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(L-LIN/01-Glottologia e Linguistica) Linguistica e repertorio a.a. 2016-2017 Anna Pompei

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(L-LIN/01-Glottologia e Linguistica)

Linguistica e repertorio

a.a. 2016-2017Anna Pompei

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• CALENDARIO

• Periodo 6 ottobre – 13 gennaio

• Orario

giov. 11.00-13.00, aula 2

vener. 11.00-13.00, aula 2vener. 11.00-13.00, aula 2

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• Linguistica e repertorio

• ANNO ACCADEMICO 2016-2017

• Collegio Didattico di riferimento

• Scienze della Comunicazione

• Periodo didattico • Periodo didattico

• I semestre• Ore di lezione 36• Valutazione esame Esami scritti• C.F.U. 6

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Programma Linguistica e repertorio

Il modulo si propone come corso introduttivo alla

sociolinguistica. A questo scopo si presenteranno in

maniera dettagliata, seppur elementare, la collocazione

epistemologica della sociolinguistica, le sue nozioni

fondamentali, gli strumenti di cui si serve, i dati su cuifondamentali, gli strumenti di cui si serve, i dati su cui

lavora.

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Testo

• Berruto, G. – M. Cerruti, (2014), Manuale di

sociolinguistica, Torino, UTET

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Indice

CAPITOLO 1 – Che cos’è la sociolinguistica. Ambito e nozioni preliminari

• Definizione della disciplina

• Alcune nozioni preliminari

• Materiali ed esercizi• Materiali ed esercizi

• Approfondimenti bibliografici

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Indice

CAPITOLO 2 – Lingua e società

• La società nella lingua: fattori sociali e lingua

• La stratificazione sociale, • Fattori demografici• Fattori situazional• Concetti a matrice sociale importanti in sociolinguistica

• La lingua nella società

• Materiali ed esercizi

• Approfondimenti bibliografici

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Indice

CAPITOLO 3 – Sociologia delle lingue

• Status e funzione di una lingua

• Lingua standard, dialetto, lingua minoritaria

• Repertori linguistici e plurilinguismo

• Contatto linguistico• Contatto linguistico

• Pianificazione linguistica

• Materiali ed esercizi

• Approfondimenti bibliografici

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Indice

CAPITOLO 4 – Sociolinguistica e variazione

• La variazione sociolinguistica

• Variabili sociolinguistiche

• Variabili e livelli di analisi• Proprietà delle varianti sub-standard• Proprietà delle varianti sub-standard• Regole variabili

• Scale di implicazione

• Modelli di variazione

• Mutamento e variazione

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Indice

CAPITOLO 4 – Sociolinguistica e variazione

• Dimensioni di variazione

• Diafasia e diamesia • Varietà di lingua

• Grammatica di varietà• Grammatica di varietà

• Architettura della lingua

• Materiali ed esercizi

• Approfondimenti bibliografici

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Indice

• CAPITOLO 5 – Sociolinguistica dell’interazione verbale

• Analisi della conversazione

• Tipi di interazione verbale

• Interazioni multilingui

• Materiali ed esercizi• Materiali ed esercizi

• Approfondimenti bibliografici

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Indice

• CAPITOLO 6 – Metodi di raccolta e analisi dei dati

• I dati in sociolinguistica

• La raccolta dei dati

• Corpora linguistici e analisi quantitative

• Materiali ed esercizi

• Approfondimenti bibliografici

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Definizione della disciplina

Sociolinguistica

�Termine

�attestato per la prima volta nel 1952, in un articolo diCurrie, letterato e filosofo americano.

�in Italia prima attestazione in senso proprio nel 1968(prima sociallinguistico usato da Folena, ma incooccorrenza con crisi, nel 1952, e con situazione, nel1953)

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Definizione della disciplina

Sociolinguistica

Definizione approssimativa:Studio di ‘come parla la gente’ Studio di ‘come parla la gente’

(= comunità di parlanti)

→ Branca della linguistica teorica o pratica?

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Definizione della disciplina

Dalla linguistica alla sociolinguistica

Peculiarità della linguistica

→ Studio scientifico del linguaggio e delle → Studio scientifico del linguaggio e delle linguevs.

→ Scienza ‘debole’→ Disciplina ‘molle’

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Definizione della disciplina

Peculiarità della linguistica

→ Sistema complesso

Componenti:Componenti:

NATURA: universali (invarianti, regolarità)

STORIA/SOCIETÀ: variazione

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Definizione della disciplina

Peculiarità della linguistica

NATURA → Linguistica generale (teorica)vs.vs.

STORIA/SOCIETÀ → Linguistica generale(variazione sincronica)Linguistica storica (variazione diacronica)

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Definizione della disciplina

Peculiarità della linguistica

�Variazione in diacronia � Linguistica storica

�Variazione in sincronia � Linguistica generale: �Variazione in sincronia � Linguistica generale: Sociolinguistica

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Definizione della disciplina

Peculiarità della linguistica

�La sociolinguistica storica (Molinelli-Guerini 2013) ha comunque unaGuerini 2013) ha comunque unadimensione sincronica, in quanto cerca diricostruire le condizioni sociolinguistiche diun’area in un certo periodo storico.Per farlo si basa soprattutto su scritti diparlanti semicolti.

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Definizione della disciplina

Peculiarità della linguistica

�I limiti della sociolinguistica storica sonocostituiti dall’impossibilità di fare ricercacostituiti dall’impossibilità di fare ricercasul campo e dalla difficoltà di verificare lecondizioni sociali di produzione e difruizione dei testi considerati.

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Definizione della disciplina

Peculiarità della linguistica

� Linguaggio / lingua = sistema di segni = codice

� Sistema di corrispondenze tra l’ordine dell’espressionee quello del contenuto, al fine di trasmettereinformazioni.

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Definizione della disciplina

Peculiarità della linguistica

� Codice = sistema di segni

� Segno = oggetto complesso in cui un’espressione(percepibile) sta per un contenuto (che può essere nonfisico e non percepibile)

� Codice lingua = sistema composto di diversi sottocodici

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Definizione della disciplina

� La sociolinguistica studia il repertorio di una comunità di parlanti.

Il repertorio è costituito da varietà � Il repertorio è costituito da varietà (=sottocodici, in senso semiotico).

� Le varietà sono fatte di variabili, ai vari livelli di analisi della lingua.

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Definizione della disciplina

comunità sociale (di parlanti)�

repertorio linguisticorepertorio linguistico

varietà di lingua varietà di lingua varietà di lingua...

variab. variab. variab… variab. variab. variab… variab.variab. variab…

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Definizione della disciplina

Una lingua deve essere considerata come la somma dipiù varietà, ciascuna individuabile sulla base di una seriepiù varietà, ciascuna individuabile sulla base di una seriedi variabili. L’insieme delle varietà di una lingua parlateda una comunità sociale costituisce un repertorio

linguistico.

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Definizione della disciplina

� Es.: Variabili diafasiche

�registro formale vs. informale (italiano colloquiale)�Ess.: →fonetica ipoarticolazione→morfologia sincretismo dei pronomi

-loro → gli

-le → gli

-tu → te

Te che vuoi?

Non so che dirti, fai te.

Io e te

→sintassi a me mi

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Definizione della disciplina

� Es.: Variabili diafasiche

�registro formale vs. informale (italiano colloquiale)�Ess.:

→sintassi che polivalenteLa persona che ti ho presentato ieri

Ho detto che è ora di andare via

Che tu sia stanco è la verità

Il collega che gli faremo aprire il dibattito

Questa musica, che obbliga tutti a urlare e (di cui mi lamento) che non

l’ascolta nessuno

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Definizione della disciplina

La sociolinguistica si occupa del repertorio linguistico diuna comunità sociale di parlanti, dunque mette inuna comunità sociale di parlanti, dunque mette incorrelazione la lingua con la società e con gli usilinguistici.Tiene conto, quindi, sia di fattori propriamente linguistici,sia di fattori extralinguistici.

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Definizione della disciplina

Sociolinguistica:�influenza dei fatti sociali sull’uso della�influenza dei fatti sociali sull’uso dellalingua (di interesse linguistico = -linguistico)�funzione sociale della lingua (diinteresse sociale = socio-)

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Definizione della disciplina

�sociolinguistico:

�’Inerente a rapporti tra lingua e società’�’Inerente a rapporti tra lingua e società’

�’Inerente alla sociolinguistica’

Es.: ‘Problemi sociolinguistici’

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Definizione della disciplina

�Definizioni di sociolinguistica

Nuclei problematici:

�Oggetto di studio

�Rapporto con la linguistica

�Pluridisciplinarità

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Definizione della disciplina

�Disciplina autonoma?

�Rapporto con la linguistica: definizioni ‘strette;(anche ‘microsociolinguistica’)(anche ‘microsociolinguistica’)

�Rapporto con la sociologia (del linguaggio):definizioni ‘ampie’ (anche‘macrosociolinguistica’)

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Definizione della disciplina

�Definizioni ‘ampie’

Hymes (1980)

Campo disciplinare che tiene conto di linguistica,Campo disciplinare che tiene conto di linguistica,sociologia, etnografia, folklore, psicologia

�Ingloba la linguistica come sua sottoparte

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Definizione della disciplina

�Definizioni ‘ampie’

Mioni (1983)

Comprende tutti gli studi che hanno come oggettoComprende tutti gli studi che hanno come oggettoil rapporto tra strutture e usi della lingua e strutturedella società.

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Definizione della disciplina

�Definizioni ‘ampie’

Giglioli (1973)

Area comune, in cui sociologi e linguisti possonoArea comune, in cui sociologi e linguisti possonoa tratti convergere e instaurare una proficuacollaborazione.

�Efficacia nel risolvere i problemi sociali

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Definizione della disciplina

�Definizioni (più) ‘strette’

Downes (1984)

Branca della linguistica che studia le proprietà delBranca della linguistica che studia le proprietà dellinguaggio e i (sotto)tipi di linguaggio cherichiedono il riferimento a fattori sociali econtestuali per essere spiegati.

�Accento sulla linguistica e sui fenomeni della linguisticache richiedono il ricorso alla dimensione sociale per esserestudiati

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Definizione della disciplina

�Status epistemologico della sociolinguistica

�È una branca della linguistica, ossia appartienealle scienze del linguaggio e non a quellesociali. I sociolinguisti sono dei linguisti.sociali. I sociolinguisti sono dei linguisti.

�Costituiscono oggetto di studio dellasociolinguistica fenomeni linguistici visti sottol’angolatura della dimensione sociale.

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Definizione della disciplina

�Definizione ‘operativa’ di sociolinguistica:

Settore delle scienze del linguaggio che studia ladimensione sociale delle lingue verbali e deldimensione sociale delle lingue verbali e delcomportamento linguistico.�

Linguistica dei parlanti e non del sistema

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Definizione della disciplina

ASTRATTO vs. CONCRETO (Sistema vs. parlanti)

langue vs. parole (Ferdinand de Saussure)Langue sistema di riferimento collettivo, potenzialitàLangue sistema di riferimento collettivo, potenzialitàParole realizzazione, attuazione individualecfr. sistema vs. uso (Hjelmslev, Coseriu)

competenza vs. esecuzione (Noam Chomsky)Competenza Ciò che l’individuo “sa”Esecuzione Ciò che l’individuo “fa”

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Definizione della disciplina

• Fonologica• Morfologica• Sintattica• Semantica• Semantica• Pragmatica• Sociolinguistica

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Definizione della disciplina

�Oggetti di studio della sociolinguistica (e lorocondivisione):

�variazione linguistica e rapporto con la variabilitàsociale.

�sociologia del linguaggio

�dialettologia (sociale e urbana)

�creolistica (pidgin e creoli)

�Varietätenlinguistik (lingua come repertorio, fatto divarietà, costituite da variabili)

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Definizione della disciplina

�Oggetti di studio della sociolinguistica (e lorocondivisione):

�analisi conversazionale (tra pragmatica esociolinguistica)

�etnometodologia (studia la categorizzazione dell’eventodi interazione da parte dei partecipanti)

�etnografia della comunicazione (studia l’attivitàlinguistica come espressione dei valori simbolici di unasocietà e mezzo per agire sui rapporti sociali). Diversarelazione tra entità linguistiche e sociali.

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RIFLESSIONE EPISTEMOLOGICA

�Oggetti di studio della sociolinguistica (e lorocondivisione):

�etnolinguistica o linguistica antropologica (studia lafunzione del linguaggio e delle lingue nelle diverseculture)

�sociopsicologia del linguaggio (studia l’attivitàlinguistica nella comunicazione dal punto di vista dellapsicologia del parlante)

�Tutte queste discipline studiano la lingua nell’uso,ossia dei parlanti e non del sistema.

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RIFLESSIONE EPISTEMOLOGICA

�Rapporto tra sociolinguistica e linguistica:

�linguistica “esterna”, che considera l’influenzasulla lingua di fattori extralinguistici, comeproduzione di una comunità di parlanti. Laproduzione di una comunità di parlanti. Lasociolinguistica si inserisce in questo tipo dilinguistica

vs.

linguistica “interna”, che studia la lingua dalpunto di vista esclusivamente strutturale

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Definizione della disciplina

�Rapporto tra sociolinguistica e linguistica:

�la linguistica interna dà conto della struttura dellelingue, ai diversi livelli di analisi; lalingue, ai diversi livelli di analisi; lasociolinguistica dà conto del loro uso.

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Definizione della disciplina

�Rapporto tra sociolinguistica e linguistica:

�prospettiva funzionalistica (lingua = storia ecultura)cultura)

vs.

prospettiva formale (lingua = natura).

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Definizione della disciplina

�Rapporto tra sociolinguistica e linguistica:

�Prospettiva funzionalistica

Gli approcci funzionalistici ritengono che leforme dei segni linguistici siano legate allaforme dei segni linguistici siano legate allafunzione delle lingue storico-naturali, che èprecipuamente quella di comunicare. Lalinguistica, quindi, deve studiare anche l’usodelle lingue da parte delle comunità di parlanti.

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Definizione della disciplina

�Rapporto tra sociolinguistica e linguistica:

�Prospettiva funzionalistica

Nella prospettiva funzionalistica le spiegazioniche si adottano in linguistica sono di tipoche si adottano in linguistica sono di tipoinduttivo, spesso di carattere probabilistico elegate a una visione scalare delle categorie ealla teoria dei prototipi.

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Definizione della disciplina

�Rapporto tra sociolinguistica e linguistica:

�Prospettiva formalistica

Gli approcci formalistici (primo tra tutti lagrammatica generativa) ritengono che ilgrammatica generativa) ritengono che illinguaggio serva anzitutto al pensiero ecostituisca una capacità cognitiva a sé stante.La linguistica, quindi, deve studiare la formadelle lingue, intesa come autonoma da funzionie usi.

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Definizione della disciplina

�Rapporto tra sociolinguistica e linguistica:

� Prospettiva formalistica

Nella prospettiva formalistica le spiegazioni chesi adottano in linguistica sono di tipo deduttivo,si adottano in linguistica sono di tipo deduttivo,legate a una visione discreta delle categorie econsiderate come predittive, tanto quanto lespiegazioni date nelle discipline ‘dure’ (come lafisica o la matematica).

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Definizione della disciplina

�Rapporto tra sociolinguistica e linguistica:

�Presupposto della sociolinguistica è che illinguaggio serva a comunicare: si inscrive,linguaggio serva a comunicare: si inscrive,quindi, in una prospettiva funzionalistica, mentrela sua utilità ai fini della linguistica è negata dagliapprocci formalistici, che escludono l’utilità dellalinguistica esterna.

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Definizione della disciplina

�Rapporto tra sociolinguistica e linguistica:

�In un’ottica funzionalistica, ci si chiede, infatti, seci sia un impatto della funzione socio-ci sia un impatto della funzione socio-comunicativa del linguaggio sulla struttura dellelingue e, se sì, a quale livello.

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Definizione della disciplina

Es: Semantica

�SinonimiaStesso significato, diversi significanti.(gr. sýn ‘insieme’ + ónyma "nome“)

Si tratta di un fenomeno riconducibile al fatto che la relazione istituitaall’interno del segno linguistico tra significato e significante non è biunivoca,di 1:1, a causa dell’arbitrarietà del codice verbale. Si tratta, cioè, di unarelazione paradigmatica.

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Definizione della disciplina

Es: Semantica

�Sinonimia

� Parliamo di relazioni paradigmatiche quando l’impiego di unlessema esclude la presenza nella frase di un’altra parolalessema esclude la presenza nella frase di un’altra parolariconducibile a uno stesso insieme, identificabile o sulla base di unasomiglianza – nel caso dell’"omonimia", della "polisemia“, della"sinonimia“ e dell’"iponimia“ – o di rapporti oppositivi – nel casodell’"antonimia", della "complementarità" e dell’"inversione".Si tratta, quindi, di relazioni in absentia.

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Definizione della disciplinaEs.: Semantica

����Quasi-sinonimiaNon esiste di norma una perfetta interscambiabilità di tutti i significanti intutti i contesti possibili, dal momento che tra i due significati cambiano deitratti pragmatici:

Es.: �raffreddore/rinite ≠ diafasica ŋraffreddore/rinite ≠ diafasicalavandino/lavabo ≠ diatopica ("geosinonimi”)padre/babbo/papà:

padre vs. babbo/papà ≠ diafasicapapà vs. babbo ≠ diatopica ("geosinonimi”)padre vs. babbo vs. papà ≠ contestuali (sintagmatiche) Santo Padre vs.

Babbo Natale vs. Papa Noël

≈ mettersi seduto vs. *porsi/collocarsi seduto

(salvo tra/fra: ma espressioni come tra trapezi o fra fratelli si evitano).

ŋ

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Definizione della disciplinaEs.: Fonetica – Allofoni

Fonema vs. allofono

• Il fonema, in quanto rappresentazione mentale,astratta, del suono, può avere diverserealizzazioni, in dipendenza da vari fattori.Queste diverse realizzazioni prendono il nome diQueste diverse realizzazioni prendono il nome diallofoni, distinti in:

• α) varianti libere (varianti allofoniche noncondizionate dal contesto fonologico)

• β) varianti contestuali o combinatorie (variantiallofoniche dovute a fattori fonotattici, come lacoarticolazione)

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Definizione della disciplinaEs.: Fonetica – Allofoni Fonema vs. allofono

suoni intercambiabili (nello stesso contesto)

sì no cambiano il significato varianti combinatoriecambiano il significato varianti combinatorie

sì nofonemi diversi varianti libere[tɔpo] ~ [dɔpo] [rana] ~ [Rana] [nazo] ~ [aɱfora] ~ [aŋkora]

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Definizione della disciplina Es: Fonetica: varianti combinatorie

/s/

[s] [z]#__V [sera] V__V [rɔza]__Csd [skavare] __Csn [zgranokkjare]

__# [ribes]

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Definizione della disciplinaEs.: Fonetica: varianti

libere

/r/

[r] [R][rana] ~ [Rana]

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Definizione della disciplinaPragmatica

����deissi sociale (allocutivi)

� Plurale usato come sineddoche (figura retorica legata alla quantità),ossia esprimendo l’importanza del ricevente fingendo che sia più di uno:fr. vous - it. non standard voi; plurale maiestatis (vs. fr. vous - it. non standard voi; plurale maiestatis (vs.

plurale modestiae)

� Terza persona usata metonimicamente (figura retorica basata sulla contiguità concettuale), a indicare che il ricevente è assente, perché la sua importanza non permette di rivolgerglisi direttamente:it. Lei – port. o senhor / a senhora

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Definizione della disciplinaPragmatica

����deissi sociale (allocutivi)

�Unione delle due strategie:td. Sie

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Definizione della disciplina

� Rispetto alla linguistica, c’è autonomia ecomplementarità della sociolinguistica, che spiega(alcuni) fenomeni attestati a livelli diversi dell’analisi dellalingua, dalla fonetica alla pragmatica.lingua, dalla fonetica alla pragmatica.

� In relazione alla linguistica gli oggetti di studio sonoparzialmente condivisi, ma gli obiettivi e i metodi sonosostanzialmente diversi.

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Definizione della disciplina

Statuto teorico della sociolinguistica

� Si sono sviluppati due tipi di sociolinguistica:

�’correlazionale’ (o ‘correlativa’), che mette in�’correlazionale’ (o ‘correlativa’), che mette incorrelazione i fatti linguistici e le variabili socialiconsiderandoli come fattori indipendenti, al finedi spiegare i primi (dalla società alla lingua); hametodologie quantitative (cfr. Labov).

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Definizione della disciplina

Statuto teorico della sociolinguistica

� Si sono sviluppati due tipi di sociolinguistica:

�’interpretativa’, che considera i fattori linguistici e quelli sociali�’interpretativa’, che considera i fattori linguistici e quelli socialicome codeterminantisi e studia l’attività verbale come unadelle possibili espressioni socio-culturali dell’uomo; si incentrasulle strategie di interazione e le intenzioni dei partecipantiall’interazione (per es. strategie di cortesia), nella convinzioneche la lingua influenzi e ‘modelli’ la società (dalla lingua allasocietà); ha metodologie qualitative (cfr. Gumperz).

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Definizione della disciplina

Statuto teorico della sociolinguistica

�Oltre alla sociolinguistica correlazionale einterpretativa si registrano recentementeanche la sociolinguistica percezionale,quella cognitiva e quella sociofonetica.

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Definizione della disciplina

Statuto teorico della sociolinguistica

�La sociolinguistica ’percezionale’ (o percettiva) è legata alla‘dialettologia percettiva’ di stampo olandese e giapponese,che si occupa della percezione che i parlanti hanno,soggettivamente, dei confini tra i dialetti.La sociolinguistica percettiva studia più latamente lapercezione dei confini tra varietà e gli atteggiamenti che iparlanti hanno nei confronti del comportamento linguistico edei suoi significati sociali.

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Definizione della disciplina

Statuto teorico della sociolinguistica

�Si tratta di una sociolinguistica che sconfina nellasociopsicologia del linguaggio e sposta il baricentro dallostudio linguistico allo studio dei parlanti o di gruppi di parlanti(folk linguistics, Preston 1999).

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Definizione della disciplina

Atteggiamenti

Studiata anzitutto dalla psicologia sociale, lanozione di atteggiamento (language attitude)nozione di atteggiamento (language attitude)indica, in senso ampio, uno stato mentale dipredisposizione, organizzato attraversol’esperienza, che esercita un’influenza dinamica,in senso favorevole o sfavorevole, sulla rispostadi un individuo agli oggetti e alle situazioni concui ha a che fare.

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Definizione della disciplina

Atteggiamenti

Gli atteggiamenti sono sempre relativi a unoggetto di riferimento e sono costituiti daoggetto di riferimento e sono costituiti dacomponenti razionali – fondate sull’esperienza,propria o altrui – e da componenti affettive, cherisultano prevalenti. Gli atteggiamenti linguisticisono quelli che riguardano i sistemi linguistici(lingue e varietà), i comportamenti linguistici e ingenerale la comunità di parlanti.

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Definizione della disciplina

Atteggiamenti

Rispetto al comportamento effettivo assuntodall’individuo, gli atteggiamenti costituisconodall’individuo, gli atteggiamenti costituisconosoltanto uno dei fattori che lo determinano,insieme alla situazione e alle norme e agli usidella comunità sociale.Oltre che nell’influenza sul comportamento, gliatteggiamenti si rivelano attraverso le opinioni,di cui costituiscono la base.

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Definizione della disciplina

Atteggiamenti

Le opinioni possono rivelare anche pregiudizi,ossia atteggiamenti non fondati sull’esperienza,ossia atteggiamenti non fondati sull’esperienza,ma su stereotipi, ossia su generalizzazionispesso errate e comunque infondate.Si tratta di atteggiamenti perlopiù negativi.

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Definizione della disciplina

Atteggiamenti

Trattandosi di oggetti di analisi che sfuggonoall’osservazione diretta, gli atteggiamenti inall’osservazione diretta, gli atteggiamenti ingenerale, e quelli linguistici in particolare,pongono dei problemi di rilevazione.

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Definizione della disciplina

Atteggiamenti

Le metodologie messe a punto sono varie, tracui le seguenti:�questionario e intervista (Galli de’ Paratesi 1984, sui�questionario e intervista (Galli de’ Paratesi 1984, suigiudizi circa le pronunce regionali dell’italiano: consci,normativi, funzionali ed estetici, sociali)�differenziale semantico (collocazione di un oggetto di

valutazione in una posizione lungo una scala a settevalori, disposti tra due poli, come ‘bello’/’brutto’)

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Definizione della disciplina

Statuto teorico della sociolinguistica

�La sociolinguistica ’cognitiva’ può essere considerata unosviluppo di quella percezionale e si inserisce all’interno delgrande impulso avuto recentemente dal cognitivismo. Inquesta prospettiva il linguaggio è una facoltà cognitiva comele altre e la variazione è studiata all’interno di un modellomentale della società e delle interrelazioni tra gli individui. Ilsignificato sociale dell’attività linguistica si modifica con lacomposizione socio-demografica della comunità di parlanti econ la sua rappresentazione della realtà (cfr. costruzionismo).

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Definizione della disciplina

Statuto teorico della sociolinguistica

�La sociolinguistica ’sociofonetica’ si sviluppa,invece, dai lavori di Labov sulle variabilifonetiche. Si interessa della processazionefonetiche. Si interessa della processazionecognitiva e della valutazione soggettiva dellediverse pronunce.

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Definizione della disciplina

Statuto teorico della sociolinguistica

� Non esistono una ‘sociolinguistica teorica’ o una‘sociolinguistica generale’:

concetti, problemi e modelli della sociolinguisticapresentano uno scarso livello di generalità, dal momentoche lo stretto legame con la dimensione sociale rendeogni generalizzazione necessariamente ‘particolare’,ossia legata alla cultura e alla struttura sociale dellacomunità di parlanti di una certa lingua.

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Definizione della disciplina

Statuto teorico della sociolinguistica

�È lo stesso oggetto di studio a costituire un ostacolo perla fondazione di una sociolinguistica teorica:

si tratta infatti di una serie di fenomeni vasta edeterogenea, da spiegare tenendo conto e del versantelinguistico e di quello sociale. Si rischia, pertanto, laparcelllizzazione delle analisi – nella sociolinguistica‘correlazionale’ – o la genericità di un’ermeneuticadell’azione linguistica – nella sociolinguisticainterpretativa.

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Definizione della disciplina

Statuto teorico della sociolinguistica

�La sociolinguitica è, peraltro, strettamente legata allacultura occidentale e i suoi strumenti di analisi sonoadatti a studiare il rapporto tra le lingue e questo tipo diadatti a studiare il rapporto tra le lingue e questo tipo disocietà. In questo si differenzia rispetto ad approccicome quello antropolinguistico o etnolinguistico.Un tentativo di generalizzazione della sociolinguistica èstato effettuato recentemente dalla ‘ecolinguistica, checerca di legare lo studio dei fatti sociolingusticiall’ambiente socio-culturale, ma anche fisico-biologico incui una lingua si sviluppa.

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Nozioni preliminari

Costrutti sociolinguistici

�Nozioni che costituiscono un primitivo per ilsociolinguista sono le seguenti:sociolinguista sono le seguenti:�Comunità linguistica (o di parlanti)�Repertorio linguistico�Varietà di lingua

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NOZIONI FONDAMENTALI

Comunità linguistica

La nozione di ‘comunità linguistica’ - o ‘comunitàparlante’ o ‘comunità dei parlanti’ – èparlante’ o ‘comunità dei parlanti’ – èfondamentale in sociolinguistica, e mostra comel’interesse di questa parte della linguistica siavolto ai parlanti e alla lingua nel contempo.

= speech community

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NOZIONI FONDAMENTALI

Comunità linguistica

�Def. generale

Comunità sociale che condivide determinati trattilinguistici.

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NOZIONI FONDAMENTALI

Comunità linguistica

�Tratti linguistici =�una stessa lingua (strutturalisti americani)

�lingua comune, usata per comunicare l’uno�lingua comune, usata per comunicare l’unocon l’altro (Hockett)

�lingua materna (Kloss)

�una varietà di lingua e le norme per il suo usoappropriato (Fishman)

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NOZIONI FONDAMENTALI

Comunità linguistica

�Comunità sociale =�gruppo di persone che condividono la stessa�gruppo di persone che condividono la stessalingua, parlata nella stessa entità geografico-politica (Ferguson)

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NOZIONI FONDAMENTALI

Comunità linguistica

�Comunità sociale e tratti linguistici =�aggregato umano caratterizzato da�aggregato umano caratterizzato daun’interazione regolare mediante un sistemacondiviso di segni verbali, diverso da quello inuso in altri aggregati umani (Gumperz)

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NOZIONI FONDAMENTALI

Comunità linguistica

�Comunità sociale e tratti linguistici =�gruppo di parlanti che condivide un insieme di�gruppo di parlanti che condivide un insieme diatteggiamenti sociali nei confronti della lingua(Labov)

Possibile deriva verso la psicologia sociale e ilsentimento di appartenenza e l’autoidentificazione, chepuò portare alla dissoluzione del concetto stesso dicomunità di parlanti.

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NOZIONI FONDAMENTALI

Comunità linguistica

�Comunità sociale e tratti linguistici =

somma di reti sociali, in cui si possono registrare anchemolte differenze di atteggiamenti linguistici (Romaine)

�concetto di comunità linguistica come rete sociale ecomunicativa essenziale per territori con marcata pluralitàetnica e linguistica.

�comunità linguistica vs. comunità di comunicazione(Dittmar)

�Sprechbund vs Sprachbund (Hymes)

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NOZIONI FONDAMENTALI

Comunità linguistica

�Comunità sociale e tratti linguistici =�comunità che condivide la conoscenza di�comunità che condivide la conoscenza diregole per produrre e interpretare il parlare(Hymes)

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NOZIONI FONDAMENTALI

Comunità linguistica

� A mano a mano che la definizione dicomunità linguistica si accavalla con quella digruppo sociale diventa più ristretta e piùgruppo sociale diventa più ristretta e piùcomplessa, basandosi su parametri pocooggettivi, come gli atteggiamenti, la condivisionedi norme e valori, ecc.�Così la nozione di comunità linguistica passada primitivo dell’analisi a risultato dell’analisisociolinguistica.

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NOZIONI FONDAMENTALI

Comunità linguistica

�Def. operativaInsieme di persone, di estensione indeterminata,Insieme di persone, di estensione indeterminata,che condividano l’accesso a un insieme divarietà di lingua e siano unite da una qualcheforma di aggregazione socio-politica.

�varietà di dimensioni della comunità�scala di riferimento per la nozione di repertorio linguistico

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NOZIONI FONDAMENTALI

Repertorio linguistico

�Def. operativaIl repertorio linguistico – o repertorio verbale – èIl repertorio linguistico – o repertorio verbale – èl’insieme delle risorse linguistiche possedute daimembri di una comunità linguistica, ossia lasomma delle varietà di lingua (repertoriomonolingue) o di lingue (repertorio plurilingue)impiegate presso una certa comunità sociale.

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NOZIONI FONDAMENTALI

Repertorio linguistico

Le diverse varietà intrattengono tra di loro deiLe diverse varietà intrattengono tra di loro deirapporti secondo precise gerarchie di uso:

�Cfr. distinzione high vs. low (varietà e usi)

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NOZIONI FONDAMENTALI

Repertorio linguistico

�Es. repertorio linguistico della comunità parlanteitaliana:italiano e sue varietàdialetti e loro varietàlingue minoritarie e loro varietà�rapporti gerarchici tra queste diverse varietà di linguenello spazio sociolinguistico

�Concetto simile a quello di architettura dellalingua (Coseriu)

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NOZIONI FONDAMENTALI

Repertorio linguistico

�Repertorio linguistico e architettura della lingua:se il passaggio da una varietà all’altra delse il passaggio da una varietà all’altra del

repertorio durante lo stesso evento comunicativo(commutazione di codice) diventa una dellerisorse comunicative, fa parte del repertorio.

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NOZIONI FONDAMENTALI

Repertorio linguistico

�Repertorio linguistico e comunità linguistica:il concetto di repertorio può riferirsi al singolo,il concetto di repertorio può riferirsi al singolo,

anche se il repertorio linguistico individuale èuna sottoparte del repertorio dell’interacomunità: nessun parlante possiede da solotutte le varietà che costituiscono il repertoriodella comunità di parlanti.

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NOZIONI FONDAMENTALI

Repertorio linguistico

�Il repertorio linguistico è l’unità massima dianalisi in sociolinguistica; la comunità linguisticaanalisi in sociolinguistica; la comunità linguisticaè il suo correlato sociale.Le diverse varietà ne costituiscono dellesottoparti, che hanno come correlato sociale lecaratteristiche dei parlanti.

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NOZIONI FONDAMENTALI

High vs. low

(Ferguson, a proposito della diglossia)�High: varietà dotate di prestigio, di uso formale,

colto, standard, in situazioni comunicativecolto, standard, in situazioni comunicativepubbliche, regolate da norme sociali bencodificate.

�Low: varietà non dotate di prestigio, di usoinformale, poco colto, substandard, in situazionicomunicative non impegnative e non regolate danorme sociali ben codificate.

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NOZIONI FONDAMENTALI

High vs. low

�Si tratta di una distinzione sociolinguistica e nonlinguistica.linguistica.

�La distinzione non è binaria, ma è disposta lungoun continuum

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DIFFERENZIAZIONE NEL REPERTORIO

Varietà di lingua

�Definizione generaleOgni componente riconoscibile di un repertoriolinguistico.linguistico.

~ Variante (sopr. linguistica tedesca). Usato anche per uninsieme di tratti troppo esiguo per delimitare una varietàa sé stante, ma una sottovarietà (Cardona).

~ Isoletto (linguistica americana), usato per varietà distinteda altre solo per pochi tratti.

�Anche ‘forme di lingua’, ‘modi//forme di parlare’ (forms of

speech)

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DIFFERENZIAZIONE NEL REPERTORIO

Varietà di lingua

La varietà di lingua è data dal cooccorrere dicerti elementi linguistici in una certa situazionesociale (contesto d’uso):sociale (contesto d’uso):= modo in cui parla un gruppo di persone o incui si parla in una certa situazione.�Forma convenzionalizzata di realizzazione delsistema.

�ossia selezione di possibilità insite nel sistema all’internodi un certo contesto socio-situazionale.

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DIFFERENZIAZIONE NEL REPERTORIO

Varietà di lingua

�Definizioni particolari�Insieme di item linguistici con distribuzione

sociale simile (Hudson)sociale simile (Hudson)

�Insieme di tratti congruenti di un sistemalinguistico che cooccorrono con un certo tipo ditratti sociali, i quali caratterizzano i parlanti o lesituazioni d’uso (Berruto)

�Item linguistici / tratti congruenti = variabili

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DIFFERENZIAZIONE NEL REPERTORIO

comunità di parlanti�

repertorio linguisticorepertorio linguistico

varietà di lingua varietà di lingua varietà di lingua...

variab. variab. variab… variab. variab. variab… variab.variab. variab…

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DIFFERENZIAZIONE NEL REPERTORIO

Varietà di lingua

I tratti che differenziano una varietà dall’altra sicollocano ai vari livelli di analisi della lingua.collocano ai vari livelli di analisi della lingua.La quantità di tratti che differenziano unavarietà all’altra può essere più o meno elevata.Una varietà può differire da un’altra anche sullabase della frequenza di certi tratti.

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DIFFERENZIAZIONE NEL REPERTORIO

Varietà di lingua

�Nonostante il sostanziale accordo degli studiosi�Nonostante il sostanziale accordo degli studiosisu che cosa sia una varietà, non è semplicericonoscerla, delimitarla e classificarla.�Di solito solo alcune varietà (le più salienti)sono dotate di un nome specifico.

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DIFFERENZIAZIONE NEL REPERTORIO

Varietà di lingua

�Si procede identificando una lista di tratti linguistici che si identificando una lista di tratti linguistici che sipresentano insieme verificando se questi tratti tendono acooccorrere con parlanti dotati di certecaratteristiche sociali o in certe situazioni d’usodella lingua.

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DIFFERENZIAZIONE NEL REPERTORIO

Varietà di lingua

�oppure identificando dei caratteri sociali comuni a identificando dei caratteri sociali comuni adeterminati parlanti o determinate situazionid’uso della lingua. verificando se questi tratti sociali e/osituazionali tendono a cooccorrere con trattilinguistici particolari e ricorrenti.

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DIFFERENZIAZIONE NEL REPERTORIO

Lingua standard vs. dialetto

�Con lingua standard si intende una varietàsovraregionale, parlata dai ceti medio-alti,sovraregionale, parlata dai ceti medio-alti,omogenea (quasi senza variazione), scritta ecodificata in base a un corpus riconosciuto diopere letterarie di riferimento.

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DIFFERENZIAZIONE NEL REPERTORIO

Lingua standard vs. dialetto

La differenza tra lingua standard e dialetto non è dinatura linguistica, ma sociolinguistica. I dialetti, cioè,sono lingue storico-naturali tanto quanto le linguestandard, sul piano semiotico. Si distinguono,standard, sul piano semiotico. Si distinguono,invece, sia dal punto di vista di status e funzione, siasul piano dell’uso secondo le altre dimensioni,diastratica, diafasica e diamesica, con cui ladimensione diatopica si incrocia profondamente, inmaniera molto complessa e diversa da comunità acomunità.

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DIFFERENZIAZIONE NEL REPERTORIO

Lingua standard vs. dialetto

�Definizione approssimata di dialetto:

varietà linguistiche definite dalla dimensionediatopica, che possono anche godere di un certogrado di codificazione, ma non sono mai lavarietà standard (a cui sono subordinate), chefunge da ‘tetto’ e con cui risultanogeneticamente imparentate.

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DIFFERENZIAZIONE NEL REPERTORIO

Lingua standard vs. dialetto

�Condizioni perché una varietà risulti dialettorispetto a una varietà standard:rispetto a una varietà standard:

certo grado di vicinanza strutturalecopertura da parte della varietà standardparentela