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LINEE GUIDA PER L’ACCOGLIENZA E L’INCLUSIONE DI ALLIEVI CON
BACKGROUND MIGRATORIO
PREMESSA Questo documento è parte integrante del PTOF d’Istituto e mira a fornire un modello di accoglienza e
inclusione che definisca una modalità pianificata e condivisa attraverso cui facilitare l’accoglienza e
l’inclusione di allievi con background migratorio. Esso è il risultato di quanto promosso nell’ambito
della convenzione posta in essere tra l’ISIS “Paolino d’Aquileia” di Cividale del Friuli e l’Università
degli Studi di Udine nell’ambito del master in “Organizzazione e gestione di istituzioni scolastiche in
contesti multiculturali” (a.a. 2016-2017), in sinergia con le figure già operanti nei tre plessi
dell’Istituto. Le Linee guida si propongono quale sperimentazione di un anno al termine della quale
saranno convertite nel Protocollo d’Accoglienza dell’Istituto che, dopo le modifiche e migliorie nelle
sedi opportune, sarà approvato dal Collegio Docenti. Il Protocollo sarà quindi periodicamente
sottoposto a revisione per gli aggiornamenti che si renderanno necessari alla luce del RAV e del PDM.
Le Linee guida per l’anno scolastico 2018-2019 si incardinano sulla costituzione della Commissione
d’Accoglienza, nominata dal Collegio Docenti e costituita dal DS, dalla FS Accoglienza e Inclusione e
da sei docenti (due per plesso). Essa sarà aperta alla collaborazione degli studenti stranieri o italiani
che intendano contribuire assistendo i compagni con background migratorio nelle forme e nelle
modalità individuate dalla Commissione per facilitare i contatti con le famiglie e
l’accoglienza/inclusione nelle classi. La stessa Commissione potrà attribuire crediti formativi agli
studenti-tutor secondo i criteri adeguatamente stabiliti.
Compito della Commissione, in collaborazione con i Consigli di Classe, sarà quello in particolare di
gestire il flusso di informazioni provenienti dalla Segreteria per convertirle in orientamenti per i
Consigli di Classe ai fini di una piena inclusione degli allievi con background migratorio dal punto di
vista educativo, formativo, didattico e culturale. La Commissione si occuperà di individuare inoltre i
materiali adatti all’apprendimento italiano L2, tramite la costruzione di un archivio digitale open
source a disposizione dei docenti.
FINALITA’
a) definizione di pratiche condivise all’interno dell’Istituto in tema di inclusione
b) agevolazione dell’accoglienza, orientamento e inclusione degli allievi con background migratorio
c) sviluppo di un clima di accoglienza adeguato
d) potenziamento della comunicazione tra scuola e famiglie
e) implementazione rete di raccordo tra l’Istituto con i suoi tre plessi e il territorio sui temi
dell’immigrazione, accoglienza e inclusione
f) aggiornamento docenti e personale ATA relativamente a tali tematiche
CONTENUTI
1) criteri ed indicazioni inerenti la procedura d’iscrizione e l’inserimento nelle classi degli studenti
stranieri
2) fasi e modalità dell’accoglienza a scuola
3) compiti e ruoli degli operatori scolastici e di quanti intervengono a supporto dello stesso
Protocollo d’Accoglienza [Digitareiltesto]
ISIS“P.d’Aquileia”diCividaledelFriuli
I.S.I.S."PAOLINOD'AQUILEIA"Viadell'IstitutoAgrario,42-33043CividaledelFriuli(UD)
A.S.2018-2019LINEEGUIDAPERL’ACCOGLIENZAEL’INCLUSIONEDEGLISTUDENTICONBACKGROUNDMIGRATORIO
1.ISCRIZIONE ALLA SCUOLA
CHI
COSA FA COME QUANDO E DOVE
RIFERIMENTI NORMATIVI
Addetto Uffici di Segreteria coadiuvato da un mediatore linguistico
Prende in carico la richiesta d’iscrizione della famiglia Raccoglie la documentazione pregressa Acquisisce l’opzione di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica Fornisce le prime informazioni su organizzazione scolastica e servizi a disposizione Informa la famiglia e lo studente circa la procedura di accoglienza Trasmette le informazioni ricevute al DS e alla FS È responsabile dell’elaborazione e aggiornamento della banca dati con elenco allievi con background migratorio
Consegna di modulistica bilingue con la richiesta di autocertificazione anagrafica, di documentazione attestante le vaccinazioni, certificato del percorso scolastico precedente Consegna di materiale informativo sul sistema scolastico italiano, del calendario scolastico, della mappa dell’Istituto Redazione di una scheda personale dell’allievo Impiego del software infoschool per la mappatura degli studenti
Al primo ingresso della famiglia in segreteria Dopo l’incontro con l’allievo e la sua famiglia In corso d’anno
C.M. 8/9/1989, n. 301; Legge sull’immigrazione n. 40 del 6 marzo 1998, art. 36; D. Lgs. 25/7/1998, n. 286; Legge n. 40/98; D.P.R. 31/8/1999, n. 394..; C.M. 160/2001; C.M. n. 24 del 1 marzo 2006 Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri; C.M. n. 93/2006; D.P.R. 22/6/2009, n. 122; D.P.R. 15 marzo 2010; D.M. 27/12/2012 Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica; C.M. n. 8 6/3/2013 Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica. Indicazioni operative; C.M. n. 4233 19/2/2014 Linee generali per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri; L. 107/2015; D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 66
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ISIS“P.d’Aquileia”diCividaledelFriuli
2. PRIMA ACCOGLIENZA
CHI
COSA FA
COME
QUANDO E DOVE
FS Accoglienza e inclusione e Referente di Plesso e eventuale supporto del mediatore culturale
Convoca la famiglia e lo studente Primo incontro: colloquio di prima conoscenza Compilazione della biografia personale dell’allievo Secondo incontro: somministrazione test ingresso per primo bilancio livelli di conoscenza L2, lingua madre e delle competenze trasversali Accompagna in visita della scuola la famiglia e lo studente
È un momenti di incontro e di scambio esemplati sul modello dell’intervista aperta Per l’accertamento delle conoscenze in L1 la FS si avvarrà anche del mediatore culturale nella predisposizione della prova
Entro una settimana dal primo contatto con la segreteria, nel plesso degli uffici o della scuola che l’allievo frequenterà Nel primo periodo dall’arrivo, in un’aula del plesso frequentato dall’allievo
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3. ACCOGLIMENTO DELLA PROCEDURA D’ISCRIZIONE
CHI
COSA FA
COME
QUANDO E
DOVE Dirigente Scolastico Coadiuvato dalla Commissione d’Accoglienza
Accoglie la richiesta d’iscrizione Accoglie la richiesta d’iscrizione con riserva
se l’allievo entra al primo anno di secondaria di secondo grado: esaminando la documentazione ricevuta dalla segreteria insieme con la scheda di passaggio scuola media-scuola superiore, compilata dalla scuola di provenienza se l’allievo è stato accolto con riserva ai sensi dell’art. 45, DPR 394/1999: demandando al Consiglio di classe, dopo breve periodo di osservazione, l’accertamento del possesso dei requisiti minimi necessari per affrontare il corso di studio della classe in cui l’allievo è stato inserito, a valere come atto di ratifica dell’iscrizione.
Nel periodo d’iscrizione o all’inizio dell’anno scolastico Entro le operazioni di scrutinio infraquadrimestrale o finale
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4. ASSEGNAZIONE ALLA CLASSE
CHI
COSA FA
COME
QUANDO E
DOVE Dirigente Scolastico con la collaborazione della FS Accoglienza e Inclusione Fs Accoglienza e Inclusione
Designa la classe e la sezione, anche dopo colloquio con il coordinatore e i referenti Può modificare la scelta effettuata in caso di progressi eclatanti negli apprendimenti Fornisce tutte le informazioni necessarie al DS Comunica alla segreteria, alla famiglia, ai coordinatori e insegnanti referenti la scelta effettuata dal DS
Alla luce della normativa vigente, in particolare il DPR 31/08/1999, n. 394, art. 45 Tramite la valutazione di tutte le informazioni in possesso della scuola L’assegnazione si fonda sulla a) valutazione della composizione delle possibili classi di inserimento, relativamente a:
- numero degli studenti, - clima della classe, - caratteristiche del gruppo, - presenza di eventuali elementi di complessità (disagio, dispersione,
ecc.) evitando la concentrazione di studenti di madrelingua non italiana nella stessa sezione b) valutazione dei seguenti parametri riguardanti l’allievo neoarrivato: - età anagrafica - scolarità pregressa e del sistema scolastico del Paese di Provenienza - abilità e competenze rilevate durante il colloquio di prima accoglienza - riduzione di pesante ritardo scolastico - riduzione di rischio di dispersione scolastica
Entro dieci giorni dal primo contatto della famiglia con la scuola
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5.ACCOGLIENZA – FACILITAZIONE-INCLUSIONE IN CLASSE
CHI
COSA FA
COME
QUANDO E
DOVE Consiglio di Classe Con il supporto del FS Accoglienza e Inclusione Eventuale aiuto del mediatore linguistico
Predispone e gestisce in maniera condivisa i momenti di accoglienza e il primo periodo di inserimento Prevede un inserimento graduale dell’allievo, ove ritenuto opportuno Predispone eventuali interventi del mediatore linguistico Cura l’effettuazione di test per l’accertamento delle competenze disciplinari Cura in maniera condivisa l’aspetto relazionale della classe Favorisce la partecipazione ai corsi di Italiano L2 interni all’Istituto o extrascolastici Promuove l’inclusione
(primo periodo) Tramite modifica dei programmi della prima settimana per fare spazio ad attività finalizzate alla conoscenza reciproca e alla facilitazione dei primi scambi in italiano L2 (secondo periodo) Tramite percorsi alternativi che consentano attraverso le materie di studio di ampliare le competenze lessicali e in seguito l’acquisizione dei contenuti Promuovendo momenti di osservazione in situazione e attività in piccolo gruppo, percorsi adeguati alle competenze dell’allievo neoarrivato
Da non oltre dieci giorni dall’arrivo in classe del neoarrivato
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6. SCELTE SUL PERCORSO SCOLASTICO
CHI
COSA FA
COME
QUANDO E
DOVE Consiglio di Classe Con il supporto della FS Accoglienza e Inclusione
Completa il bilancio delle competenze iniziale Predispone gli eventuali interventi del mediatore interculturale e di facilitazione linguistica Rileva i bisogni specifici di apprendimento Valuta se il neoarrivato può seguire un’altra lingua straniera Predispone collegialmente il PDP Individua le modalità per realizzare quanto previsto nel PDP Prevede l’impiego di ore di contemporaneità, aggiuntive, di completamento, ecc. Effettua la valutazione in coerenza con il PDP stilato Individua il referente linguistico o il mediatore interculturale
Integrando le osservazioni effettuate in classe con i risultati delle prove somministrate dai docenti o eventualmente dal mediatore interculturale o facilitatore linguistico Riconoscendo gli apprendimenti sviluppati in L1 nel percorso scolastico del paese d’origine Mettendo al centro delle attività didattiche lo studente e non il programma della classe, in un’ottica positiva, che riconosce e valorizza le competenze pregresse e le potenzialità, e non le carenze rispetto a ciò che è già stato insegnato ai compagni di classe Definendo i nuclei essenziali al raggiungimento degli obiettivi minimi previsti dal PDP in ciascuna disciplina, definendo e declinando le competenze ritenute essenziali in riferimento alla specifica situazione Evitando l’eccessiva pluralità di figure che ruotano attorno allo studente e prevedendo momenti di raccordo tra i vari soggetti coinvolti Tramite diversificazione delle consegne, del materiale, delle verifiche, attività in piccolo gruppo, classi aperte, mobilità sulle diverse classi, interventi individualizzati, laboratorio linguistico, percorsi integrati fra istituzioni di ordine diverso o con enti del territorio, ecc.) Tenendo conto di:
- quanto previsto nel PDP - eventuali condizioni di disagio - eventuale svantaggio linguistico - un rispetto dei tempi di apprendimento dell’italiano L2
e che: - la valutazione non deve essere disgiunta dalla personalizzazione - il voto non può essere la semplice media delle misurazioni rilevate
dalle singole prove, bensì del raggiungimento degli obiettivi trasversali che sono comunque disciplinari (impegno, partecipazione, progressi nell’apprendimento)
All’inizio del percorso scolastico e in itinere Nei Consigli di classe o in riunioni specifiche anche con esperti
Protocollo d’Accoglienza [Digitareiltesto]
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7. ORIENTAMENTO
CHI
COSA FA
COME
QUANDO E
DOVE FS Accoglienza e Inclusione
Cura l’informazione sulle
opportunità formative offerte dal
territorio
Sostiene gli allievi a compiere
scelte coerenti con la propria
vocazione
Supporta le famiglie nella fase di
iscrizione nelle diverse scuole e
Università
Implementazione della biblioteca
scolastica con materiali didattici e
informativi in materia di
inclusione
Formazione a tema al personale
dell’Istituto
Incontri informativi per gli studenti e le loro famiglie
Attività di sportello settimanale
Attività di sportello settimanale
Attività di aggiornamento sulle uscite editoriali e sulle pubblicazioni
a tema
Propone e organizza percorsi formativi anche in rete con altre scuole
sulle tematiche migratorie e sull’educazione interculturale
Incontri pomeridiani e serali Settimanale a rotazione in ciascun Istituto Ottobre/dicembre-gennaio Dicembre-gennaio Inizio e fine anno scolastico Inizio dell’anno scolastico
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ISIS“P.d’Aquileia”diCividaledelFriuli
8. RAPPORTI CON IL TERRITORIO
CHI
COSA FA
COME
QUANDO E
DOVE Commissione d’Accoglienza FS Accoglienza e inclusione
Definisce raccordi con gli Enti del territorio Tiene contatti tra le agenzie formative e sociali del territorio e la Scuola Veicola il passaggio di informazioni agli studenti con background migratorio sulla base delle loro esigenze e potenzialità
Incontri e progettazione di azioni e iniziative di sistema tra scuola e territorio Incontri con i rappresentanti delle singole agenzie e Enti che hanno convenzioni in atto con la Scuola per promuovere iniziative e sviluppare sinergie facendo sistema Avvia nuovi contatti e propone nuove convenzioni per una più efficace azione di rete tra scuola e territorio
Periodicamente Periodicamente nel corso dell’anno a scuola e in loco Periodicamente nel corso dell’anno
I.S.I.S."PAOLINOD'AQUILEIA"Viadell'IstitutoAgrario,42-33043CividaledelFriuli(UD)
Tel.0432/733373-Fax0432/[email protected]
PIANODIDATTICOPERSONALIZZATOPERALLIEVICONBACKGROUNDMIGRATORIO
(BES-Dir.Min.27/12/2012;C.M.n.8del6/03/2013;C.M.n.4233del19/02/2014)
ScuolaSecondariadiIIgrado Annoscolastico2018/2019
Sede: ReferenteACCOGLIENZAdelegato:
Settore/Classe: Coordinatorediclasse:
A. DATIRELATIVIALL’ALLIEVO
Cognome:Nome:Datadinascita:Nazionediorigine:AnnodelprimoarrivoinItalia:Percorsoscolasticon.annifrequentatiall’esteron.annifrequentatiinItaliaLinguaparlatainfamigliaLinguadiscolaritàdelpaesed’origineEventualicorsidiItalianofrequentati(dataeluogo)
B. (per allievi nonVALUTAZIONE DELLE COMPETENZE IN INGRESSOscolarizzatiinItalia)
Linguistiche
Relazionali………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………TipologiadiBisognieducativispecialiDisturbospecificodiapprendimento
SI
NO
Difficoltàderivantidallanonconoscenzadellaculturaedellalinguaitaliana
Svantaggiosocialeeculturale
Situazioniparticolari(indicare)
Altro………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Inadeguata Parzialmenteadeguata AdeguataComprensioneorale:linguaggioquotidianoistruzionidilavorocomprensione terminispecifici
☐☐☐
☐☐☐
☐☐☐
Comprensionedel testoscrittoManualedistudioTestoletterario
☐ ☐
☐ ☐
☐ ☐
Capacità comunicativaedespressioneoraleLinguaggioquotidianoUtilizzoditerminispecifici
☐ ☐
☐ ☐
☐ ☐
ProduzionescrittaUsodellessicoCompetenze grammaticali-sintattiche
☐ ☐
☐ ☐
☐ ☐
Altro…………………………………………
☐ ☐ ☐
PUNTIDIFORZARILEVATIOCARATTERISTICHEBilinguismo/plurilinguismo (specificare il livello di conoscenza)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
C. OBIETTIVI
Il Consiglio di Classe, tenuto conto delle difficoltà rilevate, predispone interventipersonalizzati nei contenuti e nei tempi, concordati con la docente di italiano L2 (sepresente),alloscopodipermettereall’allievo………………………….diraggiungerenellesingoledisciplineenelcorsodell’annoisottoelencatiobiettivitrasversaliedisciplinari,utilizzandoleseguentirisorse(barrarequelleprescelte):
o Corsidiitalianointerniedesterniallascuolao Testiestrumentiinformaticididatticiperl’apprendimentodell’italianoL2o Testisemplificatio Recuperidisciplinarispecificiusandounlessicocomprensibileaglistudentistranierio Adattamentodeiprogrammi
Obiettivitrasversalio Promuovere la relazione all’interno della classe di appartenenza dello/a
studente/studentessao Valorizzare l’identità culturale favorire lo scambio e il raffronto delle esperienze anche in
ambitodisciplinareo Fornireglistrumentilinguisticidibaseperilsuccessoformativo
Obiettiviinterdisciplinari(daindividuareselasituazioneosservatalorichiede):
o Comprensioneorale: lo studenteè ingradodi comprendere ipuntiprincipalidiundiscorso espresso inmodo chiaro e semplice su argomenti scolastici, incluse brevinarrazioni
o Comprensionescritta: Lo studente è in grado di comprendere testi semplicichecontengonolessicodiusofrequente
o Comunicazioneorale: Lo studente è in gradodi comunicare conun semplicescambiodiinformazionisuargomentiscolasticienon.
Gestisce brevi dialoghi, interviene nelle situazionistrutturateeinbreviconversazioni,purchél’interlocutorecollaborisenecessario
o Comunicazionescritta: Lostudentesascrivereunaseriedifrasisemplicilegateconconnettoricome“e”,“ma”,“perché”;
scrivebreviesempliciappunti
Obiettividisciplinari (individuareledisciplineincuil’allievonecessitadiPdPerelativemodifiche):Discipline Gliobiettividisciplinarisimodificanocomesegue:
D. (incasodiarrivoinizialeinItalia)COMPETENZEDASVILUPPAREo RiconoscerelestruttureeilfunzionamentodeimeccanismilinguisticiessenzialiinL2o Comprendereesaperusareillessicodibase,nellaproduzioneoraleescrittainL2o Saperutilizzarelinguagginonverbaliinrelazioneagliusieallesituazionicomunicativeo Saper utilizzare il lessico di L2, le tecniche e le procedura di calcolo nello studio delle
disciplinenecessarieallaformazionedelprofiloprofessionaleinuscita
E. DATIRELATIVIALLACLASSEFREQUENTATAComposizionedellaclasse
Disponibilitàallacollaborazione:
Eventualicriticità:
F. STRATEGIEMETODOLOGICHEEDIDATTICHEINCLASSE
Gli insegnanti opereranno affinché l’allievo/a sia messo/a in condizione di apprendereattraversounatteggiamentodisensibileattenzioneallespecifichedifficoltà–perstimolarel’autostimaedevitarefrustrazioni–attraversol’attivazionediparticolariaccorgimenti:! Incoraggiarel’apprendimentocooperativo! Sostenere e promuovere un approccio strategico all’apprendimento utilizzando
mediatori didattici facilitanti l’apprendimento (linguaggio non verbale, immagini,glossari,mappeconcettuali,semplificazionedelleconsegne).
! Sollecitarecollegamentifralenuoveinformazioniequellegiàacquisiteognivoltachesiiniziaunnuovoargomentoentrounavalorizzazionedeisaperiprecedenti
! Divideregliobiettividiuncompitoin“sottoobiettivi”.! Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare
l’alunnonelladiscriminazionedelleinformazioniessenziali.! Privilegiarel’apprendimentoesperienzialeelaboratoriale! Fornireindicazionisullestrategiedistudio.! Organizzare lezioni che utilizzino contemporaneamente più linguaggi comunicativi (ad
esempiocodicelinguistico,iconico,auditivo).! Altro
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G. (spuntareMISUREDISPENSATIVEECOMPENSATIVEATTUATEINCLASSElevociadottate)
Dispensadaicompitiquali:! Letturaadaltavoce! Prendereappuntiedettaturaveloce! Tempistandard(dallaconsegnadelleprovescritteintempimaggioridiquelliprevistiper
glialunnisenzadsa)! Copiaredallalavagna! Dettaturaditesti/oappunti! Uneccessivocaricodicompitiacasa! Effettuazionedipiùprovevalutativeintempiravvicinati! Studiomnemonicodiformule,tabelle;definizioni! Metododelconfrontoesemplificazionedeitesti! Tempipiùlunghinell’esecuzionedialcunicompiti(adesempio:provescritte)! Sostituzionedellascritturaconlinguaggioverbalee/oiconico)! Incoraggiarel’apprendimentocooperativo! Libridigitali
I. CRITERIEMODALITA’DIVERIFICAEVALUTAZIONE(NB:validiancheinsedediesame)
MODALITÀDISVOLGIMENTOECORREZIONEDELLEPROVEDIVERIFICA
Modalità di svolgimentoprovediverificascritte
☐Verifiche scritteutilizzandoschemi, tavole,mappedi sintesieognialtro strumentocompensativodellamemoria
☐Informazioneall’alunnodegliargomentioggettodiverifica☐Letturadellaconsegna
☐Predisposizionediunoschemadisviluppodellaconsegnacondomandeguida
☐Utilizzodelcomputercontuttiiprogrammiutilizzatiregolarmente☐Usodellacalcolatrice,ditavolepitagoriche,formulari,tabelleemappe☐Costruzionedicartinegeograficheestorichemute☐Proveoggettivestrutturate(vero-falso;consceltamultiplaconunasolarisposta;consceltamultiplaconpiùrisposte☐Riduzionequantitativadellaconsegna☐Tempipiùlunghiperlosvolgimentodellaprova
Modalità di svolgimentoprovediverificaorali
☐ Verificheorali utilizzando schemi, tavole emappedi sintesi e ogni altro strumentocompensativodellamemoria
☐Programmazionedelleinterrogazioni☐Informazioneall’alunnodegliargomentioggettodiverifica☐Ripassodegliargomentiprimadellaverificaorale☐Usodellacalcolatrice,ditavolepitagoriche,formulari,tabelleemappe☐Verifiche orali con domande guida, non aperte (colloquio semistrutturato) senzapartiredaterminispecificiodefinizioni
Criteri di valutazioneadottati(l’insegnanteconsiderisoprattutto)
☐Progressiesforzicompiuti.
☐ Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi ecollegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezzaformale.
Segnalarenelriquadrosottostanteconunacrocettalestrategie(descrittenellalegenda)chesiintendonoattuare:
LEGENDA:
IlConsigliodiClasseintendemettereinatto/richiedereleseguentirisorse:
☐corsodialfabetizzazioneinorariocurricolare
☐corsodialfabetizzazioneinorarioextracurricolare
☐testiperitalianoL2
☐recuperometodologicoinorariocurricolare
☐corsodirecuperoperleseguentidiscipline:
☐corsodiitalianoperlostudioinorariocurricolare
☐corsodiitalianoperlostudioinorarioextracurricolare
☐tutoring
☐altro
L. PATTOCONCONLAFAMIGLIASiconcordaconlafamigliaelostudente:
Nelle attività di studiol’allievo
☐èseguitodaunTutornellediscipline:☐èseguitodafamiliari☐ricorreall’aiutodicompagni☐utilizzastrumenticompensativi
☐altro(indicare)studiadasolo
Strumentidautilizzarenellavoroacasa
☐strumentiinformatici(pc,videoscritturaconcorrettoreortografico…)☐sintesivocale☐appuntiscrittialcomputer☐testisemplificatie/oridotti☐schemiemappe☐altro(indicare)
Attività scolasticheindividualizzateprogrammate
☐attivitàdirecuperoe/oconsolidamentoe/opotenziamento☐attivitàdilaboratorio☐attivitàapiccoligruppi☐attivitàdicarattereculturale,formativo,socializzante☐altro(indicare)
IlpresentePianoDidatticoPersonalizzatovienelettoeapprovatoda:Allievo:__________________________________________________________________Familiari:________________________________________________________________________DocentidelConsigliodiClasse Firma CividaledelFriuli,__________________
IlDirigenteScolastico