Supplemento a PIU’ Febbraio 2019 - Distribuzione Gratuita - Reg. Trib. di Ferrara n. 399/88 - Direttore resp: Lorenzo Guandalini - Stampa: Centro Stampa delle Venezie

Edizione-Redazione-Pubblicità: MYA Servizi Editoriali - via Frattina 17/c - 44049 Vigarano Mainarda (Fe) - mail: poggiorenatico@piu.cloud - www.piuweb.net

Tolto il “Cup” ufficiale, ilservizio sanitario ha “ria-perto” delegando a “terzi” iservizi. Di fatto il Cup lofanno le farmacie e la medi-cina di gruppo e per ottene-re il servizio amministrati-vo, per il cambio medico adesempio, l’amministrazioneha coinvolto l’associazioneCasa sull’Albero. Sarannoloro, attraverso i loro volon-tari, ad erogare il servizio.Lo faranno due volte allasettimana, mettendosi alservizio della popolazione,il martedì pomeriggio e ilsabato mattina, presso lamedicina di gruppo. Il ser-vizio dovrebbe essere attivofra un paio di mesi.Chi è l’associazione

Casa sull’Albero?

La nascita dell’Associa-zione di PromozioneSociale e Culturale “La casa

sull’albero” è stata forte-mente voluta dall’entusia-smo di educatori ed espertiche da anni operano rego-larmente nell’ambito edu-cativo, principalmente nelcomune di Poggio Renaticoe nei comuni limitrofi. Lacasa sull’albero nasce conl’intento di assistere minorie non, in attività ludiche,ricreative e sportive chemirano al benessere psicofi-sico della persona; l’Asso-ciazione dedica la propriaattenzione anche ad adulti eanziani, oltre che alla soli-darietà umana e sociale percercare di dare un aiutoconcreto all’interno del ter-ritorio circostante, restandoaperta a collaborazioni diogni tipo per garantire sup-porto e vicinanza a tutta lacomunità.

E’ si è aperta la campagnaelettorale. Confermate leListe Civiche “SiamoPoggio” e “Insieme perPoggio”. Pino Malaguti lea-der della prima e DanieleGaruti (attuale Sindaco) perla seconda. Il Castello

Lambertini e l’Abbaziasono, seppur graficamente ecromaticamente diversi, undenominatore comune simi-lare all’interno dei simboli.Giallo Rosso per MalagutiSindaco e Verde e Blu perDaniele Garuti. PinoMalaguti è uscito alla sco-perto. A seguito di una rac-colta firme dove ha spopo-lato il suo nome, ci confer-ma telefonicamente di esse-re il Candidato Sindacoufficiale per la Lista Civica“Siamo Poggio”. 54 anni,segretario del PartitoDemocratico poggese,direttore dell’Istituto diAstrofisica Spaziale eFisica Cosmica di Bolognadiventa leader del centrosi-nistra, storico e membrodell’associazione storica

poggese. Una candidaturapensata, quella di Malaguti,riflettuta. Sul tempo chedovrà investire, sulle scelteche dovrà compiere anchein campo lavorativo e per-sonale, per dedicare tutto iltempo che occorre, a svol-

gere l’eventuale ruolo diSindaco di PoggioRenatico. “Ho detto SI –afferma – con la consapevo-lezza di “metterci la faccia”.Parola d’ordine laCondivisione, l’Apertura ela Partecipazione “E cosìVenerdì 1 marzo alle ore20.45 in Auditorium, PinoMalaguti si presenterà uffi-cialmente, in un incontropubblico con la stampa e icittadini. “Presenteremo iProgetti per Poggio Renati-co, perché sono la cosa piùimportante, progetti perPoggio e la sua gente, ana-lizzando i problemi da risol-vere. Una lista che nonpunta all’ideologia di parti-to, ma ai progetti. Nessunaispirazione partitica, ribadi-sco, ma la voglia di lavorare

per il territorio. Ascoltere-mo le persone. Ascolteremole aziende. Punteremo allosviluppo economico del ter-ritorio, allo sviluppo e alsostegno delle attività pro-duttive e commerciali.Investimenti e crescita. Su

questo meraviglioso territo-rio ricco di storia e diopportunità c’è tanto dafare, opportunità da coglie-re. Ho accettato perché mispinge l’amore vero perquesto territorio e per la suagente che merita tanto”.Daniele Garuti, anche senon ufficialmente, è in can-didatura per la Lista Civica”Insieme per Poggio “.Telefonicamente da noi rag-giunto ci dice che per lui lacampagna elettorale non èancora iniziata. Essendoancor Sindaco ed avendouna giunta che sta lavoran-do per i cittadini e che devecontinuare a lavorare,rimanderà la campagnaelettorale a quando si arri-verà proprio a cavallo dellescadenze elettorali. “Di

certo – ci dice – tra il “par-lare” e il “fare” di differen-za ce n’è.” Non commentala candidatura di PinoMalaguti, ma si delineaquella che sarà la sua cam-pagna elettorale. “Si misu-rerà sui fatti concreti. Su

quello che è stato fatto e suquello che si è impostatosino ad ora. Con concretez-za e pochi proclami eletto-rali. Non ho bisogno difarmi conoscere, mi cono-scono già. Stiamo condivi-dendo con i cittadini, neivari incontri che siamofacendo, anche nelle frazio-ni, il nostro bilancio e inostri progetti. Carte allamano e cose concrete allamano. Un sindaco ci mettesempre la faccia, e io, piùche fare campagna elettora-le voglio continuare a lavo-rare concretamente sullecose. Così come la miasquadra di governo”. A que-sto punto manca la “terza”lista civica che ancora nonha ufficialmente dato noti-zie.

Riferendoci al ns articolosulle modifiche agli ecocalendari da parte diCLARA e su segnalazionedell’Assessore Serena Finidi Poggio Renatico abbia-mo chiesto chiarimentidirettamente all’ufficiostampa della società chegestisce la raccolta differen-ziata. In merito alle varia-zioni presenti sugli ecoca-lendari riguardanti il servi-zio di raccolta “door todoor”. Ecco la risposta:

ERRATA CORRIGE

C O M U N I C A T O

STAMPA

Occhio alle modifiche

anche per i calendari delle

frazioni e del forese di

Poggio Renatico

Nella tabella allegata alcomunicato inviato, riferitoalle variazioni delle giorna-te di raccolta nei calendaridell’alto ferrarese a partireda febbraio, è stato erronea-mente segue a pag.4

Malaguti vs Garuti?

Scendono in campo “Siamo Poggio” e “Insieme per Poggio”

Raccolta differenziata - ecocalendari

un po di “paciugo”

Servizi sanitari

La casa sull’albero apre il saub

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Tre bandi per uno stanzia-mento complessivo di 41milioni destinati al rilanciodei centri storici e dell’eco-nomia nei territori colpitidal sisma del 2012. A quasisette anni dal terremoto, l’a-rea del cratere è statadimezzata e ora si acceleraper rivitalizzare e ripopolarei Centri storici, oltre alsostegno alla nascita dinuove start up e alla ricercae innovazione delle piccolee medie imprese. Questo loscopo dei bandi che, su pro-posta della Giunta regiona-le, saranno approvati conapposite ordinanze del com-missario delegato allaRicostruzione, StefanoBonaccini nei prossimigiorni e successivamentepubblicati sul sito internetdella Regione (www.impre-se.emilia-romagna.it). Icontenuti di questa opera-zione sono stati illustratiquesta mattina nel corso diuna conferenza stampa chesi è tenuta presso la sededella Provincia di Modena,dall’assessore regionale alleAttività produttive eRicostruzione post sismaPalma Costi. Le maggioririsorse riguardano un attesobando per la rivitalizzazionedei centri storici: 35 milionidi contributi a favore nonsolo delle micro, piccole emedie imprese che voglianotornare o iniziare a investirenei centri storici con attivitàcommerciali, industriali eartigianato, ma anche deiliberi professionisti, informa singola e aggregata,delle associazioni, di fonda-zioni ed enti no profit. Gliinterventi riguarderanno i30 comuni che compongonol’area definita “cratere

ristretto” (29 sono usciti afine del 2018). 4 nel bolo-gnese si tratta diCrevalcore, Galliera, Pievedi Cento, San Giovanni inPersiceto; 6 nel ferrareseBondeno, Cento, Ferrara,Mirabello - Sant’Agostino,Poggio Renatico, VigaranoMainarda; 15 nel modeneseBastiglia, Bomporto, Cam-posanto, Carpi, Cavezzo,Concordia sulla Secchia,Finale Emilia, Medolla,Mirandola, Novi diModena, Ravarino, SanFelice sul Panaro, SanPossidonio, San Prospero,Soliera; 5 nel reggianoFabbrico, Guastalla,Luzzara, Reggiolo, Rolo.L’assessore Costi: incenti-viamo lo sviluppo e la rina-scita dei centri storici. “Loscopo dei bandi in primoluogo- ha affermato l’asses-sore Palma Costi – è favori-re il rilancio delle attivitàper far tornare a vivere icentri storici. Dopo gli inve-stimenti della Regione perinterventi dedicati alla rivi-talizzazione fisica dellaparte pubblica e privata deicentri storici e gli ulteriori30 milioni del Commissarioper completare gli interven-ti di urbanizzazione deipiani organici, vogliamodare particolare attenzioneal ripopolamento e la rivita-lizzazione dei nuclei storici,incentivando il rientro delleattività, lo sviluppo e l’am-pliamento, nonché l’inse-diamento di nuove attivitàeconomiche, professionali,associazioni, fondazioni edenti no profit, in coerenzacon il contesto economico,culturale, sociale e architet-tonico dei centri stessi. Orail nostro impegno è finaliz-

zato a ultimare la ricostru-zione dei centri storici, ilsostegno alle start up e allaricerca e all’innovazionedelle Pmi. La ricostruzionepubblica e i centri storicisono un tassello fondamen-tale sul quale, dallo scorsoanno, abbiamo acceleratoforti anche dei 350 milionidi euro ottenuti nel bilanciodi Stato 2019. Di questi, 30milioni– annuncia l’asses-sore- verranno stanziati peropere di urbanizzazione,sempre dei centri storici,che definiremo con i sindacidei comuni interessati, coiquali abbiamo condiviso dicompletare il finanziamentodel Piani organici delleopere pubbliche di lorocompetenza. Tutto ciò con-tinuando a lavorare insiemealle comunità locali”. GianDomenico Tomei, presiden-te Provincia Modena e Upiregionale - “I centri storici-ha commentato GianDomenico Tomei, presiden-te della Provincia diModena (dove stamattinasono stati presentati i bandi)e dell’Upi regionale- sonoparte integrante dell’identitàdei nostri comuni. E la lororivitalizzazione passa ancheattraverso lo sviluppo e ladiffusione di una rete com-

merciale e imprenditorialesempre più moderna. Questifondi vanno nella direzionedi favorire e stimolare que-sto importante processo cherappresenta una ulterioretappa fondamentale nellaricostruzione”. Primobando: insediamento dinuove attività: il primobando prevede l’insedia-mento di nuove attività inimmobili localizzati in areedei centri storici individuatedai Comuni ma anche lariqualificazione, ammoder-namento e ampliamentodelle attività esistenti ed èdestinato a Pmi, liberi pro-fessionisti, associazioni,fondazioni, enti no profitche possono presentaredomanda per un contributopari al 70% della spesaammessa, aumentata del10% per imprese a presenzafemminile e/o giovanile.L’importo massimo del con-tributo è di 150 mila euro.Una riserva di 5 milioni dieuro sarà destinata ai comu-ni con più di 30 mila abitan-ti: 1,5 milioni ciascuno perCento e Carpi e 2 milioniper Ferrara. Per la presenta-zione delle domande sonopreviste tre finestre. Laprima, a cui è attribuito unbudget di 15 milioni di euro,

sarà dal il 1° marzo al 28giugno 2019 (oppure al rag-giungimento di 400 doman-de). La 2° finestra sarà dal13 settembre al 29 novem-bre 2019, mentre la terza dal15 gennaio al 29 maggio2020. Secondo bando: ricer-ca industriale e rilancio eco-nomico: ci sono 4 milioni dieuro per sostenere l’attivitàdi ricerca industriale dellepiccole e medie imprese efavorire il rilancio economi-co nei settori più colpiti dalsisma: biomedicale e indu-strie della salute, meccatro-nica e motoristica, agroali-mentare, ceramica e costru-zione Ict e prodotti multi-mediali, moda. Nel bando sipromuove l’avanzamentotecnologico dei prodotti e ladiversificazione produttiva.Le agevolazioni sono con-cesse nella forma del contri-buto alla spesa al 50% per leattività di ricerca industrialee al 25% per quelle di svi-luppo sperimentale, incre-mentabili rispettivamente al60% e 35% nel caso in cui ilbeneficiario assuma atempo indeterminato, nel-l’unità locale dove si svolgeil progetto, almeno 1 ricer-catore nel caso di micro opiccola impresa o 2 ricerca-tori nel caso di media

impresa. La dimensioneminima dei progetti ammes-si a finanziamento è di 100mila euro e non deve esseresuperiore a 500 mila euro,per un contributo massimodi 200 mila euro. Le doman-de potranno essere presenta-te tra il 13 maggio e il 12giugno 2019. Terzo bando:sostegno a start up innovati-ve: altri 2 milioni di eurosono destinati all’avvio e alconsolidamento di start upinnovative per il rafforza-mento dell’ecosistema loca-le e la diversificazione delsistema produttivo. Previstoun contributo fino al 60%della spesa ammessa, chepuò essere incrementatofino al 70% se si prevedeun’assunzione entro la finedel progetto, oppure se lastart up nasce da uno spinoff universitario o, ancora,se l’impresa decida di collo-carsi anche temporanea-mente in una struttura a sup-porto dello sviluppo di rap-porti di rete e di azioni disistema. Il contributo massi-mo non potrà superare i 100mila euro nei progetti diavvio e i 200 mila euro inquelli di consolidamento.Le domande potranno esse-re presentate a partire dal 15aprile 2019.

Regione Emilia romagna

Contributi anche alle micro, piccole e medie imprese dell’alto ferrarese

Dal 1° febbraio sono validii nuovi calendari per la rac-colta dei rifiuti nei Comunidi Bondeno, Cento e PoggioRenatico. Per il Comune diCento sarà tra l’altro opera-tiva una nuova zonizzazio-ne: ora il territorio comuna-le è suddiviso in 6 zone, perun totale di 7 calendari(contro le 14 zone e 16calendari vigenti fino a gen-naio di quest’anno). Indiverse zone cambieranno,rispetto ai vecchi calendari,le giornate di raccolta.CLARA invita quindi gliutenti a consultare conattenzione i nuovi calenda-

ri, spediti a domicilio trami-te Poste Italiane nei giorniscorsi: per chi non avessericevuto la propria copia, èpossibile scaricarla in ver-sione digitale dal sitowww.clarambiente.it,oppure ritirarne una stam-pata presso gli sportelliclienti CLARA. Nellatabella qui a fianco sonoriepilogate le variazionidelle giornate di raccoltanelle diverse zone diBondeno e Poggio

Renatico (elencate comun-que anche nella copertina diciascun calendario).

Raccolta differenziata

Clara: occhio alle giornateVARIAZIONE GIORNATE DI RACCOLTA

DA FEBBRAIO 2019

Bondeno Capoluogo

Plastica venerdì a mercoledìBondeno Frazioni

Non riciclabile sabato a martedìVerde martedì a venerdìCarta-cartone mercoledì a sabatoPlastica venerdì a mercoledì

Bondeno Forese

Non riciclabile mercoledì a sabatoCarta-cartone mercoledì a venerdìPlastica mercoledì a venerdì

Poggio Renatico Capoluogo

Organico venerdì a giovedìPoggio Renatico Frazioni invariato

Poggio Renatico Forese invariato

by

WORK IN PROGRESS

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Dal 16 febbraio al 2 giugno2019 – “Boldini sapevariprodurre la sensazione fol-gorante che le donne senti-vano di suscitare quand’era-no viste nei loro momentimigliori”, con queste paroleCecil Beaton, tra i primi epiù celebri fotografi dimoda del Novecento, sanci-va il talento del pittore fer-rarese nel ritrarre la volut-tuosa eleganza delle élitecosmopolite della BelleÉpoque, nel saper celebrarele loro ambizioni e il lororaffinato narcisismo. Lamostra indagherà dunque,per la prima volta, il lungo efecondo rapporto traBoldini e il sistema dell’altamoda parigina e ilriverbero chequesto ebbe sullasua opera diritrattista oltreche su quella dipittori comeDegas, Sargent,Whistler e PaulHelleu. Ordinatain sezioni temati-che, ciascunapatrocinata da let-terati che hannocantato la grandezza dellamoda come forma d’arte, daBaudelaire a Wilde, daProust a D’Annunzio, larassegna propone un per-corso avvincente tra dipinti,meravigliosi abiti d’epoca epreziosi oggetti dalla valen-za iconica che racconteran-no i rapporti tra arte, moda e

letteratura nella Belle Épo-que e immergeranno il visi-tatore nelle atmosfere raffi-nate e luccicanti dellametropoli francese e in tuttoil suo elegante edonismo.Mostra a cura di BarbaraGuidi con la collaborazio-

ne di Virginia Hill, organiz-zata dalla FondazioneFerrara Arte e dalle Galleried’Arte Moderna eContemporanea di Ferrara.In occasione della Festadella Donna, 8 Marzo, atutti i visitatori il 2x1 sulbiglietto intero di ingressoalla mostra dalle 9 alle

22.30. I biglietti si possonoacquistare soltanto presso labiglietteria (chiude alle 22),contestualmente all’ingres-so in mostra. Non è possibi-le acquistarli in prevendita.Biglietti con audioguidainclusa per i singoli visitato-

ri, radioguida obbligatoriainclusa per i gruppi: Intero:euro 13,00 – Ridotto: euro11,00 – Gruppi (minimo 15persone): euro 11,00 (1accompagnatore gratuitoogni 20 paganti)– Università (minimo 15persone, da lunedì avenerdì): euro 7,00 (2docenti gratuiti per ogni

gruppo) – Scuole: euro 5,00(2 accompagnatori gratuitiper ogni classe) – Gratuito:bambini sotto i 6 anni, disa-bili al 100% con un accom-pagnatore, giornalisti eguide turistiche con tesseri-no, membri ICOM, militariin divisa. Sono previse con-venzioni per famiglia.

Al Palazzo Costabili delMuseo ArcheologicoNazionale c’è la Mostracelebrativa di 50 anni di rie-vocazione storica partendodalle radici, da quel maesto-so Rinascimento Ferrareseche tanto ha dato alla nostracittà: gli affreschi diSchifanoia, eterno modellodi questo splendore, le cera-

miche graffite quattrocente-sche della preziosa collezio-ne della Fondazione Carife,insieme a documenti, foto,articoli e pubblicazioni, masoprattutto abiti, strumenti,bandiere, stendardi e i paliche hanno segnato la storia,la crescita e l’impegno diquesto movimento che èl’Ente Palio con la Corte

Ducale, i quattro Rioni e iquattro Borghi. Mostradocumentale che richiamala storia antica e la suaespressione moderna dal’68 ad oggi, vestendosi dicontemporaneità grazie allavisione inedita di video a360° ad alta definizione efilmati che ben mostranocome il Palio, pur rimanen-

do filologicamente fedelealle proprie radici storiche,apre il proprio sguardo alfuturo virtuale. Orari divisita: dalle 9.30 alle 17,00dal martedì alla domenica.La mostra è promossa dalComune di Ferrara, dal PoloMuseale dell’Emilia-Romagna e dall’Ente PalioCittà di Ferrara.

Bondeno – Centro di raccolta via Rossaro 31:Lunedì dalle 12.00 alle 17.30,Martedì dalle 8.00 alle 13.00,Giovedì dalle 8.00 alle 13.00,Sabato dalle 8.00 alle 17.30.

Scortichino – Centro di Raccolta via Piretta Rovere:Lunedì dalle 8.00 alle 13.00,Venerdì dalle 12.00 alle 17.00.

Cento – Centro raccolta via Malamini 1:Lunedì dalle 7.30 alle 17.30,Martedì dalle 7.30 alle 13.00,Mercoledì dalle 7.30 alle 17.30,Giovedì dalle 7.30 alle 13.00,Venerdì dalle 7.30 alle 17.30,Sabato dalle 7.30 alle 13.00.

Poggio Renatico – Centro di raccolta via Sanguettola, 32:Mercoledì dalle 8.00 alle 17.30,Venerdì dalle 8.00 alle 13.00,Sabato dalle 8.00 alle 13.00

Mirabello – Centro di Raccolta di Via dell’industria,2:Martedì dalle 8.00 alle 17.00,Sabato dalle 8.00 alle 13.00.

S.Agostino – Centro di Raccolta Via dell’Industria,2:Lunedì dalle 9.00 alle 12.00Giovedì dalle 15.00 alle 17.00,Sabato dalle 8.00 alle 13.00.

Vigarano Mainarda – Centro di Raccolta Via della Vite:Giovedì dalle 8.00 alle 17.00,Sabato dalle 8.00 alle 13.00

Ferrara: Sino al 10 Marzo

“Este Viva!” 50 anni di Ente Palio

Boldini e la Moda a Palazzo DiamantiDopo varie vicessitudini,sulla riconsegna dei sac-chetti per la raccolta porta aporta, che era stata elimina-ta da Clara, e dopo le rimo-stranze di alcune ammini-strazioni comunali, Clara hacomunicato che per il 2019si tornerà alla distribuzionedel materiale casa per casa.Purtroppo, per via dellegare d’appalto sulla fornitu-ra degli stessi, ci vorrà

diverso tempo. Indicativa-mente i sacchetti sarannoconsegnati a Clara versometà Marzo e la distribuzio-ne door to door inizieràverso la fine di Marzo equindi ci vorranno poidiversi mesi per la conse-gna. Chi fosse senza sac-chetti per plastica e umidopuò ritirarli presso i centridi raccolta ai seguenti indi-rizzi e agli orari indicati.

CLARA - Raccolta differenziata

Consegna sacchi pattume

I prossimi eventi sportivi

24 febbraio 2019 - palestra medie e palazzetto: finali provinciali basket giovanile “Join TheGame”, insieme al comitato FIP provinciale di Ferrara

17 18 maggio 2019 - Palestra scuole medie - 3 palazzetti: finali calcio a 5 femminili pro-vinciali - Superlega CSI-UISP Ferrara

21-22-28 maggio 2019 - finali calcio a 5 maschile - Superlega CSI-UISP Ferrara

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L’assessorato alla scuolalancia il progetto scuolabus,al vaglio della direzionescolastica e dei genitori. Mache cos’è esattamente? Celo spiega l’assessore allascuola Serena Fini: “Piedibus è un progetto natoin Danimarca molti anni facon lo scopo di promuoverel’esercizio fisico nei bambi-ni e la riduzione del trafficoveicolare nei percorsi casa-scuola. E’ un’ iniziativa checoniuga in modo simpaticoe allegro, il rispetto perl’ambiente, l’attività fisica,la socializzazione e l’edu-cazione civica.1) Ambiente:ogni tragitto percorso apiedi aiuta a ridurre la con-centrazione di traffico attor-no alla scuola, questo aiu-terà a ridurre l’inquinamen-to atmosferico e a migliora-re l’ambiente a beneficio ditutti. 2) Movimento: il

Piedibus dà la possibilità aognuno di fare del regolareesercizio fisico. 3)Socializzazione: il tragitto ascuola dà la possibilità aibambini di parlare e farsinuovi amici; quando arrive-ranno a scuola avranno fattola loro chiaccherata e saran-no più pronti a far lezione.4) Educazione stradale: IlPiedibus aiuta i bambini adacquisire “abilità pedonali”,cosi quando inizieranno adandare in giro da soli saran-no più preparati ad affronta-re il traffico. È organizzatocome un vero scuolabusumano a fermate formato daun gruppo di bambini chevanno alla scuola primariain gruppo, accompagnati daalmeno 2 adulti (un “condu-cente” davanti e un “con-trollore” che chiude la fila).I bambini che utilizzano ilpiedibus, indossano una

pettorina ad alta visibilitàche aumenta la loro sicurez-za. Il piedibus funziona tuttii giorni, salvo pioggia bat-tente o condizioni atmosfe-riche particolarmenteavverse. I conducenti delPiedibus sono prevalente-mente genitori dei bambinipartecipanti che si organiz-zano in turni, con l’eventua-le aiuto di volontari esterniappositamente selezionati.Considerata la necessità ditrovare un numero suffi-ciente di volontari per atti-vare il servizio, resta intesoche il progetto potrà essererealizzato solo se la suddet-ta condizione sarà soddis-fatta. Il servizio, indicativa-mente partirà a marzo 2019.La partecipazione al pied-ibus è gratuita e gli accom-pagnatori presteranno laloro opera a titolo di volon-tariato”

Splendida giornata di sportquella trascorsa nelle pale-stre comunali di PoggioRenatico, con le tribunegremite dai sostenitori dellerispettive squadre. Benorganizzato dalla SuperLega Calcio Ferrara e con ilpatrocinio del comune di

Poggio Renatico, si è svoltodomenica 27 gennaio 2019un torneo di calcio a 5 fem-minile riservato alle atleteUnder 14. Il torneo, intitola-

to alla memoria di SamueleZappaterra, ha visto la pre-senza di 6 squadre apparte-nenti alle società Bedonia diParma, la polisportivaCoronella, il Molinella cal-cio e la SPAL Ferrara pre-sente con tre compagini. Lesquadre, divise in due giro-

ni, si sono affrontate nellamattinata all’insegna delfair play, con la sana vogliadi divertirsi ma anche di pri-meggiare. Ottimamente

coordinate dai rispettiviallenatori, tutte le squadrehanno dimostrato una buonaorganizzazione di gioco efondamentali che palesanoun lavoro importante daparte dei tecnici che guida-no queste atlete. Le garedella mattinata hanno sen-

tenziato che nelleprima semifinale si sonoaffrontate le squadre A eB della SPAL e nella secon-da le ragazze del Bedonia

contro la squadra C dellaSPAL. Per il 5° e 6° posto sisono affrontate direttamenteil Molinella e il Coronella.Quest’ultima è riuscita aspuntarla classificandosi al5° posto. Per il 3° e 4° postola squadra di Parma, uscitasconfitta dalla semifinale

solamente ai tiri di rigore, siè imposta nettamente controla squadra B della compagi-ne ferrarese, aggiudicandosimeritatamente il 3° posto.

La finale per il 1° e 2° postoè stato uno scontro in fami-glia e per la cronaca il risul-tato è stato di 3 a 1 per laSPAL A. Da segnalare iprincipali marcatori conKalaja Mary con 10 reti,seguita da GamberoniGiulia con 6 marcature eGreguoldo Adele con 4 cen-tri. Un elogio va fatto aidirettori di gara che sicura-

mente hanno fatto rispettareil regolamento ma hannocondotto le gare con lo spi-rito giusto che richiedeval’evento. Una festa dellosport ben riuscita che si èconclusa con la premiazionedi tutte le squadre parteci-panti da parte di Romano,papà di Samuele, edell’Assessore allo sport diPoggio R, Andrea Bergami.

Memorial Samuele Zappaterra

...una giornata di sport d’eccellenza

Piedibus

Da marzo tutti a scuola ... “a piedi”

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Poggio Renatico ha una sto-ria importante, millenaria.Alla quale si affianca unrilievo geopolitico altrettan-to significativo, per certiversi unico. E come tutte leunicità, porta con sé ungrande valore, da riscoprire,

ricordare, preservare. Unodei tanti esempi è la LineaRossa tracciata nel febbraiodel 1579. “…il giorno 12febbraio 1579, all’ora terza

di notte, dopo aver acceso

quattro candelabri, l’Ill.mo

e Rev.mo Card. Filippo

Guastavillani e l’Ecc.mo e

Ill.mo Signore Alfonso II

duca di Ferrara nella loro

veste di amichevoli compo-

sitori e concordatari delle

questioni e controversie

[…] concordarono […] che

ogni differenza, questione e

lite tra le parti a causa dei

confini fosse per sempre

decisa, composta e termina-

ta”. Così recita la“Transactio”, un atto uffi-ciale di riconoscimentoreciproco dei confini, redat-to e firmato 440 anni fa dalDuca di Ferrara e dal pleni-potenziario Papale. Vedia-mo di cosa si tratta. Da

quella notte del 12 febbraiodella seconda metà del ‘500sono trascorsi esattamente440 anni. Piccole e grandiscaramucce di confine traferraresi e i bolognesi anda-vano avanti da moltotempo. Per placare gli animi

dovettero intervenire diret-tamente e personalmente ilCardinale Guastavillani dauna parte (Bologna, conanche Poggio Renaticoerano parte dei domini pon-tifici), e il Duca Alfonsod’Este dall’altra. Dopo avertrovato l’accordo, i due con-venirono di segnare i confi-ni tracciando una LineaRossa (“Rubicunda Linea”).Una Linea Rossa talmenteimportante, da essere inclu-sa (anzi è l’unica LineaRossa di tutta la Galleria…)in quell’immenso e unicopatrimonio cartografico cheè la Galleria delle CarteGeografiche dei MuseiVaticani. La traduzione ita-liana del testo latino riporta-to nel cartiglio presente inVaticano è grossomodo laseguente: “Questa linearossa, per la sua intera lun-

ghezza, indica il confine tra

i territori Bolognese e

Ferrarese, voluta, con il

consenso delle parti interes-

sate, dal Pontefice Gregorio

XIII nell’anno 1579”. Lagrande carta del Vaticanotestimonia l’importanza nonsolo di Poggio Renatico

capoluogo, ma anche dimolte località ben note aipoggesi di oggi. Troviamoinfatti rappresentate:“Poggio regnatico”,“Rauda” (Raveda), “S.Michele” (l’attuale ChiesaVecchia), “Torre da Verga”(nei pressi di MadonnaBoschi), “Torre del uccelli-no”. Da allora e “in perpe-tuo” una linea rossa impe-riale, papale e ducale (!)divide il bolognese dal fer-rarese: Poggio Renatico è diqua, Ferrara è di là. Oggiessa marca il confine tra ilterritorio comunale diPoggio Renatico e quello diFerrara e, per un lungo trat-to, quello tra la Diocesi diBologna e quella di Ferrara.Firmata la Transactio, e ter-minati i restauri in Vaticanodella Galleria del Belvedere(siamo circa nel 1580), ilPapa chiama a Roma il

dominicano peruginoEgnazio Danti per commis-sionargli la composizionedella meravigliosa Galleriadella Carte Geografiche. Ledue mappe che dettagliano iterritori Bolognese eFerrarese contengono cia-scuna una coppia di partico-lari che testimoniano e con-fermano la somma rilevanzastorica dell’accordo rag-giunto tra le parti con laTransactio. Uno è il carti-glio che sintetizza la com-posizione delle dispute.L’altro è l’evidenziazionedei confini a mezzo di unalinea che con un intensocolor vermiglio salta agliocchi anche di un osservato-re distratto. Le liti di confi-ne tra ferraresi e bolognesihanno origine antica.Sicuramente per tutto ilmedioevo, sia Rognaticoche Poggio di Rognaticofanno capo a Bologna,come testimoniato da nume-rosissime fonti, tra le qualigli Statuti del Comune diBologna del 1288. Questoimportante documento, adesempio, parla in manieraestesa della gestione dellaTorre dell’Uccellino (ilCapitolo XXI del Libro VIIIdegli Statuti si intitola“castro Luxolini”), che,allora come oggi, segnaval’estremo nord del territoriopoggese. La tutela e manu-tenzione del “castroLuxolini” era affidata diret-tamente al Comune diBologna che vi provvedevacon un capitano e quattrocustodi, dei quali sono det-tagliate le funzioni e persinola paga in bolognini. È nel‘500 che le questioni confi-narie, forse protrattesi sotto-traccia anche in tempi pre-cedenti, esplodono fino adinteressare il Duca Estenseda una parte, e gli emissaripontifici dall’altra, e arichiedere l’intervento diret-to del Papa. I bolognesirivendicavano proprietà ediritti fino all’allora Po diGaibana, oggi Po Morto diPrimaro. I ferraresi, pari-

menti, consideravano dipropria pertinenza tutti i ter-ritori delimitati a sud da unpaleo-argine oggi scompar-so denominato Stamignone,che correva tra Pegola eMalalbergo. Successiva-mente le dispute di confinesi fanno via via più intense efrequenti, interessando nonsolo questioni di proprietà,ma anche diritti di raccolti edi pesca. Le tensioni dove-vano essere importanti,visto che fu necessario l’in-tervento ripetuto deiCommissari Apostoliciinviati da due Papi, PaoloIII (1468-1549) e Pio V(1504-1572). Ma è solo conPapa Gregorio XIII (1502-1585), che forse non a casoera originario proprio diBologna (si chiamava UgoBoncompagni), che si per-viene ad una soluzione con-divisa delle contese. PapaBoncompagni avvia le trat-tative affidando l’incaricodiplomatico a suo nipote ilCardinale FilippoGuastavillani che s’incontrapiù volte, verosimilmenteproprio nei luoghi oggettodelle controversie, cioè traPoggio e Ferrara, con il rap-presentante del DucatoFerrarese nella persona diAlfonso d’Este. Gli accordipresi sono trascritti nel testodi quella che è passata alastoria come la Transactio

del 1579. Un lungo testo,suddiviso in sei capitoli,con numerose e circostan-ziate specifiche di dettaglitopografici. Pertanto, con laTransactio del 1579 i gover-ni di Ferrara e Bologna sta-bilirono “in perpetuo” i pro-pri confini. E per farlo siaffidano in gran parte aitracciati presenti nelle anti-che carte alto-medievali.L’accordo raggiunto fucomunque un evento di por-tata eccezionale se a latodella linea di confine vienesubito costruita ed apertauna nuova strada, detta “viaImperiale”, in quanto defi-niva la separazione tra dueStati. Questa strada, nota atutti noi, è ancora ben pre-sente nell’odonomasticaattuale nel tratto del lungorettilineo che da PoggioRenatico raggiunge l’abita-to di Santa Maria Codi-fiume in comune diArgenta. L’unica linea rossapresente tra tutte le mappedella Galleria (e probabil-mente l’unica di tutto ilVaticano). La Linea Rossache separa Poggio Renaticoda Ferrara. Una delle tantetestimonianze dell’impor-tanza e rilievo storico asso-luto di Poggio Renatico.

Pino Malaguti

segue da pag.1 indicato che“non ci saranno cambia-menti per i calendari dellefrazioni e del forese diPoggio Renatico”. Si trattaappunto di un errore, perché– come appare chiaramentedai calendari stampati einviati a domicilio di tuttigli utenti – sono previstesignificative modificheanche per queste due zone.CLARA si scusa per l’im-precisione del comunicato erinnova l’invito a consul-

tare con attenzione i nuovi

calendari validi da feb-

braio. Chi non lo avessericevuto a casa può ritirarneuna copia cartacea pressogli uffici e sportelliCLARA, oppure scaricarloo consultarlo nella versionedigitale sul sito clarambien-te.it.

I calendari sono dispobili

anche sul nostro sito

www.piuweb.net all’artico-

lo dedicato all’argomento.

Ecocalendari e modifiche

Poggio renatico - Storia Locale

12 febbraio di 440 anni fa…cosa accadeva

6

1° CATTANI MARIKA,II A, El. S.Carlo

2° MAGNI ALICE, II B, El.S.Agostino

3° TADDIA FRANCESCA,II B, El. S.Agostino

1° LODI MIRIAM,IV B, El. S.Agostino

1° ZAGO ALICE,I F, Medie Mirabello

2° FACCHINI ASIA,I C, Medie S.Agostino

3° FRABETTI SAMUELE,I C, Medie S.Agostino

1° ALBERGHINI MARTINA,II F, Medie Mirabello

2° COLOMBANI ELEONORA,II F, Medie Mirabello

1° TOSELLI GIORGIA,III A, Medie S.Agostino,

2° TOSELLI GIANLUCA,III A, Medie S.Agostino

20 Maggio 2012

Come vecchi nudi,

inermi,

le spalle scrollate

da mani violente,

ingrate,

le vecchie case stanno,

sparse,

squassate, sventrate, crollate.

Eppure stanno,

anch’esse in attesa dell’ultimo schiaffo,

dell’ultimo insulto,

dell’ultimo colpo.

Come barba sul volto,

gli occhi socchiusi,

l’erba sugli usci,

le finestre cadenti.

E nel cuore dei borghi

le chiese,

di dolore mute,

come madri piangenti

i figli lontani,

perduti,

al cielo alzano

le sacre pietre.

FABIO GARUTI “fuori concorso”

per vedere tutti gli elaborati completi

dei loro allegati e la classifica:

www.piuweb.netclikkando sul banner rotate in alto a sinistra

con il logo della manifestazione

Il concorso dedicato ai “Luoghi del cuore” delle

“Terre del Reno, nato quest’anno per volontà di

Stefania Agarossi dell’Oratorio Ghisilieri di San

Carlo (a cui era dedicato il tema) ci ha visto coin-

volti come media partner. Compito a cui abbiamo

aderito con enorme piacere. Siamo convinti che

attraverso lo stimolo alla conoscenza ed alla

esternazione dei luoghi che ci circondano si possa

mantenere vivo quello “spirito civico” indispen-

sabile per far crescere positivamente una comu-

nità. pubblichiamo volentieri gli elaborati “vinci-

tori” delle varie categorie felici del risultato, con

l’auspicio di veder crescere iniziative come que-

sta e di poter “scoprire” assieme ai ragazzi ( ma

non solo ragazzi ) angoli, storia, aneddoti, del

territorio. Il prossimo anno sarà la volta della

“vecchia stazione dei treni di Sant’Agostino”,

tema estratto a sorte tra quelli proposti. Ci scu-

siamo sin d’ora per evenutali inesattezze riman-

dando al ns sito on line per tutti i dettagli.

7

L' edizione 2019 delCarnevale degli Este in pro-gramma il 2-3 Marzo 2019,con anteprime il 23-24Febbraio, 28 Febbraio e 1Marzo, sarà dedicata aLucrezia Borgia, duchessadi Ferrara, nel cinquecente-nario della morte. Il temadei travestimenti in masche-ra sarà il mondo vegetale dipiante, alberi, fiori e fruttiLa ricca varietà di occasionidi intrattenimento e didegustazione della gastro-nomia locale, nel contestodi scenari costituiti da pre-stigiosi palazzi e monumen-ti, sontuosamente allestitidai rievocatori storici delPalio di Ferrara, sarà a cura

delle Contrade, che ospite-ranno turisti e mascherenelle loro sedi in cene, ban-chetti, aperitivi ed intratte-nimenti ispirati alle festeche si tenevano in cittàdurante il Carnevale nelXVI secolo. Alle iniziativeludiche e gastronomiche siaccosteranno spettacoli tea-trali, pantomime, azioni tea-trali e danze a cura dei grup-pi di danza storica delleContrade del Palio, spetta-coli ed animazioni di piaz-za, rievocazioni di duelli egiostre armate, conferenzeed incontri, presentazioni dilibri, concerti a cura delConservatorio di Ferrara.Nell'ultimo week end alcuni

eventi coinvolgeranno ilpubblico che potrà “speri-mentare” la durezza delprocesso e della torturamedievale; lo splendido esuggestivo spettacolo dellaproiezione sulle mura inter-ne di Casa Romei, ricca abi-tazione del XV secolo mira-colosamente conservataintatta; la presenza nel cor-teo storico che giungerànell'antico cortile ducale,della madrina della manife-stazione, la DuchessaLucrezia, impersonata daun'attrice professionistaovvero da Antonietta Bello.

Il nuovo regolamento di“Polizia urbana” postoall’esame del Consigliocomunale di Bondeno. Sitratta di un regolamento chedi fatto recepisce gli ultimiprovvedimenti emanati, nelcorso dell’ultimo periodo,dal Ministero degli Interni.Un regolamento che sanci-sce l’utilizzo del “daspo”,tanto per intendersi, comemezzo per allontanare per-sone “indesiderate” (conproblemi di giustizia) daluoghi pubblici sensibili.«Con il nuovo regolamento– spiega il sindaco di bon-deno Fabio Bergamini - saràpossibile impedire compiu-tamente alle persone che sisono macchiate di reati

(pensiamo allo spaccio distupefacenti) di avvicinarsia parchi pubblici o in pros-simità di luoghi sensibili,per esempio frequentati daminori». Lo strumento del“daspo” permette di allonta-nare le persone indesiderateper 48 ore, come prevede lalegge. Il regolamento dipolizia urbana riguarda unamolteplicità di aspetti,anche per via delle svariatefunzioni che oggi gli agentisi trovano a dover affronta-re: «Il nuovo regolamento –aggiunge il comandantedella Polizia municipaledell’Alto Ferrarese, StefanoAnsaloni – va a sostituirequello precedente, che nonera più adeguato alle neces-

sità della società di oggi.Quello nuovo va ad affron-tare talune questioni, perperseguire gli obiettivi dellaprevenzione, del manteni-mento del decoro, dell’ordi-ne e della ricomposizionedelle divergenze tra le per-sone, che possono causareseri problemi (rumori, com-portamenti molesti e cosìvia, in grado di minare lacoesistenza sociale; ndr)».Ma sono le uniche peculia-rità del regolamento alvaglio del prossimoConsiglio comunale: «Perla prima volta – avverte ilcomando della P.M. – gliagenti potranno entrareanche nelle scuole (inaccordo con la dirigenza

scolastica; ndr). Non soloper esercitare un’azioneeducativa nei confrontidegli studenti, su di un temapreoccupante come il bulli-smo, ma anche raccoglien-do testimonianze, per con-trastare questo fenomeno.Questo sarà possibile nelmomento in cui verrannodocumentati casi di questotipo». Quello delle forme di“prevaricazione” che sisvolgono tra coetanei,anche per mezzo della rete(il cosiddetto cyberbulli-smo), molto spesso avven-gono all’oscuro dei genitori.Si tratta di uno degli argo-menti più delicati, ma cheriguarda purtroppo moltissi-mi ragazzi.

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Il Comune di VigaranoMainarda ha emesso un’or-dinanza con le disposizioniin materia di lotta obbliga-toria contro la processiona-ria del pino. Già in questoperiodo, infatti, si possononotare in parchi e giardini,sia pubblici che privati,piante di pino – in particola-re il pino nero austriaco –infestate da nidi di proces-sionaria, insetto le cui larvehanno peli molto urticanti,in grado di creare sia all’uo-mo che agli animali dome-stici reazioni epidermiche,allergiche e infiammatorieche possono assumere parti-colare gravità nei soggetti

sensibili in caso di contattoo inalazione. Anche in rela-zione ai cambiamenti cli-matici – con inverni tenden-zialmente miti e siccitosi –il fenomeno, rispetto aglianni scorsi, è in aumento erappresenta un problemafitosanitario e un rischiosanitario. Il metodo di con-trasto più efficace è toglieree distruggere i nidi primadell’uscita delle larve, chedi norma avviene verso lafine di marzo, anche se que-sto dipende molto dalletemperature primaverili.L’ordinanza impone ai pro-prietari di giardini, parchi earee verdi e agli ammini-

stratori di condominio dieffettuare tutte le opportuneverifiche e le ispezioni suglialberi di loro proprietà, conparticolare attenzione aglialberi di pino, e di rivolger-si a ditte specializzate per larimozione degli eventualinidi di processionaria. Leverifiche e il rispetto del-l’ordinanza sono affidatialla Polizia Locale e alleGuardie venatorie. URP eServizio Ambiente delComune di Vigarano sono adisposizione dei cittadiniper raccogliere le segnala-zioni sulla presenza di foco-lai di infestazione del paras-sita.

Vigarano Mainarda

Lotta alla processionaria del PinoFerrara

Il carnevale di donna Lucrezia

Il nuovo regolamento della Polizia Urbana dell’Alto Ferrarese

Strumenti adeguati verso la prevenzione dei crimini

8

Dall’incontro del 2 febbraiotenutosi a Poggio Renaticosi è evidenziato che:“Indifferenziata è un erro-re”; questo è il concettobase che deve essere assimi-lato da ogni cittadino daogni amministrazione. Ed ilporta a porta a tariffa pun-tuale è il migliore incentivoper educarci. Tra le curio-sità emerse è che durante ilgoverno della precedenteamministrazione di PoggioRenatico, la frazione diGallo è stata scelta dalcomune di Brescia comeesempio negativo di raccol-ta differenziata con l’usodelle calotte! L’ultimaamministrazione scegliendoil porta a porta è rientratanei comuni sotto i 100 kg diRUR (rifiuto urbano resi-duo), “arrivando all’ ottimorisultato del 85% di diffe-renziato”, ha raccontato ilsindaco in carica Garuti. Ilcoordinatore rete rifiuti

zero Emilia Romagna,Belosi Natale ha ricordatoche la Regione Emilia-Romagna ha imposto lasoglia dei di 150 kg di RUR,mentre l’obiettivo, più che

abbordabile, sono i 100 kg.Questo anche perchél’Emilia-Romagna nel 2017ha accumulato quasi unmilione di tonnellate diRUR. Belosi ha ricordatocome la Costituzione stabi-lisca che la gestione deirifiuti vada consegnata aisindaci svincolandoli daregolamenti di vertice supe-riore che siano istituzionipubbliche o private. Precisol’intervento del responsabi-le Zero Waste Europa,Favoino, che ha ribadito ilconcetto di EconomiaCircolare, demolendo ilconcetto di italiano comecittadino maleducato ericordando che l’Italia è col-locata al Terzo posto nellaclassifica europea e quartanella classifica mondiale!Altra Curiosità: i paesi nor-dici si collocano nelle ulti-me posizioni in quantohanno deciso di investirenegli inceneritori, eccezionfatta per la Danimarca cheinvece ha investito in ener-gia rinnovabile e per la sor-prendente Slovenia che sicolloca al secondo postodopo la Germania. La

Slovenia, grazie al movi-mento Zero Waste, harinunciato completamenteagli inceneritori. Favinopoi ha sollecitato una buonadifferenziata per evitarel’importazione di materiaprima 60%: “con una buonadifferenziata – afferma –l’obiettivo è di recuperareed arrivare al 65% con latrasformazione dei rifiutidifferenziati, rendendo cosìl’Italia sempre più indipen-dente e con benefici econo-mici”. L’intervento delresponsabile DivisioneImpianti di Contarina,Gianluca Monego, consor-zio di 50 comuni, e realtàche per prima ha sperimen-tato e collaudato Zero Wastecon ottimi risultati da 20anni ad oggi, ha illustrato ilriciclaggio dei pannolini,mostrando l’impianto inno-vativo con il relativo rap-porto benefici/costi, pur-troppo ancora tutto “inges-sato” da una normativa fattadal precedente governo risa-lente a marzo 2018, e affer-ma che si sta già valutandola “norma” per questo rifiu-to inquadrato come specia-

le. L’intervento del tecnicoEnea, Fabio Musmeci presi-dente Associazione Compo-staggio Italia ha fornitoulteriori informazioni percome l’impegno singolare,sia cittadino che industrialee/o ristorativo, diventi oltreche un punto a favore deibilanci comunali anche unrisparmio per il cittadinonella eventuale tassa o addi-rittura business! Per conclu-dere sono stati premiati gli 8Comuni (S. Felice sulPanaro, Camposanto, Novidi Modena, Concordia della

Secchia, S. Possidonio,Cavezzo, Soliera, Carpi)che in ordine di graduatoriahanno raggiunto e migliora-to l’obiettivo di stare al disotto dei 100 kg di RUR edè stata premiata la dittaAimag che gestisce la rac-colta rifiuti negli 8 comunicitati nella premiazione! Unriconoscimento ai 4 Comuniferraresi che rimangono neiparametri al di sotto dei 100kg di RUR, Formignana,Voghiera, Ro Ferrarese ePoggio Renatico che haorganizzato e curato l’even-

to in maniera eccellente.Unica pecca l’assenza diamministratori pubblici delterritorio ferrarese ma que-sta mia personale considera-zione mi permette di chiu-dere con la frase slogan diquesta giornata: ci dobbia-mo armare di “garbatissimatestardaggine” per convin-cere le amministrazionilocali a far valere il dirittocostituzionale della gestionerifiuti, l’ambiente è di tutti.

Fabio Bruschi

“Sport a scuola” è un’ideanata 5 anni fa tral’Assessorato alla Scuola el’Assessorato allo Sport. E’il frutto di un lavoro a piùmani che coinvolge ilComune e le società sporti-ve del territorio. E’ rivoltoagli studenti dell’IstitutoComprensivo e vuole con-fermare il risultato positivoottenuto negli anni scorsi.Due gli obiettivi che siintendono raggiungere: pro-muovere un’attività sporti-va qualificata all’internodella scuola che possaaffiancare l’ora di motoriaprevista dall’orario scolasti-co e supportare il lavorodelle insegnanti e valorizza-re le società sportive cheoperano nel territorio con lapossibilità di creare unasinergia tra scuola e asso-ciazioni stesse. Il progettoprevede per il quinto annoconsecutivo il coinvolgi-mento delle classi dellascuola primaria sia diPoggio che di Gallo per untotale di 21 ore (un’ora perclasse) per 24 settimane,indicativamente a partiredalla seconda settimana diNovembre e fino alla fine diMaggio 2019. Gli interventisi baseranno sulla motricitàgenerale – afferma l’asses-sore allo sport AndreaBergami - soffermandosimaggiormente sugli aspetti

legati alla psicomotricitàsoprattutto nelle classiprime e seconde dove verràutilizzato come principalestrumento il gioco e soprat-tutto il gioco del movimen-to per accompagnare, e, senecessario, aiutare l’evolu-zione e lo sviluppo dellapersonalità nelle diversefasi della crescita dei nostribambini”. Accanto allelezioni, si integrerannoalcune discipline pretta-mente sportive come: palla-volo, basket, calcio, karate,danza, tennis, rugby, che sialterneranno secondo turnistabiliti, a rotazione sulleclassi. Anche la scuola diinfanzia, sia del capoluogoche di Coronella, sarà coin-volta dalla proposta e verràrealizzata un’attività didiverse fasce di età: 3, 4 e 5anni. Gli istruttori che “alle-neranno” gli scolari, sonoqualificati e laureati (ISEFo laurea in scienze motorie)e il loro intervento sportivonon è sostitutivo delle pro-fessionalità delle insegnantima al contrario, rappresentaun arricchimento reciprocodei diversi percorsi profes-sionali. “Un grande ringra-ziamento – conclude Berga-mi – va alle società sportiveche hanno accolto e aderitoall’iniziativa e alle famiglieche hanno recepito l’impor-tanza dell’iniziativa”.

L’iter seguito dall’Assesso-rato alle Attività Produttive,a partire dal 2015, è statopensato e progettato neltempo, a piccoli passi e,passo dopo passo, é riuscitoad istituire il Portale delleAttività (www.apoggio.it),del quale fanno parte circa80 imprese, suddivise percategoria. L’inserimento deidati e delle informazioni diciascuno, ha permesso lareciproca presentazione econoscenza. Queste sonostate approfondite successi-vamente, grazie alla parteci-pazione di circa 40 Attività,al Seminario ‘Una Vetrinaattrattiva’, finanziato dalComune e realizzato in col-laborazione con AscomFerrara, allo scopo di avvi-cinare i commercianti allemoderne ‘tendenze’ di pre-sentazione dei prodotti. Unaltro tassello importante èstato poi aggiunto attraver-so la partecipazione, alBando indetto dalla CCIAAdi Ferrara, con un contribu-to di € 12.000,00, a soste-gno delle imprese ferraresi edi cui hanno potuto benefi-ciare 6 Attività del nostroComune. Ancora in tema diBandi, entro fine meseuscirà il Primo ‘BandoVetrine’, che prevede unostanziamento complessivodi € 13.000,00, da ripartiresu 17 attività commerciali

di vicinato, che potrannousufruire di un contributo afondo perduto fino ad unmassimo di € 750,00, alnetto di Iva. L’obiettivo è

quello di finanziare il rinno-vamento, la ristrutturazioneo interventi di manutenzio-ne presso le Attività cheabbiano la vetrina (artigiani,commercianti, ristoranti).Le Associazioni di catego-ria sono state informate, inmodo tale che possanodivulgare ampiamente que-sta opportunità. Tutte leinformazioni ed i moduli dacompilare saranno pubbli-cati sul sito del Comune, apartire dal 1° marzo 2019.Nel corso dei vari incontri,è stato inoltre sottolineato ilfatto che la realizzazione diun progetto prevede tempinon brevi: deve seguire un

percorso ben preciso a livel-lo burocratico, a norma dilegge, trovare la coperturafinanziaria necessaria ed,infine, richiede l’attuazione

vera e propria, in termini ditempo e di disponibilità, daparte del personale dei variuffici. E’ comprensibilequindi che, dal momentodella progettualità almomento dell’attuazione,possano trascorrere anchediversi mesi. Un’ultima edimportante opportunità èdata dal Bando Regionale dica. 41 milioni di euro, inuscita a breve, per la rivita-lizzazione dei CentroStorici colpiti dal Sisma2012: bando automatico asportello, a fondo perduto,importo massimo fino a €150.000,00, aree e centristorici e /o frazioni indivi-

duati dai vari comuni, i pro-getti finanziati sono o l’in-sediamento di nuove attivitào la riqualificazione dellestesse. Spese ammissibili

dal 1° gennaio 2019 e trefinestre (date) per la presen-tazione delle domande, conrendicontazione entro 12mesi dalla concessione delcontributo. Le Associazionidi categoria o i Commer-cialisti saranno di supportoalla compilazione delladocumentazione da presen-tare. Anche per quest’ulti-mo bando, sul sito delcomune c’è un link, per gliopportuni approfondimenti,che sarà integrato non appe-na la Regione comunicheràulteriori informazioni. Paola Zanella – assessore

alle attività produttive di

Poggio Renatico

Convegno “ Zero waste”

L’indifferenziata è un errore

Lo sport a scuola!per i commercianti di Poggio

Parte il primo Bando vetrine