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INDICE Caratteristiche dell’indirizzo di studi pag. 2 Italiano (biennio) pag. 2 Italiano (triennio) pag. 3 Latino (biennio) pag. 5 Latino (triennio) pag. 6 Storia (biennio) pag. 8 Educazione Civica (biennio) pag. 9 Storia (triennio) pag. 9 Educazione Civica (triennio) pag. 10 Filosofia pag. 11 Geografia pag. 12 Lingue straniere pag. 13 Matematica pag. 16 Fisica pag. 17 Scienze naturali – Chimica – Geografia pag. 18 Disegno e storia dell’arte pag. 20 Educazione Fisica pag. 21 Religione pag. 23 Quadro orario – Coordinatori di disciplina pag. 27

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INDICE

Caratteristiche dell’indirizzo di studi pag. 2

Italiano (biennio) pag. 2

Italiano (triennio) pag. 3

Latino (biennio) pag. 5

Latino (triennio) pag. 6

Storia (biennio) pag. 8

Educazione Civica (biennio) pag. 9

Storia (triennio) pag. 9

Educazione Civica (triennio) pag. 10

Filosofia pag. 11

Geografia pag. 12

Lingue straniere pag. 13

Matematica pag. 16

Fisica pag. 17

Scienze naturali – Chimica – Geografia pag. 18

Disegno e storia dell’arte pag. 20

Educazione Fisica pag. 21

Religione pag. 23

Quadro orario – Coordinatori di disciplina pag. 27

CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO DI STUDI

Il Liceo Scientifico offre un curricolo di studi equilibrato in cui alle discipline caratterizzanti, quali la matematica e le scienze sperimentali, si affiancano discipline umanistiche e linguistiche.

Il percorso formativo del Liceo mette in rilievo i legami fra le varie aree del sapere in ambito culturale e nei processi di conoscenza.

Le discipline scientifiche consentono agli allievi di maturare strategie risolutive di problemi e di raccogliere e rappresentare dati sperimentali per elaborarli e interpretarli.

Attraverso questo percorso si costruisce quella mentalità “scientifica” che fa pervenire al ragionamento logico-formale a partire da osservazioni e operazioni concrete; competenze che si acquisiscono anche attraverso discipline come storia e filosofia dove si sviluppano metodi di indagine e flessibili procedure logiche, utili a comprendere passato e presente nella loro multiculturalità.

Grande attenzione è posta alla formazione linguistica e culturale di colui che ormai è cittadino d’Europa rendendolo consapevole che formazioni e culture diverse si integrano arricchendosi.

A uno studente che sappia coglierne le varie opportunità il Liceo scientifico apre l’accesso a ogni facoltà universitaria, offre le basi per scelte professionali diversificate e l’occasione per formarsi come cittadino propositivo e consapevole.

ITALIANO (Biennio)

Significato della disciplinaL'insegnamento dell'Italiano all'interno del liceo scientifico trova motivazione e

significato nei seguenti fattori:- consente di elaborare le strutture del proprio pensiero e di comprendere quelle

altrui;- permette di migliorare l'espressione di sé e la relazione con gli altri;- orienta l'attenzione su argomenti, scopi e situazioni negli scambi comunicativi

verbali e non;- fornisce l'acquisizione delle competenze tipiche di analisi di qualsiasi disciplina.

Nuclei essenziali del programma La scansione annuale non verrà intesa rigidamente poiché gli obiettivi si intendono biennali

Primo Anno

Riflessione sulla lingua:- aspetti di fonologia (ortografia e punteggiatura);- morfologia nominale pronominale e verbale;- parti invariabili del discorso; analisi della frase;- formazione e classificazione delle parole;- varietà della lingua nello spazio e nel tempo.

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Abilità linguistiche:- produzione di testi descrittivi, informativi, espressivi;- fruizione e decodificazione critica di testi appartenenti alla cultura dei mass-

media (giornalistici, televisivi, multimediali, pubblicitari etc…)

Educazione letteraria:- il testo narrativo (con la lettura integrale di alcune opere);- il testo epico (con particolare riferimento all'Iliade, Odissea ed Eneide).

Secondo AnnoRiflessione sulla lingua:- analisi del periodo;- registri linguistici;- cenni di metrica.

Educazione letteraria:- il testo teatrale; - il testo poetico.

Competenze Alla fine del biennio l'allievo sarà in grado:- usare un linguaggio corretto e vario;- essere in grado di elaborare autonomamente idee e contenuti e di comporli in

un testo (tema, commento, parafrasi ecc.) in forma articolata e chiara dal punto di vista espressivo;

- conoscere e saper usare correttamente le strutture morfosintattiche della lingua e possedere le nozioni basilari di metrica e retorica;

- riconoscere i meccanismi di formazione del lessico e di classificazione delle parole;

- conoscere le principali caratteristiche formali del testo letterario nei vari generi;- saper cogliere nelle linee essenziali il rapporto tra opera letteraria e contesto;- saper comprendere il messaggio dell'opera stessa;- conoscere le caratteristiche di altri tipi di testo anche della comunicazione non

verbale;- sapersi accostare alla lettura integrale di opere significative della letteratura

moderna e contemporanea significative sul piano culturale o formativo. Si prevede la possibilità di attuare, a fine biennio una prova di verifica comune

alle varie sezioni, che consenta sulla base di elementi il più possibile oggettivi, di individuare gli aspetti fondamentali della preparazione conseguita. Dietro accordo tra docenti, prove di tali caratteristiche potranno essere svolte anche al termie del primo anno del corso di studi.

ITALIANO (Triennio)

Significato della disciplinaL’insegnamento dell’italiano all’interno del Liceo Scientifico trova motivazione e

significato nei seguenti fattori:

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- stimola l’interesse degli studenti per la lettura di un testo letterario, dando loro gli strumenti per contattarlo con autonomia e competenza;

- fa acquisire agli allievi una conoscenza critica della cultura e della letteratura del passato, considerate sia nel loro intrinseco valore che come strumenti per comprendere la letteratura contemporanea e per collocarla in una corretta prospettiva storica;

- prepara al contatto e alla comprensione di altri linguaggi e di altri campi del sapere;

- permette infine, di sviluppare in modo adeguato e preciso la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione sia orali che scritte.

Nuclei essenziali del programma di letteratura

Classe III a) Le origini della lingua italiana e la lirica del ‘200b) I grandi autori del ‘300c) La civiltà umanistico–rinascimentale

Classe IV a) Note conclusive sulla civiltà rinascimentaleb) Il manierismoc) Il ‘600 e il baroccod) L’illuminismo. Il ‘700 italianoe) Il neoclassicismo e la produzione di Foscolof) La narrativa romantica : Manzoni

Classe V a) La lirica romantica : Leopardib) Realismo: autori e problemic) Le inquietudini del ‘900: percorsi attraverso la prosa e la

poesia.Divina Commedia : scelta di canti dalle tre cantiche (almeno 20 canti )Organizzazione dei contenuti :

- ampio spazio sarà riservato alla letteratura del ‘900, che verrà affrontata nell’ambito di percorsi sistematici nella classe quinta (indicativamente nel secondo periodo dell’anno scolastico) , ma anche attraverso la lettura di testi nel corso del terzo e quarto anno;

- la lettura dei canti della Divina Commedia sarà effettuata nelle classi terza e quarta, eventualmente concludendo il lavoro in quinta, anche all’interno di percorsi tematici;

- alcuni argomenti del programma saranno sviluppati nel contesto di percorsi pluridisciplinari (in particolare nella classe quinta), progettati dal consiglio di classe;

- i testi letterari potranno anche essere organizzati per aree tematiche, ancorate a quadri di riferimento (contesto storico e culturale, generi letterari, autori) ben strutturati ;

- il programma potrà essere impostato prevedendo una serie di argomenti comuni a tutti gli allievi e una parte costituita da approfondimenti individuali legati agli interessi dei singoli studenti.

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Competenze Al termine del triennio le competenze dell’allievo dovranno permettergli di fare quanto segue:- comprendere testi di varie tipologie;- analizzare un testo letterario in prosa o in poesia;- cogliere i caratteri generali della poetica, delle tematiche e dell’ideologia di un

autore o di un movimento letterario;- individuare i caratteri distintivi della produzione letteraria di un determinato

periodo storico, rapportandola al suo contesto;- produrre testi scritti di diverse tipologie, in rapporto alle molteplici esigenze

comunicative;- esprimersi in modo corretto, proprio ed efficace allo scritto e all’orale;- operare sintesi autonome, dimostrando di conoscere gli elementi fondamentali

della metodologia della ricerca.

Le proveLe prove di verifica consisteranno in colloqui e prove scritte. Agli allievi sarà

proposta la produzione di testi di varie tipologie e lo sviluppo di argomenti di carattere anche pluridisciplinare.

Ferma restando l’autonomia decisionale di ogni insegnante, vengono in generale previste sei prove scritte nel corso dell’anno scolastico. Saranno organizzate prove scritte comuni per le classi quinte.

La valutazione delle prove terrà conto dei seguenti elementi : possesso e utilizzo delle conoscenze; organicità e completezza espositive; capacità argomentativa; capacità di interpretare e valutare; correttezza, proprietà ed efficacia espressive.

LATINO (Biennio)

Significato della disciplinaLo studio della Lingua Latina all'interno del liceo scientifico trova motivazione e

significato nei seguenti fattori:- crea le basi indispensabili per una conoscenza approfondita e consapevole della

lingua italiana.- permette la comprensione della cultura antica nella sua dimensione storica e,

pertanto, anche nei suoi riflessi sul mondo attuale.- affina la consapevolezza delle varietà espressive.- favorisce l’uso del pensiero metacognitivo (riflessione teorica su ciò che si sta

compiendo).

Nuclei essenziali del programmaPRIMO ANNO- fonologia- morfologia: nome, aggettivo, avverbio, pronome; le altre parti del discorso- morfologia verbale: coniugazione attiva del verbo- sintassi semplice della frase e del periodo

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SECONDO ANNO- completamento dello studio della morfologia e dei complementi- la coniugazione passiva del verbo; verbi deponenti e verbi irregolari- sintassi del periodo (fino al periodo ipotetico escluso)- elementi di sintassi dei casi- eventuale lettura di passi d’autore

Competenze Si ritiene prioritaria l'attività di analisi e traduzione dei testi dal latino.

Alla fine del biennio l'allievo sarà in grado di comprendere e tradurre semplici brani, dimostrando:- di avere inteso complessivamente il significato del testo;- di saper riconoscere e tradurre in forma adeguata le strutture morfosintattiche

presenti;- di saper rendere il testo in forma italiana corretta e scorrevole;

Sarà possibile, a fine biennio ed eventualmente anche alla fine della prima classe, sperimentare una verifica comune alle varie sezioni che consenta, sulla base di elementi il più possibile oggettivi, di individuare gli aspetti fondamentali della preparazione conseguita.

LATINO ( Triennio)

Significato della disciplinaAll’interno del liceo scientifico questa disciplina viene motivata e giustificata dalla

constatazione, attivata negli studenti, delle radici culturali e storiche della nostra civiltà, nonché dalla consapevolezza della sostanziale unità di base di tutta la civiltà europea.

Da un lato quindi il latino amplia ed arricchisce l’orizzonte storico degli allievi, dall’altro li abitua ad attuare confronti fra modelli linguistici e di pensiero diversi dagli attuali.

La lettura dei testi, in particolare, alimenta le capacità di riflessione e di astrazione e al tempo stesso incrementa le abilità relative all’organizzazione del linguaggio e alla elaborazione stilistica, portando così un globale arricchimento delle potenzialità degli allievi.

Nuclei essenziali del programma

Classe III a) Storia della letteratura: le origini della letteratura latina; il secolo dell’ellenizzazione; l’età di Silla.

b) Classici: autori relativi ai periodi trattati; in particolare Cesare, Catullo e i poeti elegiaci.

c) Approfondimenti sulla sintassi dei casi, del verbo e del periodo.

Classe IV a) Letteratura: autori e problematiche dell’età di Cesare; il periodo augusteo.

b) Classici: autori dei periodi considerati, sia poeti come

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Orazio e Virgilio che prosatori come Sallustio, Livio e Seneca.

c) Teoria: analisi conclusiva della sintassi del periodo.

Classe V a) Letteratura: dopo aver terminato l’analisi dell’età neroniana, il programma affronterà la crisi dell’impero nelle sue varie fasi, fino alla nascita della cultura cristiana.

b) Classici: passi scelti di Cicerone e Lucrezio; in alternativa l’insegnante potrà optare per una scelta antologica di autori e testi accomunati da un tema specifico.

Il lavoro di traduzione sarà affiancato dalla lettura di altri testi in italiano, questi ultimi il più possibile numerosi e vari, tali da supportare validamente i brani in lingua nella conoscenza degli autori. Naturalmente nel programma verrà specificato il modo in cui i passi sono stati letti.

Come per l’italiano, anche per il latino si prevede l’attuazione di percorsi e nuclei tematici tali, se possibile, da accomunare queste due discipline nonché altre ancora, come inglese, filosofia e arte.

Il lavoro conclusivo deve essere comunque organizzato a livello di consigli di classe; se infatti si vogliono strutturare nuclei tematici pluridisciplinari, questa è la sede più adatta per progettare tali collegamenti in modo ordinato.

La corrispondenza fra progetto educativo programmato ed attività svolta sarà verificata alla fine dell’anno scolastico, sempre all’interno dei consigli di classe .

Competenze Al termine del triennio l’allievo dovrà essere in grado di:- Tradurre e commentare testi di autori latini noti;- Conoscere e individuare i caratteri e i periodi più significativi della letteratura

latina, dando anche ai testi una collocazione storica;- Riuscire a fare collegamenti col mondo e la cultura moderni, in modo da

recepire il contributo dato dalla cultura e dalla lingua latine alla civiltà e al pensiero dei nostri giorni, riconoscendo così pienamente i rapporti esistenti fra passato e presente.

Le proveFerma restando l’autonomia decisionale di ogni insegnante per la propria

disciplina, vengono previste sei prove scritte nel corso dell’anno, divise nei due periodi nel modo ritenuto più opportuno.

Le prove non saranno necessariamente tutte rappresentate dal tradizionale esercizio di traduzione, ma potranno consistere in test, a risposta multipla, quesiti letterari, relazioni, approfondimenti e tutto quanto può attestare l’impegno e la preparazione degli allievi.

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STORIA (Biennio)

Significato della disciplinaL’insegnamento della storia, all’interno del Liceo Scientifico, trova motivazione e

significato nei seguenti fattori: riconoscere la complessità degli eventi nella loro collocazione spaziale e

temporale; acquisire un metodo di indagine a partire da fonti e da testimonianze; riflettere criticamente sugli accadimenti del presente; maturare la sensibilizzazione ai valori della diversità.

Nuclei essenziali del programmaPrimo Anno la preistoria; le principali civiltà del Mediterraneo nell’età del bronzo e del ferro; la storia e la civiltà greca (medioevo ellenico, età classica, ellenismo); l’Italia pre-romana; la storia e la civiltà di Roma (dalle origini fino al I secolo d.C.).Secondo Anno La storia e la civiltà di Roma (apogeo dell’impero, crisi del III sec. d.C., età tardo-

antica); la civiltà cristiana e l’alto medioevo; il monachesimo e il potere temporale della chiesa in Occidente; la civiltà islamica e la sua diffusione; l’impero carolingio; il sistema feudale (politica, economia, società); la rinascita dell’Occidente nell’XI sec.; la lotta per le investiture; le crociate; i Comuni.

Competenze Alla fine del biennio l’allievo dovrà:- conoscere l’evoluzione dei fatti storici, individuando il concorso di vari ordini di

fattori;- essere in grado di operare collegamenti diacronici e sincronici tra diversi

avvenimenti;- saper riconoscere una fonte storica;- conoscere almeno alcuni dei concetti di base inerenti allo sviluppo dei popoli ;- saper effettuare agganci con altre discipline e confrontare il passato con il

presente;- saper effettuare l’approfondimento di fatti significativi.

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EDUCAZIONE CIVICA (Biennio)

Significato della disciplinaL'educazione alla convivenza e alla pratica democratica nel nostro sistema

sociale costituisce una fra le più importanti finalità formative generali della scuola. In questo senso, lo spazio dell’educazione civica coincide in gran parte con lo spazio dell’educazione in generale.

Il compito di definire un programma specifico in merito è affidato all’insegnante di storia in collaborazione con i colleghi del suo Consiglio di classe.

CompetenzeAlla fine del biennio l’allievo dovrà indicativamente:- conoscere alcuni dei principi espressi dalla Costituzione italiana e dalla

Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo, oltre alle caratteristiche essenziali degli Organi dello Stato;

- aver sviluppato l’attenzione alle tematiche di attualità.

STORIA (Triennio)

Significato della disciplina

Il progetto educativo della scuola pone in rilievo, come prioritaria meta educativa, la formazione di una equilibrata personalità dell'alunno per rendere autonomo il suo giudizio nelle fondamentali scelte di vita personale e collettiva. Pertanto si ritengono particolarmente adatti a guidare l'azione educativa dell'insegnamento della storia le seguenti finalità e obiettivi didattici:

Le finalità sono: Educare alla conoscenza e all’uso critico delle testimonianze e delle fonti Guidare al riconoscimento della complessità del fatto storico come risultato

dell’interdipendenza tra varie strutture Saper utilizzare nel contesto storico le conoscenze acquisite in altre discipline Scoprire la dimensione storica del presente Acquisire la consapevolezza che la possibilità di intervento nel presente è legata

alla capacità di problematizzare il passato

Nuclei essenziali del programma

Di seguito sono indicati gli argomenti che dovranno essere sviluppati da tutti docenti, ferma restando la libertà da parte dei singoli insegnanti di costruire dei percorsi didattici adeguati al livello di conoscenze della classe e alle esigenze del consiglio di classe.Terza liceoL’autunno del medioevo e la crisi delle istituzioni sovranazionali.Le scoperte geografiche e la formazione degli imperi coloniali.La riforma protestante e la riforma cattolica.L’età elisabettiana in Inghilterra.La guerra dei trent’anni e la crisi del Seicento.La rivoluzione inglese.

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Quarta liceoL’Assolutismo.Il Settecento europeo. L’età delle rivoluzioni.L’Europa della Restaurazione. Il Risorgimento italiano.L’Europa tra il 1850 e il 1870.

Quinta liceoL’età dell’imperialismo e la prima guerra mondiale. L’avvento del fascismo in Italia.Il mondo tra le due guerre Totalitarismi e società di massa.La seconda guerra mondiale.La Resistenza e la nascita della Repubblica in Italia.L’Europa durante la guerra fredda.

Competenze - Acquisizione della terminologia propria della disciplina e capacità di utilizzare

adeguatamente il lessico specifico ( conoscenza dei termini storici)- Acquisizione della capacità di riferire e ricostruire in modo appropriato i contenuti

appresi ( conoscenza dei fatti storici)- Capacità di analizzare i periodi affrontati, per saperne cogliere la complessità

strutturale- Saper riconoscere le categorie e i modelli interpretativi che individuano il

mutamento storico- Saper utilizzare il materiale storiografico esaminandone criticamente gli aspetti

metodologici e le implicazioni ideologiche.- Saper produrre delle sintesi critiche personali.

EDUCAZIONE CIVICA (Triennio)

L'educazione alla convivenza e alla pratica democratica costituisce una fra le più importanti finalità della scuola, mirante alla formazione negli studenti di un consapevole senso di appartenenza al proprio tempo.

Alla realizzazione di tale scopo concorrono lo studio approfondito di temi istituzionali (l’ordinamento del nostro sistema repubblicano, i diritti e i doveri del cittadino, garanzie e limiti delle libertà individuali, le strutture economiche, i rapporti sociali, le dottrine politiche e le forme dello Stato), l’analisi della Costituzione e degli organismi sopranazionali (ONU e Unione Europea), unitamente ai grandi temi della pace, della tolleranza, dell’immigrazione, del razzismo e della guerra.

Tutto ciò si collega facilmente con l’insegnamento della storia e con i temi e i contenuti propri di altre discipline , in particolare dell’area umanistica.

In questo senso, lo spazio dell’educazione civica coincide in gran parte con lo spazio dell’educazione in generale. Il compito di definire un programma specifico in merito resta in ogni caso affidato alle responsabilità dell’insegnante di storia, in eventuale collaborazione con i colleghi del suo consiglio di classe.

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Nuclei essenziali del programmaTerza liceoLa convivenza democratica: pluralismo e tolleranza.

Quarta liceoI diritti dell’uomo.I doveri del cittadino.

Quinta liceoI principi generali della Costituzione.L’ordinamento dello Stato.Gli organismi internazionali.

FILOSOFIA

Significato della disciplina

L’insegnamento della filosofia nella scuola secondaria superiore è da intendersi non come trasmissione di un sapere compiuto, ma come educazione alla ricerca, cioè come acquisizione di un abito di riflessione e di una capacità di dialogare con gli altri per una comune crescita culturale.

Le finalità dello studio della filosofia sono:1. La formazione culturale degli studenti attraverso la presa di coscienza dei

problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita2. La capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme e modelli di

sapere3. L’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze mediante il

riconoscimento del contesto storico e culturale4. L’esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso di coerenti procedure

logiche.5. Capacità di pensare per modelli logici diversi per abituare alla flessibilità del

pensiero richiesta dalle velocità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche e dall’incontro sempre più frequente con culture diverse.

Nuclei essenziali dei programmi

Di seguito sono indicati gli argomenti che dovranno essere sviluppati da tutti docenti, ferma restando la libertà da parte dei singoli insegnanti di costruire dei percorsi didattici adeguati al livello di conoscenze della classe e alle esigenze del consiglio di classe.Terza liceoLa nascita della filosofia.Physis: il problema della natura nella prima filosofia greca.La sofistica e Socrate.

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Platone.Aristotele.Il rapporto tra fede e ragione nell’età medioevale.Modulo di approfondimento, la conoscenza.Quarta liceoL’età della rivoluzione scientifica.Bacone, Galilei, Descartes.Il pensiero politico nell’età della formazione dello stato moderno.Hobbes, Locke.La filosofia nell’età dei lumi.Kant.Modulo di approfondimento, il problema del metodo.

Quinta liceoLa filosofia dell’idealismo, Hegel.Il materialismo storico, Marx.Esistenza ed individualità, Nietzsche.La filosofia della scienza nel Novecento.

Competenze - possesso della terminologia specifica e delle categorie essenziali della

tradizione filosofica;- capacità di lettura e comprensione del testo filosofico di diversa tipologia;- capacità di ricostruire e riferire in modo appropriato i contenuti appresi;- conoscenza di principi e sistemi concettuali in modo da acquisire l'abilità di

riconoscere regolarità strutturali e di identificare schemi d’interpretazione;- capacità di valutare la correttezza formale di un'argomentazione;- capacità di produrre argomentazioni corrette formalmente;- capacità di confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo

stesso problema (ricerca e sviluppo di percorsi tematici);- acquisizione di un metodo di lavoro efficace per lo studio dei contenuti filosofici;- capacità di rielaborazione critica e di riflessione personale.La realizzazione di questi obiettivi viene perseguita nel corso del triennio finale, scandendo il lavoro scolastico annuale sulla base dell’evoluzione cognitiva e dello sviluppo della personalità degli allievi .

GEOGRAFIA

Significato della disciplinaL'insegnamento della geografia all’interno del Liceo Scientifico propone la

riflessione sui rapporti fra l'uomo e l'ambiente e consente di: conoscere differenti realtà territoriali ed antropiche, anche quali occasioni di

verifica e confronto esistenziali; sviluppare la sensibilità ai problemi dell'ambiente; seguire con maggiore consapevolezza gli eventi contemporanei.

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Nuclei essenziali del programma il sistema uomo-ambiente e le sue articolazioni; gli spazi rurali e industriali; le

aree metropolitane; le reti urbane; gli spazi extraurbani; gli squilibri territoriali e ambientali; I paesi extraeuropei nelle loro caratteristiche generali fisiche e antropiche.

Competenze Alla fine del biennio l'allievo dovrà:- saper comprendere le relazione uomo ambiente, principalmente a livello

sincronico;- saper utilizzare carte geografiche e tematiche;- saper utilizzare le conoscenze geografiche e antropiche ai fini di una maggiore

comprensione di fenomeni complessi di carattere attuale.

LINGUE STRANIERE

Significato della disciplinaL’insegnamento delle lingue straniere aiuta gli studenti ad acquisire una competenza comunicativa necessaria nei contesti più comuni, requisito importante in sé, e per ogni eventuale approfondimento accademico e professionale specifico. Lo studio delle lingue straniere, inoltre, contribuisce alla formazione linguistica, letteraria e culturale degli allievi parallelamente all’insegnamento dell’italiano e delle lingue antiche, favorendo così, attraverso la conoscenza, il rispetto, la tolleranza, l’accettazione dell’altro, la crescita di una coscienza europea.

Obiettivi generaliI docenti condividono i principi basilari enunciati nell’introduzione delle RACCOMANDAZIONI scritto dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, tale testo contiene un ampio repertorio di descrittori delle competenze linguistiche che qualsiasi soggetto che studia una o più lingue straniere dovrebbe sviluppare nel suo percorso di apprendimento per costruire una buona autonomia linguistica. Il documento inoltre, rivolto a docenti, studenti, enti certificatori, autori di libri di testo, individua sei livelli di competenza linguistica (elementare: A1/A2, intermedio B1/B2, avanzato C1/C2 ) che possono essere raggiunti da chi studia una lingua nel suo percorso di approfondimento.

Principi basilari enunciati dal Consiglio d’Europa nel preambolo delle RACCOMANDAZIONI

1. Il ricco patrimonio europeo rappresentato dalla diversità linguistica e culturale è una risorsa comune preziosa che va protetta e incrementata ed è necessaria una più decisa azione educativa perché questa diversità non costituisca più una barriera alla comunicazione, ma diventi fonte di comprensione e arricchimento reciproci.

2. Solo una migliore conoscenza delle lingue europee moderne riuscirà a facilitare la comunicazione e l’interazione tra cittadini che parlano madrelingue diverse e

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ad agevolare la mobilità, la comprensione reciproca e la cooperazione in Europa, superando pregiudizi e discriminazioni.

Sulla base di tali principi, i docenti di lingua straniera hanno discusso e definito le modalità didattiche e i contenuti generali che saranno precisati in relazione alle esigenze delle singole classi e formalizzati nei Piani di Lavoro.

Nuclei essenziali del programma 1. Le competenze da acquisire alla fine del terzo anno di ogni di corso fanno

riferimento ai descrittori del livello intermedio B1 del Quadro comune europeo di riferimento, comprendenti le quattro abilità di base dell’apprendimento delle lingue e qui in sintesi riportati:

comprendere abilità di ascolto (ricezione orale) comprendere punti essenziali in lingua di un discorso su argomenti familiari e in

situazioni dove la lingua straniera è l’unica intermediaria della comunicazione; saper trarre l’informazione principale da programmi radiofonici e televisivi su

argomenti generali a condizione che parli in modo articolato relativamente lento e chiaro.

parlare abilità di produzione (interazione orale e produzione orale) essere in grado di comunicare usando frasi semplici e coerenti per descrivere

esperienze, eventi, speranze, obiettivi; essere in grado di spiegare e motivare brevemente le proprie opinioni; essere in grado di raccontare una storia, la trama di un libo o di un film e di

descrivere le reazioni/emozioni provate.scrivere (interazione e produzione scritta) saper produrre testi semplici e coerenti su argomenti che siano familiari di suo

interesse; essere in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, di esporre brevemente

ragioni e dare spiegazioni su eventi ed opinioni; essere in grado di produrre lettere personali, riferendo esperienze e descrivendo

impressioni.leggere essere in grado di capire un testo che descriva eventi, sentimenti e desideri.

2. Le competenze da acquisire alla fine del V° anno di ogni corso fanno riferimento ai descrittori del livello intermedio B2 tratti da Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e qui in sintesi riportati:

comprendere abilità di ascolto (ricezione orale) essere in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su

argomenti sia concreti, sia astratti attinenti al proprio indirizzo di specializzazione.

parlare abilità di produzione (interazione orale e produzione orale) essere in grado di interagire con relativa scioltezza con un parlante nativo su

argomenti noti; saper esprimere il proprio punto di vista su un argomento di attualità esponendo

i pro e i contro delle diverse opzioni (mostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di connessione in modo accettabile).

scrivere (interazione e produzione scritta)

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saper produrre testi chiari e articolati su una gamma di argomenti a carattere generale o letterario.

leggere essere in grado di individuare e capire le informazioni e il punto di vista dello

scrivente di un articolo, un brano letterario o un testo a carattere scientifico, storico, filosofico, ecc. (soprattutto in conformità con i futuri studi universitari).

Contenuti culturaliLo studio della letteratura e degli aspetti socioculturali attraverso la lettura e l’analisi di testi viene inteso dai docenti come strumento utile per un consolidamento linguistico, ma anche come mezzo per promuovere la crescita culturale e umana attraverso il confronto tra civiltà diverse. I percorsi o i moduli potranno essere organizzati secondo criteri cronologici, tematici o legati ai generi letterari secondo le scelte dei singoli Consigli di classe.L’approccio didattico nell’affrontare l’analisi dei testi comprenderà modalità di presentazione degli argomenti e tecniche di lavoro differenziate che stimolino la partecipazione diretta degli allievi: lezioni frontali con supporti multimediali, relazioni individuali o di gruppo guidate dal docente.Gradualmente sarà incrementato, nel triennio, in conformità con i singoli indirizzi, la trattazione di argomenti a carattere, scientifico, pedagogico, o culturale in genere, anche in vista delle scelte universitarie degli studenti in modo da prepararli ad un percorso di studi con aperture europee. Si continueranno a proporre testi di attualità tramite lettura di giornali, riviste o la visione di programmi televisivi selezionati sulla base delle competenze ed abilità linguistiche delle singole classi.

Certificazioni EuropeeGli obiettivi linguistici perseguiti nella nostra scuola, ed enunciati in questo testo nella sezione NUCLEI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA , sono desunti dai descrittori dei livelli intermedi B1 e B2 del Quadro comune di riferimento e quindi il loro raggiungimento è una valida preparazione agli esami di certificazione, preparazione che può essere ulteriormente approfondita in brevi corsi pomeridiani specifici e mirati, a pagamento. Gli studenti saranno quindi incoraggiati , in base alla loro motivazione e alle loro competenze, a sostenere preferibilmente verso la fine del quarto anno, gli esami dei livelli B1 e B2 della sessione che si tiene a primavera. Si chiarisce, però, che l’ insegnamento curricolare non è da intendersi come una mera esercitazione per i singoli esami proposti dagli enti certificatori , ma deve mirare ad aiutare i discenti ad acquisire le competenza comunicative richieste al cittadino europeo.

Aule e strumenti specificiIl nostro istituto dispone di tre laboratori linguistici, di cui uno dotato di computer , di televisore satellitare, registratori audio e video, DVD, numerose riviste e pubblicazioni utilizzabili liberamente dai docenti.

Valorizzazione delle lingue straniereI docenti intendono migliorare la motivazione allo studio della lingua ed aumentare l’offerta di occasioni di contatto con l’inglese attraverso una ricca gamma di progetti: lettorato, conferenze in lingua , lezioni di materie scientifiche tenute da una docente americana, mini-moduli di varie discipline svolti dai docenti di inglese. Nel

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progettare tutto questo, si cercherà di privilegiare gli interessi dei ragazzi, la qualità della didattica e della lingua.

Significato della disciplinaL’insegnamento delle lingue straniere aiuta gli studenti ad acquisire una competenza comunicativa necessaria nei contesti più comuni, requisito importante in sé, e per ogni eventuale approfondimento accademico e professionale specifico. Lo studio delle lingue straniere, inoltre, contribuisce alla formazione linguistica, letteraria e culturale degli allievi parallelamente all’insegnamento dell’italiano e delle lingue antiche, favorendo così, attraverso la conoscenza, il rispetto, la tolleranza, l’accettazione dell’altro, la crescita di una coscienza europea

MATEMATICA

Significato della disciplinaL'insegnamento della matematica promuove: lo sviluppo di capacità intuitive e logiche; la maturazione dei processi di astrazione e formazione dei concetti; la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente; lo sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche; l'abitudine alla precisione del linguaggio; la capacità di ragionamento coerente e argomentato.

Nuclei essenziali del programmaMATEMATICA BIENNIOElementi di geometria piana. Teoria degli insiemi. Elementi di logica. Calcolo letterale. Relazioni e funzioni. Equazioni a una incognita. Sistemi di equazioni. Radicali. Disequazioni.MATEMATICA TRIENNIOGeometria analitica. Trasformazioni nel piano cartesiano. Trigonometria. Esponenziali e logaritmi. Disequazioni. Limiti, derivate, integrali e loro applicazioni. Problemi di geometria solida.

Competenze Alla fine del biennio l'alunno dovrebbe conseguire i seguenti obiettivi:- imparare a prendere appunti;- leggere e comprendere il testo scolastico;- conoscere e usare correttamente il formalismo matematico e il linguaggio

specifico della disciplina;- comprendere e riprodurre una dimostrazione;- applicare teoremi geometrici in problemi di media difficoltà;- consolidare le abilità di calcolo algebrico.

Alla fine del Liceo Scientifico l'alunno dovrebbe conseguire i seguenti obiettivi:

- essere in grado di operare con il simbolismo matematico e di usare correttamente il linguaggio specifico della disciplina;

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- saper risolvere problemi geometrici nel piano per via analitica e saperli utilizzare nella risoluzione dei problemi;

- saper studiare e rappresentare una funzione in una variabile reale;

- acquisire una certa autonomia nella scelta delle strategie risolutive;- saper utilizzare le conoscenze acquisite anche in ambiti diversi da quelli in cui

sono state apprese;- conoscere i contenuti necessari per il proseguimento degli studi in ambito

scientifico;- conoscere e saper applicare le regole del calcolo integrale;- saper risolvere problemi di geometria analitica, trigonometria e geometria solida

utilizzando l'analisi matematica.

FISICA

Significato della disciplinaL'insegnamento della fisica nel Liceo Scientifico si propone, da un lato, di favorire

negli alunni lo sviluppo di quella mentalità scientifica che consente di affrontare i più svariati problemi con atteggiamento consapevole e motivato, dall'altro, di fornire una preparazione di base tale da consentire la scelta di qualunque tipo di studi scientifici; di conseguenza, è teso a promuovere: la capacità di analizzare e schematizzare situazioni nuove; la capacità operativa manuale; la capacità di formulare una legge empirica o un'ipotesi nonché la comprensione

della necessità di una verifica che ne stabilisca il grado di attendibilità; la comprensione del rapporto tra fatti empirici e la loro interpretazione

modellistica, l'utilità e i limiti dei modelli interpretativi; la comprensione delle strette relazioni esistenti tra la formulazione di una teoria

scientifica e il contesto storico nel quale si è sviluppata; L'interesse per gli orientamenti della fisica contemporanea.;

Nuclei essenziali del programmaGli orientamenti di massima concordati per le singole classi sono:

3ª Liceo

Grandezze fisiche e loro misura - misure ed errori di misura; Meccanica: cinematica, statica, dinamica Lavoro ed energia; Leggi di gravitazione universale;

4ª Liceo

Elementi di termodinamica; Fenomeni ondulatori;

5ª Liceo

Elettromagnetismo: campo elettrico - corrente elettrica continua - conduzione elettrica – campo magnetico;

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Induzione elettromagnetica;

Attività di approfondimento di fisica e laboratorio

Il progetto "Attività di approfondimento di Fisica e laboratorio" è destinato a studenti del 3° 4°, 5° anno del Liceo Scientifico-Classico che intendono potenziare le proprie conoscenze nell'ambito della fisica con approfondimenti e ricerche anche personali. E' concepito per una frequenza dinamica e parziale, limitata cioè ai soli approfondimenti o ricerche specifiche preventivamente concordate e discusse con l'insegnante. Il progetto, da svilupparsi in ore pomeridiane, è fortemente caratterizzato da attività di laboratorio ed è strutturato ipotizzando due fasi distinte ma strettamente connesse e comunque non slegate dal lavoro svolto nelle ore curricolari di fisica: fase teorico-sperimentale in cui verranno sviluppati e approfonditi alcuni aspetti

sperimentali del programma di fisica svolto nelle ore curricolari; fase di approfondimento su temi, esperimenti o ricerche proposte

dall'insegnante o dagli alunni.

Competenze

Alla fine del percorso didattico lo studente deve essere in grado di: saper analizzare un fenomeno, individuare le grandezze fisiche significative e

formalizzare matematicamente le relazioni che le collegano; saper raccogliere, ordinare e rappresentare dati sperimentali, per poi elaborarli,

interpretarli e documentarli; saper riferire in modo sintetico le procedure seguite nelle indagini, i risultati

ottenuti e il loro significato usando linguaggi specifici.

SCIENZE NATURALI - CHIMICA - GEOGRAFIA

Significato delle disciplineL’insegnamento delle Scienze è volto a guidare gli studenti nella comprensione e interpretazione dei fenomeni naturali, biologici e abiologici, con le loro correlazioni e interdipendenze.Le discipline si propongono di far acquisire agli allievi una mentalità scientifica, di far comprendere e utilizzare un linguaggio specifico corretto, come pure di sviluppare la consapevolezza del ruolo svolto dall’uomo sul territorio, di far maturare il senso di responsabilità per la salvaguardia delle risorse ambientali; di fare inoltre acquisire un comportamento responsabile nei confronti della tutela della salute.

Nuclei essenziali dei programmiI docenti di Scienze concordano nel fissare i temi di seguito riportati come essenziali per tutti tre gli indirizzi (classico, scientifico, sociopsicopedagogico), in nome di un sapere scientifico comune.

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I contenuti dei diversi nuclei saranno trattati con scansioni e livelli di approfondimento differenziati, in base alla diversa distribuzione delle scienze nei tre indirizzi e in funzione del percorso didattico individuato per le singole classi.

Chimica metodo sperimentale e grandezze stati della materia e passaggi di stato mole e calcoli stechiometrici struttura degli atomi sistema periodico degli elementi legami chimici e struttura delle molecole composti inorganici e loro nomenclatura reazioni chimiche soluzioni e loro concentrazione velocità delle reazioni equilibrio chimico.

Biologia struttura delle cellule divisione cellulare e gametogenesi organizzazione pluricellulare evoluzione dei viventi cenni di sistematica nozioni generali di ecologia biomolecole e processi metabolici fondamentali elementi di genetica anatomia e fisiologia del corpo umano.

Geografia generale elementi di meccanica celeste elementi di geologia atmosfera - idrosfera - elementi di dinamica esogena (per sociopsicopedagogico).

CompetenzeA conclusione del percorso didattico gli studenti dovranno essere in grado di:

osservare in modo sistematico, raccogliere dati; operare in modo cooperativo e finalizzato durante le attività sperimentali e di

gruppo; analizzare i fenomeni osservati, individuandone variabili e invarianti, il relativo

ruolo, le reciproche relazioni e porre i fenomeni stessi in un quadro plausibile di interpretazione;

comunicare in forma chiara, utilizzando linguaggi specifici , anche in forma grafica e simbolica;

reperire informazioni da varie fonti e utilizzarle in modo autonomo e coerente; utilizzare i modelli interpretativi, usati per descrivere e interpretare strutture,

processi, fenomeni comprendendone utilità e limiti; riconoscere il nesso tra struttura e funzioni negli esseri viventi, ai diversi livelli di

organizzazione; “leggere” e interpretare le forme e i caratteri più evidenti del proprio territorio;

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dimostrare consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e delle sue responsabilità nelle attuali problematiche ambientali.

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Significato della disciplinaDisegno e Storia dell’Arte è una disciplina che ha come obbiettivo principale quello di acquisire una conoscenza del patrimonio artistico italiano per fare in modo che gli studenti apprezzino l’opera d’arte non come un reperto archeologico, oggetto a se stante, diverso dalla realtà quotidiana, ma come parte integrante del nostro ambiente, elemento da salvaguardare, per testimoniare le nostre origini e per guidarci a scelte migliori che modifichino positivamente l’ambiente. A completamento del programma di Arte vengono introdotti percorsi di Educazione all’immagine, in quanto ci sembra utile , in un contesto come quello odierno,in cui la comunicazione sociale è dominata dall’immagine, una più puntuale educazione alla lettura dell’immagine stessa, obiettivo di rilevante importanza culturale, oltre che didatticaCon il percorso di Disegno Geometrico, previsto nei primi quattro anni di Liceo ,si forniscono gli strumenti di una conoscenza di base della rappresentazione grafica, dalle più semplici costruzioni geometriche, ai metodi delle proiezioni ortogonali, rappresentazioni in assonometria e prospettiva, concludendo con l’applicazione della teoria delle ombre.Queste conoscenze di base hanno la funzione propedeutica di ampliare la capacità di osservazione delle immagini, della plastica e dei volumi architettonici, comprenderne quindi l’aspetto strutturale e geometrico che, unito alle conoscenze del successivo percorso didattico di storia dell’arte, completano la formazione dell’allievo.Il disegno geometrico è un linguaggio, carico di sapere e di tecnicità, di cui gli allievi si sapranno impadronire gradualmente affinando le capacità intuitive ma nel contempo anche arricchendo gli stimoli creativi, tutti questi strumenti aiutano lo studente ad una più agevole comprensione della Geometria e danno loro un bagaglio tecnico utile per la prosecuzione degli studi universitari dove, sempre più spesso, vengono richiesti e valorizzati.

Indicazione dei nuclei essenziali del programma Storia dell’arte

Cl.2 - Preistoria, Mesopotamia, arte egizia, cretese, micenea, greca, etrusca, romana.

Cl.3 - Arte paleocristiana, bizantina, romanica, gotica, Umanesimo.Cl.4 - Rinascimento, Rinascimento maturo, barocco. Cl.5 - Rococò, Neoclassicismo, l’800 e il 900.

EDUCAZIONE ALL’IMMAGINECl. 1^ o 2^ Percezione e comunicazione, analisi dei principi generali della

percezione e della comunicazione visiva: figura e sfondo, immagini bivalenti,la forma,la profondità, la configurazione ,l’uso del colore

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Cl. 3^ La struttura dell’immagine: la linea, la superficie, lo spazio, la luce, il movimento, la prospettiva

Cl. 4^ Forme e modelli della comunicazione visiva: il disegno, la pittura, la rappresentazione tridimensionale, il design, la fotografia, il cinema, la pubblicità.

Disegno geometricoCl. 1^ - Nozioni generali di geometria descrittiva, costruzione di figure geometriche,

proiezioni ortogonali e assonometrie di figure piane, di solidi, solidi sezionati e sviluppi, figure piane e figure solide inclinate a due piani di proiezione con l’uso del piano ausiliario. Collegamenti con il programma di Geometria in merito alla risoluzione grafica dei problemi.

Cl. 2^ - Sezioni coniche ,compenetrazione di solidi, assonometrie di figure semplici, particolari architettonici e di arredamento ,proiezioni ortogonali di solidi inclinati ai tre piani di proiezione.

Cl. 3^ - Prospettiva centrale e accidentale di figure semplici,figure solide , semplici manufatti architettonici e di elementi di Design.

Cl. 4^ - Teoria delle ombre applicata alle proiezioni ortogonali, all’assonometria, alla prospettiva.

Profilo delle competenze al termine del corso di studiL’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte è finalizzato alla realizzazione dei seguenti obiettivi didattici: possesso della terminologia propria e capacità di utilizzare il lessico specifico; capacità di riconoscere gli stili e il conseguente inserimento delle opere nei vari

periodi; saper analizzare e riconoscere le tecniche costruttive e l’uso dei materiali; capacità di confrontare e analizzare opere appartenenti anche ad epoche

diverse; capacità di effettuare agganci con il nostro territorio in correlazione con gli

argomenti trattati; saper applicare le nozioni di disegno tecnico nell’analisi specifica e approfondita delle opere; capacità di sviluppare una memoria visiva che permetta di pensare

immediatamente all’opera senza dover ricorrere all’immagine. Per quanto riguarda l’organizzazione e l’attuazione degli obiettivi si

indirizzeranno gli studenti all’uso delle tecnologie multimediali, Internet produzione di presentazioni in Power Point, archiviazione di lavori personali su supporti informatici. Saranno chiamati all’utilizzo sistematico della biblioteca per le attività di ricerca e di studio.

EDUCAZIONE FISICA

Significato della disciplina

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L’Educazione Fisica concorre in modo rilevante al processo complessivo di formazione della persona; in particolare, contribuisce a dare risalto agli aspetti conoscitivi, comunicativi, relazionali, sociali ed espressivi.L’attività scolastica, pur restando nella sua specificità, intende agire in continua coordinazione con le funzioni tipiche dell’apprendimento: attenzione, percezione, memoria, comprensione, analisi, riflessione e rielaborazione; tutte in un unico sistema rappresentato dalla persona stessa.

Nuclei essenziali del programmaLa proposta operativa è dividere il processo di formazione in due periodi ben distinti: il primo, della durata di due anni (per le classi del biennio) sarà di approccio alla disciplina; il secondo per le classi del triennio verterà su fasi di approfondimento e rielaborazione.Nel corso del biennio si perseguiranno i seguenti obiettivi: far emergere in ognuno abilità e attitudini; acquisire conoscenze essenziali ed aggiornate che permettano ulteriori eventuali

approfondimenti dei diversi sport di squadra ed individuali; acquisire un lessico tecnicamente adeguato; potenziare l’intelligenza motoria; acquisire la consapevolezza della propria corporeità; maturare una mentalità di cooperazione e volitiva nello stesso tempo.Durante il triennio, l’attività didattica tenderà ad una progressiva ricerca: del miglioramento delle capacità condizionali (resistenza – forza – velocità e

mobilità); dell’affinamento delle capacità motorie coordinative speciali (equilibrio –

orientamento – differenziazione dinamica – anticipazione motoria – ritmizzazione) per una efficace rappresentazione mentale del corpo in azione;

della conoscenza delle caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche di alcune discipline individuali e di squadra.

Le esperienze precedentemente esposte saranno differentemente presentate agli allievi del biennio, perché dovranno tener conto della disomogeneità prodotta dalle trasformazioni neuromuscolari e psicologiche in atto.

Nel triennio si manterranno esercitate le capacità motorie già acquisite. La metodologia dell’insegnamento dell’Educazione Fisica sarà comunicativo –

esemplificativo prevedendo le seguenti fasi: presentazione delle caratteristiche generali dell’unità didattica; analisi ed approfondimento; approfondimento individuale; lavoro di gruppo; presentazione, spiegazione, dimostrazione, esecuzione, correzione,

autocorrezione e consolidamento Le indicazioni metodologiche suindicate saranno adottate sia nelle classi del

liceo sia in quelle del ginnasio e calibrate in rapporto al grado di maturazione raggiunto dalla classe

Competenze L’allievo del biennio deve saper:

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- conoscere i fondamentali di gioco delle diverse discipline sportive individuali di squadra realizzate;

- acquisire il linguaggio tecnico specifico della disciplina;- consolidare consapevolezza della propria gestualità.L’allievo del triennio deve saper:- adottare strategie tattiche;- eseguire con padronanza i fondamentali di gioco individuali e di squadra;- maturare una mentalità sportiva equilibrata nel rispetto degli altri, delle regole e

dell’ambiente.- Il profilo delle competenze appena esposto verrà ripreso più ampiamente nei

piani di lavoro di ciascun docente della disciplina.

RELIGIONE

Significato della disciplinaL'insegnamento della religione cattolica concorre a promuovere il pieno sviluppo

della personalità degli alunni e contribuisce ad un più alto livello di conoscenze e capacità critiche. In attenzione al particolare momento di vita degli alunni ed in vista del loro inserimento nel mondo professionale e civile, offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale e offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso.

Data la natura particolare dell'insegnamento, si privilegerà soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra contenuti da proporre e le esigenze concrete e vitali dell'alunno.

L'aspetto educativo viene mantenuto elevato da una seria e documentata proposta culturale e informativa; dall'ascolto umile, attento e paziente della situazione del ragazzo; ascolto, per

quanto possibile, libero da precomprensioni, atteggiamento di accoglienza specie nei confronti dei soggetti più deboli o in difficoltà;

dalla figura dell'insegnante che può acquistare quel ruolo di punto di riferimento, possibilità di incontro personale promuovente e liberante: una "figura" docente dotata di una solida identità, capace di relazioni positive e di ascolto dei messaggi nascosti nel comportamento dell'adolescente, sottesi alle domande di informazione, esprimenti una situazione esistenziale; una figura non troppo istituzionale, per non perdere in immediatezza del rapporto, calata nel vissuto delle singole classi e dell'Istituto, in costante dialogo con tutti i colleghi, anche fuori dai luoghi/momenti istituzionali.

Obiettivi generaliAttraverso l'itinerario didattico dell'insegnamento, nell'arco dell'intero

quinquennio, gli alunni: potranno acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti

essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita;

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saranno abilitati ad accostare in maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana; a conoscere le molteplici forme di linguaggio religioso;

saranno avviati a conoscere il messaggio e la figura storica di Gesù, così come è stata trasmessa dai documenti e dalla tradizione della Chiesa;

saranno stimolati a maturare capacità di confronto tra le confessioni cristiane, le religioni e i vari sistemi di significato, a comprendere e valutare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa;

particolare cura si avrà nell'educazione alla pace, alla non-violenza, alla solidarietà tra i popoli, nel rispetto delle diverse appartenenze religiose o posizioni ideologiche;

si privilegeranno le espressioni di arte locale, con una guida ad una rilettura anche "spirituale" e religiosamente profonda;

si porrà attenzione affinché gli studenti acquisiscano un linguaggio specifico appropriato, anche partendo dall'etimologia, con particolare riferimento agli elementi tipici del linguaggio religioso: segni, simboli e riti;

saremo sensibili alla valorizzazione degli elementi della cultura umanistica, ai loro influssi e reciproche connessioni con la cultura ebraico-cristiana;

ci si accosterà alla storia del pensiero occidentale anche come risposta critica al problema religioso;

affronteremo con cura alcune problematiche della cultura contemporanea, così da aiutare gli studenti ad orientarsi nella complessità delle attuali proposte di vita.

Obiettivi formativiA partire dalle prime classi di ogni indirizzo, ci proponiamo, progressivamente, i

seguenti obiettivi formativi: far maturare una capacità di accoglienza, conoscenza e stima reciproca,

attraverso il dialogo e il confronto, per una presa di coscienza dei problemi comuni;

favorire la creazione di fruttuosi rapporti dei ragazzi fra loro, con le istituzioni e la società;

sostenere l'adolescente nella ricerca della propria identità mediante il confronto con la realtà giovanile e la riflessione sul proprio stile di vita;

consentire la creazione di una coscienza matura e critica in grado di valutare i nodi problematici del comportamento individuale e sociale, capace di elaborare scelte etiche responsabili;

far acquisire una personale capacità critica di progettare consapevoli e maturate scelte di vita.

Contenuti Il problema religioso: i grandi interrogativi dell'uomo e la domanda di senso. I

fenomeni religiosi elementi fondamentali, linguaggio ed espressioni storiche. Le grandi religioni: le origini storiche e le espressioni etico-culturali più

interessanti. Introduzione alla Bibbia: coordinate geografiche, storiche e culturali; contenuti

essenziali. La figura, l'opera e il messaggio di Gesù; la sua identità storica; il contesto

religioso e culturale.

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Il cristianesimo nella storia: le principali tappe della storia della Chiesa attraverso eventi esemplari o personaggi significativi.

Il problema etico: i tratti specifici della morale cristiana per la realizzazione della persona e per una retta organizzazione della vita sociale.

Il dialogo tra le religioni: il contributo delle religioni alla pace e alla soluzione dei grandi problemi dell'umanità.

MetodologiaAccanto alla lezione frontale, costantemente aperta al dialogo e al confronto,

saranno favoriti: letture guidate, dibattito interno alla classe, relazioni di studenti su proprie ricerche, intervento di relatori esterni, uso di strumenti audiovisivi, giornali e riviste, uso ditest e inchieste, lavori di gruppo, visite guidate e attività pratiche. Tutto questo al fine di favorire la partecipazione attiva e la capacità di elaborare un pensiero critico.

Il libro di testo sarà integrato con documenti e fonti di natura storico-critica, articoli di giornali e riviste.

Sarà analizzata qualche produzione letteraria filosofica o cinematografica di particolare valore. Gli studenti saranno coinvolti nella programmazione, come proposta di tematiche più vicine al loro vissuto o argomenti di attualità particolarmente sentiti.

La valutazione si baserà sull'osservazione continua e complessiva della corrispondenza dell'alunno alle proposte dell'insegnante. Tale osservazione sarà volta a verificare l'attenzione, la partecipazione critica, l'apprendimento dei contenuti essenziali.

Offriremo la nostra disponibilità ad affrontare i temi interdisciplinari individuati nei Consigli di classe e ugualmente favoriremo un lavoro "multidisciplinare", in cui i vari insegnanti forniranno un loro apporto su un comune tema trattato.

In particolareConstatiamo ogni giorno che molti studenti sono sempre più in difficoltà a trovare chiavi di lettura e di comprensione degli avvenimenti sconcertanti del nostro tempo, trovano problematico dare senso alla propria vita in questo orizzonte. Offriamo la nostra disponibilità, in collaborazione con altri insegnanti, a cercare una comune via d’uscita nell’ educazione al dialogo e alla pace, nel rifiuto dell’indifferenza e della violenza.La nostra disponibilità sarà volta soprattutto a sostenere i progetti, le proposte e le idee che vengono dai ragazzi.

Ci rendiamo sempre più conto che gli alunni hanno bisogno di un ambiente educativo, della presenza di insegnanti disponibili all’ascolto. Anche per questo ci adopreremo perché il Consiglio di Classe diventi un organismo sempre più significativo, una realtà sempre più viva dove gli adulti educatori lavorano insieme partendo dalle situazioni concrete dei singoli alunni e dell’intera classe.

Ci impegniamo affinché la nostra presenza nell’attività educativa e didattica possa trovare maggiore spazio soprattutto nelle seguenti direzioni:

- per la conoscenza degli alunni, in particolare di quelli in difficoltà;- per porre più attenzione alla sostanza che all’apparenza;

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- per la continuità e la maggior diffusione dei progetti di educazione alla pace e alla mondialità.

Per le classi Quarte proponiamo una riflessione particolare e un approfondimento sull’etica, a partire dal concetto di legge naturale e delle sue evoluzioni, come riflessione su un tema che oggi appassiona il mondo culturale.

Porremo attenzione all’educazione al dialogo fra le religioni, in particolare con l’islam. L’avvento di un numero sempre più crescente di immigrati di religione islamica interpella sempre più la nostra cultura tutta sucitando nuove opportunità, ma anche antiche diffidenze e problemi sociali. Consapevoli che il nostro atteggiamento oggi può condizionare la pacifica convivenza di domani, ci impegniamo: ad approfondire i fondamenti storico religiosi dell’islam così da evidenziare originali affinità e convergenze per favorire nuove possibilità di dialogo; guidare i ragazzi verso forme di rispetto e collaborazione in una società multiculturale; aiutare a maturare in profondità la consapevolezza delle radici della propria identità culturale e religiosa in particolare.

Queste ci sembrano possibili direzioni su cui lavorare insieme, con l’impegno concreto e la dedizione di tutti.

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QUADRO ORARIO

Materie di insegnamento Biennio Triennio1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e Lettere italiane 4 4 4 3 4

Lingua e Lettere latine 4 5 4 4 3

Lingua e Letteratura Straniera 3 4 3 3 4

(Seconda lingua) (3) (3) (3) (3) (3)

Storia ed Educazione Civica 3 2 2 2 3

Geografia 2 - - - -

Filosofia - - 2 3 3

Scienze Nat. -Chimica – Geog. - 2 3 3 2

Matematica 5 4 3 3 3

Fisica - - 2 3 3

Disegno e storia dell’arte 1 3 2 2 2

Religione 1 1 1 1 1

Educazione fisica 2 2 2 2 2

TOTALE ore settimanali 25 (28) 27 (30) 28 (31) 29 (32) 30 (33)

COORDINATORI di DISCIPLINA

DISCIPLINA DOCENTE CORSOItaliano - Latino - Storia - Geografia Di Terlizzi Piervincenzo biennio

Italiano Rocco Alessandra triennio

Lingua straniera inglese Calderan Augusta intero corso

Lingua straniera francese Del Tedesco Daniela intero corso

Lingua straniera tedesco Sparavier Marina intero corsoLatino Covre Liviana triennio

Storia - Filosofia Casella Michele triennio

Matematica Querin M. Cristina biennio

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Matematica - Fisica Pilosio Susi triennio

Scienze Tedeschi Fulvia intero corso

Disegno e Storia dell’Arte Florian Sara intero corso

Educazione fisica Pastori Lamberto intero corso

Religione Foggiato Bruno intero corso

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