l'ecologia delle popolazioni studia la struttura e un ... · modello logistico (p. verhulst,...
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L'ecologia delle popolazioni studia la struttura e la dinamica delle popolazioni. Insieme allagenetica delle popolazioni forma una disciplina più generale, ovvero la biologia delle popolazioni.
“Popolazione":
in genetica: un insieme di individui della stessa specie che si incrociano, in isolamento da altri insiemi di individui della stessa specie.
in ecologia: un insieme di individui della stessa specie che vive in una determinata area geografica.
Problema principale: derivare le caratteristiche delle popolazioni dalle caratteristiche degli individui e derivare la dinamica dei processi delle popolazioni dalla dinamica dei processi individuali.
Ad esempio:
individuo popolazione
caratteristica sesso rapporto dei sessi
processo morte mortalità
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Assioma: tutti gli individui di una popolazione sono ecologicamente equivalenti.
In altre parole, tutti gli individui di una popolazione:
hanno lo stesso ciclo vitale
sono implicati negli stessi processi ecologici (a parità di stadio di sviluppo)
i tassi di tali processi o le probabilità di determinati eventi sono statisticamente identici
Sia assumonocome nulli
Processi demografici
Nt+1=Nt+nati-morti+immigrati-emigrati
Nt+1=Nt+nati-morti
N numero di individui nella popolazione
Ma cosa è un individuo?
4
Popolazionestabile
Popolazionesenescente
Popolazionein espansione
Tavola dimortalitàper coorte
Cervo nobile ), Isola di Rhum, Scozia (Cervus elaphus
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Locusta (Egitto)
Ratto bianco (laboratorio)
Sopravvivenza[0,1]
Mortalità[0,1]
Tasso di mortalità(d /l )x x
8
0 10 20 30 40 500
150
300
450
600
KNt
t
0 150 300 450 6000
150
300
450
600
Nt 1
Nt
Nt
K 200=
r0 1=
0 10 20 30 40 500
150
300
450
600
KNt
t
0 150 300 450 6000
150
300
450
600
Nt 1
Nt
Nt
K 200=
r0 2=
0 10 20 30 40 500
150
300
450
600
KNt
t
0 150 300 450 6000
150
300
450
600
Nt 1
Nt
Nt
K 200=
r0 3=
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• Esperimenti di G.F. Gause in Russia nel 1934-35
• Paramecium aurelia, Paramecium caudatum, Paramecium bursaria
• Paramecium aurelia escludeParamecium caudatum
• Paramecium bursaria coesiste con Paramecium caudatum
Competizione interspecifica
Competizione interspecifica
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• Paramecium aurelia è più efficiente nell’uso delle risorse condivise (batteri e cellule di lievito) di Paramecium caudatum
• Paramecium bursaria utilizza prevalentemente le cellule di lievito al fondo dei tubi di coltura, Paramecium caudatum i batteri in sospensione
• In competizione, nessuna specie raggiunge la capacità portante che raggiungerebbe senza competizione
Competizione interspecifica
• Paramecium caudatum – Strettamente eterotrofo
– Ha bisogno di O2
• Paramecium bursaria– Autotrofo, ma si nutre anche di cellule di
lievito
– Ha alghe endosimbionti e quindi produce O2
– Può nutrirsi al fondo dei tubi di coltura
• Le due specie usano risorse differenti
• La competizione interspecifica è debole, quindi ci può essere coesistenza
Competizione interspecifica
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Principio di esclusione competitiva
Due specie in continua e diretta competizione per una risorsa limitante
non possono coesistere
K
NKrN
dt
dN -=
2121 NNN a= Coefficiente di competizione:(1 ind. N2 = a12 “N1-equivalenti”)
Modello logistico (P. Verhulst, 1838): competizione intraspecifica
K
NNKrN
dt
dN )( 2121 a-=
1
11
11
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Modello di Lotka (1925) e Volterra (1926): competizione intra- ed interspecifica
-=
-=
2
1212222
2
1
2121111
1
)(
)(
K
NNKNr
dt
dN
K
NNKNr
dt
dN
a
a
1
2121111
1 )(
K
NNKNr
dt
dN a-=
:se 01 =dt
dN
0
0
1
1
=
=
N
r
0)(
1
21211 =-
K
NNK a
=
=
=
=
12
12
1
2
11
0
0
a
KN
N
N
KN
(triviale!)
12121 KNN =a
15
0 20 40 60 80 1000
5
10
15
20
t
N
0 5 10 15 20 250
10
20
N1N
2
K1
a1
5=
K2
2
12=
r1
0.2= K1
15= a1
1
3= K2
a2
24=K
1
1
15=
r2
0.3= K2
12= a2
2
0.5=
AA
N1
N2
K1
K1a12
K2
K2a21
16
N1
N2
K1
K1a12
K2
K2a21
0 20 40 60 80 1000
5
10
15
20
t
N
0 5 10 150
5
10
15
N1
N2
K1
a1
5=
K2
2
12=
r1
0.2= K1
15= a1
3=K
2
a2
6=K
115=
r2
0.3= K2
12= a2
2=
A
AA
B
B
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N1
N2
K1
K1a12
K2
K2a21
r1 0.2= K1 12= a1
1
0.4=
r2 0.3= K2 5= a2
2
0.2=
0 20 40 60 80 1000
5
10
15
20
t
N
0 10 20 300
10
20
30
N1
N2
K1
a1
30=
K2
2
5=
K2
a2
25=K
1
1
12=
A
A
22
-=
-=
2212
2111
mNNaNfdt
dN
NaNNrdt
dN
-=
-=
2212
2111
mNNaNfdt
dN
NaNNrdt
dN
0 20 40 60 800
20
40
60
80
N1
N2
ra
m
N -1
N -2
N -1
N +2
N +1
N +2
N +1
N -2
f a
0 20 40 60 80 1000
20
40
60
80
preda predatoret
NN (0) = 60N (0) = 20
r = 0.75f = 0.25
a = 0.05m = 0.25
1
2
ra
mf a
0 20 40 60 800
20
40
60
80
N1
N2
23
0 20 40 60 80 1000
20
40
60
80
predapredatore
N
--=
--=
222221
2
212
1111
mNNbNaNfdt
dN
NaNNbNrdt
dNCompetizioneintraspecificaper prede epredatori
0 20 40 60 800
20
40
60
80
N1
N2
--=
--=
222221
2
212
1111
mNNbNaNfdt
dN
NaNNbNrdt
dNCompetizioneintraspecificaper prede epredatori
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Prezzo (USA) 1565 $CPU Intel 8088 4.77 MHz
RAM 16 kB/256 kB
PC IBM1981-1987
Pesce (preda)
Squalo (predatore)
Cella libera
Wa-Tor
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Regole per i pesci
1. ad ogni epoca, ogni pesce si muove a caso in una delle celle adiacenti libere;
2. se non ci sono celle libere, il pesce non si muove;
3. trascorse almeno N epoche, un pesce che si sposta lascia un nuovo nato nella sua cella e azzera il contatore delle epoche;
4. se non si può muovere, non si riproduce.
Regole per gli squali
1. ad ogni epoca, ogni squalo si muove a caso in una delle caselle adiacenti libere da squali;
2. ad ogni epoca ogni squalo usa un’unità di energia;
3. se uno squalo si muove in una casella che contiene un pesce, lo mangia e incamera una certa quantità di energia;
4. quando l'energia incamerata supera una determinata soglia, se uno squalo si può muovere, allora lascia un nuovo nato nella sua cella e si sposta in una cella adiacente;
5. squalo padre e squalo figlio avranno ciascuno metà dell’energia dello squalo padre;
6. se l’energia di uno squalo cala oltre un determinato livello, lo squalo muore.
Wa-Tor