LADISPOLI ELEZIONI AMMINISTRATIVE 6 E 7 MAGGIO 2012

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

CANDIDATO SINDACO

CRESCENZO PALIOTTA

LADISPOLI

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 6 E 7 MAGGIO 2012

NOI CITTA’ PER LADISPOLI

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

CANDIDATO SINDACO CRESCENZO PALIOTTA

PD, LISTA LADISPOLI CITTÀ PER PALIOTTA SINDACO, IDV, PSI, GD, AZIONE POPOLARE, API, VERDI EUROPEI, MOVIMENTO NATURALISTA ITALIANO

Una visione amministrativa di alto livello, che sappia progettare e realizzare pratiche politiche basate sulla qualità. Questa è l’anima del progetto “NOI CITTA’ per Ladispoli”, un ventaglio di idee e pratiche per accompagnare lo sviluppo di questa città nuova dal cuore antico. Il nostro punto di partenza: ogni proposta va calata nel contesto, misurata con il tessuto sociale, tarata con quella macchina amministrativa che dovrà attuarlo tenendo conto delle risorse economiche, tecniche ed ambientali a disposizione. Per fare ciò, è necessaria una profonda conoscenza dell’ambito di riferimento, della città, dei suoi abitanti. Cos’è, dunque, Ladispoli? Cosa vuole diventare?

Il nostro territorio ha conosciuto negli ultimi anni un grande incremento demografico, che ha consentito alla città di diventare - alla soglia dei 42mila abitanti - il decimo comune della provincia di Roma. Qualità della vita, residenzialità, turismo, ma anche integrazione, legalità, sviluppo, l’impatto della crisi e il taglio strutturale dei trasferimenti statali sono stati, nel bene e nel male, gli aspetti di questo sviluppo. Conseguire una gestione efficiente di una città di quasi 50mila abitanti disponendo di una struttura organizzativa e delle risorse economiche di un comune di 30mila è stato uno dei maggiori impegni dell’amministrazione uscente. Lo sforzo è stato ripagato - ma solo in parte - dai diversi riconoscimenti, come l’importante indicazione di “Comune Virtuoso” attribuita dal Sole 24 Ore.

Nel corso degli ultimi cinque anni, questa seria progettualità e questa efficace capacità di governare i cambiamenti sono state in grado di evitare che Ladispoli degradasse ad anonima periferia della Capitale, riuscendo invece a trasformarsi, perfezionandosi giorno dopo giorno, in una città con un proprio carattere, un ruolo strategico e un forte senso di comunità e di appartenenza. In poche parole, una propria “offerta” economica e sociale, misurata sulla persona. Questo risultato non si deve soltanto alla macchina amministrativa: dietro c’è il lavoro di tutti, un gioco di squadra nel quale la buona politica, gli amministratori, le categorie economiche, i lavoratori, le famiglie sono stati protagonisti

Tutti attori, nessuna comparsa.

Il percorso deve continuare. È di oggi e dei prossimi anni la scommessa di una più alta sintesi fra continuità ed innovazione, che sappia tenere alto il connubio fra le dinamiche di sviluppo ed il sistema di welfare e di sussidiarietà, rigenerando anche un nuovo patto sociale. Il modello di sviluppo che oggi abbiamo in mente non è solo quantitativo: esso affianca il Benessere Interno Lordo al Prodotto Interno Lordo, tiene insieme anche il sistema dei valori, i legami sociali, la dimensione culturale e la cultura della sostenibilità ambientale. L’azione di governo locale per il quinquennio 2012-2017 dovrà dunque basarsi su un piano di lavoro in grado di contemplare il completamento del percorso avviato, garantire la soluzione delle esigenze contingenti, e lasciare spazio ad una progettualità di ampio respiro, a cominciare dall’emergenza che riguarda la crisi economica e dalla ricerca di un’ispirazione europea che consenta alla città di partecipare autonomamente alla fruizione delle risorse che Bruxelles mette a disposizione dei comuni.

Il progetto di gestione della città contenuto nel presente programma va in questa direzione. Esso sarà integrato con i suggerimenti e le segnalazioni che riceveremo dai cittadini nel corso della campagna elettorale e dopo l’appuntamento del 6 e 7 maggio. Con il contributo della nostra comunità sarà possibile disegnare le direttrici verso cui vogliamo far sviluppare questa città e le sue energie civiche. Per continuare il cambiamento, tutti insieme.

NOI LAVOROIl nostro percorso riprende dal lavoro, un tema fondamentale in un contesto storico e sociale di difficoltà. Pensiamo che soltanto con uno sforzo comune, dei cittadini e dell’amministrazione che li rappresenta, sia possibile trasformare la crisi in opportunità, valorizzando quel ruolo strategico nel settore economico che Ladispoli può vantare grazie all’ubicazione nell’area metropolitana della Capitale e nel cuore della direttrice tra l’aeroporto di Fiumicino e il porto di Civitavecchia. In questa ottica, si ritiene fondamentale incentivare ulteriormente i settori trainanti tradizionali e a vocazione territoriale come l’agricoltura e i prodotti tipici, attraverso un nuovo impegno per rilanciare il territorio agricolo, tutelarlo e mantenerlo sempre più vivibile e sicuro. Occorre impegnarsi, poi, per il settore turistico e la balneazione, in una visione orientata alla completa ecosostenibilità e dando contemporaneamente vigore ad un nuovo turismo destagionalizzato e congressuale. Servono nuove risorse nel settore dell’artigianato locale e nuovi spazi per il commercio in una sinergia tra visione globale e azione locale. E serve snellire la burocrazia, attraverso meccanismi più semplici e veloci per le pratiche e un rinnovato impegno per la trasparenza. Si può, e si deve, infine, investire sui giovani, anche attraverso un nuovo patto tra amministratori e forze produttive in grado di attivare meccanismi virtuosi e generare/attirare nuove opportunità economiche e occupazionali. Possiamo uscire dalla crisi e continuare a crescere. Ma dobbiamo farlo insieme.

SVILUPPO E IMPRESE

AGRICOLTURAE PRODOTTI

TIPICI

• Recupereremo, con la variante al Piano Regolatore Generale, oltre 100 ettari di aree da destinare ad interventi per il sociale e per l’economia.

• Proseguiremo l’impegno per la realizzazione della darsena di Ladispoli, con 300 posti barca e servizi: un investimento di capitali privati destinati allo sviluppo e al turismo

• Istituiremo un “Ufficio Europa”, per usufruire delle opportunità offerte dai bandi europei in modo diretto, snellendo le trafile burocratiche e aggirando gli impedimenti posti dal malgoverno della Regione. L’Ufficio monitorerà i bandi che periodicamente vengono emessi dalla UE, lavorando in raccordo con tutti gli Assessorati per valutare e verificare l’idoneità dei requisiti per l’accesso ai contributi comunitari. Inoltre, l’Ufficio avrà anche il compito di stabilire relazioni di sistema con tutti quei referenti euroistituzionali in grado di fornire supporto informativo, burocratico ed amministrativo.

• Incentiveremo l’inserimento dei giovani, ampliando i servizi di informazione e formazione dei lavoratori e delle imprese sull’esempio del Centro per l’Orientamento al Lavoro (C.O.L.), realizzato dal Comune grazie ai fondi della Provincia.

• Ci impegniamo a sostenere tutte le fondazioni e le istituzioni pubbliche e private che possano essere interessate a creare centri di ricerca tecnico-scientifica e/o umanistica destinati all’alta formazione;

• Promuoveremo un protocollo di intesa tra le parti sociali in causa e gli organi preposti al controllo al fine di combattere il lavoro nero, una piaga che affligge le fasce più deboli dei lavoratori e danneggia indirettamente le imprese più virtuose.

• Continueremo l’investimento sui prodotti tipici, uno dei cardini della nostra economia, grazie alla Fiera Nazionale del Carciofo, alla realizzazione di punti vendita a km zero e all’incentivazione delle pratiche di vendita diretta e a filiera corta. Ladispoli può diventare in questo campo un polo di eccellenza per tutto il Lazio;

• Disporremo il raddoppio delle condotte dell’acqua potabile per le utenze della Zona Monteroni, e nell’ambito della riqualificazione del Castello di Monteroni, destineremo alcune aree ad un servizio polifunzionale che spazi dall’organizzazione di corsi per gli agricoltori all’utilizzo per tutte le associazioni del territorio;

ARTIGIANATO,COMMERCIO,ATTIVITÀPRODUTTIVE

#OPENLADISPOLI

• Pianificheremo e realizzeremo il restyling e la riqualificazione del Mercato giornaliero di Via Ancona, oltre alla costruzione di una tettoia con pensilina fotovoltaica che renda più funzionale l’utilizzo del Mercato e lo renda autonomo dal punto di vista energetico. Dopo la delibera che è stata approvata in Consiglio Comunale, regolamenteremo definitivamente il mercato domenicale.

• Valorizzeremo il Centro per l’Impiego nell’attuazione della Legge Regionale sul Tirocinio Professionalizzante, al fine di costruire collaborazioni tra formazione e figure professionali necessarie al mondo del lavoro in una condizione di trasparenza e di parità nell’accesso a tali sbocchi;

• Promuoveremo scuole di artigianato (sartoria, falegnameria, idraulica), con un occhio alla formazione diretta, e continueremo a favorire collaborazioni tra il comune e le attività potenziando i servizi dello Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap);

• Aumenteremo le potenzialità della zona artigianale-industriale e valorizzeremo i nostri centri commerciali naturali. Ladispoli è uno shopping center naturale, a cielo aperto, molto apprezzato da residenti e forestieri per la varietà dell’offerta e per il rapporto prezzo/qualità. Garantiremo il massimo sostegno e la promozione di immagine per supportare questo importante segmento dell’economia cittadina, inserendolo nelle offerte turistiche ladispolane;

• Allo stesso modo, ripenseremo i due grandi accessi alla città (Entrata nord, zona Cerreto-Miami e sud, zona Palo Laziale) come due “strade commerciali di penetrazione urbana”, valorizzando la loro dimensione attrattiva.

• Impiegheremo in maniera produttiva e attenta le opportunità offerte dalle nuove tecnologie (come i sistemi operativi “open source”), generando un risparmio nelle casse comunali da destinare all’incremento dei servizi di amministrazione aperta, e creando le condizioni affinché la struttura comunale possa rispondere alle richieste dei cittadini con tempestività e certezza di tempi;

• Riqualificheremo e - compatibilmente con la capacità finanziaria - potenzieremo le risorse del personale comunale per rendere l’amministrazione più efficiente riguardo ai problemi della continua crescita degli abitanti, delle attività e dei conseguenti maggiori servizi da erogare;

• Valorizzeremo le professionalità dei dipendenti. Le assunzioni relative ai servizi ed agli uffici comunali saranno tutte selezionate (mediante pubblico concorso) sulla base di una rigorosa e trasparente valutazione da parte di agenzie esterne del curriculum degli aspiranti;

• Continueremo a garantire un altissimo livello di trasparenza nei Lavori pubblici, anche attraverso l’istituzione dell’anagrafe delle ditte assegnatarie di commesse pubbliche.

La qualità della vita dei cittadini è il cardine del nostro percorso di cambiamento per una Ladispoli ancora migliore. Questo obiettivo, da implementare e mantenere, va messo in relazione con un modello di sviluppo che non sia solo quantitativo e con un’ idea di benessere che non prenda in considerazione solo le condizioni della crescita economica. Non solo, dunque, il Prodotto Interno Lordo, ma anche tutto quell’insieme di valori sociali e caratteri di sviluppo socio-culturale - qualità della salute e dell’istruzione, ambiente, rapporti tra le persone e con le istituzioni, partecipazione alla vita politica e amministrativa - che trovano una sintesi nel Benessere Interno Lordo (Bil). Le azioni di risposta che sono state messe in campo per fare fronte ai bisogni sociali e sanitari delle persone dal buon governo della città sono un punto di partenza, non un traguardo finale. Assistenza alle famiglie, asili nido, scuole, servizi per gli anziani e i disabili, assistenza sanitaria, housing sociale, ma anche politiche per l’integrazione e l’intercultura: molto è stato fatto in questi anni dal Comune. I risultati devono essere mantenuti e incrementati, sfidando i forti tagli del fondo nazionale per le politiche sociali e dei trasferimenti ai Comuni e orientando tutte le attività ad una dinamica di rete, per dare una risposta globale e di qualità ai bisogni dei cittadini. Attraverso l’istituzione di un nucleo operativo per le politiche sociali e dell’educazione - una struttura tecnica di supporto all’organo amministrativo con figure competenti quali medico, psicologo, rappresentanti di docenti, genitori e associazioni - sarà possibile individuare ed analizzare le maggiori criticità, sviluppando piani di intervento mirati. L’obiettivo è quello di ottenere un piano sociale a costi compatibili con le risorse finanziarie,  da sviluppare in comunione con il volontariato attraverso la promozione e il sostegno delle consulte di settore, e in sinergia con altri enti e privati attraverso accordi di programma, protocolli di intesa e progetti di collaborazione. Il nostro impegno, quasi una missione, è quello di creare e alimentare un terreno dove una combinazione di valori possa continuare a svilupparsi e crescere, tenendo conto della complessità delle sfide e considerando le differenze non un ostacolo bensì una ricchezza, un’opportunità in più. 

NOI CITTADINI

• Attraverso la creazione di un nucleo operativo per le politiche sociali e dell’educazione imporremo una politica di maggiore attenzione verso le problematiche dei nuclei familiari nella fruizione dei servizi e rispetto all’impatto della crisi sul bilancio delle famiglie di Ladispoli;

• Ferma restando l’intenzione di potenziare la costruzione di strutture per Asili nido, come quella in corso di realizzazione al Miami, sapendo con esattezza che i costi per la loro realizzazione sono elevatissimi, ci impegniamo nell’immediato a sostenere economicamente le famiglie per l’inserimento nei micronidi già operanti nel comune anche al fine di garantire l’occupazione dei lavoratori e lavoratrici attualmente impegnati nel settore. I risultati conseguiti dall’amministrazione sono il segno dell’impegno in tema di istruzione: due nuove scuole costruite ex-novo e due istituti ristrutturati, oltre all’aula polifunzionale, un centro pasti da 2500 pasti al giorno, e il più grande Istituto Alberghiero del Lazio, realizzato in sinergia con la Provincia;

• Offriremo la nostra collaborazione per l’istituzione di altre “sezioni primavera” che accolgano i bambini di 2-3 anni (come quella già attiva presso il 1^ Circolo). E’ un modello efficiente di gestione pubblico-privato e un servizio utile alle famiglie, con costi dimezzati rispetto al privato;

• Agevoleremo la creazione di gruppi di acquisto per la riduzione della filiera e commercializzazione dei prodotti agricoli e del territorio, stipulando convenzioni con la grande distribuzione per calmierare i prezzi dei prodotti deperibili e per operare sconti significativi per le fasce di reddito più basse (anche promuovendo l’uso della Family Card – Provincia di Roma);

• Ci impegneremo per la riqualificazione e il potenziamento del Consultorio Familiare di via Bixio.

• Ci impegniamo a mantenere l’attuale riduzione del 50% del costo dell’abbonamento mensile per il trasporto pubblico degli anziani.

• Promuoveremo la nascita di una Banca del tempo territoriale, uno strumento di attenzione alle fasce più deboli mediante la quale ciascuno può dedicare qualcosa di sé all’ intera comunità;

• Ci impegneremo affinché Ladispoli disponga di un centro diurno per anziani fragili che possa accogliere durante il giorno soggetti senza gravi patologie consentendo così il ritorno serale agli affetti familiari, e un hospice destinato alle cure palliative dei pazienti affetti da patologie terminali;

SERVIZI PER LE

FAMIGLIE

SOSTEGNOAGLI

ANZIANI

SERVIZI PER LA SALUTE

ACCOGLIENZA EINTERCULTURA

RESIDENZIALITÀ

• Continueremo ad incalzare la Regione Lazio per la realizzazione del Centro Sanitario di Prossimità, già stanziato ed approvato nel Bilancio del passato Consiglio Regionale, orientato ai servizi di Day Hospital. Non possiamo permettere che una struttura indispensabile per la salute pubblica, e per la quale ci siamo battuti ottenendo una risposta positiva e concreta, resti il fanalino di coda dell’attuale giunta regionale, dimenticato dalla Presidente Renata Polverini e/o riesumato e strumentalizzato a fini elettorali;

• Ci batteremo per l’apertura di un nuovo centro diurno per il disagio mentale e il rafforzamento dei servizi TSMREE (Tutela Salute mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva);

• Promuoveremo l’ attuazione del SERT, servizio per le tossico-dipendenze dovuto per legge e di strategica importanza per la lotta alle vecchie e nuove dipendenze;

• Continueremo con forza la nostra battaglia contro la chiusura dell’ospedale di Bracciano.

• Ci impegneremo per la creazione di un centro per lo scambio interculturale, punto di riferimento per i servizi di mediazione interculturale e per le misure di integrazione e inclusione sociale (con una particolare attenzione ai minori e all’unità familiare);

• Ci adopereremo a recepire i fondi necessari per attivare un servizio di doposcuola rivolto agli alunni delle famiglie meno abbienti e con difficoltà linguistiche.

• Adotteremo una politica abitativa incentrata sul miglior utilizzo dei vani già esistenti, senza imporre ulteriore cementificazione residenziale oltre a quanto previsto dall’attuale Piano Regolatore adottato dal Consiglio Comunale;

• Ci impegneremo per la realizzazione di un’edilizia sociale, che sia principalmente rivolta a famiglie monoreddito, giovani coppie ed anziani, allo scopo di integrare l’offerta già realizzata con il finanziamento di 60 alloggi tra Ater e Comune;

• Ci impegniamo ad esaminare, entro i primi cento giorni di mandato e compatibilmente con il completamento dell’esame della valutazione ambientale strategica (Vas), tutte le osservazioni presentate dai cittadini al Piano Regolatore.

MARINA DISAN NICOLA

CERRETO

OLMETTOMONTERONI

• Procederemo alla modifica della convenzione di lottizzazione, risalente all’anno 1967 e ormai obsoleta e inadeguata rispetto alle esigenze del territorio e della cittadinanza locale, al fine di migliorare i rapporti di collaborazione in essere con il Consorzio Marina di San Nicola e la sua comunità. In particolare, tale modifica, da sottoscrivere tra il Comune e il Consorzio (avente causa dei lottizzatori principi Odescalchi), dovrà interessare l’articolo 9 della citata convenzione, laddove il trasferimento al Comune delle opere indicate nel medesimo articolo e non ancora trasferite (strade, impianto idrico e impianto di illuminazione) potrà avvenire in seguito alla decisione dell’assemblea dei consorziati di sciogliere il Consorzio e alla conseguente determinazione del Consiglio comunale di acquisire il territorio e la sua gestione.

• Il Comune ha preso in carico tutti i servizi fondamentali del comprensorio e quindi la funzione del consorzio attualmente è solo quella di recuperare le quote non pagate. Fermo restando che i consorziati che hanno già pagato le quote negli anni passati non dovranno pagare altri oneri aggiuntivi, come d’altra parte avviene già da almeno tre anni, il Comune attiverà la polizza fideiussoria nel caso in cui il consorzio, con i fondi recuperati, non riuscirà a completare l’urbanizzazione. Per facilitare l’adempimento degli obblighi del Consorzio, avanzeremo di nuovo la proposta di ridurre lo standard delle aree verdi. La proposta, che ridurrebbe del 70% i costi a carico del Consorzio, è stata inviata già da un anno, ma non è stata approvata dall’assemblea dei consorziati per mancanza del numero legale.

• Alla luce del lavoro svolto in questi cinque anni già entro il 2012 i cittadini del comprensorio potranno iniziare a chiedere le concessioni per costruire. Dopo l’approvazione del piano di lottizzazione d’ufficio, il Comune ha deliberato in merito alle osservazioni presentate. Il prossimo passaggio è quello dell’attivazione del consorzio con l’approvazione dello Statuto e la firma della convenzione tra Comune e Consorzio.

BENI COMUNIE AMBIENTE

NOI BENI COMUNIAMBIENTE, CULTURALe risorse ambientali e culturali del nostro territorio sono beni preziosi. Esse vanno valorizzate nella dinamica di sviluppo della città, preservate dagli interessi degli speculatori, orientate ciascuno secondo le proprie caratteristiche ad un utilizzo consapevole e sostenibile. La nostra battaglia per il controllo pubblico dell’acqua - con l’inserimento del principio di tutela delle acque cittadine nello Statuto comunale - ha ottenuto risultati importanti, non ultimo quello di tenere lontane le mani dei privati da un bene così prezioso. Anche il verde appartiene a tutti: per questo abbiamo provveduto all’acquisizione di sette ettari di area confinante con il Parco comunale di Palo da destinare interamente ai cittadini. Il nostro percorso per uno sviluppo sostenibile di Ladispoli deve mantenere i traguardi raggiunti e concentrarsi su altri importanti obiettivi, come la gestione intelligente del ciclo dei rifiuti, il ricorso a forme di energie rinnovabili, e un cambio di mentalità: ripensare la “Green Economy” non come un concetto astratto, ma come un’opportunità, pratica e disponibile da subito, per la crescita economica ed occupazionale locale. Anche sul piano degli investimenti per la cultura il nostro impegno è massimo: il Centro Arte e Cultura, l’Auditorium, i festival e le iniziative di musica, cinema e teatro in programma mirano a trasformare la nostra comunità in uno dei più importanti poli culturali della provincia di Roma, e in un punto di riferimento anche a livello nazionale ed internazionale. Il tutto, grazie anche all’impegno dei giovani ladispolani, ai quali intendiamo mettere a disposizione altri spazi di aggregazione e di espressione. Perché le nuove generazioni, di tutte le nostre risorse, sono la più importante.

• Continueremo a difendere l’acqua pubblica contro la privatizzazione, e installeremo altri punti di distribuzione di acqua refrigerata o gassata a prezzi popolari, come i tre già realizzati;

• Istituiremo delle giornate car-free, in cui il centro cittadino venga chiuso al traffico veicolare per essere vissuto a piedi dalla città, mettendo a disposizione dei bus navetta che lo colleghino con i parcheggi di scambio.

RIFIUTI

• Adotteremo il Green Public Procurement (Acquisti Pubblici Verdi), e aderiremo ai sistemi normativi volontari (EMAS; ISO14001), così da tracciare nuovi percorsi per raggiungere lo sviluppo sostenibile. Daremo attuazione alle azioni contenute nel Piano Energetico per l’energia sostenibile, approvato nel dicembre scorso. Con questo importante strumento, che ci pone all’avanguardia nel settore dello sviluppo sostenibile, abbiamo già ufficializzato con l’Unione Europea l’impegno a ridurre di almeno il 20% entro il 2020 le emissioni di gas serra che provengono dal nostro territorio comunale, anche attraverso lo sviluppo delle energie alternative (impianti fotovoltaici, eolici, biomasse, ecc..).

• Incrementeremo il risparmio energetico attraverso l’installazione di altri impianti di illuminazione a led autoalimentata come quelli già allestiti in diversi punti della città;

• Continueremo la nostra battaglia contro l’ipotesi di nuova discarica e di un inceneritore nell’area di Castel Campanile, destinati a raccogliere e bruciare i rifiuti di Roma a scapito del nostro territorio.

• Raggiungeremo l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata grazie al porta a porta e alla realizzazione di un’ “Isola Ecologica” co-finanziata dalla Provincia. Promuoveremo passi concreti verso la strategia “rifiuti zero” attraverso un modello di gestione basato sulle “quattro R” (Riduzione, Raccolta differenziata porta a porta, Riciclo e Riuso).

• Favoriremo la realizzazione di un impianto di compostaggio che consenta la chiusura del ciclo della raccolta. Inoltre istituiremo un albo comunale di compostatori domestici, applicando uno sconto sulla TARSU a chi dimostra di utilizzare questa pratica. Ci impegneremo per distribuire gratuitamente ai cittadini compostiere da giardino o da balcone per favorire il compostaggio domestico.

• Vieteremo l’uso di stoviglie “usa e getta” nei locali pubblici e nelle mense scolastiche.

• Ci impegneremo affinché ogni bambino nato abbia a disposizione un kit con pannolini lavabili riutilizzabili e affinché le farmacie comunali si dotino di tali prodotti;

• Favoriremo la realizzazione di centri per il recupero e il riuso di beni durevoli (mobili, vestiti, elettrodomestici, etc);

• Premieremo i comportamenti virtuosi introducendo la tariffa aumentata in base ai rifiuti non riciclabili prodotti.

GIOVANI

• Realizzeremo il Museo Cittadino nel Castellaccio dei Monteroni, acquisito due anni fa dal patrimonio comunale;

• Completeremo i lavori per il Centro Arte e Cultura appena attivato e l’Auditorium da 400 posti già appaltato, due importanti strutture che si impongono come poli di riferimento per il vasto tessuto di discipline culturali esistenti nel comprensorio.

• Potenzieremo i servizi della biblioteca comunale con l’ampliamento dei suoi locali, il potenziamento dell’orario continuato e il ripristino dell’apertura il sabato mattina .

• Daremo nuovo vigore alla Consulta delle politiche giovanili e al Consiglio Comunale dei Giovani, in un’ottica di trasparenza e di massima apertura a tutte quelle realtà, partitiche e associative, formali o informali, che hanno a cuore le tematiche dei giovani;

• Ci impegniamo a realizzare altri Centri di aggregazione giovanile di medie e piccole dimensioni, dislocati nei differenti quartieri della città, che rappresentino un riferimento sociale e culturale per i giovani non solo di Ladispoli, contestualmente al sostegno di attività attorno alle quali promuovere e capitalizzare le energie già esistenti;

• Crediamo che lo sport sia un grande fattore di aggregazione, per questo ci impegneremo per la realizzazione e la manutenzione di campetti pubblici polivalenti da dislocare in diverse zone della città. ;

• Individueremo un’area concerti, una zona fuori dal centro abitato che dia la possibilità alla città di realizzare eventi musicali senza creare disturbo;

• Promuoveremo l’istituzione di un festival nazionale giovanile in ambito teatrale (sviluppando i vari ambiti: satira, musical, classici), un evento che nel panorama culturale nazionale sia riconoscibile e renda riconoscibile la nostra città, tenda a valorizzare i giovani talenti e porti alla città turismo culturale;

• Promuoveremo la nascita di olimpiadi culturali comunali dedicate agli under 35, sullo stile di quelle scolastiche, un forte segnale di investimento sulla cultura e sulle giovani menti. .

SPORT

VOLONTARIATO EASSOCIAZIONISMO

GLI AMICIANIMALI

• Abbiamo iniziato la costruzione del Palazzetto dello sport, finanziato dalla provincia, e del nuovo stadio per il calcio, che si andranno ad aggiungere alle numerose palestre e circoli sportivi già esistenti rendendo Ladispoli una vera e propria “città dello sport”;

• Lo sport viene praticato sia singolarmente che attraverso il vasto patrimonio di associazioni che operano nelle diverse discipline. Incentiveremo questa ricchezza dialogando con le diverse realtà per recepire problematiche e proposte innovative.

• Realizzeremo una Casa del Volontariato, per ospitare le numerose associazioni dedite al volontariato nel sociale, nell’ambientalismo, ecc. utilizzando i locali dell’area artigianale che grazie all’azione svolta da questa amministrazione sono in fase di completamento. Individueremo nei diversi quartieri le sedi per eventuali comitati di quartiere, di cui incentivare la ricostituzione;

• Sosterremo la nascita di tutte le nuove realtà associative che promuovano la qualificazione professionale e l’inserimento lavorativo di giovani e non, italiani e non, vittime della crisi economica.

• Rinnoveremo l’impegno e la collaborazione con gli animalisti volontari che in questi anni si sono spesi assieme al Comune per i diritti e la tutela dei “ladispolani a quattro zampe”, di compagnia o in libertà, come le colonie feline;

• E’ già prevista la creazione di un canile che potrà operare in collaborazione con le unità cinofile della Polizia di Stato esistenti nel nostro Comune.

SENTIRSI PIù SICURI

NOI LEGALITÀE SICUREZZALo sviluppo urbano, il contesto di crisi economica, le sfide dell’integrazione, la vicinanza con la Capitale pongono la necessità di elaborare soluzioni concrete per rispondere alle condizioni di illegalità e insicurezza che possono generarsi in una città in espansione come Ladispoli. Rifuggendo dalla demagogia, siamo consapevoli che un’amministrazione comunale non ha la possibilità di intervenire direttamente sulla macro e micro criminalità, la cui gestione è affidata alle forze dell’ordine presenti sul territorio. Ma un’amministrazione può fare molto per migliorare tutto ciò che c’è “intorno” a questi fenomeni, per estirpare e risolvere quelle condizioni di disagio e degrado che consentono all’illegalità di attecchire. Disporre forme di controllo da parte della polizia municipale, intervenire sul degrado urbano, incentivare l’azione educativa e di prevenzione da attuarsi in sede scolastica, promuovere l’integrazione a tutti i livelli, stabilire e pretendere il rispetto del principio di trasparenza assoluta da parte di tutti i piani dell’amministrazione: sono tanti gli interventi che il nostro Comune ha già avviato, in sinergia con le forze dell’ordine o attraverso progetti di coordinamento con gli altri enti locali del territorio (come la recente Consulta Antimafia della Provincia di Roma). Le statistiche ufficiali assegnano al Lazio il sesto posto dopo la Lombardia e il Sud per le infiltrazioni di stampo mafioso. Dobbiamo continuare a tenere alta la guardia.

• No alla demagogia, sì alla sicurezza: installeremo nuove telecamere di sorveglianza della polizia municipale nei punti strategici, proseguendo nell’opera di prevenzione già in atto.

• Pretenderemo con forza una maggiore attenzione da parte degli organi deputati alla nostra sicurezza (questura, prefettura), e proseguiremo la collaborazione già avviata con la proposta del Comune di mettere a disposizione del ministero dell’Interno i locali per un posto di polizia.

• Contrasteremo con forza lo scaricabarile del sindaco di Roma, che punta ad accumulare fuori dal grande raccordo anulare i fattori di insicurezza presenti nella Capitale.

CONTROOGNI MAFIA

PER L’ESTATE

NOI TURISMO

• Promuoveremo ulteriori sinergie con gli organi di controllo e vigilanza (Procura, Guardia di Finanza, Carabinieri, Pubblica Sicurezza, Polizia municipale) per la costituzione di un osservatorio permanente sulla criminalità organizzata e sui metodi di tutela e di prevenzione;

• Istituiremo l’anagrafe delle ditte assegnatarie di commesse pubbliche, allo scopo di tenere lontani gli affari illeciti;

• Apriremo uno sportello della legalità, cui i cittadini si potranno rivolgere per segnalare episodi di criminalità e ottenere una prima assistenza;

Ladispoli è città di mare, il turismo stagionale interessa una parte importante delle nostre attività. Una visione strategica integrata e orientata alla sostenibilità - come quella che la nostra amministrazione ha portato avanti in questi anni - ha consentito di trasformare questo fenomeno in un’opportunità per tutta la nostra comunità, e non soltanto per chi lavora nel settore. Il progetto di approdo turistico, il completamento delle scogliere a difesa dell’erosione, il controllo della qualità delle acque rappresentano dei punti di forza, in prospettiva e nel presente, del nostro litorale. Accanto al turismo stagionale, intendiamo ora promuovere una nuova forma di accoglienza de-stagionalizzata, che valorizzi la posizione strategica della nostra città. I valori aggiunti su cui puntare sono molti: la diffusione di una nuova cultura dell’agriturismo, la valorizzazione dell’offerta enogastronomica, la promozione di Ladispoli come “porta del territorio etrusco” e l’attenzione al suo patrimonio archeologico. Ma anche un nuovo turismo congressuale, per ottimizzare quelle strutture ricettive che restano inutilizzate nella stagione invernale, compresi gli appartamenti che restano vuoti e che potrebbero diventare un vero e proprio albergo diffuso.

• Proseguiremo i lavori di difesa del litorale dall’erosione, e garantiremo spiagge libere più attrezzate anche grazie alla collaborazione tra pubblico e privato;

PER TUTTOL’ANNO

• Continueremo l’impegno, già descritto in NOI Lavoro, per la realizzazione della darsena da 300 posti barca e relativi servizi, ponendo un’attenzione strategica sul rilancio della vela e degli sport nautici già presenti sul nostro litorale e destinati ai giovani;

• Ci impegneremo affinché anche Ladispoli abbia un camping per tende, incentivando i privati a investire in questo tipo di strutture attraverso degli sgravi fiscali e consentendo la riqualificazione di aree verdi.

• Ci impegneremo per la realizzazione di un centro congressi di medie dimensioni, in grado di valorizzare la posizione di Ladispoli (a metà strada tra il porto di Civitavecchia e l’aeroporto di Fiumicino) e di reimpiegare le strutture ricettive della stagione estiva;

• Attueremo un programma di marketing turistico e territoriale a lungo termine attraverso l’utilizzo di competenze qualificate e studi di settore;

• Incentiveremo tutte le iniziative orientate al turismo enogastronomico e alla valorizzazione dei prodotti del territorio, anche attraverso la promozione di un turismo scolastico in ambito UE, e alla declinazione di Ladispoli come “Porta dell’Etruria”.

• Sosterremo la nascita di realtà associative e di cooperative under 35 orientate alla formazione e all’occupazione in ambito turistico (guide turistiche, marketing territoriale ecc.), attivando convenzioni con agenzie turistiche per contribuire al loro sviluppo.

• Coopereremo con l’Istituto Alberghiero finanziato dalla Provincia di Roma, consentendo a questa struttura, fiore all’occhiello della nostra città, di supportare l’amministrazione nell’organizzazione di eventi e manifestazioni per la promozione del settore. Intendiamo avvalerci della professionalità e della progettualità espresse da tutte le scuole professionali del territorio: l’Istituto Alberghiero, il Ciofs di Ladispoli e il Turistico di Cerveteri, attraverso protocolli di intesa da sottoscrivere con gli Istituti Scolastici.

• Promuoveremo l’apertura di un Ostello della gioventù, una struttura di accoglienza unica in tutta la regione per il soggiorno dei tantissimi giovani che ogni anno vengono a visitare Roma, ma anche il litorale;

ACCESSO ALLA CITTÀ

MOBILITÀ,PISTE CICLABILIE BIKE SHARING

NOI VIABILITÀL’impegno di un’amministrazione comunale nei confronti della viabilità incide profondamente sulla qualità della vita dei cittadini. Le statistiche indicano che, all’interno delle aree metropolitane, le ore passate bloccati nel traffico sottraggono alle persone un giorno al mese. Grazie agli interventi realizzati negli ultimi anni, oggi a Ladispoli è più facile spostarsi, e non solo in auto. Gli investimenti infrastrutturali, come il nuovo cavalcaferrovia e due nuove rotonde, sono stati il contorno di un più grande cambiamento culturale in grado di rendere Ladispoli una città più fluida: nuove piste ciclabili, un sistema di bike sharing efficiente, una più forte coscienza della “civiltà stradale”, innovazioni destinate ad attutire l’impatto della vicinanza di Roma e del suo traffico e soprattutto ad imporre un modello di mobilità sostenibile unico tra le città della nostra provincia. Per continuare anche questo cambiamento occorre ora implementare le strutture, aumentare i servizi di base e dare maggiore spazio alla cultura della mobilità sostenibile.

• Daremo attuazione al progetto, già avviato, dei due nuovi accessi alla città: uno a sud, che collegherà Palo a viale mediterraneo, e l’altro a nord, destinato a collegare l’uscita autostradale di Cerveteri con la zona di Torre Flavia.

• Avvieremo una riorganizzazione funzionale dei due principali accessi esistenti, grazie alla trasformazione in “strade commerciali di penetrazione urbana” (già descritta nel punto NOI Lavoro), di queste due arterie.

• Proseguiremo il lavoro già iniziato per ingrandire lo svincolo di Osteria Nuova;

• Sosterremo una politica dei trasporti intercomunale più rispondente ai bisogni dei cittadini e orientata a nuove soluzioni ecocompatibili di trasporti locali alternativi al mezzo privato, come i mini bus elettrici.

• Realizzeremo nuovi punti di bike sharing, oltre ai 4 già dislocati sull’interno territorio comunale, per promuovere una nuova cultura della bicicletta e ridurre il traffico.

TRAFFICO EPARCHEGGI

• Realizzeremo nuove piste ciclabili, come quella già in cantiere tra Via Roma - Via Claudia - Via delle Folaghe, e quella già realizzata su via di Palo Laziale - Via Melone fino a San Nicola.

• Sosterremo le iniziative del “Comitato pendolari litoranea Roma Nord” con il quale concorderemo iniziative per agevolare il car-sharing;

• Daremo attuazione al piano urbano del traffico, obbligatorio per legge e finalizzato ad ottenere il miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione degli inquinamenti acustico ed atmosferico ed il risparmio energetico.

• Ci batteremo per la realizzazione della bretella che collegherà viale Mediterraneo al cavalcavia sud, finanziata da Regione e Provincia. Un’opera fondamentale per la decongestione del traffico del centro e di tutto il nostro territorio, che va messa al sicuro dai tagli alla finanza pubblica : il progetto è stato già approvato dalla provincia.

• Realizzeremo nuovi spazi destinati a risolvere il problema del parcheggio in centro, sulla scia della positiva esperienza del parcheggio della stazione e grazie alla variante del piano regolatore che mette a disposizione del Comune nuove aree.

• Daremo attuazione al progetto di nuovo ponte sul Sanguinara in località Ghirlandaio, che si aggiunge al ponte ciclopedonale già realizzato.

CRESCENZO

PALIOTTA6-7 MAGGIO 2012ELEZIONI AMMINISTRATIVE

IL CAMBIAMENTOPER CONTINUARE

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