le emozioni
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le emozioni. La costanza dell’ambiente interno dell’organismo è il risultato di un sistema di meccanismi di controllo che limitano la variabilità delle condizioni dell’organismo. L’equilibrio dinamico che garantisce la stabilità dell’organismo è stato chiamato omeostasi. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
La costanza dell’ambiente interno dell’organismo è il La costanza dell’ambiente interno dell’organismo è il risultato di un sistema di meccanismi di controllo che risultato di un sistema di meccanismi di controllo che limitano la variabilità delle condizioni dell’organismo.limitano la variabilità delle condizioni dell’organismo.
L’equilibrio dinamico che garantisce la stabilità L’equilibrio dinamico che garantisce la stabilità dell’organismo è stato chiamato dell’organismo è stato chiamato omeostasiomeostasi
La percezione delle variazioni dello stato corporeo (l’insieme di scostamenti da una gamma di stadi
medi) è quella che chiameremo emozione
-Riconoscere una esperienza percettiva come evento importante Riconoscere una esperienza percettiva come evento importante genera a livello cosciente un’esperienza emozionale. Questo atto genera a livello cosciente un’esperienza emozionale. Questo atto cognitivo dà avvio alle risposte riflesse del sistema nervoso cognitivo dà avvio alle risposte riflesse del sistema nervoso autonomo.autonomo.
-Secondo James e Lange l’esperienza cosciente che chiamiamo Secondo James e Lange l’esperienza cosciente che chiamiamo emozione viene fatta emozione viene fatta dopo dopo la ricezione da parte della corteccia delle la ricezione da parte della corteccia delle informazioni circa le modificazioni dello stato fisiologico.informazioni circa le modificazioni dello stato fisiologico.
-Cannon e Bard suggeriscono che il talamo e l’ipotalamo svolgono Cannon e Bard suggeriscono che il talamo e l’ipotalamo svolgono una duplice funzione: generano i comandi motori integrati che una duplice funzione: generano i comandi motori integrati che producono i segni periferici delle emozioni e inviano alla corteccia le producono i segni periferici delle emozioni e inviano alla corteccia le informazioni necessarie per l’elaborazione della percezione cognitiva informazioni necessarie per l’elaborazione della percezione cognitiva delle emozionidelle emozioni
-Damasio propone di considerare il comportamento emozionale come Damasio propone di considerare il comportamento emozionale come il risultato dell’il risultato dell’interazioneinterazione di fattori periferici e centrali di fattori periferici e centrali
-Secondo la teoria di James-Lange-Schachter-Secondo la teoria di James-Lange-Schachter-Damasio l’esperienza delle emozioni è Damasio l’esperienza delle emozioni è essenzialmente una essenzialmente una storiastoria che il cervello crea per che il cervello crea per spiegare le reazioni del corpo (ipotesi del spiegare le reazioni del corpo (ipotesi del marcatore somatico).marcatore somatico).
Le reazioni emotive sono installate già alla Le reazioni emotive sono installate già alla nascita?nascita?
Gli organismi viventi hanno la capacità di reagire Gli organismi viventi hanno la capacità di reagire emozionalmente a oggetti ed eventi diversi.emozionalmente a oggetti ed eventi diversi.Gli schemi preorganizzati (innati) sono frutto Gli schemi preorganizzati (innati) sono frutto
dell’evoluzione, per tentativi ed errori.dell’evoluzione, per tentativi ed errori.
Gli stimoli nocivi o piacevoli hanno un duplice effetto:Gli stimoli nocivi o piacevoli hanno un duplice effetto:-Innescano risposte vegetative ed endocrineInnescano risposte vegetative ed endocrine-Determinano una serie di variazioni che preparano Determinano una serie di variazioni che preparano l’organismo all’attacco, alla fuga, all’esperienza sessuale l’organismo all’attacco, alla fuga, all’esperienza sessuale e ad altri comportamenti di natura adattativae ad altri comportamenti di natura adattativa
Le variazioni del “paesaggio del corpo”, le Le variazioni del “paesaggio del corpo”, le emozioniemozioni, come le percezioni e le azioni , come le percezioni e le azioni
motorie vengono controllate da particolari motorie vengono controllate da particolari circuiti cerebrali.circuiti cerebrali.
1.Regolazione metabolica, riflessi fondamentali, risposte immunitarie
2.Comportamenti associati al dolore e al piacere (reazioni di avvicinamento o allontanamento da un oggetto o situazione specifici)
3.Impulsi e motivazioni4.Emozioni (gioia, dolore, paura, vergogna,
compassione ecc.)5.Sentimenti , sono l’espressione mentale di
tutti gli altri livelli
talamo
amigdala
Nuclei dellabase
ipotalamoippocampo
Sistema endocrinoSistema endocrino
Azione motoriaSegnali autonomi(visceri)
Stimoli esterni
Stimoli internicorteccia
L’aspetto cosciente delle emozioni è mediato sicuramente dalla corteccia cerebraleLe risposte endocrine, motorie e quelle del Sistema Nervoso Autonomo da:Amigdala, Ipotalamo Tronco dell’encefalo
N. deltratto
solitario
Mantenimento dell’omeostasi [motivazione] (frequenza cardiaca, temperatura, pressione arteriosa, fame, sete)
Sistemi effettori sono: Sistema Nervoso Autonomo, Sistema endocrino (tramite l’ipofisi)
Riceve informazioni sullo stato del corpo dal talamo dal nucleo del tratto solitario (visceri)
Nucleo del
tratto solitario
Afferenze viscerali
Nuclei del tronco encefalico
IPOTALAMO
Nuclei pregangliari del
SNA
Uscitaormonale
Uscitadel SNA
Organibersaglio
Nucleilimbici
risposte riflesse
Elaborazioni a livello centrale
è principalmente un sistema effettore, contribuisce all’espressione degli stati emozionali ed è sotto il controllo, tramite l’ipotalamo, di numerose regioni cerebrali (amigdala, formazione reticolare, corteccia cerebrale)
Sezione simpatica
Sezioneparasimpatica
lotta, fugariposo, assimilazione
L’ipotalamo controlla il sistema endocrino Sistema di neuroni-Magnicellulariche liberano direttamente nel circolo generale neuropeptidi (ossitocina, vasopressina)-Parvicellulariche fanno da tramite tra il sistema nervoso centrale e i neuroni che liberano peptidi nel sistema portale ipofisario. Questi peptidi possono stimolare o inibire la secrezione di ormoni da parte dell’ipofisi anteriore
Dov’è localizzata la rappresentazione Dov’è localizzata la rappresentazione corticale delle emozioni?corticale delle emozioni?
Giro del cingolo
IppocampoAmigdalaGiro paraippocampico
Fornice
Circuito di Papez
Corteccia prefrontaleCorteccia associativa
Giro del cingolo
ippocampo
amigdala
ipotalamo
Corpo mammillare
nucleiTalamicianteriori
fornice
L’amigdala per le sue connessioni sia con le aree sensoriali corticali sia con le strutture profonde del cervello che inducono le risposte emotive è la struttura adatta a mediare un collegamento tra esperienze sensoriali ed emozioni
talamo
amigdalaipotalamo
Neuroni endorfinici collegano l’amigdala con i sistemi sensoriali dove svolgono una funzione di controllo liberando oppiacei in risposta a stati emotivi generati dall’ipotalamo.Così l’amigdala fa sì che le emozioni
influenzino ciò che viene percepito
L’amigdala come centro di controllo della paura
I ricercatori del NIMH hanno scoperto che nei soggetti che osservano immagini minacciose si innesca una forte attivazione dell’amigdala, ma anche che l’ossitocina attenua la comunicazione dell’amigdala con le
altre regioni del cervello coinvolte nel meccanismo della paura.
L’ossitocina reprime il centro della paura del cervello, l’amigdala, attenuando la sua risposta agli stimoli.
Ricercatori riferiscono della scoperta di un gene che controlla la capacità di reagire con la paura appropriata di fronte a un
pericolo incombente. Come risultato, i topi privi di questo gene (statmina) diventano eccessivamente audaci e temerari.
Il gene della statmina, normalmente presente ad alti livelli nell’amigdala, controlla sia le paure innate che quelle
acquisite.
Va ricordato che la paura svolge un ruolo essenziale per la sopravvivenza
statmina
ossitocina
L’amigdala è costituita da numerosi nuclei che sono reciprocamente interconnessi con l’ipotalamo, l’ippocampo, la neocorteccia, e il talamo.
Nuclei basocellulari
Nuclei sensorialidel talamo
Aree sensoriali primarie
Nucleo centrale
ipotalamo
n. della stria terminale
Nucleoaccumbens
Stria terminale
Tronco dell’encefalo
n. dorso-mediale del talamo
Parte rostrale del giro del cingolopercezione cosciente dell’emozioni
Via amigdalofuga ventrale
Riconoscimento delle emozioni
negative
Emozioni primarieEmozioni primariesi definiscono come uno stato corporeo legato ad uno schema innato (paura, piacere), dipendono dai circuiti limbici in particolare dall’amigdala e dal cingolato anteriore (parte anteriore del giro del cingolo).
Emozioni Emozioni secondariesecondarie
esperienzaesperienza categorie di oggetti, situazioni
IPOTESI DEL MARCATORE SOMATICO (A. IPOTESI DEL MARCATORE SOMATICO (A. DAMASIO)DAMASIO)
Contestualizzazione delle emozioni con creazione della propria storia di interazione con l’ambiente
Dipendono dal sistema limbico, dalle aree prefrontali e dalle aree somatosensitive
Aree pre-frontali:Ventro-medianaDorso-laterale
Giro del cingoloAmigdalaIppocampo
Non conscio, automatico, involontario
consapevole
“Nella vostra ipotetica esperienza dell’emozione, molte parti del corpo si trovano poste in uno stato nuovo, nel quale si
introducono cambiamenti significativi. Che cosa accade nell’organismo per fare avvenire tali cambiamenti?”
talamo
Aree associative pre-frontali
IppocampoArea entorinale
cingolatoanteriore
Aree pre-frontalitempo spazi
o
attenzione
Aree sensoriali primarie
Esperienzasensoriale
Inputinterno(pensiero)
Aree sensorialiassociative Immagin
ementale
mappa
consapevole
Immaginementale
Valutazione cognitiva dell’evento di cui siete parte
Cort. pre-frontaleventro-mediana
non conscio Emozioniprimarie(innate)
Propria
storiaVi sono reti neurali che rispondono in modo automatico, non volontario ai segnali che scaturiscono dall’elaborazione di tali immagini
Risposta che deriva da rappresentazioni che incorporano la conoscenza relativa al modo come certe esperienze sono state accoppiate a certe risposte emotive (emozioni secondarie)
amigdalaGiro del cingoloGiro del cingolo
anterioreanteriore
Sistema limbicoSistema limbicoArea tegmentale
n.accumbens
amigdala
SNAvisceri
Sistema motoriopostura
espr. facciale
Sist. endocrinopeptidico
Giro del cingoloGiro del cingoloanterioreanteriore
Processi cognitivi
ipotalamo
Nuclei Nuclei del troncodel tronco
Nuclei della base
ipofisi
esperienzaSistema di preferenze interneSistema di preferenze interne(disposizioni regolatrici innate(disposizioni regolatrici innate
poste per assicurare poste per assicurare la sopravvivenza)la sopravvivenza)
Insieme esterno di circostanze Insieme esterno di circostanze che comprende non solo entità edche comprende non solo entità edeventi con i quali l’organismo deveeventi con i quali l’organismo deveinteragire, ma anche convenzioniinteragire, ma anche convenzioni
sociali e norme etichesociali e norme etiche
MARCATORI MARCATORI SOMATICISOMATICI
CONTROLLO
INFLUENZA
Il sistema neuronale critico ai fini dell’acquisizione dei marcatori somatici è nella corteccia pre-
frontale- Essa riceve segnali dalle aree associative frontali e da tutte le aree sensoriali primarie comprese le somatosensoriali dove sono in continuità gli stati corporei presenti e passati.-Riceve segnali dai nuclei del midollo allungato, dall’amigdala, dall’ipotalamo e dal cingolato anteriore. Tali settori convogliano le preferenze innate legate alla sopravvivenza-L’intera regione pre-frontale sembra dedicata a categorizzare le evenienze nella prospettiva di una rilevanza personaleVentro-mediano : sistemi bioregolatori, emozioni, relazioni sociali.Dorso-laterale : la conoscenza del mondo esterno (oggetti, persone, linguaggio, matematica, musica)
Corteccia pre-frontale e amigdala
Impegnano il corpo ad assumere un profilo di stato, il cui risultato viene segnalato alla corteccia somatosensoriale, seguito
e reso conscio
Comunicano alla corteccia somatosensoriale di organizzarsi secondo lo schema che avrebbe avuto, “come se” il corpo
fosse nello stato deliberato
Tutte le emozioni generano sentimenti L’emozioni si esibiscono nel teatro del corpo; i sentimenti
in quello della mente“L’essenza della mia attuale concezione è che i
sentimenti siano l’espressione del benessere o della sofferenza umani, così come essi hanno luogo nella
mente e nel corpo (Damasio)”
SENTIMENTOSENTIMENTO
Un sentimento dipende dalla sovrapposizione dell’immagine del corpo a “qualcosa d’altro” della nostra
conoscenza integrata.I sentimenti sono altrettanto cognitivi come qualsiasi altra
immagine percettiva, essi ci danno la cognizione del nostro stato viscerale, muscolare.
Il sentimento di fondo è la nostra immagine del paesaggio del corpo, quando questo non è agitato
da emozioni (umore).
Emozioni e sentimenti si fondano su due processi di base:
1) La visione di un certo stato corporeo affiancata alla serie di immagini valutative e innescanti che hanno provocato lo stato corporeo. Questa richiede l’attuazione di uno stato corporeo o di un suo surrogato.
2) Un particolare modo e livello di efficienza del processo cognitivo che accompagna gli eventi descritti, agente in parallelo. Questi eventi hanno come bersaglio i nuclei del midollo allungato e del prosencefalo, con il risultato di una variazione della velocità di elaborazione delle immagini.
Euforia = rapida produzione, maggiori inferenze
Tristezza = lente evocazioni, inferenze anguste, ripetitività, eccesso di concentrazione.
I marcatori somatici sono esempi speciali di sentimenti generati a partire dalle emozioni secondarie. Queste emozioni e sentimenti sono stati connessi, tramite l’apprendimento, a previsti esiti futuri di certi scenari.
La maggior parte dei marcatori somatici è stata probabilmente creata nel nostro cervello durante il processo di istruzione e socializzazione tramite connessioni di specifiche classi di stimoli con specifiche classi di stati somatici.
Essi, leggendo lo stato del nostro corpo, danno una “coloritura” agli eventi della nostra storia,
assistono i nostri processi decisionali attribuendo un “segno”
Negativo – campannello d’allarmePositivo – segnalatore di incentivi
teorie ipotalamo SNA
Sistemalimbico amigdala Emozioni
primarie
sentimentoMarcatorisomatici