la pelle dell'albero

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“Oh,come desidero ardentemente crescere Guardo fuori E l’albero dentro di me cresce” Rainer Maria Rilke Direzione Didattica 3°circolo di Carpi Anno scolastico 2011/2012 SCUOLA DELL SCUOLA DELL SCUOLA DELL SCUOLA DELL’ ’ INFANZIA ALBERTARIO INFANZIA ALBERTARIO INFANZIA ALBERTARIO INFANZIA ALBERTARIO SEZIONE 4 ANNI Insegnanti: Anna Grazzi Fortunata Molinaro

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percorso di esplorazione della natura

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“Oh,come desidero ardentemente crescereGuardo fuoriE l’albero dentro di me cresce”

Rainer Maria Rilke

Direzione Didattica 3°circolo di Carpi Anno scolastico

2011/2012

SCUOLA DELLSCUOLA DELLSCUOLA DELLSCUOLA DELL’’’’ INFANZIA ALBERTARIOINFANZIA ALBERTARIOINFANZIA ALBERTARIOINFANZIA ALBERTARIO

SEZIONE 4 ANNI

Insegnanti:Anna GrazziFortunata Molinaro

La pelle dell’alberoPunto di partenza

L’esperienza ha coinvolto 26

bambini. L’idea è nata

giocando in giardino i primi

giorni di settembre

osservando gli alberi e

toccando la corteccia. Vivere

l’ambiente, percorrerlo ed

esplorarlo, scoprire ,gli spazi

verdi dove si può giocare,

stare con gli amici, svelare i

piccoli grandi segreti della

natura …

Rappresenta per i bambini

una esperienza intensa una

occasione importante di

conoscenza e crescita.

Il vestito dell’albero. Melissa

Toccando i bambini scoprono le caratteristiche della “pelle” dei materiali :ruvida levigata, liscia, con solchi; osservano

le venature del legno, similitudini che esistono tra la trama della loro pelle e quella degli elementi naturali che li circondono.

“se si legge la pelle del legno si ritrova sempre qualcosa che ci parla dell’uomo”G.Penone

Guardando e toccando,le due comunicazioni , visiva e tattile, si mescolano E spesso prevale la comunicazione visiva alla quale siamo molto abituati.

GLI ALBERI SERVONO A FARE LE PIANTE …GLI ALBERI CRESCONOSOTTO TERRA CON I SEMI CRESCONO TANTO E POI LI TAGLIONOE CI POSSIAMO COSTRUIRE UNA CASA.MANUEL

Toccando si memorizzano le sensazioni…

L’albero è come una linea corta sta nella terraCon le piccole creature che entrano dai buchi.Maria Stefania

L’albero è fatto con le foglie l’ho abbracciatoMa è duro è vivo ma non parla perché non ha La bocca e il naso. Rebecca

Anche il nostro corpo diventa unalbero … giochiamo con la nostra ombra e quella dell’albero.

Gli alberi si guardano e si prendono anche i fruttiSono fatti di tronchi e foglie verdi …mi piacciono.Mattia

ALBERI … NERI

Disegnare dal vero è l’allenamento ad osservare, a guardare , a Vedere per vedere per andare più in là degli schemi precostituiti e uscire Dallo stereotipo di ciò che è definito.Disegnare dal vero è anche interpretare la realtà in quanto “copiare dal vero Implica il rielaborare in modo personale.

GLI ALBERI SONO BELLI MA IO STRAPPO LE FOGLIE. SALI

ABBIAMO FATTO GLI ALBERI COME ….KLEE…

SONO TUTTI NERI E POI CI SONO I RAMI CHE SONO VERDI.. .L’ALBERO E’ VIVOPERCHE’ NON E’ MORTO MA ERA SVEGLIO RICHARD

L’ALBERO E’ MORBIDO E’ VIVO PERCHE’ E’ LA NATURA..MI PIACCIONO LE FOGLIE GLIALBERI SERVONO PER FARE DEI DISEGNI LE RADICI SERVONO PER TENERE STRETTELE FOGLIE.SOPHIE

Osserviamo gli alberi del giardino e tutti i bambini concordano sul fattoChe ogni albero è fatto di radici, tronco,rami, foglie.

ALBERI SU LUCIDO … SULLA LAVAGNA LUMINOSA

GLI ALBERI SONO QUELLI CHE SONO NATI CON LA PELLICCIA DI LEGNO C’HANNO LE FOGLIE UN COLORE MARRONE E LE RADICI L’ALBERO SERVE A FIORIRE IL PRATO.GIOELE

L’albero è fatto con una corteccia marrone poi le foglie sono tipo rametti verdi in autunno possono essere gialle marroni rosse. Tommaso

Gli alberi alcuni fanno crescere i frutti e sopra gli alberi gli uccellini fanno il nido.l’albero è fatto con il tronco l’albero è duro bello e ha le foglie. Nicole

I BAMBINI HANNO SPERIMENTATO NUOVE TECNICHEGRAFICO –PITTORICHE SUPERANDO, CON CREATIVITA’

LO STEREOTIPO LEGATO ALLA RAPPRESENTAZIONEDELL’ALBERO.

Gli alberi sono belli e anche i pini che non cadono quando viene la neveAlcuni alberi fanno i frutti le mele e le pere. ..hanno le foglie profumatecome il basilico.Emma

Gli alberi servono per proteggere le foglie e c’hanno le radici.Annalaura

Sono belli la corteccia è nel tronco ed è ruvida.Alessandro

Gli alberi sono fatti di tronchi e foglie noiCon i legnetti abbiamo smartellato e fatto l’alberoDi Natale.Lorenzo

La valorizzazione dell’imprevisto (l’osservazione curiosa delle foglie, gli Anelli del tronco di un albero..) e la predisposizione di occasioni nella quale Il bambino possa fare un suo percorso, dimostrano che occorre valorizzareLe capacità di analisi e di elaborazione autonoma affinchè ognuno possaesprimere curiosità, creatività, collaborazione.

…. l’albero è vivo perché ha la cornice ..la cornice è un tipo di legno.Alessio

LABORATORIAMO…

IL PERCORSO E’ PROSEGUITO CON IL LABORATORIO DEL LEGNO …

DECIDERE INSIEME

Da cosa nasce cosa … dall’albero l’idea diCostruire qualcosa o semplicemente Smartellare, ma trovare il luogo adatto..daPredisporre … ”la saletta”uno spazio raccoltoLiberi di sperimentare, ma con l’attentaosservazione di un’insegnante …cheregistrasse i comportamenti sotto tuttii punti di vista …

Ma nel laboratorio servono tante cose…Legnetti di varie misure ,martelli, chiodi, carta che gratta … Tommaso

Ma servono le REGOLE

LLAA

La regola è un accordo sociale che permette di stare meglio insiemeE di agire autonomamente … grazie al fatto che si sa cosa sia meglio fare o non fare in ogni occasione.

E’ dentro la garanzia delle regole che si esprime il proprio modo di agireE comunicare; le regole non limitano soltanto, ma danno sicurezza.

Decidere insieme: in quanti si può giocare nella salettaE costruire insieme delle collane come simbolo da indossare

Bisogna mettere le collane ci sono le regole. Nicolò

Abbiamo costruito i legnetti da grattare. Emma

Abbiamo preparato un invitoSpeciale per la mammae il papà

…dobbiamo stare attenti a non picchiarci le mani. Lorenzo

…ho fatto delle case con dei ponti. Gioele

Anna ci fai una foto … siamo stati bravi?

Mi è piaciuto fare le regole servono perché se qualcuno si fa male Chiederci scusa e ho imparato a piantare i chiodi.

Alessio

proviamo

Prove di scrittura…laboratorio

Mi piace costruire le cose con i legnetti … ci sono le regole nel laboratorioMai spingere un bimbo mai distruggere mai urlare mai andare addosso ai bimbiMi è piaciuto fare l’albero … per andare nell’laboratorio bisogna mettere le collane

Giuseppe

Mi piace costruire le cose Con i chiodi e il martellomi sono smartellato le ditaMa non mi sono fatto maleCi sono le regole che servonoPer fare quello che non bisogna Fare .Gioele

Che bello costruire … aereoplani e cose strane …Sophie

Osservando i bambini :Rileviamo che progettano erealizzano costruzioni,creanoAmbientazioni,cooperano Scoprono proprietà e caratteristiche del legno.

Mi piace giocare nel laboratorioPerché ci sono i legni e ho Imparato a martellare.

Melissa

È’ bella la stanza dei legni ci sono le regole: 1 nonSi distruggono le cose degli altri 2 non si urla,3 non si fa male agli altri.C’è il legno, i chiodi, i martelli, e costruiamo delle cose

Andrea

La collana è fatta di pasta a quadretti...Annalaura

Abbiamo una stanza speciale è il laboratorio ,mi piace fare le piste con ilegnetti e fare saltare le macchinine e fare uno scivolo da far saltarele macchine. Sali

DAL LEGNO … I NOSTRI QUADRI

NOI ALBERI

NOI ALBERIVIVIAMO DI PIOGGIEDI RUGIADE ETERNEE DELLE BRUME DEI FIUMIE DEGLI OCEANIDI MATTUTINI VAPORIE DELICATE NEBBIEDURANTE IL GIORNOIL CALOREDEI RAGGI DEL SOLEDILATA I NOSTRI CORPISUBLUNARICHE ASSORBONO COSI,LA SOAVISSIMARUGIADA NOTTURNA.

POESIA TRATTAAMAZZONIA RESPIRODEL MONDO.

IL PUNTO DI VISTA DEGLI ISEGNANTI E DEI BAMBINI

cadere nella ripetitività di schemi pensanti dagli adulti hanno sostenuto ilLa curiosità,l’entusiasmo e gli spunti che i bambini hanno continuamente utilizzato

Senza desiderio di proseguire e di utilizzare l’esperienza per intraprendere nuove scoperte.

Ci siamo divertiti e non è poco se negli ingredienti del divertimento consideriamo Il piacere di lavorare insieme,il superamento dei conflitti fra quello che voglio scoprireLa gratificazione della relazione con le persone e con il proprio ambiente per “viverlo,

Percorrerlo ,occuparlo , osservarlo, rappresentarlo” con significato.

I PROTAGONISTI

ARTIOLI MATTIABLETA SALIBONESTA MELISSABRAGHIROLI ALESSANDROCANNAVACCIUOLO GIUSEPPECAVAZZA REBECCACOCCONI SOPHIECOLARUSSO NICOLEDE SIMONE ALESSIODUH RICHARD OFOSUNEFERRARI EMMAFRISELLA CHRISTNEFORGHIERI NICOLO’

KSOURI SABRINELIU ZHEN GUOLUGLI LORENZONAEEM HOORTAORTADO MARIA STEFANIAPINI GIOELEQUI YIKAIQUALANO MANUEL LUIGIRAMZAOUI AYASUFIYAN MUHAMMADTORTELLI ANDREAVALENTI ANNALAURA VERRI TOMMASO