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DEPOSITO GAS, COSA C’E’ DA SAPERE POLVERI SOTTILI, STOP ALLE AUTO INQUINANTI LA NOSTRA ACQUA E’ DI OTTIMA QUALITA’ INSTALLAZIONE PIU’ SEMPLICE PER LE CALDAIE

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Page 1: LA NOSTRA ACQUA POLVERI SOTTILI, DEPOSITO GAS, … · zione di polveri sottili nell’aria, le famose PM10. La legge prevede che, oltre il limi-te di 35 giornate, i Comuni siano costretti

DEPOSITO GAS, COSA C’E’ DA SAPERE

POLVERI SOTTILI, STOP ALLE AUTO INQUINANTI

LA NOSTRA ACQUA E’ DI OTTIMA QUALITA’

INSTALLAZIONE PIU’ SEMPLICE PER LE CALDAIE

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Estendendo un beneficio pre-visto sin dal 2000 per altre cate-gorie di cittadini, l’Amministra-zione comunale ha previsto laconcessione di prestitisull’onore a lavoratori residentia San Benedetto in situazione didifficoltà che abbiano figli uni-versitari fiscalmente a carico. Sitratta di un prestito a tasso zerodell’importo massimo di euro5.164,57 da restituire in ratemensili nell’arco di tre anni. IlComune infatti si fa carico delpagamento degli interessi allaBanca Picena Truentina Credi-to Cooperativo, filiale di SanBenedetto del Tronto, conven-zionata con l’Ente per la con-cessione dei prestiti, che co-munque dovrà rilasciare unnulla osta previa presentazionedi un fidejussore da parte delrichiedente. L’intervento è limi-tato all’anno accademico2010/2011 e le domande potran-no essere presentate entro ilprossimo 31 ottobre 2011.CHI PUO’ ACCEDERE AL BENEFICIO• Lavoratori disoccupati acausa di licenziamento o dimis-sioni per giusta causa dopo il 1°gennaio 2010;• Lavoratori disoccupati acausa della scadenza di un pre-cedente contratto di lavoro atermine non rinnovato (com-presi i contratti di collaborazio-ne, a progetto e di somministra-zione) avvenuta successivamen-te alla data del 1° gennaio 2010;• Lavoratori collocati in cassaintegrazione guadagni interes-sati da una riduzione d’orariopari almeno al 50% del limitecontrattuale;

• Lavoratori collocati nelle listedi mobilità.Per accedere al prestito, è ne-cessario che i lavoratori che sitrovano in una di queste condi-zioni abbiano figli universitariregolarmente iscritti e non fuoricorso a corsi di laurea di primoe secondo livello, corsi di laureaunico/magistrale presso Univer-sità e Alta Formazione Artisticae Musicale - AFAM, inclusi icorsi presso le Accademie dellebelle Arti, l’Accademia Nazio-nale di danza, l’Accademia na-zionale di arte drammatica, gliIstituti Superiori per le Indu-strie Artistiche (ISIA), Conser-vatori di musica e Istituti musi-cali pareggiati (solo corsi parifi-cati a quelli universitari di cuial decreto MURST 509/1999),corsi parificati a quelli universi-tari dei Mediatori linguistici dicui alla legge n. 697/1986 ed art.17, comma 96 lett. a) della leggen. 127/1997.MODELLI DI DOMANDA E INFORMAZIONII modelli di domanda possonoessere scaricati dal sito ufficialedel Comune di San Benedettodel Tronto www.comunesbt.it ,alla voce “I servizi”, oppure ri-tirati presso l’Ufficio Relazionicon il Pubblico, piano terra, opresso il Settore Servizi allaPersona, 2° piano, del Munici-pio.Per ulteriori informazioni rivol-gersi al Settore Servizialla Persona (tel.0735/794516) oall’Ufficio Rela-zioni con il Pub-blico (tel. 0735/794405 - 794430).

BOLLETTINOUFFICIALEMUNICIPALEMensile di informazione del Comune di San Benedetto del TrontoReg. Trib. AP n.316 del 28.02.1994 anno_18 n. 2_FEBBRAIO_2011Iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione al n. 7515Redazione: Municipio di San Benedetto del Tronto Viale De Gasperi, 124 - tel. 0735.794503 fax 0735.794335www.comunesbt.it [email protected] [email protected]

Direttore editoriale Eugenio AnchiniDirettore responsabile Giovanni DesideriProgetto d’immagine e impaginazione Fabrizio MarianiHanno collaborato a questo numero:Eleonora Camaioni, Stefano Castelli, Maria Rita D’Angelo, Piergiorgio Federici, Iraide Feriozzi, Giuseppe Merlini, Giovanni Montanini, Enrico Offidani, Maria Grazia Paradiso, Anna Maria Rinaldi , Umberto Romani, Annalisa Sinatra, Sofia Vagnoni

Concessionaria di pubblicità: SR Communication S.r.L tel. 0735.591154 - port. 347.6910043Stampa: Fast Edit Acquaviva Picena tel. 0735.765035

1 Prestiti sull’onore per lavoratori in difficoltà con figli universitari

3 E’ confermato: la nostra acqua è di ottima qualità

4 Fino a marzo statale off limits per i veicoliinquinanti…

5 … ma i dati fanno ben sperare

6 Mensa gratuita per gli scolari meno abbienti|On line gli atti affissi all’Albo pretorio

7 Via libera all’ampliamento dello scalo di alaggio|Parte la riqualificazione di via Mare

9 Amianto, tutto quello che c’è da sapere

10 Bilancio 2011: su tutto, gli aiuti per i più deboli

12 Deposito gas, alcune informazioni

14 Caldaie, più semplice l’installazione

15 Un sorriso che da’ il sollievo

16 Archivio storico: Gino Moretti sindaco di cento anni fa

18 Bollettino delle delibere

20 Benvenuti tra noi… In ricordo di… | A.Pro.S.I.R., corsi e convegni del 2011

PRESTITI SULL’ONORE PER LAVORATORI IN DIFFICOLTA’

CON FIGLI UNIVERSITARI

B.U.M. FEBBRAIO ‘111In copertina: “via laberinto” foto di Quinto Oddi - si ringrazia il Fotocineclub

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Nel numero di ottobre di questogiornale annunciammo che ilS.O.S. Missionario aveva pro-mosso l’analisi di campioni diacqua prelevata dai rubinetti diabitazioni ubicate in vari puntidella città e individuate di concer-to con i Comitati di quartiere.L’iniziativa faceva parte di unacampagna di sensibilizzazione daltitolo “S.O.S. Acqua” e finalizza-ta a mantenere pubblica la gestio-ne dell’acqua. Una campagna chevede il Comune di San Benedettoin prima fila, dopo che lo stessoEnte ha apportato un’appositamodifica allo Statuto comunale. Come si può leggere nella tabellaqui riportata, dalle analisi effet-

tuate gratuitamente dall'U-nità Operativa Acque Potabi-li e Minerali dell'ARPAM(Agenzia Regionale per laProtezione Ambientale delleMarche) di Ascoli Piceno in21 condomini di differentiquartieri di San Benedettodel Tronto nel periodo com-preso tra il 18 ed il 25 no-vembre 2010, risulta chel'acqua che esce dai nostrirubinetti è più che potabi-le e di ottima qualità. I pa-rametri analizzati sonoquelli che normalmentel’ARPAM valuta per giu-dicare la potabilità delleacque: microbiologici(escherichia coli, colifor-mi) e chimici (colore,odore, conducibilità,concentrazione ioniidrogeno (pH), azotoammoniacale, azoto ni-troso).

B.U.M. FEBBRAIO ‘113

Lusinghieri risultatidalle analisi

realizzate dall’ARPAM per conto del S.O.S.

Missionario

E’ confermato: la nostra acqua è di ottima qualità

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ESENZIONIIl divieto di transito non opera per iseguenti veicoli:• taxi e veicoli a noleggio con con-ducente - NCC fino a 9 posti• automezzi per il trasporto pubbli-co (quindi, non quelli a noleggio equelli turistici in genere);• veicoli sanitari e di soccorso, diForze di Polizia, Forze Armate, deiservizi tecnici degli Enti Locali edelle Aziende che erogano pubbliciservizi• veicoli diretti alle strutture sanita-rie di tipo ospedaliero, previa ade-guata documentazione• veicoli per il trasporto dei disabili• mezzi agricoli e macchine operatriciin uso nei cantieri, nelle zone agricole o di verde pubblico e pri-vato ricompresi nelle zone vietate• manifestazioni sportive e di auto d’epoca.

Da segnalare ancora che potran-no circolare gli automezzi che,pur rientrando nelle categoriesopra indicate, abbiano a bordoalmeno tre persone.

La disposizione riguarda dunqueun tratto limitato della città, inparticolare un tratto della Statalelungo la quale è collocata la cen-tralina per la rilevazione delleemissioni inquinanti. Ciò è previ-sto dall’art. 5, comma 1.3, del ci-tato Accordo di programma.Sono comunque allo studio altreiniziative per limitare il traffico,più legate all’obiettivo di sensibi-

lizzare l’opinione pubblica al pro-blema: si tratta di “giornate ecologiche” che saranno orga-nizzate in collaborazione con il confinante Comune di Grot-tammare.

4B.U.M. FEBBRAIO ‘11

Anche se, come si legge nell’ar-ticolo della pagina accanto, i datiindicano un costante migliora-mento della situazione, cometutti i Comuni marchigiani cherientrano nella fascia “a maggiorrischio” di sforamenti dei limiti

di inquinamento da polveri sotti-li (le famigerate PM 10), il Co-mune di San Benedetto ha dovu-to emanare un provvedimentoper limitare la circolazione nelproprio territorio dei mezzi piùinquinanti.

In ottemperanza pertanto aquanto stabilito nell’accordo diprogramma tra Regione Mar-che, Province, Comuni di “zonaA” (quelli appunto a maggior ri-schio) che impegna le Ammini-strazioni sottoscrittrici a porre inessere una serie di misure di traf-fico da modulare nel periodocompreso tra gennaio e marzo2011, con eventuale possibilità diproroga sino al 30 aprile 2011,per contenere il fenomeno delle

emissioni inquinanti, il Sindacoha firmato un’ordinanza che, adecorrere dal 31 gennaio e finoal 31 marzo, dispone il divieto ditransito nella fascia oraria com-presa tra le ore 8.30 e le 12.00 etra le 14.30 e le 18.00 dal lunedìa venerdì, nelle vie Silvio Pellicoe Via della Liberazione (la Stata-le 16) nel tratto compreso tra ViaManara (esclusa) e Via GabrieleVoltattorni, alle seguenti catego-rie di veicoli.

Il provvedimento rientra nell’accordo stipulatotra Regione Marche, Province e Comuni

“a rischio” di sforamento dei limiti di inquinamento da polveri sottili

Fino a marzo statale off limits per i veicoli inquinanti...

• autovetture diesel pre Euro, Euro 1 e 2 senza filtro antiparti-colato;• veicoli commerciali leggeri pari o minori a 3.5 T. diesel preEuro, Euro 1 e 2 senza filtro antiparticolato;• veicoli commerciali pesanti superiori a 3,5 T e pari o minori a7,5 T di massa totale a terra - M.T.T. diesel pre Euro ed Euro 1 e2 senza filtro antiparticolato;• veicoli commerciali pesanti superiori a 7,5 T e pari o inferioria 14 T. di M.T.T. diesel pre Euro ed Euro 1 e 2 senza filtro anti-particolato;• veicoli commerciali pesanti superiori a 14 T e pari o inferiori a32 T. di M.T.T. diesel pre Euro ed Euro 1 e 2 senza filtro anti-particolato;• veicoli commerciali pesanti superio-ri a 32 T di M.T.T. diesel pre Euro eEuro 1 con o senza filtro antipartico-lato;• veicoli commerciali pesanti supe-riori a 32 T di M.T.T. diesel Euro 2senza filtro antiparticolato;• trattori stradali pesanti superiori a14 T e pari o superiori a 32 T di

M.T.T. diesel pre Euro, Euro 1 e 2 senza filtro antiparticolato • trattori stradali pesanti superiori a 32 T di M.T.T. diesel preEuro, Euro 1 senza e con filtro antiparticolato;• trattori stradali pesanti superiori a 32 T di M.T.T. diesel Euro2 senza filtro antiparticolato• bus urbani diesel pre Euro, Euro 1 e 2 senza filtro antipartico-lato escluso T.P.L. e scuolabus;• bus extraurbani diesel pre Euro, Euro 1 e 2 senza filtro anti-particolato;• motocicli 2 tempi pre Euro;• ciclomotori pre Euro.

Nota: MTT - Massa Totale a Terra -Massa Massima a carico tecnicamen-te ammissibile o a carico ammissibile(per gli autotreni è quella della com-binazione motrice + rimorchio e pergli autoarticolati è quella della com-binazione trattore + semirimorchio;per le motrici e per i trattori stradaliche circolano isolati si considera lasola MTT dei medesimi).

I VEICOLI CHE NON POTRANNO TRANSITARE

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Anche se il Comune, comespieghiamo nell’altra pagina, èstato costretto ad adottare iprovvedimenti restrittivi allacircolazione dei mezzi più in-quinanti secondo le lineeguida emanate dalla RegioneMarche in base a normativeeuropee e definite d’intesa conle associazioni degli enti locali(UPI e ANCI), va detto chenel corso del 2010 è stato toc-cato ma non superato il fatidi-co limite delle 35 giornate con“sforamenti” nella concentra-zione di polveri sottilinell’aria, le famose PM10. Lalegge prevede che, oltre il limi-te di 35 giornate, i Comunisiano costretti a prendereprovvedimenti per ridurre leemissioni inquinanti.Alla data del 31 dicembre,dunque, la centralina instal-lata in piazza Kolbe, lungo la

Statale 16, ha registrato tren-tacinque superamenti dellasoglia di 50 microgrammi permetro cubo di PM10. Da no-tare che nel 2009 i supera-menti erano stati 32, nel 2008si era arrivati a 47 e l’annoprima a 46. Dal 2007 ad oggi,dunque, si è registrata unacostante diminuzione dellamedia giornaliera nella con-centrazione di polveri sottilinell’aria. Nei mesi scorsi si era parlatodi malfunzionamento e man-canza di dati provenientidalla centralina di piazzaKolbe. Il “black out” c’èstato, ma si è avuto tra mag-gio e giugno, periodo a bassaconcentrazione di agenti in-quinanti per il fatto che nonsono attive le caldaie per il ri-scaldamento domestico. Qui sotto riproduciamo la ta-bella con il riepilogo dei datisull’inquinamento da polverisottili PM 10 rilevati nell’anno2010 dalla cabina collocata inpiazza Kolbe ed elaborati dalServizio Tutela Ambientale -Rifiuti - Energia - Acque dellaProvincia di Ascoli Piceno.

I dati raccolti dalla centralina di piazza Kolbe certificano che

nel 2010 non si sono superati i 35

“sforamenti” del limite

5 B.U.M. FEBBRAIO ‘11

… ma i dati fanno ben sperare

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6B.U.M. FEBBRAIO ‘11

I cittadini residenti, cheabbiano figli frequentantile scuole dell’infanzia e pri-marie della città, che frui-scono delle mense scolasti-che gestite dal Comune eche siano in possesso dei re-quisiti di seguito riportati,possono presentare doman-da per ottenere sino al 30giugno 2011 l’esenzione dalpagamento dei “buoni -pasto”. Si tratta della pro-secuzione dell’interventogià deciso lo scorso anno eprorogato fino alla fine delcalendario scolastico grazie

all’apposito stanziamentoapprovato in Consiglio co-munale con la manovra dibilancio 2011.

CHI PUO’ FARE DOMANDAPuò accedere al beneficio il ge-nitore, o chi rappresenta il mi-nore, appartenente a famigliaresidente nel comune di SanBenedetto del Tronto cheabbia un indicatore della situa-zione economica equivalente

(ISEE) riferito all’anno 2009non superiore ad 7.000 euro.

E CHI L’HA GIÀ FATTA?Le domande dovranno essereripresentate anche da coloroche stanno già usufruendo delbeneficio senza ovviamente al-legare l’attestazione ISEE (èvalida quella già presentata),documento che devono invecepresentare coloro che fannodomanda per la prima volta.

LA SCADENZALe domande dovranno per-venire all’Ufficio Protocollodel Comune (piano terra delMunicipio) entro il 18marzo 2011 (in caso di spe-dizione, farà fede la data deltimbro postale dell’ufficio ac-cettante).

INFORMAZIONIIl modello di domanda,comprendente una Dichia-razione Sostitutiva Unicarelativa alle condizioni peraccedere al beneficio, puòessere scaricato dal sito uf-ficiale del Comune di SanBenedetto del Trontowww.comunesbt.it alla voce“Bandi” oppure ritiratopresso l’Ufficio Relazionicon il Pubblico, pianoterra, o al Settore Cultura,Sport, Turismo, Scuola eGiovani, 3° piano, del Mu-nicipio.

Il Comune rinnoval’esenzione del

pagamento dei pasti per le famiglie

con reddito basso: domande entro

il 18 marzo

13 febbraio 2011 - 9° Marato-na sulla Sabbia - Bagnasciugalungomare di San Benedetto -Maratoneti Riuniti Asd

6 marzo - Campionato regio-nale Marche di danza sporti-va - Palasport B. Speca -F.I.D.S

9-15 marzo - Tirreno-Adriati-co con tappa finale a San Bene-detto - Lungomare e vie delcentro cittadino - Rcs Sport

26-27 marzo - Seminarionazionale “TraditionalKung Fu Association” -T.K.F.A

GLI EVENTI SPORTIVI DELLE PROSSIME SETTIMANE

Da alcune settimane è consul-tabile sul sito del Comune diSan Benedetto www.comune-sbt.it l’Albo pretorio, fino al2010 luogo fisico nel palazzocomunale dove venivano affis-si atti, documenti o avvisi chedevono essere resi pubblici,cioè portati a conoscenza ditutti i cittadini.L’Ente si è così adeguato aquanto previsto dall’art. 32della L. 69/2009 che ha stabili-to che, a partire dal 1° gennaio2011, “gli obblighi di pubblica-zione di atti e provvedimentiamministrativi aventi effetto

di pubblicità legale si intendo-no assolti con la pubblicazionenei propri siti informatici daparte delle amministrazioni edegli enti pubblici obbligati”.Lo stesso articolo di legge, alcomma 5, stabilisce che "a de-correre dal 1º gennaio 2010...le pubblicazioni effettuate informa cartacea non hanno ef-fetto di pubblicità legale". Perun certo periodo di tempo, perconsentire agli utenti di abi-tuarsi alla novità, il Comune diSan Benedetto manterrà co-munque la tradizionale affis-sione degli atti all'Albo posto alpiano terra del Comune (salaconsiliare).L'Albo pretorio comunale è ilmezzo di pubblicità previstodalla legge non solo per gli atti

e provvedimenti amministrati-vi ma anche per altri casi, adesempio per le pubblicazionidi matrimonio o per il cambiodel nome.Grazie a questa ulteriore inno-vazione tecnologica, quindi,

chiunque può accedere allaconsultazione delle diverse ti-pologie di atti, anche prove-nienti da altri Enti, per i qualiè prevista la pubblicazione al-l'Albo da disposizioni normati-ve e regolamentari.

Mensa gratuita per gli scolari meno abbienti

Il Comune si adegua alla novità normativa, documenti consultabili

dal sito istituzionale

ON LINE GLI ATTI AFFISSI ALL’ALBO PRETORIO

La home page del sito istituzionale

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Anche via del Mare, aPorto d'Ascoli, sta per es-sere interessata da lavoridi riqualificazione. Datempo la necessità di unasistemazione più adeguatadi quella che è divenutanegli anni, e con la crescitademografica, la principalearteria commerciale delquartiere, era tra gli obiet-tivi dell’Amministrazionecomunale.I lavori sono stati aggiudi-cati con un ribasso dicirca il 25% sui 310 milaeuro come importo a based'asta. L’intervento di ri-qualificazione è stato pro-gettato dai tecnici comu-nali.Vista la lunghezza dellavia (circa 1,1 chilometri)e le risorse al momento adisposizione, l’interventoverrà realizzato per stral-ci. Si inizierà nel tratto dicirca 300 metri compresotra il lungomare Rinasci-

mento e via Colleoni, pertutto il lato nord e perporzione del lato sud. Il progetto prevede la rea-lizzazione della passeggia-ta a mare e di una pista ci-clabile in via Mare, connuova pavimentazione, si-stemazione delle alberatu-re e dell’area verde checirconda il parcheggio divia Carru, oltre ad altriinterventi minori nelleadiacenze. Con le economie consegui-te grazie al ribasso d’asta,l’Amministrazione contadi realizzare anche unafontana sulla rotonda chemette in connessione lastrada con il lungomare,uno dei punti di maggiorevisibilità per chi arriva aSan Benedetto.L’obiettivo è di completarequesta prima fase dei lavo-ri prima dell’arrivo della“fase più calda” della sta-gione estiva.

B.U.M. FEBBRAIO ‘117

Due ricostruzioni al computer di come sarà la nuova “Via del Mare”

Entro maggio 2012 dovran-no essere conclusi i lavori perl’ampliamento dello scalo dialaggio al porto di San Bene-detto, un’opera necessariaper potenziare l’attività di

pesca, compreso il lavoro deicantieri navali e quello degliarmatori che tante voltehanno denunciato l’insuffi-cienza della struttura necessa-ria per varare e tirare insecca i natanti.La Regione Marche ha notifi-cato lunedì 17 gennaio al Co-mune di San Benedetto l’ap-provazione di quello che ingergo tecnico si chiama “ade-guamento tecnico funzionale”dello scalo. La larghezzaverrà portata da 7,80 a 10

metri circa, la lunghezza da29,80 a 65,30 metri circa.Per questo progetto il Comu-ne aveva ottenuto un finan-ziamento di circa 790 milaeuro dall’Unione Europea(“Fondi europei pesca” oFEP), stanziando in proprioulteriori 220 mila euro. Una parte di questa somma ègià stata investita: si tratta dicirca 60mila euro, necessariper affidare l’incarico perrealizzare i sondaggi e redige-re la relazione geologica geo-

tecnica, predisporre il proget-to preliminare e quello defini-tivo. Il progetto è stato curatodall’ing. Massimo Vitellozzidello studio Seacon srl diRoma che a suo tempo si eraaggiudicato un’apposita garadi affidamento. Dopo il via li-bera della Regione, lo studioincaricato dovrà redigere ilprogetto esecutivo per con-sentire al Comune di dareavvio alla procedura di gara equindi all’affidamento dei la-vori.

Parte la riqualificazione di via Mare

La Regione Marcheha approvato l’“adeguamento tecnico funzionale” dell’importante struttura portuale

Via libera all’ampliamento dello scalo di alaggio

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9 B.U.M. FEBBRAIO ‘11

Cos’è l’amianto?L’amianto è un minerale fi-broso conosciuto con il nomedi “asbesto”. E’ presente innatura e in passato venneutilizzato considerevolmentenell’industria fino a quandonon se ne scoprì la pericolo-sità per la nostra salute.Le sue caratteristiche princi-pali sono la resistenza alfuoco, al calore e all’azionedegli agenti chimici e biologi-ci, nonché la facilità con cuisi lega a materiali da costru-zione. Fu proprio per questi motiviche venne utilizzato, unita-mente al cemento, in un im-pasto che prende il nome di“fibrocemento”, meglio co-nosciuto come "Eternit". Accanto alle eccellenti qua-lità, la fibra di amianto ètuttavia cancerogena e haprovocato con il passaredegli anni numerose vittimeper mesotelioma pleurico,asbestosi e carcinoma pol-monare.

Dove lo troviamo?L'Italia, stando ai dati Cnr, èimmersa ancora dentro a 32milioni di tonnellate di mate-riale contenente amianto,una media di cinquecentochili per abitante. Lo trovia-mo ovunque: dalle coperturedi manufatti (nella foto inalto) ai tetti delle nostre abi-tazioni, dalle canne fumarieai vecchi serbatoi d'acqua.La Legge n. 257 del 27marzo 1992, “ Norme relati-ve alla cessazione dell’impie-go dell’amianto”, ha final-mente sancito la messa albando di questo minerale,vietando la vendita di mate-riali che lo contengono. At-tualmente quella dell’amian-to è un questione molto deli-cata che va affrontata concautela, ma anche con estre-ma chiarezza.La pericolosità dei materialiin cemento - amianto, infat-ti, è direttamente connessaalla probabilità di una di-spersione di fibre nell’aria enel suolo. Quest’ultima è asua volta correlata alla per-dita di compattezza del ma-teriale in cemento-amiantodovuta a una lunga esposi-zione agli agenti atmosferici,ovvero al danneggiamentoad opera dell’uomo. Se ilmateriale è in buone condi-

zioni e non viene manomessoè ragionevole escludere unpericolo di rilascio di fibre.E' quindi importante verifi-carne lo stato di conserva-zione.Come bonificarlo?La bonifica dei materialicontenenti amianto può es-sere effettuata attraverso tremodalità: la rimozione e suc-cessivo smaltimento pressodiscariche autorizzate, l’in-capsulamento mediante pro-dotti capaci di fissare lefibre alla matrice che le con-tiene e la sovracoperturacon altri materiali al fine ditenere confinate le fibre diamianto.Le operazioni di bonifica de-vono essere poste in essereobbligatoriamente da unaditta specializzata e abilita-ta, iscritta nell’apposito alboconsultabile sul sito internetwww.albogestoririfiuti.it, nelrispetto delle modalità edelle procedure stabilite dalD.M. 6 settembre 1994.Come segnalarne la presen-za agli organi competenti?Per segnalare la presenza diamianto agli organi prepostial controllo, al fine di verifi-carne lo stato di conservazio-ne e, se del caso, per adotta-re eventuali atti che ne pre-scrivano la bonifica, basta

recarsi presso l’URP - Uffi-cio Relazioni con il Pubblico,al piano terra del Comune inviale A. De Gasperi n. 124.In alternativa, è possibile in-dirizzare direttamente la se-gnalazione alla Polizia Muni-cipale - Unità OperativaComplessa Ambientale edUrbanistica o all’ASUR n. 12- Dipartimento di Prevenzio-ne - Servizio Igiene e SanitàPubblica. Una volta accertata la pre-senza di amianto, nonché lapossibilità di rischio per lasalute, verrà predispostadagli uffici competenti un’or-dinanza sindacale contingibi-le e urgente che ordinerà labonifica agli interessati. In caso di mancata ottempe-ranza alle disposizioni conte-nute nel provvedimento sin-dacale nel termine indicato,si procederà alla denunciaalla competente AutoritàGiudiziaria, ai sensi dell’art.650 c.p.Nel 2008 nel comune di SanBenedetto del Tronto le ordi-nanze emanate in materiasono state 13, 15 nel 2009,mentre nello scorso anno leordinanze sono state 44.

*Agente di Polizia Municipale- Unità Operativa ComplessaAmbientale ed Urbanistica

Fuorilegge dal 1992,ce n’è ancora tantissimo in giro.Ecco come capire se è pericoloso e segnalarne la presenza

AMIANTO, TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE

di Stefano Castelli*

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Nell’ultima seduta del 2010, il Consiglio comunale ha approvatola manovra finanziaria per il 2011 che aveva come perno il Bilan-cio di Previsione 2011 e Pluriennale 2011/2013. Definire e portare a termine il progetto del fondamentale docu-mento programmatico e contabile dell’Ente non è stata cosa sem-plice, assicurare la regolare continuità di erogazione di tutti i servi-zi comunali è risultato quest’anno particolarmente difficile.Alla già esistente e strutturata rigidità del bilancio, purtroppo sem-pre crescente per gli adeguamenti Istat su tutti i servizi comunaliappaltati (servizi ecologici, sociali, appalto calore, global service

pubblica illuminazione, pulizia, ecc), si sono aggiunti elementi ne-gativi esterni, quali la ripresa economica che stenta a decollare,che ha portato il Governo centrale a varare provvedimenti parti-colarmente restrittivi nei confronti degli enti locali e la crisi cittadi-na, che inevitabilmente risente della particolare, attuale, precariasituazione economica.In questo contesto critico, con risorse economiche insufficienti,dove il potere decisionale amministrativo è quasi azzerato, l’Am-ministrazione Comunale ha voluto prioritariamente garantire laregolare erogazione di tutti i servizi comunali, sia in termini quali-tativi che quantitativi, riservando particolare attenzione agli utentipiù deboli, che maggiormente risentono dell’attuale momento eco-nomico, limitando al massimo le risorse finanziarie da destinaread interventi “una tantum” e comunque contenendoli entro le di-sponibilità delle risorse straordinarie.

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Diventa sempre più difficile far quadrare i conti,ma vengono salvaguardati gli interventi

affinché nessuno resti indietro

BILANCIO 2011: su tutto, gli aiuti per i più deboli

LE CRITICITA’I problemi che l’Amministrazione comunale si è trovata a doveraffrontare sono stato numerosi.Per la parte “entrate”, ad esempio, si è dovuto far fronte:• alla riduzione dei trasferimenti dallo Stato che ammontano perl’anno 2011 ad 1.042.451,05 euro (per gli anni 2012/2013 il taglioè stato stimato in complessivi 1.652.854,80 euro);• alla riduzione del Fondo Unico Regionale per i servizi socialiper 107.482,00 euro;• alle minori entrate relative alla Imposta di pubblicità, pubbli-che affissioni e Tosap temporanea (- 154.500 euro), diritti di astaal Mercato Ittico all’Ingrosso (- 110.000 euro), agli impianti spor-tivi della piscina comunale e palasport ( - 31.000 euro);• alla minore entrata di 200.000 euro relativa al gettito derivantedall’attività di accertamento dell’ICI, per la naturale riduzionedel numero degli accertamenti, essendo oramai completata laspecifica banca dati. Nel triennio la flessione è pari a complessivi450.000 euro.Dal lato della spesa, invece, bisognerà affrontare incrementi:• di euro 200.000 per garantire il regolare svolgimento delle ele-zioni amministrative;• per i maggiori costi di appalto dei servizi ecologici, già in parteregistrati nell’anno 2010, per 229.169,00 euro;• per le rate di ammortamento dei mutui contratti nel corso del2010 per 87.160,31 euro;Altre maggiori spese deriveranno dalla modifica della tipologiadei cibi del menù per le mense scolastiche (+ 25.000 euro), per iservizi cimiteriali (+ 37.000 euro), per l’adeguamento della quotadi partecipazione al Consorzio Universitario Piceno (+ 100.000euro), per l’appalto della pubblica illuminazione (+ 37.000,00

euro), per la manutenzione del verde e dei parchi pubblici (+24.000 euro), per il servizio di salvataggio a mare (+ 19.000euro), per gli adeguamenti Istat dei servizi sociali gestiti in appal-to ( + 32.298,45 euro), per il Servizio pianificazione del settoreSviluppo del Territorio (+ 33.000 euro).

LE MISURE ADOTTATEFra le soluzioni individuate per ripristinare gli equilibri di bi-lancio, si segnalano l’adeguamento ISTAT (pari all’1,5%), delletariffe dei rifiuti e dei servizi a domanda individuale.Sono state ridotte tutte le spese per le quali non esistono obbli-gazioni giuridiche perfezionate , oltre a tutte quelle spese la cuiriduzione è stata disposta dalla “Manovra estiva” del Governocome il blocco degli incrementi contrattuali per il triennio2011/2013 per i dipendenti (risparmio di euro 823.839,72 euro),incarichi di consulenza e spese di rappresentanza e convegni(spesa massima, il 20% di quella sostenuta nel 2009), per auto-vetture (spesa massima, l’80% di quella sostenuta nel 2009), perla formazione ( massimo la metà di quella sostenuta nel 2009), lariduzione del 10% dei compensi corrisposti ad organi di indiriz-zo e controllo (Collegio di Revisione, Nucleo di Valutazione). Un ulteriore buon contributo per raggiungere il pareggio di bi-lancio è stato fornito anche dal completamento del periodo diammortamento di mutui contratti negli anni precedenti che nelcorso del triennio consentono un risparmio di rata di338.181,86 euro per l’anno 2011, di aggiuntivi 43.381,58 europer l’anno 2012 e di ulteriori 62.655,48 euro per l’anno 2013.Nella tabella seguente sono visualizzati alcuni degli indicatoriutili per comprendere come si è modificata l’incidenza di alcunerilevanti spese sul bilancio: in netto calo sia la spesa per le colla-

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GLI INVESTIMENTIInfine, il Piano annuale e triennale delle opere pubbliche cheprevede per il triennio 2011/2013 investimenti per complessivi48.748.000,00 euro. Quelli per il 2011 di 27.393.000,00 euro ri-sultano finanziati con contributi regionali (1.247.000,00 euro),contributi ministeriali (1.974.000 euro), contributi dall’UnioneEuropea (942.000 euro), contrazione di nuovi mutui (660.000euro), autofinanziamento (alienazioni e concessioni cimiteriali,4.221.000 euro), a carico di terzi (16.624.000 euro), proventida concessioni edilizie (1.724.762 euro). Per quest’ultima tipo-logia di finanziamento, si registra già da qualche anno unaforte contrazione degli introiti legati ai permessi di costruzione,con il crescente fenomeno delle concessioni richieste e non riti-rate legato alla crisi economica particolarmente forte nel setto-re edilizio. La quasi totalità dei suddetti introiti è destinata alfinanziamento delle opere di manutenzione ordinaria e straor-dinaria del patrimonio comunale.

Nella tabella che segue, invece, le spese del Comune sonoraggruppate per categorie sociali beneficiarie:

borazioni sia il grado di indebitamento (cioè il rapporto traspesa corrente e spesa per le rate dei mutui), risulta in lieve au-mento quella per il personale nonostante, come detto, ci sia perlegge un blocco triennale degli emolumenti: ciò è dovuto unica-mente alla forte diminuzione delle spese correnti determinatadai tagli ai trasferimenti statali. In tutti i casi, le percentualisono comunque abbondantemente sotto i limiti di legge.

LA TUTELA DEI PIU’ DEBOLIIn questo quadro di enormi difficoltà finanziarie, l’Ammini-strazione comunale ha voluto comunque tutelare i cittadinipiù deboli con sostegni economici, diretti ed indiretti, al finedi alleviare il disagio in cui versano le famiglie. Tra le indicazioni che trovano copertura nel bilancio si segna-lano.• La conferma, fino alla chiusura dell’anno scolastico2010/2011, dell’innalzamento della fascia di reddito ISEE da5.309,25 euro ad 7.000,00 euro per usufruire dell’esenzionedal pagamento dei buoni pasto della mensa scolastica. • Il miglioramento della qualità dei cibi offerti nel menu dellemense scolastiche, modificando la tipologia del menu da quat-tro a otto settimane, differenziando il menu estivo da quelloinvernale. • L’incremento di 15.000 euro dello stanziamento per il finan-ziamento di interventi a carattere economico a favore delle fa-miglie in situazioni di disagio.• La conferma della gratuità del servizio di scuolabus ed assi-stenza a bordo per tutti gli alunni della scuola dell’obbligo.Nella tabella che segue sono riportati alcuni degli stanziamen-ti più rilevanti impegnati in questa direzione.

Nonostante le ristrettezze, viene anche assicurata la conti-nuità del sostegno per i principali servizi ed iniziative nelcampo delle attività culturali, sportive e turistiche come me-glio indicato nella seguente tabella:

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Con l’assemblea (tecnica-mente definita “inchiestapubblica”) svoltasi il 19 gen-naio scorso alla palestra“D’Angelo” dell’Agraria, èstato compiuto un passo im-portante per mettere al cor-rente la popolazione sul pro-getto di realizzazione di undeposito di stoccaggio di gasmetano che la società “Gasplus storage”,in joint venturecon Gaz de France ed Acea,ha presentato in risposta adun bando del Ministero delloSviluppo Economico avviatonel 2006. L’assemblea con lapopolazione dell’area interes-sata è uno dei tanti e comples-si passaggi propedeutici alpronunciamento del Ministe-ro dell’Ambiente circa VIA -Valutazione di Impatto Am-bientale, mentre è del Mini-stero dell’Interno la valuta-

zione relativa alla sicurezza inbase alla cosiddetta “legge Se-veso”. Per la VIA, è richiestoun parere della Regione Mar-che che, appunto, ha promos-so l’incontro con la popolazio-ne del 19 gennaio.CHI E’ GAS PLUSGas Plus è un gruppo italianoquotato in Borsa (amministra-tore delegato, Davide Usberti,presente all’assemblea assiemead una numerosa rappresen-tanza dello staff tecnico) chenasce negli ‘60 nella distribu-zione del gas metano medianterete urbana a famiglie ed im-prese e si è sviluppato nei suc-cessivi decenni nel campodell’esplorazione, produzionee commercializzazione di idro-carburi. Con oltre 1 miliardodi metri cubi venduti all’anno,rappresenta il quarto produt-tore nazionale di gas naturale.

I DEPOSITI DI GASIl deposito di San Benedetto ècostituito da un giacimentonaturale in via di esaurimen-to: ce ne sono 13 analoghi esi-stenti in Italia e altri 10 sonoin corso di assegnazione comequello di San Benedetto. Que-sta rete di depositi ha un du-plice scopo: da un lato, dota-re il sistema energetico nazio-nale di maggiore capacità distoccaggio per far fronte alleesigenze invernali accumulan-do gas durante l’estate e rila-sciandolo in inverno.Dall’altro, far fronte a crisidelle forniture dall’estero le-gate a diversi fattori, non ulti-mi quelli di carattere sociopo-litico (come il recente conflittotra Russia e Ucraina).IL DEPOSITO DI SAN BENEDETTO Il deposito di San Benedetto

dovrebbe essere dunque rea-lizzato nello stesso punto doveda oltre 25 anni si sta estraen-do gas a circa 2450 metri diprofondità: l’area d’interven-to è posta a circa 1 km a ovestdel centro abitato di Portod’Ascoli e a 2,5 km dal mare,tra l’autostrada A 14 ad est evia Val Tiberina a sud.Il progetto per cui si chiede lacompatibilità ambientale pre-vede l’ampliamento di circa10.000 metri quadratidell’area attuale fino ad occu-pare totalmente circa 26.000mq, la perforazione di nuovipozzi per l’attività di stoccag-gio, la realizzazione di unaunità di trattamento e di com-pressione (per “pulire” dalleimpurità il gas e renderlocompatibile con la rete), l’al-lacciamento alla rete naziona-le dei metanodotti tramite untratto interrato interno allastessa centrale. I tempi di rea-lizzazione di questo progettosono stimati in circa 24 mesi.E’ molto importante sottoli-neare (in tal senso sono stateavanzate richieste di chiari-mento durante l’assemblea del19 gennaio) che l’unità di com-pressione, che ha lo scopo diiniettare il gas provenientedalla rete nazionale fino al gia-cimento attraverso i pozzi, èalimentata elettricamente, an-ziché con turbogas, con evi-denti benefici in fatto di emis-sioni in atmosfera. I VINCOLI TERRITORIALIIl progetto prende in esametutti gli aspetti potenzialmentecritici del nuovo insediamen-to. L’area si trova in zona E2

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DEPOSITO GAS, ALCUNE INFORMAZIONI

Veduta aerea dell’area dove sorge il deposito

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- rischio medio del Piano perl’Assetto Idrogeologico delTronto che comprende areeche possono essere interessatedalle piene con tempo di ri-torno assimilabile a 200 anni.Inoltre una porzione dell’area(parte della recinzione e iltracciato del metanodotto,che peraltro verrà interrato)ricade nella fascia fluviale ditutela integrale relativa al ca-nale “Fosso Collettore” e nellevicinanze esiste un’ampiaarea con presenze archeologi-che. Senza dimenticare che acirca 2 chilometri c’è la Riser-va naturale della Sentina.LE CRITICITA’Per quanto concerne le conse-guenze sulla qualità dell’aria,si rileva che i problemi maggio-ri si avrebbero durante la fasedi perforazione che producepiù emissioni atmosferiche, maè limitata nel tempo (circa 355giorni). La fase d’esercizio pro-duce emissioni esigue provoca-te dalla caldaia e dalla fiammapilota della torcia.Per quanto concerne leacque, il progetto evidenziacome le tecniche di conserva-zione e tutela dell’ambiente ela gestione del ciclo delleacque reflue e dei rifiuti se-condo normativa renderebbe-

ro modesto l’impatto e non sialtererebbero in modo signifi-cativo le caratteristiche am-bientali naturali ed antropi-che dei corsi d’acqua.Quanto ai rumori, si sottoli-nea che “in fase di perforazio-ne il funzionamento a ciclocontinuo non consente di ri-spettare il vincolo sull’orarioindicato dalla DGR 896 del24/06/2003, pertanto l’attivitàpotrà essere autorizzata conderoghe comunali e prefetti-zie”. In fase di esercizio inve-ce i livelli sonori sarebbero in-feriori ai limiti di legge. Sono

comunque previste misure dimitigazione per consentire ilrispetto dei limiti di zona. Per quanto concerne il pae-saggio, le strutture più alte, adeccezione della “candela”, nonraggiungono quote ragguarde-voli. Il progetto specifica peròche verrà sottratta una partedi suolo ad uso agricolo per laquale è previsto il cambio didestinazione d’uso.Si prevede inoltre che il tra-sporto dei materiali, manufat-ti, rifiuti e apparecchiatureavvenga attraverso la viabi-lità locale producendo un in-

cremento di traffico duranteprime fasi di cantiere e diperforazione (cioè nei primi400 giorni).ULTERIORI INFORMAZIONIChi è interessato ad avere ul-teriori informazioni, può fareriferimento direttamente alresponsabile del procedimen-to, il funzionario della Regio-ne Marche - Servizio Territo-rio Ambiente Energia - P.F.Valutazione e AutorizzazioniAmbientali, arch. Velia Cre-monesi - Via Tiziano, 44 -60125 Ancona

13 B.U.M. FEBBRAIO ‘11Una ricostruzione al computer di come si presenterà la zona su cui sorgeranno gli impianti tecnici del deposito

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Un’importante modifica alRegolamento edilizio è stataapportata con la deliberazio-ne del Consiglio comunale n.125 del 16 dicembre 2010:riguarda l’art. 97 che disci-plina la modalità di evacua-zione dei fumi provenienti dacaldaie, stufe, forni e simili. La modifica va incontro allesempre più numerose richie-ste pervenute allo SportelloEdilizia riguardanti la possi-bilità di derogare, così comeprevisto da norme nazionali(DPR 412/1993 modificatodal DPR 551/99), all’obbligodello sbocco sopra il tetto deisistemi di evacuazione deiprodotti di combustione.In effetti la vecchia formula-zione non prevedeva talepossibilità, obbligando sem-pre a realizzare “una cannafumaria propria ed indipen-dente, prolungata almeno unmetro al di sopra del tetto oterrazza”, vietando di “fareuscire il fumo al di sotto deitetti o a livello del parapettodelle terrazze”.Tale disposizione rendevamolto problematica l’installa-zione di impianti nuovi, adesempio in caso di ristruttu-razione di case prive dicanna fumaria (per esempio,in edifici storici) ma nellequali è prevista la dotazionedi impianti a risparmio ener-getico. Insomma si rischiavadi vanificare con una normaormai datata le politichedell’Amministrazione voltead incentivare, anche con so-stegni economici, l’adozionedi sistemi di riscaldamento abasso impatto ambientale.Per non parlare degli sgravifiscali previsti per questo tipodi opere.Con l’innovazione introdottadal Consiglio comunale, ilnuovo art. 97 del Regolamen-to edilizio, pur confermandotutti gli obblighi inerenti lemodalità di realizzazionedelle canne fumarie per otte-nere agibilità o abitabilità,

prevede queste importantieccezioni. Ecco il passo sa-liente della nuova formula-zione dell’articolo:9. “L’obbligo dello sbocco deisistemi di evacuazione deiprodotti della combustioneoltre la copertura può esserederogato, limitatamente agliimpianti termici, esclusiva-mente nei casi di seguito

elencati:- mera sostituzione di gene-ratori di calore individuali;- singole ristrutturazioni diimpianti termici individualigià esistenti, siti in stabiliplurifamiliari, qualora nellaversione iniziale non dispon-

gano già di camini, canne fu-marie o sistemi d'evacuazio-ne dei prodotti della combu-stione con sbocco sopra iltetto dell'edificio, funzionalied idonei o comunque ade-guabili alla applicazione diapparecchi con combustioneasservita da ventilatore;- nuove installazioni di im-

pianti termici individuali inedificio assoggettato dalla le-gislazione nazionale o regio-nale vigente a categorie diintervento di tipo conservati-vo, precedentemente mai do-tato di alcun tipo di impiantotermico, a condizione chenon esista camino, canna fu-maria o sistema di evacua-zione fumi funzionale ed ido-neo, o comunque adeguabileallo scopo;a condizione che, in base allenormative vigenti al momen-to della installazione, venga-no adottati unicamente gene-ratori di calore che, per va-lori di emissione dei prodottidella combustione, appar-tengano alla classe meno in-quinante prevista dallanorma tecnica UNI EN 297 esuccessive modificazioni edintegrazioni (genericamentedefiniti a bassa emissione diNOx) e venga comunque ga-rantito il rigoroso rispettodelle norme UNI 7129 e suc-cessive modificazioni ed inte-grazioni.10. La deroga contenuta nelcomma 9 del presente artico-lo è inapplicabile agli appa-recchi non considerati im-pianti termici in base allanormativa vigente, quali, atitolo esemplificativo: stufe,caminetti, radiatori indivi-duali, scaldacqua unifami-liari.” Ferma la regola generaledello sbocco dei fumi sopra ilcolmo del tetto, pertanto, loscarico a parete potrà essereammesso esclusivamente pergli impianti termici nelle ipo-tesi tassative sopra indicate(edifici privi di impianti ter-mici o di sistemi di evacuazio-ne al tetto tecnicamente ade-guabili), là dove si procedaalla sostituzione ed installa-zione di caldaie a bassa emis-sione Nox (tipologie B e C) esiano rispettate le distanzeper i terminali di scarico e lenorme di buona tecnica pre-viste dalla UNI 7129.

Una modifica apportata

al Regolamento edilizio consente di

derogare all’obbligodella canna fumaria

sopra il tetto per quellead alta efficienza

14B.U.M. FEBBRAIO ‘11

CALDAIE, più semplice l’installazione

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Dopo qualche mesedi assenza, torna lo

spazio che il BollettinoUfficiale Municipale de-

dica alle attività del labo-ratorio giornalistico del Ser-

vizio di Sollievo “Famiglie inrete” coordinato dalla gior-nalista Eleonora Camaioni. Il Servizio è rivolto alle per-sone con disagio psichico ealle loro famiglie ed è orga-

nizzato in collaborazione con ildipartimento di Psichiatriadell’Asur 12, le associazioni divolontariato Psiche 2000 e An-tropos e la cooperativa sociale”Primavera”.Grazie alle attività del laborato-rio, che si svolge ogni settimananei locali del Distretto sanitariodi via Romagna 7, i partecipantirielaborano le nozioni tecnicheapprese redigendo brevi articoli

su fatti pubblici o episodi di vitapersonale: in questo modorafforzano la stima e la fiduciain se stessi e nelle proprie abilitàriducendo difficoltà relazionali eil rischio dell’isolamento.La partecipazione al corso digiornalismo è gratuita e ci si puòiscrivere contattando il servizioSollievo al n. 0735/81933, e [email protected], sitowww.ambitosociale21marche.it

Parchi Bau, gli amici a quattro zampe

hanno diritto al divertimento! di Helen Manfroni

Così piccolo, ma così pericoloso? Ehsì, il Punteruolo rosso, coleottero kil-ler delle Palme sta facendo ormaiuna strage in Riviera. Questo inset-to, grande non più di 45 mm, sta di-vorando gli esemplari palmizi, cente-nari e no, presenti tra i Comuni diCupra Marittima, Grottammare eSan Benedetto del Tronto. E' moltotriste passeggiare sul lungomare e ve-dere così tante palme con la chioma“ad ombrello aperto” oppure capi-tozzate nella estremità superiore.Eppure le prime sono palme amma-late e infette che ben presto perde-ranno completamente il fogliame delrachide. Le seconde invece sono invia di guarigione, in quanto vengonoappositamente evirate della chioma etrattate con insetticidi sistemici, perfar sì che il coleottero muoia e lapianta rinasca a nuova vita. Due misure aiuterebbero la Rivieradella Palme a combattere questocrudele insetto: da una parte la mag-giore sensibilizzazione e dall'altra in-genti risorse economiche. Già il Co-mune di San Benedetto del Tronto,insieme a quelli di Cupra Marittimae Grottammare, ha attivato unacampagna di sensibilizzazione sullaproblematica e la Regione Marcheha stanziato 60 mila euro per salva-guardare la nostra vegetazione. Noi siamo convinti che se ci fosse unantiparassitario naturale il problemasarebbe risolto senza danni all'am-biente e alle persone. Speriamo chequesti interventi permettano di chia-mare ancora la nostra zona “La Ri-viera delle Palme”.

IL KILLER ROSSOFA STRAGE

DI PALME IN RIVIERAdi Pierluigi Liberati

UN SORRISO CHE DA’ IL SOLLIEVO

15 B.U.M. FEBBRAIO ‘11

di Anonimo

Sento il rumore

degli anni che passano,

no non sono soddisfatto

come in tanti altri momenti,

ho da fare poche cose

ma le più importanti.

Voglio essere eroe,

desidero salvare tanta gente

dalla malvagità della vita.

Voglio vedere lo sguardo

sereno del popolo che lavora,

la donna che sceglie

di amare il suo uomo

e di stare in cucina,

i figli che hanno il diritto

di diventare grandi.

La vita è bella

perché senza segreti,

ma allora perché complicarla?

Perché avvelenare le sue radici?

Riflessioni di chi vive lontano

Anche i cani hanno conquistato i loro luoghi di svago.A San Benedetto ci sono ben sei “parchi bau” a disposi-zione dei nostri amici a quattro zampe. Queste areeverdi sono ubicate in zone strategiche della città: allaFoce dell’Albula, in zona Nord (via Crivelli), in Vialedello Sport, a Parco Ristori a Porto d’Ascoli, vicino allaScuola media Cappella e in Zona Agraria. Il cane nonpuò stare sempre al guinzaglio, ha bisogno di giocare,correre, svagarsi e questi spazi a loro riservati sono unasoluzione ottima sia per il cane che può scorrazzare inlibertà, sia per il padrone che è sicuro che il suo amiconon si perda. Il parco bau di via Amendola nel quartiere Agraria, direcente apertura (novembre 2010), è senza dubbio il piùinnovativo in quanto accanto ad esso è sorto anche unCentro di Educazione Cinofila chiamato “Il Cane Edu-cato”. Questo centro è gestito da istruttori che insegna-no le “buone maniere” ai nostri amici a quattro zampecorreggendo stili comportamentali sbagliati e difficoltàdi ascolto del proprio padrone. Credo valga la pena portare il proprio cucciolo nei“parchi bau” perché i cani hanno il diritto anche a so-cializzare con i propri simili. Inoltre credo indispensabi-le che i padroni seguano i percorsi formativi teorici epratici per proprietari di cani organizzati dall’Ammini-strazione comunale in collaborazione con l'associazione"L'Amico Fedele" e il Servizio Veterinario dell'ASUR -Zona Territoriale n. 12. Solo così possono aiutare i loroanimali d’affezione a vivere meglio e con meno rischiper sé e per gli altri.

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Esattamente cento anni fa (8febbraio 1911) moriva il Sinda-co Gino Moretti la cui figuraforse, nel suo operato di ammi-nistratore, è meno nota rispettoa quella paterna ma certo dinon minore importanza. Infatti Gino Moretti proseguìsulla stessa linea delineata dalpadre, il cav. Secondo Moretti,a cui va senz’altro riconosciutoil merito di aver gettato le basiper lo sviluppo della città tra-ghettandola da paesello otto-centesco a moderna cittadina.Nel periodo in cui Gino Morettiricoprì la carica pubblica, comeSindaco o come Assessore An-ziano, si provvide a sistemare ilMulino della Parrocchia, a do-tare il paese di un edificio scola-stico (quello di via Leopardi,che oggi ospita la scuola mediaSacconi), a trasferire dal PaeseAlto alla Marina la sededell’Amministrazione Comuna-le con l’acquisto del PalazzoGuidi su Piazza del mercato(oggi C. Battisti), a spostare lapescheria comunale e lo squerodei calafati dall’incasato urba-no all’arenile per maggiore igie-ne e salubrità della contradamarina. Anche l’opera, peral-tro già iniziata dal padre, di in-nalzare le strade della marina,con conseguente rialzo di tuttele porte di accesso dei privati fuportata a termine sotto il suomandato. Gino Moretti provvide poi afar sistemare la zona detta“Piano Regolatore” (le attualipiazze Garibaldi e S. GiovanniBattista) che, per essere neltempo divenuta ricettacolo dimateriale vario, aveva preso -dalla voce popolare - la deno-minazione di Monterò. Cosaancor più importante, volle adogni costo l’energia elettrica,sottoscrivendo relativo con-tratto con la ditta FratelliMerli non solo per favorire lapubblica illuminazione, maanche per i vantaggi derivantidalla forza motrice sul pianodella produttività e, non ulti-mo, ad uso del cinematografo.

Inoltre provvide a far acqui-stare all’Amministrazione Co-munale spazi di arenile perdare avvio alla costruzione dei

villini, a far costruire la cir-convallazione cittadina e, nelcampo sociale, fu a favoredella raccolta fondi per i dan-

neggiati del terremoto calabro-siculo del dicembre 1908.Volle fortemente che il Consi-glio Comunale conferisse lacittadinanza onoraria a LuigiDari (l’uomo grazie al qualeSan Benedetto ha il suoporto).La sua opera a favore della suaamata città trova riscontronella nomina - nel 1907 - aCommendatore per aver spesola sua vita costantemente albene di San Benedetto. Nel 1910, ad agosto, memore diquanto accadde nel 1886, deci-se di adottare alcune misureprofilattiche contro una possi-bile invasione colerica, matrovò ostacoli da parte dellaPrefettura. Il colera, inquell’anno, non attaccò SanBenedetto, ma ne furono colpi-ti alcuni nostri marinai, inzona di pesca a Rodi Gargani-co. Moretti si dimise, adducen-do anche il pessimo stato di sa-lute di sua moglie. Alle nuoveelezioni - nel dicembre del 1910- Gino Moretti venne rielettoSindaco ma l’8 febbraio del1911 passò a miglior vita. Fulutto cittadino con le scuolechiuse per ben 5 giorni, le ban-diere a mezz’asta sul torrione esul vecchio Palazzo Comunalee la decisione immediata di in-testare al Sindaco Gino Morettiil Lungalbula.

G I N O M O R E T T I

16B.U.M. FEBBRAIO ‘11

di Giuseppe Merlini*

Quì sopra e nell’altra pagina, due momenti dei solenni funerali del Sindaco Moretti

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Nei vari concerti svolti perallietare il Natale sambene-dettese, anche durante le fe-stività 2010 la Corale “Ri-viera delle Palme” ha volutooffrire alla città musicanuova e divertente in luoghidiversi. Infatti, oltre all’un-dicesima edizione del grandeConcerto ospitato nella chie-sa di Cristo Re, la corale si èesibita nell’isola pedonale diViale Secondo Moretti, alCentro sociale per la terzaetà “Primavera” e persinonel Monastero di clausuradelle Clarisse alla presenzadel Vescovo. Inoltre il gruppo, come

ormai tradizione, ha festeg-giato Sant’Antonio lunedì 17gennaio negli uffici comunaliintonando, con abiti e stru-menti della tradizione conta-dina, i vecchi canti della“pasquella”.Per il futuro la corale inten-de portare avanti il lavorodi ricerca del canto“nuovo”, dunque originale edivertente, nella linea impo-stata dal direttore FabrizioUrbanelli, ed è pronta adaccogliere nuove energie,voci maschili e femminilinonché strumentisti, deside-rose di fare questo viaggionella coralità “alternativa”.

Figlio unico del patriota, nonché avvo-cato e notaio, Secondo Moretti, e diChiara Neroni-Cancelli, Gino (al bat-tesimo Gino, Giovanni Battista, Giu-seppe, Muzio) nacque nell’antico pa-lazzo di famiglia in via Firenze il 1° di-cembre del 1839. Venne eletto Sindacodi San Benedetto per ben due volte:dapprima negli anni 1883/1889 - dopole amministrazioni dello zio Emidio Ne-roni (1862-1870) e del padre, l’avvedu-to e lungimirante Secondo (1871-1880)- e poi dal 1903 al 1910. Il 9 gennaiodel 1867, a Massignano, convolò anozze con Luisa Adriani, diciannoven-ne nativa di Montelparo. Per viadell’indisposizione della sposa il matri-monio si celebrò nella casa di proprietàdegli Adriani, posta in contrada Bora,alla presenza di Ercole Voltattorni e diGiovanni Battista Piermarini. La salu-te cagionevole della moglie, dalla qualenon ebbe figli, fu sempre una sua gran-de preoccupazione.Medaglia d’oro per “benemeriti dellasalute pubblica” in occasione dell’epi-demia colerica del 1886, Gino Morettifu anche Presidente del “Comitato diSoccorso per gli orfani e le vedove delcolera”, Presidente della locale CroceRossa, Presidente della Società Ope-raia di Mutuo Soccorso e dell’AziendaBarche da pesca. Contestualmente allasua morte, 8 febbraio 1911, gli fu inte-stata l’allora “circonvallazione cittadi-na” ed attuale Lungalbula Gino Moret-ti. La sua antica dimora, il palazzo set-

tecentesco costruito dal parzionevoleDomenico suo antenato, dopo la mortedella moglie, avvenuta nel 1913, passòdi proprietà a Massimina Amabili (go-vernante di casa) e da questa a sua ni-pote Massimina Nico. Quest’ultima lavendette ai coniugi Filippo TancrediGrossi e Domenica Pignati che la dona-

rono alla locale Congregazione di Ca-rità con l’obbligo di adibirla a casa diriposo per anziani. Duramente bom-bardata durante la Seconda GuerraMondiale, venne ricostruita nel dopo-guerra ed è stata il Ricovero dei vecchifino all’inaugurazione del centro “Pri-mavera”.

17 B.U.M. FEBBRAIO ‘11

La corale “Riviera delle Palme”

allieta la città

La vita

* Archivista comunale

S I N D A C O D I C E N T O A N N I F A

Page 20: LA NOSTRA ACQUA POLVERI SOTTILI, DEPOSITO GAS, … · zione di polveri sottili nell’aria, le famose PM10. La legge prevede che, oltre il limi-te di 35 giornate, i Comuni siano costretti

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18B.U.M. FEBBRAIO ‘11

Elenco delle deliberazionipubblicate nel mese di dicembre 2010

GIUNTA COMUNALE

299 Modifica ed integrazionealla programmazione trien-nale del fabbisogno di perso-nale 2010 - 2012.300 Concessione patrociniocomunale e contributo econo-mico all'associazione “Sulleali dell'amore”. 301 Approvazione interventiin materia di politiche giova-nili. Anno 2010. 302 approvazione program-ma manifestazione “Festadello sport e dell'amicizia”2010. Obbiettivo Peg 2010cod.i03. 303 Politiche in favore degliimmigrati: interventi di edu-cazione alla multiculturalità.Promozione dell'ottava edi-zione progetto “Un puzzle acolori” - Anno scolastico2010-2011 304 Concessione contributocomunale iniziativa seratedanzanti organizzate dall'as-sociazione Agraria club diSan Benedetto del Tronto pe-riodo novembre 2010 /maggio2011. 305 Approvazione del docu-mento di “politica ambienta-le” del comune di San Bene-detto del Tronto nell'ambitodella certificazione ISO14001.306 Affidamento in gestioneper l'utilizzo del campo dicalcio area Santa Lucia allasocietà sportiva capofila Asd“Oasi Santa Maria”. 307 Restauro e valorizzazio-ne del monumento denomina-to Torre del porto sito all'in-terno della Riserva naturaleregionale Sentina finanziatocon fondi FESR 2007/2013 efondi del comune di San Be-nedetto del Tronto (RiservaNaturale Regionale Sentina)-Approvazione schema di con-venzione tra il Comune diSan Benedetto del Tronto e ilComune di Ascoli Piceno. 308 Progetto denominato “Ri-pristino degli ambienti umididella riserva regionale natura-le Sentina - Restoration ofSentina Coastal Wetlands(acronimo RE.S.C.WE.)' sot-toposto a finanziamento co-munitario LIFE PLUS NA-TURA. Approvazione con-venzione tra il comune di SanBenedetto del Tronto e il co-mune di Ascoli Piceno. 309 Assegnazione in locazionesemplice di un alloggio par-cheggio al nucleo familiare diR. A. 310 Concessione patrociniocomunale e contributo econo-mico all'associazione cultura-le “Laboratorio delle idee” diSan Benedetto del Tronto. 311 Concessione contributialle scuole dell'obbligo citta-

dine pubbliche e paritarieper l'anno scolastico2010/2011 a sostegno del di-ritto allo studio. 312 Autorizzazione al tratta-mento della documentazionesedimentata nel locale adibitoad archivio generale del co-mune di San Benedetto delTronto. 313 Lavori di risanamento edadeguamento edificio comu-nale “ex Gem” - Approvazio-ne progetto in linea tecnica 314 02/12/2010 palaz-zina azzurra - programma at-tività espositive dal 11 dicem-bre 2010 al 5 ottobre 2011315 Approvazione cartellone“Città in festa” - Concessionecontributi316 Realizzazione mercatinonatalizio di via Mare e viaLaureati - 5 dicembre 2010317 Approvazione progettorecupero ICI318 Tariffe servizi comunalianno 2011319 Approvazione della Rela-zione previsionale e program-matica 2011/2013 - Approva-zione progetti del Bilancio diprevisione 2011 e pluriennale2011/2013. 320 Lavori di sistemazionedella condotta fognaria inpiazza San Giovanni Battista.Approvazione progetto defi-nitivo 321 Adesione al protocollod'intesa tra la provincia diAscoli Piceno, la provincia diFermo ed i Comuni aderentiper la realizzazione del pro-getto interprovinciale del : cir-cuito “Cucine tipiche locali”322 Interventi culturali anno2010 - Integrazione - Nataleal borgo323 Interventi culturali anno2010 - Integrazione 324 Partecipazione dell'entealla gara indetta dallaA.S.U.R. Marche per la ven-dita di immobili siti in SanBenedetto del Tronto, zonaSanta Lucia. Presentazionedell'offerta per l'acquisizionedel lotto n. 4. 325 Corso formativo per pro-prietari di cani con rilasciodel patentino 326 Iniziative di rilevanza tu-ristica: concessione contributi 327 Risorse comunali non pi-gnorabili - Decreto legislativo18.08.2000 n. 267 art. 159.328 Convenzione con l'Unio-ne Italiana dei Ciechi e degliIpovedenti per la realizzazio-ne di un servizio di accompa-gno per i non vedenti 329 Progetto definitivo per larealizzazione di un sottopassoin via Pasubio al km. 5+606della linea ferroviaria AscoliPiceno - Porto d'Ascoli - Pro-getto definitivo per la realiz-zazione di un sottopasso fer-roviario in c. da S. Giovannial km.294+943 della linea An-cona - Pescara. Utilizzo dellaprocedura accelerata di cui

all'art.22 bis del d.p.r.n.327/2001 e s.m.i. Approva-zione piani particellari diesproprio330 Area pedonale urbana -via Micca e via Fratelli Ban-diera331 Realizzazione manifesta-zione straordinaria via Mon-tebello - area ex mercato itti-co - ortofrutticolo - 19 dicem-bre 2010. 332 Realizzazione manifesta-zione straordinaria “Capriccidi gola” - viale Buozzi e ro-tonda Giorgini - 22 e 23 di-cembre 2010. 333 Concessione in uso tem-poraneo di un locale sitopresso il complesso polivalen-te piscina comunale “PrimoGregori” a favore dell'asso-ciazione “Circolo del ponte”per l'anno 2011. 334 Approvazione interventiin materia di sport e politichegiovanili. Anno 2010. 335 Atti di indirizzo finalizza-ti alla programmazione degliinterventi di tirocinio e borselavoro per l'anno 2011 336 Concessione di un contri-buto alla signora Anna Fago-ne per la realizzazione di unalapide commemorativa in ri-cordo del figlio deceduto inmare. 337 Concessione contributocomunale alla scuola Scienzemediche veterinarie - Unicamfinalizzato a permettere lapartecipazione di un allievoal master in “Gestione dellafascia costiera e delle risorseacquatiche” edizione 2010-2011338 Lavori di riqualificazionedi via Mare - Realizzazionepasseggiata e pista ciclabile.Approvazione progetto defi-nitivo - esecutivo339 Adeguamento tariffe ser-vizi comunali anno 2011 -Modifica atto deliberativo n.318 del 7/12/2010340 Programma triennaleopere pubbliche 2011-2013ed elenco annuale 2011. Ap-provazione studi di fattibilitàe progetti preliminari.341 Peg obiettivo E 06. Ras-segna “Librato. Dialoghi e ri-flessioni a confronto su arte,storia e cultura” in collabora-zione con Antonio Liturri delPunto Einaudi, palazzo Pia-centini 21 gennaio /25 feb-braio 2011. Approvazioneprogramma e assegnazionefondi per 3.000 euro 342 Concessione ulteriorecontributo comunale alla Sta-men film srl per la realizza-zione del film documentariodal titolo provvisorio “Storiedella Sentina”343 Estensione sperimentaledel prestito sull'onore all'e-vento “Costi per l'istruzioneuniversitaria” dei figli di la-voratori in situazione di so-pravvenuta precarietà lavo-rativa.

344 Riserva naturale regiona-le Sentina - scheda finanzia-mento PTRAP 2008 - Appro-vazione nuove schede di in-tervento 345 Approvazione progetto“Informagiovani in rete', an-nualità 2010, in forma asso-ciata con i comuni di Monte-prandone e Monsampolo delTronto. 346 Storno dal fondo di riserva

CONSIGLIO COMUNALE

106 Approvazione verbali se-duta precedente del 3/11/2010 107 Interrogazione consigliereLorenzetti Marco in merito “aicontinui allagamenti nella cittàdi San Benedetto”109 Approvazione piano at-tuativo triennale 2010-2012dell'Ambito Territoriale Socia-le 21 - San Benedetto delTronto. 110 Piano particolareggiato diiniziativa privata sottozona 'D'-zona commerciale di espansio-ne S. Giovanni - art. 43 N.T.A.del P.R.G. vigente - varianten. 2 in adeguamento al Pianostralcio per l'assetto idrogeolo-gico del fiume Tronto - Appro-vazione definitiva ai sensi art.30 l. reg. 34/ 92 e s.m.i. 111 Piano particolareggiato diiniziativa pubblica delle strut-ture ricettive alberghiere aisensi dell'art.19 della legge re-gionale n. 9/2006 - Approva-zione definitiva ai sensi del-l'art. 30 della legge regionalen.34/92 e s.m.i. 112 Piano particolareggiato diiniziativa privata per progettodi cambio di destinazioned'uso di edificio residenziale aedificio turistico ricettivo aisensi dell'art. 29 delle N.T.A.del vigente P.R.G. - via Zan-donai 6 - Esame osservazioni econtrodeduzioni - Approvazio-ne definitiva ai sensi dell'art.30 della l. reg. 34/92 113 Piano particolareggiato diiniziativa privata per progettodi cambio di destinazioned'uso di edificio turistico ricet-tivo a edificio residenziale aisensi dell'art. 29 delle N.T.A.del vigente P.R.G. - hotel Gar-den via B. Buozzi - Adozioneai sensi dell'art. 30 della L.reg. 34/92114 Modifiche al regolamentoper l'utilizzo delle superfici edelle aree pubbliche con rece-pimento di alcuni dei criteriapprovati con delibera consi-liare n. 101 del 03.11.2010 econtestuale proroga del termi-ne di adeguamento. 115 Mozione consiglieri Ga-brielli Bruno, Piunti Pasquali-no, Assenti Andrea, VignoliLuca, Poli Giovanni in meritoalla salvaguardia e rispetto va-lori della vita e del senso religio-so nell'azione educativa propo-sta con il progetto “Scuola diplatea” organizzato dall'Asses-sorato alla cultura in collabora-zione con l'Amat - rinvio

116 Mozione consigliere Mari-nucci Andrea in merito a ero-sione fascia costiera riservaSentina108 Assestamento generale bi-lancio di previsione 2010 - Mo-difica piano investimenti anno2010 ed integrazione del pro-gramma annuale degli incari-chi. 117 Approvazione verbaliseduta del 29/11/2010118 Interrogazione consigliereLorenzetti Marco in merito ariqualificazione area stazionee progettazione piano dei par-cheggi 119 Interrogazione consigliereMarco Lorenzetti in meritoalla riqualificazione e deterio-ramento dei monumenti ai ca-duti in ambito portuale 120 Causa R.g. n 146/2006Ciep c/Comune di San Bene-detto del Tronto. Approvazio-ne schema transazione e ces-sione immobile. 121 Acquisizione al patrimo-nio comunale di quota di pro-prietà dell'edificio sito in viaConquiste n. 16122 Realizzazione di collettorefognario e di impianto di solle-vamento in zona Ragnola, 1° e2° stralcio. Soggetto proponen-te Ciip s.p.a. su delega AATO5 Marche. Adozione definitivavariante ai sensi dell'art. 19del DPR 327/2001 e ss.mm.ii.e dell'art. 26 della l.r. 34/92 ess.mm.ii. 123 Criteri ed indirizzi per ladefinizione degli obblighi deri-vanti dalle convenzioni urba-nistiche scadute relative aipiani di lottizzazione 124 Regolamento edilizio co-munale. Modifiche all'art. 61avente per oggetto: “parcheggi”125 Regolamento edilizio co-munale. Modifiche all'art. 97avente per oggetto: “focolai,forni e camini, condotti di ca-lore e canne fumarie” 126 Adozione dei principi ge-nerali per l'adeguamento deiregolamenti comunali al D.Lgs. n. 150/2009 e per l'adozio-ne del nuovo sistema di valuta-zione della performance orga-nizzativa e individuale. 127 Mozione consiglieri Ga-brielli Bruno, Piunti Pasqua-lino, Assenti Andrea, VignoliLuca, Poli Giovanni in meritoalla salvaguardia e rispettovalori della vita e del senso re-ligioso nell'azione educativaproposta con il progetto“Scuola di platea” organizza-to dall'Assessorato alla culturain collaborazione con l'Amat128 Regolamento di gestionedel mercato ittico comunale -Rimodulazione delle sanzio-ni amministrative previste inrelazione alle violazioni dinorme regolamentari. 136Individuazione area da ce-dere alla fondazione Carisapal fine della realizzazione diun opera di preminente inte-resse pubblico: determina-zioni

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L’Associazione di Volontariato A.Pro.S.I.R.,già impegnata a livello nazionale con impor-tanti progetti atti a promuovere la qualitàdella vita, ci riserva anche per il 2011 unaserie di interessanti iniziative, tutte patroci-nate dal Comune di San Benedetto.Domenica 27 Marzo 2011sede da definireAMORI MALATI, VIOLENZA EMORTE: come riconoscere, evitare e di-fendersi dalle relazioni che oltraggiano di-gnità e libertà fisica e moraleIl convegno è ideato dalla psicologa e psicote-rapeuta Antonella Baiocchi che è anche il re-sponsabile scientifico dell’evento. Alla lucedel fatto che l’Italia ha il triste primato Euro-peo di maggiori omicidi in famiglia,A.Pro.S.I.R., ha pensato di proporre unconvegno per riflettere su questo inquietantefenomeno cercando di individuarne le causee suggerire strategie per fronteggiarlo e pre-venirlo. Verranno date indicazioni su comericonoscere un “amore malato” da un“amore sano”, verrà fornita una panoramicadel problema (dal punto di vista psicologico,psichiatrico, sociologico, del parroco, delgiornalista) e verranno illustrati gli aiuti chepossono essere forniti dagli Enti Pubblici ePrivati. Per notizie ulteriori, www.aprosir.it.11, 12, 13 Aprile 2011Parrocchia San Filippo Neri“LE RELAZIONI D’AMORE: COMEEVITARE CHE UNA RELAZIONE DI-VENTI TRAPPOLA”.Il corso, della durata di 9 ore, si svolgerà in3 serate contigue dalle 20,30 alle 23,30.

Sarà tenuto dalla dott.ssa Antonella Baioc-chi e spiegherà come amare in modo ‘sano’. Gli argomenti saranno i seguenti: “Il verosignificato del concetto di “amore” - Tipi diamore: amore sano ed amore malato - Ilpartner “ideale” - L'amore con la A maiu-scola: realtà o illusione? - Quando l'amorediventa “tossico”: come riconoscerlo, comedifendersene, come uscirne - Il ruolo delleinfluenze ambientali nella scelta del partner- Perché spesso si sceglie un partner che haproprio le caratteristiche che mai avremmovoluto avesse - Capire i confini tra ciò che èbene e male per noi stessi e ciò che è bene emale per la coppia - Le fasulle “ricette d'a-more” che la società continua a propinarci:"amore vuol dire non dover dire mai 'mispiace' ", "amore vuol dire non dover diremai 'no'”,“l’anima gemella ", etc, - Amore egelosia - Amore e tradimento - Il “sano ri-cettario” dell'amore - Cenni sui miti e sulleverità dell'importanza del sesso in amore”.E’ necessario preiscriversi telefonando al3496952813.

A.Pro.S.I.R., corsi e convegni del 2011

DICEMBRE 2010Youssef Khairi (2)Aurora Frabboni (3)Francesca Mazzocco (4)Frida Ferri (5)Margherita Marchionni (6)Alex Gasparri (7)Annalisa Coccia (9Simone Gabrielli (10)Dalila Khairi (10)Michelle Guarnieri (11)Giulio Napoletani (11)Steven Nesta (11)Giulia Acri (13)Antonio Grillo (16)Elisa Mattioli (16)Leone Partemi (17)Elisa Ciabattoni (21)Giada Santroni (22)Nicholas Morelli (23)Giorgia Di Paolo (26)Valentina Imbrescia (28)

Dina Fioroni (1) Mario Cardarelli (3) Pietro Di Sante (3) Giovanna Pistonesi (8) Pasqualina Napolitano (9) Ester Vivani (9) Nella Pilota (10) Renata Capriotti (12) Casilde Grossi (12) Attilio Cappella (13) Giuseppe Silenzi (14) Antonio Chiacchio (15) Pietro Straccia (17) Emilio Vagnarelli (17) Lina Valenti (17) Giuseppe Dionisi (20) Katia Marcozzi (20) Felicita Damiani (21) Teodoro Cianci (22) Licia Mazzoni (22) Sanzio Straccia (22) Remo Alfonsi (23) Maria Alimenti (24) Elvira Carosi (24) Emidio Massi (25) Domenico Cinaglia (26) Giuseppe Ficetola (26) Ido Vespasiani (26) Anna Lepore (27) Dario Pallisco (28) Edio Bonfini (29) Antonio Di Salvatore (29) Lidia Merli (29) Raffaele Pierantozzi (29) Vincenza Carosi (30) Tina Speca (30) Sergio Staffieri (30) Gaetano Laurenzi (31)

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B.U.M. FEBBRAIO ‘11 20

NUMERI UTILIIL COMUNE AL TUO SERVIZIO

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materiali ingombranti, siringhe abbandonate, potature, differenziata) 757077

• Numero verde Alcolisti 800-23 92 20• Numero verde Anziani 800-21 40 34• InformaGiovani 781689• Ufficio Relazioni con il Pubblico

794405 - 794430 - 794433 - 794555• Il Comune su internet: www.comunesbt.it

ALLACCI e GUASTI• Italgas 800-900999• Guasti rete fognaria e idrica

C.I.I.P.spa 800.216172• Guasti pubblica illuminazione

A.M.S.spa 800.632203• Enel (segnalazione guasti) 803.500• Segnaletica stradale, manutenzione strade

servizio controllo caldaie - A.M.S.spa 658899EMERGENZE

• Polizia Soccorso pubblico 113Commissariato 59071Polizia stradale 78591

• Carabinieri - Pronto intervento 112Com. compagnia e stazione 784600

• Vigili del Fuoco Chiamate di soccorso 115Centralino 592222

• Capitaneria di porto - Soccorso 1530Emergenza 583580Numero blu 800-090-090

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Guardia medica 82680Chiamate di emergenza 118Trib. per i diritti del malato 793561

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• Arca 2000 ONLUS (Protezione animali) 340.6720936

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