L’ImprobabileSamizdat Berico

Aperiodico di fantacultura e disinformazione

Attenzione !!!La CIA ci ha cancellati dalla rete.Questa la nuova mail clandestina:

redazione.improbabile@gmail.com

Ogni riferimento a persona, fatti o cose è totalmente frutto di un’immaginazione disturbata 1

n° XCVIIAnno 130 d.N.S.C.E chiacchiere nunghiengono a panza!

Cultura: Stoccolma: il cantante italo-gha-nese Bello FiGo in lizza per il Premio Nobel 2020 per la pace, la chimica, l’economia e la letteratura. La sua povertà spirituale – leggasi pure indigenza se non addirittura miseria – racchiude e rappresenta alla per-fezione la nostra so-cietà. – Firenze: l’Ac-cademia della Crusca ha decretato che gli emoj sono un nuovo esperanto digitale: le “faccine” sono ormai un linguaggio e chi usava la scrittura cu-neiforme era un emerito troglodita.Sport: Genova: il primo collaudo del nuo-vo ponte Morandi ha dato un responso chiaro: deve essere smontato e ricostruito paro paro in Bangladesh. – Seveso: Alberto

LA NESPOLA DI LADISPOLINOTIZIE FLASH

Angela e il WWF Italia lanciano una piat-taforma di turismi ecosostenibile a Gela e Marghera. Scienza: Cape Canaveral: la toilette spazia-le: la Nasa lancia concorso per dare agli

astronauti migliori condizioni igieniche. Ora potranno libe-ramente cagarci in testa. – Roma: rap-presentanti dell’ala illuminista di Casa Pound dichiarano che per sconfiggere

il Covid-19 bastano quattro sane smanga-nellate e un litrozzo d’olio di ricino. – La Sardegna combatte virus e lockdown con la produzione del pecorino più grande del mondo: quasi 600 chili. Piovono turisti come se non ci fosse un domani.

Lo sapevate che?ALASKA, SOCCORSI TRA I GHIACCI CIN-QUE ITALIANI ALLA RICERCA DEL VEC-CHIO BUS DI “INTO THE WILD”Sono andati alla ricerca dei luoghi di Cristopher McCandless, il giovane ame-ricano del libro di Jon Krakauer, che ha ispirato il film di Sean Penn. Ma qualcosa non è andata come doveva e sono sta-ti soccorsi da agenti in motoslitta. Uno degli escursionisti aveva un principio di congelamento. Questo non è un episodio isolato. Il luogo in cui il giovane si lasciò morire di fame nell’autobus, a circa 16 chilometri a Nord dall’entrata del Parco Nazionale e della Riserva di Denali, ne-gli anni è diventato meta di una sorta di pellegrinaggio mistico, dove si sono com-piute anche diverse tragedie. Chi è stato soccorso all’ultimo momento e chi è mor-to. A luglio, una donna bielorussa appena sposata, è morta con il marito, trascinati via dal fiume nel tentativo di raggiungere l’autobus. Episodi che stanno spingendo l’amministrazione cittadina a ripensare il posto ed eventualmente rimuovere il bus.

ERGO: STULTORUM MATERSEMPER GRAVIDA!

Ippolito Brusagatti

WHY TVGli sbarchi, il reddito di cittadinanza, i lupi, la Brexit, la Libia, Haftar al-Sarraj, l’orso polare non ha da mangiare, il Cambiamentoclimatico, il Surriscaldamentoglo-bale… La Groenlandia, in scandinavo Grønland “Terra Verde”, si chiama così perché

mille anni fa (non un milione) era verde e coltivabi-le… ma ora i ghiacciai si sciolgono, i mari si innal-zano… Il Circo mediatico le vende come canzonette, come barzellette, l’ultima cancella la penultima, ci avete fatto caso a come funziona la nostra memoria? Chi ricorda la canzonetta di due mesi fa? Dell’estate scorsa? La seconda barzelletta di cinque in sequen-za? “Notizie” come tormentoni estivi, preparano il terreno alle tonnare pubblicitarie.

Ma ora il Cambiamentoclimatico non può nulla contro il Coronavirus! Adesso Il Circo mediatico è all’all-in su Coronavirus, hanno fiutato il sangue, hanno fiutato un possibile Epocale e non lo molleranno prima di averlo spolpato, capita una volta ogni 20/30 anni cazzo, lasceranno solo ossa sbiancate e macerie emotive, la loro specialità… per poi, stancamente, come dopo un’orgia sbornia, con la patta da cui esce un angolo di camicia, tornare ad un lunedi mattina qualsiasi… Gli sbarchi, autorizzazione a 129 migranti, Lilvaditaranto, i libici… dov’eravamo rimasti coi libici, Lilvaditaranto, disastro aereo in Jacuzia (non erano vasche idromassaggio?), 222 morti, matralevittimenoncisonoitaliani…I lupi arrivati in Libia. I Navigator, la Brexit, Balotelli prende il reddito di cittadinanza. I lupi se so’ magnati Haftar e anche al-Sarraj. Gheddafi stalliere ad Ardore. E’ durissima riprendere la routine dopo un Epocale.

Testina

Ogni riferimento a persona, fatti o cose è totalmente frutto di un’immaginazione disturbata 2

La Ricetta ImprobabileFonduta ecologica alla lungimiranza

Ingredienti:Tot fazzoletti di carta Ics cerini 2 kg di giornali (quotidiano)Chewing gum q.b. 2 galloni di olio del motore 4 pile al mercurio 800 gr di sacchetti di plastica non biode-gradabili 20 nr cartucce di inchiostro per stampante1 treno di ruote di gomma da macchina 4 stecche di sigarette MS con filtro12 paia di calzini 6 lattine in alluminio

PreparazioneVolendo dare una sbirciata al futuro culinario, ma non solo, bisogna recarsi a Milano, città da sempre all’avanguardia. Così abbiamo fatto un sopraluogo per carpire le ultime novità in fatto di cucina. I ristoranti vegani sono una moda superata, il milanese mangia insetti da mo’ e ormai è stanco anche di questa tendenza. Tra osterie pidocchiose, noiosi cibi orientali, desuete trattorie di cucina tipica e spocchiosi ristoranti stellati, finalmente tro-viamo un’idea originale in un quartiere periferico. L’idea nasce da una coppia di ecologisti preoccupati dalla notizia che l’Europa spende per l’imballaggio di prodotti alimentari più di quanto l’India intera spenda per mangiare. Non solo i rifiuti ci stanno soffocando ma im-piegano tempi biblici per degradarsi. Nel tentativo di arginare il problema dell’immondizia e del conseguente smaltimento, hanno ideato una serie di leccornie a base di rifiuti difficili da eliminare. Dal menù vi proponiamo il piatto più completo, di facilissima preparazione e di indiscutibile valore sociale. Un rifiuto mondato, cotto e ingerito è un rifiuto in meno di cui preoccuparsi. Per dimostrarne l’indiscutibile valore etico indicheremo tra parentesi per ogni ingrediente il tempo che ci metterebbe a dissolversi se fosse lasciato alla mercé delle intemperie, cioè se non fosse nel tuo organismo.La fonduta è una scemenza da preparare, basta mettere gli ingredienti nell’apposita pen-tola e portarli a fusione a fuoco lento. Quindi salva dal pattume fazzoletti di carta preferi-bilmente usati (3 mesi), fiammiferi (6 mesi), quotidiani (12 mesi), gomma da masticare (5 anni), olio motore (10 anni), pneumatico (100 anni), pila al mercurio (200 anni), sportine per la spesa (450 anni) e cartucce per stampante (1.000 anni). Mentre aspetti, prepara su un piatto gli ingredienti che andranno immersi nella fonduta e cioè: filtri di sigaretta (12-24 mesi), calzini (1 anno) e lattine di alluminio (100 anni). Quest’ultime risultano un po’ indigeste e si riciclano facilmente, puoi anche gettarle nell’apposito bidone sotto casa. Che altro? Beh, basta. Fai del bene al pianeta, ingozzati.Avvertenze: ovviamente il 97 % degli ingredienti non sono edibili, o meglio si possono mangiare ma il nostro organismo non riesce ad assimilarli. D’altronde se le secolari testuggini di mare possono mangiare quegli squisiti anelli di plastica che tengono assieme le lattine di birra, perché dovresti essere da meno? Certo lei spesso ne muore, ma tu sei molto più scafato, li cucini impanati e fritti come calamari.

La domandina del buon figliuolo: mamma, è vero che il botox rende il viso più espressivo? Certo, fi-gliuolo, ma ora finisci il tuo petto di pollo transgenico sennò non ti crescono su belle tonde le tettine.

Adonias Filho

ALKASELTZAnsia, paura, attacchi di panico: esperti italiani hanno scoperto che questi angosciosi stati mentali po-trebbero dipendere anche da un ormo-ne, l’aldosterone. È quanto è emerso studiando un gruppo di pazienti con una malattia caratterizzata da ecces-so di aldosterone, ha spiegato Nicolet-ta Sonino dell’università di Padova. Oddio, che angoscia! Ma siamo sicuri? L’aldosterone? Ma non è che si stan-no confondendo con un eteronimo di Aldo Maccione? O di Aldo Moro? O di Aldo Agroppi? O di Aldo Cazzullo? O di Aldo Fabrizi? O di Aldo Maldera? O di Aldo Palazzeschi? O di Aldo Rossi? O di Aldo Serena? O di Aldo Huxley? O, peggio ancora, di Aldo Biscardi?

Cerutti Gino

La parola al saggio

Se te zontisucaro al

luamaro noxè ch’el

spussa manco.

Calcio di rigoreGay, per molti maschi - forse i più, come d’altronde per un discreto numero di femmine - è un appellativo che funge da belletto per quella irredimibile maschera fatta di attitudini conculcate e di linguag-gio sguaiatamente divertito di cui, senza pentimento, sono latori sin dall’adole-scenza.

Sandro Mazzola

IL PUNTOIl punto della

situazioneè il seguente:.

Livio Sempliciotti

Corner: lo sterco del Demonio? Beato chi ne fa!!!

Bruno Conti

Ogni riferimento a persona, fatti o cose è totalmente frutto di un’immaginazione disturbata 3

Il FreddurinoL’anidride del clochard?

L’anidride barbonicaSwurz

Patrono della patata?San Carlo

El Belva

Il western preferito dell’ape regina? Mezzogiorno di fuco

Swurz

Come dice Cicciolina: mai parlare con la bocca piena

El Belva

Il colore preferito delle donne passionali? Il verde pisello

Swurz

Cos’è un rapinatore seriale? Un ladro appassionato di serie TV

El Belva

Cosa beve il gatto alcolizzato? Triplo whiskas senza ghiaccio

Swurz

Elementare Watson. Magistrale Holmes

El Belva

Sono bianco, un tipico europeo del sud, cre-sciuto in un ambiente machista orgoglioso delle proprie origini. Non posso parlare a nome di altri, nemmeno della piccola co-munità a cui appartengo, mi atterrò alla mia personale esperienza. Vorrei spende-re qualche parola su razzismo e omofobia, questioni di cui raramente sento parlare ma che scorgo strisciare sibilline sotto la superficie. Quanto alla prima questione, il razzismo, dico solo che io sono negro! Sa-rebbe quindi sciocco pensarmi affetto da negrofobia. Sì, certo, magari non si nota, mi si potrebbe accusare di millanteria solo perché ho la pelle bianca e i tratti soma-tici tipicamente caucasici, ma questo non significa proprio nulla. Io l’ho sempre sen-tito dentro di me di essere negro, purtrop-

po non nelle dimensioni del mio patrimonio riproduttivo, ma nello spirito, nell’anima. Sembra una sciocchezza? Eppure le ultime scoperte in ambito genetico affermano che veniamo tutti dall’Africa, noi homo sapiens intendo, e a differenziarci oggi gli uni dagli altri, da qualsiasi parte del globo provenia-mo, è un minuscolo, infinitesimale 2% del nostro patrimonio genetico. Considerando la sconfinata complessità del corpo umano, è ragionevole sostenere che una quantità tanto esigua di geni possono condizionare una bazzecola come il colore della pelle, molto più difficile è credere che questo due percento sia responsabile di differenze so-stanziali circa capacità e intelligenza. È un po’ come dire che la mia anima è negra al 98%, insomma a questo punto credo di avere tutto il diritto di essere negro.Per quanto riguarda l’altra faccenda, l’o-mosessualità, che dire?! quando ci penso rimango perplesso. La mia natura tenera e sensibile dovrebbe fare di me un effemina-to. Un pizzico di dolcezza di troppo ce l’ho, mi spavento per un nonnulla e mi commuo-vo per delle quisquilie. Mi chiedo per quale ragione non sono frocio, di questo proprio non riesco a capacitarmi.La mia eterosessualità mi meraviglia.

Franco Serpi

Confessioni di un serenissimo

Mos Eisley CantinaJo Formaggio e gli altri Sceriffi i ladri sara-ceni li allevano per poi liberarli quando apre la caccia urbana. Per casa, gli Sceriffi hanno fatto un disegno di legge nel quale si vedono dei ladri di allevamento saraceni che ignari si avvicinano ai casotti di caccia urbana con dentro, al loro interno, dei cittadini finalmen-te meno insicuri. Il disegno di legge intende autorizzare e promuovere la costruzione di casotti vicino ad ogni abitazione o gruppi di abitazione, in deroga al Piano Regolatore, 100% detraibili IRPEF/IRES. “Con i ladri di allevamento saraceni, non solo si risolve il problema della insicurezza dei nostri citta-dini, i quali, vedendo i ladri di allevamento saraceni molto più rincoglioniti di loro, gli aumenta l’autostima e il testosterone, ma si crea anche volano economico, posti di lavoro nel settore della lavorazione del legno e si ri-solleva il settore delle armi e della caccia, da decenni in declino, senza motivo” ha dichia-rato il sindaco Jo Formaggio primo firmata-rio del disegno di legge, in basso a destra del disegno.Nel merito del provvedimento nessuno ha avuto nulla da ridire, meno che meno i Gior-nalisti Scomodi, essendo anzi parso a tutti quello del Jo Formaggio un approdo verso posizioni moderate e benpensanti, di centro, forse in vista del voto regionale. Qualcuno ha solo detto che un disegno di legge non può presentarlo un sindaco, ma proprio in quel mentre passava un biker qatariota con giub-botto “Desert Devil” e non si è sentito.Jo Formaggio, in un post affisso su Facebook all’ingresso del paese, ha detto che è vero, quella dei casotti per la caccia urbana è una proposta di centro, ma non nel senso della politica, nel senso del bersaglio.Jo Formaggio, come Geronimo Stilton, con un nome così, può fare o dire qualsiasi cosa.

Testina

Ogni riferimento a persona, fatti o cose è totalmente frutto di un’immaginazione disturbata 4

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C R U C I V E R B ALe parole con quattro o più lettere contengono almeno una menzogna

ORIZZONTALI:1. Casa Pound3. Piccolo anfiteatro di recen-te costruzione10. Stato USA storicamente dissociato dalla schiavitù12. Caratterizzano un cielo terso14. Regione fertile in Israele15. Passaggio disordinato di persone17. Il Green scrittore irlan-dese19. Lo incentiva la legge20. Partita finita a reti inviolate21. Grosso albero privo di spine23. La metà di otto24. Pigna insapore tipica della tundra26. Simbolo chimico del titanio28. Caratteristiche personali deplorevoli29. Pacifico dio greco31. Trattamento per aumen-tare l’attrito sulla neve34. Scienza che studio i benefici delle droghe35. Sono culo e camicia con gli israeliani36. Persona dotata di forte carattere e autonomia37. Quando si accendono portano buone notizie38. Lo si prova quando ci si sta divertendo41. Piccolo Timoniere della Corta Marcia42. Cibo indicato a chi ha denti sani e forti43. Aria secca e frescolina

VERTICALI:1. L’insieme degli atei praticanti2. Quando la si da, si viene sconfitti3. Mario pittore odiato da Floria Tosca

4. Fiume della Russia siberiana occidentale5. Le... castigliane6. Tracce indelebili che rivelano il passaggio di un aereo7. Zona costiera calabrese priva di briganti8. La Musa dei metallari satanisti9. Ordine di insetti che friniscono d’inverno10. Non ci si accumula mai la polvere11. Un intercalare dell’impacciato13. La fine della gioia16. La Ciociaria non è di casa18. Unico e minuscolo blocco di pietra22. Sproloquio delirante sul futuro24. Annoda i fili in matasse disordinate25. Carezze morali o fisiche27. Noto scienziato ghiotto di mele30. Inonda i prati di notte31. Il media via cavo32. Il Rodano ne è un affluente33. La più oziosa tra le erinni37. Sigla si sadomasochismo39. A Londra condizione40. In periferia di Ostia

L’Opignonedi Leopoldo Boffalora

Se hai qualcosa da dire, è meglio che tu lo dica. Non sia mai che ti resti con-fitto lì nell’anima a cariarsi come un dente che ha dovuto masticare di tutto e che poi non trova più l’occasione di partecipare con dignità al tuo sorriso gonfio di litio.

Microelzeviro dal FronteLa schiena parla del passato, il piede del presente, l’occhio balbetta di la-palissiane cose future, l’uccello canta sempre anche se a volte stona, il fe-gato è sempre lì piegato in due a la-mentarsi di qualcosa, ed il cuore, quel beota, in tutta questa bella cacofonia non ci capisce più una mazza…

Beppe Sardella

BREVI STORIE D’AMORE INCONCLUDENTI

Sono un cane lungo 40 centimetri e alto dodi-ci in un ambiente ostile. Siamo fermi a un se-maforo in centro la mattina dell’8 dicembre. Sto indossando un assurdo cappottino che mi fa somigliare a un giocatore di footboll ameri-cano nudo dalla cintola in giù e sono trattenu-to per il collo da un guinzaglio fucsia.

Attorno a me una foresta di gambe che fini-scono in suppellettili a forma di scarpa, pe-ricolosissime, che mi circondano immobili. Dove loro vedono eleganza e stile italiano io presagisco lame, chiodi, spade.

Il semaforo diventa verde e vengo trasci-nato in mezzo a una selva di ombre che si muovono vorticosamente, il sole s’insinua di traverso nella spirale in movimento che mi at-tanaglia e comincio ad essere tremendamente disorientato, al punto da immobilizzarmi.

Le uniche due persone che mi amano dove sono?

Sento una forza tirarmi e vengo trascinato sull’asfalto dove le mie unghie fanno una blan-da resistenza. Ho gli occhi fuori dalle orbite. Provo a saltare sulle gambe di uno degli uni-ci due che mi amano ma non cambia niente. L’ambiente ostile è ancora attorno a me e con-tinua a ruotare vorticosamente. Sole, ombra, sole, pericolo. Sto per morire.

Mi volto e vedo i tuoi occhi che mi guarda-no, attraverso questa giungla di panico. Tu mi guardi. Ti conosco? Capisci cosa sto pro-vando? Mi trascinano contro la mia volontà. Aiutami.

Non mi ama nes..

Leo Pardi

Il Canton delFromboliere

Dal Corriere online di oggi: 31 LUGLIO:GIORNATA MONDIALEDELL’ALIMENTAZIONE«Contro la fame il cibo non basta» - Campagna globale di Medici senza Frontiere: foto, video, clic online per combattere la malnutrizione. --- D’ac-cordissimo. Difatti, di tanto in tanto, ci vorrebbe anche un qualche buon etto di gnocca!

Uguccione Sommaruga