LENTINIUn miraggio larotatoria sulla

statale 194Pag. 2

CARLENTINI LENTINIFermateAst senzapensiline

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FRANCOFONTESi recupera

il castelloChadra

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Pippo Bassosi candida a Sindaco

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Anno 34 - N. 19 Sabato 17 Maggio 2008Fondato e diretto da Nello La Fata

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A Francofonte èil sindaco u-scente GiuseppeCastania il can-didato del cen-trodestra. Laqualcosa fa spe-rare bene per ilsuccesso eletto-rale di Castania

che in questi cinque anni è riuscitoa dare un nuovo volto alla città. A Francofonte, infatti, a differenzadel comune di Lentini, come abbia-mo scritto anche in altre occasioni,l’amministrazione è riuscita a rea-lizzare tante nuove opere pubblichee quindi a creare nuove opportunitàdi lavoro e nuovi servizi sociali aicittadini.Il sindaco Castania, infatti, è riusci-to a ‘strappare’ alla Regione Siciliauna notevole quantità di finanzia-menti che hanno contribuito a dareanche una boccata d’ossigeno all’e-conomia locale.L’impegno del sindaco Castania èstato rivolto anche al settore agru-micolo, dove la crisi galoppanterischia di mettere ko questo impor-tante settore. Grazie alla lungimi-ranza del sindaco Castania anche suquesto fronte sono stati assicuratiadeguati interventi da parte dellaRegione e del governo nazionale.La riconferma di Castania allaguida della città quindi rappresentauna garanzia per la continuità dellosviluppo della città e per il benesse-re dei cittadini francofontesi.LENTINI - In questa città, invece,si tentenna! L’amministrazione nonriesce a decollare, nonostanta lalunga fase di collaudo. Al comunesi pensa solo alla spartizione delpotere e agli incarichi professionali.Il resto ‘non conta’. Le strade citta-dine sono delle autentiche groviere;il traffico veicolare scoppia; le zoneperiferiche e centrali sono nel com-pleto abbandono e assediate dafastidiosissimi moscerini.

di Nello La Fatanellolafata@lanotiziaonline.it

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Scatta il conto alla rovescia per la campa-gna elettorale per l’elezione del presiden-te e del consiglio provinciale di Siracusa.Per l’MPA scende in campo Enzo Realeche forte degli ottocento e passa voti inca-merati alle regionali punta sulla sua ricon-ferma. Per Reale, quindi, la competizioneelettorale non presenta particolari proble-mi. A Lentini si respira aria di rinnova-mento anche in seno al PartitoDemocratico con la candidatura dell’at-tuale coordinatore cittadino del partitoSalvatore Barretta e dell’ex assessorecomunale Angelo Brancato. E’ già inpiena campagna elettorale, invece, il can-didato dell’Udc dott. Salvatore Oddo,impegnato a riconfermare la carica diconsigliere provinciale che nella passatalegislatura aveva conquistato sotto il sim-bolo dell’Udeur. Anche Forza Italia puntasul rinnovamento e lo fa con la candidatu-ra di Francesco Saggio e del presidente

uscente del Rotary Club di Lentini dott.Antonio Tribulato. Il Popolo della Libertàscenderà in campo con la candidatura del-l’ex presidente dell’APT SebastianoButera.

Il sindaco Alfio Mangiameli con-tinua a prendere tempo per pro-cedere al rimpasto della giunta equindi alla nomina degli assesso-ri. La decisione di Mangiamelipero’, non convince molto glialleati del centrosinistra ed inparticolare i consiglieri di NuovaAgorà Enzo Crisci e GuidoMirisola che, a livello provincia-le, fanno capo al neo deputatoregionale on. Mario Bonomo. E’da tempo che il sindaco AlfioMangiameli promette una mag-giore visibilità a questa forzapolitica con la nomina di unassessore, ma la promessa aquanto pare, è rimasta campatain aria per la lunga serie di rinviifatti sempre in zona Cesarini dalprimo cittadino. La qualcosa, stacontribuendo ad alimentare lapolemica e l’insoddisfazioneall’interno del PartitoDemocratico con il rischio diassottigliare ancora di piu’ lamaggioranza consiliare chesostiene il sindaco. Un eventuale

dietro- front di Crisci e Mirisola,infatti farebbe sciogliere comeneve al sole l’attuale maggioran-za che sostiene il sindacoMangiameli costituita da dodiciconsiglieri su venti di cui, tral’altro, ne fanno parte anche treconsiglieri dell’UDC e quindi delcentro destra. Una maggioranza,quindi, che ha perso durante iltragitto i colori del centrosinistrae, quindi della coalizione politicache alle amministrative passateha espresso il sindacoMangiameli. Critiche al sindacoMangiameli per il mancato rim-pasto della giunta municipalevengono mosse anche dai compo-nenti del PD che a livello provin-ciale fanno capo a PippoZappulla, come, per esempio,l’ex assessore Angelo Brancato.Anche la componente Zappullainfatti, è in lista di attesa per lanomina di un proprio rappresen-tante in giunta, ma anche su que-sto fronte il sindaco Mangiamelinon riesce ancora a prendere una

decisione concreta. Anche il con-sigliere Pippo Innocenti (Pd),quindi, resta in pole position perun posto in giunta. Per l’ammini-strazione Mangiameli pero’, laprova del nove scatterà in aulaquando il consiglio sarà chiama-to a deliberare il bilancio di pre-visione 2008.

Verso le elezioni/ Affiorano le prime candidatureper il Consiglio Provinciale di Siracusa

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2 La NotiziaSabato 17 Maggio 2008IN PRIMO PIANO

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Il tarassaco e’ una pianta erba-cea perenne della famiglia dellecomposite, danoi meglio cono-sciuta come“Cicoria doS i g n u r i ” .Caratteristicoe’ Il frutto cheprende il nomedi soffione, èinfatti un globopiumoso. Sipuo’ trovarefacilmente inogni dove: pratiincolti, giardini,lungo le strade,e trova dimoraperfino nellecrepe dei marciapiedi. IlTarassaco ha molteplici proprie-tà benefiche. Le parti utilizzatesono le foglie e la radice che con-tengono dei principi amari a cuisi devono le proprietà diuretiche,

disintossicanti e depurative. Iltarassaco risulta anche un otti-mo coadiuvante nella cura delleintossicazioni alimentari e dellacellulite. E’ anche un ottimo leni-tivo delle infiammazioni emor-roidali. Chi si sente sempre stan-co dovrebbe provare a seguireper una quindicina di giorni lacura degli steli di tarassaco:

Da cinque adieci steli algiorno, presiper una quindi-cina di giorni,svolgono unabenefica funzio-ne depurativa,rigenerano l’or-ganismo edanno nuovovigore. In cuci-na: Se le suefoglie sono tene-re, dopo averlelavate per bene,si possono con-sumare crude,

in insalata. Normalmente sifanno pero’ bollire. Una voltalessate si consumano calde, con-dendole con olio, oppure in insa-lata dopo averle fatte raffredda-re.

Le erbe e le piantedel territorioa cura Laura Casini& Pippo Pellegrino

Il tarassaco

I lavori di completamento delnuovo ospedale di Lentini sononella fase finale ma l’apertura dellanuova struttura rischia di slittare diparecchi mesi perché l’Anas nonha ancora provveduto a realizzareuna rotatoria sulla statale 194Catania-Ragusa che garantisca lamassima sicurezza dell’attraversa-mento della SS 194 agli automobi-listi ed ai mezzi di soccorso cheprovengono dal centro abitato diLentini. L’attuale incrocio a raso,tra la via Ventimiglia e la stradastatale assai trafficata da mezzipesanti, spesso seguiti da file diauto impossibilitate a effettuaresorpassi per le dimensioni dellacarreggiata e il tracciato con moltecurve, allo stato attuale obbliga gliutenti diretti verso la strutturaospedaliera e Scordia, a lungheattese prima dell’attraversamento,non più compatibili, all’aperturadel nosocomio, con l’urgenza col-legata, ad esempio, al servizio dipronto soccorso. Il problema èstato esaminato al comune nelcorso di due conferenze di servizio,che hanno avuto luogo rispettiva-mente nei mesi di giugno e lugliodello scorso anno, alla presenzadell’ing. Giovanni Laganà, diri-gente compartimentale per laSicilia Orientale. E’ stata indivi-duata anche la necessità di realiz-zare in tempi brevi una rotatoria,per la quale l’Anas ha redattoanche il progetto e preventivatauna spesa di circa 500 mila euro. Sitratta adesso di assegnare all’operaun carattere prioritario, e di reperi-

re la somma necessaria alla suarealizzazione. Il sindaco AlfioMangiameli e l’assessore ai LL.P.Paolo Censabella, considerato chel’inaugurazione del nuovo ospeda-

le è imminente, hanno richiesto unincontro con il presidentedell’Anas, Pietro Ciucci, peraffrontare concretamente questaimportante problematica.

Lentini - Il nuovo ospedale apre i battenti, la rotatoria resta sulla carta

Cosa si apetta per la realizzazionedi questa nuova opera?

di Nello La FataI dirigenti provinciali dell’Ast ave-vano assicurato all’inizio dell’ano,nel corso di una conferenza stampasvoltasi al comune, che al più pre-sto sarebbe stata collocata, lungo ipercorsi cittadini effettuati dallecircolari, una adeguata e funziona-le cartellonistica per indicare gliorari ed i percorsi effettuati dallecircolari.In quella sede si parlò anche dellarealizzazione di nuove pensilinelungo i percorsi cittadini per evita-re situazioni di disagio ai viaggia-tori durante l’attesa del pullmannelle giornate di pioggia o sotto ilsole. Il progetto, però, è rimasto in qual-che cassetto considerato che finoad oggi a Lentini non sono staticollocati né cartelli indicanti gliorari ed i percorsi delle circolari néle pensiline che avrebbero dovutoalleviare le attese ai cittadini.Il problema, quindi, merita unaparticolare attenzione da parte deidirigenti dell’Ast anche in conside-razione del fatto che la stagioneestiva è alle porte e la mancanzadelle pensiline rischia di compro-mettere anche la salute degli anzia-ni, costretti ad attendere l’arrivodelle circolari sotto il sole. L’amministrazione comunale,invece, si deve prodigare con tuttele sue forze per fare incrementarel’uso da parte dei cittadini deimezzi pubblici di trasporto. Le cir-colari dell’Ast, infatti, allo statoattuale continuano a girare per levie del paese quasi sempre vuote ela qualcosa costituisce certamente

un danno economico per l’ente eper la stessa collettività.Per fare questo ci buone una buonacampagna di sensibilizzazionediretta, soprattutto, ai giovaniall’uso del mezzo pubblico. Solocosì si potrà migliorare la viabilitàin città ed in particolare modo nelcentro storico, dove allo statoattuale vige il caos.

Lentini - Mancano le pensiline alle fermate dei bus

Promesse da marinaiodei dirigenti dell’Ast

di Tosca Bonaldo

La comunità americana di Sigonella

celebra la Giornatadella Terra

La “Giornata della Terra” (EarthDay) è un’iniziativa che si realizzain tutto il mondo da ben 38 anni persensibilizzare l’opinione pubblicasullo stato di salute del nostroPianeta e sull’odierna crisi ambien-tale. La comunità americana diSigonella è particolarmente attentaal rispetto dell’ambiente in Siciliaed in particolare dei territori limi-trofi alla base ed ai villaggi residen-ziali della Marina USA. Altrettanta cura viene dedicata alcostante mantenimento di ottimirapporti di amicizia con la popola-zione locale. Ecco perchè, da diver-si anni a questa parte, la “Giornatadella Terra” viene celebrata insiemealle scuole ed ai volontari italianiresidenti presso alcune comunitàlimitrofe alla base ed ai complessiabitativi della Marina USA. Oggi sirinnoverà la tradizione che lega daanni la comunità Americana diSigonella con quella mottese e cheprevede la ripulitura della SP 121(Strada Policara, ubicata in prossi-mità di Motta S. Anastasia) a curadi volontari e studenti americani editaliani.

Il presidente dell’Alpa, PaoloCensabella ha avuto un incontroinformalmente con l’amministrato-re straordinario del Consorzio 10Dott. Antonino Sirna per affronta-re le questioni relative all’immi-nente avvio della campagna di irri-gazione 2008, la manutenzionedegli impianti e dei canali di scolo,per le prospettive e opportunità disviluppo del Lago di Lentini.“Entrambi però - affermaCensabella - eravamo ignari chenella notte precedente il Presidentecon proprio Decreto aveva azzera-to gli Amministratori provvisori lacui notizia apprendo dalla stampadi questa mattina. Nelle more diconoscere le ragioni politiche etecniche di tale provvedimento,rimane la necessità e l’urgenzaper i produttori agricoli, utenti delConsorzio, di avere la certezza del-

l’erogazione dei servizi con parti-colare riferimento a quelli irrigui edi manutenzione dei canali discolo. Poiché avevamo richiesto unincontro urgente proprio a tal fineadesso si pone il problema di sape-re con chi dobbiamo interloquire.Con l’occasione confermiamo perl’ennesima volta la nostra preoccu-pazione e allarme sul destino delConsorzio di Bonifica 10 masoprattutto sul destino del Lago diLentini. Sono temi di così grande importan-za che non possono essere affron-tate nel chiuso delle stanze e che leconseguenti decisioni non possonoessere assunte da poche personesulla testa degli utenti e deiGoverni locali tenuti all’oscuro ditutto. Su questo anche la politicadeve fare la sua parte”.

Tosca Bonaldo

Lentini - Contestato l’azzeramento dei vertici dei Consorzi di Bonifica

Bisogna manutenzionare i canalidi scolo perassicurare l’acqua

irrigua agli agrumicoltori

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“LA SINISTRA” sarà la lista comu-ne presentata dal Partito deiComunisti Italiani e daRifondazione comunista in appog-gio al candidato del centro-sinistraGiuseppe Zappulla. Pertanto vieneufficializzata la candidatura di IvanStrano al consiglio provinciale diSiracusa. Una candidatura volutadei vertici provinciali e di chiaravalenza politica con il fine, sia di farcrescere il partito dei ComunistiItaliani in ambito locale, sia di rap-presentare i veri valori di sinistranel contesto locale. Punti principalidell’impegno di Strano saranno:Agricoltura - Raccolta differenziatarifiuti - Territorio ((inteso sia dalpunto di vista dello sviluppo econo-

mico e occupazionale che può pro-durre, sia per ciò che concerne laproblematica tumori-leucemie(monitoraggio e bonifica).

Verso le elezioni/ Patto di ferro tra ComunistiItaliani e Rifondazione comunista

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La NotiziaSabato 17 Maggio 2008 3

Sanmastianu chi festa ranni Sintennu parrari a chiddi chiù granni Si dicidiva a patti e a quarteri Cu s’avviva a carricari u Santu avanti e arreri, E priparannu li cumitati, fatti di schetti e maritati.Ma erunu problemi nna ll’occasioni,Picchi li custioni di tuttu l’annuNa dda iurnata s’asciugghiunu appuntuE cù la scusa ca li schetti nunlassaunuSanmastianu ppi purtarlu limaritatiAccuminciaunu li scerri e li lignati.Ca c’era cu apprufittava di la cunfusioniCa tanta genti s’appartava nall’occasioniPicchi’cu aviva regulari li so custioniDiciva: a Sanmastianu ni viremuCa dopo sti lazza ni li sciugghiemu.Lignati comu l’orbi e cunfusioni,e mentri ca la musica sunavac’era cu faciva uci e scappava;Tra bummi, musicanti e maschittiataCi scappava lu mortu ppi la strata.Ora ccu lu prugressu tuttu è canciatu.na vota si surtiggiavunu na mula onu cavadduo quacche tummunu di frumentu,c’aumíntava lu pani e lu cummentu.Ora na li sorteggi ci su machini o muturina, e macari biancheria supraffina, divani, cucini e stanzi di lettu, bicicletti, elettrodomestici e cameretti. Cù perdi e cu paia lassamici u restu Viva Sanmastianu e viva u prugressu.Ca lu tempu passa e voli la so’ raggiuni Lassamuli arreri i pulemichi e cataluni.

Pippo Ciaffaglione

Con devozione a San SebastianoA festa dè schetti e dè maritati

Accordo tra i partiti politici per lacandidatura di Giuseppe (Pippo)Basso a sindaco di Carlentini ed èquindi scontata la sua elezione.Mario Battaglia ritira la sua candi-datura per evitare una secondasconfitta dopo quella subita treanni fa contro Sergio Monaco.Questa è contemporaneamente econtestualmente la sintesi e la con-clusione della campagna elettoraleper le elezioni amministrative del15/16 giugno per la scelta del sin-daco dei venti consiglieri comunalie degli otto consiglieri rispettiva-mente per la circoscrizione diCarlentini-Nord e di Pedagaggi. Equasi sicuramente Pippo Bassosarà l’unico candidato a sindaco.A fondamento di quanto avvenutoè il documento ufficiale sottoscrit-to dallo stesso Pippo Basso e dairappresentanti del PartitoDemocratico, dell’UDC, del MPA -Movimento per l’Autonomia - edel PdL - Partito della Libertà :“Giorno 14 del mese di Maggio siè riunita la delegazione in rappre-sentanza dei partiti PD, UDC,MPA, PdL per definire una intesapolitica per la partecipazione allaprossima competizione ammini-strativa in Carlentini il 15 - 16Giugno 2008.I suddetti partiti concordano e sot-toscrivono un accordo politico fraloro e si impegnano a dr via a unacoalizione di larghe intese, dopoavere esaminato ampiamente lagrave situazione amministrativa efinanziaria del nostro Comune chenecessita di una forte stabilità poli-tica e una condivisione di respon-sabilità più ampia nell’eccezionalemomento di vita dell’Ente che staattualmente attraversando.

Indicano quale candidato Sindacodella predetta coalizione ( PD -UDC - MPA - PdL ) il sig. BassoGiuseppe il quale non è espressio-ne di una parte politica ma bensìrappresenta la guida e il coordina-mento dell’intera coalizione.Gli stessi in rappresentanza deimenzionati partiti politici chehanno dato vita alla suddetta coali-zione sii m p e g n a n osin d’ora adapparentarsiper affrontareinsieme laprossima edi m m i n e n t ec a m p a g n aelettorale.S a l v a t o r eMangiameliper il PD, Mi-chele Rumaper l’UDC,S e b a s t i a n oVentura perl’MPA, Gae-tano Gorbinoper il PdL eGiuseppe Basso”.Il nocciolo della questione è quindila formazione di una amministra-zione comunale, giunta e consiglio,costituita dai partiti di centro, didestra e di sinistra che sia stabileper cinque anni per tenere a frenola situazione del bilancio comunaleche da un lato presenta una massaenorme di debiti e dall’altro unaaltrettanto massa enorme di creditiche non riesce a riscuotere. Come èfacilmente percepibile, si cercheràcon la nuova amministrazione disalvare il salvabile e quindi di ini-ziare una ripresa dopo anni ed anni

di declino. La posizione di PippoBasso,attualmente presidente diuna società che opera nel campodell’edilizia, è indubbiamente fortee peraltro per il suo passato di sin-daco della città esprime una realeconoscenza dei problemi di unaamministrazione civica. La sua ele-zione a sindaco è scontata ed ogniulteriore discussione è inutile. Le

sue primedichiarazioni,o p p o r t u n a -mente infor-mali che sen-za riserva so-no stateespresse allapresenza delpresidente delconsiglio co-m u n a l eRomolo Sac-cà, sono stategiustamenteconvenzionaliperché direttea prenderec o s c i e n z adella grave

situazione finanziaria del comune edell’urgenza di risollevare le sortidella collettività. Egli ha anche evi-denziato la necessità di una miglio-re e più funzionale apparato buro-cratico municipale. Ma su un punto Pippo Basso è statodeciso. Egli vanta credibilità alivello governativo nazionale eregionale ed è fortemente intenzio-nato a sfruttarle opportunamenteper acquisire finanziamenti direttiad estinguere la massa di debiti delComune ed al contempo diretti acreare possibilità di sviluppo eco-nomico e quindi occasione di lavo-

ro per i cittadini.Ci sarà da individuare gli assessoriche rappresenteranno i vari partitidella coalizione e ci sarà daapprontare le liste dei candidati aconsigliere comunale e a consiglie-re circoscrizionale ma l’accordoraggiunto consentirà a Basso unascelta ordinaria senza sussulti dinessuno.Data la vittoria certa di PippoBasso, Mario Battaglia ritira la suacandidatura anche perchè ha con-statato che le liste civiche che ave-vano creato la possibilità di soste-nerlo si sono dissolte.Probabilmente Mario Battaglia hachiuso la sua carriera politica nel-l’ambito del Comune e deve mor-dersi le mani perché ha buttato alvento la sua popolarità durante lasindacatura nel periodo 2000/2005lasciando decadere l’ordinamentodegli uffici e dei servizi comunalisenza una guida dirigenziale com-petente e dando troppo potere aconsiglieri comunali di basso pro-filo che hanno agito in suo nome edin suo conto. Per esempio, l’amministrazioneBattaglia ha peraltro lasciato ineredità a Sergio Monaco prima edora a Pippo Basso un contenziosospettacolare all’interno dei dipen-denti comunali che difficilmente sipotrà risolvere, con danno per l’ef-ficienza dell’apparato burocratico;se Mario Battaglia fosse stato piùattento, egli avrebbe dovuto man-dare a casa a pedate il dirigente cheha gestito il personale con incom-petenza.Ma ormai, come dice giustamentePippo Basso, bisogna chiudere ilpassato su ogni cosa ed anche noichiudiamo.

CARLENTINI - Ecco il testo scritto dell’accordo tra PD,UDC,MPAe PdLper una amministrazione di salute pubblica

Pippo Basso prossimo sindaco. Mario Battaglia si ritiraNessun’altra candidatura al posto di primo ciittadino

A Carlentini il consiglio comunalenon approva l’addizionale IRPEFe quindi i cittadini non pagherannoaltre tasse.Nel corso della adunanza i trediciconsiglieri presenti, compreso ilpresidente del consesso, si sonoastenuti trasmettendo la responsa-bilità di un simile provvedimentoalla prossima amministrazionecomunale.Il bilancio comunale, che contavasulla nuova tassa, subirà pertantotagli nelle spese

CARLENTINI Il consiglio comunale

boccia l’addizionale

IRPEF

Lentini

Si concluderà domani sera a villa‘Gorgia’ la ormai tradizionale‘Festa dei giovani’ organizzata dal-l’oratorio della chiesa madre perricordare in particolare le vittimedella giustizia ed anche creare unmomento sano di aggregazione,confronto e proposta per le giovanigenerazioni.Collaborano gli scout del gruppoAgesci Lentini I, il movimento‘Sciò’ e l’Apilc.La festa è stata aperta venerdì invia Filadelfo Aparo da dove è par-tita la fiaccolata fino a villaGorgia. (lu.ma.)

Festa dei giovanialla villa ‘Gorgia’

LENTINI

Il commissario straordinariodell’Ausl 8 Ignazio Tozzo, assiemeai direttori sanitario e amministrati-vo Anna Rita Mattaliano eGiuseppe Di Pietro e rappresentantidel Gruppo Erg, oggi hanno visita-to i locali del nuovo ambulatorio diassistenza clinica oncologica diLentini la cui attività, definitaall’interno della rete di assistenzaoncologica provinciale coordinatadal direttore dell’Unità operativacomplessa di Oncologia medicadell’ospedale di Avola diretta daPaolo Tralongo, è entrata a pienoregime. Nel corso della visita ilcommissario straordinario avrà ilpiacere di incontrare i rappresentan-ti della stampa per illustrare l’attivi-tà del nuovo ambulatorio la cui atti-vazione, assieme a quella dell’am-bulatorio di Augusta, scaturisce dal-l’accordo sottoscritto lo scorsodicembre tra l’Ausl 8 e il GruppoErg che ha consentito, inoltre, diincrementare il personale sanitarioe, conseguentemente, l’offerta sani-taria sul fronte oncologico.

Il CommissarioTozzo visita inuovi locali

dell’ambulatoriooncologico

(lu.ma.) - Taglio del tradizionalenastro tricolore inaugurale, sabatoscorso, per il Centro comunale perla raccolta dei rifiuti, realizzato incontrada “Gippone”. Sono stati ilsindaco Giuseppe Castania ed ilpresidente dell’Ambito territorialeottimale per i rifiuti “SR1”, EnzoGiudice, ad inaugurare la modernae funzionale struttura, presenti tragli altri anche i deputati regionaliPippo Gianni e Titti Bufardeci.Il centro comunale per la raccoltadei rifiuti è stato realizzato graziead un finanziamento regionale di880000 euro, sotto la direzionedell’architetto Elisabetta Ciracò.Potranno essere conferiti rifiutiingombranti, materiali ferrosi oltrea vetro, carta e cartone nonchélegno, rifiuti elettrici ed elettronicie quanto rinviene da sfalcio e pota-tura.

Il sito, dov’è presente un operatore,sarà predisposto a breve anche dispazi per il conferimento dei rifiutirivenienti dall’attività di artigiani epiccole imprese, nei limiti previstidalla vigente normativa in materia.Per il sindaco Giuseppe Castania,“con l’apertura del Centro comu-nale rifiuti Francofonte si dota diuna struttura d’avanguardia percamminare speditamente -unavolta definiti i dettagli tecnici conl’Ato SR1- nella raccolta differen-ziata dei rifiuti solidi urbani”.

Francofonte - Parte il nuovo centro di raccolta

Castania: “Sarà unvantaggio per la città”

La Notiziadi tuttodi più

Giuseppe Castania(Sindaco)

A Francofonte, il servizio offertoalla cittadinanza dal locale UfficioCollocamento è ridotto con l’aper-tura dello sportello ad alcuni giornialla settimana, dovuto al tagliodelle spese pubbliche previstodalla finanziaria 2007- prevedendoalla chiusura di numerosi sportelliperiferici allo scopo di economiz-zare i costi-Nella continuità del servizio ailavoratori, il Comune diFrancofonte potrebbe aprire unapposito sportello per la compila-zione del modello di dimissionivolontarie, da trasmettere alMinistero del Lavoro e dellaPrevidenza Sociale, in base al

Decreto Interministeriale del 21gennaio 2008, pubblicato in G.U. n. 42 del19 febbraio u.s., devono essereufficializzate a pena di nullità, conla presentazione on-line di unapposito modulo messo a disposi-zione dal Ministero del lavoro.Il modulo informatico scaricabile

dal sito ministeriale, valido su tuttoil territorio nazionale è dotato dicaratteristiche di non falsificazio-ne, deve essere inviato tramite sog-getti intermediari abilitati(Direzioni Provinciali del Lavoro,Uffici Comunali, e Centri perl’Impiego).

Filippo Musumeci

Francofonte, per migliorare i servizi per il lavoro

Attivare lo sportello comunaleperle dimissioni volontarie

“Diagnostica senologica e terapia”:è stato il tema della conferenzaorganizzata ieri sera dalla sezionecittadina della Fidapa, presiedutada Alessandra DiPietro, nei locali delcentro sociale anziani.La manifestazione,organizzata in colla-borazione conl’Azienda ospedaliera‘Garibaldi’ di Catania,ha visto gli interventidelle specialiste MariaAlicata su “i percorsidiagnostici della pre-venzione”, MelitaCaccamo sulle “tecniche di esecu-zione mammografia”, MariaFrancesca Rizzo sulla “diagnosi diII livello”, Francesca Catalano sul

“trattamento chirurgico dei tumorimammari: come preservare la bel-lezza del seno”.Sottolineare l’importanza della

prevenzione per tuttele donne, lo scopodella serata: “Nelcorso della vita -ricor-da Alessandra DiPietro- la mammellasubisce cambiamentifisiologici, per cui èimportante imparare ariconoscerli per distin-guerli dai cambiamentiche insorgono nelcorso di una patologia:

l’autopalpazione è il test che conpochi gesti permette di rilevareeventuali modificazioni”.

Luca Marino

Francofonte - Interessante conferenza organizzata dalla Fidapa

“I percorsi diagnosticidella prevenzione”

Pippo Basso

Il recupero dei ruderi delcastello di Chadra, la messa insicurezza dell’area circostante,

la creazione di un punto disosta e d’informazione e la rea-lizzazione di un percorso natu-

ralistico: sono i cardini del pro-getto presentato mercoledì seraal plesso elementare DanteAlighieri a cura dell’associazio-ne “Progetto Sicilia”.A redigerlo sono stati gli inge-gneri Giuseppe Pollicino,Michele Pavone e GiovanniD’Amico che hanno presentatoal pubblico intervenuto tantol’idea quanto la ‘filosofia’ sot-tostante: dell’antico castello,risalente al XIV su commissio-ne del nobile lentineseGiovanni de Lamia, rimangonosolo pochi resti a nord-est del-l’attuale centro abitato.L’intervento ipotizzato riguar-da un’area di 15000 mq circa,che oltre ad essere recuperata

sotto il profilo storico-artisticoben si presterebbe ad esserepunto di aggregazione per lacittà ed i turisti.Alla presentazione sono inter-venuti la dottoressa MariellaMuti della Sovrintendenza aibeni culturali di Siracusa, l’eu-rodeputato Nello Musumeciche ha indicato nei fondi euro-pei la via per poter finanziare ilprogetto ed il sindaco GiuseppeCastania che ha attenzionatol’elaborazione proposta, anchese -ha affermato- spetterà allafutura amministrazione comu-nale vagliarlo e poterlo rendereesecutivo di concerto con laSoprintendenza.

(lu.ma.)

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Modifiche fuori strada

Via L. Galvani, 18 - LENTINI

Cell.: 3 3 9 19 5 0 9 4 1 3 3 3 6 6 5 2 9 8 7

TorronciniIngredienti:5 albumi; 500 gr di zucchero; 500 gr di farina; 500 gr dimandorle; buccia di limone grattugiata; cioccolato, cannella. Preparazione: sbattere gli albumi con lo zucchero. Aggiungere gli altriingredienti, tritando finemente il cioccolato e la cannella. Stendere la massa a forma di serpe, tagliare dei pezzi della lunghezzadi un dito e schiacciarli un po’. Far cuocere al forno per 15-20 minuti. La storia del torrone: l’origine e il nomeLa sua origine è avvolta nel mistero. Cercando di risalire il corso dellastoria si arriva addirittura in Cina: pare che il torrone sia nato qui, luogodal quale proviene storicamente la mandorla.Sarebbero stati gli Arabi a portarlo nel bacino del Meditteraneo, inSicilia, in Spagna, e a Cremona, strategico porto fluviale sul Po. Il tor-rone sarebbe quindi una variazione della famosa “ cubbaita “ o “ giug-giolona”, dolce arabo fatto di miele e sesamo. “ Turron” è un termineSpagnolo alquanto discusso e secondo le tesi degli studiosi iberici il tor-rone sarebbe ad ogni modo di derivazione araba. In Italia, tra il 1100 eil 1150, Gherardo Cremonese tradusse il “De medicines e cibis sem-plicibus “, scritto “Turun”. A Cremona, i rivenditori sostengono comun-que che il torrone nacque lì, nel 1441, durante il banchetto nuziale diBianca Maria Visconti e di Francesco Sforza, quando venne confezio-nato in forma di Torrazzo ( l’alta torre campanaria del duomo dellacittà), da cui avrebbe preso il nome. Secondo un’altra tradizione infine, furono gli antichi Romani a traman-darci la ricetta di questa ghiottoneria. Nel 116 circa a.C., MarcoTerenzio Marrone il Reatino citava il gustoso “ Cuppedo”: “ Cupeto” èancora oggi il nome del torrone in molte zone dell’Italia Meridionale.Anche l’etimologia del nome “Torrone” ci porta dallo spagnolo turrònabbrustolito (derivato di turrar arrostire), al latino torrere = tostare.

Giuseppe Anzalone (1 E Alberghiero)

La ricetta della settimana proposta dagli studenti dell’Alberghiero ‘Moncada’

Francofonte - La creazione di un punto di sosta e d’informazione e la realizzazione di un percorso naturalistico

Un progetto per il recupero del castello Chadradi Luca Marino

Il liceo Classico Gorgia, confron-tando gia’ prassi consolidata nellascuola con le indicazioni metodo-logiche, culturali e operative dellacircolare n.6 del 07/02/2007, haelaborato un progetto daltitolo”Viaggio fantastico nell’anti-ca colonia greca di Leontinoi”. Laresponsabile del progetto, la prof.Milanesi, con la collaborazione deidocenti Battiato Caterina, ZagamiDomenico, Martello Sara, ha indi-cato azioni di lavoro tese ad alcuniscopi di fondamentale importanza:- utilizzare gli spazi offerti dallediscipline storia, letteratura greca elatina, archeologia, storia dell’arte,per sollecitare gli studenti a cono-scere, senza schemi temporali erigidi, la storia di Leontinoi e delsuo territorio dalla preistoria all’eta’ medievale,attraverso uno stu-dio accurato di materiali, docu-menti, architettura templare, forti-ficazioni, necropoli; - sviluppare la“contrattualita’ educativa” peresporre in modo chiaro e concretoallo studente che potra’ fare in rela-zione a se stesso e a cio’ che e’ evuole (e/ o pensa di voler) diventa-re.- Privilegiare il riferimento loca-le senza”localismi” fine a se stessio monografismo erudito. - svilup-pare la cultura dello star bene congli altri, con la realta’, con la natu-ra che rappresenta la casa dell’uo-mo. - In collaborazione con lastamperia Regionale Braille diCatania, con il comune di Lentini,che unitamente alla RegioneSiciliana, ha fornito cospicui finan-ziamenti, costruire una mappatopografica, significativa delleparti piu’ interessanti del territorio,

in chiave aptica con legende inBraille per tutti gli alunni nonvedenti e ipovedenti. In seno alprogetto e ai suoi obiettivi e’ statarealizzata una visita al polo tattiledi Catania per accrescere neidiscenti l’idea dell’integrazionesociale del disabile visivo e laconoscenza delle risorse dwel terri-torio in cui vive, in termini di ser-vizi culturali accessibili a chiun-que: la disabilita’ visiva, infatti,non deve essere vista come unlimite alla naturale tendenza dellaconoscenza o ad un ostacolo conl’esterno! Consapevoli di quantodetto, e soprattutto consapevoli dieffettuare un’esperienza indimenti-cabile, il 06 maggio 2008 alcunialunni del liceo classico Gorgia diLentini accompagnati dallaprof.ssa Giusj Milanesi, dal presideAlfio Mangiameli, dal vicepresideFilippo Motta, dal sindaco diLentini Alfio Mangiameli, dall’as-sessore Silvio Pellico, si sono reca-ti al polo tattile di Catania. La sedesplendida nel centro storico diCatania, è unica in Italia, infattisimile si trova solo a Parigi, aLondra e a New York. All’internodella struttura un bar buio, un giar-dino sensoriale, un museo tattile euno show- room. Un’ accoglienzacalorosa: guide, di cui una nonvedente, hanno fornito ai ragazziinformazioni utili sull’orientamen-to, hanno incoraggiato ad averesensazioni tattili ed uditive inmodo chiaro ed incisivo, hannomostrato tante novità fra cui labambola Braillina, un simpaticoalfabetiere, con tasti che rappresen-tano le lettere in Braille e che ha lo

scopo di imparare il Braille giocan-do; il video ingranditore ad usodegli ipovedenti, le dattilobraille, imappamondi, le carte geografiche,orologi e tanto altro ancora. Inseguito all’invito al bar al buio,dove una splendida BenedettaSpampinato, sub ipovedente sici-liana, testimonial di un primo per-corso per non vedenti realizzatoall’interno dell’AMP delPlemmirio, e campionessa mondia-le di immersione ad aria (profondi-tà di 41-m.),ha accompagnato tuttiregalando un’emozione indimenti-cabile: scoprire il gusto dellebevande e conoscere quadri e scul-

ture attraverso il tatto. Dal bar almuseo tattile, imponente con leriproduzioni di opere artistiche: ilCastello Ursino di Catania, il pla-stico tridimensionale dell’Etna, iltempio di Agrigento, la Venere diMilo, il David di Michelangelo,solo per citarne alcuni. Il percorsoiniziatico ha raggiunto l’apice dellabellezza, quando come nei poemicavallereschi del Rinascimento, siè mostrato davanti agli occhi ditutti, in tutta la sua magnificenza, ilgiardino sensoriale, vero luogoincantato e suggestivo con i suoipercorsi che si inoltrano tra lavegetazione rigogliosa e profunata

contrassegnata da targhette con ilnome botanico scritto in Braille.Passeggiare, giocare,scherzare,fare fotografie, ridere,inun giardino di piante profumate, diacque zampillanti e’ stata per iragazzi un’esperienza avventurosa,affascinante. Un’inedita sorpresa èstata quella di trovare fra il verdedel giardino il PresidenteRegionale dell’Unione italiana deiciechi e degli ipovedenti GiuseppeCastronovo, il consigliere regiona-le Rizzo Vincenzo, e il direttoregenerale della stamperia regionaleBraille Pino Nobile. Tante le curio-sità dei ragazzi e fra le risposte datedal presidente:” migliorare l’acces-sibilità, contribuisce a migliorare laqualità della vita, possibilità diautonomia per i non vedenti, istru-zione e integrazione sociale pertutti”. Viene facile un piccolo com-mento: O voi che andate errandoper il mondo, entrate e liberate lamente da ogni oscuro pensiero per-ché qua’ son meraviglie alte e stu-pende”!

Con la Settimana Nazionale delle Sclerosi Multipla iniziano le cele-brazioni per i 40 anni dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Unpercorso che ha portato l’Associazione, oggi, ad intervenire a 360°sulla sclerosi multipla. Per questo si presenta con una nuova immagi-ne che mette in primo piano la parola “sclerosi multipla”. Tanti gliappuntamenti in programma per la Settimana Nazionale. Sette gior-ni per fare il punto sull’attività che l’Associazione ha svolto in 40anni: l’impegno nella ricerca scientifica, nei servizi sanitari e sociali enella rappresentanza e affermazione dei diritti delle persone con SM.La Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, il più importanteappuntamento con l’informazione sulla sclerosi multipla, che si terràdal 17 al 25 maggio, parte all’insegna delle celebrazioni dei 40 anni diattività dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

Siracusa - 17-25 maggio ‘SettimanaNazionale della Sclerosi Multipla’

Lentini - I ragazzi del liceo classico ‘Gorgia’ alla scoperta di un nuovo universo: il polo tattile di via Etnea a Catania

Andiamo al museo...di Giusy Milanesi