laboratorio di chimica - dipartimento di matematica e...
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Laboratorio di Chimica
Docente: prof. Giovanna Iucci [email protected]
Esercitazioni di Laboratorio (CISDiC)
Frequenza obbligatoria: prenotarsi!Sulle esperienze: relazione richiesto: camice
1) Titolazione H2C2O4/NaOH2) Titolazioni potenziometriche: pHmetro
Dispense delle esercitazioni di laboratorioFotocopie lucidi lezionihttp://webusers.fis.uniroma3.it/iucci/Giovi.htm
Sicurezza
Nel laboratorio:-Porte che aprono verso l’esterno (antipanico)-Uscite di sicurezza-Zone pericolose segnalate-Estintori-Doccia di emergenza-Cassetta pronto soccorso-Cappe aspiranti-Sistema di aerazione
Il laboratorio chimico è un luogo potenzialmente pericoloso.
Incidenti più gravi: incendi, esplosioniInfortuni comuni: ustioni, tagli, danni da sostanze pericolose
Norme elementariIndossare camice e scarpe chiuseSe necessario proteggere gli occhi (occhiali)Usare guanti per sostanze corrosive, nocive o irritantiOperare sotto cappa per gas, vapori, fumi irritanti o pericolosiTenere i banchi puliti e ordinatiNon mangiare o bere nel laboratorio e non bere dai recipienti di uso Non fumareNon fare esperienze non autorizzateNon operare mai da soli in laboratorioAttenzione alle sostanze infiammabili,esplosive, tossiche o corrosive Evitare ustioni da piastra o da vetreriaNon versare nei lavandini reagenti e solventi ma usare gli appositi contenitoriLavarsi le mani a fine turno
Potenziali fonti di rischio in laboratorio
Vetreria (tagli, ustioni, esplosioni)-Maneggiare la vetreria delicatamente- Se necessario proteggersi le mani-Non fare il vuoto in apparecchi di vetro incrinati-Non compiere prelievi di liquidi o pipette aspirando con la bocca- Manipolare la vetreria riscaldata con pinze o guanti
-Calore: Piastre e mantelli riscaldanti; stufe (ustioni)Attenzione alle fonti di calore ed in particolare alle fiamme libere
-ElettricitàNon toccare apparecchi elettrici con le mani bagnate
-Sostanze ChimicheVolatili e non volatili
Interagiscono con il sangue il sistema nervoso o altri sistemi vitali
Particolarmente pericolose le sostanze gassose:Cl2, HCN, CO, HF, H2S, SO2, etc..
Lavorare sotto cappaPer le più rischiose: Maschere
In caso di incidente: Uscire all’aria aperta Respirazione artificialeSomministrare O2 Medico
Rischi per la salute
Interagiscono con i tessuti organici per:- Contatto cutaneo- Ingestione- Inalazione
- Acidi: HCl, H2SO4, HNO3, H3PO4, HF etc….- Basi: NaOH, KOH, CaO etc….• Anidride acetica, H2O2,, Br2 etc….
Cosa fare: proteggere le mani (guanti) e gli occhi (occhiali)Se volatili: lavorare sotto cappa
In caso di incidente: lavaggio energico con acqua e sostanze neutralizzanti
Sostanze che a T elevata a contatto con O2tendono a bruciare con sviluppo di fiamme
Gas: H2, CH4, C2H2 etc…
Solventi volatili: MeOH, EtOH, Acetone, esano, etere etilico, etere di petrolio, etc..
O Comburente: a contatto con sostanze infiammabiliprovoca una forte reazione esotermica
Maneggiare in piccole quantitàTenere lontano da fiamme e scintille
Se ustionati usare la pomata a.u.
Sostanze che danno luogo a reazioni estremamenteveloci, accompagnate daemissione di energia e sviluppo di gas:Cloriti, clorati, perclorati, perossidi organici, idrazina, acetiluri, nitrati organici e inorganici etc.
Evitare riscaldamenti, compressioni, urti sfregamenti
Sui prodotti pericolosi debbono essere sempre riportate le frasi di rischio, R ed i consigli di prudenza, S.
R 1 Esplosivo allo stato secco R2 Rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti di ignizione.…………….
S1 Conservare sotto chiave S2 Conservare fuori della portata dei bambini. S3 Conservare in luogo fresco.……………….
http://host.uniroma3.it/centri/cisdic/index.htm
http://webusers.fis.uniroma3.it/iucci/Giovi.htm
http://host.uniroma3.it/dipartimenti/biologia/
TITOLAZIONI
neqA= neqB
NAVA= NBVB
Determinazione della concentrazione di una soluzione a titolo incognito
mediante reazione con una soluzione a titolo noto.
A + B → prodotti
-Nella buretta: soluzione da titolare (B)-Nel becher: volume noto (VA) di soluz. A titolo noto (NA)(o viceversa)Si aggiunge sol. B a sol. A fino al punto di equivalenzaSi misura VB all’equivalenza
Reazione: deve essere quantitativa, veloce, a stechiometria definita
Determinazione punto di equivalenza:- Mediante indicatori;Strumentalmente, (misure potenziometriche).
TITOLAZIONI ACIDO-BASE
HCl
NaOH
ACIDO FORTE - BASE FORTE
HCl 0,100 NNaOH~0,1 N
HCl + NaOH→ NaCl + H2O
neqA= neqB
NAVA= NBVBVB= 0[H3O+]=0,1 M
pH=- log [H3O+]=1
CH3COOH
NaOHCH3COOH 0,10 N = cKa=1,8x10-5
NaOH ~0,1 N
VB=0CH3COOH +H2O�CH3COO-+H3O+
c-x ~ c x x
____________ _______________________________
[H3O+]=x = √Kaxc = √ 1,8x10-5x0,1= 1,34x10-3M
pH=-log[H3O+]=2,9
[CH3COO-][H+] [CH3COOH]Ka = =
x2
c
CH3COOH +NaOH→ CH3COONa + H2O
ACIDO DEBOLE - BASE FORTE
CH3COOH +NaOH→ CH3COONa + H2O
[CH3COO-][H3O+]
[CH3COOH]Ka = =
cS[H3O+]
cA
CH3COOH +OH- → CH3COO- + H2O
[CH3COOH] =cA
[CH3COO-] =cS
pH= -log = pKa + logKacS cA
cScA
cA=cS pH=pKa
50% di titolante aggiuntoSoluzione tampone
[H3O+] = Ka
cS
cA
CH3COOH +NaOH→ CH3COONa + H2OCH3COOH +OH- → CH3COO- + H2O
CH3COO- + H2O � CH3COOH +OH-
[CH3COOH][OH-] [CH3COO-]K i =
KwKa
K i = = = 5,5x10-1110-14
1,8x10-5
Punto di equivalenza
Es titolazioneH3PO4/NaOH
H3PO4+ OH-→H2PO4
- + H2O
H2PO4- + OH- →
HPO42- + H2O
HPO42- + OH- →
PO43-+ H2O
ACIDI POLIPROTICI
Punto finale di una titolazione:a) Metodi strumentalib) Indicatori
HInd + H2O � Ind- + H3O+
coloreA colore B KInd=[Ind-][H3O
+] [HInd]
[H3O+]=K Ind
[HInd] [Ind-]
Viraggio: [HInd] = [Ind-] pH=pKInd � [H3O+]=K ind
pH=pKInd+log[Ind-][HInd]
Col. A [HInd] >> [Ind-] pH<pKInd � [H3O+]>K ind
Col. B [HInd] << [Ind-] pH>pKInd � [H3O+]<K ind
[HInd] =10[Ind-] pH=pKInd-1 colore A[Ind-] =10[HInd] pH=pKInd+1 colore BpH = pKInd ± 1 intervallo di viraggio
Indicatori acido-base
Indicatore pKInd Intervallo col. A col. B metilarancio 3,7 3,1 – 4,4 rosso giallorosso metile 5,1 4,4 – 6,2 rosso gialloblu bromotimolo 7,0 6,2 – 7,6 giallo blurosso fenolo 7,9 6,4 – 8,0 giallo rossofenolftaleina 9,4 8,0 – 10,0 incolore viola
Acido forte-base forte Acido debole-base forte
fenolftaleina
blu bromot.
rosso metile
Esperienza 1 – Titolazione H2C2O4/NaOHH2C2O4
.2H2O sostanza madre→ 250 ml soluzione a titolo noto 0,15 NNaOH assorbe H2O, CO2
NaOH + CO2→NaHCO3
→1,0 l soluzione a titolo approssimato 0,10 N
C
C
OH
OH
O
O
Ka1=5,2.10-2
Ka2=5,2.10-5
H2C2O4
NaOH
NaOH→ Peq = PM gNaOH=NBVBPeqNaOH
H2C2O4 → Peq = PM/2 gH2C2O4=NaVBPeqH2C2O4
H2C2O4 + H2O � HC2O4- + H3O
+
HC2O4- + H2O � C2O4
2- + H3O+
Ka1=[HC2O4
-][H3O+]
[H2C2O4]
Ka2=[C2O4
2-][H3O+]
[HC2O4-]
1) H2C2O4 + OH- → HC2O4- + H2O
2) HC2O4- + OH- → C2O4
2- + H2O_________________________________________________________________
H2C2O4 + 2OH- →C2O42- + 2H2O
H2C2O4 + 2NaOH→Na2C2O4+2H2O
C2O42- + H2O � HC2O4
- + OH-
KwKa2
K i = = = 1,9x10-1110-14
5,2x10-5
[HC2O4-][OH-] x2
[C2O42-] cS
K i = =
___________
[OH-] = √K i.cS
all’equivalenza pH≅9�indicatore fenolftaleina pKa= 9,4 Viraggio 8,2-10
PotenziometriaMisura f.e.m. di una pila Epila = Emis-Eref
Elettrodo di misuraElettrodo di riferimento
Elettrodi di II specie
AgCl(s)� Ag+(aq) + Cl-(aq)
KPS=[Ag+][Cl -] � [Ag+]= KPS/[Cl-]
Ag+ + e- → Ag°AgCl + e- → Ag° + Cl-
EAg+/Ag= E°Ag+/Ag+ 0,059log [Ag+] =
E°Ag+/Ag+ 0,059log(KPS/[Cl-]=
E°Ag+/Ag+ 0,059log KPS -0,059 log [Cl-] =
EAgCl/Ag= E°AgCl/Ag- 0,059log [Cl-]
Ag
AgCl KCl
AgAgClKCl
Elettrodi a membrana → scambio ionicoElettrodo a vetro → H+
Na2O 22%CaO 6%SiO2 72%72%
Vetro
H+
Sol. pH1
C+
Sol. pH2
C+ H+
d.d.p.
H+ internoH+
esterno
Vetro: tetraedri SiO4
Potenziale: di membranadell’elettrodo di riferimento internodi asimmetria
SiO
C+
est
int
]H[
]H[logcV +
+=
Ag(s)AgCl(s)Cl-(aq) H+(aq) est. H+
(aq) int Cl-(aq)AgCl(s)Ag(s)
Membrana di vetro
Elettrodo di riferimento Elettrodo di riferimento interno
Elettrodo a vetro
H+ esterno(analita) H+ interno
costanteE= E*+(cT)pH
pHmetro
elettrodo diriferimento
elettrodoa vetro
al pHmetro
soluzione apH incognito
filo di Ag
filo di Ag
sottile mem-brana di vetro
sottile membrana di vetro
vetro apareti spesse
HCl 0,1M saturato con AgCl