l’esperienza del sacro e il senso della fede · questa problematica della fede cattolica, stretta...

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6 - 8 MAGGIO 2013 L’ESPERIENZA DEL SACRO E IL SENSO DELLA FEDE CASA SACRO CUORE Via Rina, 1 - 35038 Torreglia PD - Tel. 049.521.16.67 “Due greci stanno conversando; forse Socrate e Parmenide […] Liberi dal mito e dalla metafora, pensano o cercano di pensare. Non sapremo mai i loro nomi. Questa conversazione tra due sconosciuti in un luogo della Grecia è il fatto capitale della Storia. Essi hanno dimenticato la preghiera e la magia". (LUIS BORGES) Il Convegno, connettendosi con l’Anno della Fede e coglien- do la suggestione dell’anniversario dell’Editto di Milano del 313 d.C., individua un percorso insolito nel dibattito teologi- co, proponendosi di declinare la fede attuale del Popolo di Dio con la sua memoria storica legata al “sentire cattolico”. Il punto da verificare e da dibattere è la crisi del cristianesi- mo sacramentale moderno per l’imporsi di una critica razionalistica, alimentata anche da un approccio biblico di tipo positivista. La riforma luterana ha incrinato il “sentire cattolico” come “sentire rituale” e ha imposto un modello logocentrico, che alla lunga è divenuto patrimonio anche della chiesa romana post-Vaticano II. È in atto una precomprensione sfavorevole verso il cristia- nesimo sacrale, ibridato dalla religiosità popolare, che sarebbe una presenza debole del divino, bisognosa di purifi- cazione. L’atteggiamento condiviso di fronte a tale cristianesimo è interlocutorio, mentre bisognerebbe approfondire la sua straordinaria capacità di assemblare elementi eterogenei in un quadro organico e incredibilmente efficace. L’ipotesi del convegno è che il “sentire cattolico” non è affatto una deriva del cristianesimo dal suo modello origina- rio, ma la sua inculturazione vincente, che lo ha trasforma- to da episodio marginale ebraico ai confini dell’Impero a religione condivisa. Che cosa ha apportato di positivo al cristianesimo la religio- ne popolare romana? Mario Perniola risponde: il “sentire rituale”, il “sentire sacrale”, che sono il marchio distintivo del “sentire cattolico” come forma efficace del divino. Il sacro rituale è presenza che impregna essenzialmente la fede cristiana. Il risentimento dell’occidente verso questa connotazione sacramentale “romana” ha impedito di riflettere a fondo su questo carattere dell’istituzione cattolica, che appare tra le religioni la più sconosciuta e maltrattata. Gli interventi al convegno tenteranno di mettere a fuoco questa problematica della fede cattolica, stretta tra il suo passato “sacrale” e il suo presente desacralizzato e sposta- to su un paradigma etico e dottrinario. Immagine: BERNARDO DA PARENZO, chiostro grande, Abbazia di S. Giustina, 1489-1494. Sezione Studi 1. A. N. TERRIN, Spiegare o comprendere la religione? La scienza della religione a confronto, 1983 2. P. VISENTIN (a cura di),La riforma liturgica in Italia. Realtà e speranze, 1984 3-4. P. VISENTIN, Culmen et fons. Raccolta di studi di liturgia e spiritualità, 1987 6. E. LODI, Infondi lo Spirito degli Apostoli. Teologia liturgico-ecume- nica del ministero ordinato, 1987 7. V. GROLLA (a cura di), Il giorno del Signore nel Triveneto, 1990 8. C. GUGEROTTI, L'interazione dei ruoli in una celebrazione come mista- gogia. Il pensiero di Nerses Lambronac'i nella "spiegazione del Sa- crificio", 1991 9. A. CATELLA (a cura di), Amen vestrum. Miscellanea di studi liturgico- pastorali in onore di P. Pelagio Visentin, 1994 10. A. GRILLO (a cura di), Teologia fondamentale e liturgia. Il rapporto tra immediatezza e mediazione nella riflessione teologica, 1995 11. C. F ABRIS, Il Presbitero ministro della Cresima? Studio giuridico teolo- gico pastorale, 1997 12. A. DAL MASO, L’efficacia dei Sacramenti e la “performance” rituale. Ri- pensare l’”ex opere operato” a partire dall’antropologia culturale, 1998 14. O. CASEL, Fede, gnosi e mistero. Saggio di teologia del culto cristiano, (ed. italiana a cura di A. GRILLO), 2001 15. M. FESTUGIÈRE, La liturgia cattolica (ed. italiana a cura di A. CATELLA - A. GRILLO), 2002 16. R. RAPPAPORT, Rito e religione nella costruzione dell’umanità (ed. ita- liana a cura di A.N. TERRIN - R. MARCHISIO), 2004 17. R. T AGLIAFERRI, La magia del rito. Saggi sulla questione rituale e litur- gica, 2006 18. J. NDOUM, Evangelizzazione e terapia, 2007 19. A. GRILLO, Grazia visibile, grazia vivibile. Teologia dei sacramenti “in genere ritus”, 2008 20. R. T AGLIAFERRI, La tazza rotta. Il rito risorsa dimenticata dell’umanità, 2009 21. L. DELLA PIETRA, Rituum forma, 2012 Sezione Sussidi 1. G. BONACCORSO, Introduzione allo studio della liturgia, 1990 2. G. SOVERNIGO, Rito e persona. Simbolismo e celebrazione liturgica: aspetti psicologici, 1998 4. L. ARTUSO, Liturgia e spiritualità. Profilo storico, 2002 5. G. SOVERNIGO, Il celebrante, fedele o presidente, e la partecipazione liturgica, 2003 6. G. BONACCORSO, Celebrare la salvezza, lineamenti di liturgia, Ri- stampa 2010 7. R. ZANCHETTA, Salute-Salvezza-Malattia. Per un’antropologia sote- riologico-liturgica. Il rito come terapia, 2004 8. G. BONACCORSO, La liturgia e la fede, 2010 (II ed.) PIEGHEVOLE TORREGLIA:Layout 1 13-03-2013 16:20 Pagina 1

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6 - 8 MAGGIO 2013

L’ESPERIENZA DEL SACROE IL SENSO DELLA FEDE

CASA SACRO CUOREVia Rina, 1 - 35038 Torreglia PD - Tel. 049.521.16.67

“Due greci stanno conversando; forse Socrate e Parmenide […]Liberi dal mito e dalla metafora, pensano o cercano di pensare.

Non sapremo mai i loro nomi. Questa conversazione tra due sconosciuti in un luogo della Grecia è il fatto capitale della Storia.

Essi hanno dimenticato la preghiera e la magia".(LUIS BORGES)

Il Convegno, connettendosi con l’Anno della Fede e coglien-do la suggestione dell’anniversario dell’Editto di Milano del 313 d.C., individua un percorso insolito nel dibattito teologi-co, proponendosi di declinare la fede attuale del Popolo di Dio con la sua memoria storica legata al “sentire cattolico”.Il punto da verificare e da dibattere è la crisi del cristianesi-mo sacramentale moderno per l’imporsi di una critica razionalistica, alimentata anche da un approccio biblico di tipo positivista.La riforma luterana ha incrinato il “sentire cattolico” come“sentire rituale” e ha imposto un modello logocentrico, che alla lunga è divenuto patrimonio anche della chiesa romanapost-Vaticano II.È in atto una precomprensione sfavorevole verso il cristia-nesimo sacrale, ibridato dalla religiosità popolare, che sarebbe una presenza debole del divino, bisognosa di purifi-cazione.L’atteggiamento condiviso di fronte a tale cristianesimo è interlocutorio, mentre bisognerebbe approfondire la sua straordinaria capacità di assemblare elementi eterogenei in un quadro organico e incredibilmente efficace.L’ipotesi del convegno è che il “sentire cattolico” non è affatto una deriva del cristianesimo dal suo modello origina-rio, ma la sua inculturazione vincente, che lo ha trasforma-to da episodio marginale ebraico ai confini dell’Impero a religione condivisa.Che cosa ha apportato di positivo al cristianesimo la religio-ne popolare romana? Mario Perniola risponde: il “sentire rituale”, il “sentire sacrale”, che sono il marchio distintivo del “sentire cattolico” come forma efficace del divino. Il sacro rituale è presenza che impregna essenzialmente la fede cristiana.Il risentimento dell’occidente verso questa connotazione sacramentale “romana” ha impedito di riflettere a fondo su questo carattere dell’istituzione cattolica, che appare tra le religioni la più sconosciuta e maltrattata.Gli interventi al convegno tenteranno di mettere a fuoco questa problematica della fede cattolica, stretta tra il suo passato “sacrale” e il suo presente desacralizzato e sposta-to su un paradigma etico e dottrinario.

Immagine: BERNARDO DA PARENZO, chiostro grande, Abbazia di S. Giustina, 1489-1494.

Sezione Studi1. A. N. TERRIN, Spiegare o comprendere la religione? La scienza della

religione a confronto, 19832. P. VISENTIN (a cura di),La riforma liturgica in Italia. Realtà e speranze,

19843-4. P. VISENTIN, Culmen et fons. Raccolta di studi di liturgia e spiritualità,

19876. E. LODI, Infondi lo Spirito degli Apostoli. Teologia liturgico-ecume-

nica del ministero ordinato, 19877. V. GROLLA (a cura di), Il giorno del Signore nel Triveneto, 19908. C. GUGEROTTI, L'interazione dei ruoli in una celebrazione come mista-

gogia. Il pensiero di Nerses Lambronac'i nella "spiegazione del Sa-crificio", 1991

9. A. CATELLA (a cura di), Amen vestrum. Miscellanea di studi liturgico-pastorali in onore di P. Pelagio Visentin, 1994

10. A. GRILLO (a cura di), Teologia fondamentale e liturgia. Il rapportotra immediatezza e mediazione nella riflessione teologica, 1995

11. C. FABRIS, Il Presbitero ministro della Cresima? Studio giuridico teolo-gico pastorale, 1997

12. A. DAL MASO, L’efficacia dei Sacramenti e la “performance” rituale. Ri-pensare l’”ex opere operato” a partire dall’antropologia culturale, 1998

14. O. CASEL, Fede, gnosi e mistero. Saggio di teologia del culto cristiano,(ed. italiana a cura di A. GRILLO), 2001

15. M. FESTUGIÈRE, La liturgia cattolica (ed. italiana a cura di A. CATELLA -A. GRILLO), 2002

16. R. RAPPAPORT, Rito e religione nella costruzione dell’umanità (ed. ita-liana a cura di A.N. TERRIN - R. MARCHISIO), 2004

17. R. TAGLIAFERRI, La magia del rito. Saggi sulla questione rituale e litur-gica, 2006

18. J. NDOUM, Evangelizzazione e terapia, 200719. A. GRILLO, Grazia visibile, grazia vivibile. Teologia dei sacramenti “in

genere ritus”, 200820. R. TAGLIAFERRI, La tazza rotta. Il rito risorsa dimenticata dell’umanità,

200921. L. DELLA PIETRA, Rituum forma, 2012

Sezione Sussidi

1. G. BONACCORSO, Introduzione allo studio della liturgia, 19902. G. SOVERNIGO, Rito e persona. Simbolismo e celebrazione liturgica:

aspetti psicologici, 19984. L. ARTUSO, Liturgia e spiritualità. Profilo storico, 20025. G. SOVERNIGO, Il celebrante, fedele o presidente, e la partecipazione

liturgica, 20036. G. BONACCORSO, Celebrare la salvezza, lineamenti di liturgia, Ri-

stampa 20107. R. ZANCHETTA, Salute-Salvezza-Malattia. Per un’antropologia sote-

riologico-liturgica. Il rito come terapia, 20048. G. BONACCORSO, La liturgia e la fede, 2010 (II ed.)

PIEGHEVOLE TORREGLIA:Layout 1 13-03-2013 16:20 Pagina 1

LUNEDÌ 6 MAGGIO

Ore 08,00 Arrivi – accoglienza – sistemazioneOre 10,00 Saluti e presentazione del convegno

LUIGI GIRARDI, Preside dell’Istituto di Liturgia Pastorale, Padova

Ore 10,15 La presenza del sacro rituale vs la presenza della Parola di Dio (Comunicazione)GIORGIO BONACCORSO, Istituto Liturgia Pastorale, Padova

Ore 10,45 La presenza del sacro nella religiosità popolareoggi in Italia(ITALO DE SANDRE, Università degli studi di PadovaDibattito

Ore 15,30 La fede cristiana del “sentire cattolico” rispetto al modello razionalisticoBRUNO BARATTO, Istituto Liturgia Pastorale, PadovaDibattito – Intervallo

Ore 17,00 La religione cristiana delle reliquie: una fede del sentire sacraleROBERTO TAGLIAFERRI, Istituto di Liturgia Pastorale, PadovaDibattito

MARTEDÌ 8 MAGGIO

Ore 09,00 Un sacro eucaristico: la presenza divina del SS. Sacramento ed il sentire ritualeLUIGI GIRARDI, Istituto Liturgia Pastorale, PadovaDibattito – Intervallo

Ore 11,00 La presenza del sacro nel vissuto rituale:sensibilità e corporeitàALDO N. TERRIN, Istituto Liturgia Pastorale, PadovaDibattito

Ore 15,30 Gruppi di studio/Consiglio Accademico

MERCOLEDÌ 9 MAGGIO

Ore 09,00 La crisi della ragione teologica di fronteall’esperienza sensibile della fedeSERGIO UBBIALI, Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, MilanoDibattitoRelazione sui lavori di gruppoIntervallo

Ore 11,00 Conclusioni e prospettiveLUIGI GIRARDI, Preside dell’Istituto di Liturgia Pastorale, Padova

1. Per l'iscrizione rispedire al più presto l'apposita schedina com-pilata alla segreteria dell'ILP di Padova.

2. Tassa di iscrizione € 50,00 da versarsi all'apertura del conve-gno.

3. Quota di soggiorno completo in stanza singola con bagno (dalpranzo di lunedì al pranzo di mercoledì) € 150,00.

4. È possibile acquistare "Buoni" di € 15,00 per la consumazionedei pasti per coloro che pernottano fuori della sede del conve-gno.

5. Chi preferisce arrivare la sera di domenica 5 maggio deve av-vertire per tempo la Segreteria. Questo comporta un supple-mento di € 30,00 alla quota di soggiorno.

6. I Sacerdoti e i Diaconi che desiderano concelebrare devono es-sere premuniti della tunica e della stola bianca, come previstodal Rito.

Linea BO-VE; linea MI-VE: scendere alla stazione di Padova;sul piazzale antistante BUS siglato T (Torreglia) ogni ora circa.Da Torreglia seguendo l'indicazione per Monte Rua dopo duetornanti sulla destra è visibile, all'inizio di Via Valderio, un car-tello giallo che indica «Casa Sacro Cuore».

- Autostrada BO-PD: uscita Terme Euganee, direzione Abano,Torreglia, Monte Rua, quindi come sopra.

- Autostrada MI-VE: uscita Padova Ovest, prendere la circonval-lazione (C.so Australia), uscita Terme Euganee-Colli Euganei eseguire l'indicazione per Abano, Torreglia, Monte Rua, quindicome sopra.

- Nei limiti del possibile, la Segreteria prevederà un servizio dicollegamento dal capolinea del Bus alla sede del Convegno.

A cura dell'Istituto di Liturgia Pastorale dell'Abbazia di S. Giustina in Padova, in coedizione conEMP Edizioni Messaggero Padova; formato 14 x 21, brossura.

Sezione Contributi

1. A. N. TERRIN (a cura di), Liturgia soglia dell'esperienza di Dio?, 1982

2. L. SARTORI (a cura di), Eucaristia sfida alle chiese divise, 1984

3. A. CECCHINATO, Celebrare la Confermazione. Rassegna critica dell'at-tuale dibattito teologico sul sacramento, 1987

4. L. SARTORI (a cura di), Comunicazione e Ritualità. La celebrazione li-turgica alla verifica delle leggi della comunicazione, 1988

5. R. CECOLIN (a cura di), Sacerdozio e mediazioni Le varie forme di me-diazione nell'esperienza della chiesa e il ministero ordinato, 1991

6. R. CECOLIN (a cura di), Dall'esegesi all'ermeneutica attraverso la ce-lebrazione. Bibbia e liturgia – I, 1991

7. A. N. TERRIN (a cura di), Scriptura crescit cum orante. Bibbia e liturgia– II, 1993

8. R. DE ZAN (a cura di), Dove rinasce la Parola. Bibbia e liturgia – III, 1993

9. A. N. TERRIN (a cura di), Nuove ritualità e irrazionale. Come far rivivereil "mistero" liturgico? 1993

10. A. N. TERRIN (a cura di), Liturgia e terapia. La sacramentalità a servi-zio dell'uomo nella sua interezza, 1994

11. R. CECOLIN (a cura di), La celebrazione del matrimonio. Cammino an-tropologico ed esperienza di fede, 1995

12. A. N. TERRIN (a cura di), Musica per la liturgia. Presupposti per unafruttuosa interazione, 1996

13. A. CATELLA (a cura di), Omelia: un messaggio a rischio, 1996

14. A. N. TERRIN (a cura di), Liturgia e incarnazione, 1997

15. S. UBBIALI (a cura di), Il sacrificio: evento e rito, 1998

16. G. BONACCORSO (a cura di), Mistica e ritualità: mondi inconciliabili?, 1999

17. A. N. TERRIN (a cura di), Apocalittica e liturgia del compimento, 2000

18. S. UBBIALI (a cura di), Teologia delle religioni e liturgia, 2001

19. A. N. TERRIN (a cura di), Ecologia e Liturgia, 2003

20. G. CAVAGNOLI (a cura di), L’assemblea liturgica, 2005

21. A. N. TERRIN (a cura di), Liturgia ed estetica, 2006

22. F. TROLESE (a cura di), La liturgia nel XX secolo: un bilancio, 2006

23. A. N. TERRIN (a cura di), Riti religiosi e riti secolari, 2007

24. A. N. TERRIN (a cura di), Liturgia e inculturazione, 2009

25. R. TAGLIAFERRI (a cura di), Liturgia e immagine, 2009

26. A. N. TERRIN (a cura), La natura del rito. Tradizione e rinnovamento, 2010

27. L. GIRARDI (a cura di), Liturgia e partecipazione, 2013

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