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LA SCUOLA INFORMA ANNO SCOLASTICO 2018-2019

Le sezioni del testo

PRIMA PARTE

IL REGOLAMENTO

1. Il calendario scolastico e gli orari pagina 2

2. Le comunicazioni scuola-famiglia pagina 3

3. Le linee disciplinari pagina 4

4. La salute o “star bene a scuola” pagina 5

5. Il rispetto e la cura degli oggetti pagina 6

6. I criteri per la partecipazione delle famiglie pagina 7

7. Le uscite didattiche pagina 7

SECONDA PARTE

1. PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA pagina 8

2. LA GESTIONE DELL’IPAD pagina 11

3. MONITORAGGIO DEI RISULTATI FORMATIVI pagina 13

4. LE SCHEDE DI VALUTAZIONE pagina 14

5. USO DEL CELLULARE pagina 14

6. INDICATORI PER EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA p. 15

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LA SCUOLA INFORMA

IL REGOLAMENTO Il Regolamento è uno strumento utile per vivere nella scuola come una comunità di persone impegnate a garantire a ciascuno la libertà di esprimersi nel rispetto e nel diritto che tutti hanno di apprendere e di insegnare. La finalità della scuola è la formazione e la costruzione di persone consapevoli delle proprie potenzialità, capaci di individuare piccoli e grandi obiettivi a cui tendere. Per realizzare tali finalità, ogni scuola si è dotata di un Regolamento, in cui sono dettagliate le linee disciplinari a cui devono attenersi gli allievi per garantire un clima rispettoso e produttivo sia nei momenti di classe sia nei momenti di intervallo e anche nei momenti conviviali. I Regolamenti dei cicli scolastici dell’Istituto, declinati secondo le età e le caratteristiche dell’utenza, hanno linee formative comuni.

1. CALENDARIO E ORARI IL CALENDARIO SCOLASTICO E GLI ORARI Il 10 e il 12 settembre iniziano le lezioni. I giorni di vacanza sono:

- 1 e 2 novembre festa dei Santi e ponte;

- 7 dicembre festa di S. Ambrogio;

- dal 22 dicembre al 6 gennaio feste di Natale,

- 7-8 marzo vacanze di carnevale;

- dal 18 al 26 aprile vacanze di Pasqua e festa Liberazione

- 1° maggio festa lavoratori Il 7 giugno terminano le lezioni. I TEMPI DELLO STUDIO ASSISTITO per chi ha necessità di recuperi per imparare ad essere autonomi e a superare le lacune evidenziate ci sono due tempi di studio assistito dai professori da metà ottobre a metà novembre e da marzo ad aprile. L’ORARIO DELLE LEZIONI Ore 8.05: in classe si prepara il materiale per la lezione; ore 8.10: inizio lezione; ore 10.55: intervallo di 15’ con uscita dalla classe.

L’ ORARIO POMERIDIANO Lunedì e giovedì le lezioni terminano alle ore 16.15. I laboratori di latino e di orientamento, il doposcuola e lo studio assistito terminano alle ore 16.00. L’ORARIO DELLE ATTIVITÀ OPZIONALI pomeridiane da ottobre a maggio

Se vuoi far volare un aquilone devi sapere come tenere il filo: senza strappi, non troppo corto e non troppo lungo; devi conoscere la forza del vento e la sua direzione,… Le “regole” ti permettono di far volare alto un aquilone.

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ATTIVITA’ SPORTIVA : dalle ore 14.45 alle 16.00. PIANOFORTE, FLAUTO, CORO: dalle 14.30 con orario personalizzato. GIORNALINO: il venerdì dalle 14.30 alle 16.00, il cineforum (una volta al mese)

termina alle ore 17.00. IL DOPOSCUOLA: tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle ore 16.00.

DOPOSCUOLA SPECIALISTICO: in piccoli gruppi di 3-4 alunni in diversi pomeriggi della settimana.

IL PRANZO è assicurato, per chi lo desidera, da lunedì a venerdì. DOPO L’ORARIO DELLE LEZIONI E DELLE ATTIVITÀ OPZIONALI al pomeriggio, la sosta in

giardino per momenti di gioco (fino alle ore 17.00) deve essere richiesta alla Direzione e

deve essere assicurata la presenza di una persona responsabile, autorizzata dai genitori.

2. COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA Il LIBRETTO DELL’ALUNNO dell'alunno è lo strumento più rapido per comunicare tra scuola e famiglia. Viene usato dagli insegnanti per segnalare delle notizie e dai genitori per ogni esigenza di comunicazione con la Direzione e con i docenti. OGNI MATTINA alle ore 8.00 la preside è presente al piano degli alunni per ricevere comunicazioni. LE PRESENZE A SCUOLA All’inizio dell’anno i genitori possono autorizzare l’alunno a gestire alcune piccole autonomie:

uscire da scuola da solo/a; - rientrare a casa per il pranzo; non rimanere a scuola per attività opzionali e/o per il doposcuola, …

Le autorizzazioni indicate all’inizio dell’anno possono essere modificate con una segnalazione sul libretto dell’alunno. LA GESTIONE DELLE ASSENZE, LE GIUSTIFICAZIONI E I PERMESSI. Assenze e relative giustificazioni vengono registrate, al rientro dell’alunno, dal docente della prima ora. I ritardi, segnalati anche dal registro on-line, vanno giustificati dal genitore. L’assenza alle lezioni o durante le verifiche non giustifica l’alunno dal rientro a scuola senza preparazione o senza conoscere ciò che è stato fatto in classe. LE USCITE ANTICIPATE devono essere richieste alla direzione attraverso il libretto personale.

La comunicazione deve avere la finalità

di costruire ponti e relazioni.

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LE COMUNICAZIONI ON-LINE di ogni tipo e per ogni necessità, vanno indirizzate alla segreteria@osc-mi.it. IL DIARIO ON LINE consente di conoscere: argomento delle lezioni, assenza e ritardi degli alunni, valutazioni, compiti assegnati, date delle verifiche, note e segnalazioni dei docenti, (modalità d’uso spiegate a pagina 11 ) I COLLOQUI TRA GENITORI E PROFESSORI hanno frequenza settimanale e si prenotano con diario online o cartaceo. Sono previsti colloqui brevi con tutti i docenti alla consegna della pagella (a gennaio e a giugno) e nel 2° quadrimestre in data che verrà comunicata. I COLLOQUI GENITORI-PROFESSORI saranno assicurati da riunioni periodiche (ogni mese e mezzo) con le insegnanti coordinatrici di classe. LE COORDINATRICI DI CLASSE: per le classi prime professoressa; Raffaella Lesma per le classi seconde professoressa Jsler Cristina per le classi terze professoressa Sandi Chiara. LE COMUNICAZIONI CON LA SCUOLA avvengono come segue:

email: segreteria@osc-mi.it; - tel. 0272010563, interno 206, Segreteria primo ciclo (signora Elisa); o Direzione interno 216, email: direzione@osc-mi.it.

3. LINEE DISCIPLINARI La scuola è una comunità e come tale deve garantire a tutti le condizioni migliori per apprendere. L'educazione dell'alunna/o è compito prioritario della famiglia che, insieme alla scuola, chiede:

relazioni rispettose verso tutti, coetanei e adulti; autocontrollo sia nel linguaggio che nei comportamenti; atteggiamenti propositivi e costruttivi sempre (a prescindere dalle difficoltà).

Il confronto e la diversità di opinione che si sviluppano peculiarmente nei preadolescenti con espressioni emotive forti e incontrollate richiedono di aiutare gli alunni a prendere coscienza delle loro reazioni. Il venir meno del rispetto verso alunni e docenti è considerato un fatto grave che può condurre alla sospensione dalle lezioni (traducibile in attività riparatrici, supplementari, …). L’Istituto è una comunità che accoglie e che coinvolge. L’alunno/a assume con

Puoi giocare una partita vincente:

se ti sei allenato, se rispetti le regole, se hai

disciplina …

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gradualità un senso di appartenenza, viene a contatto con i diversi settori scolastici dell’Istituto, utilizza le risorse comuni e impara a crescere in relazione con molti. Appartenere ad una comunità è il primo passo verso l’educazione alla cittadinanza e questo significa che genitori e alunni:

si lasciano coinvolgere nelle iniziative comuni; si adoperano per condividere le osservazioni che derivano dagli indicatori

dell’educazione alla cittadinanza (vedi elenco indicatori a pagina 15) La classe è il luogo del lavoro comune, perciò è necessario che al suo interno si crei un clima di rispetto e di collaborazione. Per questo sono importanti:

presenza puntuale, regolare e attenta, come primo aspetto collaborativo; partecipazione ed interesse per le diverse attività e discipline didattiche; comportamento educato che tenga conto delle diverse sensibilità delle

persone; rispetto delle regole condivise e capacità di assumersi le proprie responsabilità; ricerca di relazioni costruttive per creare il gruppo classe e favorire

l’apprendimento. La classe è il luogo dove si sviluppano attitudini sociali e si educa alla cittadinanza come capacità di costruire insieme, docenti e alunni, percorsi di ricerca, acquisizione di saperi, collaborazione costruttiva, momenti di relazione con i coetanei e con gli adulti. L’uso del tablet è regolato dalla richiesta esplicita dell’insegnante. Il tablet è uno strumento importante per abilitare gli alunni ad un apprendimento attraverso una didattica digitale propedeutica agli studi futuri, ma è anche uno strumento che può distrarre. Il tablet è solo per uso didattico, pertanto non deve contenere app non finalizzate a tale scopo . Quando non è richiesto dall’insegnante l’uso del tablet, l’alunno/a lo conserva nel proprio zaino. Oggetti che distolgono l’attenzione e dall’apprendimento, quali cellulari, lettori MP3 e videogiochi non vanno utilizzati durante l’attività didattica a scuola né durante gli intervalli. La custodia degli stessi è dimostrazione dell’esercizio della responsabilità individuale. L’autonomia porta l’alunno/a ad utilizzare, con o senza autorizzazione dei genitori, alcuni social network. La Direzione invita i genitori a segnalare sempre situazioni che richiedono interventi educativi (violazione di privacy, cyberbullismo, foto non autorizzate).

4. LA SALUTE O “STAR BENE A SCUOLA” La scuola deve garantire all’alunno un clima di serenità e un ambiente sano. La salute è garantita dalla cura e dall’igiene degli ambienti. Nel caso di malattie infettive, secondo le disposizioni ASL, la famiglia comunica alla scuola ciò che può nuocere all’ambito comunitario, per la tutela della salute di tutti.

Avere una buona cura del corpo è

importante; essere in buona salute è una

grande ricchezza. L’adolescente ha bisogno

di essere capito in questa fase di crescita.

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Le assenze e i ritardi frequenti possono essere manifestazioni di un disagio che richiede una collaborazione tra scuola e genitori. La scuola dispone di un servizio di consulenza psicologica che si compone di momenti di formazione in classe e sportello per colloqui individuali, a disposizione dei genitori e degli alunni (autorizzati) per garantire una crescita armonica della personalità di ciascuno. Nel caso l’alunno/a avvertisse un malore persistente o incorresse in un infortunio, la scuola contatterà la famiglia per concordare il rientro a casa dell'alunno/a o altra soluzione. A scuola è presente una squadra di primo intervento che nei casi gravi dispone la chiamata del 118. In caso di assenze prolungate l’alunno rientra a scuola con giustificazione dei genitori (non è necessario un certificato medico). Eventuali indisposizioni o infortuni non consentono l’esonero dall’attività di educazione motoria poiché la lezione consta anche di attività teorica che può essere svolta anche da chi è indisposto per l’attività fisica. Gli alunni sono coperti da assicurazione e in caso di infortunio occorre sempre compilare il modulo per l’apertura della pratica assicurativa e rimborso spese (l’amministrazione invia modulo che va riconsegnato nei termini stabiliti). Il genitore che non intende avvalersi del rimborso spese presenta un’autocertificazione per la chiusura della pratica assicurativa.

5. RISPETTO E CURA DEGLI OGGETTI Agli studenti è richiesto di usare con rispetto e cura oggetti propri, della scuola o dei compagni (banchi, sedie, libri, e-book, pc, zaini, materiale vario, ...), in quanto si tratta di strumenti di lavoro necessari per migliorare l’attività didattica. L’utilizzo di oggetti o libri dei compagni può essere necessario per lavori di gruppo, ma è importante che ciascuno si impegni ad averne cura. Nel caso di uso scorretto, l’allievo/a o la classe responsabile dovrà porre rimedio o rimborsare eventuali danni arrecati sia che si tratti di oggetti della scuola o affidati agli alunni o dei compagni. Ogni alunno/a deve iniziare ad esercitare la responsabile attenzione verso tutti i beni in suo possesso: materiale scolastico, libri, quaderno, … non devono essere lasciati in classe. La cura, l’incolumità e la custodia del tablet, consegnato dalla scuola, sono affidate alla responsabilità dello studente. In caso di guasti o rotture (causate dall’alunno o dai compagni) si avverte la Segreteria. La Direzione non è responsabile di nessun oggetto personale, né durante né al di fuori dell’attività didattica.

Appartenere ad una società evoluta, con molte

opportunità, risorse e ricchezze, è una

responsabilità che chiede di saperne usare

correttamente ogni bene.

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Il raggiungimento dell’autonomia richiede che l’alunno impari a gestire il proprio materiale e lo porti puntualmente a scuola, quando è richiesto, pertanto non è consentito consegnare oggetti, tavole, compiti o libri in portineria per rimediare alla dimenticanza dell’alunno.

6. CRITERI PER LA PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE La scuola auspica e cerca la collaborazione con i genitori perché è fondamentale per il raggiungimento di obiettivi educativi condivisi. La mancata condivisione delle linee educative e la non collaborazione dei genitori porta alla revisione o allo scioglimento del Patto Educativo di Corresponsabilità con conseguente allontanamento dalla scuola. La partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti scolastiche è auspicata e garantita dalla presenza degli Organismi Collegiali quali: Consiglio d’Istituto, Consiglio di Settore e Consiglio di Classe. I genitori delle classi eleggono annualmente i loro rappresentanti, che hanno facoltà di:

o chiedere al docente coordinatore di classe informazioni sulla classe; o convocare assemblee di genitori; o riunire il Consiglio di Settore.

I rappresentanti di classe collaborano, nel Consiglio di Settore, con la Direzione ed il Consiglio di Classe per le competenze specifiche e si attivano per una collaborazione fattiva con la scuola partecipando, suggerendo, proponendo, ... affinché si realizzi il miglioramento continuo. La scuola prevede anche due genitori come membri della Commissione Mensa, con il compito di accertare la qualità ed il servizio. Possono disporre anche visite alle cucine, previo avviso ai responsabili. Le visite richiedono di stilare un verbale (disponibile in Segreteria).

7. LE USCITE DIDATTICHE Le uscite di uno o più giorni vengono comunicate con largo anticipo alle famiglie e richiedono una caparra d’iscrizione, che deve essere versata in Segreteria entro i termini previsti. Le uscite si possono effettuare se partecipano i due terzi della classe (vedi Circolare Ministeriale n° 291, 1992) e in caso contrario è prevista lezione a scuola per chi non aderisce. Le uscite didattiche durante le lezioni richiedono l’autorizzazione dei genitori. L’alunno/a che ne fosse sprovvisto/a rimane nella sede della scuola. Si ricorda che i docenti hanno la responsabilità degli alunni in gita, o durante una uscita didattica, ma essa ricade sui genitori quando un allievo/a non rispetta le indicazioni del docente. Il Consiglio di Classe decide chi ritiene in grado di partecipare ad un’uscita didattica, ad una gita o a campus estivi, … (nei casi di mancato impegno o di accertato comportamento inadeguato).

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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ Il Patto di Corresponsabilità Educativa (PCE) è una dichiarazione esplicita e partecipata dell’operato della scuola, che coinvolge tutte le componenti della comunità educante: direzione,docenti, famiglia e alunni. Esprime la convinzione che la disponibilità, la collaborazione e il dialogo educativo siano fondamentali e permettano di conseguire il successo formativo dell’alunno/a. Il PCE esplicita innanzitutto la mission dell’Istituto, che caratterizza la propria fisionomia: come scuola cattolica missionaria, che agisce secondo le linee pedagogiche di

Angela Merici, formando e abilitando l’alunno/a nelle sue potenzialità, per accompagnarlo/a nel

passaggio dalla scuola primaria e per prepararlo/a alla scuola superiore. LA SCUOLA RICONOSCE GLI ALUNNI COME SOGGETTI PRINCIPALI DELL’AZIONE EDUCATIVA La scuola che forma e abilita le potenzialità di ogni alunno/a perché considera tutte le aree culturali importanti e intende formare e abilitare all’uso specifico dei linguaggi disciplinari. LA SCUOLA RICONOSCE AI GENITORI, COME PRIMI EDUCATORI, il diritto di collaborare, attraverso la condivisione delle linee formative e nel rispetto delle specifiche competenze, alla promozione della persona dell’alunno/a, seguendo le parole di Angela Merici: “non temete di non sapere né di poter fare degnamente quello che vi si richiede per questo singolare compito educativo. Abbiate ferma fede in Dio: egli vi aiuterà in ogni cosa... Voi fate, muovetevi, sforzatevi, sperate, gridate a lui col cuore vostro e senza dubbio vedrete cose mirabili”. (Ricordi, Premessa). LA SCUOLA RICONOSCE I DOCENTI come principali artefici del Progetto Formativo e della missione dell’Istituto, che si propone di educare la persona nella sua interezza ed originalità, secondo una visione antropologica cristiana. I docenti si impegnano a seguire le indicazioni di Angela Merici, che dice: “vi supplico che vogliate tener conto ed avere scolpite nella mente e nel cuore tutte le persone a voi affidate, ad una ad una, non solamente i loro nomi, ma anche la natura e ogni loro situazione. E ciò non vi sarà difficile se le amerete di vero amore” (Legato 2). “Sforzatevi di attirare le persone a voi affidate con amore e con mano soave e dolce, non imperiosamente, né con asprezza, ma vogliate essere piacevoli in ogni caso” (Legato 3). IL COORDINATORE DI CLASSE È il/la docente a cui è affidato il compito di coordinare l’attività della classe e presentare le decisioni del Consiglio ai genitori e agli alunni. La scuola, consapevole che l’azione educativa è impegno importante da condividere, chiede la collaborazione delle famiglie e il rispetto del Patto Formativo.

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LINEE DEL PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA LA NOSTRA SCUOLA È MISSIONARIA perché è aperta a tutti coloro che intendono condividerne le finalità educative; è una scuola:

- che affianca l’adolescente nel momento in cui tende a rifiutare ogni tradizione ricevuta, per crescere nel rispetto della propria libertà,

- che valorizza ogni persona come soggetto salvato in Cristo, e articola il sapere perché l’alunno/a possa divenire protagonista nella società e possa scoprire il progetto della propria esistenza nel mondo;

- dove l’alunno/a è invitato a dare liberamente adesione corresponsabile nella crescita, secondo le indicazioni della fondatrice Angela Merici:

“E soprattutto, guardatevi dal voler che gli altri facciano per forza, perché Iddio ha dato il libero arbitrio a ciascuno, e non vuol far forza a nessuno, ma soltanto dimostra, invita, consiglia” (3° Legato).

Pertanto:

l’alunno/a il genitore il/la docente

sarà rispettato/a da tutti nelle sue opinioni, nella sua appartenenza etnica, culturale, sociale e religiosa, e a sua volta si impegna a rispettare i compagni e le compagne nella loro appartenenza di fede e nelle loro convinzioni.

sarà rispettato nei propri orientamenti di fede, di pensiero, di appartenenza socio-culturale, e a loro volta si impegna ad accogliere la visione cristiana con libertà e rispetto delle idee, con uno stile disponibile a cercare il senso della vita.

insegnerà ed educherà alla libera ricerca del senso della vita e della fede cristiana e aiuterà gli alunni nella fase di crescita per saper distinguere l’importanza della libertà nella continua ricerca di senso.

LA SCUOLA SEGUE LE LINEE PEDAGOGICHE DI ANGELA MERICI che dice: “siate affabili e umane... abbiate scolpite nel cuore ad una ad una le vostre figliole, se le amerete non vi sarà difficile che le abbiate tutte nel cuore ad una ad una”. La nostra scuola traccia le linee del Patto Formativo e del Regolamento come strumenti per valorizzare la persona dell’alunno/a e la sua crescita responsabile. Pertanto:

l’alunno/a al genitore il/la docente

troverà persone che lo/a stimano, che lo/a accolgono nella sua specificità, attente alla sua maturazione e alla sua personalità.

sarà garantita la presenza nella scuola di persone che favoriscano la crescita dei figli.

agisce, con la propria professionalità, e viene riconosciuto/a come sostenitore/rice del successo formativo anche quando segnala difficoltà e traguardi.

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Si impegnerà ad essere affabile e accogliente verso ogni compagno/a e verso ogni persona e a cercare sempre la pacificazione.

A sua volta si impegna a riconoscere che la scoperta dei limiti e l’esperienza di eventi non sempre piacevoli sono momenti importanti per la crescita dei figli.

A sua volta si impegna ad assumere come stile l’affabilità e l’accoglienza, sostenendo lo sviluppo del senso critico che proprio in questa età si sta formando.

”Voi dovete vivere e comportarvi in modo che i vostri alunni si specchino in voi. Quel che volete che essi facciano,fatelo voi prima”. (Ric, VI)

l’alunno/a al genitore il/la docente

riceverà una formazione personalizzata che lo/a aiuterà a cercare ciò che favorisce la sua crescita, sostenuto/a dall’impegno e dalla fiducia degli adulti.

sono presentate le finalità educative della scuola, affinché possa sostenere le motivazioni educative che sono alla base delle richieste dei docenti.

con il suo impegno educativo favorisce il rispetto del patto di corresponsabilità.

LA SCUOLA PERSEGUE IL SUCCESSO FORMATIVO

l’alunno/a il genitore al/la docente

viene informato/a su orari, attività, scadenze e comunicazioni della scuola e ha l’opportunità di migliorare e avere tempi di recupero per poter conseguire il successo formativo

conosce il Piano dell’Offerta Formativa della scuola, il curricolo formativo, gli obiettivi, i risultati (visionando prove e verifiche).

viene riconosciuta la competenza professionale ed educativa

. Per questo motivo, si impegnerà a rispettare il lavoro del/la docente, gestire con regolarità il diario, i libri, l’i-Pad, il cellulare e gli strumenti che porta e utilizza a scuola. Si impegnerà inoltre a osservare le norme di puntualità e frequenza regolare, a essere propositivo/a, fare domande pertinenti e creare occasioni per ampliare la proposta didattica.

Viene informato con periodicità del percorso formativo del figlio allo scopo di condividerne le finalità e favorire l’acquisizione dell’autonomia nello studio e della responsabilità individuale.

Tale competenza gli/le consente di individuare i traguardi e i metodi della didattica.

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LA SCUOLA PERSEGUE IL SUCCESSO FORMATIVO ANCHE ATTRAVERSO L’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

l’alunno/a al genitore il docente

viene aiutato/a a crescere serenamente in un gruppo, socializzando e costruendo relazioni. A sua volta si impegna a costruire relazioni formative imparando confrontarsi con opinioni e sensibilità diverse. Riconosce anche nel gruppo classe una ricchezza di risorse utili per la sua crescita personale

è garantito un ambiente sereno dove suo/a figlio/a possa crescere. Si impegna a sua volta ad accompagnare la crescita del/la figlio/a, aiutandolo/a a riconoscere che ogni persona ha modi diversi di relazionarsi con le situazioni e a leggere in modo equilibrato la complessità della realtà scolastica

propone al singolo e alla classe i principi dell’educazione alla cittadinanza, al fine di creare un clima adatto per una serena crescita, in un clima di fiducia e di accoglienza. Utilizza il dialogo come strumento educativo per favorire momenti di confronto e di socializzazione; favorisce periodicamente il dialogo educativo con i genitori; segnala situazioni e risultati che richiedono particolare attenzione.

La riflessione e la firma congiunta è sempre momento formativo e di crescita di responsabilità comune.

APPENDICE LA GESTIONE DELL’IPAD

MONITORAGGIO DEI RISULTATI FORMATIVI La nostra scuola, per permettere a tutte le componenti un monitoraggio continuo della situazione scolastica degli studenti, ha attivato il Registro elettronico delle valutazioni. Per accedere allo stesso è necessario digitare l’indirizzo: http://95.110.198.93 In questa pagina si deve scegliere “PRIMO ACCESSO ALUNNO”; dall’elenco con tutti gli alunni, individuare il nome del proprio figlio e inserire nel campo la sua data di nascita (gg/mm/yyyy) ed una password personale, ripetuta due volte per controllo. Al termine delle operazioni, cliccare su “conferma”. Se le operazioni precedenti sono state realizzate correttamente, viene assegnato automaticamente dal sistema un nome utente, che è necessario ricordare, insieme alla password, per i successivi utilizzi del diario (in caso di smarrimento del nome utente contattare la segreteria).

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Quindi, cliccare “Logout” e, nella finestra successiva, inserire per la prima volta nome utente e password.

COMPITI, VERIFICHE, ASSENZE, RITARDI Nella prima pagina del Diario compaiono COMPITI E VERIFICHE programmate per la settimana in corso; con i rispettivi pulsanti è possibile navigare nelle settimane precedenti e/o in quelle successive. Alla voce del menù “DIARIO DELL’ALUNNO” è possibile visualizzare le valutazioni inserite dai docenti delle singole discipline per trimestre (settembre-dicembre) o pentamestre (gennaio-giugno); la prima voce dell’elenco materie è “Tutte”: attraverso questa è possibile accedere alla valutazioni di tutte le discipline (In caso di mancata o incompleta visualizzazione consigliamo di riaggiornare la pagina selezionando un’altra materia o un altro periodo) Nello stesso menù è presente la voce “ASSENZE”, che mostrerà le assenze dell’alunno nel periodo specificato.

COLLOQUI GENITORI- DOCENTI L’ultima voce del “Diario” è relativa al RICEVIMENTO DEI DOCENTI; la pagina relativa propone, settimana per settimana, date e orari di ricevimento dei diversi professori. Una volta individuato il docente da incontrare, si dovrà verificare nell’ultima colonna il numero dei posti disponibili (se compare il numero 0 significa che tutti i colloqui sono già stati prenotati, in questo caso, è sufficiente passare alle settimane precedenti e/o successive, per individuare una nuova disponibilità) Un a volta verificata la disponibilità del docente è sufficiente cliccare sul quadratino corrispondente al nominativo a alla data scelta per il colloquio; una volta salvata la prenotazione (con il pulsante in basso), sul registro del docente appare la prenotazione effettuata. Nella sezione sottostante apparirà un riepilogo dei colloqui prenotati. Il salvataggio avviene settimana per settimana, si raccomanda di salvare le prenotazioni prima di passare alla schermata successiva.

DISDIRE IL COLLOQUIO Nel caso in cui, per sopravvenuti impegni, non potesse presentarsi al colloquio nella data prenotata, è importante che torni alla pagina del Diario e, cliccando nuovamente sul quadratino corrispondente, tolga il flag precedentemente evidenziato.

CONSULENZA PSICOLOGICA Lo sportello di consulenza psicologica per le famiglie offerto dalla scuola prevede un incontro mensile; le date e la possibilità di prenotazione saranno comunicate dalla segreteria con un anticipo di circa 10/15 giorni. Una volta ricevuta la comunicazione sarà

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possibile prenotare un incontro tramite la funzione “prenota ora” che apparirà nella prima pagina del diario. Occorrerà selezionare l’orario desiderato ed indicato come disponibile cliccando sul pulsante salva. La prenotazione potrà essere annullata eliminando la selezione dell’incontro e salvando nuovamente. Una volta chiuse le prenotazioni tutti gli orari risulteranno come “non disponibili”.

IPAD IN COMODATO D’USO Nei primi giorni di scuola verrà consegnato ai Vostri ragazzi l’IPAD che potranno utilizzare come ausilio alla didattica durante tutta la scuola secondaria di primo grado. I dispositivi consegnati sono “rigenerati” (non di nuova produzione), di proprietà della scuola e rimarranno ai ragazzi per tutti gli anni presso la nostra scuola secondaria. Come da contratto che dovrete sottoscrivere, ricordiamo che la responsabilità di ogni eventuale danno (rottura schermo, danneggiamento cavi, etc…), malfunzionamento, furto o smarrimento sarà esclusivamente della famiglia ed il dispositivo dovrà essere riconsegnato a scuola nelle medesime condizioni iniziali e con le medesime dotazioni funzionanti (cavo, alimentatore e scatola). Eventuali interventi o riparazioni devono essere effettuati solo dai centri autorizzati Apple. Consigliamo a tutti l’acquisto di una custodia protettiva e di conservare l’imballo originale. Si ricorda inoltre che la sua funzione è esclusivamente didattica, ogni eventuale ulteriore contenuto verrà rimosso ed il dispositivo ritirato. Gli Ipad verranno consegnati ai ragazzi provvisti di:

ID APPLE (GESTITO DALLA SCUOLA) L’id apple dovrà essere configurato sul dispositivo inserendo le credenziali fornite dalla scuola. (IMPOSTAZIONI – ITUNES STORE E APP STORE – ACCEDI)

INDIRIZZO EMAIL DELL’ALUNNO (GESTITO DAL DOMINIO DELLA SCUOLA) Da configurare nella sezione Account come da istruzioni che riceverete (la password dovrà essere cambiata al primo accesso). (IMPOSTAZIONI - POSTA, CONTATTI, CALENDARI – AGGIUNGI ACCOUNT)

LIBRI DIGITALI Tutti i testi adottati dal nostro Istituto sono in versione mista (cartacea e digitale) e possono essere installati sulle applicazioni predefinite che i dispositivi scaricheranno una volta collegati alla rete scolastica. (Le applicazioni necessarie verranno scaricate in automatico, nulla dovrà essere scaricato tramite Apple Store). Ogni casa editrice ha una procedura propria per la versione digitale ma occorrerà per tutte la registrazione al loro sito internet (da effettuare con l’indirizzo email dell’alunno fornito dalla scuola), l’inserimento del codice del testo (fornito generalmente con le istruzioni per l’installazione che troverete all’interno delle copertine dei libri).

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LE SCHEDE DI VALUTAZIONE Sempre per consentire di tenere sotto controllo l’andamento complessivo degli allievi, di seguito sono riportati i facsimile della scheda di valutazione trimestrale e del pagellino di metà pentamestre. Sarà cura del singolo studente completarli con le valutazioni, affinché si conservi memoria: delle insufficienze non recuperate del primo trimestre; dei recuperi effettuati nel

periodo gennaio – marzo; delle opinioni espresse dai docenti nella parte di “osservazioni” che concorrono alla

definizione del voto di condotta. Le valutazioni consentono di accertare la conoscenza dell’argomento, le abilità conseguite, la competenza e l’autonomia di gestione nell’esecuzione della prova e dei compiti. I quattro criteri di valutazione non compaiono in tutte le verifiche e la loro segnalazione consente di accertare, quando gli ambiti in cui l’alunno ha necessità di migliorare. Il voto finale delle verifiche trimestrali e pentamestrali deriva dal calcolo della media delle valutazioni che avviene per ambiti che permettono di accertare dove migliorare (la media si ottiene con le frecce verticali). Il voto conclusivo è dato dalla media delle medie (freccia orizzontale).

ESEMPIO CALCOLO DEL VOTO CONCLUSIVO DEL TRIMESTRE E DEL PENTAMESTRE

L’USO DEL CELLULARE La scuola, consapevole di iniziare un tempo di formazione importante, che riguarda l’uso consapevole di strumenti ora in uso e che non cesseranno mai di essere usati, sollecita la comune responsabilità della scuola e della famiglia ed insegnare quando è necessario l’uso dell’ipad e del cellulare. La scuola è luogo e tempo da dedicare allo studio e alle relazioni pertanto chiede all’alunno e ai genitori la consapevole responsabilità a custodire il proprio cellulare e di non usarlo dalle ore 8.00 alle ore 16.20, dall’inizio della scuola fino a quando si lascia la scuola.

materia

data Conoscenze Abilità

Compe tenze

Aut. Gest. verifica

8

8 Pratica

6 8 6 7 Scritta

9

10 Pratica

8 8 8

Scritta

7

8,25 7 8,33 7,64

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INDICATORI PER IL GIUDIZIO SUL COMPORTAMENTO partecipazione, consapevolezza di sé, consapevolezza civile,

rispetto delle regole

INDICATORI PER OSSERVARE IL COMPORTAMENTO A SCUOLA

INDICATORI SUL COMPORTAMENTO IN FAMIGLIA

PARTECIPA

ZIONE

alla LEZIONE e

agli impegni

di vita in

famiglia

partecipazione e collaborazione col docente e con la classe

partecipa e collabora quando c’è un impegno da assumere in famiglia

riconoscere la lezione come ambito di lavoro, ha comportamenti coerenti

riconosce la famiglia come ambito in cui coinvolgersi, ha comportamenti coerenti con l’idea di essere parte di un gruppo di persone

eseguire i compiti esegue i compiti richiesti in famiglia

lavorare in classe svolge regolarmente quanto richiesto

usare il tablet correttamente e solo quando serve

usa correttamente e nei tempi giusti oggetti che potrebbero distrarlo dai propri impegni (tablet, console videogioco, smartphone, radio, Tv, PC, frigorifero, … )

fare interventi coerenti fa interventi coerenti nelle situazioni familiari

dimostrare originalità e spirito di iniziativa

dimostra originalità e spirito di iniziativa nelle occasioni che incontra

assumere le proprie responsabilità

assume le proprie responsabilità in ambiti familiari

orientare le proprie scelte in modo consapevole.

orienta le proprie scelte e le giustifica in modo consapevole

si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato

porta sempre a compimento un impegno assunto

CONSAPE

VOLEZZA

DI SÉ

rispettare gli orari delle lezioni, rispetta gli orari richiesti dalla vita in famiglia

non chiedere di uscire durante le lezioni,

quando gli è richiesto di assumere un impegno tende a sottrarsi

non effettua assenze quando ci sono verifiche o interrogazioni,

tende ad evitare di assumere i propri compiti, per paura o per impreparazione

si comporta correttamente in famiglia il comportamento è corretto

sa riconoscere e ha consapevolezza delle proprie

di fronte al successo, si esalta? Riconosce le proprie capacità e anche i

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potenzialità e dei propri limiti propri limiti. Si accetta? Rifiuta se stesso o si riconosce? Di fronte ad un insuccesso si chiude in se stesso, si arrabbia … assume i limiti come ostacolo per la propria crescita o li affronta?

chiedere aiuto quando si trova in difficoltà

chiede aiuto o rifiuta l’idea di essere aiutato per ottenere un risultato

è disposto ad analizzare se stesso

di fronte ad una osservazione come si comporta: ci pensa, accetta, si confronta, rifiuta, si oppone ?

sa misurarsi con le novità e gli imprevisti

di fronte ad imprevisti come reagisce: si innervosisce, accetta, si attiva, rifiuta … ?

sa esprimere correttamente le proprie personali opinioni e sensibilità

si confronta con altri che esprimono opinioni diverse dalle sue o assume posizione critica

CONSAPE

VOLEZZA

CIVILE

ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita

Ha cura della sua persona, in modo esagerato o corretto ? Ha cura delle sue cose, della sua stanza?

Dimostra di saper governare se stesso per quanto gli è richiesto?

assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile

Ha atteggiamenti consapevoli di vita: fa la fila nei punti di attesa, conosce le regole della convivenza civile, cerca espedienti per evitare di assumente impegni …

rispettare i compagni, rispettare i diritti degli altri,

riconosce e rispetta i diritti degli altri

riuscire a lavorare e a giocare con altri senza esclusione,

è predisposto all’empatia, si confronta facilmente con coetanei e si relazione senza esclusione

sa tollerare i compagni e chi è più fragile

di fronte a chi avverte come “debole” assume atteggiamenti di: compassione, intolleranza, rifiuto, protezione, si avvicina, fugge …

sa collaborare con gli altri per la costruzione del bene comune

per il bene comune (un impegno, un compito, una richiesta della famiglia) sa superare differenze, diversità di carattere, preferenze, …

sa fornire aiuto a chi lo chiede è disponibile ad aiutare quando qualcuno in famiglia o in altri contesti

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chiede un aiuto

riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose,

esprime pareri personali, si confronta, si interroga con rispetto e cercando di superare i pregiudizi sulla realtà sociale multiculturale …

di fronte alle diversità assume: dialogo, rispetto, confronto …

con chi pensa in modo diverso dal proprio: ascolta, accoglie, rifiuta, si confronta, contesta …

RISPETTO

DELLE REGOLE

rispetta le regole condivise dalla collettività

rispetta le regole stabilite da fratelli, genitori, condomini, vicini …

ha sempre il diario, i libri ha sempre con sé ciò che serve per i propri impegni e per la cura di se stesso.

giustifica con puntualità le assenze e i ritardi

se viene meno ad un impegno è per motivi corretti e li giustifica o tende a non giustificarsi se ritarda.

ha comportamenti educati in classe

ha comportamenti educati in diverse circostanze.

ha comportamenti educati a tavola, durante il gioco

a tavola o giocando con coetanei o adulti della famiglia o con altri assume comportamenti che indicano educazione, rispetto, …

rispetta le figure istituzionali della scuola (educatori, docenti, personale …)

esprime rispetto verso figure istituzionali, ne riconosce ruoli e funzioni (addetti ai controlli in metrò, vigili, addetti ad uffici pubblici, portieri dello stabile, … )

ha attenzione negli impegni fuori sede ai quali partecipa (visite musei, teatri)

quando non è in famiglia il suo comportamento risulta corretto e adeguato ai luoghi e alle persone con cui si incontra

assume comportamenti responsabili quando ha impegni fuori sede

fuori dalla famiglia, con amici o in altri ambienti ha comportamenti responsabili …