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LA METODOLOGIA Sono due gli strumenti di analisi attraverso cui vengono valutate le aziende che partecipano al contest di "Great Place to Work" per le categorie Grandi imprese e Pmi. Il primo, che pesa per due terzi sulla valutazione finale, è un sondaggio somministrato ai lavoratori composto da 59 domande, il Trust Index, che viene poi inviato all’istituto via email o per posta. Il secondo, che completa il giudizio, è invece un questionario di gestione, il Culture Audit, attraverso cui i responsabili delle risorse umane dell’impresa candidata forniscono informazioni sulle pratiche di organizzazione aziendale messe in atto, sulla cultura d’impresa e sui i valori che vengono in essa portati avanti. La prima fase si basa dunque sulla percezione che i lavoratori hanno dell’azienda, della qualità dei rapporti con il management, con i colleghi e con le mansioni che vengono loro affidate. Un quadro d’insieme che si completa appunto con il questionario (diviso a sua volta in due parti) dedicato al management: nella prima si analizzano la demografia dei dipendenti (numero, composizione, sesso, età, nazionalità, turn over, anzianità aziendale), la struttura societaria, i risultati ottenuti e i benefit concessi ai lavoratori, mentre la seconda parte, a risposta aperta, consente alle aziende di far conoscere appunto i propri valori e le proprie policy. La somma dei punteggi ottenuti con i due strumenti determina infine la vittoria nelle diverse categorie. L’INDICE REWORDS La novità della dodicesima edizione del premio "Great Place to Work" è la classifica sulla sostenibilità aziendale. Ma in che modo questa viene valutata? A tal fine è stata elaborata una metodologia d’analisi che si basa sulla valutazione delle strategie e dei processi attivati dall’azienda, dalla percezione che dell’impresa hanno lavoratori e stakeholder e del gap tra queste due percezioni. In questo modo viene definito l’indice "Rewords", un acronimo che sta per "Responsible Workplace Developing Sustainability" e che rimanda alla parola inglese "reward", ovvero riconoscere, premiare: e in questo senso l’indice si pone il compito di aiutare, supportare e appunto premiare le aziende che adottano modelli di business innovativi, capaci di generare logiche win-win per l’impresa da un lato e per i portatori d’interesse dall’altro. Perciò gli esperti del "Great Place to Work Institute", che utilizzano parzialmente anche gli indicatori delle due classiche graduatorie, partono dalla percezione che i lavoratori hanno delle politiche e delle prassi di sostenibilità dell’azienda nella quale sono occupati per poi spostare l’attenzione sugli stakeholder, ai quali viene chiesto di esprimere una valutazione in merito al ruolo dell’azienda nella società, alle relazioni tra organizzazione e portatori di interesse e al benchmarking della capacità dell'azienda di ripondere alle aspettative rispetto ai competitor. I RISULTATI FINANZIARI C’è un dato che riassume in maniera precisa e forte il valore che le buone pratiche di organizzazione aziendale messe in atto dalle imprese che partecipano alla competizione di "Great Place to Work" hanno sulla gestione delle realtà produttive. Ed è quello relativo al fatturato destagionalizzato delle imprese attive nei settori dell’industria, dei servizi e delle costruzioni. Se si analizzano infatti i risultati conseguiti a livello nazionale negli anni dal 2007 al 2011 dai tre comparti, così come riportati dall’indice Istat, si comprende chiaramente come in tutti questi anni funestati dalla crisi economica, a differenza del sistema nel suo complesso, le 35 imprese della classifica Best Workplace non hanno fatto registrare alcun calo dei fatturati mostrando invece tassi di crescita spesso a doppia cifra. Nel primo anno della recessione globale, il 2008, secondo l’indice elaborato dall’Istituto nazionale di statistica il tre comparti, complessivamente, avevano fatto registrare una decrescita pari allo 0,1 per cento mentre le imprese premiate come migliori posti di lavoro italiani si attestavano su una crescita superiore al 13%. Analoghi risultati si sono poi registrati anche negli anni successivi, con la massima apertura della forbice che si è attestata nel biennio 2008-2009: a fronte di una perdita del 12,2% per il sistema industriale nazionale le imprese "Best place to Work" hanno aumentato il proprio fatturato del 13%.

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Page 1: Lacentralitàdegliindividui Grandi aziende ... · disponibilitàfracolleghi,l’ambiente ... re attività di volontariato nei ... Sesto e settimo posto sono poi occupati rispettivamente

50 Il Sole 24 Ore Giovedì 13 Dicembre 2012

Great place to work

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5

7«Rimane l’unica azienda in cui le personecontano ancora veramente»

«La disponibilità dei miei colleghi esoprattutto il carattere del nostro StoreManager che ci coinvolge nelle situazionidell’azienda, che ci sprona a migliorarcie che ci incita nell’essere sempremigliori!È capace di farci sentire i pilastridell’azienda!Cosa non presente nelle altre aziende»

GREAT PLACE TO WORK

«Ci piace festeggiare le vittorie e,quando questo accade, abbracciarci perfarci forza per reagire e superare lesconfitte»

UnieuroRetail/Computers/electronics

«Essere parte dell'azienda che rendepossibile cambiare il mondo. che aiutatutti a essere più efficienti, più veloci,migliori!»

IKEA Italia Retail SrlRetail

«Lemie esperienze lavorative sono statetante e posso confermare, facendo unconfronto,che in Ikea l’ambiente di lavoro èveramente unico e speciale.Gliesempi: il poter crescere, ladisponibilità fra colleghi, l’ambientegiovanee fresco, gli strumenti messi adisposizione»

«È un’azienda in evoluzione che negliultimi anni ha sradicato vecchi principiper impiantarne di nuovi e piùstimolanti.Ha dato voce e attenzione al dipendenteconsentendo a quest’ultimo di sentirsiparte di ''qualcosa''. Sono orgogliosa difarne parte e di crescere con essa»

Nonèuncasochelepiùim-portanti aziende mon-diali, quelle che hanno

tassidicrescitaefatturatosupe-riori alla media, siano anchequelle nelle quali i lavoratoristannomeglio,sisentonoappa-gatiepartediuna"grandefami-glia". Perché sono delle realtànelle quali si investe sul capita-leumano,chesviluppanopoliti-chedisostegnoallavitadeipro-pri dipendenti, che mettono inpratica soluzioni innovative ingrado di bilanciare le esigenzedi business con quelle indivi-duali.Chevedonoinsommanelpotenziamento della propriaforzalavorounfattorestrategi-co di business. Non è un caso,quindi, che i primi posti dellaclassifica di "Great Place toWork" dedicata alle aziendechehannooltrecinquecentodi-pendentisianooccupatidaalcu-nedellepiùfamosemultinazio-naliglobali.Elagraduatoriaita-liana,inquestosenso,nonsidif-ferenziaditantorispettoaquel-le degli altri 45 Paesi nei qualiogniannovienestilata laclassi-fica: oltre la metà delle impresechefannopartedei"BestWork-place"nazionali, infatti,compa-reanchenellagraduatoriaeuro-pea. Segno che le buone prassiideatedaimanager globaliven-gonoapplicate,egiudicateposi-tivamente, anche nelle realtàproduttive in Italia. Che inque-sto modo, nonostante le diffi-coltà legate alla crisi economi-ca, hanno risultati migliori sulmercato, attraggono e manten-gono talenti di tutto il mondo esi configurano come luoghi dilavoroeccellenti.

La conferma di ciò arrivadall’analisi delle performancedelle tredici aziende che sonoentrate a far parte della classifi-ca finale 2013 e dall’appetibilitàche esse hanno rispetto alleaspettative di chi vuole entrarenel mondo del lavoro. Lo scor-so anno Ikea ha ricevuto oltre

224mila candidature sponta-nee, 140milasonoicurriculaar-rivati a Leroy Merlin, poco me-nodisettemilaquelli inviatiallaEli Lilly, solo per citare alcunicasi. Eccellenze che apparten-gonoatuttiicompartiprodutti-vi(dalla manifatturaall’Ict,dal-la chimica alla farmaceutica, alretail), che disegnano una geo-grafiadellavoroambitoesicon-figuranocomeesempidasegui-re per tutti gli imprenditori na-zionali. Realtà nelle quali meri-to,motivazione,ricompensa,fi-ducia reciproca e confronto

nonsonoscrittesoloneimanua-li dei direttori del personale masono le parole d’ordine attornoalle quali sono state costruite lerelazioni in azienda, intorno acui ruotano le strategie vincen-ti che guidano questo modo difare impresa.

Modelli codificati grazie alleanalisi di "Great Place to WorkInstitute", che per giudicarne ilvalore e stilare la classifica an-nualesibasasullerisposteforni-tedaisingolilavoratoriaunson-daggio composto da 59 doman-deedaquelledegliHrManagerche compilano un questionariosullepraticheesuivaloricondi-visiinazienda.Ilpunteggiootte-nutoinquestomododetermina

la classifica, che quest’anno ve-de al primo posto il colossodell’informatica Microsoft."Toenablepeopleandbusines-sesthroughouttheworldtorea-lize their full potential", ovveroconsentire alle persone e alleimpresedituttoilmondodirea-lizzareappienoilpropriopoten-ziale: è questa la mission di Mi-crosoft,questoilfarochelecon-sente da un decennio di esserenelleposizioniapicalidelleclas-sifiche mondiali sulla qualitàdel lavoroeche,declinatoindi-verse pratiche aziendali, ha fat-toinmodochenel2013raggiun-gesse il primo posto in classifi-ca. La seconda posizione è poioccupata dalla Tetra PackPackaging Solution di Modena:847 lavoratori, una quota del20,3% di donne nel manage-ment,6.350candidaturesponta-nee ricevute nel corso dell’ulti-moannoeunalungaseriediini-ziative volte a migliorare la vitadeipropri dipendenti.

«Tetra Pak è un’azienda do-ve le persone fanno la differen-za - spiegano dal quartier gene-rale -. Siamo attenti al benesse-re dei collaboratori e abbiamoadottato tutti gli strumenti perrispondere alle esigenze diwork-life balance». In quest’ot-tica,traglialtri,èstatosviluppa-to il serviziodi "Care Emergen-cy",rivoltoallepersone indiffi-coltà per impegni di lavoro im-previsti e che prevede chel’azienda intervenga pagandoeventualicostidibabysitter,ba-danti e infermieri. La vicinanzadiDowItaliaaipropri lavorato-ri, e che le ha consentito di gua-dagnare la terza posizione inclassifica, si sviluppa invece suun doppio binario. La multina-zionale della chimica affianca aciascun dipendente un coachche lo aiuta a redigere un pianoindividuale di crescita, in lineacongliobiettivi, lavisioneeiva-loriaziendali, enelcasodicam-biamenti organizzativi che lo

coinvolgano predispone guideper aiutarlo ad orientarsi nellanuovasituazione.Al quartopo-stoc’è la Quintiles (multinazio-nale del settore dei servizi perl’industria farmaceutica) consede a Cassina de’ Pecchi, nelMilanese: per dimostrare chel’individuo, dipendente o nodell’azienda, è al centro dellapropria idea di sviluppo, orga-nizza ogni anno il "Q Day", unamezza giornata retribuita perdarmodoailavoratoridisvolge-re attività di volontariato neiconfrontidella comunità circo-stante.FedExExpress,pocome-no di mille dipendenti attivi nelsettoredeltrasportoedellalogi-stica, conquista la quinta posi-zione in classifica anche graziealla "Tuition Assistance Poli-cy", attraverso cui rimborsa ilcosto di corsi di formazione acui partecipino i suoi lavorato-ri. Sesto e settimo posto sonopoi occupati rispettivamentedaBricoman(retail) ed Eli Lilly(biotech): il primo favorisce lospiritodicondivisionedeicolla-boratori festeggiando insiemecon loro risultati e obiettivi, ilsecondo ha sviluppato politi-che di sostegno alle famiglie eorganizza un grande eventoapertoadamicieparentidei di-pendenti. Unieuro sale all’otta-vo posto con un sistema di co-municazioneinnovativochefa-vorisce lo scambio di feedbacktra dipendenti e management;Ikea si classifica nona, tra l’al-tro,grazieallesueattivitàdifor-mazione e all’applicazione deipropri disciplinari etici ancheaifornitori;Unilever(produtto-re di beni di largo consumo) siferma al decimo piazzamentocon un progetto complesso(AgileWorking)cheoffrevarieforme di flessibilità ai lavorato-ri. A chiudere la graduatoria2013Sanofi,LeroyMerlineEmcComputerSystem.

G. B.© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Iovengodaun’esperienzalavorativalungaemoltosimile,esonoquidapochimesi,lacosabelladelMionegoziochedalprimogiornomisonosentitalabenvenuta,misonogiàsentitaa"casa",ladisponibilitàdeiresponsabiliedeimieicolleghimihaquasilasciataaboccaaaperta,cosache(avendoavutoaltreesperienzeprofessionalisimili)inaltreaziendenonc’è.Misentopartevivadelnegozioedèbellissimodirlodopoduemesicircadilavoro»

«Lecontinuepossibilitàdicrescitaprofessionale.Èun’aziendaall’avanguardia.Itavoliacuicisisiedeconiclienti,atuttiilivelli,diventanoentusiasmanticonfrontiperrealizzaresoluzionicherendonoEMCleaderdelsettore.C’èsemprepoiilcontinuoconfrontoconicolleghidacuisiimparamolto.Èundareaverechefacrescerecostantemente,giornodopogiorno»

Tetra Pak Packaging SolutionsManufacturing & production

«Èun’aziendachenonsitiramaiindietrodifrontealledifficoltàdeidipendenti»

«Hovissutoun’esperienzapersonaletraumaticaproprioappenadopoesserestataassunta,permesihodovutorecarmispessoinospedale,assentarmiperoperazioniemalattie.Allavoromisonosempresentitabenaccettaeappoggiataneldifficilemomentochestavovivendo.Ildedicarmiallavoromihaanziaiutataarisollevarmieperquestosaròsempregrataaquestaaziendaeallepersonechevilavorano,allalorofiducianeimieiconfrontieaquantohannofattopermeperaiutarmiaportareaterminelemiemansionianchesequestohasignificatoaggiustareipianimoltevolteinfunzionedellemieesigenzeediquelleaziendali»

«Èun’aziendadoveleesigenzedelsingolovengonotenuteinrealeconsiderazione,dovelepersonenonsonosolonumeri.Coinvolgimento,crescitaprofessionale,indipendenzaeresponsabilitàdatacidall’aziendafannodinoidipendentipersonepiùsoddisfatteinquantocivieneespressafiduciainciòchefacciamo»

QuintilesHealth Care Services

«Il team è solido ed il management tienemolto al nostro lavoro di squadra.I colleghi sono sempre disponibili.Il Qday è molto apprezzato e mette inevidenza la sensibilità e l’impegno di tuttal’Azienda»

Bricoman Retail

«Lacostantecrescita,nonsoloinItaliaanchealivellomondiale.UnFedExExpressèFedExExpressintuttoilmondo.....EdiosonoFedExExpress»

Eli Lilly ItaliaBiotechnology & PharmaceuticalsBiotechnology

UnileverManufacturing & Production

LA STORIAÈunasocietàdiricercae

consulenzamanagerialechenascenegliStatiUnitinel1991grazieall’impegnodelgiornalistaRobertLeveringedellaconsulenteaziendaleAmyLyman.Neiprimiannilasuaattenzionesiconcentrasullostudiodellebestpracticesaziendalicheconsentonoallerealtàesaminatediottenererisultatimiglioririspettoalleconcorrenti.Risaleinveceal1997laprimaclassificadeiBestWorkplacestilatadall’istitutoinsiemeconlacollaborazionedellarivistaFortunenegliUsaediExameinBrasile:inquell’annovieneredattalaprimalistadellecentomiglioriaziendealmondonellequalilavorare.ÈilpuntodisvoltadelGreatPlacetoWorkInstitutechedaquelmomento,eprogressivamente,aprelepropriesediin47Paesiconun’attenzioneparticolareperl’Europa.Risaleinveceal2001l’aperturadegliufficiitalianidell’istituto,chel’annosuccessivopubblicalaprimagraduatoriadelleaziendenazionalinellequalisilavorameglio.OggiGreatPlacetoWorkèquindiunarealtàglobale,cheogniannocollaboramediamenteconseimilaaziendeeconoltreundicimilionidilavoratoripercompilareleclassifichedelleeccellenzedellavoro.InItaliasonouncentinaioleimpresecheannualmentepartecipanoaiconcorsiecircaseimilaidipendentiacuivienesomministratoilsondaggiopredispostoperfaremergerelecaratteristichefondamentalidell’impresa.

La classifica/1: il punto di vista dei dipendenti

Valorizzare i talenti e farein modo che sviluppinoal meglio le loro poten-

zialità: al centro delle politicheaziendali di Microsoft ci sonoda sempre le persone. Sono lo-ro che, con il bagaglio profes-sionale e creativo che si porta-no dietro, hanno consentito al-la multinazionale creata da BillGates di diventare il leadermondiale indiscusso nei pro-dotti informatici.Loro,per dir-la con le parole del direttoredellerisorseumaneLucaVale-rii,«chefannol’azienda».

Ed è per questo che le politi-che di gestione del personaleportate avanti nella sede italia-nadel colossodiRichmondso-no interamente dedicate a mi-gliorare l'ambiente lavorativoe creare dei solidi legami tra icollaboratori e l’azienda. «Ri-spetto allo scorso anno, quan-do nella classifica di Great Pla-ce to Work arrivammo al terzoposto,abbiamofattomoltastra-da - prosegue Valerii -. Alloraeravamo in una fase sperimen-tale, con un cambiamento incorsoditutti iprocessi.Oggiin-vecequelcambiamentoècom-pleto, è arrivato a maturazionee i risultati sono sotto i nostriocchi». La filosofia che animagli uffici di Microsoft è sempli-ce ed efficace: non è importan-

te il "quando" si lavora o il "do-ve" lo si fa, ma è fondamentaleil "come". «Ogni nostro colla-boratore viene responsabiliz-zatoeglivienedata moltafidu-cia:questosignificacheciascu-nodinoihaunobiettivodarag-giungere,uncompitodaporta-re avanti. Sarà poi il singolo adecidereinchemodoequandofarlo. L’importante è completiil lavoro che gli è stato affida-to».

I dipendenti possono dun-que lavorare nella sede di Pe-schiera Borromeo negli spaziindividuali o in quelli comuni(non ci sono postazioni asse-gnate), nelle sale per video ecall conference o nelle "quiteroom",doveilsilenzioèpensa-toperfavorirelaconcentrazio-ne; possono collegarsi da casae operare sui sistemi aziendali;possono operare in mobilità.«Questa grande flessibilità ri-spetto ai luoghi del lavoro, cheè pensata solo per favorire i di-pendenti,ètaleancheperquan-to riguarda i tempi. Ognuno dinoisaquandoè piùproduttivo,quando è più tranquillo o piùconcentrato.Perquesto lascia-mo a tutti i nostri collaboratorila massima libertà di gestirsi -prosegueildirettoredellerisor-se umane -.Se volessimo sinte-tizzare, potremmo dire che è

statosiglatoun nuovo patto traazienda e lavoratori che impe-gna entrambi in una nuova epiùefficacerelazione».Unpat-toeunaflessibilitàresipossibi-ligrazieagliimportantiinvesti-mentitecnologicichesonosta-ti affrontati negli ultimi anni eche sono stati pensati proprionell’otticadimigliorareilbilan-ciamento vita-lavoro e quindianche l’efficaciadell’impegno.

«La classifica Great Place toWork che quest’anno ci pre-mianonèl’unicometrochemi-sura la qualità del nostro lavo-ro e che ci fa dire che questa èuna strategia vincente sullaquale proseguiremo il nostrocammino - sottolinea ancoraValerii -. Ce lo dicono anche idati sulla produttivitià indivi-duale e aziendale, che nono-stante la crisi è in costante au-mento,ecelodiceancheillivel-lodisoddisfazionedeinostrila-voratori,chenonèmaistataco-sì alta da quando è stata creataMicrosoftItalia».Unvaloreag-giuntoulteriorechehaconsen-tito alla multinazionale di mi-gliorare anche l’attrattività deitalenti:«Ipiùpromettenti, imi-glioricervelli,oggichiedonoal-le imprese per le quali lavora-nodidarelorofiducia.Edèpro-prioquellochenoi facciamo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gruppo Dow in ItaliaManufacturing & ProductionChemicals

Il risultato/1. La prima classificata

FedEx ExpressTransportationPackage & Freight transport

EMC Computer System ItaliaInformation TechnologyStorage/Data Management

LA METODOLOGIASonodueglistrumentidianalisiattraverso

cuivengonovalutateleaziendechepartecipanoalcontestdi"GreatPlacetoWork"perlecategorieGrandiimpreseePmi.

Ilprimo,chepesaperdueterzisullavalutazionefinale,èunsondaggiosomministratoailavoratoricompostoda59domande,ilTrustIndex,chevienepoiinviatoall’istitutoviaemailoperposta.

Ilsecondo,checompletailgiudizio,èinveceunquestionariodigestione,ilCultureAudit,attraversocuiiresponsabilidellerisorseumanedell’impresacandidatafornisconoinformazionisullepratichediorganizzazioneaziendalemesseinatto,sullaculturad’impresaesuiivalorichevengonoinessaportatiavanti.

Laprimafasesibasadunquesullapercezionecheilavoratorihannodell’azienda,dellaqualitàdeirapporticonilmanagement,conicolleghieconlemansionichevengonoloroaffidate.

Unquadrod’insiemechesicompletaappuntoconilquestionario(divisoasuavoltaindueparti)dedicatoalmanagement:nellaprimasianalizzanolademografiadeidipendenti(numero,composizione,sesso,età,nazionalità,turnover,anzianitàaziendale), lastrutturasocietaria,irisultatiottenutieibenefitconcessiailavoratori,mentrelasecondaparte,arispostaaperta,consentealleaziendedifarconoscereappuntoiproprivalorielepropriepolicy.

Lasommadeipunteggiottenuticoniduestrumentideterminainfinelavittorianellediversecategorie.

L’INDICE REWORDSLanovitàdelladodicesimaedizionedel

premio"GreatPlacetoWork"èlaclassificasullasostenibilitàaziendale.

Mainchemodoquestavienevalutata?Atalfineèstataelaborataunametodologiad’analisichesibasasullavalutazionedellestrategieedeiprocessiattivatidall’azienda,dallapercezionechedell’impresahanno

lavoratoriestakeholderedelgaptraquesteduepercezioni.

Inquestomodovienedefinitol’indice"Rewords",unacronimochestaper"ResponsibleWorkplaceDevelopingSustainability"echerimandaallaparolainglese"reward",ovveroriconoscere,premiare:einquestosensol’indicesiponeilcompitodiaiutare,supportareeappuntopremiareleaziendecheadottanomodellidibusinessinnovativi,capacidigenerarelogichewin-winperl’impresadaunlatoeperiportatorid’interessedall’altro.

Perciògliespertidel"GreatPlacetoWorkInstitute",cheutilizzanoparzialmenteanchegliindicatoridelledueclassichegraduatorie,partonodallapercezionecheilavoratorihannodellepoliticheedelleprassidisostenibilitàdell’aziendanellaqualesonooccupatiperpoispostarel’attenzionesuglistakeholder,aiqualivienechiestodiesprimereunavalutazioneinmeritoalruolodell’aziendanellasocietà,allerelazionitraorganizzazioneeportatoridiinteresseealbenchmarkingdellacapacitàdell'aziendadiriponderealleaspettativerispettoaicompetitor.

I RISULTATI FINANZIARIC’èundatocheriassumeinmanieraprecisae

forteilvalorechelebuonepratichediorganizzazioneaziendalemesseinattodalleimpresechepartecipanoallacompetizionedi"GreatPlacetoWork"hannosullagestionedellerealtàproduttive.

Edèquellorelativoalfatturatodestagionalizzatodelleimpreseattiveneisettoridell’industria,deiserviziedellecostruzioni.

Sesianalizzanoinfattiirisultaticonseguitialivellonazionalenegliannidal2007al2011daitrecomparti,cosìcomeriportatidall’indiceIstat,sicomprendechiaramentecomeintuttiquestiannifunestatidallacrisieconomica,adifferenzadelsistemanelsuocomplesso,le35impresedellaclassificaBestWorkplacenonhannofattoregistrarealcuncalodeifatturatimostrandoinvecetassidicrescitaspessoadoppiacifra.

Nelprimoannodellarecessioneglobale,il2008,secondol’indiceelaboratodall’Istitutonazionaledistatisticailtrecomparti,complessivamente,avevanofattoregistrareunadecrescitapariallo0,1percentomentreleimpresepremiatecomemiglioripostidi lavoroitalianisiattestavanosuunacrescitasuperioreal13%.

Analoghirisultatisisonopoiregistratianchenegliannisuccessivi,conlamassimaaperturadellaforbicechesièattestatanelbiennio2008-2009:afrontediunaperditadel12,2%perilsistemaindustrialenazionaleleimprese"BestplacetoWork"hannoaumentatoilpropriofatturatodel13%.

Microsoft ItaliaInformation Technology

Leroy Merlin ItaliaRetail Specialty

SanofiBiotechnology & PharmaceuticalsPharmaceuticals

LE CARATTERISTICHE/1Lacapacità disvilupparesoluzione innovativeinmateria di work lifebalance ha spesso un impattosullacrescita dei fatturati

Microsoft. Lafilosofia delgruppo èsemplice: non èimportante il"quanto" silavora o il"dove" lo si fa,ma èfondamentaleil "come"

Grandi aziende. Con un focus specifico sono state isolate le società con più di cinquecento dipendenti

La centralità degli individuiLa creazione di un ambiente familiare lega le tredici imprese in classifica

UNILEVER

Microsoft, per i collaboratorimix di libertà e responsabilità

LE CARATTERISTICHE/1Il potenziamentodellapropria forza lavoroviene consideratoun fattore strategico perrenderevincente il business