lettera denuncia relazioni industriali postel

2
SLC-CGIL Piazza Sallustio 24 00187 Roma Tel. 06 4204 8204 Fax 064824325 Sito internet http://www.slc.cgil.it e-mail: [email protected] Sindacato Lavoratori Comunicazione Roma, 7 Marzo 2012 Ing. Massimo Sarmi Amministratore Delegato Dr. Claudio Picucci Resp. Risorse Umane Centrale Dr. Paolo Faieta Resp. Relazioni Industriali Poste Italiane S.p.A. Viale Europa,175 00144 ROMA Da più di 8 mesi si registra dentro Poste Italiane l’assenza totale di relazioni industriali, culminate con la sentenza relativa all’ex art.28/300 promosso da SLP CISL, UILPoste, SAILP e UGL contro Poste Italiane, il cui esito è ormai noto a tutti. Nel corso di questo lungo periodo, abbiamo cercato di svolgere il nostro ruolo con grande senso di responsabilità, garantendo sempre e comunque la presenza della SLC CGIL a tutti i tavoli di trattativa, a qualunque livello, auspicando ogni volta che l’urgenza e l’importanza degli argomenti oggetto degli incontri prevalessero su altri interessi di parte. Con questo stesso spirito il 5 marzo u.s. ci siamo seduti al tavolo di trattativa presso Postel, dove avremmo dovuto discutere del calendario lavorativo e dei CTE monoconduzione. Anche lì la riunione veniva convocata dopo mesi di paralisi delle relazioni industriali. Purtroppo però questa volta grande è stata la nostra sorpresa rispetto al comportamento dell’azienda che, in contraddizione con quanto fatto in passato nei confronti delle altre OO.SS., ha posto come precondizione per far partire il confronto, il ritiro incondizionato e immediato dello sciopero parziale proclamato da SLC CGIL e FAILP CISAL.

Upload: fabio-bolo

Post on 15-Aug-2015

486 views

Category:

Documents


2 download

TRANSCRIPT

Page 1: Lettera   denuncia relazioni industriali  postel

SLC-CGIL Piazza Sallustio 24 – 00187 Roma

Tel. 06 4204 8204 Fax 064824325

Sito internet http://www.slc.cgil.it e-mail: [email protected]

Sindacato Lavoratori Comunicazione

Roma, 7 Marzo 2012

Ing. Massimo Sarmi Amministratore Delegato Dr. Claudio Picucci Resp. Risorse Umane Centrale

Dr. Paolo Faieta Resp. Relazioni Industriali

Poste Italiane S.p.A. Viale Europa,175

00144 ROMA

Da più di 8 mesi si registra dentro Poste Italiane l’assenza totale di relazioni industriali, culminate

con la sentenza relativa all’ex art.28/300 promosso da SLP CISL, UILPoste, SAILP e UGL contro

Poste Italiane, il cui esito è ormai noto a tutti.

Nel corso di questo lungo periodo, abbiamo cercato di svolgere il nostro ruolo con grande senso di

responsabilità, garantendo sempre e comunque la presenza della SLC CGIL a tutti i tavoli di

trattativa, a qualunque livello, auspicando ogni volta che l’urgenza e l’importanza degli argomenti

oggetto degli incontri prevalessero su altri interessi di parte.

Con questo stesso spirito il 5 marzo u.s. ci siamo seduti al tavolo di trattativa presso Postel, dove

avremmo dovuto discutere del calendario lavorativo e dei CTE monoconduzione.

Anche lì la riunione veniva convocata dopo mesi di paralisi delle relazioni industriali. Purtroppo

però questa volta grande è stata la nostra sorpresa rispetto al comportamento dell’azienda che, in

contraddizione con quanto fatto in passato nei confronti delle altre OO.SS., ha posto come

precondizione per far partire il confronto, il ritiro incondizionato e immediato dello sciopero

parziale proclamato da SLC CGIL e FAILP CISAL.

Page 2: Lettera   denuncia relazioni industriali  postel

SLC-CGIL Piazza Sallustio 24 – 00187 Roma

Tel. 06 4204 8204 Fax 064824325

Sito internet http://www.slc.cgil.it e-mail: [email protected]

Tale atteggiamento discriminatorio, che ha comportato la impossibilità di discutere del principale

argomento all’ordine del giorno, ha al tempo stesso fatto si che l’azienda opponesse un netto

rifiuto persino alla richiesta di individuare una nuova data per un ulteriore incontro, tradendo

l’evidente tentativo (subito colto e strumentalizzato da altri) di incidere sulla nostra libertà

d’azione sindacale.

Decine sono le situazioni in cui in condizioni analoghe non è stato riservato lo stesso trattamento

ad altre OO.SS., dal momento che decine di scioperi sono stati proclamati in precedenza.

Nel denunciare dunque l’esistenza in Postel di una grave pregiudiziale aziendale nei nostri

confronti, chiediamo un energico intervento teso a ripristinare il tavolo negoziale in un contesto

di correttezza reciproca.

Alleghiamo, a supporto di quanto sostenuto, l’elenco degli scioperi proclamati da altre OO.SS. che

non hanno provocato analoga reazione da parte dell’azienda, auspicando di non dover inaugurare

una nuova fase dentro le aziende del Gruppo in cui anche l’azienda faccia la sua parte per rendere

impossibile il confronto.

C’è bisogno di un po’ di normalità.

Il Segretario Generale Emilio Miceli