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C on il rinnovo del Con- siglio della Camera di Commercio, la LIA rafforza la sua posizione, ot- tenendo la nomina di due consiglieri e confermando la costante crescita che la con- traddistingue ormai da dieci anni. Di questi temi abbiamo parlato con il presidente Mar- co Amigoni che con Sonia Bonesi rappresenterà la LIA all’interno del consiglio ca- merale. Presidente,partiamo dall’im- portante risultato ottenuto dalla LIA in Camera di Com- mercio. Come lo valuta? La nomina di due nostri consi- glieri al Consiglio della Came- ra di Commercio rappresen- ta un risultato sicuramente importante, da condividere con tutti i nostri associati. È nostra intenzione affrontare con entusiasmo le maggiori problematiche che stanno paralizzando buona parte del panorama imprenditoriale bergamasco, in particolare le piccole e medie imprese che sono da noi rappresentate in quanto associazione di ca- tegoria. La LIA, presente sul territorio da soli dieci anni, è già riuscita a ritagliarsi degli spazi importanti. Seppur en- tusiasti dei risultati raggiunti fino a questo momento, cre- diamo che per continuare a crescere, questi devono esse- re considerati come l’ennesi- mo punto di partenza. Solo così potremo continuare a sostenere i nostri associati, garantendo loro quella rap- presentanza che oggi più che mai risulta fondamentale. Passiamo ad analizzare al- cuni dati. Come spiega il fatto che le iscrizioni delle nuove imprese alla Camera di Commercio sono in dimi- nuzione? Dipende solo da questo pe- riodo difficile per l’econo- mia? Non ci sono dubbi sul fatto che stiamo attraversando un periodo difficile, che sta mettendo a dura prova le capacità e la solidità delle imprese. Pensare però che la diminuzione delle iscrizioni alla Camera di Commercio dipenda esclusivamente dal- la crisi economica mi pare superficiale e riduttivo. Cerco di spiegarmi meglio, anche se questo tema meriterebbe un ampio approfondimento: ritengo che con un maggior spirito d’iniziativa da parte degli imprenditori, soprattut- Periodico di informazione dell’Associazione LIA - Via Canovine, 46 - 24126 BERGAMO Tel. 035 322327 - Fax 035 3840525 - www.liabergamo.it Periodico di informazione dell’associazione n° 4 - Aprile 2010 Editoriale Conclusi i festeggiamenti del decenna- le, la LIA ha iniziato il 2010 con lo spirito d’iniziativa che da sempre la contraddi- stingue e con la voglia di veder crescere la sua presenza sul territorio, garantendo quell’apporto che oggi, mai come prima, diventa essenziale alle piccole e medie imprese per far fronte alle difficoltà del momento. Nel ricordare che il costante aggiornamen- to e l’alta qualità delle nostre consulenze sono prerogative a cui la nostra associa- zione non può venir meno, vogliamo dare importanza anche alla crescente presenza che la LIA ha raggiunto nel tempo all’in- terno delle Istituzioni che rappresentano il tessuto economico e sociale della no- stra provincia. A questo proposito, come già pubblicato in diverse occasioni dalla stampa locale, è per noi un grande piace- re potervi comunicare il raggiungimento di un ulteriore traguardo: la conquista del secondo posto nel Consiglio camerale. Questo risultato così importante premia la nostra associazione per la qualità e la serietà del lavoro svolto in questi anni dai nostri dipen- denti-consulenti ed allo stesso tempo premia tutte le persone e le aziende che nella LIA han- no sempre creduto e che con la LIA sono cresciute. Come avrete potuto constatare è con grande entusiasmo che stiamo vivendo questo mo- mento ed allo stesso modo ci sentiamo di garantirvi che non intendiamo fermarci qui… Il Direttore Giorgio Violi [email protected] Tel. 035 32 23 77 Fax 035 38 40 525 LIARELAZIONA ARRIVANO I RISULTATI MA NON FINISCE QUI! Intervista a Marco Amigoni, Liberi Imprenditori Associati CLAAI Da sinistra Giorgio Violi Direttore; Marco Amigoni Presidente; Irene Paccani Vicepresidente e Giuseppe Vigani Vicepresidente Segue a pag 2 Presidente LIA

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Lia Relaziona Notiziario 3 2010

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Con il rinnovo del Con-siglio della Camera di Commercio, la LIA

rafforza la sua posizione, ot-tenendo la nomina di due consiglieri e confermando la costante crescita che la con-traddistingue ormai da dieci anni. Di questi temi abbiamo parlato con il presidente Mar-co Amigoni che con Sonia Bonesi rappresenterà la LIA all’interno del consiglio ca-merale.Presidente, partiamo dall’im-portante risultato ottenuto dalla LIA in Camera di Com-mercio. Come lo valuta?La nomina di due nostri consi-glieri al Consiglio della Came-ra di Commercio rappresen-ta un risultato sicuramente importante, da condividere con tutti i nostri associati. È nostra intenzione affrontare

con entusiasmo le maggiori problematiche che stanno paralizzando buona parte del panorama imprenditoriale bergamasco, in particolare le piccole e medie imprese che sono da noi rappresentate in quanto associazione di ca-tegoria. La LIA, presente sul territorio da soli dieci anni, è già riuscita a ritagliarsi degli spazi importanti. Seppur en-tusiasti dei risultati raggiunti fi no a questo momento, cre-diamo che per continuare a crescere, questi devono esse-re considerati come l’ennesi-mo punto di partenza. Solo così potremo continuare a sostenere i nostri associati, garantendo loro quella rap-presentanza che oggi più che mai risulta fondamentale.Passiamo ad analizzare al-cuni dati. Come spiega il

fatto che le iscrizioni delle nuove imprese alla Camera di Commercio sono in dimi-nuzione?Dipende solo da questo pe-riodo diffi cile per l’econo-mia?Non ci sono dubbi sul fatto che stiamo attraversando un periodo diffi cile, che sta mettendo a dura prova le capacità e la solidità delle imprese. Pensare però che la diminuzione delle iscrizioni alla Camera di Commercio dipenda esclusivamente dal-la crisi economica mi pare superfi ciale e riduttivo. Cerco di spiegarmi meglio, anche se questo tema meriterebbe un ampio approfondimento: ritengo che con un maggior spirito d’iniziativa da parte degli imprenditori, soprattut-

Periodico di informazione dell’Associazione LIA - Via Canovine, 46 - 24126 BERGAMOTel. 035 322327 - Fax 035 3840525 - www.liabergamo.it

Periodico di informazione dell’associazione

n° 4 - Aprile 2010

Editoriale

Conclusi i festeggiamenti del decenna-le, la LIA ha iniziato il 2010 con lo spirito d’iniziativa che da sempre la contraddi-stingue e con la voglia di veder crescere la sua presenza sul territorio, garantendo quell’apporto che oggi, mai come prima, diventa essenziale alle piccole e medie imprese per far fronte alle diffi coltà del momento. Nel ricordare che il costante aggiornamen-to e l’alta qualità delle nostre consulenze sono prerogative a cui la nostra associa-zione non può venir meno, vogliamo dare importanza anche alla crescente presenza che la LIA ha raggiunto nel tempo all’in-terno delle Istituzioni che rappresentano il tessuto economico e sociale della no-stra provincia. A questo proposito, come già pubblicato in diverse occasioni dalla stampa locale, è per noi un grande piace-re potervi comunicare il raggiungimento di un ulteriore traguardo: la conquista del secondo posto nel Consiglio camerale. Questo risultato così importante premia la nostra associazione per la qualità e la serietà del lavoro svolto in questi anni dai nostri dipen-denti-consulenti ed allo stesso tempo premia tutte le persone e le aziende che nella LIA han-no sempre creduto e che con la LIA sono cresciute.Come avrete potuto constatare è con grande entusiasmo che stiamo vivendo questo mo-mento ed allo stesso modo ci sentiamo di garantirvi che non intendiamo fermarci qui…

Il Direttore Giorgio Violi

[email protected]. 035 32 23 77 Fax 035 38 40 525

LIARELAZIONA

ARRIVANO I RISULTATI MA NON FINISCE QUI!

Intervista a Marco Amigoni,

Liberi Imprenditori Associati

CLAAI

Da sinistra Giorgio Violi Direttore; Marco Amigoni Presidente;

Irene Paccani Vicepresidente e Giuseppe Vigani Vicepresidente

Segue a pag 2

Presidente LIA

2

Informazioni associative- LIA un decennio di obbiettivi raggiunti- Calendario Formazione Sicurezza

Un’azienda alla volta- MPS Professional Protection System

Approfondimento- Università. Piccoli segnali ma signifi cativi

LIAEUROFIDI- Il nuovo limite dei tassi usurari

Sommario

Periodico di informazionedell’Associazione LIAVia Canovine, 4624126 BERGAMO Tel. 035 322327 - Fax 035 3840525www.liabergamo.it

Notizie dal ComuneReg. Trib. BG n. 9 del 10/2/1986

Direttore Responsabile: Carlo Baruffi

Realizzazione editoriale e stampa:IKONOS srl

COMITATO ESECUTIVO LIAMarco AMIGONI PresidenteIrene PACCANI VicepresidenteGiuseppe VIGANI VicepresidenteGiorgio VIOLI Direttore

Alberto ArmatiDanilo BarzizzaSonia BonesiMariateresa ComettiAngelo MarchesiGuido Pedrini

P i di di i f i

n° 4Aprile 2010

2pag.

7pag.

6pag.

INFORMAZIONI ASSOCIATIVE

LIA un decennio di ObiettivI primi contatti fra i promotori dell’inizi-

tiva per la costituzione di una nuova as-sociazione imprenditoriale a Bergamo av-

vengono nel settembre 1999.Nei mesi successivi il comitato promotore si incontrerà per affrontare tutte le problema-tiche relative alla stesura dello statuto e alla denominazione dell’associazione in modo da definire meglio gli aspetti di autonomia della nuova associazione, oltre che impe-gnarsi nei contatti con altri imprenditori in-teressati al progetto.Si arriva così al 10 novembre 1999 quando, presso il Radisson Hotel di via Borgo Palazzo, avviene l’atto formale di costituzione della LIA Liberi Imprenditori Associati di Bergamo, con la presenza di 22 imprenditori, oltre ad alcuni invitati. Viene eletto il primo Consiglio Generale che, nel successivo incontro, eleg-ge Presidente Gemma Ranghetti, Vicepresi-dente Marco Amigoni ed il primo Comitato Esecutivo. Si decide per la collocazione della sede ai margini della città, in un’area artigia-

nale nei presso degli svincoli autostradali e delle circonvallazioni, che disponga di un adeguato numero di parcheggi gratuiti a favore degli associati e viene quindi indivi-duata la attuale sede in via Canovine 46, al 3° piano.Nel frattempo si decide di aderire ad una or-ganizzazione nazionale del settore dell’arti-gianato e di prendere contatto con la CLAAI (Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane Italiane) con sede a Milano. I lavori procedono velocemente, così come la raccolta delle quote di adesione e il Con-siglio decide di costituire di una società di servizi dell’associazione che prenderà il nome di “LIA Servizi per l’impresa S.r.l.”, con Consiglio di Amministrazione costituito dai componenti del Comitato Esecutivo dell’as-sociazione e con Amministratore Delegato Giuseppe Vigani. Vengono a questo punto preparate le procedure relative ai servizi che verranno resi disponibili alle aziende con esclusione di quelli relativi a paghe e con-

LIARELAZIONACLAAI

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pag. 8

to di quelli più giovani, e con una propensione all’aggregazione da par-te delle imprese, si possa creare un clima di fi ducia tale da incentivare l’ini-ziativa imprenditoriale, aumentando di conse-guenza anche il numero delle iscrizioni.Ecco, i giovani impren-ditori: secondo la sua

esperienza, come crede sia cambiato l’atteg-giamento dei giovani che vogliono intrapren-dere un’attività imprenditoriale?Come Presidente di un’associazione di categoria e come imprenditore, mi sento di sostenere che i giovani al giorno d’oggi non sono suffi ciente-mente stimolati nell’avviare un percorso impren-ditoriale, soprattutto a livello artigiano. A mio modo di vedere, questo è il risultato di un conte-sto economico estremamente diverso rispetto a qualche decennio fa. Oggi, infatti, i giovani inizia-no a lavorare ad un’età in cui non sono nelle con-dizioni di pensare ad un progetto imprenditoriale

Segue dalla prima

Sonia Bonesi

3

vi Raggiuntitabilità, per favorire un ingresso non conflittuale nel mondo economico e da subito si organizzano alcuni corsi di formazione per apprendisti e per la sicurezza.I rapporti con le organizzazioni del set-tore artigiano all’inizio sono tesi con-siderato che si oppongono alla nostra partecipazione all’attività sindacale congiunta e alla gestione degli enti bi-laterali di settore previsti dagli accordi nazionale sottoscritti anche dalla CLA-AI di cui la LIA è espressione territoria-le. A fine anno il consiglio comincia a parlare anche di Confidi e si opta per la costituzione di un nostro consorzio, formula più consona alle esigenze del-le aziende bergamasche che assumerà la denominazione di LIAEUROFIDI, vi-sta la concomitanza della costituzione con l’utilizzo della nuova moneta uni-ca, del quale diventa Presidente Irene Paccani.

La chiusura del primo anno di attività registra un totale di 832 aziende asso-ciate, numero che va ben oltre all’obiet-tivo iniziale di 500.Vengono consegnate alla Edilcassa le prime 150 deleghe di adesione alla no-stra associazione da parte di imprese iscritte all’ente: tale segnalazione mette in ulteriore agitazione le altre associa-zioni che ritengono di non dover dare spazio alla LIA.Il 25 settembre 2001 si procede, in una apposita riunione, alla designazione del nuovo Presidente della LIA, in sostitu-zione di Gemma Ranghetti data la sua impossibilità per motivi di lavoro. Mar-co Amigoni viene eletto alla unanimità Presidente. Con il 2002 si apre una fase contrattuale per la sottoscrizione del Contratto Inte-grativo Territoriale per l’edilizia e la suc-cessiva presunta apertura di una nuova Cassa Edile (anche regionale) costituita fra CLAAI e sindacati di categoria, vista la ferma opposizione al nostro riconosci-mento da parte delle altre associazioni territoriali. Fatto rilevante è l’inserimen-to di un componente LIA nella Commis-sione Provinciale dell’Artigianato della Camera di Commercio (CPA), con la no-mina, attraverso la struttura regionale, di Angelo Marchesi come esperto.Il 2003 è stato sicuramente un anno importante per tre motivi: la parteci-pazione alla procedura per il rinnovo del Consiglio Camerale, la firma del pri-mo Contratto Integrativo Provinciale di Lavoro e la causa legale aperta nei confronti delle altre associazioni per la soluzione del problema delle quote e della partecipazione alla gestione della Edilcassa.Nel 2004 con il rinnovo quadriennale

delle cariche, il nuovo Consiglio pro-cede all’elezione del Presidente con la conferma di Marco Amigoni.Arriva anche la sottoscrizione di un ac-cordo ponte per attivare la costituzio-ne di una nuova Cassa Edile in caso di impossibilità di accedere a quella esi-stente. La sottoscrizione dell’accordo (o l’apertura di nuovi enti bilaterali) as-sume una notevole importanza per la definizione, oltre che dei ruoli politici, anche degli assetti economici dell’as-sociazione in quanto le contribuzioni che da questi enti derivano, potrebbero determinare una svolta nelle possibilità operative della LIA che fino ad ora è sta-ta, di fatto, sostenuta dall’attività della controllata società di servizi.Verso la fine dell’anno la LIA diventa, al primo tentativo e a soli 4 anni dalla co-stituzione, la prima associazione ad ac-cedere subito al sistema camerale.Nel 2005 la LIA entra a pieno titolo nel Comitato Unitario dell’Artigianato che è composto anche da CNA e dalle due organizzazioni che fanno riferimento, a livello nazionale, a Confartigianato e cioè Associazione e Unione. Nel 2006 comincia quindi l’anno del-la maturità della nostra Associazione. Giuseppe Vigani, nostro Vicepresidente, diventa Presidente del CPTA (Comitato Paritetico Terriroriale Artigiano) di Ber-gamo; si tratta del primo incarico di tipo bilaterale di prestigio per la nostra or-ganizzazione che avrà ulteriori seguiti. Oramai siamo presenti in tutte le strut-ture bergamasche con persone autore-voli che ben figurano e ben fanno figu-rare la struttura che le ha nominate.Altro fatto importante dell’anno è l’uscita della Unione Artigiani da Con-

ma preferiscono un impiego sicuro seppur meno ambizioso. Si è quindi meno attenti ai bisogni, alle necessità ed alle opportunità offerte dal nostro territorio e che potrebbe-ro invece creare i presupposti per la nascita di imprese e, contestualmente, per lo svilup-po economico del territorio.Opportunità che, dati alla mano, sembra-no aver colto molti immigrati che risiedo-no nel nostro territorio. Cosa ne pensa?È sotto gli occhi di tutti, e i dati lo conferma-no, che negli ultimi anni sono nate molte im-

prese gestite da imprenditori stranieri. Essi cercano di sfruttare il più possibile le neces-sità espresse dal nostro territorio, anche se spesso dimostrano di non conoscerlo fi no in fondo. Nonostante in alcuni settori non ab-biano, per esempio, la manualità necessaria, bisogna riconoscere che non perdono l’oc-casione di provarci.Viste le considerazioni appena fatte ed in qualità di Presidente della LIA, quali indi-cazioni si sente di dare? Essendo stato io stesso e considerandomi tutt’ora giovane imprenditore, mi sento di

incoraggiare il più possibile tutti quei gio-vani che ambiscono a diventarlo, perché esi-stono molte strade non ancora percorse tra quelle offerte dal mercato. Per quanto riguarda invece l’imprenditoria straniera, questa deve essere sicuramente sostenuta ed incentivata, così da accrescer-ne l’effi cienza.Anche in questo caso, il ruolo di un’asso-ciazione di categoria risulta fondamentale nell’affi ancamento degli imprenditori, sia all’inizio della loro attività che durante tutte le fasi successive.

Segue a pagina 4

4

LIARELAZIONACLAAI

INFORMAZIONI ASSOCIATIVE

Di seguito pubblichiamo la programmazione dei nostro corsi in materia di sicurezza e igiene sul lavoro per il mese di aprile e maggio ricordia-mo che sul sito:

www.liabergamo.itwww.liabergamo.it sono disponibili i modelli di adesione ed i programmi dettagliati di tutta l’offerta formativa L.I.A.

Corso rappresentante lavoratori per la sicurezza Aggiornamento (per azien-de con più di 15 addetti) - Corso di 4 ore in 1 modulo, giovedì 8 aprile, dalle 14.00 alle 18.00 a Bergamo presso la sede LIA.

Corso per addetti all’igiene alimenta-re Corso di 3 ore in 1 modulo, lunedì 26 aprile, dalle 14.30 alle 17.30 a Bergamo presso la sede LIA.

Corso RSPP Corso di 16 ore in 4 moduli, lunedì 12-19-26 aprile e 3 maggio, dal-le 18,00 alle 22,00 a Bergamo presso la sede LIA.

Corso antincendio basso rischio Corso di 4 ore in 1 modulo, sabato 24 aprile, dal-le 8,30 alle 12,30 a Curno presso Bongior-no Antinfortunistica.

Corso per addetti alla conduzione di carrelli elevatori Corso di 8 ore in 2 mo-duli. Parte teorica: martedì 13 aprile dalle 18.00 alle 22.00 a Bergamo presso la sede LIA. Parte pratica: sabato 7 aprile dalle 8.30 alle 12.30 a Orio al Serio.

fartigianato per confluire in Confindustria, determinan-do quindi la spaccatura del Comitato Unitario dell’Arti-gianato (fino ad all’ora com-posto da Associazione Arti-giani, Unione Artigiani, CNA e LIA) e la nascita del nuovo CUARPI (Comitato Unitario dell’Artigianato e delle Pic-cole e Medie Imprese) com-posto quindi solo da Asso-ciazione Artigiani, CNA e LIA e la successiva sottoscrizione del primo contratto integra-tivo provinciale unitario. Con il 2007 inizia una nuo-va “epoca” nei rapporti fra le organizzazioni imprendi-toriali: il 9 marzo nasce “Im-prese & Territorio”, l’associa-zione delle associazioni che vede la presenza, oltre della LIA, anche di Associazione Artigiani, CNA, API, ASCOM, Confesercenti, FAI, Coldiretti, Confcooperative e, in segui-to, la CIA.Il 2008 si apre all’insegna della fase di rinnovo delle cariche sociali dell’associa-zione. Nel corso dell’assem-blea, viene quindi eletto il nuovo ed attuale consiglio generale composto da: Mar-

co Amigoni, Alberto Armati, Balducchi Ermelinda, Danilo Barzizza, Debora Bellini, Sa-brina Belloli, Roberto Ber-ta, Sonia Bonesi, Emanue-le Bonomelli, Oscar Brolis, Mario Carrara, Maria Teresa Cometti, Augusto Cometti, Giacomo Locatelli, Stefano Lorenzi, Dino Mangili, Ange-lo Marchesi, Anna Martinelli, Giovanni Minali, Maurizio Nava, Irene Paccani, Chri-stian Patelli, Luca Pavoni, Guido Pedrini, Gianfranco Soldo, Alessandro Vacis, Giu-seppe Vigani e Giorgio Violi. Si tratta di 27 componenti fra i quali il successivo Con-siglio Generale sceglie il Pre-sidente, confermando Marco Amigoni, e, per la prima vol-ta, due Vicepresidenti nelle persone di Irene Paccani e Giuseppe Vigani. Intanto Danilo Barzizza, che ha sostituito Violi nel CdA dell’Ente Lombardo Bilatera-le dell’Artigianato di Milano, assume per conto della CLA-AI regionale la Presidenza dell’ente stesso. Si tratta di un ulteriore incarico di pre-stigio che ci vede rafforzare la qualità e la presenza della LIA, della CLAAI e di Berga-

mo a livelli più alti.La società di servizi, dopo aver ottenuto la certifica-zione di qualità ISO, viene anche accreditata dalla Re-gione Lombardia per la for-mazione continua e diventa quindi Centro di Formazione Professionale.Le nuove norme sulla ge-

stione dei sistemi di riscal-damento e l’ingresso in asso-ciazione, negli anni, di nuovi soci del settore, permettono l’apertura di un Centro Au-torizzato Impianti Termici (CAIT) per la gestione del catasto regionale (CURIT). La LIA è, nel settore, la prima organizzazione sul territorio

Segue da pagina 3

CALENDARIO FORMAZIONE SICUREZZA

Serata 10° anniversario LIAGiovedì 3 dicembre 2009

Ristorante La vecchia FilandaBrusaporto

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Corso di primo soccorso (richiamo) Cor-so di 4 ore in 1 modulo, sabato 17 aprile, dalle 8.30 alle 12.30 a Bergamo presso la sede LIA.

Corso per addetti a piattaforme aeree semoventi Corso di 8 ore in 1 modulo, ve-nerdì 30 aprile, dalle 8.30 alle 17.30 presso Elevo srl a Treviolo.

Corso di pianifi cazione fi nanziaria In collaborazione con Bergamo Formazione e C.C.I.A.A. di Bergamo. Corso di 20 ore in 5 moduli, venerdì 9-16-23-30 aprile e 7 mag-gio, dalle 14.00 alle 18.00 a Bergamo presso la sede LIA.

Corso per lavoratori dipendenti art. 36/37 - Categoria commercio Corso di 8 ore in 2 Moduli, lunedì 10 e 17 maggio, dalle 16.00 alle 20.00 a Bergamo presso la sede LIA.

Corso per lavoratori dipendenti art. 36/37 - Categoria metalmeccanici Corso di 8 ore in 2 moduli, sabato 8 e 15 maggio, dalle 8.30 alle 12.30 a Bergamo presso la sede LIA.

Corso per lavoratori dipendenti art. 36/37 - Categoria impiantisti Corso di 8 ore in 2 moduli, sabato 22 e 29 maggio, dalle 8.30 alle 12.30 a Bergamo presso la sede LIA.

Corso RSPP/ASPP nominati modulo A Corso di 28 ore in 7 moduli, venerdì 14-21-28 maggio e 4-11-18-25 giugno, dalle 14,00 alle 20,00 a Bergamo presso la sede LIA.

Corso per coordinatori sicurezza sui cantieri (aggiornamento) Corso di 40 ore in 5 moduli, martedì 18-25 maggio e 1-8-15 giugno, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 a Bergamo presso la sede LIA.

CORSO PER NECROFORILa LIA organizza tre distinti percorsi formativi destinati a formare operatori ne-crofori, addetti al trasporto funebre e direttore tecnici (addetti alla trattazione affari) con il seguente calendario.

Modulo Teorico 1Martedì 13 aprile 18.00-22.00Mercoledì 14 aprile 18.00-22.00Venerdì 16 aprile 18.00-22.00

Modulo Pratico 1Martedì 20 aprile 18.00-22.00Mercoledì 21 aprile 18.00-22.00Venerdì 23 aprile 18.00-22.00

Modulo Teorico 2Martedì 27 aprile 18.30-22.30Mercoledì 28 aprile 18.00-22.00Venerdì 30 aprile 18.00-22.00

Modulo Teorico 3Lunedì 3 maggio 18.30-22.30Martedì 4 maggio 18.30-22.30Mercoledì 5 maggio 18.00-22.00Giovedì 6 maggio 18.30-22.30Venerdì 7 maggio 18.00-22.00

Modulo Pratico 2Lunedì 10 maggio 18.30-22.30Martedì 11 maggio 18.30-22.30Mercoledì 12 maggio 18.00-22.00Venerdì 14 maggio 18.00-22.00

In particolare si ricorda: DIRETTORE TECNICO ADDETTO ALLA TRATTAZIONE AFFARIModulo teorico 1 - ore 12Modulo teorico 2 - ore 12Modulo teorico 3 - ore 20Modulo pratico 2 - ore 16

ADDETTO AL TRASPORTO FUNEBREModulo teorico 1 - ore 12Modulo teorico 2 - ore 12Modulo pratico 1 - ore 12

OPERATORE NECROFOROModulo teorico 1 - ore 12Modulo pratico 1 - ore 12

bergamasco e la prima del-la confederazione a livello regionale sia per associati sia per numero di impianti gestiti, surclassando di larga misura tutte le altre organiz-zazioni assieme.Nel corso dell’anno comin-cia a serpeggiare la crisi che attanaglierà il mondo eco-

nomico internazionale, con i primi effetti su quello berga-masco. Le casse integrazioni, prima riservate solamente al settore tessile, si allarga-no a macchia d’olio e la LIA deve attrezzarsi, dedicando oramai due persone a tem-po pieno alla gestione degli aspetti sindacali. Con l’acuirsi

della crisi le energie dedicate a queste problematiche sa-ranno ancora maggiori e le necessità delle aziende si fa-ranno sempre più impellenti.Con il 2009 inizia il percorso per il decimo anno di attivi-tà che ci vedrà festeggiare la ricorrenza non solo per l’aspetto numerico ma per gli

obiettivi raggiunti e, in molti casi, superati.Si sancisce l’operatività e la completa autonomia econo-mica della struttura che sta attualmente investendo so-prattutto nelle persone per cercare di ampliare la gam-ma dei servizi. Il resto è storia d’oggi.

CALENDARIO FORMAZIONE SICUREZZA - Corsi su sicurezza e igiene sul lavoro di aprile e maggio

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Dalla sinergia di aziende leaders nei propri setto-

ri, nasce MPS PROFES-SIONAL PROTECTION SYSTEMS con lo scopo di garantire il massimo su tutti i livelli: Sicurez-za, Qualità, Materiali e Processi produttivi che rispettano l’ambiente.

Dicembre 1998 nasce la MPS PROFESSIONAL PROTECTION SYSTEMS, l’intuizione impren-ditoriale, legata alla produzione di sistemi per la sicurezza negli ambienti, è del Cav. Gianfranco Soldo e, chi ha avuto il modo di conoscerlo, ne riconoscerà il cari-sma, l’istrionicità, la capacità tra-scinatrice ma soprattutto la sua concretezza.Da subito organizzata con strutture in proprio di ricerca, progettazione, produzione e commercializzazione, MPS PRO-FESSIONAL PROTECTION SY-STEMS si pone come obiettivo la realizzazione di prodotti di alta ingegneria tecnologica ed archi-tettura dal design innovativo: per l’edilizia ospedaliera e sanitaria, per strutture rivolte alla terza età, per edifi ci pubblici e privati, capannoni, centri di produzione, supermercati, centri commerciali, metropolitane, stazioni ferrovia-rie, hotel, centri benessere, cen-tri sportivi, studi veterinari, studi medici etc.

“Il Pianetà della protezione - Il valore di una qualità globale. La sicurezza negli ambienti di la-voro e negli ospedali, come in qualsiasi altro luogo utilizzato da un essere umano è un diritto fondamentale ed inalienabile per chiunque“ questa frase campeg-gia nel sito internet della MPS e

UN’AZIENDA ALLA VOLTA

MPS IL PIANETÀ DELLA PROTEZIONEIL VALORE DI UNA QUALITÀ GLOBALE

Questo spazio è dedicato a quelle eccellenze produttive che il territorio bergamasco possiede. LIA è orgogliosa di avere tra i suoi iscritti, aziende che fanno dell’economia produttiva il proprio motto operativo.

LIARELAZIONACLAAI

per chi, come me, ha potuto vi-sitare l’azienda può confermare che queste prerogative sono pre-senti e ben visibili in tutti gli spazi lavorativi della società, dagli uffi -ci sino al magazzino spedizione. Fiore all’occhiello dell’azienda è la grande capacità nel soddisfare in tempi rapidi ogni tipologia di richiesta sia per l’ottima disponi-bilità di pezzi a magazzino sia per l’elasticità di produzione effet-tuati tramite impianti innovativi e materiali di prima scelta.

Tutti i prodotti sono certifi cati e rispondono alle normative euro-pee più esigenti, sono sottoposti a una serie di test per le verifi che di portata, sicurezza, tramite enti specializzati, così da ottenere una gamma di qualità superiore, non perdendo di vista il rispetto e la tutela dell’ambiente. Inoltre avvalendosi di propri montatori certifi cati Tüv, la MPS è in grado di soddisfare ed evadere qualsia-si richiesta d’ordine nell’arco del-le 24/48 ore.

Il Cav. Gianfranco Soldo e l’esterno dell’azienda MPS Professional Protection System

Liberi Imprenditori Associati

CLAAI

MPS PROFESSIONAL PROTECTION SYSTEMS S.r.l. Via Berlino, 17 - 24049 Verdellino (BG) - Tel.: 035 871895 - Fax: 035 870016

Email: [email protected] - www.mps-pps.it Società certifi cata: Tüv Iso 9001

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Con l’entrata in azienda del fi glio Edoardo e la collaborazione di uno staff giovane e dinamico la MPS si è attestata ai vertici del settore, collaborando con azien-de leader nella realizzazione di importanti strutture sanitarie e civili italiane ed estere. La MPS PROFESSIONAL PROTEC-TION SYSTEMS, nel tempo ha co-stituito una consolidata partner-ship con la sua clientela, tale da essere il punto di riferimento per la soluzione delle problematiche inerenti alla protezione e alla si-curezza in ambienti ospedalieri,

case di cura, edifi ci industriali, civili e commerciali, garantendo il massimo dell’attenzione, della qualità e della soddisfazione.Ad oggi MPS PROFESSIONAL PROTECTION SYSTEMS è in con-tinua ricerca e sviluppo, tenendo in considerazione le nuove realtà del settore, introducendo nuove proposte sempre più specializza-te, specifi che e funzionali, con una particolare attenzione rivolta alle nuove e numerose normative ri-guardanti la sicurezza e la privacy delle persone e degli ambienti.

APPROFONDIMENTO

Per confermare una presenza attiva sul territorio e l’attenzio-ne per i problemi di liquidità delle PMI, LIA ha deciso di fi-nanziare un progetto di ricerca in collaborazione con l’Univer-sità degli Studi di Bergamo sul tema della problematica dei pagamenti dilazionati. Il fine della ricerca è quello di analizzare il possibile effetto del pagamento immediato sul sistema economico nel suo complesso.

Il Bando di concorso per l’as-segnazione di una tesi di lau-rea sul tema “Problematica dei pagamenti dilazionati” è rea-lizzato in collaborazione con il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Bergamo, che richiede-rà ai candidati la presentazio-ne di un progetto sintetico, da svilupparsi poi nella redazione della tesi.

Il prof. Domenico Piatti è stato individuato dall’Università qua-le referente del progetto, sia in fase di selezione dei piani di lavoro pervenuti, sia in fase di supervisione del lavoro di tesi. In particolare il progetto di tesi dovrà analizzare:

1) il panorama italiano ed europeo relativo ai tempi medi di incasso e pagamento;

2) l’impatto delle dilazioni di pa-gamento accordate ai clienti sull’equilibrio economico e fi nan-ziario delle imprese;

3) il possibile impatto del pagamen-to immediato sul sistema econo-mico nel suo complesso.

L’elaborato dovrà essere realiz-zato e concluso sotto la supervi-sione del referente entro 12 mesi dall’assegnazione della borsa. L’assegnazione del premio è pre-vista per la fi ne del 2010.Una volta terminato il lavoro, i risultati saranno resi noti ai soci LIA e al pubblico tramite la pub-blicazione di un libro bianco.

LIA - PICCOLI SEGNALI MA SIGNIFICATIVI

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Con nota del 8 marzo 2010, la Regione Lombardia ha stabilito di estendere la moratoria prevista dal DGR n. 8/10671 del 2/12/2009 agli interventi di cui alla legge 949/52 e 240/81. Per completezza, chiariamo innanzitutto che la legge 949/52 è uno strumento di agevolazione alle imprese artigiane che si concretizza nel concedere aiuti al settore erogando contributi in conto interessi sui fi nan-

ziamenti concessi dalle banche; la legge 240/81 replica il meccanismo di funzionamento della 949/52, ma è riferita ad operazioni di leasing.L’applicazione dell’Avviso Comune per la so-spensione dei debiti delle piccole e medie im-prese ai fi nanziamenti/leasing che benefi ciano dei contributi sopra descritti, non comporta alcuna modifi ca nell’importo, nella durate e

nelle modalità di erogazione dei contributi. Di conseguenza, i fi nanziamenti agevolati ai sensi delle leggi 949/52 e 240/81 che vengono am-messi dalle Banche/Società di leasing fi nanzia-trici a godere dei benefi ci previsti dall’Avviso Comune continueranno a ricevere il contributo in conto interessi/canoni fuori rata alle scaden-ze prefi ssate.

LIAEUROFIDILIAEUROFIDI è un Consorzio di Garanzia Fidi promosso dalla L.I.A. C.L.A.A.I. di Bergamo, che opera nel comparto delle P.M.I. (Piccole e Medie Imprese)

LIARELAZIONACLAAI

Regione Lombardia: moratoria estesa anche ai fi nanziamenti agevolati

TASSI USURAI:Il Ministero dell’Economia ha comunicato i tassi di interesse effettivi globali medi, rilevati ai sensi della legge sull’usura, al 30.03.2010.

Indice dei mutui aggiornati

Avvertenza: Ai fi ni della determinazione degli interessi usurari, i tassi rilevati devono essere aumentati della metà.

Nota1: I tassi non comprendono la commissione di massimo scoperto che, nella media delle operazioni rilevate, si ragguaglia a 0,65 punti (%).

Categorie di operazioni 1 Classi di importoin unità di euro

Tassorilevato

Tassisoglia

Aperture di credito in conto correnteFino a € 5.000,00 12,85 19,275

Oltre € 5.000,00 9,59 14,385

Anticipi, sconti commerciali e altri fi nanziamenti alle imprese effettuati dalle banche

Fino a € 5.000,00 10,26 15,39

Oltre € 5.000,00 5,43 8,145

FactoringFino a € 50.000,00 6,14 9,210

Oltre € 50.000,00 4,05 6,075

Crediti personali 12,53 18,795

Altri fi nanziamenti alle famiglie effettuati dalle banche (incluse le operazioni di pegno)

18,13 27,195

Altri fi nanziamenti effettuati dagli Intermediari non bancari 14,41 21,615

Prestiti contro cessione del quinto dello stipendioFino a € 5.000,00 15,43 23,145

Oltre € 5.000,00 12,46 18,69

Leasing strumentaleFino a € 25.000,00 10,34 15,510

Oltre € 25.000,00 6,56 9,840

Leasing immobiliare 4,39 6,585

Leasing autoveicoli e aeronavaleFino a € 25.000,00 14,31 21,465

Oltre € 25.000,00 12,67 19,005

Credito fi nalizzato all’acquisto ratealeFino a € 5.000,00 14,18 21,27

Oltre € 5.000,00 12,17 18,255

Mutui con garanzia realeA tasso fi sso 5,36 8,04

A tasso variabile 2,92 4,38

Principali indici utilizzati per i mutui a tasso variabile (Euribor) e a tasso fi sso (IRS, detto anche Eurirs).

Indice Quotazione Aggiornamento

Euribor 1 mese 0,41% 1 Aprile 2010

Euribor 3 mesi 0,64% 1 Aprile 2010

Euribor 6 mesi 0,96% 1 Aprile 2010

IRS 5 anni 2,40% 1 Aprile 2010

IRS 10 anni 3,30% 1 Aprile 2010

Indice Quotazione Aggiornamento

IRS 15 anni 3,67% 1 Aprile 2010

IRS 20 anni 3,82% 1 Aprile 2010

IRS 25 anni 3,78% 1 Aprile 2010

IRS 30 anni 3,70% 1 Aprile 2010

IRS 40 anni 3,56% 1 Aprile 2010