la gaviese viene stoppata in casa dalla pozzolese, mentre lu e felizzano vincono · 2017-10-30 ·...

20
Euro 2.00 POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 70% NO/AL/1726/2017 DEL 08.11.2017 A pag. xx PROMOZIONE L’urlo di Gai allo scadere: Acqui, gelato il Cit Turin Niccolò Martinoni al tiro dalla media distanza BASKET La Novipiù sa solo vincere: quattro su quattro per Casale L’esultanza dei termali di mister Arturo Merlo A pag. 18 A pag. 7 CHI FRENA E CHI NO PRIMA CATEGORIA La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono: tre squadre in due punti in vetta L’illusoria gioia della Gaviese per la rete del momentaneo vantaggio di Pergolini contro la Pozzolese A pag. 8-9 SERIE D Derthona illude col Seregno, poi crolla a Borgosesia A pag. 4-5 RUGBY Il Monferrato torna a vincere Bergamo asfaltata per 45-10 A pag. 19

Upload: others

Post on 17-Jul-2020

1 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Euro 2.00 POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE

70% NO/AL/1726/2017 DEL 08.11.2017

A pag. xx

PROMOZIONEL’urlo di Gai allo scadere:Acqui, gelato il Cit Turin

Niccolò Martinoni al tiro dalla media distanza

BASKETLa Novipiù sa solo vincere:

quattro su quattro per Casale

L’esultanza dei termali di mister Arturo Merlo

A pag. 18A pag. 7

CHI FRENA E CHI NO

PRIMA CATEGORIALa Gaviese vienestoppata in casadalla Pozzolese,mentre Lue Felizzanovincono:tre squadrein duepuntiin vetta

L’illusoria gioia della Gaviese per la rete del momentaneo vantaggio di Pergolini contro la Pozzolese

A pag. 8-9

SERIE DDerthona illude col Seregno,

poi crolla a BorgosesiaA pag. 4-5

RUGBYIl Monferrato torna a vincereBergamo asfaltata per 45-10

A pag. 19

Page 2: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Approfondimento2 Alessandria SportLunedì 23 ottobre 2017

FOTONOTIZIA PROMOZIONE/PRIMA CATEGORIA

Lorenzo Belli

Il Comunale di Lobbi porta bene alla Fulvius Valenza, che inizia il proprio percorso nella seconda fase di Coppa Piemonte di Prima categoria battendo lo Spartak San Damiano per 2-1. A re-galare la vittoria alla squadra di mister Borlini sono stati Megna, schierato co-me principale perno offensivo suppor-tato da De Nitto, Vetri e Avitabile, e Di Bella, uscito dalla panchina in corso d’opera e letale dagli undici metri al 90’. A conti fatti, è stata inutile la rete ospite siglata da Arenario sempre su calcio di rigore, la quale ha comunque fatto penare gli orafi fino alla fine, fin-chè il succitato penalty in extremis ha riportato il risultato su binari a loro graditi. Parte meglio la Fulvius, il cui pressing mette in difficoltà il San Da-miano, costretto a cadere per la prima volta al 18’ sugli sviluppi di un calcio di punizione. Lo Spartak incassa il col-po e a cavallo tra primo e secondo tem-po prova a farsi avanti maggiormente. La sua crescente audacia è premiata con l’assegnazione di un rigore al 68’, che Arenario non sbaglia. Come antici-pato, però, chi di penalty ferisce, di pe-nalty metaforicamente perisce, senten-za che gli astigiani imparano sulla loro pelle all’ultimo minuto regolamentare,

per “colpa” di un freddissimo Di Me-gna dal dischetto. Con il successo di giovedì sera, la Fulvius è momentanea-mente al comando del proprio gironci-no; il prossimo turno fissato al 9 no-vembre la vedrà affrontare in trasferta l’HSL Derthona.Infrasettimanale di Coppa meno fortu-nato per l’altra rappresentante orafa, la Valenzana Mado, uscita dal campo del-la Mathi Lanzese con una sconfitta per

2-0. La formazione di Vito Scardino è riuscita a far valere il fattore campo a danno dei rossoblù, i quali hanno subi-to una rete per tempo: al 17’ Cravero imprime il primo sigillo sul match, lo imita al 68’ Bellezza. Nel prossimo tur-no di Coppa Italia di Promozione, in progrmma l’8 novembre dalle 20.30, la Valenzana ospiterà i rivali di girone del Cenisia, a riposo nel primo turno di-sputato in settimana.

SERIE D/TURNO INFRASETTIMANALE

Buon punto per il Casale in casa della Folgore Caratese, nel posticipo il Castellazzo si arrende alla Pro Sesto

Fabrizio Merlo

Una vittoria, un pareggio ed una sconfitta: ci sono tre stati d’animo parecchio diversi nel-

le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie D giocato mercoledì scor-so, andiamoli a vedere in ordine. Ci sono volute nove giornate per tro-vare la prima vittoria, ma il Calcio Derthona supera il Seregno tallonan-dolo in classifica e si rilancia nella lot-ta salvezza. Visca sceglie nuovamente il 4-1-4-1 con Rebecchi e Personè pun-ti chiave nello schieramento uno a ge-stire palloni davanti alla difesa con occasionali incursioni in fase offensi-va, l’altro a fare da boa per gli inseri-menti della linea di centrocampo con Manzati in particolare evidenza nelle conclusioni e Marin nell’interdizione. Per vedere la rete che sblocca la parti-ta bisogna però aspettare l’inizio del secondo tempo quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva a Personè che con una rovesciata serve Moretto sul secondo palo in posizione dubbia ma convalidata: la prima con-clusione del difensore è respinta dal portiere ma sulla ribattuta la palla en-tra in rete. C’è spazio per due possibili occasioni per il 2-0 firmate Personè e Manzati, ma Bardaro fa buona guar-dia, poi nel finale il Seregno si butta in avanti alla ricerca del pari: Artaria sbaglia due chances colossali, Murrie-ro abbassa la serracinesca sugli altri palloni ed al fischio finale parte la fe-sta al “Coppi”. Buon punto per il Ca-sale che resiste agli attacchi di una delle favorite per la vittoria finale ma che attualmente sembra essere un po’ in crisi di gioco: la rete di Vingiano

con un preciso rasoterra che bacia il palo e si insacca al 26’ è un lampo in una partita giocata soprattutto a cen-trocampo, ma già prima dell’intervallo arriva il pareggio del Casale con un colpo di testa di Mazzucco che appog-gia la palla in rete dopo un batti e ri-batti da calcio d’angolo. Nella ripresa parte meglio il Casale che nel primo quarto d’ora ha due occasioni con Cappai e una con un bel tiro di Gara-velli che sfiora l’incrocio dei pali, poi sale la Folgore Caratese che rischia il vantaggio con Bianco e nel finale con il subentrato Rivaldinho che appoggia fuori da buona posizione sempre su calcio d’angolo. In mezzo, l’infortunio a Garavelli colpito duro ad una cavi-glia che si rivelerà essere poco più di una distorsione per fortuna dei nero-stellati che sull’esperto centrocampi-sta poggiano buona parte del loro gio-co. Nel posticipo delle 18 a Sesto San Giovanni il Castellazzo cede solo nella

ripresa ai ben più quotati avversari: la squadra di Parravicini nel primo tem-po fatica moltissimo a trovare un var-co nel 4-4-1-1 di Alberto Merlo con Rolandone a rifinire i palloni in attac-co per il solo Piana che si danna con-tro la difesa di casa e quando la Pro Sesto riesce a sfondare trova un Rosti in gran giornata a sbarrarle la strada. Il portiere dei biancoverdi però non può nulla quando Guanziroli al quar-to d’ora trova l’angolo giusto per sbloccare una mischia ed il risultato; a quel punto il Castellazzo non ha la forza per riequilibrare la contesa pur provandoci ed in un contropiede con la squadra sbilanciata arriva anche il raddoppio al 38’ segnato da Alfiero. La sconfitta costa carissimo ai ragazzi del presidente Curino che ora sono ul-timi in classifica da soli e senza vitto-rie, ma il campionato è ancora lungo e la salvezza diretta dista solo quattro lunghezze.

SECONDA

Elio Merlino

Il girone “L” di seconda ca-tegoria può tranquillamen-te essere definito “l’inferno degli allenatori”; così è, vi-sto che sono già saltate tre panchine sulle 13 totali. Ha cominciato il Costigliole dopo appena due giornate: via Vione dentro Dino Al-berti; poi sono seguite la Spinettese la scorsa setti-mana (via Tarditi, dentro Cadamuro) e ora è stata la volta della Calamandrane-se: via Paolo Aime, dentro Liborio Calcagno.Nell’immediato dopogara seguito alla sconfitta sul campo del Ponti, mister Ai-me ha rassegnato le dimis-sioni. I motivi? Li ha spie-gati lui stesso: «Non vedevo più nei ragazzi la determi-nazione e la voglia di reagi-re a questo inizio di cam-pionato avverso, e visto che si è era instaurato con loro un ottimo rapporto, ho de-ciso di fare un passo indie-tro».La società già nella giorna-ta di lunedì ha contattato vari allenatori, tra cui Bru-no Rota, scafato allenatore di categoria; oltre a lui so-no stati contattati l’ex mi-

ster proprio della Cala-mandranese in Terza Cate-goria, Roberto Bincoletto, che però ha declinato per impegni di lavoro, e Gianni Oldano. L’allenamento del martedì sera è stato guida-to dal nicese Angelo Iaco-buzzi, ma la fumata bianca è arrivata con la scelta di Liborio Calcagno, allenato-re che in passato ha portato la Nicese dalla Seconda alla Prima Categoria, per poi vivere anche due retroces-sioni consecutive. Ecco co-sa ci ha detto il neo mister: «In un primo tempo avevo declinato l’invito, ma poi sono stato convinto dalle idee chiare della società e dal loro entusiasmo. Sap-piamo benissimo che a di-cembre bisognerà interve-nire con tanti tasselli per salvare la categoria. Ho visto la squadra contro il Costigliole e mi aveva la-sciato diversi punti interro-gativi. Al momento stiamo già cercando qualche gioca-tore svincolato in grado di dare esperienza ad una squadra giovane e un po’ ingenua in certi momenti delicati del match. La so-cietà mi ha dato pieni pote-ri e spero di salvare la cate-goria».

Il fisico da granatiere è quello giusto per un attaccante. Il viso da bambino però tradisce la sua età, confermata dai documenti che recitano: nato il 4 marzo 2002. Quindici anni e qualche mese, sono bastati a Lorenzo Aresca per debuttare in prima squadra nell’Acqui, nel campionato di Promozione, nella partita contro il Cit Turin. Diciassette minuti (più recupero) giocati senza timori reverenziali. “Per lui”, spiega mister Arturo Merlo, che lo co-nosce molto bene, essendo, oltre che tecnico della prima squadra, anche coordinatore del settore giovanile dei bianchi, “abbiamo chiesto una dero-ga alla Federazione, che è arrivata in settimana”. La Fulvius

Il gol di Moretto nell’turno infrasettimanale del Derthona

Page 3: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Serie C3Lunedì 23 ottobre 2017Alessandria Sport

SERIE C L’Alessandria prende due schiaffi dal Pisa, la classifica piange: sono solo otto punti

La crisi sembra non finire maiLa Gradinata Nord abbandona lo stadio in anticipo e si rivolge a Di Masi per una scossa

AlessandriaMarco Gotta

Non finisce la crisi dell’Alessandria che si ritrova con solo ot-

to punti in classifica dopo no-ve partite, ed è una situazio-ne nella quale nemmeno il più pessimista dei t i fosi avrebbe immaginato di tro-varsi ad inizio stagione. In un “Moccagatta” quasi completamente r innovato Stellini per affrontare il Pisa sceglie un 4-4-1-1 con Branca nell’insolita posizione di tre-quartista; negli ospiti debutto in panchina per Michele Pa-zienza che sostituisce pro

LEGA PRO

ALESSANDRIA-PISA 0-2

CARRARESE-ARZACHENA 2-1

GAVORRANO-LUCCHESE 1-0

LIVORNO-GIANA ERMINIO 2-1

MONZA-AREZZO 0-3

OLBIA-CUNEO 4-1

PONTEDERA-PISTOIESE OGGI

PRO PIACENZA-PRATO 2-2

VITERBESE C.-ROBUR SIENA 1-3

Classifica

PT G V N P F S

ROBUR SIENA 24 10 7 3 0 14 4

LIVORNO 20 8 6 2 0 18 5

PISA 19 10 5 4 1 9 3

OLBIA 17 9 5 2 2 11 9

CARRARESE 16 9 5 1 3 18 15

VITERBESE C. 15 9 5 0 4 18 14

MONZA 15 10 4 3 3 12 9

AREZZO 14 10 4 2 4 14 12

PIACENZA 13 8 4 1 3 9 9

ARZACHENA 13 10 4 1 5 15 15

PISTOIESE 10 8 2 4 2 7 10

LUCCHESE 10 9 2 4 3 8 7

GIANA 9 9 2 3 4 13 14

CUNEO 9 10 2 3 5 6 16

ALESSANDRIA 8 9 1 5 3 4 9

PRO PIACENZA 7 9 1 4 4 9 11

PRATO 6 9 1 3 5 10 18

PONTEDERA 5 7 1 2 4 8 10

GAVORRANO 4 9 1 1 7 4 17

Prossimo turno

AREZZO-VITERBESE C.

ARZACHENA-OLBIA

GIANA ERMINIO-ALESSANDRIA

LIVORNO-PRO PIACENZA

LUCCHESE-CARRARESE

PIACENZA-PISA

PISTOIESE-PRATO

PONTEDERA-GAVORRANO

ROBUR SIENA-MONZA

MARCATORI: pt 39’ De Vitis; st 8’ Eusepi.ALESSANDRIA (4-4-1-1): Agazzi 6; Celjak 5.5, Gozzi 5.5, Piccolo 5, Casasola 6; Sestu 5.5, Cazzola 5.5, Gazzi 5, Bellomo 4.5 (22’ st Russini ng); Branca 4 (9’ st Gon-zalez 6); Bunino 4 (22’ st Marconi 5.5). A disp. Pop, Pastore, Ranie-ri, Sciacca, Nicco, Giosa, Gjura, Fissore, Rossetti. All. StelliniPISA (4-4-2): Petkovic 6; Birindelli 5.5 (17’ st Sabotic ng), Lisuzzo 6.5, Carillo 6.5, Filippini 6; Manni-ni 6, De Vitis 6.5 (29’ st Izzillo ng), Gucher 6, Di Quinzio 6.5 (25’ st Maltese ng) ; Eusepi 7 (25’ st Ne-gro ng), Masucci 6 (17’ st Gianno-ne ng). A disp. Reinholds, Peralta, Cernigoi, Zammarini, Izzillo, Nac-ci, Favale, Voltolini. All. PazienzaARBITRO: Massimi di Termoli 5NOTE Ammoniti Cazzola, Bello-mo, Russini; Mannini. Calci d’an-golo 6-2. Recupero pt 0’; st 4’. Spettatori 2800 circa.

ALESSANDRIA 0PISA 2

tempore Gautieri fresco di esonero. La gara, sulla quale è fortunatamente scongiurato il rischio nebbia dalla serata piuttosto rigida, stenta però a decollare: il Pisa sembra più propositivo in attacco, ma la palla resta per più tempo fra i piedi dei giocatori dell’Ales-sandria. Per vedere la prima vera azione dobbiamo così at-tendere il 17’ quando al ter-mine di una elaborata mano-vra offensiva tocca a Mannini con un’acrobazia girare verso Agazzi pronto alla parata. La risposta dell’Alessandria arri-va al 20’ quando sul tiro di Branca Petkovic smorza sen-za trattenere ma Filippini stendendosi a terra riesce a salvare la propria porta. Al 39’ come un lampo arriva il gol di De Vitis che porta in vantaggio il Pisa: lancio lun-go di Filippini, sponda in post-play di Masucci con un bel colpo di testa e il centro-campista dei toscani trova il tempo giusto per superare un Agazzi non impeccabile con un tocco rasoterra. A fine tempo l’Alessandria rischia anche il colpo del k.o. quan-do un cross dalla sinistra di Di Quinzio trova la testa di Eusepi che lascia Agazzi im-mobile ma la palla esce di po-co sul palo lontano. I fischi accompagnano il rientro ne-gli spogliatoi dei grigi e non aiutano a stemperare la ten-sione che al rientro in campo, complice anche l’atteggia-mento del Pisa, si taglia con il coltello: a farne le spese all’ennesimo stop per infortu-nio sono Bellomo e Mannini che vengono ammoniti. La strategia del Pisa paga: all’8’ una verticalizzazione del Pisa trova Eusepi libero al limite dell’area bravo a saltare Agaz-zi e depositare con l’esterno la palla nella porta vuota. Stellini sostituisce Branca

con Gonzalez. Proprio la punta argentina rischia di an-dare vicino al gol quando su un cross di Gazzi solo la de-viazione di Bunino impedisce di colpire di testa mandando-lo fuori tempo. La partita di fatto finisce lì: Stellini le pro-va tutte inserendo anche Marconi e Russini e passando al 3-4-3 ma le occasioni più pericolose sono sempre del Pisa con Negro che si permet-te anche il lusso di saltare Gozzi con un sombrero di tacco prima di essere chiuso in angolo da Agazzi. La Gra-dinata Nord prima di abban-donare polemicamente lo sta-dio incomincia ad ironizzare sulla scarsa capacità offensi-va della squadra e si rivolge direttamente al presidente Di Masi: difficile pensare che dopo questa ennesima presta-zione deludente in settimana non giungano provvedimenti per raddrizzare la rotta.

FOCUS In settimana il presidente ha precisato la sua posizione

Di Masi: «Stellini non si tocca»

Non si può certo dire che ad Alessandria si an-noino: la settimana è

cominciata con i proclami del presidente Di Masi che dopo un avvio di campionato silenzioso è sbottato ed ha rimarcato alcuni punti fondamentali di questa stagione.“L’allenatore non corre alcun ri-schio di essere mandato via. Lo sanno anche i giocatori: questo allenatore lo vedrete ancora per molto tempo. Ha qualcosa in più di tutti quelli della mia gestione: ha una luce diversa”. Parole pe-santi, perché mostrano che non solo Sensibile, ma anche la pro-prietà stanno dalla parte di Stel-lini e questa in casa Alessandria è una mezza novità. A rischiare più di tutti in questo momento sono quindi i giocatori, che per esplicita ammissione del presi-dente potrebbero trovarsi sosti-tuiti in qualsiasi momento già dopo la partita con il Pisa o addi-rittura messi sul mercato nel mercato invernale. “Da quando sono presidente – riprende Di Masi - non c’è mai stata tanta professionalità nello staff, che ci sta aiutando a crescere. Adesso tocca a loro, ai calciatori: se do-menica ci accorgeremo che que-sta reazione non c’è, se dovrà mancare qualcosa nel quotidia-no per spingerli a dare tutto, a ti-rare fuori quello che hanno den-tro, stiano pure tranquilli che lo faremo. Incominceremo a toglie-re qualcosa”. Concetti ribaditi

dal discorso di Stellini all’allena-mento il giorno dopo, che ha sot-tolineato come tutti siano a di-sposizione dei giocatori per ogni loro necessità e che l’unico modo per uscire da questo momento eufemisticamente difficile sia il lavoro comune; come un grup-po, non come singoli: senza cer-care divisioni che finiscono per essere penalizzanti. Anche il Moccagatta si avvia al rientro in gruppo: il sopralluogo di questa settimana ha permesso di aprire quasi 3800 posti per la sfida con il Pisa, tra cui anche quasi due-cento poltroncine nella Pitch View, la grande novità che do-vrebbe permettere ai tifosi di go-dere della partita ad altezza cam-po vicino alle panchine. Restano chiusi solo il rettilineo e la tribu-na laterale scoperta, i cui abbo-nati verranno spostati nelle tri-bune laterali A e B, ma il rischio di non poter giocare la gara sera-le con il Pisa al Moccagatta sem-bra essere scongiurato. Se dal campo arrivano buone notizie, lo stesso non si può dire dell’in-fermeria: lo stop a Fischnaller ri-schia di essere più lungo del pre-visto; il giocatore si era fermato durante l’allenamento del merco-ledì ed aveva assistito da spetta-tore all’amichevole con la Lomel-lina ed ora dopo l’ecografia arri-va la diagnosi con un mese di stop. Brutta tegola per un attac-co già ai minimi termini e che annovera come disponibili solo Gonzalez, Marconi e Bunino.

Il tecnico Stellini (foto Alessandria)

Page 4: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Serie D

Alessandria sportLunedì 23 ottobre 20174

SERIE D Terzo pari di fila in tre gare, con l’Olginatese i nerostellati segnano al 91’ ma il gol è in fuorigioco

È un Casale con la pareggiteLa bandierina del guardialinee spegne la festa per il tiro di Pavesi, due punti persi per i locali

FBC CASALE (4-3-3): Con-sol 6; Mazzucco 5.5, Cintoi 6, Villanova 6, M’Hamsi 6 (30’ st Simone 6); Dansu 6 (35’ st Zaia 6), Fassone 6, Birolo 6 (30’ st Vecchiarelli 6); Ferrari 5,5 (23’ st Pavesi 6), Cappai 6, Draghetti 6 (13’ st Merkaj 6). A disp.: Baldi, Giuseppin, Simone, Tambussi, Zaia, Alberici, Vecchiarelli, Merkaj, Pavesi. All.: Rossi.USD OLGINATESE (3-5-2): Iali 6; Fabiani 6, Narducci 6, Ca l lon i 6 ; Va len te 6 , Thetchoua 6,5, Calzi 6 (dal 13’ st Lacchini 6), Esposito 6 (19’ st Passoni 6), Mene-gazzo 5,5; Canalini 5, Tre-molada 5,5 (21’ st Mangia-rotti 6). A disp.: Festinese, Frigerio, Todeschini, Calviel-lo, Nasatti. All.: Airoli.ARBITRO: Mori di La Spe-zia 6. NOTE: Ammoniti: Draghetti, Mazzucco, Villanova, Fas-sone (C), Canalini, Mene-gazzo (O). Espulsi: al 45’ st Canalini (O) per doppia am-monizione e al 50’ st Maz-zucco anch’esso per doppia ammonizione.

CASALE 0OLGINATESE 0

Casale M.to (Al)Nicolò Foto

l Casale viene inchiodato sullo 0-0 dall’Olginatese e porta a tre i pareggi realiz-

zati nell’arco degli ultimi otto giorni, dopo il filotto terribile contro Gozzano e Caratese. Due punti persi, per i ragazzi di Ezio Rossi, schierati con un’inedita maglia gialloblù tanto particolare quanto sfor-tunata. I nerostellati, infatti, si in-frangono contro la forte dife-sa lombarda, brava ad inter-rompere le offensive casalesi e fortunata sul tap in a tempo scaduto di Pavesi, il cui grido è strozzato dalla bandierina del collaboratore arbitrale che ha segnalato l’off side all’attaccante ex Novara. Un episodio decisivo quanto dubbio. Primo tempo noioso, a tratti soporifero: la prima opportunità, se così la si può chiamare, è nerostellata ed orchestrata da Ferrari che parte da destra, si accentra tentando una bordata deviata in corner da un difensore lombardo, al minuto numero ventidue. Quattro giri d’oro-logio più tardi ed il Casale ri-schia il papocchio: Consol esce per brancare una sfera scodellata dalla lunga distan-za ma il sole lo acceca e lo in-

duce in errore. Sul pallone arriva Esposito che, da posi-zione defilata, trova il portie-re che gli sbarra comunque la strada. Il terzo ed ultimo tiro in porta del primo tempo è ad opera di Draghetti che, al 39’, approfitta dell’assist di Mazzucco per provare il tiro a giro dai 25 m finito alto sul-la porta difesa da Iali. Il lei-tmotiv poco avvezzo allo spettacolo resta tale anche nella ripresa, almeno fino al 15’ st, quando M’Hamsi, ser-vito da un buon Birolo, lascia partire un mancino potentis-simo che per poco non centra l’incrocio dei pali più vicino al portiere: palla alta di un soffio. Se le squadre non rie-scono a creare gioco, le chan-ce possono soltanto nascere dagli errori individuali: al 17’ st l’Olginatese sbaglia in fase di impostazione, Merkaj pro-va ad involarsi in contropiede correndo però più veloce del-la sfera, che gli resta sotto agevolando la chiusura ospi-te. Così i nerostellati acquisi-scono coraggio fino a sfiora-re, nel vero senso del termi-ne, la rete al 27’. Corner dalla destra di Mazzucco ed incor-nata di Cappai, propiziato da uno schema piuttosto singo-lare: palla che sibila la traver-sa e disperazione per l’attac-cante sardo. Il calcio è uno

sport strano, però. Cosi, nel momento più brillante per i padroni di casa, l’Olginatese ha la sua migliore occasione di giornata. Mangiarotti sof-fia palla a M’Hamsi sulla de-stra, si accentra in contrat-tacco cambiando il campo v e r s o M e n e g a z z o c h e , dall’out mancino dell’area di rigore nerostellata lascia par-tire un sinistro “ciabattato” che avrebbe potuto avere ri-svolti terribili per il Casale. Nel finale, i ragazzi di Rossi tentano l’assalto all’arma bianca, così al 49’ st, Vecchia-relli appoggia di testa per Pa-vesi che, da due passi, depo-sita in rete: la bandierina pe-rò è alta e porta in dote tanti punti quanti i rammarichi.

SERIE DBORGARO NOBIS-FOLGORE C. 1-1BORGOSESIA-DERTHONA 3-0CHIERI-VARESINA 0-1CASALE-OLGINATESE 0-0CASTELLAZZO-COMO 0-2INVERUNO-BRA 0-0OLTREPOV.-GOZZANO 0-1PAVIA-ARCONATESE 1-1SEREGNO-PRO SESTO 1-3VARESE-CARONNESE 3-3

Classifica

PT G V N P F S

GOZZANO 26 10 8 2 0 17 3CARONNESE 24 10 7 3 0 20 9PRO SESTO 22 10 7 1 2 21 9BORGOSESIA 20 10 6 2 2 12 5BRA 18 10 5 3 2 14 9COMO 18 10 5 3 2 13 9OLTREPOV. 17 10 5 2 3 13 12FOLGORE C. 15 10 4 3 3 17 11INVERUNO 15 10 4 3 3 16 13VARESINA 14 10 4 2 4 9 13CHIERI 13 10 3 4 3 14 13CASALE 11 10 2 5 3 11 14VARESE 11 10 3 2 5 15 18PAVIA 10 10 3 1 6 10 16BORGARO 9 10 1 6 3 8 12OLGINATESE 8 10 1 5 4 7 10ARCONATESE 6 10 1 3 6 7 16SEREGNO 6 10 1 3 6 10 20DERTHONA 5 10 1 2 7 7 16CASTELLAZZO 3 10 0 3 7 5 18

Prossimo turnoARCONATESE-CASTELLAZZO BRA-VARESE DERTHONA-CHIERI CARONNESE-SEREGNO COMO-CASALE FOLGORE C.-OLTREPOV. OLGINATESE-GOZZANO PAVIA-BORGOSESIA PRO SESTO-BORGARO NOBIS VARESINA-INVERUNO

JUN NAZBORGOSESIA-ARGENTINA ARMA 6-0UNIONE SANREMO-LAVAGNESE 5-4CASALE-GOZZANO 1-2FINALE-BORGARO NDSESTRI LEV.-SAVONA 4-0LIGORNA-BRA 3-1CHIERI-CASTELLAZZO 2-1ALBISSOLA-DERTHONA 2-1

Classifica

PT G V N P F S

CHIERI 15 6 5 0 1 14 4GOZZANO 15 6 5 0 1 14 7SESTRI LEV. 13 6 4 1 1 13 5CASALE 13 6 4 1 1 10 5ALBISSOLA 11 6 3 2 1 11 6BORGOSESIA 10 6 3 1 2 18 12FINALE 8 5 2 2 1 8 3LIGORNA 8 5 2 2 1 10 8CASTELLAZZO 7 6 2 1 3 11 8BRA 7 6 2 1 3 11 10UNIONE 7 6 2 1 3 12 16BORGARO 6 5 2 0 3 3 8SAVONA 6 6 1 3 2 7 11LAVAGNESE 2 6 0 2 4 9 14ARGENTINA 1 6 0 1 5 3 22DERTHONA 0 5 0 0 5 3 18

Prossimo turno

ARGENTINA ARMA-LIGORNA BRA-FINALE SAVONA-BORGOSESIA DERTHONA-SESTRI LEV. GOZZANO-ALBISSOLA LAVAGNESE-CHIERI CASTELLAZZO-CASALE BORGARO-UNIONE SANREMO

JUN NAZ

MARCATORI: pt 19’ Usei, 30’ Fiore; st 46’ Giovanni Bruzzaniti.CASALE FBC (4-4-2): Fi-stolera 6.5; Cicogna 6, Gh is io 6 , O learo 6 .5 , Aviotti 6, Bytyci 6, Maz-zucco 6.5, Alberici 6, Colla 6.5, Fiore 6.5, Starno 6 (15’ st Bonfà 6). A.disp. Nikoci, Maddaloni, Agolli, Illario, Accornero, Tocco, Giacchero, Marin. All.Pe-rotti.GOZZANO (4 - 4 -2): Lo-renzo 7: Cerutti 6.5, Co-mazzi 6.5, Aboagye 6.5, Bouchbika 6.5, Vanzan 6.5, Usei 6.5, Feccia 6.5, Ceschi 6.5 ( 44’st Pepe ng ), Acquafresca 6.5 (41’ st Alessi ng), Scibetta 6.5 (23’ st Bruzzaniti Giovanni 7) . A.disp. Alonzi, Foradi-ni, Taglieri, Bruzzaniti Giu-seppe, Pirrello, Vono. All. Lisa.ARBITRO: Matera di Ber-gamo 6.5.NOTE: espulsi Bouchbika e Colla per somma di am-monizioni. Ammonito Byty-ci.

CASALE 1GOZZANO 2

Casale Monferrato (Al)Aldo Colonna

Il Gozzano incassa tre punti e supera in vetta alla classifica il Casale insieme al Calcio Chieri 1955, vincente in casa di

misura col Castellazzo Bormida. Al 12’ Cicogna sceso sulla fascia di destra in progressione serve un assist in profondità per Colla il quale si smarca con rapidità da-vanti a Lorenzo esita si allunga la palla e vie-ne stoppato dall’estremo difensore del Goz-zano. Al quarto d’ora Mazzucco si apre un varco sul corridoio di destra entra in area e scocca un tiro in diagonale forte e teso che viene parato basso da Lorenzo prontamente buttatosi sul secondo palo. Al 19’ il Gozzano perviene al vantaggio: la difesa nerostellata si trova in condizione di pressing e da un suo svarione arriva in corsa Usei che dall’al-tezza dell’area piccola insacca anticipando Fistolera in uscita. Un minuto dopo al 20’ l’avanti di casa Alberici colpisce un fendente teso dal limite la palla si impenna verso l’al-to ma Lorenzo con un acrobazia in tuffo mette col palmo sopra la traversa. Al 30’ Fi-stolera incerto se appoggiare preferisce ri-mettere lungo, i centrali nersostellati fanno filtro per Fiore che raccoglie e scocca un tiro rasoterra precisissimo che attraversa l’inte-ra area di rigore e si insacca nell’angolino basso, portando al pareggio i padroni di ca-sa. Si chiude la prima frazione di gioco. Al 22’ della ripresa Mazzucco scende sulla sini-stra arriva sul fondo e centra un cross basso ben controllato da Lorenzo. Al 35’ Giovanni Bruzzaniti mette al centro un basso tiro

cross ma la difesa nerostellata con l’aiuto di Fistolera impedisce la conclusione in porta agli attaccanti ospiti. Al 43’ Cicogna prova il tiro dalla lunga distanza di esterno sinistro, la sfera si impenna e esce larga alla destra di Fistolera. Al 46’ in piena zona cesarini Gio-vanni Bruzzaniti scende sulla sinistra, dopo una discesa prolungata vincendo l’uno con-tro uno, entra in area palla al piede e in dia-gonale di destro colpisce teso con la palla che prima colpisce il palo interno e successi-vamente si insacca alle spalle di un incolpe-vole Fistolera. Per l’undici di Perotti un pa-reggio ci poteva stare, evidenziando una buona condizione di forma e un livello di gioco più che accettabile.Serena la disamina del tecnico casalese Pe-rotti a fine gara: “Ci stavano bene tutti i ri-sultati in una match sostanzialmente equili-brato. Abbiamo giocato veramente una bella partita, con alterni ribaltamenti di fronte. I nostri avversari hanno dimostrato di non avere nessuna remora nei nostri confronti attaccandoci in pressing fin dalle prime bat-tute di gioco e costringendoci molto fre-quentemente a ricorrere alle ripartenze in contropiede . Dei due tempi abbiamo gioca-to a spezzoni, senza mai dominare netta-mente ne prevalere. Non posso dare il nome di un migliore in campo e Colla rimane in-giudicabile non avendo potuto giocare l’inte-ra partita. Con il sorpasso di oggi la squadra ha dimostrato di essere in una fase di asse-stamento. Per il futuro staremo a vedere es-sendo il campionato ancora alle prime bat-tute e rimanendo aperto a tutte le conclusio-ni”.

INTERVISTA

E’ il giovane portiere nerostellato Patrick Consol a pren-dersi gli oneri della sala stampa, al termine del pari con-tro l’Olginatese: “Per un portiere è bello non subire gol,

un motivo di gioia per tutto il reparto difensivo. C’è un po’ di rammarico per non aver fatto esultare i nostri tifosi in casa, ma l’Olginatese si è chiusa molto bene. Le tre partite consecutive? I ritmi sono calati anche per questo, ma anche il nostro avversario era stanco. Serve più fame per portare a casa il risultato pieno. Un punto però non è mai un risultato da buttare”. Umore spento per l’allenatore del Casale, Ezio Rossi: “Sapevo che sarebbe stata una gara dura, contro una squadra che si chiude molto bene. Sapevo anche che avremmo dovuto creare una chance per provare a vincere: pur-troppo non siamo stati in grado di finalizzare, mentre nel pri-mo tempo siamo stati impalpabili sugli esterni. Purtroppo non c’è stato nulla da fare, il pareggio non ci sta bene. Soprattutto nel primo tempo siamo stati troppo poco cattivi, non siamo stati in grado di approfittare della nostra velocità. Onore all’Ol-ginatese che per tutto il match si è difeso con dieci uomini die-tro la linea della palla. L’assenza di Garavelli? Dobbiamo valu-tare per quanto ne avrà, ma non appelliamoci a questo”. Sull’arbitraggio: “Giochiamo a calcio, non siamo ballerine. Ad ogni contatto fischiava il fallo, evidentemente il livello degli ar-bitri è degno della Serie D. Questo è un gioco maschio, non si può fischiare ad ogni minimo contatto, spezzettando costante-mente le azioni. La trasferta di Como? Una gara avvincente contro un avversario duro, ma ce la giocheremo”.Grande soddisfazione per mister Airoli, allenatore dei lombar-di: “Abbiamo fatto la partita che avremmo dovuto fare, magari sfruttando meglio le chance. Il Casale è un po’ come noi ma con una punta di peso che a noi manca. Sono molto contento per questo punto che ci dà morale, che segue il buon risultato nell’infrasettimanale. Il risultato penso che sia giusto, purtrop-po siamo rimasti in dieci per una “somarata” del nostro attac-cante ma va bene così.”

Ezio Rossi, all. Casale

Page 5: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Serie D5Lunedì 23 ottobre 2017Alessandria sport

SERIE D Il blasonato Como conquista in trasferta tre punti ma i locali non rendono facile la festa

Il Castellazzo esce a testa altaPrimo tempo di marca lombarda, nella ripresa spinge la squadra di Merlo: manca la fase conclusiva

MARCATORI: pt 17’ Molino, 42’ Sentinelli rig.COMO (4-5-1): Kucich 6; Loreto 6.5, Di Jenno 6.5, Sentinelli 6.5, Anelli 6.5; Bovolon 6, Cicconi 8 (40’ st Bonaiti ng), Gentile 6, Moli-no 7 (43’ st Gobbi ng), Brada-schia 6.5 (49’ st Boschetti); Fall 6.5. A disposizione: Gozzi, Zukic, Bartoli, Fusi, Manti, Tosoni. All. Andreucci.CASTELLAZZO (4-3-3): Rosti 6; Benabid 6.5, Zunino 5.5 (19’ st Capece 5.5), Viscomi 6, Cascio 6; Camussi 6, Sala 6, Genocchio 5.5 (35’ st Molina 6); Rolandone 5.5, Innocenti 6, Piana 5.5. A di-sposizione: Bertoglio, De Bianchi, Cimino, Rosset, Bronchi, Labano, Ecker. All. Merlo.ARBITRO: Modesto di TrevisoNOTE - Al 13’ st Sentinelli si fa pa-rare un rigore da Rosti. Spettatori 350. Recupero: pt 3’, st 6’. Espul-si: 23’ st mister Andreucci per pro-teste. Ammoniti: Rolandone, Sala, Cascio, Loreto, Gentile e Gobbi. Angoli: 6-5 per il Castellazzo.

CASTELLAZZO 0COMO 2

Castellazzo (Al)Lorenzo Belli

A Castellazzo, il Como ha fatto il Como. Tra-dotto, la compagine lombarda ha fatto va-lere il peso di un blasone da riportare pre-

sto in categorie più consone a esso, portando a casa i 3 punti dal campo bormidense con una so-lida performance. Accompagnata da una folta cornice di pubblico, particolarmente caloroso in proprio supporto nel settore riservato alla tifoseria organizzata. Mister Andreucci e i suoi uomini costruiscono il succes-so finale perlopiù nel primo tempo, sfruttando al massimo singoli episodi che, letti in senso con-trario, hanno punito oltremodo il Castellazzo. Ai biancoverdi, tuttavia, non resta solo l’amarezza dell’ennesimo tonfo stagionale: la formazione di Merlo ricava dal confronto casalingo anche indi-cazioni positive in relazione al proprio “campio-nato di salvezza”, in particolare da un gagliardo secondo tempo che ha complicato non poco la vita ai pur forti lanieri.Le battute iniziali della contesa presentano il proverbiale equilibrio tra le due squadre per ben poco, tanto intense sono la spinta e la brillantez-za del fraseggio messo in atto da un Como di rosso tinto per l’occasione. Il lombardo Molino mette lo zampino nelle prime occasioni dei suoi, prima con un cross per l’imprecisa inzuccata di Cicconi, poi con una punizione dopo la quale Anelli imita il compagno in tutto e per tutto. Che il numero 10 comasco sia l’uomo del destino o, perlomeno, del vantaggio per i suoi lo dimostra nettamente al 17’, quando questi riesce a insac-care un corner alle spalle di Rosti grazie a un po-tente colpo di testa. Il parziale svantaggio ai dan-ni del Castellazzo sembra essere messo a rischio una decina di minuti dopo: Piana mette una pal-la infida in area piccola a servizio di chiunque ri-esca ad arrivarci, Zunino si offre ma poi soffre (e fa soffrire l’intera tribuna castellazzese) per quei pochi centrimetri che separano il suo piede este-

so in scivolata dalla sfera dell’1-1. Il Como si ri-compone dallo spavento corso e ne fa correre uno di propria fattura ai padroni di casa al 35’, frangente in cui Sentinelli sbaglia un’altra incor-nata in area. Il capitano lacustre sfrutta una chance per riscattarsi a 3 minuti dall’intervallo, spiazzando Rosti sul penalty guadagnato da uno scatenato Cicconi per fallo di Camussi.Il 2-0 non va giù al Castellazzo, che torna in campo determinato a recuperare una partita an-cora rimontabile in 45 minuti. La sorte, però, non vuole saperne di assisterlo, in particolare nel momento in cui Rolandone si vede respingere sulla linea un gol praticamente fatto da un prov-videnziale Sentinelli al 2’. Rosti contribuisce a te-nere vivo il sogno dei biancoverdi con 2 prodez-ze, inframmezzate da un’ingenuità: miracolo su Cicconi a 2 passi dalla porta, in seguito a un sug-gerimento sontuoso di Di Jenno, calcio di rigore causato dopo un contatto con il solito Cicconi, parata da tripla sulla conclusione di Sentinelli. Realizzare il proprio desiderio, però, diventa una missione impossibile per il Castellazzo, che si spegne al progressivo calare dei ritmi del match.

MARCATORI: pt 10’ Compagno, 16’ e 17’ Procaccio.BORGOSESIA (4-3-3): Libertazzi 6; Wang 6 (32’st Guidobono 6), Dalmasso 6, Girardi 6.5 (43’ st Tremolada ng), Salomone 6; Fer-randino 6, Rebolini 6.5, Castellet-to 6.5 (41’ st Vitali ng); Tomaselli 6.5 (32’st Orofino 6), Compagno 6.5 (25’ st Tampellini 6), Procaccio 7. A disp. Mafezzoni, Bonaccorsi, Testori, Iannacone. All. DiduDERTHONA (4-1-4-1): Murriero 5; Balconi 4.5 (40’ pt Moretti 5.5), Giordano 4.5, Moretto 4.5, Maz-zocca 5.5; Rebecchi 5; Manzati 5 (1’ st Anibri 6), Marin 5.5 (39’ st Barcella ng), Echimov 5.5 (43’ st Gugliada ng), Buaka 5 (1’ st Mutti 6); Personè 5.5. A disp. Grame-gna. All. ViscaARBITRO: Conti di Seregno 6NOTE: spettatori 200 circa. Am-moniti Girardi, Rebecchi, Giorda-no, Moretti, Barcella. Angoli 8-8. Recupero: pt 1’; st 5’.

BORGOSESIA 3DERTHONA 0

SERIE D Dopo i tre punti dell’infra con il Borgosesia è di nuovo ko

La gioia del Derthona dura pocoBorgosesia (Pv)Nicola Vigliero

Dura pochi giorni la fe-sta del Derthona per la vittoria di mercole-

dì, la superiorità del Borgose-sia è netta: finisce 3-0. E’ il 3’ su un traversone da destra, rovesciata di Personè, palla sul fondo. Sale subito in cattedra la squadra granata, che nell’arco di 10’ scarsi mette in ghiaccio la gara. Apre le danze Compagno al 10’ trasformando in rete un’azione che nasce a sini-stra, smanaccia sul traverso-ne Murriero, palla a Tomasel-li, il portiere ci arriva a re-spingere con il corpo, palla a Compagno che trova la rete. Al 16’ fugge a destra Tomas-selli, cross in mezzo a mezza altezza di testa Procaccio in-fila la porta. Palla al centro, subito conquistata dai padro-ni di casa, Procaccio riceve palla a sinistra, e realizza una doppietta, infilando a fil di palo alla destra del portiere. E’ un colpo da k.o. per gli ospiti che faticano a dare un senso alla propria gara, su-

bendo quindi sempre di più l’iniziativa degli avversari. Al 22’ fugge sempre sulla corsia di sinistra Salomone, Murrie-ro ci mette una pezza interve-nendo di piede. Si rivedono i l e o n c e l l i a t t o r n o a l l a mezz’ora, con Personè che impegna Libertazzi. Ancora un mezzo miracolo del por-tiere Murriero che chiude alla grande su Procaccio, autenti-

co mattatore della prima fra-zione di gioco, che in conclu-sione di tempo centra clamo-rosamente il palo. Grandissi-mo merito dei padroni di ca-sa, quello di condurre la gara come se il vantaggio non fos-se di tre reti a favore. Ripre-sa decisamente diversa, dove gli ospiti non hanno nulla da perdere, il tecnico ospite Fa-bio Visca esaurisce in tenmpo breve le tre sostituzioni, i pa-droni di casa calano la spinta ma controllano il confronto. Buona la condizione fisica degli uomini del tecnico Mar-co Didu, che non pagano alla distanza il terzo confronto in tre gare. Termina a fil di tra-versa una punizione da posi-zione interessante di Mazzoc-ca al 16’. Alla mezz’ora palla interessante sempre di Maz-zocca da sinistra in mezzo, ma è abile il portiere padrone di casa Libertazzi a stoppare la palla proprio sui piedi di Personè. Al 38’ c’è ancora tempo una doppia occasione, sempre per gli ospiti, ma le vere emozioni si erano già esaurite nella prima fase della gara.

INTERVISTA Merlo: «Se ci sblocchiamo riprendiamo fiducia»

«Noi come il Verona»Il Verona in Serie A era a

zero punti quando è riusci-ta a fare 2 vittorie e a ri-

prendere fiducia”. È questo l’esempio che Alberto Merlo, allenatore del Castellaz-zo, cita per commentare la ga-ra persa con il Como e, soprat-tutto, dare la carica a un grup-po che ha ancora raccolto po-co in relazione al “tanto” fatto vedere sui campi.: “Mi spiace perché ci condannano sempre gli episodi – l’analisi di mister Merlo - temo che sia un perio-do in cui gli arbitri guardano alla classifica perché dopo 5 minuti c’era un rigore clamo-roso su Rolandone, con il qua-le magari avremmo potuto an-dare in vantaggio. Abbiamo preso un brutto gol, dopo il quale abbiamo prodotto la pal-la di Zunino per poter fare l’1-1, oltre a due chance con pro-tagonista Piana. Di fatto, sia-mo andati in sofferenza solo sui calci piazzati, potevamo sia riequilibrare sia riaprire la gara. Nel secondo tempo ho visto una squadra che ha ten-tato di metter giù palla e di giocare, mollando solo negli ultimi 10 minuti per stanchez-za, contro un team che ha un

centravanti con più partite di Serie C di tutta la mia squadra messa assieme”. Che il girone A di Serie D non sarebbe stato agevole, Merlo e i suoi uomini ne erano a conoscenza, meno prevedibili invece altri inci-denti di percorso:” Noi siamo partiti per fare un campionato che sapevamo sarebbe stato difficilissimo – prosegue - in questo momento ci siamo complicati un po’ la vita noi stessi con espulsioni stupide che continuo a ricordare. Poi, siamo stati anche sfortunati, perché, per esempio, stamatti-na avevo fuori sia Robotti che Labano e ho dovuto inventare Sala terzino, il ha fatto un’otti-ma gara”. Il mantra per le set-timane a venire è chiaro e net-to: “Si riparte con la necessità di una vittoria che ridia mora-le. Per fortuna, adesso arrive-ranno partite più alla nostra portata (Arconatese, Calcio Derthona, Pavia, Borgaro, Se-regno), è in quelle che dobbia-mo fare nostri i 3 punti in pa-lio. Non dobbiamo abbatterci, rimanendo sereni: fare il con-trario sarebbe l’unica cosa de-leteria per il nostro campiona-to”.

Foto Ghirardo

Il tecnico Vista

Page 6: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Eccellenza/Jun Reg

Alessandria sportLunedì 23 ottobre 20176

ECCELLENZA La squadra di Nobili si accontenta di un punto contro l’Atletico Torino, alessandrini arretrati nella ripresa

L’Asca racimola solo un pareggioI torinesi non approfittano delle occasioni create nel secondo tempo, alla fine le porte restano inviolate

ATLETICO TORINO (4-3-3): Poggio 6; Coppola 6, Bustreo 7 (9’st Arione 6), Maglie 6.5, Benna 6; Marino 6, Genuari 6.5, Zanon 6 (19’st Di Matteo 6); Curto 6, Per-siano 6.5, Cavarero 6. A disp. Fal-co, Puccio, Arione, Da Pozzo, Vi-sagi, Novello, Di Matteo. All. Piaz-zoli.ASCA (4-3-3): Masmeri 6; Caran-gelo 6, Sola 6.5, Boyomo 5.5 (1’st Pagano 6.5), Della Bianchine 6; Macrì 6 (26’st Fava 6.5), Bisio 6 (20’st Parriniello 6), Rosa 6 (35’st Di Luca 6.5); Di Santo 7( 30’st Ravera 6), Mezzanotte 6, Pellica-ni 6.5. A disp. Benabid, Pagano, Parriniello, Di Luca, Fava, Rave-ra, Parisi. All. Nobili.NOTE: ammoniti Mezzanotte, Ravera.ARBITRO: Magagna sez. di Col-legno, Guardalinee Fiorillo sez. di Torino e Varsalova sez. di Pinero-lo.

ATL. TORINO 0ASCA 0

L’Atletico tuttavia non sa ap-profittarne e centra solo un palo che fa tremare la forma-zione ospite. Spiccano gli er-rori di Persiano che manca un gol decisivo a porta vuota centrando una traversa che costa la vittoria alla forma-zione di casa. Genuari rompe il ghiaccio a pochi secondi dal fischio d’inizio: avanza sulla fascia in velocità ma il cross in area non trova nes-sun compagno e il pallone viene spazzato da un attento Sola. Al 4’ Di Santo buca l’area avversaria approfittan-do di un lancio lungo di Bo-yomo ma la difesa torinese chiude l’attaccante da tre lati scongiurando il tiro. Un’occa-sione d’oro si presenta sui piedi di Persiano all’8’: l’attac-cante riceve fortunosamente il pallone su una respinta di Masmeri, che non riesce a bloccare un pallone colpito di testa da Marino, ma la con-clusione dell’attaccante è de-ludente nonostante l’assenza del portiere. Al 18’ ci riprova Di Santo e stavolta riesce a ti-rare dal limite dell’area, la-sciato praticamente indistur-bato dalla difesa avversaria. Il tiro traccia un arco preciso sulle teste dei difensori e solo il provvidenziale tuffo di Pog-gio salva i padroni di casa da un risultato impietoso. Al 24’ una incomprensione fra Cop-pola e Maglie permette a Di Santo di appropriarsi del pal-

lone e tirare in porta ma sfera vola alta sopra la traversa. Al 35’ Pellicani fa tremare gli av-versari con un cross in area che termina fra le braccia di Poggio senza trovare i com-pagni. Sul filo dell’intervallo Di Santo serve Sola che cerca il gol di testa ma la conclusio-ne è debole: nessun problema per Poggio. L’occasione sfu-mata nel primo tempo sem-bra aver distratto i ragazzi di Piazzoli che ora sono sulla di-fensiva e subiscono gli assalti degli avversari. Ma gli equili-bri sono destinati a capovol-gersi nella seconda metà e a perdere la concentrazione so-no ora i ragazzi di Nobili, complice la giovane età della squadra. Al 2’ Curto serve Persiano sul limite dell’area avversaria ma l’attaccante viene fermato da Rosa prima di poter tirare. Al 15’ Persia-no serve Arione che tira con precisione verso la porta di Masmeri ma Carangelo devia la conclusione salvando il ri-sultato. Subito dopo Maglie ripete il copione ma questa volta il tiro filtra oltre i difen-sori e centra il palo. Al 25’ Curto affonda lungo la fascia avversaria e crossa in direzio-ne di Coppola: poco prima del tocco decisivo Masmeri interviene in anticipo e nega il vantaggio. L’Asca di Nobili non supera più la metà cam-po e si chiude in difesa, ren-dendosi impenetrabile agli

assalti avversari. Lo stallo al-la messicana prosegue per il resto della gara riducendo di molto il tasso di spettacolari-tà mentre si registrano solo due tiri in porta di Curto e Persiano che non centrano, però, lo specchio della porta.

Nulla di fatto e un pareggio che puzza di sconfitta per en-trambe le formazioni, la for-mazione di nobili non riesce ad allontanarsi dalla zona rossa ma confida nella gior-nata mancante e si acconten-ta di un apprezzabile punto.

MARCATORI: pt 23’ Romanelli, 33’ Savino; st 17’ Melluccio.ACQUI (4-3-1-2): Lequio 6.5; Ben-hima 6.5, Pizzorno 5, Bernardi 5.5, Pastorino 6 (24’ st El Ma-zouri ng); Hysa 6 (17’st Maren-go 5.5), Scarsi 6 (32’ st Es Si-douni ng), Cavallotti 6.5 (24’ pt Lika 5.5); Conte 6; Viazzi 6, Romanelli 6. A disp.: A disp: Cazzola, Licciardo, Mouchafi. All.: BobbioVALE MADO (4-2-3-1): L.Nese 6; Bortoloni 6, Scalia 6, Melluccio 6.5, Roluti 6; Lenti 6, G.Palmie-ri 6 (9’ st Zangara 6); Azizi 7 (47’ st Capramarani ng), Savi-no 5.5, Tufano 6 (17’ st M.Pal-mieri 6); N.Nese 6 (43’ st Mussi ng). A disp.: Panfilio, Colombo. All.: ScalziARBITRO: Lauria di Alessandria 6.5NOTE: Giornata grigia e umida, spettatori 70 circa. Ammoniti: Bernardi, Hysa, Romanelli, Ro-luti, Azizi, Zangara. Espulsi: al 21’st Lika e Savino per recipro-che scorrettezze. Angoli: 4-3 per l’Acqui. Recupero: pt 1’; st 5’. Al 35’st Lequio para un rigo-re a N.Nese

ACQUI 1VALE MADO 2

re e il gol è annullato. Al 20’ la Vale Mado potrebbe pas-sare, quando su un contrasto al limite dell’area Pizzorno si fa rubar palla da Nico Nese che però calcia addosso a Lequio in uscita. Dopo diver-si capovolgimenti di fronte, l’Acqui passa al 23’: palla persa da Lenti sulla trequar-ti, Cavallotti recupera e con un gran filtrante serve Ro-manelli che solo davanti al portiere fa 1-0. Nell’occasio-ne, Cavallotti si infortuna e deve uscire, sostituito da Li-ka. La partita torna in equili-brio al 33’: la difesa acquese si addormenta su un pallone al limite dell’area: “mia”, “tua”, alla fine la sfera diven-ta di Savino che con un eu-rogol supera Lequio e impat-ta la sfida. Nel finale di pri-mo tempo i padroni di casa avrebbero poi una bella op-portunità per tornare in van-taggio, ma quando smarcato da Conte Romanelli supera il portiere con un tocco sotto, Viazzi in corsa con la porta s pa l an c a t a cen t ra so lo l’esterno del palo.Nella ripresa ci sono meno emozioni, ma la Vale Mado è più brava a girare a suo fa-vore gli episodi chiave. Il primo al 17’, quando sugli

JUN REG

ALFIERI ASTI-BARCANOVA 1-3

ACQUI FC-VALENZANA M. 1-2

CBS-VANCHIGLIA 3-0

SDS ROCCHETTA-CENISIA 5-3

LUCENTO-SANTOSTEFANESE 5-1

SG CHIERI-RAPID TO 1-3

MIRAFIORI-ATL. TORINO 2-4

Classifica

PT G V N P F S

LUCENTO 12 4 4 0 0 16 2

CBS 12 4 4 0 0 12 3

BARCANOVA 10 4 3 1 0 9 4

ALFIERI ASTI 7 4 2 1 1 7 3

ATL. TORINO 7 4 2 1 1 10 6

ROCCHETTA 7 4 2 1 1 10 8

MIRAFIORI 7 4 2 1 1 9 8

VALENZANA M. 6 4 2 0 2 6 11

SANTOSTEF. 4 4 1 1 2 4 11

RAPID TO 3 4 1 0 3 5 10

CENISIA 2 4 0 2 2 7 12

ACQUI FC 1 4 0 1 3 4 8

SG CHIERI 1 4 0 1 3 3 8

VANCHIGLIA 0 4 0 0 4 2 10

Prossimo turno

BARCANOVA-MIRAFIORI

ATL. TORINO-CBS

CENISIA-ALFIERI ASTI

VALENZANA M.-SDS ROCCHETTA

RAPID TO-LUCENTO

VANCHIGLIA-SG CHIERI

SANTOSTEFANESE-ACQUI FC

ECCELLENZAALBESE-UNION B.B. 0-4ALPIGNANO-CHISOLA 1-2ATL. TORINO-ASCA 0-0CHERASCHESE-PINEROLO 1-0CORNELIANO R.-BENARZOLE 2-1DENSO-SDS ROCCHETTA 0-1FOSSANO-ALFIERI ASTI 2-3OLMO-FCD RIVOLI 3-2PRO DRONERO-SALUZZO 1-1

Classifica

PT G V N P F S

SDS ROCCHETTA 19 8 6 1 1 11 7OLMO 16 8 5 1 2 16 12SALUZZO 15 8 4 3 1 7 4CHERASCHESE 14 7 4 2 1 13 5PRO DRONERO 13 8 4 1 3 17 11ALFIERI ASTI 13 8 3 4 1 10 8CORNELIANO 13 8 4 1 3 12 11FOSSANO 12 8 4 0 4 14 15CHISOLA 11 8 3 2 3 9 12UNION B.B. 10 8 2 4 2 11 9ALPIGNANO 9 8 2 3 3 16 14ATL. TORINO 9 8 2 3 3 14 15DENSO 9 8 2 3 3 9 10BENARZOLE 8 8 2 2 4 11 13ALBESE 7 8 2 1 5 11 20ASCA 6 7 1 3 3 3 8PINEROLO 5 8 1 2 5 3 8FCD RIVOLI 4 8 0 4 4 10 15

Prossimo turno

ALFIERI ASTI-PRO DRONERO ASCA-OLMO BENARZOLE-ALPIGNANO CHISOLA-FOSSANO PINEROLO-ATL. TORINO FCD RIVOLI-DENSO SALUZZO-CHERASCHESE SDS ROCCHETTA-ALBESE UNION B.B.-CORNELIANO R.

JUNIORES

L’Acqui spreca il gol di Romanelli

L’intervista

La prestazione volitiva e carat-terialmente tosta della Vale Ma-do fa giustamente felice il tecni-co dei rossoblù Scalzi, che fa notare come “Al di là del fatto che tre punti in trasferta sono sempre molto importanti, è bello farli in questo modo. Abbiamo dimostrato di avere voglia di vincerla: rispetto alla partita col Lucento, la squadra mi è molto piaciuta. Peccato solo per l’espulsione di Savino che ci pri-va di un giocatore per noi molto importante, ma nel secondo tempo la partita si è un po’ in-cattivita”. Quali prospettive per il campionato? “In questa squa-dra c’è sicuramente del buono. Dove arriveremo però è difficile dirlo; cerchiamo di giocare sem-pre con questo piglio e i risultati arriveranno”.Il tecnico acquese Bobbio, inve-ce, non fa sconti alla sua squa-dra e articola una analisi più ampia: “Spiace dirlo, ma cadia-mo sempre negli stessi errori. Era già accaduto nel gironcino, e si è ripetuto sabato scorso col San Domenico Savio: si prende gol e la squadra diventa ‘femmi-na’: lascia il pallino agli altri e smette di giocare. Credo sia una questione mentale, e do-vremo lavorarci. Peccato, per-chè sul piano tecnico fino quasi al 60’ siamo stati a mio avviso lievemente superiori. Poi ci sia-mo complicati la vita da soli. I due gol della Vale Mado sono frutto soprattutto di nostre disat-tenzioni, ma come episodi ci possono sicuramente stare; non trovo giusto, invece, che i ra-gazzi non riescano a reagire al-le situazioni sfavorevoli. La sta-gione è appena all’inizio, ma questo aspetto è una priorità, un difetto a cui dovremo assolu-tamente cercare di porre rime-dio”. Forse in inferiorità numeri-ca un maggiore sacrificio delle punte avrebbe contribuito a limi-tare i danni... “Anche questo è un ragionamento condivisibile. Vorrei però aggiungere anche che mi mancano ben otto titola-ri, ed è difficile trovare assetti e automatismi di gioco in certe condizioni”.

sviluppi di un angolo la dife-sa acquese non riesce a gira-re, la palla resta in aria e ri-cade sul secondo palo dove Melluccio da due passi non può fallire il 2-1. La gara si incattivisce e al 21’ si accapi-gliano a metà campo, a palla lontana, Savino e Lika. L’ar-b i t r o s a l o m o n i c a m e n t e espelle entrambi, ma chi ci perde è l’Acqui perchè men-tre la Vale Mado si giova a centrocampo dell’aiuto delle punti, i due attaccanti ac-quesi, Viazzi e Romanelli, sono poco presenti in ripie-gamento. Viazzi potrebbe co-munque pareggiare al 28’, quando con uno spunto dei suoi dribbla in successione tre avversari, entra in area, ed è fermato in extremis dal portiere in uscita. La Vale Mado a sua volta manca il possibile 3-1 al 34’ quando dopo un paio di lisci in area acquese il pallone carambola sulla mano di El Mazouri e l’arbitro concede un genero-so rigore, che però Nico Ne-se si fa parare da Lequio, che mostra ottimi riflessi. Il finale, fra girandole di cambi e assalti generosi ma impre-cisi dell’Acqui, non aggiunge altro alla partita. La Vale Mado non ha rubato niente.

Asca

Masmeri, poche occasioni di mostrare le proprie abilità 6Carangelo, partecipa al disegno difensivo. 6Sola, taglia in profondità nell’are avversaria ma le conclusioni ri-sultano imprecise, non manca certo di volontà. 6.5Macrì, prezioso elemento nelle mani di Nobili 6Boyomo, passaggi imprecisi, fretta nelle conclusioni e poca vi-sione di gioco. 5.5 Delle Bianchine, decisivo in fase difensiva, chiude gli avversari e da ai compagni il tempo di respi-rare. 6Bisio, impreciso in fase conclusi-va veicola comunque qualche oc-casione. 6Rosa, non si fa vedere molto ma sappiamo che c’è, fa numero e occasionalmente porta palla. 6Di Santo, sempre presente in fa-se offensiva, da la spinta decisiva alla squadra e traina il gioco. Conclusioni timide. 7Mezzanotte, distratto in campo non inquadra lo specchio della porta, commette qualche errore ma tenta di rimediare. 6Pellicani, poco intraprendente , getta le basi per i compagni. 6.5Pagano, provvidenziale pilastro difensivo, argina l’assalto degli avversari e guida la difesa. 6.5Parriniello, tenta qualche assal-to, lasciato solo non conclude. 6Ravera, distratto 6

Acqui Terme (Al)Claudio Moretti

Una Vale Mado coria-cea e determinata ri-monta e piega l’Acqui

al “Barisone”. Questa la sin-tesi di una partita equilibra-ta, che alla fine ha premiato la squadra che, fra le due, ha maggiormente voluto la vitto-ria. Gara subito vivace, con i pa-droni di casa che vanno in rete già al 2’ quando su un angolo Luca Nese non bloc-ca la sfera, e Pizzorno inter-viene insaccando di testa. Ma c’è una carica sul portie-

L’Acqui, accanto la Vale Mado

TorinoMario Acciaro

La giovane squadra di mister Nobili tenta di allontanarsi dalla zona

retrocessione ma ottiene solo un pareggio. Dopo aver giocato il primo tempo alla pari, però, si arrende e arretra in difesa lasciando più occasioni agli av-versari. Due azioni di gioco di Rosa dell’Asca

Page 7: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Promozione7Lunedì 23 ottobre 2017Alessandria Sport

PROMOZIONE Sembrava un pareggio annunciato ma con un colpo di coda l’Acqui strappa tre punti al 95’

Gai segna all’ultimo secondoIl Cit Turin agguanta il pari dal dischetto sul finale del secondo tempo, un’illusione che dura poco

MARCATORI: pt 32’ Motta; st 42’rig.Panarese, 50’ GaiACQUI (4-2-3-1): Gallo 6; Acossi 6, Mirone 6.5, Rondinelli 6.5, Congiu 6.5; Manno 6, Lovisolo 6; Motta 7.5, Rossini 6 (1’st Cocco 5.5; 37’st Piccione ng), Campazzo 6.5 (28’st Aresca 6); Gai 7. A disp.: Rovera, Pizzor-no, Bernardi, Perelli. All.: Art.MerloCIT TURIN (3-4-3): Orsini 6.5; Bonicelli 5.5, Cirillo 6, Moncal-vo 5.5; Guacchione 5.5 (13’st Manusia 6.5), Sega 6 (28’st Raducu ng), Panarese 6.5, Baudino 6; Cattaneo 5.5 (21’st Gianarro 6), Gigante 6 (44’st Canta ng), Salvador 5.5 (32’st Sartori ng). A disp.: Controver-so, Bonaveri. All.: GarauARBITRO: Leotta di Acireale 5.5 (Bianco e Gandaglia)NOTE: Giornata autunnale, ter-reno in buone condizioni. Spet-tatori: 200 circa. Ammonito: Campazzo. Espulso al 43’ st l’allenatore dell’Acqui Arturo Merlo per proteste. Angoli: 5-1 per l’Acuqi Recupero: pt 1’; st 5’.

ACQUI 2CIT TURIN 1

sideriamo i novanta minuti nel loro complesso, ma i tori-nesi, da parte loro, hanno tut-to il diritto di recriminare su un pareggio che sembrava or-mai cosa fatta.Con Manno recuperato in ex-tremis a dare sostanza al cen-trocampo, l’Acqui parte forte e per tutto il primo tempo sembra di levatura molto su-periore al Cit Turin; i bianchi costruiscono azioni su azioni, soprattutto sulla destra, dove Motta appare assai ispirato, ma si rivelano deficitari al momento di concludere. All’8’ Gai mette a lato un cross di Motta, quindi al 21’ Rondinelli calcia da fuori, so-pra la traversa, riprendendo la ribattuta della difesa su un altro traversone dell’esterno acquese. Al 32’ arriva il gol del vantaggio: Campazzo va via sulla sinistra e taglia un bel traversone arcuato di in-terno, che spiove sul secondo palo, Motta ha seguito l’azio-ne e mette dentro con un piattone sotto la traversa.Ripresa: Merlo perde l’enne-simo pezzo: fuori Rossini, con un problema a un pol-paccio, dentro Cocco, ma l’Acqui perde metri. Il Cit prova a proporsi in avanti, ma i più pericolosi comun-que sono sempre i bianchi, che sfiorano il raddoppio pri-ma con Gai, che al 22’, parti-to palla al piede ai venti me-tri, salta l’uomo, scambia con Motta e chiude il triangolo lungo a centroarea, ma trova sulla sua strada i guantoni di Orsini. Poi al 26’ ancora Gai lungo la linea di fondo tiene in campo un rilancio di Coc-

co e serve sul secondo palo Motta: deviazione in acroba-zia, il portiere è battuto, ma sulla linea salva Cirillo. Dopo tante azioni dilapidate, l’Acqui cala leggermente, e mentre il Cit riceve forze fre-sche dalla panchina, Merlo, con ben 7 titolari fuori, non ha grandi alternative, tanto da mandare in campo il baby Aresca (classe 2002, gioca in deroga) in luogo dello stre-mato Campazzo. Ma quando sul match stanno scorrendo i titoli di coda, ecco che ai ter-mali va tutto di traverso: su una palla ormai persa lungo l’out di destra, Acossi contra-sta Gigante. Il tackle è sul pallone, ma l’arbitro Leotta di Acireale vede diversamente e indica il dischetto, scate-nando l’ira di mister Merlo, che lo interroga (in termini forse un po’ rudi) sull’oppor-tunità di essere giunto ad Ac-qui da tanto lontano per fi-schiare un rigore di quel ge-nere. Inevitabile l’espulsione del tecnico, mentre sulla bat-tuta di Panarese, Gallo tocca ma non impedisce il gol. C’è solo tempo per il recupero, ma ormai sembra tutto fini-to. Invece, sull’ultimo pallo-ne, Motta ha ancora la forza di andare sul fondo all’estre-ma sinistra, di ubriacare Bo-nicelli con finta e controfinta e di mettere al centro per Gai, che stacca altissimo e con un tocco di testa a spio-vere mette palla all’angolino, trasformando l’Ottolenghi in una polveriera. C’è solo il tempo di portare la palla al centro, e poi è solo orgasmo bianco.

PROMOZIONE

ACQUI FC-CIT TURIN 2-1

CANELLI-CENISIA 2-1

CBS-BSR GRUGLIASCO 2-3

MIRAFIORI-PRO COLLEGNO 3-0

SG CHIERI-ARQUATESE 3-1

SAVOIA-BARCANOVA 0-0

VALENZANA M.-RAPID TO 2-2

VANCHIGLIA-SANTOSTEFANESE 4-0

Classifica

PT G V N P F S

VANCHIGLIA 21 7 7 0 0 21 2

GRUGLIASCO 15 7 5 0 2 14 8

ACQUI FC 15 7 5 0 2 12 11

CIT TURIN 11 7 3 2 2 12 7

MIRAFIORI 11 7 3 2 2 9 7

CANELLI 10 7 3 1 3 13 13

VALENZANA M. 10 7 2 4 1 10 10

CBS 9 7 3 0 4 11 12

RAPID TO 9 7 2 3 2 8 9

SANTOSTEF. 9 7 2 3 2 10 12

BARCANOVA 8 7 2 2 3 7 10

ARQUATESE 7 7 1 4 2 8 10

CENISIA 6 7 2 0 5 14 16

SAVOIA 6 7 1 3 3 8 12

P. COLLEGNO 5 7 1 2 4 5 14

SG CHIERI 3 7 1 0 6 6 15

Prossimo turno

ARQUATESE-CANELLI

BARCANOVA-MIRAFIORI

BSR GRUGLIASCO-SANTOSTEFANESE

CENISIA-ACQUI FC

CIT TURIN-CBS

PRO COLLEGNO-VALENZANA M.

RAPID TO-SG CHIERI

SAVOIA-VANCHIGLIA

MARCATORI: pt 20’ Perro-ne; st 5’ Mondo, 48’ FathiCANELLI (4-3-3): Contardo 6; Ischaak 6.5, Macrì 6 (35’st Genta ng), Delpiano 6 (29’st El Harti ng), Pietro-santi 6; Mondo 7, Vuerich 6.5, Mingozzi 6.5; Gallo 6.5 (17’st Barotta 6), Perrone 7.5, Zanutto 6.5 (24’st Gue-ye ng). A disp: Aleati, Sime-oni, Moresco. All: S.MerloCENISIA (4-4-2): D’Angiullo 6.5; Mat.Rossi 5.5 (39’st Ericci Baion ng), Magone 5.5, Giors Reviglio 5.5, Rus-so 5.5 (41’st Galia ng); Ter-ranova 5 (1’st D.Rossi 6); Sousa Cunha 6, Bergama-sco 5 (22’st Prondeanu ng), Pamato 5; Fathi 5 , Naimo 5. A disp: Risocci, Echmale, Di Paola. All: Di GianniARBITRO: Alibrandi di Ales-sandria 6 (Di Fazio e Galas-so di Torino). NOTE: Spettatori: 150 circa. Ammonito: Perrone. Recu-pero: pt 1’; st 4’

CANELLI 2CENISIA 1

Merlo avranno la meglio per 2-1 ma il risultato non deve trarre in inganno perché il Ca-nelli ha dominato in lungo e in largoMerlo manda in cam-po il Canelli con il 4-3-3, con reparto avanzato composto da Gallo-Zanutto e Perrone, e proprio quest’ultimo porta in vantaggi i suoi al 20’ quando la discesa poderosa sul vertice destro di Ischaak porta ad in-nescare Gallo che pennella un bel cross per l’incornata per-fetta dal dischetto di Perrone: sfera che incoccia la traversa interna per finire in fondo al sacco; in precedenza gli spu-mantieri si erano fatti vedere al 1’ con tiro da dentro l’area di Gallo sull’esterno della rete e con un incornata di Zanutto all’8’ alta di poco. Il Cenisia si era reso protagonista di una nitida occasione al 19’ quando Sousa scaricava un bel diago-nale che termina qualche me-tro sul fondo.Ancora Perrone al 27’ sfiora il raddoppio quando il suo piattone dal di-schetto su assist al bacio di Ischaak termina di un non-nulla sul fondo; nel finale di primo tempo i locali crescono e sfiorano il 2-0 in alcune oc-casione la prima con tiro di Zanutto di poco a lato. Si arri-va così al 37’ quando Mingoz-zi imbecca Perrone ben tenta-tivo di pallonetto sventato dal portiere in angolo, ma la terna e di altro avviso e non lo con-cede, 60’ secondi dopo bel tiro da fuori di Vuerich con D’An-giullo che ci mette i guantoni a salvare lo svantaggio; l’ulti-mo emozione del primo tem-po arriva al 42’, quando Gallo fugge in fascia e crossa per la volee ciccata dal dischetto da Zanutto.La ripresa inizia subi-to con lo scavetto di Perrone

su assist di Gallo che fa la bar-ba al palo dopo sessanta se-condi, il raddoppio arriva al 5’ quando ancora Perrone serve Mondo che salta l’uomo e un metro dentro l’area trafigge con tiro sotto l’incrocio D’An-giullo: 2-0. Degli ospiti c’è traccia al 15’ quando Naimo viene agganciato in area da Macrì ci sono gli estremi del rigore ma non per l’arbitro. Al terzo dei quattro minuti di re-cupero, il Cenisia segna la rete della bandiera con ripartenza letale che porta alla rete di Fa-thi che entra in area e segna la rete della bandiera ospite che serve solo per il tabellino arbi-trale

PROMOZIONE

Convincente prova per il Canelli:il Censia accorcia solo nel recupero

MARCATORI: pt 11’ Zurolo (rig.), 20’ Daggiano; st 25’ Marchionni, 26’ Nico NeseVALENZANA MADO: (4-2-3-1) Teti 6.5; Gramaglia 6.5, Ci-mino 6, Marelli 6.5, Casalo-ne 6.5; Beltrame 6 (21’ st Francesco Bennardo 6.5), Soumah 7 (24’ st Loja 6); Icardi 6, Davide Bennardo 6.5 (25’ st Nico Nese 7), Rizzo 6 (18’ st Savino 6); Zurolo 6.5. A disp.: Luca Nese, Roluti, Francesco Bennardo, Deleani, Loja, Ni-co Nese, Savino. All. ScalziRAPID TORINO: (4-3-3) Borga 6; Rammah 6, Tartaglia 6.5, Magnani 6.5, Quatela 6; No-varese 6.5, Barbera 6, Mar-chionni 7; Kasa 6.5 (15’ st Ouattara 6), Robucci 5.5 (18’ st Vasta 6), Daggiano 6.5 (21’ st Palmiewri 6.5). A disp.: Balan, Cruz, Ouatta-ra, Palmiewri, Riva, Vasta. All. Oppedisano ARBITRO: Verdese di Asti 5.5NOTE: Ammoniti: Kasa, Sou-mah, Recupero: pt 1’; st 6’, Calci d’angolo: 5-1 per il Rapid Torino, Spettatori: cir-ca 110

VALE MADO 2RAPID TORINO 2

Valenza (Al)Mattia Stango

Una bella partita, com-battuta, che si chiude con un punto per par-

te. Partono bene gli uomini di Mister Scalzi: al 4’, lancio di Icardi per Zurolo, che in area protegge palla col corpo e ap-poggia per Bennardo, bravo a smarcarsi e concludere, ma la sfera fa la barba al palo e si spegne sul fondo. Ed è ancora Bennardo che, al 10’, propizia il vantaggio va-lenzano: Magnani saltato net-tamente in area e fallo netto del difensore. L’arbitro infatti non ha dubbi e assegna il pe-nalty, trasformato da Zurolo. I valenzani giocano bene, anche in difesa, ma è proprio da due errori consecutivi nelle retro-vie che nasce l’azione che por-ta al pareggio dei ragazzi di Oppedisano; il primo è quello di Cimino, che perde palla nel-la propria 3/4 e favorisce la corsa di Novarese, che guada-gna il fondo e crossa preciso per Daggiano, anche lui lascia-to colpevolmente solo e sba-gliare il tap in sotto porta è impossibile. Dopo un quarto d’ora in cui i torinesi manten-gono il pallino del gioco, al 37’, i padroni di casa si riaffaccia-

no in avanti e sfiorano la rete con Icardi, la cui conclusione deviata da un difensore per poco non mette fuori causa Borga, che però sfiorare quel tanto che basta per farla sbat-tere sulla traversa. Sul finire di frazione, orafi ancora vicini al nuovo vantaggio con Zurolo, che raccoglie il cross di Rizzo ma, a pochi passi da Borga, non riesce a concludere bene, disturbato da un difensore. La prima parte della ripresa è equilibrata e la prima azione degna di nota arriva al 13’, sponda Rapid, con Daggiano messo davanti al portiere da un compagno, ma il tiro man-ca di precisione. Al 25’, però, il Rapid passa in vantaggio su palla inattiva, sfruttando al meglio una rimessa laterale, con il gran tiro di Marchionni dalla distanza che gela il Co-munale di Valenza. Un gelo che dura però un solo minuto perché Nico Nese, appena en-trato, è freddissimo sotto por-ta e sfrutta al meglio il servizio di Zurolo. Match che si fa in-candescente e, meno di 2’ più tardi, ancora Zurolo mette in rete il cross rasoterra preciso di Francesco Bennardo, ma il direttore vede un fuorigioco molto dubbio e annulla il gol. Al 37’, torna avanti la forma-zione ospite e Palmiewri impe-gna Teti con un gran punizio-ne, ma l’estremo difensore è attento e si rifugia in corner. La sfida si chiude con un brivi-do per i valenzani, con Teti an-cora una volta provvidenziale e bravo a neutralizzare la con-clusione ravvicinata di Nova-rese. Un 2-2 quindi sostanzial-mente corretto, se si esclude il fuorigioco dubbio segnalato da Verdese a Zurolo alla mezz’ora del second tempo.

PROMOZIONE Orafi avanti con Zurolo, poi i due gol ospiti: alla fine è pareggio

Nico Nese segna il gol rimonta in 1’

L’INTERVISTA

Qualche minuto per decantare le mille emozioni di un convulso finale. Poi Arturo Merlo si concede ai gior-nalisti, con una espressione che è un misto fra sol-

lievo, fatica e grandissima gioia. “Tre punti importanti”, esordisce. Ma sofferti... “Il fatto è che bisognava finire almeno sul 2-0 il primo tempo, per-chè nella prima metà della partita abbiamo giocato vera-mente bene. Solo che abbiamo sbagliato troppo, e le parti-te, quando non le chiudi, quando le tieni vive, a volte fini-scono col giocarti brutti scherzi...” Oltre alle occasioni sprecate, però, c’è anche un problema oggettivo di gioca-tori... la rosa è ridotta davvero all’osso. “Non ne ho mai voluto fare un alibi, ma è vero, non c’è dubbio: purtroppo abbiamo tante assenze, e quando mi volto per guardare chi fare entrare dalla panchina, vedo intorno a me soltan-to dei ragazzi. Non a caso oggi ne ho fatto debuttare uno, Aresca, che è addirittura del 2002: quindici anni e qualche mese...”. Anche oggi in effetti i cambi sono stati obbligati. “Ho per-so in corso d’opera Rossini per un problema al polpaccio, mentre Campazzo non aveva digerito, e pur avendo gioca-to bene, ad un certo non ce la faceva più e ho dovuto avvi-cendarlo... ma i cambi sono stati davvero un problema. Per dare qualcosina in più alla squadra ad un certo punto ho anche provato a spostare Rondinelli in mezzo al campo a dare una mano a Manno e Lovisolo, ma le energie stava-no calando. Detto questo, il rigore non c’era: Acossi ha toccato palla piena. Non si può concedere un rigore così”.Un rigore che ha causato anche l’espulsione del mister... Ma cosa ha detto all’arbitro? ”Gli ho detto che da qui ad Acireale ci sono tanti chilometri... per mandare uno a fare il fenomeno qui potevano anche mandarcelo da più vicino. Certe decisioni possono lasciare il segno, e un rigore al novantesimo è quasi irrimediabile. Pareggiare questa par-tita sarebbe stato davvero incredibile per la mole di gioco costruita”. Per fortuna, l’ultima azione vi ha restituito i tre punti... “Una giocata strepitosa di Motta, e un colpo di te-sta meraviglioso di Gai. Che per inciso, ha giocato anche lui con un problemino fisico. Per fortuna i nostri infortu-nati sono prossimi al rientro: giocare in queste condizioni non è facile davvero. Ma va bene così: godiamoci questa vittoria, e il secondo posto, che alla luce dei tanti problemi che abbiamo avuto in questo avvio di stagione vale davve-ro tantissimo”.

Canelli (At)Elio Merlino

Canelli e Cenisia si af-frontano al “Sardi” con i locali chiamati a dare

seguito alla vittoria per 3-2 strappata all’ultimo sussulto contro il Cit Turin, con rete de-cisiva di Mondo, ma anche gli ospiti vengono da tre punti, conquistati vincendo 3-2 il match interno contro il San Giacomo Chieri. Alla fine i ragazzi di Simone

Un allenamento del Canelli

Claudio Moretti

All’ul t imo secondo , a l l ’u l t imo pal lone, all’ultimo afflato di

energia, l’Acqui riesce a batte-re il Cit Turin, cogliendo, con merito, tre punti, dopo essersi complicato in ogni modo la vi-ta. La vittoria dei termali, in-fatti, non fa una grinza se con-

Page 8: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Prima categoriaAlessandria SportLunedì 23 ottobre 20178

PRIMA CATEGORIA Gli ospiti rallentano la corsa della Gaviese in trasferta grazie alla rete di Chillè

Colpaccio Pozzolese, è pareggioPadroni di casa in vantaggio grazie a Pergolini, poi nella ripresa emergono gli ospiti

MARCATORI: pt 15’ Pergolini; st 3’ Chillé.GAVIESE (4-3-3): Bodrito 6; Ma-rongiu 5.5, Briata 6.5, F. Perfumo 6.5, Zamburlin 7; Pergolini 7, Pa-roldo 6 (17’ st Meta 5.5), Bisio 6 (29’ st Guaraglia ng); Gasparini 5.5, Giordano 6.5 (23’ st Coccia 5.5), A. Perfumo 5.5 (17’ st Dell’Aira 5.5). A disp. Fossati, Sciacca, Poggio. All. LolaicoPOZZOLESE (4-3-3): Amodio 6.5; Costantino 6.5, Varone 6.5, Cellerino 6.5, Bisio 6; Giambrone 6 (33’ st Ferretti ng), Kamil 7, Ze-roualli 6 (23’ st Lepori ng); Akuku 6.5, Belkassiouia 6, Chillé 7. A di-sp. Codogno, Cipollina, Semina-ra, Todarello, Merlano. All. AurelioARBITRO: Zine Zine di Asti 5.5NOTE Ammoniti Paroldo, Pergoli-ni; Costantino, Chillè. Calci d’an-golo 5-4 per la Gaviese. Recupe-ro pt 0’; st 5’. Spettatori 150 circa.

GAVIESE 1POZZOLESE 1

Gavi LigureMarco Gotta

Si ferma la corsa frene-tica della Gaviese che sul campo amico del

“Pedemonte” non va oltre l’1-1 contro la Pozzolese e com-plici le contemporanee vitto-rie di Felizzano e BonBonLu si ritrova risucchiata di nuovo nel gruppo di testa, ed anche l’allenatore ed il DS dell’HSL Derthona presenti alla partita per il turno di riposo possono tirare un respiro di sollievo. Moduli speculari per le due formazioni che partono con un 4-3-3 più spavaldo per i pa-droni di casa e più prudente per gli ospiti che però hanno la prima occasione quando al 10’ Akuku dalla fascia destra sparacchia sul fondo. Un mi-nuto più tardi è Pergolini a servire Giordano che di testa impegna Amodio nella prima delle molte parate di giornata. Al 15’ arriva il gol: su un cal-cio d’angolo dalla sinistra Amodio esce non perfettamen-te e la palla arriva al limite dell’area a Pergolini che in ro-vesciata mette a filo del palo più lontano con un pallonetto delizioso per il vantaggio della Gaviese. Per vedere la reazio-ne della Pozzolese bisogna aspettare il 28’ quando ancora Akuku sfonda sulla sinistra e

mette rasoterra in mezzo per il piatto di Chillè che esce lar-go di pochissimo sul secondo palo. Al 34’ Akuku chiede un rigore per un contrasto con Zamburlin sulla linea di fondo e tre minuti dopo A. Perfumo solo davanti ad Amodio avreb-be l’occasione per chiudere i conti ma spara altissimo. La ripresa si apre con gli stessi undici e dopo nemmeno tre minuti la Pozzolese pareggia: la palla arriva a Chillè molto decentrato sulla destra ad una quarantina di metri dalla por-ta e la punta di prima inten-zione scarica una parabola molto alta che finisce sul se-condo palo e si insacca con la complicità di Bodrito proba-bilmente ingannato dal rifles-so del sole. La rete galvanizza gli ospiti che si riversano all’attacco cercando il gol per ribaltare il punteggio e ci van-no vicini quando ancora Bo-drito in uscita si scontra con Chillè e perde il rimpallo ma la palla lentamente sfila sul fondo al 9’. Lolaico cambia Paroldo e Perfumo per Meta e Dell’Aira con l’intenzione di aggiungere forze nuove e pro-prio il primo riesce ad appog-giare la palla in rete al termi-ne di una azione corale dall’in-terno dell’area piccola ma l’ar-bitro Zine Zine annulla consi-derando falloso l’intervento su

PRIMA HAURORA AL-CASSINE 2-0BONBON LU-LIBARNA 4-1CASTELNUOVO B.-FULVIUS 1-1FELIZZANO-OVADESE S. 3-0GAVIESE-POZZOLESE 1-1J.PONTESTURA-SEXADIUM 2-1SAN GIULIANO N.-CANOTTIERI AL 2-1

Classifica

PT G V N P F S

GAVIESE 17 7 5 2 0 16 2BONBON LU 17 7 5 2 0 15 3FELIZZANO 16 7 5 1 1 17 8H.DERTHONA 13 6 4 1 1 13 4POZZOLESE 12 7 3 3 1 8 6J.PONTESTURA 10 6 3 1 2 12 7SAN GIULIANO 9 7 2 3 2 12 12CASTELNUOVO 8 6 2 2 2 9 8FULVIUS 7 6 1 4 1 5 4OVADESE S. 6 7 1 3 3 7 11CANOTTIERI 6 7 2 0 5 7 16AURORA AL 5 6 1 2 3 3 12LIBARNA 5 7 1 2 4 8 14SEXADIUM 2 6 0 2 4 10 16CASSINE 0 6 0 0 6 2 21

Prossimo turno

CANOTTIERI AL-FELIZZANO FULVIUS-AURORA AL GAVIESE-J.PONTESTURA HSL DERTHONA-CASTELNUOVO B. OVADESE S.-BONBON LU POZZOLESE-SAN GIULIANO N. CASSINE-SEXADIUM

INTERVISTA È un buon punto, la rosa della Gaviese ha giocatori importanti» COPPA

Pari per l’Hsl Derthona

Nel postpartita mister Lolaico è più critico, a ragione, verso i suoi per la prestazione che non

per il punteggio “E’ stata una partita dai due volti: nel primo tempo la mia squa-dra non mi era dispiaciuta, avevamo cre-ato qualche palla gol interessante anche al di là del gol che era arrivato pochi mi-nuti dopo una grande parata del loro portiere ed avevamo avuto un paio di episodi dubbi come il fuorigioco fischia-to a Perfumo sul tiro che avrebbe potuto essere il nostro raddoppio. Nella ripresa abbiamo subito quasi subito il gol del pareggio ed abbiamo poi provato a raddrizzarla ma ci è mancata la lucidità per continuare a giocare nel modo in cui noi sappiamo e in cui avevamo preparato la partita”. L’analisi passa poi dalla partita ad una valutazione più ampia della stagio-ne: “Non mi piacciono le casualità e non mi piacciono i palloni buttati su senza un senso perché lavoriamo per cercare di portare a casa le partite attraverso il gio-co; sicuramente i cambi fatti non hanno portato né novità né un pochino di bril-lantezza ed anzi forse la partita dopo l’in-gresso delle prime tre sostituzioni è persi-no peggiorata e non è quello che ci aspet-tiamo da una panchina sia così lunga che così piena di qualità. Sicuramente un gol annullato e due traverse pesano, ma se an-che avessimo vinto la gara con un episo-dio a favore non sarei stato contento”. Ov-viamente diversa la situazione emotiva in casa Pozzolese dove mister Aurelio com-

menta: “E’ un buon punto sul campo per-ché siamo in casa della capolista e venire qua e fare la partita è veramente dura: la rosa della Gaviese è composta da giocatori importanti che hanno saputo trovare un meritato vantaggio nel primo tempo. Ad inizio ripresa il gol da cineteca di Chillè, che è uno che nelle sue corde ha questo ti-po di colpi, ci ha rimesso in partita: il pa-reggio per quello che si è potuto vedere in campo è sicuramente giusto ma forse nell’ultimo quarto d’ora avremmo potuto

portare a casa qualcosa di più noi perché il miracolo di Bodrito sul colpo di testa di Chillè mi ha lasciato l’amaro in bocca.” La ricetta per il futuro della Pozzolese? “Noi dobbiamo giocare sempre con questa in-tensità se vogliamo tenere testa a qualsiasi avversario: ora ci aspettano altre tre parti-te importanti contro squadre di alta clas-sifica – San Giuliano Nuovo, Felizzano e BonBonLu - e più punti faremo più in alto potremo fissare l’asticella dei nostri obiet-tivi in questo campionato.”

L’HSL Derthona va in “vacanza” con un pareggio in Cop-pa Piemonte, mentre la Gaviese ha approfittato del con-fronto con i leoncelli per testare i rientranti Bisio e Pa-

roldo dopo il lungo infortunio. Al “Pedemonte” è partita vera, con Gaviese in formazione quasi al completo e bianconeri in turnover, dovuto anche alle squalifi-che di Russo e Acrocetti: finisce 1-1 con vantaggio tortonese di Pappadà e pareggio di Alessandro Perfumo su rigore al termine del primo tempo. Meglio la squadra di Mura nel corso del primo tempo, brava a giocare il pallone negli spazi. La Gaviese, dopo il pareggio, è cresciuta di intensità, maturando anche una mancia-ta di occasioni. Bisio ha giocato dal primo minuto indossando la fascia di capitano ed è stato fra i migliori della sua squadra, di-mostrando di aver superato brillantemente il lungo stop. Per Pa-roldo, invece, solo una manciata di minuti nel finale, troppo po-co per valutarne la prestazione. Tre gli espulsi, in una partita piuttosto nervosa e mal gestita dal direttore di gara. Nella Gavie-se fuori Gasparini e Pergolini, mentre il Derthona ha perso As-solini per un fallo da dietro a metà del secondo tempo. Con una girandola di cambi, la gara è scesa di intensità dal punto di vista tecnico e il pareggio ha accontentato entrambe le squadre. Nell’altra gara del girone, la Fulvius ha esordito battendo per 2-1 lo Spartak San Damiano. Gli orafi si trovano già in testa al qua-drangolare e sarano la prossima avversaria dell’HSL Derthona al “Coppi”, mentre la Gaviese farà visita agli astigiani. L’ultimo tur-no, fra un mese, vedrà due incroci in campo neutro: Derthona-Spartak San Damiano si giocherà a Valenza, mentre Fulvius e Gaviese andranno in campo a Sale. Il regolamento prevede che la prima del girone si qualificherà per i quarti, mentre la secon-da dovrà sperare nel ripescaggio, difatti accedono al turno suc-cessivo anche le migliori due piazzate fra i sei gironi. Nel week-end imminente, i biancogranata difenderanno il primo posto fra le mura amiche contro la Pozzolese, mentre il Derthona si godrà un turno di riposo, utile per organizzarsi in vista del rientro in campo del 29 ottobre contro il Castelnuovo Belbo e per rincorre-re proprio la capolista solitaria.

Amodio che ha perso il pallo-ne. Entrano anche Coccia e Guaraglia per Giordano e Bi-sio e la Gaviese preme sempre di più sulla difesa della Pozzo-lese cercando il gol partita ma esponendosi anche ai contro-piedi del neo entrato ed ex Le-pori che al 40’ serve un cioc-colatino in mezzo all’area per Chillè sul quale Bodrito riscat-ta la sua giornata deviando in angolo. Al 42’ ad andare vicinissima al gol partita è la Gaviese con un

tiro di Dell’Aira che colpisce la parte alta della traversa, poi proprio allo scadere c’è un an-golo della Gaviese su cui Ga-sparini va vicino a decidere la partita. Al triplice fischio i giocatori di Aurelio esultano comprensibilmente ma gli ap-plausi del pubblico premiano anche la Gaviese: un punto a testa è probabilmente il risul-tato più giusto in una gara do-ve nessuna delle due forma-zioni si è risparmiata nel cer-care la vittoria.

Page 9: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Prima categoria9Lunedì 23 ottobre 2017Alessandria Sport

PRIMA I padroni di casa stendono l’Ovadese Silvanese: oltre alla doppietta dell’attaccante a segno anche Castelli

Il Felizzano va a Rota liberaIsai: «Ottima gara a livello tattico»; Tafuri: «Siamo scesi in campo sottotono e con tanti assenti»

MARCATORI: pt 24’ Rota, 30’ Castelli; st 10’ Rota rig.FELIZZANO (4-4-2): Berengan 6; Amodio 6, Castelli 6.5, Ghe 6.5,Cresta 6.5; Cancro 6.5, Cre-sta 6, Cairo 6, Marello 6.5; Gian-nicola 6( 35’st Patria 6),Rota 7( 30’st Raiteri 6). A disp. Gatti, Bian-chi, Polato, Borromeo, Bigotti. All. Usai.OVADESE – SILVANESE (4-4-2): Baralis 5; Perassolo 6, Diame 5.5, Canapa 6( 1’st Sola 6)Mas-sone 5; Cairello 6( 25’st Gianni-chedda 6.5), Barbasso 6.5, Oliveri 5.5, Ruocco 5.5; Fatigati 6, Scac-si 5.5. A disp. Gemma, Oddone, Barbato, Ravera, Rosa. All. Tafuri ARBITRO: Carelli di Asti 6

FELIZZANO 3OVADESE S. 0

Il Felizzano scende in campo con un 4-4-2 a trazione anterio-re, con due punte di peso in avanti e un centrocampo solido composto da incursori molto abili sulle palle inattive. Ri-spondono gli ospiti con un mo-dulo speculare più votato però alla difesa e meno propositivo. I casalinghi si rendono subito pericolosi dopo 2’: Cancro viene pescato all’interno dell’area di rigore da Giannicola ma non ri-esce a concretizzare da pochi passi sparando il pallone sopra la traversa. Al 10’ occasione da rete ghiotta: Marello da fuori prova la conclusione che viene deviata in angolo da Baralis, sugli sviluppi del corner si ac-cende una mischia in area e a spuntarla è Cairo che lascia partire un tiro che sibila accan-to al palo. Gli ospiti non riesco-no a reagire imbrigliati dalla morsa degli avversari e troppo compassati in fase offensiva co-sa che non permette alla squa-dra il gioco di rimessa. Al 24’pt arriva il meritato vantaggio: su-gli sviluppi di un corner, e’ abile Rota a tagliare sul primo palo e ad anticipare di testa il suo di-retto marcatore infilando la palla nell’angolino basso, com-plice anche una leggera devia-zione di un giocatore avversa-rio. La reazione dell’Ovadese non va oltre qualche timido tiro da fuori che però non impen-sierisce troppo la porta di Be-

rengan. Al 30’ arriva il raddop-pio che taglia le gambe agli uo-mini di Tafuri: eurogol di Ca-stelli che dal cerchio di centro-campo lascia partire un sinistro al volo che supera Baralis, non esente da colpe in quanto fuori dai pali al momento del tiro, e si infila in rete. Il primo tempo di chiude con un Felizzano ar-rembante che non rischia prati-camente niente e una Ovadese che non riesce a trovare la qua-dra della partita riuscendo ra-ramente a rendersi pericolosa. Secondo tempo che riprende sulla falsa riga di come si era concluso il primo, padroni di casa che congelano il match al

10’: trattenuta in area su Marel-lo e per l’arbitro è tiro dagli un-dici metri, della battuta si inca-rica Rota che trasforma spiaz-zando il portiere. Da qui in avanti il Felizzano gestisce la partita senza correre grossi ri-schi, escluse due circostanze in cui Berengan si è superato, e va vicino al poker in più occasioni senza però mai trovarlo. Casa-linghi che salgono a quota sedi-ci ad un solo punto dalla cop-pia di testa Bon Bon Lu e Ga-viese. Ospiti che si ritrovano in-vece a quota sei in zona salvez-za, a cui servirà invertire la rotta per inanellare risultati po-sitivi.

Felizzano (Al)Nicolò Grattarola

Vittoria rotonda per il Felizzano che con un netto tre a zero ai dan-

ni della Ovadese- Silvanese ri-mane ancorato alle prime posi-zioni in classifica. Dominio ter-ritoriale indiscusso per gli uo-mini di Usai che escono dal campo consci della prestazione fornita e con la forte speranza di continuare il campionato sulla scia delle ultime partite.

PRIMA La vittoria con il Libarna permette di agganciare la Gaviese

La BonBonLu vola al primo posto

A sentire le parole dei due allenatori, Gamba per la Bon Bon Lu, Marletta

per il Libarna, il risultato di oggi sarebbe un risultato bugiardo, che rispecchia solo in parte l’an-damento della partita. Ma dal momento che nel calcio il risul-tato è quello che conta, il refer-to finale dice 4-1 per la Bon Bon Lu e, soprattutto, primo posto in solitaria in classifica, dato il pareggio della Gaviese contro la Pozzolese. Per quanto riguarda la gestione della partita dei padroni di casa, forse, vista la qualità in campo e i tanti assenti tra le fila del Libar-na, si poteva fare di meglio, visti alcuni cali di concentrazione che sarebbero potuti costare cari. Fatto sta che quando hai uno co-me Morrone in squadra, il gol prima o poi arriva. E dopo un’oc-casione fallita al 1’, al 27’ arriva, su assist di Rossi, la rete del van-taggio: un tiro di sinistro sotto la traversa che non lascia scampo a Ballotta. Un’ingenuità di Lucatti-ni (fallo da dietro su Neirotti) co-stringe il signor Condò di Niche-lino a concedere il calcio di rigo-re ai locali, l’occasione migliore per permettere a Luca Rossi, do-po tanta panchina e problemi fi-sici, di poter finalmente festeg-

giare con compagni e tifosi il ri-torno al gol che, per uno come lui, mancava da tanto, troppo tempo. È tuttavia ad inizio se-condo tempo che il doppio van-taggio della Bon Bon Lu viene se-riamente insidiato dagli ospiti. Nonostante le tante assenze e la superiorità degli avversari riesco-no a trovare il gol del 2-1 con Pa-gano, che di testa spinge in rete la punizione pennellata in area da Pannone, aprendo ad uno spezzone di partita che vede i luesi andare in seria difficoltà di fronte all’aggressività degli avver-sari che, come dirà mister Mar-letta a fine partita, avrebbero po-tuto fare decisamente meglio se non ci fossero stati cali di con-

centrazione imperdonabili, come nel caso della punizione battuta da Girino, che sorprende tutta la difesa e consente ad Arfuso, completamente libero, di battere Ballotta (non perfetto in uscita). Non solo Arfuso, ma anche Cu-culas si aggiunge all’elenco dei marcatori -grazie proprio all’assi-st del numero 16- battendo Bal-lotta con un destro potente da di-stanza ravvicinata, che sancisce la fine della partita. Note sia po-sitive che negative da entrambe le parti, che convengono su una sola cosa: per raggiungere i pro-prio obiettivi è necessario conti-nuare a lavorare per migliorare sotto tutti i punti di vista. Gestio-ne della partita in primis.

LE ALTRE PARTITE

AURORA-CASSINE 2-0

MARCATORI: pt 43’ Belli rig.; st 30 Caselli.AURORA (4-4-2): Lassandro; Malue, Padova-no, Belli, Chiarlo (38’ st Mangino); Llojku, Mon-do (45’ st Barbieri), Giarrusso, Conde (3’ pt Cas-selli); Cerrina (45’ st Santoro), Zamperla (42’ st Savio). A disp. Carradori, Correnti All. Talpo.CASSINE (4-4-2): Tacchella; Mazzoleni, Busca-rini (28’ st Cossa), Prigione, Garbarino; Masini (30’ st Battaglia), Toselli, Sardella, Cavallero (28’ st Cliberto); Tognocchi, Nanfara. A disp. Campa-nella, Festuco, Benzitoune, Vercellino. All. Sciut-to.

CASTELNUOVO BELBO-FULVIUS VALENZA 1-1

MARCATORI: 16’ pt Vetri rig., 44’ Dickson.CASTELNUOVO BELBO (4-4-2): Ratti; Caliga-ris, Bertorello (40’ st La Rocca), Borriero, Vitari; Dickson, Rizzo, Conta (45’ st Mazzeo), Gulino (28’ st Brusasco); Sirb (25’ st Berra), Braggio. A disp. Gorani, Sconfienza, Menconi All. Musso.FULVIUS VALENZA (4-4-2): Maniscalco; Bruni, Cominato (1’ st Lopresti), Francescon F., Viez-zoli (1’ st Cropano); Avitabile (20’ st Francescon M.), Silvestri, Orsini Megna; Vetri (35’ st Pinto), Di Bella (25’ st De Nitto). A disp. Frasson, Lono-bile. All. Borlini.

JUNIOR CALCIO PONTESTURA-SEXADIUM 2-1

MARCATORI: pt 40’ Avella, 44’ Vergnasco; st 30’ Avella.JUNIOR CALCIO PONTESTURA (4-4-2): Or-mellese; Temporin, Chimento, Santello, Sgara-no; Marin (25’ st Carachino), Volpato, Roccia (30’ st La Porta), Bet (35’ st Lasmano); Vergna-sco, Di Martino (43’ st Vellano). A disp. Porced-du, Rollino, Visca. All. Merlo.SEXADIUM (4-4-2): Gallisai; Ottria M., Marcon, Alb, Bonaldo; Cirio, Giraudi, Bovo, Ottria S.; Gandino, Avella. A disp. Caligaris, Rapetti, Ve-scovi, Montorro, Cipolla, Ranzato. All. Carrea.

SAN GIULIANO NUOVO-CANOTTIERI ALESSANDRIA 2-1

MARCATORI: pt 40’ Pasino, rig.; st 7’ Gagliar-done, st 22’ Pasino.SAN GIULIANO NUOVO (4-4-2): Lucarno; To-sonotti, Rapetti (28’ st Prati), Piccinino, Pagliuca (37’ st Giuliano); Martinengo D., Bianchi (11’ st Ghezzi), Volante, Del Pellaro (37’ st Bellio); Pa-sino, Martinengo M. (27’ Calderisi), A disp. Figi-ni, Tullo, Conte. All. Sterpi.CANOTTIERI ALESSANDRIA (4-4-2): Turco; Russo G. (38’ st Polla), Guerci (3’ st Russo R.), Cozza, Arnese; Berri (1’ st Mancuso), Ferrari, Cerutti, Orsi (36’ st Crestani); Gagliardone, An-dric. A disp. Quaglia, Bianchi, Piromalli. All. Mira-glia.

“Abbiamo disputato una partita ottima sotto il profilo

tattico, non abbiamo concesso praticamente nulla ai nostri avversari e siamo stati propositivi fin dal primo minuto cosa che mi rallegra e soddisfa. Dobbiamo continuare in questo modo e sicuramente arriveranno i risultati, la cosa più importante è l’unione del gruppo che ti porta a costruire le vittorie e le prestazioni di alto livello. Dalla prossima partita si azzera tutto e si riparte senza alcun tipo di presunzione che a questo punto del campionato non ci deve essere. Siamo una squadra compatta, abbiamo dimostrato di poter competere con chiunque e spero che questa convinzione sia anche nella mente dei ragazzi

Usai, all. Felizzano

“Oggi siamo scesi in campo sottotono e stanchi e con

diversi infortuni a carico, purtroppo la squadra contro cui abbiamo giocato è forte e in casa sa essere letale, dobbiamo cercare di riprenderci subito e di guardare a domenica prossima dove potremo subito rifarci con un risultato positivo. La partita è stata preparata su un piano che non siamo riusciti a riprodurre poi sul terreno di gioco, ci hanno messo in difficoltà con la loro solidità a centrocampo e con l’abilità dei loro due attaccanti in fase di interdizione. Certamente manca ancora qualcosa a questa squadra per essere competitiva ma siamo sulla buona strada, con un lavoro costante riusciremo sicuramente a migliorarci

Tafuri, all. Ovedese

“Il risultato parla chiaro, oggi abbiamo preso

quattro gol, tre dei quali ce li siamo fatti da soli. Nel caso del rigore abbiamo perso la palla in malo modo, mentre nel caso del terzo gol siamo stati completamente fermi in difesa. È vero che oggi avevamo molti assenti, ma non deve essere una giustificazione. Per un certo momento siamo riusciti a rimetterci in partita, giocando bene e mettendo in difficoltà gli avversari. Però commettiamo sempre errori, di gruppo ed individuali, che ci costano cari, come contro il Felizzano, quando siamo andati a pareggiare 3-3 vincendo per 3-1. La Luese è più forte, è normale perdere su questo campo, ma non in questo modo, non concedendo così tanto e commettendo errori così grossolani

Marletta, all. LIbarna

“La partita di oggi è caratterizzata da situazioni in cui

abbiamo fatto bene, ma in molte altri abbiamo fatto molto meno bene. Infatti non è andata come mi aspettavo, visti i troppi errori commessi e le troppe situazioni in cui avremmo dovuto gestirla in maniera diversa. È vero che a noi vincere serve, per la classifica e per lavorare serenamente in settimana, ma nonostante il risultato positivo non sono per nulla contento della prestazione, che non è stata per nulla positiva. C’è un mix di componenti che ci fa pensare che ci sia ancora tanto da lavorare e da migliorare, in questo senso la partita di oggi è stata utile. Troppi cali di concentrazione ed errori individuali che non ci devono essere nel corso della partita

Gamba, all. Bonbonlu

MARCATORI: pt 27’ Morrone, 31’ Rossi rig.; st 6’ Pagano, 40’ Arfu-so, 45’+3 Cuculas.BONBONLU (4-3-3): Parisi 6; Gi-rino 6, Capuana 6, Cafasso 6.5, Peluso 6; Rossi 7 (17’ st Kutra 6), Randazzo 6.5, Pozzatello 6; Micil-lo 6 (29’ st Cuculas 7); Neirotti 6.5 (45’ st Viazzi ng), Morrone 7.5 (36’ st Arfuso 7.5). A disp. Sottile, Alla-ra, Cassaneti. All. Gamba.LIBARNA (4-4-2): Ballotta 5; Lu-cattini 5, Carrea 5, Donà 6, Tra-verso 6; La Neve 6.5 (10’ st Alai-mo 5.5), Donà 6.5, Masuelli 5.5, Cardellicchio 5 (35’ st Cecchetto ng); Pannone 6, Pagano 6.5 (27’ st Di Donna 5.5). A disp. All. Mar-letta. A disp. Acerbo, Albanese, Polima, Maldonado. All. Marletta.ARBITRO: Condò di Nichelino 6.5.NOTE: Ammonito Carrea. Recu-pero: st 3’. Calci d’angolo: 8-1 per la Luese.

BONBONLU 4LIBARNA 1

Il Felizzano (foto facebook)

La BonbonLu

Page 10: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Seconda categoriaAlessandria SportLunedì 23 ottobre 201710

SECONDA Padroni di casa più cinici, con quattro gol conquistano una partita aperta fino alla fine

Il Quargnento si mangia il SoleroUn inizio gara molto equilibrato ha poi dato vita ad una sfida combattuta e ricca di gol

MARACATORI: pt Ibba, Antonio Camarchio; st Pace, Barbera, Co-mo, Cellerino.QUARGNENTO (3-4-3): Bova 6; Amerio 6, Cellerino 6, Albertin 6 (dal 42’ st Sparacino sv); Barbera 6.5, Pace 6.5 (dal 30’ st Boccarelli sv), Furegato 6 (dal 30’ st Azizi 6), Costa 6; Ibba 6.5, Rossi 6, Alban-drei 6 (dal 18’ st Ben Yahya 6). A disposizione: Gandini, Cresta, Boccarelli, Sparacino, Ben Yahya, Azizi, Callegaro. All.: Martini.SOLERO (4-4-2): Gugliada 5; Ri-otto 6 (dal 2’ st Buffo 6), Maffei 6, Sina 6 (dal 38’ st Mehmeti sv), Di Lorenzo 6; Cortellazzi 5, Mataj 6, Salajan 6 (dal 20’ st Manzini 6), Polastri 5; Camarchio Lorenzo 6 (dal 31’ st Como 6), Camarchio Antonio 6. A disposizione: Maino, Guasta, Canobbio, Mehmeti, Manzini, Buffo, Como. All. Bello.ARBITRO: Cuomo di Nichelino 6NOTE: Ammoniti: Albertin, Sina. Calci d’angolo: 4-4. Recupero: 0+6.

QUARGNENTO 4SOLERO 2

Quargnento (Al)Roberto Cavallero

Finisce con il risultato di 4-2 il derby tra Quargnento e Solero, due squadre che si sono data parecchia battaglia e un risulta-

to che, alla fine, ha premiato i padroni di casa, forse più cinici rispetto ai cugini granata.Il match, all’inizio parte parecchio in sordina con due squadre, 4-4-2 per il Solero, 3-4-3 per il Quar-gnento, che badano più che altro a studiarsi e non farsi troppo male.Prima vera occasione sui piedi dei locali quando il numero 8 Costa lascia partire un gran tiro da fuori area, sfera poco fuori (17’). Rispondono i granata al 25’ con la conclusione, pure questa da fuori area, di Riotto, palla però abbastanza alta sopra la traversa. Un minuto dopo passano i bianchi padroni di casa. Sugli sviluppi di una rimessa laterale, la palla arriva al numero 9 Ibba che praticamente si ritrova a tu per tu con Gugliada e lo batte comodamente con un tiro che si insacca nell’angolino alla sinistra dell’estremo difensore ospite. Al 33’ Quargento vici-no al raddoppio con Albandrei ma la sua conclusio-ne, da posizione defilata, non va a rete per un sof-fio. Al 36’, sponda Quargnento, bella azione di ri-partenza e conclusione finale del numero 3 Celleri-no con palla fuori di un niente. Il Solero si sveglia al 40’ e lo fa trovando il pari con l’attaccante Anto-nio Camarchio che batte Bova dopo una palla ru-bata a centrocampo dai granata.I locali vanno vicino al pari al 43’, su calcio d’ango-lo, ma la difesa del Solero è attenta a non farsi sor-prendere. La ripresa vede le stesse formazioni e il match continua sulla falsariga dei primi 45’.Dopo una iniziale partenza non troppo scoppien-tante, dal quarto d’ora i ritmi del match salgono e al 19’, su azione insistita del Quargnento, l’arbitro

Cuomo di Nichelino ravvisa un evidente fallo di mano in area granata e conseguente calcio di rigo-re. Dal dischetto va il numero 6 Pace che batte Gu-gliada. Esplode la gioia dei tifosi locali ma la sfida è più che mai aperta e al 22’ i padroni falliscono il tris con Ibba che, a tu per tu con Gugliada, sbaglia però tutto calciando malamente.Non sbaglia, invece, il compagno di squadra Barbe-ra che al 35’, sugli sviluppi di un corner, insacca di testa ponendo, teoricamente, fine alle ostilità.Niente affatto perché il Solero ci crede e al 39’ ac-corcia le distanze con il numero 18 Como, neoen-trato, bravo ad insaccare la sfera in rete dopo una punizione battuta dal limite dell’area.Il match vede ben 6’ di recupero a causa anche dei minuti persi per soccorrere il numero 6 del Quar-gnento, Pace, uscito per un brutto infortunio.Il Solero pare crederci ma al 47’ arriva la doccia fredda. Su tiro da fuori area del Quargnento, Gu-gliada smanaccia in modo sciagurato, la sfera arri-va sui piedi di Cellerino che non può fare altro che ribadire in rete.Praticamente finisce qui e al triplice fischio per i bianchi allenati da mister Martini è gran festa.

SECONDA Mornese fermato in casa, il gol arriva dopo soli 5’

La Pro Molare si affida a Badino

L’INTERVISTA Il tecnico del Quargnento: «Voglio vedere di più»

Martini: «Bene ma troppi errori»Nel dopogara comprensibile gioia per mister Ezio Martini, al-lenatore del Quargnento, anche se sul gioco ha alcune riserve. “Derby combattuto, mi aspettavo obiettivamente meno errori. Siamo stati brutti nel primo tempo e anche nella ripresa non abbiamo brillato troppo. Salviamo i tre punti ma dai miei ra-gazzi voglio di più. Purtroppo abbiamo perso per infortunio Pace ma speriamo che non sia grave e torni presto ad allenarsi. Ho comunque a disposizione una rosa ampia e questo non può che fare bene alla squadra.”Delusione, invece, nel volto di mister Alessandro Bello, alla guida del Solero.“Da parte nostra troppo fragili” ha sottolineato l’allenatore “purtroppo ultimamente quando prendiamo gol andiamo giù con la testa, le gambe non girano e stentiamo a recuperare. Siamo stati abbastanza disordinati nel secondo tempo nel cer-care a tutti i costi il gol. Abbiamo creato poco e giocato poco a pallone. Meglio loro, soprattutto nel secondo tempo, a far gira-re di più la palla. Si sono dimostrati squadra più quadrata di noi.”

MARCATORI: pt 5’ BadinoMORNESE (4-5-1): Russo 6.5; F.Mazzarello 6.5, Cassano 5.5 (st 23’ Cassinetti 6), Paveto 5.5, Ca-vo 5.5 (st 27’ A.Mazzarello ng); G.Mazzarello 6.5, Napelo 6, Campi 6, Giordano 5.5 (st 1’ S.Mazzarello 6), Rossi 6.5; Magrì 6. A disp. Ghio, Repetto, Pallavici-no. A disp. D’Este.PRO MOLARE (4-3-3): Tobia 6.5; Bello 6.5, Barisione 5.5, Lanza 6, Gioia 6; Siri 6, Subrero 6.5, Badi-no 7 (st 41’ Pestarino ng); Ouhen-na 6.5 (st 28’ Perasso ng), Guine-ri 7 (st 45’ Ottonelli ng), Romano 6 (st 19’ Morini 6.5). A disp. Piana, Albertelli.ARBITRO: De Cicco di Novi Ligu-reNOTE: ammonito al pt ‘37 Guine-ri, 38’ Paveto; st 19’ Ouhenna, 39’ Campi, 43’ Repetto, 44’ Barisione, 47’ Napelo

MORNESE 0PRO MOLARE 1

Mornese (Al)Luca Piana

Il Mornese viene fermato in casa da una Pro Molare che dimostra carattere e grinta che, fino alla fine, si tiene stretto il suo

vantaggio conquistato dopo appena cinque mi-nuti, grazie ad una prodezza di Badino, che, si impossessa del pallone in area e senza esitare calcia e la butta dentro. Il Mornese subito dopo reagisce, pressando in avanti ed aggredendo, costringendo i molaresi nel corso a retrocedere sulla difensiva, dove ri-sultano comunque bravi a controllare le insidie. Al 18’ Napelo prova la conclusione da fuori, cal-ciando fuori. Quasi dieci minuti dopo Rossi, ap-profittando di un rimpallo favorevole ci riprova. Nel frattempo la Pro Molare cerca di far partire dei contropiedi in velocità. Il ritmo di gioco è piuttosto intenso e la contesa risulta equilibra-ta. Poco dopo la mezz’ora il Mornese ci riprova nuovamente, stavolta con Magrì che dal limite punta all’angolo destro della porta, mancando il suo obiettivo. La ripresa parte con i locali pres-santi nella metà campo dei molaresi che, sono bravi ad allontanare i pallomi, cercando all’oc-correnza di far partire dei contropiedi. Al 20’, pochi minuti dopo un occasione a testa, rispetti-vamente con G.Mazzarello e Subrero, la Pro Molare arriva vicinissima al raddoppio con un bellissimo contropiede in velocità conclusosi con un tiro di capitan Guineri che non finisce dentro solo grazie ad un tocco di Russo. La squadra ospite col trascorrere dei minuti sale, arrivando in quanto ad occasioni a superare i locali, che accusano segni di stanchezza non ri-uscendo nemmeno a trovare il pareggio. Tre punti importanti per la Pro Molare che, dopo un inizio non scoppiettante, trova la seconda vitto-ria consecutiva.

CASSANO-CASALNOCETO 1-0

MARCATORI: pt 30’rig. Collazos CASSANO (4-4-2): L.Pronesti; Rigobello, Barbierato, Montecucco, Sterpi, Priano (20’st Campantico), Pegorari, Merlano, Collazos (45’st Buriolla), Giacomelli (48’st L Barbierato), Bottaro (36’st Fioretti). A di-sp: Mercorillo, Semino, Zunino. All: LozioCASALNOCETO (4-4-2): Masottino, Sal-vadeo, Osma, Karabane, A.Bouchari, Fi-niguerra, Volpe, Trawall, J.Camara, M.Bouchari, Milano (25’st M.Camara). A di-sp: Rascheed, Mazza, G Camara, Filo-grano, Sartori. All: Sartori

CASTELNOVESE-MOLINESE 2-0

MARCATORI: pt 38’ Fossati; st 47’ Di LeoCASTELNOVESE (4-4-2): Gandini; Isla-maj, Setti, Andriolo, Bellantonio, D.Gavio, Fossati (21’st Ramundo), Quaglia, Di Leo, Sozzè, Belvedere (35’st Spinetta). A dispo: Andriolo, Agnoli, Tarditi, M.Gavio. All.: MoisoMOLINESE (4-3-1-2): Rodriguez, Ianni, Lemouedden, Molfese, Caldin, Covini (37’st Pellegrini), F.Balduzzi, Recocciati (21’st Felisari), M.Sozzè, Aieta (31’st Bo-atti), l.Belvedere. A disp: Torti, Santi, Pom-pei, Salvaggio,. All: Maresca.

OVADA-VIGNOLESE 1-0

MARCATORI: pt 46’ GonzalesOVADA (4-4-2): Gaggino; Pollarolo, Od-done, Marasco, Donghi, Porata, Coco, Prestia (23’st Di Cristo), Valente (12’st Rizzo), Pantisano (40’st Are), Gonzales. A

disp: Andreacchio, Giuttare, Ayoub. All: Fiori. VIGNOLESE (4-4-2): Massone, Moretti, Cartolari, De Mergasso, Gandini, Grosso, Bonanno, Cabella, Ursida, Rinal-dis (13’st Verdi), Dameri. A disp: Guglieri, La Neve, Tacchella, Cardis, Repetti, Re-bora. All: Repetto.

SERRAVALLESE-G3 REAL NOVI 2-2

MARCATORI: pt 26’ D.Re, 43’ Moratto; st 5’ Rodriguez, 13’ D.ReSERRAVALLESE(4-4-2): Borriero, Caru-so, Prato (35’st Marchesotti), Bisio, Rad-davero, Riad, Moratto, S.Cunalata (30’st G.Cunalata), Pellegrino, Vecchi (1’st Ro-driguez). A disp: Sacco, Tomeo, Traverso, Della Monaca. All: SoffientiniG3 REAL NOVI (4-4-2): Caratto, Botti-glieri, Ed Derras (10’st Traore), Merlano, Mautone, Catapano, D.Re, Priano, Di Gloria, Riccio, Macrì. A disp: Franco, Gi-glione, Asborno. All: Bianchini

TASSAROLO-GARBAGNA 1-2

MARCATORI: pt 12’ Gemme; st 26’ Bria-tico, 38’ L.MogniTASSAROLO (4-4-2): Cannone, Repet-to, Inverardi, Georgescu (16’st Crisafulli), Senzioni, Ventoso (12’st Briatico), Fossati (28’st Subbrero), Collarà, Daga, La Neve, Montecucco. A disp: Spurio, Ghio. All: Di Gioia. GARBAGNA (4-4-2): Ormelli, Gar-della, Scotti, A.Mogni, Bastita, Agrati, Gemme (10’st Ontano), Fedele, Vizoaga (25’st F.Corsale), L.Mogni, Imbre. A disp: Silvano, Patrucco, Contini, Muca, Gha-rab. All: Nicorelli

LE ALTRE M SECONDA M

CAPRIATESE-VIGUZZOLESE 0-0

CASSANO-CASALNOCETO 1-0

CASTELNOVESE-MOLINESE 2-0

MORNESE CALCIO-PRO MOLARE 0-1

OVADA-VIGNOLESE 1-0

SERRAVALLESE-G3 REAL NOVI 2-2

TASSAROLO-GARBAGNA 1-2

Classifica

PT G V N P F S

VIGUZZOLESE 14 6 4 2 0 17 5

CAPRIATESE 13 6 4 1 1 12 2

MORNESE CALCIO 13 6 4 1 1 12

5

CASSANO 12 6 4 0 2 12 3

TASSAROLO 12 6 4 0 2 12 7

CASTELNOVESE 11 6 3 2 1 14

11

GARBAGNA 10 6 3 1 2 7 6

PRO MOLARE 9 6 2 3 1 7 8

VIGNOLESE 7 6 2 1 3 5 6

MOLINESE 6 6 2 0 4 8 13

OVADA 4 6 1 1 4 2 9

CASALNOCETO 3 6 1 0 5 7 16

G3 REAL NOVI 2 6 0 2 4 5 17

SERRAVALLESE 2 6 0 2 4 10 22

Prossimo turno

CASALNOCETO-OVADA

G3 REAL NOVI-CASSANO

GARBAGNA-CAPRIATESE

MOLINESE-MORNESE CALCIO

PRO MOLARE-TASSAROLO

VIGNOLESE-CASTELNOVESE

VIGUZZOLESE-SERRAVALLESE

Page 11: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Seconda / Terza11Lunedì 23 ottobre 2017Alessandria Sport

TERZA

MARCATORI: pt 20’ Gillardo, 22’ Scaglione, 38’ Schillaci; st 7’ Tiga-ni, 10’ Miska rig., 19’ Schillaci rig., 35’ Imami, 37’ SandriBISTAGNO VB (4-4-2): Pampirio 6 (25’ st Barbero 5.5); Gillardo 6.5, Lazar 6 (20’ st Karim ng), Bocchino 6 (23’ st Imami 6.5), F.Colombini 6.5; Chavez 5.5 (17’ st Giaccio 6), Palazzi 6, Astesiano 6, Servetti 5.5; Miska 7, A.Colom-bini 6 (31’ st Fisichella ng). All: Ca-ligarisMOMBERCELLI (4-3-3): Solaro 6 (25’ st Marcaccio 5.5); M.Bal-dessin 6 (31’ st Fabiano ng), Bog-gian 6 (20’ st Grieco 6), Delprino 6, Milione 6.5; Boero 6, Boggero 6 (12’ st Amandola 6), D.Baldes-sin 6.5; Schillaci 7 (24’ st Mercurio 6), Tigani 6.5 (17’ st Capra 6), Scaglione 7 (28’ st Sandri 6.5). All: BiancoARBITRO: Zitti di Asti 6NOTE: Ammoniti F.Colombini, Bocchino, Palazzi, Boggian e Amandola. Calci d’angolo: 6-2 per Mombercelli. Recupero: pt 0’; st 5’.

BISTAGNO 3MOMBERCELLI 5

to non ci si è annoiati, anche se si tratta di un incontro di Terza Categoria. Mombercelli che si conferma squadra po-tenzialmente da primato, con idee tattiche e un tridente of-fensivo di tutto rispetto; velo-cità e concretezza. Il Bistagno invece non bissa l’importante vittoria di una settimana fa, ma combatte e lotta fino al 90’. Alla fine, non c’è rammarico o amarezza, ma la consapevolez-za di aver dato tutto e animato un pomeriggio con gol e diver-timento. Senza tre titolari, i ragazzi di Caligaris partono meglio: al 17’ Gillardo chiede invano un rigore, al 20’ è inve-ce perfetto nell’inserimento su imbeccata di Miska, si invola e supera il portiere per l’1-0. La rete però ha il potere di sve-gliare gli ospiti. Il vantaggio dura infatti poco: al 22’ imme-diato pari con Scaglione su imbeccata centrale. Il numero 7 di Bianco è solo una freccia dell’arco del mister. Al suo fianco, la velocità speculare di Schillaci sulla destra (il mi-gliore in campo) e al centro la boa di Tigani. Morale: a segno tutti e tre, e Schillaci con un gran sinistro in girata al 38’ per l’1-2. Bel primo tempo, la ripresa sarà invece ancor me-glio, spettacolare. Al 7’ girata super di Tigani e 1-3, ma dife-sa Bistagno un po’ troppo fer-

ma. Ma i padroni di casa han-no il merito di non disunirsi, perché continuano a giocare al 10’ Miska su rigore la riapre: 2-3. Penalty da una parte e pe-nalty dall’altra. Al 19’ fallo di mano di F.Colombini e dal di-schetto Schillaci fa 2-4 e dop-pietta. La ripresa è così suddi-visa: sostituzioni a raffica, una dopo l’altra. E gol, uno dopo l’altro. Perché non è ancora fi-nita. Al 33’ bell’azione di Mi-ska, bomba da fuori e parata del portiere. Al 35’ punizione dello stesso numero 10, la pal-la scavalca tutti sul secondo palo e Imami irrompe di testa, facendo 3-4. Ma come nel pri-mo tempo, il gol è illusorio e di breve durata. Perché gli ospiti si riportano ancora avanti e sull’ennesima vertica-lizzazione Sandri si inserisce e scarica un destro su cui Barbe-ro è poco reattivo: 3-5 e qui il pallottoliere si ferma (da nota-re, in precedenza, due pali col-piti da Scaglione, di piede e di testa). Finisce così una partita spettacolare, senza soste, ma pur con errori. Il Mombercelli sale a quota 14 in classifica, secondo in graduatoria. Il Bi-stagno rimane con 5 punti in saccoccia e guarda al futuro con ottimismo: la squadra è in crescita anche se domenica prossima farà visita alla capo-lista Frugarolese.

SECONDA

La sfida è stata combattuta, anche se si sono viste poche reali occasioni da rete

CAPRIATESE (4-4-2): Fiori 7,5, Cazzulo 6,5, Brilli 6, Bruno 6, Fer-rari 6,5, Ravera 6, Arsenie 6, Pa-nariello 6, Scontrino 6 (dal 16’ st Bisio sv), Sorbino 5,5 (dal 5’ st Cutuli 6), Dionello 5,5; a disp. Ot-tonello, Rovella, Sciutto, Ferrare-se, Di Leo; all. AjjorVIGUZZOLESE (4-2-3-1): Taver-na 7, Bergo 6, Cadamuro 6, Fa-liero 6, Rosso 6, Bini 5,5, Repetto 6, Trecate 6 (dal 42’ pt Toukebry 6,5), Cassano 5,5 (dal 8’ st Ele-fante sv), Macchione 6, Lazzarin 6 (dal 15’ st Cremonte); a disp. Bedaglia, Scarmato, Ratti, Fossa-ti; all. MuttiNOTE Corner: 4 a 2 per la Ca-priatese; ammoniti Brilli, Cazzulo e Ferrari (Capriatese), Bini (Vi-guzzolese); arbitro sig. Lorenzo Bergamo della sezione di Asti 6; spettatori 50 circa

CAPRIATESE 0VIGUZZOLESE 0

ro a zero, che consente sia alla Capriatese sia alla Vi-guzzolese di ottenere un punto, al termine di una partita molto combattuta. Più che il coraggio, alle due squadre è mancato un pizzi-co di continuità. E comun-que, se il match si è concluso senza reti, bisogna rendere merito soprattutto ai due portieri, Fiori e Taverna, au-tori di interventi risolutivi nei momenti topici. I locali, stabili al quarto posto, sono scesi in campo con un solido 4-4-2, puntando molto – so-prattutto nella prima fase – sugli spunti di Arsenie, più in palla (sulla fascia sinistra) rispetto all’omologo Dionel-lo. Sul fronte opposto la ca-polista ha lasciato sfogare i ragazzi di mister Ajjor, certa che prima o poi l’esperienza avrebbe portato buoni frutti. Effettivamente nella ripresa gli amaranto hanno costruito molto, ma l’assenza di Cassa-no in avanti, sostituito per un infortunio pregresso, si è fatta sentire. Tanto gioco di rimessa, come già anticipato, per la compagine diretta da mister Stefano Mutti nella prima frazione di gioco, ma anche qualche buona azione creata sulla fascia sinistra,

quella occupata dal terzino gialloverde Cazzulo, spesso chiamato (con il rischio di essere preso in controtempo) a fare il tornante. Al 25’ su una bella torre di Cassano in area, Repetto non è riuscito ad impattare con la sfera a tu per tu con Fiori. Il centro-campista, che ha mancato di un soffio il tocco in spaccata, era riuscito ad aggirare la coppia di centrali composta da Bri l l i e Ferrari , ut i l i all’economia della formazio-ne capriatese anche in fase di impostazione. L’occasione più clamorosa del primo tempo porta la firma di Dio-nello, sul cui colpo di testa (destinato all’angolino basso) si sono visti i riflessi di Ta-verna. L’ex attaccante del F r e s o n a r a , i n t o r n o a l l a mezz’ora, ha colpito in ma-niera imperfetta – ma non per questo poco efficace – un calcio di punizione battuto da Bruno sul la trequarti campo. Palla destinata all’an-g o l i n o b a s s o , r e s p i n t a dall’estremo difensore con un tuffo alla sua destra. Po-chi minuti prima Scontrino è stato atterrato in area su un’incursione lenta, quasi ra-gionata, con l’arbitro che ha lasciato correre. Nel finale di

tempo è iniziata (l’ottima) prestazione di Fiori, chiama-to in causa su una conclusio-ne insidiosa del subentrato Toukebry. La Capriatese ha sempre risposto colpo su col-po alle azioni costruite dagli ospit i , penal izzat i anche dall’uscita di Cassano, ma al-la lunga è mancato il guizzo decisivo. Più che il giocatore – magari il classico centra-vanti d’area di rigore, vista anche la disparità fisica tra gli attaccanti locali e i difen-sori avversari – è mancata la giocata. Nel finale Trecate e Lazzarin hanno sollecitato Fiori con due insidiose con-clusioni da lontano. L’ex Ova-dese si è sempre fatto trovare pronto, guadagnandosi la palma del migliore in campo. Lo smalto perso alla lunga in avanti la Capriatese l’ha ri-trovato dietro. E questo, per una formazione che non su-bisce gol dalla prima giorna-ta, non può che essere un vantaggio. Per non parlare della Viguzzolese, che per la prima volta dall’inizio del torneo si ritrova leader soli-taria con un punto di vantag-gio sul trio (oltre ai ragazzi di mister Ajjor ci sono anche Mornese e Tassarolo) di inse-guitrici. .

Luca Piana

Otto gol e spettacolo sparsi per tutti i 90’ quelli tra Bistagno

Valle Bormida e Mombercelli. Otto gol, due rigore, due pali (entrambi degli ospiti), ma an-che errori e distrazioni. Di cer-

Luca Piana

Tra il miglior attacco e la difesa meno battu-ta alla fine ha trionfa-

to l’equilibrio. Un risultato giusto, a nostro avviso, lo ze-

Bisio della Capriatese, sotto il pubblico della gara

CALAMANDRANESE-MONFERRATO 2-6

MARCATORI: pt 44’ Amisano; st 6’ Fonta-na, 12’ Bonsignore, 22’ Cantarella, 24’ Bocchio, 28’ rig. Bonsignore, 40’ Bonsigno-re, 46’ Salluzzi. CALAMANDRANESE (4-4-2): Martini (15’pt Mazzapica), Tuluc, Pennacino (31’st Salluzzi), Terranova, Bo-sca, Borgatta, Dessi, Grassi, Formica, Giordano, G.Aime (14’st Cantarella). A di-sp: Tona, Massimelli, Oddino, Lo Russo. All: Calcagno. MONFERRATO (4-4-2): Pa-sino; Fontana, Tiozzo (33’st Moroni), Ve-scovi (33’st Zocco Ramazzo), Forsinetti, Zuzzè, Bonsignore, Cappellini, Amisano (15’st Pezzotta), Valeri, Bocchio (24’st Ca-saletta). A disp: Irrera, Cadri. All: Barile

DON BOSCO AT-COSTIGLIOLE 2-3

MARCATORI: pt 5’ Camara, 40’ Sarr; st 2’ Rascanu, 8’ Zanellato, 30’ RascanuDON BOSCO AT (4-4-2): Milano; Boat, Maiellaro (32’st Cinello), Zanellato, Ferro, Del Ponte, Ganiyu, Toso (3’st Rainero), Giordano, Quaglia (3’st Rava), Camara (21’st Andreotti). A disp: Poletto, Poggio, Clerico. All: Patti. COSTIGLIOLE (4-4-2): Ferretti; Penengo, Tartaglino (38’st Rizzo-lo), Alberti (47’st Ponzo), Garazzino, Ponti, Sarr (41’st Pergola), Lovisolo (26’st Gen-ta), Rascanu, Zanellato, Fassone. A disp: Sacco, Scaglione, G.Mossino. All: D Alberti

FORTITUDO-SPINETTESE X FIVE 2-2

MARCATORI: pt 8’ Polizzi, 13’ Garofalo; st 30’ Cavallone, 41’ M.BadarelloFORTITUDO OCCIMIANO (4-4-2): Ra-magna; A.Badarello, Caprino (12’st Celi), Vignolo, Bergo, Greggio (32’st Melfi), Frac-chi (3’st Piccinini), Volta, Cavallone (37’st

S.Richichi), Nikaj, M.Badarello. A disp: Cantamessa, Milan, Bongiorno. All: ChilelliSPINETTESE X FIVE (4-4-2): Cartase-gna; Tagliaferro, Reginato, Piana, De Mar-te, Benatelli, Reggio, Garofalo (46’st San-galli), Ottonelli, Gordon Gomez, Polizzi (2’st Guarino). A disp: Sacchinelli, Papa, Multari. All: Cadamuro

CASALCERMELLI-BISTAGNO 3-0

MARCATORI: pt 5’ Cantone; st 6’ Brondo-lin 25’rig. Berretta.CASALCERMELLI (4-4-2): Capra; Tartara, J.Cermelli, Cantone, Lava, A.Cermelli, Calio, Berretta, Bilt, Brondolin, Bosco. A disp: L.Cermelli, Ruf-fato, F.Cermelli, S.Cermelli, Bagnus, Lipari. All: Busatto. BISTAGNO (4-4-2): D.Moretti; Barbasso, De Bernardi, Fundoni, Cazzuli, Mazzarello, Giribaldi, A.Moretti, Pirrone, Merlo, Foglino. A disp: Summa, Alberti, Fa-raci, Dibba, Berta, Erbabona, Oliveri. All: Pesce-Malvicino

REFRANCORESE-PONTI 1-4

MARCATORI: pt 13’ Reggio, 32’ Reggio, 37’ Mighetti; st 18’ Bosetti, 20’ MancaREFRANCORESE (4-4-2): Aseglio; Rica-gno, Sillano, Ressia (26’st Ischaak) Arno-ne, Capra, Ferent (1’st Manta), M.Manzo-ne (30’st Cheula), Parauda, Cori, Rahali. A disp: R.Manzone, Ferrero, Cantarella,, Martini. All: Lazzaro. PONTI (4-4-2): Gilar-di, Goglione (26’st Basile), Marchelli (1’st Faraci), Trofin, Channouf, Mighetti, Chaba-ne, Nosenzo (10’st Leveratto), Barone, Giusio (10’st Bosetti), Reggio (26’st Pron-zato). A disp: Masini, Valente, . All: Carosio

SECONDA L

CALAMANDRANESE-MONFERRATO 2-6

DON BOSCO AT-COSTIGLIOLE 2-3

FORTITUDO F.O.-SPINETTESE 2-2

POL. CASALCERMELLI-BISTAGNO 3-0

QUARGNENTO-SOLERO 4-2

REFRANCORESE-PONTI 1-4

Classifica

PT G V N P F S

PONTI 13 5 4 1 0 20 5

STAY O’PARTY 12 5 4 0 1 12 4

DON BOSCO AT 12 6 4 0 2 12 7

MONFERRATO 11 5 3 2 0 11 4

COSTIGLIOLE 11 6 3 2 1 10 8

FORTITUDO 8 6 2 2 2 8 10

REFRANCOR. 7 5 2 1 2 7 9

CASALCERM. 7 6 2 1 3 5 6

QUARGNENTO 6 5 1 3 1 8 7

SPINETTESE 6 6 1 3 2 11 14

SOLERO 3 6 1 0 5 10 18

BISTAGNO 3 6 1 0 5 5 15

CALAMANDR. 1 5 0 1 4 8 20

Prossimo turno

BISTAGNO-CALAMANDRANESE

COSTIGLIOLE-FORTITUDO F.O.

MONFERRATO-REFRANCORESE

PONTI-QUARGNENTO

SOLERO-STAY O’PARTY

SPINETTESE-POL. CASALCERMELLI

LE ALTRE L

Page 12: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Terza categoriaAlessandria SportLunedì 23 ottobre 201712

TERZA Pomeriggio indigesto per l’Audax Orione, i padroni di casa dominano la gara

Le Pizzerie servono il trisIl tecnico locale Biorci: «Venivamo da due sconfitte, ho visto una buona squadra»

MARCATORI: pt 2’ Guglielmi, 17’ Palumbo, st 5’ GuglielmiPIZZERIE MUCHACHA (4-3-2-1): Gae.Giordano 6.5; Gentile 5.5, Amatruda 6.5, P.Porpora 6.5 (28’ st R.Porpora 6), Di Tonno 5.5 (20’ st Coppola 6); A.Giordano 6 (26’ st Giannini 6), Tedesco 6.5 (35’ st Colombo ng), Giu.Giordano 6.5; Muscarella 5.5, Palumbo 6.5; Gu-glielmi 6.5 (17’ st Zanella 6). A di-sp: Robutti, C.Giordano. All.BiorciAUDAX ORIONE (5-3-2): Ghisolfi 6.5; Semino 5.5 (22’ st Raminelli 5.5), Pelizzari 5, Trocca 5, Imbre 5.5, Gabatelli 5; D’Amato 5 (1’ st Belfiore 5), Boboc 5.5 (8’ st Lupie-ri 5), Shahini 5; Barabino 6 (1’ st David 5), Ciubotariu 5 (38’ st Bo-namino ng). A disp: Arobba, Grillo. All.Di CaroARBITRO: Fais di Alessandria 5NOTE: terreno in buone condizio-ni, giornata nuvolosa. Ammoniti Boboc, Imbre, Palumbo. Calci d’angolo: 4-4. Recupero: pt 1’; st 3’. Spettatori circa 50.

MUCHACHA 3AUDAX ORIONE 0

AlessandriaNicholas Franceschetti

Il risveglio dei “pizzaioli”. Con un facile e perentorio 3-0 casalingo, Pizzerie Muchacha si sbarazza

dell’Audax Orione e torna a riassapora-re il gusto della vittoria dopo due bru-cianti ko salendo a quota 9 in classifica: la doppietta dell’eterno Guglielmi e l’immancabile sigillo di Palumbo con-sentono a mister Biorci di rivedere il sereno, mentre sul fronte tortonese nul-la da segnalare se non l’ennesimo crol-lo di un avvio di stagione da film hor-ror. La conferma arriva, puntualmente, dopo neppure due minuti dal fischio di inizio del signor Fais di Alessandria: mischia in area gialloverde sugli sviluppi di un corner, la palla capita sul mancino di Guglielmi che in girata supera Ghisolfi per il vantaggio biancorosso. La reazio-ne ospite però è sorprendente e sfortu-nata al tempo stesso, perchè Barabino si inventa una parabola pazzesca dai 35 metri che trova fuori dai pali Gaetano Giordano ma si stampa sulla traversa, con coach Di Caro ad imprecare in pan-china. I padroni di casa – passato lo spa-vento – accelerano nuovamente grazie alle folate di un Giulio Giordano in ver-sione assistman, dato che i suoi tentativi dal limite vengono anestetizzati dal bra-vo Ghisolfi in due circostanze (6’ e 37’) oppure finiscono alti come al 14’. Nel mezzo, arriva il raddoppio ad opera di Palumbo che al minuto 17 sfrutta nel

migliore dei modi un suggerimento di-rettamente da piazzato di Tedesco per infilare l’incrocio opposto. L’Audax si spegne lì, senza creare nulla di pericolo-so e con Ciubotariu lasciato in totale so-litudine al cospetto del duo difensivo lo-cale formato dal roccioso Amatruda e da Pietro Porpora. Nella ripresa Di Caro op-ta subito per due sostituzioni, inserendo Belfiore e David per D’Amato e Barabino e passando a un 4-4-2, ma il match viene chiuso dal solito Guglielmi: lancio pro-fondo per Palumbo – che scatta in netto fuorigioco – e tocco del numero 8 per l’accorrente centravanti classe ‘72 che deposita nella porta vuota il tris e la doppietta personale (50’). L’ultima mezz’ora più recupero regala ben pochi sussulti, con gli orionini in balia di un avversario decisamente più forte e più tonico nel provare a siglare anche il po-ker con i neoentrati Giannini e Zanella ma senza riuscirci, mentre Ghisolfi bloc-ca una punizione centrale di Muscarella (79’) ed è l’unico dei suoi a salvarsi di-nanzi al dominio dei “pizzaioli”. Prossi-mo impegno per Gentile e soci in casa del Piemonte, gialloverdi invece attesi dalla sfida contro l’Aurora.

L’INTERVISTADi tutt’altro umore rispetto alle ultime prestazioni della sua squadra Roberto Biorci, che giudica la vittoria contro l’Audax Orione “meritata e giunta al ter-mine di 90 minuti in cui ci siamo espressi discretamente bene, venivamo da due brutte sconfitte che ci hanno fat-

to allontanare dalla vetta e quindi dove-vamo assolutamente recuperare terreno. La Novese è fortissima e difficilmente perderà punti in questo campionato, noi dobbiamo continuare su questa strada e magari recuperare qualche giocatore og-gi indisponibile per allungare la rosa e poter così cambiare di volta in volta for-mazione a seconda delle esigenze”. Per ora la classifica dice quinto posto, si po-teva fare di più? “Assolutamente sì” - prosegue Biorci - “ma è inutile piangerci addosso ora, pensiamo a giocare con questo piglio ogni settimana e poi ve-dremo, il nostro obiettivo è arrivare se-condi perchè la Novese fa un torneo in solitaria”. Sul versante tortonese, deluso e amareggiato il tecnico Sergio Di Caro che lancia qualche frecciata alla società: “La squadra è questa, poco competitiva, senza nerbo, con pochissimi elementi di qualità. Abbiamo un misero punticino ed è quello che ci meritiamo, siamo sin-ceri. Quest’anno sarà un’agonia andan-do avanti di questo passo, oggi abbiamo affrontato una squadra nettamente su-periore e credo che sarebbe cambiato poco o nulla anche se fosse entrata la chance iniziale di Barabino con quella traversa clamorosa da lontano”. E alla domanda sui possibili rinforzi di merca-to, l’allenatore gialloverde non si illude: “Figuriamoci, non posso nemmeno spe-rarci. Abbiamo cominciato il campiona-to con questi giocatori, penso che lo fi-niremo senza nuovi innesti. Anzi, dob-biamo sperare di non perdere qualche pezzo per strada visto l’andazzo...”

ATHLETIC ASTI - CASTELLETTO MONFERRATO 1-2

MARCATORI: pt 44’ Pirras; st 20’ Misiti, 35’ Scaglia. ATLETIC ASTI (4-4-2): Puccio; Primiano, Fassio, Lorenzatto, Cucè, Capuano, Marmo, Atzeni, Savia-no, Zefi, Pirras. A disp: Rabezzana, Chaabane, Morini, Zamboni, Raviola, H.Roero. All: Giordano. CASTELLETTO MONFERRATO (4-4-2): M.Rolando, Maggi, Zeggio, Scaglia, Rosati, Badui, Misiti, Ravizza, Celaj, Ancell, D’Ales-sandro. A disp: Avanzini, Gaviglio, L Rolando, Vellucci. All: Rolando

OZZANO RONZONESE-FRUGAROLESE 1-2

MARCATORI: pt 8’ Pivetta, 13’ Piazza; st 15’ Maiorana. OZZANO (4-4-2): Bennato, Pisu, El Massouli, Centrella, Grotto, Rossi (37’st Morano), Fersini (25’st Tortorella), Leuzzi, Pisano (15’st Soares), Maiorana, Garbero. A disp: Della Perita, Albano, Francia. All: Ballerino. FRUGAROLESE (4-4-2): Rullo; Cacciatore, Sansebastiano, Barbera, Mangiacotti, Di Pasquale, Caruso, San-toro, Pivetta, Piazza, Lazzarin. A disp: Buffo, Nicolosi, Trombetta. All: Terroni

DON BOSCO AL-CASTEL’ALFERO 7-1

MARCATORI: pt 15’ El Khalqi, 26’ Rinaldi, 43’ El Khalqi; st 17’ Nicolosi, 23’ El Khalqi, 32’ D’Agostino, 35’ Bellero, 40’ Nicolosi. DON BOSCO AL (4-4-2): Bor-goglio, Como, Piccinini, Borsalino, Arzani (10’st Romano), Giaccone (35’st Ni-kolli), D’Agostino, G.Nisi, Martini (15’st Nicolosi), Rinaldi (30’st Sartoris), El

Khalqi (30’st Casares). A disp: A.Nisi, Solari. All: Perrotta. CASTEL’ALFERO (4-4-2): Vapore (10’st Fornaca), Iania (10’st Apetrei), Bassotto, Di Padova (10’st Bellero), Marmo, Scalco, Russo, Tirone, Sacchero, Ielapi (20’st Vacca-ro), Gherman (20’st Cascella). A disp: Pippione, Spedo. All: Porcu

PRO CALCIO VALMACCA-CASALE 90 VALMACCA 0-2

MARCATORI: st 5’ Erradi, 17’ Riccobono. PRO CALCIO (4-4-2): Mazzotta, Ravagliati, Arese, Bonafè, Bernardi, Scarcina (23’st Mangiaricina), Voshon, Ip-polito, Kerroumi, Benalkadir, Masbaj. A disp: Vapore, Lo Piccolo, Dragone, Ri-baldo, Gallo, Tria. All: De Fusco CASALE 90 (4-4-2): Cesana, Zacelli, Parisi, Pelosi, Verrua, Tocco, Marzullo (15’st Riccobono), Catalano (35’st Marchese), Fernandez, Di Pietro, Erradi (35’st Tiozzo). A disp: Barberis, Taga. All: Bellingeri

SPORTING 2015-NICESE 0-1

MARCATORI: st 4’ Giolito. SPORTING CLUB 2015 (4-4-2): Zottarelli, Acosta, Muratori, Bigatti, Esposito (1’st Tramarin), Caridi, Roberto, Mazzoni (35’st Aba-te), Sisti (30’st Armano), Cremon, Garofalo (30’st Lungaro). A disp: Zito. All: Cremon NICESE (4-4-2): Fanzelli; Scarlata, Martinengo, Corapi, R.De Luigi, Rolfo, Giolito, G De Luigi (35’st Valisena), Zagatti, Bellangero, Minetti (25’st Trombino). All: Gai

LE ALTRE

TERZA ALESSANDRIA

AURORA-AUDACE BOSCHESE 0 - 4

MARENGO-LERMA 1 - 1

PIZZERIA-AUDAX ORIONE 3 - 0

SARDIGLIANO-TIGER NOVI 3 - 1

NOVESE-STAZZANO 4 - 1

SOMS-VILLAROMAGNANO 0 - 2

SALE-PIEMONTE -

Classifica

PT G V N P F S

NOVESE 15 5 5 0 0 19 2

LERMA 13 5 4 1 0 13 6

AUDACE 12 5 4 0 1 16 6

SOMS 12 5 4 0 1 9 3

PIZZERIE 9 5 3 0 2 10 4

STAZZANO 7 5 2 1 2 9 11

SALE 6 4 2 0 2 4 6

VILLAROM. 6 5 2 0 3 5 9

AURORA 6 5 2 0 3 13 18

MARENGO 4 5 1 1 3 5 8

PIEMONTE 4 4 1 1 2 4 8

SARDIGLIANO 4 5 1 1 3 5 12

AUDAX 1 5 0 1 4 6 15

TIGER NOVI 0 5 0 0 5 5 15

Prossimo turno

AUDACE BOSCHESE.MARENGO

AUDAX ORIONE-AURORA

LERMA-NOVESE

PIEMONTE-PIZZERIA MUCHACHA

STAZZANO-SOMS VALMADONNA

TIGER NOVI-SALE

VILLAROMAGNANO-SARDIGLIANO

TERZA Kraja e Manfrinati fermano lo Stazzano

Novese sempre in testaMARCATORI: 2 pt Kraja (rig), 8 pt Kraja, pt 17 Manfrinati, 8 st Schenone e 26 st Manfrinati.NOVESE: Canegallo 6 (dal 10 st Garibaldi 6), Scantamburlo 6, Contiero 6,5 (dal 7 st Esposito 6), Olivieri 6.5, Caruso Marco 6.5, Cairo 6 (dal 13 st Zaccone 6), Bertuca 6.5, Debenedetti 6, Man-frinati 7.5, Kraja 7.5 (dal 25 st Mi-lanese 6.5), Pasquali 6 (dall’1 st Caruso Matteo 6). A disp: Semi-no, Zaccone. All: Balsamo.STAZZANO: Cabella 6 (dal 31 st Vicinelli s.v.), Gastaldo 5,5 (dal 28 st Talarico s.v.), Realdini 5.5, Ro-landini 5.5, Risso 5, Pellerano 5.5, Minopoli 5, Zerbo 5.5, Schenone 6,5, Raineri 6,5, Pavoli 5 (dal 10 st Gruppuso 6). A disp: Gramolel-li, Cella, Bruni, Toscano. All: Cro-vetto.ARBITRO: Preparim Daci di Ales-sandria 6.NOTE: Giornata nuvolosa, cam-po in discrete condizioni. Ammo-niti: Pasquali, Minopoli, Risso, Zerbo, Manfrinati, Olivieri, Pellera-no. Calci d’angolo 4-3. Recupero pt 2 e st 3. Spettatori 100 circa.

NOVESE 4STAZZANO 1

Novi Ligure (Al)Luca Lovelli

La Novese batte netta-mente lo Stazzano per 4-1 confermando così il

primato nel girone A della Ter-za Categoria alessandrina. Un successo mai in discussione per la nobile decaduta del cal-

cio locale che si conferma protagonista assoluta in que-sto avvio di campionato.La prima occasione della sfida si materializza dopo pochi se-condi ed è per gli ospiti. Risso spazza dalla difesa trovando Pavoli che da posizione defila-ta ci prova con il mancino ma la sfera esce. Sul capovolgi-mento di fronte si sblocca la partita. Kraja riceve dalla de-stra ed entra in area, con Pelle-rano che lo atterra. L’arbitro decreta il tiro dal dischetto del quale si incarica lo stesso Kra-ja, bravo poi a spiazzare Cabel-la e a portare in vantaggio i suoi per l’1-0.All’8 arriva il raddoppio. Con-tiero scaglia un gran tiro dalla distanza che centra in pieno la traversa. Sulla respinta si av-venta ancora Kraja che a porta vuota sigla il 2-0 che annichili-sce le speranze degli avversari. Al 17’ una grande azione dei biancocelesti porta al terzo gol. Pasquali serve Kraja che di pri-ma offre a Manfrinati il quale di piatto destro non sbaglia da ottima posizione.Gli uomini di Balsamo control-lano il match fino al 44’ quan-do gli stazzanesi sfiorano la re-te con Raineri che dalla destra serve Schenone il quale però impatta male con la coscia e spedisce la sfera a lato da posi-zione molto ravvicinata.

In pieno recupero i locali or-chestrano un bel contropiede con Debenedetti che lancia Pa-squali il quale però calcia male con il sinistro senza impensie-rire il portiere. Termina quindi con tre reti di scarto in favore dei padroni di casa una prima frazione mai in discussione.Nella ripresa, i ragazzi di Cro-vetto partono bene e accorcia-no le distanze all’8 quando Rai-neri batte una bella punizione con il mancino trovando la te-sta di Schenone che trafigge Canegallo per il 3-1.Dopo una girandola di cambi e poche emozioni, la Novese tor-na in cattedra e firma il 4-1 in contropiede al 26’ quando il neo entrato Milanese penetra centralmente e viene fermato in scivolata, con la palla finisce sui piedi di Manfrinati il quale si gira alla grande e con il de-stro batte nuovamente Cabella, firmando la doppietta persona-le che chiude definitivamente il match. Manfrinati è scatenato e al 29’ riceve palla in area, sal-ta il diretto marcatore e calcia d’esterno destro ma Cabella è abile in uscita a fermare il pal-lone in due tempi. Si chiude quindi 4-1 una partita che nella quale la Novese riesce a rispet-tare i pronostici della vigilia, portandosi dunque a quota 15 in classifica dopo cinque gior-nate disputate.

TERZA ASTI

ATHLETIC ASTI-CASTELLETTO 1 - 2

BISTAGNO VB-MOMBERCELLI 3 - 5

DB ALESSAN-CASTELL’ALFERO 7 - 1

OZZANO-FRUGAROLESE 1 - 2

VALMACCA-CASALE 90 BCUBE 0 - 2

SPORTING 2015-NICESE 0 - 1

Classifica

PT G V N P F S

FRUGAROLESE 13 5 4 1 0 18 7

DON BOSCO 12 4 4 0 0 17 5

MOMBERCELLI 12 5 4 0 1 15 9

CASALE 90 9 4 3 0 1 11 5

PRO CALCIO 6 5 2 0 3 17 15

ATHL. ASTI 6 5 2 0 3 9 13

BISTAGNO VB 5 5 1 2 2 9 10

CASTELL’ALF. 5 5 1 2 2 7 19

CASTELLETTO 4 4 1 1 2 5 7

OZZANO 1919 4 5 1 1 3 6 9

MIRABELLO 3 4 0 3 1 7 9

NICESE 3 5 1 0 4 2 11

SPORTING 2015 2 4 0 2 2 5 9

Prossimo turno

CASALE 90-OZZANO

CASTELL’ALFERO-MIRABELLO

CASTELLETTO-PRO CALCIO

MOMBERCELLI-SPORTING 2015

NICESE-DON BOSCO ALESSANDRIA

FRUGAROLESE-BISTAGNO VB

AURORA-BOSCHESE 0-4

MARCATORI: pt 16’ Lena, 20’ Busat-to, 30’ rig. Antonucci, st 20’ S.FalcianiAURORA PONTECURONE (4-4-2): Dottino; Prati, Gueye, Lejthija (35’st Fall), Berbece, Mariniello (25’st Pre-sutti), Chillelli, Fornaroli, M.Belhaj, Curone (30’st Tanouti), Di Benedetto (25’st Shpani). A disp: Calore. All: Dottino. BOSCHESE (4-4-2): Basso; Noto, Antonucci (15’st Cappilli), Bian-chi (38’st Cuomo), Ferrando, Busatto, S.Falciani, Lumia (40’st De Bernardi), Lena (30’st Milazzo), Varvaro (20’st Laguzzi). A dispo: Lessio, A Falciani. All: Corrado

MARENGO-LERMA 1-1

MARCATORI: pt 30’ Amellal ; st 30’ Vera. MARENGO (4-4-2): Gibin, Gio-vagnoli, Ozor, Iavarone, Meta, Lo Curcio, Vera, Castini, Cirucci, Toniz-zo, Donato. A disp: Roveda, Garofa-lo, Gallo. All: MinoLERMA (4-4-2): Salmetti, Barile, Marchelli, M’Baye, Scapolan, Sciutto, Ciriello (35’st Barletto), Mugnai (20’st Bono), Amellal, Scatillazzo (10’st Ler-ma), Tortarolo. A disp: Acconti, Icardi, Pesce. All: Albertelli

SARDIGLIANO-TIGER NOVI 3-1

MARCATORI: pt 44’ Castellazzi: st 8’ Qasir, 27’ Castellazzi 39’ CastellazziSARDIGLIANO (4-4-2): Ursida; Da-glio (6’st Repetti), Caruso (44’st Lon-gobardi), Poggio, Viotti, Cabella, Ba-riani, Margutti (8’st Massamba), Bet-

LE ALTRE

tonte, Castellazzi. A disp: R.Daglio, Rossi, Repetto, Diakite. All: TalaricoTIGER NOVI (4-4-2): Moro; Keita, Valente, Nocerino, Paschino, S.Tiseo (24’st Sacco), Cosentino, Massone, Manca (10’st Mandjh), Qasir, L.Tiseo. A disp: Cancello, Cilberto. All: Nicola

SOMS-VILLAROMAGNANO 0-2

MARCATORI: st 10’ Casagrande, st 20’ rig. SiottoSOMS VALMADONNA (4-4-2): Basriu, Puzzolante, Bensaga, Ro-meo, Gustave, Stefano, Nunziante, Moretti, Mumajesi, Ouchbab, Nsie, A disp: Giska, Rosso, Milan, Perrone, Trajanoski. All: RomeoVILLAROMAGNANO (4-4-2): Rus-so, De Marco (10’pt Stevanovic), Pontiroli (30’st Cella 35’st Pivetti), Pernigotti, Damiano, Ventura, Casa-grande, Siotto, Palumbo (46’st Mon-tecucco), Vaccarella. A disp: Cartase-gna, Bensi, Basso. All: Baucia

Page 13: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Juniores13Lunedì 23 ottobre 2017Alessandria sport

JUN PROV Regna l’equilibrio sul campo del Savoia, locali più incisivi nel primo tempo con un calo nella ripresa

La Castelnovese è imbattutaI padroni di casa trovano il primo punto dopo tre pesanti sconfitte di fila, la squadra è in rodaggio

SAVOIA (4-3-3): Negri 6, Usai 6, Miglioli 6.5, Chiaria 6(32’st Trin-chieri n.g.), Cartasegna Cap. 6, Sacchi 6 (39’st Zuco n.g.), Mo-scatiello 6.5 (26’st Omran n.g.), Patti 6, Naimi 6 (43’st Curci n.g.), Pavanello 6.5, Natale 6 (23’st Franzetta n.g.). A disp: Lleshaj, Spaziani. All.Trivellato .CASTELNOVESE (4-3-3): Lo Prete 6, Castagnaro Cap. 7, Aa-rab 6, Piccinini 6(31’st Apetroaie n.g.), Cella 6, Gandi 6, Dessi 6.5(38’st Marcone 6), Mastarone 6 (18’st Daffunchio 6.5), Poggi 6 (22’st Cardillo n.g.), Neve 6, Gia-conia 6.5. A disp: Pisani, Torti, Setti. All. Setti.ARBITRO: Pagani sez. Alessan-dria 6.NOTE: Ammoniti: Naimi, Natale.

SAVOIA 0CASTELNOVESE 0

vantaggio in più occasioni, nel-la ripresa gli ospiti provano a portare a casa l’intera posta in palio. Il Savoia arriva a questo incontro con tre pesanti scon-fitte di fila, mentre la squadra ospite è ancora imbattuta ed ha totalizzato 7 punti, con due vit-torie ed un pareggio.Nei primi minuti di gioco i rit-mi sono bassi e le due squadre si studiano, cercando di trova-re i giusti varchi per poter pun-gere gli avversari. La squadra che però sembra entrata me-glio in campo è quella del Sa-voia, che prova ad impensieri-re gli ospiti anche con tiri dalla lunga distanza. Come al 10’ quando Moscatiello carica il mancino da distanza siderale, la sua conclusione però viene messa in calcio d’angolo con una splendida parata di Lo Prete. La Castelnovese fatica a trovare le giuste misure, ma quando riparte si rende perico-losa con due occasioni: al 13’ il cross sulla destra trova al cen-tro dell’area di rigore Neve che in spaccata per poco non trova lo specchio della porta, ed al 18’ sempre protagonista Neve che appoggia a Giaconia, quest ’ul t imo dal l imite

dell’area di rigore lascia partire un tiro secco che esce alto di poco. Ma al 23’ l’occasione più ghiotta c’è l’ha il Savoia con Naimi, che approfitta di un er-rore difensivo e si trova a tu per tu con il portiere, ma il suo tiro finisce addosso a Lo Prete. Il Savoia spinge ed al 33’ sfiora ancora il goal, Miglioli in posi-zione defilata prima dribbla un difensore, poi calcia in por-ta con un pericoloso rasoterra che termina out di un soffio. La gara fatica a decollare e le due compagini cercano di con-cedere meno spazi possibili agli avversari. Al 37’ Neve si mette in proprio ed esegue una serie di dribbling, si accentra e calcia ma la sua conclusione è debole e termina fuori di poco. Ma sul finire di frazione gli ospiti vanno vicinissimi al van-taggio : palla in profondità di Mastarone che taglia in due la difesa, ne approfitta Neve che davanti al portiere tenta un pallonetto, ma colpisce male e la sua conclusione finisce fuori di pochissimo. La ripresa ini-zia con i ritmi d’inizio primo tempo, con il gioco che si svi-luppa principalmente a metà campo. La squadra ospite

spinge nettamente di più e co-stringe il Savoia a chiudersi nella propria metà campo, ma le sortire offensive sono ben chiuse dalla retroguardia loca-le. I locali faticano nella ripre-sa a tenere i ritmi di gioco, e subiscono la supremazia della Castelnovese. Per vedere la pri-ma occasione degna di nota nella ripresa bisogna aspettare il 25’, con il contropiede guida-to da Aarab che entra in area di rigore e calcia ignorando Neve e Giaconia completa-mente soli, il suo tiro però esce debole a lato di Negri. Gli ospi-ti attaccano ed al 30’ hanno l’occasione per decidere la par-tita: il calcio di punizione dal limite dell’area di Daffunchio supera la barriera ed a portiere battuto si stampa sul palo. La Castelnovese nel finale di tem-po attacca ed al 45’ va ancora vicino al goal con la punizione di Giaconia, potente ma cen-trale ed è facile preda per il portiere del Savoia. Nei minuti di recupero ancora ospiti che provano a strappare i tre pun-ti, con la punizione di Daffun-chio scodellata all’interno dell’area di rigore che trova la testa di Cella, ma la sua con-

MARCATORI: pt 21’ aut. Mora; st 11’ Piccarolo, 17’ rig. SbirziolaAURORA CALCIO (4-2-3-1): Nocito 6, Oleati 7, Di Benedetto 5.5, Tepshi 6, Russo 6, Ongarelli 6.5, Mora 5 (8’ st Posca 6); Sbirziola 7.5, Pic-carolo 7, Penna 7, D’amico 6.5. A disp: Conza, Sciacca, Ministru, Lovisolo. All.ZanellaGAVIESE (4-3-3): Serafin 6, Pellica-no 6 (38’ st Payyappilly 6); Ser-giampietri 6.5, Cunietti 6.5, Cavo 5.5, La piana 5.5, Rizzu 7, Repet-to 6.5 (28’ st Giannoni 6); Soro 7, Cecchetto 6 (33’ st Dervishi 6); Marauda 5.5. A disp: Grasso, An-tona, Cunietti, Errera. All.GualcoARBITRO: Calvo di Casale 5NOTE: Ammoniti: Soro, Ongarelli, Tepshi, Rizzu, Sergiampietri, Pen-na. Espulsi allenatore e dirigente della Gaviese al 18’ st per prote-ste.

AURORA CALCIO 2GAVIESE 1

“Conoscevamo il loro valore perché sono terzi in

classifica. Noi siamo una squadra costruita da poco e con molti elementi nuovi. Nonostante questo abbiamo fatto una gara di sacrificio con un buon primo tempo dove siamo anche andati vicini al goal in più occasioni. Nella ripresa c’è stata un po’ più confusione, dovuta anche a dei nostri cambi forzati. Sicuramente c’è da migliorare sul piano tecnico più che sul piano atletico, ma siamo abbastanza fiducios

Trivellato, all. Savoia

Alessandria Luca Danilo Scarabello

Prima vittoria stagiona-le per la Juniores dell’Aurora. I bianco-

rossi di mister Zanella regola-no di misura (2-1) la Gaviese di Ivo Gualco dopo un match molto equilibrato. Un risulta-to importante che permette alla formazione alessandrina di agganciare la Gaviese e la-sciarsi alle spalle l’ultimo po-sto della classifica. Al “Gigi Pisci” di Alessandria le due formazioni provano fin da subito a fare la partita ma nessuna delle due squa-dre riesce a rendersi seria-mente pericolosa. Al 7’ l’Au-rora prova a rompere l’equi-librio con un bel tiro di Rus-so che viene respinto coi pu-gni dall’estremo difensore Serafin. Risponde la Gaviese al 17’: Rizzu calcia al volo ma il suo tiro termina sopra la traversa. Le squadre si af-frontano a viso aperto e si

gioca più che altro nei pressi del centrocampo. Al 21’ la Gaviese rompe gli indugi: Cecchetto mette in mezzo un pallone insidioso, Mora spazza ma sbaglia e il suo rinvio si insacca alle spalle del portiere Nocito. L’Aurora, che spesso viene infilata sul-la fascia sinistra, non subisce il colpo e prova subito a rea-gire. Al 26’ i padroni di casa non sfruttano una ghiotta occasione per ristabilire la parità: punizione dal limite affidata ai piedi di Sbirziola, il pallone si stampa sull’in-crocio dei pali e termina sul-la testa di Piccarolo, che sul-la ribattuta colpisce la tra-versa. Fino al termine del primo tempo è l’Aurora a fa-re la partita, senza però riu-scire a finalizzare gli ottimi spunti sulla fascia destra e centrare il meritato pareggio. La Gaviese rientra dagli spo-gliatoi con il freno a mano ti-rato e non riesce più a supe-rare la propria metà campo.

Mister Zanella vuole dare una scossa ai suoi così ri-chiama in panchina Mora, un po’ sottotono, e getta nel-la mischia Posca. La Gaviese non dà cenni di ripresa e l’Aurora ne approfitta per pa-reggiare: al 11’ angolo dalla destra di Sbirziola, Piccarolo al volo non perdona e infila Serafin. La formazione ospi-te reagisce immediatamente ma ecco al 17’ l’episodio che cambia le sorti della gara: cross da sinistra, il direttore di gara vede una leggera spinta ai danni di Sbirziola e concede all’Aurora un gene-roso calcio di rigore. Sul di-schetto Sbirziola, nonostante il tocco del portiere Serafin, non sbaglia e completa la ri-monta. La Gaviese le prova tutte per pareggiare: passa alla difesa a 3 e Marauda si divora un gol al 47’ ma, no-nostante il grande forcing fi-nale, è costretta ad arrender-si e consegnare la prima vit-toria stagionale all’Aurora.

“Nel primo tempo non bene, non ho visto quello che

sappiamo fare. Nella ripresa un po’ meglio ma oggi evidentemente non era la nostra giornata, sicuramente possiamo fare meglio. Di buono porto a casa questo punto, che però non mi soddisfa totalmente. C’è da migliorare la mentalità, noi siamo una squadra che deve giocare palla a terra, per giocare palla a terra servono dei movimenti specifici che oggi non ho visto. Una giornata no

Setti, all. Castelnovese

JUNIORES Prima vittoria stagionale per i ragazzi di Zanella, battuta per 2-1 la Gaviese in una sfida equilibrata

Finalmente sorride l’Aurora

JUN PROV

ARQUATESE-EUROPA AL 2-1

FULVIUS-DON BOSCO AL 1-2

LIBARNA-HSL DERTHONA

NOVESE-POZZOLESE 2-2

SAVOIA-CASTELNOVESE C. 0-0

AURORA-GAVIESE 2-1

ASCA-OVADESE 1-0

Classifica

PT G V N P F S

ARQUATESE 12 4 4 0 0 10 4

CASTELNOV. 8 4 2 2 0 11 5

POZZOLESE 7 4 2 1 1 17 9

OVADESE 7 4 2 1 1 8 2

EUROPA AL 6 3 2 0 1 17 5

DON BOSCO AL 6 3 2 0 1 6 8

NOVESE 4 3 1 1 1 6 6

HSLDERTHONA 3 2 1 0 1 6 5

AURORA 3 3 1 0 2 4 9

GAVIESE 3 4 1 0 3 5 6

ASCA 3 4 1 0 3 8 13

FULVIUS 3 4 1 0 3 2 13

LIBARNA 2 2 0 2 0 2 2

SAVOIA 1 4 0 1 3 6 21

Prossimo turno

CASTELNOVESE C.-NOVESE

LIBARNA-AURORA

POZZOLESE-ARQUATESE

HSL DERTHONA-ASCA

DON BOSCO AL-SAVOIA

EUROPA AL-GAVIESE

OVADESE-FULVIUS

“Questa prima vittoria in campionato

sembrava non voler proprio arrivare. Un risultato che ci aiuta per il morale. Purtroppo oggi siamo andati in svantaggio per un episodio sfortunato ma abbiamo saputo reagire con grande carattere e conquistare una meritata vittoria. La differenza l’ha fatta il centrocampo che ha messo grinta su ogni pallone

Zanella, all. Aurora

“Oggi un passo indietro rispetto alla gara

precedente. Abbiamo iniziato il secondo tempo con un piglio sbagliato e l’Aurora è riuscita a rimontare. Dobbiamo lavorare ancora perché concediamo troppo a centrocampo e facciamo troppa fatica a segnare. Cercherò di cambiare qualcosa già dalla prossima partita. Il rigore è stato troppo generoso e ha segnato la partita

Gualco, all. Gaviese

La Gaviese, sotto l’Aurora

Litta Parodi (Al)Alessandro Venticinque

Nel match tra Savoia e Castelnovese regna l’equilibrio. Se nella

prima frazione di gioco l’undici di Trivellato va vicinissimo al

clusione termina fuori . Il pa-reggio va stretto alla compagi-ne di Setti, che soprattutto nel-la ripresa ha dominato in lun-go ed in largo gli avversari. Al

Savoia un punto che fa morale vista la classifica, ma ci sarà da migliorare, soprattutto il se-condo tempo, per la squadra di Litta Parodi.

Page 14: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Giovanili

Alessandria SportLunedì 23 ottobre 201714

ALLIEVI FB REG L’Accademia Borgomanero va a segno una volta per tempo e si porta a casa l’intera posta

Alla Novese la grinta non bastaI locali creano molto, prendono tre legni e sbagliano un rigore: anche il fato non aiuta

MARCATORI:pt 38’ Zardi, st 4’ GhiottiSG NOVESE (4-3-3): Pasto-re 6; Casanova 5.5, Scolafur-ru 5.5 (18’ st Bisio 5.5), Gem-ma 6, Lizzi 5 (25’ st Miloscio 5.5); Barbieri 6.5, Carrega 6.5 (34’ st Volpara ng), Sciurti 5.5 (36’ st Manllija ng); Amaradio 6 (9’ st Leale 5), Paini 6, Gui-do 6 (22’ st Olivieri 5.5). A di-sp: De Gregorio. All.TraversoBORGOMANERO (4-2-3-1): Ferrara 7.5; Barbaglia 6.5, Saini 6, Zardi 6.5 (40’ st Berti-notti ng), Bonomini 7; Fianda-ca 6 (34’ st Mora 5), Mastrini 6 (14’ st A.Medina 6.5); Gaspani 7, Simonotti 5.5, T.Medina 6; Ghiotti 7. A disp: Lo Grasso, Grippaldi, Orlando, Del Gua-sta. All.OttinaARBITRO: Bykov di Alessan-dria 4.5NOTE: terreno in buone con-dizioni, giornata nuvolosa e fredda. Ammoniti Amaradio, Paini, Gaspani, T.Medina, Carrega, Gemma. Pastore para un calcio di rigore a Ga-spani al 17’ st. Leale tira sul palo un calcio di rigore al 23’ st. Calci d’angolo: 3-1 per la Novese. Recupero: pt 1’; st 3’. Spettatori circa 40.

NOVESE 0BORGOMANERO 2

Novi Ligure (Al)Nicholas Franceschetti

Spettacolo a Basaluzzo nel match della catego-ria Allievi Regionali

Fascia B tra Novese e Borgo-manero. Vincono i novaresi (0-2) dopo 84 minuti di gran-di emozioni: cinque legni in totale – tre per i padroni di casa, due per gli ospiti – con ben un penalty fallito (en-trambi inesistenti) per parte. I ragazzi di Giancarlo Tra-verso pagano dazio alla sfor-tuna e alla poca lucidità in avanti, soprattutto in un pri-mo tempo a tratti dominato: il brivido in avvio con l’erro-re incredibile da un metro di Tommaso Medina viene im-mediatamente compensato dalla chance per Guido (8’) con respinta di Ferrara e dal diagonale mancino fuori di pochissimo di capitan Carre-ga su suggerimento di Ama-radio, bravo a rubare la sfe-ra a Barbaglia (20’). Lo stes-so Amaradio è poi sciagura-to nel divorarsi il vantaggio a tu per tu col portiere bian-corossoblu al 22’, colpendo la traversa su gran lancio di Barbieri; la risposta di Bo-nomini e soci è affidata ad un velocissimo contropiede di Gaspani che trova libero Simonotti, ma il numero 9 col destro a giro non trova l’angolo lontano (27’). La partita è in sostanziale equi-librio e vive di fiammate, co-me quella che al 36’ vede Paini calciare a botta sicura trovando Ferrara in versione “muraglia umana”: l’azione

prosegue e il centravanti az-zurro di potenza fa tremare il palo opposto. Centoventi secondi più tardi, arriva la beffa per la Novese con la grave indecisione di Pastore su un piazzato dalla trequar-ti: Zardi – in sortita offensi-va – ringrazia e sblocca il punteggio. Nella ripresa è subito assalto dei locali, con Ferrara prodigioso nel devia-re in corner una volèe acro-batica di Guido (41’); tutta-via, il Borgomanero è impla-cabile quando riparte e al 44’ Ghiotti fa 0-2 con un prege-vole rasoterra dalla distanza. Gara che sembra in ghiac-ciaia per i novaresi, special-mente quando il signor By-kov di Alessandria trasforma in calcio di rigore un inter-vento – duro, ma regolare – della coppia Scolafurru-Pa-store sullo scatenato Ghiotti (57’). Dagli undici metri, pe-rò, il portiere ipnotizza Ga-spani e tiene a galla i suoi ringraziando anche la tra-versa sulla palla inattiva di Alessandro Medina al 61’. Traverso ci crede e un’altra invenzione della mediocre giacchetta rosa – questa vol-ta nell’area ospite per un presunto fallo su Barbieri – consentirebbe a Leale di ri-dare fiato alle speranze di ri-monta, ma il numero 17 dal dischetto prende il terzo montante di marca azzurra (63’). Nel finale altra traver-sa (colpo di testa di Tomma-so Medina) e due opportuni-tà sprecate da Gaspani e Mo-ra per legittimare il blitz del-la truppa di Paolo Ottina.

ALLIEVI REG Dopo prima squadra e Juniores tocca ai 2001 del Castellazzo

Anche gli Allievi si arrendono:Gozzano avversario indigesto

MARCATORI: pt 8’ Maiorino, 26’ Magnetti; st 11’ Maiorino rig., 32’ ForadiniCASTELLAZZO (4-3-3): Massobrio 6,5, Selis 6 (12’ st Vasti 6), Sellitto 6, Laiolo 6 (21’ st Valle 6), Ussia 6, Magnetti 6, Osellame 6,5, Tolo-meo 6, Zeqiri 6, Tuoro 6,5, Espo-sito 6 (6’ st Kolaj 6). A disp: Pizzo, Forte, Buffa, Barberis. All: VizziGOZZANO (4-3-3): Bertinotti 6.5 (27’ st Lorenzo 6), Pirrello 7 (42’ st Monaco ng), Foradini 7, Lomazzi 7, Maiorino 7.5, Ricca 6.5 (34’ st Prone ng), Casu 6.5 (14’ st Carini 6.5), Scibetta 6.5 (19’ st Antonioli 6), Rossi 5.5 (17’ st Lopez 6.5), Pepe 6.5, Bruzzaniti 6.5 (27’ st Kayobe 6). All: ZuccaARBITRO: Baldizzone di Alessan-dria 6.5NOTE: Ammoniti Esposito, Pirrelli, Foradini e Ricca. Calci d’angolo: 6-4 per Gozzano. Recupero: pt 0’; st 3’.

CASTELLAZZO 1GOZZANO 3

Castellazzo B.da (Al)Davide Bottero

Come già capitato con Juniores Nazionali e Prima Squadra nei loro rispettivi campionati, nelle settimane addietro, an-che gli Allievi del Castellazzo si devono inchinare di fronte al

Gozzano: squadra più completa, con ricambi di qualità e che gioca per il primato del proprio campionato. Tra le proprie fila, fra l’altro, elementi che gravitano stabilmente con il gruppo Juniores, quindi con un’esperienza sicuramente maggiore rispetto ai pari età allenati da Vizzi. Che comunque si dannano l’anima, tengono testa agli avversari e se la giocano alla pari almeno per più di un’ora, un pregio non da poco. Alla fine e alla lunga la qualità degli ospiti fa la differenza, come la profondi-tà della rosa. 1-3 il finale, maturato però solo nella ripresa, anche se l’avvio è tutto per gli ospiti. E a far male sono solo i difensori: all’8’ corner Gozzano e Maiorino sbuca e porta in vantaggio i suoi. La reazione del Castellazzo c’è, anche se gli ospiti con Rossi, Casu e Bruzzaniti fanno venire i brividi alla difesa bianco verde. Come detto, al 26’ ecco il pari e ancora da corner. È Magnetti il più lesto a sbucare sul secondo palo e a regalare la gioia ai suoi. Nella ripre-sa si lotta, il Caste ci crede e ci provano prima Sellitto e poi Tuoro su punizione: in entrambi i casi è bravo Bertinotti in respinta. Poi all’11’ l’episodio che indirizza la sfida. Bruzzaniti viene fermato al momento di calciare in area, il fallo è netto e il rigore pure. Batte Maiorino che fa doppietta e 1-2. Solo nel finale arriva il gol conclu-sivo, tra l’altro il primo di giornata su azione: Lopez imbecca alla grande Foradini che batte Massobrio. Altro gol di un difensore e 1-3 finale. Tre punti per il Gozzano, sconfitta per il Castellazzo a cui però vanno gli elogi del mister Vizzi: “Si è vista una certa differen-za tra noi e loro, ma per l’impegno tutti i miei ragazzi meritano un 7 pieno. Il risultato è poi forse un tantino esagerato, paghiamo a caro prezzo una mezza ingenuità sul loro secondo gol. Ma sono soddisfatto della nostra prestazione, ci abbiamo messo volontà e voglia di fare”.

ALLIEVI FB REG

1924 SUNO-SPARTA NO 1-1

CASALE-FR VALDENGO 4-1

C. DI BAVENO-BORGOSESIA 2-1

GOZZANO-ACQUI FC 2-3

JUVE DOMO-SG DERTHONA 2-4

LA BIELLESE -GASSINO SR 1-0

SG NOVESE-A. BORGOMANERO 0-2

Classifica

PT G V N P F S

CASALE 6 2 2 0 0 9 1

C. DI BAVENO 6 2 2 0 0 7 2

LA BIELLESE 6 2 2 0 0 3 0

SPARTA NO 4 2 1 1 0 7 1

A. BORGOM. 4 2 1 1 0 3 1

ACQUI FC 3 1 1 0 0 3 2

GOZZANO 3 2 1 0 1 6 6

SG DERTHONA 3 2 1 0 1 5 7

1924 SUNO 2 2 0 2 0 2 2

SG NOVESE 0 1 0 0 1 0 2

BORGOSESIA 0 2 0 0 2 1 4

FR VALDENGO 0 2 0 0 2 4 8

GASSINO SR 0 2 0 0 2 0 6

JUVE DOMO 0 2 0 0 2 2 10

Prossimo turno

1924 SUNO-SG NOVESE

A. BORGOMANERO-GOZZANO

ACQUI FC-CASALE

BORGOSESIA-JUVE DOMO

FR VALDENGO-LA BIELLESE

GASSINO SR-C. DI BAVENO

SG DERTHONA-SPARTA NO

ALLIEVI PROV

MARCATORI: 15’ pt Guido, 30’ pt, 33’ st Bellotti, 31’ pt Bonifacio; 11’ st Placanica, 15’ st Puppo.VALE MADO (4-4-2): Vicini 6; Lupo 6, Protti 6, F. Ferraris 6, Fiorini 6.5 (39’ st Lombardi n.d.); Placanica 7 (42’ Thiam n.d.), Boselli 6, Puppo 6.5 (37’ Baroso 6), Livanaj 6 (34’ st Loja 6.5); Bellotti 7, Forti 6 (17’ stE. Ferraris 6). A disp: Bennato, Mucci. All. Maccarini.MONFERRATO (4-4-2): Olivieri 6; Rossi 6 (10’ st Mangione 6), Pel-lottieri 6, Mazzolino 6.5, Cera 6; Al. Bonifacio 7 (27’ st Argentero 6), Miotto 6 (1’ st Carlando 6), Dragotti 6, Murra 6 (37’ st Falzone 6); Guido 7, Buffa 6 (13’ st A. Bo-nifacio 6). All Sheta.ARBITRO: Prifti di Casale: 6NOTE: ammonito Murra. Espulso Carlando al 44’. Calci d’angolo 4 a 2 per Vale Mado. Min di recupe-ro st 4’.

VALE MADO 4MONFERRATO 2

Valenzana (Al)Marco Mazzaza

La Vale Mado e il Monfer-rato hanno disputato una gara combattuta sin dai

primi minuti. Ma sul campo hanno dominato la concentra-zione e la grinta dei valenzani, specialmente nel secondo tem-po, dove il calo della squadra di San Salvatore ha inciso parec-chio.Inizio un po’ traumatico per i valenzani che sembra non rie-scano a stare dietro ai loro av-versari. Infatti al 11’ una disat-tenzione su ribattuta di Vicini sul tiro in mezza rovesciata di Al. Bonifacio, rischia di manda-re a rete Guido. Al 14’ è il turno della Vale Mado; ci prova Bel-lotti con un bel tiro potente che però fa solo tremare la traversa.Meno di 1’ dopo Mazzolino passa in avanti per Guido che va a segnare indisturbato l’ 1 a 0.La Vale Mado prova a mettere sotto pressione gli avversari ma con pochi risultati; il Monferra-to riesce a essere più incisivo.Al 23’ c’è un’ottima possibilità per i valenzani. Puppo passa a Placanica che si trova solo in area, tira ma la palla viene re-spinta da Olivieri. La sfera tor-na da Puppo, solo davanti alla porta, tira ma la sfera non vuo-le saperne di entrare ed esce in rimessa dal fondo.Tentativo di Bellotti al 29’ da si-nistra che però non va. Andrà meglio pochi secondi dopo con un potente tiro dal limite dell’area che questa volta va a segno e porta al pareggio.Nemmeno 1’ dopo il Monferra-to torna in vantaggio con Al. Bonifacio che segna il 2 a 1 do-po un passaggio arretrato di Lupo per un poco attento Vici-ni. Il primo tempo termina 2 a

1 per il Monferrato che però ha cominciato a dare i primi segni di cedimento.La seconda metà di gara inizia con un ritmo diverso. La Vale Mado è più reattiva e lascia su-bito pochi spazi ai ragazzi del Monferrato.Al 11’ un angolo battuto dai va-lenzani porta a rete Placanica che segna il pareggio.Il Monferrato è spiazzato e cala di concentrazione. Non riesce più a chiudere gli avversari la-sciando troppe possibilità in area. Infatti al 15’ Bellotti riesce a togliersi di dosso gli avversari per poi passare la sfera a Pup-po che va a rete, portando la sua squadra in vantaggio sul 3 a 2. Al 23’ E. Ferraris riesce a smarcarsi in area avversaria, trova spazio per il tiro ma Oli-vieri intercetta e spazza salvan-do la situazione. 10’ più tardi è ancora Valenzana Mado. Con Puppo che arriva da sinistra e passa a Bellotti; il numero 9 va-lenzano entra in area e scarica il sinistro segnando il 4 a 2.Poco da fare ormai per il Mon-ferrato che ha perso il morden-te. Al 35’ arriva un’altra occa-sione per i valenzani ma questa volta su calcio di rigore. Pellot-tieri butta giù in area Puppo concedendo così la punizione dagli 11 metri. Sul dischetto c’è E. Ferraris che scarica sulla de-stra a rasoterra ma Olivieri si butta in sicurezza e ribatte.La partita termina con un car-tellino rosso al 44’. Viene espul-so Carlando, dopodiché arriva il triplice fischio.Termina 4 a 2 per la Vale Mado contro un avversario che co-munque esce dal campo a testa alta. Il Monferrato avrebbe potuto sicuramente fare di meglio vi-sto il bel gioco aggressivo del primo tempo.

L’INTERVISTA

Rammaricato per il risul-tato raccolto il tecnico di casa Giancarlo Tra-

verso, comunque non insoddi-sfatto per il lavoro dei suoi visto in campo: “Abbiamo affrontato una squadra forte, organizzata, che sa giocare bene a calcio e questo è dovuto agli insegna-menti del mister che già cono-scevo dai tempi in cui allenavo in Eccellenza. Purtroppo abbiamo capito che in questo torneo i dettagli fan-no la differenza, al secondo pa-lo colpito mi sono girato verso la panchina e ho pronosticato che avremmo subito gol, per-chè la legge di questo gioco è spietata. Ho visto una buona prestazione sotto l’aspetto della manovra, meno ovviamente dal punto di vista della concretezza sotto porta ma ci lavoreremo su. C’è da salvare parecchio do-po questa sconfitta, imparere-mo dai nostri errori. Ora dob-biamo pensare al turno infra-settimanale contro l’Acqui cer-cando di rimettere in sesto gio-catori che fisicamente sono un po’ malconci come ad esempio Guido che ha giocato con una caviglia in disordine e Paini che ha reso meno del solito, ma crescerà come tutto il gruppo”. Più gioia ovviamente sul ver-sante opposto per il tecnico del Borgomanero Paolo Ottina: “Sono soddisfatto della vittoria e del gioco espresso dalla mia squadra, non era facile contro una Novese tosta e ben dispo-

sta in campo. Nel primo tempo abbiamo faticato un pochino sulle loro avanzate e dobbiamo ringraziare Ferrara e i legni per aver evitato lo svantaggio, però anche noi abbiamo creato mol-to in zona offensiva e siamo ri-usciti a trovare il gol su palla inattiva. Nella ripresa siamo migliorati col passare dei minu-ti, sia come possesso palla sia come pressing sul loro portato-re e potevamo sfruttare meglio le chances per arrotondare il punteggio. Quando giochiamo così diamo del filo da torcere a chiunque. I rigori? Secondo me il nostro si poteva dare e non dare, diciamo che era dubbio; il loro era inesistente ma per for-tuna la dea bendata ci ha dato una mano...”.

Il Monferrato La Vale Mado

Page 15: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Giovanili15Lunedì 23 ottobre 2017Alessandria Sport

GIOV REG Nonostante la doppietta di Akouah in 8’ i leoncelli vengono rimontati dal Città di Baveno

Derthona a bocca asciuttaIl dirigente Bertoni: «Ospiti più completi in ogni reparto, noi abbiamo fatto vedere un bel calcio»

MARCATORI:pt 7’ Mancuso; 10’,18’ Akouah; 28’ Scarazzi-ni, st 3’ VanzanDERTHONA (4-3-3): Bellin-zona 6; Gradito 6, Rossini 5 (27’ pt Guglielmi 6), Salvador 5.5, Giarratana 5; Demartini 7, Allò 6.5, Gaga 5.5; Cigagna 6.5, Akouah 7 (11’ st Lazzari 5.5), Manfrin 6. A disp: Tam-burelli, Martin, Randazzo, Ahib. All.GranagliaBAVENO (4-1-4-1): Trava-glio 6.5; Marchionini 6.5, Maz-zolini 6, Abbagnano 5, De Lu-ca 5.5; Farina 6.5; Vanzan 6.5 (25’ st Tomola 6), Scarazzini 7.5, Ottina 5.5 (25’ st Martora-na 6), Piana 6 (25’ st Vaccaro 6); Mancuso 6.5 (30’ st Mag-gio ng). A disp: Dueggeli, Fu-sarpoli. All.ArgentiARBITRO: D’Agostino di Alessandria 6.5NOTE: terreno in buone con-dizioni, giornata nuvolosa e fredda. Manfrin ha tirato sul palo un calcio di rigore al 22’ st. Calci d’angolo: 5-2 per il Derthona. Recupero: pt 1’; st 4’. Spettatori circa 40.

DERTHONA 2CITTÀ BAVENO 3

Tortona (Al)Nicholas Franceschetti

Un Derthona generoso e combattivo fino all’ulti-mo secondo non riesce

a pareggiare contro il Baveno (2-3) e resta fermo a quota 1 in classifica nel girone A del cam-pionato Giovanissimi Regiona-li. Alla truppa di Lorenzo Grana-glia non basta un Akouah in formato super (doppietta nel giro di 8’) per avere la meglio, perchè i bianconeri di Fausto Argenti – a punteggio pieno – rimontano e nel finale ringra-ziano l’errore dal dischetto di Manfrin nonché la paratona di Travaglio sull’inarrestabile Ci-gagna. Dopo l’esordio di Acqui a reti inviolate, il mister dei baby leoncelli conferma il soli-to 4-3-3 con Rossini in difesa accanto a Salvador: scelta che non si rivelerà azzeccata, per-chè il numero 4 commette su-bito un’ingenuità lasciando gi-rare Mancuso che con un dia-gonale chirurgico di sinistro firma il vantaggio ospite al 7’. Buon per i padroni di casa che il pari arrivi dopo centottanta secondi: splendida azione per-sonale di Manfrin che scappa via sull’out a Marchionini e tocca indietro per Akouah,

bravo a staccarsi dalla marca-tura e ad appoggiare di piatto nella porta sguarnita. L’inerzia del match passa ai tortonesi, con Allò e Demartini che gi-ganteggiano a centrocampo e Cigagna sempre insidioso ma poco preciso al momento di concludere (11’). Al 18’ il ribal-tone, frutto di una mischia fu-ribonda risolta da un fendente di Akouah che trafigge Trava-glio; sull’altro versante, il si-gnor D’Agostino di Alessandria sorvola su un dubbio contatto tra Gradito e Abbagnano sca-tenando qualche protesta della panchina bianconera. Argenti ha però dalla sua un giocatore sopra la media, ovvero il capi-tano Scarazzini che al 28’ su punizione – complice una de-viazione decisiva della barrie-ra – beffa Bellinzona e riporta l’incontro in equilibrio. Il “Die-ci” rischia poi di diventare protagonista in negativo alla mezz’ora con un passaggio orizzontale maldestro che libe-ra Manfrin, il cui tentativo dal limite viene respinto da Trava-glio. Si va al riposo sul 2-2, con Granaglia che intanto ha già sostituito un disastroso Rossini inserendo Guglielmi. L’avvio della seconda frazione pare sorridere al Derthona, con Akouah ad un passo dalla

tripletta con un colpo di testa fuori di millimetri sul piazzato di Giarratana; è un’illusione, perchè il Baveno punisce alla prima disattenzione con Van-zan che supera Bellinzona con un morbido esterno mancino (38’). Come detto, negli istanti conclusivi Gaga e soci si man-giano le mani: Manfrin si con-quista un penalty ma lo spedi-sce sul palo (57’), Cigagna si fa ipnotizzare sul gong e il ko, purtroppo, diventa realtà.

L’INTERVISTANel post-partita, mister Grana-glia tiene il consueto discorso ai propri giocatori in mezzo al campo come ogni domenica. Lo sostituisce nelle dichiara-zioni il dirigente Walter Berto-ni, che parla di un match “in-tenso, equilibrato e ricco di emozioni fino al fischio finale. Loro sono una squadra sicura-mente più completa in tutti i reparti, mentre noi abbiamo dimostrato di saper giocare bene a calcio ma di peccare sempre di cinismo al momen-to decisivo. In tornei come questo i dettagli sono fonda-mentali, siamo arrivati molte volte in area avversaria e que-sto è un buon segnale, però poi bisogna finalizzare per vincere. Per questo motivo

stiamo per tesserare un nuovo elemento, un centrocampista avanzato che possa farci fare il salto di qualità e migliorare la gestione della palla in fase of-fensiva. Comunque compli-menti ai ragazzi per la grinta e la voglia di non mollare mai”. Soddisfatto anche Fausto Ar-genti, tecnico del Baveno, che analizza con grande sportività l’andamento di una sfida dav-vero palpitante: “Onestamente il Derthona è stato un avversa-rio tostissimo, secondo me so-no più forti di noi a livello qualitativo e quindi trovo che il risultato ottenuto sia manna dal cielo. Forse a loro manca quel pizzico di fantasia in avanti che noi abbiamo grazie a Scarazzini, Vanzan e Mancu-so; nel primo tempo siamo ri-usciti a rimanere a galla con orgoglio e voglia di lottare, c’era pure un rigore netto su Abbagnano; nella ripresa il 3-2 segnato dopo pochi minuti ci ha agevolato anche se dietro commettiamo troppi errori e bisogna migliorare. Questa volta tra fortuna e bravura del nostro portiere ci siamo salva-ti, siamo a 6 punti ma non bi-sogna dimenticare che il no-stro obiettivo principale per questa stagione è il manteni-mento della categoria”.

ALLIEVI ALACQUI-G3 REAL NOVI 7-0ARQUATESE-CARROSIO 0-2AUDAX ORIONE-FORTITUDO 7-0CASTELNOVESE-BOYS CALCIO 1-4DON BOSCO AL-AURORA 0-2VALENZANA-MONFERRATO 2-1

Classifica

PT G V N P F S

AUDAX 6 2 2 0 0 8 0AURORA 4 2 1 1 0 2 0HSL DERTH. 3 1 1 0 0 3 0CARROSIO 3 1 1 0 0 2 0ACQUI 3 2 1 0 1 7 1BOYS CALCIO 3 2 1 0 1 5 3MONFERRATO 3 2 1 0 1 2 2ARQUATESE 3 2 1 0 1 2 3VALENZANA 3 2 1 0 1 2 4DON BOSCO AL 1 2 0 1 1 2 4CASTELNOV. 1 2 0 1 1 1 4FORTITUDO 1 2 0 1 1 2 9G3 REAL NOVI 0 2 0 0 2 0 8

Prossimo turno

AURORA-AUDAX ORIONE BOYS CALCIO-DON BOSCO AL CARROSIO-CASTELNOVESE FORTITUDO-ACQUI G3 REAL NOVI-VALENZANA MONFERRATO-HSL DERTHONA

ALLIEVI FB ALBOYS CALCIO-FORTITUDO 0-3CASSINE-ORTI NPDERTONA-SALE 7-1DON BOSCO AL-OZZANO 13-0FELIZZANO-CASTELLAZZO 1-4FULVIUS-POZZOLESE 3-0STAZZANO-AURORA ND

Classifica

PT G V N P F S

FULVIUS 6 2 2 0 0 18 0DERTONA 6 2 2 0 0 14 1FORTITUDO 6 2 2 0 0 5 1STAZZANO 3 1 1 0 0 5 0CASSINE 3 1 1 0 0 3 2DON BOSCO AL 3 2 1 0 1 14 2CASTELLAZZO 3 2 1 0 1 5 3FELIZZANO 3 2 1 0 1 6 5BOYS CALCIO 3 2 1 0 1 2 4ORTI 0 1 0 0 1 0 5AURORA 0 1 0 0 1 0 7POZZOLESE 0 2 0 0 2 2 6SALE 0 2 0 0 2 2 12OZZANO 0 2 0 0 2 0 28

Prossimo turno

AURORA-CASSINE DERTONA-FELIZZANO OZZANO-BOYS CALCIO FORTITUDO-CASTELLAZZO ORTI-FULVIUS POZZOLESE-DON BOSCO AL SALE-STAZZANO

GIOVANISSIMI ALARQUATESE-AURORA 15-0AUDACE B.-DERTONA 0-4BOYS CALCIO-BONBON LU 2-2DERTONA-POZZOLESE 3-2NOVESE-CAPRIATESE 10-0TIGER NOVI-VALENZANA 0-26VIGUZZOLESE-CASTELLAZZO 2-2

Classifica

PT G V N P F S

DERTONA 9 3 3 0 0 9 3VALENZANA 6 2 2 0 0 30 2ARQUATESE 6 2 2 0 0 16 0NOVESE 6 2 2 0 0 17 1BONBON LU 4 2 1 1 0 8 2VIGUZZOLESE 4 2 1 1 0 4 3POZZOLESE 3 2 1 0 1 18 3CASTELLAZZO 1 2 0 1 1 3 4BOYS CALCIO 1 2 0 1 1 4 6DERTHONA 0 1 0 0 1 0 1AUDACE B. 0 2 0 0 2 0 10CAPRIATESE 0 2 0 0 2 1 12AURORA 0 2 0 0 2 1 22TIGER NOVI 0 2 0 0 2 0 42

Prossimo turno

AURORA-AUDACE B. DERTHONA-BONBON LU CAPRIATESE-ARQUATESE CASTELLAZZO-NOVESE POZZOLESE-VIGUZZOLESE TIGER NOVI-BOYS CALCIO VALENZANA-DERTONA

GIOVANISSIMI FB ALALESSANDRIA-AURORA 0-7ARQUATESE-BOYS CALCIO 1-1ASCA-FELIZZANO 3-2POZZOLESE-FORTITUDO 6-0SALE-OZZANO 1-1VALENZANA-SAVOIA 2-1

Classifica

PT G V N P F S

AURORA 6 2 2 0 0 11 0POZZOLESE 6 2 2 0 0 8 0ASCA 6 2 2 0 0 5 3VALENZANA 6 2 2 0 0 4 2ARQUATESE 4 2 1 1 0 16 2BOYS CALCIO 1 1 0 1 0 1 1SALE 1 2 0 1 1 1 5OZZANO 1 2 0 1 1 2 16DERTONA 0 1 0 0 1 1 2FORTITUDO 0 1 0 0 1 0 6ALESSANDRIA 0 1 0 0 1 0 7SAVOIA 0 2 0 0 2 2 4FELIZZANO 0 2 0 0 2 2 5

Prossimo turno

AURORA-POZZOLESE BOYS CALCIO-SALE OZZANO-ALESSANDRIA FELIZZANO-VALENZANA FORTITUDO-ASCA SAVOIA-DERTONA

GIOVANISSIMI ATALERAMICA-MONFERRATO 1-1ANNONESE-AURORA 0-1CANELLI-SPARTAK SD 4-0DON BOSCO AL-ORTI 15-0SAN DOMENICO-N. ASTIGIANA 1-3SCA-TURRICOLA T. 4-1SPORTING 2015-CASTELNUOVO 4-0

Classifica

PT G V N P F S

DON BOSCO AL 3 1 1 0 0 15 0CANELLI 3 1 1 0 0 4 0SPORTING 2015 3 1 1 0 0 4 0SCA 3 1 1 0 0 4 1N. ASTIGIANA 3 1 1 0 0 3 1AURORA 3 1 1 0 0 1 0ALERAMICA 1 1 0 1 0 1 1MONFERRATO 1 1 0 1 0 1 1ANNONESE 0 1 0 0 1 0 1S.DOMENICO 0 1 0 0 1 1 3TURRICOLA T. 0 1 0 0 1 1 4CASTELNUOVO 0 1 0 0 1 0 4SPARTAK SD 0 1 0 0 1 0 4ORTI 0 1 0 0 1 0 15

Prossimo turno

AURORA-DON BOSCO AL CASTELNUOVO-ALERAMICA MONFERRATO-CANELLI N. ASTIGIANA-ANNONESE ORTI-SPORTING 2015 SPARTAK SD-SCA TURRICOLA T.-SAN DOMENICO SAVIO

GIOVANISSIMI REG1924 SUNO-BORGOVERCELLI 5-0ALFIERI ASTI-A. BORGOMANERO 2-2BORGOSESIA-SPARTA NO 3-1GOZZANO-CHIERI 0-1JUVE DOMO-ACQUI FC 0-0SG DERTHONA-C. DI BAVENO 2-3SG CHIERI-CASALE 1-1

Classifica

PT G V N P F S

CHIERI 6 2 2 0 0 7 1C. DI BAVENO 6 2 2 0 0 6 21924 SUNO 6 2 2 0 0 6 0CASALE 4 2 1 1 0 2 1SPARTA NO 3 2 1 0 1 4 4BORGOSESIA 3 2 1 0 1 3 4ACQUI FC 2 2 0 2 0 0 0BORGOVERC. 1 2 0 1 1 3 8GOZZANO 1 2 0 1 1 3 4JUVE DOMO 1 2 0 1 1 0 1SG DERTHONA 1 2 0 1 1 2 3SG CHIERI 1 2 0 1 1 2 7A. BORGOMAN. 1 2 0 1 1 2 3ALFIERI ASTI 1 2 0 1 1 3 5

Prossimo turno

A. BORGOMANERO-SPARTA NO ACQUI FC-SG CHIERI BORGOSESIA-SG DERTHONA BORGOVERCELLI-ALFIERI ASTI CHIERI-1924 SUNO CASALE-GOZZANO C. DI BAVENO-JUVE DOMO

MARCATORI:21’ pt Ameno; 3’ st Pezzella, 22’ st GambolòVALE MADO (4-4-2): Bahati 6; Qela 6, Robotti 6, Avitabile 6, Montini 6 (27’ st Hoxha 6); Megna, 6 (8’ st Benedetti 6.5); Piccardi 6.5, Molaro 6 (26’ pt Pezzella 7), Mat. Mauro 6 (1’ st Man. Mauro 6); Botta 6 (31’ st Invernizzi ng), Gambolò 7. All. Mori Fabrizio.SAVOIA (4-4-2): Marcucci 6.5; Perrotta 6, R. Cogliandro 6, Statuto 6, Ambruoso 6; E. Cogliandro 6, A. El Haouate 6.5, Ahmed 6.5 (20’ st Hanos 6), Ameno 7; I. El Haouate 6 (8’ st Caniosi 6), Gatto 6 (8’st Orabona 6 ( 31’ st Olivo ng). All.Oreste Bertocco.ARBITRO: Hernandez Gue-vara di CasaleNOTE: Calci d’angolo 6 a 1 per Vale Mado. Min di recupe-ro pt 2’; st 3’.

VALE MADO 2SAVOIA 1

GIOV FB PROV

La Vale Mado doma il Savoia in rimontaMarco Mazzaza

I giovanissimi Fascia B della vale Mado e del Savoia si sfidano sul campo “Barcaro” di Va-lenza.

Subito al 5’ Gatto prova a portare la sua squadra in vantaggio ma sbaglia davanti alla porta.Al 7’ ci prova Piccardi con un buon pallonetto verso la porta, ma è un po’ troppo alto e vola so-pra la traversa. Al 11’ Botta corre in avanti, supe-ra il centro campo e passa a Megna in area av-versaria che prende la sfera in scivolata ma Mar-cucci è più veloce e recupera. Il Savoia ha buone possibilità in avanti ma sbaglia troppi passaggi, perdendo così molte occasioni interessanti.Megna ci prova ancora al 17’ arrivando dalla fa-scia destra e scaricando un buon tiro verso la re-te ma ancora una volta Marcucci è lì ad aspettar-lo. 2’ dopo Ameno sblocca la situazione, con un tiro che inizialmente viene preso da Bahati ma successivamente scivola dai guanti del portiere valenzano ed entra così in rete. Savoia in vantag-gio. I valenzani non ci stanno e si fanno più ag-gressivi. Al 25’ Botta prova a pareggiare ma la sfera esce di pochissimo sulla destra.Gli ultimi minuti del primo tempo vedo il Savoia che smorza i toni e sarà così anche nel secondo tempo, dando più possibilità ai suoi avversari.Già nel 1’ Manuel Mauro fa partire un passaggio da centrocampo per Botta che corre veloce in

avanti palla al piede ma Marcucci lo anticipa e chiude l’azione. Al 3’ la Vale Mado ci prova da si-nistra con Botta, tiro respinto da Marcucci e sfe-ra che viene poi presa da Pizzella: tiro e gol. 1-1. Al 12’ i valenzani possono raddoppiare su puni-zione al limite dell’area. Batte Botta che cerca subito la rete ma la palla vola oltre la traversa.La Vale Mado riesce a bucare le difese del Savoia solo al 22’. Benedetti è sulla linea di fondo, passa in area e trova Gambolò pronto a insaccare il 2 a 1. Il Savoia molla negli ultimi 10’ e non riesce più a dare filo da torcere ai valenzani che prova-no a segnare il terzo gol con Invernizzi ma il nu-mero 15 della Vale Mado incespica a pochi metri dalla porta e la gara termina 2 a 1 per i padroni di casa.

Il Savoia

ALLIEVI REG A. BORGOMANERO-ALFIERI ASTI 3-0CASALE-SG NOVESE 3-4CASTELLAZZO-GOZZANO 1-3C. DI BAVENO-LA CHIVASSO 2-2C. DI COSSATO-LA BIELLESE 0-4LG TRINO-BORGOSESIA 0-5ROMAGNANO-JUVE DOMO 0-3

Classifica

PT G V N P F S

LA BIELLESE 6 2 2 0 0 10 1BORGOSESIA 6 2 2 0 0 8 0GOZZANO 6 2 2 0 0 8 2SG NOVESE 4 2 1 1 0 5 4CASALE 3 2 1 0 1 6 4ALFIERI ASTI 3 2 1 0 1 3 3JUVE DOMO 3 2 1 0 1 3 3A. BORGOMAN. 3 2 1 0 1 4 6LA CHIVASSO 2 2 0 2 0 3 3CASTELLAZZO 1 2 0 1 1 2 4C. DI BAVENO 1 2 0 1 1 2 5ROMAGNANO 1 2 0 1 1 1 4C. DI COSSATO 0 2 0 0 2 1 9LG TRINO 0 2 0 0 2 0 8

Prossimo turno

ALFIERI ASTI-C. DI COSSATO GOZZANO-CASALE LG TRINO-A. BORGOMANERO JUVE DOMO-C. DI BAVENO LA BIELLESE -CASTELLAZZO LA CHIVASSO-BORGOSESIA SG NOVESE-ROMAGNANO

GIOVANISSIMI FB REG AACADEMY NOVARA-CASALE 0-0A. BORGOMANERO-S. SPARTERA. 0-0BORGOVERCELLI-IVREA 0-5C. DI BAVENO-DIL. BIELLA 1-0LA BIELLESE -SAN FRANCESCO 0-1MASERA-1924 SUNO 0-2SPARTA NO-STRAMBINESE 6-0

Classifica

PT G V N P F S

SPARTA NO 6 2 2 0 0 8 01924 SUNO 6 2 2 0 0 6 0IVREA 4 2 1 1 0 6 1CASALE 4 2 1 1 0 4 1C. DI BAVENO 4 2 1 1 0 2 1S. SPARTERA. 4 2 1 1 0 1 0MASERA 3 2 1 0 1 4 3S.FRANCESCO 3 2 1 0 1 1 2A. BORGOMAN. 1 2 0 1 1 1 4AC. NOVARA 1 2 0 1 1 0 4DIL. BIELLA 0 1 0 0 1 0 1LA BIELLESE 0 1 0 0 1 0 1BORGOVERC. 0 2 0 0 2 0 6STRAMBINESE 0 2 0 0 2 1 10

Prossimo turno

1924 SUNO-SPARTA NO A. BORGOMANERO-ACADEMY NOVARAIVREA-S. SPARTERA CAS. CASALE-MASERA DIL. BIELLA-BORGOVERCELLI SAN FRANCESCO-C. DI BAVENO STRAMBINESE-LA BIELLESE

GIOVANISSIMI F REG BATL. VOL. MAPPANO-VDA CHARVENSOD 0-2BORGARO-PRO SETTIMO E. 1-1GASSINO SR-ALPIGNANO 0-1LUCENTO-COLLEGNO P. 2-0VANCHIGLIA-GRAND PARADIS 3-2VENARIA-LASCARIS 0-1VOLPIANO-CIRIÈ 3-0

Classifica

PT G V N P F S

VANCHIGLIA 6 2 2 0 0 6 2LUCENTO 6 2 2 0 0 4 1CHARVENSOD 6 2 2 0 0 3 0VOLPIANO 4 2 1 1 0 3 0LASCARIS 3 1 1 0 0 1 0GASSINO SR 3 2 1 0 1 7 2ALPIGNANO 3 2 1 0 1 2 2COLLEGNO P. 3 2 1 0 1 2 3PRO SETTIMO 2 2 0 2 0 1 1BORGARO 1 2 0 1 1 1 2A. VOL. MAPP. 0 1 0 0 1 0 2VENARIA 0 2 0 0 2 1 3CIRIÈ 0 2 0 0 2 0 6GRAND 0 2 0 0 2 3 10

Prossimo turno

ALPIGNANO-VANCHIGLIA ATL. VOL. MAPPANO-VENARIA CIRIȨ-BORGARO COLLEGNO P.-GASSINO SR LASCARIS-LUCENTO GRAND PARADIS-VOLPIANO PRO SETTIMO E.-VDA CHARVENSOD

Page 16: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Lo sai che?...The best of16 Il Corriere delle ProvinceLunedì 25 settembre 2017

Page 17: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Sport vari17Lunedì 23 ottobre 2017Il Corriere delle Province

MISTO VOLLEY Contro l’Albissola vittoria in tre set; un punto per l’Arredo Frigo con l’Offanengo

Novi esulta: bottino pienoBrutta giornata per l’Acqui a Garlasco, la new entry Cottafava non è bastata per la vittoriaAlessandriaGotta - Moretti

E’ ormai un appuntamen-to fisso delle tre stagioni in cui Novi ha giocato la Serie B la partita con Al-bissola, che quest’anno assumeva caratteristiche di “derby” per la presenza fra le fila dei novesi di due giocatori che in estate sono passati da una casac-ca all’altra, ovvero Bettuc-chi e Zappavigna. Recuperati Repetto e Mo-ro dall’influenza di inizio settimana e Guido dall’in-fortunio alla spalla per i ragazzi guidati da Qua-gliozzi è stata una passeg-giata. Se già il risultato di 3-0 con parziali di 25-22, 27-25 e 25-12 indica una gara a senso unico, il diva-rio di valori in campo è apparso ancora più netto di quanto le fredde cifre del tabellino non dicano: tre set dove la squadra no-vese ha messo in campo tutto quello che aveva pre-parato in settimana cono-scendo al la perfezione schemi e punti debol i dell’avversario che ha pro-vato a contrastare in ogni modo gli attacchi di Moro e compagni. I novesi han-no però trovato una unità di intenti e un ordine in campo grazie alle opportu-ne contromisure scelte dal tecnico e che ha permesso di chiudere la partita in poco tempo per poi festeg-giare tutti insieme i quat-

tro punti in classifica in due partite. Termina con una sconfitta invece la pri-ma trasfert del Negrini gioielli Cte Acqui, impe-gnata a Garlasco, contro un sestetto esperto capace la scorsa stagione di piaz-zarsi al quarto posto nel girone. La novità fra le fila dei termali è l’ingaggio dei Samuele Cottafava, oppo-sto banda, classe 1998, proveniente dalla Scuola di Pallavolo Anderlini Mo-dena. Questo importante rinforzo non è però basta-to per condurre i termali alla vittoria: dopo aver perso 25/16 il primo set i ragazzi di Dogliero, con una prova tutta grinta e determinazione, hanno raddrizzato la situazione aggiudicandosi 22/25 il se-condo parziale, ma nel ter-zo set, avanti 19/23, due invasioni, un errore in ri-cezione e un attacco fuori hanno consenato il set 25/23 ai lombardi dando la svolta alla gara. Garlasco v ince anche i l quarto 23/13, condannando così gli acquesi, che hanno molto su cui meditare. Un solo punto, infine, per l’ Arredo Frigo Makhymo che all’esordio in casa nel campionato di B1, cede al tie-break alla neopromos-sa ABO Offanengo. Le ac-quesi nel primo set parto-no male e reagiscono trop-po tardi, ritrovandosi sotto 16/25. Nel secondo set, co-ach Marenco inserisce ca-

pitan Gatti, reduce da un problema alla spalla, e la squadra reagisce conqui-stando il parziale 25/23 e impattando la partita. Nel terzo, acquesi ancora in formazione-tipo ma sul 7/9 Gatti, ricadendo male do-po un muro riporta un trauma al ginocchio e deve uscire (in settimana chia-riranno tutto gli esami me-dici, ma si teme uno stop piuttosto lungo). Le acque-si riescono comunque a chiudere il set 25/23 e por-tarsi sul 2-1 ma nel prosie-guo risentono dell’assenza della loro guida in campo, e cedono il quarto parziale 18/25. Si va al tie-break che vede vittoriosa Offa-nengo 10/15. Per le terma-li , non esattamente un grande inizio di stagione.

VOLLEY Prestazione al di sotto delle possibilità: le novesi vincono solo nel primo set

Novara amara per la Pallavolo Novi femminile

EVENTO La società ha tenuto una riunione sul tesseramento

Sala gremita all’ex Gilper l’Alessandria volley

TAEKWONDO Lo sport come incontro tra religioni

Un successo annunciatoil 21° trofeo della pace

Sala gremita, quella dell’Ex Gil di Corso Monferrato, non solo da Dirigenti e Coach ma soprattutto genitori anche di altre Società, nella serata promossa dall’Ales-sandria Volley avente quale argomento un tema impor-tante come il tesseramento e lo svincolo sportivo delle atlete.Il Numero Uno del Volley Piemontese, ha risposto alle numerose domande in particolare dei genitori. Queste le parole del Presidente Regionale Fipav Ezio Ferro “Sono molto contento che la Società Alessandria Volley nella persona del suo Presidente Mauro Bernagozzi abbia vo-luto il mio intervento per spiegare a atlete/i e genitori le regole del tesseramento. Il rispetto del vincolo, purtrop-po è un passaggio spesso ignorato e può comportare pro-blemi di carattere disciplinare e anche penale in caso di incidente all’atleta”. Il Presidente Fipav ha inoltre elogia-to pubblicamente l’operato dell’Alessandria Volley per il modo in cui sta svolgendo la propria attività e ha sottoli-neato quanto sia prestigioso l’utilizzo di una struttura come il Cento Grigio, che peraltro ha visitato nei giorni scorsi. Poche Società sono strutturate in questo modo e per l’Alessandria Volley è assolutamente motivo di vanto. Il Presidente Bernagozzi sottolinea “l’importanza di quanto sia indispensabile fornire ai propri tesserati in-formazioni sulle regole federali e auspica in una conti-nua crescita della Società anche grazie alla struttura tec-nica e organizzativa che si è creata ed è in continua evo-luzione. Quindi massima serenità nell’affrontare i cam-pionati appena iniziati e quelli in fase di iscrizione pres-so il CSI: l’Alessandria Volley da quest’anno è anche affi-liata a tale Comitato al fine di garantire a tutti i propri tesserati di partecipare alle competizioni sportive.”

Il vivaio del volley Alessandrino

Ventunesima edizione del Torneo della pace e quinto trofeo Cuspo di Taekwondo. Sabato scorso si è tenuta la manifestazione patrocinata dal Comune di Alessandria e della Croce Rossa Italiana – Sezione alessandria. 21 anni di sport e pace, è il quinto da quando è stato aperto alle rappresentanze universitarie ed organizzato in sinergia con il Cuspo. Le squadre sono state alfieri di pace e rappresentanti delle tre grandi religioni (Cattoli-ca, Ebraica, Musulmana). L’intento è quello di sottoli-neare il grande valore dello sport come momento di ag-gregazione, rispetto e fratel-lanza. Quest’anno, oltre al team dell’ A.S.D. “Centro Ta-ekwondo Alessandria-CU-SPO”, il “Taekwondo Klub Karlovac” (Croazia), l”OR Team Jerusalem” (Israele) e il “Novi Grad Sarajevo” (Bo-snia Erzegovina), si sono an-dati ad aggiungere il Ta-ekwondo Dragon Susa, la Squadra Regionale Liguria e la Squadra Regione Piemon-te. L’ingresso è gratuito. Le offerte raccolte andranno in-teramente in beneficenza. (Saranno destinate all’orfa-notrofio , ad un centro diur-no per disabili e ad un cen-tro per non vedenti di Karlo-vac, e ad un’associazione sportiva di Dakar (Senegal) per la realizzazione di pro-getti atti a migliorare il teno-re di vita dei giovani del po-sto). “Siamo soddisfatti nell’essere riusciti ad au-mentare il numero di squa-dre e ad allargare la quota universitaria degli atleti. La collaborazione con il Centro Taekwondo Alessandria è strategica per lo sviluppo di questa disciplina a livello universitario. Con il passare

degli anni questa manifesta-zione sta diventando un uni-cum nel suo genere, per la formula e per i valori che veicola”, commentano la Presidente del CUSPO, Alice Cometti. Classifica finale del Toreo della Pace di Alessan-dria.

Piazzamento:1. Place Novigrad Sarajevo (BiH)2. Place Karlovac (Croatia)3. Place Squadra Regionale Piemonte (Italy)4. Place Squadra Regionale Liguria (Italy)5. Place Jerusalem (Israel)6. Place Centro Taekwondo Alessandria (Italy)7. Place Dragon Susa (Italy)

L’evento è stato impreziosito dalla presenza dei consoli di Croazia e Bosnia-Erzegovina e delle autorità locali. Si ringraziando le società e rappresentanti e italiane ed estere presenti Quasi 50 atleti in competi-zione. Il Cuspo ringrazia An-tonio Paoletti gli atleti parte-cipanti e tutto lo staff del Centro Taekwondo Alessan-dria per lo splendido lavoro e l’ottima riuscita della ma-nifestazione.

CICLOCROSS

Sono 400 i partecipantialla 3ª prova di AcquiAlessandriaGiancarlo Perazzi

Si è conclusa ad Acqui Terme la terza prova ciclocross del campionato regionale Piemonte e Lombardia. Quasi 400 partenti tra grandi e piccini alla gara organizzata dalla FCI Comitato Piemonte, valida per l’assegnazione delle maglie di Campione Regionale per le categorie giovanili- ago-nistiche ed amatoriali. Una domenica di festa e sport al centro polisportivo di Mombarone, dove per tutta la giornata si sono sfidati decine di corridori ad ogni partenza. Il culmine delle competizioni è arrivato con la categoria Under 23-Elite con la vittoria del team Selle Italia Guerciotti e del campione italiano Jakob Dorrigoni. Nelle donne Elite vince Silvia Persico (Val-car Pbm), MW Lara Torresani (Lapierre), Junior Nicole Fede (Valcar). Per gli M1 vince Mauro Benetello (Ridiculous), M2 Gianluca Longoni (Triangolo Lariano). Categoria Juniores: Loris Conca (Biringhello). Soddisfatta di questa giornata, del grande numero di iscritti e del fatto che il comitato Regionale FCI abbia assegnato l’organizzazione del campionato regiona-le la Presidente della Bicicletteria, Orietta Mignoe. “Avere 132 giovanissimi iscritti alla metà di ottobre è un ottimo segnale per il movimento ciclistico così come lo è il fatto che esor-dienti ed allievi abbiano superato le 100 unità in una speciali-tà come il ciclocross- aggiunge Ombretta-. Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione della ma-nifestazione, il centro sportivo Mombarone per l’ospitalità, l’Amministrazione comunale e il gruppo di lavoro della mia squadra”. I veri protagonisti sono stati i bimbi che si sono sfi-dati sul circuito sterrato ed ondulato. Ecco i vincitori delle ca-tegorie giovanissimi. Categoria G1 maschile: Gabriele Auto-mobile (La Bicletteria racing team), Ricardo Francin (Poli-sportiva Quiliano Bike), Manuel Solenne (team Cicloteca); G1 femminile: Sara Leoncini (G.C. Vallestura); G2 maschile: Si-mone Tentori (polisportiva Quiliano bike), Mattia Oliveri (po-lisportiva Quiliano bike), Maunel Roccia (Piossasco); G2 fem-minile: Michela Conti (polisportiva Quiliano bike), Anita Re-velli (A.S.D. La Fenice mtb), Anna Oliveri (polisportiva Quilia-no bike); G3 maschile: Pietro Lupo (Rusty bike team Icer Cost), Paolo Marangon (Nonese cycling team a.s.d.), France-sco Meo (La Bicicletteria racing team); G3 femminile: Sara Verdino (team Cicloteca), Sara Ghirello (team Cicloteca), Eli-sa Basso (polisportiva Quiliano bike); G4 maschile: Daniele Aurame (Ucla 1991 Pacan Bagutti), Achille Pozzi (Esayride), Pietro Pernigotti (La Bicicletteria racing team); G4 femminni-le: Sofia Guichardaz (Pila bike planet), Serena Bassigliana (te-am Cicloteca), Camilla Pezzone (Esperia Piasco); G5 maschi-le: Matteo Gabelloni (U.C.D. Valpolcere), Nicholas Travella (B-road cycling team), Manuel d’Urso (A.S.D. La fenice mtb); G5 femminile: Irma Siri (ciclistica Bordighera), Romeo Lucia Brillante (ciclistica Bordighera), Marisol Dalla Pietà (E-Volu-tion città di Valenza). G6m: Milo Marcolli Besanese); G6f:Tanya Donati(Bordighera); Esordienti: Filippo Borello (Nonese); Allievi 1: Gioele Solenne (Bramati); Allievi 2 Kevin Rosola Pezzo (Piton).

per 25-19. Al ritorno in campo nella seconda fra-zione di gioco scende in campo la versione sbiadita della squadra che aveva dominato poco prima; nu-merosi errori gratuiti e po-ca lucidità consegnano il set alle avversarie. Le “gra-pes”, che ci hanno abitua-to ad imperiose rimonte, stavolta non ritrovano lo smalto giusto e la compat-tezza di squadra richiesta dai coach: lottano comun-que su ogni pallone ma al-la fine devono arrendersi alle novaresi che con egua-le punteggio nelle ultime

due frazioni di gioco chiu-dono set ed incontro. Per la NPF una giornata da di-menticare velocemente ma altrettanto velocemente occorre ricaricare le pile ed essere consapevoli delle proprie forze, pronte per la prossima partita.Team Volley Novara - Novi Pallavolo Femminile 3-1 (19-25, 25-13, 25-22, 25-22)Novi Pallavolo Femminile: Boarin, Delnero, Olivero, Imarisio, Pelizza, Frac-chia, Deambrogio. Catta-neo, Barco, Scotti, Raffa-ghello.

Le “grapes” tornano dalla trasferta di Novara con zero punti ma soprattutto con una prestazione nettamente al di sotto della propria for-za: contro le padrone di ca-sa, formazione compatta e fisica ma non impossibile, le novesi sbagliano molto, sia in ricezione che in fase of-fensiva, e non riescono nell’impresa di portare il match al quinto set. Eppure le ragazze di Astori erano partite bene, deter-minate e precise avevano messo alle corde le novare-si senza troppi patemi ag-giudicandosi il primo set

Coach Marenco, Arredo Frigo

Page 18: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Sport vari

Il Corriere delle ProvinceLunedì 23 ottobre 201718

BASKET Primo stop tra le mura amiche: dopo aver guidato per tre quarti, Agrigento mette la freccia

Un finale nero per il DerthonaGli ospiti rosicchiano punto dopo punto e negli ultimi secondi piazzano il break decisivo

Tortona (Al)Marco Gotta

Arriva anche la prima scon-fitta di Tortona, in quella che lo stesso coach Pansa aveva definito come la par-tita più difficile delle prime sei del calendario dei bian-coneri: dopo essere stata sotto anche in doppia cifra per buona parte del terzo periodo Agrigento rosicchia punto a punto il vantaggio di Tortona e nel finale piaz-za il break decisivo. In avvio la Moncada allunga 2-6 e 6-10 ma ai padroni di casa bastano due lampi di Sorokas e Johnson per tor-nare avanti: è l’inizio di un periodo di sorpassi e contro-sorpassi che si chiude quan-do Tortona infila un parziale di 7-0 ed allunga sul 20-15. Due liberi di Williams fanno riavvicinare Agrigento, un due più uno di Sorokas ri-porta i suoi a +6 che diventa

addirittura +7 a fine periodo sul 29-22. L’inizio del secon-do quarto non è da meno: ci vuole un parziale di 9-0 per Agrigento tutto firmato da Simone Pepe perchè i bian-coneri ricomincino a maci-nare punti; Divac fa centro da tre e fa respirare i suoi, Garri recupera palla, prende due falli e con un 2/2 dalla lunetta riporta i suoi a +6 sul 39-33. La partita conti-nua a ritmi frenetici facendo segnare i record stagionali di punti e falli ed accenden-do il pubblico presente al “PalaOltrepo”: all’intervallo lungo il tabellone segna 55-42. Al rientro dagli spoglia-toi bastano 12” a Radonjic per muovere la retina, otti-mo auspicio per Tortona che continua a macinare punti su punti favorita anche dall’impostazione difensiva “allegra” degli avversari. L’unico a non arrendersi fra le fila di Agrigento è l’esper-to Evangelisti che riporta sotto i suoi a -10 con due belle azioni personali con Pepe e Ambrosin che nel momento di massimo sforzo fanno arrivare gli ospiti a -6. Ci pensano poi tre punti di Johnson ed un antisportivo veramente troppo fiscale a riportare Tortona a +11 che alla sirena è solo uno stri-minzito +6 quando il tiro di Meluzzi finisce sul ferro. La rimonta di Agrigento non si ferma e se una prima volta è Garri che prende il decimo rimbalzo della gara e salva i

suoi, sul canestro di Pepe il distacco scende a soli due punti. E’ ancora Pepe poco dopo a rubare a Mei la palla che poi vale il pareggio, poi dopo un canestro di John-son ci pensa Williams ad in-filare la tripla del sorpasso. Tortona ritorna subito avan-ti ma è evidente che adesso la partita si giocherà punto a punto: ancora Williams e poi Spanghero fissano l’80-80, ma Agrigento ne ha di più ed allunga 80-85 e poi 82-87 con 47” da giocare. La palla persa da Garri sull’azione successiva segna la resa vir-tuale dei bianconeri: il cane-stro di Sorokas ed i liberi successivi servono solo per le statistiche.

HOCKEY INLINE Dopo la sconfitta all’esordio contro il CUS Verona, arriva la prima vittoria

Riscatto Monleale: Asiago battuto ai rigoriMOTORI Buon successo per la prima edizione dell’evento rallystico disputato nell’ovadese

Coppa d’Autunno per ventuno equipaggiOvada (Al)Luca Piana

Si sono presentate ai nastri di partenza sia la Fiat 500 – vista, tra le altre, nel film di Lupin – sia la Lancia Delta Integrale di Massimo “Micky” Biasion. Ma, a differenza del cappello introdutti-vo, la “Coppa d’Autunno” dell’Ovadese non è una rassegna cinematografica né un rally. Si tratta, invece, di una manife-stazione motoristica organizzata – in questa prima edizione – dal Sodalizio Ovadese Motorismo Storico e dalla Soms Unione Ovadese, in collaborazio-ne con il Vespa Club Ovada e con il pa-trocinio del Comune di Ovada. Nella giornata di ieri ventuno vetture storiche hanno affrontato un percorso di 48 chi-lometri lungo le strade del Basso Pie-monte, tra prove cronometrate e mo-menti dedicati interamente all’aspetto più turistico. Tagliolo Monferrato, Ler-ma, Mornese, San Cristoforo, Capriata d’Orba Montaldeo, Casaleggio Boiro e Castelletto d’Orba. Gli equipaggi sono transitati da questi borghi e dalle rispet-tive frazioni, ottenendo un grande se-guito in tutti i passaggi. Nel cuore di Ovada, in piazza XX settembre, è stato allestito un percorso con due pressostati che ha permesso ai piloti di cimentarsi in tre slalom (caratterizzati da percorsi

differenti, creati con pagliericcio e new jersey, grazie al controllo continuo dei commissari) contro il tempo. Nello spe-cifico, i partecipanti e le loro veterane di questa prima edizione sono state pre-sentate dal noto showman Maurizio Sil-vestri, che ha intrattenuto gli ovadesi con interventi e gag sotto lo striscione utilizzato per la partenza e per l’arrivo finale. «Abbiamo scelto questo percorso – spiegano gli organizzatori – perché pensiamo che possa far conoscere alcu-ni tra i Comuni più caratteristici del no-stro territorio e nel contempo siamo ri-usciti a istituire una nuova manifesta-zione che arricchisce il panorama degli eventi autunnali. Nel corso della giorna-ta i piloti sono riusciti ad apprezzare un tranquillo giro turistico alla scoperta delle colline dell’Ovadese che, vestite dei colori autunnali, crediamo possano rappresentare quanto di meglio il nostro territorio sa celare». Alla fine delle pro-ve le auto sono state esposte in Piazza XX Settembre, mentre i partecipanti (al via con Lancia Fulvia e Stratos, Fiat Uno, Porsche e prototipi) hanno rag-giunto la Soms Ovadese per il pranzo, dove – quasi tutti – sono stati premiati in base alle categorie, suddivise tra Pro-fessional Driver, Gentleman Driver, Equipaggio con Guida Femminile, Equi-paggio tutto Femminile.

Monleale (Al)Luca Piana

Buona la seconda per il Monleale. Dopo la netta sconfitta (5 a 1) rimediata dagli Oran-ge all’esordio sul campo del Cus Verona, i tortonesi si sono riscattati sabato sera, nel-la prima partita interna della stagione, con-tro l’Asiago. Una prova particolarmente convincente per la formazione locale, scesa in campo al Pala-hockey “Massa” a pochi mesi di distanza dal ribaltone estivo che ha rivoluzionato la rosa, ma non le ambizioni. Nonostante il corposo mercato in uscita, infatti, coach Zagni – so-stituto del dimissionario Tarantola – si è det-to sempre detto fiducioso del potenziale dell’organico attuale, capace di recuperare due reti ai vicentini. Già, perché nonostante il risultato finale sia assolutamente favorevo-le per i piemontesi, non si può dire la stessa cosa della fase iniziale, segnata da una netta contrapposizione tra le statistiche ed il risul-tato del tabellone. L’inizio in salita per i pa-droni di casa è segnato, paradossalmente da una mole di gioco superiore, (57 tiri a 31 per il Monleale) che viene schiacciata dalle mar-cature di Cappellari e Basso (entrambi su si-tuazione di Equal strength). L’uno due dell’Asiago è tremendo e si produce tra il se-condo e il quinto minuto di gioco. Ci vuole un guizzo di Favarelli, servito perfettamente da Perazzelli, per sbloccare il risultato al 18

minuto della prima frazione di gioco, che permette ai locali di accorciare le distanza. Subito a ruota Chistopher Zagni , autore di una bella e intensa partita, riesce a bucare Martini, portiere degli ospiti – tra i migliori in campo – per la seconda volta. Chiusura, sempre nel primo tempo, affidata ancora una volta a Favarelli, che trova la doppietta e ri-balta un risultato quanto mai in bilico. Certo che, per Alutto (anche lui molto sicuro tra i pali) e soci, passare da un doppio svantaggio ad un successo di misura nel giro di mezz’ora, ha rappresentato una bella boccata d’ossigeno. Una partita non facile per en-trambe le squadre, vista anche la sconfitta a domicilio dell’Asiago contro il Vicenza. A ini-zio ripresa Petrone ha fatto tremare i locali, con una bella incursione respinta dall’estre-mo difensore locale e la subito successiva re-te del pareggio. Zagni allunga ancora, Panoz-zo riequilibra nuovamente il risultato nel fi-nale, con un botta e risposta immediato. E’ ai rigori che il giovane Alutto si prende la co-pertina, con le sue parate, e Fausto Romero trova il sigillo decisivo per il 5 a 4 finale. Un risultato importante, che porta punti e fidu-cia agli alessandrini, decisamente ridimen-sionati rispetto alle ultime stagioni. Un’even-tuale sconfitta sarebbe stata ancora più diffi-cile da metabolizzare, visto l’imminente stop per gli impegni in Coppa e la successiva ri-partenza prevista per l’11 novembre, contro la corazzata Milano Quanta.

Capriata d’Orba (Al)Antonio Manero

Bella impresa di Gabriele Gagliardi (stella della Brancaleone Asti) che nel-la sesta edizione di “Cor-rendo a Capriata”, disputa-ta sulla distanza di 11 chi-lometri a Capriata d’Orba (su un tracciato misto-col-linare al solito molto inte-ressante e selettivo) riesce addirittura nell’impresa di battere, per una manciata di secondi, il dominatore della stagione, Diego Picol-lo (Maratoneti Genovesi): 37’46” il tempo di Gagliar-di, 37’51” quello di Picol-lo, che ha invano tentato una rimonta nel finale,

mentre più staccato si col-loca Ridha Chihaoui (Cam-biaso Risso, con il tempo finale di 39 minuti e 18 se-condi). In campo femminile, in-vece, Iris Baretto (Trionfo L igure ) s i impone in 45’28”, con buon margine sulla compagna di squa-dra Greta Negro, al tra-guardo in 46’12”. Terza la portacolori della Branca-leone Asti, con il tempo conclusivo di 48’14”.Vincono le categorie: Sa-ver io Bavos io , Dani lo Giacopetti, Silvano Re-petto, Achille Faranda, Giorgio Grel la , Nicola Calia, Claudio Zanoni, Bartolomeo Bagicalupo,

Teresa Repetto, Susanna Scaramucci e Loredana Fausone. Ben 165 i con-correnti giunti all’arrivo per una gara al sol i to molto partecipata e ap-prezzata.Ottimi risultati anche per gli alessandrini impegna-ti fuori provincia, in par-ticolare all’UTLO (Ultra Trail del Lago d’Orta), dove si fanno onore so-prattutto Vera Mazzarello (Ovadese Trai l Team), quinta nella 55 chilome-tri in 8h30’44” e soprat-tutto Katia Figini (Aza-lai), addirittura giunta seconda nella 34 chilome-tri, con il tempo generale di 4h28’59”.

PODISMO Il portacolori della Brancaleone Asti riesce addirittura a battere il fenomeno Picollo

Gagliardi sbanca Capriata, grande Figini all’UTLOA volte il risultato cronome-trico conta più della presta-zione in gara. Come nel caso dell’acquese Andrea Laborai, classe 1988, un “novellino” per le prove su lunga distanza, che alla Parma Marathon ha compiuto dome-nica scorsa una autentica pro-dezza, chiudendo i 42,195 km di gara con il tempo di 2h54’47”, in sedicesima posi-zione assoluta su oltre 900 concorrenti e al terzo posto nella sua categoria. Per un at-leta di 29 anni, alla sua prima maratona, chiudere sotto le fatidiche tre ore di gara rap-presenta un risultato di note-vole rilievo, che considerando i grandi margini di migliora-mento, fa sperare per Laborai

in un grande futuro nella spe-cialità a livello nazionale.Nella grande settimana dei po-disti acquesi un cenno anche all’impresa di Gianni Maiello che, nel Trail del vino Dertho-na dello scorso fine settimana (21km, 650 metri di dislivello postivo) ha prevalso su oltre 200 concorrenti conquistando la terza vittoria stagionale nel-la specialità trail su altrettante gare disputate. Per Maiello, che per la maggior parte dell’anno si dedica al triathlon e non alla specialità del Trail, si tratta di un vero e proprio exploit. L’atleta acquese cer-cherà ora di “allungare la stri-scia” il 5 novembre, al Trail di Bergeggi (32km con dislivelli importanti).

PODISMO L’acquese ha compiuto un’impresa, il suo tempo gli ha regalato la sedicesima posizione

Laborai sotto le 3h in maratona, Maiello re dei trail

BASKET I ragazzi di coach Ramondino battono anche Treviglio: in trasferta finisce 74-86

Poker di vittorie per il Novipiù CasalePoker di vittorie e vetta soli-taria in classifica per la No-vipiù Junior Casale, che in trasferta supera l’ostacolo Remer Treviglio con il pun-teggio finale di 86-74. I ragazzi di coach Ramon-dino, sono riusciti a orien-tare il vento della sorte in proprio favore nell’ultimo quarto di gioco. I rossoblù battezzano il canestro con Martinoni, Rossi lo imita dall’altra parte della barri-cata: si apre così un batti e ribatti tra le due formazio-ni con un leggero vantag-gio degli ospiti sul parziale di 10-6. I Ramondino boys tengono la barra dritta a

fronte di una formazione intenzionata a far valere il fattore campo. Sanders e Cattapan non lasciano campo al le vel leità dei lombardi, costretti a chiu-dere il primo capitolo del match sotto di 7 (22-15).I l fal lo antisportivo fi-schiato contro Denegri in-nesca la valanga Remer, brava a sfruttare il mo-mento giusto per piazzare il primo sorpasso della ga-ra sul 23-22. Ramondini chiama timeout per schia-rire le idee ai suoi uomini, quelli che recepiscono me-glio la lezione sono Catta-pan e Blizzard, quest’ulti-mo in grande spolvero con triple in successione. Si va così all’intervallo sul 43-37 in favore di Casale. La Re-mer non ci sta e nel terzo quarto accumula tutte le sue forze fisiche, tecniche e mentali per portarsi qua-si a termine la rimonta (57-56). Al Casale serve al-lora una forte iniezione di adrenalina per evitare una clamorosa sconfitta, quella che infine imprimono i va-ri Severini, Blizzard, Cat-tapan e Blizzard. Superla-tivi nel tenere testa ai tosti lombardi e nel procurare alla loro squadra un sof-ferto ma soddisfacente col-po esterno per 86-74.

(29-22, 55-42, 72-66)BERTRAM DERTHONA: Meluzzi 3, Stefanelli 5, Sorokas 21, Ra-donjic 4, Divac 3, Quaglia 7, Garri 15, Mei 3, Johnson 17, Spanghe-ro 7 All. Pansa.FORTITUDO AGRIGENTO: Sa-voca ne, Cannon 4, Zugno 4, Evangelisti 24, Cuffaro ne, Wil-liams 19, Ambrosin 13, Guariglia 5, Pepe 19, Lovisotto All. Ciani.

DERTHONA 85AGRIGENTO 88

Francesco Quaglia (Derthona)

(15-22; 37-43; 56-57)REMER TREVIGLIO: Carnovali 11, Pecchia 18, Dessì ne, Cesa-na, Marino 2, Palumbo, D’Almei-da ne, Mezzanotte 2, Rossi 8, Vo-skuil 11, Douvier 22, Borra. All. VertematiNOVIPIU’ CASALE MONFERRA-TO: Ielmini, Denegri 1, Tomassini 15, Valentini ne, Blizzard 24, Mar-tinoni 17, Severini 11, Cattapan 6, Bellan, Sanders 12. All. Ramondi-no

TREVIGLIO 74NOVIPIÙ 86

Page 19: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie

Sport vari / Lo sai che the best of19Lunedì 23 ottobre 2017Alessandria Sport

La stagione 2017 sarà ri-cordata a lungo negli anna-li della società sportiva di Tamburello di Basaluzzo.Merito dei ragazzi della cate-goria “Giovanissimi 2003-04-05” che a Senigallia hanno conquistato il Trofeo CONI. Gli atleti novesi (rafforzati da alcuni innesti delle formazio-ni di Ovada e Grazzano Ba-doglio), guidati da Giampao-lo Ragno ed Enrico Arata ed in gara in rappresentanza della regione Piemonte, han-no mostrato subito tutto il lo-ro valore: inseriti nel girone con Puglia e Sardegna (la fa-vorita per la vittoria finale secondo i pronostici degli ad-detti ai lavori) hanno supera-to il turno battendo entrambe le avversarie, rispettivamente 10-1 e 10-5, accedendo così al girone di semifinale insieme a Veneto e Campania. Altre due nette vittorie (10-4, 10-4) valevano il passaggio alla finalissima, contro i pa-droni di casa delle Marche, alla presenza del presidente del CONI Malagò.Gara però a senso unico, co-

me conferma il punteggio di 10-3, con il contorno di alcu-ne giocate all’insegna di una indiscutibile superiorità tec-nica. “Per la nostra piccola realtà - il commento del tec-nico Ragno - è un traguardo storico. Spero che questo prestigioso trofeo possa essere un volano perchè altri ragazzi e altre fa-miglie si avvicinino a questo

sport”.Questi i protagonisti della vittoria: Alex Delfitto (Basaluzzo), Luca Favalli (Basaluzzo), Cesare Marchet-ti (Basaluzzo), Martina Ra-gno (Basaluzzo), Giulia Orsi (Basaluzzo), Giorgia Rapetti (Ovada) , Mat teo Canepa (Ovada) , Glor ia Bersano (Grazzano Badoglio). Allena-tori: Enrico Arata e Giampa-olo Ragno.

RUGBY Il fanalino di coda Bergamo viene comodamente asfaltato per 45-10 dai ragazzi di coach Mandelli

Un Monferrato travolgenteCullhaj, Giorgino e Righini i tre giocatori che si sono messi maggiormente in evidenza

Frenare è apparente-mente facile, alla scuola guida ci inse-

gnano come si fa. Frenare bene è tutta un’altra cosa. Frenare correttamente in u-na situazione di emergen-za è alla portata di pochissi-mi. Ancora una volta la tec-nologia moderna ci viene in aiuto.

Il primo responsabile è sem-pre il guidatore.

L’ABS è un sistema che, in fre-nata, impedisce il bloccaggio di una ruota mentre le altre ancora girano.

Benché l’idea comune sia che l’ABS “serve per frenare in me-no spazio”, non è questo il fine principale, anche se, in alcune condizioni, si raggiunge anche quel risultato.

Sulle ruote sterzanti, il bloc-caggio di una o di entrambe fa sì che esse perdano la capacità di dirigere il veicolo, il quale continua quindi a muoversi nella direzione che aveva in quel momento, senza più la possibilità di compiere mano-vre elusive rispetto ad un osta-colo.

Con l’ABS tali manovre diven-

tano possibili in quanto, appe-na anche una sola delle ruote anteriori si blocca, il sistema provvede a far diminuire la pressione sulla pinza del freno di quella ruota di quel tanto che basta per farle riprendere la rotazione, consentendo quindi allo sterzo di svolgere la sua funzione direzionale.

Ma anche il bloccaggio delle ruote posteriori deve essere e-vitato perché, oltre a rendere instabile ed imprecisa la tra-iettoria del veicolo, diminuisce l’efficienza complessiva della frenata, allungando lo spazio necessario per fermarsi.

L’utilità dell’ABS è particolar-mente evidente sull’asfalto ba-gnato: senza di esso, una bru-sca frenata non blocca il vei-colo, ma anzi lo fa partire “a saponetta” in modo incontrol-lato.

La presenza su un veicolo è ri-velata dalla caratteristica vi-brazione del pedale del freno in una frenata a fondo con tut-ta la forza; è un fenomeno normale, indice dell’entrata in funzione del dispositivo.

Per creare nuovi automobilisti consapevoli abbiamo studiato un metodo certificato Aci che

ci differenzia da tutte le auto-scuole: Ready2Go vuol dire si-curezza e qualità che proven-gono da anni di esperienza nel settore.

I Centri di Guida Sicura A-CI-SARA sono delle strutture all’avanguardia che impiega-no le più moderne tecnologie per formare i conducenti.

Durante i corsi vengono simu-late, le principali situazioni di pericolo riscontrabili nella guida di tutti i giorni nelle quali i partecipanti imparano a controllare le proprie reazio-ni, a conoscere i comporta-menti del mezzo e ad interve-nire nella maniera migliore per controllare il veicolo.

I corsi vengono effettuati uti-lizzando tecnologie evolute quali resine a bassa aderenza applicate sull’asfalto, muri d’acqua che simulano ostacoli improvvisi, piastre per indurre l’improvvisa sbandata dei vei-coli e dispositivi per la simula-zione della scarsa visibilità.

Gli allievi iscritti presso una delle Autoscuole AciReady2Go hanno la possibilità di accede-re a questi corsi e a tutti gli e-venti nazionali AciReady2Go .

AlessandriaLorenzo Belli

Come si cancella il ricordo di una sconfitta, in partico-lare la prima subita in gare ufficiali? Semplice, vincen-do immediatamente dopo. È quello che ha fatto un mar-tellante Monferrato Rugby al suo “vernissage” di Serie B sullo storico campo del DLF di Alessandria, travol-gendo il fanalino di coda Bergamo con un inappella-bile 45-10. L’esito positivo della contesa mandrogne non è di per sé sorprendente date le premes-se di classifica, anche se co-ach Roberto Mandelli invita a rispettare comunque il valore dei lombardi, la cui classifica “non è veritiera” in relazione al loro rugby “ordinato e di-screto”. A costituire motivo di particolare giubilo per la franchigia rugbystica, invece, è il modo in cui è arrivata la prima affermazione in terra alessandrina, con i leoni del Monferrato in grado di mette-re le cose in chiaro prematu-ramente grazie a un netto 40-3 nei primi 40’ minuti. Par-ziale che ha permesso di met-tere già in cassaforte il punto bonus al momento del the caldo, in virtù di 6 mete di cui 5 trasformate (dall’altra parte solo un piazzato a ope-ra di Vallino). Risultato di fat-

to mai messo in discussione nella ripresa, in cui, a dire la verità, i bergamaschi sono ri-usciti a far valere le proprie qualità, togliendosi la soddi-sfazione di una meta con tra-sformazione grazie a Salvini e il solito Vallino. A parziale discolpa dei ragazzi di coach Mandelli c’è da evidenziare, oltre al maggior coraggio dei lombardi e alla frenante con-sapevolezza di avere la gara in mano, la girandola di cam-bi messa in moto dall’allena-tore dei monferrini. Una ro-tazione drastica fortemente voluta per “dare spazio a tut-ti, anche a chi ne ha avuto meno, e far riposare chi, in-vece, ha giocato sempre fino ad ora”, proposito esplicitato da Mandelli stesso a fine ga-ra. Gli elementi che si sono distinti maggiormente ad

Alessandria sono stati Cull-haj e i due giovani under Giorgino e Righini, giocatori che dovranno fare la diffe-renza anche domenica pros-sima nella sontuosa trasferta sul campo del Cus Milano. Per l’atteso scontro tra secon-di e terzi (gli stessi monferri-ni) in classifica alle spalle della capolista Biella, Man-delli conta di poter disporre anche di Jacopo Zucconi, te-nuto fuori precauzionalmen-te ieri pomeriggio per un problema al ginocchio. Un controllo in programma nella giornata odierna sarà in gra-do di dare delucidazioni sulle condizioni dell’apertura clas-se ’91, ex di Crociati Parma, Cavalieri Prato e Lyons Pia-cenza, in vista della prossima complicata uscita in terra meneghina.

TAMBURELLO Gli atleti novesi si hanno fermato in finale le Marche

Basaluzzo conquista il Trofeo CONIUn’ottima prova per i Giovanissimi

AUTODEMOLIZIONI

di Summa Luca

SUMMAVENDITA RICAMBI USATI

MOTORI, CAMBI, TURBINE, CARROZZERIA, GOMME E CERCHIONI, PARTI ELETTRICHE,

PARTI MECCANICHE, AIRBAG, ECC...

ROTTAMAZIONE AUTO E MOTO

SERVIZIO CARROATTREZZI ERITIRO A DOMICILIO DI VEICOLI

Strada Boscomarengo, 51 - Novi Ligure (AL)Tel. 0143.322337 - Cell. 348.7945440 - Fax 0143 323526

[email protected] - www.autodemolizionisumma.itvendita ricambi: dalle ore 14,00 alle ore 18,00

Musso, tecnico del Castelnuovo Belbo

Page 20: La Gaviese viene stoppata in casa dalla Pozzolese, mentre Lu e Felizzano vincono · 2017-10-30 · vincono: tre squadre in due ... le tre gare del turno infrasettimana-le di Serie