l’ unificazionedel giappone: oda nobunaga …. il periodo...es.:il nisemonogatari,mojiri...
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L’UNIFICAZIONE DEL GIAPPONE: ODA
NOBUNAGA (1534-1582) E TOYOTOMI
HIDEYOSHI (1537- 1598)
�1573: cacciata degli Ashikaga daKyoto�1590: completata la riunificazionemilitare del Giappone
IL RAPPORTO CON L’EUROPA SOTTO
NOBUNAGA E HIDEYOSHI
� Iniziale apertura, soprattutto per attirare imercanti europei
� 1582-1590: Tenshō shisetsu (prima ambasceriagiapponese in Europa)giapponese in Europa)
� Fine del sedicesimo secolo: anche a seguito dellostanziamento degli spagnoli nelle filippine,scontro fra Hideyoshi e i missionari
� Inizio persecuzioni� Nel frattempo, però, varie influenze culturali, fra
cui introduzione della stampa a caratterimobili
IL PERIODO TOKUGAWA
TOKUGAWA IEYASU (1543-1616)
� 1600: vittoria nellabattaglia di Sekigahara
� 1603: nomina a shōgun
� 1614: presa di Ōsaka1614: presa di Ōsaka� La famiglia Tokugawa
per oltre due secolidomina in Giapponeattraverso un sistema di“feudalesimo”centralizzato
LA “CHIUSURA” DEL GIAPPONE
� Dopo Ieyasu, persecuzione dei cristiani
� Assunzione di un rigido controllo sul commercio� 1616: Restrizione del commercio estero a
Nagasaki� 1635: Divieto ai giapponesi di lasciare il paese e a
coloro che si trovavano all’estero di rientrare� 1639: Editto finale del “sakoku”鎖国• Espulsione di tutti gli stranieri dal Giappone a
parte olandesi e cinesi, confinati a Nagasaki• “Apertura selettiva” con Ryukyu, Corea, Ezo
IL SISTEMA MIBUN
� Rigida divisione fra classi sociali e scalagerarchica di ispirazione neoconfuciana
GuerrieriAgricoltori
Artigiani e mercanti (chōnin)Artigiani e mercanti (chōnin)
� Classi “speciali”:• Privilegiate: kuge, religiosi, monache• Svantaggiate: senmin
� Società differenziata per stili di vita edistribuzione sul territorio (contadini nellecampagne, guerrieri e chōnin nelle città)
SVILUPPI ECONOMICO-SOCIALI
� Enormi, nonostante l’apparente rigidità sociale� Sviluppi nelle campagne:• accumulo di ricchezza da parte di alcuni contadini,
e investimento in attività proto-manufatturiere ecommerciali (anche per la forte domanda da partecommerciali (anche per la forte domanda da partedelle città)
� Intenso sviluppo urbano soprattutto di Edo
• I chōnin si arricchiscono sempre di più� Sviluppo nelle comunicazioni fra le varie aree del
Giappone
Yoshiwara (Edo)
http://www.hiroshige.org.uk/hiroshige/tokaido_hoeido/tokaido_hoeido_03.htm
NASCITA DELL’EDITORIA COMMERCIALE
� Il riflesso più diretto in ambito letterario diqueste evoluzioni socio-culturali fu lo sviluppo diuna EDITORIA COMMERCIALE
� Quali fattori vi contribuirono?� Quali fattori vi contribuirono?• Sviluppo e diffusione della stampa
• Allargamento del pubblico dei lettori comeriflesso degli sviluppi delle classi sociali sopraillustrati e della connessa diffusionedell’istruzione
LA DIFFUSIONE DELLA STAMPA
� Invenzione della stampa su matrice in Cina:epoca Tang (618-917 d.C.)
� Esportata in Giappone, ma usata solo neimonasteri buddhisti per i testi religiosi
� Dal periodo Azuchi-Momoyama: prima diffusione� Dal periodo Azuchi-Momoyama: prima diffusionedella stampa a caratteri mobili
� Stamperia, portata dagli ambasciatori della tenshōshisetsu e impiantata a Kazusa, e poi ad Amakusae Nagasaki: diede vita alla letteraturakirishitanban キリシタン版
� Stampa a caratteri mobili introdotta dalla Corea
• XI secolo d.C.: inventata in Cina• XIII secolo d.C.: perfezionamento della tecnica, con
l’introduzione dei caratteri in legno al posto diquelli in argilla e diffusione in Corea
• Da lì, a partire dal 1593, giunse in Giappone, indue diverse forme
La produzione chokuhan (“stampa su ordine1. La produzione chokuhan (“stampa su ordineimperiale”, che comprendeva testi come ilNihonshoki)
2. La produzione sagabon, che, per la qualitàpregiata dei testi prodotti, era indirizzata a unpubblico limitato, e includeva opere come lo Isemonogatari e numerosi testi di teatro nō
L’AFFERMARSI DELLA STAMPA SU MATRICE
PER L’EDITORIA COMMERCIALE
� Era Kan’ei (1624-1644): la stampa a caratteri mobililascia gradualmente spazio di nuovo alla stampa sumatrice in legno
� Perché?� Facilitava l’applicazione di determinate scelte
editoriali (ad es., l’inserimento di illustrazioni cheoccupavano l’intera pagina o si fondevano con iltesto, l’accostamento del furigana ai kanji, l’uso diuna calligrafia più fluida e continua)
� Facilitava le ristampe
• Es.: Kiyomizu monogatari (1638): 2000 copie
� Aumento esponenziale delle copie prodotte
� Numero di testi a stampa prodotti nei variperiodi storici:
• Fino a fine periodo Heian: 1800 titoli• Periodi Kamakura-Muromachi e fino a circa il
1615: 5000 titoli1615: 5000 titoli• Tokugawa: 60000 pezzi� Aumento anche delle case editrici: già nel 1640,
più di cento case editrici nella sola Kyōto, e ilnumero raddoppiò prima del 1700. In tutto ilperiodo Edo, fiorirono in totale oltre 6000 editori.
� Conseguenze
� Progressiva “mercificazione” della letteratura• Nasce la figura dello scrittore professionista
anche per la prosa• Libro = prodotto di mercato diffuso attraverso
librerie e biblioteche ambulanti (kashihon’ya)Nella prima metà del XIX secolo, esistevano� Nella prima metà del XIX secolo, esistevanoormai
• 67 librerie a Kyōto• 88 librerie a Ōsaka• 114 librerie a Edo
DIFFUSIONE DELL’ISTRUZIONE
� Non solo i bushi, ma anche contadini e nuoveclassi cittadine avevano bisogno di istruzione perportare avanti le proprie attività
� Proliferare delle scuole:� Scuola superiore dei Tokugawa a Edo e scuole
ufficiali degli han per i samurai (circa 270 a fineperiodo Tokugawa)
� Shijuku (circa 1400), accademie privatefinanziate dagli han, per samurai, chōnin e ricchicontadini
� Terakoya: scuole sorte attorno ai templibuddhisti, aperte anche a contadini, artigiani e(soprattutto) mercanti, e che offrivano un percorsodidattico che includeva:
• Studio di hiragana
• Studio dei kanji per i nomi propri di persona e diluogo
• Studio del cinese scritto• Studio del cinese scritto• Stesura di documenti ufficiali e testi per la vita
quotidiana• Studio di testo e testi giuridici� A fine periodo erano alfabetizzati
• Circa il 40/50% della popolazione maschile• Circa il 15% della popolazione femminile
CHE CONSEGUENZE?
� Stampa: differenziarsi della produzioneeditoriale, con la nascita di generi caratterizzatida precise caratteristiche fisiche
� Allargamento ulteriore del pubblico (non solodiffusione orale, ma anche lettura): influenza sullediffusione orale, ma anche lettura): influenza sullescelte letterarie
� Nascita per la prima volta nel Giappone delperiodo Tokugawa di una cultura di stampoborghese (cultura chōnin) che assunse moltopiù peso della cultura della classe samuraidominante
ALTRI IMPORTANTI SVILUPPI CULTURALI
DEL PERIODO: RANGAKU E KOKUGAKU
� Rangaku: studio di medicina e scienza occidentali� Kokugaku: rivalutazione della tradizione
autoctona in contrapposizione a quella cinese� Fase iniziale: soprattutto studi letterari e filologici� Fase più tarda: contenuti più politici (e anche
xenofobi)• Recupero dei miti shintoisti ed esaltazione dello
Shinto in contrapposizione al neoconfucianesimo• Rivalutazione del ruolo del tennō
• Giappone: paese unico e sacro, superiore a tutti glialtri perché creato dai kami
� Il Kokugaku venne a influenzare profondamente gli studi letterari dell’epoca:
� Ad esempio, stretto legame fra il recupero delMan’yōshū e gli ideali del Kokugaku
• Non si diede più unicamente una lettura tecnico-estetica del testo, ma anche una lettura politica:estetica del testo, ma anche una lettura politica:recupero della “tradizione giapponese” in chiaveanticonfuciana e antibuddhista (vs la politicafilocinese dei Tokugawa)
PRINCIPALI GENERI DELLA LETTERATURA TOKUGAWA
� Poesia: ai generi già esistenti si sommò lo • Haikai
� Narrativa:• Kanazōshi
• Ukiyozōshi
• Gesaku
• Yomihon
� N.B.: Anche nel teatro ai generi già esistenti sisommarono
• Kabuki
• Ningyō Jōruri
� N.B.: periodo di particolare fioritura culturale:era Genroku (1688-1704), in cui operarono alcunedelle più importanti figure in ambito letterario,sia nella poesia, che nella narrativa, che nelsia nella poesia, che nella narrativa, che nelteatro (Bashō, Saikaku, Chikamatsu)
HAIKAI
MATSUNAGA TEITOKU松永貞徳
� Affermazione dell’autonomia dello haikai, come genererappresentativo del periodo Tokugawa
� Fu fra i primi autori di manuali e saggi sullo haikai etentò di definire degli shikimoku specifici per il genere
Fondò la scuola Teimon貞門, che rimase uno dei uno� Fondò la scuola Teimon貞門, che rimase uno dei unodei modelli più conservatori di haikai
� Umorismo, ma senza volgarità
� Uso soprattutto dei giochi di parole e di riferimentiintertestuali alla tradizione classica
� Uso dello haigon, lessico che comprendeva terminibanditi dalla poesia classica (zokugo e kango),escludendo però gli elementi più volgari
NISHIYAMA SŌIN西山宗因
� Fonda nel 1675 la corrente Danrin, incompetizione con la Teimon e più innovativa:
� Uso di giochi di parole e di zokugo (insieme aespressioni dello waka), anche con risvolti volgari
� Uso della parodia minimale, con volgarizzazione� Uso della parodia minimale, con volgarizzazionedi versi classici e testi di teatro nō (yōkyokudori)
� Innovazioni metriche (es., jiamari: eccesso dimore per ogni ku)
� Yakazu haikai (singolo autore si cimentava aprodurre il maggior numero di versi nel minortempo possibile)
MATSUO
BASHŌ
松尾芭蕉松尾芭蕉
(1644-1694)
BASHŌ: AFFRANCAMENTO PIENO DELLO
HAIKAI
� Primo autore di una piena riflessione teorica sullohaikai (messa però per iscritto dai suoi discepoli):
� Fissati principi metrico-retorici per il genere (comeaveva fatto in precedenza l’opera di MatsunagaTeitoku) ma ancheTeitoku) ma anche
� Delineata una vera e propria poetica del genere• Elaborazione di una estetica autonoma: recupero di
alcuni concetti medievali, come quello di sabi, edelaborazione di nuovi
• Haikai più raffinato, su modello Teimon, ma conmaggiore sperimentazione linguistica: stile shōfū蕉風
� Dopo Bashō, lo haikai venne a essere consideratoa tutti gli effetti un genere letterario con unautonomo valore artistico
� La sua scuola (Shōmon 蕉 門 ) ottenneLa sua scuola (Shōmon ) ottennegrandissimo seguito e si diffuse anche nei centriprovinciali
SCELTE METRICHE
� Bashō poneva al centro della sua arte lo haikaicome za no bungaku (letteratura che nascedall’incontro di più persone) e prediligeva perciòla sua forma come “versi collegati”
� Avrebbe, nonostante questo, dato anche� Avrebbe, nonostante questo, dato ancheprogressivamente indipendenza e dignità al solohokku (il primo ku in 5-7-5 more), da cui conMasaoka Shiki (1867-1902) si sarebbe sviluppatoil genere dello haiku
� Forma prediletta: kasen, ovvero versi compostida più poeti, collegati fra loro per un totale di 36
NUOVI CONCETTI ELABORATI NELLA
POETICA DI BASHŌ
� Fūga no michi: “via dell’eleganza”, ad indicare la“strada” dell’arte (di cui lo haikai è una dellepossibili manifestazioni)
� Arte non concepita da Bashō come semplicepratica, ma come vocazione, simile a quella di unpratica, ma come vocazione, simile a quella di unreligioso, a cui dedicarsi in modo totalizzante.
• “Lungo i fianchi non porto nemmeno un coltello, houna sacca per le offerte legata al collo e tengo inmano un rosario a diciotto grani. Sembro unmonaco, ma sono ricoperto della polvere dellastrada; sembro un laico, ma ho il capo rasato”(Nozarashi kikō)
� Zōka: poesia come riflesso dei processi naturali,di cui il poeta cerca di cogliere i processitrasformativi
� Si connette all’idea di shiori: pathos verso le cose• “Il waka di Saigyō, la pittura di Sesshū, la
cerimonia del tè di Rikyū: una cosa solaattraversa tutte queste cose. Nell’arte (fūga) siattraversa tutte queste cose. Nell’arte (fūga) sitratta di assecondare la creazione naturale (zōka)e avere come amiche le quattro stagioni. In ciòche si vede, non si possono non vedere i fiori. Inciò che si medita, non si può non pensare allaluna.” (Oi no kobumi)
� Karumi (leggerezza) e ada (spirito giocoso):capacità del poeta di affrontare la poesia conocchi freschi e privi di preconcetti
� Atarashimi: ricerca della “novità”, fulcro dellospirito dello haikai. Non rigetto della tradizione,ma piuttosto una sua rielaborazione.
� Kōgo kizoku: “risvegliarsi a ciò che è alto e� Kōgo kizoku: “risvegliarsi a ciò che è alto eritornare a ciò che è basso”. Necessità per il poetadi possedere una vasta cultura e conoscenza deipoeti del passato, applicata però a unarappresentazione della realtà del mondoquotidiano, inserendo in poesia elementi esclusidalla tradizione precedente
� Fueki ryūko: “non cambiamento e perennecambiamento”, “immutabile e contingente”.Necessità per il poeta di haikai di armonizzare inpoesia
• un elemento “immortale”, riflesso di ciò che èimmutabile nella natura e nell’uomoimmutabile nella natura e nell’uomo
• un elemento “attuale”, riflesso ciò che si modificain accordo con i tempi, le mode, gli individui ,dando vita a una poesia al contempo ortodossa edeterodossa.
� N.B.: le autorità letterarie del passato a cui ilpoeta fa riferimento includono
• Waka e renga
• Poesia cinese• La precedente tradizione dello haikai
• La tradizione narrativa Heian (Ise monogatari e,soprattutto, Genji monogatari)soprattutto, Genji monogatari)
� Al contempo, inedito richiamo ad altre formeespressive (pittura, cerimonia del tè, concettiestetici dello Zen)
� Visione “olistica” della tradizione esteticagiapponese, novità rispetto al passato.
Furuike ya/ kawazu tobikomu/ mizu no oto
Toh, il vecchio stagno/ Una rana ci salta dentro/ Suono d’acqua
(1686)
Kawazu (rana): immagine presente nelle poesia classica, manormalmente associata a
• I fiori di yamabuki (kerria japonica), sin dal Kokinshū• I fiori di yamabuki (kerria japonica), sin dal Kokinshū
• All’atto del cantare (naku)
Il suono da lei prodotto in questo hokku è invece quello del balzonello stagno: immagine fresca, originale, che si tinge di umorismo,proprio per il suo tradire le convenzioni estetiche, ma senza esitidi eccessiva dissonanza.
La tradizionale eleganza associata alla rana è sostituita da unaimmagine umile, quotidiana, sobria: forse metafora dello stessopoeta che, dalla sua “umile” prospettiva haikai, si “tuffa” nelmondo poetico tradizionale
I DIARI DI VIAGGIO
� Nel 1681, Bashō si trasferì nel rifugio di Fukugawa, edal 1684 si imbarcò in vari viaggi di cui trattò nei suoikikō紀行(diari di viaggio)
� N.B.: diari “fiction”, solo in parte basati sui viaggireali, che
• Tralasciano parte degli eventi accaduti• Tralasciano parte degli eventi accaduti
• Includono hokku composti solo dopo il ritorno
� In Oi no kobumi, ad es., Bashō definisce la sua scritturacome “farneticazioni di un ubriaco”, o “vaneggiamenti dichi dorme”, a sottolineare come non si trattisemplicemente di una trascrizione di eventi realmentevissuti
� Intento: artistico
� Includono:• Nozarashi kikō, composto fra il 1865 e il 1867• Kashima kikō, composto nel 1867• Oi no kobumi, composto fra il 1690 e 1691 (e
stampato nel 1709)• Sarashina kikō, composto fra il 1688 e il 1689
(e stampato nel 1704)• Oku no hosomichi, composto fra il 1690 e il
1694 (e stampato nel 1702): esempio piùcompiuto e maturo, che racconta il viaggiocompiuto dal poeta (insieme all’allievo Sora) nelleregioni del Tōhoku e dello Hokuriku (nord delGiappone), trattato come riflesso di un percorsospirituale (lo “oku” del titolo viene a indicare irecessi intimi dell’io del poeta)
STILE DI SCRITTURA DEI DIARI
� I diari si caratterizzano per la commistione di� Hokku
� Il nuovo tipo di prosa, detta haibun 俳文, prima diallora usata solo per le introduzioni agli hokku oper la saggistica sugli haikai, e che siper la saggistica sugli haikai, e che sicaratterizzava per l’unione di
• Elementi propri del wabun (ad es., espedientiretorici come engo e kakekotoba)
• Zokugo
• Caratteri propri del kanbun
� In generale, influenze del linguaggio dello haikai(haigon)
MOTIVI PRINCIPALI
� Centralità della natura (ideale dello zōka)� Elaborazione di una figura autoriale che si
pone come emblema dell’ideale del fūga nomichi: i diari sono lo strumento con cui il poetada forma al tipo di immagine di se stesso cheda forma al tipo di immagine di se stesso cheintende trasmettere ai posteri, come
� Uomo umile e dignitoso� Ispirato ai modelli di poeti (in particolare i poeti
viandanti) del passato� Autore religiosamente dedito alla sua arte,
trattata come una vera e propria “vocazione”
� Rinnovamento nel motivo del viaggio: � Non più opposizione fra capitale e mondo esterno,
ma viaggio senza centro, che porta alla scopertadi nuovi luoghi e personaggi ricchi di potenzialepoetico nella loro quotidianità
� Istituzione di nuovi luoghi poetici (ad es., l’isoladi Sado)di Sado)
� Al contempo, rivisitazione degli utamakura• Luoghi già immortalati da waka e renga ad es.,
quelli percorsi da Saigyō• Luoghi legati alla guerra Genpei e alle vicende
dello Heike Monogatari).
� PERÒ, di questi il poeta si propone di fareesperienza diretta, per “non cercare le orme degliantichi [… ma cercare] i luoghi che gli antichicercavano”: non ripresa di associazioni poetichestabilite, ma visita del luogo fisico, nelle suestabilite, ma visita del luogo fisico, nelle suenuove condizioni culturali, e creazione di nuove,originali immagini associative (secondo ilprincipio del Fueki ryūko)
DOPO BASHŌ
� Affermazione dello haikai a livello nazionale,soprattutto presso i ceti urbani e fra i samurai dimedio e basso livello
� Però, nessuna importante ulteriore evoluzione� Però, nessuna importante ulteriore evoluzionestilistica (e anzi con un ritorno a forme menostilisticamente compiute)
KANAZŌSHI仮名草子仮名草子
IL GENERE
� Testi in prosa prodotti dall’era Keichō (1596-1614) al 1682 (data di Kōshoku ichidai otoko)
� Eredi degli otogizōshi e letteratura di transizione,che li rinnovò alla luce della nuova realtà socio-culturale TokugawaRepertorio di oltre 400 titoli, accomunati da� Repertorio di oltre 400 titoli, accomunati da
• Stile: kanabun• Ibridismo testuale e intertestuale: richiami a
disparati testi e topoi della letteratura classica� N.B.: nonostante questi tratti comuni, testi molto
eterogenei, tanto da rendere problematico il lororaggrupparsi sotto un unico genere
GLI AUTORI
� Nonostante la scrittura in kana probabilmente per lopiù intellettuali: studiosi buddhisti o confuciani esamurai
� Si distinguevano per la conoscenza approfondita dellaproduzione letteraria precedente e ci “giocavano”produzione letteraria precedente e ci “giocavano”
� Non ancora di professione: anonimi, tranne eccezionicome Asai Ryōi, popolare autore di:
• Otogi bōko
• Edo meishoki
• Tōkaidō meishoki
• Ukiyo monogatari, primo testo a trattare del “mondofluttuante”
CATEGORIZZAZIONE DELLE OPERE
� Suddivisione delle opere del genere teorizzatada Noda Hisao, che le suddivide su basetematica in
1. Testi a carattere ludico
2. Testi a carattere educativo
3. Testi a carattere pratico
TESTI A CARATTERE LUDICO
� Chūseifū monogatari: testi che si ispirano aimonogatari inserendovi cambiamenti atti a riflettere lanuova società, ad es. utilizzando come base per la tramafatti di cronaca contemporanea.
� Gi monogatari: parodie di testi classici.
� Es.: il Nise monogatari, mojiri (parodia minimale) delloIse monogatari, riprendendo parola per parola le 125sezioni dell’ipotesto (sulla base dell’edizione a stampadel 1629, ripresa anche graficamente): somiglianza delsignificante, differenza di significato
• Possibilità di comprendere il testo solo nel rapporto conl’ipotesto, cogliendo lo scarto comico fra la raffinatezza(ga) del secondo e la quotidianità (zoku) del primo
Okashi, otoko arikeri. Hisōshikeruonna ni hizen kasa to iu mono woyamite
Ojiyarunara
Mushiro no ue ni
Ne mo shinan
Hizen kasa ni wa
Futa wo shitsutsumo
Mukashi, otoko arikeri. Kesōshikeruonna no moto ni hijikimo to iu monowo no momo yaru tote
Omohiaraba
Mugura no yado ni
Ne mo shinan
Hijiki mono ni wa
Sode wo shitsutsumo
È comico si sa, un uomo aveva unadonna di cui era interessato. Sullacoscia di lei comparì la scabbia
Se tu arrivassi
Anche su una stuoia
Con te mi coricherei
Sulla scabbia
Metteremo un coperchio.
Tanto tempo fa un uomo aveva unadonna di cui era innamorato. Allacasa di lei spedì un’alga
Se tu mi amassi
Anche in una spelonca
Con te mi coricherei
Come giaciglio
Metteremo i nostri abiti.
� Hon’yaku (traduzioni) e hon’an (adattamenti)di testi stranieri (per lo più, ma non solo, testicinesi). Ad es.,
� Otogi bōko, raccolta di racconti fantastici mutuatidalla tradizione cinese
� Isoho monogatari, traduzione delle favole diEsopo, in un misto di kana e kanji (basato sullaEsopo, in un misto di kana e kanji (basato sullaedizione in rōmaji della stamperia gesuita, loEsopo no Fabulas)
� Hanashibon: raccolte di brevi testi umoristici
TESTI A CARATTERE EDUCATIVO
� Testi a carattere religioso, costruiti sullastruttura del mondō (domanda e risposta). Ades., il Kiyomizu monogatari e il Gion monogatari(che esaltano confucianesimo e buddhismo)
� Testi modellati sui setsuwa. Raccolte di� Testi modellati sui setsuwa. Raccolte diracconti con forte impostazione educativa
� Testi di educazione femminile. Ad es., lo Onnadaigaku, attribuito a Kaibara Ekiken, che,ispirandosi ai principi del neoconfucianesimo,illustra le modalità di educazione per le donne e ilcomportamento che si presuppone esse tengano insocietà, in particolare dopo il matrimonio
TESTI A CARATTERE PRATICO
� Meishoki: guide alle località famose. “Guideturistiche” in cui le principali località dell’epocasono presentate (a volte con l’ausilio di unpersonaggio fittizio), attraverso la descrizionepersonaggio fittizio), attraverso la descrizionedettagliata di santuari, templi, negozi, e persinodei prezzi dei mezzi di trasporto.
� Il genere, aperto dall’opera Kyō warabe (1658),proseguì per tutto il periodo Tokugawa, fino allacomparsa delle guide illustrate note comemeishozue. Es.: Tōkaidō meishoki.
� Hyōbanki: “valutazioni”. Guide valutative, didue tipi:
• Yūjo hyōbanki: guide ai quartieri di piacere, cheincludevano descrizioni delle cortigiane piùfamose
• Yakusha hyōbanki: guide agli attori del teatro• Yakusha hyōbanki: guide agli attori del teatrokabuki
� Kenbunki: cronache di fatti realmente avvenuti.� Ad es., il Kirishitan taiji monogatari (sulle
persecuzioni ai cristiani) e lo Ōsaka monogatari(sulla battaglia di Osaka)
OPERE AL DI FUORI DELLA CATEGORIZZAZIONE: CHIKUSAI (1623 CA., TOMIYAMA DŌYA)
� Testo in cui spicca particolarmente il caratteredell’ibridismo, a due livelli:
• Tematico-contenutistico: narrazione di viaggiomescolata a racconti di impossibili cure mediche,
(amore omosessuale) e descrizioni dellananshoku (amore omosessuale) e descrizioni dellavita quotidiana dell’epoca
• Intertestuale: ripresi e rielaborati (con diversemodalità) svariati ipotesti
� Testo adatto a svariate delle categoria sopraindividuate