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QUARTA CONVENTION SACERT Verona 05.05.2011

L’ESPERIENZA ECOEFFICIENTE DELL’OSPEDALE “VERSILIA

05 Maggio 2011gg

L’uso razionale dell’energia, l’efficienza energetica, l’ambiente, la salute

UN CASO ITALIANO VIRTUOSO:L’OSPEDALE UNICO DELLA VERSILIA Ing. Stefano Maestrelli 1 di 25Ing. Stefano Maestrelli


Il nuovo ospedale“VERSILIA”



L ’OSPEDALE “VERSILIA”

INAUGURATO NEL GIUGNO 2002

NASCE IN BASE AD UN PROGRAMMA DI RIORGANIZZAZIONE DELLA RETENASCE IN BASE AD UN PROGRAMMA DI RIORGANIZZAZIONE DELLA RETEOSPEDALIERA APPROVATO DALLA REGIONE TOSCANA NEL DICMBRE 1988

SOSTIUISCE QUATTRO VECCHI OSPEDALI INADEGUATI ED INADEGUABILI:

• Viareggio • Camaiore • Pietrasanta • Seravezza



I DATI “ANTROPOMETRICI” DEL “VERSILIA”

• STRUTTURA COMPATTA SECONDO LA TIPOLOGIA DEL MONOBLOCCO

• QUATTRO PIANI FUORI TERRA E DUE INTERRATI (park e servizi)

• SUPERFICIE TOTALE DELL’AREA CIRCA 11 ETTARI

• SUPERFICIE UTILIZZATA A TERRA DI CIRCA 25.000 mq

• VOLUME “ABITABILE CIRCA 200.000 mc ( escluso il parcheggio)

• SUPERFICIE UTILE DELL’INTERO EDIFICIO CIRCA 69.000 mq

• ALTEZZA DELL’EDIFICO 17,50 m - ALTEZZA DEI PINI FRONTALI 19,00 m



L’ESPERIENZA DI REALIZZAZIONE DEL “VERSILIA”L ESPERIENZA DI REALIZZAZIONE DEL VERSILIA

L’ esito positivo dell’esperienza di realizzazione del nuovo ospedale “Versilia” èsicuramente da mettere in relazione con un l’approccio multidisciplinare che hasicuramente da mettere in relazione con un l approccio multidisciplinare che havisto un perfetto intreccio tra le linee del progetto sanitario (Coordinato dal Prof. ElioGuzzanti) le indicazioni del progetto esecutiva (Coordinato dal Prof. GianfrancoCarrara) e la progettazione di cantiere (Coordinata dal Prof Ettore Zambelli)Carrara) e la progettazione di cantiere (Coordinata dal Prof. Ettore Zambelli).

Un livello elevato di progettazione che si è profondamente integrato con il progettodell’impiantistica e della tecnologia attraverso il coordinamento del responsabile delp g pprocedimento ing.Stefano Maestrelli, che ha prodotto un luogo di cura che starispondendo alle esigenze della complessità della assistenza ed accogliendo lecrescenti innovazioni delle tecnologie per il comfort dei pazienti e dei visitatorig



LA “RICETTA” PER L’ECOEFFICIENZA DEL “VERSILIA”LA RICETTA PER L ECOEFFICIENZA DEL VERSILIAE’ una “battuta”!

Chiaramente non abbiamo la presunzione di indicare ricette ma abbiamo solo la volontà di

L’ INSERIMENTO AMBIENTALE

Chiaramente non abbiamo la presunzione di indicare ricette ma abbiamo solo la volontà dipresentare e confrontare i nostri percorsi sia nella realizzazione che nella gestione

L’EFFICIENZA ENERGETICA STRUTTURALE

UNA EQUILIBRATA STRATEGIA IMPIANTISTICA

LA REGOLAZIONE IL CONTROLLO E LA CONDUZIONE

LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI

Non riteniamo che questi percorsi econcetti progettuali abbiano un valoreassoluto o che rappresentino appuntoassoluto o che rappresentino appunto“una ricetta”, valida sempre ed ovunque,ma possono rappresentare un confrontocritico con altre realizzazioni ed utilicritico con altre realizzazioni ed utilimomenti di ricerca ed approfondimentoper nuove esperienze di qualità



L’INSERIMENTO AMBIENTALE DELL’EDIFICIOL INSERIMENTO AMBIENTALE DELL EDIFICIOLa progettazione architettonica ha prioritariamente ricercato un rapporto postivo tra glielementi ambientali e naturali che caratterizzano l’area e l’edificio - la vicinanza al mare,alla spiaggia, una maestosa barriera di pini costieri, un viale alberato parallelo alla costa,La scelta di non superare con l’altezza dell’edificio la chioma dei pini frontali al fine di nonincidere negativamente sullo sky line della Versilia ha prodotto una morfologiaincidere negativamente sullo sky line della Versilia ha prodotto una morfologiadell’ospedale che si è sviluppata con un andamento lineare e compatto (né a piastra, néa torre) ma un ospedale lineare – una tipologia europea.Anche il rapporto diretto, quasi il contatto, tra le chiome dei pini e le facciate vetratepp , q , pafferma il concetto progettuale di un ospedale come un “luogo”, un segno nel territorionon indifferente alla qualità del paesaggio ed alla storia dei luoghi



L’ EFFICIENZA ENERGETICA STRUTTURALELe dimensioni dell’edificio e la crescente vocazione degli ospedali ad essere sempre più“energivori” ha sviluppato l’ attenzione del progetto alla efficienza energetica strutturale :

L’ EFFICIENZA ENERGETICA STRUTTURALE

g pp p g g

L’ ORIENTAMENTO DELL’EDIFICIO OSPEDALIERO

LA “PARETE ALBERATA” FRONTALE COME CORTINA ALL’IRRAGGIAMENTO

L’ ATTENZIONE AI MATERIALI COSTRUTTIVI PER FAVORIRE L’AUMENTODELL’INERZIA TERMICA DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIODELL’INERZIA TERMICA DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO:

pareti ventilate nella parte esternai l t tt ll ti i tisolamento a cappotto nelle corti internetetto rovescio isolato e ventilatofinestrature a taglio termicocopertura a verde dei magazzinicopertura a verde dei magazzinipellicole schermanti su superfici vetrate

LA MITIGAZIONE DELL’IRRAGGIAMENTOLA MITIGAZIONE DELL IRRAGGIAMENTOSOLARE CON SISTEMI DI FINITURAEDILIZIA (brise-soleil, lamelle in alluminio)



UN’ EQUILIBRATA SCELTA DELLA “STRATEGIA IMPIANTISTICA”

La complessità energetica di un ospedale deve essere affrontata con un mix di

La completa dismissione della produzione di vapore con esclusione

La complessità energetica di un ospedale deve essere affrontata con un mix disoluzioni modulabili in base alle stagioni ed alle oscillazioni d’uso giornaliero

La completa dismissione della produzione di vapore con esclusionedelle utenze specifiche della cucina e della sterilizzazione (dovepresente)

L’utilizzo di caldaie del tipo a condensazione con recuperatore dicalore dai fumi in uscita

La messa in opera di un cogeneratore con motore alternativo od aturbina che realizzi la produzione di energia elettrica in parallelo allagrete e la produzione termica di energia termica

Il collegamento del cogeneratore ad un gruppo frigorifero adIl collegamento del cogeneratore ad un gruppo frigorifero adassorbimento per l’utilizzo dell’energia termica prodotta dalcogeneratore in un processo di trigenerazione



UN’ EQUILIBRATA SCELTA DELLA “STRATEGIA IMPIANTISTICA”

Affid il ff t l til i d i i i tAffidare il raffrescamento e la ventilazione ad un unico impiantosuddiviso per zone e per unità di trattamento aria modulabili e regolabilicon recupero calore attraverso scambiatori a flusso inverso.

Realizzazione di un sistema di raffrescamento di tipo “free cooling” cheutilizza l’aria fresca dell’ambiente per raffreddare l’acqua dell’impianto diventilazione e raffrescamento dell’edificio (raffrescamento passivo)ventilazione e raffrescamento dell edificio (raffrescamento passivo)

L’installazione di inverter a frequenza variabile della regolazione delnumero di giri per le utenze motorizzate quali pompe, ventilatori.g

Isolamento termico attraverso coibentazione con lana minerale o coppelledi polistirolo delle reti di distribuzione dei fluidi calde e calde/fredde.

Affidare l’illuminazione a moderni corpi illuminanti a risparmio energeticocon reattori elettronici per fluorescenti, con sistemi d’accensioneautomatica interna (interruttori di presenza) ed esterna (interruttoriautomatica interna (interruttori di presenza) ed esterna (interruttoricrepuscolari)



REGOLAZIONE CONTROLLO E CONDUZIONE

L’IMPIANTISTICA, DA SOLA, NON PRODUCE RISPARMIO ENERGETICO

La corretta conduzione e regolazione del funzionamento degli impiantirappresenta, dopo quella strutturale, la seconda fonte di risparmio energetico.

L IMPIANTISTICA, DA SOLA, NON PRODUCE RISPARMIO ENERGETICO

pp p q p g

Il concetto di APPROPRIATEZZA molto utilizzato per le prestazioni sanitariedeve essere esportato anche sull’uso e la fornitura di energia, termica edl tt i ll di i i d ll’ difi i d lielettrica, alle diverse aree, zone o servizi dell’edificio ospedaliero.

Oggi questa funzione può essere agevolata da moderni sistemi di controllodegli impianti e dei sistemi tecnologici presenti in ospedaledegli impianti e dei sistemi tecnologici presenti in ospedale



IL BUILDING MANAGEMENT SYSTEMil monitoraggio e l’analisi dei dati

Tutta l’impiantistica dell’ospedale fa capo ad un moderno sistema dicontrollo B.M.S. (building management system) la sala regia, consente di

t ti i l t i l t tti i t i i iavere concentrati in un solo terminale tutti i parametri su cui agire per unaottimale conduzione dell’impiantistica e dei sistemi tecnologici dell’edificio.



IL BULDING MANAGEMENT SYSTEMIL BULDING MANAGEMENT SYSTEM



LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILILE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILIIl completamento dell’efficienza energeticadel Versilia attraverso l’inserimento dellefonti energetiche rinnovabilii:L’ installazione (terminata nel dicembre2010) dei nuovi Pannelli Fotovoltaici per2010) dei nuovi Pannelli Fotovoltaici perla produzione di energia elettrica per untotale di circa 195 kWe per circa 1240metri quadri di superficie esposta installatimetri quadri di superficie esposta, installatisulla copertura dell’Ospedale Versilia,

Un impianto Micro Eolico per laproduzione di energia elettricacon una unica pala eolica delladimensione di 3,30 m x 2,20 mper una potenza di circa 6 kWep pposizionato nelle aree esternedell’Ospedale Versilia



UNA STRATEGIA PER IL RISPARMIO ENERGETICOUNA STRATEGIA PER IL RISPARMIO ENERGETICO

La sanità è un mercato privilegiato per l’energia e le aziende sanitarie nonL’efficienza energetica richiama il vasto tema dell’uso razionale dell’energia.La sanità è un mercato privilegiato per l energia e le aziende sanitarie nondevono essere un territorio di conquista per “fantasiosi apprendisti stregoni” oper “generosi mecenati dell’energia” che offrono “nuovi” impianti “a costo zero”!Att l l i i d ll i iti è ibil d fi iAttraverso la valorizzazione delle esperienze positive è possibile definire unprotocollo tecnico ed operativo, fatto proprio dalla conferenza delle Regioni,che rappresenti non un vincolo formale ma una norma di buona tecnica.Una strategia tecnica per il risparmio energetico negli ospedali italiani

LA STRATEGIA DELLE



UNA STRATEGIA PER IL RISPARMIO ENERGETICOUNA STRATEGIA PER IL RISPARMIO ENERGETICO

RIDUZIONE lo studio e l’attenzione all’architettura eall’involucro edilizio per ridurre le esigenze energetiche conp g gl’utilizzo della certificazione energetica dell’edificio

REGOLAZIONE la corretta conduzione e regolazioneREGOLAZIONE la corretta conduzione e regolazionedegli impianti e l’appropriatezza dell’uso dell’energia attraversosistemi operativi come il B.M.S. e la anagrafica digitalizzata

RINNOVABILI l’utilizzo di sistemi di produzione energeticaderivanti da fonti rinnovabili: panelli solari termici, fotovoltaci, le paleeoliche l’alimentazione a biomasseeoliche, l alimentazione a biomasse



QUALI RISULTATI CON QUESTI INTERVENTI



QUALI RISULTATI CON QUESTI INTERVENTIOspedale "Versilia"

CONSUMO ENERGETICOCONSUMO ENERGETICO

4.500Riduz. 2003-2010: 32,0 %

4.1314.000

3.4693 500SUM

IEP

]

3.269

2 9222 9273.014

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2.8092.8302.9222.9273.000

2.5002003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010



QUALI RISULTATI CON QUESTI INTERVENTIOspedale "Versilia"

EMISSIONI ATMOSFERA

11 426

12.000Riduz. 2003-2010: 37,75 %

11.426

11.000

9.345

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8.5809.000em

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7.1127.236

7.7097.7217.7748.000

7.0002003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010



LA CERTIFICAZIONE ENERGETICALA CERTIFICAZIONE ENERGETICAL’INSIEME DEGLI INTERVENTI HA PORTATO AD UN GRANDE RISULTATO:



LA CERTIFICAZIONE ENERGETICALA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

Qual è per il sistema sanitario e per gli ospedali il significatodell’ottenimento della certificazione energetica?dell’ottenimento della certificazione energetica?

Non un “BOLLINO BLU” da attaccare allanostra carta intestata, non un riconoscimentostatico dei nostri edifici sanitari

ma un “NAVIGATORE” che indichi, attraverso leanalisi tecniche, le criticità e le necessità diintervento per il miglioramento della efficienzaintervento per il miglioramento della efficienzaenergetica dei nostri edifici sanitari



LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA E LA REGIONE TOSCANALA CERTIFICAZIONE ENERGETICA E LA REGIONE TOSCANA

Basandoci sulla nostra esperienza abbiamoproposto alla Presidenza ed all’Assessoreproposto alla Presidenza ed all’Assessorealla Salute della Regione Toscana di :

Avviare un progetto regionale che porti inun tempo ragionevole (1/2 anni) tutti gliospedali della Toscana ad ottenere laospedali della Toscana ad ottenere laCERTIFICAZIONE ENERGETICA!

Questo non rappresenterebbe solo unQuesto non rappresenterebbe solo unelemento di qualità per il sistema sanitarioregionale della Toscana (La prima Regioneg ( p gCertificata!), ma permetterebbe di utilizzare il“NAVIGATORE” Certificato Energetico perindirizzare programmi e finanziamenti per ilindirizzare programmi e finanziamenti per ilmiglioramento dei nostri edifici sanitari!



CONCLUSIONICONCLUSIONI

Permettetemi di chiuderecon una citazione:

“ Per l’uso dellerisorse energetiche èi di bil il

con una citazione:

indispensabile sviluppareuna nuova collaborazionetra comunità scientifica emondo delle attivitàeconomiche e di servizioal fine di individuareal fine di individuarenuovi modelli capaci diconiugare lo sviluppoeconomico con laeconomico con larigorosa salvaguardiadegli equilibri ambientalidel pianeta”del pianeta”

GRAZIE !Giorgio Napolitano



Ospedale “ Versilia”Area TecnicaVia Aurelia 335 55043 Lido di CamaioreVia Aurelia, 335 - 55043 Lido di Camaiore Tel.: 05846059661 Fax: 05846059431http://www.usl12.toscana.it


l’esperienza ecoefficiente dell’ospedale … ospedale versilia... · quarta convention sacert...

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