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La Strategia di Lisbona due anni dopo il Rilancio: politiche e metodi di lavoro. Il contributo degli enti regionali e locali alla politica di coesione. Le dimensioni della cooperazione territoriale nell’ambito della Strategia di Lisbona:l’esperienza del Progetto ALSO

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Page 1: La Strategia di Lisbona due anni dopo il Rilancio: politiche e metodi di lavoro. Il contributo degli enti regionali e locali alla politica di coesione

La Strategia di Lisbona due anni dopo il Rilancio: politiche e metodi di lavoro.

Il contributo degli enti regionali e locali alla politica di coesione.

Le dimensioni della cooperazione territoriale nell’ambito della Strategia di

Lisbona:l’esperienza del Progetto ALSO

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2Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

Roma, 25.05.2007

“Greater ownership…

Lisbon needs the Regionsas much as the Regions need Lisbon.”

José Manuel Barroso

IDEA

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3Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

Roma, 25.05.2007

“CRESCITA e OCCUPAZIONE”

Il Consiglio europeo del marzo 2005 ha affermato la necessità di rilanciare la Strategia di Lisbona, sottolineando che, per raggiungere gli obiettivi di Lisbona entro il 2010:

“l'Unione deve mobilitare maggiormente tutti i mezzi

nazionali e comunitari appropriati - compresa la

politica di coesione”

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4Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

Roma, 25.05.2007

“CRESCITA e OCCUPAZIONE”

Il Consiglio europeo del marzo 2005 ha concluso che occorre un maggiore impegno a livello locale, attraverso il coinvolgimento degli interlocutori regionali e locali e delle parti sociali.

Le politiche nazionali dovrebbero prefiggersi gli stessi obiettivi strategici

di Lisbona per mobilitare il maggior volume di risorse, creare sinergie fra

azioni ed evitare interventi contradditori a livello locale

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5Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

Roma, 25.05.2007

La principale debolezza della Strategia di Lisbona consiste nella difficoltà di attuazione da parte degli Stati Membri:

è necessario un autentico approccio decentrato e il diretto coinvolgimento delle amministrazioni regionali e locali.

Gli obiettivi di Lisbona sembrano poi troppo ambiziosi per i 10 nuovi Stati membri (es. raggiungere il 70% di tasso di occupazione), nonostante la loro adesione abbia prodotto un’accelerazione della crescita economica, come attesta la recente Comunicazione della Commissione europea:

“L’allargamento a due anni di distanza: un successo economico”.

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6Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

Roma, 25.05.2007

Gennaio 2006 – Rapporto Annuale sulla Strategia di Lisbona TIME TO MOVE UP A GEAR, definendo 4 principali linee di intervento:

- investimenti nell’educazione e nella ricerca,- maggiore sostegno alle PMI,- tassi di occupazione più alti,- una politica energetica comunitaria comune.

Ottobre 2006 – Prima valutazione delle azioni del Programma Comunitario di Lisbona a livello comunitario, dimostrando che il rilancio della Strategia sta cominciando a portare risultati: entro Luglio 2006 la Commissione ha adottato 75 delle 102 azioni politiche previste dal PCL entro il 2007.

Dicembre 2006 – Rapporto Annuale di Avanzamento sulla Strategia di Crescita e Occupazione, dopo la valutazione dei rapporti degli Stati Membri sui progressi nell’implementazione e rafforzamento dei Programmi Nazionali di Riforma.

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7Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

Roma, 25.05.2007

Il Progetto ALSO si inserice nel panorama di azioni motivate dall’urgenza di:

promuovere gli obiettivi della Strategia di Lisbona a livello regionale;

migliorare il coordinamento tra chi si occupa di pianificazione regionale e chi si occupa di INTERREG e, più in generale, di cooperazione territoriale;

aumentare la partecipazione dei 10 nuovi Stati membri e dei Paesi candidati nel Programma INTERREG e nel futuro Obiettivo 3 “Cooperazione Teritoriale Europea”;

elaborare metodi e strumenti di valutazione degli impatti dei progetti territoriali, in particolare di Progetti INTERREG, in relazione alla Strategia di Lisbona.

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8Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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• La programmazione Interreg III contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Lisbona?

• I progetti Interreg sono riusciti ad avvicinare i territori agli obiettivi di Lisbona?

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9Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

Roma, 25.05.2007

ALSO: uno strumento per supportare gli

operatori regionali, i decision-maker e i project manager

nell’implementazione della cooperazione territoriale

nell’attuazione della Strategia di Lisbona a livello regionale e locale.

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10Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

Roma, 25.05.2007

“STRAND A” – Nord Europa: la Regione South West Finland (FI); la Regione Ita-Usima (FI); l’Agenzia di Sviluppo Klaipeda (LT); la Provincia Hiiu (EE).

“STRAND B” – Europa Centro Orientale: la Regione Marche (IT); Sviluppo Marche S.p.A. (IT); Ervet (IT); l’Agenzia di Sviluppo A Del-Alfoldi Regioert (HU), C.E.I. – Central European Initiative (16 Paesi); Ministero Bulgaro dello Sviluppo regionale(BL)

“STRAND C” – Europa Sud Occidentale: la Regione Lorraine (FR), la Contea di Cambridgeshire (UK), Arco Latino – network di amministrazioni locali (59 membri).

Partners Scientifici: E.I.P.A. (NL) e ULB (BE)

Partners

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11Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

Roma, 25.05.2007

Le fasi progettuali:

1. Elaborazione del Modello di Valutazione ALSO (definizione di un set di indicatori e del framework di analisi);

2. Elaborazione del Manuale di Buone Prassi e della Check-list ALSO;

3. Elaborazione delle idee progettuali nell’ambito della Nuova Programmazione 2007-2013;

4. Presentazione delle idee progetto alla Conferenza finale di Ancona (4-5 OTTOBRE 2007).

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12Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

Roma, 25.05.2007

I primi risultatiPiù di 100 progetti raccoltiPiù di 100 progetti raccolti

Prima selezione: Prima selezione: 59 progetti59 progetti (Euro tot. c.a. 120 mil.)(Euro tot. c.a. 120 mil.)

Secondo screening: Secondo screening: 24 progetti24 progetti (Euro tot. (Euro tot. c.a. 55 mil.)c.a. 55 mil.)

6 progetti Pilota:6 progetti Pilota:su cui testaresu cui testare il

Framework di analisi elaborato da ALSO (Project Assessment)

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13Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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FRAMEWORK di analisi

CARATTERISTICHE

• Basato sui pilastri della Strategia di Lisbona

• Multidimensionale

• Fornisce una analisi bilanciata delle performance di progetto (attese e realizzate)

• Semplicità di utilizzo

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14Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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Resultati( outputs/ impacts)

Risorse

Gestione Progetto

PROGETTOScopi

Obiettivi

Cooperazione

•Making Europe and its regions more attractive place to invest and to work

• Improving knowledge and innovation for growth•More and better jobs

Fattori critici di successo

•Coherence of the project consortium

Fattori critici di successo Fattori critici di successo

Fattori critici di successo

•Project management system and capacity

•Project management experience

•Internal and External Communication

•Joint Development

•Sound financial management

•Joint financing

•Joint staffing•Joint Implementation

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15Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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CONTENUTI- WHAT

GESTIONE- HOW

Efficacia

RisorseProcessi e strutture

Quali sono i fattori critici di successo al fine di produrre i

risultati e gli impatti desiderati?

Quali sono i processi e le strutture che hanno avuto un ruolo cruciale nella produzione di impatti di alto

livello?

CompetenzeQuali sono le capacità e le competenze

necessarie dalle risorse per:•Ottenere il funzionamento dei processi?•Usare in maniera efficiente le risorse?•Produrre risultati di livello con impatti

positivi?

Quali sono i fattori critici di successo relativi alle risorse finanziarie che

portano alla realizzazione dei risultati desiderati?

Obiettivi e scopi

del Progetto

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16Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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I passi successivi

• Definizione dei criteri e degli indicatori

• Rating da 0 a 4 relativo al contributo dei progetti alla Strategia di Lisbona (ex-ante, mid-term, ex-post)

• Valore aggiunto complessivo dei progetti

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17Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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Gli indicatori

• Sono stati elaborati dalle analisi dei progetti• …dalle interviste sul campo• Indicatori della Strategia di Lisbona• Indicatori regionali• Indicatori sull’Innovazione• Indicatori di Realizzazione• Indicatori di Risultato• Indicatori di impatto

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18Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

Roma, 25.05.2007

INDICATORI e CRITERI• Framework di Analisi, 4 dimensioni:

– Dimensione dei RISULTATI• 20 indicatori

– Dimensione della COOPERAZIONE• 20 indicatori

– Dimensione della GESTIONE• 10 indicatori

– Dimensione delle RISORSE• 10 indicators

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19Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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DIMENSIONE DEI RISULTATI

1. Increased level of private investment2. Contribution to renewable energy resources3. Contribution to domestic expenditure on R&D4. Level of science and technology graduates5. Increased participation in lifelong learning6. Increased level of business expenditure on R&D7. Level of EPO high-tech patent applications8. Increased level of venture capital9. Contribution to job creation10. Impact on job-loss prevention11. Impact on establishing new companies12. Creating “innovation &entrepreneurship culture”13. Facilitating access to technology & service providers14. Contribution to the creation of new products15. Impact on number of start-ups16. Private initiative within regional cluster17. Public initiatives for networks & clusters18. International networks created19. Increased coherence of regional policies20. Increased contacts at inter-regional level

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20Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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DIMENSIONE DELLA COOPERAZIONE

1. Percentage of partners with contacts before the project2. Percentage of partners with experience of cooperation3. Percentage of PPs previously working together 4. Number and quality of dissemination activities/outputs 5. Number of target group reached6. Number of new cooperation agreements 7. Commitment to future cooperation 8. Number of policy-makers involved 9. Number of provisions for sustainability 10. Number of provisions for qualitative communication 11. Quality of internal communication tools12. Level of commitment of all PPs13. Clear and balanced responsibilities 14. Balanced involvement of all PPs 15. Degree of exchange of experience 16. Contribution to new methods/tools 17. Improving existing methods18. N. of new policy instruments introduced 19. Acceptance of changes on regional level 20. Common approaches in regional policies

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21Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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DIMENSIONE DELLA GESTIONE

1. Percentage of reports submitted in due time 2. Percentage of progress reports approved instantly3. Clear management and co-ordination 4. Flexibility and problem solving ability5. Shared and effective administration 6. Percentage of partners with INTERREG experience 7. Quality of SWOT analysis 8. Quality of project evaluation9. N. of future contacts among the PPs 10. New international networks created

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22Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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DIMENSIONE DELLE RISORSE

1. Effective financial and accounting procedures2. Number of seminars for financial management3. Budget spent within agreed timetable4. Absorption of the operation5. Timely submission of financial claims6. Co-financing from the regional authority 7. Participation of PPs in co-financing 8. Clearly defined resources9. Costs for PPs clearly defined10. Balanced N. of skilled staff

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23Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

Roma, 25.05.2007

DIMENSIONE DEI RISULTATI

• Solo gli indicatori direttamente relativi alle 24 Linee Guida di Lisbona sono stati valutati (ranking da 1 a 4)

• Delle 24 Linee Guida quelle relative alla dimensione macro-economica non hanno portato alla definizione di alcun indicatore

• La mancanza di informazioni ha portato alla realizzazione della FORMULA statistica da applicare per il ranking.

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24Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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• Valutazione degli indicatori

• Ranking

best practices (in relazione sia alle dimensioni che al punteggio

globale per STRAND)

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25Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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STRANDDIMENSION

A B C The best of 3 Strands

Cooperation 3+3 Educational Network(85)

Isamap + Seagull DevERB

(88,8)

Perou (82,5)

ISAMAP + Seagull DevERB

Project Management 3+3 Educational Network(70)

SmartLIFE(77,5)

ICT + Stiment(77,5)

SmartLIFE+ ICT +

Stiment

Resources 3+3 Educational Network

(97,5)

SmartLIFE(90)

ICT(92,5)

3+3 Educatio

nal Network

Results Galileo(78,1)

Seagull DevERB(89,1)

Stiment(100)

Stiment

Total Score(all 4 dimensions and

relative weight considered)

3+3 Educational Network

Strand A - coordinator:

SW Finland

Seagull DevERBStrand B -

coordinator: SVIM

STIMENT Strand C -

coordinator: Lorraine

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26Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

Roma, 25.05.2007

EX-ANTE MID-TERM/EX-POST

ScoreNo evidence or only anecdotal evidence of an approach

An approach is planned

An approach is planned and the implementation is described

An approach is planned the implementation is described and the monitoring system is set.

An approach is planned the implementation is described and the monitoring system, including verifiable targets are set.

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1

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4

No results are measured

Key results are measured and show negative trends

Results show modest progress

Results show substantial progress

Excellent results are achieved and postitive comparisons to own targets are made

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4

Score

SCALA DI VALUTAZIONE

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ALSO manual: looking for guiding principle

Il Manuale è in stampa sarà

presto distribuito.

E’ scaricabile:

www.alsoproject.eu

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28Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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L’Applicazione Software di ALSO

•Permette di realizzare un data base dei progetti realizzati

•Permette di valutare il livello di impatto rispetto agli indicatori abbinati alle 24 linee guida di Lisbona

•L’abbinamento è già definito automaticamente…il sistema è molto semplice da usare

•User , ID e password gestiti dalla Commissione Europea e Segretariati INTERREG

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29Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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The model includes 3 levels. These are described

more in detail.

The project level is the one to operate (putting in the data)

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30Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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FIRST LEVEL (LISBON STRATEGY)- OVERVIEW

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31Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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SECOND LEVEL (ALSO FRAMEWORK)– OVERVIEW

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32Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

Roma, 25.05.2007

THIRD LEVEL (PROJECT ASSESSMENT)– OVERVIEW

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33Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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SPUNTI DI RIFLESSIONE PER LA NUOVA PROGRAMMAZIONE 2007-2013:

• La Politica di Coesione 2007-2013 deve essere considerata parte integrante del processo di Lisbona, incorporando gli obiettivi di Lisbona e Gothenburg e diventando uno strumento di realizzazione/attuazione attraverso i programmi di sviluppo nazionali e regionali.

• Gli obiettivi di Lisbona e quelli dei Fondi Strutturali covergono ampiamente : la crescita economica è un obiettivo condiviso che, nel caso dei programmi regionali, viene tradotto in termini di convergenza tra Stati Membri e Regioni a livello di PIL pro capite.

• Gli obiettivi di Lisbona devono subire un progressivo processo di regionalizzazione. Occorre promuovere una “modulazione” della Strategia di Lisbona a livello regionale. Le Regioni dovrebbero considerare la Strategia e i suoi obiettivi nel processo di elaborazione dei documenti programmatici.

• Le Regioni EU, i decisori politici, gli stakeholder sono chiamati a confrontarsi sull’attuazione degli input di Lisbona.

• La Politica di Coesione europea ha dimostrato che la competitività e la coesione sono due facce della stessa medaglia e la sfida è promuovere la competitività e la crescita a livello regionale e locale.

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34Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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Il ruolo delle Regioni è di contribuire attivamente a rafforzare le sinergie tra la Strategia di Lisbona e la Politica di Coesione nel prossimo periodo di programmazione.

Occorre assumere la politica di coesione come uno dei principali mezzi di attuazione della Strategia di Lisbona nelle regioni europee.

Le Regioni sono fondamentali per “far diventare l’Unione Europea l’economia e la società basata sulla conoscenza più competitiva al mondo”*.

*Conclusioni della Presidenza del Consiglio Europeo di Lisbona, 23-24 marzo 2000

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35Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

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• Il 4-5 Ottobre prossimi ad Ancona la Regione Marche organizza un EVENTO conclusivo del progetto che comprende:

- 2 giorni di dibattito a livello internazionale sulla Strategia di Lisbona

- Presentazione dei Programmi Operativi Interreg da parte delle nuove Autorità di Gestione

- Laboratori di progettazione partecipata- Call for paper presentation- Call for project ideas presentation- Concorso e Mostra Fotografica con le scuole- Partner Search Forum

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36Sergio BozziP.F. Politiche Comunitarie Regione Marche

Roma, 25.05.2007

GRAZIE DELL’ASCOLTO

Per maggiori informazioni:

Regione Marche e Sviluppo [email protected]

[email protected]