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Liceo Ginnasio “Goffredo Mameli” PROGRAMMA ANNUALE CLASSE IA A.S. 2015-16 DISCIPLINA: BIOLOGIA/CHIMICA Ore settimanali di lezione: 2 Materia: CHIMICA Testo: Elementi di chimica A. Post Baracchi – A. Tagliabue biennio Lattes Materia: BIOLOGIA Testo: Biologia .blu – David Sadava, H.Craig Heller, Gordon H.Orians, William K.Purves, David M.Hillis. Scienze Zanichelli Il piano di lavoro programmatico di Scienze si propone il raggiungimento di obiettivi formativi e didattici in accordo con la programmazione del Consiglio di Classe, con quanto già concordato nella riunione dei Dipartimento e in base alle indicazioni contenute nel POF. FINALITA’ Proporre all’attenzione dei discenti il sapere nell’ambito della materia oggetto di insegnamento. Nel fare ciò incrementare il dibattito, la ricerca, la curiosità, la progettazione di ricerche in linea con le scoperte più recenti, analizzare il patrimonio scientifico basilare per la comprensione delle materie. Tutto finalizzato a dare del sapere un’idea aperta, dinamica, costruita sulla ricerca dell’informazione, sull’organizzazione e sull’elaborazione della stessa. Inoltre, offrire della materia quei saperi che potranno essere oggetto di orientamento futuro. OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Sono perseguiti i seguenti obiettivi educativi trasversali : 1. comportamento: capacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni, capacità di confrontarsi con le idee altrui, solidarietà e collaborazione con i compagni, mantenere atteggiamenti rispettosi nei confronti degli altri, accettando le diversità in tutti i loro aspetti, sviluppare una coscienza civica, rispettare le risorse materiali comuni; 2. partecipazione: capacità di intervento; 3. impegno: atteggiamento rispetto alle difficoltà; 4. metodo di lavoro: capacità di assumere responsabilità, capacità di intervento nelle discussioni, di selezionare, prendere appunti ecc. Nell’ottica di un continuo miglioramento comportamentale che abbia come obiettivo principale il rispetto del prossimo e delle regole, si auspica che gli alunni, che mostrino difficoltà di concentrazione e abbiano un comportamento poco propositivo, possano sviluppare nel corso nell’anno un maggiore autocontrollo necessario per il raggiungimento degli obiettivi formativi. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI E CONTENUTI Gli obiettivi si raggiungeranno con interventi specifici curriculari diretti a determinare per ogni discente il raggiungimento di livelli culturali adeguati. Saranno privilegiate quelle attività all’interno della materia che rendono l’alunno protagonista (ricerche eseguite personalmente) e conferiscono all’insegnante il ruolo di collaboratore: suddivisione della classe in gruppi di lavoro, lezioni frontali con coinvolgimento personale dei discenti, elaborazione dei contenuti, programmazione di attività di recupero, potenziamento e consolidamento, colloqui costanti o straordinari con le famiglie. L’itinerario didattico proposto sarà finalizzato all’apprendimento di temi specificati nelle tabelle successive. Il percorso è stato costruito attorno ai nuclei fondanti ampiamente descritti al termine della programmazione. OBIETTIVI DIDATTICI E GENERALI DI APPRENDIMENTO Sono perseguiti i seguenti obiettivi didattici: 1. Saper ascoltare; 2. Saper analizzare; 3. Saper interpretare; 4. Saper comunicare usando in modo più appropriato linguaggi specifici ed un corretto lessico scientifico; 5. sviluppare capacità di comprensione, costruzione e critica delle argomentazioni, porsi domande significative su quanto emerge dallo studio pianificato nella programmazione e saperne ricercare le risposte; 6. Essere consapevoli degli argomenti inerenti la chimica; 7. Essere in grado utilizzare strumenti diversi dal libro di testo; 8. Descrivere la corretta funzionalità di un sistema attraverso l’uso di schemi, grafici e mappe concettuali; 9. Applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove.

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Liceo Ginnasio “Goffredo Mameli” PROGRAMMA ANNUALE

CLASSE IA A.S. 2015-16 DISCIPLINA: BIOLOGIA/CHIMICA

Ore settimanali di lezione: 2 Materia: CHIMICA Testo: Elementi di chimica – A. Post Baracchi – A. Tagliabue biennio Lattes Materia: BIOLOGIA Testo: Biologia .blu – David Sadava, H.Craig Heller, Gordon H.Orians, William K.Purves, David M.Hillis. Scienze Zanichelli Il piano di lavoro programmatico di Scienze si propone il raggiungimento di obiettivi formativi e didattici in accordo con la programmazione del Consiglio di Classe, con quanto già concordato nella riunione dei Dipartimento e in base alle indicazioni contenute nel POF.

FINALITA’

Proporre all’attenzione dei discenti il sapere nell’ambito della materia oggetto di insegnamento. Nel fare ciò incrementare il dibattito, la ricerca, la curiosità, la progettazione di ricerche in linea con le scoperte più recenti, analizzare il patrimonio scientifico basilare per la comprensione delle materie. Tutto finalizzato a dare del sapere un’idea aperta, dinamica, costruita sulla ricerca dell’informazione, sull’organizzazione e sull’elaborazione della stessa. Inoltre, offrire della materia quei saperi che potranno essere oggetto di orientamento futuro.

OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Sono perseguiti i seguenti obiettivi educativi trasversali: 1. comportamento: capacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni, capacità di confrontarsi con le idee altrui, solidarietà e collaborazione con i compagni, mantenere atteggiamenti rispettosi nei confronti degli altri, accettando le diversità in tutti i loro aspetti, sviluppare una coscienza civica, rispettare le risorse materiali comuni; 2. partecipazione: capacità di intervento; 3. impegno: atteggiamento rispetto alle difficoltà; 4. metodo di lavoro: capacità di assumere responsabilità, capacità di intervento nelle discussioni, di selezionare, prendere appunti ecc. Nell’ottica di un continuo miglioramento comportamentale che abbia come obiettivo principale il rispetto del prossimo e delle regole, si auspica che gli alunni, che mostrino difficoltà di concentrazione e abbiano un comportamento poco propositivo, possano sviluppare nel corso nell’anno un maggiore autocontrollo necessario per il raggiungimento degli obiettivi formativi.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI E CONTENUTI Gli obiettivi si raggiungeranno con interventi specifici curriculari diretti a determinare per ogni discente il raggiungimento di livelli culturali adeguati. Saranno privilegiate quelle attività all’interno della materia che rendono l’alunno protagonista (ricerche eseguite personalmente) e conferiscono all’insegnante il ruolo di collaboratore: suddivisione della classe in gruppi di lavoro, lezioni frontali con coinvolgimento personale dei discenti, elaborazione dei contenuti, programmazione di attività di recupero, potenziamento e consolidamento, colloqui costanti o straordinari con le famiglie. L’itinerario didattico proposto sarà finalizzato all’apprendimento di temi specificati nelle tabelle successive. Il percorso è stato costruito attorno ai nuclei fondanti ampiamente descritti al termine della programmazione.

OBIETTIVI DIDATTICI E GENERALI DI APPRENDIMENTO Sono perseguiti i seguenti obiettivi didattici: 1. Saper ascoltare; 2. Saper analizzare; 3. Saper interpretare; 4. Saper comunicare usando in modo più appropriato linguaggi specifici ed un corretto lessico scientifico; 5. sviluppare capacità di comprensione, costruzione e critica delle argomentazioni, porsi domande significative su quanto emerge dallo studio pianificato nella programmazione e saperne ricercare le risposte; 6. Essere consapevoli degli argomenti inerenti la chimica; 7. Essere in grado utilizzare strumenti diversi dal libro di testo; 8. Descrivere la corretta funzionalità di un sistema attraverso l’uso di schemi, grafici e mappe concettuali; 9. Applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove.

INDICATORI DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI GENERALI Tra gli indicatori saranno considerati: 1. la capacità di comprendere testi di diversa natura (libro di testo, dispense, tabelle, grafici, articoli scientifici, ricerche tratte da internet); 2. produrre delle definizioni relative ai concetti e fenomeni studiati; 3. organizzare i contenuti appresi in tabelle, mappe concettuali e altri schemi riassuntivi; 4. organizzare autonomamente un’esposizione orale o scritta.

METODI DIDATTICI I metodi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Lezioni frontali e partecipate; 2. Lavoro in gruppi; 3. Esercizi alla lavagna; 4. Correzione degli esercizi svolti a casa; 5. Esercitazioni in laboratorio (ma solo in presenza anche di un tecnico di laboratorio) e sul campo; 6. Uscite didattiche.

SUPPORTI DIDATTICI I materiali di lavoro utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1. Libro di testo in adozione; 2. Appunti presi in classe; 3. Fotocopie di: i) schemi o articoli tratti da fonti alternative al libro in adozione, ii) elaborati preparati dall’insegnante, iii) schede-protocollo per le esercitazioni pratiche; 4. Laboratori didattici; 5. Sussidi audiovisivi; 6.Incontri con esperti e visite guidate; 7. Consultazione di testi presi in prestito dalla biblioteca. 8. lavagna multimediale; 9. giornali e periodici.

ATTIVITA’ INTEGRATIVA Qualora sia necessario il docente si renderà disponibile per corsi di recupero o sportelli didattici per il potenziamento e consolidamento della materia specifica.

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI BIOLOGIA UD1 Da Mendel ai modelli di ereditarietà

La prima e la seconda legge di Mendel. Le conseguenze della seconda legge di Mendel. La terza legge di Mendel. Come interagiscono gli alleli? I gruppi sanguigni In che rapporto stanno geni e cromosomi? La determinazione cromosomica del sesso. The wisdom of the rabbis.

UD2 Il linguaggio della vita Come si dimostra che i geni sono fatti di DNA? I virus. Quale è la struttura del DNA? La duplicazione del DNA è semiconservativa A structure for our times.

UD3 Il genoma in azione I geni guidano la costruzione delle proteine. In che modo l’informazione passa dal DNA alle proteine? Alcuni virus costituiscono un’eccezione al dogma centrale . La trascrizione: dal DNA all’RNA. La traduzione: dal DNA alle proteine. Che cosa sono le mutazioni. Toxic avenger at the ribosome.

UD4 La regolazione genica La genetica di virus e batteri. I geni che si spostano: plasmidi e trasposoni. L’operone e l’azione dell’espressione genica nei procarioti. Il menoma eucaristico è più complesso di quello procariotico. La regolazione prima della trascrizione. La regolazione durante la trascrizione. La regolazione dopo la trascrizione. Mutation of a bird virus results in human infection.

UD5 L’evoluzione e l’origine delle specie L’evoluzione dopo Darwin: la teoria sintetica. I fattori che modificano la stabilità genetica di una popolazione. La selezione naturale. La teoria evolutiva e il concetto di specie.

UD6 L’evoluzione della specie umana L’evoluzione dei primati. La comparsa degli ominidi. L’evoluzione della cultura. Brachiazione e locomozione clinograda. Evoluzione e razze. Hobbits pf Flores Island.

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI CHIMICA CONTENUTI

UD1 Introduzione alla chimica Che cos’è la chimica? Il metodo sperimentale. Le grandezze fisiche e la loro misura. Che cosa significa misurare. Una misura non è mai esatta. I numeri esponenziali. Le cifre significative.

Domande aperte. Esercizi di applicazione.

Test di conoscenza e comprensione. Esperienze di laboratorio.

UD2 Come è fatta la materia La teoria atomica di Dal ton. Le sostanze: aspetti diversi della materia. La tavola periodica degli elementi. Gli stati di aggregazione della materia. Sistemi omogenei ed eterogenei.

Domande aperte. Test di conoscenza e comprensione.

UD3 La ricerca delle regolarità quantitative Le rpime leggi della chimica. La legge dei volumi di combinazione tra gas. La teoria atomico-molecolare. Elementi e composti. La massa atomica e molecolare. La mole. Il calcolo stechiometrico.

Domande aperte. Esercizi di applicazione.

Test di conoscenza e comprensione

UD4 Dall’atomo di Dal ton all’atomo di Bohr L’atomo. La materia e l’elettricità. Le particelle subatomiche. Gli isotopi. La radioattività spontanea. La luce e la materia. La duplice natura della luce. La luce come onda elettromagnetica. Fenomeni ondulatori della luce. Quanti di energia. Il modello atomico di Bohr. L’energia di ionizzazione e l’affinità elettronica. L’energia di ionizzazione e i livelli energetici.

Domande aperte. Esercizi di applicazione.

Test di conoscenza e comprensione

UD5 L’atomo oggi La duplice natura dell’elettrone. Le onde di materia di De Broglie. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Gli orbitali e i loro numeri quantici. La varietà degli orbitali. L’energia degli orbitali. Distribuzione elettronica negli atomi degli elementi. Costruzione progressiva degli atomi.

Domande aperte. Esercizi di applicazione.

Test di conoscenza e comprensione

UD6 Le proprietà periodiche degli elementi Il sistema periodico moderno Il piano costruttivo della tavola periodica. Le principali proprietà periodiche degli elementi. Come leggere la tavola periodica degli elementi.

Domande aperte. Test di conoscenza e comprensione

UD7 Il legame chimico Come si formano e che cosa sono i legami chimici. La teoria di Lewis e il legame covalente. L’elettronegatività e la natura dei legami. Il legame covalente puro o omeopolare. Il legame covalente polare. Il legame ionico ed eteropolare. Il legame di coordinazione.

Gli stati fisici della materia e i passaggi di stato Corpi solidi, liquidi e gassosi I cambiamenti di stato Curve di riscaldamento e raffreddamento Calore e caloria

Lo stato gassoso Le caratteristiche dello stato gassoso Le variabili di stato dei gas Le leggi dei gas. La legge di Boyle Il gas perfetto Le leggi di charles e Gay-Lussac Equazione di stato dei gas perfettiLa densità di un gas La legge di Dal ton La teoria cinetica

UD7 Lo stato liquido Le caratteristiche dello stato liquido L’evaporazione e la condensazione Equilibrio liquido-vapore, la tensione di vapore L’ebollizione

Lo stato solido Le caratteristiche dello stato solido I cristalli e la loro simmetria I reticoli cristallini Impacchettamento degli atomi Difetti dei reticoli cristalliniSolidi molecolari Solidi ionici Solidi covalenti I cristalli liquidi

Le soluzioni Che cosa è una soluzione La solubilità delle sostanze La legge di Henry

VALUTAZIONE E VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Nel corso dell’anno si ripeteranno frequenti momenti di valutazione formativa: si effettueranno costanti verifiche oggettive (questionari, elaborazioni scritte, verifiche periodiche con interrogazione, test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, relazione sull’attività svolta in laboratorio o nelle uscite didattiche). A queste si alterneranno momenti di valutazione sommativi per la verifica dei progressi compiuti in ordine al raggiungimento degli obiettivi comuni e/o individuali. La valutazione, in linea con le indicazioni stabilite nell’ambito del Consiglio di Classe e nella riunione di dipartimento, si basa sul raggiungimento degli obiettivi didattici definiti in precedenza e terrà conto di: 1. conoscenze specifiche; 2. proprietà di linguaggio; 3. capacità di rielaborazione personale; 4.capacità di operare collegamenti tra più argomenti; 5. progressi conseguiti; 6. partecipazione all’attività didattica; 7. impegno; 8. interesse; 9. attenzione. Durante il trimestre saranno effettuate almeno 2 verifiche scritte, una di biologia e una di chimica e in aggiunta anche alcuni test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, ad ogni modalità sarà attribuito un voto valido per l’orale . Ogni alunno sarà valutato oralmente almeno 2 volte, ma se necessario anche di più. Durante il pentamestre saranno effettuate almeno 3 verifiche scritte, una di biologia e una di chimica e in aggiunta anche alcuni test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, ad ogni modalità sarà attribuito un voto valido per l’orale . Ogni alunno sarà valutato oralmente almeno 2 volte, ma se necessario anche di più.

CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove scritte saranno valutate utilizzando una scala docimologia riportata di seguito. A ciascuna prova sarà applicando di volta in volta un punteggio relativo a ciascun quesito. Per l’attribuzione del punteggio si farà riferimento a quanto riportato nel documento stilato nell’ambito della riunione per dipartimenti, di seguito riportati sia per la domanda aperta che per l’esercizio. Per le prove orali la valutazione farà riferimento alla scala docimologia sempre stilata nell’ambito della stessa riunione. Nelle prove orali si terrà conto anche dei precedenti interventi effettuati in classe da parte di ciascun discente.

SCALA DOCIMOLOGICA

INTERVENTI SPECIFICI Nel caso alcuni alunni presentino nel corso dell’anno specifiche carenze scritte o verbali, oppure siano rilevate da enti sanitari particolari carenze, saranno pianificati percorsi personalizzati e interventi di recupero anche pomeridiani. Saranno previste programmazioni personalizzate sulla base delle capacità individuali e sulla base di quanto stabilito dalla normativa ministeriale.

VISITE DIDATTICHE Per quanto concerne le visite didattiche si farà riferimento alle proposte della Commissione Viaggi. Potranno essere effettuate visite anche didattiche giornaliere attinenti il programma svolto.

VOTO GIUDIZIO 1-2

Nessuna conoscenza dei contenuti

3

Conoscenze molto frammentarie dei contenuti, con errori gravi

4

Conoscenze frammentarie e superficiali dei contenuti. Errori di una certa gravità nella comprensione.

5

Conoscenze dei contenuti lacunose e meccaniche. Qualche errore di comprensione e di applicazione delle conoscenze: incertezza nell’individuazione di collegamenti spazio-temporali e causali. Incertezza nell’uso del linguaggio.

6

Conoscenza dei contenuti essenziali, anche se poco approfondite. Qualche limite nella comprensione, che non impedisce di compiere semplici ma pertinenti applicazioni dei contenuti. Capacità essenziali di individuare collegamenti spazio-temporali e causali. Esposizione chiara, anche se non precisa nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.

7

Conoscenza dei contenuti omogenea anche se non approfondita. Generale capacità di applicare le conoscenze ai vari contesti proposti e di effettuare analisi, anche se con qualche imprecisione. Esposizione chiara e corretta, anche se con un limitato vocabolario specifico.

8

Conoscenza dei contenuti omogenea e approfondita. Parziale autonomia nell’applicare con pertinenza le conoscenze ai vari contesti, e nell’effettuare analisi. Efficacia nella sintesi. Buona padronanza dei mezzi espressivi, con un vocabolario specifico abbastanza ricco.

9-10

Conoscenza dei contenuti completa ed approfondita. Autonomia nell’applicare le conoscenze ai vari contesti, relativi anche ad altre aree disciplinari. Autonomia nell’usare strumenti concettuali e nell’elaborare idee e modelli interpretativi. Capacità di esprimere valutazioni personali.

Liceo Ginnasio “Goffredo Mameli” PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI SCIENZE

II LICEO CLASSICO A.S. 2015-16 DISCIPLINA: BIOLOGIA/CHIMICA Ore settimanali di lezione: 2 Materia: CHIMICA Testo: Elementi di chimica – A. Post Baracchi – A. Tagliabue ( biennio) - Lattes Materia: BIOLOGIA Testo: Biologia .blu – David Sadava, H.Craig Heller, Gordon H.Orians, William K.Purves, David M.Hillis. Scienze Zanichelli Il piano di lavoro programmatico di Scienze si propone il raggiungimento di obiettivi formativi e didattici in accordo con la programmazione del Consiglio di Classe, con quanto già concordato nella riunione dei Dipartimento e in base alle indicazioni contenute nel POF.

FINALITA’

Proporre all’attenzione dei discenti il sapere nell’ambito della materia oggetto di insegnamento. Nel fare ciò incrementare il dibattito, la ricerca, la curiosità, la progettazione di ricerche in linea con le scoperte più recenti, analizzare il patrimonio scientifico basilare per la comprensione delle materie. Tutto finalizzato a dare del sapere un’idea aperta, dinamica, costruita sulla ricerca dell’informazione, sull’organizzazione e sull’elaborazione della stessa. Inoltre, offrire della materia quei saperi che potranno essere oggetto di orientamento futuro.

OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Sono perseguiti i seguenti obiettivi educativi trasversali: 1. comportamento: capacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni, capacità di confrontarsi con le idee altrui, solidarietà e collaborazione con i compagni, mantenere atteggiamenti rispettosi nei confronti degli altri, accettando le diversità in tutti i loro aspetti, sviluppare una coscienza civica, rispettare le risorse materiali comuni; 2. partecipazione: capacità di intervento; 3. impegno: atteggiamento rispetto alle difficoltà; 4. metodo di lavoro: capacità di assumere responsabilità, capacità di intervento nelle discussioni, di selezionare, prendere appunti ecc. Nell’ottica di un continuo miglioramento comportamentale che abbia come obiettivo principale il rispetto del prossimo e delle regole, si auspica che gli alunni, che mostrino difficoltà di concentrazione e abbiano un comportamento poco propositivo, possano sviluppare nel corso nell’anno un maggiore autocontrollo necessario per il raggiungimento degli obiettivi formativi.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI E CONTENUTI Gli obiettivi si raggiungeranno con interventi specifici curriculari diretti a determinare per ogni discente il raggiungimento di livelli culturali adeguati. Saranno privilegiate quelle attività all’interno della materia che rendono l’alunno protagonista (ricerche eseguite personalmente) e conferiscono all’insegnante il ruolo di collaboratore: suddivisione della classe in gruppi di lavoro, lezioni frontali con coinvolgimento personale dei discenti, elaborazione dei contenuti, programmazione di attività di recupero, potenziamento e consolidamento, colloqui costanti o straordinari con le famiglie. L’itinerario didattico proposto sarà finalizzato all’apprendimento di temi specificati nelle tabelle successive. Il percorso è stato costruito attorno ai nuclei fondanti ampiamente descritti al termine della programmazione.

OBIETTIVI DIDATTICI E GENERALI DI APPRENDIMENTO Sono perseguiti i seguenti obiettivi didattici: 1. Saper ascoltare; 2. Saper analizzare; 3. Saper interpretare; 4. Saper comunicare usando in modo più appropriato linguaggi specifici ed un corretto lessico scientifico; 5. sviluppare capacità di comprensione, costruzione e critica delle argomentazioni, porsi domande significative su quanto emerge dallo studio pianificato nella programmazione e saperne ricercare le risposte; 6. Essere consapevoli degli argomenti inerenti la chimica; 7. Essere in grado utilizzare strumenti diversi dal libro di testo; 8. Descrivere la corretta funzionalità di un sistema attraverso l’uso di schemi, grafici e mappe concettuali; 9. Applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove.

INDICATORI DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI GENERALI Tra gli indicatori saranno considerati: 1. la capacità di comprendere testi di diversa natura (libro di testo, dispense, tabelle, grafici, articoli scientifici, ricerche tratte da internet); 2. produrre delle definizioni relative ai concetti e fenomeni studiati; 3. organizzare i contenuti appresi in tabelle, mappe concettuali e altri schemi riassuntivi; 4. organizzare autonomamente un’esposizione orale o scritta.

METODI DIDATTICI I metodi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Lezioni frontali e partecipate; 2. Lavoro in gruppi; 3. Esercizi alla lavagna; 4. Correzione degli esercizi svolti a casa; 5. Esercitazioni in laboratorio (ma solo in presenza anche di un tecnico di laboratorio) e sul campo; 6. Uscite didattiche.

SUPPORTI DIDATTICI I materiali di lavoro utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1. Libro di testo in adozione; 2. Appunti presi in classe; 3. Fotocopie di: i) schemi o articoli tratti da fonti alternative al libro in adozione, ii) elaborati preparati dall’insegnante, iii) schede-protocollo per le esercitazioni pratiche; 4. Laboratori didattici; 5. Sussidi audiovisivi; 6.Incontri con esperti e visite guidate; 7. Consultazione di testi presi in prestito dalla biblioteca. 8. lavagna multimediale; 9. giornali e periodici.

ATTIVITA’ INTEGRATIVA Qualora sia necessario il docente si renderà disponibile per corsi di recupero o sportelli didattici per il potenziamento e consolidamento della materia specifica.

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI BIOLOGIA UD1 L’organizzazione del corpo umano

I tessuti: cellule specializzate per una funzione. I tessuti epiteliali Epitelio di rivestimento, ghiandolare, sensoriale. Il tessuto muscolare. Il tessuto muscolare scheletrico striato Il tessuto muscolare liscio Il tessuto muscolare cardiaco I tessuti connettivi Tessuti connettivo denso Tessuto connettivo lasso Tessuto connettivo adiposo I tessuti connettivi specializzati Il tessuto nervoso Organi, sistemi e apparati Sistema nervoso, sistema endocrino. Le membrane interne L’epidermide e derma La rigenerazione dei tessuti Le cellule staminali Le cellule tumorali Le sostanze cancerogene e gli oncogeni L’omeostasi La febbre The organization of the human body Verifica le tue conoscenze Verifica le tue abilità Mettiti alla prova

UD2 L’apparato cardiovascolare e il sangue Organizzazione ed anatomia dell’apparato cardiovascolare Il cuore Il ciclo cardiaco Il battito cardiaco L’elettrocardiogramma I vasi sanguigni e il movimento del sangue Arterie, vene, venule, capillari. I meccanismi di scambio e la regolazione del flusso sanguigno Ruolo del sistema nervoso nel controllo del flusso del sangue. La composizione e le funzioni del sangue Eritrociti, leucociti, piastrine Emopoiesi Il plasma Igiene e medicina Patologie ematologiche, anemie, leucemie Le malattie cardiovascolari Il colesterolo The cardiovascular apparatus and blood Verifica le tue conoscenze Verifica le tue abilità Mettiti alla prova

UD3 L’apparato respiratorio e gli scambi gassosi L’organizzazione, la funzione e l’anatomia dell’apparato respiratorio. I polmoni La meccanica della respirazione: la ventilazione polmonare Le secrezioni del tratto respiratorio Ruolo del sistema nervoso nel controllo della ventilazione. Il sangue e gli scambi dei gas respiratori Igiene e medicina Le principali malattie dell’apparato respiratorio The respiratory apparatus and gas exchanges Verifica le tue conoscenze Verifica le tue abilità Mettiti alla prova

UD4 L’apparato digerente e l’alimentazione L’organizzazione e la funzione dell’apparato dirigente Dal cibo ai nutrienti Gli aminoacidi I macronutrienti I micronutrienti Le vitamine L’organizzazione dell’apparato digerente Anatomia dell’apparato digerente

UD5 L’apparato urinario e l’equilibrio idrosalino L’organizzazione e le funzioni dell’apparato urinario I reni Il nefrone Anatomia del nefrone Organizzazione dei vasi sanguigni del rene Il glomerulo e le sue funzioni I nefroni e la loro attività in relazione alle esigenze dell’organismo

UD6 Il sistema linfatico e l’immunità Il sistema linfatico, gli organi linfatici e la difesa immunitaria Immunità innata e immunità adattativi Vasi linfatici e linfonodi Organi linfatici primari e secondari Le difese esterne Le difese interne L’infiammazione I linfociti

Dalla bocca allo stomaco La digestione meccanica e chimica Lo stomaco e l’intestino tenue Sinergia dell’intestino con il pancreas e il fegato Il fegato, il pancreas Le sostanze nutritive Assorbimento di acqua e ioni inorganici Il controllo della digestione e il metabolismo Il sistema nervoso e il controllo delle fasi della digestione Il ruolo del pancreas nel controllo del metabolismo glucidico Regolazione dell’assunzione di cibo Igiene e medicina Le carenze nutrizionali Le principali patologie dell’apparato digerente. Cause dell’ulcera gastrica Digestive apparatus and diet Verifica le tue conoscenze Verifica le tue abilità Mettiti alla prova

La moltiplicazione controcorrente Lo scambio controcorrente L’equilibrio di acidi e basi nel sangue I meccanismi che regolano le funzioni dei reni La velocità di filtrazione glomerulare L’azione dell’ormone antidiuretico Igiene e medicina Le principali patologie dell’apparato urinario Il diabete di tipo I e II The urinary apparatus and electrolyte balance Verifica le tue conoscenze Verifica le tue abilità Mettiti alla prova

Il riconoscimento degli antigeni Varietà dei recettori antigenici La selezione clonale I linfociti B e T La risposta immunitaria umorale La risposta immunitaria cellulare Le proteine MHC di classe I e di classe II Il riconoscimento degli antigeni Il processo di tolleranza La memoria immunologia Il titolo anticorpale Immunità naturale ed artificiale I vaccini Vaccinazioni obbligatorie e vaccinazioni raccomandate L’immunità passiva Igiene e medicina Ipersensibilità ed allergie Immunodeficienze e malattie autoimmuni L’AIDS The lymphatic system and immunity Verifica le tue conoscenze Verifica le tue abilità Mettiti alla prova

UD7 Il sistema endocrino L’organizzazione e la funzione del sistema endocrino Gli ormoni e la loro natura chimica Le ghiandole endocrine La secrezione ormonale Sinergia tra sistema endocrino e sistema nervoso Ipofisi e ipotalamo nell’integrazione delle funzioni nervose ed endocrine Gli ormoni dell’adenoipofisi Gli ormoni ipotalamici Tiroide e paratiroidi La vitamina D Il pancreas endocrino Il surrene Le gonadi

Ormoni sessuali e sviluppo embrionale Gli ormoni prodotti dall’epifisi e dal timo Igiene e medicina Il doping e gli ormoni anabolizzanti. The endocrine system Verifica le tue conoscenze Verifica le tue abilità Mettiti alla prova

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI CHIMICA CONTENUTI

UD1 L’atomo oggi La duplice natura dell’elettrone. Le onde di materia di De Broglie. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Gli orbitali e i loro numeri quantici. La varietà degli orbitali. L’energia degli orbitali. Distribuzione elettronica negli atomi degli elementi. Costruzione progressiva degli atomi.

Domande aperte. Esercizi di applicazione.

Test di conoscenza e comprensione

UD2 Le proprietà periodiche degli elementi Il sistema periodico moderno Il piano costruttivo della tavola periodica. Le principali proprietà periodiche degli elementi. Come leggere la tavola periodica degli elementi.

Domande aperte. Test di conoscenza e comprensione

UD3 Il legame chimico Come si formano e che cosa sono i legami chimici. La teoria di Lewis e il legame covalente. L’elettronegatività e la natura dei legami. Il legame covalente puro o omeopolare. Il legame covalente polare. Il legame ionico ed eteropolare. Il legame di coordinazione. La meccanica ondulatoria e il legame chimico. La teoria del legame di valenza. La promozione degli elettroni e gli orbitali ibridi. Legami σ e legami π. La teoria dell’orbitale molecolare. Il legame metallico. La geometria delle molecole. Legami fra molecole e legami intermolecolari. Interazione dipolo/dipolo. Legame idrogeno. Interazioni tra molecole non polari, dipoli istantanei.

Domande aperte. Esercizi di applicazione.

Test di conoscenza e comprensione UD4 Gli stati fisici della materia

Corpi solidi, liquidi e gassosi. I cambiamenti di stato. Fusione e solidificazione della naftalina.

Domande aperte.

UD5 Lo stato gassoso Le caratteristiche dello stato gassoso. Le leggi dei gas. La legge di Boyle. Le leggi di Charles e Gay-Lussac.

UD6 Lo stato liquido Le caratteristiche dello stato liquido L’evaporazione e la condensazione. Equilibrio liquido-vapore, la tensione di vapore. L’ebollizione.

Esercizi di applicazione. Test di conoscenza e comprensione

Equazione di stato dei gas perfetti. La densità di un gas. Le miscele gassose. Legge di Dal ton delle pressioni parziali. La teoria cinetica.

Domande aperte. Esercizi di applicazione.

Test di conoscenza e comprensione

La doccia scozzese. Due importanti caratteristiche dei liquidi

Domande aperte. Test di conoscenza e comprensione

UD7 Lo stato solido Le caratteristiche dello stato solido. I cristalli e la loro simmetria. I reticoli cristallini. I raggi X per determinare la struttura di un reticolo cristallino Impacchettamento di atomi. Difetti dei reticoli cristallini. I solidi molecolari. I solidi ionici. I solidi covalenti. i solidi metallici. I cristalli liquidi. I minerali e le loro proprietà.

Domande aperte. Test di conoscenza e comprensione

UD8 I composti Il numero di ossidazione La nomenclatura chimica. I composti senza ossigeno. I composti che contengono ossigeno. I sali. La stechiometria dei composti chimici.

Domande aperte. Esercizi di applicazione.

Test di conoscenza e comprensione

UD13 Le soluzioni La soluzione. La solubilità delle sostanze. Lo scioglimento di una sostanza in acqua. La concentrazione delle soluzioni. La molarità. La molalità. La normalità. La frazione molare. Effetto del soluto sulle proprietà chimiche del solvente. Effetto del soluto sulla tensione di vapore del solvente. Effetto del soluto sul punto di ebollizione e di congelamento del solvente. Le soluzioni e la pressione osmotica.

Domande aperte. Esercizi di applicazione.

Test di conoscenza e comprensione UD14 Le reazioni chimiche

Che cosa sono le reazioni chimiche Alcuni esempi di reazioni chimiche Rappresentazione grafica di una trasformazione chimica Alcuni tipi di reazioni Bilanciamento di una reazione Schemi di reazioni Le reazioni fra ioni Le reazioni di ossido-riduzione (redox) Bilanciamento delle reazioni redox in forma molecolare e ionica Stechiometria delle reazioni

UD15 Termochimica e spontaneità delle reazioni Le reazioni chimiche e l’energia Il calore nelle reazioni chimiche L’energia delle molecole Il 1° principio della termodinamica Le reazioni spontanee e l’energia Il 2° principio della termodinamica

UD16 La velocità delle reazioni e il loro meccanismo La velocità di reazione e i fattori che influenzano una reazione Natura dei reagenti Concentrazione dei reagenti La temperatura I catalizzatori Suddivisione dei reagenti La meccanica di una reazione Energia di attivazione e complesso attivato Energia di attivazione e catalizzatori.

OBIETTIVI MINIMI Chimica: Per ogni argomento di seguito indicato, spiegarne le caratteristiche e riconoscerne un esempio.

Lo stato liquido - Lo stato solido – Il legame chimico – La teoria di Lewis – L’elettronegatività - Il legame covalente – Il legame covalente polare – Il legame

ionico – Il legame dativo – Il legame metallico – Il legame idrogeno – I composti chimici – I composti senza ossigeno e con ossigeno – Come risalire dalla

formula al nome di un composto – La stechiometria dei composti chimici - Le soluzioni – Le soluzioni e la pressione osmotica – Le reazioni chimiche (esempi e

spiegazione) – Bilanciamento di una reazione chimica (bilanciamento di una semplice reazione) – Le reazioni di ossido-riduzione (bilanciamento di una semplice

reazione).

Biologia: Per quanto riguarda gli argomenti di seguito riportati l’alunno dovrà per ogni argomento descrivere gli aspetti essenziali arricchendo la conversazione con degli

esempi.

Anatomia e fisiologia dei principali apparati – L’apparato cardiovascolare - Il sistema digerente - Il sistema respiratorio - Il sistema circolatorio - Il sistema

escretore e la termoregolazione - Il sistema immunitario - Il sistema endocrino - Educazione sanitaria in relazione agli apparati trattati.

VALUTAZIONE E VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Nel corso dell’anno si ripeteranno frequenti momenti di valutazione formativa: si effettueranno costanti verifiche oggettive (questionari, elaborazioni scritte, verifiche periodiche con interrogazione, test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, relazione sull’attività svolta in laboratorio o nelle uscite didattiche). A queste si alterneranno momenti di valutazione sommativi per la verifica dei progressi compiuti in ordine al raggiungimento degli obiettivi comuni e/o individuali. La valutazione, in linea con le indicazioni stabilite nell’ambito del Consiglio di Classe e nella riunione di dipartimento, si basa sul raggiungimento degli obiettivi didattici definiti in precedenza e terrà conto di: 1. conoscenze specifiche; 2. proprietà di linguaggio; 3. capacità di rielaborazione personale; 4.capacità di operare collegamenti tra più argomenti; 5. progressi conseguiti; 6. partecipazione all’attività didattica; 7. impegno; 8. interesse; 9. attenzione. Durante il trimestre saranno effettuate almeno 2 verifiche tra scritto ed orale. Le modalità della prova scritta consisteranno in test a risposta multipla, domande aperte, esercizi; a tale prova sarà attribuito un voto valido per l’orale. Durante il pentamestre saranno effettuate almeno 3 verifiche scritte (test a risposta multipla, domande aperte, esercizi); ad ogni modalità sarà attribuito un voto valido per l’orale. Ogni alunno sarà valutato oralmente almeno 2 volte. CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove scritte saranno valutate utilizzando una scala docimologia riportata di seguito. A ciascuna prova sarà applicando di volta in volta un punteggio relativo a ciascun quesito. Per l’attribuzione del punteggio si farà riferimento a quanto riportato nel documento stilato nell’ambito della riunione per dipartimenti, di seguito riportati sia per la domanda aperta che per l’esercizio. Per le prove orali la valutazione farà riferimento alla scala docimologia sempre stilata nell’ambito della stessa riunione. Nelle prove orali si terrà conto anche dei precedenti interventi effettuati in classe da parte di ciascun discente.

SCALA DOCIMOLOGICA INTERVENTI SPECIFICI Nel caso alcuni alunni presentino nel corso dell’anno specifiche carenze scritte o verbali, oppure siano rilevate da enti sanitari particolari carenze, saranno pianificati percorsi personalizzati e interventi di recupero anche pomeridiani. Saranno previste programmazioni personalizzate sulla base delle capacità individuali e sulla base di quanto stabilito dalla normativa ministeriale.

VOTO GIUDIZIO 1-2

Nessuna conoscenza dei contenuti

3

Conoscenze molto frammentarie dei contenuti, con errori gravi

4

Conoscenze frammentarie e superficiali dei contenuti. Errori di una certa gravità nella comprensione.

5

Conoscenze dei contenuti lacunose e meccaniche. Qualche errore di comprensione e di applicazione delle conoscenze: incertezza nell’individuazione di collegamenti spazio-temporali e causali. Incertezza nell’uso del linguaggio.

6

Conoscenza dei contenuti essenziali, anche se poco approfondite. Qualche limite nella comprensione, che non impedisce di compiere semplici ma pertinenti applicazioni dei contenuti. Capacità essenziali di individuare collegamenti spazio-temporali e causali. Esposizione chiara, anche se non precisa nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.

7

Conoscenza dei contenuti omogenea anche se non approfondita. Generale capacità di applicare le conoscenze ai vari contesti proposti e di effettuare analisi, anche se con qualche imprecisione. Esposizione chiara e corretta, anche se con un limitato vocabolario specifico.

8

Conoscenza dei contenuti omogenea e approfondita. Parziale autonomia nell’applicare con pertinenza le conoscenze ai vari contesti, e nell’effettuare analisi. Efficacia nella sintesi. Buona padronanza dei mezzi espressivi, con un vocabolario specifico abbastanza ricco.

9-10

Conoscenza dei contenuti completa ed approfondita. Autonomia nell’applicare le conoscenze ai vari contesti, relativi anche ad altre aree disciplinari. Autonomia nell’usare strumenti concettuali e nell’elaborare idee e modelli interpretativi. Capacità di esprimere valutazioni personali.

Liceo Ginnasio “Goffredo Mameli” PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI SCIENZE

III LICEO CLASSICO A.S. 2015-2016 DISCIPLINE: BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA Ore settimanali di lezione: 2 Materia: CHIMICA Testo: Elementi di chimica – A. Post Baracchi – A. Tagliabue (biennio) - Lattes Materia: BIOLOGIA Testo: Biologia .blu – David Sadava, H.. Craig Heller, Gordon H. .Orians, William K. Purves, David M.. Hillis. - Scienze Zanichelli Materia: CHIMICA ORGANICA Testo: Dal carbonio agli OGM Plus – Valitutti, Taddei, et al. Multimediale – Scienze Zanichelli Materia: SCIENZE DELLA TERRA Testo: Minerali, rocce, vulcani, terremoti, tettonica delle placche- Alfonso Borsellini- Italo Bovolenta editore Zanichelli Il piano di lavoro programmatico di Scienze si propone il raggiungimento di obiettivi formativi e didattici in accordo con la programmazione del Consiglio di Classe, con quanto già concordato nella riunione dei Dipartimento e in base alle indicazioni contenute nel POF. FINALITA’

Proporre all’attenzione dei discenti il sapere nell’ambito della materia oggetto di insegnamento. Nel fare ciò incrementare il dibattito, la ricerca, la curiosità, la progettazione di ricerche in linea con le scoperte più recenti, analizzare il patrimonio scientifico basilare per la comprensione delle materie. Tutto finalizzato a dare del sapere un’idea aperta, dinamica, costruita sulla ricerca dell’informazione, sull’organizzazione e sull’elaborazione della stessa. Inoltre, offrire della materia quei saperi che potranno essere oggetto di orientamento futuro.

OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Sono perseguiti i seguenti obiettivi educativi trasversali: 1. comportamento: capacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni, capacità di confrontarsi con le idee altrui, solidarietà e collaborazione con i compagni, mantenere atteggiamenti rispettosi nei confronti degli altri, accettando le diversità in tutti i loro aspetti, sviluppare una coscienza civica, rispettare le risorse materiali comuni; 2. partecipazione: capacità di intervento; 3. impegno: atteggiamento rispetto alle difficoltà; 4. metodo di lavoro: capacità di assumere responsabilità, capacità di intervento nelle discussioni, di selezionare, prendere appunti ecc. Nell’ottica di un continuo miglioramento comportamentale che abbia come obiettivo principale il rispetto del prossimo e delle regole, si auspica che gli alunni, che mostrino difficoltà di concentrazione e abbiano un comportamento poco propositivo, possano sviluppare nel corso nell’anno un maggiore autocontrollo necessario per il raggiungimento degli obiettivi formativi.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI E CONTENUTI Gli obiettivi si raggiungeranno con interventi specifici curriculari diretti a determinare per ogni discente il raggiungimento di livelli culturali adeguati. Saranno privilegiate quelle attività all’interno della materia che rendono l’alunno protagonista (ricerche eseguite personalmente) e conferiscono all’insegnante il ruolo di collaboratore: suddivisione della classe in gruppi di lavoro, lezioni frontali con coinvolgimento personale dei discenti, elaborazione dei contenuti, programmazione di attività di recupero, potenziamento e consolidamento, colloqui costanti o straordinari con le famiglie. L’itinerario didattico proposto sarà finalizzato all’apprendimento di temi specificati nelle tabelle successive. Il percorso è stato costruito attorno ai nuclei fondanti ampiamente descritti al termine della programmazione.

OBIETTIVI DIDATTICI E GENERALI DI APPRENDIMENTO Sono perseguiti i seguenti obiettivi didattici: 1. Saper ascoltare; 2. Saper analizzare; 3. Saper interpretare; 4. Saper comunicare usando in modo più appropriato linguaggi specifici ed un corretto lessico scientifico; 5. sviluppare capacità di comprensione, costruzione e critica delle argomentazioni, porsi domande significative su quanto emerge dallo studio pianificato nella programmazione e saperne ricercare le risposte; 6. Essere consapevoli degli argomenti inerenti la chimica; 7. Essere in grado utilizzare strumenti diversi dal libro di testo; 8. Descrivere la corretta funzionalità di un sistema attraverso l’uso di schemi, grafici e mappe concettuali; 9. Applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove.

INDICATORI DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI GENERALI Tra gli indicatori saranno considerati: 1. la capacità di comprendere testi di diversa natura (libro di testo, dispense, tabelle, grafici, articoli scientifici, ricerche tratte da internet); 2. produrre delle definizioni relative ai concetti e fenomeni studiati; 3. organizzare i contenuti appresi in tabelle, mappe concettuali e altri schemi riassuntivi; 4. organizzare autonomamente un’esposizione orale o scritta.

METODI DIDATTICI I metodi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Lezioni frontali e partecipate; 2. Lavoro in gruppi; 3. Esercizi alla lavagna; 4. Correzione degli esercizi svolti a casa; 5. Esercitazioni in laboratorio (ma solo in presenza anche di un tecnico di laboratorio) e sul campo; 6. Uscite didattiche.

SUPPORTI DIDATTICI I materiali di lavoro utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1. Libro di testo in adozione; 2. Appunti presi in classe; 3. Fotocopie di: i) schemi o articoli tratti da fonti alternative al libro in adozione, ii) elaborati preparati dall’insegnante, iii) schede-protocollo per le esercitazioni pratiche; 4. Laboratori didattici; 5. Sussidi audiovisivi; 6.Incontri con esperti e visite guidate; 7. Consultazione di testi presi in prestito dalla biblioteca. 8. lavagna multimediale; 9. giornali e periodici.

ATTIVITA’ INTEGRATIVA Qualora sia necessario il docente si renderà disponibile per corsi di recupero o sportelli didattici per il potenziamento e consolidamento della materia specifica.

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI CHIMICA ORGANICA CONTENUTI

UD1 Dal carbonio agli idrocarburi L’ibridazione del Carbonio I composti organici Gli alcani e i ciclo-alcani La rappresentazione dei composti organici L’isomeria Isomeria ottica La stereoisomeria La nomenclatura degli idrocarburi saturi Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi Le reazioni di alogenazione degli alcani Alcheni e alchini La nomenclatura degli alcheni e degli alchini Isomeria geometrica degli alcheni Le reazioni di addizione elettrofila degli alcheni Gli idrocarburi aromatici La sostituzione elettrofila aromatica

UD2 Dai gruppi funzionali ai polimeri Gli alogeno-derivati Alcoli, fenoli ed eteri La nomenclatura di alcoli, fenoli ed eteri Proprietà fisiche di alcoli e fenoli Le reazioni di alcoli e fenoli Aldeidi e chetoni Le reazioni caratteristiche di aldeidi e chetoni Gli acidi carbossilici e i loro derivati Proprietà chimiche degli acidi carbossilici Esteri e saponi Le ammine I composti eterociclici I polimeri di sintesi

UD3 Le basi della biochimica I carboidrati I lipidi Gli amminoacidi I peptici Le proteine La struttura delle proteine Gli enzimi Nucleotidi ed acidi nucleici Il codice genetico

UD4 Il metabolismo Anabolismo e catabolismo Le vie metaboliche L’ATP Il NAD e il FAD Il metabolismo dei carboidrati La glicolisi La fermentazione Il glicogeno Il metabolismo dei lipidi I corpi chetonici Il fegato Il metabolismo degli amminoacidi Il metabolismo terminale Il controllo della glicemia Insulina e glucagone

UD5 Le biotecnologie La ricombinazione naturale Le colture cellulari Le cellule staminali La tecnologia del DNA ricombinante La trascrizione del DNA L’amplificazione del DNA e il sequenziamento La clonazione Biblioteche di DNA L’analisi del DNA L’analisi delle proteine L’ingegneria genetica e OGM Il ruolo dell’RNA

UD6 Le applicazioni delle biotecnologie La diagnostica I trattamenti terapeutici La terapia genica La terapia cellulare Oncogeni ed oncosoppressori La produzione di vaccini Gli anticorpi monoclinali Le biotecnologie agrarie L’ingegneria genetica nelle piante Le biotecnologie ambientali

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI SCIENZE DELLA TERRA CONTENUTI

UD1 La Terra Lo studio del nostro pianeta La scienza della Terra e il tempo geologico La terra primordiale La struttura della Terra e il nucleo di ferro Zonazione Atmosfera Idrosfera Crosta primitiva Il sistema terra e le sue sfere Le dorsali oceaniche e il modello della tettonica Nascita delle catene montuose

UD2 I vulcani Morfologia, attività e classificazione dei vulcani Il meccanismo eruttivo Tipi di eruzione Attività eruttiva esplosiva Attività vulcanica effusiva Stili e forme degli apparati vulcanici Manifestazioni gassose Rischio vulcanico

UD3 I terremoti La deformazione delle rocce Fattori che influenzano la deformazione delle rocce Il principio dell’isostasia Diaclasi e faglie Le pieghe Comportamento elastico delle rocce Onde sismiche Il sismografo e il sismogramma Epicentro ed ipocentro Energia dei terremoti Intensità dei terremoti Previsione dei terremoti Prevenzione dei terremoti

UD4 Tettonica delle placche La struttura interna della Terra Litosfera, astenosfera, mesosfera Il calore interno della Terra Il gradiente geotermico Il flusso di calore Il nucleo, il mantello, la crosta Il campo magnetico terrestre Il paleomagnetismo Le inversione di polarità La placca litosferica I margini delle placche Placche e moti convettivi Placche e terremoti Placche e vulcani

UD5 Espansione del fondo oceanico Le dorsali medio-oceaniche La crosta oceanica Espansione del fondo oceanico Le anomalie magnetiche e le prove dell’espansione oceanica Le faglie trasformi I punti caldi La fossa oceanica La zona di subduzione L’arco magmatico Tettonica delle placche e orogenesi

OBIETTIVI MINIMI Scienze della Terra

Rocce

Modello della tettonica a placche

Fenomeni vulcanici

Fenomeni sismici

L’alunno dovrà per ogni argomento descrivere gli aspetti essenziali arricchendo la conversazione con degli esempi.

Chimica organica

Ibridazione del Carbonio

Alcani, alcheni, alchini

Biochimica: proteine, carboidrati, lipidi, acidi nucleici; meccanismi di sintesi delle macromolecole biologiche.

Biotecnologie

L’alunno dovrà saper riconoscere le molecole organiche descrivendone le caratteristiche principali ed inoltre delineare le tecniche proprie delle biotecnologie.

VALUTAZIONE E VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Nel corso dell’anno si ripeteranno frequenti momenti di valutazione formativa: si effettueranno costanti verifiche oggettive (questionari, elaborazioni scritte, verifiche periodiche con interrogazione, test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, relazione sull’attività svolta in laboratorio o nelle uscite didattiche). A queste si alterneranno momenti di valutazione sommativi per la verifica dei progressi compiuti in ordine al raggiungimento degli obiettivi comuni e/o individuali. La valutazione, in linea con le indicazioni stabilite nell’ambito del Consiglio di Classe e nella riunione di dipartimento, si basa sul raggiungimento degli obiettivi didattici definiti in precedenza e terrà conto di: 1. conoscenze specifiche; 2. proprietà di linguaggio; 3. capacità di rielaborazione personale; 4.capacità di operare collegamenti tra più argomenti; 5. progressi conseguiti; 6. partecipazione all’attività didattica; 7. impegno; 8. interesse; 9. attenzione. Durante il trimestre saranno effettuate almeno 2 verifiche tra scritto ed orale. Le modalità della prova scritta consisteranno in test a risposta multipla, domande aperte, esercizi; a tale prova sarà attribuito un voto valido per l’orale. Durante il pentamestre saranno effettuate almeno 3 verifiche scritte (test a risposta multipla, domande aperte, esercizi); ad ogni modalità sarà attribuito un voto valido per l’orale. Ogni alunno sarà valutato oralmente almeno 2 volte.

CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove scritte saranno valutate utilizzando una scala docimologica riportata di seguito. A ciascuna prova sarà applicato di volta in volta un punteggio relativo a ciascun quesito. Per l’attribuzione del punteggio si farà riferimento a quanto riportato nel documento stilato nell’ambito della riunione per dipartimenti, di seguito riportati sia per la domanda aperta che per l’esercizio. Per le prove orali la valutazione farà riferimento alla scala docimologia sempre stilata nell’ambito della stessa riunione. Nelle prove orali si terrà conto anche dei precedenti interventi effettuati in classe da parte di ciascun discente.

SCALA DOCIMOLOGICA

INTERVENTI SPECIFICI Nel caso alcuni alunni presentino nel corso dell’anno specifiche carenze scritte o verbali, oppure siano rilevate da enti sanitari particolari carenze, saranno pianificati percorsi personalizzati e interventi di recupero anche pomeridiani. Saranno previste programmazioni personalizzate sulla base delle capacità individuali e sulla base di quanto stabilito dalla normativa ministeriale.

VOTO GIUDIZIO 1-2

Nessuna conoscenza dei contenuti

3

Conoscenze molto frammentarie dei contenuti, con errori gravi

4

Conoscenze frammentarie e superficiali dei contenuti. Errori di una certa gravità nella comprensione.

5

Conoscenze dei contenuti lacunose e meccaniche. Qualche errore di comprensione e di applicazione delle conoscenze: incertezza nell’individuazione di collegamenti spazio-temporali e causali. Incertezza nell’uso del linguaggio.

6

Conoscenza dei contenuti essenziali, anche se poco approfondite. Qualche limite nella comprensione, che non impedisce di compiere semplici ma pertinenti applicazioni dei contenuti. Capacità essenziali di individuare collegamenti spazio-temporali e causali. Esposizione chiara, anche se non precisa nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.

7

Conoscenza dei contenuti omogenea anche se non approfondita. Generale capacità di applicare le conoscenze ai vari contesti proposti e di effettuare analisi, anche se con qualche imprecisione. Esposizione chiara e corretta, anche se con un limitato vocabolario specifico.

8

Conoscenza dei contenuti omogenea e approfondita. Parziale autonomia nell’applicare con pertinenza le conoscenze ai vari contesti, e nell’effettuare analisi. Efficacia nella sintesi. Buona padronanza dei mezzi espressivi, con un vocabolario specifico abbastanza ricco.

9-10

Conoscenza dei contenuti completa ed approfondita. Autonomia nell’applicare le conoscenze ai vari contesti, relativi anche ad altre aree disciplinari. Autonomia nell’usare strumenti concettuali e nell’elaborare idee e modelli interpretativi. Capacità di esprimere valutazioni personali.

Liceo Ginnasio “Goffredo Mameli” PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI SCIENZE

CLASSE IV GINNASIO TRADIZIONALE A.S. 2015-16 DISCIPLINA: SCIENZE DELLA TERRA

Ore settimanali di lezione: 2 Testo adottato: “Osservare e capire la Terra” (Elvidio Lupia Palmieri, Maurizio Parotto), Scienze Zanichelli – Edizione blu – prima edizione Il piano di lavoro programmatico di Scienze si propone il raggiungimento di obiettivi formativi e didattici in accordo con la programmazione del Consiglio di Classe, con quanto già concordato nella riunione di Dipartimento e in base alle indicazioni contenute nel POF.

FINALITA’

Proporre all’attenzione dei discenti il sapere nell’ambito delle materie oggetto di insegnamento. Nel fare ciò incrementare il dibattito, la ricerca, la curiosità, la progettazione di ricerche in linea con le scoperte più recenti, analizzare il patrimonio scientifico basilare per la comprensione delle materie. Tutto finalizzato a dare del sapere un’idea aperta, dinamica, costruita sulla ricerca dell’informazione, sull’organizzazione e sull’elaborazione della stessa. Inoltre, offrire della materia quei saperi che potranno essere oggetto di orientamento futuro.

OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Sono perseguiti i seguenti obiettivi educativi trasversali: 1. comportamento: capacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni, capacità di confrontarsi con le idee altrui, solidarietà e collaborazione con i compagni, mantenere atteggiamenti rispettosi nei confronti degli altri, accettando le diversità in tutti i loro aspetti, sviluppare una coscienza civica, rispettare le risorse materiali comuni; 2. partecipazione: capacità di intervento; 3. impegno: atteggiamento rispetto alle difficoltà; 4. metodo di lavoro: capacità di assumere responsabilità, capacità di intervento nelle discussioni, di selezionare, prendere appunti ecc. Nell’ottica di un continuo miglioramento comportamentale che abbia come obiettivo principale il rispetto del prossimo e delle regole, si auspica che gli alunni, che mostrano difficoltà di concentrazione e hanno un comportamento poco propositivo, possano sviluppare nel corso nell’anno un maggiore autocontrollo necessario per il raggiungimento degli obiettivi formativi.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI E CONTENUTI Gli obiettivi si raggiungeranno con interventi specifici curriculari diretti a determinare per ogni discente il raggiungimento di livelli culturali adeguati. Saranno privilegiate quelle attività all’interno della materia che rendono l’alunno protagonista (ricerche eseguite personalmente) e conferiscono all’insegnante il ruolo di collaboratore: suddivisione della classe in gruppi di lavoro, lezioni frontali con coinvolgimento personale dei discenti, elaborazione dei contenuti, programmazione di attività di recupero, potenziamento e consolidamento, colloqui costanti o straordinari con le famiglie. L’itinerario didattico proposto sarà finalizzato all’apprendimento di temi specificati nelle tabelle successive. Il percorso è stato costruito attorno ai nuclei fondanti ampiamente descritti al termine della programmazione.

OBIETTIVI DIDATTICI E GENERALI DI APPRENDIMENTO Sono perseguiti i seguenti obiettivi didattici: 1. Saper ascoltare; 2. Saper analizzare; 3. Saper interpretare; 4. Saper comunicare usando in modo più appropriato linguaggi specifici ed un corretto lessico scientifico; 5. sviluppare capacità di comprensione, costruzione e critica delle argomentazioni, porsi domande significative su quanto emerge dallo studio pianificato nella programmazione e saperne ricercare le risposte; 6. Essere consapevoli degli argomenti inerenti la chimica; 7. Essere in grado utilizzare strumenti diversi dal libro di testo; 8. Descrivere la corretta funzionalità di un sistema attraverso l’uso di schemi, grafici e mappe concettuali; 9. Applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove.

INDICATORI DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI GENERALI Tra gli indicatori saranno considerati: 1. la capacità di comprendere testi di diversa natura (libro di testo, dispense, tabelle, grafici, articoli scientifici, ricerche tratte da internet); 2. produrre delle definizioni relative ai concetti e fenomeni studiati; 3. organizzare i contenuti appresi in tabelle, mappe concettuali e altri schemi riassuntivi; 4. organizzare autonomamente un’esposizione orale o scritta.

METODI DIDATTICI I metodi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Lezioni frontali e partecipate; 2.Lavoro in gruppi; 3.Esercizi alla lavagna; 4.Correzione degli esercizi svolti a casa; 5.Esercitazioni in laboratorio (ma solo in presenza anche di un tecnico di laboratorio) e sul campo; 6.Uscite didattiche.

SUPPORTI DIDATTICI I materiali di lavoro utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Libro di testo in adozione; 2.Appunti presi in classe; 3.Fotocopie di: schemi o articoli tratti da fonti alternative al libro in adozione, elaborati preparati dall’insegnante, schede-protocollo per le esercitazioni pratiche; 4.Laboratori didattici; 5.Sussidi audiovisivi; 6.Incontri con esperti e visite guidate; 7.Consultazione di testi presi in prestito dalla biblioteca;8. Lavagna multimediale; 9.Giornali e periodici.

ATTIVITA’ INTEGRATIVA Qualora sia necessario il docente si renderà disponibile per corsi di recupero o sportelli didattici per il potenziamento e consolidamento della materia specifica.

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO SCIENZE DELLA TERRA UD1 Conoscenze di base per le Scienze della Terra

1. Rapporti, percentuali, grafici 2. Multipli, sottomultipli, angoli 3. Le unità di misura 4. Grandezze fisiche 5. Atomi, molecole, elementi e composti 6. la tavola periodica degli elementi 7. I legami 8. Gli stati della materia 9. Le trasformazioni della materia 10.L’energia dell’atomo

UD 2 L’ambiente celeste 1. La sfera celeste 2. I corpi celesti 3. La posizione delle stelle 4. La vita delle stelle 5. Stadi dell’evoluzione di una stella 6. Le galassie 7. L’origine dell’universo e il big bang

UD3 Il Sistema solare 1. I corpi del sistema solare 2. Il Sole 3. Il moto dei pianeti attorno al Sole 4. I pianeti di tipo terrestre 5. I pianeti di tipo gioviano 6. I corpi minori 7. Evoluzione del Sistema Solare 8. Scoperte recenti 9.Sistema geocentrico e sistema eliocentrico

UD4 La Terra e la Luna 1. La forma e le dimensioni della Terra 2. Le coordinate geografiche 3. Il moto di rotazione terrestre 4. Il moto di rivoluzione terrestre attorno al Sole 5. L’alternanza delle stagioni 6. I moti millenari della Terra 7. La luna e i suoi movimenti 8. Conseguenze dei movimenti lunari 9. La conquista della Luna

UD5 L’orientamento e la misura del tempo 1. L’orientamento tramite l’osservazione del cielo 2. La misura delle coordinate geografiche 3. Il campo magnetico terrestre 4. I sistemi di posizionamento satellitari 5. La misura del tempo 6. I fusi orari 7. I calendari

UD 6 Il disegno della Terra 1. La rappresentazione della Terra 2. Proiezioni modificate e proiezioni convenzionali 3. Le dimensioni delle carte geografiche 4. Carte diverse per informazioni diverse 5. Il telerilevamento 6. I sistemi informativi territoriali

UD7 L’atmosfera e i fenomeni meteorologici 1. L’atmosfera 2. Il riscaldamento dell’atmosfera terrestre 3. La temperatura dell’aria 4. Inquinamento atmosferico e buco nell’ozonosfera 5. La pressione atmosferica 6. I venti 7. La circolazione generale dell’aria 8. L’umidità dell’aria, le nuvole 9. Le precipitazione meteoriche 10. Le perturbazioni atmosferiche 11. L’energia solare 12. L’energia eolica

UD 8 Il clima e le sue variazioni 1. I climi del pianeta 2. I climi caldi umidi 3. I climi aridi 4. I climi temperati 5. I climi freddi e i climi nivali 6. I climi d’Italia 7. I cambiamenti climatici 8. Il riscaldamento globale 9. La distruzione della foresta pluviale

UD9 L’idrosfera marina 1. Le acque marine 2. Oceani e mari 3. Le onde 4. Le maree 5. Le correnti marine 6. L’inquinamento delle acque marine 7. L’ecosistema marino

UD10 L’idrosfera continentale 1. Il ciclo dell’acqua 2. L’acqua nel terreno e nelle rocce 3. I fiumi 4. I ghiacciai 5. I laghi 6. L’acqua come risorsa 7. L’inquinamento delle acque continentali 8. L’acqua un bene prezioso

UD11 I fenomeni vulcanici 1. Che cos’è un vulcano 2. I diversi prodotti delle eruzioni 3. La forma dei vulcani 4. I tipi di eruzione 5. Fenomeni legati all’attività vulcanica 6. La distribuzione geografica dei vulcani 7. I vulcani in Europa e nei mari adiacenti 8. Il rischio vulcanico

UD 12 I terremoti 1. Che cos’è un terremoto 2. Le onde sismiche 3. La propagazione delle onde sismiche 4. Effetti di un terremoto

UD13 Tettonica delle placche Struttura e materiali della Terra Vari tipi di rocce La formazione delle rocce magmatiche La formazione delle rocce sedimentarie La formazione delle rocce metamorfiche Un pianeta fatto a strati Le strutture della crosta oceanica: dorsali e fosse L’espansione dei fondali oceanici La Tettonica delle placche Nuove montagne e nuovi oceani La verifica del modello Il motore delle placche La deformazione delle rocce

UD14 Degradazione chimica e fisica delle rocce Il modellamento del rilievo La degradazione fisica delle rocce La degradazione chimica delle rocce Il suolo I movimenti franosi L’azione delle acque correnti Come operano i ghiacciai L’azione del mare sulle coste Il vento come agente modellatore L’evoluzione del rilievo

OBIETTIVI MINIMI Scienze della Terra Per quanto riguarda gli argomenti di seguito riportati, l’alunno dovrà descrivere gli aspetti essenziali arricchendo la conversazione con degli esempi.

Conoscenze di base per le Scienze della Terra - L’ambiente celeste - Il Sistema solare - La Terra e la Luna - L’orientamento e la misura del tempo - Il disegno

della Terra - L’atmosfera e i fenomeni meteorologici - Il clima e le sue variazioni - L’idrosfera marina - L’idrosfera continentale - I fenomeni vulcanici - I

terremoti -L’evoluzione del pianeta – Il modello della tettonica a placche.

VALUTAZIONE E VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Nel corso dell’anno si ripeteranno frequenti momenti di valutazione formativa: si effettueranno costanti verifiche oggettive (questionari, elaborazioni scritte, verifiche periodiche con interrogazione, test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, relazione sull’attività svolta in laboratorio o nelle uscite didattiche). A queste si alterneranno momenti di valutazione sommativi per la verifica dei progressi compiuti in ordine al raggiungimento degli obiettivi comuni e/o individuali. La valutazione, in linea con le indicazioni stabilite nell’ambito del Consiglio di Classe e nella riunione di dipartimento, si basa sul raggiungimento degli obiettivi didattici definiti in precedenza e terrà conto di: 1. conoscenze specifiche; 2. proprietà di linguaggio; 3. capacità di rielaborazione personale; 4.capacità di operare collegamenti tra più argomenti; 5. progressi conseguiti; 6. partecipazione all’attività didattica; 7. impegno; 8. interesse; 9. attenzione. Durante il trimestre saranno effettuate almeno 2 verifiche tra scritto ed orale, in accordo con quanto stabilito dalla programmazione di Dipartimento. La verifica scritta potrà essere di vario tipo: test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi; a tale prova sarà attribuito un voto valido per l’orale. Durante il pentamestre saranno effettuate almeno 3 verifiche scritte; a tali prove sarà attribuito un voto valido per l’orale. Ogni alunno sarà valutato oralmente almeno 2 volte. CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove scritte saranno valutate utilizzando una scala docimologia. A ciascuna prova sarà applicando di volta in volta un punteggio relativo a ciascun quesito. Per l’attribuzione del punteggio si farà riferimento a quanto riportato nel documento stilato nell’ambito della riunione per Dipartimenti, di seguito riportati sia per la domanda aperta che per l’esercizio. Per le prove orali la valutazione farà riferimento alla scala docimologica sempre stilata nell’ambito della stessa riunione. Nelle prove orali si terrà conto anche dei precedenti interventi effettuati in classe da parte di ciascun discente.

VOTO GIUDIZIO 1-2

Nessuna conoscenza dei contenuti

3

Conoscenze molto frammentarie dei contenuti, con errori gravi

4

Conoscenze frammentarie e superficiali dei contenuti. Errori di una certa gravità nella comprensione.

5

Conoscenze dei contenuti lacunose e meccaniche. Qualche errore di comprensione e di applicazione delle conoscenze: incertezza nell’individuazione di collegamenti spazio-temporali e causali. Incertezza nell’uso del linguaggio.

6

Conoscenza dei contenuti essenziali, anche se poco approfondite. Qualche limite nella comprensione, che non impedisce di compiere semplici ma pertinenti applicazioni dei contenuti. Capacità essenziali di individuare collegamenti spazio-temporali e causali. Esposizione chiara, anche se non precisa nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.

7

Conoscenza dei contenuti omogenea anche se non approfondita. Generale capacità di applicare le conoscenze ai vari contesti proposti e di effettuare analisi, anche se con qualche imprecisione. Esposizione chiara e corretta, anche se con un limitato vocabolario specifico.

8

Conoscenza dei contenuti omogenea e approfondita. Parziale autonomia nell’applicare con pertinenza le conoscenze ai vari contesti, e nell’effettuare analisi. Efficacia nella sintesi. Buona padronanza dei mezzi espressivi, con un vocabolario specifico abbastanza ricco.

9-10

Conoscenza dei contenuti completa ed approfondita. Autonomia nell’applicare le conoscenze ai vari contesti, relativi anche ad altre aree disciplinari. Autonomia nell’usare strumenti concettuali e nell’elaborare idee e modelli interpretativi. Capacità di esprimere valutazioni personali.

INTERVENTI SPECIFICI Nel caso alcuni alunni presentino nel corso dell’anno specifiche carenze scritte o verbali, oppure siano rilevate da enti sanitari particolari carenze, saranno pianificati percorsi personalizzati e interventi di recupero anche pomeridiani. Saranno previste programmazioni personalizzate sulla base delle capacità individuali e sulla base di quanto stabilito dalla normativa ministeriale.

VISITE DIDATTICHE Per quanto concerne le visite didattiche si farà riferimento alle proposte della Commissione Viaggi. Potranno essere effettuate visite didattiche giornaliere attinenti il programma svolto.

Liceo Ginnasio “Goffredo Mameli” PROGRAMMA ANNUALE DI SCIENZE

CLASSE: V GINNASIO TRADIZIONALE A.S. 2015-16 DISCIPLINA: SCIENZE CHIMICA, BIOLOGIA

Ore settimanali di lezione: 2 Testo adottato: Biologia – Biologia: concetti e collegamenti. Campbell Reece, Taylor, Simon, Dickey. Primo biennio. Linx

Testo adottato: Chimica – Chimica: concetti e modelli. Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Primo Biennio. Zanichelli Il piano di lavoro programmatico di Scienze si propone il raggiungimento di obiettivi formativi e didattici in accordo con la programmazione del Consiglio di Classe, con quanto già concordato nella riunione di Dipartimento ed in base alle indicazioni contenute nel POF. FINALITA’

Proporre all’attenzione dei discenti il sapere nell’ambito delle materie oggetto di insegnamento. Nel fare ciò incrementare il dibattito, la ricerca, la curiosità, la progettazione di ricerche in linea con le scoperte più recenti, analizzare il patrimonio scientifico basilare per la comprensione delle materie. Tutto finalizzato a dare del sapere un’idea aperta, dinamica, costruita sulla ricerca dell’informazione, sull’organizzazione e sull’elaborazione della stessa. Inoltre, offrire della materia quei saperi che potranno essere oggetto di orientamento futuro.

OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Sono perseguiti i seguenti obiettivi educativi trasversali: 1. comportamento: capacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni, capacità di confrontarsi con le idee altrui, solidarietà e collaborazione con i compagni, mantenere atteggiamenti rispettosi nei confronti degli altri, accettando le diversità in tutti i loro aspetti, sviluppare una coscienza civica, rispettare le risorse materiali comuni; 2. partecipazione: capacità di intervento; 3. impegno: atteggiamento rispetto alle difficoltà; 4. metodo di lavoro: capacità di assumere responsabilità, capacità di intervento nelle discussioni, di selezionare, prendere appunti etc. Nell’ottica di un continuo miglioramento comportamentale che abbia come obiettivo principale il rispetto del prossimo e delle regole, si auspica che gli alunni, che mostrano difficoltà di concentrazione e hanno un comportamento poco propositivo, possano sviluppare nel corso nell’anno un maggiore autocontrollo necessario per il raggiungimento degli obiettivi formativi.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI E CONTENUTI Gli obiettivi si raggiungeranno con interventi specifici curriculari diretti a determinare per ogni discente il raggiungimento di livelli culturali adeguati. Saranno privilegiate quelle attività all’interno della materia che rendono l’alunno protagonista (ricerche eseguite personalmente) e conferiscono all’insegnante il ruolo di collaboratore: suddivisione della classe in gruppi di lavoro, lezioni frontali con coinvolgimento personale dei discenti, elaborazione dei contenuti, programmazione di attività di recupero, potenziamento e consolidamento, colloqui costanti o straordinari con le famiglie. L’itinerario didattico proposto sarà finalizzato all’apprendimento di temi specificati nelle tabelle successive. Il percorso è stato costruito attorno ai nuclei fondanti ampiamente descritti al termine della programmazione.

OBIETTIVI DIDATTICI E GENERALI DI APPRENDIMENTO Sono perseguiti i seguenti obiettivi didattici: 1. Saper ascoltare; 2. Saper analizzare; 3. Saper interpretare; 4. Saper comunicare usando in modo più appropriato linguaggi specifici ed un corretto lessico scientifico; 5. sviluppare capacità di comprensione, costruzione e critica delle argomentazioni, porsi domande significative su quanto emerge dallo studio pianificato nella programmazione e saperne ricercare le risposte; 6. Essere consapevoli degli argomenti inerenti la chimica; 7. Essere in grado utilizzare strumenti diversi dal libro di testo; 8. Descrivere la corretta funzionalità di un sistema attraverso l’uso di schemi, grafici e mappe concettuali; 9. Applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove.

INDICATORI DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI GENERALI Tra gli indicatori saranno considerati: 1. la capacità di comprendere testi di diversa natura (libro di testo, dispense, tabelle, grafici, articoli scientifici, ricerche tratte da internet); 2. produrre delle definizioni relative ai concetti e fenomeni studiati; 3. organizzare i contenuti appresi in tabelle, mappe concettuali e altri schemi riassuntivi; 4. organizzare autonomamente un’esposizione orale o scritta.

METODI DIDATTICI I metodi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Lezioni frontali e partecipate; 2.Lavoro in gruppi; 3.Esercizi alla lavagna; 4.Correzione degli esercizi svolti a casa; 5.Esercitazioni in laboratorio (ma solo in presenza anche di un tecnico di laboratorio) e sul campo; 6.Uscite didattiche.

SUPPORTI DIDATTICI I materiali di lavoro utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Libro di testo in adozione; 2.Appunti presi in classe; 3.Fotocopie di: i) schemi o articoli tratti da fonti alternative al libro in adozione, ii) elaborati preparati dall’insegnante, iii) schede-protocollo per le esercitazioni pratiche; 4.Laboratori didattici; 5.Sussidi audiovisivi; 6.Incontri con esperti e visite guidate; 7.Consultazione di testi presi in prestito dalla biblioteca. 8. Lavagna multimediale; 9. Giornali e periodici.

ATTIVITA’ INTEGRATIVA Qualora sia necessario il docente si renderà disponibile per corsi di recupero o sportelli didattici per il potenziamento e consolidamento della materia specifica.

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI BIOLOGIA UD1 Biologia la scienza della vita

La scienza, un metodo e una comunità. Le basi del sapere scientifico. Il metodo razionale. Il procedimento induttivo e deduttivo. L’importanza della comunicazione. Biosfera, ecosistema, comunità, specie, popolazione, organismo, organi, tessuti, cellule, organulo, atomo, molecola. Ecologia. Anatomia. Paleontologia e antropologia. Biologia della conservazione. Zoologia e Botanica. Biologia evoluzionistica. Istologia e citologia. Biochimica, genetica e biologia molecolare. Evoluzione ed organizzazione. Organismi complessi. Proprietà emergenti e biologia dei sistemi. Il codice genetico. Scambio di materia ed energia. Riproduzione e crescita. Risposta agli stimoli e omeostasi. L’evoluzione e le prove scientifiche dell’evoluzione. Lo studio dei fossili, anatomia comparata, biologia molecolare, embriologia, biogeografia. La teoria cellulare. Cellule procariote ed eucariote. Organismi unicellulari e pluricellulari. I geni e il menoma. Autotrofi ed eterotrofi. Produttori e consumatori. Fotosintesi e respirazione cellulare. Ciclo vitale, differenziamento cellulare. Sviluppo diretto e indiretto. Riproduzione asessuata e sessuata. Gemmazione, scissione e frammentazione. Il sistema nervoso centrale e periferico. Omeostasi. Sistema endocrino e ormoni. Le basi dell’ingegneria genetica. Biotecnologie.

UD2 La cellula e le basi della biochimica Elementi, composti e legami. Gli atomi, i composti, numero atomico, livelli energetici. Legami chimici, legame ionico, legame covalente. La molecola dell’acqua. Polarità, legami idrogeno, coesione, adesione e tensione superficiale, resistenza alle variazioni di temperatura, calore specifico, solvente, soluto e soluzione. Le molecole. I Gruppi funzionali. Monomeri e polimeri. I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Amido, cellulosa, chitina. I grassi, grassi saturi ed insaturi. Il colesterolo. Le proteine, come si forma una proteina. Gli amminoacidi. Denaturazione delle proteine. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Gli acidi nucleici. Intolleranza al lattosio. Esperimento di Miller.

UD3 Viaggio all’interno della cellula Il microscopio. I microscopi ottici e elettronici. Il microscopio elettronico a scansione e a trasmissione. Microscopi ottici moderni. Dimensioni microscopiche della cellula. Rapporto superficie/volume. La cellula procariote ed eucariote. La cellula eucariote animale e vegetale. Compartimentazione della cellula eucariote. La membrana plasmatici. Il nucleo. I ribosomi. Le vescicole di trasporto, i perossisomi.Il reticolo endoplasmatico liscio e rugoso. L’apparato di Golgi. I lisosomi, i vacuoli, i mitocondri, i cloroplasti. L’ipotesi dell’endosimbiosi. Il citoscheletro e i suoi filamenti. Ciglia e flagelli. La matrice extracellulare. Giunzioni cellulari. La parete cellulare, i desmosomi, le giunzioni comunicanti, lignina e plasmodesmi.

UD4 La cellula al lavoro Struttura e funzione della membrana plasmatici. Organizzazione dei fosfolipidi. Tipi di diffusione. Il gradiente di concentrazione. Equilibrio dinamico. Trasporto passivo. L’osmosi. Equilibrio idrico. Le proteine di trasporto. La diffusione

UD5 Come si dividono le cellule: mitosi e meiosi La divisione cellulare e la riproduzione. Il simile. Riproduzione sessuata e asessuata. La mitosi. La scissione binaria. La meiosi. I cromosomi. Il ciclo cellulare.La divisione cellulare. La citodieresi. I fattori di crescita. L’inibizione da contatto. La dipendenza dall’ancoraggio. Fattori di crescita e

UD6 L’ereditarietà dei caratteri e la genetica mendeliana. Le leggi di Mendel. Radici della genetica. Mendel. Impollinazione e autoimpollinazione. Ibridazione. La legge della segregazione dei caratteri. Il quadrato di Punnett. Fenotipo e genotipo. Geni e alleli. La legge dell’assortimento indipendente. Il testcross.

facilitata. Il consumo di energia da parte delle cellule. Esocitosi ed endocitosi. Lavoro ed energia. Leggi della termodinamica. Reazioni esoergoniche ed endoergoniche. L’ATP. Il lavoro cellulare, il ciclo dell’ATP. La fotosintesi e la respirazione cellulare. Gli enzimi. Sito attivo. I cofattori. L’attività enzimatica.

ciclo cellulare. I tumori, radioterapia e chemioterapia. I cromosomi sessuali, i gameti, i gameti apolidi. Analogie tra meiosi e mitosi. La variabilità genetica. Il crossino over. Le fonti della variabilità genetica. Il cariotipo. I difetti genetici. Gli effetti della non disgiunzione. Poliploidia, tetraploidia.

Leggi della probabilità. La legge del prodotto. La legge della somma. Gli alberi genealogici. Alleli recessivi e alleli dominanti. Il fenomeno dell’imbreeding. Diagnosi delle malattie genetiche. La dominanza incompleta. I gruppi sanguigni. La pleiotropia. Ereditarietà poligenica. L’anemia falciforme e altre malattie. Ruolo dei fattori ambientali sui caratteri fenotipici. I geni associati. Drosophyla Melanogaster. Mappatura genetica. Geni legati al sesso. Il daltonismo. La distrofia muscolare di Duchenne e Beker. L’emofilia.

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI CHIMICA CONTENUTI APPROFONDIMENTI ED ESERCIZI

UD1 La misura delle grandezze Il metodo sperimentale, le grandezze fisiche e la loro misura Volume, massa, forza, peso, densità. Le grandezze: energia, temperatura. Pressione energia cinetica ed energia potenziale. Pressione in Torr, Bar, Kpa e Atmosfere. Calore specifico e capacità termica. Come si misura. Precisione della misura e accuratezza Numeri esponenziali. Le cifre significative. Errori nelle misurazioni, Sensibilità degli strumenti e cifre significative Formule chimiche spiegate alla lavagna: acido cloridrico, idrossido di sodio, cloruro di sodio, acqua, idrogeno Esercizi su pressione, densità, calcolo della massa in grammi di un atomo, temperatura in celtius, Kelvin e Farenhait, pressione in Torr, Bar, Kpa e Atmosfere, calore specifico e capacità termica, energia cinetica ed energia potenziale, peso sulla terra e peso sulla luna.

Perossido di idrogeno, glucosio, acido solforico, acido bromidrico, acido iodidrico. Ricerca: Carlo Rubbia e il Torio.

UD2 Materia, trasformazioni, energia Una lente di ingrandimento sulla materia. Atomi e molecole. Gli stati fisici della materia. Trasformazioni chimiche e fisiche. Le proprietà della materia. Il calore. L’energia. Calore e temperatura. Il calore specifico. I passaggi di stato e la temperatura. Il passaggio di stato e la pressione. Il passaggio di stato e il volume.

Formula bruta, di struttura ed elettronica dei seguenti composti: acqua, perossido di idrogeno, ammoniaca, ione ammonio, acido cloridrico, anidride carbonica.

Esercizi sulla densità, calore specifico, pressione, temperatura.

UD3 Dalle miscele alle sostanze pure Osserviamo e classifichiamo la materia. Le miscele omogenee ed eterogenee. Natura delle soluzioni. Purificazione delle sostanze. Elementi e composti. Metodi di separazione delle miscele eterogenee. Metodi di separazione delle miscele omogenee.

Esercizi sulla concentrazione e percentuale in massa/massa, percentuale massa/volume . Esercizi sulle leggi ponderali.

UD4 Alla base della materia: gli atomi Gli elementi. Le prime leggi della chimica. La teoria atomica di Dal ton. Le particelle subatomiche. La tavola periodica di Mendeleev. Organizzazione della tavola periodica. La legge di Avogadro. La massa molecolare. La mole

OBIETTIVI MINIMI Chimica:

Le misure di grandezza - Materia, trasformazioni, energia – Stati di aggregazione della materia - Dalle miscele alle sostanze pure – L’atomo (descrivere come è

fatto un atomo, le particelle subatomiche, la loro carica) - Il linguaggio della chimica: formule, nomi, reazioni, equazioni - Semplici esercizi su densità, pressione,

temperatura, calore specifico, capacità termica, leggi ponderali – Leggi fondamentali e modello atomico di Dalton – La formula chimica e i suoi significati – Il

sistema periodico di Mendeleev - Osservazione e descrizione di reazioni semplici con riferimento ad esempi tratti dalla vita quotidiana.

Biologia:

Per quanto riguarda gli argomenti di seguito riportati l’alunno dovrà per ogni argomento descrivere gli aspetti essenziali arricchendo la conversazione con degli

esempi.

La cellula e le basi della biochimica – Struttura esterna ed interna della cellula - La diffusione – L’equilibrio dinamico – Il trasporto passivo e attivo – La

diffusione semplice e facilitata – Endocitosi ed Esocitosi –

L’ATP – Reazioni esoergoniche ed endoergoniche – Divisione cellulare: mitosi e meiosi - La biodiversità - L’ereditarietà dei caratteri e la genetica mendeliana.

VALUTAZIONE E VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Nel corso dell’anno si ripeteranno frequenti momenti di valutazione formativa: si effettueranno costanti verifiche oggettive (questionari, elaborazioni scritte, verifiche periodiche con interrogazione, test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, relazione sull’attività svolta in laboratorio o nelle uscite didattiche). A queste si alterneranno momenti di valutazione sommativi per la verifica dei progressi compiuti in ordine al raggiungimento degli obiettivi comuni e/o individuali. La valutazione, in linea con le indicazioni stabilite nell’ambito del Consiglio di Classe e nella riunione di dipartimento, si basa sul raggiungimento degli obiettivi didattici definiti in precedenza e terrà conto di: 1. conoscenze specifiche; 2. proprietà di linguaggio; 3. capacità di rielaborazione personale; 4.capacità di operare collegamenti tra più argomenti; 5. progressi conseguiti; 6. partecipazione all’attività didattica; 7. impegno; 8. interesse; 9. attenzione. Durante il trimestre saranno effettuate almeno 2 verifiche tra scritto ed orale, in accordo con quanto stabilito dalla programmazione di Dipartimento. Le verifiche potranno essere di vario tipo: test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi; a tale prova sarà attribuito un voto valido per l’orale. Durante il pentamestre saranno effettuate almeno 3 verifiche scritte. A tali prove sarà attribuito un voto valido per l’orale. Ogni alunno sarà valutato oralmente almeno 2 volte.

CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove scritte saranno valutate utilizzando una scala docimologica. A ciascuna prova sarà applicato di volta in volta un punteggio relativo a ciascun quesito. Per l’attribuzione del punteggio si farà riferimento a quanto riportato nel documento stilato nell’ambito della riunione per Dipartimenti, di seguito riportati sia per la domanda aperta che per l’esercizio. Per le prove orali la valutazione farà riferimento alla scala docimologia sempre stilata nell’ambito della stessa riunione. Nelle prove orali si terrà conto anche dei precedenti interventi effettuati in classe da parte di ciascun discente.

VOTO GIUDIZIO 1-2

Nessuna conoscenza dei contenuti

3

Conoscenze molto frammentarie dei contenuti, con errori gravi

4

Conoscenze frammentarie e superficiali dei contenuti. Errori di una certa gravità nella comprensione.

5

Conoscenze dei contenuti lacunose e meccaniche. Qualche errore di comprensione e di applicazione delle conoscenze: incertezza nell’individuazione di collegamenti spazio-temporali e causali. Incertezza nell’uso del linguaggio.

6

Conoscenza dei contenuti essenziali, anche se poco approfondite. Qualche limite nella comprensione, che non impedisce di compiere semplici ma pertinenti applicazioni dei contenuti. Capacità essenziali di individuare collegamenti spazio-temporali e causali. Esposizione chiara, anche se non precisa nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.

7

Conoscenza dei contenuti omogenea anche se non approfondita. Generale capacità di applicare le conoscenze ai vari contesti proposti e di effettuare analisi, anche se con qualche imprecisione. Esposizione chiara e corretta, anche se con un limitato vocabolario specifico.

8

Conoscenza dei contenuti omogenea e approfondita. Parziale autonomia nell’applicare con pertinenza le conoscenze ai vari contesti, e nell’effettuare analisi. Efficacia nella sintesi. Buona padronanza dei mezzi espressivi, con un vocabolario specifico abbastanza ricco.

9-10

Conoscenza dei contenuti completa ed approfondita. Autonomia nell’applicare le conoscenze ai vari contesti, relativi anche ad altre aree disciplinari. Autonomia nell’usare strumenti concettuali e nell’elaborare idee e modelli interpretativi. Capacità di esprimere valutazioni personali.

INTERVENTI SPECIFICI Nel caso alcuni alunni presentino nel corso dell’anno specifiche carenze scritte o verbali, oppure siano rilevate da enti sanitari particolari carenze, saranno pianificati percorsi personalizzati e interventi di recupero anche pomeridiani. Saranno previste programmazioni personalizzate sulla base delle capacità individuali e sulla base di quanto stabilito dalla normativa ministeriale.

VISITE DIDATTICHE Per quanto concerne le visite didattiche si farà riferimento alle proposte della Commissione Viaggi. Potranno essere effettuate visite didattiche giornaliere attinenti il programma svolto.

Roma, 2 ottobre 2015 Prof.ssa Maria Teresa Ippolito

Liceo Ginnasio “Goffredo Mameli” PROGRAMMA ANNUALE CHIMICA, BIOLOGIA, BIOLOGY, (CAMBRIDGE)

CLASSE: IB A.S. 2015-16

Ore settimanali di lezione: 2

Testo adottato: Complete Biology for Cambridge IGCSE Gareth Williams, Richard Fosbery, Janet Adams

Testo adottato: Biologia – Campbell Reece, Taylor, Simon, Dickey. Primo biennio Linx

Testo adottato: Chimica Primo Biennio Zanichelli Il piano di lavoro programmatico di Scienze si propone il raggiungimento di obiettivi formativi e didattici in accordo con la programmazione Cambridge e per quanto concerne la parte di scienze della terra gli argomenti paralleli alla parte in inglese e alcuni argomenti aggiuntivi. FINALITA’

Proporre all’attenzione dei discenti il sapere nell’ambito delle materie oggetto di insegnamento. Nel fare ciò incrementare il dibattito, la ricerca, la curiosità, la progettazione di ricerche in linea con le scoperte più recenti, analizzare il patrimonio scientifico basilare per la comprensione delle materie. Tutto finalizzato a dare del sapere un’idea aperta, dinamica, costruita sulla ricerca dell’informazione, sull’organizzazione e sull’elaborazione della stessa. Inoltre, offrire della materia quei saperi che potranno essere oggetto di orientamento futuro. Per quanto concerne Geography il programma sarà svolto anche in funzione del futuro esame.

OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Sono perseguiti i seguenti obiettivi educativi trasversali: 1. comportamento: capacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni, capacità di confrontarsi con le idee altrui, solidarietà e collaborazione con i compagni, mantenere atteggiamenti rispettosi nei confronti degli altri, accettando le diversità in tutti i loro aspetti, sviluppare una coscienza civica, rispettare le risorse materiali comuni; 2. partecipazione: capacità di intervento; 3. impegno: atteggiamento rispetto alle difficoltà; 4. metodo di lavoro: capacità di assumere responsabilità, capacità di intervento nelle discussioni, di selezionare, prendere appunti ecc. Nell’ottica di un continuo miglioramento comportamentale che abbia come obiettivo principale il rispetto del prossimo e delle regole, si auspica che gli alunni, che mostrano difficoltà di concentrazione e hanno un comportamento poco propositivo, possano sviluppare nel corso nell’anno un maggiore autocontrollo necessario per il raggiungimento degli obiettivi formativi.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI E CONTENUTI Gli obiettivi si raggiungeranno con interventi specifici curriculari diretti a determinare per ogni discente il raggiungimento di livelli culturali adeguati. Saranno privilegiate quelle attività all’interno della materia che rendono l’alunno protagonista (ricerche eseguite personalmente) e conferiscono all’insegnante il ruolo di collaboratore: suddivisione della classe in gruppi di lavoro, lezioni frontali con coinvolgimento personale dei discenti, elaborazione dei contenuti, programmazione di attività di recupero, potenziamento e consolidamento, colloqui costanti o straordinari con le famiglie. L’itinerario didattico proposto sarà finalizzato all’apprendimento di temi specificati nelle tabelle successive. Il percorso è stato costruito attorno ai nuclei fondanti ampiamente descritti al termine della programmazione.

OBIETTIVI DIDATTICI E GENERALI DI APPRENDIMENTO Sono perseguiti i seguenti obiettivi didattici: 1. Saper ascoltare; 2. Saper analizzare; 3. Saper interpretare; 4. Saper comunicare usando in modo più appropriato linguaggi specifici ed un corretto lessico scientifico; 5. sviluppare capacità di comprensione, costruzione e critica delle argomentazioni, porsi domande significative su quanto emerge dallo studio pianificato nella programmazione e saperne ricercare le risposte; 6. Essere consapevoli degli argomenti inerenti la chimica; 7. Essere in grado utilizzare strumenti diversi dal libro di testo; 8. Descrivere la corretta funzionalità di un sistema attraverso l’uso di schemi, grafici e mappe concettuali; 9. Applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove.

INDICATORI DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI GENERALI

Tra gli indicatori saranno considerati: 1. la capacità di comprendere testi di diversa natura (libro di testo, dispense, tabelle, grafici, articoli scientifici, ricerche tratte da internet); 2. produrre delle definizioni relative ai concetti e fenomeni studiati; 3. organizzare i contenuti appresi in tabelle, mappe concettuali e altri schemi riassuntivi; 4. organizzare autonomamente un’esposizione orale o scritta. Nel caso di Geography e Biology essere in grado previo studio accurato e ripasso di svolgere dei past paper ossia dei precenti esami Cambridge.

METODI DIDATTICI I metodi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Lezioni frontali e partecipate; 2.Lavoro in gruppi; 3.Esercizi alla lavagna; 4.Correzione degli esercizi svolti a casa; 5.Esercitazioni in laboratorio (ma solo in presenza anche di un tecnico di laboratorio) e sul campo; 6.Uscite didattiche.

SUPPORTI DIDATTICI I materiali di lavoro utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Libro di testo in adozione; 2.Appunti presi in classe; 3.Fotocopie di: i) schemi o articoli tratti da fonti alternative al libro in adozione, ii) elaborati preparati dall’insegnante, iii) schede-protocollo per le esercitazioni pratiche; 4.Laboratori didattici; 5.Sussidi audiovisivi; 6.Incontri con esperti e visite guidate; 7.Consultazione di testi presi in prestito dalla biblioteca. 8. lavagna multimediale; 9. giornali e periodici.

ATTIVITA’ INTEGRATIVA Qualora sia necessario il docente si renderà disponibile per corsi di recupero o sportelli didattici per il potenziamento e consolidamento della materia specifica.

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO BIOLOGY CAMBRIDGE UD 1 Characteristics and classification of living

organisms Biology is the study of life and living organisms The variety of life Bacteria and viruses Fungi Plants Invertebrate animals Vertebrate animals: five classes Acquisizione delle conoscenze Acquisizione della terminologia specifica Simulazioni di prova IGCSE

UD 2 Organisation and maintenance of organisms Organisms are made up of cells The organisation of living organisms Questions on cells and organisation Movement in and out pf cells Enzyme control biochemical reactions in living organisms Humans use enzyme from microorganisms Enzyme experiments and the scientific method All living things are made up of organic molecules Testing for biochemicals Food and the ideal diet: vitamins minerals, water and fibre Food from microorganisms: fungi, bacteria and fermentation Using fungi to produce antibiotics: drugs to control bacterial disease Baking and brewing: the economic importance of yeast Food is the fuel that drives the processes of life Belancing energy intake and energy demand: problems causing malnutrition Malnutrition and famine. Questions on enzymes and biological molecules Photosynthesis and plant nutrition The rate of photosynthesis The leaf and photosynthesis The control of photosynthesis Photosynthesis and the enviroment Plants and minerals. Questions on photosynthesis and plant nutrition Animal nutrition converts food molecules to a usable form Ingestion provides food for the gut to work on Digestion prepares useful food molecules for absorption Absorption and assimilation make food available. Questions on animal nutrition and health Uptake of water and minerals by roots Transport systems in plants Transpiration: water movement through the plants The leaf and water loss Transport systems in animals use blood as the trasport medium Combating infection: blood and defence agaist disease Antibodies and the immune response

UD 3 Development of organisms and the continuity of life Reproduction is an important characteristic of living organisms Reproduction in flowering plants: flowers Pollination: the transfer of male sex cells to female flower parts Fertilisation and the formation of seed and fruit Dispersal of seeds and fruits Germination of seeds Vegetative propagation Artificial propagation. Questions on plant reproduction Reproduction in humans The mestrual cycle Copulation and conception Contraception Pregnancy: the role of the placenta Pregnancy: development and antenatal care Birth and the newborn baby Sexually trasmitted diseases Growth and development. Questions on human reproduction and growth Variation and inheritance Cell division Inheritance Studying patterns of inheritance Inherited medical conditions and codominance Sex is determined by X and Y chromosomes. Questions on inheritance Variation Causes of variation Variation and natural selection: the evolution of species Natural selection Artificial selection Genetic engineering Gene trasfer in plants and animals. Questions on variation. Acquisizione delle conoscenze Acquisizione della terminologia specifica Simulazioni di prova IGCSE

The circulatory system Capillaries: materials are exchanged between blood and tissue, and tissue fluid is formed The heart is the pump for the benefit of exercise Coronary heart disease. Questions on circulation Respiration provides the energy for life Contraction of muscles requires energy supplied by respiration The measurement of respiration Gas exchange supplies oxygen for respiration Breathing ventilates the lungs. Questions on gas exchange Smoking and disease Excretion: removal of the waste products of metabolism Dialysis and the treatment of kidney failure Homeostasis: maintaining a steady state Control of body temperature. Questions on excretion and homeostasis Coordination: the nervous system Neurones can work together in reflex arcs Muscles can work as effectors: joints in the skeleton allow movement The brain is the processor for the central nervous system Integration by the central nervous system Receptors and senses: the eye as a sense organ Questions on receptors and senses The endocrine system. Questions on hormones Drugs and disorders of the nervous system Sensitivity and movement in plants: tropisms. Acquisizione delle conoscenze Acquisizione della terminologia specifica Simulazioni di prova IGCSE

UD 4 Organisms and their environment Ecology and ecosystems Flow of energy: food chains and food webs Feeding relationships: pyramids of numbers, biomass af energy Decay is a natural process The carbon cycle The nitrogen cycle Water is recycled too! Questions on ecosystems, decay and cycles Factors affecting population size Human population growth Humans and agriculture Land use for agriculture

UD 5 Pratical biology Pratical assessment Laboratory equipment Acquisizione delle conoscenze Acquisizione della terminologia specifica Simulazioni di prova IGCSE

Pollution of water: eutrophication Human impacts on the environment: pollution Humans may have a positive effect on the environment: conservation of species Conservation efforts worldwide Conservation of resources: recycling water by the treatment of sewage Saving fossil fuels: fuel from fermentation Management of solid wastw. Questions on human impacts on ecosystems. Acquisizione delle conoscenze Acquisizione della terminologia specifica Simulazioni di prova IGCSE

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI BIOLOGIA UD1 Biologia la scienza della vita

La scienza un metodo e una comunità. Le basi del sapere scientifico. Il metodo razionale. Il procedimento induttivo e deduttivo. L’importanza della comunicazione. Biosfera, ecosistema, comunità, specie, popolazione, organismo, organi, tessuti, cellule, organulo, atomo, molecola. Ecologia. Anatomia. Paleontologia e antropologia. Biologia della conservazione. Zoologia e Botanica. Biologia evoluzionistica. Istologia e citologia. Biochimica, genetica e biologia molecolare. Evoluzione ed organizzazione. Organismi complessi. Proprietà emergenti e biologia dei sistemi. Il codice gentico. Scambio di materia ed energia. Riproduzione e crescita. Risposta agli stimoli e omeostasi. L’evoluzionee le prove scientifiche dell’evoluzione. Lo studio dei fossili, anatomia comparata, biologia molecolare, embriologia, biogeografia. La teoria cellulare. Cellule procariote ed eucariote. Organismi unicellulari e pluricellulari. I geni e il menoma. Autotrofi ed eterotrofi. Produttori e consumatori. Fotosintesi e respirazione cellulare. Ciclo vitale, differenziamento cellulare. Sviluppo diretto e

UD2 La cellula e le basi dell’eriditarietà Elementi, composti e legami. Gli atomi, i composti, numero atomico, livelli energetici. Legami chimici, legame ionico, legame covalente. La molecola dell’acqua. Polarità, legami idrogeno, coesione, adesione e tensione superficiale, resistenza alle variazioni di temperatura, calore specifico, solvente, soluto e soluzione. Gli idrocarburi. I gruppi funzionali. Le molecole, i polimeri, i monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Amido, cellulosa, chitina. I grassi, grassi saturi ed insaturi. Il colesterolo. Le proteine, come si forma una proteina. Gli amminoacidi. Denaturazione delle proteine. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Gli acidi nucleici. Intolleranza al lattosio. Esperimento di Miller.

UD3 Viaggio all’interno della cellula Il microscopio. I microscopi ottici e elettronici. Il microscopio elettronico a scansione e a trasmissione. Microscopi ottici moderni. Dimensioni microscopiche della cellula. Rapporto superficie/volume. La cellula procariote ed eucariote. La cellula eucariote animale e vegetale. Compartimentazione della cellula eucariote. La membrana plasmatici. Il nucleo. I ribosomi. Le vescicole di trasporto, i perossisomi.Il reticolo endoplasmatico liscio e rugoso. L’apparato di Golgi. I lisosomi, i vacuoli, i mitocondri, i cloroplasti. L’ipotesi dell’endosimbiosi. Il citoscheletro e i suoi filamenti. Ciglia e flagelli. La matrice extracellulare. Giunzioni cellulari. La parete cellulare, i desmosomi, le giunzioni comunicanti, lignina e plasmodesmi.

indiretto. Riproduzione asessuata e sessuata. Gemmazione, scissione e frammentazione. Il sistema nervoso centrale e periferico. Omeostasi. Sistema endocrino e ormoni. Le basi dell’ingegneria genetica. Biotecnologie.

UD4 La cellula al lavoro Struttura e funzione della membrana plasmatici. Organizzazione dei fosfolipidi. Tipi di diffusione. Il gradiente di concentrazione. Equilibrio dinamico. Trasporto passivo. L’osmosi. Equilibrio idrico. Le proteine di trasporto. La diffusione facilitata. Il consumo di energia da parte delle cellule. Esocitosi ed endocitosi. Lavoro ed energia. Leggi della termodinamica. Reazioni esoergoniche ed endoergoniche. L’ATP. Il lavoro cellulare, il ciclo dell’ATP. La fotosintesi e la respirazione cellulare. Gli enzimi. Sito attivo. I cofattori. L’attività enzimatica.

UD5 Come si dividono le cellule: mitosi e meiosi La divisione cellulare e la riproduzione. Il simile. Riproduzione sessuata e asessuata. La mitosi. La scissione binaria. La meiosi. I cromosomi. Il ciclo cellulare.La divisione cellulare. La citodieresi. I fattori di crescita. L’inibizione da contatto. La dipendenza dall’ancoraggio. Fattori di crescita e ciclo cellulare. I tumori, radioterapia e chemioterapia. I cromosomi sessuali, i gameti, i gameti apolidi. Analogie tra meiosi e mitosi. La variabilità genetica. Il crossino over. Le fonti della variabilità genetica. Il cariotipo. I difetti genetici. Gli effetti della non disgiunzione. Poliploidia, tetraploide

UD6 L’ereditarietà dei caratteri e la genetica mendeliana. Le leggi di Mendel. Radici della genetica. Mendel. Impollinazione e autoimpollinazione. Ibridazione. La legge della segregazione dei caratteri. Il quadrato di Punnett. Fenotipo e genotipo. Geni e alleli. La legge dell’assortimento indipendente. Il testcross. Leggi della probabilità. La legge del prodotto. La legge della somma. Gli alberi genealogici. Alleli recessivi e alleli dominanti. Il fenomeno dell’imbreeding. Diagnosi delle malattie genetiche. La dominanza incompleta. I gruppi sanguigni. La pleiotropia. Ereditarietà poligenica. L’anemia falciforme e altre malattie. Ruolo dei fattori ambientali sui caratteri fenotipici. I geni associati. Drosophyla Melanogaster. Mappatura genetica. Geni legati al sesso. Il daltonismo. La distrofia muscolare di Duchenne e Beker. L’emofilia.

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI CHIMICA CONTENUTI APPROFONDIMENTI ED ESERCIZI

UD1 La misura delle grandezze Il metodo sperimentale, le grandezze fisiche e la loro misura Volume, massa, forza, peso, densità. Le grandezze: energia, temperatura. Pressione energia cinetica ed energia potenziale. Pressione in Torr, Bar, Kpa e Atmosfere. Calore specifico e capacità termica. Come si misura. Precisione della misura e accuratezza Numeri esponenziali. Le cifre significative. Errori nelle misurazioni, Sensibilità degli strumenti e cifre significative Formule chimiche spiegate alla lavagna: acido cloridrico, idrossido di sodio, cloruro di sodio, acqua, idrogeno Esercizi su pressione, densità, calcolo della massa in grammi di un atomo, temperatura in celtius, Kelvin e Farenhait, pressione in Torr, Bar, Kpa e Atmosfere, calore specifico e capacità termica, energia cinetica ed energia potenziale, peso sulla terra e peso sulla luna.

, perossido di idrogeno, glucosio, acido solforico, acido bromidrico, acido iodidrico. Ricerca: Carlo Rubbia e il Torio.

UD2 Materia, trasformazioni, energia Una lente di ingrandimento sulla materia. Atomi e molecole. Gli stati fisici della materia. Trasformazioni chimiche e fisiche. Le proprietà della materia. Il calore. L’energia. Calore e temperatura. Il calore specifico. I passaggi di stato e la temperatura. Il passaggio di stato e la pressione. Il passaggio di stato e il volume.

Formula bruta, di struttura ed elettronica dei seguenti composti: acqua, perossido di idrogeno, ammoniaca, ione ammonio, acido cloridrico, anidride carbonica.

Esercizi sulla densità, calore specifico, pressione, temperatura.

UD3 Dalle miscele alle sostanze pure Osserviamo e classifichiamo la materia. Le miscele omogenee ed eterogenee. Natura delle soluzioni. Purificazione delle sostanze. Elementi e composti. Metodi di separazione delle miscele eterogenee. Metodi di separazione delle miscele omogenee.

Esercizi sulla concentrazione e percentuale in massa/massa, percentuale massa/volume . Esercizi sulle leggi ponderali.

UD4 Alla base della materia: gli atomi Gli elementi. Le prime leggi della chimica. La teoria atomica di Dal ton. Le particelle subatomiche. La tavola periodica di Mendeleev. Organizzazione della tavola periodica. La legge di Avogadro. La massa molecolare. La mole

VALUTAZIONE E VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Nel corso dell’anno si ripeteranno frequenti momenti di valutazione formativa: si effettueranno costanti verifiche oggettive (questionari, elaborazioni scritte, verifiche periodiche con interrogazione, test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, relazione sull’attività svolta in laboratorio o nelle uscite didattiche). A queste si alterneranno momenti di valutazione sommativi per la verifica dei progressi compiuti in ordine al raggiungimento degli obiettivi comuni e/o individuali. La valutazione, in linea con le indicazioni stabilite nell’ambito del Consiglio di Classe e nella riunione di dipartimento, si basa sul raggiungimento degli obiettivi didattici definiti in precedenza e terrà conto di: 1. conoscenze specifiche; 2. proprietà di linguaggio; 3. capacità di rielaborazione personale; 4.capacità di operare collegamenti tra più argomenti; 5. progressi conseguiti; 6. partecipazione all’attività didattica; 7. impegno; 8. interesse; 9. attenzione. Durante il trimestre saranno effettuate almeno 2 verifiche scritte in accordo con quanto stabilito dalla programmazione Cambridge e Scienze della Terra. Le verifiche potranno essere di vario tipo: test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, ad ogni modalità sarà attribuito un voto valido per l’orale . Ogni alunno sarà valutato oralmente almeno 2 volte, ma se necessario anche di più. Durante il pentamestre saranno effettuate almeno 3 verifiche scritte e in aggiunta anche alcuni test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, ad ogni modalità sarà attribuito un voto valido per l’orale . Ogni alunno sarà valutato oralmente almeno 2 volte, ma se necessario anche di più.

CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove scritte saranno valutate utilizzando una scala docimologia. A ciascuna prova sarà applicando di volta in volta un punteggio relativo a ciascun quesito. Per l’attribuzione del punteggio si farà riferimento a quanto riportato nel documento stilato nell’ambito della riunione per dipartimenti, di seguito riportati sia per la domanda aperta che per l’esercizio. Per le prove orali la valutazione farà riferimento alla scala docimologia sempre stilata nell’ambito della stessa riunione. Nelle prove orali si terrà conto anche dei precedenti interventi effettuati in classe da parte di ciascun discente.

INTERVENTI SPECIFICI Nel caso alcuni alunni presentino nel corso dell’anno specifiche carenze scritte o verbali, oppure siano rilevate da enti sanitari particolari carenze, saranno pianificati percorsi personalizzati e interventi di recupero anche pomeridiani. Saranno previste programmazioni personalizzate sulla base delle capacità individuali e sulla base di quanto stabilito dalla normativa ministeriale.

VISITE DIDATTICHE Per quanto concerne le visite didattiche si farà riferimento alle proposte della Commissione Viaggi. Potranno essere effettuate visite didattiche giornaliere attinenti il programma svolto.

Roma, 20 settembre 2015 Prof.ssa Irene Pasqua

VOTO GIUDIZIO 1-2

Nessuna conoscenza dei contenuti

3

Conoscenze molto frammentarie dei contenuti, con errori gravi

4

Conoscenze frammentarie e superficiali dei contenuti. Errori di una certa gravità nella comprensione.

5

Conoscenze dei contenuti lacunose e meccaniche. Qualche errore di comprensione e di applicazione delle conoscenze: incertezza nell’individuazione di collegamenti spazio-temporali e causali. Incertezza nell’uso del linguaggio.

6

Conoscenza dei contenuti essenziali, anche se poco approfondite. Qualche limite nella comprensione, che non impedisce di compiere semplici ma pertinenti applicazioni dei contenuti. Capacità essenziali di individuare collegamenti spazio-temporali e causali. Esposizione chiara, anche se non precisa nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.

7

Conoscenza dei contenuti omogenea anche se non approfondita. Generale capacità di applicare le conoscenze ai vari contesti proposti e di effettuare analisi, anche se con qualche imprecisione. Esposizione chiara e corretta, anche se con un limitato vocabolario specifico.

8

Conoscenza dei contenuti omogenea e approfondita. Parziale autonomia nell’applicare con pertinenza le conoscenze ai vari contesti, e nell’effettuare analisi. Efficacia nella sintesi. Buona padronanza dei mezzi espressivi, con un vocabolario specifico abbastanza ricco.

9-10

Conoscenza dei contenuti completa ed approfondita. Autonomia nell’applicare le conoscenze ai vari contesti, relativi anche ad altre aree disciplinari. Autonomia nell’usare strumenti concettuali e nell’elaborare idee e modelli interpretativi. Capacità di esprimere valutazioni personali.

Liceo Ginnasio “Goffredo Mameli” PROGRAMMA ANNUALE SCIENZE DELLA TERRA e GEOGRAPHY CAMBRIDGE

CLASSE: IV A.S. 2015-16

Ore settimanali di lezione: 2 Testo adottato: Complete Geography for Cambridge IGCSE

Testo adottato: “Osservare e capire la Terra” (Elvidio Lupia Palmieri, Maurizio Parrotto), Scienze Zanichelli – Edizione blu – prima edizione Il piano di lavoro programmatico di Scienze si propone il raggiungimento di obiettivi formativi e didattici in accordo con la programmazione Cambridge e per quanto concerne la parte di scienze della terra gli argomenti paralleli alla parte in inglese e alcuni argomenti aggiuntivi.

FINALITA’

Proporre all’attenzione dei discenti il sapere nell’ambito delle materie oggetto di insegnamento. Nel fare ciò incrementare il dibattito, la ricerca, la curiosità, la progettazione di ricerche in linea con le scoperte più recenti, analizzare il patrimonio scientifico basilare per la comprensione delle materie. Tutto finalizzato a dare del sapere un’idea aperta, dinamica, costruita sulla ricerca dell’informazione, sull’organizzazione e sull’elaborazione della stessa. Inoltre, offrire della materia quei saperi che potranno essere oggetto di orientamento futuro. Per quanto concerne Geography il programma sarà svolto anche in funzione del futuro esame.

OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Sono perseguiti i seguenti obiettivi educativi trasversali: 1. comportamento: capacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni, capacità di confrontarsi con le idee altrui, solidarietà e collaborazione con i compagni, mantenere atteggiamenti rispettosi nei confronti degli altri, accettando le diversità in tutti i loro aspetti, sviluppare una coscienza civica, rispettare le risorse materiali comuni; 2. partecipazione: capacità di intervento; 3. impegno: atteggiamento rispetto alle difficoltà; 4. metodo di lavoro: capacità di assumere responsabilità, capacità di intervento nelle discussioni, di selezionare, prendere appunti ecc. Nell’ottica di un continuo miglioramento comportamentale che abbia come obiettivo principale il rispetto del prossimo e delle regole, si auspica che gli alunni, che mostrano difficoltà di concentrazione e hanno un comportamento poco propositivo, possano sviluppare nel corso nell’anno un maggiore autocontrollo necessario per il raggiungimento degli obiettivi formativi.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI E CONTENUTI Gli obiettivi si raggiungeranno con interventi specifici curriculari diretti a determinare per ogni discente il raggiungimento di livelli culturali adeguati. Saranno privilegiate quelle attività all’interno della materia che rendono l’alunno protagonista (ricerche eseguite personalmente) e conferiscono all’insegnante il ruolo di collaboratore: suddivisione della classe in gruppi di lavoro, lezioni frontali con coinvolgimento personale dei discenti, elaborazione dei contenuti, programmazione di attività di recupero, potenziamento e consolidamento, colloqui costanti o straordinari con le famiglie. L’itinerario didattico proposto sarà finalizzato all’apprendimento di temi specificati nelle tabelle successive. Il percorso è stato costruito attorno ai nuclei fondanti ampiamente descritti al termine della programmazione.

OBIETTIVI DIDATTICI E GENERALI DI APPRENDIMENTO Sono perseguiti i seguenti obiettivi didattici: 1. Saper ascoltare; 2. Saper analizzare; 3. Saper interpretare; 4. Saper comunicare usando in modo più appropriato linguaggi specifici ed un corretto lessico scientifico; 5. sviluppare capacità di comprensione, costruzione e critica delle argomentazioni, porsi domande significative su quanto emerge dallo studio pianificato nella programmazione e saperne ricercare le risposte; 6. Essere consapevoli degli argomenti inerenti la chimica; 7. Essere in grado utilizzare strumenti diversi dal libro di testo; 8. Descrivere la corretta funzionalità di un sistema attraverso l’uso di schemi, grafici e mappe concettuali; 9. Applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove.

INDICATORI DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI GENERALI Tra gli indicatori saranno considerati: 1. la capacità di comprendere testi di diversa natura (libro di testo, dispense, tabelle, grafici, articoli scientifici, ricerche tratte da internet); 2. produrre delle definizioni relative ai concetti e fenomeni studiati; 3. organizzare i contenuti appresi in tabelle, mappe concettuali e altri schemi riassuntivi; 4. organizzare autonomamente un’esposizione orale o scritta. Nel caso di Geography essere in grado previo studio accurato e ripasso di svolgere dei past paper ossia dei precenti esami Cambridge.

METODI DIDATTICI I metodi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Lezioni frontali e partecipate; 2.Lavoro in gruppi; 3.Esercizi alla lavagna; 4.Correzione degli esercizi svolti a casa; 5.Esercitazioni in laboratorio (ma solo in presenza anche di un tecnico di laboratorio) e sul campo; 6.Uscite didattiche.

SUPPORTI DIDATTICI I materiali di lavoro utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Libro di testo in adozione; 2.Appunti presi in classe; 3.Fotocopie di: i) schemi o articoli tratti da fonti alternative al libro in adozione, ii) elaborati preparati dall’insegnante, iii) schede-protocollo per le esercitazioni pratiche; 4.Laboratori didattici; 5.Sussidi audiovisivi; 6.Incontri con esperti e visite guidate; 7.Consultazione di testi presi in prestito dalla biblioteca. 8. lavagna multimediale; 9. giornali e periodici.

ATTIVITA’ INTEGRATIVA Qualora sia necessario il docente si renderà disponibile per corsi di recupero o sportelli didattici per il potenziamento e consolidamento della materia specifica.

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO CAMBRIDGE UD1

Plate tectonics Earth in motion Fold mountains Volcanoes and earthquakes Plate tectonics a scientific revolution What is a plate? Why do the plates move? Plate boundaries Destructive (convergent) plate margins Constructive (divergent) plate margins Conservative plate margins Volcanoes What comes out of a volcano? Gases Liquids Solids Types of volcano Stratovolcanoes Features of volcanoes Craters Calderas Parasitic cones Lava domes The dangers of volcanic eruptions What can be done to reduce the risk? Advantages brought by volcanoes How volcanoes form Case study: Volcanoes in Iceland Earthquakes What causes earthquakes? Assessing earthquakesTsunami Case study: The Haiti earthquake in 2010 Case study: The 2011 Tohoku (Sendai) earthquake in Japan

UD 2 Weathering What is weathering? Why is weathering important? Physical (mechanical) weathering Freeze-thaw action (frost shattering) Exfoliation Chemical weathering Carbonation Oxidation Biological weathering Wedging effect of thee roots Release of acids and carbon dioxide to produce chemical weathering Vegetation trapping water to encourage chemical weathering How rock type affects weathering The presence of lines of weakness Grain size of the rock Mineral composition How climate affect weathering Frost climates Temperate areas Deserts Humid wet tropical areas

UD3 River processes and landforms River processes the work carried out by a river Factors affecting the work carried out by a river Why deposition happens Discharge The river channel The upper course of a river Waterfalls and gorges

UD4 Marine processes and landforms Introducing the coast Explaining waves Marine processes work carried out by movements of the sea Destructive waves Constructive waves Marine erosion Marine transportation

Interlocking spurs The middle and lower courses of a river Meanders and oxbow lakes Flood plains and levees Deltas The long profile of a river Living in river flood plains and deltas Flooding Factors affecting discharge Hydrographs Case study The 2010 floods in Pakistan (an LEDC) Case study The 2011 floods in Queensland, Australia (an MEDC) Flood prevention and defences

Marine deposition Landforms formed by marine processes Landforms formed by marine erosion Headlands and bays Caves, arches and stacks Case study The bay of Islands, New Zealand Case study: Can cliff erosion be stopped? Landforms of coastal deposition Beaches Case study The Cape coast of South Africa Case study: Can anything be done about beach erosion? Spits and bars Case study: the effects of coastal deposition on part of Mexico’s west coast Case study: The site of Kingston’s International Airport Salt marshes Case study Salt marshes along the Texas coast Destruction of an important coastal ecosystem Case study Mangroves vs. development on Grand Cayman Coastal sand dunes Case study The sand dune system at Gibraltar Point Case study Sand dune and beach destruction on the Moroccan coast Coral reefs Case study Coral coasts and human activity in the Cayman Islands Types of coral reef Case study Australia’s Great Barrier Reef Case study Coral reef conservation in Fiji

UD5 Weather What is meant by the term weather? Weather elements and how they are measured Precipitation Temperature Humidity Pressure Wind speed Wind direction Digital weather recording instruments Using graphs and diagrams showing weather data The Stevenson screen Weather station layout Cloud types and extent

UD6 Climate and vegetation Climate The equatorial climate The global distribution of the equatorial climate Characteristics of the equatorial climate Reasons for Singapore’s high temperatures The influence of clouds on temperature Reasons for Singapore’s high rainfall The tropical desert climate The global distribution of tropical deserts Characteristics of the tropical desert climate The influence of latitude on temperature The influence of altitude on temperature The influence of distance from the sea on temperature

The main types of cloud How cloud extent is measured Weather hazards Tropical storms Case study Tropical storms in the USA Case study Tropical storms in the Philippines Drought Case study Drought in Chad (an LEDC) Case study Drought in Kenya (another LEDC) Case study Drought in Australia (an MEDC)

The influence of cold ocean currents on tropical desert temperatures The influence of a lack of cloud on the temperatures of hot deserts The influence of aspect on temperature Precipitation in tropical deserts The influence of pressure on precipitation in tropical deserts The influence of cold ocean currents on precipitation The influence of relief on precipitation The influence of temperature on precipitation Ecosystems Tropical rainforest The characteristics of the vegetation The relationship between natural vegetation and climate The relationship between tropical rainforest vegetation and the soil Animals in the tropical rainforest ecosystem Keeping tropical rainforests as a valuable natural environment The value of tropical rainforests for human activities Case study The loss of tropical rainforest in Borneo Loggin, Population pressure, plantations, Hydroelectric power, mining, road building, Why did the forest clearance result in atmospheric pollution? Consequences of deforestation Attemps to manage Borneo’s rainforests Case study Panama’s tropical rainforest The tropical desert ecosystem The vegetation’s characteristics and its adapatations to climate and soils How do animals survive in a tropical desert? What opportunities do tropical deserts provide for human activities? Case study The Sahara Desert Case study Management and conservation in the Namib Desert Mining, irrigated farming, tourism. Case study Management and conservation in the Mojave Desert.

UD7 Cap.12 Geographical skills Survey maps (topographic maps). Using the key and symbols Map scale and distance measurements Grid references Four figure grid references

UD8 Cap.13 Coursework: geographical investigations Formulate a hypothesis. Planning the investigation Sampling techniques. Random sampling Systematic sampling. Stratified sampling Health and safety considerations. Equipment and number of students needed. Pilot study. Collecting the data. Types of data.

Six figure grid references Latitude and longitude Compass directions 360° bearings Spot heights and contours Calculating a gradient Relief features Slopes Uplands and lowlands Valley and flood plains Plateaux Ridges, Spurs, Scarps, Drainage Drainage density. Channel shape Stream (drainage) patterns Cross-sections. Physical features of coastlines Settlement. Urban ,morphology. Nucleated, dispersed and linear settlement Distribution, density and location of settlements Communications Links with physical and human features Land use.Small-scale maps Photographs Field sketches Data tables Diagrams and graphs Line graphs Bar graphs Histograms Divided bar graphs Pie graphs Flow diagrams Radial graphs and wind rose graphs Scatter graphs Triangular graphs Populatin pyramids Dispersion diagrams and kite diagrams

Designing a recording sheet Measuring accurately. Case study: choosing where to measure stream velocity. Case study: measuring the height of a tall object. Counting methods Case study: measuring the cross-profile (section) of the bed of a stream channel and finding the area of the cross-section. Case study: investigating traffic flows-planning and data collection. Results sheet Designing a questionnaire. Case study: a questionnaire to investigate the extent and effect of aircraft noise around an airport. Sampling. Questionnaires. Land use. Case study: planning and conducting a land use survey of a CBD. Vegetation. Case study: investigating vegetation change across sand dunes using systematic sampling. Recording sheet for sand dune vegetation survey. Case study: investigating pebble load size changes along a river bed by systematic point sampling. Surveying a slope profile. Case study: surveying a slope profile-data collection and data presentation. Slope profile survey. Bipolar surveys. Case study: investigatine the environmental quality of a town’s different residential areas – planning and conducting a bipolar survey. Case study: investigating longshore drift. Recording observations in the field Presenting the data. Analysing and interpreting the data. Simple statistical analysis Look for trends. Look for patterns, relationships and anomalies. Suggest explanations for your findings Make conclusions based on your data. Can your hypothesis be accepted? To what extent was it accurate? Evaluate the investigation to what extent was it successful? Haw could it be improved? How could the investigation be extended?

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO SCIENZE DELLA TERRA UD1 La Terra e la Luna

1. La forma e le dimensioni della Terra 2. Le coordinate geografiche 3. Il moto di rotazione terrestre 4. Il moto di rivoluzione terrestre attorno al Sole 5. L’alternanza delle stagioni 6. I moti millenari della Terra 7. La luna e i suoi movimenti 8. Conseguenze dei movimenti lunari 9. La conquista della Luna

UD2 L’orientamento e la misura del tempo 1. L’orientamento tramite l’osservazione del cielo 2. La misura delle coordinate geografiche 3. Il campo magnetico terrestre 4. I sistemi di posizionamento satellitari 5. La misura del tempo 6. I fusi orari 7. I calendari

UD 3 Il disegno della Terra 1. La rappresentazione della Terra 2. Proiezioni modificate e proiezioni convenzionali 3. Le dimensioni delle carte geografiche 4. Carte diverse per informazioni diverse 5. Il telerilevamento 6. I sistemi informativi territoriali

UD4 L’atmosfera e i fenomeni meteorologici 1. L’atmosfera 2. Il riscaldamento dell’atmosfera terrestre 3. La temperatura dell’aria 4. Inquinamento atmosferico e buco nell’ozonosfera 5. La pressione atmosferica 6. I venti 7. La circolazione generale dell’aria 8. L’umidità dell’aria, le nuvole 9. Le precipitazione meteoriche 10. Le perturbazioni atmosferiche 11. L’energia solare 12. L’energia eolica

UD5 Il clima e le sue variazioni 1. I climi del pianeta 2. I climi caldi umidi 3. I climi aridi 4. I climi temperati 5. I climi freddi e i climi nivali 6. I climi d’Italia 7. I cambiamenti climatici 8. Il riscaldamento globale 9. La distruzione della foresta pluviale

UD6 L’idrosfera marina 1. Le acque marine 2. Oceani e mari 3. Le onde 4. Le maree 5. Le correnti marine 6. L’inquinamento delle acque marine 7. L’ecosistema marino

UD7 L’idrosfera continentale 1. Il ciclo dell’acqua 2. L’acqua nel terreno e nelle rocce 3. I fiumi 4. I ghiacciai 5. I laghi 6. L’acqua come risorsa 7. L’inquinamento delle acque continentali 8. L’acqua un bene prezioso

UD8 I fenomeni vulcanici 1. Che cos’è un vulcano 2. I diversi prodotti delle eruzioni 3. La forma dei vulcani 4. I tipi di eruzione 5. Fenomeni legati all’attività vulcanica 6. La distribuzione geografica dei vulcani 7. I vulcani in Europa e nei mari adiacenti 8. Il rischio vulcanico

UD9 I terremoti 1. Che cos’è un terremoto 2. Le onde sismiche 3. La propagazione delle onde sismiche 4. Effetti di un terremoto

UD10 Tettonica delle placche Struttura e materiali della Terra Vari tipi di rocce La formazione delle rocce magmatiche La formazione delle rocce sedimentarie

UD11 Degradazione chimica e fisica delle rocce Il modellamento del rilievo La degradazione fisica delle rocce La degradazione chimica delle rocce Il suolo I movimenti franosi

UD12 L'ambiente celeste e il sistema solare La sfera celeste I corpi celesti La posizione delle stelle La vita delle stelle Stadi dell'evoluzione di una stella

La formazione delle rocce metamorfiche Un pianeta fatto a strati Le strutture della crosta oceanica: dorsali e fosse L’espansione dei fondali oceanici La Tettonica delle placche Nuove montagne e nuovi oceani La verifica del modello Il motore delle placche La deformazione delle rocce

L’azione delle acque correnti Come operano i ghiacciai L’azione del mare sulle coste Il vento come agente modellatore L’evoluzione del rilievo

Le galassie Il big bang I corpi del sistema solare Il sole I moti dei pianeti attorno al sole I pianeti di tipo terrestre I pianeti di tipo gioviano I corpi minori Evoluzione del sistema solare

VALUTAZIONE E VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Nel corso dell’anno si ripeteranno frequenti momenti di valutazione formativa: si effettueranno costanti verifiche oggettive (questionari, elaborazioni scritte, verifiche periodiche con interrogazione, test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, relazione sull’attività svolta in laboratorio o nelle uscite didattiche). A queste si alterneranno momenti di valutazione sommativi per la verifica dei progressi compiuti in ordine al raggiungimento degli obiettivi comuni e/o individuali. La valutazione, in linea con le indicazioni stabilite nell’ambito del Consiglio di Classe e nella riunione di dipartimento, si basa sul raggiungimento degli obiettivi didattici definiti in precedenza e terrà conto di: 1. conoscenze specifiche; 2. proprietà di linguaggio; 3. capacità di rielaborazione personale; 4.capacità di operare collegamenti tra più argomenti; 5. progressi conseguiti; 6. partecipazione all’attività didattica; 7. impegno; 8. interesse; 9. attenzione. Durante il trimestre saranno effettuate almeno 2 verifiche scritte in accordo con quanto stabilito nel dipartimento, dalla programmazione sia Cambridge che Scienze della Terra. Le verifiche potranno essere di vario tipo: test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, ad ogni modalità sarà attribuito un voto valido per l’orale. Le verifiche Cambridge saranno svolte su dei past paper in linea con quanto necessario per la preparazione all’esame Cambridge di Geography. Ogni alunno sarà valutato oralmente almeno 2 volte, ma se necessario anche di più. Durante il pentamestre saranno effettuate almeno 3 verifiche scritte e in aggiunta anche alcuni test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, ad ogni modalità sarà attribuito un voto valido per l’orale . Ogni alunno sarà valutato oralmente almeno 2 volte, ma se necessario anche di più. L’esame di Geography è previsto nel mese di maggio al II anno (V ginnasio). CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove scritte saranno valutate utilizzando una scala docimologia. A ciascuna prova sarà applicando di volta in volta un punteggio relativo a ciascun quesito. Per l’attribuzione del punteggio si farà riferimento a quanto riportato nel documento stilato nell’ambito della riunione per dipartimenti, di seguito riportati sia per la domanda aperta che per l’esercizio. Per le prove orali la valutazione farà riferimento alla scala docimologia sempre stilata nell’ambito della stessa riunione. Nelle prove orali si terrà conto anche dei precedenti interventi effettuati in classe da parte di ciascun discente.

INTERVENTI SPECIFICI Nel caso alcuni alunni presentino nel corso dell’anno specifiche carenze scritte o verbali, oppure siano rilevate da enti sanitari particolari carenze, saranno pianificati percorsi personalizzati e interventi di recupero anche pomeridiani. Saranno previste programmazioni personalizzate sulla base delle capacità individuali e sulla base di quanto stabilito dalla normativa ministeriale.

VOTO GIUDIZIO 1-2

Nessuna conoscenza dei contenuti

3

Conoscenze molto frammentarie dei contenuti, con errori gravi

4

Conoscenze frammentarie e superficiali dei contenuti. Errori di una certa gravità nella comprensione.

5

Conoscenze dei contenuti lacunose e meccaniche. Qualche errore di comprensione e di applicazione delle conoscenze: incertezza nell’individuazione di collegamenti spazio-temporali e causali. Incertezza nell’uso del linguaggio.

6

Conoscenza dei contenuti essenziali, anche se poco approfondite. Qualche limite nella comprensione, che non impedisce di compiere semplici ma pertinenti applicazioni dei contenuti. Capacità essenziali di individuare collegamenti spazio-temporali e causali. Esposizione chiara, anche se non precisa nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.

7

Conoscenza dei contenuti omogenea anche se non approfondita. Generale capacità di applicare le conoscenze ai vari contesti proposti e di effettuare analisi, anche se con qualche imprecisione. Esposizione chiara e corretta, anche se con un limitato vocabolario specifico.

8

Conoscenza dei contenuti omogenea e approfondita. Parziale autonomia nell’applicare con pertinenza le conoscenze ai vari contesti, e nell’effettuare analisi. Efficacia nella sintesi. Buona padronanza dei mezzi espressivi, con un vocabolario specifico abbastanza ricco.

9-10

Conoscenza dei contenuti completa ed approfondita. Autonomia nell’applicare le conoscenze ai vari contesti, relativi anche ad altre aree disciplinari. Autonomia nell’usare strumenti concettuali e nell’elaborare idee e modelli interpretativi. Capacità di esprimere valutazioni personali.

Liceo Ginnasio “Goffredo Mameli” PROGRAMMA ANNUALE CHIMICA, BIOLOGIA, BIOLOGY, (CAMBRIDGE)

CLASSE: IB A.S. 2015-16

Ore settimanali di lezione: 2

Testo adottato: Complete Biology for Cambridge IGCSE Gareth Williams, Richard Fosbery, Janet Adams

Testo adottato: Biologia – Campbell Reece, Taylor, Simon, Dickey. Primo biennio Linx

Testo adottato: Chimica Primo Biennio Zanichelli Il piano di lavoro programmatico di Scienze si propone il raggiungimento di obiettivi formativi e didattici in accordo con la programmazione Cambridge e per quanto concerne la parte di scienze della terra gli argomenti paralleli alla parte in inglese e alcuni argomenti aggiuntivi. FINALITA’

Proporre all’attenzione dei discenti il sapere nell’ambito delle materie oggetto di insegnamento. Nel fare ciò incrementare il dibattito, la ricerca, la curiosità, la progettazione di ricerche in linea con le scoperte più recenti, analizzare il patrimonio scientifico basilare per la comprensione delle materie. Tutto finalizzato a dare del sapere un’idea aperta, dinamica, costruita sulla ricerca dell’informazione, sull’organizzazione e sull’elaborazione della stessa. Inoltre, offrire della materia quei saperi che potranno essere oggetto di orientamento futuro. Per quanto concerne Geography il programma sarà svolto anche in funzione del futuro esame.

OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Sono perseguiti i seguenti obiettivi educativi trasversali: 1. comportamento: capacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni, capacità di confrontarsi con le idee altrui, solidarietà e collaborazione con i compagni, mantenere atteggiamenti rispettosi nei confronti degli altri, accettando le diversità in tutti i loro aspetti, sviluppare una coscienza civica, rispettare le risorse materiali comuni; 2. partecipazione: capacità di intervento; 3. impegno: atteggiamento rispetto alle difficoltà; 4. metodo di lavoro: capacità di assumere responsabilità, capacità di intervento nelle discussioni, di selezionare, prendere appunti ecc. Nell’ottica di un continuo miglioramento comportamentale che abbia come obiettivo principale il rispetto del prossimo e delle regole, si auspica che gli alunni, che mostrano difficoltà di concentrazione e hanno un comportamento poco propositivo, possano sviluppare nel corso nell’anno un maggiore autocontrollo necessario per il raggiungimento degli obiettivi formativi.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI E CONTENUTI Gli obiettivi si raggiungeranno con interventi specifici curriculari diretti a determinare per ogni discente il raggiungimento di livelli culturali adeguati. Saranno privilegiate quelle attività all’interno della materia che rendono l’alunno protagonista (ricerche eseguite personalmente) e conferiscono all’insegnante il ruolo di collaboratore: suddivisione della classe in gruppi di lavoro, lezioni frontali con coinvolgimento personale dei discenti, elaborazione dei contenuti, programmazione di attività di recupero, potenziamento e consolidamento, colloqui costanti o straordinari con le famiglie. L’itinerario didattico proposto sarà finalizzato all’apprendimento di temi specificati nelle tabelle successive. Il percorso è stato costruito attorno ai nuclei fondanti ampiamente descritti al termine della programmazione.

OBIETTIVI DIDATTICI E GENERALI DI APPRENDIMENTO Sono perseguiti i seguenti obiettivi didattici: 1. Saper ascoltare; 2. Saper analizzare; 3. Saper interpretare; 4. Saper comunicare usando in modo più appropriato linguaggi specifici ed un corretto lessico scientifico; 5. sviluppare capacità di comprensione, costruzione e critica delle argomentazioni, porsi domande significative su quanto emerge dallo studio pianificato nella programmazione e saperne ricercare le risposte; 6. Essere consapevoli degli argomenti inerenti la chimica; 7. Essere in grado utilizzare strumenti diversi dal libro di testo; 8. Descrivere la corretta funzionalità di un sistema attraverso l’uso di schemi, grafici e mappe concettuali; 9. Applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove.

INDICATORI DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI GENERALI

Tra gli indicatori saranno considerati: 1. la capacità di comprendere testi di diversa natura (libro di testo, dispense, tabelle, grafici, articoli scientifici, ricerche tratte da internet); 2. produrre delle definizioni relative ai concetti e fenomeni studiati; 3. organizzare i contenuti appresi in tabelle, mappe concettuali e altri schemi riassuntivi; 4. organizzare autonomamente un’esposizione orale o scritta. Nel caso di Geography e Biology essere in grado previo studio accurato e ripasso di svolgere dei past paper ossia dei precenti esami Cambridge.

METODI DIDATTICI I metodi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Lezioni frontali e partecipate; 2.Lavoro in gruppi; 3.Esercizi alla lavagna; 4.Correzione degli esercizi svolti a casa; 5.Esercitazioni in laboratorio (ma solo in presenza anche di un tecnico di laboratorio) e sul campo; 6.Uscite didattiche.

SUPPORTI DIDATTICI I materiali di lavoro utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Libro di testo in adozione; 2.Appunti presi in classe; 3.Fotocopie di: i) schemi o articoli tratti da fonti alternative al libro in adozione, ii) elaborati preparati dall’insegnante, iii) schede-protocollo per le esercitazioni pratiche; 4.Laboratori didattici; 5.Sussidi audiovisivi; 6.Incontri con esperti e visite guidate; 7.Consultazione di testi presi in prestito dalla biblioteca. 8. lavagna multimediale; 9. giornali e periodici.

ATTIVITA’ INTEGRATIVA Qualora sia necessario il docente si renderà disponibile per corsi di recupero o sportelli didattici per il potenziamento e consolidamento della materia specifica.

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO BIOLOGY CAMBRIDGE UD 1 Characteristics and classification of living

organisms Biology is the study of life and living organisms The variety of life Bacteria and viruses Fungi Plants Invertebrate animals Vertebrate animals: five classes Acquisizione delle conoscenze Acquisizione della terminologia specifica Simulazioni di prova IGCSE

UD 2 Organisation and maintenance of organisms Organisms are made up of cells The organisation of living organisms Questions on cells and organisation Movement in and out pf cells Enzyme control biochemical reactions in living organisms Humans use enzyme from microorganisms Enzyme experiments and the scientific method All living things are made up of organic molecules Testing for biochemicals Food and the ideal diet: vitamins minerals, water and fibre Food from microorganisms: fungi, bacteria and fermentation Using fungi to produce antibiotics: drugs to control bacterial disease Baking and brewing: the economic importance of yeast Food is the fuel that drives the processes of life Belancing energy intake and energy demand: problems causing malnutrition Malnutrition and famine. Questions on enzymes and biological molecules Photosynthesis and plant nutrition The rate of photosynthesis The leaf and photosynthesis The control of photosynthesis Photosynthesis and the enviroment Plants and minerals. Questions on photosynthesis and plant nutrition Animal nutrition converts food molecules to a usable form Ingestion provides food for the gut to work on Digestion prepares useful food molecules for absorption Absorption and assimilation make food available. Questions on animal nutrition and health Uptake of water and minerals by roots Transport systems in plants Transpiration: water movement through the plants The leaf and water loss Transport systems in animals use blood as the trasport medium Combating infection: blood and defence agaist disease Antibodies and the immune response

UD 3 Development of organisms and the continuity of life Reproduction is an important characteristic of living organisms Reproduction in flowering plants: flowers Pollination: the transfer of male sex cells to female flower parts Fertilisation and the formation of seed and fruit Dispersal of seeds and fruits Germination of seeds Vegetative propagation Artificial propagation. Questions on plant reproduction Reproduction in humans The mestrual cycle Copulation and conception Contraception Pregnancy: the role of the placenta Pregnancy: development and antenatal care Birth and the newborn baby Sexually trasmitted diseases Growth and development. Questions on human reproduction and growth Variation and inheritance Cell division Inheritance Studying patterns of inheritance Inherited medical conditions and codominance Sex is determined by X and Y chromosomes. Questions on inheritance Variation Causes of variation Variation and natural selection: the evolution of species Natural selection Artificial selection Genetic engineering Gene trasfer in plants and animals. Questions on variation. Acquisizione delle conoscenze Acquisizione della terminologia specifica Simulazioni di prova IGCSE

The circulatory system Capillaries: materials are exchanged between blood and tissue, and tissue fluid is formed The heart is the pump for the benefit of exercise Coronary heart disease. Questions on circulation Respiration provides the energy for life Contraction of muscles requires energy supplied by respiration The measurement of respiration Gas exchange supplies oxygen for respiration Breathing ventilates the lungs. Questions on gas exchange Smoking and disease Excretion: removal of the waste products of metabolism Dialysis and the treatment of kidney failure Homeostasis: maintaining a steady state Control of body temperature. Questions on excretion and homeostasis Coordination: the nervous system Neurones can work together in reflex arcs Muscles can work as effectors: joints in the skeleton allow movement The brain is the processor for the central nervous system Integration by the central nervous system Receptors and senses: the eye as a sense organ Questions on receptors and senses The endocrine system. Questions on hormones Drugs and disorders of the nervous system Sensitivity and movement in plants: tropisms. Acquisizione delle conoscenze Acquisizione della terminologia specifica Simulazioni di prova IGCSE

UD 4 Organisms and their environment Ecology and ecosystems Flow of energy: food chains and food webs Feeding relationships: pyramids of numbers, biomass af energy Decay is a natural process The carbon cycle The nitrogen cycle Water is recycled too! Questions on ecosystems, decay and cycles Factors affecting population size Human population growth Humans and agriculture Land use for agriculture

UD 5 Pratical biology Pratical assessment Laboratory equipment Acquisizione delle conoscenze Acquisizione della terminologia specifica Simulazioni di prova IGCSE

Pollution of water: eutrophication Human impacts on the environment: pollution Humans may have a positive effect on the environment: conservation of species Conservation efforts worldwide Conservation of resources: recycling water by the treatment of sewage Saving fossil fuels: fuel from fermentation Management of solid wastw. Questions on human impacts on ecosystems. Acquisizione delle conoscenze Acquisizione della terminologia specifica Simulazioni di prova IGCSE

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI BIOLOGIA UD1 Biologia la scienza della vita

La scienza un metodo e una comunità. Le basi del sapere scientifico. Il metodo razionale. Il procedimento induttivo e deduttivo. L’importanza della comunicazione. Biosfera, ecosistema, comunità, specie, popolazione, organismo, organi, tessuti, cellule, organulo, atomo, molecola. Ecologia. Anatomia. Paleontologia e antropologia. Biologia della conservazione. Zoologia e Botanica. Biologia evoluzionistica. Istologia e citologia. Biochimica, genetica e biologia molecolare. Evoluzione ed organizzazione. Organismi complessi. Proprietà emergenti e biologia dei sistemi. Il codice gentico. Scambio di materia ed energia. Riproduzione e crescita. Risposta agli stimoli e omeostasi. L’evoluzionee le prove scientifiche dell’evoluzione. Lo studio dei fossili, anatomia comparata, biologia molecolare, embriologia, biogeografia. La teoria cellulare. Cellule procariote ed eucariote. Organismi unicellulari e pluricellulari. I geni e il menoma. Autotrofi ed eterotrofi. Produttori e consumatori. Fotosintesi e respirazione cellulare. Ciclo vitale, differenziamento cellulare. Sviluppo diretto e

UD2 La cellula e le basi dell’eriditarietà Elementi, composti e legami. Gli atomi, i composti, numero atomico, livelli energetici. Legami chimici, legame ionico, legame covalente. La molecola dell’acqua. Polarità, legami idrogeno, coesione, adesione e tensione superficiale, resistenza alle variazioni di temperatura, calore specifico, solvente, soluto e soluzione. Gli idrocarburi. I gruppi funzionali. Le molecole, i polimeri, i monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Amido, cellulosa, chitina. I grassi, grassi saturi ed insaturi. Il colesterolo. Le proteine, come si forma una proteina. Gli amminoacidi. Denaturazione delle proteine. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Gli acidi nucleici. Intolleranza al lattosio. Esperimento di Miller.

UD3 Viaggio all’interno della cellula Il microscopio. I microscopi ottici e elettronici. Il microscopio elettronico a scansione e a trasmissione. Microscopi ottici moderni. Dimensioni microscopiche della cellula. Rapporto superficie/volume. La cellula procariote ed eucariote. La cellula eucariote animale e vegetale. Compartimentazione della cellula eucariote. La membrana plasmatici. Il nucleo. I ribosomi. Le vescicole di trasporto, i perossisomi.Il reticolo endoplasmatico liscio e rugoso. L’apparato di Golgi. I lisosomi, i vacuoli, i mitocondri, i cloroplasti. L’ipotesi dell’endosimbiosi. Il citoscheletro e i suoi filamenti. Ciglia e flagelli. La matrice extracellulare. Giunzioni cellulari. La parete cellulare, i desmosomi, le giunzioni comunicanti, lignina e plasmodesmi.

indiretto. Riproduzione asessuata e sessuata. Gemmazione, scissione e frammentazione. Il sistema nervoso centrale e periferico. Omeostasi. Sistema endocrino e ormoni. Le basi dell’ingegneria genetica. Biotecnologie.

UD4 La cellula al lavoro Struttura e funzione della membrana plasmatici. Organizzazione dei fosfolipidi. Tipi di diffusione. Il gradiente di concentrazione. Equilibrio dinamico. Trasporto passivo. L’osmosi. Equilibrio idrico. Le proteine di trasporto. La diffusione facilitata. Il consumo di energia da parte delle cellule. Esocitosi ed endocitosi. Lavoro ed energia. Leggi della termodinamica. Reazioni esoergoniche ed endoergoniche. L’ATP. Il lavoro cellulare, il ciclo dell’ATP. La fotosintesi e la respirazione cellulare. Gli enzimi. Sito attivo. I cofattori. L’attività enzimatica.

UD5 Come si dividono le cellule: mitosi e meiosi La divisione cellulare e la riproduzione. Il simile. Riproduzione sessuata e asessuata. La mitosi. La scissione binaria. La meiosi. I cromosomi. Il ciclo cellulare.La divisione cellulare. La citodieresi. I fattori di crescita. L’inibizione da contatto. La dipendenza dall’ancoraggio. Fattori di crescita e ciclo cellulare. I tumori, radioterapia e chemioterapia. I cromosomi sessuali, i gameti, i gameti apolidi. Analogie tra meiosi e mitosi. La variabilità genetica. Il crossino over. Le fonti della variabilità genetica. Il cariotipo. I difetti genetici. Gli effetti della non disgiunzione. Poliploidia, tetraploide

UD6 L’ereditarietà dei caratteri e la genetica mendeliana. Le leggi di Mendel. Radici della genetica. Mendel. Impollinazione e autoimpollinazione. Ibridazione. La legge della segregazione dei caratteri. Il quadrato di Punnett. Fenotipo e genotipo. Geni e alleli. La legge dell’assortimento indipendente. Il testcross. Leggi della probabilità. La legge del prodotto. La legge della somma. Gli alberi genealogici. Alleli recessivi e alleli dominanti. Il fenomeno dell’imbreeding. Diagnosi delle malattie genetiche. La dominanza incompleta. I gruppi sanguigni. La pleiotropia. Ereditarietà poligenica. L’anemia falciforme e altre malattie. Ruolo dei fattori ambientali sui caratteri fenotipici. I geni associati. Drosophyla Melanogaster. Mappatura genetica. Geni legati al sesso. Il daltonismo. La distrofia muscolare di Duchenne e Beker. L’emofilia.

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI CHIMICA CONTENUTI APPROFONDIMENTI ED ESERCIZI

UD1 La misura delle grandezze Il metodo sperimentale, le grandezze fisiche e la loro misura Volume, massa, forza, peso, densità. Le grandezze: energia, temperatura. Pressione energia cinetica ed energia potenziale. Pressione in Torr, Bar, Kpa e Atmosfere. Calore specifico e capacità termica. Come si misura. Precisione della misura e accuratezza Numeri esponenziali. Le cifre significative. Errori nelle misurazioni, Sensibilità degli strumenti e cifre significative Formule chimiche spiegate alla lavagna: acido cloridrico, idrossido di sodio, cloruro di sodio, acqua, idrogeno Esercizi su pressione, densità, calcolo della massa in grammi di un atomo, temperatura in celtius, Kelvin e Farenhait, pressione in Torr, Bar, Kpa e Atmosfere, calore specifico e capacità termica, energia cinetica ed energia potenziale, peso sulla terra e peso sulla luna.

, perossido di idrogeno, glucosio, acido solforico, acido bromidrico, acido iodidrico. Ricerca: Carlo Rubbia e il Torio.

UD2 Materia, trasformazioni, energia Una lente di ingrandimento sulla materia. Atomi e molecole. Gli stati fisici della materia. Trasformazioni chimiche e fisiche. Le proprietà della materia. Il calore. L’energia. Calore e temperatura. Il calore specifico. I passaggi di stato e la temperatura. Il passaggio di stato e la pressione. Il passaggio di stato e il volume.

Formula bruta, di struttura ed elettronica dei seguenti composti: acqua, perossido di idrogeno, ammoniaca, ione ammonio, acido cloridrico, anidride carbonica.

Esercizi sulla densità, calore specifico, pressione, temperatura.

UD3 Dalle miscele alle sostanze pure Osserviamo e classifichiamo la materia. Le miscele omogenee ed eterogenee. Natura delle soluzioni. Purificazione delle sostanze. Elementi e composti. Metodi di separazione delle miscele eterogenee. Metodi di separazione delle miscele omogenee.

Esercizi sulla concentrazione e percentuale in massa/massa, percentuale massa/volume . Esercizi sulle leggi ponderali.

UD4 Alla base della materia: gli atomi Gli elementi. Le prime leggi della chimica. La teoria atomica di Dal ton. Le particelle subatomiche. La tavola periodica di Mendeleev. Organizzazione della tavola periodica. La legge di Avogadro. La massa molecolare. La mole

VALUTAZIONE E VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Nel corso dell’anno si ripeteranno frequenti momenti di valutazione formativa: si effettueranno costanti verifiche oggettive (questionari, elaborazioni scritte, verifiche periodiche con interrogazione, test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, relazione sull’attività svolta in laboratorio o nelle uscite didattiche). A queste si alterneranno momenti di valutazione sommativi per la verifica dei progressi compiuti in ordine al raggiungimento degli obiettivi comuni e/o individuali. La valutazione, in linea con le indicazioni stabilite nell’ambito del Consiglio di Classe e nella riunione di dipartimento, si basa sul raggiungimento degli obiettivi didattici definiti in precedenza e terrà conto di: 1. conoscenze specifiche; 2. proprietà di linguaggio; 3. capacità di rielaborazione personale; 4.capacità di operare collegamenti tra più argomenti; 5. progressi conseguiti; 6. partecipazione all’attività didattica; 7. impegno; 8. interesse; 9. attenzione. Durante il trimestre saranno effettuate almeno 2 verifiche scritte in accordo con quanto stabilito dalla programmazione Cambridge e Scienze della Terra. Le verifiche potranno essere di vario tipo: test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, ad ogni modalità sarà attribuito un voto valido per l’orale . Ogni alunno sarà valutato oralmente almeno 2 volte, ma se necessario anche di più. Durante il pentamestre saranno effettuate almeno 3 verifiche scritte e in aggiunta anche alcuni test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, ad ogni modalità sarà attribuito un voto valido per l’orale . Ogni alunno sarà valutato oralmente almeno 2 volte, ma se necessario anche di più.

CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove scritte saranno valutate utilizzando una scala docimologia. A ciascuna prova sarà applicando di volta in volta un punteggio relativo a ciascun quesito. Per l’attribuzione del punteggio si farà riferimento a quanto riportato nel documento stilato nell’ambito della riunione per dipartimenti, di seguito riportati sia per la domanda aperta che per l’esercizio. Per le prove orali la valutazione farà riferimento alla scala docimologia sempre stilata nell’ambito della stessa riunione. Nelle prove orali si terrà conto anche dei precedenti interventi effettuati in classe da parte di ciascun discente.

INTERVENTI SPECIFICI Nel caso alcuni alunni presentino nel corso dell’anno specifiche carenze scritte o verbali, oppure siano rilevate da enti sanitari particolari carenze, saranno pianificati percorsi personalizzati e interventi di recupero anche pomeridiani. Saranno previste programmazioni personalizzate sulla base delle capacità individuali e sulla base di quanto stabilito dalla normativa ministeriale.

VISITE DIDATTICHE Per quanto concerne le visite didattiche si farà riferimento alle proposte della Commissione Viaggi. Potranno essere effettuate visite didattiche giornaliere attinenti il programma svolto.

Roma, 20 settembre 2015 Prof.ssa Irene Pasqua

VOTO GIUDIZIO 1-2

Nessuna conoscenza dei contenuti

3

Conoscenze molto frammentarie dei contenuti, con errori gravi

4

Conoscenze frammentarie e superficiali dei contenuti. Errori di una certa gravità nella comprensione.

5

Conoscenze dei contenuti lacunose e meccaniche. Qualche errore di comprensione e di applicazione delle conoscenze: incertezza nell’individuazione di collegamenti spazio-temporali e causali. Incertezza nell’uso del linguaggio.

6

Conoscenza dei contenuti essenziali, anche se poco approfondite. Qualche limite nella comprensione, che non impedisce di compiere semplici ma pertinenti applicazioni dei contenuti. Capacità essenziali di individuare collegamenti spazio-temporali e causali. Esposizione chiara, anche se non precisa nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.

7

Conoscenza dei contenuti omogenea anche se non approfondita. Generale capacità di applicare le conoscenze ai vari contesti proposti e di effettuare analisi, anche se con qualche imprecisione. Esposizione chiara e corretta, anche se con un limitato vocabolario specifico.

8

Conoscenza dei contenuti omogenea e approfondita. Parziale autonomia nell’applicare con pertinenza le conoscenze ai vari contesti, e nell’effettuare analisi. Efficacia nella sintesi. Buona padronanza dei mezzi espressivi, con un vocabolario specifico abbastanza ricco.

9-10

Conoscenza dei contenuti completa ed approfondita. Autonomia nell’applicare le conoscenze ai vari contesti, relativi anche ad altre aree disciplinari. Autonomia nell’usare strumenti concettuali e nell’elaborare idee e modelli interpretativi. Capacità di esprimere valutazioni personali.

Liceo Ginnasio “Goffredo Mameli” PROGRAMMA ANNUALE CHIMICA, BIOLOGIA, BIOLOGY, GEOGRAPHY

CLASSE: V Cambridge A.S. 2015-16

Ore settimanali di lezione: 2 Testo adottato: Complete Geography for Cambridge IGCSE

Testo adottato: Complete Biology for Cambridge IGCSE Ron Pickering

Testo adottato: Biologia – Campbell Reece, Taylor, Simon, Dickey. Primo biennio Linx

Testo adottato: Chimica Primo Biennio Zanichelli Il piano di lavoro programmatico di Scienze si propone il raggiungimento di obiettivi formativi e didattici in accordo con la programmazione Cambridge e per quanto concerne la parte di scienze della terra gli argomenti paralleli alla parte in inglese e alcuni argomenti aggiuntivi. FINALITA’

Proporre all’attenzione dei discenti il sapere nell’ambito delle materie oggetto di insegnamento. Nel fare ciò incrementare il dibattito, la ricerca, la curiosità, la progettazione di ricerche in linea con le scoperte più recenti, analizzare il patrimonio scientifico basilare per la comprensione delle materie. Tutto finalizzato a dare del sapere un’idea aperta, dinamica, costruita sulla ricerca dell’informazione, sull’organizzazione e sull’elaborazione della stessa. Inoltre, offrire della materia quei saperi che potranno essere oggetto di orientamento futuro. Per quanto concerne Geography il programma sarà svolto anche in funzione del futuro esame.

OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Sono perseguiti i seguenti obiettivi educativi trasversali: 1. comportamento: capacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni, capacità di confrontarsi con le idee altrui, solidarietà e collaborazione con i compagni, mantenere atteggiamenti rispettosi nei confronti degli altri, accettando le diversità in tutti i loro aspetti, sviluppare una coscienza civica, rispettare le risorse materiali comuni; 2. partecipazione: capacità di intervento; 3. impegno: atteggiamento rispetto alle difficoltà; 4. metodo di lavoro: capacità di assumere responsabilità, capacità di intervento nelle discussioni, di selezionare, prendere appunti ecc. Nell’ottica di un continuo miglioramento comportamentale che abbia come obiettivo principale il rispetto del prossimo e delle regole, si auspica che gli alunni, che mostrano difficoltà di concentrazione e hanno un comportamento poco propositivo, possano sviluppare nel corso nell’anno un maggiore autocontrollo necessario per il raggiungimento degli obiettivi formativi.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI E CONTENUTI Gli obiettivi si raggiungeranno con interventi specifici curriculari diretti a determinare per ogni discente il raggiungimento di livelli culturali adeguati. Saranno privilegiate quelle attività all’interno della materia che rendono l’alunno protagonista (ricerche eseguite personalmente) e conferiscono all’insegnante il ruolo di collaboratore: suddivisione della classe in gruppi di lavoro, lezioni frontali con coinvolgimento personale dei discenti, elaborazione dei contenuti, programmazione di attività di recupero, potenziamento e consolidamento, colloqui costanti o straordinari con le famiglie. L’itinerario didattico proposto sarà finalizzato all’apprendimento di temi specificati nelle tabelle successive. Il percorso è stato costruito attorno ai nuclei fondanti ampiamente descritti al termine della programmazione.

OBIETTIVI DIDATTICI E GENERALI DI APPRENDIMENTO Sono perseguiti i seguenti obiettivi didattici: 1. Saper ascoltare; 2. Saper analizzare; 3. Saper interpretare; 4. Saper comunicare usando in modo più appropriato linguaggi specifici ed un corretto lessico scientifico; 5. sviluppare capacità di comprensione, costruzione e critica delle argomentazioni, porsi domande significative su quanto emerge dallo studio pianificato nella programmazione e saperne ricercare le risposte; 6. Essere consapevoli degli argomenti inerenti la chimica; 7. Essere in grado utilizzare strumenti diversi dal libro di testo; 8. Descrivere la corretta funzionalità di un sistema attraverso l’uso di schemi, grafici e mappe concettuali; 9. Applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove.

INDICATORI DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI GENERALI

Tra gli indicatori saranno considerati: 1. la capacità di comprendere testi di diversa natura (libro di testo, dispense, tabelle, grafici, articoli scientifici, ricerche tratte da internet); 2. produrre delle definizioni relative ai concetti e fenomeni studiati; 3. organizzare i contenuti appresi in tabelle, mappe concettuali e altri schemi riassuntivi; 4. organizzare autonomamente un’esposizione orale o scritta. Nel caso di Geography e Biology essere in grado previo studio accurato e ripasso di svolgere dei past paper ossia dei precenti esami Cambridge.

METODI DIDATTICI I metodi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Lezioni frontali e partecipate; 2.Lavoro in gruppi; 3.Esercizi alla lavagna; 4.Correzione degli esercizi svolti a casa; 5.Esercitazioni in laboratorio (ma solo in presenza anche di un tecnico di laboratorio) e sul campo; 6.Uscite didattiche.

SUPPORTI DIDATTICI I materiali di lavoro utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Libro di testo in adozione; 2.Appunti presi in classe; 3.Fotocopie di: i) schemi o articoli tratti da fonti alternative al libro in adozione, ii) elaborati preparati dall’insegnante, iii) schede-protocollo per le esercitazioni pratiche; 4.Laboratori didattici; 5.Sussidi audiovisivi; 6.Incontri con esperti e visite guidate; 7.Consultazione di testi presi in prestito dalla biblioteca. 8. lavagna multimediale; 9. giornali e periodici.

ATTIVITA’ INTEGRATIVA Qualora sia necessario il docente si renderà disponibile per corsi di recupero o sportelli didattici per il potenziamento e consolidamento della materia specifica.

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO GEOGRAPHY CAMBRIDGE UD1

Plate tectonics (Ripasso) Earth in motion Fold mountains Volcanoes and earthquakes Plate tectonics a scientific revolution What is a plate? Why do the plates move? Plate boundaries Destructive (convergent) plate margins Constructive (divergent) plate margins Conservative plate margins Volcanoes What comes out of a volcano? Gases Liquids Solids Types of volcano Stratovolcanoes Features of volcanoes Craters Calderas Parasitic cones Lava domes The dangers of volcanic eruptions What can be done to reduce the risk? Advantages brought by volcanoes How volcanoes form Case study: Volcanoes in Iceland Earthquakes What causes earthquakes? Assessing earthquakesTsunami Case study: The Haiti earthquake in 2010 Case study: The 2011 Tohoku (Sendai) earthquake in Japan

UD 2 Weathering (Ripasso) What is weathering? Why is weathering important? Physical (mechanical) weathering Freeze-thaw action (frost shattering) Exfoliation Chemical weathering Carbonation Oxidation Biological weathering Wedging effect of thee roots Release of acids and carbon dioxide to produce chemical weathering Vegetation trapping water to encourage chemical weathering How rock type affects weathering The presence of lines of weakness Grain size of the rock Mineral composition How climate affect weathering Frost climates Temperate areas Deserts Humid wet tropical areas

UD3 River processes and landforms (Ripasso) River processes the work carried out by a river Factors affecting the work carried out by a river Why deposition happens Discharge The river channel The upper course of a river Waterfalls and gorges Interlocking spurs

UD4 Marine processes and landforms (Ripasso) Introducing the coast Explaining waves Marine processes work carried out by movements of the sea Destructive waves Constructive waves Marine erosion Marine transportation Marine deposition

The middle and lower courses of a river Meanders and oxbow lakes Flood plains and levees Deltas The long profile of a river Living in river flood plains and deltas Flooding Factors affecting discharge Hydrographs Case study The 2010 floods in Pakistan (an LEDC) Case study The 2011 floods in Queensland, Australia (an MEDC) Flood prevention and defences

Landforms formed by marine processes Landforms formed by marine erosion Headlands and bays Caves, arches and stacks Case study The bay of Islands, New Zealand Case study: Can cliff erosion be stopped? Landforms of coastal deposition Beaches Case study The Cape coast of South Africa Case study: Can anything be done about beach erosion? Spits and bars Case study: the effects of coastal deposition on part of Mexico’s west coast Case study: The site of Kingston’s International Airport Salt marshes Case study Salt marshes along the Texas coast Destruction of an important coastal ecosystem Case study Mangroves vs. development on Grand Cayman Coastal sand dunes Case study The sand dune system at Gibraltar Point Case study Sand dune and beach destruction on the Moroccan coast Coral reefs Case study Coral coasts and human activity in the Cayman Islands Types of coral reef Case study Australia’s Great Barrier Reef Case study Coral reef conservation in Fiji

UD5 Weather What is meant by the term weather? Weather elements and how they are measured Precipitation Temperature Humidity Pressure Wind speed Wind direction Digital weather recording instruments Using graphs and diagrams showing weather data The Stevenson screen Weather station layout Cloud types and extent The main types of cloud

UD6 Climate and vegetation Climate The equatorial climate The global distribution of the equatorial climate Characteristics of the equatorial climate Reasons for Singapore’s high temperatures The influence of clouds on temperature Reasons for Singapore’s high rainfall The tropical desert climate The global distribution of tropical deserts Characteristics of the tropical desert climate The influence of latitude on temperature The influence of altitude on temperature The influence of distance from the sea on temperature The influence of cold ocean currents on tropical desert

How cloud extent is measured Weather hazards Tropical storms Case study Tropical storms in the USA Case study Tropical storms in the Philippines Drought Case study Drought in Chad (an LEDC) Case study Drought in Kenya (another LEDC) Case study Drought in Australia (an MEDC)

temperatures The influence of a lack of cloud on the temperatures of hot deserts The influence of aspect on temperature Precipitation in tropical deserts The influence of pressure on precipitation in tropical deserts The influence of cold ocean currents on precipitation The influence of relief on precipitation The influence of temperature on precipitation Ecosystems Tropical rainforest The characteristics of the vegetation The relationship between natural vegetation and climate The relationship between tropical rainforest vegetation and the soil Animals in the tropical rainforest ecosystem Keeping tropical rainforests as a valuable natural environment The value of tropical rainforests for human activities Case study The loss of tropical rainforest in Borneo Loggin, Population pressure, plantations, Hydroelectric power, mining, road building, Why did the forest clearance result in atmospheric pollution? Consequences of deforestation Attemps to manage Borneo’s rainforests Case study Panama’s tropical rainforest The tropical desert ecosystem The vegetation’s characteristics and its adapatations to climate and soils How do animals survive in a tropical desert? What opportunities do tropical deserts provide for human activities? Case study The Sahara Desert Case study Management and conservation in the Namib Desert Mining, irrigated farming, tourism. Case study Management and conservation in the Mojave Desert.

UD7 Cap.12 Geographical skills Survey maps (topographic maps). Using the key and symbols Map scale and distance measurements Grid references Four figure grid references Six figure grid references

UD8 Cap.13 Coursework: geographical investigations Formulate a hypothesis. Planning the investigation Sampling techniques. Random sampling Systematic sampling. Stratified sampling Health and safety considerations. Equipment and number of students needed. Pilot study. Collecting the data. Types of data. Designing a recording sheet

Latitude and longitude Compass directions 360° bearings Spot heights and contours Calculating a gradient Relief features Slopes Uplands and lowlands Valley and flood plains Plateaux Ridges, Spurs, Scarps, Drainage Drainage density. Channel shape Stream (drainage) patterns Cross-sections. Physical features of coastlines Settlement. Urban ,morphology. Nucleated, dispersed and linear settlement Distribution, density and location of settlements Communications Links with physical and human features Land use.Small-scale maps Photographs Field sketches Data tables Diagrams and graphs Line graphs Bar graphs Histograms Divided bar graphs Pie graphs Flow diagrams Radial graphs and wind rose graphs Scatter graphs Triangular graphs Populatin pyramids Dispersion diagrams and kite diagrams

Measuring accurately. Case study: choosing where to measure stream velocity. Case study: measuring the height of a tall object. Counting methods Case study: measuring the cross-profile (section) of the bed of a stream channel and finding the area of the cross-section. Case study: investigating traffic flows-planning and data collection. Results sheet Designing a questionnaire. Case study: a questionnaire to investigate the extent and effect of aircraft noise around an airport. Sampling. Questionnaires. Land use. Case study: planning and conducting a land use survey of a CBD. Vegetation. Case study: investigating vegetation change across sand dunes using systematic sampling. Recording sheet for sand dune vegetation survey. Case study: investigating pebble load size changes along a river bed by systematic point sampling. Surveying a slope profile. Case study: surveying a slope profile-data collection and data presentation. Slope profile survey. Bipolar surveys. Case study: investigatine the environmental quality of a town’s different residential areas – planning and conducting a bipolar survey. Case study: investigating longshore drift. Recording observations in the field Presenting the data. Analysing and interpreting the data. Simple statistical analysis Look for trends. Look for patterns, relationships and anomalies. Suggest explanations for your findings Make conclusions based on your data. Can your hypothesis be accepted? To what extent was it accurate? Evaluate the investigation to what extent was it successful? Haw could it be improved? How could the investigation be extended?

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO BIOLOGY CAMBRIDGE UD 1 Characteristics and classification of living

organisms Biology is the study of life and living organisms The variety of life Bacteria and viruses Fungi Plants Invertebrate animals Vertebrate animals: five classes Acquisizione delle conoscenze Acquisizione della terminologia specifica Simulazioni di prova IGCSE

UD 2 Organisation and maintenance of organisms Organisms are made up of cells The organisation of living organisms Questions on cells and organisation Movement in and out pf cells Enzyme control biochemical reactions in living organisms Humans use enzyme from microorganisms Enzyme experiments and the scientific method All living things are made up of organic molecules Testing for biochemicals Food and the ideal diet: vitamins minerals, water and fibre Food from microorganisms: fungi, bacteria and fermentation Using fungi to produce antibiotics: drugs to control bacterial disease Baking and brewing: the economic importance of yeast Food is the fuel that drives the processes of life Belancing energy intake and energy demand: problems causing malnutrition Malnutrition and famine. Questions on enzymes and biological molecules Photosynthesis and plant nutrition The rate of photosynthesis The leaf and photosynthesis The control of photosynthesis Photosynthesis and the enviroment Plants and minerals. Questions on photosynthesis and plant nutrition Animal nutrition converts food molecules to a usable form Ingestion provides food for the gut to work on Digestion prepares useful food molecules for absorption Absorption and assimilation make food available. Questions on animal nutrition and health Uptake of water and minerals by roots Transport systems in plants Transpiration: water movement through the plants The leaf and water loss Transport systems in animals use blood as the trasport medium Combating infection: blood and defence agaist disease Antibodies and the immune response

UD 3 Development of organisms and the continuity of life Reproduction is an important characteristic of living organisms Reproduction in flowering plants: flowers Pollination: the transfer of male sex cells to female flower parts Fertilisation and the formation of seed and fruit Dispersal of seeds and fruits Germination of seeds Vegetative propagation Artificial propagation. Questions on plant reproduction Reproduction in humans The mestrual cycle Copulation and conception Contraception Pregnancy: the role of the placenta Pregnancy: development and antenatal care Birth and the newborn baby Sexually trasmitted diseases Growth and development. Questions on human reproduction and growth Variation and inheritance Cell division Inheritance Studying patterns of inheritance Inherited medical conditions and codominance Sex is determined by X and Y chromosomes. Questions on inheritance Variation Causes of variation Variation and natural selection: the evolution of species Natural selection Artificial selection Genetic engineering Gene trasfer in plants and animals. Questions on variation. Acquisizione delle conoscenze Acquisizione della terminologia specifica Simulazioni di prova IGCSE

The circulatory system Capillaries: materials are exchanged between blood and tissue, and tissue fluid is formed The heart is the pump for the benefit of exercise Coronary heart disease. Questions on circulation Respiration provides the energy for life Contraction of muscles requires energy supplied by respiration The measurement of respiration Gas exchange supplies oxygen for respiration Breathing ventilates the lungs. Questions on gas exchange Smoking and disease Excretion: removal of the waste products of metabolism Dialysis and the treatment of kidney failure Homeostasis: maintaining a steady state Control of body temperature. Questions on excretion and homeostasis Coordination: the nervous system Neurones can work together in reflex arcs Muscles can work as effectors: joints in the skeleton allow movement The brain is the processor for the central nervous system Integration by the central nervous system Receptors and senses: the eye as a sense organ Questions on receptors and senses The endocrine system. Questions on hormones Drugs and disorders of the nervous system Sensitivity and movement in plants: tropisms. Acquisizione delle conoscenze Acquisizione della terminologia specifica Simulazioni di prova IGCSE

UD 4 Organisms and their environment Ecology and ecosystems Flow of energy: food chains and food webs Feeding relationships: pyramids of numbers, biomass af energy Decay is a natural process The carbon cycle The nitrogen cycle Water is recycled too! Questions on ecosystems, decay and cycles Factors affecting population size Human population growth Humans and agriculture Land use for agriculture

UD 5 Pratical biology Pratical assessment Laboratory equipment Acquisizione delle conoscenze Acquisizione della terminologia specifica Simulazioni di prova IGCSE

Pollution of water: eutrophication Human impacts on the environment: pollution Humans may have a positive effect on the environment: conservation of species Conservation efforts worldwide Conservation of resources: recycling water by the treatment of sewage Saving fossil fuels: fuel from fermentation Management of solid wastw. Questions on human impacts on ecosystems. Acquisizione delle conoscenze Acquisizione della terminologia specifica Simulazioni di prova IGCSE

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI BIOLOGIA UD1 Biologia la scienza della vita

La scienza un metodo e una comunità. Le basi del sapere scientifico. Il metodo razionale. Il procedimento induttivo e deduttivo. L’importanza della comunicazione. Biosfera, ecosistema, comunità, specie, popolazione, organismo, organi, tessuti, cellule, organulo, atomo, molecola. Ecologia. Anatomia. Paleontologia e antropologia. Biologia della conservazione. Zoologia e Botanica. Biologia evoluzionistica. Istologia e citologia. Biochimica, genetica e biologia molecolare. Evoluzione ed organizzazione. Organismi complessi. Proprietà emergenti e biologia dei sistemi. Il codice gentico. Scambio di materia ed energia. Riproduzione e crescita. Risposta agli stimoli e omeostasi. L’evoluzionee le prove scientifiche dell’evoluzione. Lo studio dei fossili, anatomia comparata, biologia molecolare, embriologia, biogeografia. La teoria cellulare. Cellule procariote ed eucariote. Organismi unicellulari e pluricellulari. I geni e il menoma. Autotrofi ed eterotrofi. Produttori e consumatori. Fotosintesi e respirazione cellulare. Ciclo vitale, differenziamento cellulare. Sviluppo diretto e

UD2 La cellula e le basi dell’eriditarietà Elementi, composti e legami. Gli atomi, i composti, numero atomico, livelli energetici. Legami chimici, legame ionico, legame covalente. La molecola dell’acqua. Polarità, legami idrogeno, coesione, adesione e tensione superficiale, resistenza alle variazioni di temperatura, calore specifico, solvente, soluto e soluzione. Gli idrocarburi. I gruppi funzionali. Le molecole, i polimeri, i monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Amido, cellulosa, chitina. I grassi, grassi saturi ed insaturi. Il colesterolo. Le proteine, come si forma una proteina. Gli amminoacidi. Denaturazione delle proteine. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Gli acidi nucleici. Intolleranza al lattosio. Esperimento di Miller.

UD3 Viaggio all’interno della cellula Il microscopio. I microscopi ottici e elettronici. Il microscopio elettronico a scansione e a trasmissione. Microscopi ottici moderni. Dimensioni microscopiche della cellula. Rapporto superficie/volume. La cellula procariote ed eucariote. La cellula eucariote animale e vegetale. Compartimentazione della cellula eucariote. La membrana plasmatici. Il nucleo. I ribosomi. Le vescicole di trasporto, i perossisomi.Il reticolo endoplasmatico liscio e rugoso. L’apparato di Golgi. I lisosomi, i vacuoli, i mitocondri, i cloroplasti. L’ipotesi dell’endosimbiosi. Il citoscheletro e i suoi filamenti. Ciglia e flagelli. La matrice extracellulare. Giunzioni cellulari. La parete cellulare, i desmosomi, le giunzioni comunicanti, lignina e plasmodesmi.

indiretto. Riproduzione asessuata e sessuata. Gemmazione, scissione e frammentazione. Il sistema nervoso centrale e periferico. Omeostasi. Sistema endocrino e ormoni. Le basi dell’ingegneria genetica. Biotecnologie.

UD4 La cellula al lavoro Struttura e funzione della membrana plasmatici. Organizzazione dei fosfolipidi. Tipi di diffusione. Il gradiente di concentrazione. Equilibrio dinamico. Trasporto passivo. L’osmosi. Equilibrio idrico. Le proteine di trasporto. La diffusione facilitata. Il consumo di energia da parte delle cellule. Esocitosi ed endocitosi. Lavoro ed energia. Leggi della termodinamica. Reazioni esoergoniche ed endoergoniche. L’ATP. Il lavoro cellulare, il ciclo dell’ATP. La fotosintesi e la respirazione cellulare. Gli enzimi. Sito attivo. I cofattori. L’attività enzimatica.

UD5 Come si dividono le cellule: mitosi e meiosi La divisione cellulare e la riproduzione. Il simile. Riproduzione sessuata e asessuata. La mitosi. La scissione binaria. La meiosi. I cromosomi. Il ciclo cellulare.La divisione cellulare. La citodieresi. I fattori di crescita. L’inibizione da contatto. La dipendenza dall’ancoraggio. Fattori di crescita e ciclo cellulare. I tumori, radioterapia e chemioterapia. I cromosomi sessuali, i gameti, i gameti apolidi. Analogie tra meiosi e mitosi. La variabilità genetica. Il crossino over. Le fonti della variabilità genetica. Il cariotipo. I difetti genetici. Gli effetti della non disgiunzione. Poliploidia, tetraploide

UD6 L’ereditarietà dei caratteri e la genetica mendeliana. Le leggi di Mendel. Radici della genetica. Mendel. Impollinazione e autoimpollinazione. Ibridazione. La legge della segregazione dei caratteri. Il quadrato di Punnett. Fenotipo e genotipo. Geni e alleli. La legge dell’assortimento indipendente. Il testcross. Leggi della probabilità. La legge del prodotto. La legge della somma. Gli alberi genealogici. Alleli recessivi e alleli dominanti. Il fenomeno dell’imbreeding. Diagnosi delle malattie genetiche. La dominanza incompleta. I gruppi sanguigni. La pleiotropia. Ereditarietà poligenica. L’anemia falciforme e altre malattie. Ruolo dei fattori ambientali sui caratteri fenotipici. I geni associati. Drosophyla Melanogaster. Mappatura genetica. Geni legati al sesso. Il daltonismo. La distrofia muscolare di Duchenne e Beker. L’emofilia.

CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI CHIMICA CONTENUTI APPROFONDIMENTI ED ESERCIZI

UD1 La misura delle grandezze Il metodo sperimentale, le grandezze fisiche e la loro misura Volume, massa, forza, peso, densità. Le grandezze: energia, temperatura. Pressione energia cinetica ed energia potenziale. Pressione in Torr, Bar, Kpa e Atmosfere. Calore specifico e capacità termica. Come si misura. Precisione della misura e accuratezza Numeri esponenziali. Le cifre significative. Errori nelle misurazioni, Sensibilità degli strumenti e cifre significative Formule chimiche spiegate alla lavagna: acido cloridrico, idrossido di sodio, cloruro di sodio, acqua, idrogeno Esercizi su pressione, densità, calcolo della massa in grammi di un atomo, temperatura in celtius, Kelvin e Farenhait, pressione in Torr, Bar, Kpa e Atmosfere, calore specifico e capacità termica, energia cinetica ed energia potenziale, peso sulla terra e peso sulla luna.

, perossido di idrogeno, glucosio, acido solforico, acido bromidrico, acido iodidrico. Ricerca: Carlo Rubbia e il Torio.

UD2 Materia, trasformazioni, energia Una lente di ingrandimento sulla materia. Atomi e molecole. Gli stati fisici della materia. Trasformazioni chimiche e fisiche. Le proprietà della materia. Il calore. L’energia. Calore e temperatura. Il calore specifico. I passaggi di stato e la temperatura. Il passaggio di stato e la pressione. Il passaggio di stato e il volume.

Formula bruta, di struttura ed elettronica dei seguenti composti: acqua, perossido di idrogeno, ammoniaca, ione ammonio, acido cloridrico, anidride carbonica.

Esercizi sulla densità, calore specifico, pressione, temperatura.

UD3 Dalle miscele alle sostanze pure Osserviamo e classifichiamo la materia. Le miscele omogenee ed eterogenee. Natura delle soluzioni. Purificazione delle sostanze. Elementi e composti. Metodi di separazione delle miscele eterogenee. Metodi di separazione delle miscele omogenee.

Esercizi sulla concentrazione e percentuale in massa/massa, percentuale massa/volume . Esercizi sulle leggi ponderali.

UD4 Alla base della materia: gli atomi Gli elementi. Le prime leggi della chimica. La teoria atomica di Dal ton. Le particelle subatomiche. La tavola periodica di Mendeleev. Organizzazione della tavola periodica. La legge di Avogadro. La massa molecolare. La mole

VALUTAZIONE E VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Nel corso dell’anno si ripeteranno frequenti momenti di valutazione formativa: si effettueranno costanti verifiche oggettive (questionari, elaborazioni scritte, verifiche periodiche con interrogazione, test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, relazione sull’attività svolta in laboratorio o nelle uscite didattiche). A queste si alterneranno momenti di valutazione sommativi per la verifica dei progressi compiuti in ordine al raggiungimento degli obiettivi comuni e/o individuali. La valutazione, in linea con le indicazioni stabilite nell’ambito del Consiglio di Classe e nella riunione di dipartimento, si basa sul raggiungimento degli obiettivi didattici definiti in precedenza e terrà conto di: 1. conoscenze specifiche; 2. proprietà di linguaggio; 3. capacità di rielaborazione personale; 4.capacità di operare collegamenti tra più argomenti; 5. progressi conseguiti; 6. partecipazione all’attività didattica; 7. impegno; 8. interesse; 9. attenzione. Durante il trimestre saranno effettuate almeno 2 verifiche scritte in accordo con quanto stabilito dalla programmazione Cambridge e Scienze della Terra. Le verifiche potranno essere di vario tipo: test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, ad ogni modalità sarà attribuito un voto valido per l’orale . Ogni alunno sarà valutato oralmente almeno 2 volte, ma se necessario anche di più. Durante il pentamestre saranno effettuate almeno 3 verifiche scritte e in aggiunta anche alcuni test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, ad ogni modalità sarà attribuito un voto valido per l’orale . Ogni alunno sarà valutato oralmente almeno 2 volte, ma se necessario anche di più.

CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove scritte saranno valutate utilizzando una scala docimologia. A ciascuna prova sarà applicando di volta in volta un punteggio relativo a ciascun quesito. Per l’attribuzione del punteggio si farà riferimento a quanto riportato nel documento stilato nell’ambito della riunione per dipartimenti, di seguito riportati sia per la domanda aperta che per l’esercizio. Per le prove orali la valutazione farà riferimento alla scala docimologia sempre stilata nell’ambito della stessa riunione. Nelle prove orali si terrà conto anche dei precedenti interventi effettuati in classe da parte di ciascun discente.

INTERVENTI SPECIFICI Nel caso alcuni alunni presentino nel corso dell’anno specifiche carenze scritte o verbali, oppure siano rilevate da enti sanitari particolari carenze, saranno pianificati percorsi personalizzati e interventi di recupero anche pomeridiani. Saranno previste programmazioni personalizzate sulla base delle capacità individuali e sulla base di quanto stabilito dalla normativa ministeriale.

VOTO GIUDIZIO 1-2

Nessuna conoscenza dei contenuti

3

Conoscenze molto frammentarie dei contenuti, con errori gravi

4

Conoscenze frammentarie e superficiali dei contenuti. Errori di una certa gravità nella comprensione.

5

Conoscenze dei contenuti lacunose e meccaniche. Qualche errore di comprensione e di applicazione delle conoscenze: incertezza nell’individuazione di collegamenti spazio-temporali e causali. Incertezza nell’uso del linguaggio.

6

Conoscenza dei contenuti essenziali, anche se poco approfondite. Qualche limite nella comprensione, che non impedisce di compiere semplici ma pertinenti applicazioni dei contenuti. Capacità essenziali di individuare collegamenti spazio-temporali e causali. Esposizione chiara, anche se non precisa nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.

7

Conoscenza dei contenuti omogenea anche se non approfondita. Generale capacità di applicare le conoscenze ai vari contesti proposti e di effettuare analisi, anche se con qualche imprecisione. Esposizione chiara e corretta, anche se con un limitato vocabolario specifico.

8

Conoscenza dei contenuti omogenea e approfondita. Parziale autonomia nell’applicare con pertinenza le conoscenze ai vari contesti, e nell’effettuare analisi. Efficacia nella sintesi. Buona padronanza dei mezzi espressivi, con un vocabolario specifico abbastanza ricco.

9-10

Conoscenza dei contenuti completa ed approfondita. Autonomia nell’applicare le conoscenze ai vari contesti, relativi anche ad altre aree disciplinari. Autonomia nell’usare strumenti concettuali e nell’elaborare idee e modelli interpretativi. Capacità di esprimere valutazioni personali.

Griglia di valutazione per le prove orali e per le prove scritte (tipologia domanda aperta) valide per l’orale classe……………..data……………..Verifica di ……………………………….. VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA ’ LINGUISTICA VOTO

-Totale rifiuto della materia e dei suoi contenuti. -Gravissime carenze di base. -Non dimostra alcuna conoscenza dell’argomento. -Gli elementi acquisiti accertano la totale assenza di competenze specifiche disciplinari - Anche se guidato non è in grado di riferire le esperienze proposte. - Espressione non sempre corretta ed appropriata

2

-Gravi carenze di base. -Estrema difficoltà a riconoscere gli elementi fondamentali ed elementari degli argomenti trattati -Conoscenze frammentarie dei contenuti, con errori molto gravi -Ha notevole difficoltà a memorizzare e a riconoscere concetti specifici. -Ha difficoltà di assimilazione dei metodi operativi impartiti -Utilizza un linguaggio più o meno impreciso, argomenta in modo semplice anche se non preciso

3

-Conoscenze lacunose, frammentarie e superficiali dei contenuti. -Errori di notevole gravità nella comprensione. -I contenuti specifici della disciplina non sono stati recepiti. -Lacune nella preparazione di base. - Ha difficoltà ad utilizzare concetti e linguaggi specifici. - Ha difficoltà ad eseguire procedimenti logici, a classificare ed ordinare con criterio. - Usa degli strumenti e delle tecniche inadeguati - Utilizza un linguaggio impreciso e confuso, con un limitato vocabolario specifico.

4

-Conoscenze superficiali, parziali e/o frammentarie, lacunose e meccaniche dei contenuti essenziali. -Comprensione talvolta confusa dei concetti. -Errori gravi e non gravi di comprensione e di applicazione delle conoscenze. -Anche se guidato ha difficoltà ad esprimere i concetti e ad evidenziare quelli più importanti. -Solo se guidato riesce ad applicare concetti teorici e situazioni pratiche. -Applica in modo parziale ed impreciso le informazioni. -Incertezza nell’individuazione di collegamenti spazio-temporali e causali. Usa in modo impreciso ed incerto il linguaggio specifico.

5

-Essenziale conoscenza dei contenuti ed applicazione elementare delle informazioni, anche se poco approfondita. -Adeguate a sostenere il colloquio anche se basate su un’informazione prevalentemente manualistica. -Un errore grave e alcuni non gravi. -Qualche limite nella comprensione, che non impedisce di compiere semplici ma pertinenti applicazioni dei contenuti. -Evince i concetti più importanti. -Ha capacità adeguate di comprensione degli elementi di studio. -Capacità essenziali di individuare collegamenti spazio-temporali e causali. -Esposizione chiara, anche se non precisa nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.

6

-Conoscenza omogenea e puntuale dei contenuti ed assimilazione dei concetti, anche se non approfondita -Qualche errore di distrazione -Generale capacità di applicare le conoscenze ai vari contesti proposti e di effettuare analisi, anche se con qualche imprecisione. -Sa riconoscere problematiche chiave degli argomenti proposti. -Esposizione chiara e corretta, anche se con un limitato vocabolario specifico.

7

-Conoscenza dei contenuti omogenea, approfondita ed organizzata. -Non commette errori. -Parziale autonomia nell’applicare con pertinenza le conoscenze ai vari contesti e nell’effettuare analisi. Efficacia nella sintesi. - Fornisce una soluzione corretta e omogenea. Fa riferimenti pertinenti anche ad altre aree disciplinari -Buona padronanza dei mezzi espressivi, con vocabolario specifico abbastanza ricco. -Espone in modo sicuro con uso appropriato del linguaggio specifico.

8

-Conoscenza completa, sicura ed organica dei contenuti anche in modo interdisciplinare. -Non commette errori -Ha capacità di rielaborazione che valorizzano l’acquisizione dei contenuti in situazioni diverse. -Sa cogliere, nell’analizzare i temi, collegamenti che sussistono con altri ambiti disciplinari e in diverse realtà anche in modo problematico. -Svolge approfondimenti autonomi. -Linguaggio fluido ed efficace, lo stile espositivo è personale e sicuro.

9

-Conoscenza completa, sicura, organica ed approfondita dei contenuti anche in modo interdisciplinare. -Non commette errori -Evidenzia un interesse spiccato verso i saperi, una positiva capacità di porsi di fronte ai problemi e una notevole capacità di risolvere quelli nuovi. -Autonomia nell’applicare le conoscenze ai vari contesti, relativi anche ad altre aree disciplinari -Autonomia nell’usare strumenti concettuali e nell’elaborare idee e modelli interpretativi. -Linguaggio fluido, ricco, elegante ed efficace. -Usa in modo appropriato e critico il linguaggio specifico. Capacità di esprimere valutazioni personali. -Si distingue per chiarezza, organizzazione del lavoro e originalità

10

NB: a) il mancato svolgimento di qualunque domanda comporta una valutazione pari a 2. b) al compito non svolto completamente viene attribuito il valore minimo di 2 punti.

c) Ad ogni voce corrisponde un punteggio che è proporzionale al raggiungimento dell'obiettivo (conoscenze,competenza, linguaggio, etc.), della somma dei punteggi ottenuti nello svolgimento di ciascuna domanda sarà fatta la media che definisce il voto complessivo assegnato alla domanda. d) Ciascuna delle domande sarà valutata come una singola prova con punteggio massimo di 10 punti, il voto finale sarà dato dalla media della somma dei punteggi riportati in ogni singola domanda.

Griglia di valutazione per la correzione delle prove scritte (tipologia esercizio) Verifica di ……………. del…../……/……classe …….

CRITERI PESO DESCRITTORI INDICATORI QUESITO 1

QUESITO 2

QUESITO 3

1.CORRETTEZZA DELL’IMPOSTAZIONE

3.5

Livello di pertinenza scientifico e sviluppo equilibrato della trattazione

Alto Medio Basso Scarso

3.5 2.5 1.5 0

2. CORRETTEZZA DEI CALCOLI

3.5

Correttezza della progressione ed esecuzione dei calcoli

Completo e corretto Completo e poco corretto Abbastanza completo Incompleto Scarso

3.5 2.5 1.5 0.5 0

3. USO CORRETTO DELLE UNITA’ DI MISURA

2.0

Livello di completezza ed identificazione delle corrette unità di misura da associare a ciascun risultato

Completo e corretto Completo e poco corretto Abbastanza completo Incompleto Scarso

2.0 1.5 1.0 0.5 0

4. PRESENTAZIONE ORDINATA DELL’ELABORATO

1.0

Impostazione strutturale e chiarezza espositiva scritta

Buona Sufficiente Non sufficiente

1.0 0.5 0

TOT TOT TOT

NB: a) il mancato svolgimento di qualunque esercizio comporta una valutazione pari a 2. b) al compito non svolto completamente viene attribuito il valore minimo di 2 punti.

c) Ad ogni voce corrisponde un punteggio che è proporzionale al raggiungimento dell'obiettivo (correttezza dell’impostazione, dei calcoli, etc.), la somma dei parziali definisce il voto complessivo assegnato all’esercizio. d) Ciascun esercizio sarà valutato singolarmente con punteggio massimo di 10 punti, sarà fatta la media dei punteggi ottenuti considerando anche il punteggio delle domande aperte (se previste dalla verifica), da cui scaturirà il voto assegnato.

Griglia di valutazione per la correzione delle domande Vero/Falso, domande a risposta multipla e completamenti. Verifica di ……………. del…../……/……classe …….

TIPOLOGIA DI QUESITO PUNTEGGIO

Vero/Falso

+1 0

per ogni risposta esatta per ogni risposta non data

Scelta multipla

+2 0

per ogni risposta esatta per ogni risposta non data

Completamenti

e Risposte sintetiche

+1 0

per ogni termine/frammento esatto per ogni risposta non data per ogni errore/mancato completamento nello svolgimento sarà detratto 0.25

Per l’assegnazione del voto si procederà alla somma del punteggio complessivo riportato nella tipologia proposta e si farà la proporzione. Ad esempio se i quesiti proposti sono 36 nel caso del Vero/Falso equivalgono a 36 punti e al voto 10, se il candidato totalizza 20 punti su 36 il voto sarà così calcolato: 36 : 10 = 20 : X ; X = 20 x 10 : 36 = 5.5 questo sarà il voto corrispondente. Qualora nell’ambito di ciascuna risposta siano presenti errori o imprecisioni la votazione riportata potrà essere inferiore ad 1 nel caso del vero/falso e completamento, e inferiore a 2 nel caso della scelta multipla. Qualora la prova comprenda più tipologie si procederà analogamente.