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LE OBBLIGAZIONI LE OBBLIGAZIONI

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Le obbligazioni

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Page 1: Le obbligazioni

LE OBBLIGAZIONILE OBBLIGAZIONI

Page 2: Le obbligazioni

INDICELIBRO IV – TITOLO ILIBRO IV – TITOLO Idel codice civiledel codice civileDELLE OBBLIGAZIONIDELLE OBBLIGAZIONI

Art. 1173 c.c. e seguentiArt. 1173 c.c. e seguenti

• ADEMPIMENTO (artt. 1176-1200 c.c.)• SURROGAZIONE (artt. 1201-1205 c.c.)

• MORA DEL CREDITORE (artt. 1206-1217 c.c.)• INADEMPIMENTO (artt. 1218-1229 c.c.)

• MODI D’ ESTINZIONE DELL’OBBLIGAZIONE DIVERSI DALL’ADEMPIMENTO (artt. 1230-1259 c.c.)

• CESSIONE DEI CREDITI (artt. 1260-1267 c.c.)• DELEGAZIONE, ESPROMISSIONE E ACCOLLO (artt. 1268-1276 c.c.)

• ALCUNE SPECIE D’ OBBLIGAZIONI (artt. 1277-1320 c.c.)

Page 3: Le obbligazioni

LE FONTI DELLE OBBLIGAZIONIArt. 1173 c.c.Sono i fatti o gli atti che fanno sorgere un rapporto obbligatorio fra 2 o più parti-Contratto (art. 1321 c.c.)-Fatto illecito (art. 2043 c.c.)-Altri atti o fatti (es. art. 2041 c.c.)

I SOGGETTI DELL’OBBLIGAZIONESono il creditore (soggetto attivo) e il debitore (soggetto passivo) fra i quali nasce un vincolo obbligatorio. Oltre alle obbligazioni fra due parti, esistono obbligazioni con pluralità di soggetti-Obbligazione parziaria: i vincoli sono distinti e la prestazione è frazionata e può manifestarsi sia nel lato attivo che passivo-Obbligazione solidale: i vincoli sono collegati e i debitori o i creditori sono uniti da un interesse comune

LE OBBLIGAZIONI

Si tratta di un rapporto giuridico patrimoniale fra 2 o più parti, per il quale una parte (il debitore) è tenuta ad effettuare una determinata prestazione in favore di un’altra (il creditore)

Page 4: Le obbligazioni

Il contenuto risulta dal titolo, cioè dalla fonte (art. 1173 c.c.)

Clausola generale che si applica a tutti i rapporti obbligatoriComportamento secondo CORRETTEZZA (art. 1175 c.c.)

CONTENUTO DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO

Page 5: Le obbligazioni

LA PRESTAZIONE

art. 1174 c.c.

Carattere patrimoniale

E’ suscettibile di valutazione economica Risponde ad un interesse del creditore

L’intesse può anche essere non patrimoniale

La valutazione economica può derivare anche dalla natura della

controprestazione

Page 6: Le obbligazioni

TIPI D’ OBBLIGAZIONE

OBBLIGAZIONI PECUNIARIESono obbligazioni di dare ed hanno per oggetto la consegna di somme di denaro. Nelle obbligazioni pecuniarie si applica il principio nominalistico, cioè si usa la moneta avente corso legale nello Stato ove ha luogo l’adempimento dell’obbligazione

OBBLIGAZIONE FACOLTATIVA

Il debitore ha la facoltà di liberarsi adempiendo ad un’altra

obbligazione

OBBLIGAZIONE COMULATIVA Obbligazione che

contiene più prestazioni stabilite

OBBLIGAZIONE ALTERNATIVAIl debitore deve prestare una certa obbligazione, ma può scegliere quale eseguire tra le disponibili. N.B.: diversa dall’obbligazione con facoltà alternativa

OBBLIGAZIONI DIVISIBILI E INDIVISIBILI Divisibili per cose che si possono ripartire.Indivisibili per cose che non si possono ripartire

OBBLIGAZIONI GENERICHE E DI SPECIEGeneriche, dal momento che hanno per oggetto cose fungibili.Di specie, quando ci si obbliga a consegnare un oggetto individuato nella sua identità

Page 7: Le obbligazioni

Definizione dell’adempimentoL’esatta esecuzione della prestazione

(diligenza del buon padre di famiglia / art. 1176 c.c.)

Tempo dell’adempimentoLe parti possono aver stabilito un termine. Nel caso in cui il tempo non sia stato specificato, il creditore può pretendere l’immediato adempimento.Altri tipi di termine stabiliscono un-Favor per debitore: il debitore può eseguire la prestazione anche prima della scadenza, ma il creditore non può pretendere la stessa prima del tempo.-Favor per creditore: quando questi può pretendere l’adempimento della prestazione da parte del debitore anche prima della scadenza accordata.-Favor per entrambi: quando sia il creditore che il debitore non possono pretendere, né ricevere la prestazione prima della scadenza.

Luogo dell’adempimentoNel luogo stabilito dalle parti o in quello determinato dagli usi delle natura o della prestazione o da altre circostanze. In mancanza di tali presupposti, si osservano le seguenti indicazioni codicistiche: -Quando l’oggetto è una cosa, la consegna avviene presso il luogo in cui è nata l’obbligazione.-Quando l’oggetto è il denaro, la consegna avviene presso il domicilio del creditore.-Per ogni altra obbligazione l’adempimento avviene presso il domicilio del debitore.

ADEMPIMENTO DELL’OBBLIGAZIONE

Soggetti dell’adempimentoIl debitore deve sempre eseguire la prestazione. L’art. 1180 c.c., in deroga a questo principio, prevede che un terzo estraneo al rapporto obbligatorio possa adempiere; ciò, purché la prestazione sia conforme agli obblighi che aveva assunto il debitore.

Modalità dell’adempimentoIl debitore deve eseguire integralmente la prestazione anche se, in presenza di accordo tra creditore e debitore, il creditore può accettare una prestazione diversa. In questo caso, l’obbligazione si estingue ad avvenuto adempimento della nuova prestazione.

Page 8: Le obbligazioni

LA MORA CREDENDI Artt. 1206-1217 c.c.

Fattispecie nella quale il creditore rifiuti, senza legittimo motivo, di ricevere il pagamento offertogli dal debitore, ovvero ometta di compiere gli

atti preparatori per il ricevimento della prestazione

EFFETTI DELLA MORAEFFETTI DELLA MORA -Il rischio della impossibilità sopravvenuta della prestazione resta in capo al

creditore-Il debitore va risarcito dei danni derivanti dalla mora, nonché dalle spese

sostenute per custodia e conservazione del bene-Il debitore non è più tenuto a corrispondere gli interessi ed i frutti della cosa che

da lui non siano stati percepitiLa mora credendi non estingue l’obbligazione. Per ottenere liberazione, il debitore dovrà procedere al deposito di res debita con successiva accettazione del creditore

o convalida giudiziale

COSTITUZIONE IN MORACOSTITUZIONE IN MORAIl debitore deve fare offerta di adempiere la prestazione al creditore in modo solenne, cioè per mezzo di pubblico ufficiale e nei modi previsti dalla legge

Page 9: Le obbligazioni

NON IMPUTABILE AL DEBITORE

L’inadempimento non è imputabile al debitore quando vi sia stata l’obiettiva ed assoluta impossibilità di eseguire la prestazione per fatti in nessun modo addebitabili all’obbligato.

Se non è imputabile al debitore, la sopravvenuta impossibilità della prestazione, determina l’estinzione dell’obbligazione.

INADEMPIMENTOPER DOLOPur avendo la possibilitàdi adempire, egli ha omessovolontariamente di eseguire la prestazione

INADEMPIMENTO PER COLPAPur avendo l’intenzionedi adempiere, egli ha agito con negligenza, imprudenza,imperizia ed inosservanzadelle regole.

Il debitore inadempiente è tenuto al risarcimento del danno che comprende (art. 1223 c.c.)-DANNO EMERGENTELa spesa a carico del creditore a causa del danno subito- LUCRO CESSANTE (mancato guadagno)Il profitto che il creditore avrebbe potuto ricevere attraverso l’utilizzazione della prestazione

- LIQUIDAZIONE DEL DANNORendere liquido, stabilire l’ammontare del danno

INADEMPIMENTO DELLE OBBLIGAZIONI

MANCATA O INESATTA ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONEIMPUTABILE AL DEBITORE

L’inadempimento dà luogo a responsabilità quando è il debitore consapevole di essere tenuto ad una prestazione

N.B.: La prova del danno resta a carico del creditore danneggiato. Nel caso in cui questi non riesca a provarlo nel suo preciso ammontare, il giudice potrà intimare una liquidazione secondo valutazione equitativa (art. 1226 c.c.)

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NOVAZIONE (art. 1230 c.c.)Accordo mediante il quale le parti costituiscono una nuova obbligazione facendo estinguere la preesistentePresupposto: l’obbligazione che si va ad estinguere non deve esser già stata adempiuta o lo è stata solo in parteLa novazione può essere: 1. Oggettiva: la nuova obbligazione ha un oggetto o un titolo diverso da quella precedente 2. Soggettiva: sostituzione di un nuovo debitore a quello precedente, che viene liberatoLa novazione deve essere distinta dalla datio in solutum (prestazione in luogo dell’adempimento) art. 1197 c.c.

REMISSIONE DEL DEBITO (art. 1236 c.c.)Atto unilaterale mediante il quale il creditore rinuncia volontariamente (espressamente o tacitamente) al proprio creditoPresupposto: il creditore non deve aver ricevuto la prestazione

CONFUSIONE (art. 1253 c.c.)Sussiste confusione quando nella stessa persona si uniscono la qualità del debitore e quella del creditore

SEGUE…

FATTI E ATTI ESTINTIVITutti gli atti o fatti distinti dall’adempimento di una obbligazione,

con i quali si estingue un rapporto obbligatorio

Page 11: Le obbligazioni

COMPENSAZIONE (art. 1241 c.c.)Ricorre compensazione allorquando due rapporti obbligatori, con i quali le parti sono obbligate l’una

verso l’altra, vengono estinti. Può essere totale o parzialePresupposto:I rapporti obbligatori da cui derivano i rispettivi crediti e debiti devono avere diverso titolo e sono,

perciò stesso, autonomi e distinti l’uno dall’altro. Tuttavia, i due soggetti devono essere reciprocamente obbligati, cioè l’uno è al contempo debitore e creditore nei confronti dell’altro

La compensazione può essere:1. Legale: viene decisa dalla legge ed i presupposti sono: due crediti certi, esigibili, liquidi ed

omogenei (art. 1242 c.c.). Opera automaticamente;estingue dal giorno di coesistenza dei debiti2. Giudiziale: viene decisa dal giudice ed i presupposti sono: due crediti, certi, esigibili, omogenei ma

non liquidi3. Volontaria: quando viene decisa attraverso un accordo tra le parti

IMPOSSIBILITA’ SOPRAVVENUTA per causa non imputabile al debitore

(art. 1256 c.c.)1. Nelle obbligazioni di fare si verifica allorquando è essenziale che l’obbligazione sia eseguita

personalmente dal debitore e lo stesso si trova nell’impossibilità di adempiere (es. il musicista che si ammala e non può partecipare al concerto).

2. Nelle obbligazioni di dare si verifica quando l’obbligazione ha per oggetto un bene infungibile (es. quadro d’autore rovinato, mobile antico distrutto da un incendio, …)

Page 12: Le obbligazioni

IL CASO SULLA NOVAZIONE

Un artigiano, impegnatosi con un collezionista per il restauro di un mobile del Settecento, si accorda poi con l’altra parte per la sostituzione dell’obbligazione originaria con quella di consegnare un orologio antico.

Se l’orologio viene sottratto durante una rapina, il cliente può ancora pretendere che l’antiquario restauri il mobile?

RISPOSTA: Il cliente non può pretendere l’esecuzione della prestazione originaria se la prestazione che l’ha sostituita è divenuta impossibile

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IL CASO SULLA REMISSIONE

Da alcuni anni il proprietario di un fondo non pretende il pagamento del canone di affitto. L’affittuario ritiene, pertanto, vi sia stata da parte del proprietario unarinuncia a tale diritto. La sua condizione è giuridicamente fondata?

RISPOSTA: Il semplice fatto di non esercitare un diritto per un certo periodo di temponon costituisce una rinuncia tacita, perché il titolare può riprendere ad esercitarlo successivamente, in qualsiasi momento

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IL CASO SULLA COMPENSAZIONE

Un imprenditore ha con un Istituto di credito un debito derivante dal pagamento degli interessi per un prestito che ha ottenuto ed un credito con lo stesso, il qualederiva dal pagamento del canone di affitto di un locale di sua proprietà. A fine anno l’Istituto può limitarsi a pagare l’imprenditore la differenza tra il canone dovuto per l’affitto e gli interessi maturati sul prestito?

RISPOSTA: Ricorrono qui gli estremi per la compensazione legale. L’Istituto di credito può legittimamente pagare al proprietario del locale solo la differenza tra il canone di affitto, che ha l’obbligo di pagare come debitore, e gli interessi, che ha diritto di ricevere come creditore

Page 15: Le obbligazioni

IL CASO SULLA IMPOSSIBILITA’ SOPRAVVENUTA

Un orefice ha venduto un bracciale ad un cliente. Prima che lo stesso lo ritiri, alcuniladri entrano nel negozio, lasciato incustodito per qualche attimo, e lo rubano.Il commerciante è responsabile nei confronti del cliente per l’inadempimento dell’obbligazione di consegna del gioiello venduto?

RISPOSTA: Il furto in questione non libera affatto il venditore. Egli, infatti, non ha adottato alcuna misura idonea alla custodia del negozio. Proprio per questa ragione,lo stesso è obbligato a restituire all’acquirente la somma che ha pagato e a risarcirgliil danno subito

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LA CIRCOLAZIONE DEI CREDITI1. CESSIONE DEI CREDITI

Il diritto di credito è suscettibile di CIRCOLAZIONE (principio di cedibilità dei crediti presente all’art. 1260 c.c.)

•Il creditore ha diritto di poter disporre ed alienare il credito verso il debitore (cessione a titolo gratuito/titolo oneroso)•Il creditore può DONARE, VENDERE, PERMUTARE il credito senza che alcuna autorizzazione gli pervenga dal debitore•L’atto di cessione è un contratto BILATERALE tra creditore cedente e cessionario acquirente, a titolo oneroso o gratuito, del credito

Sussistono casi di INCEDIBILITA’: - espressi divieti di legge ex art. 1261 c.c.- convenzioni (pactum de non cedendo)

SOGGETTI DELLA CESSIONE

CREDITORE CEDENTECEDENTE CESSIONARIOCESSIONARIO DEBITORE CEDUTOCEDUTO

Page 17: Le obbligazioni

LA CIRCOLAZIONE DEI CREDITI 2. SURROGAZIONE

Realizza una successione a titolo particolare nel lato attivo del rapporto obbligatorio, in base al quale il pagamento del terzo estingue l’obbligazione (deroga al disposto ex art. 1180 c.c.)

Per volontà del creditore Il creditore, ricevendo il pagamento da un terzo, dichiara espressamente di volerlo far subentrare nei propri diritti verso il debitore (s. per quietanza)

Per volontà del debitore Il debitore, prendendo a mutuo una somma per pagare il creditore, può surrogare il mutuante nella posizione del creditore pagato (s. da prestito)

Per disposizione di legge Fattispecie previste ex art. 1203 c.c. In esse la legge autorizza il terzo, il quale paghi debito altrui, a surrogarsi nei diritti del creditore, indipendentemente dalla volontà di debitore e creditore (s. legale)

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MODIFICAZIONI SOGGETTIVE NEL LATO PASSIVO DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO

•Delegatio promittendiIl debitore delegante invita il terzo ad assumere l’obbligo

•Delegatio solvendi Il debitore delegante ordina od invita il terzo delegato a pagare

DELEGAZIONEDELEGAZIONE

ESPROMISSIONEESPROMISSIONE

ACCOLLOACCOLLO

Operazione Trilaterale, la quale realizza la

successione del debito mediante il coinvolgimento del debitore delegante, del creditore delegatario e del terzo delegato (che diventa nuovo debitore)

Accordo intercorrente tra terzo e debitore, per il quale il primo assume il debito del secondo

Contratto con il quale un terzo espromittente conviene con il creditore esprimissario di assumere il debito di un terzo espromesso

Non c’è alcuna iniziativa spontanea del debitore, bensì del terzo espromittente. Può essere cumulativa

Può essere internoo esterno, liberatorio o cumulativo

Page 19: Le obbligazioni

ALTRI ATTI FONTI DI OBBLIGAZIONE

Tali atti sono unilaterali ed idonei a far nascere effetti a contenuto obbligatorio a carico del soggetto che li pone in essere (PROMESSE UNILATERALI, per le

quali il regime è di chiara tipicità; cfr. art. 1987 c.c.)

Promessa di pagamento (o ricognizione di debito): consiste di una dichiarazione unilaterale astratta o titolata (a seconda che ci riferisca o meno al rapporto sottostante all’obbligazione). Solo parte della dottrina considera queste come fonti delle obbligazioni, giacché la loro rilevanza sussiste non tanto sul piano sostanziale, quanto su quello processuale (cfr. art. 1988 c.c.)

Promessa al pubblico: il promittente fa al pubblico la promessa di una prestazione da rendersi in favore di colui il quale compia una determinata azione o si trovi in una determinata situazione. Il creditore di tale obbligazione, dunque, è indeterminato (e, tuttavia, successivamente determinabile) al momento in cui sorge il vincolo obbligatorio (cfr. art. 1990 c.c.; revoca ammessa solo per giusta causa)

Page 20: Le obbligazioni

ALTRI FATTI FONTI DI OBBLIGAZIONE

Gestione d’affari: Si verifica nel caso in cui Tizio, pur senza esservi obbligato, assuma in modo consapevole la gestione di altrui affare. In tal caso, il gestore può agire tanto spendendo il proprio nome, quanto utilizzando quello del soggetto nel cui interesse gestisce l’affare. Una volta sorta l’obbligazione, essa deve continuare fino al momento in cui l’interessato non sia in grado di provvedervi da sé (si veda art. 2028 c.c.).Pagamenti dell’indebito:L’esecuzione di una prestazione o di un pagamento privo di giustificazione (ossia privo di titolo contrattuale o extracontrattuale) costituisce indebito oggettivo ai sensi dell’art. 2033 c.c. In tali casi, e allorquando chi ha ricevuto il pagamento fosse in malafede, il soggetto che ha adempiuto può ripetere quanto pagato, tutti i frutti, gli interessi maturati dal giorno del pagamento.Qualora, invece, adempie alla prestazione colui il quale creda per errore scusabile di essere il debitore, si verifica indebito soggettivo.

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Obbligazione naturaleObbligazione naturale::Obbligazioni che trovano il loro fondamento in doveri morali o sociali Obbligazioni che trovano il loro fondamento in doveri morali o sociali generalmente riconosciuti come tali. Non si applicano in tal sede le regole generalmente riconosciuti come tali. Non si applicano in tal sede le regole

dell’indebito.dell’indebito.

Arricchimento senza causaArricchimento senza causa::Strumento di difesa residuale e sussidiario in favore di colui che, subito un Strumento di difesa residuale e sussidiario in favore di colui che, subito un

danno, non possa esperire altre azioni in sua tutela (cfr. art. 2042 c.c.); Tale danno, non possa esperire altre azioni in sua tutela (cfr. art. 2042 c.c.); Tale azione è proponibile solo quando l’arricchimento di un altro soggetto sia il azione è proponibile solo quando l’arricchimento di un altro soggetto sia il

risultato di quel pregiudizio in menzione o di una diminuzione risultato di quel pregiudizio in menzione o di una diminuzione patrimoniale subita. patrimoniale subita.

Page 22: Le obbligazioni

MEZZI DI CONSERVAZIONE DELLA GARANZIA PATRIMONIALE

AZIONE SURROGATORIAAZIONE SURROGATORIAArt. 2900 c.c.Art. 2900 c.c.•Consente al creditore di esercitare i diritti e le azioni, spettanti al proprio debitore, che questi trascura di esercitare. •I presupposti affinché essa si verifichi sono l’inerzia del debitore e la diminuzione del patrimonio•Possono essere esercitati solo diritti ed azioni a contenuto patrimoniale•Nel corso dell’azione il creditore agisce per il proprio interesse, m a sempre in nome del suo debitore

AZIONE REVOCATORIAAZIONE REVOCATORIA Artt. 2901-2904 c.c. Artt. 2901-2904 c.c. Ha lo scopo di far dichiarare inefficaci nei confronti del creditore gli atti di disposizione del patrimonio con i quali il debitore rechi pregiudizio alle ragioni dello stesso creditore. Presupposti:-Pregiudizio a carico del creditore-Malafede del debitore -Malafede dell’acquirenteL’azione non invalida l’atto di disposizione, ma lo rende inefficace solo per se medesimo (Inopponibilità)

SEQUESTRO CONSERVATIVOSEQUESTRO CONSERVATIVOArtt. 2905-2906 c.c.Artt. 2905-2906 c.c.E’ una misura cautelare che ha l’effetto di vincolare uno o più beni del debitore alla garanzia del creditore e di impedirne, quindi, ogni atto di disposizione. Esso è chiesto dal creditore quando ha il fondato timore di perdere la garanzia del proprio creditoSi crea, in tal modo, un vincolo di indisponibilità a carico del debitore e, dunque, un’inefficacia relativa nei confronti del solo creditore sequestrante

Page 23: Le obbligazioni

PRIVILEGIOPRIVILEGIOArt. 2745 c.c. e segg.Art. 2745 c.c. e segg.E’ accordato dalla legge ad alcuni crediti in considerazione della loro natura.Generale: si esercita su tutti i beni mobili del debitore Speciale: si esercita su determinati beni mobili o immobili

PEGNOPEGNOArt. 2784 c.c. e segg.Art. 2784 c.c. e segg.E’ un diritto reale di garanzia. Esso si costituisce mediante contratto e si perfeziona con la consegna della cosa

IPOTECAIPOTECAArt. 2808 c.c./2852 e segg.Art. 2808 c.c./2852 e segg.E’ un diritto reale di garanzia. Può essereLegale: quando deriva da una disposizione di leggeGiudiziale: quando deriva da una sentenza di condanna al pagamento di somme di denaro o da altro provvedimento giudizialeVolontaria: quando deriva da un contratto o da una dichiarazione unilaterale

LE CAUSE DI PRELAZIONELa legge offre al creditore il diritto di essere soddisfatto prima di chiunque altro