itinerari travel 37 - parte 1

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NU M E R O D A CO L L E Z I O N E

37 ANNO XII - N. 36 - EURO 6,00

ITINERARITRAVELITALIA

6n 6ne a a 19 1p9gii

Nobili DimoreDA NORD A SUD: Grand Tour fra le pi belle ville patrizie 24 Mountain resort - 18 Alberghi di charme - 12 Hotel di mare 37 Indirizzi gourmand - 20 Wellness experience - 10 Shopping ideas ... E INOLTRE : le top destination di Svizzera, Slovenia e Croazia

SOMMARIO

62TOP SELECTION

1 2 2 LA

CITT IN TASCA

A portata di manoPer chi nella vita e in vacanza non vuole rinunciare al lusso della comodit, non c niente di meglio di una sistemazione privilegiata fra le vie del centro

6 2 CULLATI DALLE ONDEUnestate al mareDalla travolgente mondanit delle spiagge pi gettonate alla quiete delle riviere pi riservate e incontaminate, passando per pittoreschi borghi marinari e citt da sogno, con la costante di strutture ricettive di primordine per tuffarsi nel blu con la certezza di aver fatto centro

1 7 0 VIAGGI DEL GUSTOTavolozza di saporiPennellate di deliziose bont in un prezioso taccuino per veri gourmand, fra dolci destinazioni e regni della tradizione artigianale, per fare il pieno di prodotti tipici o regalarsi un prelibato souvenir

76

WELLNESS Le stanze del benessereUna panoramica sui migliori hotel benessere e sui centri termali che offrono trattamenti allavanguardia e personale altamente qualificato: perch la vacanza pu diventare loccasione perfetta per concedersi una remise en forme senza compromessi e tornare pi sani e pi belli che mai

9 8 RELAX IN VETTAAi confini del cieloPer rinfrescare anche lestate pi torrida sufficiente salire: in montagna, fra verdi pascoli daltura e cime che rasentano le nuvole, dove laria si fa pura e il senso della tradizione diviene un rito, si celano alcune fra le mete pi suggestive del panorama europeo. Per puntare sempre pi in alto...

LA COPERTINA

Scenograficamente abbarbicata su un piccola penisola lambita dalle acque del lago di Como, villa del Balbaniello venne costruita alla fine del 700 su commissione del cardinale Durini e oggi propriet del Fondo Ambiente Italiano.COURTESY BY FAI - FOTO ALESSIO MESIANO

[3]

SOMMARIO

98

136

122TOP SELECTION FOOD & BEVERAGE

76

1 3 6 GITA FUORI PORTADimenticare la cittUn ventaglio di spunti per lasciarsi alle spalle la noia, la monotonia e il grigiore della routine, per abbandonare il trambusto cittadino e immergersi in un paradiso fatto di dolci colli, borghi e laghi, scenari perfetti per una pausa di relax ma anche per divertirsi in totale spensieratezza.

1 4 8 RISTORANTI &Invito a cena

CO

Ricette tradizionali o piatti creativi? Tte--tte in pizzeria o a lume di candela? Tante idee in un menu di destinazioni da leccarsi i baffi

1 7 8 SHOPPING DAUTORE tempo di regaliFra botteghe artigiane e boutique dalta moda, negozi e laboratori artistici, ecco una mappa dei migliori indirizzi dove scovare un capo ricercato o fare un omaggio galante, dove concedersi uno sfizio o trovare un complemento darredo: unautentica guida per inguaribili shopping addict

1 5 8 OSTERIE E

TRATTORIE

Bocconi e boccali

Un viaggio fra le tavole pi golose, dove antiche ricette ed eccellenze da bere celebrano uno sposalizio di sapori che conquista il palato

RUBRICHEI N U N C L I C K Itinerari Travel vi d appuntamento sul web con L i f e a n d t r a v e l . c o m, il portale di turismo e lifestyle per chi vive e viaggia con stile. Percorsi tematici nelle pi belle destinazioni italiane ed europee, un aggiornatissimo calendario di eventi e il meglio dellospitalit: mille spunti e tante idee sfiziose da cogliere al volo.

7 8 52

EDITORIALE R I T R A T T O: APPUNTIVILLE

D I VIAGGIO

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Come alive zone.

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ITINERARI TRAVELITALIAEDIZIONI AVANT GARDE s.r.l. Direzione, Redazione e Amministrazione: corso del Popolo, 81 31100 Treviso tel. 0422 545528 fax 0422 545414 [email protected] EDITORIALE CHRISTIAN RONCHIN DIRETTORE RESPONSABILE SANDRO RINALDINI COORDINAMENTO EDITORIALE LAURA ZAMPROGNA REDAZIONE ANDREA DE PIERI MARCO GOTTARDI LAURA GUERRA MARINA MION EMANUELA PERUZZO IMPAGINAZIONE MARCO ZAMBELLI SEGRETERIA DI REDAZIONE ANTONELLA LO PRIORE FOTOGRAFIE LEDITORE DESIDERA RINGRAZIARE PER LA COLLABORAZIONE: APT BASILICATA, DOTT.SSA MARIATERESA LOTITO; ASSESSORATO TURISMO REGIONE AUTONOMA VALLE DAOSTA, ANTONELLA MACHET; CONSORZIO LA VENARIA REALE; FAI, FRANCA E VALERIA GIACOSA, GEOM. ANDREA DORIA; ING. GIANNI CARLUCCIO; ISTITUTO REGIONALE VILLE VENETE; MUSEO CIVICO VILLA DEI CEDRI; SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA LIGURIA; SBAP PER LABRUZZO; SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI PER LE PROVINCE DI CAGLIARI E ORISTANO; STEFANO GIZZI, SOPRINTENDENTE BAPSAE DI NAPOLI E PROVINCIA; UFFICIO STAMPA ZTEMA PROGETTO CULTURA CURA INDIRIZZI CONSIGLIATI ANTONELLA LEONE ELISABETTA SERAFINI GIOVANNI DAL BO MARIAROSA DE VITO MONIA DA LOZZO PIETRO LAVORE PROGETTO EDITORIALE E GRAFICO CHRISTIAN RONCHINSu concessione del Ministero per i Beni e le Attivit Culturali

EDITORIALE

Torino, Villa della Regina

T

PUBBLICIT NAZIONALE EDIZIONI AVANT GARDE s.r.l.

corso del Popolo, 81 31100 Treviso tel. 0422 545528, fax 0422 545414 [email protected] PER LITALIA MESSAGGERIE PERIODICI S.p.A.

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frazionata in feudi, principati, signorie, ducati e staterelli, lItalia ha assistito nel suo divenire allaffermazione di papi e imperatori, di nobili, principi e condottieri. Ognuno di essi ha celebrato i fasti del proprio potere erigendo sfarzose dimore, innalzando monumenti che dessero lustro al casato di appartenenza e superassero invitti la sfida del tempo. cos che il suolo italico si via via arricchito di ville e palazzi, regge e residenze, costruzioni ora eleganti e raffinate, ora imponenti e austere, ma sempre ricche di fregi, decori, arredi e giardini che le rendono simili a paradisi terrestri. A questo inestimabile patrimonio, espressione di unestetica senza eguali nel mondo, dedicato il nuovo numero di Itinerari Travel, secondo speciale da collezione del nuovo corso della rivista inaugurato con I grandi Maestri della pittura. Il consueto Ritratto e la panoramica proposta negli Appunti di viaggio offrono un compendio di meraviglie architettoniche da conoscere e ammirare: dalle ville rinascimentali alle regge barocche, dalle grandi residenze settecentesche agli edifici liberty. Palazzi da sogno, realt da mille e una notte che tutti possono, almeno per un giorno, vivere in prima persona: basta una visita per immergersi nel fascino di questi silenziosi teatri della storia, per concedersi una passerella fra i sontuosi ambienti che accolsero re e regine, principi e notabili. Questa sorta di miniguida ai tesori dItalia fa il paio con quella dedicata al meglio dellospitalit nazionale, una summa di destinazioni con spunti di viaggio e indirizzi selezionati fra alberghi di charme e accoglienti bed and breakfast, ristoranti esclusivi e trattorie tipiche, fino a interessanti incursioni nel mondo dello shopping e della gastronomia deccellenza. Come da collaudata consuetudine, a far compagnia alle bellezze e alle bont del made in Italy ci sono le top selection dei vicini di casa: Croazia, Slovenia e Svizzera, amiche di Itinerari Travel di lungo corso. Anche per le nazioni confinanti, abbiamo voluto proporre ai nostri lettori un nutrito carnet di mete e la presentazione, nel Ritratto, di un edificio simbolo presente nel territorio nazionale. Per un viaggio senza confini sulle orme del tempo fra mura principesche e atmosfere da fiaba... Marco GottardiERRA STORICAMENTE

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RITRATTO ABRUZZESE

RAFFINATA DIMORA PER VACANZE[8]

VILLA D E LANDERSET

1886-1890 Arch. Luigi Broggi Committente E. De Landerset Pescara

V

ILLA D E LANDERSET

rappresenta uno dei casi pi emblematici di realizzazione di residenza per villeggiatura con torretta. Costruita per un committente facoltoso come il barone Ernesto De Landerset, fra il 1886 e il 1890, la villa fu progettata dal valente Luigi Broggi, architetto milanese che nella citt natale firm i disegni del palazzo della Borsa, della Banca dItalia, del Credito Italiano e i magazzini Contratti. Inserita in un parco di ispirazione anglosassone, la villa presenta le caratteristiche planimetriche tipiche delle ville di fine Ottocento, anche se sono presenti elementi decorativi che risalgono al progetto del 1954 firmato dallingegnere Attilio Giammaria, che ripristin le parti delledificio danneggiate in seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Pareti intonacate alternate al cotto rosso creano una bicromia ancora ben visibile nei prospetti principali, mentre la torretta in posizione dangolo arricchita da eleganti bifore al primo e al secondo livello e rivela i decori pi belli dellintero complesso: raffigurazioni di maschere con corna dariete, capitelli corinzi con volte di foglie dacanto con aquila al centro e medaglioni ritraenti Leonardo, Raffaello e Michelangelo sono un omaggio allarchitettura rinascimentale.

CON SPLENDIDA VISTA MARE[9]

Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per lAbruzzo

RITRATTO LUCANO

GRAZIOSO AFFACCIO NEOGOTICO[ 10 ]

VILLA NITTI

1918 Arch. Vincenzo Rinaldo Maratea Potenza

E

DIFICATA A PICCO

sul mare, villa Nitti una costruzione di grande interesse architettonico, sorta dal restauro e profondo ampliamento della preesistente casina Marsicano. Nel 1918 il piccolo fabbricato rurale venne acquistato da Francesco Saverio Nitti al tempo Presidente del Consiglio che commission al veneziano Vincenzo Rinaldo un ambizioso progetto che port cospicue modifiche strutturali e stilistiche: nacque una graziosa villa in chiave neogotica ma con elementi di derivazione liberty abilmente calati in un contesto composito di grande equilibrio. La costruzione si articola in un corpo allungato sviluppato su due livelli pi una torretta sul lato destro che sinnalza per tre piani. La parte vecchia, di tinta diversa, presenta monofore di forma rettangolare riprese nel piano terra dellampliamento, mentre al piano nobile sono gli archi a tutto sesto a disegnare le aperture. Il tetto piano, chiuso da un cornicione dentellato, adibito a solarium: una grande terrazza che dialoga con il mare e il paesaggio circostante. Agile e aggraziata, la torre costituisce lelemento pi caratteristico del complesso, con bifore, trifore e quadrifore distribuite in ordine crescente dal pianterreno e una splendida cornice sovrastata da una bella merlatura neogotica.

A PICCO SUL MAR TIRRENO[ 11 ]

Mondomaratea S. T. srl

RITRATTO CALABRESE

ECLETTICO E COMPLESSO GIOCO[ 12 ]

VILLA GENOESE ZERBI

1925 Ing. Domenico Zerbi Committente S. Genoese Zerbi Reggio Calabria

E

CLETTICO EDIFICIO

sito sul lungomare di Reggio Calabria, la villa Genoese Zerbi costituisce un unicum rispetto alle altre architetture prospicienti la via Marina, una residenza capace di interrompere in modo vistoso lomogeneit del fronte mare. La villa venne riedificata dopo che il terremoto del 1908 aveva distrutto la precedente dimora barocca; la famiglia nobiliare Genoese Zerbi, appartenente al patriziato reggino, affid il progetto agli ingegneri Zerbi, Pertini e Marzars, che nel 1915 firmarono una prima stesura. La villa che oggi si ammira, il cui stile architettonico si rif al Quattrocento veneziano, venne realizzata secondo il progetto ideato nel 1925 da Domenico Zerbi, ancora pi elaborato e complesso di quanto non fosse il precedente. Spiccano elementi a torre, porticati, ampie logge che suggeriscono movimenti di luci e ombre, splendide aperture con arco a fiamma e agili contrasti cromatici ottenuti affiancando superfici a intonaco e parti con mattoni faccia a vista. La villa consta di un corpo centrale, su due livelli pi un seminterrato, di due dpendance angolari e di un ampio giardino perimetrato da un muro in mattoni pieni. Dal 2004 la struttura un centro di rappresentazione e divulgazione darte e cultura.

DI VOLUMI, SPAZI E CROMIE[ 13 ]

RITRATTO CAMPANO

LULTIMO SPETTACOLARE TRIONFO[ 14 ]

REGGIA D I CASERTA

XVIII secolo Arch. Luigi Vanvitelli Committente Carlo di Borbone Caserta

F

ASTOSA RESIDENZA

progettata da Luigi V anvitelli, la Reggia di Caserta una magnificente celebrazione della dinastia dei Borbone e una delle massime espressioni del Barocco italiano. Eletta dallUnesco Patrimonio dellumanit, questa faraonica V ersailles dItalia misura 247 metri di lunghezza per 190 di larghezza e si articola in 1.200 stanze illuminate da ben 1.742 finestre. Il palazzo, costruito in laterizi e travertino di Santo Iorio, impreziosito da pregiati marmi italiani e decorato in uno stile che coniuga Rococ e istanze classicheggianti; pittori, ebanisti e sapienti intagliatori crearono negli appartamenti reali la pi fulgida espressione dellarte dellarredo del XVIII secolo. Le sale della biblioteca custodiscono un tesoro di oltre diecimila volumi, mentre nella sala ellittica si pu ammirare il Presepe reale, con statuine di pastori e animali realizzate da famosi scultori fra Settecento e Ottocento. Il teatrino di corte, con rivestimenti in pietra rosa, colonne dalabastro e cinque ordini di palchi, fra le migliori architetture teatrali dellepoca. Allesterno, su unarea di ben 120 ettari, si distende il parco: un armonico susseguirsi di prati, vasche e fontane ornate da sculture che completano un complesso unico ed eccezionale.

DELLA STAGIONE BAROCCA[ 15 ]

RITRATTO EMILIANO

UNO SCACCHIERE MONUMENTALE[ 16 ]

VILLA PALLAVICINO

XVI secolo Committente Matteo Marri Busseto Parma

U

N V I A L E A L B E R A T O,

lungo e scenografico, conduce fino allarco trionfale del XVII secolo dal quale si accede, in un tripudio di stucchi, statue e terrecotte, a villa Pallavicino. Preceduta da un monumentale padiglione dingresso in stile rococ, la villa consta di cinque corpi disposti a scacchiera e collegati da loggiati passanti. Progettata forse dal Vignola per la committenza di Matteo Marri, la villa sorse agli inizi del XVI secolo e gi negli anni Trenta del 500 fu acquistata dai Pallavicino per farne una residenza estiva. Nel 1533 vi soggiorn limperatore Carlo V dAsburgo, il quale fu talmente colpito dalla bellezza della villa che, come ricordo, ne richiese un disegno. Del resto, basta alzare lo sguardo verso la volta del grande atrio centrale per godere di uno spettacolo di grande suggestione: intrecci di putti, sirene e tritoni, divinit, scimmie ghignanti e volatili di ogni sorta, si avvicendano in un capolavoro di affreschi dalta scuola; altri decori e i mirabili stucchi rococ eseguiti da Carlo Bossi nel XVII secolo ornano gli ambienti commissionati da Alessandro II Pallavicino e dai suoi successori. Qui, dove nel 1543 ci fu lincontro fra Carlo V e papa Paolo III Farnese, oggi ospitato il museo dedicato al compositore Giuseppe V erdi.

PER INCONTRI ECCELLENTI[ 17 ]

RITRATTO FRIULANO

LA RESIDENZA DEI DOGI VENEZIANI[ 18 ]

VILLA MANIN

XVI-XVII secolo Committente Antonio Manin Passariano di Codroipo Udine

E

EDIFICATA NEL XVII

secolo per glorificare la potente famiglia Manin, la villa di Codroipo divenuta nel tempo il simbolo del turismo e della cultura del Friuli V enezia Giulia. Persino Napoleone ne fu impressionato, tanto che nel 1797, durante la campagna dItalia, decise di utilizzare la villa come quartier generale delle truppe francesi. Il grande complesso costituito da un corpo centrale destinato a residenza gentilizia e da alcune zone a perpendicolo con locali dove si svolgevano le principali attivit agricole. Nellatrio si possono ammirare gli affreschi di Louis Dorigny, mentre nel salone delle feste sono maestosi lampadari in vetro di Murano e raffinati stucchi settecenteschi a creare unatmosfera di regale bellezza. Fa parte del complesso anche la cappella dedicata a SantAndrea apostolo, al cui interno, ideato dallarchitetto Domenico Rossi, fra stucchi e decorazioni barocche si trovano le sculture realizzate fra il 1719 e il 1723 da Giuseppe Torretti e due importantissimi dipinti a tempera su tavola di Francesco Fontebasso. Fuori, un parco di 18 ettari immerge in un mondo incantato fatto di ammalianti scorci naturalistici e sculture di pregio: un ambiente suggestivo che, con la villa, Goldoni defin un soggiorno degno di un re.

CHE INCANT NAPOLEONE[ 19 ]

RITRATTO LAZIALE

LA SPETTACOLOSA CELEBRAZIONE[ 20 ]

VILLA TORLONIA

XIX secolo Arch. Giuseppe Valadier Committente Giovanni Torlonia Roma

I

M M E R S A N E I F A S T I di uno dei rari parchi paesistici allinglese di Roma, villa Torlonia la pi recente fra le ville nobiliari che abbelliscono la Capitale. Il suo particolare fascino risiede in quelloriginale commistione di edifici e arredi artistici dislocati nel giardino, frutto di continui ampliamenti operati negli anni, a partire dal 1802: anno in cui larchitetto Giuseppe V aladier, incaricato da Giovanni Torlonia di dare lustro alla preesistente tenuta agricola dei Pamphilj, convert ledificio padronale in elegante palazzo, costru le scuderie e si dedic a una risistemazione del parco. I lavori di ampliamento continuarono dopo la morte di Giovanni Torlonia con il figlio Alessandro, che nella zona sud della villa cre una rete di viali serpentinati, laghetti e piante esotiche, disseminando edifici e arredi di gusto fantastico; altri villini sorsero per volont del figlio di Alessandro. Dal 1925 al 1943 la villa fu la residenza personale di Mussolini, finch, nel 1944, venne occupata dalle truppe alleate. Di propriet del Comune di Roma dal 1977, la villa oggi visitabile e accoglie importanti collezioni museali: dalle sculture acquistate dai Torlonia alle opere degli artisti della cosiddetta Scuola romana, passando per un meraviglioso compendio di vetreria artistica.

DELLA NOBILT CAPITOLINA[ 21 ]

RITRATTO LIGURE

LA SORPRENDENTE MAGNIFICENZA[ 22 ]

PALAZZO REALE

XVII secolo Arch. M. Moncino e P. F. Cantone Committente Stefano Balbi Genova

SMinistero per i Beni e le Attivit Culturali - Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria - Vietata ogni ulteriore duplicazione o riproduzione con qualsiasi mezzo

PLENDIDA DIMORA

patrizia edificata e poi ampliata da due grandi dinastie genovesi fra il Sei e il Settecento, Palazzo Reale il pi vasto e prezioso complesso architettonico di Genova che abbia conservato i suoi interni di rappresentanza, completi sia delle decorazioni fisse stucchi e affreschi sia di quelle mobili sculture, dipinti, suppellettili e arredi. Il cantiere prese il via, per volont di Stefano Balbi e progetto di Michele Moncino e Pier Francesco Cantone, il 4 febbraio 1643, per concludersi nel 1650. Nel 1679 Eugenio Durazzo acquist la residenza e cominci quellampliamento che ancora oggi configura gran parte del palazzo. I pi grandi artisti del Barocco e del Rococ firmarono gli stupendi affreschi che decorano salotti e gallerie, mentre le oltre 200 opere che impreziosiscono i piani nobili comprendono tele dei migliori pittori genovesi del Seicento e capolavori del Bassano, di Luca Giordano, del Tintoretto, del Guercino, di Antoon V Dyck an e di Ferdinand V Bellissime oet. anche le sculture, sia antiche sia moderne, fra le quali si possono ammirare quelle del Parodi, fra i maggiori scultori della Genova barocca. La visita conduce fino allappartamento nobile, dove attendono, ricchi e scenografici, gli ambienti di rappresentanza.

DEL SEICENTO GENOVESE[ 23 ]

RITRATTO LOMBARDO

OASI LUDICA FRA GIOCHI DACQUA[ 24 ]

VILLA BORROMEO VISCONTI LITTA

XVI secolo Arch. Martino Bassi Lainate (Milano)

P

E R L A VICINANZA

con Milano, Lainate stata storicamente eletta dallaristocrazia milanese a meta ideale di vacanza. qui che il conte Pirro I Visconti Borromeo scelse di edificare, nel 1585, una costruzione ispirata al modello delle ville medicee di Toscana. Lobbiettivo era quello di trasformare il possedimento agricolo lainatese in un luogo di delizie e per lo scopo arruol le migliori maestranze attive in area lombarda e intorno alla fabbrica del Duomo: giunsero cos a Lainate larchitetto Bassi, gli scultori Francesco Brambilla il Giovane e Marco Antonio Prestinari e pittori di talento come Camillo Procaccini e Pier Francesco Mazzucchelli. Oltre alla villa, il conte volle costruire anche un fiabesco palazzo delle acque, noto come Ninfeo: luogo paradisiaco di frescura, ricco di decorazioni a mosaico, ciottoli dipinti a tempera, spettacolari giochi dacqua e sculture. Nel 1720 la villa venne ampliata per volont di Giulio Visconti, che fece edificare un massiccio corpo in laterizio con finestre a modanatura eclettica. Oggi si possono ammirare le stupende sale affrescate della costruzione cinquecentesca e del palazzo del Settecento, i graziosi balconcini dei musici nella sala delle Feste, il giardino allitaliana, il parco e le fontane che lo abbelliscono.

E VERDEGGIANTI GIARDINI[ 25 ]

Foto: fotoclub FotoinFuga

RITRATTO MARCHIGIANO

UNA CORTE RINASCIMENTALE FRA I[ 26 ]

VILLA IMPERIALE

XV-XVI secolo Committente Alessandro Sforza Pesaro Pesaro e Urbino

A

RMONIOSAMENTE

inserita nella dolce cornice del monte San Bartolo, villa Imperiale un autentico monumento del Rinascimento. La residenza fu fatta edificare nel XV secolo da Alessandro Sforza e venne ampliata nel 500 per volere del duca Francesco Maria I della Rovere e di sua moglie Eleonora Gonzaga, che elessero Pesaro come sede della corte. La parte sforzesca costituita da un edificio rettangolare di due piani con una torre nellala di ponente. Il portale dingresso sormontato da unimponente torre sulla quale campeggia lo stemma degli Sforza immette su un grande cortile porticato. Il pianterreno era destinato agli ambienti di residenza e ai locali di servizio, mentre la loggia e le ampie stanze del primo piano fungevano da appartamento. Lampliamento voluto dai della Rovere, affidato a Girolamo Genga, si concretizz in una ricca decorazione degli edifici esistenti che coinvolse artisti del calibro di Dosso e Battista Dossi, Francesco Menzocchi, Raffaellino del Colle e Agnolo Bronzino e nellaggiunta di un corpo quadrangolare con murature in laterizio a vista. Dietro la vecchia costruzione fu allestito uno splendido sistema di giardini terrazzati arricchiti da scenografici giochi dacqua.

DOLCI COLLI DEL PESARESE[ 27 ]

RITRATTO PIEMONTESE

UNA RESIDENZA DI CAMPAGNA PER[ 28 ]

REGGIA D I VENARIA REALE

XVII-XVIII secolo Committente Carlo E. II di Savoia Venaria Reale Torino

U

N O STRAORDINARIO

complesso che fonde il fascino suadente della regalit con la seduzione di un ambiente naturalistico a dir poco paradisiaco: la Reggia di V enaria Reale una delle espressioni pi eleganti della magnificenza sabauda. I lavori iniziarono nel 1658, facendo seguito a un desiderio di Carlo Emanuele II di Savoia che volle implementare la Corona di Delizie il sistema di palazzi di corte edificato a Torino dai suoi predecessori con una residenza destinata alla caccia. Il progetto fu dapprima affidato ad Amedeo di Castellamonte, che cre il borgo, il palazzo coi suoi servizi, i giardini e i boschi di caccia, e successivamente a Michelangelo Garove, Filippo Juvarra, Benedetto Alfieri e Giovanni Battista Piacenza. Nucleo di tutto il complesso era la reggia di Diana, alla quale si aggiunsero i grandi padiglioni ideati da Garove, la cappella di SantUmberto, la citroneria, la galleria di Diana e le scuderie progettate da Filippo Juvarra, il maneggio, le nuove scuderie, il belvedere e le gallerie realizzate dallAlfieri, fino ai lavori di riarredo e restauro eseguiti dal Piacenza. A met del 700 i viaggiatori francesi parlavano di questa reggia barocca come della pi grande e importante residenza di campagna del re.

UN SOLLAZZO PRINCIPESCO[ 29 ]

Consorzio La Venaria Reale

RITRATTO PUGLIESE

NOBILITAZIONE SETTECENTESCA[ 30 ]

VILLA MELLONE

1795 Appartenuta alla fam. Mellone Rudiae Lecce

C

ASO SIGNIFICATIVO

di trasformazione di complesso masserizio in villa, secondo luso del 700, figlio di un rinnovato interesse per la produzione agricola e la vita agreste, villa Mellone fu terminata verosimilmente nel 1795, come riporta liscrizione lapidea sul portale dingresso. La famiglia Mellone la acquis tra la fine del XVIII e linizio del XIX secolo: da l in poi la dimora pass di mano in mano, mutando anche la destinazione duso e con essa la disposizione interna degli ambienti, finch, intorno alla met del 900, la villa sembrava destinata a un inesorabile degrado. Nel 1984 linclusione di villa Mellone nellelenco filatelico delle Ville dItalia, riport lattenzione su un patrimonio da salvare e da valorizzare: ledificio, gi sotto vincolo, venne ulteriormente tutelato dallo Stato nel 1987 e a marzo del 2009, in occasione della XVII Giornata Fai di Primavera, riapr al pubblico. Il prospetto presenta due corpi laterali terminanti con torretta e un elegante blocco centrale su due livelli, ingentilito da giochi cromatici tipici dellarchitettura salentina. Le decorazioni del piano nobile sono un garbato trionfo di ornamenti vegetali, amorini alati e medaglioni con figure femminili che rievocano le fluide danzatrici di Pompei.

DI UNA REALT MASSERIZIA[ 31 ]

Ing. Gianni Carluccio

RITRATTO SARDO

LELEGANZA E LA SOBRIET DELLA[ 32 ]

VILLA POLLINI

1812 Costruttore Giovanni B. Franco Committente Gaetano Pollini Cagliari

TMinistero per i Beni e le Attivit Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Cagliari e Oristano - Foto di Andrea Doria

E R R A D I N U R A G H I,

castelli e palazzotti, la Sardegna propone ai suoi visitatori anche piccole e preziose perle di architettura residenziale: tesori come villa Pollini di Cagliari. Situata ai piedi del colle di San Michele, la residenza deve il suo nome al conte Gaetano Pollini agiato mercante di origine ligure che la fece erigere in un sobrio stile neoclassico nel 1812. Ledificio era il cuore di un piccolo nucleo urbano comprendente anche la cappella dellImmacolata, oggi distrutta, e i locali destinati al personale e alle attivit rurali. Fra i proprietari illustri, villa Pollini vanta anche Francesco Zedda Piras noto industriale vinicolo il quale la ribattezz col nome di villa Doloretta in onore della consorte. La facciata ha uno sviluppo orizzontale che evidenzia una tripartizione ben segnalata dai due corpi laterali, sporgenti e terminanti con un timpano triangolare, ai quali si inframmezza il corpo centrale con un bel frontone curvilineo. Di fronte si sviluppa un ampio giardino allitaliana, del quale restano solo alcune palme e una vasca circolare, mentre sul retro un grande cortile era destinato ad accogliere i locali produttivi. Gli interni erano sontuosi, con eleganti saloni impreziositi da mobili di pregio e pavimenti a mosaico di grande raffinatezza.

BORGHESIA OTTOCENTESCA[ 33 ]

RITRATTO SICILIANO

IL FASCINO UN PO BRITISH DI UNA[ 34 ]

VILLA NISCEMI

XVIII secolo Committenti principi Valguarnera di Niscemi Palermo

A

NTICAMENTE ERA

solo una spartana torre quadrata con funzione difensiva, eretta nel XVI secolo allinterno di una tenuta dellagro palermitano; intorno a questa torre nacque, per progressivi accrescimenti, villa Niscemi. Fu nel XVIII secolo, ovvero quando la tenuta pass ai principi V alguarnera di Niscemi nobile famiglia imparentata nientemeno che con Pietro dAragona che la residenza sub le modifiche pi sensibili, assumendo lattuale aspetto di villa di campagna. Ulteriori interventi avvennero verso fine 800 per volont del principe Corrado V alguarnera e della principessa Maria, che diedero al complesso quellaria anglosassone e romantica che tuttoggi lo caratterizza. Anche gli interni sono rimasti per lo pi comerano nel XIX secolo, specie i grandi saloni del piano nobile: quello di Santa Rosalia si distingue per i meravigliosi affreschi trompe loeil, mentre quello delle Quattro Stagioni si segnala per la ricchezza degli arredi, per la bellezza dei decori allegorici e per la grande scena di fondo che ritrae limperatore Carlo Magno mentre consegna ai V alguarnera lo stemma di famiglia. Attualmente la villa di propriet del Comune di Palermo, che lha eletta a sede di eventi e di rappresentanza.

ROMANTICA VILLA AGRESTE[ 35 ]

Foto di Stefano Patania - Operatore fotografico Ufficio Stampa Comune di Palermo

RITRATTO TOSCANO

UN BUEN RETIRO PER PRINCIPESSE[ 36 ]

VILLA REALE

XVII secolo Committente famiglia Orsetti Marlia di Capannori Lucca

C

INTA D A U N AMPIO

parco, la villa Reale di Marlia il frutto dei vari interventi susseguitisi nei secoli. Fin dal IX secolo, nel luogo dove oggi sorge la dimora cera il fortilizio longobardo del duca di Tuscia, passato poi alla famiglia Avvocati, ai Buonvisi e, nel 1651, agli Orsetti, i quali rifecero gran parte del palazzo precedentemente fatto costruire: la famiglia Orsetti realizz lo splendido giardino barocco, oggi rimasto pressoch inalterato, e la palazzina dellOrologio. Nel 1806 villa e parco divennero di propriet di Elisa Bonaparte Baciocchi, che modific in modo sensibile il palazzo, nella parte esterna e nella distribuzione dei volumi, rialzando la villa a tre piani segnalati da una doppia cornice e addossando un portico alla facciata a monte. Lavvento della sovrana di Lucca, a cui si deve lappellativo Reale dato alla villa, coincide con ulteriori modifiche: fu aperta la lunga sala da musica dove si esib anche Niccol Paganini , si ordinarono stucchi e affreschi ai pi importanti pittori locali e si impreziosirono le stanze con raffinati lavori di ebanisteria, statue e sontuosi caminetti. La successiva proprietaria, Maria Luisa di Borbone, fece costruire allarchitetto Lorenzo Nottolini una magnifica stanza del caff e un osservatorio astronomico.

E ALTOLOCATE NOBILDONNE[ 37 ]

Studio Professionale Marco Benucci

RITRATTO ALTOATESINO

UNA RESIDENZA PER VESCOVI FRA[ 38 ]

PALAZZO VESCOVILE

XVI-XVII secolo Arch. Alberto Lucchese Bressanone Bolzano

A

NTICAMENTE SEDE

del capitanato della citt, il palazzo che ospita il Museo Diocesano di Bressanone ha perduto nei secoli laustera conformazione di fortezza medievale, andando via via assumendo un aspetto pi elegante e aggraziato, figlio delle modifiche rinascimentali e barocche. Le forme attuali sono ascrivibili alla tarda rinascenza e sono state ideate da Alberto Lucchese, larchitetto personale del vescovo, principe e cardinale Andrea dAustria. Il cortile indubbiamente uno degli spazi pi scenografici del palazzo: le logge rinascimentali disposte su due piani, le facciate barocche, le statue alloggiate nelle nicchie dei pilastri e raffiguranti i pi importanti esponenti del casato dAsburgo, il portale in marmo e il picccolo campanile ne fanno una delle corti pi belle di tutto lAlto Adige. Fra gli ambienti interni spiccano la cancelleria aulica, con gli arredi originali e stemmi che rappresentano un vero monumento dellaraldica, lappartamento imperiale, con esposte largenteria da tavola di casa Asburgo e le porcellane di fattura imperiale della corte di Vienna, e lappartamento del vescovo, che custodisce preziose insegne vescovili e una stufa in maiolica del 1546 con formelle decorate: uno dei pezzi darredo pi pregiati dellintero palazzo.

BAROCCO E RINASCIMENTO[ 39 ]

Museo Diocesano Palazzo Vescovile di Bressanone

RITRATTO UMBRO

BELLEZZE TERRAZZATE E GIARDINI[ 40 ]

VILLA FIDELIA

XVI secolo Committente famiglia Urbani Spello Perugia

E

DIFICIO RISALENTE

al XVI secolo, villa Fidelia fu costruita, su commissione della famiglia Urbani, su un insieme sacrale di epoca classica che determin fortemente disposizione e forma della nuova costruzione. Sopra un sacello laterale del santuario romano, gli Urbani edificarono una casa padronale che, con gli altri edifici agricoli, gli uliveti e i vigneti, rappresentava il cuore dellazienda agricola familiare. Di quella villa sopravvissuta solo qualche struttura muraria, mentre molti elementi presenti tuttoggi sono da ascrivere allo spirito mecenatesco di Teresa Pamphili Grillo, aristocratica di origini romane che subentr agli Urbani: a lei si devono la ristrutturazione del complesso secondo uno schema a gradoni, il giardino allitaliana e il muro con nicchie e fontane; a questi interventi si aggiunsero quelli del proprietario successivo, il facoltoso Gregorio Piermarini: fra i pi rilevanti la costruzione del Casino di villeggiatura. La famiglia Costanzi, ultima fra i proprietari privati della villa, fu protagonista di un riassetto generale del complesso, grosso modo corrispondente allattuale conformazione che, fra siepi di bosso e fontane barocche, chiese e galoppatoi, parco e palazzi, si estende su unarea di 60mila metri quadrati di rara bellezza.

IN POSIZIONE PANORAMICA[ 41 ]

Foto di Enrico Mezzasoma

RITRATTO VALDOSTANO

UN CASTELLETTO PER LE VACANZE[ 42 ]

CASTELLO SAVOIA

1899-1904 Committente Umberto I di Savoia Gressoney-Saint-Jean Aosta

A

RROCCATO I N UNA

splendida posizione panoramica, alle pendici del colle della Ranzola, castello Savoia una villa di fine 800 dalle tipiche fattezze medievali. Larchitetto Emilio Stramucci, che parl per questa costruzione di stile lombardo del secolo XV, ide la dimora secondo il gusto allora diffuso in Francia e nella Savoia. La villa consta di un corpo centrale e di cinque torrette cuspidate luna diversa dallaltra. Si sviluppa su tre piani: il pianterreno con i locali da giorno, il piano nobile, che accoglie gli appartamenti reali, e il secondo piano, che era destinato agli uomini di corte; nei sotterranei, invece, trovano spazio le cantine. Lingresso d su un vasto atrio colonnato con soffitto a cassettoni dipinti, dal quale si accede alle sale da gioco e ai salottini, da una parte, alla sala da pranzo dallaltra, dove il ricco apparato decorativo e la boiserie con raffinati intagli a pergamena creano unatmosfera di nobile eleganza. Un sontuoso scalone ligneo porta agli alloggi reali; quello della regina gode di una superba vista panoramica sul Monte Rosa e sulla vallata, mentre i finti drappi dipinti fra le finestre rimandano ai decori della sala baronale del castello di Issogne. Ai piedi della villa, un giardino roccioso propone un ricco compendio di flora alpina.

DELLA REGINA MARGHERITA[ 43 ]

Assessorato Turismo Regione Autonoma Valle dAosta - Foto di Enrico De Santis

RITRATTO VENETO

UNIDEA PALLADIANA DIVENTATA[ 44 ]

VILLA CONTARINI

XVI-XVII secolo Arch. Andrea Palladio Piazzola sul Brenta Padova

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ARAONICA DIMORA

patrizia risalente al Cinquecento, per le sue dimensioni villa Contarini nota anche come la reggia di Piazzola sul Brenta: simbolo della grande civilt della villa veneta, questo sontuoso edificio ha infatti una lunghezza di ben 180 metri. Il corpo centrale fu edificato su disegno del Palladio nel 1546, ma fu nella seconda met del Seicento che la villa acquis, per volont di Marco Contarini, procuratore di San Marco, quelle caratteristiche di complessit architettonica che la contraddistinguono. Dimora dei Contarini, prima, e poi dei Giovannelli, dei Correr e infine dei Camerini, nel 1969 la villa divenne del professor Giordano Emilio Ghirardi, che ne fece un prestigioso centro culturale; dal 2005 il complesso diventato propriet della Regione V eneto. Villa Contarini rappresenta la cornice perfetta per importanti eventi culturali, concerti o feste; i decori manieristici della sala delle Conchiglie, la grandiosa esuberanza pittorica della sala da ballo con dipinti di Carlo Saraceni e affreschi secenteschi di Gerolamo Pellegrini , i rari pezzi del Museo lapidario, la pregiata vera da pozzo del XV secolo, fino alle sculture della sala di Proserpina: tutto fa di questa villa una straordinaria celebrazione dellarte e del bello.

UN MAESTOSO COMPLESSO[ 45 ]

Archivio fotografico Istituto Regionale Ville Venete - Foto di Sergio Sutto

RITRATTO CROATO

UN NIDO DI PACE E RISERVATEZZA[ 46 ]

VILLA ANGIOLINA

1844 Committente Iginio Scarpa Opatija Quarnaro

B

UEN RETIRO CALATO

nella colorata cornice di un museo botanico che si stende per oltre tre ettari, villa Angiolina unautentica oasi di pace situata a Opatija, cittadina croata scelta da Iginio Scarpa patrizio originario di Fiume per costruire un nido di serenit lontano dai clangori cittadini. Eretta nel 1844, la residenza porta il nome della moglie di Scarpa, donna molto bella deceduta un anno prima delledificazione della dimora. Splendido esempio di residenza in stile neoclassico, improntata a un diffuso senso di armonia e proporzione, villa Angiolina un capolavoro che stato amato e frequentato da ospiti illustri, fra i quali limperatrice Maria Anna, moglie dellimperatore Ferdinando I dAustria, che in questa dimora soggiorn per tre mesi nel 1860. La notizia diede lustro a Opatija, che fu in seguito frequentata da altri celebri personaggi: James Joyce, DAnnunzio e limperatore Francesco Giuseppe; per tale motivo che villa Angiolina considerata il luogo di nascita del turismo croato, affascinante incentivo alla visita che non ha certo perso il suo charme. Villa Angiolina ancora un piccolo e prezioso sogno fatto di capitelli corinzi, affreschi e pavimenti ricoperti di mosaici che creano unatmosfera antica e fiabesca.

DALLO STILE NEOCLASSICO[ 47 ]

RITRATTO SLOVENO

NEL CUORE DELLISTRIA SLOVENA[ 48 ]

PALAZZO PRETORIO

XV secolo Committente Repubblica di Venezia Koper Istria

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RIONFO DEL GOTICO

veneziano e anima di Titov trg, il palazzo Pretorio di Koper uno dei pi sontuosi edifici profani di tutta la Slovenia. Eretto intorno alla met del XIII secolo e pi volte modificato e ricostruito fino ad arrivare alla ristrutturazione del 2001, che lo ha trasformato nella nuova sede del Comune di Koper, il palazzo consta di due torri laterali raccordate a un corpo centrale che sinnalza per due piani. Dopo la distruzione da parte dei genovesi nel 1380, ledificio venne ricostruito nella met del secolo successivo e fino al 1797 fu sede del potere civile della Serenissima Repubblica di V enezia. La bella merlatura che incornicia la facciata risale al 1664 e nella parte centrale si interrompe per lasciare posto alla statua della Giustizia con la spada. Il prospetto principale accoglie gli stemmi dei podest veneziani, i caratteristici leoni marciani e iscrizioni varie, una sorta di storia della citt scritta nella pietra. Il grande scalone, i pilastri, le logge al pianterreno e la bocca di leone, anticamente usata per introdurvi le denunce anonime, completano lesterno del palazzo, mentre allinterno si possono ammirare la sala del Consiglio e del Gran Consiglio, abbellite da arredi in stile che conferiscono agli ambienti quel senso antico di regale eleganza.

LE IMPRONTE DI SAN MARCO[ 49 ]

Fonte: www.slovenia.info - Foto di Matej Vrani c

RITRATTO SVIZZERO

SOAVE VILLETTA SUBURBANA PER[ 50 ]

VILLA DEI CEDRI

XIX secolo Committente famiglia Bonzanigo Ravecchia di Bellinzona Canton Ticino

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ITA NEL VILLAGGIO

di Ravecchia, celebre per la sua posizione panoramica che offre una vista impareggiabile sulla bassa valle del Ticino, villa dei Cedri sorge in unassolata localit svizzera tradizionalmente scelta dal patriziato bellinzonese per la costruzione di ville suburbane, solitamente frequentate dalla tarda primavera alla stagione autunnale. Nata verso la met dellOttocento con sobrie forme tardoneoclassiche, la dimora ha cambiato volentieri propriet, adeguandosi di volta in volta ai gusti degli acquirenti. Laspetto attuale si deve allampliamento progettato, negli anni Trenta del Novecento, dallarchitetto Nelusco Mario Antoniazzi, che adegu la villa ai criteri pi rappresentativi della borghesia costruendo alcune terrazze, una veranda, una loggia palladiana e una torre belvedere, autentico status symbol dellarchitettura residenziale del periodo. Tutti gli interventi contribuirono a rompere la rigidit delledificio per dar vita a un pi armonico dialogo fra villa e parco esterno. Questa estetica del pittoresco si ritrova nel giardino allinglese, dove trovavano spazio anche la vigna, lorto, i frutteti e le serre. Allinterno della villa, parquet e soffitti con decori a stucco si abbinano a rilassanti pannelli con vedute lacustri e fluviali.

VACANZIERI DALTO RANGO[ 51 ]

Museo Civico Villa dei Cedri, Bellinzona - Foto di Tonatiuh Ambrosetti

APPUNTI DI VIAGGIO

ANGOLI

DEDENLuoghi di piacere e di delizia immersi in splendidi giardini secolari, le ville sono mondi incantati sospesi nel tempoTESTO D I MARINA MION

M

ETA ROMANTICA

per antonomasia, il lago di Como ha rappresentato, fin dallet imperiale, una location deccezione per lo sviluppo di quella cosiddetta civilt della villa che nel corso dei secoli interesser lo Stivale da nord a sud. Tra i luoghi pi suggestivi del Lario, la penisola di Lavedo, piccolo promontorio proteso verso il blu presso il paesino di Lenno, accoglie villa del Balbianello, incastonata in un punto tanto scenografico quanto appartato. La costruzione della villa comincia a fine Settecento a opera del cardinale Durini, intenzionato a farla diventare una dimora di villeggiatura e svago letterario, dove invitare uno

stretto circolo di ospiti scelti, per disquisire di arte e letteratura. Cuore delledificio la splendida loggia, edificata parallelamente alla costa, nel punto centrale della penisola: da qui lo sguardo pu spaziare in entrambe le direzioni del lago, offrendo un colpo docchio di grande effetto. Alla morte del cardinale la propriet passa al nipote e patriota Luigi Porro Lambertenghi; allindomani dellesilio questi la vende allamico Giuseppe Arconati Visconti, che la trasforma nuovamente in cenacolo letterario, ospitando anche intellettuali del calibro di Manzoni. Con lestinzione del casato, per, la villa viene abbandonata e, dopo una breve parentesi di ge-

stione americana, acquistata da Guido Monzino, imprenditore, collezionista e appassionato di viaggi. A lui si devono il Museo delle spedizioni, la sala del cartografo e la biblioteca. Oggi la residenza propriet del Fondo Ambiente Italiano.

Giorgio Majno. Fotografo

TORINO

Villa della ReginaEdificata allinizio del 600 sulla collina di Torino prendendo a modello le ville romane, villa della Regina una delle Residenze sabaude piemontesi dichiarate Patrimonio Unesco. Il progetto, curato anche da Filippo Juvarra e da Giovanni Pietro Baroni di Tavigliano, vedeva la villa al centro del complesso, costituito da giardini allitaliana con padiglioni aulici, grotte, giochi dacqua, aree boscose, vigneti e orti.

NAPOLI

Villa PignatelliAffacciata sulla riviera di Chiaia con la sua elegante architettura neoclassica, nellomonimo quartiere di Napoli, villa Pignatelli, oggi Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, si presenta come una tipica casa-museo: il percorso espositivo, infatti, si snoda tra i raffinati ambienti del piano terra nel secondo, invece, trova posto la pinacoteca del Banco di Napoli , ancora arredati con mobili e suppellettili appartenuti alla famiglia Pignatelli.

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BAGHERIA (PA)

GARDONE RIVIERA (BS)

Villa PalagoniaAnche nota con il nome di villa dei Mostri per la presenza, lungo i muri esterni delle costruzioni pi basse, di statue raffiguranti animali fantastici, figure antropomorfe e caricaturali villa Palagonia un gioiello del Barocco siciliano. Citata anche da Goethe nel suo Viaggio in Italia, venne commissionata intorno al 1715 a Tommaso Maria Napoli dal principe di Palagonia Francesco Ferdinando Gravina Cruyllas.

Vittoriale degli ItalianiDefinirla semplicemente una villa sarebbe riduttivo: il Vittoriale degli Italiani un complesso monumentale costituito da diversi edifici tra cui un teatro allaperto e un mausoleo , fatto edificare da Gabriele Dannunzio sulle sponde del lago di Garda a memoria della sua vita inimitabile.

Matteo Danesin

LUVIGLIANO DI TORREGLIA (PD)

Villa dei VescoviTra gli armoniosi paesaggi dei colli Euganei, villa dei Vescovi, oggi propriet del Fondo Ambiente Italiano, fu dimora del vescovo di Padova Francesco Pisani, che la trasform in importante cenacolo di intellettuali. Affacciati sulla campagna circostante, interni e logge sono stati riccamente affrescati dal fiammingo Lambert Sustris.

SANTA CESAREA TERME (LE)

Villa SticchiSu uno sperone roccioso in riva al mare, villa Sticchi unelegante dimora signorile in stile Moresco edificata tra il 1894 e il 1900 su progetto di Pasquale Ruggieri. Molti i richiami allarchitetture islamica, dalla grande cupola con motivi geometrici ai preziosi decori esterni che ornano porte e finestre.

Su concessione della SBAP per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo

TIVOLI (RM)

Villa dEsteSe linclusione nella lista del Patrimonio mondiale dellUnesco non dovesse bastare, basti dire che lo spettacolare sistema di terrazze verdi che caratterizza il parco della villa stato paragonato addirittura a una delle sette meraviglie del mondo antico, i giardini pensili di Babilonia. Costruita attorno alla met del Cinquecento su progetto dellarchitetto Pirro Ligorio e su commissione del cardinale Ippolito II dEste, villa dEste rappresenta uno degli esempi pi alti di giardino allitaliana, con un sistema unico di fontane, giochi dacqua, vasche, grotte, ninfei, vialetti e perfino stupefacenti suoni prodotti da artifici idraulici.

Gianni Carluccio

APPUNTI DI VIAGGIO

ROMA

Villa GiuliaVilla suburbana voluta da papa Giulio III per godere della pace della campagna alle porte di Roma e intrattenere gli ospiti in un ambiente di grande raffinatezza, dagli inizi del Novecento ospita il Museo Nazionale Etrusco. La costruzione attuale solo parte del ben pi ampio complesso cinquecentesco, che comprendeva anche tre vigne ben curate e vasti giardini. Cuore delledificio era il ninfeo, dove il pontefice poteva cenare al fresco in compagnia dei suoi invitati.

TORINO

Villa La TesorieraAppartenuta al consigliere e tesoriere dello Stato Sabaudo Ayme Ferrero di Cocconato da cui lorigine del nome , La Tesoriera un eccellente caso di villa

suburbana piemontese eretta nei primi anni del Settecento. Le linee architettoniche riprendono lo stile dei palazzi barocchi torinesi, mentre allinterno il primo piano dominato dal grande salone donore cir-

condato da quattro sale laterali, pi piccole ma non meno sontuose, collegato al secondo livello da uno scalone laterale. Oggi il complesso adibito a biblioteca musicale e sede di rappresentanza della citt di Torino.

ZEMONO (SLO)

Villa ZemonoDopo le battute di caccia, in inverno, nei suoi saloni si organizzavano grandi feste, mentre in autunno il pianterreno era utilizzato per produrre il vino: villa Zemono, a nord-est di Vipava, fu la residenza di campagna di Francesco Antonio Lantieri che nel 1689 si fece costruire questo bel palazzo per potervi trascorrere qualche ora lieta in compagnia degli amici. Attualmente ospita concerti, mostre darte e un rinomato ristorante.

Francesco del Cossa, Trionfo di Venere. Ferrara - Palazzo Schifanoia, Salone dei Mesi. Foto: Ferrara, Fototeca Civici: foto Ghiraldini-Panini

FERRARA

Palazzo SchifanoiaEretto a fine 300 da Alberto V dEste, palazzo Schifanoia la Delizia estense meglio conservata. Fiore allocchiello il Salone dei Mesi, che conserva uno dei cicli pittorici pi importanti del Rinascimento, realizzato da diversi artisti della scuola ferrarese, tra cui Francesco del Cossa e de Roberti. Causa i recenti terremoti il palazzo momentaneamente chiuso al pubblico.

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Citt di Torino - Redazione web

APPUNTI DI VIAGGIO

BAGHERIA (PA)

TORINO

Villa CattolicaLaspetto ricorda un castello medievale a base quadrangolare con mura di cinta merlate, ma il movimento della facciata, formata da due esedre parallele, tradisce uninfluenza barocca. Eretta nel 1736 da Francesco Bonanno, principe di Cattolica e pretore di Palermo, villa Cattolica ospita il Museo Renato Guttuso, che raccoglie un cospicuo numero di opere dellartista nativo di Bagheria, donate al Comune dal pittore stesso.

Villa dAgliUna raffinata atmosfera settecentesca avvolge ancora oggi villa dAgli, a pochi chilometri dal centro storico, sulla collina torinese: rimasta pressoch intatta in tutto il suo charme, immersa in un parco che la Regione Piemonte ha inserito nellelenco dei giardini storici e di interesse botanico.

SANTOLCESE (GE)

Villa SerraUn grande parco allinglese esteso per nove ettari tra laghi, ruscelli, cascate e svariate specie di piante esotiche circonda il complesso architettonico di villa Serra, classificato come Parco Storico dalla Soprintendenza ai Beni Culturali. Larea comprende la settecentesca villa Pinelli e la palazzina in stile Tudor dalle curiose forme neogotiche.

Massimo Forchino

TREVI (PG)

Villa FabriSede dellomonima fondazione, villa Fabri ubicata tra il borgo di Trevi e la campagna umbra dove viene coltivato il celebre sedano nero, in posizione dominante sui colli. Incorniciata da un bel giardino, presenta una facciata esterna curata, sale riccamente decorate e una cappella con lunico esempio italiano della scuola di Beuron.

CESANO MADERNO (MB)

Palazzo Arese BorromeoStorica dimora nobiliare edificata a partire dal 1626 per la famiglia Arese, palazzo Arese Borromeo si inserisce nel sistema delle Ville Gentilizie Lombarde, circuito che raccoglie le pi belle ville di delizia e di rappresentanza del territorio regionale. Eccellente prototipo di residenza suburbana, nata dalla trasformazione di una precedente villa di campagna, si caratterizza per diverse sale di rappresentanza e ambienti interni affrescati dai migliori artisti dellepoca; allesterno viali prospettici, statue e fontane scandiscono il piacevole giardino allitaliana.

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Pierpaolo Metelli

SPALATO (HR)

Palazzo di DioclezianoPer costruire questo palazzo, sorta di grande villa fortificata, Diocleziano non bad a spese: fece arrivare pietra bianca dallisola di Brac, marmi pregiati dallItalia e dalla Grecia, colonne e sfingi dallEgitto. Fortezza militare, residenza imperiale e cittadella fortificata, il palazzo di Diocleziano, dichiarato Patrimonio dellUmanit nel 1979, mostra una pianta ispirata al modello del castrum romano, con mura di cinta alte fino a 26 metri, torrioni e porte monumentali, ispirando a sua volta il complesso dei palazzi imperiali del Palatino.

VICENZA

Villa Almerico-CapraForse pi conosciuta con il nome di Rotonda, villa Almerico-Capra senza dubbio la pi famosa e decantata fra le creazioni di Andrea Palladio, nonch esempio insuperato di equilibrio com-

positivo. In posizione lievemente sopraelevata e perfettamente inserito nel contesto paesaggistico nella ridente campagna vicentina, ma a un passo dalla citt allesterno ledificio si presenta con quattro facciate identiche tra loro, caratterizzate

da un pronao sporgente di ordine ionico, ornato da statue di ispirazione classica. La costruzione della cupola centrale, incompleta alla morte del Palladio, fu portata a termine da Vincenzo Scamozzi, su incarico del nuovo proprietario Odorico Capra.

BRUGNERA (PN)

Villa VardaSi deve alla famiglia bergamasca dei Mazzoleni, nella seconda met del XV secolo, ledificazione di questa grande villa padronale a San Cassiano di Livenza, immersa in un parco esteso per 18 ettari sulle sponde del fiume Livenza. Strettamente connessa al contesto paesaggistico circostante attraverso percorsi che lambiscono il fiume e attraversano la campagna dattorno, meta di romantiche passeggiate in tutte le stagioni dellanno.

Fondazione Ente Ville Vesuviane/Makers

ERCOLANO (NA)

Villa CampolietoIn posizione panoramica sul mare, villa Campolieto una tra le pi suntuose delle 122 ville vesuviane del Miglio dOro, ossia linsieme delle dimore fatte costruire intorno al Settecento dalla famiglia reale dei Borbone e dai nobili partenopei nella zona di Ercolano, San Giorgio a Cremano, Portici e Torre del Greco, ai piedi, appunto, del vulcano. Il progetto della costruzione, affidato inizialmente a Mario Gioffredo, fu poi continuato da Luigi Vanvitelli, che ne supervision anche le decorazioni interne, imprimendo il suo inconfondibile tocco alledificio.

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APPUNTI DI VIAGGIO

BORDIGHERA (IM)

Villa Regina MargheritaIntitolata alla prima sovrana dItalia, e costruita secondo le sue precise volont, villa Regina Margherita sorge a Bordighera, nella fiorita riviera di Ponente, lungo lelegante via Romana. La storia della residenza strettamente legata a quella di due personalit: quella della regina Madre, committente dellopera, e quella dellarchitetto Luigi Broggi, molto stimato dalla famiglia reale. Nel 1913 Sua Maest commission a Broggi, gi famoso in ambito milanese, la costruzione di una casa di villeggiatura a Bordighera, dove trentanni prima aveva soggiornato per due mesi, serbandone ancora un roseo ricordo. Nel progettare la costruzione larchitetto tenne conto delle esigenze e del gusto della sovrana, dando vita a un edificio che rappresenta un unicum non solo rispetto al contesto ligure, ma anche rispetto alle tendenze del momento. Il parco della villa fu dotato, sempre su indicazione della sua committente, di varie specie di alberi e piante rare come la parti-

colarissima rosa Reine Marguerite dItalie oltre a ulivi secolari, agavi, palme e pitosfori. Oggi la villa, tornata agli antichi fasti dopo il restauro del 2009 a cura della famiglia Teruzzi e gestita dalla Fondazione Teruzzi Villa Regina Marghe-

rita, stata adibita a percorso museale: nelle antiche sale in cui Margherita di Savoia trascorse gli ultimi anni della sua vita sono esposti i dipinti, i mobili e le pregiate porcellane che compongono la prestigiosa collezione Teruzzi.

ANCONA

Villa FavoritaSituata sulla sommit di una collina, villa Favorita fu edificata tra la fine del XVIII secolo e linizio del XIX dal commerciante anconetano Luigi Ricotti. Fulcro delledificio, incorniciato da un parco di 16mila metri quadri e affiancato da una scuderia, il salone al piano nobile sovrastato da una grande cupola centrale. Attualmente sede dellIstituto superiore di studi economici Adriano Olivetti.

MASER (TV)

Villa BarbaroOpera di Andrea Palladio, villa Barbaro a Maser, in provincia di Treviso, rappresenta un importante punto di arrivo nella definizione di una nuova tipologia di dimora di campagna, con la residenza padronale allineata alle barchesse. Al suo interno la villa, commissionata allarchitetto da Daniele e Marcantonio Barbaro come luogo dedicato ai piaceri intellettuali, conserva uno dei cicli di affreschi pi importanti del 500, realizzato dal Veronese.

[ 58 ]

LUGANO (CH)

PALERMO

Villa CianiSede della pi prestigiosa istituzione culturale cittadina, il Museo di Belle Arti di Lugano, villa Ciani legata alle vicende dei fratelli Giacomo e Filippo Ciani, originari della valle di Blenio, che fecero erigere ledificio attuale al posto di un preesistente palazzo secentesco. Quando nel 1912 la costruzione, comprensiva anche di un grande parco, pass a propriet pubblica, il Comune la destin a sede espositiva e museale.

Villa Alliata CardilloQuella che oggi conosciuta come villa Alliata Cardillo, nella borgata palermitana di Cardillo, in origine era un baglio secentesco, trasformato in dimora residenziale nel corso del Settecento dal giudice Domenico Cardillo. Passata poi alla famiglia Alliata, oggi sede del centro darte Piana dei Colli.

PESCIA (PT)

Villa GarzoniIn posizione sopraelevata rispetto al paese, nella frazione di Collodi, villa Garzoni si distingue per lequilibrio tra monumentalit architettonica della costruzione e leggerezza delle decorazioni rococ. Una passeggiata dobbligo nello Storico Giardino Garzoni, dove perdersi tra fontane, scalinate, grotte, giochi dacqua e statue di squisita fattura.

Foto di Rori Palazzo

NAPOLI

Palazzo RealeCentro e immagine del potere di Napoli per oltre quattro secoli, Palazzo Reale fu tra le principali residenze utilizzate dai Borbone durante il Regno delle Due Sicilie e, dopo lUnit dItalia, dai Savoia. Lappartamento reale, trasformato in museo, conta trenta sale e un teatrino di corte.

Comune di Milano. Galleria d'Arte Moderna, Milano. Foto di Artur Dudka

MILANO

Villa RealeLubicazione strategica fra il centro di Milano e corso Venezia, storicamente punto di accesso obbligato per chi proveniva da Vienna, fu scelta dallo stesso conte Lodovico Barbiano di Belgiojoso, che sul finire del 700 qui si fece erigere una sontuosa residenza in stile Neoclassico milanese. La razionalit e leleganza degli esterni, progetto dellarchitetto austriaco Leopoldo Pollack, trovano corrispondenza in una funzionale e moderna organizzazione degli spazi interni, che dal 1921 accolgono le collezioni di arte moderna della citt, offrendo ai visitatori un suggestivo percorso di continuit tra contenitore e contenuto.

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Ufficio fotografico della Soprintendenza di Napoli e provincia

APPUNTI DI VIAGGIO

CASTELFRANCO EMILIA (MO)

FIRENZE

Villa Medicea di CastelloPoco distante dalla Petraia, altro celebre possedimento mediceo, Villa Medicea di Castello si trova ai margini di Firenze, nella zona collinare di Castello. Sede dellAccademia della Crusca e dellOpera del Vocabolario Italiano, celebre soprattutto per il suo parco, considerato tra i giardini allitaliana meglio conservati, mirabile sintesi di elementi quattrocenteschi e manieristi. CASTELLAZZO DI BOLLATE (MI)

Villa SorraTra le pi pregevoli ville storiche del Modenese, villa Sorra un vasto complesso formato da un edificio residenziale principale, da alcuni edifici rustici la serra, la scuderia, la ghiacciaia e il caseificio e da un vasto giardino romantico. Presso la villa, in puro Barocchetto emiliano, trova posta una collezione etnografica di circa 9mila reperti, gestita dal Museo civico Archeologico-Etnologico di Modena.

Villa ArconatiNota nel 700 come piccola Versailles per la ricchezza delle decorazioni e degli arredi interni, villa Arconati era la prestigiosa dimora di delizia della famiglia Arconati. Oltre alledificio principale dove un tempo era conservato il celebre Codice Atlantico di Leonardo il complesso comprende anche gli splendidi giardini alla francese.

Turismo - Provincia di Firenze

PESARO (PU)

Villa CaprileLa costruzione di villa Caprile, allinterno del Parco naturale del monte San Bartolo, presso Pesaro, risale al 1640, quando venne edificata come residenza estiva del marchese Giovanni Mosca. Assai conosciuta per il giardino allitaliana, caratterizzato da complessi giochi dacqua ancora funzionanti, si dota anche di un originale teatro ligneo allaperto, sede di importanti manifestazioni culturali. Oggi ospita il prestigioso Istituto dIstruzione Superiore A. Cecchi per periti agrari. BOTTENICCO DI MOIMACCO (UD)

Villa de Claricini DornpacherAi margini dellabitato di Bottenicco, poco distante da Cividale del Friuli, villa de Claricini Dornpacher fu edificata nel Seicento dai conti Claricini, nobile famiglia friulana. Il complesso si compone delledificio centrale anticipato dal cortile donore con pozzo centrale ,delloratorio, di una limonaia, di due fabbriche minori rustiche, di un giardino allitaliana arricchito da statue e fontane e della barchessa, che ospita la mostra permanente del pittore Guido Tavagnacco. Oggi la villa sede della Fondazione de Claricini, la cui attivit culturale si dispiega tra organizzazione di convegni di studi, concerti e mostre darte.

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SLOVENIA

Hotel TartiniPiran Vicinissimo al mare sloveno, nel suggestivo centro storico di Piran, lhotel Tartini offre camere dalla vista spettacolare, alcune affacciate su piazza Tartini, altre sul porto di Pirano, altre ancora sulle antiche mura cittadine. Al ristorante Altana si servono piatti tipicamente mediterranei, tra cui la specialit della casa, il piatto di pesce misto Tartini, insieme ai cavalli di battaglia della cucina slovena. La terrazza del locale ideale per organizzare cocktail, feste e matrimoni (Tartinijev trg 15, tel. 00386 5 6711000, www.hotel-tartini-piran.com).

A F F O L L A T O di splendidi edifici gotici e rinascimentali, barocchi e in stile veneziano, il centro di Piran ospita destate importanti eventi musicali fra i quali il Tartini Festival.

CULLATI DALLE ONDE

UNESTATE

AL MAREMondanit o pace assoluta. Servizi alberghieri di primordine o contatto diretto con la natura. Sulla spiaggia o in centro storico. Un ventaglio di opzioni per tuffarsi nella vacanza dei sogni

CULLATI DALLE ONDE

SARDEGNA

Hotel ristorante Baga Baga Castelsardo (Ss)Tre stelle superior di recente costruzione, lhotel ristorante Baga Baga trova spazio su una collina che domina il nucleo medievale di Castelsardo, a picco sul golfo dellAsinara, tra sprazzi di macchia mediterranea e scenari incontaminati. Il panorama da cartolina e le seduzioni gastronomiche contribuiscono a farne la meta perfetta, anche grazie alle doti di privacy delle sue dieci camere, tutte in tipico stile sardo e complete di veranda e giardino esclusivo (localit Terra Bianca, tel. 079 479125, www.hotelbagabaga.it).

I L B O R G O di Castelsardo, il limpido orizzonte del mare e il verde della macchia mediterranea: sono i panorami da cartolina offerti dallalbergo ristorante Baga Baga.

R I C E R C A T A meta turistica, Funtana, che deve il suo nome alle sorgenti dacqua qui presenti, situata nella zona pi frastagliata della costa istriana, dove il clima caldo permette il prolungarsi della stagione balneare da maggio a ottobre.

CULLATI DALLE ONDE

CROAZIA

Marina FuntanaFuntana Chi solca il mare croato e cerca un porto sicuro e ben equipaggiato dove attraccare per riposare o passeggiare in un meraviglioso centro storico, pu contare sulla marina di Funtana. Posizionata lungo la costa occidentale dellIstria e attrezzata con 180 posti in acqua e 40 in terraferma, una struttura allavanguardia con tutti i servizi per una buona sosta: colonne di servizio per luce e acqua, parcheggio privato, punto internet, servizio charter e lavanderia, ristorante, bar, un fornitissimo negozio di nautica e unofficina (Ribarska 11, tel. 00385 52 428500, www.montraker.hr).

CULLATI DALLE ONDE

I L M A N D R A C C H I O di Novigrad, un tempo centro delle attivit commerciali e ancora oggi piccolo porto dei pescatori, animato da ristoranti, bar e locali affacciati direttamente sul mare, dove la sera anche i pi giovani possono dedicarsi a una frizzante night life.

Ente turistico di Novigrad NovigradUn tempo villaggio di pescatori e oggi rinomata meta turistica, grazie alla sua particolare posizione Novigrad uno dei pi interessanti centri istriani, seducente per chi desidera sperimentare la vivacit mediterranea cos come per chi ricerca il contatto autentico con la natura. Un prezioso patrimonio culturale e un bagaglio gastronomico incentrato sul pesce e sui buoni vini locali si affiancano a unofferta ricettiva di qualit, composta di campeggi in riva al mare, intimi boutique hotel ed eccellenti ristoranti (Mandrac 29a, tel. 00385 52 757075, www.novigrad-cittanova.hr).

ITALIA

Campania Whales rent a boatCapri (Na) Vedi recensione a pag. 72.

Hotel Royal PriscoPositano (Na) Vedi recensione qui accanto.

Hostaria di BaccoFurore (Sa) Vedi recensione a pag. 73.

Liguria Camping RiverAmeglia (Sp) Vedi recensione a pag. 74.

Locanda TramontiCampiglia (Sp) Situata nella piazzetta di fronte alla chiesa di Campiglia, la locanda Tramonti un piccolo hotel di charme ricavato da una villa dell800. Per la sua particolare posizione gode di una splendida vista su due mari: il golfo della Spezia e il mare aperto delle Cinque Terre e, quando laria limpida, si riconoscono la Corsica, lElba e la costa francese. Lontana dal turismo di massa, offre la possibilit di effettuare passeggiate immersi nei profumi della macchia mediterranea e di raggiungere le incontaminate spiagge di Navone e Persico (via della Chiesa 56, tel. 0187 758514, www.tramontidicampiglia.it).

Sardegna Hotel ristorante Baga BagaCastelsardo (Ss) Vedi recensione a pag. 65.

Ente turistico di NovigradNovigrad Vedi recensione a pag. 69.

U N S O T T I L E charme storico avvolge la Locanda Tramonti.

Slovenia Hotel KeltikaIzola Graziosa residenza isolana ubicata a soli 300 metri dalla spiaggia, lhotel assicura sonni

Croazia Marina FuntanaFuntana Vedi recensione a pag. 67.

10 CULLATI DALLE ONDEITALIA

Camping River Ameglia, pag. 74 Locanda Tramonti Campiglia, pag. 70 Whales rent a boat Capri, pag. 72 Hotel ristorante Baga Baga

Castelsardo, pag. 65 Hostaria di Bacco Furore, pag. 73 Hotel Royal Prisco Positano, pag. 71CROAZIA

Ente turistico di Novigrad Novigrad, pag. 69SLOVENIA

cullati dalle onde e risvegli baciati dal sole. Lofferta ricettiva comprende anche due appartamenti, ricavati da un edificio del centro storico di Izola recentemente restaurato. La colazione self-service, mentre per il pranzo e la cena possibile usufruire di un servizio di mezza pensione o di pensione completa presso il ristorante vicino allalbergo. Per il relax dei propri ospiti il Keltika ha allestito anche una piccola area benessere con vari tipi di massaggi, thailandesi e non (cesta v Jagodje 1, tel. 00386 5 6419777, www.keltika.si).

Marina Funtana Funtana, pag. 67

Hotel Keltika Izola, pag. 70 Hotel Tartini Piran, pag. 62

Hotel TartiniPiran Vedi recensione a pag. 62.

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CULLATI DALLE ONDECAMPANIA

Hotel Royal PriscoPositano (Na) Sofisticate scelte stilistiche, balconi panoramici, pavimenti maiolicati e capolavori dellartigianato locale accomunano le luminose camere dellhotel Royal Prisco, rinnovato nel 2008: nelle suite e nelle camere deluxe, arredate con mobili in arte povera ed equipaggiate anche con salotto interno e jacuzzi, c una terrazza panoramica dove poter gustare una genuina colazione osservando il mare. Non mancano un american bar e un salone dove intrattenersi per laperitivo (via Pasitea 102, tel. 089 8122022, www.royalprisco.com).

CULLATI DALLE ONDE

Campania Whales rent a boatCapri (Na) Quale modo migliore per scoprire unisola, se non dal mare? Se poi lisola in questione un piccolo paradiso pieno di fascino e malia come Capri, allora la prospettiva marina regaler di certo emozioni indimenticabili: insenature e piccole baie, grotte e acque cristalline fra le quali si rivelano fondali ricchi di flora e fauna, bellezze naturali che risplendono dei riflessi del sole caprese. Insomma, il giro dellisola di Capri unavventura ricca di sorprese, unesperienza fiabesca che ogni turista pu regalarsi grazie al servizio di noleggio barche offerto da Whales. Ubicato a Marina Grande, a pochi passi dalla funicolare e dalla Capitaneria di Porto, questo rent a boat offre la possibilit di fare il giro dellisola in barca

e di visitare tutte le grotte di Capri. Il tour completo dellisola dura circa un paio dore, ma nel servizio compresa una sosta che consente di tuffarsi in mare e godersi un rilassante bagno fra le acque isolane. Tra le grotte, la pi famosa senza dubbio la grotta Azzurra, nota per la sua colorazione tipica e per i riflessi argentei che assumono gli oggetti immersi nelle sue profondit. Lingresso alla grotta un esiguo anfratto che deve essere superato distendendosi sulla barca: un picco-

lissimo sacrificio per uno spettacolo che si rivela infinitamente suggestivo. Altra tappa imperdibile del giro dellisola sono i celebri Faraglioni, tre isolotti rocciosi che emergono scenograficamente dalle acque del mare, ormai entrati a far parte delle migliori cartoline capresi. Whales dispone sia di barche sia di gommoni, comodi e confortevoli. Le prime, di lunghezza variabile fra i sei e i dieci metri, si possono affittare con o senza marinaio; i secondi, che vanno grossomodo dai quattro metri

S O P R A , un gozzo, imbarcazione da pesca tipica della tradizione marinara campana e italiana. S O T T O , tour di Capri a bordo di una delle barche di Whales, con i Faraglioni a fare da sfondo.

e mezzo ai cinque metri e mezzo, si noleggiano per almeno due ore, ma con una prenotazione giornaliera dalle 9 alle 19 si ricevono maschere e pinne per due persone: perch Capri tutta da scoprire anche sottacqua (via Colombo 79, tel. 081 8375833, [email protected]).

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Hostaria di BaccoFurore (Sa) Bando allappiattimento e ai virtuosismi sulle tavole dellHostaria di Bacco, per lasciare spazio alle ricette della tradizione in un vero trionfo di specialit locali. Posto su una collinetta a 450 metri sopra il livello del mare, lhotel regala ai balconi di ognuna delle sue camere, e a quelli delle due suite, un'invidiabile vista sulla Costiera Amalfitana. LHostaria di Bacco dispone inoltre di un rigoglioso giardino, di un solarium e di un bar-caffetteria dove concedersi una chiacchierata in compagnia (via Lama 9, tel. 089 830360, www.baccofurore.it).

L A POSIZIONE

panoramica dellhotel, situato a picco sul mare, offre romantici paesaggi da gustare nellintimit della propria camera.

www.MOUSEartigrafiche.com | Ph: Emilio Canu

Ognuno immagina il paradiso come vuole, noi gli abbiamo dato un nome.Una terra che non assomiglia a nessun altro luogo, una terra che come la libert stessa. La spiaggia bianca incastonata tra la scogliera regala sin dal primo momento i colori e l'emozioni del mare Mediterraneo. Udite il dolce suono del mare e avvertite quella sensazione di benessere che si prova quando la pelle accarezzata da una lieve brezza che profuma di salsedine. WWW.HOTELPUNTANEGRA.ITWWW.HOTELPUNTANEGRA.IT

WELLNESS

L A SAUNA

favorisce una pulizia profonda della pelle rendendola pi luminosa, migliora la circolazione e combatte efficacemente lo stress.

LE STANZE DEL

BENESSEREPerch concedersi soltanto una semplice vacanza quando si pu fare il pieno di bellezza rigenerando il proprio corpo e armonizzando il proprio spirito? Ecco dove regalarsi una remise en forme senza eguali

WELLNESS

ITALIA

Campania Giardini Poseidon TermeForio (Na) Affacciato sulla baia di Citara e incorniciato da uno dei panorami pi sontuosi dellisola dIschia, Giardini Poseidon Terme un parco termale costituito da un complesso di 22 piscine, spiaggia privata, tre ristoranti, bar e boutique. Il percorso si snoda tra le piscine, quasi tutte

alimentate da acqua termale, con una temperatura variabile dai 15 ai 40 gradi, la sauna naturale scavata nella roccia, il bagno giapponese e il centro benessere (via Mazzella 87, tel. 081 9087111, www. giardiniposeidonterme.com).

Hotel Sorriso Thermae Resort & SpaForio (Na) Cinque piscine idromassaggio, quattro termali, un nuovo reparto estetico, lElisir, tempestato di mosaici, una gran-

de terrazza panoramica, sciccose sale e, intorno, un giardino mediterraneo che cade a picco sulle acque cristalline della baia di Citara: da pi di mezzo secolo lhotel Sorriso Thermae Resort & Spa il posto ideale per trascorrere una vacanza esclusiva a Ischia. A cena il ristorante Il Tufo e il ristorante pizzeria Oasis servono, in unatmosfera elegante e di classe, squisite pietanze di mare (via Provinciale Panza 209, tel. 081 907227, www.sorrisoresort.it).

I L M A R E ischitano rende ancora pi belli i Giardini Poseidon Terme.

Lombardia Spl Hotel Charme & RelaxLivigno (So) Vedi recensione qui accanto.

Toscana Centro termale Antica QuerciolaiaRapolano (Si) Il sistema termale, unico al mondo, offre la possibilit di bagni freddi, temperati e caldi: la temperatura delle diverse piscine pu variare dai 25 ai 26 o dai 37 ai 39 gradi. Per ristabilire un perfetto equilibrio psicofisico possibile fare affidamento sullacqua sulfurea-bicarbonatocalcica delle sorgenti e anche sui checkup completi proposti dal centro, in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Sono inoltre a disposizione i fanghi macontinua a pagina 82

17 WELLNESSITALIA

Hotel Principe Terme Abano Terme, pag. 97 Hotel Fanes Badia, pag. 86 Hotel Genziana Castelrotto, pag. 85 Giardini Poseidon Terme Forio, pag. 78 Hotel Sorriso Thermae Resort & Spa Forio, pag. 78 Spl Hotel Charme & Relax Livigno, pag. 79

Hotel Bergschlssl Luson, pag. 89 Majestic Mountain Charme Hotel Madonna di Campiglio, pag. 95 Hotel Fanes Moena, pag. 96 Hotel Mhlener Hof Molini di Tures, pag. 88 Hotel Angelo Engel Ortisei, pag. 90 Garden Park Hotel Prato allo Stelvio, pag. 92

Centro termale Antica Querciolaia Rapolano, pag. 78 Hotel Tratterhof Rio di Pusteria, pag. 93 Palazzo del Capitano wellness & relais San Quirico dOrcia, pag. 81 Hotel Wolkenstein Selva di Val Gardena, pag. 94 Pippo hotel Terzolas, pag. 82

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LOMBARDIA

Spl Hotel Charme & Relax Livigno (So)Tra le opere realizzate negli anni Cinquanta da Rocco Silvestri per Livigno accanto al transito invernale lungo il passo Foscagno e tra i primi hotel del paese, lo Spl Hotel Charme & Relax ha conservato immutati i principi della sua ospitalit fregiandosi anche delloriginale centro benessere Al laght: fiore allocchiello della struttura, ispirato allarchitettura dellEngadina ed equipaggiato con un lago piscina completo di giochi dacqua, idromassaggio e cielo stellato (via della Gesa 245, tel. 0342 996105, www.hotelspol.it).

P E R U N A V A C A N Z A da innamorati le Romantic wellness suite offrono letto a baldacchino e vasche idromassaggio con set da bagno agli aromi del vino e dellolio.

WELLNESS

TOSCANA

Palazzo del Capitano wellness & relaisSan Quirico dOrcia (Si) Un soggiorno da favola e le suggestioni di unesclusiva dimora depoca: questo pu offrire lhotel Palazzo del Capitano wellness & relais, superba struttura quattrocentesca trasformata in raffinata oasi di benessere e bellezza. Il relais offre un centro wellness da sogno: seducente la grotta di Venere scavata nella pietra e impreziosita da un romantico camino dove oli ed essenze profumate regalano sensazioni meravigliose, attimi speciali da condividere con la persona amata (via Poliziano 18, tel. 0577 899028, www.palazzodelcapitano.com).

WELLNESS

continua da pagina 78

turati in acqua termale, efficace rimedio contro lartrite e altre infiammazioni. Il parco ideale per rilassanti passeggiate tra una cura e laltra (via Trieste 22, tel. 0577 724091,www.termeaq.it).

Palazzo del Capitano wellness & relaisSan Quirico dOrcia (Si) Vedi recensione a pag. 81.

Trentino-Alto Adige Hotel FanesBadia (Bz) Vedi recensione a pag. 86.

Hotel GenzianaCastelrotto (Bz) Vedi recensione a pag. 85.

Hotel BergschlsslLuson (Bz) Vedi recensione a pag. 89.

Hotel Mhlener HofMolini di Tures (Bz) Vedi recensione a pag. 88.

Hotel Wolkenstein Hotel Angelo EngelOrtisei (Bz) Vedi recensione a pag. 90. Selva di Val Gardena (Bz) Vedi recensione a pag. 94.

Pippo hotelTerzolas (Tn) Meta ideale per chi ama la montagna destate e dinverno e per chi predilige una vacanza dove sport, divertimento e benessere sono opportunit da cogliere in ogni momento, il Pippo hotel offre un ambiente caldo e accogliente e i piatti semplici e gustosi di una cucina tradizionale e genuina.S O P R A , un massaggio a bordo piscina per ritrovare lequilibrio. S O T T O , il family hotel Pippo situato nel cuore della val di Sole.

Garden Park HotelPrato allo Stelvio (Bz) Vedi recensione a pag. 92.

Majestic Mountain Charme HotelMadonna di Campiglio (Tn) Vedi recensione a pag. 95.

Hotel TratterhofRio di Pusteria (Bz) Vedi recensione a pag. 93.

Hotel FanesMoena (Tn) Vedi recensione a pag. 96.

Per rilassarsi non c niente di meglio che lasciarsi coccolare da sauna, bagno turco e idromassaggio o, meglio ancora, tuffarsi nella piscina dellampio giardino. Ci si diverte con un vasto programma di escursioni accompagnate per gli amanti della mountain-bike, del nordic walking e del trekking, ma anche con semplici e rilassanti passeggiate (via don Pietro Silvestri 32, tel. 0463 901207, www.pippohotel.it).

Veneto Hotel Principe TermeAbano Terme (Pd) Vedi recensione a pag. 97.

A P P L I C A T I per circa una ventina di minuti, i fanghi possono aiutare lapparato locomotore e la cute e sono efficaci contro i reumatismi.

WELLNESSTRENTINO-ALTO ADIGE

Hotel GenzianaCastelrotto (Bz) Una nuova giovinezza, grazie alla ricca proposta wellness, insieme a un lusso mai stucchevole, capace di coniugare il tradizionale charme alpino al gusto per linnovazione: tra le pi suggestive declinazioni di questo connubio tra soluzioni architettoniche ricercate e materiali di pregio ci sono le camere e la sala ristorante, regno dello chef Werner Khun. Il fiabesco soggiorno pu contare anche su tuffi in piscina, coccole beauty e una sala riposo vetrata con vista sul giardino e cima Santner (frazione Siusi, piazza Wolkenstein 2, tel. 0471 705050, www.enzianhotel.com).

WELLNESS

Hotel FanesBadia (Bz) Questo quattro stelle superior un boutique hotel che eccelle per la qualit e la quantit dei servizi della sua faraonica spa: una vasta serie di saune, una piscina con ugelli massaggianti, una vasca con acqua salata e musica subacquea si affiancano a un ampio ventaglio di trattamenti estetici dispensati in collaborazione con team di primordine e prodotti dalto rango e a bagni al fieno, alle erbe, con crema e olio di enotera, al siero di latte, allolio minerale o al latte e miele (frazione San Cassiano, strada Peci 19, tel. 0471 849470, www.hotelfanes.it).

U N A R E A

wellness di 2mila metri quadri e lappartenenza al famoso circuito Belvita Leading Wellnesshotels dellAlto Adige sono garanzia di una vacanza rigenerante.

Hotel Mhlener HofMolini di Tures (Bz) Lhotel Mhlener Hof incarna contemporaneamente le caratteristiche di un raffinato hotel a quattro stelle e di una calda pensione familiare: dispone di centro wellness allavanguardia e di camere che comunicano un senso di intimit casalinga; il ristorante offre specialit culinarie internazionali e antiche ricette altoatesine; nellarea benessere la sapienza alpina incontra la tradizione orientale. Interessanti proposte a misura di bambino, per una vacanza che fa felice tutta la famiglia (via del Canale 16, tel. 0474 677000, www.muehlenerhof.com).

Hotel BergschlsslSotto lo sguardo imponente del Sass Putia, lhotel Bergschlssl arricchisce la permanenza in val di Luson con suite da sogno, una preziosa dotazione benessere e un tripudio di stube. Arredate con legno e pietra naturale, camere e suite collezionano incantevoli panorami sui monti, sullidilliaca chiesetta di Valletta e su un fresco torrente. A disposizione ben due piscine, una coperta e una in pietra naturale allaperto, terrazza con hot whirlpool e un ricco mondo di saune. Via Luson 24 - 39040 Luson (Bz) - tel. 0472 413933 - www.bergschloessl.com

WELLNESS

Hotel Angelo EngelOrtisei (Bz) Questa raffinata struttura dallinconfondibile charme altoatesino nasce come osteria nel lontano 1547: una lunghissima tradizione che, nellultimo secolo, la famiglia Demetz ha perfezionato e portato ai fasti di unospitalit senza compromessi. Circondato da 2.500 metri quadri di giardino, lhotel Angelo Engel conquista per lo stile ricercato dei suoi ambienti e lesaustivit dellofferta wellness: non solo relax, ma programmi benessere specifici e una ricca proposta beauty attendono gli ospiti che vogliano viziarsi (strada Petlin 35, tel. 0471 796336, www.hotelangelo.net).

MOMENTI

di autentico benessere e relax sono garantiti da un personale qualificato e dalla possibilit di prenotare in anticipo sedute wellness e trattamenti di bellezza.

Garden Park HotelPrato allo Stelvio (Bz) Primo hotel a quattro stelle di Prato allo Stelvio, il Garden Park Hotel una struttura di recentissima costruzione ispirata al non plus ultra dellospitalit alberghiera, in termini di finiture, arredi, wellness e offerta enogastronomica. La piscina, completa di zona relax con vista panoramica, si associa a una sala fitness e a unarea beauty & wellness dove sottoporsi a trattamenti cosmetici, massaggi e fanghi, con la possibilit di scegliere programmi personalizzati di bellezza e benessere (via Pineta 35a, tel. 0473 618228, www.gardenparkhotel.com).

WELLNESS

Hotel TratterhofRio di Pusteria (Bz) Non importa se in estate o in inverno: il panorama che si pu ammirare dallhotel Tratterhof, gestito con calore dalla famiglia Gruber, rimane unico ed emozionante in ogni momento dellanno. Anche dietro le finestre si nasconde sempre qualcosa di veramente affascinante: suite in legno naturale e tipiche stube invitano a stare insieme, mentre una delicata e raffinata cucina gourmet esaudir ogni desiderio gastronomico. Lo spazioso centro benessere con piscine, reparto beauty e vari tipi di sauna regala momenti rilassanti. In estate possibile usufruire dellutilizzo gratuito dei tre impianti di risalita della regione-vacanze Gitschberg Jochtal e di tutti i mezzi pubblici regionali, nonch dellingresso libero in pi di 80 musei (frazione Maranza, tel. 0472 520108, www.tratterhof.it).

WELLNESS

Hotel WolkensteinSelva di Val Gardena (Bz) Testimone di due guerre e crocevia di nobili e filosofi, questo pregevole albergo annovera fra i suoi visitatori anche Sigmund Freud e promette una vacanza di classe a prezzi contenuti, con camere di qualit ineccepibile e raffinate suite, in affiancamento a unofferta benessere davanguardia che comprende il nuovo lifting senza aghi Meso beauty lift. Chef dalto rango sanno accontentare anche i palati pi esigenti, mentre per chi non vuole rinunciare al divertimento c la discoteca Heustadl (via Plan da Tieja 14, tel. 0471 772200, www.wolkenstein.it).

MAJESTIC MOUNTAIN CHARME HOTELAlbergo storico di Madonna di Campiglio, con oltre 50 anni di tradizione, il Majestic Mountain Charme Hotel emoziona con unofferta benessere di grande seduzione: dallo Sky Wellness panoramico, con vista sulle Dolomiti, allo Sky Beauty, oasi di relax e bellezza che propone trattamenti allavanguardia. Lesclusivo Majestic Gourmet, ristorante la carte, il regno dello chef Andrea Alfieri, mentre il dopocena al lounge trascorre fra sigari e liquori pregiati davanti al caminetto. Piazza Righi 33 - 38086 Madonna di Campiglio (Trento) - tel 0465 441080 - www.majesticmchotel.com

Hotel FanesUn soggiorno allinsegna del relax e del benessere, senza rinunciare ai piaceri della buona tavola e a un pizzico di eleganza: ecco la nuova ricetta proposta dallhotel Fanes di Moena che, dopo i lavori del 2011, offre agli ospiti servizi di categoria superiore e ambienti rinnovati, tra cui un ampio reparto wellness e innovative camere con spa privata. Compreso nel prezzo del soggiorno laccesso a sauna, bagno turco, docce emozionali e piscina con idromassaggio e cascata. Strada Dolomites 5b - 38035 Moena (Tn) - tel. 0462 573264 - www.hotelfanes.com

WELLNESSVENETO

Hotel Principe TermeAbano Terme (Pd) Un sistema di piscine comunicanti, alimentate con acqua proveniente da sorgenti termali a 87 gradi, fa da sfondo ai trattamenti benessere praticati presso lhotel, tra cui preziosi fanghi monitorati dallUniversit di Padova. Esaustiva anche la rassegna di delizie culinarie, cos come la serie di trattamenti massoterapici, fra cui massaggio con le pietre, riflessologia plantare e massaggio indiano. Unattenzione particolare, fatta di programmi specifici, riservata allestetica (viale delle Terme 87, tel. 049 8600844, www.principeterme.com).