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L’Istituto Comprensivo Assisi 2 nasce a partire nell’anno scolastico
2003/2004, sulla base del D.L.vo 112/98. Fino ad allora la Scuola, istituita
nell’A.S. 1962-63 con decreto n.8720 del 24/04/63, era
denominata Direzione Didattica Statale Secondo Circolo di Assisi.
L’ATTUALE STRUTTURA,
Istituto Comprensivo Assisi 2
attualmente comprende:
Le Scuole dell’infanzia:
“M.L.Cimino” di S.M.Angeli, “G.Sorignani” di Tordandrea.
Le Scuole primarie:
“Giovanni XXIII” e “Patrono D’Italia” di S.M.Angeli, “Frondini” di Tordandrea.
La Scuola secondaria di primo grado: “G.Alessi” di S.M.Angeli.
PERSONALE ATA
AMMINISTRATIVO CIANETTI PATRIZIA
CAVALLUCCI DANIELA
LOLLI RITA
MANINI MILVIA
PECETTA FIORELLA
POMPILI ANNA RITARITA
ORGANIGRAMMA
Istituto Comprensivo Assisi 2
COLLEGIO DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
(121 UNITÀ) CONSIGLIO D’ISTITUTO
Genitori
Docenti
Personale ATA
SICUREZZA Responsabile Servizio
Protezione Prevenzione
Ing. CARLO FABIO PICCIONI
Referente alla
Sicurezza nei
Luoghi di Lavoro
Cicala Daniela
Rappresentante Lavoratori
per la Sicurezza
GIOVANNA POTALIVO
DIRIGENTE
SCOLASTICO
Dr. CARLO
MENICHINI
DSGA SIRCI VIANELLA
COLLABORATORI DEL D. S.: BALLARANI MARCELLA / CICALA DANIELA
FUNZIONI STRUMENTALI AL POF:
-AREA 1A/1C (Gestione-valutazione P.O.F.-T, autovalutazione Istituto): PACIOTTI L. / PAPARELLI M.
-AREA 1C/3C (Autovalutazione d’Istituto Intercultura): ASCANI F. / POTALIVO G.
-AREA 3 B: PARINI R. (Continuità)
BARNABA C. / GRISANTI F. (Orientamento)
-AREA 3 C (Diversamente abili- B.E.S. – D.S.A.): LIBERATI D. / CAPORALI S. / EPIFANI E.
- INNOVAZIONE DIDATTICA/ NUOVE TECNOLOGIE: BOVINI R.
COORDINATORI DI PLESSO:
SCUOLA DELL’INFANZIA “M.L. CIMINO”: PACIOTTI L. / DOMINICI P.
“G. SORIGNANI”: MENCARELLI C.
SCUOLA PRIMARIA “GIOVANNI XXIII”: RAVAGLIA V.
“F. FRONDINI”: BARBANERA M. / BOVI M.G.
“PATRONO D’ITALIA”: RONDONI L. / GIULIETTI S.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ”G.ALESSI”: GORIETTI R. / MASCIOTTI A.
Si impegnano ogni anno ad elaborare una programmazione
educativa e didattica motivando il proprio intervento,
esplicitando le strategie, gli strumenti di verifica e i criteri di
valutazione a genitori ed alunni.
Elaborano e propongono il patto di corresponsabilità.
Si aggiornano.
Partecipano e collaborano alle attività didattiche proposte.
Costruiscono progressivamente, con i docenti, l'insieme
delle regole, dei propositi, dei doveri che permettono di
attuare a scuola un clima positivo e consentono a tutti di
stare bene a scuola. Tengono conto del patto di
corresponsabilità.
Hanno un ruolo attivo nella puntualità degli studenti e nel comportamento da tenere a
scuola. Costruiscono e condividono il patto di corresponsabilità.
Si confrontano su problematiche educative ed esprimono pareri e proposte sull'offerta
formativa della Scuola:
durante le assemblee di classe promosse dalla scuola
durante le assemblee di plesso
durante incontri formativi (Progetto Genitori e Scuola) Individualmente, attraverso gli
Organi Collegiali o le Associazioni
•richiedono di riunirsi in assemblee
•prendono visione dei lavori effettuati a scuola dai propri figli
•richiedono la collaborazione della scuola per il coinvolgimento delle strutture socio -
sanitarie del Territorio per l’intervento su problemi particolari.
PARTECIPANO ALLA VITA DELLA SCUOLA, ATTRAVERSO I LORO
RAPPRESENTANTI:
consiglio di intersezione, d’interclasse, di classe
consiglio di Istituto
commissione controllo mense scolastiche
organo di garanzia
comitato di valutazione dei docenti
Assistenti amministrativi e collaboratori sono un
importante punto di riferimento per gli utenti della
scuola e contribuiscono in modo determinante ad
un clima di accoglienza, cordialità ed efficienza.
Grazie al contatto con gli alunni e alle loro capacità
di ascolto contribuiscono al benessere dei giovani e
li aiutano nella riflessione.
Condividono un ruolo educativo importante e
coerente con le scelte formative ed educative della
scuola.
Consiglio d'Istituto
Giunta Esecutiva
Collegio dei Docenti
Consiglio di Intersezione/Interclasse/Classe
Comitato di valutazione dei docenti
Commissione elettorale
Organo di garanzia
Rappresentanza sindacale unitaria(RSU)
Sostengono dal punto di vista amministrativo, tutto il funzionamento del sistema
scuola.
Supportano dal punto di vista organizzativo, la maggior parte delle iniziative e dei
progetti educativi e didattici delle scuole.
Curano i rapporti con i soggetti esterni (Enti Locali, Ufficio Scolastico Regionale),
filtrando informazioni e semplificando procedure.
Sono di riferimento per i genitori.
L'attività è suddivisa in: area alunni – progetti
area protocollo- personale
area amministrativa
L'organizzazione è finalizzata alla: celerità e trasparenza
CURRICOLI ISTITUTO
SOSTEGNO E RECUPERO
POTENZIAMENTO E APPREOFONDIMENTO
STRUMENTI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE CURRICOLARE
POTENZIAMENTO EXTRACURRICOLARE
PROGETTI DI CONTINUITÀ CON LE SCUOLE SECONDARIE 1°
FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE
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Il nostro Istituto attraverso la predisposizione del P.A.I. stabilisce le
“Buone Prassi” per una vera e reale integrazione di tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.) e che usufruiscono della L.104,
sviluppando:
Identità
Autonomia
Comunicazione
Apprendimento
Socializzazione
Autostima
L’inclusione coinvolge l’intera Comunità Scolastica affinché vengano individuati i
bisogni e siano valorizzate e sviluppate le abilità e le potenzialità per una
maturazione armonica e globale.
ALL'INTERNO DELL'ISTITUTO OPERANO
GRUPPO DI LAVORO DISABILITA’ (GLHI)
GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI)
GRUPPO DI LAVORO DISABILITA’ OPERATIVO
(della singola classe) GLHO
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Annualmente i vari team docenti, dopo un attento esame della situazione
di partenza, elaborano collegialmente specifici documenti relativi ai
diversi casi particolari segnalati.
Essi sono:
P.E.I. (alunni L104)
P.E.P. (alunni D.S.A. e A.D.H.D.)
P.P. (alunni B.E.S.)
I modelli relativi sono visibili nel sito web www.icassisi2.gov.it
Nell’ambito del P.O.F. particolare rilievo è dato alla Progettazione Extracurricolare, al fine di
garantire il successo formativo di ogni singolo alunno.
Tale progettazione mira a prendere in considerazione e a valorizzare le esigenze e le opportunità
del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui la nostra scuola è inserita
ed opera, per ampliare l’offerta formativa.
La scuola esamina e vaglia le proposte provenienti da agenzie, enti, cooperative, aziende, case
editrici, associazioni locali, nazionali ed internazionali, stabilendo con esse rapporti di
collaborazione, intese e partnernariati.
FINALITÀ
1. Creare e/o migliorare situazioni di conoscenza, dialogo e collaborazione tra
la scuola e l’extrascuola.
2. Conoscere l’ambiente circostante dal punto di vista geografico, socio-
antropologico, scientifico e saperne fruire opportunamente.
3. Valorizzare il patrimonio storico-artistico-culturale-religioso per la
riscoperta dei valori umanitari e spirituali.
4. Acquisire la capacità di stabilire significativi rapporti relazionali e
comunicativi anche nei confronti di persone e culture diverse, per
migliorare la realtà umana in cui si è inseriti.
5. Prendere coscienza che il proprio corpo e il movimento sono strumento di
sviluppo fisico, relazionale e sociale.
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PRO LOCO TORDANDREA
Dichiarazione d’intenti
L’Istituto Comprensivo Assisi 2 ha una lunga tradizione di collaborazione con il Territorio e
auspica di poter continuare questo rapporto di cooperazione, accogliendo le eventuali proposte
offerte.
I nostri progetti extracurricolari
Continuità
Orientamento
Integrazione
Interculturalità
Lo psicologo a scuola
Educazione alla cittadinanza
Trinity
English Camp
Giochi Matematici
Collaborazioni con Associazioni ed Enti Locali, che prevedono l’erogazione di borse di
studio per studenti che si sono distinti per merito e comportamento.
La Scuola è in grado di offrire un supporto ai bambini e ai ragazzi operando in sinergia con le
famiglie, a partire dal Nido, passando per la Scuola dell’Infanzia, per proseguire negli anni della
Scuola dell’obbligo fino ad arrivare alla Scuola Secondaria di secondo grado. Il tutto attraverso
percorsi che hanno come obiettivo la conoscenza di sé e della realtà socio culturale di
provenienza, la costruzione di un’identità incentrata sul valore del lavoro e sul senso di
responsabilità.
Il bisogno prioritario risulta essere quello della creazione di un ambiente che favorisca la crescita sul
piano umano e cognitivo per operare nel tempo scelte consapevoli.
Le finalità del Progetto, in conformità con le linee d’indirizzo del POF, sono:
Promuovere all’interno delle Scuole del primo ciclo processi di alfabetizzazione e di socializzazione
costellati da una pluralità di forme educative.
Favorire la creazione di punti di raccordo al fine di ridurre le ansie, le frustrazioni i traumi dovuti alla
discontinuità che rappresentano fattori determinanti della dispersione scolastica
Promuovere incontri tra docenti dei vari ordini di scuola per effettuare riflessioni sulla realizzazione
del curricolo verticale
Favorire la strutturazione di attività con gli alunni per l’acquisizione delle competenze trasversali del
curricolo.
La continuità Nido – Scuola dell’Infanzia, Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria, Scuola Primaria -
Scuola Secondaria di 1°, Scuola Secondaria di 1° - Scuola Secondaria di 2° viene declinata attraverso
progetti annuali appositamente predisposti e condivisi dai docenti dei vari ordini di scuola
L’orientamento non è un obiettivo da perseguire negli ultimi due anni della scuola secondaria di primo
grado ma deve investire il processo globale di crescita della persona sin dalla scuola
dell’infanzia come già individuato nella competenza “Conoscenza di sé” del Curricolo verticale.
Nell’ultimo anno di scuola secondaria di primo grado, inoltre, viene attivato un progetto di
orientamento avente le seguenti finalità:
Individuare le proprie attitudini, le proprie capacità e le proprie competenze.
Sviluppare la capacità di confrontarsi con gli altri e di dialogare.
Orientarsi nella scelta della scuola superiore a partire dalle proprie attitudini, abilità e inclinazioni.
Promuovere l’inclusione degli alunni disabili nella scuola secondaria di secondo grado scelta.
A tale proposito, i singoli consigli di classe delle classi terze predispongono un percorso incentrato
sulle seguenti attività:
Cine-forum, riflessioni su letture proposte, diffusione di materiale orientativo fornito dalle scuole;
diffusione del materiale informativo pervenuto all’Istituto, riguardante tutte le attività di orientamento
offerte dalle Scuole Secondarie di secondo grado compresi gli open day.
Illustrazione e diffusione via e-mail di materiale informativo riguardante la riforma scolastica e
l’obbligo scolastico e al diritto-dovere alla formazione e all’istruzione.
Partecipazione degli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado a giochi
matematici, corsi di disegno tecnico e di progettazione degli spazi proposti dalle scuole secondarie
del territorio.
Formulazione, da parte di ciascun consiglio di classe, di un “consiglio orientativo”, consegnato
dall’insegnante coordinatore all’alunno e alla sua famiglia in un incontro istituzionalizzato.
Partecipazione volontaria a un giorno di scuola nell’Istituto superiore che ogni alunno avrà scelto,
allo scopo di diminuire le ansie e per conoscere il nuovo ambiente scolastico.
I progetti inseriti nel POF – T sono stati scelti dopo un’attenta osservazione dei reali
bisogni formativi ed educativi dell’utenza scolastica ed hanno acquisito maggiore valore
con la nascita e il consolidamento dell’Istituto Comprensivo.
Tali progetti mirano ad aiutare i nostri alunni a raggiungere una formazione efficace ed una
reale integrazione basata su valori universalmente riconosciuti; a sviluppare e consolidare
la propria identità, a stabilire autentiche capacità relazionali e a favorire l’autostima al fine
di saper utilizzare adeguatamente le competenze trasversali acquisite durante il ciclo di
studi.
Caratteristica prioritaria del nostro Istituto è la scelta di una metodologia laboratoriale volta
a favorire l’inclusività e la collaborazione all’interno del “gruppo”, nel quale l’individuo può
sperimentare ed esprimere al meglio le proprie potenzialità, riconoscendo e rispettando la
diversità.
“Per imparare a stare insieme è necessario stare insieme”
CREARE OPPORTUNITÀ PER: MISURARE LE PROPRIE ABILITA’ E COMPETENZE
POTENZIARE LE DISCIPLINE ATTRAVERSO I LABORATORI
OFFRIRE “BORSE DI STUDIO” PER MIGLIORARE LA PROPRIA PREPARAZIONE
RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
GIOCHI MATEMATICI
CAMPUS IN LINGUA INGLESE
CERTIFICAZIONE TRINITY
PROGETTO ERASMUS
Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione
in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale.
Le attività di formazione sono definite dai singoli ordini di scuola, in coerenza
con il piano triennale dell‘Offerta Formativa e con i risultati emersi dai piani di
miglioramento dell’Istituzione scolastica previsti dal regolamento di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, sulla base
delle priorità nazionali indicate nel Piano Nazionale di Formazione, adottato
ogni tre anni con decreto del MIUR.
Relativamente alla formazione del personale ATA sono previste attività di
formazione e aggiornamento nell’ambito della sicurezza e del primo soccorso,
delle procedure amministrative.
Per lo specifico si rimanda agli adeguamenti annuali del Documento.
PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE
DOCENTE Il seguente Piano di Formazione è redatto secondo le indicazioni della L. 107 –art. 1 C. 124- e della CM
2915 del 15/09/2016.
PRINCIPI GENERALI
Il Piano Nazionale per la formazione dei docenti ha introdotto la formazione per gli insegnanti come
“obbligatoria, permanente e strutturale”.
Il Piano rappresenta l’impegno della Scuola a far sì che i docenti possano usufruire di attività di formazione
sui temi individuati nel Piano stesso, in ciò rispondendo al principio di obbligatorietà enunciato dalla legge.
Si basa sulle priorità indicate nel Rapporto di Autovalutazione 2015/16 e nel Piano Triennale dell’Offerta
Formativa 2016/2019.
A tale proposito, è stato elaborato un sistema di riconoscimento della formazione, fruita da ogni singolo
docente, in termini di UF (Unità Formative) secondo la citata CM; saranno riconosciute come UF tutte le
attività elencate nella circolare: attività in presenza, ricerca in classe, lavoro collaborativo o in rete, studio,
documentazione.
Ogni docente, nel corso dell’A.S., dovrà produrre un proprio Piano Formativo in relazione alle priorità scelte
dalla Scuola e al “Piano per la formazione docenti” del MIUR:
-Metodologie didattiche innovative;
-Tecnologie digitali;
-Lingua inglese;
-Inclusione e disabilità;
LE UNITA’ FORMATIVE POSSONO PREVEDERE:
• La frequenza di corsi di formazione organizzati dalla scuola, anche in rete con altri soggetti;
• La frequenza di corsi di formazione organizzati dal MIUR;
• La frequenza di corsi di formazione all’interno di Progetti o accorsi ai quali la Scuola ha dato
formale adesione;
• La frequenza di corsi di formazione scelti autonomamente, erogati da soggetti o enti
accreditati dal Ministero secondo quanto indicato dalle norme;
• Attività di autoformazione, ricerca e sperimentazione in classe concordate preventivamente
con il Dirigente e con il team della classe;
SOFIA (Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento dei
Docenti) è il nuovo portale messo a punto dal MIUR: permetterà ai docenti di
iscriversi ai corsi di aggiornamento e di compilare il proprio “Portfolio Professionale”,
una sorta di curriculum online da completare con la propria storia formativa e con le
nuove competenze acquisite.
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
In linea con la L.107, all’interno del P.O.F. d’Istituto, viene delineato un programma
d’azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD).
Si tratta di un’opportunità che ha come obiettivo fondamentale l’innovazione
didattica intesa come disponibilità di strutture e dotazioni tecnologiche, ma
soprattutto come riorganizzazione delle strategie e delle metodologie usate con gli
alunni nelle classi.
Il PNSD persegue i seguenti obiettivi:
• sviluppare e/o potenziare le competenze digitali degli studenti;
• potenziare gli strumenti didattici laboratoriali necessari a migliorare la formazione e
i processi di innovazione dell’istituzione scolastica;
• adottare strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la
trasparenza e la condivisione dei dati;
• formare i docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale;
• formare il personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale
nell’amministrazione;
• potenziare le infrastrutture di rete;
ANIMATORE DIGITALE & TEAM DIGITALE
Come previsto dal PNSD il dirigente scolastico ha individuato, a partire dall’A.S. 2015/2016, un ANIMATORE DIGITALE che ha
il compito fondamentale di coordinare la diffusione delle pratiche inerenti l’innovazione digitale.
L’animatore digitale sarà formato in modo specifico affinché possa (rif. Prot. n° 17791 del 19/11/2015) “favorire il processo di
digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di
accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano Nazionale Scuola Digitale”.
Si tratta, quindi, di una figura di sistema che ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola.
Il suo profilo è rivolto a:
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di
laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la
comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti
nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti
alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere
all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una
metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti),
coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre
figure.
Il TEAM PER L’INNOVAZIONE DIGITALE, costituito da n.1 docente per la Scuola dell’Infanzia, n. 9 docenti per la Scuola
Primaria e n. 3 docenti per la Scuola Secondaria 1°, ha la funzione di supportare e accompagnare l’innovazione didattica
nell’Istituzione Scolastica e quindi l’attività dell’Animatore Digitale.
L'area territoriale su cui insiste l’Istituto comprensivo Assisi 2 comprende la
cittadina di Santa Maria degli Angeli con vari paesi limitrofi del comune di Assisi e
non. La realtà sociale è variegata ed articolata: ne fanno parte famiglie
originarie del posto e provenienti da zone vicine e paesi lontani, che tuttavia
sembrano ben integrate nel tessuto sociale. Di fatto la scuola, come
mediatore culturale, è l'unico ambiente in cui veramente viene promossa e
si realizza una effettiva integrazione umana e culturale.
Nell’ambito economico-lavorativo prevalgono aziende di piccola e media
impresa, gestite per lo più a livello familiare con caratteristiche artigianali,
affiancate da alcune industrie di importanza anche a livello nazionale; nel settore
terziario è impegnata la maggior parte della popolazione attiva (turismo, servizi e
trasporti); nel settore primario si nota una ripresa significativa: molti giovani
stanno investendo la propria professionalità in tali ambiti.
Le scuole del nostro istituto, a seguito del fenomeno migratorio massiccio di
questi ultimi anni, sono direttamente interessate dall’aumento di alunni non
italofoni con significative difficoltà linguistiche di prima alfabetizzazione.
Nel territorio è presente una fitta rete di istituzioni costituita dal Comune di
Assisi e dai comuni limitrofi, ASL (confronto docenti-medici per
somministrazione farmaci, aggiornamenti primo soccorso e principali patologie
relative ad alcuni alunni), Servizi Sociali (confronto docenti-operatori-famiglie
su problematiche inerenti ad alunni diversamente abili e con disturbi specifici
dell’apprendimento; tavoli di lavoro scuola-famiglia-ASL; protocollo d’intesa con
l’associazione genitori DSA del territorio; protocollo d’intesa per attività di
sostegno agli alunni BES); Pro Loco (bandiscono concorsi e/o iniziative varie
legate a mostre, festività, ricorrenze…); Associazioni Culturali ( Lions Club,
Ente Calendimaggio, associazione Priori – Piatto di Sant’Antonio…) e Sportive
(Coni , gruppi locali sportivi...).
.
Con tutte queste realtà il nostro istituto ha sempre stabilito un rapporto di
scambio e collaborazione, ricevendo un significativo sostegno anche a livello
economico, grazie al quale la scuola si è potuta impegnare in progetti
educativo-didattici, con una ricaduta molto positiva nella crescita e nel percorso
personale di alunni, insegnanti e famiglie.
Queste ultime sono sempre più spesso costituite da genitori con un titolo di
studio superiore, che svolgono professioni anche di rilievo e che chiedono una
preparazione valida per i propri figli. Sono in genere famiglie collaborative,
anche a livello economico, e attente alla realtà scolastica. Accanto ad esse,
tuttavia, trovano posto ambienti familiari più deprivati (famiglie monoparentali,
allargate, genitori con affido esclusivo...), nei confronti dei quali la scuola si
impegna ad affrontare con varie risorse, lacune, disagi e difficoltà di vario
genere.