linee guida sui disturbi specifici di apprendimento s.c. di neuropsichiatria infantile e neurologia...

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LINEE GUIDA SUI LINEE GUIDA SUI DISTURBI SPECIFICI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DI APPRENDIMENTO S.C. di Neuropsichiatria Infantile e Neurologia S.C. di Neuropsichiatria Infantile e Neurologia Pediatrica Pediatrica Trieste, 8 novembre 2008 Trieste, 8 novembre 2008 dott.ssa Isabella Lonciari dott.ssa Isabella Lonciari

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LINEE GUIDA SUI LINEE GUIDA SUI DISTURBI SPECIFICI DI DISTURBI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTOAPPRENDIMENTO

S.C. di Neuropsichiatria Infantile e Neurologia PediatricaS.C. di Neuropsichiatria Infantile e Neurologia Pediatrica

Trieste, 8 novembre 2008Trieste, 8 novembre 2008

dott.ssa Isabella Lonciaridott.ssa Isabella Lonciari

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DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTODELL’APPRENDIMENTO

1^ CONSENSUS CONFERENCE1^ CONSENSUS CONFERENCE26 gennaio 200726 gennaio 2007

è un evento promosso dall’Associazione Italiana Dislessia è un evento promosso dall’Associazione Italiana Dislessia (AID), in linea con uno dei suoi principali fini istituzionali, (AID), in linea con uno dei suoi principali fini istituzionali,

quello di definire quello di definire standard standard clinici condivisi per la diagnosi e clinici condivisi per la diagnosi e la riabilitazione della Dislessia Evolutiva e dei disturbi ad la riabilitazione della Dislessia Evolutiva e dei disturbi ad essa correlati. A tale scopo sono state coinvolte in questo essa correlati. A tale scopo sono state coinvolte in questo evento tutte le principali Associazioni clinico-scientifiche evento tutte le principali Associazioni clinico-scientifiche

che si interessano di queste problematiche.che si interessano di queste problematiche.

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Hanno aderito alla Consensus Conference le seguenti Hanno aderito alla Consensus Conference le seguenti associazioni e società scientifiche:associazioni e società scientifiche:

Associazione culturale pediatri (ACP)Associazione culturale pediatri (ACP) Associazione federativa nazionale ottici optometristi (AFNOO)Associazione federativa nazionale ottici optometristi (AFNOO) Associazione italiana ortottisti assistenti in oftalmologia Associazione italiana ortottisti assistenti in oftalmologia

(AIOrAO)(AIOrAO) Associazione italiana per la ricerca e l'intervento nella Associazione italiana per la ricerca e l'intervento nella

psicopatologia dell'apprendimento (AIRIPA)psicopatologia dell'apprendimento (AIRIPA) Associazione italiana tecnici audiometristi (AITA)Associazione italiana tecnici audiometristi (AITA) Associazione nazionale unitaria psicomotricisti italiani(ANUPI)Associazione nazionale unitaria psicomotricisti italiani(ANUPI) Federazione logopedisti italiani (FLI)Federazione logopedisti italiani (FLI) Società italiana di neuro-psichiatria dell'infanzia e Società italiana di neuro-psichiatria dell'infanzia e

dell'adolescenza (SINPIA)dell'adolescenza (SINPIA) Società scientifica logopedisti italiani (SSLI)Società scientifica logopedisti italiani (SSLI) Hanno partecipato in qualità di Uditori:Hanno partecipato in qualità di Uditori: Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF)Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF) Comitato problematiche sociali (AID)Comitato problematiche sociali (AID) Comitato per la scuola (AID)Comitato per la scuola (AID)

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Linee Guida per i DSA:Linee Guida per i DSA:

Definizione, criteri diagnostici ed etiologiaDefinizione, criteri diagnostici ed etiologia Procedure e strumenti dell’indagine Procedure e strumenti dell’indagine

diagnosticadiagnostica Segni precoci, corso evolutivo e prognosi Segni precoci, corso evolutivo e prognosi Epidemiologia Epidemiologia Comorbilità Comorbilità Trattamento riabilitativo e interventi Trattamento riabilitativo e interventi

compensativicompensativi

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Definizione, criteri Definizione, criteri diagnostici ed etiologiadiagnostici ed etiologia

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DSADSA

DISTURBO EVOLUTIVO SPECIFICO DI DISTURBO EVOLUTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTOAPPRENDIMENTO

disturbi delle abilità scolastiche: disturbi delle abilità scolastiche:

DISLESSIADISLESSIA

DISORTOGRAFIADISORTOGRAFIA

DISGRAFIADISGRAFIA

DISCALCULIADISCALCULIA

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Caratteristiche che definiscono i DSACaratteristiche che definiscono i DSA SPECIFICITSPECIFICITÀÀ: il disturbo : il disturbo

interessa uno specifico interessa uno specifico dominio e lascia intatto il dominio e lascia intatto il funzionamento intellettivo funzionamento intellettivo generale; generale;

Si devono usare Si devono usare Test Test standardizzatistandardizzati per per misurare: misurare: l’intelligenza generale l’intelligenza generale

ee

le abilità specifichele abilità specifiche..

CRITERIO CRITERIO DIAGNOSTICODIAGNOSTICO: deve : deve esserci una esserci una discrepanzadiscrepanza significativa tra abilità significativa tra abilità dominio-specifiche e livello dominio-specifiche e livello intellettivo generale intellettivo generale (adeguato per l’età);(adeguato per l’età);

QI >85QI >85

< 2 DS< 2 DS

rispetto ai valori attesi per rispetto ai valori attesi per età e istruzioneetà e istruzione

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Criteri diagnosticiCriteri diagnostici

Necessità di usare test standardizzati, sia per Necessità di usare test standardizzati, sia per misurare l’intelligenza generale, che l’abilità misurare l’intelligenza generale, che l’abilità specificaspecifica

Necessità di escludere la presenza di altre Necessità di escludere la presenza di altre condizioni che potrebbero influenzare i risultati condizioni che potrebbero influenzare i risultati di questi test, come:di questi test, come:

1) menomazioni sensoriali e neurologiche 1) menomazioni sensoriali e neurologiche gravi, disturbi significativi della sfera emotivagravi, disturbi significativi della sfera emotiva

2) situazioni ambientali di svantaggio socio-2) situazioni ambientali di svantaggio socio-culturale che possono interferire con culturale che possono interferire con un’adeguata istruzione.un’adeguata istruzione.

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Valutazione della Dislessia Valutazione della Dislessia EvolutivaEvolutiva

Oltre alla soddisfazione dei criteri generali, per la Oltre alla soddisfazione dei criteri generali, per la valutazione del Disturbo Specifico dell’Apprendimento è valutazione del Disturbo Specifico dell’Apprendimento è necessario:necessario:

1) somministrare 1) somministrare prove standardizzate di letturaprove standardizzate di lettura a più livelli: a più livelli: lettere, parole, non-parole, branolettere, parole, non-parole, brano

2) valutare i parametri di 2) valutare i parametri di rapidità/accuratezzarapidità/accuratezza

3) stabilire una 3) stabilire una distanza significativa dai valori medi attesidistanza significativa dai valori medi attesi

per la classe frequentata dal bambino, in velocità o accuratezza:per la classe frequentata dal bambino, in velocità o accuratezza:

• - 2ds dalla media per la velocità - 2ds dalla media per la velocità

• < 5° percentile per l’accuratezza< 5° percentile per l’accuratezza

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Quando è possibile effettuare la Quando è possibile effettuare la diagnosi?diagnosi?

Al completamento del II anno della Al completamento del II anno della scuola primariascuola primaria

Alla fine del I anno della scuola Alla fine del I anno della scuola primaria bambini con profili funzionali primaria bambini con profili funzionali compromessi e presenza di specifici compromessi e presenza di specifici indicatori diagnostici (DSL, familiarità indicatori diagnostici (DSL, familiarità

per dislessia) è possibile la per dislessia) è possibile la formulazione di ipotesi diagnosticaformulazione di ipotesi diagnostica

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Oltre alla soddisfazione dei criteri generali, per la Oltre alla soddisfazione dei criteri generali, per la valutazione del Disturbo Specifico dell’Apprendimento è valutazione del Disturbo Specifico dell’Apprendimento è necessario: necessario:

Somministrare prove standardizzate di scrittura (dettato Somministrare prove standardizzate di scrittura (dettato di un brano per la cifratura e prove di coordinazione fino-di un brano per la cifratura e prove di coordinazione fino-motoria per la disgrafia);motoria per la disgrafia);

Stabilire una distanza significativa dai valori attesi per Stabilire una distanza significativa dai valori attesi per l’età scolastica (-2 DS), l’età scolastica (-2 DS), in una o nell’altrain una o nell’altra componente; componente;

Il bambino abbia raggiunto l’età minima che coincide con Il bambino abbia raggiunto l’età minima che coincide con l’inizio della 3l’inizio della 3ª elementare.ª elementare.

Valutazione della Disortografia e Valutazione della Disortografia e DisgrafiaDisgrafia

Componente motoria Componente motoria (disgrafia)(disgrafia)

Componente linguistica Componente linguistica (disortografia)(disortografia)

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Valutazione della DiscalculiaValutazione della Discalculia

Oltre alla soddisfazione dei criteri generali, per la Oltre alla soddisfazione dei criteri generali, per la valutazione di tale Disturbo Specifico è necessario: valutazione di tale Disturbo Specifico è necessario:

Somministrare prove standardizzate che misurino sia la Somministrare prove standardizzate che misurino sia la cognizione di numero e il calcolo a mente che la cognizione di numero e il calcolo a mente che la performance nel calcolo scritto (<-2 DS);performance nel calcolo scritto (<-2 DS);

Il bambino abbia raggiunto l’età minima che coincide con Il bambino abbia raggiunto l’età minima che coincide con l’inizio della 3l’inizio della 3ª elementare;ª elementare;

Qualora ci sia un apprendimento errato dei fatti numerici Qualora ci sia un apprendimento errato dei fatti numerici (cattiva istruzione/apprendimento), correggere tali (cattiva istruzione/apprendimento), correggere tali informazioni con una adeguata riabilitazione e rivalutare informazioni con una adeguata riabilitazione e rivalutare le prestazioni.le prestazioni.È sufficiente un deficitÈ sufficiente un deficit selettivo relativoselettivo relativo ad una delle ad una delle componenticomponenti per porre la diagnosi diper porre la diagnosi di Disturbo Specifico di Disturbo Specifico di CalcoloCalcolo

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Procedure e strumenti Procedure e strumenti dell’indagine diagnosticadell’indagine diagnostica

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Fasi successiveFasi successive

Il professionista sanitario redige Il professionista sanitario redige un referto scritto sulla valutazione un referto scritto sulla valutazione

attuata, indicando il motivo di attuata, indicando il motivo di invio, i risultati delle prove invio, i risultati delle prove

somministrate ed il giudizio clinico somministrate ed il giudizio clinico sui dati riportati.sui dati riportati.

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Scelta degli strumenti dell’indagine Scelta degli strumenti dell’indagine diagnosticadiagnostica

Lasciata al giudizio clinico, ma:Lasciata al giudizio clinico, ma: Adeguata rappresentazione della Adeguata rappresentazione della

popolazione di riferimento popolazione di riferimento (numero dei soggetti, (numero dei soggetti, stratificazione)stratificazione)

Indici di attendibilità e validità Indici di attendibilità e validità (lo strumento (lo strumento misura realmente ciò che deve misurare e lo fa in modo misura realmente ciò che deve misurare e lo fa in modo affidabile)affidabile)

Aggiornamento delle normeAggiornamento delle norme Attenzione all’errore di misura Attenzione all’errore di misura

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Segni precoci, Segni precoci, corso evolutivo e corso evolutivo e

prognosiprognosi

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Ruolo del PediatraRuolo del Pediatra

Screening come ricerca azione (svolti dalla Screening come ricerca azione (svolti dalla Scuola con la supervisione della Sanità)Scuola con la supervisione della Sanità)

Necessità di verificare la percentuale di falsi Necessità di verificare la percentuale di falsi positivi e falsi negativipositivi e falsi negativi

Prognosi a più livelli relativamente Prognosi a più livelli relativamente indipendentiindipendenti

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Letto-ScritturaLetto-Scrittura

Al termine del primo anno devono essere segnalati Al termine del primo anno devono essere segnalati ai genitori i bambini che presentano una o più ai genitori i bambini che presentano una o più delle seguenti caratteristiche:delle seguenti caratteristiche:

a)difficoltà nell’associazione grafema-fonema e/o a)difficoltà nell’associazione grafema-fonema e/o fonema grafema;fonema grafema;

b)mancato raggiungimento del controllo sillabico in b)mancato raggiungimento del controllo sillabico in lettura e scrittura;lettura e scrittura;

c)eccessiva lentezza nella lettura e scrittura;c)eccessiva lentezza nella lettura e scrittura;d)incapacità a produrre le lettere in stampato d)incapacità a produrre le lettere in stampato

maiuscolo in modo riconoscibile.maiuscolo in modo riconoscibile.

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DiscalculiaDiscalculia

Alla fine della prima elementare vanno individuati Alla fine della prima elementare vanno individuati bambini che non hanno raggiunto una o più delle bambini che non hanno raggiunto una o più delle seguenti abilità:seguenti abilità:

a)il riconoscimento di piccole quantità;a)il riconoscimento di piccole quantità;b)la lettura e la scrittura dei numeri entro il dieci;b)la lettura e la scrittura dei numeri entro il dieci;c)il calcolo orale entro la decina anche con c)il calcolo orale entro la decina anche con

supporto concreto.supporto concreto.L’individuazione di tali difficoltà è finalizzata alla L’individuazione di tali difficoltà è finalizzata alla

realizzazione di attività didattiche-pedagogiche realizzazione di attività didattiche-pedagogiche mirate durante il secondo anno della scuola mirate durante il secondo anno della scuola primaria.primaria.

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EpidemiologiaEpidemiologia

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STIMA EPIDEMIOLOGICA DISLESSIASTIMA EPIDEMIOLOGICA DISLESSIA

PREVALENZA: 3 - 4%PREVALENZA: 3 - 4%

tra la 3a e la 5a classe primaria e la 3a classe della tra la 3a e la 5a classe primaria e la 3a classe della secondaria di primo gradosecondaria di primo grado

Questo range può dipendere da:Questo range può dipendere da:

•età in cui viene effettuata la diagnosi età in cui viene effettuata la diagnosi

•tipo di strumenti utilizzati per la diagnositipo di strumenti utilizzati per la diagnosi

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Progetto di ricerca interassociativa Progetto di ricerca interassociativa sull’epidemiologia dei DSAsull’epidemiologia dei DSA

Rilevazione della prevalenze dei Rilevazione della prevalenze dei DSA all’interno della DSA all’interno della popolazione scolastica (IV popolazione scolastica (IV elementare) rappresentativa elementare) rappresentativa della popolazione nazionale;della popolazione nazionale;

Rilevazione della prevalenza dei Rilevazione della prevalenza dei DSA riconosciuti nelle diverse DSA riconosciuti nelle diverse realtà regionalirealtà regionali

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““Epidemiologia dei Disturbi Specifici Epidemiologia dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento: screening in una dell’Apprendimento: screening in una

popolazione scolastica non selezionata”popolazione scolastica non selezionata”

Finanziato dall'Agenzia Regionale della Sanità del FVG e Finanziato dall'Agenzia Regionale della Sanità del FVG e affidato all'IRCCS Burlo Garofolo. affidato all'IRCCS Burlo Garofolo.

Condotto Condotto in collaborazione tra IRCCS Burlo Garofolo, in collaborazione tra IRCCS Burlo Garofolo, Agenzia Regionale della Sanità, Ufficio Scolastico Agenzia Regionale della Sanità, Ufficio Scolastico

Regionale e Associazione Italiana Dislessia.Regionale e Associazione Italiana Dislessia.

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ComorbiditàComorbidità

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La pratica clinica evidenzia un’alta presenza di La pratica clinica evidenzia un’alta presenza di comorbidità sia fra i Disturbi Specifici comorbidità sia fra i Disturbi Specifici dell’Apprendimento sia con altre condizioni dell’Apprendimento sia con altre condizioni cliniche quali disprassie, disturbi del cliniche quali disprassie, disturbi del comportamento e dell’umore, ADHD, disturbi comportamento e dell’umore, ADHD, disturbi dell’ansia.dell’ansia.

In ogni processo valutativo e diagnostico di uno In ogni processo valutativo e diagnostico di uno specifico DSA ricercare la presenza di altri specifico DSA ricercare la presenza di altri disturbi frequentemente co-occorrenti attraverso disturbi frequentemente co-occorrenti attraverso un processo diagnostico solo per quei disturbi un processo diagnostico solo per quei disturbi che il clinico suppone presenti in base alla che il clinico suppone presenti in base alla raccolta anamnestica e agli esami strumentali raccolta anamnestica e agli esami strumentali eseguiti.eseguiti.

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Trattamento riabilitativo Trattamento riabilitativo e interventi compensativie interventi compensativi

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Pochi dati sull’efficaciaPochi dati sull’efficacia Modelli non sempre validatiModelli non sempre validati Interventi “ad oltranza”Interventi “ad oltranza” Interruzioni arbitrarieInterruzioni arbitrarie Confusione tra intervento pedagogico e Confusione tra intervento pedagogico e

intervento riabilitativointervento riabilitativo

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Precocità Precocità dell’interventodell’intervento

Risultato almeno Risultato almeno superiore superiore all’evoluzione all’evoluzione attesa nella storia attesa nella storia naturalenaturale

Organizzazione dei Organizzazione dei Servizi, gestione Servizi, gestione liste di attesaliste di attesa

Misurazione Misurazione dell’efficaciadell’efficacia

Definizione di Definizione di protocolli di protocolli di interventointervento

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29(Tressoldi, 2007)

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30

(Tressoldi, Iozzino, Vio, 2007).

n. 17. Cicli di sedute di 45 min. bisettimanali per 3 mesi

Evoluzione della velocità di lettura dopo 2 cicli di trattamento

1,04

1,42 1,42

1,72

0,881,03

1,161,31

0,680,81 0,85

0,95

0,5

1

1,5

2

2,5

Pre 1° ciclo Post 1° ciclo Pre 2° ciclo Post 2° ciclo

sill/

sec Brano

Parole

Nonparole

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Implicazioni per la Scuola:Implicazioni per la Scuola:

La diagnosi nosografica indica un quadro La diagnosi nosografica indica un quadro di riferimentodi riferimento

La diagnosi funzionale descrive i punti su La diagnosi funzionale descrive i punti su cui costruire l’intervento pedagogico (quali cui costruire l’intervento pedagogico (quali iniziative didattiche, quali strumenti iniziative didattiche, quali strumenti compensativi e dispensativi)compensativi e dispensativi)

Gli interventi abilitativi entrano a far parte Gli interventi abilitativi entrano a far parte di un percorso di presa in carico condivisodi un percorso di presa in carico condiviso

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Le informazioni in sequenzaLe informazioni in sequenza (mesi dell’anno, giorni (mesi dell’anno, giorni della settimana, lettere dell’alfabeto);della settimana, lettere dell’alfabeto);

i rapporti spaziali e temporalii rapporti spaziali e temporali (ieri/domani; (ieri/domani; destra/sinistra)destra/sinistra)

alcune abilità motoriealcune abilità motorie (allacciarsi le scarpe);(allacciarsi le scarpe);possono averepossono avere problemi di attenzioneproblemi di attenzione e di e di

concentrazione.concentrazione.

Sindrome ?Sindrome ?

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Un dislessico si stanca più facilmente ed ha perciò bisogno di molta Un dislessico si stanca più facilmente ed ha perciò bisogno di molta più concentrazionepiù concentrazione

Può leggere un brano correttamente e non cogliere il significatoPuò leggere un brano correttamente e non cogliere il significato Può avere grosse difficoltà con le cifre (tabelline), la musica o Può avere grosse difficoltà con le cifre (tabelline), la musica o

qualsiasi cosa che necessita di simboli da interpretarequalsiasi cosa che necessita di simboli da interpretare La sua performance è incongruenteLa sua performance è incongruente Può scrivere una parola due volte o non scriverlaPuò scrivere una parola due volte o non scriverla Un dislessico soffre di incertezze che lo tormentano Un dislessico soffre di incertezze che lo tormentano

continuamentecontinuamente Non riesce a prendere bene gli appunti perché non sa ascoltare Non riesce a prendere bene gli appunti perché non sa ascoltare

e scrivere contemporaneamentee scrivere contemporaneamente Quando si distrae da ciò che sta leggendo o scrivendo ha grosse Quando si distrae da ciò che sta leggendo o scrivendo ha grosse

difficoltà a ritrovare il puntodifficoltà a ritrovare il punto Un dislessico lavora lentamente a causa delle sue difficoltà, perciò Un dislessico lavora lentamente a causa delle sue difficoltà, perciò

è sempre pressato dal tempo. è sempre pressato dal tempo. (British Dyslexia Association)(British Dyslexia Association)

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Proposte di modifica della didattica per i Proposte di modifica della didattica per i ragazzi dislessiciragazzi dislessici

dispensa da alcune prestazionidispensa da alcune prestazioni quali: lettura a voce quali: lettura a voce alta, scrittura veloce sotto dettatura, lettura di alta, scrittura veloce sotto dettatura, lettura di consegne, uso del vocabolario, studio mnemonico consegne, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabellinedelle tabelline

dispensa dallo studio delle lingue straniere almeno in dispensa dallo studio delle lingue straniere almeno in forma scrittaforma scritta, a causa delle difficoltà rappresentate , a causa delle difficoltà rappresentate dalla differenza tra scrittura e pronunciadalla differenza tra scrittura e pronuncia

tempi più lunghitempi più lunghi per prove scritte e per lo studio, per prove scritte e per lo studio, mediante una adeguata organizzazione degli spazi mediante una adeguata organizzazione degli spazi ed un adeguato e flessibile raccordo tra gli insegnantied un adeguato e flessibile raccordo tra gli insegnanti

organizzazione, almeno per i dislessici diorganizzazione, almeno per i dislessici di Interrogazioni programmateInterrogazioni programmate

  

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Uso, dove necessario, di Uso, dove necessario, di strumenti compensativistrumenti compensativi quali: quali:

tabella dei mesi, tabella dell'alfabeto e dei vari caratteri, tabella dei mesi, tabella dell'alfabeto e dei vari caratteri, tavola pitagorica, tabella delle misure, tabella delle tavola pitagorica, tabella delle misure, tabella delle formule, calcolatrice, registratore, cartine geografiche formule, calcolatrice, registratore, cartine geografiche e storiche, tabelle della memoria di ogni tipo:e storiche, tabelle della memoria di ogni tipo:

Uso di Uso di strumenti informaticistrumenti informatici : videoscrittura con : videoscrittura con correttore ortografico e sintesi vocale, programmi correttore ortografico e sintesi vocale, programmi adeguati e commisurati alla compensazione delle adeguati e commisurati alla compensazione delle difficoltà nel singolo casodifficoltà nel singolo caso

AssegnazioneAssegnazione di compiti a casa in misura sicuramente di compiti a casa in misura sicuramente ridotta ridotta

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Possibilità d'uso di Possibilità d'uso di testi ridotti non per contenuto, ma per testi ridotti non per contenuto, ma per quantità di paginequantità di pagine come già avviene in vari paesi europei come già avviene in vari paesi europei tra i quali la Gran Bretagna nella quale esiste lo stesso testo tra i quali la Gran Bretagna nella quale esiste lo stesso testo ampio oppure ridotto per i dislessiciampio oppure ridotto per i dislessici

Predisposizione, in tutte le scuole, di una Predisposizione, in tutte le scuole, di una fonoteca fonoteca scolasticascolastica contenente il testo parlato dei libri in adozione , contenente il testo parlato dei libri in adozione , ed altri testi culturalmente significativi, (possibilità di ed altri testi culturalmente significativi, (possibilità di collaborazione col Centro del "Libro parlato” dell'Unione collaborazione col Centro del "Libro parlato” dell'Unione Italiana Ciechi)Italiana Ciechi)

Utilizzo, per lo studio, di Utilizzo, per lo studio, di cassette registratecassette registrate (dagli (dagli insegnanti, dagli alunni, e/o allegate ai testi);insegnanti, dagli alunni, e/o allegate ai testi);

Richiesta alle case editriciRichiesta alle case editrici di produrre testi anche ridotti e di produrre testi anche ridotti e contenenti audio- cassettecontenenti audio- cassette

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Valutazione formativaValutazione formativa che non tenga conto dell'errore che non tenga conto dell'errore ortografico, ma del contenuto e che sia in grado di ortografico, ma del contenuto e che sia in grado di rinforzare ed aumentare l’autostima evitando la rinforzare ed aumentare l’autostima evitando la puntualizzazione delle difficoltàpuntualizzazione delle difficoltà

Possibilità di usare tutti gli strumenti necessariPossibilità di usare tutti gli strumenti necessari (ingrandimenti di consegne, computer o altro) durante le (ingrandimenti di consegne, computer o altro) durante le prove di verifica e gli esami finali e di avere adeguamenti, prove di verifica e gli esami finali e di avere adeguamenti, riduzioni e/o tempi più lunghiriduzioni e/o tempi più lunghi per lo svolgimento degli stessiper lo svolgimento degli stessi

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Obiettivi della formazioneObiettivi della formazioneIl Ministero della Pubblica Istruzione ha delegato e finanziato l’AID Il Ministero della Pubblica Istruzione ha delegato e finanziato l’AID

ad organizzare il Progetto di formazione degli insegnanti di ogni ad organizzare il Progetto di formazione degli insegnanti di ogni ordine e grado. In FVG è stata svolta la 1a parte del progetto.ordine e grado. In FVG è stata svolta la 1a parte del progetto.

Permettere il riconoscimento in classe di bambini/ragazzi con Permettere il riconoscimento in classe di bambini/ragazzi con disturbo;disturbo;

Attivare consapevolezza ed attenzione sul disagio;Attivare consapevolezza ed attenzione sul disagio; Far conoscere le modalità della segnalazione ai servizi sanitari;Far conoscere le modalità della segnalazione ai servizi sanitari; Promuovere attenzione e giuste modalità di rapporto con la Promuovere attenzione e giuste modalità di rapporto con la

famiglia;famiglia; Promuovere conoscenza delle metodologie didattiche e Promuovere conoscenza delle metodologie didattiche e

valutative per i vari ordini di scuola da attivare in classe per valutative per i vari ordini di scuola da attivare in classe per permettere il successo scolastico ai bambini e ragazzi con permettere il successo scolastico ai bambini e ragazzi con DSA.DSA.

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DISLESSIA: STUDIARE NON DISLESSIA: STUDIARE NON DEVE ESSERE UN PROBLEMADEVE ESSERE UN PROBLEMA

  

Trieste, 29 novembre 2008Trieste, 29 novembre 2008

Sala Conferenze – Edificio H3Sala Conferenze – Edificio H3

Piazzale Europa 1 – Università Piazzale Europa 1 – Università degli Studi di Triestedegli Studi di Trieste

www.aiditalia.orgwww.aiditalia.org

www.burlo.trieste.itwww.burlo.trieste.it

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