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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia LA FORMAZIONE A DISTANZA Nuove Tecnologie ed Educazione Linguistica COMUNICARE IN PRESENZA E A DISTANZA Milano, 5 maggio 2003

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

LA FORMAZIONE A DISTANZA

Nuove Tecnologie ed Educazione Linguistica

 

COMUNICARE IN PRESENZA E A DISTANZA

Milano, 5 maggio 2003

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

Comunicazione a distanza e in presenza

Nella terza generazione della formazione a distanza si inserisce il fattore

“sociale”

Comunicazione (e apprendimento) come processo sociale con l’impiego delle reti telematiche

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

Interazione con la rete......

•per accedere a informazioni

•per costruirsi informazioni

•per comunicare tra persone

•per realizzare attività collaborative

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

Si dice che ci siano più di 500 piattaforme che cercano di rispondere a

problemi diversi con soluzioni più o meno flessibili..

Possiamo identificare quattro modelli di apprendimento in rete:

•Modello time-indipendent (modi e tempi dell’apprendimento sono liberi, c’è comunicazione asincrona)

• Modello simultaneo: si ripropone il modello della lezione frontale (interazione sostanzialmente sincrona)

•Modello di studio autonomo ( lo studente ha ampia libertà d’azione, usa materiali e questionari che trova in rete )

•Modello di apprendimento/insegnamento real time (si presuppone un’interazione in tempo reale tra docente e studente)

 

 

 

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

COMUNICAZIONE E FORMAZIONE A DISTANZA

EMITTENTE

EMITTENTE RICEVENTERICEVENTE

CMCCMC

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

COMUNICAZIONE E FORMAZIONE A DISTANZA

Comunicazione scritta

Comunicazione scritta

Comunicazione orale

Comunicazione orale

CMCCMC

Si parla… SCRIVEND

O

Si parla… SCRIVEND

O

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

COMUNICAZIONE E FORMAZIONE A DISTANZA

Si alternano

nel parlare

Si alternano

nel parlare

Uso di connettori

Uso di connettoriFeedbackFeedback

ImplicitoImplicitoSegnali

non verbali

Segnali non

verbali

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

COMUNICAZIONE E FORMAZIONE A DISTANZA

VerbaleVerbale Non verbale

Non verbale

FeedbackFeedback

SincronoSincrono

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

COMUNICAZIONE E FORMAZIONE A DISTANZA

Asincrona (più del 58%)

Asincrona (più del 58%)

Verbale-Scritta

Verbale-Scritta

Manca il “non

verbale”

Manca il “non

verbale”

Comunicazione a distanza

Comunicazione a distanza

L’implicito è più

difficile da definire

L’implicito è più

difficile da definire

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

COMUNICAZIONE E FORMAZIONE A DISTANZA

CitazioniCitazioni RiferimentiRiferimenti Riproduzione del messaggio

Riproduzione del messaggio

Connettori sostituiti da

Connettori sostituiti da

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

COMUNICAZIONE E FORMAZIONE A DISTANZA

OggettoOggettoUso della

funzione di risposta

Uso della funzione di

risposta

Alternanza nel parlare

sostituita da

Alternanza nel parlare

sostituita da

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

COMUNICAZIONE E FORMAZIONE A DISTANZA

Emozioni espresse attraverso...

SIMBOLISIMBOLI

:-) SORRISO/SONO CONTENTO:-( SONO TRISTE:O SORPRESA

www.enternet.com.au/techno/emoticons.htmlUSO DEI COLORI

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

COMUNICAZIONE E FORMAZIONE A DISTANZA

Vantaggi della comunicazione a distanza:

• permette a tutti di dire qualcosa

• permette a tutti di dire qualcosa senza essere interrotti

• rimane una memoria della discussione

• permette di riflettere prima di scrivere

• permette di seguire filoni diversi contemporaneamente

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

IL RUOLO DEL TUTOR NELLA FAD

Le sfide per il tutor:

• individuazione delle potenzialità

• scaffolding affettivo e motivazionale

• comunicazione

• sviluppare le capacità di apprendimento autonomo nei singoli

• monitorare la tenuta del gruppo

• intervenire nei casi di drop out

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

IL RUOLO DEL TUTOR NELLA FAD

Il tutor deve tendere a:

• creare senso di responsabilità

• far padroneggiare le proprie risorse

• far crescere l’autostima

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Lauretta D’Angelo - IRRE Lombardia

IL RUOLO DEL TUTOR NELLA FAD

Come?• fornendo puntuali feedback e commenti

• incoraggiando la discussione

• stimolando la sintesi

Al fine di...

promuovere la collaborazione e l’apprendimento cooperativo tra i corsisti