LA GUERRA CHE SEGNÒ UNA GENERAZIONE

• LE VITTIME: 13 MILIONI DI MILITARI (PIÙ PARECCHI MILIONI DI CIVILI)

• A) DUE MILIONI DI TEDESCHI E DUE MILIONI DI RUSSI, 1,35 MILIONI DI FRANCESI

• B) IL 12 % DEI TEDESCHI TRA 15 E 50 ANNI; IL 14% DEI FRANCESI

• C) LA BATTAGLIA DELLA SOMME 1,1 MILIONI DI MORTI (0,5 TEDESCHI, 0,4 INGLESI, 0,2 FRANCESI)

• D) NEL SOLO 1916 I TEDESCHI HANNO 1,1 MILIONI DI MORTI, 0,9 MILIONI SONO I FRANCESI, 0,65 GLI

INGLESI

LE ALLEANZE E LE TENSIONI• I CONTRASTI TRA LE GRANDI POTENZE NELL’ULTIMO DECENNIO DEL’OTTOCENTO

• POLITICA AGGRESSIVA DELLA GERMANIA DI GUGLIELMO II: RIARMO E CREAZIONE DELLA FLOTTA ASSETTO

BIPOLARE POST-BISMARCKIANO: LA GERMANIA SI LEGA ALL’AUSTRIA E NON RINNOVA IL TRATTATO DI

CONTROASSICURAZIONE CON LA RUSSIA

• 1894 ALLEANZA FRANCO-RUSSA , ALLEANZA MILITARE E PRESTITI

• 1904 INTESA CORDIALE FRANCO-BRITANNICA

• 1907 ACCORDO ANGLO RUSSO PER LE RISPETTIVE SFERE DI INFLUENZA IN ASIA

• COMPLESSO DI ACCERCHIAMENTO TEDESCO E DIFFUSE TENTAZIONI ALLA GUERRA PREVENTIVA

LE SITUAZIONI DI CONFLITTO

• REVANSCISMO FRANCESE PER LA PERDITA DELL’ALSAZIA E DELLE LORENA

• COMPETIZIONE BRITANNICO-TEDESCA PER IL DOMINIO DEI MARI

• CRISI MAROCCHINE (1905-1911)

• TENSIONI NEI BALCANI E CONFLITTUALITÀ TRA RUSSIA E AUSTRIA IN QUELL’AREA

• CRISI DELL’IMPERO OTTOMANO, RIVOLUZIONE DEI GIOVANI TURCHI DEL 1908

• 1908 ANNESSIONE AUSTRIACA DELLA BOSNIA E TENSIONI TRA SERBIA (FILO RUSSA) E AUSTRIA

• 1911-1912 GUERRE BALCANICHE

GUERRE BALCANICHE

• 1912, SERBIA, MONTENEGRO, GRECIA E

BULGARIA ATTACCANO LA TURCHIA E LA

SCONFIGGONO.

• L A TURCHIA PERDE I TERRITORI EUROPEI

E NASCE L’ALBANIA

• LE TENSIONI TRA GLI ALLEATI SFOCIANO IN

UN NUOVO CONFLITTO: LA BULGARIA

ATTACCA LA GRECIA E LA SERBIA

• NUOVA ALLEANZA TRA GRECIA, SERBIA,

ROMANIA E LA STESSA TURCHIA. LA

BULGARIA È SCONFITTA

SCOPPIA LA GUERRA

• IL CASO: L’UCCISIONE DI FRANCESCO FERDINANDO, EREDE AL TRONO AUSTRIACO, IL 28 GIUGNO 1914 A

SARAJEVO. L’AUTORE È UN NAZIONALISTA SERBO

• AGOSTO 1914. REAZIONE A CATENA: ULTIMATUM ALLA SERBIA, MOBILITAZIONE RUSSA, ULTIMATUM

TEDESCO, ATTACCO ALLA FRANCIA, INTERVENTO INGLESE. LA GUERRA EUROPEA

• LA GUERRA LAMPO TEDESCA, LA VIOLAZIONE DELLA NEUTRALITÀ BELGA

• DUE MILIONI E MEZZO DI UOMINI SI CONFRONTANO SUL FRONTE OCCIDENTALE

• IL CONFLITTO DIVENTA MONDIALE: INTERVENGONO CON L’INTESA IL GIAPPONE L’ITALIA,LA ROMANIA, LA

GRECIA E INFINE GLI USA; NEL FRONTE OPPOSTO LA TURCHIA, LA BULGARIA

LA GUERRA MODERNA

• LA COSCRIZIONE OBBLIGATORIA E LA MOBILITAZIONE DI ENORMI ESERCITI

• STRATEGIE MILITARI ANCORA INCENTRATE SULLA GUERRA DI MOVIMENTO

• L’ESERCITO TEDESCO PENETRA IN FRANCIA, MA L’AVANZATA SI BLOCCA SULLA MARNA, CONTROFFENSIVA

FRANCESE E IL FRONTE SI ATTESTA SULLA SOMME: LA GUERRA DI POSIZIONE E DI LOGORAMENTO

• SOLO NEI PRIMI 4 MESI DI GUERRA 400 MILA MORTI SUL FRONTE OCCIDENTALE

L’ITALIA IN GUERRA

• INIZIALE NEUTRALITÀ, MA IL GOVERNO SALANDRA MATURA UNA VOLONTÀ INTERVENTISTA, CONDIVISA

DALLA MONARCHIA, NONOSTANTE LA VOLONTÀ CONTRARIA DEL PARLAMENTO

• IPOTESI FILO INTESA PER COMPLETARE IL PROCESSO UNITARIO

• INTERVENTISTI: REPUBBLICANI, SOCIALISTI RIFORMISTI, RADICALI, IRREDENTISTI, SINDACALISTI

RIVOLUZIONARI (PER LA GUERRA RIVOLUZIONARIA); NAZIONALISTI, LIBERAL CONSERVATORI (IL

CORRIERE DELLA SERA, SONNINO, SALANDRA); INTELLETTUALI (GENTILE, PREZZOLINI EINAUDI

D’ANNUNZIO). MINORANZA DINAMICA

• NEUTRALISTI: SOCIALISTI, CATTOLICI, GIOLITTIANI. MAGGIORANZA NEL PAESE E IN PARLAMENTO

• MUSSOLINI: DAL NEUTRALISMO ALL’INTERVENTISMO

• IL PATTO DI LONDRA DEL 26 APRILE 1915, ACCORDO SEGRETO DEL GOVERNO SALANDRA CON LE POTENZE

DELL’INTESA

• LE RADIOSE GIORNATE DI MAGGIO 1915

• GIOLITTI A FAVORE DI UN ACCORDO CON L’AUSTRIA E LA GERMANIA BASATO SULLA NEUTRALITÀ. IL

PARLAMENTO IN MAGGIORANZA APPROVA LA SUA POSIZIONE

• SALANDRA SI DIMETTE: LE RADIOSE GIORNATE DI MAGGIO, MANIFESTAZIONI DI PIAZZA

• IL RE RESPINGE LE DIMISSIONI

• IL 20 MAGGIO IL PARLAMENTO DECIDE DI NON SCONFESSARE IL SOVRANO, APRENDO UNA GRAVE CRISI

ISTITUZIONALE, E APPROVA LA CONCESSIONE DEI PIENI POTERI AL GOVERNO (CON L’ECCEZIONE DEI

SOCIALISTI)

• 23 MAGGIO DICHIARAZIONE DI GUERRA ALL’AUSTRIA

D’ANNUNZIO A ROMA IL 13 MAGGIO 1915• COMPAGNI, NON È PIÙ TEMPO DI PARLARE MA DI FARE; NON È

PIÙ TEMPO DI CONCIONI MA DI AZIONI, E DI AZIONI ROMANE.

SE CONSIDERATO È COME CRIMINE L'INCITARE ALLA

VIOLENZA I CITTADINI, IO MI VANTERÒ DI QUESTO CRIMINE,

IO LO PRENDERÒ SOPRA ME SOLO. SE INVECE DI ALLARMI IO

POTESSI ARMI GETTARE AI RISOLUTI, NON ESITEREI: NÉ MI

PARREBBE DI AVERNE RIMORDIMENTO (RIMORSO - NDR).

OGNI ECCESSO DELLA FORZA È LECITO, SE VALE AD IMPEDIRE

CHE LA PATRIA SI PERDA. VOI DOVETE IMPEDIRE CHE UN

PUGNO DI RUFFIANI E DI FRODATORI RIESCA AD IMBRATTARE

E A PERDERE L'ITALIA. TUTTE LE AZIONI NECESSARIE ASSOLVE

LE LEGGE DI ROMA.

ASCOLTATEMI: INTENDETEMI. IL TRADIMENTO È OGGI

MANIFESTO. NON NE RESPIRIAMO SOLTANTO L'ORRIBILE

ODORE, MA NE SENTIAMO GIÀ TUTTO IL PESO OBBROBRIOSO.

IL TRADIMENTO SI COMPIE IN ROMA, NELLA CITTÀ

DELL'ANIMA, NELLA CITTÀ DI VITA !

• "NELLA ROMA VOSTRA SI TENTA DI STRANGOLARE

LA PATRIA CON UN CAPESTRO PRUSSIANO

MANEGGIATO DA QUEL VECCHIO BOIA LABBRONE LE

CUI CALCAGNA DI FUGGIASCO SANNO LA VIA DI

BERLINO. IN ROMA SI COMPIE L'ASSASSINIO. E SE

IO SONO IL PRIMO A GRIDARLO, E SE IO SONO IL

SOLO, DI QUESTO CORAGGIO VOI MI TERRETE

CONTO DOMANI ....

UDITE! NOI SIAMO SUL PUNTO D'ESSER VENDUTI

COME UNA GREGGIA INFETTA. SU LA NOSTRA

DIGNITÀ UMANA, SU LA DIGNITÀ DI OGNUNO, SU LA

FRONTE DI OGNUNO, SU LA MIA, SU LA VOSTRA, SU

QUELLA DEI VOSTRI FIGLI, SU QUELLA DEI NON NATI,

STA LA MINACCIA D'UN MARCHIO SERVILE…..

IL FRONTE ITALIANO

LE OFFENSIVE• IL PATRIOTTISMO E L’ENTUSIASMO INTERVENTISTA FANNO I CONTI CON LA GUERRA DI POSIZIONE E

L’INSUCCESSO DELLE OFFENSIVE SULL’ISONZO

• FEBBRAIO 1916 ATTACCO TEDESCO A VERDUN E CONTROFFENSIVA SULLA SOMME: TRA FEBBRAIO E GIUGNO

600 MILA MORTI E 1 MILIONE CADDERO NEI 6 MESI SUCCESSIVI SULLA SOMME

• STRAFEXPEDITION AUSTRIACA E CONTROFFENSIVA ITALIANA. SALANDRA SI DIMETTE, GOVERNO BOSELLI

• SOLO SUL FRONTE ORIENTALE SI REGISTRANO SIGNIFICATIVE VITTORIE TEDESCHE

• ATTACCO BRITANNICO SULLE STRETTO DEI DARDANELLI, UN FALLIMENTO

• BLOCCO NAVALE NEI MARI DEL NORD

LE TRINCEE

• UNA FITTA RETE DI FOSSATI E CAMMINAMENTI, UN FORMICAIO DI UOMINI E MATERIALI PROTETTI DA

RETICOLATI DI FILO SPINATO E DA NIDI DI MITRAGLIATRICI

• INTERE SETTIMANE SENZA CAMBI, ESPOSTI ALLE INTEMPERIE, IN CONDIZIONI IGIENICHE PIETOSE

• L’ASSALTO VERSO LE LINEE NEMICHE CONTRO IL FUOCO DI SBARRAMENTO DEL NEMICO: LA CARNEFICINA

• RENITENZA, INSUBORDINAZIONE, AUTOLESIONISMO, DISERZIONE FINO ALLA RIBELLIONE COLLETTIVA

LA TECNOLOGIA

• LE TELECOMUNICAZIONI E I TRASPORTI MODERNI

• L’AVIAZIONE E I PRIMI CARRI ARMATI

• I SOTTOMARINI

• I NUOVI ARMAMENTI: ARMI CHIMICHE, FUCILI A

RIPETIZIONE, MITRAGLIATRICI AUTOMATICHE, CANNONI A

LUNGA GITTATA

LA MOBILITAZIONE • UN’ECONOMIA INTERAMENTE VOTATA ALLO SFORZO BELLICO, CON UN RUOLO DI PIANIFICAZIONE DELLO

STATO SENZA PRECEDENTI

• GUERRA TOTALE: PERDITA DI VALORE DELLA DISTINZIONE TRA CIVILI E MILITARI.

• RAFFORZAMENTO DELLA BUROCRAZIA MOLTIPLICAZIONE DEI POTERI STATALI

• RESTRIZIONE DEGLI SPAZI DELL’OPPOSIZIONE. GUERRA DI COERCIZIONE E UBBIDIENZA PASSIVA.

• MILITARIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ E PROPAGANDA : GUERRA GIUSTA, GUERRA MORALE, GUERRA

RELIGIOSA, DIFESA DELLA PATRIA CONTRO L’AGGRESSORE

• IL FRONTE INTERNO CONTRO OGNI NEMICO E LA CACCIA ALLO STRANIERO: LO STERMINIO DEGLI ARMENI

IN TURCHIA NEL 1915

LA SVOLTA

• LA RIVOLUZIONE RUSSA NEL FEBBRAIO DEL 1917: DISGREGAZIONE DELL’ESERCITO E ABDICAZIONE DELLO

ZAR

• CRISI DELL’ESERCITO SOVIETICO E FALLIMENTO DELL’OFFENSIVA RUSSA DI LUGLIO: VERSO LA

RIVOLUZIONE BOLSCEVICA DI OTTOBRE

• INTERVENTO USA DI APRILE 1917

• PRIME CREPE NEGLI ESERCITI E NELLE SOCIETÀ IN GUERRA: AMMUTINAMENTI, SCIOPERI (GERMANIA E

AUSTRIA, ITALIA CON I MOTI DI AGOSTO ‘17 A TORINO), CRISI POLITICA (AUSTRIA-UNGHERIA MINATA DAI

NAZIONALISMI SLAVI)

LA ROTTA DI CAPORETTO

• LA SVOLTA SUL FRONTE ITALIANO : OTTOBRE 1917 SFONDAMENTO AUSTRIACO A CAPORETTO

• L’ESERCITO SI ATTESTA DOPO LA RITIRATO SULLA NUOVA LINEA DEL PIAVE.

• NUOVO COMANDO CON ARMANDO DIAZ E NUOVO GOVERNO CON VITTORIO EMANUELE ORLANDO.

• GUERRA DIFENSIVA E ALLENTAMENTO DELLA REPRESSIONE AL FRONTE

• PROPAGANDA TRA I SOLDATI E LA PROMESSA DELLA TERRA AI CONTADINI DOPO LA VITTORIA

• SI COMBATTE LA GUERRA DEMOCRATICA

• 1917, RIVOLUZIONE DI OTTOBRE IN RUSSIA, MARZO 1918 PACE DI BREST-LITVOSK (PERDE ¼ DEI

TERRITORI EUROPEI)

• I 14 PUNTI DI WILSON PER UNA PACE DEMOCRATICA

• MARZO 1918 OFFENSIVA TEDESCA CHE GIUNGE A GIUGNO A POCHI KM DA PARIGI

• GIUGNO 1918 OFFENSIVA AUSTRIACA SUL PIAVE

• LUGLIO 1918 CONTROFFENSIVA DELL’INTESA: 11 AGOSTO BATTAGLIA DI AMIENS, I TEDESCHI COMINCIANO

AD ARRETRARE

• LA SCONFITTA DEGLI IMPERI CENTRALI E DEGLI ALLEATI APPARVE INEVITABILE

• AUSTRIA UNGHERIA IN FASE DI DISSOLUZIONE ED OFFENSIVA ITALIANA DEL 24 OTTOBRE 1918:

ARMISTIZIO DI VILLA GIUSTI DEL 4 NOVEMBRE

• NOVEMBRE 1918, KIEL, AMMUTINAMENTO DELLA FLOTTA. MOTO RIVOLUZIONARIO E NUOVO GOVERNO

PROVVISORIO DEL SOCIALDEMOCRATICO EBERT. IL KAISER FUGGE

• 11 NOVEMBRE ARMISTIZIO A RETHONDES. I TEDESCHI ACCETTANO DURE CONDIZIONI

IL DOPOGUERRA

• 18 GENNAIO 1919, CONFERENZA DI PACE DI VERSAILLES

• LA DIFFICILE APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI NAZIONALITÀ IN REALTÀ MULTIETNICA E DOVENDO PUNIRE

GLI SCONFITTI

• DISSOLUZIONE DELL’IMPERO ASBURGICO E DI QUELLO OTTOMANO

• LA PACE PUNITIVA PREVALE SU QUELLA DEMOCRATICA. LE CONDIZIONI IMPOSTE ALLA GERMANIA:

a) PERDITA DELL’ALSAZIA, DELLA LORENA E DELLE COLONIE

b) PERDITA DI ALTA SLESIA, POSNANIA PASSATI ALLA POLONIA E DEL CORRIDOIO DI DANZICA

c) RIPARAZIONI DI GUERRA

d) ABOLIZIONE DEL SERVIZIO DI LEVA, RINUNCIA ALLA MARINA DA GUERRA E LIMITE DEI 100 MILA

SOLDATI PER IL NUOVO ESERCITO TEDESCO

e) SMILITARIZZAZIONE DELLA VALLE DEL RENO