la lingua È un mezzo per riflettere su se stessa … · e in contesti diversi le parti variabili e...

2

Click here to load reader

Upload: dinhkhanh

Post on 15-Feb-2019

212 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: LA LINGUA È UN MEZZO PER RIFLETTERE SU SE STESSA … · e in contesti diversi le parti variabili e invariabili del discorso e le loro caratteristiche. Individua il verbo come centrale

LA LINGUA È UN MEZZO PER RIFLETTERE SU SE STESSA IN QUANTO CODICE UTILIZZATO PER LA COMUNICAZIONE

CLASSE PRIMA

CLASSE SECONDA

CLASSE TERZA

PROFILO DI FINE

TERZA

CLASSE QUARTA

CLASSE QUINTA

TRAGUARDI DI

COMPETENZA DI

FINE QUINTA Riconosce la relazione tra scrittura della parola e suo significato. Individua i possibili casi: modificando la scrittura di una parola Registra le modifiche di una parte del significato (avvio all’analisi delle

parti variabili del discorso)

Scopre e rispetta alcune delle principali regole ortografiche

Individua la relazione - tra parole/informazioni portate nel messaggio (morfologia) - t ra var iaz ioni s ign i f icante/var iaz ioni s igni f icato (dal la fo rma del le paro le al s ign i f icato da l punto di v i s ta non del less ico ma

del la morfo log ia) Verranno presi in considerazioni diversi elementi della morfologia ma verranno formalizzati solo quelli relativi a articoli nomi Scopre e rispetta le regole ortografiche relative a: mp-mb chi-che/ghi-ghe sc-gn-gl

Individua in relazione alle informazioni portate nel messaggio analizzato: articoli, nomi, aggettivi preposizioni ricava le caratteristiche fondamentali, ne nomina alcune

Scopre e rispetta le regole ortografiche relative a: uso dell’h (a/ai/anno- ha/hai/hanno)

- Conf rontare test i per cogl ierne alcune carat ter i st iche spec i f iche (ad es. maggiore o minore ef f icac ia comunicat iva, di f ferenze tra testo ora le e testo scr i t to , ecc.) . – R iconoscere se una frase è o no completa, cost i tu i ta c ioè dagl i e lement i essenz ia l i (soggetto, verbo, complement i necessar i) . – Prestare at tenz ione a l la graf ia del le paro le nei test i e appl icare le conoscenze ortograf iche ne l la propr ia produzione scr i t ta.

Individua e ricava caratteristiche in relazione alle informazioni portate nel messaggio analizzato: articoli nomi aggettivi verbi (tempi, persona) preposizioni pronomi (NO particelle

pronominali) avverbi

Conosce e rispetta le principali regole ortografiche. Scopre e utilizza altre regole ortografiche (apostrofo + H; cia-gia…) e alcune eccezioni delle regole affrontate negli anni precedenti Stabilisce relazioni tra aspetti della morfologia e aspetti dell’ortografia.

Individua in relazione alle informazioni portate nel messaggio analizzato e in contesti diversi le parti variabili e invariabili del discorso e le loro caratteristiche.

Individua il verbo come centrale di informazioni. Ricava informazioni relative a: - tempo (semplice – composto) - persona - coniugazione - modo (INDICATIVO)

Conosce e rispetta le principali regole ortografiche e relative eccezioni. Stab i l i sce relaz ioni t ra aspett i de l la morfo log ia e aspett i del l ’or tograf ia ut i l i zzando un lessico spec i f ico

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

Page 2: LA LINGUA È UN MEZZO PER RIFLETTERE SU SE STESSA … · e in contesti diversi le parti variabili e invariabili del discorso e le loro caratteristiche. Individua il verbo come centrale

maiuscole a inizio frase e nei nomi propri doppie cu-qu-cqu (e eccezioni) h nel verbo avere (- possedere - provare, sentire - compiere un’azione) accento nei plurisillabi

Conosce e utilizza il punto fermo, il punto interrogativo, il punto esclamativo e la virgola

accento nei monosillabi apostrofo

CODICE

Si interroga sul codice linguistico Trasferisce ciò che ha appreso su convenzionalità ed arbitrarietà ad altri contesti

COMUNICAZIONE Traduce un messaggio dal linguaggio verbale al linguaggio non verbale e viceversa