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La Fondazione ITS racconta i suoi primi due anni impegnati a muovere passioni nei giovani ITS BOOK 2014/2016 I.T.S. LOMBARDIA meccatronica Fondazione Istituto Tecnico Superiore Lombardo per le Nuove tecnologie Meccaniche e Meccatroniche

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La Fondazione ITS racconta i suoi primi due anni impegnati a muovere passioni nei giovani

ITS BOOK 2014/2016

I.T.S. LOMBARDIAmeccatronicaFondazione Istituto Tecnico Superiore Lombardo per le Nuove tecnologie Meccaniche e Meccatroniche

La Fondazione ITS racconta i suoi primi due anni impegnati a muovere passioni nei giovani

ITS BOOK 2014/2016

Fondazione Istituto Tecnico Superiore Lombardo per le Nuove tecnologie Meccaniche e Meccatroniche

I.T.S. LOMBARDIAmeccatronica

Muoviamo passioni!

Siamo partiti da un desiderio: far incontrare la passionedi futuro dei giovani con la passione nel costruire il presente degli imprenditori.

Abbiamo messo molta passione in un progetto, l’ITS, nel quale abbiamo creduto fortemente: un progetto cheera ed è oggi una sfida.

Una sfida perché si tratta di un modello formativoinnovativo nella didattica, che opera tramite un raccordostrutturale con le imprese, per sviluppare competenzetecniche e preparare tecnici altamente specializzati,in linea con le concrete esigenze organizzative delle aziende.

Abbiamo creduto in un percorso di alta specializzazionenella meccatronica, finalizzato all’occupabilità dei giovani, progettato partendo dalle opportunità chei nostri territori, a fortissima vocazione manifatturiera,possono offrire grazie al know-how interdisciplinarenella meccanica, nell’elettronica, nell’informatica. I dati relativi agli addetti del settore, infatti, evidenzianoun potenziale occupazionale significativo a fronte dell’offerta di competenze professionali adeguate:nell’ambito dell’industria manifatturiera gli addetti

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I.T.S. LOMBARDIAmeccatronica

del settore meccatronico rappresentano il 13,8 % su scala nazionale, che diventa il 16,2% se consideriamoil territorio lombardo (Fonte: ISTAT).

ITS Lombardia Meccatronica risponde alla richiesta di competenze del settore con un titolo di studio riconosciuto a livello nazionale ed europeo, focalizzandola crescita del livello di qualificazione dei giovani, attraverso la stretta relazione fra sistema formativoe tessuto produttivo.

Il tasso di occupazione dei diplomati del nostro ITS, alla fine del primo biennio, testimonia la validità del modello: a quattro mesi dal conseguimento del diploma, l’83,5 % degli studenti è inserito in azienda.

I risultati del lavoro e della passione di questi primi anni confermano l’efficacia della didattica e la qualità della relazione costruita e consolidata con il tessutoproduttivo ed i partner industriali che ci sostengonodalla nascita della Fondazione.

Un partenariato fattivo e presente a cui vanno i nostriringraziamenti per la collaborazione ed il contributodato alla progettazione dei corsi, alla erogazione delladidattica e alla realizzazione degli stage. Un partenariato ampio che è stato affiancato fin dall’inizio dal supporto delle istituzioni e, in particolare,

del Ministero dell’Istruzione dell’Università e dellaRicerca: la visita del Sottosegretario di Stato Toccafondi,nel gennaio 2016, non solo ha sottolineato la fiduciaistituzionale nel modello, ma è stata l’occasione per verificare direttamente con gli studenti e le imprese associate la qualità dell’esperienza formativa offerta.

Sono queste le basi solide su cui abbiamo fondato il nostro lavoro e che costituiscono anche per il futuroun sicuro riferimento per proseguire nella diffusionedi un sistema formativo ancora poco conosciuto dallefamiglie e dalle imprese.

Crediamo che l’ITS si posizionerà sempre di più nel tempo come il canale di formazione terziaria professionalizzante, di pari dignità a quello accademico,fortemente orientato alla formazione di una profes-sionalità immediatamente spendibile nel mercato.

Un modello dove i giovani imparino a vivere lo studio come un ‘lavoro’ e a vivere il lavoro come uno ‘studio’.

Monica Poggio Presidente

Una storia vera da raccontare... Sono passati due anni dall’inaugurazione ufficiale deiprimi corsi ITS avviati dalla nostra Fondazione, natapochi mesi prima dalla volontà di oltre 40 SociFondatori e Partecipanti.

L’evento inaugurale coincise con il seminario “I mestie-ri del meccatronico”, per il quale ricevemmo ospitalità nella prestigiosa location di Brembo, all’interno del ParcoScientifico Tecnologico “Kilometro Rosso” di Bergamo.

Era un momento carico di entusiasmo, di speranze,di attese per un nuovo progetto, di cui si intuivanole potenzialità e si auspicavano positive ricaduteper la qualificazione dei giovani e per il potenzialedi innovazione nelle imprese lombarde.

Ora, al termine della prima edizione dei corsi ITS, realizzatia Sesto San Giovanni e a Bergamo nel biennio formativo 2014-2016, ritorniamo ancora in Brembo per tracciare il pri-mo bilancio di questa esperienza formativa d’eccellenza, che ha diplomato lo scorso mese di luglio 43 nuovi Tecnicisuperiori per l’automazione ed i sistemi meccatronici.

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I.T.S. LOMBARDIAmeccatronica

Ci piace raccontarlo attraverso un Book che scopre i passi compiuti fino ad oggi, a partire dalla nostra missione, dal-la quale si struttura un modello formativo di eccellenza, che viene fatto conoscere e che si concretizza attraverso la realizzazione dei corsi ITS. Un modello infine che ha il coraggio di essere riprogettato per rispondere sempre meglio al fabbisogno di professionalità qualificate sul territorio.

In questi primi due anni abbiamo erogato 2000 ore di formazione, delle quali circa 700 in tirocinio nelleaziende. Abbiamo coinvolto 93 docenti, di cui il 67% èespressione dell’impresa o della libera professione.

Ci siamo rivolti direttamente ai giovani delle scuole secondarie superiori, incontrandoli nei loro istituti, nei campus orientativi, nelle fiere di settore e nei nostri open day, spiegando loro le specificità dei corsi ITS e dando risposte al loro desiderio di realizzazione professionale.

Abbiamo lavorato al fianco di oltre 60 aziende del territorio lombardo, beneficiando della professionalitàe dell’esperienza di tecnici appassionati del propriolavoro, che hanno formato gli allievi nelle docenzein aula e nei percorsi di tutoraggio in stage.

Oggi siamo all’interno di network nazionali e territoriali con altri ITS, perché crediamo nella forza del lavoro di squadra e vogliamo porci come interlocutore privile-giato nei confronti delle Istituzioni che si occupano di formazione.

Le sfide che ci attendono nei prossimi anni ci vedono impegnati nel diffondere in modo capillare e sistemati-co questo nuovo modello di formazione terziaria profes-sionalizzante, perché capace di cogliere le domande di concretezza delle nuove generazioni e rispondere alla necessità di sviluppo di know-how tecnico da partedell’impresa.

Questo Book racconta anche dell’instancabile lavoroquotidiano delle persone che credono in questo progettoe che ogni giorno investono energie, tempo e competenzeper muovere la passione di futuro nei giovani.

A loro il mio grazie!

Raffaele Crippa Direttore

1. ITS Lombardia Meccatronica... Muoviamo passioni! Il sistema degli Istituti Tecnici Superiori Pag. 8La nostra missione Pag. 12I Soci della nostra Fondazione ITS Pag. 14Il modello organizzativo Pag. 16Il valore aggiunto del fare network Pag. 18

2. L’eccellenza nella formazione La figura del Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici Pag. 20I corsi biennali ITS Pag. 22I tirocini in azienda Pag. 28La valorizzazione delle eccellenze e il sostegno allo studio Pag. 32

3. Promuovere l’eccellenza Il nostro brand Pag. 34I Campus e le iniziative di orientamento in esterna Pag. 36Gli Open Day Pag. 38Il sito internet e i social network Pag. 40Dal Kilometro Rosso all’EXPO Pag. 42 4. Le edizioni del corso ITS 2014-2016 I corsi ITS attivati Pag. 44

5. Prospettive di sviluppo La riprogettazione dei percorsi formativi Pag. 56Nuovi corsi per nuove competenze richieste dal territorio Pag. 57Opportunità e servizi aggiuntivi per i partner Pag. 58

INDICE

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I.T.S. LOMBARDIAmeccatronica

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1 ITS Lombardia Meccatronica ...Muoviamo passioni!

Il sistema degli Istituti Tecnici Superiori

Quella degli ITS - IstitutiTecnici Superiori puòessere considerata unabella esperienza natadal basso, ovvero daun’esigenza avvertita negli ultimi anni dalla

nostra società, di potenziare il sistema di istruzione terziaria con la creazione di percorsi formativiprofessionalizzanti, ispirati ai modelli già presenti in altri Paesi dell’Unione Europea.

È un’esigenza che nasce anzitutto dal tessuto pro-duttivo italiano, caratterizzato dalla prevalenza di piccole e medie imprese ad elevato potenziale tec-nologico, sempre più bisognose di profili tecnicialtamente qualificati e in grado di assumere respon-sabilità in settori produttivi strategici, sia nel campodei beni strumentali, come in quello dei servizi.

È un’esigenza avvertita anche dai giovani che, una volta conseguito il diploma conclusivo del percorso di istru-zione secondaria, vivono la necessità di migliorare le proprie competenze, ricercando percorsi formativimirati a una specifica professionalità, nei quali l’apprendimento passa attraverso un sapere applicatopiù che dall’acquisizione di nozioni teoriche che nontrovano immediata spendibilità.

È un’esigenza, infine, delle istituzioni del nostro Paese, che sono alla ricerca di soluzioni stabili per risolvere il grave problema della disoccupazione giovanile, del rilancio dell’economia dopo il periodo di recessione

degli ultimi anni, del mismatch tra competenze reali dei lavoratori e competenze effettivamente richieste per svolgere il loro lavoro, dei sempre più crescenti abban-doni nei tradizionali percorsi di formazione accademica.Per rispondere a questi bisogni, a partire dal 2011 sono stati avviati i primi corsi di Istruzione TecnicaSuperiore, realizzati sulla base del quadro normativodefinito con il DPCM del 25 gennaio 2008:

• percorsi formativi affidati alla gestione di Fondazioni di partecipazione, costituite con un partenariato composto da Scuole, Università, Im prese, Enti formativi, Centri di ricerca e Enti locali;• durata del curricolo di due o tre anni, con struttura a moduli e unità capitalizzabili, intese come insieme di competenze riconoscibili dal mondo del lavoro;• impostazione didattica con ore di attività teorica, pratica e di laboratorio, integrate da periodi di stage aziendali e tirocini formativi, obbligatori almeno per il 30% della durata del monte ore complessivo;• docenti provenienti per non meno del 50% dal mondo del lavoro;• rilascio di un titolo di studio riconosciuto nell’ambito dell’Unione Europea al V livello EQF (European Qualifications Framework).

Alla fine 2013 le Fondazioni costituite in Italia erano 65,con 154 corsi attivati e un numero di circa 3.000 corsistifrequentanti1. A settembre 2016 le Fondazioni costituite in Italia risul-tano essere 90 (11 delle quali nell’Area tecnologica Nuove tecnologie per il made in Italy - Sistema Mec-canica), con la presenza di 280 percorsi ITS attivi, diversamente distribuiti per Area tecnologica e per Regione, interessando oltre 5.000 studenti frequentanti.1Fonte INDIRE

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I NOSTRI SOCI

L’Istituto “Ernesto Breda” è Scuola Secondaria di Secondo Grado, paritaria, gestita dall’ente salesiano “Opere Sociali Don Bosco” di Sesto San Giovanni. Sorta a metà del secolo scorso in favore degli studenti-lavoratori delle maggiori Società industriali sestesi di allora, la scuola viene affidata nel 1955 alla gestione dei Salesiani, con il compito di riorganizzarne e rilanciarne le attività.Attualmente l’Istituto Breda conta più di 1300 studenti distribuiti su 4 articolazioni dell’Istruzione tecnica (Meccanica e Meccatronica, Elettronica, Elettrotecnica, Informatica) e 3 articolazioni dell’Istruzione liceale (Scientifico, Scienze Applicate, Scienze Umane).

Efficienza energetica

Mobilità sostenibile

Nuove tecnologie della vita

Nuove tecnologie per il Made in Italy

Tecnologie della informazione

e della comunicazione

Tecnologie innovative per i beni e le attività

culturali – Turismo

Totale ITS

Abruzzo 1 0 0 3 0 0 4

Calabria 2 1 1 1 0 0 5

Campania 0 2 0 0 0 1 3

Emilia Romagna 1 1 1 2 1 1 7

Friuli V. G. 0 1 1 1 1 0 4

Lazio 0 1 1 3 1 1 7

Liguria 1 1 0 1 1 0 4

Lombardia 2 2 1 7 1 3 16

Marche 1 0 0 2 0 1 4

Molise 0 0 0 1 0 0 1

Piemonte 1 1 1 2 1 0 6

Puglia 0 2 0 2 1 1 6

Sardegna 1 1 0 1 0 0 3

Sicilia 1 1 0 1 1 1 5

Toscana 1 1 1 3 0 1 7

Umbria 0 0 0 1 0 0 1

Veneto 1 2 0 3 0 1 7

Totale 13 17 7 34 8 11 90

Fondazioni ITS distribuite per Area tecnologica prevalente e per Regione

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Percorsi ITS attivi per Area tecnologica prevalente e Regione

Efficienza energetica

Mobilità sostenibile

Nuove tecnologie della vita

Nuove tecnologie per il Made in Italy

Tecnologie della informazione

e della comunicazione

Tecnologie innovative per i beni e le attività

culturali – Turismo

Totale ITS

Abruzzo 2 0 0 6 0 0 8

Calabria 2 1 6 0 0 0 9

Campania 0 4 0 0 0 2 6

Emilia Romagna

3 1 2 15 3 3 27

Friuli V. G. 0 1 4 2 3 0 10

Lazio 0 6 4 5 3 2 20

Liguria 1 18 0 4 2 0 25

Lombardia 6 5 3 25 3 3 45

Marche 4 0 0 9 0 1 14

Molise 0 0 0 1 0 0 1

Piemonte 1 2 0 7 5 0 15

Puglia 0 2 0 8 0 0 10

Sardegna 2 1 0 3 0 0 6

Sicilia 5 2 0 4 2 3 16

Toscana 4 2 3 9 0 3 21

Umbria 0 0 1 7 0 0 8

Veneto 8 8 2 18 0 3 39

Totale 38 53 25 123 21 20 280

Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, con circa 6.000 imprese aderenti che impiegano oltre 330.000 lavoratori, è l’associazione più rappresentativa di tutto il Sistema Confindustria. Assolombarda promuove iniziative per lo sviluppo dell’education e del capitale umano a supporto della competitività delle aziende associate anche partecipando direttamente alla gestione di 6 Istituti Tecnici Superiori lombardi legati agli ambiti di maggior interesse industriale (Meccatronica, Chimica, ICT, Turismo, Efficienza energetica).

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I NOSTRI SOCI

Il trend rilevato in questi primi anni di esistenza del sistema degli ITS mostra:

• una crescita costante del numero di Fondazioni costituite (in alcune Regioni - tra le quali la Lombardia - sono presenti più ITS della stessa Area tecnologica);• un incremento anche nella erogazione dei percorsi formativi in tutte le Aree tecnologiche (in media ogni Fondazione eroga due corsi ITS all’anno), con una prevalenza di quelli delle Nuove tecnologie per il Made in Italy;• pur registrando un aumento del numero di studenti frequentanti i percorsi ITS, il dato rimane comunque poco superiore all’1% di quello della popolazione di diplomati della scuola secondaria superiore;• se il numero di imprese socie delle Fondazioni ITS è poco più di 700, il dato diventa cinque volte superiore andando a considerare quelle che partecipano alle attività corsuali solamente come sede di tirocinio (tra queste, circa tre quarti hanno meno di 50 addetti).

Gli sforzi di questi ultimi anni sono orientati ad un consolidamento del numero delle Fondazioni, in favoredi un ulteriore ampliamento dell’offerta formativa sututto il territorio nazionale. L’obiettivo sarà quello di arrivare ad interessare unapopolazione più ampia di studenti, al fine di riuscirea dare risposte in linea con la richiesta del sistemaimprenditoriale del nostro Paese.

L’ITIS P. Paleocapa, come istituzione scolastica, ha le sue origini nel 1885, ed è la prima scuola italiana a rilasciare il titolo di Perito Industriale in Meccanica, Chimica e Tessitura. L’edificio, sede della scuola, ospitava in origine la fabbrica produttrice della prima auto italiana, la famosa Esperia. Nel corso degli anni la scuola ha licenziato un numero considerevole di diplomati nei vari indirizzi e, per l’elevato grado di interazione con la realtà produttiva territoriale, ha contribuito sensibilmente alla vita e alle attività di numerosissime aziende locali, regionali, nazionali.

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Siamo al fianco delle istituzioni regionali e nazionali che si occupano della formazione, portando il nostro con-tributo al progetto di rivalutazione e di potenziamento del sistema di formazione terziaria professionalizzante. Per questo motivo siamo impegnati sui tavoli di confronto e siamo soggetto attivo nel network nazionale degli ITS Meccatronici, con l’intento di portare le istanze dei nostri stakeholder.

Crediamo nel valore dell’eccellenza che si raggiunge solo con il lavoro quotidiano, costante e appassionato.Per questo, grazie ai contributi messi a disposizione dei nostri partner, sosteniamo il merito degli allievi che affrontano gli studi con entusiasmo, passione e profitto.

La nostra missione nasce dal comune desiderio dei nostri Soci che, a partire dalla pluralità delle loro espe-rienze, hanno creduto nella forza della collaborazione per vincere una delle sfide più ambizione che interessano la nostra società.

Sulla base dei risultati raggiunti in questi due anni di vitadella nostra Fondazione, siamo convinti che solo insiemee con l’aiuto di tutti continueremo a rendere generativol’incontro tra la passione delle giovani generazioni e l’esperienza appassionata di imprenditori e lavoratori.

La nostra missioneLavoriamo ogni giorno con la passione di rispondere ai bisogni di benessere e di sviluppo del nostro Paese, offrendo la migliore integrazione possibile tra i sistemidi istruzione, formazione e lavoro, a partire dalla comunità che vive e che opera nel nostro territorio.

Siamo convinti che tutti i giovani abbiano un desiderio di felicità, che trova nel lavoro una delle espressioni più alte per la sua realizzazione. A loro ci rivolgiamo, muo-vendo la loro passione per il futuro e aiutandoli a sco-prire le loro attitudini, per verificarle in una prospettiva culturale di tipo tecnico-scientifica.

Progettiamo percorsi di alta formazione, realizzati con il supporto delle migliori energie nel campo della meccanica e della meccatronica, ispirandoci ad uno dei modelli educativi più virtuosi che hanno visto San Giovanni Bosco tra i precursori.

Diamo ascolto alla crescente domanda di competenze sempre più qualificate provenienti dalle aziende del ter-ritorio e dalle associazioni imprenditoriali, rispondendo con percorsi formativi mirati, periodicamente aggiornati nei contenuti e nelle metodologie, per favorire l’incontro e il trasferimento del sapere tra professionisti e allievi.

FORMA - Sistemi Formativi Aziendali S.r.l. è ente di formazione accreditato e con-trollato da Confindustria Bergamo. Il suo vantaggio competitivo è rappresentatodal legame con le oltre 1200 Aziende Associate, dalla capacità di realizzare interventi formativi sia in modalità interaziendale che aziendale avvalendosi

della collaborazione di oltre 100 professionisti e dal servizio di consulenza per il reperimento di finanziamenti alla formazione. Dal 1982 realizza corsi per formare i giovani e avviarli alle professioni tecniche del settore manifatturiero caratteristico del territorio.

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I NOSTRI SOCI

Confindustria Bergamo è, nel Sistema confindustriale, l’Associazione Territo-riale che rappresenta oltre 1200 Aziende industriali della provincia di Bergamo. Ha l’obiettivo di promuovere gli interessi degli Associati nei confronti delle Istitu-zioni, delle Pubbliche Amministrazioni, delle Organizzazioni economiche, politiche,

sindacali e sociali. Nell’intento di favorire lo sviluppo locale, fornisce un’ampia gamma di servizi erogati con criteri di professionalità ed interdisciplinarietà anche attraverso le società controllate, riconoscendo un ruolo chiave al capitale umano impiegato.

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L’individuazione delle scuole, delle strutture formativeaccreditate, delle imprese, delle università, degli enti di ricerca e degli enti locali, indicati come necessariper la costituzione di una Fondazione ITS, non è il fruttodi un’operazione compiuta a tavolino, ma il naturalecoinvolgimento di soggetti che operano in rete, ciascunocon la propria caratteristica e specificità.Ogni Fondazione ITS infatti ha alle spalle l’esperienza virtuosa di una rete formativa, nata e operante in un preciso contesto territoriale, che interpreta e dà formaall’impianto normativo del sistema di Istruzione TecnicaSuperiore.Così è stato anche per la nostra Fondazione, che ha visto convergere l’esperienza di due reti formativedi eccellenza presenti in Lombardia: la prima attiva nell’area territoriale a Nord di Milano e della Brianza,con capofila l’istituto tecnico e il centro di formazioneprofessionale facenti capo all’Opera salesiana di Sesto

San Giovanni; l’altra, operante nel territorio di Bergamoe provincia, con capofila due importanti istituzioniformative della Città, l’Istituto Tecnico Paleocapa e FORMA - Sistemi Formativi Aziendali (scuola di for-mazione facente capo a Confindustria Bergamo).Entrambi le reti formative hanno saputo coinvolgerenegli ultimi dieci anni le migliori forze dei territori di riferimento, anche nella forma strutturata dei Poli Tecnici Professionali, per la realizzazione di corsi IFTS nel campo della meccanica e meccatronica, trovando riconoscimento dagli stakeholder, rispetto alla qualità didattica dei percorsi formativi offerti e all’efficacia dei risultati in termini di placement. Facendo riferimento a tali forze, e contando nell’azione catalizzatrice compiutada Assolombarda e da Confindustria Bergamo, si è andato a consolidare il partenariato iniziale della nostra Fondazione formato da 40 soggetti - diversi per tipo-logia e dimensioni - che il 18 marzo 2014 ha dato vita

I Soci della nostra Fondazione ITS

Associazione di categoria 2%

Università 2%Enti locali 7%

Organizzazioni datoriali

14%

Altro

5% Scuole16%

Enti di formazioneaccreditati14%

Imprese40%

I nostri Soci

ABB è leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione che consentono ai clienti delle utilities ed in-dustrie di migliorare le prestazioni riducendo l’impatto ambientale. ABB opera in oltre 100 Paesi con circa 145.000 dipendenti. Leadership tecnica e applicativa, presenza globale e competenze locali determinano un’offerta di prodotti, sistemi e servizi che permettono ai clienti di migliorare le loro attività in efficienzaenergetica, affidabilità delle reti e produttività. ABB nasce nel 1988 dalla fusione di due grandi realtà industriali europee: la svedese ASEA e la svizzera Brown Boveri.

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alla Fondazione “Istituto Tecnico Superiore Lombardo per le Nuove Tecnologie Meccaniche e Meccatroniche”.Nella fase costitutiva, il partenariato della nostra Fondazione ITS si compone di: scuole (Istituti Tecnici “Breda” di Sesto San Giovanni, “Paleocapa” e “Marconi” di Bergamo, “Badoni” e “Fiocchi” di Lecco, “Maxwell” di Milano, “Volta” di Lodi), enti di formazione (“CNOS-FAP RL” di Sesto San Giovanni, “Mazzini” di Cinisello Balsa-mo, “Ecole” di Milano, “Sistemi Formativi Aziendali” e “Bergamo Sviluppo” di Bergamo), università (Universitàdegli Studi di Bergamo), enti di ricerca (“Cefriel” di Milano, “Consorzio Intellimech” di Bergamo), associazionie enti confindustriali (Assolombarda, ConfindustriaBergamo, Associazione Industriale Bresciana, UCIMU diCinisello Balsamo, Unindustria Servizi di Como, SPI - Servizi e Promozioni Industriali di Varese, Assoservizidi Legnano), aziende (per l’area milanese, ABB, AlstomFerroviaria, Castel, Fluid-o-Tech, Hydroservice, Kone,

I NOSTRI SOCI

Heidenhain Italiana, Norda; per l’area bergamasca, Cosberg, Losma, Sematic, SIAD Macchine Impianti, SMI), enti locali (Città Metropolitana di Milano, Provincia di Bergamo, Comune di Sesto San Giovanni), altri enti (Fondazione per la salvaguardia della cultura industriale “A. Badoni” di Lecco, Comitato per gli Istituti tecnici Industriali “P. Paleocapa” e “G. Natta” diBergamo).Con il passare del tempo la base societaria della nostra Fondazione è andata arricchendosi dell’e-sperienza di nuove importanti realtà formative e aziendali del territorio, includendo tra i Soci parte-cipanti AFOL, Schneider Electric, Mitsubishi Electric,Bosch, Pilz, Parker Hannifin e Eplan.Tutti i Soci concorrono al raggiungimento delle finalitàdella Fondazione, portando ciascuno il proprio con-tributo (in termini di risorse umane e strumentali),all’interno delle diverse attività che si sviluppanodurante l’anno (docenze, tirocini, placement).

6%23%

24%47%

oltre 500 dipendenti

da 250 a 500 dipendenti

da 50 a 249 dipendenti

da 10 a 49 dipendenti

Dimensioni delle nostre impreseAttività delle nostre imprese

progettazione e commercializzazione sistemi per l’automazione

soluzioni meccatroniche in ambito civile

da 250 a 50024%

produzione macchinari e apparecchiature

29%

12% 6%

53%

soluzioni meccatroniche in ambito alimentare

Alstom è una multinazionale francese che si occupa di progettazione, produzione e manutenzione di materiale rotabile. Presente nel modo con oltre 30.000 dipendenti, Alstom Italia occupa circa 2.600 dipendenti. La strategia del Gruppo ha come pilastri l’innovazione continua dei prodotti, la ricerca di nuovi mercati e l’attenzione alle persone, vero motore dell’Azienda.

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Il modello organizzativo La Fondazione “Istituto Tecnico Superiore Lombardo per le Nuove tecnologie Meccaniche e Meccatroniche” si è costituita il 18 marzo 2014. Lo Statuto, redattosecondo lo schema previsto dal DPCM 25 gennaio 2008, fa riferimento allo standard organizzativo dellefondazioni di partecipazione e - tra le altre cose - disciplinale finalità, le attività strumentali, accessorie e connesse,la composizione degli organi.

Gli organi della Fondazione Organi statutari della Fondazione sono:

L’Assemblea di partecipazione è costituita dai Fondatorie dai Partecipanti, formula pareri consultivi e propostesulle attività, sui programmi e sugli obiettivi della Fon-dazione, nonché sui bilanci preventivo e consuntivo.

Il Consiglio di indirizzo è l’organo al quale è riservata la deliberazione degli atti essenziali alla vita della Fonda-zione ed al raggiungimento dei suoi scopi. Sono membri del Consiglio di indirizzo:Arrigoni Cristiano Artioli Paola Campanari Marco Chiappa Imerio Chiappa Maurizio Adamo De Battista

Angelo Benigno Del Nero Paolo Giovanni Della BellaDavide Fava Anna Galdabini Luigi Gherardi SilvanoVincenzo Giacomazzi Giuliano Gritti Pierluigi Guadalupi Vittoria Losma Giancarlo Maccarini

Giancarlo Mariani Marcello Pinotti Annibale Poggio Monica Pozzi Alessandro Pozzi Franco Salvi Stefano Valsecchi Walter Venturini Guido Vasco Lorenzo Viscardi Gianluigi Carlo Zappa Roberto Mario

La Giunta esecutiva è composta da cinque membri deiquali uno è il presidente, uno è il dirigente scolasticopro tempore dell’Istituto Breda – Opere Sociali Don Bosco, che ha promosso la costituzione dell’ITS qualesocio fondatore, e uno è il rappresentante di un entelocale socio fondatore. La Giunta esecutiva provvede all’amministrazione ordinaria e straordinaria ed alla gestione della Fondazione, con criteri di economicità, efficacia ed efficienza, ai fini dell’attuazione del piano

triennale di attività deliberato dal Consiglio di indirizzo. Sono membri della Giunta esecutiva: Poggio Monica (presidente) Mapelli Luigi (dirigente scolastico Istituto Breda) Pozzi Alessandro (rappresentante Comune di S. S. Giovanni) Della Bella Davide Bianchi Raffaella

Il Presidente ha la rappresentanza legale della Fonda-zione. Resta in carica per un triennio ed è rieleggibile. Presiede il Consiglio di indirizzo, la Giunta esecutiva e l’Assemblea dei Partecipanti. Cura le relazioni con enti, istituzioni, imprese, parti sociali ed altri organismi per instaurare rapporti di collaborazione a sostegno delle attività della Fondazione. Presidente è Poggio Monica.

Il Comitato tecnico-scientifico è l’organo interno dellaFondazione che formula proposte e pareri al Consigliodi indirizzo in ordine ai programmi e alle attività dellaFondazione e definisce gli aspetti tecnici e scientificidei piani delle attività.Sono membri del Comitato tecnico-scientifico: Annacondia Enrico Baronchelli Angelo Ceribelli Mario Chiavatti Sergio Dell’Era Giovanni Megliani Massimo Salvi Stefano

Il Revisore dei conti è organo consultivo contabile dellaFondazione, vigila sulla gestione finanziaria, esaminale proposte di bilancio preventivo e di conto consuntivo,redigendo apposite relazioni, ed effettua verifiche di cassa. Revisore dei Conti è Floreani Bruna.

Consiglio di indirizzo

Comitato tecnicoscientifico

Giuntaesecutiva

Presidente

Revisore dei conti

Assemblea dipartecipazione

Il Gruppo Bosch è un fornitore leader e globale di tecnologie e servizi nelle aree di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology presente in oltre 150 paesi e con 375.000 collaboratori.In Italia sono presenti 19 società e 4 centri di ricerca con oltre 5.000 collaboratori. Bosch TEC, la scuola di formazione del Gruppo Bosch in Italia, sviluppa percorsi di formazione ma-nageriale, esperienziale e tecnologica pensati appositamente per le esigenze delle aziende.

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I NOSTRI SOCI

I tutor di stage collaborano con il Direttore e il Coordi-natore di riferimento, curando i rapporti con le aziendenelle diverse fasi dei tirocini (ricerca, abbinamento con gli studenti, definizione delle convenzioni e dei progettiformativi, monitoraggio e valutazione degli stage), nella raccolta delle offerte di lavoro, nel placementdei diplomati. Tutor di stage è Colombo Sara.

Il modello organizzativoLa Fondazione ha adottato un Modello Organizzativo conforme al D.Lgs. 213/2001, il cui Codice etico contiene le norme che devono essere osservate per garantirne e salvaguardarne la regolare attività, l’affidabilità della gestione e l’immagine adeguata. Questo documento, in particolare, dichiara con chiarezza e trasparenza i valori ed i princìpi a cui si ispira la nostra Fondazione nello sviluppo delle diverse attività; è un codice di comporta-mento che indica alcune regole a cui sono chiamati ad attenersi amministratori, dirigenti, dipendenti, collabo-ratori, organi sociali, nonché soggetti che hanno relazioni con l’ITS, per esempio consulenti o terzi, nel loro lavoro. Il Codice etico è redatto per soddisfare una prescrizionedel D.lgs. 231/01 e costituisce parte integrante del “Modello organizzativo” della nostra Fondazione. Il contenuto del Codice etico è vincolante per tutti coloro che hanno in corso rapporti di collaborazione atempo indeterminato, determinato o di collaborazione,o li avranno in futuro.

Gli organi di staffA supporto degli organi istituzionali, l’organizzazione della Fondazione si compone anche dei seguenti ruolidi staff:

Il Direttore previsto dal Regolamento adottato in data 22 aprile 2015, ai sensi dell’articolo 10 dello Statuto, ha il compito di dare esecuzione alle deliberazioni del Con-siglio di indirizzo e della Giunta esecutiva, compiendo, a tal fine, tutti gli atti necessari. Assicura la gestione organizzativa, economica ed operativa relativamente alfunzionamento delle sedi/centri della Fondazione ed allo svolgimento delle attività, dei programmi, progetti,servizi del sistema di formazione, anche attraversola responsabilità della scelta dei docenti. Direttore è Crippa Raffaele.

Il Segretario amministrativo-organizzativo collabora con il Direttore nella gestione operativa della segreteria organizzativo-amministrativa della Fonda-zione, per quanto riguarda i documenti contrattualidei collaboratori, gli incassi dei contributi, gli acquisti, laregistrazione della contabilità, la segreteria didattica e degli organi istituzionali. Segretario è Sponchioni Adelisa.

I Coordinatori di progetto collaborano con il Direttore nella gestione dei progetti/corsi formativi facenti capo alla Fondazionee ad essi affidati, curando la program-mazione delle attività, il coordinamento delle risorse coinvolte, la verifica dei risultati, la riprogettazione degli interventi. Coordinatori di progetto sono:Cereda Andrea [per il Corso ITS a Sesto San Giovanni]Pardo Marco (a.f. 2014/15) e Valeria Corsini (a.f. 2015/16)[per il Corso ITS a Bergamo].

I tutor di corso collaborano con il Direttore e il Coordina-tore di riferimento nell’accompagnamento dei percorsi formativi, curando l’accoglienza di docenti e studenti, il monitoraggio delle attività e degli apprendimenti, l’or-ganizzazione degli ambienti, l’analisi e l’intervento sul clima d’aula. Tutor di corso sono:Freschi Luca [per il Corso ITS a Sesto San Giovanni]Maggioni Noemi [per il Corso ITS a Bergamo]

Tutor di corso

Tutor di corso

Tutor di stage

Tutor di stage

Coordinatore di progetto

Coordinatore di progetto

Direttore

Segretario

Azienda metalmeccanica per la produzione e vendita di componenti per la refrigerazione e condizio-namento ad uso industriali. L’azienda è una media azienda di successo del settore con caratteristiche innovative ed internazionali ed occupa circa 150 persone con un fatturato che si avvicina complessiva-mente a 45 milioni di Euro di cui un buon 70% verso l’estero.

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Il valore aggiunto del fare networkLa nostra storia nasce come risultato di una fortunataesperienza di rete tra soggetti diversi, appartenenti al medesimo territorio, dove filiera formativa e filiera produttiva hanno dato prova di poter lavorare insieme e bene, raggiungendo risultati di qualità in termini di diffusione della cultura tecnica e professionale, orien-tamento scolastico e al lavoro, valorizzazione del “capi-tale umano” in chiave educativa, sociale ed economica.

Grazie al DNA che ci caratterizza abbiamo sempreguardato favorevolmente alle opportunità di collabo-razione, in alcuni casi andando a formalizzare quantogià era parte di una vicenda comune tra realtà operantinella stessa area territoriale.

Il Polo Tecnico-Professionale “Polomeccanica e Meccatronica” (PTP)

Il PTP, costituito all’inizio del 2014, raccoglie l’ereditàdella collaborazione maturata nel precedente Polo Formativo a supporto dello sviluppo e dell’innovazione della Meccanica Strumentale e dell’Industria Mani-fatturiera Lombarda, attivo sin dal 2006. Esso vede coinvolti nel partenariato diversi soggetti Soci Fon-datori o Partecipanti della nostra Fondazione; da qui la scelta naturale di un ingresso di ITS Lombardia Meccatronica all’interno del Polo Tecnico-Professionale“Polomeccanica e Meccatronica”, andando a completarela filiera formativa di riferimento, insieme ai centri diformazione professionale e alle scuole secondarietecniche e professionali già presenti.

Rete territoriale con capofila il Comune di Cinisello Balsamo

In risposta all’Avviso pubblico di Regione Lombardia - seconda annualità 2015/2016, pubblicato il 23/02/2015 e con scadenza 04/05/2015, la rete ha avuto come obietti-

vo la presentazione del piano territorialesulle politiche giovanili, denominato“LINK ON LABOUR”. Tra le diverse azioni previste dal piano, la nostra Fondazione è stata coinvolta in quel-la denominata “10 idee per cambiare

il Nord-Milano”, finalizzata allo svi-luppo di 10 progetti innovativi sul ter-

ritorio del Nord Milano. Tra questi, in particolare, due hanno interessato altrettanti studenti di ITSLombardia Meccatronica, con i rispettivi project workrealizzati nell’esperienza di tirocinio.

Cosberg si occupa di progettazione e costruzione di moduli meccatronici e impianti per l’as-semblaggio automatico di svariati prodotti, di settori diversi (per esempio sistemi frenanti per automotive, accessori per mobili, interruttori per l’elettrmeccanica).

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I NOSTRI SOCI

che prevede la realizzazione di un Living lab presso il parco scientifico-tecnologico “Kilometro Rosso”, il cui obiettivo sarà quello di sviluppare professionalitàutili alla crescita del manifatturiero avanzato (Smart Manufacturing).

Rete nazionale degli ITS meccatronici

Dall’aprile del 2015 opera in modo strutturale una rete nazionale costituita tra le Fondazioni ITS di ambito meccanico e meccatronico. Primo esempio di questogenere nel nostro Paese, la rete si configura quale strumento di coordinamento per lo scambio di espe-rienze e buone pratiche, l’elaborazione d’idee e di progettualità condivise, volte al miglioramento e all’innalzamento qualitativo delle attività svolte dalle singole Fondazioni ITS. Occasione di visibilità pubblica della rete nazionale è stato il convegno “ITS MECCATRONICI: la sfida dell’industria 4.0”, svoltosi il 21 gennaio 2016 presso il MAST Auditorium di Bologna.

Reti interregionali con ITS del Piemonte

Nel corso del mese di settembre 2015, la nostra Fonda-zione ITS e quella Agroa-limentare del Piemontehanno sottoscritto unprotocollo d’intesa perla costituzione di una

rete di cooperazione formativa e culturale, attra-verso la realizzazione di azioni comuni nei campidi riferimento e nell’ambito dell’educazione. Analogoaccordo è stato successivamente sottoscritto con la

Fondazione ITS Mobilità sostenibile – Aerospazio/Meccatronica di Torino, conl’impegno di realizzare: seminari tecnici congiunti

organizzati nei due territori e con il coinvolgimentodelle aziende partner delle due fondazioni; incontriin presenza e/o a distanza tra gruppi di docenti per la condivisione e lo scambio di buone prassi, anche con il supporto di piattaforme e-learning per la disponibilità di forum e repository.

Rete SMILE per la realizzazione di un laboratorio territoriale per l’occupabilità

In risposta all’Avviso pubblico del MIUR per l’indivi-duazione di proposte progettuali relative a laboratoriterritoriali per l’occupabilità, si è costituita una rete di soggetti - scuole, università, centri di ricerca, imprese- con capofila gli Istituti Paleocapa e Natta di Bergamo,che insieme hanno elaborato e presentato il progetto SMILE - Smart Manufacturing Innovation Lab for Enterprises. Il progetto si è aggiudicato il primo postoin graduatoria tra quelli approvati e finanziati dalMinistero. Ad esso partecipa anche la nostra Fon-dazione ITS, con particolare riferimento all’azione

EPLAN è una multinazionale tedesca leader mondiale nel software di progettazione CAD in ambito elettrico e fluidico. E’ conosciuta in tutto il mondo per la qualità dei suoi prodotti e per la competenza dei suoi tecnici. Eplan è lo standard mondiale per la progettazione elettrica nel mercato manifatturiero. Orientamento al cliente, supporto globale e sviluppo innovativo e la competenza sono fattori di successo. “EPLAN – Efficient Engineering” - Il motto aziendale sottolinea la competenza nell’ottimizzazione dei processi, che aiutano i clienti a essere competitivi.

I responsabili degli ITS meccatronici della rete nazionale

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La figura del Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici La figura professionale in uscita al percorso formativo fa riferimento a quanto descritto a livello nazionale per il “Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi mec-catronici” (Area n. 4 - Nuove tecnologie per il Made in Italy” - Ambito n. 4.3 - Sistema meccanica).

Il tecnico superiore meccatronico opera per realizzare, integrare, controllare, programmare macchine e sistemiautomatici destinati ai più diversi processi e settori. A questo proposito, egli utilizza dispositivi di interfaccia tra le macchine controllate e gli apparati che le control-lano, su cui interviene per la programmazione, il collau-do e la messa in servizio, documentando le soluzioni sviluppate; gestisce i sistemi di comando, di controllo e di regolazione; collabora con le strutture tecnologiche preposte alla progettazione, alla produzione e alla ma-nutenzione dei dispositivi sui quali si trova ad interve-nire; cura e controlla gli aspetti economici, normativi e della sicurezza.

Così come descritto, il profilo mette bene in luce quanto siano articolate le competenze possedute da questo tec-nico altamente specializzato, consentendogli di svolgere una pluralità di mansioni nell’ambito della progettazio-ne, installazione, manutenzione e commercializzazione di macchine e sistemi automatizzati ad elevata integra-zione meccanica ed elettronica.

Di tale poliedricità, costitutiva della figura del tecnico superiore meccatronico, viene tenuto conto nella pro-gettazione didattica del corso, che da un lato deve con-sentire agli studenti di acquisire integralmente le com-petenze di riferimento; dall’altro deve porre in evidenza quali sono le abilità maggiormente mobilitate nella ese-cuzione dei diversi mestieri a cui può essere chiamata ad operare questa figura, affinché ogni singolo allievo possa scoprire, in base alle proprie attitudini e aspira-zioni, quella a lui più congeniale.

A quanto detto si introduce un ulteriore elemento di complessità che può condizionare la prospettiva con cui questo tecnico superiore svolge il proprio compito. In alcuni casi, infatti, può apparire molto diversa la situa-zione di chi opera all’interno di una realtà aziendale che fornisce soluzioni in ambito meccatronico, rispetto a chi lavora all’interno di una impresa ed-user, che usufruisce di quelle soluzioni.

Nel primo caso le competenze specialistiche andranno orientate (in tutto o in parte) verso la capacità di:

sviluppare nuove proposte progettuali, riferibili a sistemi automatizzati più o meno complessi, cercando di soddisfare criteri sia di tipo tecnico sia di natura economica; realizzare, partendo da soluzioni standardizzate o

completamente customizzate, quanto progettato per il cliente, prendendosi cura di tutte le fasi di costruzione e installazione, fino al collaudo “chiavi in mano” dell’impianto; produrre documentazione tecnica (ad esempio

manuali d’uso), avvalendosi di strumenti informatici per l’editoria elettronica, al fine di supportare il cliente nelle fasi di esercizio del sistema fornito.

Diversamente, nel caso in cui il tecnico superiore mec-catronico dovesse lavorare all’interno di aziende mani-fatturiere che utilizzano impianti automatizzati, questi dovrà principalmente preoccuparsi di:

garantire il regolare funzionamento del processo realizzato con le macchine installate in azienda, avendo acquisito competenze specifiche anche in riferimento agli aspetti tecnologici correlati; intervenire nella pianificazione e nella esecuzione

della manutenzione ordinaria e straordinaria, interfacciandosi, in caso di guasti complessi, con fornitori esterni, al fine di concordare modalità e tempi dell’intervento di riparazione.

2 L’eccellenza nella formazione

I NOSTRI SOCI

Capacità mobilitate nelle diverse mansioni del tecnico superiore meccatronico

Costruire e collaudare· Leggere e interpretare schemi e procedure di montaggio· Conoscere la componentistica di settore· Possedere capacità operative per il montaggio e assemblaggio dei componenti· Parametrizzare il comportamento di una macchina· Verificare comportamento e prestazioni di una macchina· Integrare un sw sviluppato in fase di progettazione di una macchina· Rispettare prestazioni e tempistiche identificate in fase di preventivazione

Installare e manutenere· Mettere in funzione e tarare una macchina· Conoscere il processo e il flusso di lavoro di una macchina· Conoscere le condizioni di anomalia e allarme di una macchina· Controllare il funzionamento di una macchina con dispositivi dedicati

Common skills· Problem solving· Relazionarsi in organizzazioni produttive complesse· Rispettare le tempistiche· Autonomia operativa· Capacità di lavorare in condizioni di stress ed emergenza

Commerciale· Conoscere le caratteristiche principali del prodotto e il business di riferimento· Comprendere in breve tempo le esigenze tecniche del cliente· Possedere capacità comunicative e di negoziazione· Sapere proporre soluzioni innovative magari non ancora disponibili

Progettare· Conoscere funzionamento e tecnologie dei principali sistemi di automazione· Sviluppare e realizzare sistemi di controllo per apparati meccatronici· Conoscere i processi produttivi· Utilizzare in modo efficace sw di sviluppo e modellizzazione· Dimensionare componenti e dispositivi· Individuare il migliore compromesso tra i diversi parametri di valutazione, quali prestazioni, consumi, costi e affidabilità· Rispondere alle normative· Redigere relazioni tecniche

TECNICO MECCATRONICO

Fluid-o-Tech è un’azienda italiana con oltre sessant’anni di esperienza, leader di mercato per qualità ed innovazione nella progettazione e produzione di pompe volumetriche e sistemi per la gestione dei fluidi per il settore foodservice, medicale, industriale, automotive e non solo. Una realtà fortemente specializzata che valorizza le persone e l’eccellenza della meccatronica italiana in tutto il mondo con un export pari all’80%. Due volte vincitrice del premio nazionale per l’innovazione, la sua fabbrica viene presa come punto di riferi-mento per il modello industriale 4.0.

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I corsi biennali ITS Il profilo dello studente ITSCon le selezioni per l’avvio della prima edizione del corsoITS 2014/2016 in “Tecnico Superiore per l’automazione ed i sistemi Meccatronici” abbiamo potuto elaborare il profilo tipico degli studenti che frequentano i nostri corsi: giovane, neodiplomato o recentemente diplomatoin ambito tecnico (istituti tecnici, istituti professionali),con una propensione ad apprendere attraverso una mo-dalità didattica orientata al “saper fare”, appassionato per la meccatronica, con l’intento di potersi inserire con efficacia nel mondo dell’industria manifatturiera del territorio in qualità di tecnico superiore specializ-zato. È presente una minoranza di candidati provenientidai licei, l’ITS rappresenta per loro la possibilità diorientare il proprio titolo di studio verso una specializza-zione a carattere professionalizzante.

Non mancano infine i giovani universitari che decidono di modificare la loro scelta formativa verso un percorso più applicativo, ai quali riconosciamo i crediti formativi in ingresso al percorso ITS, in ragione degli esami univer-sitari precedentemente sostenuti e coerenti con i nostriobiettivi formativi, a seguito di una attenta valutazioneda parte del nostro Comitato Tecnico Scientifico.

Il modello didattico Il Piano di studiL’impianto didattico del percorso è articolato per com-petenze legate alla figura di riferimento: competenze di base - in ambito linguistico, comunicativo e relazionale, scientifico e tecnologico, giuridico ed economico, organizzativo e gestionale - e competenze tecnico-professionali, a loro volta suddivise in generali especifiche, a seconda del territorio di riferimento.

I NOSTRI SOCI

La DR. JOHANNES HEIDENHAIN GmbH sviluppa e produce sistemi di misura lineari e angolari, trasduttori rotativi, visualizzatori di quote e controlli numerici per funzioni di posizionamento

evolute. Le apparecchiature HEIDENHAIN vengono impiegate principalmente su macchine utensili di alta precisione, e impianti per la produzione e il trattamento di componenti elettronici.Grazie alla vasta esperienza e competenza nella progettazione produzione di sistemi di misura e controlli numerici, HEIDENHAIN garantisce i presupposti per l’automazione degli impianti e delle macchine di produzione di domani.

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AREE UNITÀ FORMATIVE DURATA 1° ANNO 2° ANNO

TRASVERSALE Inglese 75 45 30

Qualità, Ambiente e Sicurezza 40 25 15

Organizzazione aziendale 40 20 20

Team Building, Project Management & Cost Accounting 50 15 35

Comunicazione, marketing e gestione clienti 20 0 20

TECNOLOGICA DI BASE Meccanica applicata 35 35 0

Elettrotecnica 35 35 0

Elettronica 35 35 0

Informatica e programmazione 40 40 0

Disegno industriale 40 40 0

Fondamenti di Matematica e Statistica 40 40 0

TECNICO-PROFESSIONALE Processi produttivi & Macchine Utensili 50 50 0

PLC - Programmable Logic Controller 75 75 0

Fondamenti di Automatica 30 30 0

Azionamenti 40 40 0

Pneumatica & Oleoidraulica 70 70 0

CAD - Computer Aided Design 55 40 15

Studi di fabbricazione & Tecnologie innovative 70 50 20

CNC - Computer Numerical Control 40 0 40

Microcontrollori 40 0 40

Supervisione di sistemi 40 0 40

Reti industriali 30 0 30

Robotica 60 0 60

CAM - Computer Aided Manufacturing 40 0 40

CAE & Technical Writing 30 0 30

Direttiva Macchine 20 0 20

Quadri elettrici e Troubleshooting manutentivo 40 0 40

Metrologia, misure e collaudo 40 0 40

Project Work 70 0 70

Stage orientativo 15 15 0

Stage aziendale 695 300 395

TOTALE 2000 1000 1000

Ad ogni competenza afferiscono una o più unità formative che concorrono al pieno raggiungimento della stessa.

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Il percorso si compone di 2000 ore, distribuite equa-mente nel biennio formativo. La prima annualità pre-vede 700 ore di formazione teorico-pratica d’aula (com-prensive di 15 ore di stage orientativo con visite in azienda) e 300 ore di tirocinio individuale in azienda;il secondo anno è organizzato con 600 ore di aula e 400 ore di tirocinio. L’attività didattica in aula prevedela complementarietà tra le lezioni frontali e momentidi esercitazioni pratiche in laboratorio. Inoltre, abbiamo predisposto in ogni sede del corso uno “spazio studio”, che gli studenti possono utilizzare in ogni momento per lo studio individuale e di gruppo.Dal punto di vista organizzativo, il corso prevede la fre-quenza quotidiana per cinque giorni la settimana: durante

l’attività d’aula e di laboratorio, è impegnata la fascia ora-ria pomeridiana, per un massimo di 5 ore giornaliere; nei tirocini l’attività si realizza nell’intero arco della giornata.Specificità del nostro modello didattico è la sua capacità di essere flessibile, in funzione delle esigenze e delle par-ticolari situazioni che possono essere presentate dagli al-lievi o dai docenti aziendali, tutto ciò senza venire meno all’efficacia nel raggiungimento degli obiettivi formativi.

I Laboratori Crediamo che un punto di eccellenza del nostro ITS sia la possibilità da parte degli studenti di partecipa-re ad una formazione fatta in laboratori all’avanguar-dia e ad alto contenuto tecnologico. I laboratori sono messi a disposizione dalle sedi corsuali - Opere Sociali Don Bosco per la sede di Sesto San Giovanni; Istituto Paleocapa e Sistemi Formativi Aziendali per la sede di Bergamo - e dalle imprese partner della Fondazione. In laboratorio il modello didattico si fonda sulla pro-posta di case istories pratici, grazie ai quali gli stu-denti si mettono in gioco per risolvere problemi e si-tuazioni reali che potrebbero incontrare in azienda.

Hydroservice S.p.A. founded in 1974 provides to the market highly qualified technical service consultancy and assistance for the design and manufacturing of hydraulic systems and plants. Our proficiency allows us to design and create customized hydraulic power units and packages for Petrochemical, Energy and Oil&Gas industries.Hydroservice offers customized solutions by constantly co-operating with its Clients.

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I NOSTRI SOCI

Lo stageIl tirocinio in azienda ha l’obiettivo fondamentale di formare gli studenti al ruolo professionale del “TecnicoSuperiore Meccatronico” e alle sue diverse mansioni,attraverso la sperimentazione del Sé in un contesto organizzativo. L’intero processo esperienziale, che partedalla scelta dell’azienda, fino al monitoraggio e alla valutazione delle competenze acquisite, mira a fornireallo studente gli strumenti adeguati per mettere in relazione attitudini e aspettative professionali, con la lettura del contesto aziendale - e del Sé rispetto ad esso - che egli può fare alla luce dell’esperienza fatta.Per garantire l’efficacia dello stage, prevediamo inoltreuna formazione mirata ai tutor di stage, con l’obiettivo

di accompagnarli al ruolo del tutor, agli obiettivi dellatutorship, al rapporto con lo studente in tirocinio,ponendo attenzione in particolare alle modalità dicomunicazione da adottare, alla definizione degli obiettivi e del processo di apprendimento in azienda,alle fasi di inserimento del contesto aziendale,fino alla valutazione finale del tirocinio.

Il project workUn’altra specificità del modello didattico del corso ITS è la realizzazione di un project work durante il secondo anno, sviluppato a partire dai casi aziendalisperimentati e vissuti durante lo stage. L’obiettivo di questo strumento è la concretizzazione di un progetto tecnico che dia modo allo studente di met-tere in pratica ancora una volta le conoscenze e le com-petenze acquisite in aula, in laboratorio e in azienda.

Il progetto è condiviso con il team aziendale, con il quale lo studente si relaziona durante il tirocinio, e rappresenta a tutti gli effetti una simulazione di quanto il Tecnico Superiore Meccatronico potrà/dovràaffrontare nell’esercizio del proprio lavoro. Durante l’esame di Stato finale lo studente ha modo di presentare i risultati del project work e il processoche egli ha messo in atto per raggiungerli.

I servizi aggiuntivi alla didattica L’orientamento In occasione dei momenti di scelta più significativi del processo formativo coinvolgiamo gli studenti in attività orientative di supporto, finalizzate allaelaborazione della scelta personale: dal colloquio nellafase iniziale di selezione, con la presenza dell’orientatore,agli incontri periodici individuali con il coordinatore del corso, ai colloqui in occasione della scelta dello stage, fino al monitoraggio individuale e di gruppo durante il tirocinio formativo.

Il tutoraggio Monitoriamo costantemente il percorso didattico d’aulae di stage attraverso l’affiancamento di un tutor per ogni corso, con il ruolo di raccolta delle istanze deglistudenti, di monitoraggio degli apprendimenti e del “clima d’aula”, intermediario verso il corpo docenti, contatto per le attività di stage con le aziende, di monitoraggio degli esiti occupazionali. Il tutor lavorain stretto raccordo con il coordinatore del corso in ognisede corsuale.

KONE Italia è parte del gruppo KONE, uno dei leader mondiali nell’industria degli ascensori e delle scale mobili. KONE è classificata come una fra le aziende più innovative al mondo. Ogni giorno nel mondo milioni di persone utilizzano i nostri ascensori e le nostre scali mobili in un ambiente sempre più urbanizzato. Vogliamo offrire la migliore esperienza di People Flow™ a coloro che utilizzano i nostri impianti nell’edilizia residenziale, negli uffici, negli hotel, nel trasporto pubblico, negli ospedali, nei centri commerciali e in molte altre strutture.

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La formazione linguistica Diamo valore alla competenza linguistica, quale pre-requisito fondamentale per un Tecnico SuperioreMeccatronico. La lingua inglese oltre ad essere inse-gnata attraverso un’unità formativa ad essa dedicata,viene anche veicolata in altre unità formative attra-verso l’utilizzo di tutorial, di cataloghi o normativedi tipo tecnico, nonché nell’adozione di terminologiedi settore. Per agevolare l’apprendimento della lingua, vengonopredisposti percorsi formativi specifici, a seconda dellivello di conoscenza degli studenti, con la presenzadi insegnanti madrelingua.

La formazione dei formatoriSiamo attenti a supportare i nostri docenti nel dare loro gli elementi e le informazioni adeguate sul ruoloe la figura professionale del Tecnico Superiore Meccatronico, attraverso momenti di formazione specifici in sinergia con i nostri partner aziendali.

Gli esami di certificazione delle competenze Diamo la possibilità agli studenti più meritevoli diacquisire la certificazione delle competenze maturateall’interno di alcune unità formative particolarmentespecialistiche, sostendo gratuitamente gli esami dicertificazione predisposti da organizzazioni esterne(ad esempio, la SolidWorks per il disegno CAD, il BritishCounsil per la lingua inglese).

La partecipazione a Seminari Formativi di Settore Promuoviamo seminari formativi in sinergia con i partneraziendali e valorizzando le opportunità offerte dal territorio, con l’intento di trasferire agli studenti il valoredella formazione continua. Citiamo come esperienze consolidate: il seminario “Automazione: la figura del diplomato”, promosso da ANIPLA (Associazione Nazionale Italiana Per l’Automa-zione); la partecipazione alle “Lezioni in Fiera”, tenuteda aziende del settore all’interno della manifestazioneSPS IPC DRIVES di Parma, EMO e BIMU a Milano.

Losma nasce nel 1974 con la mission di operare nel settore della protezione ambientale. Dopo 40 anni l’azienda è uno dei principali player nella progettazione e realizzazione di sistemi di tratta-mento dell’aria e dei liquidi lubro-refrigeranti per le macchine utensili, con quattro filiali in Germa-nia, India, UK e USA. Losma offre soluzioni all’avanguardia, con caratteristiche di unicità ed innova-zione capaci di coprire tutte le richieste derivanti dall’utilizzo delle macchine utensili. Attenta alla qualità e alle direttive CE sulla sicurezza, Losma è certificata ISO 9001 dal 2003 e dal 2015 ISO 14001.

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I NOSTRI SOCI

volte, nella definizione del “profilo in uscita” del Tecnico Superiore Meccatronico; durante il percorso formativo, inoltre, esse mettono a disposizione i laboratori azien-dali e le figure professionali esperte per la docenza.

Accolgono altresì gli studenti per periodo del tiro-cinio, nonché danno la loro disponibilità ad ospi-tare i gruppi di allievi in occasioni di visite azien-dali a scopo orientativo. Da ultimo, ma non meno importante, esse rappresentano il contesto di rife-rimento per l’inserimento lavorativo dei diplomati.

Siamo anche impegnati ogni giorno nella creazionedi sinergie e partnership con tutte le aziende di riferimento del territorio, per proporre loro l’opportunitàdel tirocinio formativo e l’inserimento in uscita deglistudenti che terminano il percorso.

Le caratteristiche dei nostri docenti Selezioniamo i docenti a partire dalle specificità delle sedi corsuali del percorso ITS e dall’esperienza degli enti di riferimento. Nel biennio 2014/2016, oltre il 60% dei formatori proviene dal mondo delle professioni, il 22%è parte del mondo della scuola e circa il 18% arriva dall’accademia. Tutti i docenti selezionati hanno un’esperienza almeno quinquennale nell’ambito dell’uni-tà formativa per la quale sono coinvolti nel percorso ITS.

La relazione con le aziende L’azienda ha un ruolo fondamentale nella progettazionee nella realizzazione del percorso didattico del corso ITS, nella misura in cui le competenze in uscita dellafigura del Tecnico Superiore Meccatronico devonocorrispondere alle esigenze e alle aspettative delcontesto aziendale di riferimento.Le aziende partner della Fondazione ITS vengono coin-

Mitsubishi Electric è riconosciuto leader mondiale per l’offerta di prodotti e sistemi in molteplici campi: informatica, telecomunicazioni, ricerca spaziale, comunicazioni satel-litari, elettronica di consumo, automazione industriale, energia, trasporti e costruzioni. Presente in 43 Paesi, ha raggiunto il 31.03.2016 un fatturato annuo di 4.394,3 miliardi di Yen (34,5 miliardi di Euro). In Europa ha sedi in 15 Paesi. La filiale italiana, costituita nel 1985, opera con cinque divisioni commerciali: Climatizzazione, Automazione Industriale e Meccatronica, Automotive, Semiconduttori e Trasporti.

Il Sottogretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Gabriele Toccafondi in visita al nostro ITS

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I tirocini in aziendaTutti i corsi ITS prevedono un’esperienza formativadi tirocinio in azienda, quale eccellente opportunitàdi sviluppo professionale per gli allievi e reale pos-sibilità per un loro futuro inserimento lavorativo: lo stage dunque rappresenta un’importante occasionedi crescita e di apprendimento, che garantisce ad ognistudente un valore aggiunto rispetto alla formazioned’aula, grazie allo stretto contatto con gli operatoridelle più importanti imprese del settore.

Dalla nostra esperienza possiamo dire che lo stage è concepito come un ponte tra la scuola e il mondo del lavoro, grazie al quale lo studente si misura e sviluppacompetenze tecniche e professionalizzanti, abilitàspecifiche e capacità relazionali utili e funzionali ad un efficace inserimento in ogni realtà produttiva. In questo processo virtuoso, la nostra Fondazione so-stiene il passaggio delicato degli allievi dall’esperienzadi apprendimento in aula, con i suoi ritmi e le sue dinamiche, ad un ingresso consapevole e costruttivo in azienda attraverso un percorso di orientamento mirato.

Il corso ITS prevede la distribuzione del tirocinio in en-trambi gli anni formativi, con una ripartizione orariadi 300 ore per il primo anno e 400 per il secondo.

Lo stage del primo anno ha lo scopo di introdurre lo studente alla vita aziendale, facendogli conoscere i fattori costitutivi dell’impresa e l’impatto dell’aziendanel contesto territoriale di riferimento. Al termine dell’esperienza lo studente è in grado di cogliere le specificità delle attività in cui può opera un tecnico superiore meccatronico - nella proget-tazione, installazione, manutenzione e commer-cializzazione di prodotto - confrontando le proprieattitudini, competenze e aspirazioni con le opportunitàpresentate, al fine di scegliere in modo consapevolela tipologia di percorso a cui dedicarsi.

Il secondo anno è l’occasione principe per sperimen-tare sul campo le competenze acquisite in aula e inlaboratorio. Con l’aiuto del tutor e delle altre figure esperte dell’azienda ospitante, lo studente concorda lo sviluppo di un project work, svolto con le risorse messe a

Il Gruppo Norda è una realtà industriale e commerciale a livello nazionale che, con i suoi Marchi, è presente nei canali tradizionali, nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO) e nell’ HO.RE.CA (hotel, restaurant, catering), all’interno del quale occupa tutt’ora il secondo posto. Il Gruppo Norda opera an-che nel settore delle bibite analcoliche gassate. Dal 2009 è entratto anche nel mercato delle bevande piatte (non gassate). Con i suoi 8 siti produttivi ( le sorgenti sono 26 e le linee di imbottigliamento 27), Norda è a 4° posto complessivo nel settore acque minerali in Italia.

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I NOSTRI SOCI

disposizione dall’azienda stessa e che costituirà altresì l’oggetto di presentazione e di discussione in sede di esame finale. Durante questo periodo lo studenteimpara ad analizzare, monitorare e controllare - per laparte di competenza - i processi produttivi, al fine di formulare proposte e individuare soluzioni alternativeper migliorare l’efficienza e le prestazioni delle risorsetecnologiche e umane, impiegate nell’ottica del progressivo miglioramento continuo.

Ad accogliere gli allievi sono principalmente le imprese partner della Fondazione, insieme ad altre importanti realtà del territorio che operano nell’ambito della meccatronica.

Il processo di inserimento degli studenti in tirocinio, dalla sua fase di avvio a quella della realizzazione e valutazione, mira a valorizzare le risorse personali di ciascuno: il primo passo è infatti costituito dai colloqui individuali di orientamento, momenti nei quali l’allievo

si confronta con il coordinatore didattico e il tutor d’aulanel valutare insieme le aspettative personali legate all’esperienza di stage e le reali capacità e attitudini.

A questo fine risultano particolarmente preziose le espe-rienze degli “stage orientativi”, realizzate il primo anno di corso nella forma delle visite tecniche in azienda,dove gli studenti incontrano diverse professionalità tec-niche operanti in un’impresa meccanica-meccatronica,e possono maturare un primo confronto tra le speci-ficità di ciascuna e le proprie aspettative/attitudini.

Dopo matching tra opportunità offerte dalle aziende ospitanti e i desiderata dello studente, da cui scaturiscono gli abbinamenti, il processo di inserimento procede con la definizione del progetto formativo, ciò che può essere definito come una sorta di “carta d’identità”dello stage.

Nel progetto formativo, oltre ad essere indicati i sog-getti coinvolti (allievo e tutor aziendale), vengono de-scritti gli obiettivi e il contenuto del tirocinio, con particolare riferimento alle attività da svolgere e alle abilità/competenze che devono essere raggiunte dal ti-rocinante, sia di tipo tecnico-specialistico (hard skills), che di tipo strategico e trasversale (soft skills), fun-zionali alla sua occupabilità nel mercato del lavoro.

La scelta del tutor aziendale da parte dell’azienda ospitante rappresenta un momento molto delicato ed estremamente importante, in ragione del ruolo che egli riveste per la qualità dell’esperienza formativa: il tutor aziendale infatti assume direttamente la respon-sabilità della realizzazione del progetto formativo, della creazione e del mantenimento delle condizioni azien-dali favorevoli per l’apprendimento da parte dello sta-gista, affinché si realizzi la trasmissione e lo sviluppo dei saperi, nell’interazione tra coloro che operano sta-bilmente nell’azienda e la persona accolta in stage. Per dare supporto alla realizzazione di questi compiti, la Fondazione ITS promuove momenti di formazione dedi-

La storia della nostra straordinaria azienda rappresenta un interessante resoconto di come si sia trasformata la tecnologia nell’arco di quasi 100 anni. Parker Hannifin è il leader mondialenella produzione di tecnologie e sistemi diversificati nel Motion & Control, fornendo soluzioniprogettate per un’ampia varietà di mercati industriali, Mobile ed Aerospaziali.

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cati ai tutor aziendali, nella logica di fornire un servizio alle imprese ospitanti anche nei processi di inserimento di nuovi collaboratori tra i propri dipendenti. Le temati-che affrontate nei diversi moduli formativi riguardano:

1. Il ruolo del tutor, gli obiettivi della tutorship, il processo di tutoring, il rapporto con la persona inserita (tirocinante, neoassunto), la comunicazione interpersonale.

2. Il percorso di inserimento, l’accoglienza in azienda, la comprensione del contesto aziendale (il contesto esterno), la comprensione del contesto aziendale (il contesto interno).

3. L’inserimento (obiettivi e strumenti), la definizione degli obiettivi di apprendimento, la gestione del processo di apprendimento, la valutazione dell’apprendimento, esempi di azioni di tutorship.

I moduli formativi terminano con il primo momento di incontro tra tutor aziendale e allievo, durante il quale avviene la reciproca presentazione e un primo confronto sulle aspettative e sugli obiettivi formativi del tirocinio.

Una volta avviato, lo stage prevede un costante con-fronto tra tutor aziendale e tutor d’aula: il feedbackpermette infatti di dare valore alle specificità di ognitirocinante e, nel caso, porre attenzione alle aree di competenza da migliorare in un’ottica di sviluppopersonale e professionale dell’allievo.

Al termine dell’esperienza di tirocinio, il tutor aziendaleesprimerà una valutazione sul livello di competenze acquisite dallo studente in relazione al progetto formativo e compilerà a tale fine una apposita schedasintetica.

Pilz Italia nata nel 1993 come filiale commerciale di Pilz GmbH & Co. KG, si è specializzata nella fornitura di componenti e sistemi di automazione ad alto contenuto innovativo e con ben in mente l’obiettivo della sicurezza in ambito industriale. Tecnica, personalizzazione, ecologia ed economicità sono i quattro fonda-menti su cui si basa l’offerta Pilz costituita da prodotti e sistemi di controllo d’automazione, che insieme ai servizi di consulenza e ingegneria, la pongono ai vertici tra le aziende che forniscono automazione sicura e più in generale sicurezza per uomini, macchine e ambiente.

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I NOSTRI SOCI

I tirocini formativi realizzati per corsi ITS nel 2014/2016 hanno visto il coinvolgimento di una sessantina diimprese per entrambe le sedi corsuali di Sesto San Giovanni e di Bergamo.

I feedback ricevuti dalle aziende sono stati positivi, in particolar modo rispetto all’efficacia dell’integrazione tra forma-zione “teorica” in aula e formazione “applicata” in azienda e all’atteggiamento propositivo e motivato degli stagisti nello svolgimento dei compiti affidati loro.Meritano una particolare menzione le due esperienze di tirocinio effettuate presso la sede estera di un’azienda ospi-tante (in Gran Bretagna) o presso un cliente straniero (negli Stati Uniti), offrendo in questo modo la preziosa opportu-nità per gli studenti di sperimentarsi in un contesto internazionale. Per qualche allievo il nostro corso ITS ha rappresentato la possibilità di una vera e propria riqualificazione nell’azienda in cui già lavorava part time al mattino.Da ultimo, la Fondazione è stata impegnata anche nel promuovere l’occupazione per quegli allievi che presentavano condizioni particolari di svantaggio sociale e di urgenza di inserimento lavorativo: per questi profili, oltre al sostegno economico con l’esenzione della retta, il nostro network di aziende e di professionisti si è attivato con particolare energia alla ricerca di soluzioni stabili di inserimento.

FLUID-O-TECHFORTEQ ITALY SpaGARNETGFGFM SrlGIBITRE INSTRUMENTS SRLHEIDENHAINI.M.S.A. SpaICMI SrlKONE LOSMA SpaM.D.C. srlMARER SrlMECCANOTECNICA SPAMITSUBISHI ELECTRIC EUROPE B.V.MONDI ITALIA SrlMPE SPANC PROGRAM SrlNUOVA SUMANUOVA TERMOSTAMPI SPA

ABB SpaALSTOM FERROVIARIA ALSTOM POWER ITALIA BALANCE SYSTEMS BAXTER BIEFFE MEDITAL SPABIANCHI VENDING SrlBOSCHC.A.R.C.R.M. UTENSILI SPECIALI SRLCASTELCIA CMS Industries SpaCOMAC SRLCORALI SPACOSBERG SpaDANIELIENOBERG SRLFANUCFINEFOODS PHARMACEUTICALS N.T.M. SPA

PERSICO SPAPROFORM SrlPRORACE SrlRCM ROSSIGNOLI SRLRITTMEYER ITALIANA SRLSALF SPASCAME PARRE SPASCHNEIDER ELECTRIC SpaSCM GROUP LTD (UK)SEMATIC SrlSERIOMAC SRLSET SrlSIAD Macchine Impianti SpaSIT AUTOMATION SMIPACK SrlSOFTEC AUTOMAZIONE STEPARAVA SpaTECNOPLASTIC ENGVIN SERVICE SRL

Schneider Electric è lo specialista globale nella gestione dell’energia e dell’au-tomazione. Con un fatturato di 27 miliardi di Euro nel 2015, i nostri 170.000 dipendenti servono clienti in oltre cento Paesi, aiutandoli a gestire la loro energiae i loro processi in modo sicuro, affidabile, efficiente e sostenibile. Le nostre tecnologie connesse stanno ridisegnando le industrie, trasformando le città edarricchendo le nostre vite. Schneider Electric è presente in Italia in 20 diversi siti (industriali, sedi commerciali ed operative) ed occupa circa 3.000 dipendenti.

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La valorizzazione delle eccellenze e il sostegno allo studio Nell’ambito dei servizi che attiviamo per favorire l’eccel-lenza della formazione, garantiamo forme di sostegno agli studenti meritevoli, ancorché privi di mezzi, premian-do la qualità dell’apprendimento nel percorso formativo di Istruzione Tecnica Superiore. Ciò si concretizza nel ri-conoscimento da parte della nostra Fondazione ITS di un certo numero di esenzioni sulla retta di frequenza per la seconda annualità, del valore unitario di 1.000 euro, a van-taggio di studenti selezionati da entrambe le sedi corsuali.Il numero dei beneficiari può variare ogni anno in base ai fondi messi a disposizione da stakeholder della Fondazio-ne (Soci o no), attraverso la forma di donazioni finalizzate.

Requisiti e Modalità di assegnazione delle esenzioniI requisiti previsti per l’ammissibilità della domanda di esenzione sono i seguenti:

1) essere iscritto e in regola con i pagamenti della retta di frequenza per il primo anno di corso, stabilita in euro 500,00 (cinquecento/00);2) avere al termine della prima annualità una frequenza

di almeno l’80% delle ore effettivamente svolte dall’inizio delle attività didattiche;3) non beneficiare contemporaneamente di una borsa di studio o assegno di studio (condizione documentata da autocertificazione);4) avere superato positivamente tutte le prove di fine Unità Formativa previste per il primo anno di corso.

A questi potrà essere aggiunto il criterio di reddito, qualora l’allievo documenti l’appartenenza a un nucleo familiare in situazione di disagio economico, con ISEE relativo all’anno fiscale precedente alla richiesta al di sotto di 15mila euro.Gli studenti che presentano domanda di esenzione, eventualmente corredata da attestazione ISEE, vengonoinseriti in una graduatoria, distinta per singola sede cor-suale, il cui punteggio è determinato dalla media pesatadelle votazioni conseguite nelle prove di fine Unità Formativa, previste per il primo anno di corso.

L’attribuzione dei pesi alle votazioni segue i seguenti criteri:• peso della votazione di una prova superata al primo appello: 100%• peso della votazione di una prova superata all’appello di recupero: 80%

Azienda leader nel settore della componentistica per ascensori, Sematic è parte del gruppo Wittur, mul-tinazionale presente con la sua forza vendita in oltre 50 paesi di tutto il mondo. Le attività di Sematic includono la progettazione, ingegnerizzazione, produzione e distribuzione di porte automatiche, arcate, cabine e componenti di sicurezza. Con due sedi in Italia (Osio Sotto e Suisio), impianti produttivi, centrilogistico-commerciali e di ricerca e sviluppo in tutto il mondo, Sematic è in grado di fornire ai suoi partner soluzioni tecnologiche, ideali per qualsiasi contesto applicativo.

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I NOSTRI SOCI

Esenzioni assegnate agli studenti biennio 2014/2016A conclusione del primo anno formativo 2014/2015, gra-zie al prezioso contributo degli stakeholder della Fon-dazione, l’Istituto è riuscito a premiare 22 studenti su un totale di 45 iscritti al secondo anno di corso presso le due sedi corsuali: giovani appassionati dal mondo dell’automazione e della meccatronica, desiderosi di ap-prendere i segreti di una professione che vede il nostro Paese leader nazionale e internazionale.

Occasione per la consegna di tali riconoscimenti è stata la giornata evento “ITS IN EXPO” di lunedì 12 ottobre 2015.

La Commissione giudicante è composta dal Presidente della Fondazione ITS, dal Direttore e dal Coordinatore di corso.Il numero di esenzioni riconosciuto per ciascuna sede corsuale è ripartito in una quota [QM] pari a 2/3 (per di-fetto) del totale, sulla base di criteri esclusivamente di merito, e in una quota [QMR] pari a 1/3 (per eccesso) del totale, sulla base di criteri di merito e reddito.Nel caso in cui il numero di domande pervenute sia su-periore alla quota [QM] in una data sede corsuale, la Commissione giudicante può premiare fino ad esauri-mento di tale quota gli studenti meglio collocati nella graduatoria della sede corsuale di appartenenza.

L’assegnazione delle esenzioni agli allievi esclusi dalla quota [QM] segue la restante parte della graduatoria fino ad esaurimento della quota [QMR], dando precedenzaa chi abbia presentato con la domanda anche l’atte-stazione ISEE, secondo i requisiti di reddito richiesti.Nella valutazione delle posizioni in graduatoria, qualora si presentasse la necessità di differenziare una situazio-ne con parità di valore nella media pesata delle vota-zioni conseguite, viene considerato con punteggio supe-riore l’allievo che avrà totalizzato il maggior numero di Unità Formative superate al primo appello.

Sostenitore N. esenzioni erogate

ABB SPA 1

Balance System SRL 2

Castel SRL 1

Confindustria Bergamo 10

Cosberg 1

Gruppo Bayer 3

Siad 1

SMI SPA 1

Steparava SPA 1

Vibroservice SRL 1

Fondato a Bergamo nel 1927 e tra i principali gruppi industriali Europei, il Gruppo SIAD è attivonei seguenti settori: Gas industriali; Engineering; Beni industriali; Healthcare e Servizi.Il settore Engineering fa capo a SIAD Macchine Impianti. Le sue attività sono molteplici e spaziano dall’impiantistica (compressori, impianti di frazionamento aria, impianti di automazione per saldatura e taglio) alla gestione globale dei servizi di assistenza.SIAD Macchine Impianti è presente in tutto il mondo graziead una fitta rete di centri di servizio certificati e due società in Cina e in Russia.

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Il nostro brand La scelta del brand in un’organizzazione rap-presenta un processo complesso che richiede il coinvolgimento creativodel proprio managemente di professionisti, che insieme sappiano trovarela giusta intesa tra il “cosa” si intende co-municare e il “come”si intende comunicare.

È un’operazione strategica soprattutto per chi come la nostra Fondazione ha avviato nel 2014 le proprie atti-vità lanciando un duplice messaggio innovativo nel panorama dei soggetti che offrono un servizio di for-mazione: da un lato, la proposta di un percorso di istru-zione terziaria professionalizzante completamentesconosciuto fino a quel momento nel nostro Paese; dall’altro, la nascita di un nuovo soggetto, sostenuto

da un partenariato autorevole e largamente rappre-sentativo per il nostro territorio, deciso a mettere in moto una nuova esperienza formativa di alta qualità in un campo strategico come quello della meccatronica.

È partendo da queste premesse, che si spiegano le scelte che hanno poi portato la nostra Fondazione a scegliere il proprio brand, con un preciso claim e un simboloidentificativo, e a promuoverlo in un video in gradodi mettere in risalto i punti di forza che contraddistin-guono la nostra proposta.

Il claim individuato “Muoviamo passioni!” gioca sia sul concetto di movimento (legato al tema dell’au-tomazione industriale), sia sulla qualità personale principale che deve contraddistinguere un tecnico superiore: la passione. Questa infatti è la prima caratteristica che andiamo a ricercare nei candidatiche si presentano alle selezioni per i nostri corsi: con una buona dose di passione diventa più facile ac-crescere il bagaglio di conoscenze e competenze per

3 Promuovere l’eccellenza

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I NOSTRI SOCI

muoviam

opassion

i

I.T.S. LOMBARDIAmeccatronica

contiene elementi riconducibili ai diversi ambiti dellameccatronica: quello meccanico, quello elettrico e quello informatico. Gli elementi all’interno infattipossono essere facilmente ricondotti ai “network” informatici, ma anche a giunture di movimento e snodi, oppure a connettori elettrici. I collegamentiall’interno della mano sono ancora assimilabili alla pianta di una rete metropolitana, che richiama il con-cetto di movimento, concetto ripreso anche dall’indiceche sembra accompagnare la lettura del claim.

Il video realizzato per presentare l’offerta formativaha il duplice obiettivo di mettere in risalto le carat-teristiche innovative dei nostri corsi ITS e di fornirele informazioni essenziali per potersi iscrivere. Lo stile grafico è iconico ed essenziale, una linea aran-cione accompagna la voce narrante e unisce le icone che danno evidenza ai concetti salienti. Il testo è statostudiato accuratamente per riuscire ad condensare in un minuto e mezzo tutte le informazioni essenziali, assicurando una comunicazione efficace e dinamica.

arrivare all’eccellenza; senza quella qualità, raggiun-gere buoni risultati è un’impresa quasi impossibile. L’unione dei due concetti chiave, inoltre, identificauna peculiarità che vogliamo trasmettere a chi ciincontra: la capacità di saper individuare e “metterein moto” la passione per la meccatronica, anche quandoessa è sentita in un giovane solo come desiderio inespresso.

È un’ambizione che crediamo di saper realizzare, grazie alla passione che riescono a dimostrare e atrasferire i tanti tecnici e imprenditori del settore,innamorati per il proprio lavoro.

Il nostro simbolo identificativo stilizza una mano che

Smigroup è un’azienda bergamasca che offre soluzioni per il packaging e l’imbotti-gliamento, progettando e costruendo macchinari (soffiatrici PET, riempitrici, im-ballatrici, nastri e pallettizzatori) e impianti completi per clienti in tutto il mondo. Il 98% del mercato è estero, vengono serviti clienti in più di 150 paesi: Heineken,Nestlè, Danone, Unilever, Coca-Cola, PepsiCo, Carlsberg sono fra i nomi più noti.Innovazione tecnologica, attenta analisi delle richieste e rapporto qualità/prezzo competitivo sono i tre capisaldi su cui il Gruppo SMI ha costruito il proprio successo.

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I Campus e le iniziative di orientamento in esternaGli interventi orientativi permettono di informare gli studenti in uscita da un percorso scolastico circa le diverse possibilità che riserva loro il futuro formativo e professionale. Salvo rare eccezioni, gli allievi prossimi all’esame di maturità si sono sempre trovati davanti a un unico bivio: la prosecuzione degli studi in un percorso

universitario, oppure l’ingresso immediato nel mondodel lavoro.

Questa situazione è proseguita fino a pochi anni fa, quando anche nel nostro Paese è stato introdotto il sistema degli Istituti Tecnici Superiori, quale canale strutturato dedicato alla formazione terziaria profes-sionalizzante, in grado di formare tecnici altamente specializzati, con competenze intermedie tra quelle richieste a un diplomato secondario e a un laureato.

Purtroppo, proprio a causa della loro giovane età, gli ITS sono ancora poco conosciuti dagli studenti (ma anche dalle loro famiglie e dai loro insegnanti), ed è per questo motivo che gli appuntamenti orientativi sono di fondamentale importanza per le Fondazioni che offronotali corsi.

La nostra Fondazione ha partecipato a numerosi appuntamenti di orientamento, alcuni promossi da organizzazioni esterne (enti pubblici, associazioni confindustriali ecc.), altri progettati ed organizzati direttamente dallo staff dell’ITS, coinvolgendo - quandopossibile - i nostri allievi: sono loro i veri protagonistidel corso ed è la loro testimonianza quella che muovepiù efficacemente l’interesse dei giovani.

Tra gli eventi di maggiore visibilità a cui abbiamo par-tecipato rientra sicuramente “Job & Orienta”, il Salone nazionale sull’orientamento programmato ogni anno nel mese di novembre presso la Fiera di Verona. Dal 2014 la nostra Fondazione interviene con un desk informativo presso lo stand di Regione Lombardia, incontrando studen-ti e docenti a cui proporre informazioni sui nostri corsi ITS.

Una manifestazione simile per impatto e partecipazio-ne da parte delle scuole è il “Salone dello Studente”,con la caratteristica di essere un evento itineranteper le diverse città d’Italia.

La nostra Fondazione ha potuto essere presente con uno

L’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Marconi” di Dalmine è una scuola tecnica per la formazione di peritiindustriali. Gli indirizzi presenti sono: MECCANICA, MECCATRONICA ed ENERGIA – articolazione Energia. ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA- articolazione ELETTRONICA,- articolazione ELETTROTECNICA,- articolazione AUTOMAZIONE. INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI- articolazione INFORMATICA.- articolazione TELECOMU-NICAZIONI. Vi è anche un percorso triennale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per Installatori Manutentori di impianti fotovoltaici.

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I NOSTRI SOCI

L ’IIS Badoni offre quattro indirizzi: Meccanica, meccatronica, energia – Elettronica ed elettrotecnica– Informatica e telecomunicazioni – Liceo delle Scienze applicate.Nato nel dopoguerra per formare tecnici per l’industria lecchese, l’Istituto ha adeguato la propriaofferta formativa all’evoluzione economico-sociale del territorio, unendo cultura generale eapprofondimento delle discipline tecniche in una didattica fortemente laboratoriale.Su queste basi il Badoni ha fondato il successo formativo dei propri studenti, dimostratoanche dai dati occupazionali e dagli esiti universitari.

invitate tutte le classi quinte del territorio circostante.

Tra le iniziative promosse direttamente dalla nostra Fondazione rientrano quelle dei Campus, nei quali le scuole superiori del territorio (a partire da quelle partner) vengono contattate direttamente dal nostro personale di staff per organizzare incontri di orientamento desti-nati alle classi in uscita. In questi anni siamo stati ospitidegli istituti: Marconi di Dalmine, Mattei di Sondrio, Fiocchi di Lecco, Volta di Lodi, Maxwell, Giorgi e Galilei di Milano. Accanto agli interventi dei responsabili dei corsi, i Campus hanno visto la presenza di diversi stu-denti dell’ITS, spesso ex-allievi della scuola ospitante.

Il bilancio di tutti questi interventi orientativi, che ci hanno permesso di incontrare diverse centinaia di studenti in uscita ai percorsi di istruzione secondaria, può essere ritenuto positivo. Ne è prova la costante crescita negli anni del numero di candidati che parte-cipano alle selezioni per l’accesso ai nostri corsi ITS.

stand sia nell’edizione del 2015, organizzata a Monza presso l’Autodromo nazionale; sia in quella del 2016, realizzata a Milano all’interno della prestigiosa locationdi Piazza Città di Lombardia.

In quest’ultima occasione il nostro ITS, ospitato insiemead altri ITS nello stand messo a disposizione da As-solombarda, ha animato l’area eventi con il quiz a premi “Chi vuol essere meccatronico”, un gioco interattivo e alternativo, ideato per incuriosire e avvi-cinare gli studenti ai temi affrontati dai nostri corsi.

Sempre in collaborazione con Assolombarda siamo stati ospiti in questi anni delle iniziative conosciutecome “Orientagiovani”, a Milano e a Monza, dove alcuni nostri allievi hanno potuto raccontare la loro “storia di studenti ITS”, dal momento della decisione post-maturità, fino al momento presente. Al termine degli incontri in plenaria, il nostro e gli altri ITS pre-senti hanno avuto modo di allestire stand informativi, presidiati dal personale di staff e dagli stessi studenti.

Hanno visto la presenza di un nostro stand informativo anche tre eventi di orientamento tenutisi a Varese e a San Donato Milanese (promossi da AFOL), e a Lodi (pro-mosso dall’Ufficio Scolastico Territoriale), a cui erano

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Gli open dayGli open day sono l’evento culminante di tutte le attività orientative dei mesi precedenti: le fiere, i campus, gli eventi come Job & Orienta, l’Orientagiovani o il Salone dello studente hanno il principale obiettivo di far conoscere il Sistema ITS e l’offerta formativa della nostra Fondazione, preparando il terreno alla vera e

propria presentazione dei corsi. I giovani interessati, sia quelli che compilano individualmente il modulo di prei-scrizione, sia quelli che raccolgono l’invito ricevuto dalla propria scuola di appartenenza, vengono infatti ospitati “a casa nostra” in occasione degli open day, per conoscere nel dettaglio tutti gli aspetti relativi ai corsi erogati dalla Fondazione.

Ogni anno sempre più giovani diplomati e diplomandi si presentano ai nostri open day presso le sedi formative di Sesto San Giovanni e di Bergamo, offrendo l’opportunità di conoscere il mondo della meccatronica e di incontrare i diretti protagonisti a contatto con gli studenti: forma-tori, imprenditori, professionisti e personale dello staff.

Lo schema dell’evento prevede un’iniziale presenta-zione in plenaria, che riprende brevemente le caratte-ristiche dei corsi ITS, per poi focalizzare l’attenzione sugli aspetti specifici quali: struttura del corso, uni-tà formative, figura professionale del meccatronico, competenze in uscita e aspetti organizzativi. L’incon-tro è arricchito da contributi video e testimonianze di allievi frequentanti i corsi che, insieme ai loro tutor aziendali che li seguono nello stage, raccontano la propria esperienza, fornendo un punto di vista mol-to vicino a quello degli studenti presenti in platea.

Caratteristica distintiva degli open day del nostro ITS è la grande disponibilità delle aziende partner, che dannotestimonianza della fruttuosa collaborazione nella formazione dei giovani: l’investimento per la co-pro-gettazione e le docenze dei corsi è ripagato dalla pos-sibilità accedere a un vivaio di tecnici specializzati che hanno avuto modo di conoscere a fondo durante il percorso formativo, in particolare tramite le espe-rienze di stage, a cui poter fare una eventuale offerta di lavoro una volta conseguito il diploma superiore.

Dopo l’incontro in plenaria, i rappresentanti aziendalisi mettono a disposizione degli studenti per presentare l’attività della propria impresa e illustrare

L’istituto di istruzione superiore Fiocchi, presente sul territorio lecchese dal 1940, offre i seguenti indirizzi di studio:Istituto tecnico (5 anni) • Chimica, Materiali e Biotecnologie • Grafica e ComunicazioneIstituto professionale (5 anni) • Manutenzione ed Assistenza Tecnica—settore Elettrico-Elettronico-Automazione• Produzioni industriali—settore MeccanicoIstruzione e formazione professionale (3 anni+1 facoltativo)• Operatore Elettrico • Operatore Elettronico-Informatico • Operatore Meccanico • Tecnico per l’Automazione Industriale (IV anno)

I.I.S. P.A. FIOCCHI

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I NOSTRI SOCI

i possibili sbocchi professionali del tecnico superioremeccatronico nel mondo del lavoro.

In questo modo i giovani hanno l’opportunità di visi-tare la Fondazione, non solo intesa come luogo fisico, ma soprattutto come luogo fatto di persone appas-sionate, che trasmettono passione per la meccatro-nica, per l’educazione dei giovani, per il loro lavoro.

“L’Istituto di Istruzione Superiore “”JC Maxwell”” di Milano è una scuola superiore che da cinquant’anni è caratterizzata da un’ampia offerta formativa: istituto tecnico elettronico, meccanico e trasporti e logistica insieme al liceo scientifico opzione scienze applicate e al professionale per l’assistenza tecnica elettrica e meccanica.

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Il sito internet e i social networkIl sito www.itslombardiameccatronica.it ben rappre-senta lo sviluppo e la vivacità della Fondazione: dopo una prima versione provvisoria molto essenziale e che mirava a dare i riferimenti principali in merito all’ITS, ha visto la luce una secondo sito molto più strutturato,con un’interfaccia moderna e arricchito di contenuti di vario genere. A sua volta questa seconda versione è stata oggetto di diversi upgrade che hanno consen-tito lo sviluppo di nuove funzionalità e il raggiungi-mento dell’autonomia nella gestione dei contenuti.

La homepage presenta un banner scorrevole che all’oc-correnza può diventare interattivo e dare evidenza dei contenuti a cui si vuole dare priorità. Poco più sotto una striscia arancione propone scorciatoie personaliz-zate in base alla tipologia di utente che visita il sito.

All’interno di quest’area è possibile trovare contenuti ad hoc per imprese, studenti e docenti, oltre alla sele-zione delle news per la categoria di utente selezionata.

La sezione bassa della homepage è dedicata alla comunicazione: qui è possibile trovare le news più recenti, visitare l’archivio delle notizie e monitoraretramite la social board le ultime attività dei profiliTwitter e Facebook di ITS Lombardia Meccatronica.

Nel menu principale sono collocate invece le informazio-ni relative alla Fondazione, ai corsi e allo staff dell’ITS. In questa sezione è anche possibile caricare la propria domanda di iscrizione alle selezioni oppure, nel periodo in cui non è attivo il bando, è possibile segnalare il pro-prio interesse ai corsi ITS compilando l’apposito modulo online di preiscrizione. Sarà così possibile per lo staff dell’ITS tenere informati gli interessati circa le iniziativedi orientamento (in particolare l’open day), le date di apertura delle iscrizioni e le modalità di selezione.

Grazie alle recenti implementazioni è stata creata anche un’area riservata, con accesso tramite login, a cui i diversiattori coinvolti nella vita della Fondazione potranno accedere e trovare contenuti riservati e funzionalità specifiche. Questa importante sezione offre agli utenti uno spazio personale dove possono scaricare, caricare e visualizzare documenti, comunicare in chat o tramite videoconferenza, e utilizzare le funzionalità delleGoogle apps.Un ulteriore vantaggio dell’area riservata è dato dalla

L’Istituto A. Volta si trova a Lodi. E’ frequentato di circa 1500 studenti ed ha una offerta formativa completa formata da un Liceo Scientifico Scienze applicate, un corso Iefp triennale,un corso serale per adulti e un Istituto tecnico con tre articolazioni: Informatica e telecomunicazioni, Elettrotecnica ed elettronica e Meccanica Meccatronica ed Energia. Si caratterizza, per una forte interazione con il mondo del lavoro attraverso progetti di integrazione scuola azienda, e per progetti di alternanza scuola lavoro attivi da molti anni.

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I NOSTRI SOCI

riviste specializzate, associazioni di categoria, e solo secondariamente con privati. Questi due strumenti permettono di dare risalto ai piccoli e grandi avveni-menti legati alla vita della Fondazione: eventi orienta-tivi, fiere, visite tecniche o review di articoli sui corsi ITS. I post e i tweet inoltre, con la loro semplicità e im-mediatezza, permettono di fare da eco alle news più strutturate pubblicate direttamente sul sito della Fon-dazione, e di raggiungere così anche persone che non conoscono il Sistema ITS o i corsi di meccatronica, fa-cendo così un servizio di informazione vero e proprio.

digitalizzazione di una buona parte dell’attuale docu-mentazione cartacea legata alle attività degli allievi, dei docenti, dei partner e dello staff. Per esempio le programmazioni didattiche, la modulistica dei tirocini ecc. potranno presto essere gestiti direttamente online semplificando lo scambio e l’archiviazione di materiale.

Non possono mancare infine i collegamenti ai profilidi ITS Lombardia Meccatronica sui social network. La rete passa da Flickr a Youtube, da Facebook a Twit-ter. I primi due contenitori hanno la funzione princi-pale di fungere da gallery per i contenuti fotografici e video dell’ITS. L’organizzazione in album di Flickr facilita la consultazione delle immagini per evento e in ordine cronologico. Il canale Youtube raccoglie invecei video realizzati in occasione di eventi importanti per la Fondazione o per finalità orientative, come nel caso di quelli prodotti in occasione dell’open day o i videoistituzionali realizzati per illustrare il Sistema ITS.

Ma i social più significativi per quanto riguarda il “fare rete”, che è il vero obiettivo dei social network, sono Facebook e Twitter. Il primo ha sicuramente un impattomaggiore sui giovani, in quanto quasi tutti gli stu-denti hanno un profilo personale, e grazie ai like, alle condivisioni o ai commenti di chi segue ITS Lombardia Meccatronica si raggiungono facilmente diverse centi-naia di persone. Twitter invece, famoso per il suo stile essenziale e conciso, è utilizzato più sul versante isti-tuzionale, in quanto la rete intorno all’ITS, su questo social si sviluppa principalmente con aziende, partner,

Nella continuità della tradizione educativa di D. Bosco e mediante il Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale (CNOS-FAP), i salesiani promuovono e coordinano sul territorio nazionale Associazioni Regio-nali che sviluppano la Formazione Professionale nei CFP. L’Associazione CNOS-FAP Regione Lombardia è stata costituita il 14/07/78 ed attualmente opera nei centri di Arese, Brescia, Milano, Sesto San Giovanni e Treviglio, nei settori elettrico, grafico, informatico, logistico, meccanico, mobili, riparatori auto-moto, preparazione pasti, florovivaistico.

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Dal Kilometro Rosso all’EXPOL’inizio dei due anni formativi è stato caratterizzato da due importanti eventi che hanno coinvolto la nostraFondazione in modo particolarmente significativo.

Il seminario in BremboIl primo si è svolto il 5 novembre 2015, presso il CentroRicerche e Sviluppo Brembo di Stezzano, all’internodel Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso. “I mestieri del Meccatronico”, questo è il titolo assegnato al seminario promosso dal Comitato TecnicoScientifico (CTS) e destinato a tutti i docenti dei corsi.

Obiettivo specifico era quello di mettere in evidenza le competenze caratterizzanti il profilo professionale polie-drico del “Tecnico superiore per le nuove tecnologie mec-caniche e meccatroniche”, al fine di consentire una ade-guata programmazione didattica da parte dei formatori.

La sessione iniziale ha visto l’intervento di tecnici espertiprovenienti da alcune imprese partner della Fonda-

zione. Dopo l’introduzione del rappresentante del CTS, ciascuno relatore - sulla base della propria esperienza professionale - ha messo in luce uno specifico ambitoin cui può operare il tecnico superiore meccatronico.La presentazione delle job description e delle abilitàmesse in gioco, assieme al racconto di alcuni casi aziendali significativi, ha così dato modo di com-prendere le peculiarità dei diversi ambiti di lavoro:quello della progettazione, della costruzione, dellamanutenzione e della commercializzazione. L’integrazione tra competenze tecniche (hard skill) e trasversali (soft skill), apprese e sperimentate durante il percorso formativo, unite alle attitudini e aspirazioni personali, consentiranno al diplomato di scegliere lo specifico “mestiere” nel quale spendere la propriaprofessionalità.

La sessione successiva è stata dedicata alla pre-sentazione degli studenti in formazione e alla con-divisione degli strumenti didattici per la progetta-zione delle Unità Formative e il monitoraggio degli apprendimenti. Il tutto favorito da un momento di

AFOL Metropolitana è un’azienda speciale consortile che vede la partecipazione, in qualità di soci, della Città Metropolitana di Milano, del Comune di Milano, dei Comuni del Nord Ovest Milano e dei Comuni del Nord Milano. Afol ha potuto in tal modo avviare un’importante espe-rienza di riorganizzazione sistemica dei servizi della filiera orientamento - formazione - lavoro, governando un’ampia ed articolata rete di servizi territoriali coerenti con le specificità localied in grado di fornire risposte concrete ad un territorio vasto, complesso e dinamico con un obiettivo comune: favorire l’occupazione, la crescita del capitale umano, lo sviluppo locale.

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I NOSTRI SOCI

scambio conclusivo tra docenti di area disciplinare affine, della medesima o diversa sede corsuale di lavoro.

Il seminario in Brembo, sebbene fosse principalmenteorientato alla formazione dei formatori, si è cariato anche di un particolare significato simbolico, rap-presentando il primo momento di incontro plenario tra i diversi attori del nostro ITS, dopo la sua costi-tuzione: responsabili istituzionali, personale dello staff, docenti, imprenditori e rappresentanti aziendali. Il caloroso saluto di ben venuto reso ai partecipanti dalla dott.ssa Cristina Bombassei, “padrona di casa”della prestigiosa location ospitante l’evento, unitoall’introduzione ai lavori della dott.ssa Monica Poggio,Presidente della nostra Fondazione, hanno sottolineatol’entusiasmo per questo progetto innovativo di formazioneterziaria professionalizzante e la conseguente responsabilità, per chi è direttamente coinvolto nellasua realizzazione, di rispondere con passione alleattese degli allievi, delle imprese e delle istituzioni.

La giornata in EXPOIl 22 ottobre 2015 la nostra Fondazione, raccogliendo l’invito ricevuto dalla Comunità salesiana - rappresen-tata nel partenariato dall’Istituto scolastico capofila e dall’associazione CNOS/FAP - ha avuto l’opportunità di tracciare un bilancio sulla prima annualità dei corsi ITS, presentando in EXPO la sua esperienza educativa eformativa. Il contesto in cui ha avuto luogo l’evento è stato il Padiglione Casa Don Bosco - presente all’esposi-zione universale con lo slogan “Educare i giovani, ener-gia per la vita” - nel quale si sono susseguite per l’intera giornata le testimonianze di imprenditori, docenti, tutor di stage, studenti e componenti dello staff, ripercorrendole iniziative più significative realizzate durante il primo anno di corso. La presenza di docenti aziendali è stataanche l’occasione per programmare e realizzare una serie di interventi formativi dedicati agli studenti dei corsi ITS delle sedi corsuali di Sesto San Giovanni e di Bergamo. Il contesto molto particolare dell’EXPO, in-fatti, si è ben prestato per spiegare le soluzioni mec-

catroniche più avanzate utilizzate nella food industry.Gli eventi di presentazione si sono poi conclusi con la consegna simbolica di 21 “assegni” a sostegno di altret-tanti studenti meritevoli, avvenuta da parte di aziende e istituzioni benefattrici e sponsor del progetto formativo.

L’Associazione Scuole Professionali “G. MAZZINI” è un Ente Privato senza scopo di lucro, Ha la propria sede in via De Sanctis, 6, accreditato da Regione Lombardia per l’erogazione di servizi formativi (obbli-go formativo, formazione superiore, formazione continua) e di orientamento (di base, specialistico, di accompagnamento e sostegno al lavoro).

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4 Le edizioni del corso ITS 2014-2016

I corsi ITS attivati

La selezione degli allieviLa fase di iscrizione dei candidati alle attività di selezione si è svolta tra il mese di giugno e il mese di settembre 2014; in questo periodo il Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione (CTS) ha provveduto a definire i criteriper la graduatoria di ammissione. Le selezioni hanno visto la realizzazione di due prove, un test scritto attitudinale e un colloquio motivazionale: il primo orientato soprat-tutto all’autovalutazione/valutazione delle competenze propedeutiche in ambito linguistico, matematico, logico/informatico e grafico/tecnologico possedute da ciascun candidato; il colloquio invece, finalizzato a una verifica dell’interesse, della progettualità, del livello di attiva-zione personali in ordine al percorso, della capacità di argomentare sul tema della meccatronica, della padro-nanza linguistica ed interattiva, della conoscenze di Sé.Il processo di selezione al corso ITS è avvenuto nelle

stesse modalità in entrambe le sedi corsuali, dal 23 al29 settembre 2014.

A Bergamo la prima fase di selezione ha visto l’ammis-sione di 15 partecipanti, a fronte delle 31 candidature pervenute. Si è resa quindi necessaria la riapertura dei termini del bando, che ha portato a nuove ammissioni e a una stabilizzazione del numero di allievi a 19, tenuto conto dei ritiri sopraggiunti (l’ultimo alla fine del primo anno formativo, con l’assunzione di un allievo nell’a-zienda di stage). Le attività d’aula nella sede di Berga-mo sono state pertanto avviate lunedì 20 ottobre 2014.

A Sesto S. Giovanni le selezioni hanno portato all’am-missione di 25 allievi, scelti tra un numero comples-sivo di 47 candidati. Il corso è stato quindi avviato lunedì 6 ottobre 2014, attestandosi su un numero di 24 allievi iscritti, tenuto conto dei sopraggiunti riti-ri e dei conseguenti recuperi di candidati tra le riserve.

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I NOSTRI SOCI

ECOLE è una società nata con lo scopo di promuovere, istituire, organizzare e coordinare inizia-tive di orientamento, formazione, addestramento e perfezionamento professionale e servizi al lavoro. ECOLE unisce esperienze e competenze di sette associazioni del sistema confindustriale lombardo e, grazie alla presenza di UCIMU, raggiunge i confini nazionali. Il modello organizzativo a rete delinea una struttura articolata e flessibile, un luogo dove le conoscenze si combinano tra di loro, si sviluppano come in una comunità di pratica e si trasformano in nuove competenze.

SEDE DI SESTO SAN GIOVANNI

Area titolo di studio di provenienza allievi N.

istituto tecnico informatico 4

istituto tecnico elettrotecnico 5

istituto tecnico meccanico 1

istituto tecnico elettronico 2

liceo scientifico 1

istituto tecnico linguistico 1

istituto estero in scienze e matematica 1

istituto professionale elettronico 2

istituto professionale elettrico 2

Residenza allievi N.

provincia di Bergamo 17

provincia di Brescia 2

Età allievi N.

19-20 9

21-22 6

23-28 2

>=29 2

Area titolo di studio di provenienza allievi N.

istituto tecnico informatico 1

istituto tecnico elettrotecnico 10

istituto tecnico meccanico 4

istituto tecnico termotecnico 1

liceo scientifico 3

liceo linguistico 1

liceo classico 1

istituto tecnico geometra 1

istituto professionale elettrico 2

Residenza allievi N.

provincia di Milano 10

provincia di Monza e Brianza 11

provincia di Varese 1

provincia di Lecco 1

provincia di Sondrio 1

Età allievi N.

19-20 21

21-22 1

23-28 2

>=29 0

SEDE DI BERGAMO

Di seguito viene rappresentata la composizione dei gruppi in formazione per entrambe le sedi corsuali.

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La Camera di Commercio di Bergamo, creando nel 1994 Bergamo Formazione, ha intesodotarsi di una struttura in grado di “leggere” i mutamenti registrati nel tessuto imprendi-toriale, in modo da poter offrire, attraverso la stretta collaborazione con le Organizzazionidi categoria locali, risposte adeguate alle esigenze e allo sviluppo del territorio in terminidi progettazione di interventi formativi specifici, realizzazione di percorsi di aggiornamento/formazione professionale, erogazione di servizi per la creazione e lo sviluppo imprenditoriale,orientamento e consulenza mirata. Con il passaggio da Bergamo Formazione a Bergamo

Sviluppo, avvenuto a inizio 2012, la mission dell’Azienda Speciale si è allargata anche alle aree innovazione/trasferimentotecnologico e internazionalizzazione, ambiti da cui oggi le aziende non possono più prescindere.

L’attività formativa

Delle 2000 ore previste dal progetto formativo bienna-le, 1305 sono state dedicate alla formazione di grup-po (in aula, in laboratorio, in azienda ecc.), mentre le restanti 695 hanno riguardato la formazione indivi-duale attraverso i tirocini nelle imprese del territorio.

La formazione di gruppoL’attività si è svolta nei periodi ottobre 2014 - maggio 2015 e settembre 2015 - aprile 2016, con cadenza regolaredi 5 giorni la settimana in orario pomeridiano. Il piano didattico è stato articolato per competenze affe-renti al profilo professionale in uscita del “Tecnico Supe-

riore per l’Automazione Industriale ed i Sistemi Mecca-tronici”, al cui raggiungimento hanno concorso 29 Unità Formative (UF). Le lezioni si sono svolte principalmente nelle aule e nei laboratori tecnici delle due sedi corsuali, completate da lezioni in azienda, da lezioni in Fiera e dalla partecipazione a seminari di settore. In particolare:- Seminario “Automazione: la figura del diplomato” (Sesto San Giovanni, 25 marzo 2015), promosso in collaborazione con ANIPLA (Associazione Nazionale Italiana Per l’Automazione);- Lezioni in Fiera presso “SPS IPC Drives” (Fiera di Parma, dal 12 al 14 maggio 2015);- Lezioni in Fiera presso “EMO” (Fiera di Milano, 7 ottobre 2015).

SEDE DI BERGAMOA Bergamo le lezioni si sono svolte principalmente presso la sede di FORMA - Sistemi Formativi Aziendali (via Madonna della Neve 27), che è risultata la struttura idonea per gli spazi di formazione d’aula tradizionale, per le attività in laboratorio informatico e per gli ambienti di studio individuale. Dagli studenti è stata ap-prezzata la vicinanza della sede con i servizi pubblici e la stazione ferroviaria, che ha agevolato la frequenza. A supporto della formazione tecnico-pratica sono stati inoltre utilizzati i laboratori dell’Istituto “P. Paleocapa”di Bergamo, sito a pochi passi dalla sede di FORMA, per quanto riguarda le Unità Formative professionalizzanti.Hanno completato le attività d’aula le visite in azienda presso le sedi di SMI, Cosberg, Siad, Sematic,ABB, Mitsubishi Electric, Schneider Electric.

SEDE DI SESTO SAN GIOVANNIA Sesto San Giovanni le lezioni si sono svolte presso la sede dell’Istituto “E. Breda” - Opere Sociali Don Bosco(viale Matteotti 425), accogliendo gli allievi in aule tradizionali, in aule attrezzate e nei laboratori per la realizzazione delle Unità Formative professionalizzanti. A supporto delle ore d’aula sono state effettuate visite in azienda presso le sedi di ABB, Norda, Bosch Rexroth, Fluid-o-Tech, Schneider Electric, Alstom Power, Mitsubishi Electric, Pilz, Siemens, Giurgola Stampi, D’Andrea, Capsol, Linea stampi, OMP Micro Precision.

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I NOSTRI SOCI

L’Università degli Studi di Bergamo è una università statale fondata nel 1968. Oggi si articola in 7 Dipar-timenti distribuiti su tre campus: Nel centro storico di Bergamo, oltre al Rettorato, è presente il campus umanistico con il Dip. di Lingue, letterature e culture straniere, il Dip. di Scienze umane e sociali e il Dip. di Lettere, Filosofia, Comunicazione. Il campus economico-giuridico risiede nell’area urbana più recente con il Dip. di Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi e il Dip. di Giurisprudenza. A Dalmine, si trova il campus ingegneristico, con il Dip. di Ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione, il Dip. di Ingegneria e scienze applicate e i laboratori didattici e di ricerca. Nelle vicinanze risiede il CUS.

L’università di Bergamo conta circa 17000 iscritti con 5000 immatricolati. L’offerta formativa prevede 14 lauree triennali, 3 quinquennali, 17 magistrali (di cui 7 in inglese) e 5 corsi di dottorato di ricerca. Il personale consta di circa 230 tecnici e amministrativi e 320 docenti.

La formazione individuale nei tirociniAlla luce della rimodulazione approvata dal Comitato Tecnico Scientifico, il tirocinio in azienda ha interessato 300 ore nella prima annualità e 395 ore nella seconda annualità.La ricerca delle disponibilità aziendali ad ospitare allievi in stage è avvenuta dando priorità a quelle appartenenti alla Fondazione ITS; in un secondo momento la verifica è

SEDE DI BERGAMO SEDE DI SESTO SAN GIOVANNI

Ambienti utilizzati Ore di formazione

%

Aule didattiche 551 28%

Laboratori tecnici 664 32%

Laboratori in azienda/università

90 5%

Stage 695 35%

TOTALE 2000 100%

Ambienti utilizzati Ore di formazione

%

Aule didattiche 703 35%

Laboratori tecnici 535 27%

Laboratori in azienda/università

67 3%

Stage 695 35%

TOTALE 2000 100%

Come è possibile rilevare, oltre il 60% delle ore di lezione in entrambe le sedi corsuali si è svolta nei laboratori.

stata allargata a tutte le aziende di settore operanti nei due territori di riferimento, avvalendoci della collabora-zione di Assolombarda e di Confindustria Bergamo, che hanno messo a disposizione a questo fine i propri canali informativi istituzionali (sito internet, newsletter ecc.).Le risposte sono state superiori al numero necessario, consentendo una scelta mirata degli abbinamenti allie-vo-azienda. Gli stage si sono pertanto svolti: per la prima

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CEFRIEL opera dal 1988 come centro di eccellenza per l’innovazione, la ricerca e la formazione nel settore dell’ICT. Sfruttando le competenze multidisciplinari distintive del centro, CEFRIEL è in grado di innovare o realizzare nuovi prodotti e servizi che uniscono ICT e Design.

annualità, nel periodo giugno-luglio 2015; per la seconda annualità, nel periodo aprile-giugno 2016. Merita di esseresegnalato qualche caso di allievi che hanno anticipato a settembre il tirocinio della seconda annualità nella formadell’alternanza giornaliera scuola-lavoro, oppure che hanno chiesto e ottenuto dal Comitato Tecnico Scientificoil riconoscimento dei crediti per lo stage valorizzando l’attività in corso.

L’analisi delle aziende coinvolte nei tirocini mostra in entrambe le sedi corsuali una buona varietà in ordine ai settori di riferimento, alle dimensioni e agli ambiti in cui sono stati inseriti i tirocinanti nel biennio formativo.

Settore di riferimento aziende di tirocinio

N.

Metalmeccanico 24

Elettrico 3

Materie plastiche 1

Alimentare 1

Studio tecnico 2

Farmacologico 1

Dimensioni aziende di tirocinio

Grande >500 16

Media >50 <500 10

Piccola <50 6

Ambiti di inserimento dei tirocinanti

Manutenzione e collaudo 11

Commerciale 4

Progettazione 6

Qualità 3

Operation* 15

Settore di riferimento aziende di tirocinio

N.

Metalmeccanico 17

Elettrico 7

Elettromedicale 1

Dimensioni aziende di tirocinio

Grande >500 5

Media >50 <500 8

Piccola <50 12

Ambiti di inserimento dei tirocinanti

Service 7

Manutenzione e collaudo 18

Commerciale 3

Progettazione 1

Qualità 5

Programmazione 12

Operation* 2*intesa come produzione, logistica, ricerca e sviluppo prodotto

SEDE DI BERGAMO SEDE DI SESTO SAN GIOVANNI

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I NOSTRI SOCI

Nella progettazione delle Unità Formative apparte-nenti ad aree tematiche comuni, spesso si è ricorso alla co-progettazione delle attività formative, attraver-so momenti di incontro e di condivisione tra i diversi docenti. Ciò ha voluto dire, in alcuni casi, il lavoro co-mune anche tra tecnici appartenenti ad imprese part-ner competitor dal punto di vista commerciale, che in questa circostanza hanno saputo valorizzare le specifi-cità di ciascuno, mettendole a disposizione degli allievi.

Intellimech è un Consorzio di aziende finalizzato alla ricerca interdisciplinare nell’ambito della Meccatronica, comprendente la progettazione elettronica avanzata, quella informa-tica e dei sistemi ICT e della meccanica, per applicazioni in settori industriali differenti. Il Consorzio gestisce progetti di R&S e sperimentazione interdisciplinare di piattaforme tecnologiche precompetitive e la realizzazione di prototipi e dimostratori per applicazioni innovative infrasettoriali di interesse dei Consorziati.

Le docenzeLa docenza delle 29 Unità Formative distribuite sulle due annualità è stata affidata a professionisti provenienti dal mondo del lavoro, della scuola e dell’università, con una prevalenza di tecnici aziendali o operanti nell’ambi-to della libera professione. Quando l’attività didattica si è rivelata più efficace con un’impostazione a gruppi di lavoro differenziati, oppure richiedeva particolari accor-gimenti sulla sicurezza delle apparecchiature utilizzate, si è ricorso all’impiego di due docenti in co-presenza.

100%71%32

20%9

9%4

N° dei docenti45

Provenienza docenti

Professioni Scuola Università

SEDE DIBERGAMO

100%63%30

27%13

10%5

N° dei docenti48

Provenienza docenti

Professioni Scuola Università

SEDE DISESTO SAN GIOVANNI

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Fondazione A.I.B., costituita nel 2012 dall’Associazione Industriale Bresciana, è articolata in tre divisioni:- il Liceo Internazionale per l’impresa Guido Carli che ha l’obiettivo di fornire agli allievi le più alte competenze per le migliori scuole del mondo;- il Centro Formazione AIB che realizza attività in ambito di formazione professionale in DDIF, formazione per apprendisti, tutor aziendali e servizi al lavoro;- ISFOR 2000 per lo sviluppo delle risorse umane, in particolare a livello manageriale e imprenditoriale.

Le valutazioni intermedie degli apprendimentiAl termine di ogni Unità Formativa i docenti hanno sottoposto gli allievi a una prova di valutazione, al fine di verificare il livello di raggiungimento degli obietti-vi formativi previsti. Nei casi di valutazione non suffi-ciente è stata data agli studenti la possibilità di una seconda prova di recupero: l’opportunità di usufruire al mattino di uno spazio in istituto per lo studio assisti-to in modalità peer-to-peer, ha portato nella maggior parte dei casi a sanare le lacune registrate. Solo uno studente è risultato destinatario di un “debito formati-vo” al termine della prima annualità, per il quale il CTS ha ritenuta necessaria un’azione di recupero durante l’estate. L’esito positivo della prova assegnata al ter-mine del periodo estivo ha permesso alla Commissio-ne di valutazione appositamente costituita di ammet-tere l’allievo alla frequenza della seconda annualità.

Il project workCon il termine project work viene intesa la realizzazione di una attività progettuale nella quale gli allievi posso-no mettere in campo le competenze acquisite durante il percorso biennale, potenziando l’esperienza di tiro-cinio con l’elaborazione di una “produzione individua-le, da presentare nel corso dell’Esame di Stato finale. A questo scopo ogni studente, in stretta collaborazio-ne con il proprio tutor aziendale, ha avuto il compito di individuare un tema di approfondimento, strettamen-te correlato con le attività svolte in azienda durante il tirocinio. Grazie all’affiancamento di un tutor d’aula esperto, gli studenti hanno dato corpo alla documen-tazione associata al project work, in momenti formali della durata complessiva di 70 ore, realizzati con rien-tri settimanali in aula didattica presso le sedi del cor-so. Gli output delle attività di project work sono state formalizzati da ciascuno studente in un elaborato fi-nale, discusso alla presenza della Commissione esa-minatrice: competenze tecniche e competenze trasver-sali di project management e di public speaking sono così state integrate dagli allievi, simulando una reale situazione aziendale di presentazione di un risultato.

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I NOSTRI SOCI

UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE è l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e di prodotti a questi ausiliari. Rappresentante ufficiale della categoria, UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE conta oggi oltre duecento imprese associate cui va ascritto più del 70% del made in Italy di settore. Il valore e la tradizione delle aziende aderenti, espressione di uno dei set-tori che maggiormente determinano l’intera filiera manifatturiera, insieme alla competenza della struttura associativa, fanno di UCIMU una delle realtà più autorevoli del Sistema Confindustria.UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE

N. Titolo dei project work di fine corso

1. INSTALLAGGIO E MONTAGGIO IN RITTEMEYER

2. BASE INSTALLATA, ASSISTENZA E MANUTENZIONE

3. AMPLIAMENTO DEMO DELL’ACQUA

4. SUPERVISIONE, VERSO UNA FABBRICA 4.0

5. DALLA PROGETTAZIONE AL COLLAUDO

6. ENGLAND SERVICE

7. MACCHINA RIBALTATRICE

8. MONTATORE MACCHINE PER ASSEMBLAGGIO

9. IMPLEMENTAZIONE DEL BRACCIO ROBOTICO PER LA FUNZIONALITÁ “PICK AND PLACE” SU TAVOLA ROTANTE

10. LEAN PRODUCTION

11. LAVORARE IN PERSICO

12. STRUMENTI DI MISURA PER GOMMA E MESCOLE

13. ORGANIZZAZIONE LOGISTICO PRODUTTIVA SECONDO LOGICHE LEAN

14. BOOK FINISCHING SOLUTION

15. LAVORARE IN LABORATORIO

16. DISSETANDO IL MONDO

17. SMART HOME AUTOMATION

18. MACCHINE PER IMBALLGGI INDUSTRIALI E PALLETS

19. ALLARGATORI E RECESSI

I project work realizzati al termine del percorso formativo sono stati particolarmente apprezzati dalla Commissione esaminatrice, che ha premiato gli autori con un bonus nella valutazione finale.

SEDE DI BERGAMO

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SPI - Servizi & Promozioni Industriali Srl nasce alla fine degli anni ‘70 come società di ser-vizi dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese. L’obiettivo di SPI è di soddisfare le diverse esigenze delle imprese e garantire la massima affidabilità ed efficacia delle soluzioni proposte. Opera nel settore della formazione e dell’aggiornamento professionale,

a cui si affianca tutta l’attività di consulenza sui fronti delle agevolazioni finanziarie, della finanza, dell’ambiente, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei sistemi di gestione e dell’approvvigionamento energetico.

N. Titolo dei project work di fine corso

1. SUPERVISIONE DI UN SISTEMA ROBOTIZZATO

2. INTERVENTI MANUTENTIVI SU ASCENSORI E MONTACARICHI

3. RIPARAZIONE ROBOT MITSUBISHI

4. PRECISAMENTE

5. SOFTWARE EDM

6. CUSTOMIZZAZIONE DI UNA MACCHINA

7. IL MONDO DELLA ROBOTICA INDUSTRIALE

8. JUNIOR APPLICATION ENGINEER FOR DUMMIES

9. SBO: SELECTBAG ONE

10. IMPIANTO SMISTAMENTO COLLI

11. TOOL DATA MANAGEMENT, ATTRAVERSO L'USO DEL SOFTWARE TDM DELLA TDM SYSTEMS GMBH

12. L'IMPORTANZA DELLA SIMULAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DELLE CELLE ROBOTIZZATE

13. PROGETTO DI UNO STAMPO PER MATERIE PLASTICHE

14. AUTOMAZIONE INSERTI E CARICO PRESSA

15. PROJECT LEHIGH: UNA NUOVA FORGIA PER LHF

16. CABLAGGIO QUADRO MF 1000C

17. STEPPER MOTOR CLOSED LOOP CONTROL

18. LA CENTRALINA ELETTRONICA

19. SENSORIZZARE PER: AUTOMATIZZARE E RISPARMIARE

20. SVILUPPO GRAFICO E FUNZIONALE DI UN SUPERVISORE (HMI) E ASSISTENZA ALLA PROGRAMMAZIONE PLC

21. NUOVO MODELLO DI OPERATORE MECCANICO

22. NUOVE TIPOLOGIE DI VALVOLE SOLENOIDI

23. ANALISI E RISOLUZIONE DI UN PROBLEMA DI RUMOROSITA' SU UN CIRCUITO IDRAULICO A CENTRO CHIUSO DI UN TRATTORE

24. LAVORI IN SPAZI CONFINATI: TEMATICHE EHS

SEDE DI SESTO SAN GIOVANNI

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I NOSTRI SOCI

Assoservizi Legnano Srl Società Unipersonale è la società di servizi con la quale l’Associazione, ad integrazione dell’assistenza assicurata dai propri uffici, affianca le aziende nello svolgimento delle loro attività. Avvalendosi della collaborazione di consulenti convenzionati fornisce soluzioni di qualità personalizzate, in risposta alle specifiche esigenze delle imprese.

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Unindustria Servizi è nata dalla volontà di Unindustria Como di dare consulenze operative di elevato livello tecnico e consulenziale alle diverse realtà dell’indu-stria. Vuole infatti essere la soluzione giusta per l’impresa che, dovendo affronta-re un problema, desidera un intervento mirato e affidabile, il nostro obiettivo è di offrire servizi con elevato standard qualitativo, e lo facciamo dal 1982.

La valutazione di fine corso Tutti i 43 allievi frequentanti, superate con esito positivo le valutazioni intermedie del percorso e rag-giunta la frequenza prevista di almeno l’80% sul mon-te ore corso, sono stati ammessi a sostenere l’Esame di Stato finale per il rilascio del diploma, programmato nella settimana dell’11 al 15 luglio 2016. Alla presenza della Commissione esaminatrice, gli allievi hanno so-stenuto una prova scritta, una prova teorico-pratica e una prova orale. L’esito dell’Esame di Stato è stato positivo per tutti gli studenti, conseguendo valutazioni di buon livello e con un valore medio di oltre 88/100.

Esiti occupazionaliIl rilievo degli esiti occupazionali effettuato alla fine del mese di settembre 2016 ha evidenziato una situazione molto positiva per entrambe le sedi corsuali, conferman-do la bontà del modello formativo degli Istituti Tecni-ci Superiori evidenziata in questi primi anni di attività.

Situazione occupazionale diplomati ITS a fine settembre 2016 N. % Forma contrattuale N.

Occupati 16 84%

Tempo indeterminato 4

Tempo determinato 12 mesi 2

Tempo determinato 6 mesi 7

Stage extracurriculari retribuiti 3

In cerca di occupazione 2 11%

Proseguono gli studi 0 0%

Altro (trasferito per studio lingua in Paese extra UE ) 1 5%

SEDE DI BERGAMO

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I NOSTRI SOCI

Sesto San Giovanni è un comune italiano di circa 82 000 abitanti della città metropo-litana di Milano in Lombardia. Nel XX secolo è stata sede di una delle più grandi ed estese concentrazioni industriali d’Italia, con stabilimenti metallurgici, elettronici ed elettrotecnici; nello stesso secolo era fiorente anche l’industria tessile, e la produzione libraria e della carta.

Situazione occupazionale diplomati ITS a fine settembre 2016 N. % Forma contrattuale N.

Occupati 20 83%

Tempo indeterminato 5

Tempo determinato 12 mesi 2

Tempo determinato 6 mesi 5

Stage extracurriculari retribuiti 4

Apprendistato 3

Lavoro in proprio 1

In cerca di occupazione 2 8%

Proseguono gli studi 2 8%

Altro 0 0%

SEDE DI SESTO SAN GIOVANNI

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5 Prospettive di sviluppo

La riprogettazione dei percorsi formativiUna delle caratteristiche peculiari dei corsi ITS è la flessibilità del loro progetto formativo, finalizzato sempre meglio a una risposta efficace e - per così dire - in “tempo reale” rispetto al fabbisogno di competenze manifestato dal mondo delle imprese di un territorio.

È questo un requisito fondamentale, che rappresenta una delle ragioni costitutive di questi percorsialtamente professionalizzanti, e che può esseresoddisfatto solo in presenza di alcune condizionistrutturali che troviamo negli ITS:

1) il costante confronto con il mondo delle imprese nella fase di elaborazione e di verifica del progetto formativo;2) la partecipazione attiva delle aziende alla realizzazione delle attività didattiche, in aula, nei laboratori e nei tirocini;3) la possibilità di apportare modifiche ai contenuti formativi di un corso tra la prima e la seconda annualità, attraverso un intervento coordinato dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS);4) l’autonomia concessa alle Fondazioni di “curvare” al contesto locale le competenze indicate nei Quadri di riferimento nazionali per ciascuna figura professionale identificata.

Secondo queste logiche, nel mese di luglio 2015 il CTS ha ritenuto di apportare alcune variazioni al pro-getto didattico articolato in Unità Formative, defi-nendo per la prima edizione una rimodulazione del monte ore relativo alla seconda annualità, al fine di in-crementare di 95 ore il periodo di tirocinio curriculare. Più strutturali invece sono stati gli interventi sul progetto didattico della seconda edizione, in fase di presentazio-ne, che hanno determinato per alcune Unità Formative:

- la riduzione o l’aumento del monte ore complessivo;- lo spostamento dalla prima annualità alla seconda, o viceversa;- la suddivisione su due annualità dei contenuti;- la riformulazione degli obiettivi formativi (è il caso dell’UF “Inglese”, dove è stata prevista per la prima annualità la presenza di insegnanti madrelingua che operano su gruppi a livello differenziato, offrendo ai migliori la possibilità di acquisire una certificazione di competenze rilasciata da un ente accreditato).

L’esperienza sul campo sta dimostrando la bontà de-gli interventi realizzati, e già sin d’ora la nostra Fon-dazione sta ricevendo proposte interessanti dalle aziende per una integrazione alle Unità Formative. Su queste però avremo modo di intervenire in occasio-ne della progettazione della terza edizione del corso.

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I NOSTRI SOCI

Nata nel 1860, nel 2015 la Provincia di Milano è diventata Città metropolitana. In oltre centocinquant’anni di storia, l’Ente ha vissuto tutte le età del nostro Paese e ne ha condiviso gli eventi più significativi.Alla Città Metropolitana di Milano appartengono 134 comuni su di un’estensione di 1.575 kmq. Con una popola-zione residente di oltre tre milioni di abitanti, è la terza area più popolata d’Europa, un territorio ricchissimo di infrastrutture che si configura come un’unica area urbana sempre più estesa ed integrata.

Nuovi corsi per nuove competenze richieste dal territorioL’offerta formativa di un Istituto Tecnico Superiore è strettamente correlata al fabbisogno di professionalitàrichieste in un particolare settore produttivo del territorio in cui esso opera, che viene identificato sin dal momento della costituzione della nuova Fondazione ITS.

Nel nostro caso, l’area tecnologica (Nuove tecnolo-gie per il Made in Italy) e l’ambito (Sistema meccani-ca) indicati al momento della nostra nascita, hanno chiaramente richiamato l’esigenza di formare nuove figure, come quella del “Tecnico superiore per l’automa-zione ed i sistemi meccatronici”, particolarmente stra-tegiche per le industrie manifatturiere lombarde, con competenze polispecialistiche e altamente qualificate.

Si tratta di un’esigenza a cui avevano cercato di rispondere nei primi anni 2000 i corsi annuali di Istru-zione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) realizzatiin diverse province della Lombardia, alcuni di questi promossi da Soci della nostra Fondazione; e che dopo il DPCM 15 gennaio 2008 hanno visto nei corsi bien-nali di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) la risposta più completa, grazie anche al monte ore più con-sistente e alla struttura didattica connotata da un forte consolidamento con le aziende del territorio.

Nei primi due anni di attività la nostra Fondazione ha dato risposta a tutte queste istanze progettando e avviando due edizioni di corsi ITS in ambito meccatro-nico, sia nella sede di Sesto San Giovanni, sia in quelladi Bergamo. Con l’affacciarsi del terzo anno, favoriti dalla pro-posta ricevuta da Assolombarda di avviare un corsoin alto apprendistato, interamente finanziatoda Fondazione J.P. Morgan, si è presentata la concretapossibilità di focalizzare l’attenzione su un’altra figuraritenuta strategica per la filiera della meccanica-mec-catronica: quella di un tecnico superiore dotato di competenze specifiche nel campo dell’automazione applicata ai sistemi di trasporto su rotaia e su gomma.

Da qui è scaturito il proposito di incrementare l’offertaformativa della nostra Fondazione, rispondendo al nuovo Avviso regionale con un progetto composto dai corsi consolidati in ambito industriale e - in aggiunta - dal nuovo percorso ITS in “Tecnico superiore per l’auto-mazione ed i sistemi meccatronici autoferrotranviari”.

Il proposito è diventato ora realtà, dopo la pubbli-cazione del Decreto di Regione Lombardia n. 9493del 29 settembre 2016, dove i tre corsi ITS presentatisono risultati tra quelli approvati.

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Opportunità e servizi aggiuntivi per i partnerTra le esperienze più significative promosse in termini di servizi erogati dalla nostra Fondazione nei primi anni di at-tività, due hanno avuto come diretti destinatari le aziende e gli istituti di istruzione e formazione del partenariato.

Corso per tutor aziendaliNel primo caso si tratta del corso per tutor aziendali - già citato in altra parte del book - realizzato in col-laborazione con ECOLE - ENTI CONFINDUSTRIALI LOM-BARDI PER L’EDUCATION e CONFINDUSTRIA BERGAMO.Partendo dall’obiettivo immediatamente assegnato a questa proposta formativa, ovvero la preparazionedelle figure incaricate ad accompagnare l’apprendi-mento degli allievi ITS in tirocinio, il corso è stato arricchito di un ulteriore significato, pensando a una spendibilità delle competenze trasferite a questi ope-

ratori aziendali, anche in caso di un loro eventuale impiego nelle attività di training interne all’azienda.

La possibilità infatti che in una impresa si presenti la necessità di formare personale neoassunto, oppure in situazione di riconversione professionale, rende par-ticolarmente strategico avere risorse interne capaci di accompagnare i colleghi nella nuova esperienza profes-sionale, utilizzando strumenti finalizzati al trasferimentodelle nuove competenze. Da qui la progettazione del percorso in 4 moduli da 16 ore complessive, realizzati sia in presenza, sia in modalità a distanza, centrati sul proces-so di tutoring, sulla gestione e valutazione dell’appren-dimento, sull’inserimento di nuove risorse in azienda.

La risposta delle imprese partner a questa prima proposta è stata positiva, con un coinvolgimento di 13 collaboratori. Il prossimo obiettivo è di riproporre il percorso formativo in forma stabile, incrementando il numero di partecipanti.

Provincia “Ente Istituzionale di Area Vasta”, disciplinata dalla legge 56/2014, e successive modifiche, in via transitoria nelle more della riforma costituzionale del Titolo V. Gli organi principali sono: il Presidente, il Consiglio Provinciale, l’Assemblea dei Sindaci. Funzioni: pianificazione territoriale provinciale di coordinamento e dei servizi di trasporto in ambito provinciale, programmazione della rete scolastica, raccolta ed elaborazione dati ed assistenza tecnico ammini-strativa agli enti locali, gestione dell’edilizia scolastica, controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità.

I NOSTRI SOCI

La Fondazione - A. Badoni nasce a Lecco nel 2011 grazie alle sinergie attivate fra soggettipubblici e privati e aziende del territorio. Sono Soci Fondatori Confindustria Lecco e Sondrio,che è anche promotrice dell’iniziativa, Camera di Commercio di Lecco, Fondazione GruppoCredito Valtellinese e un gruppo di imprese associate a Confindustria Lecco e Sondrio.

Licenze e corsi di formazione all’utilizzo di software specializzatiLa seconda opportunità ha visto coinvolti gli Istituti scolastici e i Centri di formazione professionale part-ner del nostro ITS, destinatari di una dotazione di beni e di servizi messi a loro disposizione dal Socio “EPLAN Software&Service srl”, società produttrice di soluzio-ni software in ambito meccatronico, di grande diffu-sione nel settore. L’accordo sottoscritto con la nostra Fondazione prevede per le 9 realtà formative Socie:

1) La fornitura a titolo gratuito di una chiave per un pool di 25 licenze complete della piattaforma Eplan Educational (Elettrico-fluidico-Pro-panel) all’ultima versione.

2) La fornitura di una chiave per il docente affinché possa prepararsi in autonomia e scollegato dal server dell’istituto.

3) L’accesso gratuito ai Corsi di formazione per docenti calendarizzati per l’ITS (1 docente per ogni istituto formativo).

4) Il materiale per il docente destinato alla formazione degli studenti, comprendente 31 lezioni ed esercizi mirati, master data e progetti di riferimento, nonché esercizi intermedi e finali.

5) L’assistenza telefonica al docente per il primo anno di licenza del software.

6) La facoltà per il singolo istituto formativo, dopo il primo anno di licenza gratuita, di fare un contratto che includa l’assistenza telefonica e la nuova versione del software, al costo forfettario di euro 500 (comprendente il gruppo di 25 licenze + licenza del docente).

L’offerta è stata presa subito in considerazione da quattro scuole della nostra rete, concretizzando anche il primo cor-so di formazione per docenti nello scorso mese di luglio.

I NOSTRI SOCI

L’Associazione, di lunga tradizione, non ha fini di lucro, limita la sua azione al territorio di Bergamo e provincia e ha lo scopo di promuovere iniziative per valorizzare e potenziare gli Istituti Tecnici Industriali “Pietro Paleocapa” e “Giulio Natta”, operativi in Bergamo,

e per raccogliere fondi al fine del conseguimento degli scopi dell’Associazione a vantaggio dei predetti Istituti Tecnici Industriali.L’Associazione, in particolare organizza e gestisce, corsi diurni, serali, festivi, sia per maestranze che per tecnici e diplomati, attivandosi per raccogliere i fondi necessari al funzionamento dei corsi medesimi, utilizzando le strutture dei suddetti Istituti Tecnici Industriali. Gli attuali soci sono Confindustria Bergamo, la Camera di Commercio di Bergamo e UBI Banca Popolare di Bergamo.

COMITATOPER GLI ISTITUTI TECNICI INDUSTRIALI“P. PALEOCAPA” E “G. NATTA” DI BERGAMO

Tutti i diritti riservatiFondazione Istituto Tecnico Superiore Lombardo per le Nuove tecnologie Meccaniche e Meccatroniche - ottobre 2016

Sede legale di Sesto San Giovannic/o Opere Sociali Don Bosco, viale Matteotti 425tel. 02.262921

www.itslombardiameccatronica.it

Fondazione Istituto Tecnico Superiore Lombardo per le Nuove tecnologie Meccaniche e Meccatroniche

Sede corsuale di Sesto San Giovannic/o Opere Sociali Don Bosco, viale Matteotti 425tel. 02.262921

Sede corsuale di Bergamoc/o SFA - Sistemi Formativi Aziendali, via Madonna della Neve 27tel. 035.224168