la riabilitazione del facciale
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Nervo FacialeE’ IL NERVO “ATTORE” PER ECCELLENZA: CI FA RIDERE, PIANGERE,
ARRABBIARE, CI DA MESTIZIA E GIOIA, MA CI FA ANCHE INVECCHIARE…
E’ IL DIRETTORE D’ORCHESTRA DI 19 MUSCOLI MIMICI, CHE PER ESSERE ANCORA PIU’ ESPRESSIVI, SONO MOLTO
SUPERFICIALI, E NON HANNO FASCE
I muscoli mimici hanno struttura molto diversa dagli altri muscoli scheletrici, enorme variabilità
individuale e “razziale”
assenza nell’uomo di fasce proprie, con conseguente non separazione dei singoli muscoli tranne che il m. buccinatore.
•veicola impulsi motori per la muscolatura mimica del volto e del collo,• impulsi visceromotori per alcune ghiandole (lacrimali, salivari minori),• sensibilità gustativa ( anteriori della lingua)⅔• tattile per la mucosa della cavità buccale,
trasporto della sensibilità propriocettiva del volto, in associazione col n. trigemino,
col quale contrae diverse anastomosi.
L’innervazione dei mm. mimici da parte del facciale è molto complessa
e arborizzata
lo stesso ramo nervoso può innervare più muscoli e lo stesso muscolo può essere innervato da più rami nervosi
I tre tipi di sorriso
“Monna Lisa” 67%Grande zigomatico predominante
Canino 31%Elevatori predominanti
A tutti denti 2%Elevatori e depressori si contraggono
contemporaneamente
Grading della paralisi del faciale (House Brackmann 1983)
1. Normale2. Leggera3. Moderata4. Moderata/severa5. Severa6. Totale
su 6 gradi
CAUSE• CONGENITE rare e/o sindromiche
• INFIAMMATORIE “a frigore”da h. simplex o zoster (s. di Ramsey Hunt) – otiti croniche o maligne
• TRAUMATICHE fratture delle rocche
• TUMORALI neurinomi, angiomi, colesteatomi
• IATROGENE
• TAC / RNM/ EMG
S. Di Moebius
Manifestazioni e sintomi• No chiusura delle palpebre (lagoftalmo)• “Segno di Bell”• Scarso controllo della lacrimazione
• No corrugare la fronte• No arricciare il naso
• No gonfiare le guance• No fischiare• No soffiare• No sputare
• Abbassamento dell’angolo della bocca• Scarso controllo della salivazione• Scarso controllo della detersione orale• Ageusia
Sincinesie dopo movimenti volontari
• Sguardo in alto innalzamento della commissura labiale
• Mostrare i denti chiusura della palpebra
Più frequente è il deficit del ramo mentoniero
Perché più lungo, più sottile e
in genere non ha anastomosi
riabilitazioneFisioterapica
KABAT
Terapia strumentale: laser, ultrasuoni, elettroterapia
PNF: facilitazione propiocettiva neuromuscolare
TAPING
LOGOPEDIAInizio tempestivo e intenso training:
• Valutazione e definizione del danno funzionale
• Programma riabilitativo e counselling
• Perseguimento della simmetria del volto
• Consegne per un corretto lavoro a casa
• Sostegno emotivo
• Rivalutazione periodica ed eventuale revisione delle strategie di recupero
Paralisi del facciale e linguaggio
Funzione comunicativa attraverso le espressioni del volto volontarie e involontarie
Espressioni facciali delle emozioni
Comunicazione Verbale (CV)
Comunicazione non Verbale (CNV)
Articolazione dei suoni (pronuncia di alcune consonanti).
Le prassie non sono semplici movimenti, ma sistemi coordinati
di movimenti in funzione di
•Un’ INTENZIONE
•Un RISULTATOPIAGET, 1960
esercizi attivi e passivi sulla muscolatura
• Tecniche di stimolazione tattile vibratoria e termica• Eseguire le stimolazioni mediante: sfioramento,
pressione, massaggio, tamburellamento delle aree interessate
• Esercizi prassici attivi/passivi anche allo specchio
propriocezione
Aumentando la percezione sensitiva e la consapevolezza motoria dei muscoli colpiti si favorisce il miglior recupero possibile