Laboratorio di cultura e scrittura poetica su Giacomo Leopardi

Scuola primaria classi V ͤ - I. C. “R. Sanzio” Porto Potenza Picena

a cura di Roberto Marconi

(all’interno del Progetto “Poesia e Scrittura creativa” Scuola Primaria per l’A.S. 2018/2019)

Sono classi che conosco, con loro l’anno scorso (2018) abbiamo trattato i classici della letteratura italiana, spaziando anche nel contemporaneo (testi che poi si ritrovano puntualmente alla maturità, dove si richiede in merito comprensione e analisi), ma anche lavorando con particolari esercizi di scrittura, magari alla maniera del poeta illustrato. Quest’anno con ciascuna classe, che è diventata Vª, in 6 incontri settimanali ci siamo avvicinati al genio recanatese. Partendo dalla conoscenza delle sue opere principali, delle Operette morali si leggevano e commentavano alcuni brani e così con lo Zibaldone, per meglio sostenere poi alcuni testi dei Canti: “Scherzo”, “L’Infinito” (quest’anno ricorrono i 200 anni dalla stesura), “Alla luna” (toccando anche altri testi in cui compariva questo pianeta), “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “Il passero solitario”; facendo la comparazione anche con le arti visive (dalla pittura al cinema). È stato un modo per invitare i ragazzi a non andare di fretta quando scrivono, a non buttare via le parole, a concentrarsi come faceva Giacomo, a scegliere e combinare le parole (anche grazie all’uso del vocabolario), a riscoprire certi termini poetici, a sorprendersi nel dialogare con la natura (dove ad esempio un ostacolo può essere fonte di ispirazione), a riflettere sul concetto di piacere, che a volte sta nell’intervallo di dolori o non è tanto nel soddisfare un desiderio quanto nell’attesa e nella speranza. Poi anche loro si sono cimentati negli esercizi di scrittura pensando alla maniera di Leopardi. Un ringraziamento particolare va non solo agli allievi, che si sono messi in gioco come l’anno passato, ma anche a tutte le Maestre (comprese quelle del Sostegno) per la fondamentale collaborazione (il loro è un lavoro molto importante da valorizzare), in un lungo, particolare e avvincente percorso fatto di 24 incontri in tutto. Di seguito tutte le composizioni ricevute, dove in un modo o nell’altro tutte le ragazzine e i ragazzini si sono impegnati e sebbene fossero esercizi di scrittura, quindi testi composti in pochi minuti, si notano intensi lampi di riflessione sul quotidiano (sia in versi che in prosa) e sulla propria esistenza, che fanno ben sperare nel proseguo degli anni. Buona lettura!

Classe V A

Merema

Scrivendo la poesia si lamentava il bidello che lasciavamo l'aula non pulita. La finestra sta leggendo il futuro passano gli uccellini in cielo, e un po' di vento scompare. È buio il sole, e pien di gioia e tristezza.

Mi ricordo che sto scrivendo una poesia. E quando usciamo fuori, ci giriamo e guardiamo, dell'impronta nera di neve. Uno squillo di telefono, mentre il bus partiva e le case scompaiono e non piangeva; Mi ricordo che nonno giocava sempre con me a carte e mi diceva che ero la sua nipote preferita. Arrivo nel mio rifugio qualcosa va nel mio stomaco, mi vesto e sulla mia bici vado all'oratorio. Ho preso una palla e ho giocato fin alle 6:30 riprendo la bici e ritorno al mio rifugio.

Chi è quella bellissima ragazza che riflette nello specchio mi devo truccare come lei e rifletto e so che sono io Filippo

Mi arrampico lentamente per osservare la natura ad un certo punto una foglia, mi interrompe mi racconta cose belle della sua vita sul suo albero sul bosco, del pianeta Terra

La tempesta batte sui vetri, furiosa il confine fra me e lei è sottile non riesco a fare i compiti, mi sto infuriando ma lei con una goccia d'acqua fa sparire la rabbia nella marea e l'onda, con i dubbi dal mio cervello L'oscurità rinasce e avvolge i videogames Ad un tratto la luce è debole e tutto l'altro come odi le urla dei bambini e le torce accendersi e il papà per far tornare la luce

Vado fuori con un sole che acceca Il vento fa venire la calma e il sole fa venire l'idea di inventare un cammino Il mio gatto vuol giocare, io prendo il laser e lui lo vedo e diventa matto e lo inseguo quando lo punto sul muro lui salta e sbrocca

Edoardo

Sdraiato sulla panchina sotto le colonne di piazza fra i miei pensieri passeri canticchiar e ragazzi scherzosi ma mia sorella arriva e tutto spazza via nei ricordi di mente mia Tu che niente risparmi e tutto ti mangi sulla bocca del tuo vortice che riduce ogni città in un pensiero desolato

I ragazzi uscendo da scuola festeggiano di tornare a casa con il sorriso in faccia pronti ad andare in piazza a giocare. Mentre i papà sempre buoni e pazienti a guardare i figli. Ma a casa bisogna andare per studiare perché attenzione all’interrogazione che stress mette e ansia fa

Matteo

A Recanati con Giacomo Leopardi con molta cautela. Vedere un tempo triste e felice. Oh che bella atmosfera!

In giardino nascono i fiori e sta arrivando la primavera. Giocare a calcio senza pensieri e stanco seduto guardando l'alba. I fiori sono già arrivati, gioco a calcio casco vedo il cielo e non ho più pensieri seduto guardo l'alba. Temporale distruggi il mondo ricordando il mondo che la neve cadendo la notte eravamo tutti felici. Oh che neve bianca! Attaccandosi a tutto farei un montaggio sul mondo e metterei il mondo ghiacciato.

Telefonando stava molto bene preoccupati per lui il camioncino fiondandosi su Barcellona mentre passava, persone che urlavano per disperazione e solo tristezza provavano. Maglietta nera e grigia, pantaloni neri scarpe nere e bianche il suon della campanella, mi fa pensare a quel che posso fare il pomeriggio. Gioco in piazza con gli amici senza fermarmi.

Lorenzo

Ho incontrato il giocatore più forte del mondo: Cristiano Ronaldo, secondo voi che è più forte di lui. Quando arriva mia sorella a rovinarti tutto, io, mi trovo sopra un albero a pensare cose carine che mi potranno succedere in futuro. Oh terremoto perché sei stato così cattivo da far perdere le case a dei poveri fanciulli che ci stavamo bene insieme in armonia?

Stavo vincendo a dream mentre da un’altra parte stavano perdendo le loro case tenere e dolci Alle 15:00 vado all’ACR vado poi all’oratorio con Galassino e il divertimento è assicurato La figurina anonima allo specchio ma poi ucciso dal sovrano arrabbiato: che si rattrista per il reato.

Valentina

Su un grande foglio nero è espresso il nome del ragazzo magico ma poi arriva il mio amico e come un soffio di vento il suo nome scompare Il mondo sembra scappare via in un trasparente fumo e la melodia zuccherata mi trasporta in cielo l’orizzonte mi telefona e io risponderei ma la dolce vecchietta mi stoppa e tutto scompare.

Perché ti nascondi dietro la mattina oh cara Alba? Tu e Tramonto fratello tuo create l’atmosfera ma di persona personalmente nessuno ha conosciuto te oh cara Alba perché tu rifletti nel mare se tanto sembra che ci chiami perché riflettendoti non ti nasci ma un sentiero di luce si apre davanti a noi Quella pelosetta coda che dappertutto si infila: quando sorride scodinzola quando ha paura si rattrista e quelle orecchie che a un grattino si sbassano e a un piccolo rumorino si chinano le orecchie la coda lo stato d’animo esprimono. È il suo modo di parlare si esprime in gesti ma anche con gli occhi riesce a far capire ogni emozione.

Il pomeriggio del mio giorno preferito a scout presento e tutti con gioia e tanta energia riempiono l’Oratorio di tanta allegria. Poi una pizza scende nella mia bocca a stomaco pesante a casa mi ritiro. Ma non a casa mia, la casa dolce casa, a casa di Beatrice che è un po’ vivace mi vado a divertire e il giardino dopo chissà cosa andremo a fare Vedo lo sguardo lontano di un nonno perduto nel suo dolce morire prima della nascita di famiglia sua. Si nasconde dietro una trasparente nebbia e ci guarda con speranza di vederci ancora.

Marta

Ciao amico, che mi accarezzi con i tuoi accesi colori. Mi ricordi quando ero in Sicilia che mi hai accolto con la tua magia e mi fai venir voglia di tuffarmi nel tuo cuore infinito. Ma poi la notte tutto spazza via. La grande distesa d'acqua blu trascina me e mio papà verso l'orizzonte infinito pieno di gioia e allegria. Gli amici pesci mi abbracciano nel loro paradiso di amicizia dove nessuno si ferma mai

Mio padre dalla nascita la musica mi faceva ascoltare piena di lieve magia. Ascoltando il mio cuore esplode di gioia. Peggiore notizia non poteva toccare al mio cuore, la scorsa estate, che ci ha portato tanto dolore. Il corpo di un povero delfino spiaggiato sulla riva ha creato stupore e clamore nella stagione estiva. Per fortuna quel giorno non ero al mare perché una cosa del genere, i miei occhi, non l'avrebbero potuta sopportare. Il delfino è il mio animale preferito ed è arrivato lì sulla mia spiaggia chissà come, forse da una barca investito? Il mio cuore è stato per giorni in tempesta ma poi, avendo incontrato delfino, il mio cuore è tornato in festa!! Nell'immenso blu del mare, quando salta lo puoi ammirare. Nell'oceano nuota spensierato è da sempre tanto amato. Io nel cuore ho tanta felicità e questo animale ne ha in quantità. Noi siamo tanto uguali, la libertà ci rende speciali!!!

Elena

Il balcone si affaccia sul mare di varie sfumature blu, e sembra infinito, quanto vorrei buttarmi e farmi il bagno in quel gran cielo. È sera e mi annoio, sto davanti alla TV sul mio puf, da li penso e osservo e dal corridoio si vede solo la luce dello studio, che è l'unica luce che schiarisce e riscalda la casa. È tutto silenzioso, ma poi dopo un po' si sente il rumore di me che affondo e mi lascio trasportare nel fondo perché già sono immersa nei sogni.

Ciao terremoto, ti ricordi quando lo spettacolo di fine anno tremavo, non mi ricordavo niente. Quando mi arrabbio con mio fratello ti assomiglio tanto anzi, sono anche peggio. Ma perché fai crollare case e uomini? Ero contenta, mi ero divertita, ma quando babbo apre la bocca, annego nella tristezza. Già mi manca

Sembra brutto il tempo, ma poi, come per magia, nasce il sole e mi illumina la giornata. Vado a scuola, parlo con gli amici, c'è tanto casino, ma poi quando suona la campanella tutto tace. Il pomeriggio vado con gli scout e mi ritorna il sorriso. Nella savana c'è quella animale che corre spensierato, forse è come me che corro in campagna senza pensare né al presente, né al futuro, né al passato.

Sara

Beato Filippo che sta sciando e che non sta a scuola ad annoiarsi con le materie e che non sforza la mano per scrivere tante cose Cara amica neve! Tu assomigli a mia nonna bianca e soffice come lei. Quando fai una bufera sembri lei quando si arrabbia però quando mia nonna sta calma tu non cadi più.

Perché tu con la tua forza e violenza distruggi tutto ciò che c'è nel mondo? Hai fatto perdere case, scuole, lavoro a molta gente. E con la tua forza hai distrutto molte strade e vite. Aspetto con ansia il suono della campanella per tornare sopra il mio letto e con una gran fame aspetto con una grande acquolina il pranzo.

Marco Il sole riscalda la terra che a sua volta riscalda il mare. Quanta voglia. Oh, neve, mi ricordi quella volta quando hai giocato con me ed ogni volta che scendi ti do la benvenuta con un abbraccio che mi ricorda i miei genitori e sono come dei maghi perché fanno scomparire la rabbia e la tristezza e fanno comparire la felicità e l'amore

I gusci delle persone spariscono come dei fantasmi io ansioso e preoccupato. Prima di andar in bici con Nicola yemo ai laghetti alle 5:20 ma prima gioco con il mio gattino Maffin poi ritorno nel mio letto di lana!!! La mia gattina gioca con me si muove perché felice lei non ha bisogno di andare a scuola perché parla il miagolio

Nicola

C'è una pioggia di foglie che continua a cadere e io apposto nel dolce posto io mi nascondo. Ciao alba, tu mi ricordi la mattina quando mi alzo per andare a scuola, anche se sono molto stanco. Arriva il buio e la TV si spegne una notte lontana che si unisce con il buio e si spegne tutto.

Oggi yemo con la bici ai laghetti alle 5:20, venemo a casa e facemo un giro con lo monopattino. Il mio gatto vuol sempre giocar ma lui non va mai a scuola. Ludovica

Quando vedo la pallina di pelo del cuor mio la voglia dell'amore sale. E prendendola e guardandola con gli occhi del cuore l'abbraccio datogli è più vero del vero.

Mentre guardo i suoi possenti rami strane creature pronte a prendere coccole scendono lì e come la nebbia il mio grigio umore scompare e il sereno prende il sopravvento rendendo la mia giornata più bella che mai Onda di tempesta come un secchio d'acqua fa sparire il colore tu fai scomparire le nostre case come se fossero di paglia e a me ancora più ansia facevi venire nascondendo tutto sotto il tuo velo di tempesta.

Quando il caos prende il sopravvento, e il Sole scompare piano piano sospinto dal vento, la tensione sale mentre stringo il mio cucciolo e aspetto la fine. Uscendo di fuori vedo la mia stella che il mare scaccia via il terremoto porta lontano. Silenzio di tomba dentro un mare di rumori, mentre il micio dorme con la magia musicista lo faccio diventare e il mio sabato diventa spettacolare perché con lui posso giocare e la noia cacciare.

Sempre in giro niente lo ferma, gioca e dorme, che bella vita! Poi, però, con quegli occhietti dolci ottiene tutto, ma se solo sapesse leggere niente lo costringerebbe ad andare alla casa del sapere perché non lo sa fare e preferisce farsi accarezzare e rimanere libero come vorrei io.

Gabriele

Delle bellissime scarpe mi sono state regalate il mio cuore pulsava di felicità

Al piano di sopra io vado, pensieroso e arrabbiato Un posto dolce, sereno ma poi mia sorella arriva e i miei pensieri volan via Quel giorno quando a scuola cosa scrivere io non sapeva, ma tu da fuori strizzando un panno bagnato mi consolavi Il mister negli spogliatoi la divisa ci consegna, entro in campo, l'arbitro fischia e la tensione invade il mio cuore

È pronto a vincere la partita a combattere la battaglia, quel gran figo però sul non sa proprio cosa scrivere Sara

Quando rientro dalla porta amo guardar i dolci occhi di mia madre che con raggiante sorriso mi accoglie e a veder i suoi brillanti occhi il cor mio si riempie di gioia

Cara amica, tu assomigli proprio alla mia nonna così dolce, sensibile e tu, scendendo dolcemente da lassù crei una candida coperta che mi avvolge e mi rasserena Ma perché tu con quella infinita violenza fai scomparire tutto davanti ai nostri occhi, fai crollare case, e fai perdere tutto, fai nascer lacrime, morti, togli il futuro ai bambini, il presente agli adulti e a persone anziane, con te tutto finisce, con te anche il più bello e alto dei sogni finisce e per tutti noi, la speranza è ormai persa.

Nel mio bel magico Sabato, una volta uscita dalla porta della scuola, mi rilasserò, nel mio nuovissimo e confortevole gazebo sorseggiando il mio te e leggendo il mio avventuroso libro. Poi, quando si alzerà il Sole, con la mia dolce mamma andremo a passeggiar lungo il paesino e una sosta poi farem per una bella pizza o goloso gelato! Giuseppe Il prof ci ha fatto scrivere una poesia e lasciando la classe sporca il bidello si è lamentato.

Tirando forte il pallone un signore me la passa perché io arrabbiato vado sotto casa ma io continuo e, la palla mi colpisce infuriata quel punto ritorno alla mia dolce vita. Oh, tramonto, mi ricordi quando i compiti non ho voglia di fare eppure nel tuo infinito buio voglia mi fai tornare e io ti chiedo grazie. Papà calmo mi abbraccia felice perche raccontandomi la morte dello zio è come un immensa scalata ma vedendolo piangere subito l'ho calmato

Con gli amici gliemo all'oratorio ma lo pensier che mi madre me chiama mi viene tristezza, ma dopo con lo computer posso gliocà. Quel figaccio si mette il gel e nello zaino controlla gli appunti, sale sul giallo quelle orecchiette tenere gli dicono di restare.

Giuseppe

L'alba con diverse sfumature E il sole che non c'è più Va a dormire nel scuro giù. Aspetta che arriva il vento Che mi dice: '”Vai nel tuo futuro” Tutto verde Cioè la natura È l'erba che sembra Piccoli fili verdi. Mi siedo con i miei amici Le piante e il mi caro amico sole Che mi riscalda e mi da tanta energia, Ma poi, arriva lo scuro E il mio caro amico va a dormire.

Mia cara neve Tu scendi dolcemente. Come piccole gocce di latte E mi ricordi Quando giocavamo insieme Quando con una magia Hai fatto esplodere l'amore Ai miei cari genitori. Vado a casa Entro in cucina, E il mio cuoco mi disse Che non c'era più nulla Sento qualcuno dalla finestra Ma non c'era nessuno. Allora mi sdraiai sul divano Con il mio pensier di mangiar qualcosa.

Vado e mi guardo E mi chiedo: "Chi sarà questa fanciulla?" Era molto bella e affascinante. Vada via e scomparve, Vado a indossare e a truccare, E lei apparve. Greta

Il mondo si sta spegnendo e le persone stanno morendo angeli e diavoli stanno combattendo natura e animali stanno soffrendo e piano piano stanno scomparendo

Fai crollare i cuori e impaurire gli animi del cielo e della terra hai rovinato l'immaginazione dei bambini e i letti di ricchi e poveri. È giunta l’ora si sta arrabbiando bisogna andare se non vuoi rotolare poi ti calmi ritorni come prima senza sogni. Esplodono i cuori e le case i deboli e i forti si arrendono l'acqua si ritira, come le persone.

Classe V B

Alessandro

Bello il cielo con le tantissime stelle che in quel momento mettono tantissima allegria che senza le scritte alla lavagna della maestra non mi farebbero pensare a questo bellissimo cielo immenso. Finiti i compiti mi rinchiudo in camera anche perché mio padre sta dormendo ma mia madre entra e grida: “ è pronto!”

Brutto terremoto cattivo che con la tua cattiveria butti giù le case magari di qualche nostro parente e per questo ti chiedo: “noi cosa abbiamo fatto?”

Sento le sirene accese la paura sembrava prendermi per mano ma con uno sguardo al sole mi rallegrai’ serenamente. Vado a giocare alla play e mi butto sul divano aspettando che gioca la Juve.

Preparo lo zaino scendo le scale e so che mi aspetterà qualcosa di ignoto ma sono molto ansioso. Giulio

Ciao neve, speravo che arrivassi quest'inverno però non vieni mai. Ma la prossima volta che verrai sono sicuro che tu mi avvolgerai e non mi farai uscire più.

Conosco un ragazzo che fa tutto quello che faccio io, alla stessa velocità e momento; si alza, fa colazione, si prepara, si veste e va a scuola. A volte penso che sia una mia copia. Pietro

Le domeniche in piazza, con i miei. Eccomi dentro, accolto da amici di vecchia data. Rumori piacevoli, bimbi felici, giochi che attraggono.

Oh, pioggia, mi ricordi che mia nonna ti considerava noiosa. Eppure mi rilassi, mi fai concentrare sui miei compiti, sei proprio insistente. Gioco a calcio, io e mio padre. A un tratto il buio, la paura mi fa tremare: l'abbraccio di papà mi rassicura. Sabato pomeriggio, in piscina. io e i miei genitori: mi rinfresco nell'acqua e nuoto.

Chiara

Andare ai campi da tennis insieme al proprio padre ad allenarsi e magari vincere, sarebbe bello e soddisfacente In giardino vado quando mi annoio; incontro il mio cane che appena mi vede scodinzola, e insieme giochiamo spensierate Ciao onda, mi ricordi l’estate e tutti quei bei momenti passati insieme Certe volte spazzi via tutto, forse sei arrabbiata, ma noi cosa ti abbiamo fatto di male?

Correndo vado ad ACR e mi diverto con gli amici perché insieme scherziamo. Arrivata a casa è ora di cena, mangio guardando il telegiornale. Verso le dieci vado a letto e mi addormento con il suono della tv ancora accesa. Sullo specchio c ‘era una persona che mi somigliava. In sala c’era lo stesso mio zaino con il necessario. A scuola la maestra comincia a spiegare e io saluto i compagni. Cristina

Domani è un giorno speciale e oggi mi devo preparare, i dolci devo fare, bibite e snack comprare. oggi è un giorno impegnativo mi devo fare la doccia e mettermi a dormire.

La verifica arriva, paura di un brutto voto variare il giorno non era possibile L'ansia arriva, arriva la verifica. Dopo finita scopro che è andata bene. La mia penna nera come la notte, buia e inquietante. Quando ero piccola ero sola. È arrivato il mio compleanno è arrivato il mio cane.

Federico

IL TERREMOTO Tutto un tratto, mentre me ne stavo a studiare per la verifica, vedo il lampadario che si muove e io che non riuscivo a stare in piedi e mia sorella urla: - Il terremoto!!! e tutti sotto il tavolo aspettando che finiva e il cane che giocava. Il terremoto, mentre stavo studiando la paura mi avvolge, io che non riuscivo a stare in piedi, mia sorella urla: - Il terremoto!!! e tutta la famiglia sotto il tavolo aspettando che finiva. Dopo pranzo attendo con pazienza l'ora di andare a scout. Poi arriva il segnale di mamma con le chiavi della macchina. E' ora. Arrivato a scout facciamo la preghiera e andiamo subito fuori a giocare a palla avvelenata. Dopo pranzo l'attesa degli scout, il tempo vola e mi fiondo verso la tana. Arrivato a scout subito a giocare.

Martino corre alla stessa velocità mia, stanchi andiamo a bere allo stesso modo e ci mettiamo lunghi sul prato a coccolarci. Ma poi gli prende tanto affetto, inizia a leccarmi e mi fa la doccia! Francesco

La lunga tortura nella buia cella son torturato dalla tosse e tutto ferito son uscito. L'arcobaleno Il sole proiettava nella pioggia una macchia variegata di colori.

Un canestro e riposo Mi diverto tirando a canestro e quando stanco sono all'ombra degli alberi mi rilasso col fruscio delle foglie. Nuvola O tu nuvola birichina che copri il sole e nascondi il mondo nel buio e quando ti arrabbi diventi pioggia e appanni i miei occhiali, ma quando arriva il sole diventi un sorriso variopinto che trasmette l'allegria.

Eclissi Sembra l'apocalisse: il sole scompare ed il buio circonda il mondo. Il gran temporale. Tuonava il temporale e la notte era folgorata, l'unica fonte di luce era una goccia. La nebbia a confronto non era nulla. L'attesa Nel dubbio e nell'attesa c'è un desiderio di libertà e divertimento, ma il tempo passa e lui non arriva. Il leone E' il re della savana il suo ruggito fa tremar le rocce, è il mio segno zodiacale ma così io non son.

Venere

Cara luna tu scaldi la notte e tutte le volte che sorgi io mi infilo sotto le coperte calda calda. Perché sei così silenziosa? Mi svegli presto vado fuori ascolto il vento lo sento... e sento il suono melodioso e bello degli uccelli che cinguettano nei loro nidi tra i rami.

Torno a casa e mangio la pasta finisco e aiuto la mamma, finisco i compiti, guardo la tv, vigilo sui miei fratelli. Arrivano i miei genitori: mi tuffo nel letto, mi metto a dormire. Kavi

Fare i compiti è una tragedia quando correggi è ancora una tragedia. Diluvio hai distrutto le case! È tutto inondato sommerso d'acqua!

Il terremoto aveva distrutto le case che mi piacevano; anche la casa dove abitavo era distrutta a pezzi minuscoli. Passarono giorni, mesi, anni e la mia paura svanì. Helena

Paura del buio Sto sotto le coperte con la paura nel cuore! Sono un coniglio, lo ammetto, ma non ci posso fare nulla! Maestre gemelle Le mie maestre sono gemelle: non riesco a riconoscerle, sono confusa. Per fortuna non sono uguali di volto!

Comodità Tutto per me quel divano, niente e nessuno può spostarmi. Con tv accesa, senza muovere un dito. Il rumore dei miei familiari che mi trasporta in cucina per fare colazione. Il caldo Brasile Fra questi due posti unici io mezza per parte vorrei stare. Mi fanno stare bene e in tutti e due vorrei stare! Il gelo Ciao mio dispettoso gelo! Ogni giorno aprendo la porta magicamente mi trasformi

Matteo

Che coraggio ma come fa, tutto il nuoto lo ammira se tutti fossero come lui il mondo sarebbe molto meglio. Oh venticello, grazie per rilassarmi quando sono arrabbiato. ma io cosa posso fare per te? Ha tremato il tavolino, che paura mio nonno era cascato, corro subito da nonna e così mi si illumina il cuore, lui era agitato, le sue gambe assomigliano alla luce che mi rallegra.

Mi diverto sempre, fino a quando non faccio cena e ansioso aspetto il mio programma preferito “amici di maria”. lo guardo mentre si lava e mentre si sfama gli vien un dubbio, capendo che c’e’ tutto si mette a correre perché è in ritardo. Michele

oggi dopo pranzo devo andare a catechismo, dopo tutto forse gioco alla play a fifa 19, vado a fare passeggiata a civitanova o mi vedo masterscef.

domani ho la partita contro una squadra molto forte il recanati e io purtroppo non ci vado. quando c’e’ la pioggia e io non ho niente da fare mi annoio tanto, poi io vado a giocare con il mio amico michele. un giorno quando c’era il vento e aveva buttato giù lo stendino e stava anche per buttare giù tutto il palazzo. cara pioggia sei noiosa e io vorrei che tu la smettessi di piovere.

caro vento tu sei troppo rumoroso non riesco a dormire la notte poi il giorno dopo sembri una pistola con il silenziatore e tu ci sei sempre a romperci le scatole. quando vado nel giardino dei miei nonni mi sento tranquillo e contento. Lì io mi alleno con gli amici e faccio la partita, dopo mi vesto per andare al campo per fare una partita vera, quando mi alleno da solo con la palla della squadra del Brasile. All’ inizio della partita vera mi sento Klaivert nel primo tempo… dopo aver bevuto il the’…inizio il secondo tempo, il pallone arriva verso di me divento CR7.

oggi ho la tosse e devo fare l’areosol e da piccolo lo facevo avere la tosse e’ molto brutto e io non la volevo dentro il mio corpo Michele

andare a scuola quando c’è la matematica. per me la matematica è la materia più bella che c’è nel mondo Il fine settimana vado tra le mie piante cioè le cose che amo.

oh, ma quanto tempo rimani? tu mi servi per giocare con gli amici, ti prego rimani. giocavano in tv, mentre fuori pioveva e si è spento tutto subito dopo papà è andato al contatore ed è tornata la luce ed è tornato il sole. pomeriggio vado all’a.c.r. dalle 15:55 alle 16:30 vado al centro commerciale faccio cena e guardo la t.v.

Giada

Finire i compiti e giocare divertirsi invitando la mia amica, cucinando insieme a lei finché non si stanca. Non c'è amica migliore. Nel mio gazebo in campagna mi rilasso mentre guardo il mare in burrasca ascolto il vento che fa gemere le foglie. Perché fai questo? Perché sei arrabbiato? Ti sta antipatica la Terra? Tu mi hai fatto venire molta paura, hai fatto del male alle persone.

Io e il mio cane, da soli, ecco un serpente davanti e quel suo suono mi impauriva come le vibrazioni, la sua pelle mimetica: ancora un'altra paura inaspettata. All'A.C.R. insieme io e i miei amici ci divertiamo. E quando l'oscurità che scende avvolge il cielo al sicuro nella mia casa mangio con la mia famiglia. Guardo i compiti finiti e penso a cosa fare. Dalla scale arriva un suono di felicità e di gioia. Capisco che c'è qualcuno che vuole giocare e, senza far passare un secondo di più, vado fuori e comincio.

Chiara

Pianoforti e chitarre due muse ispiratrici dolce e bella musica compongono per accompagnarci ogni mattina. Tutta natura io vedo mentre mi rilasso dondolando in quel luogo magico del giardino col rumore delle foglie che sussurrano al vento. Ehi, mia cara brina, anche oggi tutto il paesaggio cristallino fai diventare, come solo tu sai fare!

Poco tempo ho oggi, a scout devo andare e molti giochi divertenti fare. Su Gesù riflettiamo e molte cose impariamo. È molto stanca a causa di Ciao Darwin ieri. Ed oggi a scuola voglia proprio non ne ha. Addormentarsi sul banco: quella voglia ce l'ha! Sofia

IL SOLE Oggi sole mio fa, il mago, c’è la verifica di matematica fai luce solo a me tu sei solo mio e non degli altri. Poesia preferita

LUNA Ciao luna! Oggi risplendi molto! Mi devi fare un piacere sono a letto e ho paura del buio tu puoi farmi luce? Se sì io non avrò paura e dormirò. Teo

BABBO NATALE

È là che mi sta aspettando a braccia aperte con un sorriso che mi fa sentire bene. Porta tanta felicità a tutti e a tutto e con la sua velocità dà tanti sorrisi ai bambini con i regalini. Chi sarà? Dove si troverà?

LA PIOGGIA

Oh cara pioggia, non sei apprezzata da molti, ma fai addormentare le persone con il tuo silenzioso canto e con le tue risate esplodi e diventi un bellissimo arcobaleno che fa sorridere la gente

Classe V C Miriam

In un dolce pomeriggio, osservando una farfalla notai che lentamente si posò su una rosa in un immenso prato di margherite passite. Quando mi vorrei rilassar, ricaricarmi vorrei in quel immenso prato giallo e l'acqua così cristallina da potermi specchiare. Quando d'un tratto il cantar di un gabbiano interrompe quell'immensa quiete.

Ciao alba, ieri la giornata mi è andata malissimo ero piena di emozioni non sapevo cosa fare. Ti senti mai così? Non ti annoi mai di ritornare ogni mattina e fare sempre lo stesso lavoro? Io sì, ma quando parlo con te mi sento coccolata e compresa come una mamma che mi abbraccia forte Mentre ero sotto le coperte, sento muovere tutta la casa come se fosse una zattera in mezzo alla tempesta; quando pensai a quei marinai, che travolti da un'onda annegavano.

Aspettando, metto tutto dentro quell'enorme caverna dove i quaderni riposano. Ed ecco la campanella! Velocemente ci alziamo e con la maestra andiamo verso l'uscita, come piume al vento. Parlando con i miei amici aspetto che il pulmino arrivi. Il cane è felice. È pieno di emozioni non ha bisogno di niente solo la felicità. Proprio come me.

Alice La danza La danza... sport di eleganza e precisione a volte forte come un leone o leggera come una piuma a volte incerta di aver paura. Chi la pratica lo sa che un'occasione speciale ha. Libertà Essere libera...è questo che io vorrei. Vorrei potermi spingere oltre l'orizzonte lo faccio ma non c’è. Vai in spiaggia e allunga le mani la sabbia è l'amica e il mare la persona che vuoi amare.

Dialogo con la neve Ciao neve, quando scendi dal cielo mi chiedo come ti senti. Scendere sulla terra senza alcun rumore candida e bianca come il cotone. Una bufera fredda e insicura leggera nevicata che tenta di controllare la rabbia. In te neve io mi specchio. Via di casa Quando i miei cari via sono andati la paura su di me è scesa. A quel punto casa mia non riconoscevo, buia e torbida come l'uomo nero, il mio gatto ho acchiappato ma lui indifferente se ne è andato. Raggomitolata tra le coperte del caldo divano i miei cari mi han trovato.

La mia giornata Vestita carina e comoda stavo a scuola. Dentro l'aula in mezzo al gran rumore guardo fuori e m'immergo nel silenzio della natura. Il silenzio viene interrotto dalla campanella e dagli alunni che si preparano ad uscire. A casa svolgendo le mie azioni quotidiane, penso alla grande serata che passerò in compagnia. La volpe Esclusa e solitaria, libera con dei limiti, agile e furtiva, ma incerta del suo destino. Tutte domande niente risposte mai felice e mai triste Aggressiva, sensibile proprio come me. Priva di emozioni e curiosa del suo futuro. In te volpe io mi rivedo.

Luca

Ciao neve quest'anno ormai passato e purtroppo non ho potuto saltare fra le tue braccia immensi, ma non vedo l'ora che passano tutti questi mesi che hai davanti. Domenica 24 marzo stavo mangiando a cena con i miei familiari a un certo punto chiudo gli occhi e quando li riapro vedo tutto buio da un certo punto penso di essere in un pianeta oscuro. Il sabato sono tornato da scuola e ho fatto un pranzo abbondante dopo aver finito, sono andato alla ACR dove abbiamo fatto molti giochi divertenti, finita, io insieme ai miei compagni siamo andati all'oratorio e infine sono andato al cinema.

Alessandro

Quando sono triste o arrabbiato chiuso in quella camera silenziosa a pensare perché perché, ero così triste e mentre pensavo cercavo di rallegrarmi. Pioggia vieni in questa Terra asciutta e quando ti vedrò mi ricorderà, di quei giorni che ti guardavo aspettando che ti calmassi. In casa la serata calma ecco! La luce si spegne in un attimo mi guardo intorno con molta paura e speravo, che la luce tornasse.

È arrivato il sabato. Il dì di quelle magnifiche passeggiate che nei giorni di scuola, era un sogno che aspettavo si avverasse. Il sabato è arrivato, ma finito. Il bello ancora non se n'è andato arriva la Domenica e Lunedì dove tutto finisce. In quella pozzanghera vedo la mia faccia, assonnata e stanca avrei fatto meglio a dormire; ma quella notte era tempestosa e non prendevo sonno.

Elena

Passione Oggi in palestra chissà cosa succederà? Sarò capace o incapace di affrontare quelle lunghe arrampicate? E non importa se in basso cadrò o in alto volerò l'importante è che quello che amo nel cuore sempre troverò Tranquillità Quando apro la porta sento una pentola a bollire zio riposa in camera so che nonno si sdraierà sulla poltrona, tutto immerso nella tranquillità ma quando si accende la TV si ritorna alla realtà

Trame e la Marea Così insicura mi ricordi me stessa Marea in mezzo a te ci sono due ostacoli: gli scogli forse troppo appuntiti e fanno troppo male la sabbia forse troppo semplice è troppo scontata così nell'incertezza resti in mezzo e penso ogni secondo al tuo futuro Sirene In quei letti stretti sentiamo la sirena siamo impauriti e c'è il caos più totale tutti si chiedono: perché è suonato l'allarme e la risposta - abbiamo fatto uno scalo e si è fermato il traghetto

Sabato La mia lentezza nel prepararmi oggi la metto da parte affronterò una gara è presto e dappertutto c'è quiete. Sento il segnale; mi preparo l'attrezzo ma sono tra i più pianti perché ho fatto un disastro. Così nelle suppliche a mamma e con gli occhioni sul viso ho tra le mani un gelato mi ritorna il sorriso. Lupo-me Guardati un po' lupo in gruppo solitario sei di una rara bellezza ulula ancora la luna che ti vengo a fare compagnia in questa notte stellata dove la luna è la lupa e le stelle la sua cucciolata.

Elena In quella sera così buia, il mio sonno mi inseguiva, fino a quando il suo silenzio mi chiude gli occhi, coccolandomi nei sogni più tranquilli. Oltre alla finestra immagino la tranquillità! I fiori cantano, gli uccellini sbocciano. Appoggio la mia testa sul letto verde umido e sogno un cielo limpido che fa festa alle mie giornate beate. Oh, pioggia! Perché piangi? Eppure copri la Terra con le tue lacrime intime. Mi vieti di uscire, ma poi mi tocchi, fresca come sei!

Oh che fai, tu, nuvola? Zucchero filato rubato dal cielo, bianco cuscino sparso nella azzurra coperta grande pesce, nuotatore di essa. Che fai lassù in ciel, a piangere invano, a ricoprirsi da lacrime di pioggia. Viaggi senza meta, invisibile alla notte. Oh, che fai lassù in ciel ! Non ti stanchi mai di essere sospesa in aria! Ti innamori della Terra, e poi te ne vai. Aspetto il tempo, per partire sono già pronta! Con un berretto in testa, la camicia azzurra e il fazzolettone; con i pantaloncini e un paio di scarpone. A giocare con gli amici, a provare tante emozioni Ad aiutare i bisognosi a fare tante buone azioni! Cosa c'è di più intonato di un usignolo? Vola con le note del vento, l'anima che vò a cantar io sento. La musica non lo fa mai sentire solo! Mi avvolgo tra le sue piume e faccio un acume.

Classe V D Sabrina Donnarumma

L'arcobaleno capisce le tue emozioni “sensazioni”. Mi dispiace che tu ci sei solo dopo la pioggia ma sarebbe bello vederti ogni mattina insomma ogni secondo della giornata. Sei molto bello con tutti quei colori che emani. Io se potrei ti camminerei sopra per vederti da più vicino e conoscerti meglio. Sei meraviglioso!!! Forza Arcobaleno. Il mare per me rappresenta felicità, divertimento, allegria, amore, emozione è stretto contatto con altre persone. A me piace tanto il mare perché puoi osservare molte cose come i pescatori, i pesci, le meduse, i molluschi e molte altre cose perché il mare è infinito e quindi non finisce mai di vivere. Quindi non mi resta che dire che il mare è una cosa molto rilassante e ti fa capire diverse cose. Forza Mare!!!

Alice

Cantava Cantava, stava bene e l'amica di sentirla era felice. Le stelle brillavano in una stanza. Il blu D'estate ammiro calmo e sereno il mare. L'allegria mi brilla in testa come le stelle di notte. Il blu mi tranquillizza e mi calma, come se stessi dormendo. Arcobaleno Oh allegro arcobaleno ma perché appari così poche volte? Quando ci sei tu mi sento i tuoi colori che girano in testa subito mi rallegro e la strada che crei tonda porta via tutti i brutti pensieri.

Alba Oh alba, grazie per tutte le volte che felice mi hai fatto svegliare per tutte le volte che mi hai fatto emozionare La scuola era finita La scuola era finita quando quel sabato sono uscita alle 10:00 a casa di un'amica dovevo andare. Finalmente potevo parlare quando volevo ero libera. Il terremoto Un giorno ho sentito la casa tremare è tutto intorno a me era in movimento poi tutto è finito e la tranquillità ha cominciato a volare nella stanza.

Delfini Che belli che sono i delfini che possono nuotare sempre hanno un immenso mare da esplorare. Vorrei essere così proprio come loro e la loro bellezza, libera, come desiderio. Noa

Chi è stato quel distratto ad inventare quella maledetta mamma? Che ti sveglia proprio nel momento più bello di un sogno? A Recanati, di sera, tornando a casa, un incidente ed io ero sola con papà e rimasi ancora più sola quando mio padre andò a vedere non sono mai stata così sola in tutta la mia vita.

Thomas

Quando sto in sala con il mio gatto sto benissimo, rimango a osservarlo come il cielo stellato. Notte mi ricordi il mio gatto, serena e tranquilla quando lo guardo mi sembra che è notte. Terremoto perché distruggi tutto, cosa ti abbiamo fatto per meritarci questo. Il gatto è molto agile, attento pigro come me, si sa prendere cura di se stesso. Noi no.

Gaia

Oggi un Mandala ho disegnato e soddisfatta a casa l'ho portato. Come fai a essere sempre così felice? E dove li hai presi tutti quei bei colori? Sai vorrei saperlo, li vorrei prendere anch'io. Vorrei incontrarti ma non ti trovo. Vorrei trovare anche lo gnometto che viveva sotto di te mi sembra simpatico però forse tiene un po' troppo al suo tesoro. Un casino quando il sabato mattina all'ultima ora suona la campanella ma prima la noia e sbadigli regnavano nella scuola

In alto molto in alto lì è il mio cane sopra il tetto Perché loro possono dormire tutto il giorno? Ma loro non possono essere liberi come noi Tommaso Dopo il relax, si comincia a lavorar felice triste non cambia basta che impari cose nuove Dalle sei di mattina quando vado al mar prendo la sdraia e la metto sulla riva guardo il riflesso del sole che sembra l'infinito

Neve perché sei così bianca? quando cadi raffreddi il mondo tu sei fredda e anche calda perché i bambini ti amano come sei non andare via rimani con noi e sarai ricordata. Sole! Sei tu che riscaldi il mondo tu combatti contro la neve, la pioggia ma il mattino, quando sei vicino al mare e penso all'estate. Lorenzo

Tsunami perché fai questo agli uomini tu e il terremoto quando vi impegnate e fate veramente capire che gli uomini sono piccoli e non sono i Re della terra?

Quando suona la campanella che è il simbolo di vita e quando si lascia questa scuolaccia di sabato mattina senti il profumo della libertà. Sbucava all'orizzonte una sagoma bizzarra tranquilla forse innocua ma quando perde la testa diventa la creatura più cattiva del mondo questo secondo me sono io Il terremoto di 3 anni fa sento gli oggetti che cascano vado nel panico ma poi scopro che non è caduto niente.

Michele

Neve quando ti tocco ti sciogli subito sulla mia mano. Perché sei così sfuggente? Mi ricordi scienze quando c'è l'interrogazione mi viene di andare in bagno. Ma come si è permessa Marcella di scrivere il mio cognome sbagliato. Così mi rovina la giornata anzi tutta la settimana fortuna che arriva il sabato così mi ricarico. Alex

Oh rugiada ti vedo ogni mattina, vo iniziando a stirarmi un pochino. Quando il ciel piange arrivi tu al mattino, ma come compari? e poi come tu scompari?

Un giorno io con mio amico andando per collina, troviamo una bestia con il mio mezzo, il mio amico mi parla e gli dissi che era un cinghiale. Una maglia a corte maniche con una felpa a coprire tutti dormono ma noi no sbadigli ma poi poi quel dolce suono sveglia tutti. Piccione perché quando lavoro la macchina arrivi tu a bombardare, come me le cose nuove dopo un po' le impolvero. Elia

Il 30 marzo era il compleanno di Giovanni, ed ero emozionato però quella piccola ma brutta cosa mi ha rattristato: la verifica

Manuel

Ieri la mia splendida mamma mi ha preparato una matriciana squisita. Ed era così buona che me so magnato tutta a pentola Nel campo da calcio mi sento libero mi lascio trasportare dal vento e gioco al meglio come è meglio se le persone sono tutte in sintonia come me e la palla O vento mi ricordi uno schiaffo di mamma quando c'era un tornado ma quando mamma si calma diventa un vento dolce che spazza via tutti i miei capricci

Era un ladro provo a entrare in casa ma per fortuna i miei tre cani riuscirono a spaventarlo La mattina di sabato quando suona la prima campanella per me è un inferno dopo ore e ore di sbadigli e lamenti. Ma finalmente quando suona l'ultima ora è il paradiso mi sento più libero e senza pensieri ma quando scriviamo i compiti e so che ne sono tanti ma non mi interessa perché sento già il cibo in bocca. Un leone un po' timido ma quando devi dire qualcosa lo dice e non ha paura di esprimersi, abbastanza comprensivo ma quando si irrita ruggisce come non si sa cosa. Questo sono io.

Edoardo

Giacomo Leopardi Edoardo Matteucci è grande come i tarallucci, poi arriva il principino che è grande come un panino per non parlare di Giammarino grande come un lavandino. Perché sei così freddo? Ma soprattutto perché ci fai ammalare con quel maledettissimo Raffreddore! Per giorni ci fai sprecare pacchetti e pacchetti di fazzoletti E ci fai rimanere chiusi come un pensiero bloccato nella testa. Quando mi alzo penso Oggi è sabato che bello! Mi affretto a vestirmi Poi quelle due ore Che sembrano infinite ma in realtà non lo sono. Penso a quello che posso fare il pomeriggio Ma fra tutte le idee Non riesco a sceglierne neanche una

Il cane Ha bisogno di cure E di affetto Proprio come noi. E deve avere Molta libertà, perché senza la libertà non si è nessuno. Giovanni

C'è Bernardo grasso e grosso sembra proprio un gran colosso C'è Antonino piccol e fin sembra proprio uno stecchin C'è Simona ottaviana che se magna la melanzana C'è Giammario piccolino che arriva l'altezza del lavandino Come quando vado in chiesa casca un soldo e mi dice no non voglio essere usato per cose stupide Dammi la Caritas

Neve perché cadi cado per giocare terremoto perché tremi treno per rompere nebbia perché esiste esisto per usurarti vento perché esisti per spazzare il passato sole perché esisti per illuminarti arcobaleno te sei il centro della mia giornata La mia paura e sempre stata crescere quella è la mia paura? Boh non lo so forse il buio? No forse è non ho trovato la mia paura è di perdere le mie amicizie

L'uccello vola noi no che diritto hanno loro di volare nessuno ci possono provare anch'io prendi due ombrelli buttati dal terrazzo e puoi provare Mary Poppins 3.0

Chiara

LA SCUOLA La scuola è come.. Un insieme di pesci dentro un acquario. Ognuno ha il proprio colore, la propria diversità. Le maestre sono come delle pescioline più grandi, Che ci imparano e ci fanno da mamme. Povere loro che ci hanno sopportato per 5 anni! Ma con loro si passano momenti belli, emozionanti... Voglio restare alle elementari.

PENTOLA CHE CADE In casa era freddo e Fuori era buio. Tutto quieto fino a quando Cade la pentola. Mi prese paura. Ma dopo mi tranquillizzai. VIVA IL SABATO! Aspetti e aspetti. La campanella. Quando suona siamo felici, pensiamo dove andare. Ma non è una campanella come le altre, è la campanella del sabato! LA NEVE Cara neve mi ricordi quella volta che la mattina mi ero svegliata. Ed ero veramente contenta di vederti, con il tuo colore bianco e soffice. Mi hai reso quel giorno veramente felice.

IL NONNO Nonno, sei un bravissimo maestro di geografia. Abbiamo lo stesso carattere e quando sto con te sono felice. Insieme superiamo i confini. TI VOGLIO BENE NONNO. IL CANE Il cane non è un cane Senza la sua cuccia e la mamma. Anche io vorrei essere un cane Per proteggere le persone che Mi hanno sostenuto Per tutta la vita. Anna

L'alfabeto splendente L'alfabeto è un ladro di diamanti ogni pietra ha la sua luce rubata

La mia camera Come un’amica, la mia camera, mi abbraccia e mi tranquillizza. Ma all'improvviso, sento delle voci continue, poi tutto si ferma. Mi sembra di vivere nell'infinito Messaggio alla terra No, tu non ce la fai rimanere come una statua per anni anni. Sei come un film pauroso preferirei non vederti né sentirti, ma non posso. Forti emozioni Quella mattina il cuore mi batte all'impazzata e chiese aiuto ai miei genitori e non seppi più cosa fosse successo.

Sabato pomeriggio Era sabato pomeriggio giocavo in cortile percepivo l'acuto cigolar dell'altalena e l'intenso vento coprirmi il volto Quiete per un istante Il calar del Sole del Sabato, un momento quieto l'incontro con un'amica è un ritardo fatto importanza