la terapia insulinica in corso di nutrizione parenterale...

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La Terapia Insulinica in corso di Nutrizione Parenterale Genova 14 maggio 2015 Claudio Tubili UOSD Diabetologia Az. - Osp. “S. Camillo – Forlanini” Roma

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La Terapia Insulinica in corso di Nutrizione Parenterale

Genova 14 maggio 2015

Claudio TubiliUOSD Diabetologia

Az - Osp ldquoS Camillo ndash ForlaninirdquoRoma

Intestino funzionante

gt 30 gglt 30 gg

NONutrizione Parenterale

SINutrizione Enterale

gt 15 gglt 15 gg

Sonda nasogastricadigiunale

CentralePeriferica

Gastrodigiunostomia

Obiettivi nutrizionali raggiunti

NOIntegrazione con NP

SIContinua enterale

5

Endocrine Practice 2014 DOI104158EP13441OR

Study Group of hyperglycemia in parenteral nutrition Nutrition area of the Spanish Society of Endocrinology and Nutrition (SEEN)

566iperglicemia

Guidelines for the Definition of In tensivits andthe Practice of Critical Care Medicine Crit CareMed 1992 20 540-2

bull Gravi turbe nutrizionali che che richiedono un supporto artificialebull Instabilitarsquo emodinamicabull Insufficienza respiratoria con o senza necessitarsquo di ventilazione

meccanicabull Insulto neurologico acuto ed ipertensione endocranicabull Insufficienza renale acutabull Disordini endocrini eo metabolici pericolosi per la vitabull Overdosebull Reazioni avverse a farmaci ed intossicazionibull Disordini della coagulazione bull Infezioni gravi

Hyperglycemia Is Associated With AdverseOutcomes in Patients Receiving Total

Parenteral Nutrition

Cheug Diabetes Care 282367ndash71 2005

Lrsquoiperglicemia ersquo associata a complicanze e aggravamento della prognosi

nei pazienti trattati con Nutrizione Parenterale Totale

Mean blood glucose levels and mortality rate

Clinical Nutrition(2014) httpdxdoiorg101016jclnu201410008

ugraveugrave

276 pz in TPN (19 diabetici) 74 ICUlt70 mgdl 41450mgdl 3

DS

Delta giornaliero

Problematiche associate ad iperglicemia in corso di NP

bull Apporto energetico

bull Target glicemici laquoFear of Hypoglycemiaraquo

bull Utilizzo di protocolli strutturati

bull Scarsitarsquo di Evidenze sulla terapia insulinica (analoghi insulina in sacca)

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull K egrave necessario adeguare il trattamento insulinico piuttosto che ridurre la nutrizioneartificiale

gkgdie

Glucosio 40 ndash 50 100 ndash 150 gdie

Lipidi 10 ndash 15 Fino al 50 delle calorie totali

Proteine 08 ndash 12

Curr Diab Rep 2011 Apr11(2)99-105 doi 101007s11892-010-0168-5Inpatient enteral and parenteral [corrected] nutrition for patients with diabetesVia MA1 Mechanick JI

87 in NPT 29 in NPT

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R La NP va iniziata con un quantitativo di glucosio non inferiore a 100-150 gdie utilizzando 01 unitagrave di insulina iv per grammo di glucosio infuso - Livello di prova V Forza B -

bull R Il fabbisogno insulinico va stabilito in base alle caratteristiche cliniche e glicometaboliche del soggetto -Livello di prova V Forza B -

005 ug Basso BMI

01 ug Malnutrizione

015 ug Ipercatabolismo

02 ug Obesitarsquo Ipercatabolismo

NP tipologiaContinua (h24) Discontinua

Ospedale Domicilio Day Hospital

Paziente Instabilecritico Paziente stabilizzato

Via Centrale Via Periferica

Erogazione insulinica in corso di NP

bull Pompa siringa

bull Aggiunta in sacca

bull Sottocute

INSULINA IN POMPA SIRINGA

Continua (h24)

semplice

sicura

universale

INSULINA IN SACCA

Interazioni chimiche chimico-fisiche conbull Nutrienti Sacche Set di infusione

Preinfusione- postinfusione

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Intestino funzionante

gt 30 gglt 30 gg

NONutrizione Parenterale

SINutrizione Enterale

gt 15 gglt 15 gg

Sonda nasogastricadigiunale

CentralePeriferica

Gastrodigiunostomia

Obiettivi nutrizionali raggiunti

NOIntegrazione con NP

SIContinua enterale

5

Endocrine Practice 2014 DOI104158EP13441OR

Study Group of hyperglycemia in parenteral nutrition Nutrition area of the Spanish Society of Endocrinology and Nutrition (SEEN)

566iperglicemia

Guidelines for the Definition of In tensivits andthe Practice of Critical Care Medicine Crit CareMed 1992 20 540-2

bull Gravi turbe nutrizionali che che richiedono un supporto artificialebull Instabilitarsquo emodinamicabull Insufficienza respiratoria con o senza necessitarsquo di ventilazione

meccanicabull Insulto neurologico acuto ed ipertensione endocranicabull Insufficienza renale acutabull Disordini endocrini eo metabolici pericolosi per la vitabull Overdosebull Reazioni avverse a farmaci ed intossicazionibull Disordini della coagulazione bull Infezioni gravi

Hyperglycemia Is Associated With AdverseOutcomes in Patients Receiving Total

Parenteral Nutrition

Cheug Diabetes Care 282367ndash71 2005

Lrsquoiperglicemia ersquo associata a complicanze e aggravamento della prognosi

nei pazienti trattati con Nutrizione Parenterale Totale

Mean blood glucose levels and mortality rate

Clinical Nutrition(2014) httpdxdoiorg101016jclnu201410008

ugraveugrave

276 pz in TPN (19 diabetici) 74 ICUlt70 mgdl 41450mgdl 3

DS

Delta giornaliero

Problematiche associate ad iperglicemia in corso di NP

bull Apporto energetico

bull Target glicemici laquoFear of Hypoglycemiaraquo

bull Utilizzo di protocolli strutturati

bull Scarsitarsquo di Evidenze sulla terapia insulinica (analoghi insulina in sacca)

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull K egrave necessario adeguare il trattamento insulinico piuttosto che ridurre la nutrizioneartificiale

gkgdie

Glucosio 40 ndash 50 100 ndash 150 gdie

Lipidi 10 ndash 15 Fino al 50 delle calorie totali

Proteine 08 ndash 12

Curr Diab Rep 2011 Apr11(2)99-105 doi 101007s11892-010-0168-5Inpatient enteral and parenteral [corrected] nutrition for patients with diabetesVia MA1 Mechanick JI

87 in NPT 29 in NPT

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R La NP va iniziata con un quantitativo di glucosio non inferiore a 100-150 gdie utilizzando 01 unitagrave di insulina iv per grammo di glucosio infuso - Livello di prova V Forza B -

bull R Il fabbisogno insulinico va stabilito in base alle caratteristiche cliniche e glicometaboliche del soggetto -Livello di prova V Forza B -

005 ug Basso BMI

01 ug Malnutrizione

015 ug Ipercatabolismo

02 ug Obesitarsquo Ipercatabolismo

NP tipologiaContinua (h24) Discontinua

Ospedale Domicilio Day Hospital

Paziente Instabilecritico Paziente stabilizzato

Via Centrale Via Periferica

Erogazione insulinica in corso di NP

bull Pompa siringa

bull Aggiunta in sacca

bull Sottocute

INSULINA IN POMPA SIRINGA

Continua (h24)

semplice

sicura

universale

INSULINA IN SACCA

Interazioni chimiche chimico-fisiche conbull Nutrienti Sacche Set di infusione

Preinfusione- postinfusione

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

5

Endocrine Practice 2014 DOI104158EP13441OR

Study Group of hyperglycemia in parenteral nutrition Nutrition area of the Spanish Society of Endocrinology and Nutrition (SEEN)

566iperglicemia

Guidelines for the Definition of In tensivits andthe Practice of Critical Care Medicine Crit CareMed 1992 20 540-2

bull Gravi turbe nutrizionali che che richiedono un supporto artificialebull Instabilitarsquo emodinamicabull Insufficienza respiratoria con o senza necessitarsquo di ventilazione

meccanicabull Insulto neurologico acuto ed ipertensione endocranicabull Insufficienza renale acutabull Disordini endocrini eo metabolici pericolosi per la vitabull Overdosebull Reazioni avverse a farmaci ed intossicazionibull Disordini della coagulazione bull Infezioni gravi

Hyperglycemia Is Associated With AdverseOutcomes in Patients Receiving Total

Parenteral Nutrition

Cheug Diabetes Care 282367ndash71 2005

Lrsquoiperglicemia ersquo associata a complicanze e aggravamento della prognosi

nei pazienti trattati con Nutrizione Parenterale Totale

Mean blood glucose levels and mortality rate

Clinical Nutrition(2014) httpdxdoiorg101016jclnu201410008

ugraveugrave

276 pz in TPN (19 diabetici) 74 ICUlt70 mgdl 41450mgdl 3

DS

Delta giornaliero

Problematiche associate ad iperglicemia in corso di NP

bull Apporto energetico

bull Target glicemici laquoFear of Hypoglycemiaraquo

bull Utilizzo di protocolli strutturati

bull Scarsitarsquo di Evidenze sulla terapia insulinica (analoghi insulina in sacca)

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull K egrave necessario adeguare il trattamento insulinico piuttosto che ridurre la nutrizioneartificiale

gkgdie

Glucosio 40 ndash 50 100 ndash 150 gdie

Lipidi 10 ndash 15 Fino al 50 delle calorie totali

Proteine 08 ndash 12

Curr Diab Rep 2011 Apr11(2)99-105 doi 101007s11892-010-0168-5Inpatient enteral and parenteral [corrected] nutrition for patients with diabetesVia MA1 Mechanick JI

87 in NPT 29 in NPT

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R La NP va iniziata con un quantitativo di glucosio non inferiore a 100-150 gdie utilizzando 01 unitagrave di insulina iv per grammo di glucosio infuso - Livello di prova V Forza B -

bull R Il fabbisogno insulinico va stabilito in base alle caratteristiche cliniche e glicometaboliche del soggetto -Livello di prova V Forza B -

005 ug Basso BMI

01 ug Malnutrizione

015 ug Ipercatabolismo

02 ug Obesitarsquo Ipercatabolismo

NP tipologiaContinua (h24) Discontinua

Ospedale Domicilio Day Hospital

Paziente Instabilecritico Paziente stabilizzato

Via Centrale Via Periferica

Erogazione insulinica in corso di NP

bull Pompa siringa

bull Aggiunta in sacca

bull Sottocute

INSULINA IN POMPA SIRINGA

Continua (h24)

semplice

sicura

universale

INSULINA IN SACCA

Interazioni chimiche chimico-fisiche conbull Nutrienti Sacche Set di infusione

Preinfusione- postinfusione

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Guidelines for the Definition of In tensivits andthe Practice of Critical Care Medicine Crit CareMed 1992 20 540-2

bull Gravi turbe nutrizionali che che richiedono un supporto artificialebull Instabilitarsquo emodinamicabull Insufficienza respiratoria con o senza necessitarsquo di ventilazione

meccanicabull Insulto neurologico acuto ed ipertensione endocranicabull Insufficienza renale acutabull Disordini endocrini eo metabolici pericolosi per la vitabull Overdosebull Reazioni avverse a farmaci ed intossicazionibull Disordini della coagulazione bull Infezioni gravi

Hyperglycemia Is Associated With AdverseOutcomes in Patients Receiving Total

Parenteral Nutrition

Cheug Diabetes Care 282367ndash71 2005

Lrsquoiperglicemia ersquo associata a complicanze e aggravamento della prognosi

nei pazienti trattati con Nutrizione Parenterale Totale

Mean blood glucose levels and mortality rate

Clinical Nutrition(2014) httpdxdoiorg101016jclnu201410008

ugraveugrave

276 pz in TPN (19 diabetici) 74 ICUlt70 mgdl 41450mgdl 3

DS

Delta giornaliero

Problematiche associate ad iperglicemia in corso di NP

bull Apporto energetico

bull Target glicemici laquoFear of Hypoglycemiaraquo

bull Utilizzo di protocolli strutturati

bull Scarsitarsquo di Evidenze sulla terapia insulinica (analoghi insulina in sacca)

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull K egrave necessario adeguare il trattamento insulinico piuttosto che ridurre la nutrizioneartificiale

gkgdie

Glucosio 40 ndash 50 100 ndash 150 gdie

Lipidi 10 ndash 15 Fino al 50 delle calorie totali

Proteine 08 ndash 12

Curr Diab Rep 2011 Apr11(2)99-105 doi 101007s11892-010-0168-5Inpatient enteral and parenteral [corrected] nutrition for patients with diabetesVia MA1 Mechanick JI

87 in NPT 29 in NPT

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R La NP va iniziata con un quantitativo di glucosio non inferiore a 100-150 gdie utilizzando 01 unitagrave di insulina iv per grammo di glucosio infuso - Livello di prova V Forza B -

bull R Il fabbisogno insulinico va stabilito in base alle caratteristiche cliniche e glicometaboliche del soggetto -Livello di prova V Forza B -

005 ug Basso BMI

01 ug Malnutrizione

015 ug Ipercatabolismo

02 ug Obesitarsquo Ipercatabolismo

NP tipologiaContinua (h24) Discontinua

Ospedale Domicilio Day Hospital

Paziente Instabilecritico Paziente stabilizzato

Via Centrale Via Periferica

Erogazione insulinica in corso di NP

bull Pompa siringa

bull Aggiunta in sacca

bull Sottocute

INSULINA IN POMPA SIRINGA

Continua (h24)

semplice

sicura

universale

INSULINA IN SACCA

Interazioni chimiche chimico-fisiche conbull Nutrienti Sacche Set di infusione

Preinfusione- postinfusione

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Hyperglycemia Is Associated With AdverseOutcomes in Patients Receiving Total

Parenteral Nutrition

Cheug Diabetes Care 282367ndash71 2005

Lrsquoiperglicemia ersquo associata a complicanze e aggravamento della prognosi

nei pazienti trattati con Nutrizione Parenterale Totale

Mean blood glucose levels and mortality rate

Clinical Nutrition(2014) httpdxdoiorg101016jclnu201410008

ugraveugrave

276 pz in TPN (19 diabetici) 74 ICUlt70 mgdl 41450mgdl 3

DS

Delta giornaliero

Problematiche associate ad iperglicemia in corso di NP

bull Apporto energetico

bull Target glicemici laquoFear of Hypoglycemiaraquo

bull Utilizzo di protocolli strutturati

bull Scarsitarsquo di Evidenze sulla terapia insulinica (analoghi insulina in sacca)

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull K egrave necessario adeguare il trattamento insulinico piuttosto che ridurre la nutrizioneartificiale

gkgdie

Glucosio 40 ndash 50 100 ndash 150 gdie

Lipidi 10 ndash 15 Fino al 50 delle calorie totali

Proteine 08 ndash 12

Curr Diab Rep 2011 Apr11(2)99-105 doi 101007s11892-010-0168-5Inpatient enteral and parenteral [corrected] nutrition for patients with diabetesVia MA1 Mechanick JI

87 in NPT 29 in NPT

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R La NP va iniziata con un quantitativo di glucosio non inferiore a 100-150 gdie utilizzando 01 unitagrave di insulina iv per grammo di glucosio infuso - Livello di prova V Forza B -

bull R Il fabbisogno insulinico va stabilito in base alle caratteristiche cliniche e glicometaboliche del soggetto -Livello di prova V Forza B -

005 ug Basso BMI

01 ug Malnutrizione

015 ug Ipercatabolismo

02 ug Obesitarsquo Ipercatabolismo

NP tipologiaContinua (h24) Discontinua

Ospedale Domicilio Day Hospital

Paziente Instabilecritico Paziente stabilizzato

Via Centrale Via Periferica

Erogazione insulinica in corso di NP

bull Pompa siringa

bull Aggiunta in sacca

bull Sottocute

INSULINA IN POMPA SIRINGA

Continua (h24)

semplice

sicura

universale

INSULINA IN SACCA

Interazioni chimiche chimico-fisiche conbull Nutrienti Sacche Set di infusione

Preinfusione- postinfusione

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Mean blood glucose levels and mortality rate

Clinical Nutrition(2014) httpdxdoiorg101016jclnu201410008

ugraveugrave

276 pz in TPN (19 diabetici) 74 ICUlt70 mgdl 41450mgdl 3

DS

Delta giornaliero

Problematiche associate ad iperglicemia in corso di NP

bull Apporto energetico

bull Target glicemici laquoFear of Hypoglycemiaraquo

bull Utilizzo di protocolli strutturati

bull Scarsitarsquo di Evidenze sulla terapia insulinica (analoghi insulina in sacca)

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull K egrave necessario adeguare il trattamento insulinico piuttosto che ridurre la nutrizioneartificiale

gkgdie

Glucosio 40 ndash 50 100 ndash 150 gdie

Lipidi 10 ndash 15 Fino al 50 delle calorie totali

Proteine 08 ndash 12

Curr Diab Rep 2011 Apr11(2)99-105 doi 101007s11892-010-0168-5Inpatient enteral and parenteral [corrected] nutrition for patients with diabetesVia MA1 Mechanick JI

87 in NPT 29 in NPT

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R La NP va iniziata con un quantitativo di glucosio non inferiore a 100-150 gdie utilizzando 01 unitagrave di insulina iv per grammo di glucosio infuso - Livello di prova V Forza B -

bull R Il fabbisogno insulinico va stabilito in base alle caratteristiche cliniche e glicometaboliche del soggetto -Livello di prova V Forza B -

005 ug Basso BMI

01 ug Malnutrizione

015 ug Ipercatabolismo

02 ug Obesitarsquo Ipercatabolismo

NP tipologiaContinua (h24) Discontinua

Ospedale Domicilio Day Hospital

Paziente Instabilecritico Paziente stabilizzato

Via Centrale Via Periferica

Erogazione insulinica in corso di NP

bull Pompa siringa

bull Aggiunta in sacca

bull Sottocute

INSULINA IN POMPA SIRINGA

Continua (h24)

semplice

sicura

universale

INSULINA IN SACCA

Interazioni chimiche chimico-fisiche conbull Nutrienti Sacche Set di infusione

Preinfusione- postinfusione

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Clinical Nutrition(2014) httpdxdoiorg101016jclnu201410008

ugraveugrave

276 pz in TPN (19 diabetici) 74 ICUlt70 mgdl 41450mgdl 3

DS

Delta giornaliero

Problematiche associate ad iperglicemia in corso di NP

bull Apporto energetico

bull Target glicemici laquoFear of Hypoglycemiaraquo

bull Utilizzo di protocolli strutturati

bull Scarsitarsquo di Evidenze sulla terapia insulinica (analoghi insulina in sacca)

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull K egrave necessario adeguare il trattamento insulinico piuttosto che ridurre la nutrizioneartificiale

gkgdie

Glucosio 40 ndash 50 100 ndash 150 gdie

Lipidi 10 ndash 15 Fino al 50 delle calorie totali

Proteine 08 ndash 12

Curr Diab Rep 2011 Apr11(2)99-105 doi 101007s11892-010-0168-5Inpatient enteral and parenteral [corrected] nutrition for patients with diabetesVia MA1 Mechanick JI

87 in NPT 29 in NPT

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R La NP va iniziata con un quantitativo di glucosio non inferiore a 100-150 gdie utilizzando 01 unitagrave di insulina iv per grammo di glucosio infuso - Livello di prova V Forza B -

bull R Il fabbisogno insulinico va stabilito in base alle caratteristiche cliniche e glicometaboliche del soggetto -Livello di prova V Forza B -

005 ug Basso BMI

01 ug Malnutrizione

015 ug Ipercatabolismo

02 ug Obesitarsquo Ipercatabolismo

NP tipologiaContinua (h24) Discontinua

Ospedale Domicilio Day Hospital

Paziente Instabilecritico Paziente stabilizzato

Via Centrale Via Periferica

Erogazione insulinica in corso di NP

bull Pompa siringa

bull Aggiunta in sacca

bull Sottocute

INSULINA IN POMPA SIRINGA

Continua (h24)

semplice

sicura

universale

INSULINA IN SACCA

Interazioni chimiche chimico-fisiche conbull Nutrienti Sacche Set di infusione

Preinfusione- postinfusione

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

276 pz in TPN (19 diabetici) 74 ICUlt70 mgdl 41450mgdl 3

DS

Delta giornaliero

Problematiche associate ad iperglicemia in corso di NP

bull Apporto energetico

bull Target glicemici laquoFear of Hypoglycemiaraquo

bull Utilizzo di protocolli strutturati

bull Scarsitarsquo di Evidenze sulla terapia insulinica (analoghi insulina in sacca)

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull K egrave necessario adeguare il trattamento insulinico piuttosto che ridurre la nutrizioneartificiale

gkgdie

Glucosio 40 ndash 50 100 ndash 150 gdie

Lipidi 10 ndash 15 Fino al 50 delle calorie totali

Proteine 08 ndash 12

Curr Diab Rep 2011 Apr11(2)99-105 doi 101007s11892-010-0168-5Inpatient enteral and parenteral [corrected] nutrition for patients with diabetesVia MA1 Mechanick JI

87 in NPT 29 in NPT

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R La NP va iniziata con un quantitativo di glucosio non inferiore a 100-150 gdie utilizzando 01 unitagrave di insulina iv per grammo di glucosio infuso - Livello di prova V Forza B -

bull R Il fabbisogno insulinico va stabilito in base alle caratteristiche cliniche e glicometaboliche del soggetto -Livello di prova V Forza B -

005 ug Basso BMI

01 ug Malnutrizione

015 ug Ipercatabolismo

02 ug Obesitarsquo Ipercatabolismo

NP tipologiaContinua (h24) Discontinua

Ospedale Domicilio Day Hospital

Paziente Instabilecritico Paziente stabilizzato

Via Centrale Via Periferica

Erogazione insulinica in corso di NP

bull Pompa siringa

bull Aggiunta in sacca

bull Sottocute

INSULINA IN POMPA SIRINGA

Continua (h24)

semplice

sicura

universale

INSULINA IN SACCA

Interazioni chimiche chimico-fisiche conbull Nutrienti Sacche Set di infusione

Preinfusione- postinfusione

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Problematiche associate ad iperglicemia in corso di NP

bull Apporto energetico

bull Target glicemici laquoFear of Hypoglycemiaraquo

bull Utilizzo di protocolli strutturati

bull Scarsitarsquo di Evidenze sulla terapia insulinica (analoghi insulina in sacca)

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull K egrave necessario adeguare il trattamento insulinico piuttosto che ridurre la nutrizioneartificiale

gkgdie

Glucosio 40 ndash 50 100 ndash 150 gdie

Lipidi 10 ndash 15 Fino al 50 delle calorie totali

Proteine 08 ndash 12

Curr Diab Rep 2011 Apr11(2)99-105 doi 101007s11892-010-0168-5Inpatient enteral and parenteral [corrected] nutrition for patients with diabetesVia MA1 Mechanick JI

87 in NPT 29 in NPT

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R La NP va iniziata con un quantitativo di glucosio non inferiore a 100-150 gdie utilizzando 01 unitagrave di insulina iv per grammo di glucosio infuso - Livello di prova V Forza B -

bull R Il fabbisogno insulinico va stabilito in base alle caratteristiche cliniche e glicometaboliche del soggetto -Livello di prova V Forza B -

005 ug Basso BMI

01 ug Malnutrizione

015 ug Ipercatabolismo

02 ug Obesitarsquo Ipercatabolismo

NP tipologiaContinua (h24) Discontinua

Ospedale Domicilio Day Hospital

Paziente Instabilecritico Paziente stabilizzato

Via Centrale Via Periferica

Erogazione insulinica in corso di NP

bull Pompa siringa

bull Aggiunta in sacca

bull Sottocute

INSULINA IN POMPA SIRINGA

Continua (h24)

semplice

sicura

universale

INSULINA IN SACCA

Interazioni chimiche chimico-fisiche conbull Nutrienti Sacche Set di infusione

Preinfusione- postinfusione

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull K egrave necessario adeguare il trattamento insulinico piuttosto che ridurre la nutrizioneartificiale

gkgdie

Glucosio 40 ndash 50 100 ndash 150 gdie

Lipidi 10 ndash 15 Fino al 50 delle calorie totali

Proteine 08 ndash 12

Curr Diab Rep 2011 Apr11(2)99-105 doi 101007s11892-010-0168-5Inpatient enteral and parenteral [corrected] nutrition for patients with diabetesVia MA1 Mechanick JI

87 in NPT 29 in NPT

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R La NP va iniziata con un quantitativo di glucosio non inferiore a 100-150 gdie utilizzando 01 unitagrave di insulina iv per grammo di glucosio infuso - Livello di prova V Forza B -

bull R Il fabbisogno insulinico va stabilito in base alle caratteristiche cliniche e glicometaboliche del soggetto -Livello di prova V Forza B -

005 ug Basso BMI

01 ug Malnutrizione

015 ug Ipercatabolismo

02 ug Obesitarsquo Ipercatabolismo

NP tipologiaContinua (h24) Discontinua

Ospedale Domicilio Day Hospital

Paziente Instabilecritico Paziente stabilizzato

Via Centrale Via Periferica

Erogazione insulinica in corso di NP

bull Pompa siringa

bull Aggiunta in sacca

bull Sottocute

INSULINA IN POMPA SIRINGA

Continua (h24)

semplice

sicura

universale

INSULINA IN SACCA

Interazioni chimiche chimico-fisiche conbull Nutrienti Sacche Set di infusione

Preinfusione- postinfusione

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

gkgdie

Glucosio 40 ndash 50 100 ndash 150 gdie

Lipidi 10 ndash 15 Fino al 50 delle calorie totali

Proteine 08 ndash 12

Curr Diab Rep 2011 Apr11(2)99-105 doi 101007s11892-010-0168-5Inpatient enteral and parenteral [corrected] nutrition for patients with diabetesVia MA1 Mechanick JI

87 in NPT 29 in NPT

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R La NP va iniziata con un quantitativo di glucosio non inferiore a 100-150 gdie utilizzando 01 unitagrave di insulina iv per grammo di glucosio infuso - Livello di prova V Forza B -

bull R Il fabbisogno insulinico va stabilito in base alle caratteristiche cliniche e glicometaboliche del soggetto -Livello di prova V Forza B -

005 ug Basso BMI

01 ug Malnutrizione

015 ug Ipercatabolismo

02 ug Obesitarsquo Ipercatabolismo

NP tipologiaContinua (h24) Discontinua

Ospedale Domicilio Day Hospital

Paziente Instabilecritico Paziente stabilizzato

Via Centrale Via Periferica

Erogazione insulinica in corso di NP

bull Pompa siringa

bull Aggiunta in sacca

bull Sottocute

INSULINA IN POMPA SIRINGA

Continua (h24)

semplice

sicura

universale

INSULINA IN SACCA

Interazioni chimiche chimico-fisiche conbull Nutrienti Sacche Set di infusione

Preinfusione- postinfusione

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

87 in NPT 29 in NPT

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R La NP va iniziata con un quantitativo di glucosio non inferiore a 100-150 gdie utilizzando 01 unitagrave di insulina iv per grammo di glucosio infuso - Livello di prova V Forza B -

bull R Il fabbisogno insulinico va stabilito in base alle caratteristiche cliniche e glicometaboliche del soggetto -Livello di prova V Forza B -

005 ug Basso BMI

01 ug Malnutrizione

015 ug Ipercatabolismo

02 ug Obesitarsquo Ipercatabolismo

NP tipologiaContinua (h24) Discontinua

Ospedale Domicilio Day Hospital

Paziente Instabilecritico Paziente stabilizzato

Via Centrale Via Periferica

Erogazione insulinica in corso di NP

bull Pompa siringa

bull Aggiunta in sacca

bull Sottocute

INSULINA IN POMPA SIRINGA

Continua (h24)

semplice

sicura

universale

INSULINA IN SACCA

Interazioni chimiche chimico-fisiche conbull Nutrienti Sacche Set di infusione

Preinfusione- postinfusione

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R La NP va iniziata con un quantitativo di glucosio non inferiore a 100-150 gdie utilizzando 01 unitagrave di insulina iv per grammo di glucosio infuso - Livello di prova V Forza B -

bull R Il fabbisogno insulinico va stabilito in base alle caratteristiche cliniche e glicometaboliche del soggetto -Livello di prova V Forza B -

005 ug Basso BMI

01 ug Malnutrizione

015 ug Ipercatabolismo

02 ug Obesitarsquo Ipercatabolismo

NP tipologiaContinua (h24) Discontinua

Ospedale Domicilio Day Hospital

Paziente Instabilecritico Paziente stabilizzato

Via Centrale Via Periferica

Erogazione insulinica in corso di NP

bull Pompa siringa

bull Aggiunta in sacca

bull Sottocute

INSULINA IN POMPA SIRINGA

Continua (h24)

semplice

sicura

universale

INSULINA IN SACCA

Interazioni chimiche chimico-fisiche conbull Nutrienti Sacche Set di infusione

Preinfusione- postinfusione

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

NP tipologiaContinua (h24) Discontinua

Ospedale Domicilio Day Hospital

Paziente Instabilecritico Paziente stabilizzato

Via Centrale Via Periferica

Erogazione insulinica in corso di NP

bull Pompa siringa

bull Aggiunta in sacca

bull Sottocute

INSULINA IN POMPA SIRINGA

Continua (h24)

semplice

sicura

universale

INSULINA IN SACCA

Interazioni chimiche chimico-fisiche conbull Nutrienti Sacche Set di infusione

Preinfusione- postinfusione

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

INSULINA IN POMPA SIRINGA

Continua (h24)

semplice

sicura

universale

INSULINA IN SACCA

Interazioni chimiche chimico-fisiche conbull Nutrienti Sacche Set di infusione

Preinfusione- postinfusione

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

INSULINA REGOLARE

ADSORBIMENTO

NECESSITArsquoDI MONITORAGGIO

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Insulina e Sacche Tricompartimentate

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovena+

Se necessario puograve

essere

somministrato per

via endovenosa da

personale sanitario

+Lrsquoiniezione

endovenosa deve

essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non

deve essere

miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Le schede tecniche delle sacche precostituite prodottedallrsquoindustria farmaceutica non riportano dati relativi allrsquoaggiunta difarmaci o di insulina

bull Ersquo possibile aggiungere come riportato in scheda tecnica solomedicinali o soluzioni nutrizionali per i quali egrave stato documentata lacompatibilitagrave

bull Qualsiasi sostanza deve essere aggiunta in condizioniasettiche controllate e validate preferibilmente sotto cappa a flussolaminare

bull Per quanto riguarda lrsquoinsulina solo lrsquoinsulina regolare umana egravecompatibile con le formulazioni per nutrizione parenterale

ugraveugrave

ugraveugrave

ugrave

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

INSULINA IN SACCAPROBLEMATICHE FARMACEUTICHE

bull Lrsquoinsulina ha la tendenza ad aderire alle pareti delle sacche e delset drsquoinfusione

bull Ersquo consigliabile non aggiungere insulina e farmaci alle sacche dinutrizione ma somministrarli a parte in modo da evitare interazionied avere la certezza del dosaggio

ugraveugrave

ugraveugrave

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Ospedale helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Cittagravehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Tipo di allestimento delle sacche

In farmacia ospedaliera

In reparto

Insulina solo ev in via separata

Si No

Insulina solo sc Si No

Inserimento dellinsulina in sacca

Si No

Vengono seguiti protocolli strutturati

Si No

Tipo di insulina utilizzata in sacca

Analogo rapido

regolare

Num sacche 2014

Numero NP totale

Numero NP periferica

Questionario conoscitivo sulle modalitagrave di utilizzo di

insulina in nutrizione parenterale nelle realtagrave

ospedaliere del Lazio

A cura del Gruppo di Studio ADI-AMD-SID

Ospedale di ColleferroOspedale Fatebenefratelli ndash Isola TiberinaOspedale Nuova Regina MargheritaAzienda Ospedaliera SCamillo-ForlaniniOspedale SEugenioAzienda Ospedaliera S Giovanni - AddolorataOspedale Sandro PertiniPoliclinico Tor Vergata

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

bull Inserimento dellrsquoinsulina nella sacca parenterale 88

bull Tipo di insulina in sacca

bull Assenza di protocolli strutturati 68

Regolare

Analogo rapido

RegolAnalogo

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

EV SCNeff K et al Irish Med J 2014 107(5) 141-4

53 pz non UTI (st Retrospettivo a 2 anni)

Valori nel range P lt0008bull LoS nsbull Mortalitarsquo ns

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Fatati G Insulin glargine in patients withsevere hepato gastro enterology diseaseand hyperglycemia receveing parenteralnutrition Clin Ter 2006 157511-15

The results of this study complement andextend those of previous reports insulinglargine may contribute to improve theglycemic values in stable patientsreceveing parenteral nutrition of fixedamount through the twenty four hourswith hyperglycemia

Utilizzo di NPL in 4 pazienti conpancreatite acuta in NutrizioneParenterale (NP)

0

50

100

150

200

250

ore

8

12 16 20 24 4 8

1deg giorno

2deg giorno

3deg giorno

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Nutrizione parenterale e trattamento insulinico

bull R Nel soggetto in NPT stabilizzato che utilizza una pompa peristaltica per 24 h puograve essere utilizzato un analogo insulinico a lunga durata di azione sottocute - Livello di prova V Forza B ndash

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

GRAZIE PER LrsquoATTENZIONE

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

NP e terapia insulinica

Farmacia

Preparazionegalenica

Sacca tricompartimentata

Insulina regolare

In condizione di asepsi

Reparto

Correzioni(monitoraggio intensivo )

Insulina regolare(ev sc)

AnalogoRapido

(sc ev)

Pompa

sc

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

bullBeltrand J Lower insulin secretory response to glucose induced by artificial nutrition inchildren prolonged and total parenteral nutrition Pediatr Res 2007 Aug 31bullSeematter G Effect of nutritional support on glucose control Curr opin clin Nutr metCare 2007 10 210-14bullPetrov MS Influence of enteral versus parenteral nutrition on blood glucose control inacute pancreatitis a systematic review Clin Nutr 2007 26(5) 514-23

EFFETTO INCRETINICOLa NE fornisce uno stimolo insulinotropicomaggiore rispetto alla somministrazioneparenterale di un preparato isoglicemico

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

0 20 40 60 80 100

bull 16045 NPT (598)

bull 10760 NPP (402)

FARMACIEOSPEDALIERE

26805 sacche nutrizionali

NPT

NPP

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Serum concentration and half-life of insulin degludec and insulin glargine

Results from patients with type 1 diabetes (T1D)

Heise et al IDF 2011P-1444 Diabetologia 201154(Suppl 1)S425 Diabetes 201160(Suppl 1A)LB11

IDeg 08 Ukg

IGlar 08 Ukg

Time since injection (hours)

Insulin c

oncentr

ation

( o

f m

axim

um

)

IDeg IGlar

04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg 04 Ukg 06 Ukg 08 Ukg

Half-life (hours) 259 270 239 118 140 119

Mean half-life 254 125

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Passaggio da endovena a sottocute nel paziente con NPT

Stessa dose giornaliera delle ultime 24 ore (se stabilizzato) suddivisa in una -due iniezioni di preferibilmente analogo lentoe boli prandiali di analogo rapidosomministrare

lrsquoinsulina rapida 1-2 ore hellip

lrsquoanalogo 15rsquo hellip

lrsquoinsulina intermedia 2-3 orehellip

hellip prima della sospensione di quella endovenosa

Standard Italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Il protocollo ideale di infusione insulinica ev deve essere

bullDi facile prescrizione ed esecuzione (a prevalente gestione infermieristica)

bullEfficace (raggiungimento rapido degli obiettivi glicemici)

bullSicuro (minimizzazione del rischio di ipoglicemie)

bullUtilizzabile in tutti i Reparti ospedalieri

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

PROTOCOLLI TERAPIA INSULINICA INTENSIVA (AACE 2004 mod)

IMA

UTI

CHIR

UTI

INT

UTI

CCHIR

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

ASPART LISPRO GLULISINA

Uso

endovenoso

+Se necessario puograve

essere somministrato

per via endovenosa

da personale

sanitario

+Lrsquoiniezione endovenosa

deve essere effettuata

seguendo la normale

pratica clinica per le

somministrazioni

endovenose

+puograve essere

somministrato per via

endovenosa Non deve

essere miscelato con

soluzione glucosata o

soluzione di Ringer o

con altre insuline

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Ciardullo A Assistenza infermieristica e ricerca 2008 272Gruppo di Stud io ADI-AMD Raccomandazioni sul trattamento insulinico dellrsquoiperglicemia nei pazienti in Nutrizione Artificiale 2006

In caso di terapia insulinica in corso di nutrizione enterale il trattamento insulinico egrave in relazione alle modalitagrave con cui viene effettuata la NE

NEL PAZIENTE CRITICO EO CHE NON SI ALIMENTA PER OS IN SCOMPENSO GLICEMICO TERAPIA INSULINICA IN INFUSIONE VENOSA CONTINUA

Protocollo GIK

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

ASPART LISPRO GLULISINA

Epatopatia +Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 24

soggetti con

funzionalitagrave epatica che

variava da normale a

gravemente compromessa I

valori di AUC Cmax e CLF

sono simili nei soggetti con

una ridotta funzionalitagraveepatica rispetto ai soggetti

con funzionalitagrave epatica

normale

+Nei pazienti con insufficienza

epatica lrsquoinsulina lispro ha un

assorbimento ed una

eliminazione piugrave rapidi rispetto

allrsquoinsulina umana solubile

-Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina non sono

state studiate in pazienti con

diminuita funzionalitagrave epatica

Insufficienza

renale

+Uno studio di farmacocinetica

a dose singola di insulina

aspart egrave stato condotto in 18

soggetti con

funzione renale che variava

da normale a gravemente

compromessa Non egrave stato

rilevato alcun apparente

effetto dei valori di clearance

della creatinina su AUC

Cmax CLF e tmax

dellrsquoinsulina aspart I dati nei

soggetti con insufficienza

renale moderata e grave

erano limitati

+Nei pazienti con insufficienza

renale lrsquoinsulina lispro mantiene

un assorbimento piugrave rapido

rispetto allrsquoinsulina umana

solubile Nei pazienti con diabete

tipo 2 entro unrsquoampia variazione

della funzionalitagrave renale le

differenze cinetiche tra lrsquoinsulina

lispro e lrsquoinsulina umana solubile

furono sostanzialmente

mantenute e dimostrarono di

essere indipendenti dalla

funzionalitagrave renale

+Le proprietagrave farmacocinetiche

dellrsquoinsulina glulisina vengono di

solito mantenute nei pazienti

che presentano una ridotta

funzione renale Tuttavia il

fabbisogno di insulina puograve

essere ridotto in presenza di

alterazione renale

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Infusione di Glucosio 10 a 40mlh (tranne nei pz in nutrizione parenterale)

Applicato a pz che non si alimentano (intubati in NPT) SCA nelle prime 24h

Aggiunta di analago rapido nei pz che si alimentano e che hanno infusione continua in pompa

4 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 90-140 mgdl

6 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale 141-200 mgdl

8 UI Analogo rapido con glicemia pre-prandiale gt200 mgdl

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN

Conclusions

bull In patients receiving Total Parenteral Nutritionblood glucose values before and within 24 h ofinitiation of TPN are better predictors ofhospital mortality and complications

bull Early and aggressive intervention to preventand correct hyperglycemia may improveclinical outcome in patients in TPN