liceo scientifico - istituto juvara siracusa floridia documento 15... · 2015-05-20 · 2 aparo...
TRANSCRIPT
1
Liceo Scientifico “ L. Da Vinci “Floridia sede aggregata Istituto di Istruzione Superiore
“ F. Juvara” Siracusa v.le S. Panagia 131 C.F. 80002110890 - C.I. SRIS01800V - tel. 0931/756211
fax 0931/750099 Email: [email protected]
Documento del 15 maggio
Classe V sez. B
Indirizzo
Scientifico
Anno Scolastico 2014/2015
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Giovanna Strano
Docenti: Giovanna Greco, Antonietta Ammatuna, Concetta Intagliata, Maria Russo, Luigi
Interlandi, Elina Formica, Vincenzo Tarascio, Santa Marino, Tiziana Bazzano
2
INDICE
INTRODUZIONE: INFORMAZIONI SULL'ISTITUTO .....................................3
PARTE PRIMA: INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULLA CLASSE
Quadro orario dell’indirizzo di studi ..................................................................4 Elenco degli alunni candidati..........................................................................................5
Variazione dei docenti nel Consiglio di classe dal terzo anno............................6
Variazione nel numero degli studenti della classe nel triennio...........................6
Profilo generale della classe ...............................................................................7
Composizione del Consiglio di classe nelle varie componenti...........................8
PARTE SECONDA: ATTIVITA' ASSUNTE DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi trasversali stabiliti dal C. di classe, contenuti.......................................9
Contenuti, metodologie, modalita di recupero, verifica......................................10
Tipologia delle prove per materia………………………………………………10
Elenco libri di testo..............................................................................................11
Valutazione……………………………………………………………………..12
Tabella indicativa dei criteri di valutazione………………………………….....12
Griglia di valutazione prima prova.......................…………………………... 14
Griglia di valutazione prima prova......................................................................15
Griglia di valutazione prima prova…………………………………………… 16
Griglia di valutazione prima prova…………………………………………… 17
Griglia di valutazione seconda prova...................................................................18
Griglia di valutazione terza prova........................................................................19
Griglia di valutazione colloquio orale…………………………………………. 20
Attività extracurriculari…………………………………………………………21
Iniziative di preparazione all’esame di stato……………………………………22
Simulazione terza prova……………………………………………….....…….. 23
Criteri assegnazione credito scolastico………………………………………….24
PARTE TERZA: ATTIIVITA' DI COMPETENZA DEI DOCENTI 25
Relazioni finali e programmi dell'ultimo anno di corso a cura dei singoli docenti:
ITALIANO................................................................................................. .26
LATINO..................................................................................................... .31
FILOSOFIA............................................................................................... 34
STORIA............................................................................................... 37
INGLESE................................................................................................. 38
MATEMATICA.......................................................................................... 41
FISICA.........................................................................................................43
SCIENZE…………………………………………………………………. 44
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE......................................................... 46
EDUCAZIONE FISICA............................................................................. 48
RELIGIONE................................................................................................ 50
3
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
Il Liceo Scientifico di Floridia fu istituito nel 1968 come sezione staccata del Liceo Scientifico
“O.M. Corbino” di Siracusa, divenne autonomo nel 1974, seppur ubicato in locali non adeguati. Il
Liceo è l’unico istituto superiore nel territorio cittadino e accoglie la popolazione studentesca
proveniente dai comuni di Solarino, Cassaro e Ferla. Nell’a.s. 2012-2013 ha perso l’autonomia a
seguito dei disegni di razionalizzazione della spesa pubblica da parte dell’Assessorato regionale e
nell’a.s. 2013-2014 è stato accorpato all’Istituto di Istruzione Secondaria “F. Juvara” di Siracusa.
Nel 1989 venne inaugurata l’attuale sede, una moderna struttura a due piani in Contrada
Serrantone.
Il Liceo accoglie quattro indirizzi: Scientifico, Linguistico, Scienze umane e Sportivo.
Nell’anno scolastico in corso il Liceo presenta agli esami di Stato conclusivi cinque classi:
- V sez. A Indirizzo Scientifico
- V sez. B Indirizzo Scientifico
- V sez. C Indirizzo Scientifico
- V sez. D Indirizzo Linguistico
Il Liceo “L. da Vinci” si pone come luogo privilegiato di formazione e promozione culturale, con
iniziative che hanno come scopo fondamentale la crescita umana e sociale dei giovani,
l’acquisizione di nuovi strumenti culturali attraverso lo sviluppo della creatività. A tale scopo
vengono realizzate valide iniziative extracurriculari che completano e approfondiscono il curriculo,
colmando i bisogni dei giovani. L’offerta formativa prende in considerazione, oltre agli obiettivi
curriculari, attività complementari e integrative: telematica, astronomia, corsi di storia, di storia del
cinema, giornalismo, laboratori teatrali, conferenze e dibattiti di Filosofia, attenzione per le
tematiche dell’ambiente e della legalità.
Per l’anno in corso sono stati avviati alcuni progetti F.S.E. che riguardano: ECDL, B1,VALES,
laboratorio di teatro, abilità e comunicazione. Sono stati avviati dei corsi per la preparazione alle
olimpiadi di matematica, fisica.
Per le attività didattiche il Liceo è dotato di una attrezzata aula informatica, di un moderno
laboratorio linguistico, ricca biblioteca, aula audiovisivi, laboratorio di fisica, di scienze, ampia
palestra, Aula magna, nonché di uno spazio circostante attrezzato per le manifestazioni all’aria
aperta.
I nostri alunni partecipano, conseguendo brillanti risultati, alle Olimpiadi e ai Giochi matematici e
chimici, al Convegno pirandelliano e a scamdi culturale con scuole straniere.
Per evitare fenomeni di dispersione scolastica e di disagio giovanile, la Programmazione del Liceo
adotta un modello educativo flessibile, sollecitando il dialogo, la partecipazione attiva dei discenti
e il pieno coinvolgimento degli Organi Collegiali. In tal senso gli studenti del nostro istituto
prendono parte alla Consulta provinciale degli studenti e del Distretto scolastico.
L’offerta formativa dell’Istituto si completa con le opportunità culturali presenti nel territorio,
come la biblioteca comunale, le associazioni di volontariato (AVIS, AIDO, Protezione civile) e
culturali (CENTRO CULTURALE G. IERNA, FIDAPA, KIWANIS, LIONS, NUOVA
ACROPOLI, AUSER).Alternanza scuola-lavoro
4
PARTE PRIMA
QUADRO ORARIO DELL’INDIRIZZO DI STUDI
Scientifico
Triennio
DISCIPLINE 3° 4° 5°
Religione
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno E Arte
Ed. Fisica
TOTALE
1
4
3
3
2
3
4
3
3
2
2
30
1
4
3
3
2
3
4
3
3
2
2
30
1
4
3
4
3
3
4
3
3
2
2
30
5
Elenco degli alunni candidati
N. Cognome Nome Firma
1 Alessi Carola
2 Aparo Paolinda
3 Augello Elisa
4 Augello Simone
5 Borderi Lucia
6 Buggea Giuseppe
7 Caldarella Simone
8 Cutrale Antonino
9 Impelluso Lucia
10 Lantieri Elisa
11 Lantieri Salvo
12 Midolo Erika
13 Mollica Matteo
14 Oliva Christian
15 Romano Francesco
16 Romano Salvatore
17 Zappulla Simona
6
Variazione nel numero di studenti della classe nel triennio
2012/13 2013/14 2014/15
Alunni della classe 14 17 17
Promossi scrutinio finale 14 17 17
Alunni con sosp. del giudizio 3 0 0
Alunni respinti 0 0 0
Provenienti da altre classi 0 3 1
Ritirati 0 0 0
Traferiti 2 0 0
Continuità didattica
III IV V
RELIGIONE Lo Terzo A. Marino S. Marino S.
ITALIANO Ventura C. Ventura C. Greco G.
LATINO Ventura C. Ventura C. Greco G.
INGLESE Ammatuna A. Ammatuna A. AmmatunaA.
MATEMATICA Russo M. Russo M. Russo M.
FISICA Russo M. Russo M. Russo M.
STORIA Ventura Intagliata C. Intagliata C.
FILOSOFIA Ventura Intagliata C. Intagliata C.
SCIENZE NATURALI./CHIMICA/GEOGRAFIA Interlandi L. Interlandi L. Interlandi L.
ARTE Amenta G. Spina O. Formica E.
ED. FISICA Tarascio V. Tarascio V. Tarascio V.
7
Profilo generale della classe
La classe V B è formata da 17 studenti, 7 ragazzi, e 8 ragazze. Nell’ultimo anno si è aggiunto un alunno
diversamente abile proveniente da un’altra classe dello stesso istituto. Per tale alunno il Consiglio di
Classe ha approvato, col consenso della famiglia e su suggerimento del docente specializzato, una
programmazione didattico- educativo differenziata per obiettivi, contenuti e metodi, non riconducibili ai
programmi ministeriali ai sensi dell'O.M. n.90/2001.
Il gruppo-classe si presenta piuttosto eterogeneo sia per conoscenze, competenze e capacità di
attenzione, partecipazione al dialogo educativo-didattico che per la propensione allo studio delle varie
discipline.
Un gruppo di alunni, nel corso del triennio ha lavorato con impegno e partecipazione affinando le
proprie conoscenze e competenze, ha acquistato capacità di analisi e autonomia di studio. Un ulteriore
gruppo, dotato di buona volontà, ha acquisito delle conoscenze e competenze sufficienti mentre per
pochi permangono difficoltà, in particolare,nelle materie scientifiche. Di conseguenza le capacità
possedute dagli alunni, l’autonomia critica, le competenze cognitive si attestano, tuttavia, in modo non
uniforme.
Il comportamento di tutti è stato, quindi, caratterizzato da attenzione, correttezza ed educazione, poiché
l’attività didattica è stata avvertita come utile alla crescita umana e civile.
Anche le relazioni interpersonali e i rapporti socio-affettivi hanno subito un graduale miglioramento,
improntandosi alla tolleranza, all’accettazione, all’apertura e all’accoglienza nei confronti di opinioni e
posizioni diverse.
Il gruppo-classe ha mostrato attenzione, capacità di ascolto e sensibilità nei confronti delle
problematiche socio-culturali e una buona attitudine al dibattito e al confronto positivi.
Anche la partecipazione e la frequenza nei confronti dell’attività didattica da parte degli alunni, è stata
regolare, nonostante i livelli disomogenei nel rendimento scolastico.
I rapporti con le famiglie sono stati abbastanza regolari e assidui.
Il gruppo-classe ha partecipato al percorso alternanza scuola-lavoro come si evince dalle relazioni
rilasciate dagli enti pubblici e privati che gli hanno seguiti nelle varie attività.
8
ESAME DI STATO Anno scolastico 2014-15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V sez. B Liceo Scientifico, indirizzo Scientifico
redatto in data 08-05-2015 prot. n.2726/C27 del 12-05-2015
docente coordinatrice della classe prof.ssa Maria Russo
Composizione del Consiglio di Classe
Docente Materia di insegnamento Firma del docente
Prof. ssa Greco Giovanna Italiano e Latino
Prof.ssa Russo Maria Matematica e Fisica
Prof.ssa Intagliata Concetta Storia e Filosofia
Prof.ssa Ammatuna Antonietta Inglese
Prof. Interlandi Luigi Scienze
Prof.ssa Formica Elina Dis. e Storia dell’Arte
Prof. Tarascio Vincenzo Ed. Fisica
Prof.ssa Marino Santa Religione
Prof.ssa Bazzano Tiziana Sostegno
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Giovanna Stran
9
PARTE SECONDA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA DELLA CLASSE
La classe ha raggiunto un buon livello negli obiettivi generali che il Consiglio di Classe ha fissato
nella programmazione annuale di inizio dell'anno scolastico.
Il percorso formativo degli studenti ha seguito i seguenti punti:
1.Obiettivi educativi
Far rispettare regole, tempi e scadenze;
potenziare il rispetto e l'accettazione di sé e degli altri; educare al rispetto fuori e
dentro la scuola;
permettere in ogni situazione il confronto delle idee;
favorire l'apertura verso gli altri e il senso di fiducia in se stessi;
far prendere coscienza che è cosa accettabile essere differenti, in quanto individui
unici;
stimolare continuamente ad essere attivi e partecipi nella classe, nella scuola e in
ogni ambiente;
aiutare il conseguimento dell'autonomia di lavoro.
2.Obiettivi cognitivi
Far conoscere i contenuti proposti relativi alle discipline;
guidare gli alunni alla comprensione di ogni testo verbale e non verbale e alla
enucleazione dei concetti principali;
potenziare la capacità di individuare analogie e differenze e di operare
collegamenti;
completare l'acquisizione linguistica corretta, coerente, chiara, pertinente ed
esauriente;
completare l'educazione ad un metodo di lavoro e di studio razionale, proficuo,
sistematico, autonomo;
potenziare l'abitudine alla lettura, come insostituibile mezzo per accedere ai più
diversi campi del sapere, per la maturazione delle capacità di riflessione e per la
partecipazione alla realtà sociale;
favorire sempre più la natura personale dell'apprendimento.
3. Obiettivi cognitivi e contenuti
Accanto ai sopraindicati obiettivi comuni, i docenti ne hanno elaborato altri specifici e relativi
ad ogni disciplina in riferimento alle conoscenze, competenze e capacità: si rimanda, pertanto, alle
programmazioni delle singole discipline, allegate a codesta relazione.
Metodologia
10
Il Consiglio di Classe ha cercato di favorire negli alunni il processo di autovalutazione.
Gli strumenti utilizzati per favorire l'apprendimento e la rielaborazione sono stati :
le lezioni frontali, le esercitazioni di gruppo,le lezioni dialogate.
Per abituare gli studenti alla capacità di dialogo, all'autovalutazione e all'efficacia della sintesi, è
stato privilegiato lo strumento didattico della discussione critica in classe a partire dai contenuti
studiati per poi trovare le relazioni con un contesto di riferimento più generale.
Laddove si è reso necessario nel corso degli anni scolastici si sono attuate azioni di recupero
(curriculare o extracurricolare). In tale attività di recupero, è stata privilegiata la centralità
dell'alunno il quale deve mostrare un ruolo attivo e volontà concreta di recuperare.
Risorse utilizzate
Libri di testo, dizionari ed enciclopedie anche multimediali.
Appunti di lezioni, dispense fornite dall'insegnante.
Quotidiani, filmati, film in DVD e in streaming, internet, biblioteca.
Sala audiovisivi.
Laboratorio di informatica, di lingua, di fisica, di chimica.
Palestra e relative attrezzature.
Verifica
Nello sviluppo dell'attività didattica, i docenti hanno adottato diversi sistemi di verifica
(prove scritte, esercitazioni, test, interrogazioni orali e scritte, lavori di gruppo, prove grafiche,
ecc.)
verifiche scritte (alla termine delle unità didattiche, in un numero di almeno due nel
primo trimestre e almeno tre nel successivo pentamestre)
verifiche orali (proporzionalmente al numero degli studenti, sia collettive che
singole, affiancate da test scritti, comunque in numero di almeno due nel trimestre e
almeno tre nel successivo pentamestre ).
Gli esiti delle prove orali e scritte (giudizio e voto) sono stati comunicati agli studenti direttamente
ed ai genitori durante le udienze.
Tipologia delle prove per materia:
Disciplina Rel. Ital. Lat. Ingl. Stor. Filos. Scie. Fis. Mat. Dis. Ed. Fis.
Tipologia
O S O S O S O S O S O S O S O S O P O P O
Interrogazione X X X X X X X X X X
Tema X
Problemi X X X X X
Esercizi, Versioni X X X X
Prove pratiche e
grafiche X X
Relazione
Analisi del testo X X X X X X
Quesiti vero-falso X
Trattazione
sintetica di
argomenti
X X X X X X X X X X X X
Quesiti a risposta
aperta X X X X X X
Quesiti a risposta
multipla X X X X X
11
Problemi a
soluzione\ rapida X X X
Elenco libri di testo
Materia Autore Titolo Editore
Scienze Pistarà Paolo Principi di chimica
moderna
Atlas
Ed. Fisica Del Nista Parker
Tasselli
In perfetto equilibrio
pensiero e azione per un
corpo intelligente
D’Anna
Filosofia Abbagnano Fornero Nuovo protagonisti e testi
della filosofia da
Schopenhauer alla bioetica
Paravia
Fisica Walker Corso di Fisica 3
Elettromagnetismo Fisica
atomica e subatomica
Linx
Scienze della Terra Ricci Lucchi Tosetto Terra il Pianeta vivente Zanichelli
Inglese Heaney Montanari
Rizzo
Continuities 2 Lang edizioni
Inglese Heaney Montanari
Rizzo
Continuities 3 Lang edizioni
Inglese Shelly Poppiti Tell me more B2 level Zanichelli
Italiano Baldi Giusso Razetti
Zaccaria
Testi e storia della
letteratura Tomo E
Paravia
Italiano Baldi Giusso Razetti
Zaccaria
Testi e storia della
letteratura Tomo F
Paravia
Italiano Baldi Giusso Razetti
Zaccaria
Testi e storia della
letteratura Tomo G
Paravia
Latino Diotti Lingua Magistra Lezioni 1
e 2
Mondadori
Latino De Bernardis Socci Roma antica III
Letteratura e dintorni
Palumbo
Matematica M.Bergamini Trifone
Barozzi
Manuale blu 2.0 Zanichelli
Religione Contadini Marcuccini
Cardinali
Itinerari di IRC2.0 Elle Di Ci
Storia De Luna Meriggi Segno della storia 3 Paravia
Storia dell'arte Cricco Di Teodoro Itinerario nell'arte B Zanichelli
12
Valutazione
Il Consiglio di Classe ha elaborato le seguenti indicazioni:
o sarà utilizzata la gamma dei voti che va da 2 a 10;
o è difficile stabilire criteri univoci di sufficienza per tutte le materie; l'accordo esiste
però tra docenti delle stesse discipline che lavorano nelle classi parallele; si definisce
come sufficienza la conoscenza consapevole di contenuti minimi richiesti in ogni
disciplina;
o non è considerato sufficienza la semplice ripetizione meccanica dei contenuti
o si valuta anche l'atteggiamento del ragazzo nel lavoro scolastico: si terrà conto,
soprattutto in sede di scrutinio di fine quadrimestre e di fine anno, di costanza nello
studio, attenzione, partecipazione, interesse, potenziali capacità, progressi ottenuti
nel tempo;
o si sottolinea il criterio della trasparenza, che si deve esprimere nelle seguenti
procedure particolarmente utili per aiutare l'alunno a mantenere la capacità di
autovalutazione:
o in formazione a tutta la classe dei criteri di valutazione adottati;
formulazione, anche per la verifica orale, di un giudizio motivato, al quale deve
seguire la comunicazione del voto assegnato;
o discussione e visione delle verifiche corrette;
Tabella indicativa dei criteri di valutazione
Voto –giudizio corrispondente
VOTO 2 NETTAMENTE INSUFFICIENTE: Prova orale e scritta: Mancanza assoluta di
conoscenza dell’argomento, o rifiuto della verifica.
VOTO 3 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: Prova orale: l’allievo dimostra di non aver acquisito
nessuna conoscenza e nessuna competenza dei contenuti essenziali fissati come limite di
sufficienza. Non risponde alle domande orali o risponde in maniera completamente errata.
Prova scritta: Completamente errata.
VOTO 4 INSUFFICIENTE: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza
frammentaria e disorganica dei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza e
competenze molto parziali. Si esprime con estrema difficoltà non riconoscendo né utilizzando il
linguaggio specifico della disciplina. Prova scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali
gravi e diffusi sui contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza.
VOTO 5 INSUFFICIENTE-MEDIOCRE: Prova orale:l’allievo dimostra di avere una conoscenza
parziale dei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza mostrando difficoltà ad
orientarsi nei collegamenti e nell’analisi anche se guidato dall’insegnante. L’espressione risulta
frammentaria e imprecisa. Competenze incerte e parziali. Prova scritta: non completamente
svolta e/o con qualche errore concettuale relativamente ai contenuti essenziali fissati come
limite di sufficienza
13
VOTO 6 SUFFICIENTE: Prova orale: l’allievo dimostra di avere la conoscenza completa, anche
se prettamente manualistica, dei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza. Si
esprime utilizzando il linguaggio specifico di base senza errori significativi e sa confrontare,
collegare ed analizzare contesti semplici sotto la guida dell’insegnante. Prova scritta: svolta
per intero nei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza, oppure non completa in tali
contenuti ma parzialmente svolta nella parte più complessa tanto da far comunque apprezzare
l’acquisizione dei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza.
VOTO 7 DISCRETO: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza competa e precisa
dei contenuti essenziali e si esprime in forma lineare usando il linguaggio specifico della
disciplina. Sa collegare ed analizzare in maniera autonoma concetti semplici e, se guidato, anche
quelli più complessi. Prova scritta: svolta per intero e senza errori significativi nei contenuti
essenziali fissati come limite di sufficienza e/o parzialmente svolta nella parte più complessa.
VOTO 8 BUONO: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza sicura, completa e
ragionata dei contenuti essenziali, espone in maniera fluida e con proprietà di linguaggio tutti gli
argomenti richiesti facendo riferimento anche ad approfondimenti proposti dall’insegnante. Sa
analizzare e valutare in maniera autonoma anche situazioni complesse collegando gli argomenti
e traendone adeguate sintesi. Prova scritta: svolta per intero e senza errori nei contenuti
essenziali e parzialmente svolta nella parte più complessa.
VOTO 9 OTTIMO: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza completa e
approfondita dei contenuti essenziali e degli approfondimenti oggetto di trattazione in classe. Sa
operare collegamenti intra ed interdisciplinari esprimendosi in maniera precisa e dimostrando
padronanza e capacità di rielaborazione personale dei contenuti. Evidenzia autonome capacità
logiche, di analisi e di sintesi. Prova scritta: svolta per intero nei contenuti essenziali e di
approfondimento ed elaborata, anche nella parte più complessa, in modo personale ed efficace.
VOTO 10 ECCELLENTE: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza completa,
approfondita e personalizzata dei contenuti e si esprime con padronanza e ricchezza di
linguaggio. Le spiccate attitudini si evidenziano nella capacità di collegare con precisione, di
rielaborare in maniera originale e di produrre sintesi efficaci. Prova scritta: svolta con
precisione e originalità anche nelle parti più complesse.
14
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L'ELABORATO DI ITALIANO
Tipologia A: "Analisi testuale"
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
Padronanza e uso
della lingua
Correttezza ortografica [CO]
a) buona 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5
c)Insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5
c) Insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1
Correttezza lessicale [CL]
a) Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
b) Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
c) Improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Conoscenza
dell'argomento e
del contesto di
riferimento
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S]
a) Completa conoscenza delle struttre retoriche del testo e
consapevolezza della loro funzione comunicativa 2,5
b) Padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elemento formali 2
c) Descrive sufficientemente gli espediemnti retorico – formali del
testo 1,5
d) Dimosttra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico -
formali 1
Capacità logico –
critiche ed
espressive
Comprensione del testo [O]
a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie
sfumature espressive 2,5
b) sufficiente comprensione del brano 2 – 1,5
c) comprende superfiacialmente il significato del testo 1
Capacità di riflessione e contestualizzazione [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano
con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali 3
b) offre diversi spunti di riflessione e contestualizzazione 2,5 – 2
c)sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1,5
d) scarsi spunti critici 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 4-7
MEDIOCRE 8-9
SUFFICIENTE/PIU' CHE SUFF. 10
DISCRETO/PIU' CHE DISCRETO 11-12
15
BUONO /DISTINTO 13-14
OTTIMO 15
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L'ELABORATO DI ITALIANO
Tipologia B: "Saggio breve" o "Articolo di giornale"
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
Padronanza e uso
della lingua
Correttezza ortografica [CO]
a) buona 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5
c)Insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5
c) Insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1
Correttezza lessicale [CL]
a) Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
b) Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
c) Improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Conoscenza
dell'argomento e
del contesto di
riferimento
Struttura e coerenza dell'argomentazione [S]
a) Imposta l'argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per
la redazione di un saggio breve 2,5
b) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un
saggio breve 2
c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un
saggio breve 1,5
d) Non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 1
Capacità logico –
critiche ed
espressive
Presentazione e analisi dei dati [O]
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce una analisi accurata 2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 2 – 1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire analisi 1
Capacità di riflessione e contestualizzazione [A]
a) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un
saggio breve 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 2,5 – 2
c)sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1,5
d) scarsi spunti critici 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 4-7
MEDIOCRE 8-9
SUFFICIENTE/PIU' CHE SUFF. 10
DISCRETO/PIU' CHE DISCRETO 11-12
16
BUONO /DISTINTO 13-14
OTTIMO 15
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L'ELABORATO DI ITALIANO
Tipologia C: "Tema storico"
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
Padronanza e uso
della lingua
Correttezza ortografica [CO]
a) buona 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5
c)Insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5
c) Insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1
Correttezza lessicale [CL]
a) Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
b) Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
c) Improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Conoscenza
dell'argomento e
del contesto di
riferimento
Conoscenza degli eventi storici [S]
a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di
notizie) 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) 2
c) appena sufficiente/ mediocre (troppo breve, sommarie
conoscenze) 1,5
d) Alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state
sviluppate 1
Capacità logico –
critiche ed
espressive
Organizzazione della struttura del tema [O]
a) il tema è organicamnte strutturato 2,5
b) il tema è sufficientemente organizzato 1,5
c) il tema è solo parzialmente organizzato 1
Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A]
a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali 3
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti 2,5 – 2
c)il tema è solo parzialmente organizzato 1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e di sintesi 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 4-7
MEDIOCRE 8-9
SUFFICIENTE/PIU' CHE SUFF. 10
DISCRETO/PIU' CHE DISCRETO 11-12
17
BUONO /DISTINTO 13-14
OTTIMO 15
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L'ELABORATO DI ITALIANO
Tipologia D: Tema di ordine generale
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
Padronanza e uso
della lingua
Correttezza ortografica [CO]
a) buona 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5
c)Insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5
c) Insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1
Correttezza lessicale [CL]
a) Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
b) Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
c) Improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Conoscenza
dell'argomento e
del contesto di
riferimento
Sviluppo dei quesiti della traccia [S]
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 2
c) appena sufficiente/ mediocre (troppo breve) 1,5
d) Alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state
sviluppate 1
Capacità logico –
critiche ed
espressive
Organizzazione della struttura del tema [O]
a) il tema è organicamente strutturato 2,5
b) il tema è sufficientemente strutturato 1,5
c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 1
Capacità di approfondimento e di riflessione[A]
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e
riflessioni fondate 3
b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 2,5 – 2
c)sufficiente capacità di riflessione 1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di riflessione/critica 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 4-7
MEDIOCRE 8-9
SUFFICIENTE/PIU' CHE SUFF. 10
DISCRETO/PIU' CHE DISCRETO 11-12
BUONO /DISTINTO 13-14
18
OTTIMO 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
CANDIDATO/A …………………………………………………… CLASSE V SEZ.
COMPLETEZZA
DELLA RISPOSTA
PROBLEMA
QUESITI
TOTALE
Peso 1 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 2
Punti
C
PROCEDIMENTI IMPIEGATI E STRATEGIE
RISOLUTIVE
Efficaci
6
Adeguati
5
Corretti
4
Non sempre corretti
3
Inadeguati
2
SPIEGAZIONE DEL PROCEDIMENTO
Efficace e completa
3
Adeguata
2,5
Sufficiente
2
Incompleta
1,5
Inadeguata
1
CORRETTEZZA FORMALE E DI CALCOLO
Accurata
1
Generalmente accurata
0,8
Accettabile
0,6
Con lievi imprecisioni
0,4
Con gravi imprecisioni
0,2
TOTALE
10
T
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
20
P CT
PUN
TI
1-3
4
5
6
7-8
9-10
11-12
13-14
15-16
17-18
19-20
VOT
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
19
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
CANDIDATO/A …………………………………………………… CLASSE V SEZ.
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA
Livello Punti
INDICATORI CONOSCENZE Non risponde al quesito 0
Conosce gli argomenti in modo limitato 2,5
Conosce gli argomenti in modo essenziale 4
Buona conoscenza degli argomenti 5
Conosce gli argomenti in modo approfondito e sicuro
6
COMPETENZE SPECIFICHE
Non risponde al quesito 0
Usa un linguaggio impreciso ed inadeguato 2
Usa un linguaggio semplice e prevalentemente corretto
3
Uso corretto ed articolato del linguaggio 3,5
Usa un linguaggio chiaro, appropriato e padroneggia il lessico specifico
4,5
CAPACITA' LOGICO - RIELABORATIVE
Non risponde al quesito 0
Articola il discorso in modo poco coerente individuando qualche concetto chiave
2
Articola il discorso in modo semplice individuando iconcetti chiave
3
Articola il discorso in modo corretto effettuando qualche collegamento
3,5
Articola il discorso in modo organico individuando i concetti chiave e stabilendo collegamenti efficaci
4,5
DISCIPLINA QUESITO CONOSCENZE COMPETENZE SPECIFICHE
CAPACITALOGICO RIELABORATIVE
TOTALE
Disciplina 1 Quesito 1
Quesito 2
Disciplina 2 Quesito 1
Quesito 2
Disciplina 3 Quesito 1
Quesito 2
Disciplina 4 Quesito 1
Quesito 2
Disciplina 5 Quesito 1
Quesito 2
TOTALE
20
MEDIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA DEL COLLOQUIO
Indicatori Descrittori Fascia di
punteggio Punteggio
assegnato
Argomento proposto dal
candidato (max 8 punti) Argomentazioni incerte,
scarsa rielaborazione 1 - 2
Lavoro essenziale ed
esposizione corretta 3 - 5
Lavoro adeguato e
significativo 6 - 8
Colloquio
(max 20
punti)
Conoscenze
(max 10 punti) Lacunose e/o frammentarie 1 - 3 Lacunose e/o generiche 4 - 5 Essenziali 6 Organiche con
approfondimenti 7 -8
Complete e organizzate con
approfondimenti 9 - 10
Capacità
(max 6 punti) Argomentazione e uso di un
linguaggio non sempre
appropriati
1 - 3
Argomentazione sufficiente e
uso di linguaggio specifico 4
Argomentazione buona e
chiarezza espositiva 5
Argomentazione ottima e
chiarezza espositiva 6
Competenze
(max 4 punti) Collegamenti non adeguati e
mancanza di consequenzialità
logica
1
Collegamenti sufficienti e
adeguata consequenzialità
logica
2 - 3
Buona competenza nei
collegamenti e
consequenzialità logica
4
Discussione degli elaborati
(max 2 punti) Discussione degli elaborati
con alcune incertezze,
parziale correzione degli
errori commessi
1
Discussione degli elaborati
autonoma e sicura, correzione
degli errori commessi
2
Totale dei punti assegnati 30/30
21
Attività extracurricolari
Gli alunni della classe sono stati impegnati quasi tutti ad una o più (a seconda delle loro capacità
e/o attitudini) delle seguenti attività extracurriculari:
Partecipazione della giornata dell’arte e della creatività;
Partecipazione al corso per il conseguimento della patente europea ECDL
Partecipazione al corso di potenziamento di Matematica
Partecipazione alle iniziative relative all’orientamento presso le Ciminiere di Catania ;
Viaggio di istruzione a Barcellona;
Partecipazione ai giochi matematici, alle Olimpiadi di Matematica e di Fisica;
Partecipazione al Festival di cultura per ragazzi “Volalibro”
Visione del film “ Il giovane favoloso”
Maratona per Giuseppe Cangemi.
Partecipazione al progetto sulla comunicazione e abilità
Concorso di poesia dialettale.
Visione della rappresentazione teatrale “1860” liberamente ispirata ad una novella di
Verga,presso la sala Iris
Partecipazione alla conferenza sulla “Sicurezza Stradale”
Partecipazione alla conferenza sulla prevenzione sull’HIV.
22
Iniziative di preparazione all’esame di stato
La preparazione all’esame si è concentrata sulla regolare attività didattica organizzata in un
progetto culturale a cui ciascuna materia nel suo specifico disciplinare ha lavorato per tutto
il triennio attraverso lo svolgimento dei contenuti propri e di verifiche costanti sia scritte che
orali.
Nella seconda metà di Maggio sarà effettuato un corso di potenziamento di Matematica
della durata di 15 ore.
Gli alunni presentano all’esame orale dei percorsi multidisciplinari, da cui potrà prendere
avvio il colloquio.
L’anno scolastico è stato diviso in: un trimestre, con consegna finale di pagella; un
pentamestre con consegna di pagellino alla fine del primo bimestre.
Simulazione prove d’esame
Si sono svolte due simulazioni di terza prova secondo la tipologia della trattazione sintetica
a risposta breve (max 6 righe tipologia B). Durante la prima simulazione, svolta il
27/02/2015, sono state assegnate due domande per ognuna delle discipline coinvolte. E’
stato assegnato un tempo di centoventi minuti. Essa ha interessato le seguenti discipline:
Storia dell’arte, Inglese, Scienze, Filosofia, Fisica.
La seconda simulazione è stata effettuata il 20/04/2015 con le stesse modalità della prima.
Saranno coinvolte le seguenti materie: Scienze, Inglese, Storia, latino, Ed. Fisica.
E’ stata effettuata ,il 25/02/2015, anche una simulazione delle seconda prova di esame
somministrata dal Ministero della durata di tre ore a cui a partecipata tutta la classe.
Domande assegnate nelle due simulazioni
1° simulazione:
Fisica: 1) Che cosa è la forza di Lorentz? Da quali grandezze dipende?
2) Nell’ambito delle correnti alternate spiega il significato di valore efficace
di una corrente o di una forza elettromotrice.
Inglese: 1) Why is Coleridge important
2) What is “ The rime of the ancient mariner “abaut?
Filosofia: 1) Spiega cos’è l’alienazione di Marx.
2) Esponi qual è il ruolo conferito all’arte da Schopenhauer?
23
Chimica: 1) Descrivi brevemente la regola di Markonvinikov, riportando almeno una
reazione a piacere
2) Descrivi l’azione dell’aldosterone a livello renale.
Storia dell’arte :1)L’opera “ La Cattedrale di Rouen”, è stata riprodotta dall’autore- con
varianti cromatiche-ben cinquanta volte. Collegala al movimento artistico
e all’autore di appartenenza, infini descrivi l’opera e le caratteristiche
che accomunano le cinquanta tele, sottolineandone l’intento dell’artista.
2) NL’architettura del ferro-i nuovi materiali- le nuove figure professionali.
2° simulazione
Soria: 1)Esponi le cause, anche politiche, che determinarono l’avvento del fascismo
2) Spiega quali erano le problematiche legate al trattato di Rapallo e come
furono risolte.
Inglese: 1)When writing “Animal Farm”, G.Orwell wanted to teach a lesson …..,
comment on it.
2) How can G.Orwell's novel entitled “1984” be considered? Express your
opinion......
Ed. Fisica: 1)Quali sono gli effetti dell’EPO?
2) Sono efficaci i controlli antidoping attualmente in vigore?
Scienze: 1) Descrivi brevemente la classificazione dei diversi tipi di vulcani
soffermandoti sulla tipologia del magnetismo
2) Descrivi brevemente i principali tipi di reazioni degli acidi carbossilici
Latino: 1) Analogie e differenze tra il “Satyricon “di Petronio e il romanzo greco
2) Significato allegorico delle avventure di Lucio e della favola di Amore e
Psiche nelle “Metamorfosi di Apuleio
24
Criteri di assegnazione del credito scolastico
Il credito scolastico è stato determinato ai sensi della seguente tabella del D.M. 99
del 16-12-2009
Media dei voti Credito scolastico (punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
E' stato deliberato dal Collegio Docenti che il numero di giorni di assenze da non superare
per ottenere il punto aggiuntivo della di oscillazione è di 25 giorni.
Inoltre ciascun consiglio di classe, a suo insindacabile giudizio, potrà attribuire agli alunni
meritevoli il massimo punteggio previsto dalla rispettiva banda di oscillazione, purchè la
media dei voti ottenuti sia superiore al valore medio della relativa banda. Nel caso in cui la
media dei voti sia inferiore al valore medio, ciascun consiglio di classe potrà attribuire il
massimo punteggio prevista dalla rispettiva banda solo in presenza di crediti formativi. In
caso di media maggiore di nove può essere assegnato il massimo punteggio previsto dalla
banda.
25
PARTE TERZA
LICEO SCIENTIFICO “ L. Da Vinci “ FLORIDIA
SEDE AGGREGATA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“F. JUVARA”
SIRACUSA
ANNO SCOLASTICO 2014/15
CLASSE V SEZ B
INDIRIZZO SCIENTIFICO
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI SVOLTI
26
Relazione finale di italiano e latino
Classe V B
Anno scolastico 2014/2015
La classe V B si è mostrata, fin dall’inizio dell’anno scolastico, omogenea ed
interessata. Gli alunni hanno partecipato spontaneamente allo studio delle materie
umanistiche e soltanto pochi hanno evidenziato superficialità nell’apprendimento dei
contenuti specifici alle discipline. Con opportuni richiami e sollecitazioni tutti sono
entrati nel vivo dell’attività didattica. Nel corso del pentamestre, l’interesse per la
letteratura italiana è andato crescendo con la trattazione di percorsi e moduli che gli
alunni hanno svolto sotto forma di ricerca e di lavoro interdisciplinare. Per alcuni,
tuttavia, poco stimolante è apparso il programma di letteratura latina e di sintassi.
Le esercitazioni settimanali e mensili sono servite a verificare l’acquisizione dei
contenuti e dei percorsi interdisciplinari.
I programmi sono stati svolti in corrispondenza alle vigenti disposizioni ministeriali e
gli alunni hanno mostrato di seguirli con sufficiente interesse ed impegno,
specialmente in prossimità di valutazioni intermedie e finali. La condotta della classe
può ritenersi adeguata e si può segnalare un proficuo interesse da parte delle
famiglie per il comportamento generale degli alunni.
Floridia, 12/05/2015
L’insegnante
27
PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE V B
Prof.ssa Greco Giovanna
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
LETTERATURA ITALIANA
PERCORSO STORICO CULTURALE
L’ETA’ DEL ROMANTICISMO: IL ROMANTICISMO EUROPEO, IL
ROMANTICISMO ITALIANO (gli intellettuali, il pubblico, la polemica classico –
romantica, il manifesto del Romanticismo italiano).
L’ETA’ POSTUNITARIA: LA SCAPIGLIATURA, IL NATURALISMO, IL VERISMO;
IL DECADENTISMO (la poetica, i temi e i miti)
Movimenti letterari del PRIMO NOVECENTO
Narrativa e poesia del PRIMO NOVECENTO
AUTORI STUDIATI E RELATIVI BRANI ANTOLOGICI
Autori Antologia
MADAME DE STAEL
GIOVANNI BERCHET Sulla maniera e l’utilità delle
traduzioni.
Lettera semiseria di Grisostomo
ALESSANDRO MANZONI
La vita
La formazione culturale
La concezione della storia e della letteratura
Le liriche religiose
Le tragedie
Il romanzo
Gli Inni Sacri: “La pentecoste”
La lirica patriottica e civile
Le tragedie: “Coro dell’atto quarto
dall’Adelchi”: Morte di Ermengarda
I Promessi Sposi
GIACOMO LEOPARDI
La vita
La formazione culturale. Il pensiero.
La poetica del vago e dell’indefinito.
Il rapporto con il Romanticismo.
I Canti.
Le Operette Morali.
Dallo Zibaldone:
“La teoria del Piacere”
“Il Vago l’Indefinito e le Rimembranze
della Fanciulezza”
I Canti:
“L’Infinito”
“La Sera del dì di festa”
“A Silvia
”La Ginestra o il fiore del Deserto”
28
Le Operette Morali:
“Dialogo della Natura di un
Islandese”
La contestazione degli Scapigliati Letture antologiche
Il romanzo dal Naturalismo al Verismo
italiano
Approfondimenti dal libro di testo
GIOVANNI VERGA
La vita
La formazione culturale
Le opere prima del Verismo
L’adesione al Verismo
Le Novelle
I Romanzi
Da Vita dei Campi:
“Fantasticheria”
“Rosso Malpelo”
I Malavoglia:
Letture antologiche in fotocopia
Da Novelle Rusticane:
“La Roba”;
Da Mastro don Gesualdo:
Approfondimento antologico sul
cap.IV
CHARLES BAUDELAIRE Da I fiori del male
“Corrispondenze”
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita
L’estetismo e la sua crisi
I Romanzi
Le opere in versi: il progetto delle “Laudi”
Da Il Piacere:
“Un ritratto allo specchio: Andrea
Sperelli ed Elena Muti”.
Da Alcyone:
“La sera Fiesolana”
“La Pioggia nel Pineto”
GIOVANNI PASCOLI
La vita
La visione del mondo
La poetica
L’ideologia politica
Le soluzioni formali
Le raccolte poetiche
Da Il Fanciullino:
“Una poetica decadente”
Da Myricae:
“X Agosto”
“L’assiuolo”
Da I Poemetti
“L’Aquilone”
ITALO SVEVO
La vita
La formazione culturale
I primi romanzi
L’opera principale
Da Una vita:
“Le Ali del Gabbiano”
Da Senilità:
“Il Ritratto dell’Inetto”
Da La Coscienza di Zeno:
29
“La Profezia di un’Apocalisse
Cosmica”.
LUIGI PIRANDELLO
La vita
La formazione culturale
La produzione poetica e novellistica
I Romanzi
La produzione teatrale
Da Novelle per un anno:
“Ciàula scopre la luna”
“Il treno ha fischiato”
Da Uno, nessuno e centomila
“Nessun nome”
Da Sei personaggi in cerca d’autore:
“La rappresentazione teatrale tradisce il
personaggio”
I FUTURISTI
Il programma, le innovazioni formali, i
manifesti, i protagonisti.
Filippo Tommaso Marinetti
Letture e approfondimenti critici
L’ERMETISMO
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita. La produzione poetica: “L’Allegria”.
“Sentimento del tempo”
EUGENIO MONTALE
La vita. La produzione poetica: “Ossi di
seppia”, “Le Occasioni”, “La bufera ed
altro”.
L’ultimo Montale. “Satura”
UMBERTO SABA: Dal Canzoniere
T10.Dalle proseT11
Da L’allegria:
“Veglia”
“I fiumi”
“L’isola”
Da Ossi di seppia:
“Non chiederci la parola”,
“Meriggiare pallido e assorto”,
”Spesso il male di vivere ho
incontrato”.
I CREPUSCOLARI
Tematiche, modelli, autori.
I VOCIANI
Le avanguardie storiche: letture e
analisi di testi
30
DIVINA COMMEDIA
Paradiso
Canto I
Canto III
Canto VI
Canto XI v.43- 63 ; v.73-87
Canto XVII
Canto XXXIII
TESTO IN USO: “ Testi e storia della letteratura” a cura di G. Baldi, S. Giusso, M.Razzetti, G.
Zaccaria (Casa Editrice PARAVIA).
Volume D: L’età napoleonica e il Romanticismo;
Volume E: Leopardi, la Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo;
Volume F: Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre;
“DIVINA COMMEDIA”, “ Paradiso” a cura di Umberto Bosco e Giovanni Reggio (Casa Editrice
LE MONNIER SCUOLA).
FIRME ALUNNI FIRMA DOCENTE
________________________________________ ________________________________________
________________________________________
31
PROGRAMMA DI LATINO
CLASSE V B
Prof.ssa Greco Giovanna
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PERCORSO STORICO CULTURALE
Cultura latina tra assolutismo e tramonto del mecenatismo
AUTORI E BRANI DI CLASSICO
Fedro e gli intellettuali in opposizione al regime assolutistico
Biografia e produzione letteraria. Le origini del genere favolistico.
Lupus et agnus
Rana rupta et bos
La vedova e il soldato ( lettura antologica)
Seneca Biografia e produzione letteraria.
I “Dialogi”.
Il “De clementia”.
Il “De beneficiis”.
Le “Naturales quaestiones”.
L’”Apokolocyntosis”.
Le “Epistulae morales ad Lucilium”.
Il teatro: un messaggio etico-pedagogico.
Lo stile di Seneca.
Brani antologici in lingua latina
“Epistulae morales ad Lucilium” 47( 1-6, 10-13)
Lucano
Biografia e produzione letteraria.
La “Pharsalia”: la guerra civile fra Cesare e Pompeo Lo stile antiepico e non convenzionale.
Petronio Biografia e produzione letteraria.
La trama del “Satyricon”.
Il “Satyricon è un romanzo ?
Tecniche narrative e narratore
32
Il “realismo” di Petronio
Lo stile
Brani antologici in traduzione
“La matrona di Efeso”.
“Ecco Trimalchione”.
“Il testamento di Trimalchione”.
Marziale L’epigramma dalla Grecia a Roma
Biografia e produzione letteraria in Marco Valerio Marziale
Gli epigrammi.
Il gusto per la battuta a sorpresa.
Brani antologici in lingua latina
“Epigrammata” V 34.
Quintiliano Biografia e produzione letteraria.
Il suo ruolo tra retorica e pedagogia
L’”Institutio oratoria”
Brani antologici in lingua latina “Institutio oratoria” , II, 2 ,5 -8;
Tacito Biografia e produzione letteraria. Il corpus tacitiano.
La riflessione sul Principato e il pensiero politico.
Le “Historiae”: un’indagine sul principato dei Flavi.
Gli “Annales”: alle origini dell’impero.
Il metodo storiografico. Il tacitismo:una scelta dettata dalla necessità. Lo stile.
La “Germania”: Romani e barbari, due civiltà a confronto.
L’”Agricola”: elogio del buon servitore dello stato.
Il “Dialogus de oratoribus”: una valutazione politica sulla crisi dell’eloquenza.
Brano antologico in lingua latina
“Annales”, XV 62,1,3-4;
Apuleio
Biografia e produzione letteraria.
Apuleio filosofo. Apuleio oratore.
Apuleio “romanziere”: i ”Metamorphoseon libri”.
La struttura e la fonte.
Brani antologici in traduzione “La metamorfosi di Lucio in asino”, III 24-26
33
“Psiche alla vista di Cupido” , V 22-23
“La metamorfosi di Lucio in uomo” XI 12-15
Plinio il vecchio: scienza e tecnica a Roma
Aurelio Agostino e la concezione del tempo
Lucrezio, poeta dell’epicureismo.Letture in lingua e in traduzione dal “De rerum natura”
Sintassi Revisione della sintassi dei casi.
Traduzione di testi dal libro di esercizi e dal testo di classico latino in uso; comprensione e
analisi del testo tradotto.
Testi in uso
G.De Bernardis A.Sorci “Il nuovo Roma Antica”, vol.3 Palumbo editore
A. Diotti, “Lingua magistra”, vol. 2, B. Mondadori
Gli alunni L’insegnante
34
RELAZIONE FINALE DI STORIA E FILISOFIA
Anno scolastico 2014-15 DOCENTE: Concetta Intagliata
La classe V B, composta da 16 alunni, ha evidenziato, durante l’anno scolastico, nello svolgimento
delle attività didattiche un discreto interesse nei confronti di entrambe le discipline ed una
partecipazione non sempre adeguata alle aspettative. In particolare, un gruppetto di alunni, dotato di
discrete capacità espositive e supportato da un impegno complessivamente costante, ha fatto
rilevare nel corso dell’anno scolastico continui progressi. Tale gruppo è stato affiancato da alcuni
alunni i quali hanno palesato un impegno discontinuo pervenendo, quindi, a dei risultati appena
sufficienti. Sotto il profilo comportamentale, la classe si è mostrata corretta e coesa manifestando
dei buoni rapporti interpersonali. Il profitto complessivo della classe risulta mediamente discreto in
entrambe le discipline. I programmi delle discipline sono stati in parte ridotti per le numerose
interruzione delle attività didattiche.
Gli obiettivi stabiliti all’inizio dell’anno scolastico e articolati in termini di conoscenze,
competenze e capacità sono stati complessivamente raggiunti.
Nello svolgimento delle attività didattiche sono state utilizzate le seguenti metodologie: lezione
frontale, lezione dialogata, ricerca ed analisi del testo, visione di documenti.
Gli strumenti didattici utilizzati sono stati il libro di testo, fotocopie, DVD ecc..
Le verifiche sono state eseguite in modo sistematico e così articolate: a) quesiti a risposta aperta; b)
testi a scelta multipla; c) interrogazioni orali.
La valutazione non è consistita nella semplice somma delle verifiche effettuate durante l’anno
scolastico, ma si è basata sulla considerazione dei progressi che il singolo alunno ha raggiunto in
relazione alla propria posizione di partenza, all’impegno proficuo, alle difficoltà di carattere sociale
e al riscontro del rendimento con quello generale della classe.
L’Insegnante
35
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
CLASSE V B
DOCENTE: Concetta intagliata
Testo in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero “LA RICERCA DEL PENSIERO” volume 3A -
3B - 3C edizione PARAVIA
MODULO N° 1: Ragione e rivoluzione
U.D. N° 1: Il Positivismo: profilo d’insieme
U.D. N° 2: Il Positivismo sociale: caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo –
Positivismo e Illuminismo – Positivismo e Romanticismo – L’importanza del
Positivismo nella cultura moderna
Comte: vita e scritti – La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze – La
sociologia
U.D. N° 3: Feuerbach: Vita e scritti. La critica alla religione e il filantropismo
U.D. N° 4: Marx :Vita e opere – Caratteristiche del marxismo – La critica al misticismo logico di
Hegel - La critica della civiltà moderna e del liberalismo – La critica dell’economia
borghese e la problematica dell’alienazione – Il distacco da Feuerbach e
l’interpretazione della religione in chiave “sociale ”- La concezione materialistica
della storia – La sintesi del Manifesto – Il Capitale – La rivoluzione e la dittatura del
proletariato – Le fasi della futura società comunista.
MODULO N° 2: La crisi della ragione.
U.D. N° 1 Schopenhauer : Vita e scritti – Radici culturali del sistema – Il mondo della
rappresentazione come “ velo di Maya”- La scoperta della via di accesso alla cosa in sé
– Caratteri e manifestazioni della” Volontà di vivere.”- Il pessimismo – La critica delle
varie forme di pessimismo – Le vie di liberazione dal dolore.
U.D. N° 2 Nietzsche : Vita e opere –Filosofia e malattia – La denuncia delle “menzogne
millenarie” dell’umanità e l’ideale di un” oltreuomo” – Nietzsche e Schopenhauer – Il”
dionisiaco” e l’ “apollineo”: categorie interpretative del mondo greco – L’accettazione
totale della vita – La critica della morale e la trasvalutazione dei valori – La critica al
Positivismo e allo Storicismo – La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche –
36
Il problema del nichilismo e del suo superamento – L’ “eterno ritorno”- Il superuomo e
la volontà di potenza.
MODULO N° 3: Il problema esistenziale
U.D. N° 1 Kierkgaard : vita e scritti – L’esistenza come possibilità e fede – La verità del singolo –
Gli stadi dell’esistenza – Il sentimento del possibile: l’angoscia – Disperazione e fede-
L’istante e la storia.
U.D. N° 2 Sartre : Vita e scritti – Esistenza e libertà – Dalla” nausea” all’ “impegno” – La critica
della ragione dialettica
MODULO N° 4: Una nuova soggettività
U.D. N° 1 Freud : Vita e opere – Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi – La realtà dell’inconscio –
La scomposizione psicanalitica della personalità - I sogni, gli atti mancati e i sintomi
nevrotici – La teoria della sessualità e il complesso edipico – La religione e la civiltà.
U.D. N° 2: Bergson : Vita e scritti – Tempo durata e libertà – Il rapporto tra spirito e corpo – Lo
slancio vitale - Istinto , intelligenza e intuizione – Società, morale e religione
MODULO N° 5: Crisi della democrazia nella società di massa
U.D. N° 1: H. Arendt e le origini del totalitarismo.
Gli alunni L’insegnante
37
PROGRAMMA DI STORIA
DOCENTE: Concetta intagliata
Testo in adozione: De Luna – Meriggi – “IL SEGNO DELLA STORIA” – vol. 3 ed. Paravia
MODULO N° 1: La nascita della società di massa.
U.D. N° 1: La seconda rivoluzione industriale.
U.D. N° 2: L’Imperialismo.
U.D. N° 3: Giolitti e la crisi dello stato liberale.
MODULO N° 2: La prima guerra mondiale e la Rivoluzione russa.
U.D. N° 1: Le origini della prima guerra mondiale. Dinamica ed esiti del conflitto.
U.D. N° 2: La Rivoluzione russa.
MODULO N° 3: La crisi europea del primo dopoguerra.
U.D. N° 1: Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale.
U.D. N° 2: La nascita dell’U.R.S.S. e il consolidamento del regime comunista.
U.D. N° 3: La crisi delle democrazie occidentali e il biennio rosso.
U.D. N° 4: La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo.
U.D. N° 5: La Germania dalla repubblica di Weimar alla costituzione del terzo Reich.
MODULO N° 4: L’età dei totalitarismi.
U.D. N° 1: L’Italia fascista.
U.D. N° 2: Il Nazismo.
U.D. N° 3: Il Comunismo.
U.D. N° 4: L’Europa democratica: i fronti popolari.
U.D. N° 5: La Spagna di Franco.
MODULO N° 5:Dalla crisi del 1929 alla seconda guerra mondiale.
U.D. N° 1: La grande crisi e il New Deal.
U.D. N° 2: Verso la seconda guerra mondiale.
U.D. N° 3: Il dominio nazifascista in Europa.
U.D. N° 4: La mondializzazione del conflitto.
U.D. N° 5: Fine della seconda guerra mondiale ed esiti del conflitto.
Gli alunni L’insegnante
38
Prof.ssa A. AMMATUNA
Lingua Inglese Classe V B
Anno Scolastico 2014-2015
RELAZIONE FINALE
Presentazione della classe
La classe è formata da 17 alunni, di cui uno seguito dall'insegnante di sostegno (con
programmazione differenziata). La maggior parte degli alunni ha mostrato, sin dall’inizio dell’anno
scolastico, un interesse notevole ed ha ottenuto risultati discreti; alcuni si sono impegnati in maniera
costante, ma solo un esiguo numero di alunni ha raggiunto ottimi livelli. Alcuni presentano
difficoltà espositive in lingua straniera sia in forma scritta che orale.
Conoscenze
Gli studenti possiedono, sia pur in modo diversificato, una conoscenza adeguata delle strutture e dei
meccanismi linguistici che operano a livello semantico - lessicale, morfosintattico e fonologico.
Hanno, altresì, una discreta conoscenza degli autori inglesi trattati, delle tematiche e dei periodi
storico-sociali di appartenenza.
Competenze
Gli alunni sono in grado di:
leggere un testo su argomenti vari;
comprendere il significato nelle sue linee generali;
coglierne gli aspetti essenziali;
sintetizzarli e rielaborarli in maniera semplice;
esporre il contenuto di un semplice testo anche di natura letteraria.
Gli studenti hanno acquisito un personale metodo di studio e una capacità critica nell'elaborazione
delle conoscenze apprese, riuscendo a personalizzare i contenuti linguistici. Sono capaci di
orientarsi nel panorama letterario e sanno operare collegamenti tra i vari autori studiati. Alcuni
manifestano qualche incertezza nella produzione orale e scritta, nonché nella comprensione testuale.
Metodo
Il metodo utilizzato è stato il “functional-structural approach” che ha consentito agli alunni di trarre
il meglio dalle varie attività svolte e di sviluppare le quattro abilità di base.
Si è privilegiata l'analisi guidata per meglio far comprendere agli studenti la struttura dei testi
selezionati in base alla loro rilevanza letteraria e all'interesse degli alunni.
39
Gli studenti sono stati sollecitati all'approccio critico degli elementi linguistici presenti nel testo per
farne apprezzare le qualità stilistico-letterarie.
Criteri di valutazione
Sono stati stabiliti i seguenti criteri di valutazione per cui vengono assegnati i seguenti voti:
2-3 l’alunno sconosce gli argomenti;
4- l’alunno presenta notevoli difficoltà di comprensione ed evidenti lacune difficilmente colmabili;
5- l’alunno, pur con delle difficoltà è in grado di comprendere ed esporre;
6- l’alunno è in grado di comprendere e di esporre in maniera sufficiente;
7-8-9 vengono assegnati all’alunno seguendo un criterio di progressiva padronanza degli argomenti
trattati;
10- l’alunno è in grado di elaborare in maniera personale e critica e possiede anche capacità di
sintesi.
La valutazione della produzione scritta ha tenuto conto dei criteri di validità del contenuto e della
costruzione.
La valutazione della produzione orale ha preso in considerazione la padronanza della lingua, le
conoscenze e le competenze acquisite.
I dati della valutazione sono stati chiaramente integrati con altri elementi quali l'impegno,
l'interesse, la partecipazione alla vita scolastica non dimenticando l'unicità di ogni alunno, tenendo
conto dei suoi ritmi di apprendimento e del suo livello di partenza.L’Insegnante
40
Programma di Lingua e Letteratura Inglese
Classe V sez.B
Anno scolastico 2014-2015
Libro di testo: D. Heaney - D. Montanari - R.A.Rizzo - "Continuities" Lang - vol. 2 - 3.
The Romantic Movement
Social background
W.Wordsworth: life, works: "Daffodils" (pag. 58)
S.T. Coleridge: life, works: "The Rime of the Ancient Mariner"
J.Austen: life and works: "Pride and Prejudice" (lines 1 - 68)
The Victorian Age
Social background
Darwin's Theories
The Novel
C.Dickens: life and works: "Oliver Twist": "Oliver asks for more..." (pag. 177)
Victorian drama
O.Wilde: life, works: "The Picture of Dorian Gray"
Modern Literature
J.Joyce: life and works; "Dubliners": "The dead" (pag.67 - 68)
G.Orwell: life, works: "Animal Farm" (pag.123- 124 vv.1 - 75).
Gli alunni L’insegnante
41
Relazione finale di Matematica e Fisica
classe V B
Prof. Maria Russo
La classe, composta da 17 alunni , con un’ alunno diversamente abile, ha partecipato
pressoché compatta al dialogo educativo, mostrando interesse alle lezioni e un
impegno soddisfacente a casa. Non ha mai sollevato problemi di carattere
disciplinare, adottando per lo più un atteggiamento corretto e partecipativo. IL livello
raggiunto dalla classe in relazione alle due discipline si può suddividere in tre gruppi:
il primo, composto da otto elementi, che con impegno costante, interesse e attitudini
elevate hanno raggiunto livelli buoni di profitto;il secondo, composto da cinque-sei
elementi, che hanno raggiunto un livello discreto di profitto;il terzo che pur con molti
alti e bassi, ha cercato di raggiungere gli obiettivi minimi prefissati.
Quasi tutti hanno migliorato le capacità logico-deduttive ed il loro linguaggio
specifico, di conseguenza posseggono gli elementi fondamentali per affrontare
eventuali studi futuri. Lo svolgimento del programma è stato regolare e secondo i
piani preventivati all’inizio dell’anno scolastico.
Nell’affrontare i problemi si è fatto ricorso alla lezione frontale, per trasmettere le
conoscenze e alla lezione dialogata, per sviluppare capacità di elaborazione
autonoma. Sono state affrontate esercitazioni guidate di tipo collettivo e lavori di
gruppo e quando si è ritenuto necessario sono state intraprese azioni di recupero o di
consolidamento. Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo, appunti forniti dal
docente e quando si è ritenuto necessario si sono utilizzati i laboratori di matematica
e fisica. Per la valutazione sono state affrontate, alla chiusura di ogni unità didattica,
le verifiche scritte ritenute necessarie, sia di tipo tradizionale che a risposta chiusa e
aperta e particolare importanza è stata data al colloquio orale inteso come occasione
di ripasso, di confronto, di controllo di quanto e come si è capito e di discussione.
L’insegnante
42
PROGRAMMA DI MATEMATICA
U. D. - MODULO - PERCORSO FORMATIVO
MOD.1 ANALISI INFINITESIMALE
Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate. Derivate fondamentali. Teoremi sul
calcolo delle derivate. Derivata di funzione inversa e di funzione composta. Derivate
successive. Differenziale di una funzione. Teorema di Rol1e. Teorema di Lagrange.
Teorema di Cauchy. Teorema di de L'Hopital.
MOD.2 STUDIO DI FUNZIONE
Massimi e minimi. Concavità, convessità e flessi. Asintoti di una funzione. Studio dei punti
di non derivabilità. Studio completo di una funzione. Grafico di una funzione.
MOD.3 MASSIMI E MINIMI
Massimi e minimi assoluti. Problemi di massimo e minimo assoluti.
MOD.4 INTEGRALI INDEFINITI
Funzione primitiva. Integrale indefinito. Integrazioni immediate. Integrazioni delle
funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazioni per parti.
MOD.5 INTEGRALI DEFINITI E IMPROPRI
Area del trapezoide. Integrale definito. Teorema della media. La funzione integrale.
Teorema e formula fondamentale del calcolo integrale. Integrazione per sostituzione.
Calcolo di aree di domini piani. Volumi dei solidi di rotazione. Lunghezza di un arco di
curva. Integrali impropri del primo e del secondo tipo. Integrali di funzioni generalmente
continue.
MOD.6 ANALISI NUMERICA
Zeri di una funzione. Risoluzione grafica di una funzione. Metodo di bisezione. Metodo
delle tangenti.. Integrazione numerica: metodo dei rettangoli, dei trapezi.Valutazione
dell'errore nell'integrazione numerica col metodo del raddoppiamento del passo.
MOD.8 CALCOLO COMBINATORIO
Disposizioni, permutazioni e combinazioni semplici e con ripetizione. Il fattoriale.
Proprietà dei coefficienti binomiali. Il binomio di Newton
MOD. 9 ELEMENTI DI PROBABILITA’
Eventi e loro probabilità. Eventi compatibili ed incompatibili. Eventi dipendenti ed
indipendenti. Probabilità condizionata. Teorema di Bayes.
Risoluzione problemi di riepilogo e di esame
Gli Alunni L'insegnante
43
PROGRAMMA DI FISICA
MOD.1 I CIRCUITI ELETTRICI
Collegamento di resistenze: in serie, in parallelo e misto. Le leggi di Kirchoff. I circuiti RC.
Carica e scarica. Amperometri e voltmetri.
MOD. 2 IL MAGNETISMO
Forza di Lorentz. Moto di particelle in un campo magnetico. Correnti elettriche e campo
magnetico. Legge di Biot-Savart. Campo magnetico prodotto da una spira e da un solenoide.
Flusso e circuitazione del campo magnetico. Teorema della circuitazione di Ampère. Forze
magnetiche che agiscono su fili percorsi da corrente. Definizione di Ampère. Azione del c. m. su
una spira percorsa da corrente. Proprietà magnetiche della materia.
MOD.3 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
F.e.m.: la legge di Faraday e la legge di Lenz. Le correnti parassite. Autoinduzione e induttanza.
La mutua induzione. Energia di creazione di un campo magnetico. Trasformatori.
MOD.4 LA CORRENTE ALTERNATA
Generatori di corrente alternata. Tensione e corrente alternata. I condensatori nei circuiti a
corrente alternata. Circuiti RC. Le induttanze nei circuiti in corrente alternata. Circuiti RLC.
Risonanza nei circuiti elettrici. Proprietà caratteristiche delle correnti alternate. Il valore efficace
della forza elettromotrice e della corrente alternata. Circuito ohmico, capacitivo ed induttivo.
Trasporto della energia elettrica.
MOD.5 LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
Il paradosso del teorema di Ampère e la corrente di spostamento. La sintesi dei fenomeni
elettromagnetici: le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro
elettromagnetico. Energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche. la polarizzazione
MOD.6 RELATIVITA’
I postulati della relatività ristretta. La relatività del tempo e la dilatazione degli intervalli
temporali. La relatività delle lunghezze e la contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni i
Lorentz. La composizione relativistica della velocità. Lo spazio-tempo e gli invarianti
relativistici. Quantità di moto relativistica. Energia relativistica e il mondo relativistico
Gli alunni L'insegnante
44
SCIENZE DELLA TERRA programma e relazione finale
Presentazione della classe
La classe che nella quale ho insegnato in tutto il quinquennio è composta da 17 di cui diversamente
abile alunni che hanno scelto l’indirizzo scientifico ordinamentale. Gli allievi hanno mostrato, nel
corso di questi anni di studio delle scienze, un interesse sempre molto attivo e partecipe. La classe è
costituita da ragazzi capaci e intellettualmente vivaci e dotati, nella maggioranza, di un metodo di
studio costante. Il profitto è differenziato ed è classificabile in tre gruppi: il primo gruppo sempre
presente e partecipe che ha studiato con continuità con risultati molto buoni (in alcuni casi ottimi), il
secondo gruppo che studia in maniera più o meno costante anche se con risultati complessivamente
sufficienti, e un altro gruppo di alunni meno motivati allo studio che ha studiato in maniera
superficiale.
La classe si è mostrata sempre molto partecipe e interessata al dialogo in classde e non si è mai
sottratta alle varie proposte didattiche rendendo il mio lavoro insieme a loro sempre molto
stimolante e piacevole. Hanno inoltre sempre partecipato, in questi cinque anni.
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA - far conoscere la Terra come sistema complesso in equilibrio
dinamico, parte integrante del Sistema Solare e dell’Universo. Far comprendere il contributo che le
Scienze della Terra, in quanto discipline di sintesi, offrono alla formazione dello studente. Principali
obiettivi trasversali per i quali si è lavorato - interpretare un testo o un immagine, - applicare regole,
principi, generalizzazioni, - produrre un testo orale e scritto, utilizzando un linguaggio specifico, -
cogliere nessi e relazioni all’interno di tematiche e problemi, - effettuare confronti, evidenziando
affinità, differenze e contrapposizioni, - integrare e collegare le conoscenze di ambiti disciplinari
diversi, - effettuare sintesi efficaci.
Obiettivi propri della disciplina
Geologia La suddivisione della Terra in crosta, mantello e nucleo. Origine di questa suddivisione.
La catastrofe del ferro. I terremoti: comportamento elastico delle rocce, onde sismiche, epicentro ed
ipocentro, localizzazione di un terremoto, energia dei terremoti. L’interno della Terra: lo studio
delle onde sismiche e la struttura stratificata della Terra. Il calore interno della Terra, il campo
gravitazionale e l’isostasia. Il magnetismo: il campo magnetico terrestre e sue anomalie, il
paleomagnetismo.
Chimica:
La chimica organica: Alcani, alcheni, Alchini, proprietà, caratteristiche, nomenclatura e principali
reazioni chimiche. Gli idrocarburi Aromatici. I gruppi funzionali: Alcool, aldeidi, Chetoni, Acidi
Carbossilici. I derivati degli acidi carbossilici.
Biologia:
I sistemi o apparati.
L’organizzazione della materia vivente - I tessuti – Omeostasi- Anatomia e fisiologia del sistema
digerente, sistema respiratorio, sistema circolatorio, sistema immunitario, sistema escretore, sistema
endocrino, sistema riproduttore.
Floridia 12/05/2015 Il docente
Luigi Interlandi
Gli alunni
45
RELAZIONE FINALE Classe V B
Docente: prof. Formica Elina - Materia: Disegno e Storia dell’Arte
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe in oggetto è formata da 17 alunni ed ha seguito i primi quattro anni del
corso di Disegno e Storia dell’Arte con un altri docenti. Sin dal primo incontro molti
alunni hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, creando uno scambio
proficuo di opinioni ed osservazioni . Alla fine del percorso scolastico ciò si è
tradotto - in termini di risultati - nel seguente modo: buona parte della classe ha
sviluppato uno studio serio e proficuo, una parte ha raggiunto risultati discreti, altri
risultati sufficienti.
OBIETTIVI REALIZZATI in termini di Competenze, Abilità, Capacità
La maggior parte degli allievi ha acquisito la terminologia propria della disciplina; la
capacità di riconoscere gli elementi peculiari del linguaggio figurativo, scultoreo e
architettonico dei diversi periodi storici; di interpretare e di collocare nel tempo le
opere, rapportandole al contesto culturale che le ha prodotte.
METODOLOGIA E SUSSIDI IMPIEGATI Nel corso dell’attività didattica si è fatto ricorso sia a lezioni frontali, sia partecipate
che a discussioni guidate. Gli alunni sono stati chiamati a illustrare gli argomenti
studiati, tenendo sempre presente la corrente artistica, le eventuali scoperte
scientifiche, o filosofiche ecc. e il periodo storico del quale i singoli artisti sono stati i
portavoce di un modo unico di sentire . Ogni opera è stata analizzata come una vera e
propria “esplorazione” per approfondire i contenuti, le forme e tecniche di
esecuzione.
CONTENUTI LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
La nuova architettura del ferro in Europa – Torre Eiffel – Galleria Vittorio Emanuele – Palazzo di
Cristallo
IMPRESSIONISMO - Caratteri generali
C. Monet – Opere: Impressione: levar del sole, Cattedrale di Rouen,Lo stagno delle ninfee,
Palazzo Ducale, I papaveri.
A. Renoir – Opere: Moulin de la Galette
E. Degas – Opere: Classe di danza
POST- IMPRESSIONISMO Caratteri generali
Cezanne – Opere: La casa dell’impiccato; i giocatori di carte; La montagna SainteVictoire
Van Gogh – Vita – Opere: I mangiatori di patate; Autoritratti; Campo di grano con volo di corvi
Gauguin – Opere: Cristo giallo
La Art and Craft Exhibition Society di William Morris; e l’Art Nouveau
G. Klimt – Opere - Salomè; Giuditta
LE AVANGUARDIE - Caratteri generali
46
Munch – Vita – Opere: La fanciulla malata; Sera nel corso Karl Johann; L’Urlo; Pubertà.
L’Espressionismo:
I Fauves: H. Matisse – Opere: Donna con cappello; La tavola imbandita; La danza; -
Die Brucke: Kirchner – Opere: Due donne nella strada
Il Cubismo – Picasso –– Opere: Poveri in riva al mare; Famiglia di acrobati con scimmia;
Lesdemoiselles d’Auvignon; Ritratto di AmbroiseVollard; Natura morta con sedia impagliata; I tre
musici; Guernica.
Il Futurismo:
Boccioni – Opere: La città che sale; Forme uniche della continuità nello spazio
Balla – Opera: Dinamismo di un cane al guinzaglio
Surrealismo – Opere: R. Magritte L’uso della parola I; La condizione umana; Le passeggiate di
Euclide; La battaglia delle Argonne; le grazie naturali
G. De Chirico Il canto d’amore
S. DalìSogno causato dal volo di un’ape
L’ARCHITETTURA DEL NOVECENTO
Il razionalismo in Architettura:
W. Gropius – Opere: Officine Fagus; Bauhaus;
L. Mies Van DerRohe - Poltrone Barcellona
M. Breuer - Poltrona Vasilij
Le Corbusier – Opere: Ville Savoye; Chaise longue; unità di abitazione a Marsiglia
L’architettura Organica: F. L. Wright – Opere: RobieHouses; Casa sulla cascata; Museo
Guggenhei
Gli alunni L’insegnante
47
RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA PER LA
CLASSE V B
ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015
DOCENTE : PROF. VINCENZO TARASCIO
La classe giunta al termine dell’anno scolastico mostra di aver
raggiunto, in misura diversa, gli obiettivi di apprendimento
specificati nella programmazione di educazione fisica.
Il livello di partenza eterogeneo ha permesso agli allievi di
acquisire competenze ed abilità tali, ognuno in base alle proprie
potenzialità, da poter migliorare globalmente il proprio bagaglio
motorio e fisiologico.
Si è data particolare importanza alla pratica dei giochi di squadra
al fine di incrementare lo spirito di collaborazione e la solidarietà
reciproca con particolare attenzione al rispetto di norme
comportamentali ben codificate.
Tali attività sono state : CALCETTO, PALLAVOLO, GIOCHI
SPORTIVI COMBINATI.
La metodologia utilizzata è stata quella del percorso didattico
individualizzato al fine di dare la possibilità ad ogni alunno di
effettuare progressi significativi, nell’arco dell’anno scolastico,
rispetto al proprio livello di partenza.
Le attrezzature ed i sussidi didattici utilizzati sono molteplici in
quanto le nostre strutture sono ampiamente dotate in tal senso.
La valutazione è globale e tiene conto di vari fattori quale la
misurazione oggettiva delle capacità condizionali e coordinative
attraverso test mirati, la partecipazione al dialogo educativo, la
costanza, l’impegno e l’eventuale creatività.
IL DOCENTE
48
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015
CLASSE V B
PROF. TARASCIO VINCENZO
Corsa lunga e lenta (Resistenza Aerobica)
Attività a corpo libero in piedi e in decubito
Andature coordinative semplici e complesse
Esercitazioni di potenziamento muscolare a carico naturale e
contro resistenza
Mobilità articolare (attiva e passiva) e stretching
Prove di salto in lungo, salto in alto e getto del peso con
relative attività propedeutiche
Prove di velocità (30-60-100 metri)
Pallavolo : fissazione dei fondamentali individuali e
collegamento fra gli stessi. Partite su campo ridotto 2Vs2,
3Vs3 e partite su campo normale 6 Vs6 interclassi
Calcetto : fondamentali individuali e gioco
Regolamenti di gioco : pallavolo, calcetto
L’apparato scheletrico
Cenni sul doping sportivo
Cenni sugli infortuni sportivi più frequenti
GLI ALUNNI IL DOCENTE
49
RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE CATTOLICA
Anno scolastico 2014-15
Classe V B
Docente: Marino Santa
La classe, formata da alunni che si avvalgono dell’IRC, ha mostrato di solito una buona
disponibilità ad impegnarsi nelle attività didattiche proposte. Sufficientemente corretto è stato il
clima relazionale del gruppo e vivace a volte il confronto sui temi affrontati, soprattutto attorno a
questioni sociali e culturali attuali. Quasi tutti, pur con grado di coinvolgimento differenziato, hanno
portato un proprio contributo al lavoro svolto. Qualcuno, accanto ad un discreto interesse culturale,
ha mostrato una buona capacità critica nell’elaborazione di un pensiero personale. I risultati
raggiunti sono stati mediamente più che buoni.
L’alunno diversamente abile ha avuto l’apporto dell’insegnante di sostegno, sufficienti sono le
capacità relazionali.
Le varie tematiche proposte sono state sviluppate secondo prospettive bibliche, dottrinali ed
esperienziali.
L’impostazione delle attività didattiche ha cercato di stimolare l’interesse e la partecipazione di tutti
gli alunni attraverso conversazioni guidate, questionari, sussidi audiovisivi e lettura dei testi oggetto
di studio.
In generale il gruppo classe ha raggiunto i seguenti obiettivi:
Conoscenza sintetica delle tematiche di bioetica e comprensione delle varie problematiche che
sottendono al concetto e all’esperienza della vita.
Sensibilità e disponibilità a scelte responsabili che favoriscono la cultura della vita nella sua
accezione più generale.
Conoscenza della proposta del cristianesimo sul mistero della morte e dell’aldilà e capacità di
confronto con le convinzioni religiose e le opinioni elaborate dall’uomo nel corso della storia.
L’ apprendimento è stato verificato al termine di ogni nucleo tematico trattato con verifiche orali .
La valutazione finale si è avvalsa anche del contributo di più agenti quali l’impegno, l’interesse, la
partecipazione, le conoscenze acquisite, l’approfondimento e le revisioni personali, la capacità di
confronto critico e il progresso ottenuto rispetto alla situazione di partenza.
Un’attività molto importante è stata la preparazione e la partecipazione attiva e sentita alla
celebrazione della Pasqua dello studente, un’attività vissuta dagli alunni come momento forte di
esperienza di perdono, di comunione e di preghiera
50
PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE
TEST iniziali
La creazione
Il mistero della fine del mondo, il suo destino.
La verità
La verità nella Bibbia
Discussioni sul vissuto degli alunni, sulla chiesa, sul Papa
Preparazione al precetto pasquale
Pasqua dello studente
U.D.1
L’ETICA DELLA VITA
CONTENUTI
1. La bioetica
2. Il concepimento
3. La vita prenatale
4. La clonazione
5. L’eutanasia
6. La pena di morte
U.A. 2
PACE, SOLIDARIETA' E MONDIALITA'
CONTENUTI 1. la pace
2. giustizia,carità e solidarietà
3. l'economia solidale
4. la mondialità
5. vincere il razzismo
6. dieci tesi per una scuola di pace
7. i testimoni di pace
U.A.3
LE RELAZIONI: DALL'INNAMORAMENTO ALL'AMORE
CONTENUTI 1. L'amore nella cultura classica greca e latina
2. lettere e canzoni d'amore
3. l'arte e l'amore
4. l'arte di amare
5. l'amore nell'A.T.
6. L'amore nel N.T.
7. L'amore e la sessualità
8. la Chiesa e il sacramento del matrimonio
L’insegnante
Gli alunni
51
52
53