la tragedia
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Alle radici del mondo occidentale
Che cosa è la tragedia?
Lo spettacolo
La tragedia greca non può essere compresa se non nell’ambito della polis di Atene
Lo spettacolo
“La tragedia è un inganno, in cui è più saggio chi più si lascia ingannare” Gorgia
la tragedia è una mimesis, una rappresentazione .Nasce dalla mediazione tra racconto e azione, operata dalla parola
coinvolgimento totale degli spettatori
Lo spettacolo
Le rappresentazioni: LENEE gennaio-feb GRANDI DIONISIE marzo-aprile
L’arconte eponimo selezionava tre poeti e i relativi coreghi (finanziatori per l’allestimento del coro)
Ciascun poeta realizzava una tetralogia (tre
tragedie e un dramma satiresco)
Il teatro Le rappresentazioni si tenevano
nel teatro di Dioniso, situato all’interno del temenos di Dioniso Eleutheros, sulle pendici meridionali dell’Acropoli (15000/20000 spettatori)
Piattaforma circolare (orchestra) con al centro un altare . Vi si svolgeva l’azione scenica del coro
Schenè (tenda per i cambi, poi parte integrante del complesso)
Theatron , per gli spettatori Vedi la ricostruzione in 3D del
teatro di Dioniso
Elementi dello spettacolo
Attori: coturni-maschera (da 1 a 3) Coro :il canto e la danza Le macchine teatrali
La definizione di Aristotele
Tragedia dunque è mimesi di un'azione seria e compiuta in sè stessa, con una certa estensione; in un linguaggio abbellito di varie specie di abbellimenti, ma ciascuno a suo luogo nelle parti diverse; in forma drammatica e non narrativa; la quale, mediante una serie di casi che suscitano pietà e terrore, ha per
effetto di sollevare e purificare l'animo di siffatte passioni.
Che cosa è la tragedia
La tragedia è alla base di ogni rappresentazione successiva, dal teatro al cinema, all’opera lirica.
Mette in scena la vicenda umana
Che cosa è la tragedia
« La tragedia monta un' esperienza umana a partire da personaggi noti, ma li installa e li fa sviluppare in modo tale che [...] la catastrofe che si produce, quella subita da un uomo non spregevole né cattivo, apparirà come del tutto probabile o necessaria. In altri termini, lo spettatore che vede tutto ciò prova pietà e terrore, ed ha la sensazione che quanto è accaduto a quell'individuo avrebbe potuto accadere a lui stesso. » Vernant
Le origini
Le testimonianze di ErodotoAristotele Ditirambi, cori tragici, pathea di un eroe
(Vedi testi)
La struttura interna
Aspetti della tragedia:favola, caratteri, pensiero, linguaggio, melopea e spettacolo Il μυθος è “ la composizione di una serie di atti o di fatti”;
è il costituente più importante perché la tragedia è “mimesi di uomini, bensì di azioni e di vita”, e perché senza di essa non ci può essere tragedia. ) .
Il carattere (ηθη) è l'elemento da cui risultano le intenzioni morali di un personaggio, che lo portano a preferire e rifiutare certe cose; dà colore all’azione
Il pensiero (λέξις) è ciò che i personaggi dimostrano parlando o enunciando una massima generale, ed è espresso dal quarto elemento, il linguaggio (διάνοια).
la melopea (μελοποιία) abbellisce la scena Lo spettacolo (οψις)è utile a far animo sugli spettatori
Il senso del tragico
Goethe (Colloqui con Eckermann)La caratteristica essenziale del tragico è quella di essere un conflitto inconciliabile
Il conflitto è prima di tutto tra LIBERTA’ e NECESSITA’ (forze metafisiche, naturali, storiche etc);
due percezioni fondamentali per l’uomo occidentale, che ha l’impulso ad autodeterminare la propria esistenza:
non è sempre possibile prevalere sul corso degli eventi
una azione, anche se realizzata secondo le intenzioni, non sempre raggiunge il fine progettato (segue)
Oggettivazione dell’insuccesso, della rovina, della condanna non sempre determinati dall’errore o da una colpa
Elemento sempre presente nella tragedia è la CONSAPEVOLEZZA dell’eroe tragico (fin dall’inizio, o acquisita nel corso degli eventi)
Altre riflessioni moderne
Nietzsche : Apollineo e dionisiaco Freud: (Totem e tabu) il padre della
psicanalisi vede nella primitiva struttura della tragedia una cerimonia di tipo totemico
Voci sulla tragedia
Pierre Vidal-Naquet
Dolore e tragedia
L’esperienza del dolore, Salvatore Natoli, GOOGLE BOOKS
http://books.google.it/books?id=ID4kmmHD2-AC&dq=L'esperienza+del+dolore.+Le+forme+del+patire+nella+cultura+occidentale&pg=PP1&ots=V1Gc-hJrs6&sig=xjlxyIDedVJvc-ZCO-Cl6AckBYA&hl=it&sa=X&oi=book_result&resnum=1&ct=result
I grandi