la grazia di un incontro
TRANSCRIPT
GiveMeAChance Editoria Online
La grazia di un incontroLa grazia di un incontroLa grazia di un incontroLa grazia di un incontro
Ascolto di uno stato di coscienza estatico
Maira Pelizzoni
www.givemeachance.it
GiveMeAChance Editoria Online
Tutti i diritti riservati
La riproduzione parziale o totale del presene libro
è soggetta all’autorizzazione scritta da parte dell’editore.
La presente pubblicazione contiene le opinioni dell’autore e
ha lo scopo di fornire informazioni che, benché curate con
scrupolosa attenzione, non possono comportare specifiche
responsabilità in capo all’autore e all’editore per eventuali
inesattezze.
Progetto grafico di Marinella Campagnoli e Luigia Pirrello
GiveMeAChance s.r.l. GiveMeAChance s.r.l. GiveMeAChance s.r.l. GiveMeAChance s.r.l. –––– Editoria OnlineEditoria OnlineEditoria OnlineEditoria Online
Viale Regina Margherita, 41 Viale Regina Margherita, 41 Viale Regina Margherita, 41 Viale Regina Margherita, 41 –––– MilanoMilanoMilanoMilano
1° edizione 1° edizione 1° edizione 1° edizione FeFeFeFebbraiobbraiobbraiobbraio 2012201220122012
GiveMeAChance Editoria Online
Indice Indice Indice Indice
LA GRAZIA DI UN INCONTRO 16
IL VIAGGIO KARMICO 25
LE FATE DI BUDE 33
PARENTESI PARIGINA 39
IL RISVEGLIO DELLA GRANDE DEA 44
UN DELICATO INTERVENTO 52
ESTASI INDIANA O SAMADHI ESTATICO 57
L’ESTATE DI PERGINE 61
COMPAGNO DI SOLITARIE 69
PRIMA IPOTESI LO STATO UNICO: IL FENOMENO
KUNDALINI 79
SECONDA IPOTESI: IL SUSSEGUIRSI: UN MOSAICO DI
STATI DI COSCIENZA 83
TERZA IPOTESI: LA SPINTA INCONSCIA: UN
SINGOLARE PROCESSO DI INDIVIDUAZIONE 94
QUARTA IPOTESI: UN CAMMINO UMANO, TROPPO
UMANO 110
ANALISI FENOMENOLOGICA DEL PROCESSO 121
LA LANTERNA SULL’ULTIMO SCOGLIO 133
IL CANTO DELLA COSCIENZA 142
6
RingraziamentiRingraziamentiRingraziamentiRingraziamenti
Ringrazio i miei amici Franca e Piero, che hanno letto con
pazienza e dedizione tutte le fasi di questo lavoro. Ringrazio
Mary Lutyens, perché senza la sua opera non avrei potuto
scrivere le pagine che seguono.
Ringrazio la mia gatta, Melissa, dolce compagna delle mie
riflessioni, insuperabile esempio di concentrazione.
Ringraziamenti alle case editriciRingraziamenti alle case editriciRingraziamenti alle case editriciRingraziamenti alle case editrici
L’EDITORE ringrazia le CASE EDITRICI che hanno concesso la
citazione di parti del Diario e delle lettere di Krishnamurti,
contenute nei testi da loro pubblicati
7
Guida per il lettoreGuida per il lettoreGuida per il lettoreGuida per il lettore
Prima di iniziare la lettura di questo libro, vorrei precisare
che il lavoro è interamente dedicato all’analisi psicologica
degli stati di coscienza di Krishnamurti.
Forse non tutti i lettori sanno che nel corso della sua lunga
esistenza ha attraversato un’esperienza psichica e fisica del
tutto straordinaria e complessa, da lui stesso definita come:
Il Processo.
Le pagine che seguiranno, se avrete la pazienza e la
costanza di leggerle, sono un tentativo, se pur modesto, di
dare forma e significato al fenomeno del Processo. Adesso
l’argomento potrà sembrarvi alquanto misterioso, meglio
così, il mistero affascina e seduce. Questa mi sembra una
buona motivazione per proseguire la lettura.
In ogni modo, il mio consiglio è di leggere, almeno in parte,
il Diario e il Taccuino di Krishnamurti e La vita e la morte di
Krishnamurti, scritto da Mary Lutyens, una delle sue più
GiveMeAChance Editoria Online
fedeli biografe, un’amica fidata e discreta che lo ha
accompagnato sino al termine dei suoi giorni.
Solo in seguito alla lettura di queste opere, vi sarà più facile
comprendere che cos’è e qual è il senso del Processo nella
vita di Krishnamurti. Il Diario e il
Taccuino sono stati l’unica fonte bibliografica e l’unica
testimonianza diretta da cui attingere emozioni, stati
d’animo e di coscienza, considerazioni personali e vissuti
psicologici sui quali lavorare per meglio comprendere, a
livello umano più che scientifico, quel meraviglioso mondo
interiore a cui aspirano tutti gli esseri senzienti che sono o
che saranno sfiorati dal demone della ricerca dentro e fuori
di sé. Per evitare una visione limitata, errore molto
frequente per noi comuni mortali, ho provato a formulare
quattro ipotesi. D’altra parte, una sola interpretazione
sarebbe stata davvero riduttiva per un evento così
imponente e singolare.
Non sono riuscita a creare una quinta ipotesi che fosse,
almeno per me, convincente, ma meglio così, fatelo voi,
createvi la vostra ipotesi, costruite la vostra verità e
Krishnamurti sarà felice di questo.
Guida per il lettore
Rimane l’unico modo per dimostrargli che abbiamo
compreso i suoi insegnamenti e per dimostrare al mondo
che la sua Grande Anima continua a vivere in mezzo a noi.
Non chiedetemi quale delle quattro ipotesi è la più vera, lo
sono tutte, le mie e le vostre.
Indubbiamente, come psicologa e come studiosa della
mente umana, la lettura del Processo come un percorso di
individuazione della personalità mi semplifica notevolmente
il lavoro, ma sono anche consapevole che questa visione è
la meno obiettiva e la più riduttiva.
L’idea del Processo come un mosaico di stati di coscienza
differenziati, sbocciati durante le diverse età della vita di
Krishnamurti mi affascina perché è un’ipotesi armonica, che
scandisce il tempo e l’evolversi di una Coscienza
predestinata a raggiungere mete elevate.
Aprire le porte della percezione, senza il timore di un
demone, è una sfida per ogni mente saggia e coraggiosa.
Per quanto riguarda l’ipotesi del Processo come il risveglio e
l’ascesa dell’energia Kundalini potrebbe forse essere la più
realistica e la più compatibile con le radici culturali e
GiveMeAChance Editoria Online
religiose di Krishnamurti, ma rimane vivo in me il sospetto
che anche questa interpretazione è forse troppo comoda per
essere vera, calza troppo a pennello con il personaggio in
questione e con il suo contesto storico e culturale.
Per concludere, credo che l’ipotesi più vera è nascosta tra
tutte le ipotesi possibili, è impalpabile, impossibile da
cogliere ma traspare dalle pagine del Diario di Krishnamurti,
nelle descrizioni delle notti del Processo trascritte con
fedeltà dal fratello di Krishnamurti, il giovane Nityananda.
La verità sul Processo è una presenza discreta, silenziosa,
una realtà senza nome che puoi comprenderla solo nel
silenzio della mente e nell’oblio delle conoscenze.
È la lanterna sull’ultimo scoglio, quella luce che non
possono cogliere i naviganti esperti, ma che non sfugge ai
naufraghi, ai pescatori, ai vagabondi del mare che lungo le
sue rive sanno meditare, sanno trovare un senso alla loro
esistenza. A tutti gli sguardi che coglieranno queste pagine,
auguro la Grazia dell’incontro con Krishnamurti, così come
un lontano giorno di Settembre è giunta a me improvvisa e
quasi non mi sono accorta del dono ricevuto.
Buona lettura e buona fortuna!
Guida per il lettore
Kovolam, Shivalaya house,
Settembre 2011 India
M.P.
Il testo è unicamente dedicato al Processo di Krishnamurti,
un cammino spirituale e al contempo un fenomeno psicofi-
siologico individuale e irripetibile nella sua originalità e nella
sua stretta connessione alla storia di vita di Krishnamurti.
12
PrPrPrPremessaemessaemessaemessa
Cosa capita ad una persona che incontra un Maestro?
È scaturita da qui la mia curiosità di fronte al lavoro di Maira
Pelizzoni: La Grazia di un incontro.
Ho provato anch’io a percorrere il cammino di Krishnamurti.
Dall’estrema concretizzazione all’assoluta perdita di contor-
no nell’universalità dell’estasi.
Ho ritrovato anch’io linguaggi noti venuti a me dall’Oriente e
dall’Occidente, ma ho capito che affidarmi all’estasi non en-
trava nella mia esperienza, eppure questo aspetto fascinoso
mi colpisce.
Per questa ragione mi auguro che uno, più illuminato di me
o più tagliato per questo, possa essere incoraggiato ad an-
dare fino in fondo, anche se a me mancherebbe il fiato.
Dalla lettura non viene mai una risposta unica alla domanda
più profonda, perché ciascuno di noi maturerà una propria
consapevolezza dalla lettura-ascolto de La Grazia di un in-
contro.
Dott. Piero Cavagnoli
psicoterapeuta
Trento,novembre 2011
13
Extrait du journal personnel de Boris Tatzky, étudiant, diExtrait du journal personnel de Boris Tatzky, étudiant, diExtrait du journal personnel de Boris Tatzky, étudiant, diExtrait du journal personnel de Boris Tatzky, étudiant, disssscccci-i-i-i-
ple et ami de Jiddu ple et ami de Jiddu ple et ami de Jiddu ple et ami de Jiddu KrishnamurtiKrishnamurtiKrishnamurtiKrishnamurti
Lorsque nous participions à des entretiens avec Krishnamur-
ti, à Saanen en Suisse ou mieux encore à Madras en Inde, il
se passait un phénomène remarquable.
Par exemple, dans le beau parc de la société théosophique
de Chennai, Il y avait une plusieurs centaines de personnes
qui venaient.
Nous arrivions en avance pour « être bien placé », la plupart
en manifestant ostentoirement notre différence.
Certains arrivaient en voiture de luxe, d’autres affichaient
les codes d’une attitude intellectuelle, des Sâddhu présen-
taient un air farouche, bouse de vache fraiche sur les
cheveux, certains européens se haussaient du col, etc.
Puis, d’une vois douce, Krishnamurti commençait à parler
en interrogeant : « On what subject you want to talk to-
day ? »
Puis au fur et à mesure qu’il parlait, nous avions le senti-
ment qu’il s’adressait directement, personnellement à cha-
cun de nous.
GiveMeAChance Editoria Online
14
Et à la fin de l’entretien, nous repartions intériorisé, sans
plus de distinctions entre nous, avec un sentiment
d’humanité, nous avions été fait simples.
Dal Diario personale di Boris Tatzky, allievo, discepolo e Dal Diario personale di Boris Tatzky, allievo, discepolo e Dal Diario personale di Boris Tatzky, allievo, discepolo e Dal Diario personale di Boris Tatzky, allievo, discepolo e
amamamamiiiico di Jiddu co di Jiddu co di Jiddu co di Jiddu KrKrKrKriiiishnamurtishnamurtishnamurtishnamurti:
Quando noi discepoli fedeli partecipavamo agli incontri con
il nostro Maestro Krishnamurti, a Saanen in Svizzera o me-
glio ancora a Madras (l'attuale Chennai) in India, si verifica-
va un fenomeno curioso.Accolte nel grande parco della So-
cietà Teosofica di Chennai, si trovavano centinaia di persone
che si radunavano con il solo scopo di ascoltare gli inse-
gnamenti del loro Maestro.Noi arrivavamo in anticipo, per
occupare i posti migliori, e la maggior parte dei presenti os-
servava con grande rispetto la nostra posizione di fedeli di-
scepoli e giovani allievi.Alcuni appartenevano a nobili fami-
glie inglesi e arrivavano con macchine lussuose, altri osten-
tavano un'aria intellettuale, da studenti impegnati, mentre
altri ancora vestivano la tunica arancione dei Sadhu, scalzi,
La grazia di un incontro
15
con i capelli arruffati cosparsi di escrementi di vacca in se-
gno di devozione al Dio Krishna.
Improvvisamente, con la sua voce dolce, Krishnamurti in-
cominciava a parlare chiedendoci semplicemente: "Di che
cosa volete parlare oggi?".
In seguito alle sue parole, col passare delle ore, avevamo la
sensazione che lui si rivolgesse personalmente a ciascuno di
noi, come se sapesse perchè ci trovavamo lì.
Al termine dell'incontro ripartivamo tutti più centrati in noi
stessi, senza più conflitti tra di noi, con un diffuso sentimen-
to di compassione e di umanità.
Ci sentivamo, come per miracolo, creature più semplici e
capaci di comprendere.
16
La grazia di un incontroLa grazia di un incontroLa grazia di un incontroLa grazia di un incontro
Dodici anni fa, in una fase movimentata della mia vita, im-
pegnata nel trasloco da una grande città a un piccolo centro
urbano subalpino, ho portato con me un libro di Jiddu Krish-
namurti. Lo avevo acquistato molti anni prima, ma non lo
avevo mai letto. La tesi di laurea, in quegli anni, occupava
tutto il mio tempo.
Si trovava casualmente nella tasca dello zaino, era stato
dimenticato in cima all’ultimo scaffale della libreria, dopo
che tutti gli scatoloni dei libri erano stati caricati sul furgo-
ne. Durante il viaggio in treno, le pagine del Diario di Krish-
namurti hanno accompagnato uno dei viaggi più significativi
della mia vita. Su quel treno sporco e scomodo, una sera di
fine Settembre, ancora calda ma già buia, ho ricevuto la
Grazia dell’incontro con Krishnamurti.
Sono trascorsi molti anni da quel viaggio e in tutto questo
tempo ho letto quasi tutte le sue opere, ma il Diario e il Tac-
cuino, dove la prosa poetica si fonde sapientemente con
La grazia di un incontro
17
l’insegnamento spirituale, rimangono per me l’impronta in-
delebile che Krishnamurti ha lasciato in questo mondo e nel-
la mia anima.
Pur riconoscendo lo spessore filosofico e l’elevatura spiritua-
le di Krishnamurti di lui non mi ha affascinato il filosofo o il
Maestro spirituale, ma semplicemente l’uomo, con la sua
sofferenza, con la sua umana storia.
Schietto, generoso, sensibile e tenacemente radicato nella
sua terra d’origine, l’India, di cui amava le luci, i profumi, i
paesaggi e i sapori speziati, Krishnamurti appare al mondo
filosofico e spirituale come un personaggio inclassificabile,
come una figura che stenta a trovare la giusta classificazio-
ne, come un esempio di complessità e di ricchezza interiore
straordinarie.
Insofferente alle dottrine di ogni origine e natura, ben presto
deluse le aspettative dei suoi seguaci e sostenitori
all’interno della Società Teosofica europea nella quale oc-
cupava un ruolo prestigioso e assunse una posizione auto-
noma sostenendo un pensiero originale e critico nei confron-
ti di ogni istituzione religiosa e spirituale precostituita.
GiveMeAChance Editoria Online
18
Questo gli procurò accuse da ogni schieramento, da ogni re-
ligione e critiche, senza alcuna pietà, al suo pensiero e al
suo stile di vita.
Succede sempre così agli spiriti autentici, alle menti dotate,
a chi precede i tempi, a chi osa varcare la soglia, a chi rima-
ne fedele a sé stesso e a chi non ha paura di guardare in
faccia il suo dolore.
Nel Diario e nel Taccuino Krishnamurti celebra il legame co-
smico e viscerale con la natura, nei suoi aspetti più ostili
come in quelli più idilliaci, in uno stile autentico, originale,
ben lontano dalle astrazioni della letteratura colta e impe-
gnata del suo tempo.
I sentieri di campagna, le pietre, la foresta, gli animali, la
neve e le risorse del suo mondo interiore sono gli elementi
che formano la poetica della sua opera più intimistica: il
Diario.
Attraverso la contemplazione e il radicamento alla natura
come fonte della vita, Krishnamurti porta il lettore e il disce-
polo con sapiente maestria verso altre tematiche dei suoi
La grazia di un incontro
19
insegnamenti: la liberazione dal conosciuto e dagli schemi e
il raggiungimento della felicità.
Il cammino dell’Uomo verso la sua liberazione e la gioia di
vivere non è per Krishnamurti un percorso di ricerca volonta-
ria, bensì un istante di cambiamento, una svolta improvvisa
e, mai volutamente ricercata, verso l’Illuminazione.
Anche l’Illuminazione non è per Krishnamurti un processo
della mente e tanto meno una modificazione biologica del
cervello, ma piuttosto una fiamma che si accende
all’improvviso nel cuore.
In pochi anni dalla pubblicazione delle sue opere, prima in
lingua madre, l’Inglese, in seguito tradotte in quasi tutte le
lingue del mondo, Krishnamurti inizia a vedere intorno a sé
una numerosa schiera di discepoli e di studiosi pronti ad
ascoltare il suo messaggio di pace e di invito alla ricerca in-
teriore.
La conoscenza profonda di sé stessi e l’osservazione analiti-
ca e compassionevole delle esperienze individuali, fanno di
Krishnamurti il Maestro più psicologico e più laico del suo
tempo.
GiveMeAChance Editoria Online
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
GiveMeAChance
Editoria Online
La grazia di un incontro
Grazie per aver letto questa parte di ebook gratuita!
Puoi liberamente distribuirlo a tutte le persone a te vicine che ritieni possano essere interessate a questo argomento,
purché senza modifiche ...
… e se ti è piaciuto, acquista l’opera completa in formato eBook o cartaceo edita da
GiveMeAChance s.r.l. - Editoria OnLine
www.givemeachance.it
Link all’opera: http://www.givemeachance.it/autori/maira-pelizzoni/GMC-maira-
pelizzoni-la-grazia-di-un-incontro.php