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LA PEDAGOGIA SPECIALE NELLA BREVI CENNI Valentina Arcomano – 15 ottobre 2012 martedì 16 ottobre 2012

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LA PEDAGOGIA SPECIALE NELLA

BREVI CENNI

Valentina Arcomano – 15 ottobre 2012

martedì 16 ottobre 2012

Alcune premesse…Guardare alle origini della Pedagogia specialepresuppone 3 approfondimenti:

EPISTEMOLOGICO STORICO-SOCIALE ISTITUZIONALE-SCOLASTICO e NORMATIVO

martedì 16 ottobre 2012

Si tratta di una ricerca faticosa, perché:

poco esplorata diffuso pregiudizio di natura epistemologica maggiore attenzione a una tipologia di disabilità

Eppure:

materiale bibliografico vasto impossibile una trattazione esaustiva

martedì 16 ottobre 2012

Perché ricostruire la storia

“La pedagogia non è scienza d’oggi; essa ha unpassato, ha una storia, e la trattazione nostra sarebbe incompiuta, se nulla dicesse della storia dell’educazione e della pedagogia”.(S. De Dominicis, La Scienza Comparata dell’Educazione, Storia della Pedagogia, Giuseppe Damiano Editore, Milano

1913, p. 5)

martedì 16 ottobre 2012

Le origini nella storia della Pedagogia (1):1. La nascita della Pedagogia moderna e la

scoperta dell’infanzia: Jean-Jacques Rousseau (1712 – 1778) > centralità dell’educando > educazione naturale, quasi “autobiografica” > critica all’educazione tradizionale

Johann Heinrich Pestalozzi (1746 – 1817) > educazione popolare > educazione integrale: mente, cuore e mano

Friedric Fröbel (1782 – 1852) > nuova educazione per una nuova nazione > educazione attraverso il gioco

martedì 16 ottobre 2012

Le origini nella storia della Pedagogia (2):2. L’educazione sensoriale:

> Rousseau Le sensazioni come primo materiale delle

conoscenze

> Fröbel I giochi per l’esercitazione dei sensi

Attraverso l’esercizio dei sensi, si migliorano le facoltà mentali

martedì 16 ottobre 2012

Montesano e Montessori utilizzano il materiale e il metodo fröbeliani per l’educazione dei “deficienti”

e per la loro formazione professionale:

martedì 16 ottobre 2012

Le origini nella società e nella cultura occidentali Periodo greco-romano: rifiuto e soppressione Periodo medievale: allontanamento ‘600 e inizi ‘700: internamento (anche malattie

mentali) Tardo Illuminismo: presa in carico della

disabilità

Maggiore attenzione alla

disabilità sensoriale

martedì 16 ottobre 2012

L’ANORMALITA’ SENSORIALE

martedì 16 ottobre 2012

1. L’EDUCAZIONE DEI PRIMI TENTATIVI (fonte: Tommaso Pendola):

Girolamo Cardano (1500): educazione attraverso la lettura e la scrittura

Abate de L’Epée (1700): fautore del linguaggio dei segni; fondatore del primo istituto pubblico

Samuel Heinicke (1700): promuove il metodo orale

martedì 16 ottobre 2012

2 scuole contrapposte:

1. SCUOLA FRANCESE: metodo gestuale (per la protezione dei sordi)

2. SCUOLA TEDESCA: metodo orale (per l’integrazione sociale dei sordi)

martedì 16 ottobre 2012

TOMMASO PENDOLA (1800 – 1883)

Inizialmente: rifiuta il metodo orale e privilegia il linguaggio mimico-gestuale (per esprimere i

sentimenti)

A distanza di quasi 30 anni: privilegia il metodo orale

(per integrazione sociale e professionale)

martedì 16 ottobre 2012

JACOB-RODRIGUES PÉREIRE (1715 – 1780)

Determinate funzioni possono essere restituite laddove

manchino (concetto ripreso da Séguin, per l’educazione

degli “idioti”)

Metodo labiale

martedì 16 ottobre 2012

2. L’EDUCAZIONE DEI IN GENERALE:

MEDIOEVO: presa in carico da parte di benefattori cristiani

INIZIO ETA’ MODERNA: misticismoSECONDA META’ XVII SECOLO: rivoluzione ottica

e tecniche palliativeXVIII SECOLO: sensismo (Locke, Diderot,

Condillac…)

martedì 16 ottobre 2012

NEL CONTESTO EUROPEO:Juan Louis Vivès (1492 – 1540)Rendere i ciechi utili alla società attraverso lo

studio, la musica, il lavoro manualePadre Francesco Lana-Terzi (1631 – 1687)Il cieco può imparare a leggere e a scrivere,

attraverso una combinazione di simboliValentin Haùy (1745 – 1822)Perfeziona i codici di Lana-Terzi, attraverso

caratteri in rilievo su tavolette cerate

martedì 16 ottobre 2012

Louis Braille (1809 – 1852)

Allievo di Haùy; perfeziona il suo metodo.

Crea un vero e proprio alfabeto da una combinazione di

sei punti in rilievo.

METODO BRAILLE:universalmente adottato

martedì 16 ottobre 2012

LA SEGNOGRAFIA BRAILLE

Braille rinuncia a riprodurre la forma delle lettere dell’alfabeto: il tatto segue percorsi ricettivi

diversi dalla vista.

martedì 16 ottobre 2012

IN ITALIA (fine ‘800 – inizi ‘900)

dall’assistenza all’educazione

infanzia: apprendimento alla lettura, scrittura, istruzione elementare

adolescenza: apprendimento di un’arte o di un mestiere

nuovo slancio alla ricerca medica e pedagogica rinnovamento dell’educazione dei ciechi

martedì 16 ottobre 2012

AUGUSTO ROMAGNOLI (1879 – 1946)

Cieco dai primi mesi di vita Docente di filosofia; si avvicina all’attivismo

pedagogico L’intelligenza non è prigioniera della

minorazione

Riceve l’incarico dalla regina Margherita dieducare un gruppo

di bambine non

martedì 16 ottobre 2012

METODO EDUCATIVO

Ai contenuti di insegnamento, si privilegia l’acquisizione dell’autonomia

Attento alle difficoltà di orientamento nello spazio

Interventi graduati per affinare la conoscenza del sé corporeo e dello spazio

Utilizzo del gioco e di situazioni gruppali

martedì 16 ottobre 2012

ATTIVITA’ DIDATTICHE

1. Esercizi per l’educazione fisica e l’educazione muscolare (gare di corsa, corsa dietro un vedente)

2. Esercizi per l’orientamento e la discriminazione degli ostacoli

martedì 16 ottobre 2012

3. Esercizi di rappresentazione e della mano (plastilina e creta)

Abbozzi in plastica

Rappresentazioni di edifici e animali

martedì 16 ottobre 2012

4. Esercizi per il disegno (associazione dei movimenti deambulatori al disegno di un percorso)

5. Esercizi per l’apprendimento della letto-scrittura (con il sistema Braille)

martedì 16 ottobre 2012

6. Esercizi per l’apprendimento dell’aritmetica e della geometria (dall’esperienza concreta delle allieve)

7. Esercizi per l’apprendimento della geografia (topografia del luogo in cui si vive)

martedì 16 ottobre 2012

MERITO DI QUESTE INIZIATIVE Negli sviluppi del pensiero pedagogico Nelle rappresentazioni sociali Nell’integrazione sociale

TUTTAVIA, permane la suddivisione di due ambiti di

competenza:Disabilità sensoriale (educazione)Disabilità fisica grave e psichica (medicina e

psichiatria)

martedì 16 ottobre 2012

L’ANORMALITA’ PSICHICA E FISICA DAL CONTESTO EUROPEO ALLA SITUAZIONE ITALIANA

martedì 16 ottobre 2012

NEL CONTESTO EUROPEO:Pinel (1747 – 1826): > Rifiuta una concezione unilaterale (cerebrale, corporale) delle cause

della malattia mentale > Parla di mancanze affettive e di cure morali.

Esquirol (1772 – 1840) > Considera la follia come frutto di passioni

Itard (1774 – 1838) > Il suo metodo sperimentale, elaborato per la ri-educazione del

selvaggio dell’Aveyron, è il punto di passaggio dalla medicalizzazione

all’educazione. > Lo sviluppo quasi inesistente delle funzioni sensoriali e intellettuali di

Victor non è uno stato di incurabilità, ma il risultato di una storia di isolamento.

Séguin (1812 – 1880)martedì 16 ottobre 2012

DALLA MEDICINA ALLA PEDAGOGIA

Montessori (1870 – 1952) > Influenzata da Itard e Séguin, trasferisce ai bambini normali i metodi sperimentati con successo con i bambini anormali. > L’educazione speciale diventa la premessa dell’educazione rivolta a

tutti.

Decroly (1871 – 1932) > Si dedica allo studio del sistema nervoso e delle malattie mentali. > Tuttavia, vede la disabilità ancora come una mancanza da colmare.

Claparède (1873 – 1940) > Considera i bisogni e gli interessi come fondamenti dell’educazione > La scuola deve essere su misura.

Vygotskij (1896 – 1934) > Cause e complicazioni della disabilità dipendono dal contesto > Rinnovamento educativo necessario per tutti.

martedì 16 ottobre 2012

IN ITALIA:

Antonio Gonnelli-Cioni (1854 – 1912)

> Fonda il primo istituto per “idioti” in Italia > Il suo metodo: l’ortofrenia > La centralità del pedagogista (e non del

medico) > Importanza al ruolo della famiglia

martedì 16 ottobre 2012

Giuseppe Montesano (1868 – 1951):

> Stretta correlazione tra trattamento medico e intervento pedagogico > Materiale didattico differenziato a seconda

del deficit > Formazione professionale

martedì 16 ottobre 2012

Sante de Sanctis (1862 – 1935)

> fonda il primo Asilo-Scuola; al suo interno: una

Giardino d’infanzia e una sezione preparatoria per

anormali > si occupa della classificazione e della

eziologia dei deficit.

martedì 16 ottobre 2012

Maria Montessori (1870 – 1952)

> collega di De Sanctis e Montesano presso la Scuola

Magistrale Ortofrenica > nei fanciulli anormali: oltre le difficoltà

oggettive, anche difficoltà soggettive del maestro e dei

genitori > solo apparentemente abbandona l’interesse

per i bambini anormali

martedì 16 ottobre 2012