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L�episodio di ricoveroa) Paziente con nuova diagnosi di scompensob) Instabilizzazioni/lo scompenso acuto
G. Alunni G. Misuraca G. Mathieu. F. IngrillìL. MartinelliIntervento in acuto: luogo appropriato di ricovero percorso
diagnostico-terapeutico; Modalità appropriate di dimissione per la realizzazione
della continuità assistenziale.Indicatori di qualità del processo di cura.
�Definizione della tipologia di paziente e revisione della letteratura pertinente, linee guida, esperienze di modelli. (Alunni)�Luogo appropriato di ricovero: percorso diagnostico-terapeutico (Nuova diagnosi, instabilizzazioni, SC acuto) (Mathieu-Misuraca)�Modalità appropriate di dimissione per la realizzazione della continuitàassistenziale e Indicatori di qualità del processo di cura. (F.Ingrillì)�Indicazione al ricovero, profilo clinico del paziente gestibile da MMG alladimissione�La terapia chirurgica (L. Martinelli)
Il ricovero ospedaliero è un evento estremamente frequente nella storia
naturale del paziente affetto da scompenso cardiaco
Nel corso delle ultime tre decadile ospedalizzazioni per SC sono aumentate di 3 volte
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
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1994
1995
1996
1997
1998
Hos
pita
lizat
ions
x 1
000
Decompensated Heart Failure
AHA 2002
0
50.000
100.000
150.000
200.000
'97 '99 '01 03
DRG127+49+49.8%.8%
39%40%Sesso femminile70.573Età media60.444%Riacutizzazione SC cronico39.654.8%Scompenso de novo
Presentazione
Europea (n= 2467)Italiana (n=2870)Survey SC acuto
3321%Fibrillazione atriale16.725%Insufficienza renale18.930%BPCO/asma3238%Diabete54,7646%Cardiopatia ischemica63.266%Ipertensione
7.2%7.3%Mortalità intraospedaliera9 [6, 13]Durata degenza mediana
In Europa tre quarti dei costi per la cura dello scompenso
cardiaco, che assorbe circa il 2% della spesa sanitaria, è da attribuire ai costi per i ricoveri.
Oltre ⅓ dei pazienti viene nuovamente ricoverato nei 6
mesi successivi alla dimissione
Time
Func
tiona
l Abi
lity
Acute event
With each event, there may be myocardial injury (as shown by Tn release) that may contribute to progressive ventricular dysfunction and dilatation
Acute Exacerbations May Contribute to the Progression of Heart Failure
Jain P, et al. Am Heart J. 2003;145:S3
Le ospedalizzazioni vengono attivate dalle figure professionali territoriali di riferimento, solo in
meno del 10% dei casi
TEMISTOCLE, OSCUR
� indicazione al ricovero� accettazione al dipartimento di
emergenza � percorso ospedaliero� dimissione � programma di follow up
Obiettivo consensus
Messa a punto su
Executive summary of the guidelines on the diagnosis and treatment of acute heart failure
European Heart Journal 2005
� Treatment of patients with AHF requires a treatment plan in the hospital system� Class I recommendation, level of
evidence B
Acute Decompensated HEart FailureNational REgistry (ADHERE, USA)
Nel 77% dei casi la valutazione dei pazienti viene effettuata nel DE.
Current presentation and management of HF in Cardiology and Internal Medicine
The TEMISTOCLE study
Di Lenarda A et al. Am Heart J 2003;146:e12
Diagnostic and therapeutic procedures duringhospital stay � TEMISTOCLE Study
Di Lenarda A et al. Am Heart J 2003;146:e12
��A livello ospedaliero la cura del paziente con SC A livello ospedaliero la cura del paziente con SC èècondivisa tra medici del condivisa tra medici del DEUDEU, , Cardiologi ed Internisti.Cardiologi ed Internisti.
��La maggioranza dei pazienti affetti da SC in fase acuta La maggioranza dei pazienti affetti da SC in fase acuta (o di riacutizzazione) vengono ricoverati nei reparti (o di riacutizzazione) vengono ricoverati nei reparti internisticiinternistici, ma hanno caratteristiche diverse da quelli , ma hanno caratteristiche diverse da quelli ricoverati in cardiologiaricoverati in cardiologia..�� Il ruolo Il ruolo dello specialista cardiologo e delldello specialista cardiologo e dell��Internista nei Internista nei riguardi dello SC acuto riguardi dello SC acuto èè ancora da definire ancora da definire
��Le caratteristiche e la prognosi di pazienti con Le caratteristiche e la prognosi di pazienti con instabilizzazioneinstabilizzazione acuta di uno SC sono attualmente acuta di uno SC sono attualmente scarsamente definite.scarsamente definite.
Ricovero immediato� edema polmonare,� fc >120 /min sinusale� PA sistolica<75 mmHg, � ipoperfusione cerebraleRicovero urgente� nuovi segni di congestione e ipoperfusione, � distensione epatica, ascite, anasarca� instabilizzazione emodinamica se concomita malattia non
cardiacaRicovero rapidamente programmato� rapida riduzione di Na+ [<130 meq/L]� creatininemia ↑di 2 volte o >2,5 mg/dl, � persiste congestione perif. e polmon.+vasocostriz.
Nonostante >dose diur.os a riposo
Linee Guida Scompenso CardiacoLinee Guida Scompenso CardiacoInstabilizzazione dello scompenso
Executive summary of the guidelines on the diagnosis and treatment of acute heart failureEuropean Heart Journal 2005
Goals of treatment of the patients with AHF
Linee Guida Task-Force sullo SC acuto della Società Europea di Cardiologia
� . Sebbene le linee guida suggeriscano le modalità per ottenere un�accurata diagnosi ed un trattamento efficace tale da determinare il miglioramento della prognosi e la riduzione dei costi, al momento attuale non forniscono una chiara indicazione sul ��triagetriage decisiondecision makingmaking��,,cioè sul luogo più appropriato, ove ricoverare i pazienti con SC acuto de novo o nuova instabilizzazione, sulla base del profilo clinico. Si limitano a fornire soltanto vaghi suggerimenti a questo proposito, come ad esempio: �la presenza di sintomi moderato-severi generalmente richiede l�ospedalizzazione in Cardiologia o nelle Unità di Terapia Intensiva� (9,10), senza peraltro fornire una chiara definizione di �sintomi moderato-severi�
Clinical Classification of Heart Failure
Forrester et al, AM J Cardiol, 1977
La gravitLa gravitàà del quadro clinico, spesso non del quadro clinico, spesso non correla con la probabilitcorrela con la probabilitàà di recupero a di recupero a breve, nbreve, néé con le risorse necessarie per con le risorse necessarie per ottenerne la risoluzione. Accade quindi ottenerne la risoluzione. Accade quindi spesso che la scelta del reparto spesso che la scelta del reparto èèsemplicemente dettata dalla semplicemente dettata dalla disponibilitdisponibilitààdel posto letto.del posto letto.
Alcuni dati suggeriscono come le UTI siano anche gravate da un elevato tasso dicomplicanze iatrogene (elevato rischio di tromboembolismo venoso, sanguinamento del tratto gastro-intestinale superiore ed infezioni correlate ai cateteri). I costi diretti della terapia intensiva, già elevati di base, diventanoinsostenibili nel caso di un ricovero inappropriato, in cui si aggiunge il costo indirettorappresentato dal privare un altro paziente della possibilità di accedervi in modo appropriato.
Definition of High- and Low-risk PatientsAdmitted for Acute Decompensated HF
High Risk:
(1) Patients experiencing moderate-to-severe heart failure for the first time.
(2) Patients with recurrent heart failurecomplicated by acutely life-threateningevents or clinical situations(e.g., recent myocardial ischemia/AMI, acute pulmonary edema, hypotension, pulmonary or systemic embolus, symptomatic arrhythmias, or othersevere medical illnesses).
Low Risk:
(1) Mild to moderate decompensationof chronic heart failure.
(2) Patients experiencing mild heartfailure for the first time.
Butler J, Am J Cardiol 1998;81:41�44
Risk Profile on Admission and Incidenceof Adverse Cardiac Events
Butler J, Am J Cardiol 1998;81:41�44
High Risk Low Risk pValue(%) (%)
CardiovascularArrhythmias 9 3 NSHypotension 7 0 <0.05IABP 2 0 NSIntubation 11 0 <0.01Myocardial infarction 9 0 <0.02Pulmonary edema 11 2 <0.05Death 7 0 <0.05Combined 28 5 <0.001
Non cardiovascular 22 5 <0.001
Il 52% dei pazienti esaminati mostrò un profilo a basso-rischio.
alto-rischio: 28% di eventi CV, con 7% di mortalitàintraospedaliera
basso-rischio: 5% evento cardiovascolare avverso (p<0.001)
Butler J, Am J Cardiol 1998;81:41�44
Frequency of low-risk hospital admissions for heart failure
Ricoveri in reparti intensivi per SC acuto
Independent predictors of in-hospital all-cause death
BUN >100 vs <50
Elevated Troponin
EF not available vs EF>40%
IV inotropes
Prior renal failure
De novo HF vs Worsenig HF
RV not detectable vs not dilated
Prior Revascularization
Paroxysmal AF
3.129
2.147
2.792
2.116
1.747
1.632
1.623
0.594
0.605
0.000 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000
Independent predictors of in-hospital all-cause death
Hemoglobin (continuous)
Sodium (continuous)
SBP at entry (continuous)
Age (continuous) 1.035
0.984
0.952
0.904
0.000 0.200 0.400 0.600 0.800 1.000 1.200
The TEMISTOCLE StudyIn-Hospital Mortality
5,25,9
0
1
2
3
4
5
6
7
Med Card
%
7.2%7.3%Mortalità in H
p = NS
Di Lenarda A et al. Am Heart J 2003;146:e12
Europea (n=2467)Italiana (n=2870)Survey SC acuto
Registro ADHERE
33046 pazienti
età 72 anni, 52%donne
Fonarow GC. JAMA 2005;293:580
Euro Heart Survey 2005
Acute heart failure: Clinical presentation, one-year mortality andprognostic factors (n=312;mean age 73)
Ricovero al DE 90% dispnea vs 37-60% dolore toracico
La causa di questa discrepanza è probabilmente riferibile anche al fatto che per i pazienti con SCA sono stati sviluppati eccellenti e ben validati metodi di stratificazione prognostica (fattori di rischio, ECG, troponina)
Nowak R, Green G, Saltzberg M, Ellison SR, Bhalla MA, et al. for the REDHOT Investigators. Primary results of the Rapid Emergency Department Heart Failure Outpatient Trial (REDHOT). A multicenter study of B-Type natriuretic peptide levels, emergency department decision making, and outcomes in patients presenting with shortness of breath. J Am Coll Cardiol2004;44:1328�33
Utilità dell�impiego del peptidenatriuretico atriale (BNP) ai fini della corretta diagnosi e gestione clinica del paziente con dispnea nel DE
Nowak R, Green G, Saltzberg M, Ellison SR, Bhalla MA, et al. for the REDHOT Investigators. Primary results of the Rapid Emergency Department Heart Failure Outpatient Trial (REDHOT). A multicenter study of B-Type natriuretic peptide levels, emergency department decision making, and outcomes in patients presenting with shortness of breath. J Am Coll Cardiol2004;44:1328�33
Più che l�età e la presenza o meno di comorbosità, si ritiene che ilprofilo emodinamico-aritmico
debba essere il fattore principale su cui basare il triage decision making
Cardiopatico non notoCardiopatico non noto
ALTO e BASSO rischio
Dispnea da
sforzo NYHA II
Percorso ambulatoriale cardiologicopreferenziale
ComorbositàPrevalente/Scatenante
Valutazione internistica
Ricovero in medicina ad eccezione di:
! rottura corda tendinea! valvulopatia emodicamente
significativa! Cardiopatia ischemica! Mal funzionamento di P.M.
Iter diagnostico e terapeutico secondo linee
guida
Valutazione cardiologicaProgrammazione entro le 24 h
successive di ecocardiogramma
Dispnea a riposo e/o ortopnea
NYHA III e IV
Ricovero preferen-
zialmente in cardiologia
SINDROME CORONARICA ACUTA
STEMI
ANGIOGRAFIA/PTCA IABP
MIOCARDITE CARDIOMIOPATIA DILATATIVA
SUPPORTO FARMACOLOGICO EV
SUPPORTO CIRCOLATORIO MECCANICODIMISSIONE DIMISSIONE
SITUAZIONI NON CHIRURGICHE
CABG
Shock cardiogeno non immediatamente chirurgico
DIMISSIONE
COMPLICANZE MECCANICHE IMA (I.M.-ROTTURA SETTO ROTTURA PARETE)
SUPPORTO CIRCOLATORIO MECCANICO
EMBOLIA POLMONARE MASSIVA TAMPONAMENTO
DIMISSIONE
CHIRURGIA CHIRURGIA CHIRURGIA
SITUAZIONI CHIRURGICHE
IABP
Shock cardiogeno chirurgico in emergenza
SCOMPENSO NON COMPLICATOCongestione venosa sistemica e/o polmonarePA normale o poco elevataAssenza di aritmie minacciose
SCOMPENSO COMPLICATOEdema polmonare acuto + bassa portataAnasarca+bassa portata, oligoanuria, iponatremiaScompenso cronico in fase ipovolemicaPAs < 80 mm Hg persistenteAritmie emodinamicamente destabilizzantiIschemia miocardica clinica o strumentaleComorbilità che renda refrattario lo scompenso Desaturazione arteriosa (< 90%) in assenza di BPCElevata probabilità di intubazione, DC-ShockElettrocatetere Stimolatore, Ultraf. IABP
Discharge criteria forhospitalization with heart failure
� Clinical status goals� Achievement of dry weight� Definition of blood pressure range� Walking without dyspnea or dizziness
� Stability goals� 24 hr without changes in oral heart failure regimen� > 48 hr off intravenous inotropic agents, if used� Fluid balance even on oral diuretics� Renal function stable or improving
� Home manteinance plan� Patient/family education (sodium restriction, fluid limitation, medication schedule, medication effects,
exercise prescription)� Flexible diuretic plan � Schduled call to patients within 3 days� Patient call - for instructions� Clinic appointment within 10 days
Stevenson 2004
HF Symptoms
3194
4 (3, 7)5140< 3
50
(34,059 pts.)
OPTIMIZE-HF
246.57
11
N/A
(11,327 pts.)
EURO HF
N/AMortality at 2-3 mos. (%)4In-hospital mortality (%)
N/AReadmissions at 2-3 mos. (%)
4.3 (3, 7)Length of stay (days)
50> 2.5 kg weight loss (%)
50Better (asymptomatic)
(107,920 pts.)
40Better (symptomatic)< 1Unchanged/worse
ADHERE
Outcomes of AHFS
Adams KF, et al. Am Heart J. 2005;149:209-216. Cleland JGF et al. Eur Heart J. 2003;24:442-463.Fonarow GC, et al. ACC Annual Scientific Session 2005. Oral presentation 844-4.
≥ 90%xIstruzioni su segni/sintomi di instabilizzazione≥ 90%XIstruzioni sul controllo del peso quotidiano≥ 90%XIstruzioni sulla restrizione idrosalina≥ 90%xIstruzioni per visite di controllo≥ 90%xPeso misurato/registr. in > 50% gg di ricovero≥ 75%X*Valutazione FVS prima o durante il ricovero
Intraospedalieri processo non farmacologici≥ 85%X*Prescrizione di anticoagulanti se FA≥ 50%X§Prescrizione di beta-bloccanti≥ 85%X*§Prescrizione di ACE inibitori
Intraospedalieri processo farmacologici
% di pazientiraccomandataCCORT
≥ 90%xIstruzioni sui farmaci prescritti
Indicatori di qualità di processo per lo scompenso cardiaco alla dimissione
Alla
dim
issi
one
*indicato anche da JCAHO Joint Commission on Accreditation of Hospital Organization§ indicato anche da OCSE organizzazione per la Cooperazione lo sviluppo economico
SCNON
COMPLICATO
Degenza Ordinaria-Medicina/Geriatria �Cardiologia deg. Comune)
�ECG ingresso e dimissione �Ecocardiogramma�Rx-Torace �Profilo ematobioch. - ingresso - prima giornata - dimissione
Terapia*�boli ev�infusionale < 6h�per os entro 24h
osservazione (almeno 48 ore)
Totale deg.~ 3 gg(diuretici, nitrati, ace-i)*
CARDIOLOGIApersistente instabilità
emodinamica
USI/UISC
UTI
�MonitoraggioECG�Emod. non invasivo
Terapia�Infusionale* 48-72 h�solo diuretici ev 24-48 h
osservazione per os(almeno 48-72 h)
Totale deg.~5-8 gg. (Ino/vasodil, diur)*
�Monitoraggio emodinamico invasivo�Elettroc stim.�Intubazione�IABP Ultrafiltrazione
Il percorso ospedaliero del paziente con SC
SC COMPLICATO
�indicazioni circa l�opportunità di aumentare i dosaggi dei farmaci consigliati alla dimissione�motivazione dell�eventuale non prescrizione di farmaci raccomandati dalla LG�indicazione e motivazione di eventuali visite specialistiche/esami di controllo�segnalazione di problemi che potrebbero ostacolare la compliance e/o favorire la riacutizzazione della malattia
Lettera di dimissione
Lettera di dimissione
�segnalazione della opportunità di controlli ravvicinati post dimissione nei soggetti ad alto rischio di re-ospedalizzazione�segnalazione degli interventi educativi effettuati�segnalazione di eventuali valutazioni in merito alla presenza di depressione e/o di deficit cognitivi�nominativo (i) e telefono del medico (i) da contattarsi in caso di necessità da parte del MMG
Piano di mantenimento a domicilio� Educazione del paziente e della famiglia
(assunzione di sodio e fluidi, prescrizione dei farmaci, effetti dei farmaci, prescrizione tipo e livello dell�esercizio fisico)
� Dose flessibile dei diuretici � Chiamata programmata del paziente entro tre
giorni dalla dimissione� Possibilità di chiamata da parte del paziente per
�istruzioni�� Appuntamento per valutazione clinica entro 10
giorni
Il coinvolgimento del personale infermieristico può contribuire a trasferire nella pratica i risultati degli studi clinici
All-cause deathsCardiacVascularNon Cardiovascular
205184
813
7.3%89.8%
3.9%6.3%
Discharged aliveHomeNursing homeOther hospital
26022316
79207
92.7%89.0%
3.0%8.0%
HOSPITAL DISCHARGE(2807 patients)
AHF survey
L�evento acuto è una tappa di un continuum di cure che coinvolge nel
rapporto di fiducia il paziente e il suo medico di famiglia
Informazione al curante dell�avvenuto ricovero su
segnalazione diretta del reparto ospedaliero o almeno da parte dei
familiari
Ruolo MMG
� Ripercorrere con il malato la lettera di dimissione
� Spiegazione delle tappe del ricovero
Rinforza �l�alleanza terapeutica� fra strutture specialistiche e MMG e rende
chiari i rispettivi ruoli agli occhi del paziente
� Complessità della terapia alla dimissione � Sovrapposizione a piani terapeutici
precedenti (talora anche per motivazioni banali, come la modifica del nome commerciale dei farmaci)
Fattori di rischio rilevanti per l�incongrua assunzione di trattamenti talora conflittuali
fra loro.
Ruolo MMG
Independent predictors of in-hospital all-cause death
Variables WaldChi-Square
Pr >ChiSq OR 95% CI
IV inotropes 36.6012 <.0001 3.129 2.162-4.528SBP at entry (continuous) 32.2091 <.0001 0.984 0.978-0.989Elevated Troponin 20.1565 <.0001 2.147 1.538-2.997EF not available vs EF>40% 18.1822 <.0001 2.792 1.742-4.476Age (continuous) 14.6410 0.0001 1.035 1.017-1.053BUN >100 vs <50 12.7944 0.0003 2.116 1.403-3.192Sodium (continuous) 8.9909 0.0027 0.952 0.922-0.983Prior renal failure 8.3819 0.0038 1.747 1.198-2.550De novo HF vs Worsenig HF 7.1042 0.0077 1.632 1.138-2.340Hemoglobin (continuous) 6.2815 0.0122 0.904 0.835-0.978RV not detectable vs not dilated 5.8835 0.0153 1.623 1.097-2.400Paroxysmal AF 4.9637 0.0259 0.594 0.376-0.939Prior Revascularization 4.4510 0.0349 0.605 0.380-0.965
Independent predictors of in-hospital all-cause death
BUN >100 vs <50
Elevated Troponin
EF not available vs EF>40%
IV inotropes
Prior renal failure
De novo HF vs Worsenig HF
RV not detectable vs not dilated
Prior Revascularization
Paroxysmal AF
3.129
2.147
2.792
2.116
1.747
1.632
1.623
0.594
0.605
0.000 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000
Independent predictors of in-hospital all-cause death
Hemoglobin (continuous)
Sodium (continuous)
SBP at entry (continuous)
Age (continuous) 1.035
0.984
0.952
0.904
0.000 0.200 0.400 0.600 0.800 1.000 1.200
Independent predictors of 6 months mortality (all-causes)
Variables WaldChi-Square
Pr >ChiSq OR 95% CI
SBP at entry (continuous) 53.3289 <.0001 0.988 0.984-0.991Age (continuous) 36.7582 <.0001 1.034 1.023-1.045Prior Revascularization 19.4760 <.0001 0.527 0.396-0.700BUN >100 vs <50 18.4532 <.0001 2.116 1.503-2.978Echo not available/mitralrigurgitation not evalutated 15.6593 <.0001 1.981 1.412-2.778
Sodium (continuous) 13.4473 0.0002 0.965 0.947-0.984Hemoglobin (continuous) 10.8583 0.0010 0.922 0.879-0.968BUN 50-100 vs <50 9.5303 0.0020 1.500 1.160-1.941Elevated Troponin 8.8319 0.0030 1.359 1.110-1.663EF not available vs EF>40% 8.2835 0.0040 1.548 1.150-2.086Paroxysmal AF 8.0554 0.0045 0.681 0.522-0.888Creatinine (continuous) 6.6610 0.0099 1.154 1.035-1.286Cardiogenic shock vs NYHA III-IV 6.0283 0.0141 1.455 1.079-1.962Females vs Males 5.0391 0.0248 0.785 0.636-0.970Severe mitral regurgitation 4.6497 0.0311 1.272 1.022-1.583BUN not available vs <50 4.4583 0.0347 1.520 1.030-2.242
Independent predictors of 6 months mortality (all-causes)
Prior Revascularization
BUN >100 vs <50Echo not available/mitral rigurgitation not evaluat.
BUN 50-100 vs <50
Elevated Troponin
EF not available vs EF>40%
Paroxysmal AF
Cardiogenic shock vs NYHA III-IV
Female vs MalesSevere mitral rigurgitation
BUN not available vs <50
0.527
2.1161.981
1.500
1.359
1.548
0.681
1.455
0.7851.272
1.520
0.000 0.500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500
SBP at entry (continuous)
Age (continuous)
Sodium (continuous)
Hemoglobin (continuous)
Creatinine (continuous) 1.154
1.034
0.988
0.965
0.922
0.000 0.200 0.400 0.600 0.800 1.000 1.200 1.400
Independent predictors of 6 months mortality (all-causes)
Nomogram for Predicting 60-day MortalityAfter Hospitalization for Decompensated HF
FELKER GMJournal of Cardiac Failure Vol. 10 No. 6 2004
Relationshipsbetween BNP levels, clinical decision making,
and outcomes.The REDHOT Trial
Decision at the ED
JACC 2004;44:1328�33
I dati degli studi osservazionali (4,5) così come gli studi di Harjai (6) e Philbin (7) hanno
dimostrato come i Cardiologi, rispetto agli Internisti, da una parte, valutano più spesso la funzione ventricolare sinistra e prescrivono più
frequentemente gli ACE-inibitori, dall�altra hanno maggiori costi di gestione in relazione
all�impiego di metodiche diagnostiche piùcostose (cateterismo cardiaco, coronarografia)
Ricoveri in reparti intensivi per SC acuto alto-rischio vsbasso-rischio (GL AHA/ACC)
� Alto-rischio: SC moderato-severo di prima insorgenza o pazienti con una instabilizzazione di uno SC cronico associata a gravi complicazioni (ischemia/infarto miocardio, aritmie sintomatiche minacciose, ipotensione, edema polmonare acuto, embolia polmonare, etc.).
� Basso-rischioSC con sintomi lievi di prima insorgenza o instabilizzazione lieve-moderata SC cronico in assenza di complicazioni
Butler J, Hanumanthu S, Chomsky D, Wilson JR.Am J Cardiol 1998;81:41�44
Frequency of low-risk hospital admissions for heart failure
HOSPITAL DISCHARGE(2807 patients)
Lenght of stayMedian n. of days 925%-75% 6-13
ICU 68.9%Median n. of days 425%-75% 2-6
54.76%
Acute heart failure syndromes: the �Cinderella� of heart failure research
A comparison of the burden and clinical attention for acute heart failure with AMI
Number of hospitalization 995.000 795.000Readmission rate High LowNumber of admission 142.421 77.325Lengh of stay (days) 10.2 8.0In-hospital mortality (%) 11 8.7
Placebo-controlled trials 2 > 100Medline citations (2001 - July 2004) 172 5113European guidelines Pending Yes
AHF AMI
Zannad F, European Heart Journal 2005