L’indagine è stata realizzata con il contributo

del Liceo Scientifico E. Majorana di Latina

e dell’Associazione Banca del Tempo

TempoAmico

Patrocinio Morale del Comune di Latina

(Prot. 19480 del 9 febbraio 2017)

La condizione giovanilenella città di LatinaIndagine GAP 2017Loredana Cerbara - Antonio Tintori

BIGLIETTO DA VISITA DELL’INDAGINE GAP di Latina

Data: marzo-maggio 2017Numero delle interviste: 866 studenti e studentesse Tipologia di intervista: faccia a faccia (CAPI)Universo di riferimento: alunni delle scuole secondarie di secondo grado pubbliche di Latina

Intervistati: • ragazze45%,ragazzi55%;• primo anno 22%, secondo anno 21%, terzo anno 23%,quartoanno18%,quintoanno16%;

• italiani85%, italiani figlidicoppiemiste7%,stranieridiprimaesecondagenerazione,8%;

• statusfamiliareculturale:basso71%,medio16%,alto13%• statusfamiliareeconomico:basso40%,medio51%,alto9%

Domande del questionario:30

Argomenti trattati:relazioniinterpersonali,tempoliberoepraticasportiva,devianzarelazionale,pregiudizi,consumia rischio, atteggiamenti e stereotipi etnici e di genere,fiduciasistemica.

ATTEGGIAMENTI E STEREOTIPI

I più avversi alla presenza degli stranieri sono i maschi, i giovani più piccoli, chi frequenta scuole professionali e tecniche, gli italiani, i ragazzi con status socio-economico modesto, i credenti e gli sportivi.

LIVELLO DI ACCORDO SU STEREOTIPI SUGLI STRANIERI (%)

FIDUCIA SISTEMICA E TEMI CONTROVERSI

Vincono gli scienziati e perde il mondo politico. La classifica salva le forze dell’ordine, il sistema dell’informazione e il Papa, e pone sotto una cattiva luce il sistema della giustizia, le banche e la chiesa cattolica. I più scettici verso il mondo politico sono i maschi, chi frequenta le scuole tecniche e professionali, chi ha un basso status culturale e i non credenti. Chi ha fiducia, crescendo tende a perderla.

FIDUCIA SISTEMICA (%)

Il punto di vista dei giovani sugli argomenti controversi dell’attualità mostra un generale consenso relativamente alle dinamiche di natura relazionale sessuale e un accordo minore sui temi legati alla vita e alla morte. Le questioni legate alla gestione dell’emergenza migranti raccolgono un consenso maggiore da parte delle ragazze, dei liceali, di chi ha uno status culturale elevato, di chi è straniero oppure è più grande di età.

ACCORDO VERSO TEMI CONTROVERSI (%)

I maggiori livelli di stereotipia di genere riguardano i maschi, chi frequenta le scuole professionali e tecniche e chi ha una cittadinanza straniera. Le differenze più marcate tra ragazzi e ragazze riguardano i ruoli di genere tra le mura domestiche.Due su dieci ritengono che a casa debba comandare l’uomo (34% ragazzi; 3% ragazze).

LIVELLO DI ACCORDO SU STEREOTIPI DI GENERE (%)

COMPORTAMENTI DEVIANTI E PREGIUDIZI

Tre studenti su dieci hanno avuto un coinvolgimento diretto con problemi di violenza relazionale. Tra le vittime, la maggior parte ha subìto episodi di bullismo (20%): in particolare le donne, gli alunni con background migratorio e figli di coppie miste, e chi non pratica sport a livello extrascolastico. La presenza di violenza nelle relazioni tra coetanei è fortemente percepita dai giovani.

INCIDENZA DI FENOMENI DI DEVIANZA RELAZIONALE (%)

CONSUMI A RISCHIO

I principali consumi a rischio giovanili riguardano l’alcool e i superalcolici, quindi l’hashish e la marijuana. Il 27% di studenti e studentesse fa un uso elevato di alcool, il 16% consuma molti superalcolici e il 15% molti cannabinoidi.

UTILIZZO DI SOSTANZE ALCOLICHE E PSICOTROPE (%)

Per quattro studenti su dieci l’omofobia e il razzismo devono essere tollerati. I più tolleranti verso l’omofobia sono gli alunni degli istituti tecnici, mentre i meno tolleranti le studentesse. I più tolleranti verso il razzismo si trovano negli istituti professionali, mentre i meno tolleranti sono gli stranieri.I più tolleranti verso il bullismo sono gli stranieri - che sono anche tra le principali vittime – e i meno tolleranti le studentesse.

ATTEGGIAMENTO VERSO FENOMENI DI DEVIANZA RELAZIONALE E FORME DI PREGIUDIZIO SOCIALE (%)

L’abuso caratterizza maggiormente i maschi, chi frequenta gli istituti tecnici, e chi, dal punto di vista religioso, non è né credente né praticante.

LIVELLO DI TOLLERANZA VERSO ALCUNI CONSUMI A RISCHIO PER GRUPPI SOCIALI (%)

Il tempo libero è occupato da musica e sport, e si naviga in internet, ma meno che altrove.

ATTIVITÀ DEL TEMPO LIBERO

Latina ha una forte vocazione per l’attività fisico-sportiva. I più sedentari sono gli stranieri (44%), le ragazze (41%), chi soffre di svantaggi economici (35%) e i giovani più grandi (34% tra i giovani dell’ultimo anno di scuola). Lo sport si fa per mantenersi in salute, per scaricare tensioni e stress e per l’aspetto fisico, infine ci sono i valori che può trasmettere.

PRATICA SPORTIVA A LATINA

RELAZIONI INTERPERSONALI E TEMPO LIBERO

Come un tempo, a Latina i giovani si ritrovano ancora molto in piazza e nelle strade cittadine.

DOVE INCONTRI GLI AMICI?