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1
Università degli Studi di Parma
Facoltà di Ingegneria
Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile
Lezioni di
“PROGETTAZIONE AVANZATA DI INFRASTRUTTURE VIARIE” (5CFU)
Prof. Ing. Felice Giuliani
LEZIONE n. 4 – Le pavimentazioni in calcestruzzo
– Il progetto e le prescrizioni di capitolato
Argomenti trattati
1a ParteIntroduzione alle pavimentazioni in calcestruzzoCenni ai criteri di dimensionamentoCaratterizzazione del “sottofondo”Caratteristiche del calcestruzzoGiunti
2a PartePrescrizioni di capitolato- Materiali- Costruzione (posa, maturazione, giunti)- Controlli
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2
INTRODUZIONE
Una pavimentazione in calcestruzzo è costituita essenzialmente da una LASTRA DI CONGLOMERATO CEMENTIZIOpoggiante su una FONDAZIONE DI MATERIALE GRANULAREche trasferisce il carico al terreno in sito (SOTTOFONDO)
Pavimentazione in calcestruzzo(RIGIDA)
Pavimentazione congl. bituminoso (FLESSIBILE)
Grazie all’elevata rigidezza della lastra di calcestruzzo i carichi veicolari sono distribuiti su un’area di sottofondo più estesa rispetto alle pavimentazioni in conglomerato bituminoso
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1. PAVIMENTAZIONI STRADALIAutostrade e strade a grande traffico (PCP), ma anche viabilità secondaria, parcheggi, marciapiedi
2. PAVIMENTAZIONI AEROPORTUALIIn alcuni casi come i piazzali di sosta (aprons) e le testate delle piste di volo le pavimentazioni rigide sono prescritte da alcune normative
3. PAVIMENTAZIONI INDUSTRIALIPer parcheggi, marciapiedi, pavimentazioni di magazzini o edifici industriali o per l'industria pesante
CAMPI DI IMPIEGO
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Corso di “Progettazione avanzata di infrastrutture viarie” – Lez. 04
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Pavimentazioni a lastre non armate con giunti(Jointed Plain Concrete Pavement - JPCP)
TIPOLOGIE COSTRUTTIVE
4.5 - 6.0 m
Barre di compartecipazione
PIANTA Giunti trasversali
SEZIONE
Le pavimentazioni in calcestruzzo a lastre non armate sono costituite da un insieme di lastre, prive di armatura strutturale, tra cui la compartecipazione è realizzata attraverso un sistema di giunti longitudinali e trasversali. I giunti consentono di controllare le deformazioni del calcestruzzo limitando le sollecitazioni di origine meccanica termica ed igrometrica.
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Corso di “Progettazione avanzata di infrastrutture viarie” – Lez. 04
TIPOLOGIE COSTRUTTIVE
6.0 - 12.0 m
Armatura (rete elettrosaldata)
PIANTA Fessurazione
4.5 m
SEZIONE
Pavimentazioni a lastre armate con giunti(Jointed Reinforced Concrete Pavement - JRCP)
L’inserimento dell’armatura consente una piccola riduzione dello spessore e l’aumento della spaziatura dei giunti. Compito dell’armatura è anche quello di contenere l’apertura delle fessure da ritiro che comunque si formano.
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Corso di “Progettazione avanzata di infrastrutture viarie” – Lez. 04
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Pavimentazioni adarmatura continua(Continously Reinforced Concrete Pavement) - CRCP
TIPOLOGIE COSTRUTTIVE
Fessurazione diffusa
Armatura continua
PIANTA
SEZIONE
Le pavimentazioni in calcestruzzo ad armatura continua sono costituite da una lastra continua di calcestruzzo, provvista di un’armatura, anch’essa senza soluzione di continuità, cui è affidato il compito di guidare la formazione di un sistema di fessure uniformemente distribuite, ravvicinate e di piccola ampiezza.
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Corso di “Progettazione avanzata di infrastrutture viarie” – Lez. 04
Piastra, omogenea, isotropa, linearmente elastica, di dimensioni finite
DIMENSIONAMENTO
fcfm
MODELLO DI WESTERGAARD (1929)
Mezzo che fornisce, in ciascun punto, una reazione verticale proporzionale alla deflessione della piastra
k
La soluzione di Westergaard considera il carico trasmesso da una ruota singola distribuito uniformemente su un’area circolare (r = a) posizionata:
Al centro della piastraSul bordo della piastra
Su un angolo della piastra
σ t,max < α fcfm
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5
Carico posizionato al centro della lastra:
DIMENSIONAMENTO
MODELLO DI WESTERGAARD (1929)
σ t,max
+
+
= 069112750
4
102.
blog
h
)(.P,maxt
ρνσ
h: spessore della lastraP: carico verticale applicatoν: coeff. di Poisson del Calcestruzzo (0.15)
( )42
3
4
112 k
Eh
k
B
ν−==ρ: raggio di rigidezza relativa
b: raggio di impronta “fittizio”
<−+
≥=
1.724ha se h.ha.
1.724ha se a
675061 22
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La caratteristica elastica del sottofondo impiegata nell’analisi di Westergaard è ilMODULO DI REAZIONE DEL SOTTOFONDO (FONDAZIONE)
Fondazione e sottofondo - Portanza
p = k * d d
La FONDAZIONE deve trasmettere al suolo, attenuandoli, le sollecitazioni indotte dai carichi applicati sulla pavimentazione. Deve essere costruita con materiali selezionati, posti in opera in spessori e con modalità tali da fornire una portanza uniforme.
p
Il valore di k dipende:•dalla portanza del sottofondo (terreno in sito)•caratteristiche del materiale di fondazione•spessore fondazione
In fase di PROGETTO k può essere•stimato•misurato (campo prova)
In fase di COSTRUZIONE k deve essere
•misurato (CONTROLLO)
PROVA DI CARICO SU PIASTRA
[k] = MPa/m
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Classificazione del terreno di SOTTOFONDO:P200 = 50%WL = 35% IP = 10%
Stima del Modulo di Reazione (k)
Umidità del terreno di SOTTOFONDO:W = 22%
Grado di Costipamento 90 - 95%
k SOTTOFONDO = 100 pci = 27.2 MPa/m
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Stima del Modulo di Reazione (k)
FONDAZIONE IN MISTO GRANULARE(CNR-UNI 10006)s = 30 cm (12”)
Grado di Costipamento 90 - 95%
k SOTTOFONDO = 100 pci = 27.2 MPa/m
SPESSORE FONDAZIONE (in)
MO
DU
LO D
I R
EZIO
NE (
pci
)
k FONDAZIONE = 190 pci = 51.7 MPa/m
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7
Per la prova si utilizza una piastra circolare D = 760mmIl carico viene trasmesso attraverso un martinetto idraulico utilizzando come contrasto un camion o un qualsiasi altro mezzo di cantiere di peso adeguato.Per evitare flessioni della piastra si interpongono tra questa ed il martinetto altre tre piastre D=600, 450 e 300mmGli abbassamenti sono misurati con 3 comparatori disposti a 120° sorretti da un telaio i cui punti di appoggio siano sufficientemente distanti dalla piastra.
Misura del Modulo di Reazione (k)Prova di carico su piastra (CNR BU n. 146/92)
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Misura del Modulo di Reazione (k)Prova di carico su piastra (CNR BU n. 146/92)
0.00
0.50
1.00
1.50
2.00
2.50
0.00 0.01 0.02 0.03 0.04 0.05 0.06 0.07 0.08 0.09
Pressione applicata [Nmm-2]
Ced
imen
ti m
isu
rati
[m
m]
Cedimento N.1
Cedimento N.2
Cedimento N.3
MEDIA
Pressione Cedimenti Media N/mm 2 F1 (mm) F2 (mm) F3 (mm) (mm)
0.00 0.00 0.00 0.00 0.000.01 0.05 0.09 0.10 0.080.08 1.87 1.72 2.17 1.92
MODULO DI REAZIONE k = p / z
Strato Carico di riferimento k [MPa/m]fondazione 0.01 - 0.08 N/mm2 38.04
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Modulo di Reazione (k)
Il valore della capacità portante (k) contribuisce alla determinazione dello spessore della lastra
È ESSENZIALE CHE LA CAPACITÀ PORTANTE SIA
UNIFORME
CONTROLLO DELLA POSA IN OPERA
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PROTEZIONE DALL’AZIONE DELL’ACQUA E DEL GELO
Fondazione e sottofondo
Infiltrazioni attraverso giunti trasversali e lesioni
Infiltrazioni attraverso giunti longitudinali
Variazioni stagionali del livello di falda
Risalita capillareInfiltrazionida terrenicircostanti
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IL FENOMENO DEL POMPAGGIO (PUMPING)
Fondazione e sottofondo: protezione e drenaggio
Lastra cls
fondazione (satura)
sottofondo (saturo)
direzione del movimento
acqua in pressione
direzione del movimento
Il gradiente di pressione provoca un violento spostamento dell’acqua che porta con se la frazione fine
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Fondazione e sottofondo: protezione e drenaggio
sottofondo85
fondazione15
sottofondo15
fondazione15
DD 4
DD >>
Filtro di geotessile
Tubo finestrato
Fondazione (con funzione di filtro)
Fondazione ad elevata permeabilità - open graded(con funzione drenante)
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Caratteristiche della Lastra in Calcestruzzo
Il calcestruzzo è un materiale composito che si ottiene miscelando:
ACQUA
CEMENTO
AGGREGATI
PASTA CEMENTIZIAa/c
PASTACEMENTIZIA
AGGREGATO FINE(IMMERSO NELLA PASTA)
AGGREGATO GROSSO
Oltre a questi componenti il calcestruzzo può contenere ADDITIVI AGGIUNTE
- Pillole di tecnologie del calcestruzzo- LINEE GUIDA sul calcestruzzo strutturale
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Aggregati per Calcestruzzo (UNI EN 12620)(già UNI 8520)
• individua una serie di caratteristiche che definiscono la
QUALITÀ DEGLI AGGREGATI per conglomerati cementizi
• descrive le PROCEDURE SPERIMENTALI per la misura di parametri rappresentativi di tali caratteristiche
• individua LIMITI QUANTITATIVI per questi parametri consentendo la classificazione e l’utilizzo di tali materiali
Fondamentali per la durabilità del calcestruzzo sono:
Individuazione di materiali nocivi (esame petrografico, UNI 8520/4)
Contenuto di solfati e cloruri solubili (UNI 8520/11 e 8520/12)Contenuto di sostanze organiche (UNI 8520/14)Equivalente in sabbia e del valore di blu (UNI 8520/15)Resistenza all’urto ed all’abrasione (Prova Los Angeles, UNI 8520/19)Sensibilità al gelo e disgelo (UNI 8520/20)
Potenziale reattività degli aggregati in presenza di alcali (UNI 8520/22 )
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Aggregati per Calcestruzzo (UNI 8520)
Reazione Alcali - Aggregati
SILICE REATTIVAamorfa o poco cristallina(opale, calcedonio etc.)
ALCALI contenuti nel cemento
(sodio e potassio)acqua
Reazione espansiva(pop-out)
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Aggregati per Calcestruzzo (UNI 8520)Fondamentali per lo studio della composizione sono:
Analisi granulometrica e determinazione dellaDIMENSIONE MASSIMA nominale degli aggregati (UNI 8520/5)
La conoscenza dell'esatta curva granulometrica di ciascuna pezzatura di aggregati consente la loro combinazione per formare la curva ottimale per il calcestruzzo
Massa volumica e dell'ASSORBIMENTO (UNI 8520/13 UNI 8520/16)
ASCIUTTO INSATURO SATUROSUPERFICIEASCIUTTA
UMIDO
W = ASSORBIMENTO
La conoscenza dell’assorbimento e dell’umidità degli inerti consente di dosare correttamente l'acqua d'impasto nelle miscele.
CONDIZIONE DEGLI INERTIALL’INTERNO DEL CALCESTRUZZO
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Calcestruzzo Strutturale (Linee Guida)
Il calcestruzzo va di regola specificato dal progettista come “miscela progettata” con riferimento alle proprietà richieste:
calcestruzzo a prestazione garantita
Dati fondamentali:
a/c
a
c
a) Classe di resistenza
b) Massima dimensione nominale degli aggregati
c) Classe di esposizione ambientale
d) Tipo di struttura (semplice, armata o precompressa)
e) Classe di consistenza
Altre caratteristiche:
a) Resistenza a trazione per flessione
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Calcestruzzo Strutturale (Linee Guida)Classe di resistenza
Il calcestruzzo è classificato in base alla sua resistenza a compressione (UNI 6132)
Campioni cubici (L= 150 mm): Rck
Campioni cilindrici (h/d = 2.0): fck
Calcestruzzo ordinarioC16/20 - C20/25 - C25/30 - C30/37C35/45 - C40/50 - C45/55
Classe di consistenza
La LAVORABILITÀ, indice delle proprietà e del comportamento del calcestruzzo nell'intervallo di tempo tra la produzione e la posa in opera, viene comunemente valutata attraverso la misura della CONSISTENZA
Misura dell’abbassamento al cono - SLUMP Test (UNI 9418)
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Classe di Esposizione
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Calcestruzzo Strutturale (Linee Guida)
2a parte
Ne riparliamo nella…..
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Calcestruzzo - Resistenza a trazione
Resistenza a trazione per flessione Determinazione sperimentaleprova di flessione su 3 punti (UNI 6133):
fcf = 3/2 * PL/a3MODULO DI ROTTURA
a
In mancanze di sperimentazione diretta(D.M. 09/01/96)
fcfm = MR= 1.2 * 0.27 * Rck2/3
fcf = k * Rck1/2
K = 0.7 per inerti naturali
K = 0.8 per inerti frantumati
Resistenza a trazione indiretta fct,i = 5/8 MR (inerti naturali) fct,i = 2/3 MR (inerti frantumati)
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Lastra in calcestruzzo - Giunti
LONGITUDINALI
TRASVERSALI
di contrazione: guidano la formazione delle fessure dovute al ritiro igrometricoe alla contrazione termica del conglomerato cementizio (è la tipologia di giunto più comune)
di dilatazione: permette la dilatazione della lastra senza che si producano danni alla lastra stessa o alle strutture adiacenti
di costruzione: tra 2 parti della pavimentazione costruite in periodi differenti
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Giunti - Compartecipazione tra le lastreE sempre necessario assicurare il TRASFERIMENTO DEGLI SFORZI attraverso il giunto. La COMPARTECIPAZIONE delle lastre avviene attraverso 2 meccanismi:
ARMATURA (Barre di trasferimento/compartecipazione)
BARRE LISCE DI GRANDE DIAMETROA METÀ ALTEZZA L = 380 - 500 mm i = 300 mmBARRE DI LEGATURE AD A.M. NEI GIUNTI LONGITUDINALI
INCASTRO TRA GLI AGGREGATI (ingranamento)Efficienza ottimale per lastre h < 20 cmIMPORTANTI: QUALITÀ, FORMA E DIMENSIONE AGGREGATI
APERTURA RIDOTTA (LUNGH. LASTRE RIDOTTA)SUPPORTO DEL SOTTOFONDO
L’EFFICIENZA DEL GIUNTO È FONDAMENTALEPER LA DURABILITÀ DELLA PAVIMENTAZIONE
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Giunti trasversali di contrazioneControllano il quadro fessurativo della pavimentazione prodotto dalle sollecitazioni di trazione e flessione derivanti da:•idratazione della pasta cementizia
•ambiente (variazioni di temperatura ed umidità)
•traffico
DIMENSIONAMENTO:•Distanza tra i giunti
•Profondità
•Apertura (sigillante)
COSTRUZIONE:•Tecnica di esecuzione
•Tempo di esecuzione
•Sigillatura
MANUTENZIONE:•Sigillatura
L = 24 sPortland Cement Association:
(Fondazione non legata)
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Giunti trasversali di contrazioneDISTANZA TRA I GIUNTI
U.S. Corps of Engineers
Spessorepavimentazione
Max distanzaTra i giunti
[cm] [m]< 23 3.50 – 4.50
23 - 30 4.50 – 6.00
> 30 6.00 – 7.50
Federal Highway Administration
L/ρ <5
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Giunti trasversali di contrazione(calcolo del ritiro igrometrico)
∆∆L/L = S = S0⋅⋅f1 ⋅⋅f2 ⋅⋅f3 ⋅⋅f4 ⋅⋅f5
Deformazione prodotta da variazione igrometrica uniforme:
C = coefficiente di vincolo interfaccia lastra/fondazione:0.65 per fondazioni legate0.80 per fondazioni non legate
L = Lunghezza della lastra
S = Ritiro igrometrico
S0 = Ritiro standard
f1 = Fattore “tempo di esposizione”f2 = Fattore “umidità relativa”f3 = Fattore “spessore fittizio”f4 = Fattore “presenza di armatura”f5 = Fattore “rigidità dell’aggregato”
σ t,max = (1-C)* ∆∆L/L
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Giunti trasversali di contrazione(calcolo del ritiro igrometrico)
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S0 = Ritiro standard
CONDIZIONI STANDARD
6 mesi di esposizione all’aria
U.R. = 50%
Spessore fittizio = 5cm
Assenza di armatura metallica
Inerti di origine calcarea
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Giunti trasversali di contrazione(calcolo del ritiro igrometrico)
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f1 = Fattore tempo di esposizione f2 = Fattore Umidità Relativa
Giunti trasversali di contrazione(calcolo del ritiro igrometrico)
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f3 = Fattore spessore fittizio f4 = Fattore armatura metallica
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Giunti trasversali di contrazione(calcolo del ritiro igrometrico)
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f5 = Fattore rigidità aggregato
Giunti trasversali di contrazione(dimensionamento in presenza di barriera di vapore)
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19
Placing Test Slab
Finished Slab
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Sperimentazione (calcolo del ritiro e inbarcamento)
Field Curing of Slab, Beams and Cylinders
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20
Relative Humidity 4, 5 & 6
70
75
80
85
90
95
100
105
110
115
120
06/02/03 00:00
07/02/03 00:00
08/01/03 00:00
08/31/03 00:00
09/30/03 00:00
10/30/03 00:00
11/29/03 00:00
Date-Time
Hu
mid
ity
( %)
-8.0
-7.0
-6.0
-5.0
-4.0
-3.0
-2.0
-1.0
0.0
1.0
2.0
Gra
die
nt
of
Hu
mid
ity(
%/in
ch)
Top(4) Middle(5)
Bottom(6) Gradients
4, 5, 6 Watering started
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Measured and Predicted Curlings at Corner and Edge
-50
0
50
100
150
200
250
6/30/2003 7/15/2003 7/30/2003 8/14/2003 8/29/2003 9/13/2003 9/28/2003 10/13/2003
Date-Time
Dis
pla
cem
ent
(mil)
Predicted Average Corner CurlingMeasured Average Corner CurlingEdge Curling Measured by VD2Predicted Edge Curling
1,2 3,4
12
34
VD1 VD2
VD4 VD5
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21
Tilling Subgrade
Rolling Subgrade
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Forms for 20-Slab Test Item
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Placing Test Item Slabs in a
Checker-Board Pattern
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Installing Strain Gages at Slab Center
Strain Gages Installed at Slab Edge
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Giunti trasversali di contrazioneVerifica della distanza tra i giunticalcolo dell’apertura del giunto
∆∆L/L = C(át ∆∆T + år)
Deformazione prodotta da variazioni termo-igrometriche uniformi:
át = coeff. di dilatazione termica del calcestruzzo [1/°C]
∆∆T = variazione termica (temperatura del calcestruzzo al momento del getto - media delle T minime giornaliere)
∆∆ L = Variazione di lunghezza della lastra
L = Lunghezza della lastra
C = coefficiente di vincolo interfaccia lastra/fondazione:0.65 per fondazioni legate0.80 per fondazioni non
legate
år = coefficiente di ritiro del calcestruzzo
σ t,max = (1-C)* ∆∆L/L
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Giunti trasversali di contrazione
å = ∆∆L/L = C(át ∆∆T + år)
Tipo di Aggregato Coeff. di dilatazione termica
10-5 [1/°C]Quarzo 1.18
Arenarie calcaree 1.17Ghiaia 1.08Granito 0.95
Basalto 0.86Calcare 0.68
Res. a trazione indiretta Coeff. di ritiro[MPa] [-]2.11 0.00082.81 0.0006
3.52 0.000454.22 0.00034.92 0.0002
∆T = 10°C
át = 0.68 10-5
år= 0.00057
C25/30 => fck= 25 MPa => fcm= 28.5 MPa => fcti= 0.553 (fcm)0.5 = 2.96 MPa
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Giunti trasversali di contrazione
∆L = L C 6.38 10-4
L (m)
∆∆L (mm)
4 5 6
2.04
2.55
3.06
Si può scegliere il migliorprodotto per laSIGILLATURA DEL GIUNTO
C =0.8
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Giunti trasversali di contrazione
T
I giunti di contrazione sono realizzati con un taglio nella pavimentazione: SI INDEBOLISCE LA SEZIONE
PROFONDITÀ DEL TAGLIO
LARGHEZZA DEL TAGLIO
s/4 - s/6 s/4
s/6
W > 3mm
L
D
Si opera quindi un secondo taglio per alloggiare il materiale di SIGILLATURA DEL GIUNTO:
Prodotti colati
Prodotti pre-formati
D/L
Coefficientedi forma:
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Giunti di dilatazione
Materiale deformabiledi riempimento
Data la notevole ampiezza (18-20mm)necessitano sempre di una barra di compartecipazione
N.B.Se troppo frequenti possono compromettere il trasferimento del carico nei giunti di contrazione
Giunti di isolamento
Permettono il movimento relativotra pavimentazione e struttureadiacenti(NON SOTTOVALUTARE)
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Giunti Longitudinali
Devono garantire la compartecipazione tra le 2 strisciate longitudinali
A differenza dei giunti trasversali non devono trasferire carichi veicolari
Vengono normalmente impiegate barre di legatura ad a.m.
Possono avere una conformazione maschio-femmina
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Errori di esecuzione dei giuntiMANCATA ESECUZIONE GIUNTI DI ISOLAMENTO
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Errori di esecuzione dei giuntiMANCATA ESECUZIONE GIUNTI DI ISOLAMENTO
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Errori di esecuzione dei giuntiPROFONDITA’ DEL TAGLIO INSUFFICIENTE
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Errori di esecuzione dei giuntiPROFONDITA’ DEL TAGLIO INSUFFICIENTE
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