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L’impatto dell’automazione sulle prestazioni ti h d li difi ienergetiche degli edifici.
G id S h id El t i ll EN15232Guida Schneider Electric alla EN15232
Saul FavaSaul Fava
1999
Oltre 170 anni di storiaP & Energy2011
Acquisizione di UNIFLAIR
2010Acquisizione di Areva D
1999Il gruppo Schneider diventaSchneider Electric,Con focus su Power & Control
Power &Control
Energy Management
Acquisizione di Areva D1996Modicon, leader storico nel mondo dell’Automazione diventa un brand Schneider 2007
2008Acquisizione di Xantrex
1991Square D entra a far parte del Gruppo Schneider
diventa un brand SchneiderAcquisizione di APC e Pelco
2005Acquisizione diPower Measurement Inc.Industria
1988Telemecanique diventa un brand del Gruppo Schneider
2003-2008Acquisizioni mirate nel mercato dell’home automation e domotica(Lexel, Clipsal, Merten, Ova, GET, etc.)
1975Merlin Gerin entra a far parte del Gruppo Schneider
1836Nascita di SchneiderA Creusot, Francia 2000
Acquisizione di MGE UPS Systems
2003Acquisizione di T.A.C
19° secolo 20° secolo 21° secolo
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Schneider Electric 2- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
Una società globale
Miliardi di Euro di fatturato nel 2010
Fatturato per Area geografica – 2009
Europe19,6
Miliardi di Euro di fatturato nel 2010 NordAmerica
27%Asia-
Europa Ovest35%
est6%
% Nuove Economie Pacifico21%
Resto del Mondo11%
Dipendenti in oltre 100 PaesiEnergia & Infrastruttura 16%Industria 26%
Fatturato per tipologia di Mercato –
Posizione tra le Fortune 500Residenziale 10%
Data centre 17%Edifici 31%
Quotata alla Borsa di Parigi
Fatturato speso in R&D
Schneider Electric 3- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
Abbiamo scelto un posizionamento unicoSpecialista Globale
nella Gestione dell’Energia
Utilizzo EnergiaRendiamo l’energia:Produzione e
Trasmissione Energia
•Sicura
•AffidabileCopriamo il
Affidabile
•Efficientedel consumoenergetico mondiale
•Produttiva
•Sostenibile
Schneider Electric 4- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
con un offerta completa e integrata per la ti d ll’ igestione dell’energia
sostenibileefficientesicuraaffidabile produttiva
Automazione & Controllo
Soluzioni
IndustrialeMedia e Bassa Continuità Soluzioni
Energia Rinnovabile
Tensione
Building Automation & Sicurezza
ContinuitàEnergia
Sistemi di Installazione
& Sicurezza
Sistemi di Installazione Wiring Devices + Home Automation
Soluzioni integrate
Schneider Electric 5- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011presenza storica nuovi business
& Efficienza Energetica
Perchè la Guida?
6Schneider Electric 6- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
Obiettivi
Aumentare la familiarità e la consapevolezza sulla tecnologia di fautomazione degli edifici:
● la EN15232 entrerà progressivamente tra i requisiti minimi obbligatori per legge● Facile riferimento delle Soluzioni Tecnologiche applicabili
Fornire elementi di facile comprensione al committente perFornire elementi di facile comprensione al committente per comprendere i benefici derivanti da una “progettazione integrata” e che preveda sistemi di automazione:
●L’efficienza energetica attiva è tra la poche tecnologie che garantiscono risparmi energetici significativi, Pay-back ridotti e aumento del livello di comfort;
7Schneider Electric 7- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
La storia ad oggi
● Inefficienza nel processo di i i
gg
costruzione e storica segregazione dei sistemi tecnici
●Mancanza di interoperabilità dei psistemi di gestione (di edificio, di distribuzione elettrica, di distribuzione termofluidica etc )distribuzione termofluidica, etc.)
&…
Edifici vecchi e poco soggetti a investimenti (inefficienti e bisognosi diEdifici vecchi e poco soggetti a investimenti (inefficienti e bisognosi di adeguamento)Responsabilità diffuse per la sua gestioneI t d ll’ ffid t ll’ t d ll t iIncremento dell’affidamento all’esterno della manutenzione
8Schneider Electric 8- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
Le nuove sfide per la progettazione:da m lti sistemi a singola architett rada multi-sistemi a singola architettura
Multi-sistema Sistema integrato
9Schneider Electric 9- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
Fino a 30% di risparmio sul Capex e sull’Opex
L’automazione come “collante” per i singoli sottosistemi & la progettazione integrata
Nei Buildings oltre il 60% dell’energia viene utilizzata per:
sottosistemi & la progettazione integrata
Nei Buildings oltre il 60% dell energia viene utilizzata per:
● Illuminazione
●Riscaldamento
●Condizionamento
V til i●Ventilazione
10Schneider Electric 10- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
La normativa tecnica a supporto: Lo standard EN 15232:2007Lo standard EN 15232:2007
Una base di partenza per l’Efficienza Energetica attiva● Metodi per stimare l’impatto dei sistemi di controllo e gestione sull’efficienza● Metodi per stimare l impatto dei sistemi di controllo e gestione sull efficienza
energetica attiva degli edifici.
● Lo standard fornisce:● La prova quantitativa che tutti stavano● La prova quantitativa che tutti stavano
aspettando● Una base di partenza per confrontare
efficienza delle installazioneEE El t A● Principi di calcolo
● Fogli di calcolo,● Regole di implementazione, …● Una “rappresentazione” intuitiva e
EE Avanzata
EE Elevata A
B● Una rappresentazione intuitiva e
“formalizzata” dell’efficienza del sistema di gestione e controllo.
EE Standard
EE non eco-compatibile
C
D● Ogni sistema è classificato in funzione del suo
livello di prestazione
● La Classe C dev’essere lo standard nella
11Schneider Electric 11- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
La Classe C dev essere lo standard nella regolamentazione nazionale
Lo standard EN 15232:Nei nuovinuovi edificiedifici:● costituisce un aiuto per scrivere specifiche tecniche, una guida per strutturare
offerte e strumenti per la comparazione economica in riferimento all’utilizzodell’edificio
● quando vengono prese le decisioni sulla costruzioni, lo standard può essere usatoper:● quantificare e confrontare i risparmi economici teorici connessi con ogni classe e
scegliere la classe del sistema di controllo
● trasformare la scelta della classe in una lista di funzioni che possono essere incluse infase di progettazione.
Nel rinnovamentorinnovamento:● basandosi su prestazioni reali o calcolate, lo standard può essere utilizzato per
stimare i risparmi previsti con nuovi sistemi di gestione e controllo, per poistimare i risparmi previsti con nuovi sistemi di gestione e controllo, per poitrasformarli in una valutazione di ritorno dell’investimento (ROI)
12Schneider Electric 12- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
Cosa riguardaI principali impianti tecnici dell’edificio contemplati dalla EN 15232 sono:
● Riscaldamento (EN 15316-1 e EN 15316-4)● Raffrescamento (EN 15243)● Raffrescamento (EN 15243)● Ventilazione e condizionamento (EN 15241)● Produzione acqua calda sanitaria● Illuminazione (EN 15193)● Controllo delle schermature solari● Controllo con sistemi di automazione dell’edificio (BACS)● Gestione centralizzata dell’edificio (TBM)
(dalle valutazioni sono esclusi gli elettrodomestici)
La norma è utilizzabile sia per la progettazione di nuovi edifici che per la verifica di edifici esistenti, ed è rivolta a:
i t i di difi i hit tti t i i● proprietari di edifici, architetti e tecnici;● autorità pubbliche;● costruttori, progettisti e installatori.
13Schneider Electric 13- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
Lista delle funzioni e classi di efficienza energetica
● Per ogni funzione di controllo sono indicati diversi livellidiversi livelli prestazionali, identificati con un numero
● Per ogni classe sono indicati i livelli minimi
t i li h dprestazionali che devono essere garantiti per ogni funzione di automazione.
è C C f● Un sistema di automazione è di Classe D, C, B o A se tutte le funzioni che implementa sono rispettivamente almeno di Classe D, C, B o A.
14Schneider Electric 14- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
Metodo semplificato: BAC factorsI fattori di efficienza energetica BAC sono riportati nelle seguenti tabelle (tratte della EN 15232), suddivisi per tipologia di energia e tipologia di edificio considerateconsiderate.
15Schneider Electric 15- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
La nuova guida Schneider Electric alla UNI EN15232UNI EN15232
16Schneider Electric 16- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
Le sezioni della Guida alla EN15232
Elementi di GenerazioneElementi di Generazione●Gestione Ottimizzata di Gruppi Frigoriferi e Caldaie
Reti di distribuzione●Vettori idraulici●Vettori aeraulici
Componenti in ambienteComponenti in ambiente●Controllo illuminazione●Controllo livello di comfort
17Schneider Electric 17- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
La progettazione integrata tiene contointegrata tiene conto dell’interazione tra 3 sottosistemi:
●Come in una grande rete neurale, un input rilevato in pambiente, deve potersi riflettere sulla gestione delle apparecchiature aapparecchiature a monte;
●Questa è la●Questa è la condizione affinchè domanda ed offerta di energia vengano g gottimizzate.
18Schneider Electric 18- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
Livello generazioneE i di O ti l St t & St tilitiEsempio di Optimal Start & Stop utilities
19Schneider Electric 19- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
SE10A
Le schede esemplificative
20Schneider Electric 20- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
Esempio di impianto con soluzione tradizionaletradizionale
21Schneider Electric 21- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
Impianto con progettezione integrataEsempio soluzione Roombox
RoomboxBMS
SensoriInterruttore serrandeInterruttore serrandeInterruttore luci
Rilevatore di presenzap
Sensore aperto/chiuso finestrafinestra
CarichiIlluminazioneHVAC
Serrande
22Schneider Electric 22- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
I contenuti
● Include le tabelle riepilogative delle funzioni BAC da implementare per ogni lclasse;
● Introduce le due metodologie di calcolo (dettagliato e semplificato) previste dalle norma
●Segnala le ipotesi di validità per l’applicazione del metodo semplificato;Segnala le ipotesi di validità per l applicazione del metodo semplificato;
● Traspone in linguaggio “tecnico” le funzioni BAC elencate, attraverso:L’ d i di h i P&I t d ll f i i di t i● L’adozione di schemi P&I a supporto delle funzioni di automazione,
● Schede tecniche di facile “comprensione”,
●Breve informativa sui protocolli di comunicazione
●Simulazione e caso studio realizzato con il Politecnico di Milano
23Schneider Electric 23- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011
S u a o e e caso stud o ea ato co o tec co d a o
Pubblicazione maggio 2011●Entro settembre, sarà inoltre scaricabile dal sito internet di Schneider
Electric, sia:● In versione pdf● In versione .pdf● sia in versione .doc e .dwg (per la parte delle schede)
24Schneider Electric 24- Fondazione Opificium - Collegio Periti Emilia Romagna Bologna – 17 Maggio 2011