la conciliazione nel terzo millennio avv. prof. salvo dellarte
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La ConciliazioneLa Conciliazione
nel terzo millennionel terzo millennio
Avv. Prof. Salvo Dell’Arte
www.dellartegambino.it
IL CONTRATTOIL CONTRATTO
Punto d’incontro delle Punto d’incontro delle divergenzedivergenze
Fonte primaria del rapporto Fonte primaria del rapporto giuridicogiuridico
Forza di legge tra le parti art. Forza di legge tra le parti art. 1372 c.c.1372 c.c.
Internazionalizzazione dei Internazionalizzazione dei rapportirapporti
IL CONTRATTOIL CONTRATTO
COMPLETOCOMPLETO
AUTONORMATIVOAUTONORMATIVO
CORRETTOCORRETTOHome-made cake agreementHome-made cake agreement
Win-win agreement Win-win agreement
CREATIVITÀCREATIVITÀ
Contratto di conciliazioneContratto di conciliazione
È l’accordo col quale le parti di un contrattoÈ l’accordo col quale le parti di un contratto convengono di devolvere ogni eventualeconvengono di devolvere ogni eventuale
futura controversia nascente dal contrattofutura controversia nascente dal contrattoprincipale ad un tentativo preliminare di principale ad un tentativo preliminare di composizione conciliativa con l’ausilio di composizione conciliativa con l’ausilio di un terzo mediatore senza poteri decisoriun terzo mediatore senza poteri decisori
Può essere concluso Può essere concluso contestualmentecontestualmente al al contratto principale; contratto principale; primaprima del medesimo del medesimo
anche con un accordo quadro; anche con un accordo quadro; dopodopo la conclusione la conclusionedel contratto principale del contratto principale (compromesso conciliatorio)(compromesso conciliatorio)..
Anche se si confeziona come clausola Anche se si confeziona come clausola accessoria si tratta di accordo autonomoaccessoria si tratta di accordo autonomo
con propria causa con propria causa
La causa del contratto di conciliazioneLa causa del contratto di conciliazione
Nozione di causa:Nozione di causa:
È la funzione economico-sociale obiettiva del contratto È la funzione economico-sociale obiettiva del contratto diversa diversa
delle delle motivazioni soggettive dei contraentimotivazioni soggettive dei contraenti (giuridicamente irrilevanti ad eccezione dei motivi illeciti comuni alle parti (giuridicamente irrilevanti ad eccezione dei motivi illeciti comuni alle parti
Art. 1345 Motivo illecitoArt. 1345 Motivo illecitoIl contratto è illecito quando le parti si sono determinate a concluderlo Il contratto è illecito quando le parti si sono determinate a concluderlo
esclusivamente per un motivo illecito comune ad entrambeesclusivamente per un motivo illecito comune ad entrambeArt. 1418 c.c. = nullità)Art. 1418 c.c. = nullità)
e dalla e dalla causa delle singole obbligazionicausa delle singole obbligazioni (titolo da cui deriva il debito)(titolo da cui deriva il debito)
È la funzione che rende il contratto meritevole È la funzione che rende il contratto meritevole di tutela giuridica.di tutela giuridica.
La causa del contratto di conciliazioneLa causa del contratto di conciliazione
Causa tipicaCausa tipica: contratti tipici: contratti tipiciCausa atipicaCausa atipica: contratti atipici : contratti atipici
Art. 1322 c.c. Autonomia contrattuale: Art. 1322 c.c. Autonomia contrattuale: Le parti possono liberamente determinare Le parti possono liberamente determinare
il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge.il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge.Le parti possono anche concludere contratti che non appartengono ai tipi Le parti possono anche concludere contratti che non appartengono ai tipi aventi una disciplina particolare, purché siano diretti a realizzare interessi aventi una disciplina particolare, purché siano diretti a realizzare interessi
meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico.meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico.
Negozi causali e astratti:Negozi causali e astratti:Ogni contratto deve avere una causa perché deve corrispondereOgni contratto deve avere una causa perché deve corrispondere
ad uno scopo socialmente apprezzabilead uno scopo socialmente apprezzabile
Negozio giuridico bilaterale - contrattoNegozio giuridico bilaterale - contrattoa. a. Tipico o atipico (art. 1322 c.c.); o atipico (art. 1322 c.c.);
b. b. consensuale che si perfezione col semplice scambio dei consensi che si perfezione col semplice scambio dei consensi legittimamente manifestati; no reale!legittimamente manifestati; no reale!
c. c. ad effetti obbligatori dal quale nascono obbligazioni a carico delle dal quale nascono obbligazioni a carico delle parti; no ad efficacia reale!parti; no ad efficacia reale!
d. d. costitutivo che crea un nuovo rapporto giuridico; che crea un nuovo rapporto giuridico; estintivo che che determina la cessazione un rapporto giuridico preesistente; determina la cessazione un rapporto giuridico preesistente; modificativo che modifica una relazione mantenendola in vita che modifica una relazione mantenendola in vita
e. e. sinallagmatico oo con obbligazioni a carico di una sola delle parti ;;
f. f. a causa onerosa/gratuita/incolore
PRINCIPI COMUNIPRINCIPI COMUNI
g. g. Aleatorio o commutativo (i sacrifici delle parti sono noti fin dal (i sacrifici delle parti sono noti fin dal momento iniziale della conclusione del contratto e sono valutabili momento iniziale della conclusione del contratto e sono valutabili nella loro entità)nella loro entità)
h. h. di durata oppure oppure a esecuzione istantanea;;
i. di straordinaria amministrazione
l. l. non formale/formale
PRINCIPI COMUNIPRINCIPI COMUNI
Trattative precontrattualiTrattative precontrattuali
Trattative bilaterali individualiTrattative bilaterali individualiContratti di massa per adesioneContratti di massa per adesione
per i quali non intercorrono trattative individuali.per i quali non intercorrono trattative individuali.Si concludono tramite Si concludono tramite modulimoduli o o formulariformulari in cui vengono inerite in cui vengono inerite
clausole clausole uniformi e standardizzateuniformi e standardizzate
Trattative precontrattualiTrattative precontrattuali
Principio della buonafedePrincipio della buonafede Art. 1337 Trattative e responsabilità precontrattualeArt. 1337 Trattative e responsabilità precontrattuale
Le parti, nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto, Le parti, nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto, devono comportarsi secondo buona fede devono comportarsi secondo buona fede
Casistica Culpa in contrahendoCasistica Culpa in contrahendo1.1. Abbandono ingiustificato delle trattativeAbbandono ingiustificato delle trattative
2.2. No info su cause di invalidità No info su cause di invalidità 3.3. Dolo contrattuale - influenza illecita=vizi della volontàDolo contrattuale - influenza illecita=vizi della volontà
4.4. Induzione a conclusione contratto pregiudizievoleInduzione a conclusione contratto pregiudizievole
Per la conciliazione: non dare info corrette sulla conciliazione e suoi effettiPer la conciliazione: non dare info corrette sulla conciliazione e suoi effetti
Clausola compromissoriaClausola compromissoria
Art. 1341 c.c.: Condizioni generali del contrattoArt. 1341 c.c.: Condizioni generali del contrattoLe condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti sono Le condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti sono
efficaci nei confronti dell'altro, se al momento della conclusione del contratto efficaci nei confronti dell'altro, se al momento della conclusione del contratto questi le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle usando l'ordinaria questi le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle usando l'ordinaria
diligenza.diligenza.In ogni caso non hanno effetto, se non sono specificamente approvate In ogni caso non hanno effetto, se non sono specificamente approvate per iscritto, le condizioni che stabiliscono, a favore di colui che le ha per iscritto, le condizioni che stabiliscono, a favore di colui che le ha
predisposte, clausole compromissorie (808 cpc) o deroghe predisposte, clausole compromissorie (808 cpc) o deroghe (6 cpc) alla competenza dell'autorità giudiziaria.(6 cpc) alla competenza dell'autorità giudiziaria.
Codice del consumo D. Lgs. 206/2005Codice del consumo D. Lgs. 206/2005
Titolo ITitolo IDei contratti del consumatore in generaleDei contratti del consumatore in generale
Art. 33.Art. 33.Clausole vessatorie nel contratto tra professionista e consumatoreClausole vessatorie nel contratto tra professionista e consumatore
Si Si considerano vessatorieconsiderano vessatorie le clausole che, malgrado la buona fede, le clausole che, malgrado la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti
e degli obblighi derivanti dal contratto.e degli obblighi derivanti dal contratto.Si Si presumono vessatoriepresumono vessatorie fino a prova contraria le clausole che hanno per fino a prova contraria le clausole che hanno per
oggetto, o per effetto, di oggetto, o per effetto, di escludere o limitare le azioniescludere o limitare le azioni o i diritti del o i diritti del consumatore nei confronti del professionista o di un'altra parte in caso consumatore nei confronti del professionista o di un'altra parte in caso di inadempimento totale o parziale o di adempimento inesatto da parte di inadempimento totale o parziale o di adempimento inesatto da parte
del professionista… del professionista… ……. . deroghe alla competenza dell’autorità giudiziariaderoghe alla competenza dell’autorità giudiziaria
Codice del consumo D. Lgs. 206/2005Codice del consumo D. Lgs. 206/2005
Art. 34.Art. 34.Accertamento della vessatorietà delle clausoleAccertamento della vessatorietà delle clausole
Non sono vessatorie le clausole che riproducono Non sono vessatorie le clausole che riproducono disposizioni di leggedisposizioni di legge ovvero che siano riproduttive di disposizioni o attuative di ovvero che siano riproduttive di disposizioni o attuative di principi contenuti in convenzioni internazionali delle quali principi contenuti in convenzioni internazionali delle quali
siano parti contraenti tutti gli Stati membri dell'Unione europea siano parti contraenti tutti gli Stati membri dell'Unione europea o l'Unione europea.o l'Unione europea.
Non sono vessatorie le clausole o gli elementi di clausola che siano stati Non sono vessatorie le clausole o gli elementi di clausola che siano stati oggetto di trattativa individuale.oggetto di trattativa individuale.
Art. 36.Art. 36.Forma e interpretazioneForma e interpretazione
Sono nulle le clausole che quantunque oggetto di trattativa, abbiano per Sono nulle le clausole che quantunque oggetto di trattativa, abbiano per oggetto o l’effetto di escludere o limitare le azioni in caso oggetto o l’effetto di escludere o limitare le azioni in caso
di inadempimento di inadempimento
Codice del consumo D. Lgs. 206/2005Codice del consumo D. Lgs. 206/2005
Art. 141. Art. 141. Composizione extragiudiziale delle controversieComposizione extragiudiziale delle controversie
Nei rapporti tra consumatore e professionista, le parti possono avviare Nei rapporti tra consumatore e professionista, le parti possono avviare procedure di composizione extragiudizialeprocedure di composizione extragiudiziale per la risoluzione delle per la risoluzione delle
controversie in materia di consumo, anche in via telematica.controversie in materia di consumo, anche in via telematica.
Non sono vessatorieNon sono vessatorie le clausole inserite nei contratti dei consumatori le clausole inserite nei contratti dei consumatori aventi ad oggetto il ricorso ad organi che si conformano alle disposizioni aventi ad oggetto il ricorso ad organi che si conformano alle disposizioni
di cui al presente articolo.di cui al presente articolo.
Il consumatore Il consumatore non può essere privatonon può essere privato in nessun caso del diritto di in nessun caso del diritto di adire il giudice competente qualunque sia l'esito della procedura adire il giudice competente qualunque sia l'esito della procedura
di composizione extragiudizialedi composizione extragiudiziale
Valutazioni di opportunitàValutazioni di opportunità
Valutare sempre quando è opportuna o meno una clausola conciliatoriaValutare sempre quando è opportuna o meno una clausola conciliatoriain un contratto da stipulare.in un contratto da stipulare.
Se si tratta di contratti per i quali la conciliazione è Se si tratta di contratti per i quali la conciliazione è obbligatoria obbligatoria la clausola è utile solo per identificare a priori l’organismo di conciliazionela clausola è utile solo per identificare a priori l’organismo di conciliazione
in accordo tra le parti.in accordo tra le parti.
Se si tratta di materie in cui si regolano diritti disponibili (Se si tratta di materie in cui si regolano diritti disponibili (conciliazioneconciliazionefacoltativafacoltativa) l’opportunità dipende dai rapporti dedotti nel contratto; ) l’opportunità dipende dai rapporti dedotti nel contratto;
ad esempio nei contratti di durata o in quelli dove c’è un evidentead esempio nei contratti di durata o in quelli dove c’è un evidentesquilibrio di squilibrio di bargain powerbargain power tra le parti tra le parti
Struttura delle clausole Struttura delle clausole
Ante D. Lgs. 28/2010Ante D. Lgs. 28/2010 le problematiche per le conciliazioni facoltative le problematiche per le conciliazioni facoltative
imponevano di considerare la struttura della clausola con maggiori dettagliimponevano di considerare la struttura della clausola con maggiori dettagli
• Individuazione delle controversie nell’ambito dei diritti disponibiliIndividuazione delle controversie nell’ambito dei diritti disponibili• Modalità di nomina del conciliatore o di individuazione dell’OrganismoModalità di nomina del conciliatore o di individuazione dell’Organismo
• Luogo e sede della conciliazioneLuogo e sede della conciliazione• Norme procedurali e tempisticheNorme procedurali e tempistiche
• Efficacia ed esecutività e forma del verbale ex art. 474 cpcEfficacia ed esecutività e forma del verbale ex art. 474 cpc• Riserva o preclusione di azioni cautelari in pendenza della conciliazioneRiserva o preclusione di azioni cautelari in pendenza della conciliazione
Le parti si obbligano a sottoporre tutte le eventuali controversie relative alLe parti si obbligano a sottoporre tutte le eventuali controversie relative alpresente contratto al preventivo tentativo di conciliazione presso …….. presente contratto al preventivo tentativo di conciliazione presso ……..
Esempio di clausola ante D. Lgs. 28/2010 Esempio di clausola ante D. Lgs. 28/2010 Tutte le controversie, anche di natura tecnica, che Tutte le controversie, anche di natura tecnica, che
dovessero sorgere in merito all’esecuzione e dovessero sorgere in merito all’esecuzione e interpretazione del presente contratto in tema di diritti interpretazione del presente contratto in tema di diritti disponibili, saranno devolute a un tentativo preliminare disponibili, saranno devolute a un tentativo preliminare di composizione tramite conciliazione. All’uopo le parti di composizione tramite conciliazione. All’uopo le parti
nominano conciliatore l’Avv. […] il quale procederà come nominano conciliatore l’Avv. […] il quale procederà come segue […]. La conciliazione dovrà avere termine entro […] segue […]. La conciliazione dovrà avere termine entro […] giorni dalla richiesta e comunque non preclude il diritto giorni dalla richiesta e comunque non preclude il diritto
delle parti di agire in giudizio per provvedimenti cautelari delle parti di agire in giudizio per provvedimenti cautelari o d’urgenza.o d’urgenza.
Qualora si raggiunga la conciliazione ed essa abbia ad Qualora si raggiunga la conciliazione ed essa abbia ad oggetto pagamento di somme di denaro, obbligazioni di oggetto pagamento di somme di denaro, obbligazioni di
consegna o rilascio di beni, le parti si obbligano a consegna o rilascio di beni, le parti si obbligano a redigere apposito verbale nella forma idonea ad redigere apposito verbale nella forma idonea ad
attribuirgli efficacia di titolo esecutivo ex art. 474 c.p.c.attribuirgli efficacia di titolo esecutivo ex art. 474 c.p.c.L’eventuale esito negativo della conciliazione fa comunque L’eventuale esito negativo della conciliazione fa comunque
salvo il diritto delle parti di agire in giudizio per la tutela salvo il diritto delle parti di agire in giudizio per la tutela dei propri diritti per il tramite dell’autorità giudiziaria dei propri diritti per il tramite dell’autorità giudiziaria
competente.competente.
Interpretazione delle clausole Interpretazione delle clausole
Cassazione n. 1191, del 27 gennaio 2001Cassazione n. 1191, del 27 gennaio 2001 (in Nuova Giur. Civ., 2002, I, 13) (in Nuova Giur. Civ., 2002, I, 13) muovendo dal carattere non preclusivo della conciliazione muovendo dal carattere non preclusivo della conciliazione
rispetto ad un successivo giudizio ordinario e dalla sua natura negoziale, rispetto ad un successivo giudizio ordinario e dalla sua natura negoziale, ha ritenuto che quello previsto dalle parti fosse una “specie di ha ritenuto che quello previsto dalle parti fosse una “specie di
tentativo negoziale”, sebbene dal tenore della clausola appare verosimile tentativo negoziale”, sebbene dal tenore della clausola appare verosimile che esse desiderassero ricorrere all’arbitrato. Si legge, infatti, che: che esse desiderassero ricorrere all’arbitrato. Si legge, infatti, che:
““La clausola contenuta in un contratto che prevedeva che -per tutte La clausola contenuta in un contratto che prevedeva che -per tutte le controversie resta incaricata una commissione di arbitrato che dovrà le controversie resta incaricata una commissione di arbitrato che dovrà
essere composta dal presidente del tribunale competente per territorio o essere composta dal presidente del tribunale competente per territorio o un suo delegato, da un tecnico del comune e da un tecnico di parte; un suo delegato, da un tecnico del comune e da un tecnico di parte;
resta convenuto che per adire la magistratura ordinaria dovrà essere resta convenuto che per adire la magistratura ordinaria dovrà essere comunque esperito il tentativo dell’arbitrato-, comunque esperito il tentativo dell’arbitrato-,
non configura un vero e proprio arbitrato, rituale o irrituale; non configura un vero e proprio arbitrato, rituale o irrituale; la stessa, infatti, non può che essere interpretata nel senso che la stessa, infatti, non può che essere interpretata nel senso che
le parti abbiano previsto una specie di tentativo di conciliazione, sulla le parti abbiano previsto una specie di tentativo di conciliazione, sulla base della proposta formulata dalla commissione, prima di potersi rivolgere base della proposta formulata dalla commissione, prima di potersi rivolgere
al giudice secondo le regole ordinarie”al giudice secondo le regole ordinarie”. .
Clausola post D. Lgs. 28/2010 Clausola post D. Lgs. 28/2010
Tutte le controversie, anche di natura tecnica, che dovessero Tutte le controversie, anche di natura tecnica, che dovessero sorgere in merito all’esecuzione e interpretazione del sorgere in merito all’esecuzione e interpretazione del
presente contratto in tema di diritti disponibili, saranno presente contratto in tema di diritti disponibili, saranno devolute a un tentativo preliminare di composizione devolute a un tentativo preliminare di composizione
tramite conciliazione ai sensi delle disposizioni di cui al D. tramite conciliazione ai sensi delle disposizioni di cui al D. Lgs. 4 marzo 2010 n. 28. All’uopo le parti individuano Lgs. 4 marzo 2010 n. 28. All’uopo le parti individuano
quale Organismo di di mediazione la […] che procederà quale Organismo di di mediazione la […] che procederà secondo il proprio regolamento.secondo il proprio regolamento.
In caso di mancato accordo le parti potranno agire in giudizio In caso di mancato accordo le parti potranno agire in giudizio per la tutela dei propri diritti per il tramite per la tutela dei propri diritti per il tramite dell’autorità dell’autorità
giudiziaria competentegiudiziaria competente..
In tale ultima ipotesi il In tale ultima ipotesi il Foro competenteForo competente sarà quello di […] sarà quello di […]
Clausola internazionale UNCITRAL Clausola internazionale UNCITRAL United Nations Commission on International LawUnited Nations Commission on International Law
www.uncitral.org
The United Nations Commission on International Trade Law The United Nations Commission on International Trade Law (UNCITRAL) è stata creata dall’Assemblea Generale ONU (UNCITRAL) è stata creata dall’Assemblea Generale ONU
nel nel 1966 (Resolution 2205(XXI) of 17 December 1966)1966 (Resolution 2205(XXI) of 17 December 1966). In . In riconoscimento che le discrepanze tra le leggi nazionali in riconoscimento che le discrepanze tra le leggi nazionali in tema di commercio transnazionale ostacolano lo sviluppo tema di commercio transnazionale ostacolano lo sviluppo
del mercato e a tale proposito la Commissione, quale del mercato e a tale proposito la Commissione, quale strumento tramite il quale l’ONU, assume un ruolo attivo strumento tramite il quale l’ONU, assume un ruolo attivo
per ridimensionare o escludere tali ostacoli.per ridimensionare o escludere tali ostacoli.
FUNZIONE DI CONCILIATOREFUNZIONE DI CONCILIATORE
Where, in the event of a dispute arising out of relating to this Where, in the event of a dispute arising out of relating to this contract, the parties wish to seek an amicable settlement contract, the parties wish to seek an amicable settlement of that dispute by conciliation, the conciliation shall take of that dispute by conciliation, the conciliation shall take
place in accordance with the Uncitral Conciliation Rules as place in accordance with the Uncitral Conciliation Rules as at present in forceat present in force
Clausola multi-step Clausola multi-step
Tutte le controversie, anche di natura tecnica, che dovessero sorgere in Tutte le controversie, anche di natura tecnica, che dovessero sorgere in merito all’esecuzione e interpretazione del presente contratto in tema di merito all’esecuzione e interpretazione del presente contratto in tema di
diritti disponibili, saranno devolute a un tentativo preliminare di diritti disponibili, saranno devolute a un tentativo preliminare di composizione tramite conciliazione. All’uopo le parti individuano quale composizione tramite conciliazione. All’uopo le parti individuano quale
Organismo di di mediazione la […] che procederà secondo il proprio Organismo di di mediazione la […] che procederà secondo il proprio regolamento. regolamento.
Qualora entro il termine di […] gg. dalla richiesta non sia Qualora entro il termine di […] gg. dalla richiesta non sia definita la procedura o non si raggiunga la conciliazione la definita la procedura o non si raggiunga la conciliazione la
controversia sarà devoluta alla decisione di un controversia sarà devoluta alla decisione di un arbitro arbitro unico nominato nel sig. […], il quale deciderà con arbitrato unico nominato nel sig. […], il quale deciderà con arbitrato
rituale e di diritto ai sensi degli artt. 816 e segg. cpc. rituale e di diritto ai sensi degli artt. 816 e segg. cpc. L’arbitrato avrà sede in […].L’arbitrato avrà sede in […].
L’arbitro dovrà decidere entro […] gg. dall’inizio della L’arbitro dovrà decidere entro […] gg. dall’inizio della procedura; decorso inutilmente detto termine le parti procedura; decorso inutilmente detto termine le parti
potranno agire in giudizio per la tutela dei propri diritti potranno agire in giudizio per la tutela dei propri diritti per il tramite per il tramite dell’autorità giudiziaria competentedell’autorità giudiziaria competente..
In tale ultima ipotesi il In tale ultima ipotesi il Foro competenteForo competente sarà quello di […] sarà quello di […]
Clausola compromissoria ex post Clausola compromissoria ex post Tra i signori […] Tra i signori […] d’ora innanzi congiuntamente indicati come “Parti” d’ora innanzi congiuntamente indicati come “Parti”
PREMESSAPREMESSATra le Parti in data […] è stato concluso contratto di [nomen iuris] in forza Tra le Parti in data […] è stato concluso contratto di [nomen iuris] in forza
del quale le medesime si sono obbligate [dettaglio delle obbligazioni – del quale le medesime si sono obbligate [dettaglio delle obbligazioni – riportare il nucleo centrale del contratto]riportare il nucleo centrale del contratto]
Tra le Parti è insorta contestazione riguardante [specificare nel dettaglio Tra le Parti è insorta contestazione riguardante [specificare nel dettaglio come fosse una causa petendi].come fosse una causa petendi].
In forza di tale contestazione le Parti chiedono reciprocamente [specificare In forza di tale contestazione le Parti chiedono reciprocamente [specificare petitum]petitum]
TUTTO CIÒ PREMESSOTUTTO CIÒ PREMESSOAl fine di esperire un tentativo di conciliazione Al fine di esperire un tentativo di conciliazione le Parti convengono quanto seguele Parti convengono quanto segueTizio e Caio si obbligano a devolvere le sopra indicate contestazioni a un Tizio e Caio si obbligano a devolvere le sopra indicate contestazioni a un
tentativo preliminare di composizione tramite conciliazione ai sensi tentativo preliminare di composizione tramite conciliazione ai sensi delle disposizioni di cui al D. Lgs. 4 marzo 2010 n. 28. delle disposizioni di cui al D. Lgs. 4 marzo 2010 n. 28.
All’uopo le parti individuano quale Organismo di di mediazione la […] che All’uopo le parti individuano quale Organismo di di mediazione la […] che procederà secondo il proprio regolamento.procederà secondo il proprio regolamento.
Qualora entro il termine di […] gg. dalla richiesta non sia definita la Qualora entro il termine di […] gg. dalla richiesta non sia definita la procedura o non si raggiunga la conciliazione la controversia sarà procedura o non si raggiunga la conciliazione la controversia sarà devoluta alla decisione di un arbitro unico nominato nel sig. […], il quale devoluta alla decisione di un arbitro unico nominato nel sig. […], il quale deciderà con arbitrato rituale e di diritto ai sensi degli artt. 816 e segg. deciderà con arbitrato rituale e di diritto ai sensi degli artt. 816 e segg. cpc. L’arbitrato avrà sede in […].cpc. L’arbitrato avrà sede in […].
L’arbitro dovrà decidere entro […] gg. dall’inizio della procedura; decorso L’arbitro dovrà decidere entro […] gg. dall’inizio della procedura; decorso inutilmente detto termine le parti potranno agire in giudizio per la inutilmente detto termine le parti potranno agire in giudizio per la tutela dei propri diritti per il tramite dell’autorità giudiziaria tutela dei propri diritti per il tramite dell’autorità giudiziaria competente.competente.
In tale ultima ipotesi il Foro competente sarà quello di […]In tale ultima ipotesi il Foro competente sarà quello di […]