Leggiovolanelmondodellafantasia

I piccoli narratori della 3A  

ScuolaprimariaIldebrandoPizzettiAnno Scolastico 2012‐2013 

Leggiovolanelmondodellafantasia 3A 

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Gli piaceva leggere

perché leggere

era come sognare...

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SommarioPrefazione ...................................................................................................................... 4

CAPITOLO 1 - Leggio nel bosco incantato.................................................................. 5

CAPITOLO 2 - Leggio sconfigge il ciclope ................................................................. 5

CAPITOLO 3 - Leggio sconfigge il serpente dalle trenta teste .................................... 6

CAPITOLO 4 - Leggio sconfigge l'orco gigante .......................................................... 6

CAPITOLO 5 - Ritorno di Leggio nel mondo reale ..................................................... 8

 

 

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Prefazione

Questo libricino nasce da un lavoro di gruppo svolto in classe, in occasione della

festa per la riapertura della biblioteca scolastica.

I bambini della 3A hanno scelto di cimentarsi in questo stile letterario perché il

mondo fantastico della fiaba é quello che si avvicina maggiormente all'immaginario

infantile.

La loro creatività li ha così guidati a realizzare questa storia intitolata "Leggio vola

nel mondo della fantasia".

Le Maestre della 3A

 

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CAPITOLO1‐Leggionelboscoincantato

Si chiamava "Leggio" ed amava molto la lettura. Quando leggeva si immergeva in quel mondo magico pieno di colori ed immagini.

Un giorno, il bambino venne risucchiato dal suo libro, così si ritrovò catapultato in un bosco incantato: era un luogo pieno di mistero, abitato da animali parlanti: marmotte, scoiattoli, lepri... e da un vecchio e saggio gufo di nome Celestino.

Celestino disse a Leggio che per tornare nel mondo reale doveva superare tre prove: la prima contro un ciclope, la seconda contro un serpente dalle trenta teste, la terza contro un orco gigante.

CAPITOLO2‐Leggiosconfiggeilciclope

Leggio si inoltrò nel bosco. Cammina, cammina, attraversò un sentiero molto stretto ed alla fine del sentiero incontrò un mago che gli raccontò la storia del ciclope.

- Devi sapere, caro bambino, che nella grotta vive un ciclope grande, spaventoso e furioso; ha un enorme occhio al centro della fronte e la sua arma é una grande "stella del mattino". Questo enorme essere ha imprigionato una bella principessa che si era rifiutata di sposarlo. Il ciclope uccide tutti coloro

che tentano di entrare nella sua grotta. Per sconfiggerlo devi usare questa "clava magica".

E il mago, dopo aver consegnato l'oggetto magico, sparì.

Leggio, a sera, raggiunse la grotta del ciclope. Cominciò tra i due una cruenta lotta, fino a che il ciclope  

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cadde a terra sconfitto, colpito alla testa dalla "clava magica". Così la bella principessa venne finalmente liberata.

CAPITOLO3‐Leggiosconfiggeilserpentedalletrentateste

Dopo aver superato la prima prova, il bambino si incamminò verso la palude per combattere contro il serpente.

Lungo la strada, un folletto gli consegnò un oggetto magico: "la spada della roccia".

Giunto alla palude, vide il serpente nascosto nel fango: era un mostro orribile con trenta teste che sputavano getti di fuoco dalle bocche.

Silenziosamente il bambino gli si avvicinò e con la sua lunga e affilata spada tagliò tutte le trenta teste. Il serpente rimase immobile, infangato nella palude.

CAPITOLO4‐Leggiosconfiggel'orcogigante

Superata la seconda prova, il bambino si diresse verso la foresta buia e spaventosa dove incontrò "il cavaliere dall'armatura invincibile". L'uomo gli rivelò che per sconfiggere l'orco avrebbe dovuto gettargli sul corpo una "pozione magica" che lo avrebbe trasformato in un piccolo nano.

Allora Leggio cominciò a cercarla e, finalmente dopo due giorni, trovò l'ampolla con la pozione magica nel nido di un

uccello rapace.

Velocemente l'afferrò e raggiunse la foresta. Qui trovò l'orco gigante che stava dormendo profondamente. Il bambino, approfittando del momento, aprì l'ampolla e cosparse l'orco con la pozione magica.

 

 

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Il gigante, in un attimo, diventò piccolo come una miniatura, talmente piccolo che Leggio riuscì a prenderlo ed a gettarlo nel fiume.

Leggio era finalmente felice: aveva superato anche l'ultima prova. 

 

 

 

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CAPITOLO5‐RitornodiLeggionelmondoreale

Dopo aver affrontato le tre faticose e pericolose prove, Leggio tornò nel bosco alla ricerca del Gufo Celestino. Con grande sorpresa, si accorse che il volatile era in pericolo: un cacciatore stava mirando con il suo fucile proprio su di lui.

Allora il bambino cominciò a fischiare fortissimo ed il gufo, accortosi del pericolo, spiccò prontamente il volo e si allontanò da quel luogo.

Poco dopo tornò da Leggio per chiedergli di esprimere un desiderio. Il bambino, con voce tremula, rispose: -Vorrei tanto tornare a casa!

Allora Celestino, che era il gufo di mago Merlino, cominciò a recitare una formula magica:

Gufo gufo della notte oscura che porti via fame e paura, fai tornare Leggio a casa sua!

In quel momento, il bambino si svegliò nel lettino della sua cameretta con il libro in mano e l'immagine del gufo Celestino raffigurata sull'ultima pagina.

 

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