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Rafforzare l’identità europea grazie all’istruzione e alla cultura Contributo della Commissione alla colazione di lavoro dei leader Göteborg, 17 novembre 2017 #FutureOfEurope #EURoad2Sibiu LA CULTURA COME VOLANO PER L’UNITÀ DELL’UE SITUAZIONE ATTUALE Un quadro politico e normativo dell’UE: Dal 2015, la strategia per il mercato unico digitale mira a migliorare, per gli autori e i creatori, le condizioni in cui possono creare e diffondere i loro contenuti e ottenere la relativa remunerazione, adattando le norme dell’UE all’era digitale (proposta di direttiva sul diritto d’autore, proposta di regolamento sulla radiodiffusione e proposta di direttiva sui servizi di media audiovisivi). - Nel marzo 2015, dopo gli attacchi terroristici che hanno colpito alcuni Stati membri, i ministri dell’istruzione e il commissario Navracsics hanno adottato la dichiarazione di Parigi sulla promozione della cittadinanza e dei valori comuni di libertà e tolleranza attraverso l’istruzione. - Dal 2007, l’Agenda europea per la cultura promuove la collaborazione a livello dell’UE per i dialoghi interculturali e le azioni culturali nelle relazioni esterne dell’UE, attraverso programmi di lavoro annuali. - Dal 2010, la Commissione europea e il Consiglio dei ministri definiscono ed attuano la strategia dell’UE per la gioventù, che consiste in una cooperazione con le organizzazioni giovanili a livello dell’UE e nazionale nell’ambito di progetti incentrati sulle attività di volontariato e sulla partecipazione alla vita democratica. I tre strumenti di finanziamento (2014-2020): 1. il programma Europa creativa sostiene i settori culturali e creativi europei mediante tre diverse componenti. 13 % 31 % 56 % 1,46 miliardi di euro Lo strumento di garanzia per i settori culturali e creativi - uno strumento finanziario che funziona come una forma di assicurazione per le banche che finanziano le industrie dei settori culturale e creativo. Il programma Cultura sostiene i progetti di cooperazione transfrontaliera, le reti culturali, le capitali europee della cultura e una serie di premi. Il programma MEDIA sostiene la distribuzione dei film europei. Programma Europa creativa 2. Il programma del meccanismo per collegare l’Europa sostiene la digitalizzazione della cultura e del patrimonio culturale attraverso Europeana e varie altre istituzioni (45 milioni di euro). 3. Il totale dei finanziamenti a favore delle industrie culturali e creative accordati per il periodo 2014- 2020 nel quadro della politica di coesione ammonta a 10 miliardi di euro.

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Page 1: LA CULTURA COME VOLANO PER L’UNITÀ DELL’UE · Il programma MEDIA ha finanziato, dal 2013 ad oggi, le opere di quattro vincitori dell’Oscar per il miglior film straniero e dal

Rafforzare l’identità europea grazie all’istruzione e alla cultura

Contributo della Commissione alla colazione di lavoro dei leaderGöteborg, 17 novembre 2017

#FutureOfEurope #EURoad2Sibiu

LA CULTURA COME VOLANO PER L’UNITÀ DELL’UESITUAZIONE ATTUALE

‣ Un quadro politico e normativo dell’UE:

‣ — Dal 2015, la strategia per il mercato unico digitale mira a migliorare, per gli autori e i creatori, le condizioni in cui possono creare e diffondere i loro contenuti e ottenere la relativa remunerazione, adattando le norme dell’UE all’era digitale (proposta di direttiva sul diritto d’autore, proposta di regolamento sulla radiodiffusione e proposta di direttiva sui servizi di media audiovisivi).

‣ - Nel marzo 2015, dopo gli attacchi terroristici che hanno colpito alcuni Stati membri, i ministri dell’istruzione e il commissario Navracsics hanno adottato la dichiarazione di Parigi sulla promozione della cittadinanza e dei valori comuni di libertà e tolleranza attraverso l’istruzione.

‣ - Dal 2007, l’Agenda europea per la cultura promuove la collaborazione a livello dell’UE per i dialoghi interculturali e le azioni culturali nelle relazioni esterne dell’UE, attraverso programmi di lavoro annuali.

‣ - Dal 2010, la Commissione europea e il Consiglio dei ministri definiscono ed attuano la strategia dell’UE per la gioventù, che consiste in una cooperazione con le organizzazioni giovanili a livello dell’UE e nazionale nell’ambito di progetti incentrati sulle attività di volontariato e sulla partecipazione alla vita democratica.

‣ I tre strumenti di finanziamento (2014-2020):

1. il programma Europa creativa sostiene i settori culturali e creativi europei mediante tre diverse componenti.

13 %

31 % 56 %

1,46 miliardi di euro

Lo strumento di garanzia per i settori culturali e creativi - uno strumento finanziario che funziona come una forma di assicurazione per le banche che finanziano le industrie dei settori culturale e creativo.Il programma Cultura sostiene i progetti di cooperazione transfrontaliera, le reti culturali, le capitali europee della cultura e una serie di premi.Il programma MEDIA sostiene la distribuzione dei film europei.

Programma Europa creativa

2. Il programma del meccanismo per collegare l’Europa sostiene la digitalizzazione della cultura e del patrimonio culturale attraverso Europeana e varie altre istituzioni (45 milioni di euro).

3. Il totale dei finanziamenti a favore delle industrie culturali e creative accordati per il periodo 2014-2020 nel quadro della politica di coesione ammonta a 10 miliardi di euro.

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PRINCIPALI REALIZZAZIONI AD OGGI ‣ La raccomandazione del 2011 in materia di patrimonio culturale digitale ha catalizzato le attività di digitalizzazione intraprese dagli Stati membri.

‣ Europeana è una piattaforma multilaterale per la condivisione e la scoperta di contenuti provenienti da oltre 3 700 biblioteche, archivi, musei e collezioni di materiali audiovisivi di tutta Europa.

‣ Dal 1991, il programma MEDIA ha investito oltre 2,5 miliardi di euro nella creatività e nella diversità culturale dell’Europa. Ogni anno, il programma MEDIA finanzia circa 2 000 progetti europei, tra cui film, serie televisive, videogiochi, programmi di formazione, cinema e molte altre attività.

‣ Il programma Cultura finanzia l’iniziativa delle capitali europee della cultura, che ha conosciuto un grande successo popolare diventando, grazie all’esperienza pluritrentennale, un laboratorio di sviluppo culturale locale.

‣ Dal 1993, Euronews trasmette le notizie internazionali con una prospettiva paneuropea. Il canale trasmette in nove lingue (tedesco, inglese, greco, spagnolo, francese, ungherese, italiano, polacco e portoghese). Tra gli azionisti di Euronews figurano le emittenti pubbliche nazionali degli Stati membri. Il 36% del bilancio di Euronews (25 milioni di euro l’anno) viene finanziato dall’UE.

CittadinanzaNel 2016, più di 200 milioni di euro sono stati destinati all’attuazione della dichiarazione di Parigi sulla cittadinanza.

Per promuovere i valori fondamentali sono stati finanziati 1 200 progetti di partenariato transnazionali.

Programma MEDIA

Il programma MEDIA ha finanziato, dal 2013 ad oggi, le opere di quattro vincitori dell’Oscar per il miglior film straniero e dal 2007 ad oggi le opere di otto vincitori della Palma d’Oro al festival di Cannes .

Ogni anno il programma MEDIA sostiene in media 1 900 artisti e tecnici grazie al suo programma di formazione, 450 film nella fase di preproduzione e 60 produzioni televisive.

Il programma MEDIA sostiene la distribuzione transfrontaliera di oltre 400 film all’anno, corrispondenti al 27% della produzione cinematografica annuale.

Tra il 2014 e il 2016 la proiezione di film nelle sale della rete Europa Cinemas (rete di sale finanziata da MEDIA) ha raggiunto una media di oltre 67 milioni di spettatori all’anno. Grazie all’aumento del pubblico, 1 euro investito nella rete Europa Cinema genera 13 euro.

Programma Cultura

Il programma Cultura raggiunge circa un milione di europei ogni anno. I progetti di cooperazione previsti dal programma dovrebbero consentire di creare oltre 5 000 posti di lavoro entro il 2020.

Dal 2014, il programma ha finanziato oltre 1 500 traduzioni, per un totale di 1,4 milioni di libri tradotti venduti.

Dal 1985 al 2017 sono state designate 56 capitali europee della cultura.

COSA SI PUÒ FARE ENTRO I PROSSIMI DUE ANNI? ‣ Nel gennaio 2018, adottare una raccomandazione del Consiglio sui valori comuni, l’istruzione inclusiva e la dimensione europea dell’insegnamento.

‣ Rinnovare la strategia di cooperazione a favore dei giovani per consentire a questi ultimi di partecipare direttamente alla promozione dell’identità europea e plasmare il futuro dell’Europa.

‣ Per la Commissione e gli Stati membri, attuare le attività e le iniziative relative all’Anno europeo del patrimonio culturale previste lungo il tutto il 2018. Per la Commissione, organizzare assieme agli Stati membri le “Assises du Patrimoine” come evento emblematico dell’anno europeo.

‣ Nel 2018, varare il progetto Music Moves Europe, con una dotazione di 1,5 milioni di euro, il cui obiettivo è aumentare la distribuzione di contenuti musicali europei e l’emergere di nuovi talenti in Europa.

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Sarebbe opportuno allineare l’ambizione politica agli strumenti di azione e integrarla nelle discussioni future sulle finanze dell’UE.

‣ La strategia #Digital4Culture per utilizzare il potenziale digitale al fine di potenziare gli effetti economici e sociali della cultura:

‣ garantendo un accesso più ampio e democratico alla cultura grazie agli strumenti digitali;

‣ utilizzando strumenti digitali per migliorare l’attrattiva del patrimonio culturale (ad esempio, attraverso un miglior trattamento delle collezioni d’arte online o la facilità di accesso ai motori di ricerca dei film).

‣ Un premio #Digital4Culture per diverse categorie di persone che hanno dato prova di eccellenza nell’utilizzo di strumenti digitali per la creazione culturale e artistica.

‣ Elaborare una strategia comune in materia di relazioni internazionali tramite una collaborazione tra Servizio europeo per l’azione esterna, la Commissione e gli Stati membri; attuare la diplomazia culturale europea attraverso attività comuni con gli Istituti di cultura nazionali.

‣ Aumentare del 50% la dotazione di bilancio dello strumento di garanzia per i settori culturali e creativi (2018-2020: 60 milioni di euro).

POSSIBILI INIZIATIVE DA REALIZZARE ENTRO IL 2025

‣ Aggiornare l’agenda europea per la cultura per promuovere la cultura e la diversità culturale in tutte le politiche dell’UE.

‣ Elaborare un piano d’azione a lungo termine dell’UE per il patrimonio culturale1 che valorizzi il ruolo del patrimonio culturale europeo nella promozione di un sentimento condiviso di storia e identità, fornisca un sostegno finanziario alla conservazione del patrimonio culturale europeo - compresa la digitalizzazione dei siti del patrimonio culturale europeo più importanti e maggiormente in pericolo - e promuova la creazione di posti di lavoro direttamente o indirettamente collegati al patrimonio culturale.

‣ Un nuovo programma di finanziamento dell’UE potrebbe promuovere i valori dell’UE, sostenere il settore culturale e creativo europeo e rafforzare la diplomazia culturale dell’UE, in particolare inserendo specifiche opportunità di cooperazione culturale in tutti gli strumenti di finanziamento esterno, dai paesi dell’allargamento ai paesi in via di sviluppo, passando dai partner strategici.

‣ Sulla scia del successo del programma MEDIA, forte dei suoi 25 anni di attività, il programma che lo sostituirà continuerebbe a sostenere il settore audiovisivo europeo. Esso potrebbe inoltre comprendere nuovi settori, come la musica, la letteratura, i videogiochi o l’architettura.

1 Ciò potrebbe rappresentare l’eredità del “2018 - Anno europeo del patrimonio culturale”, che potrebbe essere decisa in sede di “Assises du Patrimoine”.

La Cina sta investendo massicciamente nella diplomazia culturale per aumentare la propria influenza a livello mondiale.

Secondo la George Washington University, nel 2014 la Cina ha speso 8,6 miliardi di euro, mentre gli Stati Uniti hanno speso 575 milioni di euro. L’Unione europea spende 15 milioni di euro l’anno*.

CN US EU

* Tale importo comprende soltanto le azioni intraprese con i paesi del vicinato.

NA-05-17-127-IT-C

ISBN 978-92-79-74976-6 doi:10.2775/30437

NA-05-17-127-IT-N

ISBN 978-92-79-74970-4 doi:10.2775/52267