italia bella | napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · p 12 in treno: dalle principali...

33
10 5 La città dall'alto 1 L'arte in metro 2 Il Santo di tutti 4 La casa del contemporaneo 3 Uno scrigno di tesori Italia bella | Napoli

Upload: others

Post on 14-Oct-2020

1 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

10

5La città dall'alto

1L'arte

in metro

2Il Santo di tutti

4La casa

del contemporaneo

3Uno scrigno

di tesori

Italia bella | Napoli

Page 2: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

11

La città vive un periodo di recupero e fermento. Più bella che mai, offre tantissimo: musei di capolavori antichi e contemporanei, gallerie d’arte

in palazzi nobiliari, splendidi monumenti. Ma anche i piaceri della tavola, dolci e salati, e l’accoglienza top in hotel nuovi o appena rinnovati…

Testi di Donatella Bernabò Silorata | Foto di Piergiorgio Pirrone

Rinascimento partenopeo

Page 3: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

P12

In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali città italiane ed estere. L’aeroporto internazionale di Napoli-Capodichino dista 7 km dal centro e il collegamento è assicurato dal ser-vizio Alibus (ticket 5 euro). Da segnalare l’originale Percor-so archeologico interno all’aeroporto: un unicum in Italia. In auto: guidare a Napoli non è molto semplice perché le strade sono per lo più strette e il traffico caotico. Buona par-te del centro storico è in Zona a Traffico Limitato. Difficile è anche trovare parcheggio.Come muoversi: il trasporto pubblico prevede le Metro-

politane Linea 1 (ANM), Linea 2 (gestita da Trenitalia) e Linea 6; quattro funicolari che collegano la parte bassa della città con la collina. Vespa Sightseeing® è la novità più dinamica e originale che consente di scoprire la città su due ruote con tre par-tenze giornaliere. Il tour è condotto da un city trainer e a dare le informazioni salienti è “Gennarino” un’audio-gui-da multilingua simpatica e ricca di aneddoti. Le Vespa utilizzate sono le nuovissime Vespa Primavera 125 con cambio automatico (www.vespasightseeing.it o telefoni-camente al 340 26 70 992).

Arrivare e muoversi

Passato e presente si mescolano ovunque, come bellez-za e sciatteria. Aulica e popolare, pagana e religiosissi-ma, spregiudicata e accogliente, barocca e contempo-ranea, tellurica, creativa, disordinata, fatalista e con-solatoria, Napoli è la sintesi di tutte le contraddizioni. “Esagerata, troppo fuori scala per poterla misurare”, scriveva Erri De Luca qualche anno fa a proposito della solita classifica sulla qualità della vita nelle città italiane che confinava Napoli al penultimo posto. Era il 2012. Ma qualcosa è cambiato. Nel 2017 Napoli è stata la seconda città d’arte italiana, dopo Matera, preferita dal turismo italiano e internazionale con un aumento boom delle presenze del + 91,3% rispetto al 2010 (Ri-cerca del Centro Studi Turistici di Firenze e Confeser-centi, presentata in occasione del lancio della 22esima Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte).

In apertura, il Pulcinella del laboratorio Giuseppe e Marco Ferrigno, in via San Gregorio Armeno e una veduta di Piazza del Plebiscito; sopra, vista di Napoli dal Castel dell'Elmo, con l'isola di Capri sullo sfondo

Monumenti e “Fiocchi di neve”È il rinascimento partenopeo. Che è movimento di pensiero, voglia di rivalsa, nuova imprenditoria che fa cultura. Gli storici grandi alberghi si rinnovano e na-scono boutique hotel e b&b di charme, nuove idee di accoglienza prendono forma e continuano progetti di rigenerazione urbana in quartieri fino a qualche anno fa dimenticati. C’è un bel fermento al Rione Sanità, il quartiere dove nacque Totò (al civico 109 di via Santa Maria Antesaecula), verace e popolare, antico e denso di suggestioni, per anni considerato a rischio e tornato alla ribalta grazie all’impegno del parroco Don Anto-nio Loffredo e di tanti privati e professionisti, uniti in Associazioni e Fondazioni, che hanno investito nel recupero del patrimonio storico artistico e umano del quartiere. Qui si estendeva l’area cimiteriale della città

Page 4: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

13

In alto, Sanità vista dal Ponte della Sanità; sopra e sotto, cisterna e cunicoli di Napoli sotterranea; in basso a sinistra, scalinata del palazzo San Felice a Sanità

Page 5: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

14

Sopra, la pizzeria Concettina ai Tre Santi, nel quartiere Sanità: un antipasto e la sala; a destra, Fiocchi di neve nella pasticceria Poppella

greca e romana e poi paleocristiana e il sottosuolo è pieno di catacombe e cave di tufo dove si perpetua il culto delle anime pezzentelle, le anime povere, senza nome, adottate dal popolo per riceverne protezione. Ma non solo: nel XVII secolo i nobili del regno costruirono i loro palazzi consegnando alla storia le scalinate più scenografiche della città. Il mercato di Borgo Vergini, il Palazzo dello Spagnolo, le Catacombe di San Gau-dioso e di San Gennaro e il Cimitero delle Fontanel-le sono solo alcune delle meraviglie che offre il quartie-re (www.catacombedinapoli.it per visite guidate) dove hanno aperto raffinati b&b come l’Atelier Ines, una casa galleria, dove Vincenzo Oste, artista e designer di gioielli, figlio dello scultore Annibale, scomparso qualche anno fa, ha raccolto le opere più significati-ve del padre. Ines è sua moglie e si occupa dell’acco-glienza con garbo ed eleganza: si dorme in tre stanze di charme, arredate con mobili, quadri e oggetti d’arte. In via Arena della Sanità c’è Concettina ai Tre Santi, la

Page 6: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

15

A sinistra, Ciro Poppella nella sua pasticceria; sotto, la preparazione dei dolci

pizzeria di Ciro Oliva e della sua famiglia, e di fronte la pasticceria dei celebri “Fiocchi di neve”, Poppella: due indirizzi che hanno cambiato le rotte dei viaggiato-ri gourmand e acceso i riflettori su questo quartiere. C’è un nuovo battito anche nella zona di Porta Capuana, una delle porte di accesso alla città: qui il chiostro rina-scimentale della Chiesa di Santa Caterina a Formiel-lo - tornato a nuova vita con il progetto Made in Cloi-ster - e gli spazi dell’ex Lanificio borbonico dove opera l’hub creativo di OfficinaKeller stanno ridisegnando le sorti del quartiere tra impegno sociale, azioni d’arte ed eventi culturali. Lo chef Massimo Bottura inaugurerà proprio qui il suo progetto di mensa sociale. Intanto è in corso il cantiere per il recupero delle Mura aragonesi

Page 7: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

16

Page 8: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

17

e della Porta marmorea, opera del 1484, e si visita Castel Capuano, antica residenza reale, poi Palazzo di giustizia con i vicerè spagnoli e fino a qualche anno fa sede del tribunale civile di Napoli.

Babà e presepiL’intero centro storico di Napoli è un museo a cielo aperto, patrimonio Unesco dal 1995, amalgama di de-grado e bellezza, arte e spontaneità. La storia si è stra-tificata nei secoli e si intreccia con il vissuto quotidia-no di un popolo esuberante che è teatro continuato. A Piazzetta San Gaetano i resti della città greco-romana emergono tra le architetture gotico-angioine e baroc-che. Nell’aria profumo di babà al rum, incenso e pizza fritta: siamo al centro del Decumano maggiore, “al centro del centro storico di Napoli”. Mappa alla mano e scarpe comode si procede a piedi, senza fretta, con-cedendosi tempo per infilarsi in un portone, indugiare in una bottega o in un bar a prendere ‘na tazzulella ‘e cafè. Napoli è una città che va vissuta più che visitata. In via dei Tribunali 325 fermatevi ad esempio a pren-dere un babà, il più soffice e leggero della città, da Salvatore Capparelli e a parlare con la signora Pina, sua moglie, prodiga di suggerimenti e pillole di sag-gezza popolare. Tappa obbligata per capire la storia di Napoli è il Complesso del Convento di San Lorenzo

In queste pagine, il mercato della Pignasecca; a destra, la macelleria Lubrano

Page 9: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

18

Maggiore, incredibile stratificazione di epoche e stili: la basilica prima paleocristiana e poi gotica è costruita sull’antico macellum romano; archi ogivali, contraffor-ti e volte a crociera si mescolano a elementi barocchi. Qui nel 1343 soggiornò Francesco Petrarca, qui, si narra, Giovanni Boccaccio si innamorò di Fiammetta; e tra queste mura risuonano ancora gli echi della rivolta popolare di Masaniello del 1647. Napoli è un crogiolo di storie, è scoperta continua. Da piazzetta San Gaetano si imbocca anche la celebre

via dei presepi, via San Gregorio Armeno, dominata dal campanile dell’omonima chiesa (gioiello barocco da non perdere) e affollata di tante botteghe artigiane che rinnovano l’antica arte presepiale napoletana: i co-siddetti “scogli” in sughero e legno, i pastori in terra-cotta di ogni dimensione, e poi le statuine alla maniera settecentesca, in paglia e legno, vestiti con sete di San Leucio, con le mani e i piedi di terracotta e gli occhi di vetro dipinto in punta di pennello. Nella bottega dei Ferrigno ancora si assiste alla creazione di questi ca-polavori: tutto fatto a mano, come un tempo. Via San Gregorio è un incredibile suk dove sacro e profano si mescolano con ironia, talvolta irriverenza: accanto alla natività, ad angeli e pastori, fanno capolino tanti perso-naggi della politica e dello spettacolo, da Pino Daniele a Berlusconi, da Papa Bergoglio alla coppia Dolce&-Gabbana e “CR7” prontamente rappresentato con la nuova maglia, a contratto appena firmato. Devozione e credenze popolari sono ovunque, scandiscono il quoti-diano. In via dei Tribunali la Chiesa delle Anime del Purgatorio ad Arco è uno scrigno nascosto di arte e storie, sotto la navata barocca si apre un ipogeo che conserva ossa e teschi e la tomba della beata Lucia, protettrice delle spose. Al civico 253 c’è il Pio Monte della Misericordia, chiesa e complesso museale, dove è custodita una delle opere più belle e rivoluzionare di Michelangelo Merisi da Caravaggio: Le Sette Opere di Misericordia, più che una scena sacra, è una foto-

In questa pagina, la pasticceria Capparelli, con il famoso Babà. Nella pagina seguente, la metro Toledo e la colorata stazione Materdei della linea 1, una delle più belle d'Europa

Page 10: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

19

L’arte in metroUn museo nel sottosuolo. Le Stazioni dell’Arte, composte da 15 fermate della metropolitana di Napoli, accolgono circa duecen-to opere realizzate da cento autori di fama internazionale e da giovani architetti locali. L’arte invade i luoghi di passaggio per of-frire un momento di stupore e di meraviglia. Impossibile non farsi travolgere dalla bellezza della stazione Toledo, definita nel 2014 dalla CNN la stazione più bella d’Europa, impreziosita dai mosaici di William Kentridge, l’intervento fotografico di Achille Cevoli e i light box di Oliviero Toscani. Nelle altre stazioni gli interventi di Joseph Kosuth, Michelangelo Pistoletto, Karim Rashid, Giulio Paolini e molti altri artisti e architetti.

Sot

tosu

olo 1

Page 11: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

20

2Il Santo di tuttiSan Gennaro è uno dei simboli della città, è il Santo Patrono festeggiato il 19 settembre con una grande processione e il celebre rito dello scioglimento del sangue nelle ampolle. Da visitare il Museo del Tesoro (www.museosangennaro.it) che custodisce l’inestimabile tesoro costituitosi in 700 anni di storia grazie alle donazioni dei devoti: dipinti, reliquari, sculture, statue, arredi in argento, gioielli tra cui la famosa Collana del santo, trionfo di ori, diamanti, rubini, smeraldi e zaffiri. San Gennaro è anche fonte di ispirazione di artisti e artigiani: tra tutti spicca l’artista Lello Esposito che per primo ne ha esportato l’immagine in chiave contemporanea nel mondo. Da visitare il suo atelier nelle Scuderie di Palaz-zo Sansevero (www.lelloesposito.com).

Cur

iosi

grafia seicentesca di un vicolo partenopeo con la Ma-donna che sembra affacciarsi da un balcone, gli angeli nudi come scugnizzi con le unghie sporche e in basso scene di strada, la miseria della plebe, il fracasso, il buio e fendenti di luce. Spazi segretiIl centro storico è un dedalo di vicoli dove il tempo sembra essersi fermato e dove ancora si mangia con pochi euro una pizza a portafoglio o un pasta e fagioli come tradizione comanda, dove ci si imbatte in luoghi carichi di suggestioni come l’atelier dell’artista Teresa Cervo che lavora il ferro e la carta pesta dando forma a figure di donne poetiche; la bottega di Raffaele Cala-ce che tramanda l’arte della liuteria dal 1825, quella di Mario Talarico che realizza ombrelli artigianali pro-seguendo una tradizione di famiglia iniziata nel 1860.

In questa pagina, via San Gregorio Armeno, la via dei Presepi napoletani; sotto, Marco Ferrigno, uno degli artigiani

Page 12: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

21

Un buon indirizzo per soggiornare nel centro antico è il Santa Chiara Boutique Hotel, a Spaccanapoli, a pochi passi dal celebre chiostro maiolicato di Santa Chiara: al piano nobile del settecentesco Palazzo Tu-farelli si aprono suite di design tra maioliche e affreschi d’epoca, soffitti lignei originari e antiche porte. L’associazione Respiriamo Arte (www.respiriamoar-te.it) è una buona guida per scoprire i luoghi più recon-diti del centro storico. Se tutti conoscono e si mettono in fila per il Cristo Velato della Cappella Sansevero, pochi guadagnano la città velata, nascosta, che sfugge agli stessi napoletani. A chi vuole andare oltre i soliti luoghi, è dedicato il libro “Napoli Insolita e Segreta” di Valerio Ceva Grimaldi (edizioni Jonglez): una guida preziosa, per conoscere, quartiere per quartiere, la città che ha rapito Ferzan Ozpetek e tanti viaggiatori curio-si. In oltre quattrocento pagine si scoprono musei pri-vati, sotterranei millenari, chiostri dimenticati, bibliote-che silenziose, aneddoti, collezioni curiose, personaggi

In questa pagina, in senso orario, un'opera del laboratorio di Marco Ferrigno, piazza del Gesù Nuovo e l'interno della chiesa del Gesù Nuovo

Page 13: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

22

da incontrare e tanti itinerari metropolitani lontani da ogni cliché. Un’altra chiave di accesso alla Napoli pri-vata è il circuito di case e spazi non convenzionali di Homeating, un progetto di social eating creato da due giovani donne napoletane che aprono le stanze più belle della città a esperienze cultural-gastronomiche: si può ad esempio cenare nella grotta atelier dell’artista Mi-chele Iodice, immortalata anche nel film di Ozpetek, o sotto le volte affrescate della casa che fu dei principi

Albertini di Cimitile. Si scoprono così dimore d’arte come la casa galleria dell’artista Danilo Ambrosino che con l’amica architetto Anna Fresa ha trasformato i propri spazi privati in Dafna Home Gallery con una programmazione di mostre di artisti internazionali.

Arte, dal classico al contemporaneoImprescindibile una visita ai due grandi templi dell’ar-te: il MANN Museo Archeologico Nazionale di Na-poli e il Museo di Capodimonte. Il primo raccoglie reperti romani della collezione Farnese, resti dell’a-rea vesuviana appartenenti alle collezioni borboniche e un’importante raccolta di opere egizie. Il secondo, all’interno della storica residenza Settecentesca dei Borbone di Napoli, è noto per le pitture di Raffello, Ti-ziano, Parmigianino, Bruegel Il Vecchio, Guido Reni e alcune importanti opere della Galleria Napoletana, tra cui Simone Martini, Caravaggio, Ribera e Francesco Solimena.L’arte contemporanea vive una grande stagione in città con nuove gallerie e spazi dedicati come la Thomas Dane Gallery che ha aperto meno di un anno fa nel Palazzo Ruffo a Chiaia, mentre il gallerista e collezio-nista Peppe Morra ha inaugurato un nuovo tassello del suo immane progetto Il Quartiere dell’Arte: il museo dedicato a Shozo Shimamoto al piano nobile del set-tecentesco Palazzo Tarsia Spinelli dove sono raccolte le opere dell’artista giapponese scomparso nel 2013 di-venuto famoso per gli spettacolari «bombardamenti» di colore su superfici a terra e a parete con cannoni e bot-tiglie realizzati tra gli anni Settanta e Novanta. Il Quar-tiere dell’Arte è un ambizioso progetto che punta al

Sopra, la pasticceria Armando Scaturchio,

in via porta Medina alla Pignasecca e le tipiche

tupelle; sotto, la liuteria Calace dove si realizzano mandolini e altri strumenti). Nella pagina seguente, via

San Biagio dei Librai, un bellissimo scorcio di

Spaccanapoli

Page 14: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

23

Page 15: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

24

In questa foto, le tipiche sfogliatelle della pasticceria Armando Scaturchio. Nella pagina seguente, il Complesso Monumentale di Santa Chiara

Page 16: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

25

Page 17: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

26

In questa pagina, il chiostro di Santa Chiara. Nella pagina seguente, la cappella Sansevero con il Cristo Velato

26

Page 18: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

27 27

Page 19: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

28

Page 20: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

29

recupero e alla rifunzionalizzazione, attraverso l’arte e la cultura, di spazi storici nel quartiere Avvocata dove, in un intrico di vicoli, si nascondono chiese, palazzi gentilizi e spazi di rara suggestione come l’Ex Carcere minorile Filangieri, già convento delle monache Cap-puccinelle nel Seicento, oggi spazio autogestito, nuovo strumento di riconquista dal basso attraverso la crea-zione di laboratori, mense solidali, assistenza ai mi-granti. Tutto ha inizio nel 2008 con il recupero dell’ex centrale elettrica di fine Ottocento in Vico lungo Ponte-corvo dove Morra allestisce il Museo ed Archivio La-boratorio per le arti contemporanee Hermann Nitsch dedicato al discusso artista austriaco e alla sua Arte to-tale. Nell’ottobre del 2016 viene inaugurata, nel monu-mentale Palazzo Ayerbo d’Aragona, Casa Morra, un complesso museale in continua evoluzione: su quattro mila metri quadrati di superficie, si dipanano ambien-ti espositivi, stanze di archivio dove sono catalogate oltre duemila opere e una residenza per studenti. Con

3Uno scrigno di tesoriIl MANN, Museo Archelogico Nazionale di Napoli è tappa obbligata. È tra i mu-sei più importanti al mondo, scrigno di meraviglie e collezioni importanti. Ma non solo: il nuovo direttore Paolo Giulierini ne ha fatto una struttura dinamica aprendo i saloni e i cortili a eventi di musica, teatro e arte contemporanea. Il 2017 è stato un anno da record (17% in più di visitatori rispetto al 2016): 5 nuovi allestimenti, il 60% di nuovi spazi aperti al pubblico, 19 esposizioni temporanee e 47 mostre. Tra le recenti aperture la sezione egizia, terza in ordi-ne di importanza dopo il Museo de Il Cairo e di Torino. Da non perdere la Sala della Meridiana e la collezione Farnese con gli imponenti gruppi marmorei.

Arc

heol

ogia

In queste pagine, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, con la collezione Farnese

29

Page 21: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

30

il progetto “Cent’anni di mostre”, il gallerista Morra vuole sfidare le barriere del tempo e propone un calen-dario di mostre permanenti, una all’anno, fino a occu-pare tutti gli spazi dell’immane palazzo per i prossimi cent’anni. Si è iniziato con John Cage, Marcel Du-champ e Allan Kaprow e il 12 ottobre viene inaugu-rato il terzo anno di mostre con le nuove sale dedicate a “3 PPP+B: Cesare Pietroiusti, Vettor Pisani, Luca Maria Patella e Nanni Balestrini”. In un ideale per-corso tra vicoli e gradinate, i siti del Quartiere dell’Arte

Sopra, vista di Napoli dal parco del Museo

di Capodimonte; sotto, opere del

museo. Nella pagina seguente, la sala da ballo

dell'appartamento Reale

sono luoghi aperti allo studio e all’approfondimento scientifico, ma anche alla fruizione del grande pubblico attraverso una continua offerta di eventi espositivi che uniscono musica, cinema, teatro.

Sapori e atmosfereL’accoglienza segue il trend di questa rinascita della città, spopola la formula Airbnb, aprono nuovi hotel e b&b in tutti i quartieri e si rinnovano quelli storici: il Grand hotel Parker’s, che si prepara a festeggiare

Page 22: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

31 31

Page 23: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

32

Page 24: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

33 33

Nella pagina precedente e sopra, Casa Morra, sede del Museo

Archivio/Laboratorio Hermann Nitsch; qui, Napoli dal Grand

Hotel Parker's

33

Art

e co

ntem

pora

nea 4

La casa del contemporaneoIl MADRE, Museo d’arte contemporanea Don-naregina, è il museo dedicato ai linguaggi del contemporaneo conficcato nei vicoli del centro antico, a pochi metri dal Duomo. Alla collezione permanente che comprende opere e installazioni site-specific di artisti di fama nazionale e inter-nazionale come Francesco Clemente, Rebecca Horn, Anish Kapoor, Mimmo Paladino, si ag-giungono progetti espositivi temporanei di grande rilievo. L’ingresso al Museo è un’immersione nel co-lore e in superfici specchianti, opera del francese Daniel Buren. Da non perdere una visita sul tetto del Museo dove c’è L’uomo che misura le nuvole di Jan Fabre e l’installazione di Bianco- Valente Il mare non bagna Napoli.

Page 25: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

34

i suoi 150 anni di storia, ha rinnovato camere e spazi inaugurando al sesto piano il nuovo ristorante gourmet George, con vista mozzafiato sul golfo e in cucina il giovane e talentuoso Domenico Candela. Icona di accoglienza dal 1870, dimora di ospiti illustri come Oscar Wilde, Virginia Woolf, George Bernard Shaw, il Parker’s domina dall’alto il quartiere Chiaia che offre un altro volto della città, quello della Napoli tardo ottocentesca, elegante con le sue architetture Li-berty (da vedere in via Filangieri 36 la scala di Palazzo Mannajuolo di forma ellissoidale in marmo a sbalzo), il Museo di Villa Pignatelli con il suo giardino e le bou-tique storiche come E. Marinella, la Fabbrica di cioc-colato Gay Odin. È il quartiere delle boutique patinate e dei baretti per l’aperitivo più trendy, ma anche di indirizzi come La Casa di Ninetta, il ristorante della famiglia di Lina Sastri dove si mangia la vera cucina napoletana di una volta in un ambiente che rimanda a una casa mitteleuropea, dalle atmosfere d’antan, zeppa di cimeli di teatro. Una nuova apertura in piazza della Vittoria è la Masardona, storica insegna famosa per la pizza fritta ripiena di ciccioli e ricotta, tipico cibo po-vero di strada partenopeo. Per una Margherita d’autore, con pomodoro bio e olio extravergine d’oliva aggiunto

Sopra, la terrazza del Grand Hotel Parker's; sotto, il negozio storico di cravatte E.Marinella

Page 26: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

35

Sopra e sotto, interni del Grand Hotel Parker's; in basso, il ristorante La casa di Ninetta

Page 27: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

3636

Page 28: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

37

Nella pagina precedente e sopra, la preparazione delle pizze nel ristorante 50 Kalò; a destra e sotto, il b&b 50 Suite

37

a fine cottura, la sosta è da 50 Kalò, la pizzeria di Ciro Salvo, che con il partner storico Alessandro Gugliel-mini ha aperto di recente 50 Suite, b&b di charme a poche centinaia di metri dal locale. Al primo piano di un elegante palazzo dei primi del Novecento, è una raffinata dimora sul mare: sei camere, alle cui pareti, e anche nei corridoi, è esposta una bella collezione di fotografie d’autore dedicate a Napoli, alla sua storia e a scene quotidiane.

Oltre il centroQuartiere che vai, storie che trovi. A Posillipo i ritmi sono più lenti. I vicoli stretti e cupi del centro antico ce-dono il passo a vedute assolate che si aprono sul golfo. I greci non a caso avevano chiamato questa collina dolce che degrada sul mare Pausilypon, letteralmente “tregua

Page 29: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

38

1. Se preferite girare a piedi la città, arriva in soccorso Napoli a passi (www.apassi.it/napoli.html): è la prima mappa a passi per una metropoli, in cui le distanze sono indicate in passi da percorrere e che for-nisce indicazioni sui tempi impiegati.

2. Da “Vicolo stretto” a “Corso Umberto Maddalena”, da “Parco della Vittoria” a “via Posillipo”. È nato il nuovo Monopo-li, tutto dedicato a Napoli, prima città italiana che si rispecchia sul celebre ta-bellone del gioco più famoso al mondo. A ogni indirizzo è associata un’eccellenza gastronomica, artistica o artigianale partenopea.

dal dolore” e i ricchi patrizi romani vi costruirono ville sontuose. È qui che si conservano i resti della Vil-la d’ozio del I sec. a.C. di Publio Vedio Pollione, oggi straordinario parco archeologico incastonato tra roccia e mare, abitato solo dai gabbiani: vi si accede solo a piedi percorrendo la Grotta di Seiano, antico traforo romano lungo circa 800 metri. Lo scenario è mozzafiato: il Teatro, l’Odeion e altre vestigia rac-contano la grandiosità della villa che arrivava sino al mare dove sono ben visibili approdi, peschiere e nin-fei oggi sommersi. Tutta la zona è Area Marina Pro-tetta su cui vigila il Centro studi interdisciplinari Gaiola (www.gaiola.org), d’intesa con la Soprinten-denza per i Beni Archeologici di Napoli, che propone

Sopra, una delle stupende ville di Posillipo al tramonto; a sinistra, l'interno della chiesa di piazza del Plebiscito

Sapevate che…

3. Tra le mille credenze di Napoli, è cer-tamente curiosa quella della sedia della fecondità, posta accanto alla chiesa di Maria Francesca delle Cinque Piaghe di Gesù. Meta di pellegrinaggio soprat-tutto di donne che hanno difficoltà a concepire figli.

4. Una scoperta degna di Van Helsing: il conte Dracula è sepolto a Napoli! È questa l’ipotesi di alcuni studiosi che si sono messi alla ricerca del princi-pe Vlad III di Valacchia. Il suo sepolcro pare sia nascosto nel complesso fran-cescano di Santa Maria la Nova, in pie-no centro storico.

5. E se vi piacciono le storie di fanta-smi, non potete non andare al Palazzo Donn’Anna, teatro di terribili leggen-de. Come quella della regina Giovanna d’Angiò che qui avrebbe incontrato i suoi giovani amanti che uccideva dopo una notte di passione. Pare che ancora oggi si sentano i lamenti…

Page 30: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

39

visite e immersioni guidate. Dal centro storico il consiglio è raggiungere Posillipo in sella ad una Vespa Piaggio d’epoca con i ragazzi di NapolinVespa, il progetto che offre un modo alterna-tivo di visitare la città: a bordo di una due ruote con tanto di driver esperto, tre ore tra le strade più belle, lungo un itinerario di circa 30 km che attraversa l’a-rea monumentale di Piazza del Plebiscito, il Maschio Angioino, il Castel dell’Ovo e il lungomare fino alla collina di Posillipo con sosta a Riva Fiorita, piccolo approdo sul mare. A Marechiaro, antico borgo di pe-scatori nato intorno alla chiesetta di Santa Maria del Faro, si passeggia a piedi tra vicoli e gradinate, fino alla finestrella cantata da Salvatore Di Giacomo. Per

mangiare a pochi passi dal mare il pescato fresco del giorno, l’indirizzo è Cicciotto, una trattoria verace che da oltre settant’anni propone la più schietta cucina par-tenopea su tavoli di legno e tovaglie a quadri. Lungo via Posillipo le discese al mare sono tante: la Spiaggia delle Monache e la Baia delle Rocce Verdi sono i due approdi dove si può noleggiare un kayak (www.kaya-knapoli.com) e vivere l’esperienza di Posillipo wild, un’escursione lungo la costa alla scoperta di antiche ville, baie nascoste e scogliere tufacee. Dal porticciolo turistico di Mergellina si parte invece a bordo di Mur-sì, un elegante gozzo d’epoca in mogano e teak che na-viga lungo la costa offrendo un altro punto di vista della città: non una navigazione tour court ma un percorso di

Sopra, due ragazzi del progetto NapolinVespa in piazza del Plebiscito; sotto, la mole di Castel dell'Ovo, il più antico di Napoli

Page 31: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

40

mare e letteratura, aneddoti e aperitivo servito a poppa. Un’esperienza che fa parte del progetto appena nato Pezzi di Napoli ideato da due imprenditrici - Giosi Ca-mardella e Titti Galluccio - innamorate della propria città e con lo sguardo ben spalancato sul futuro. Cosa si sono inventate? Un brand che è anche una piattafor-ma on line per far conoscere, vivere ed esportare solo il meglio della città: design, ricerca, artigianato d’alta gamma in edizioni limitate ed esperienze uniche per vivere ed emozionarsi come la navigazione al tramonto narrata da uno scrittore. La Napoli del futuro abita qui. 5

La città dall’altoNapoli vista dall’alto è uno spettacolo. Punto privilegiato è la Certosa di San Martino, sulla collina del Vomero dove svetta anche il tufaceo Castel Sant’Elmo. La Certosa oltre a essere un gioiello barocco è museo dedicato alla pittura napoletana. Bellissimi i chiostri e i giardini con il camminamento dei frati da cui si guarda tutta la città. Dal piazzale antistante la Certosa si può imboccare la storica Pedamentina, via gradonata di epoca medievale un tempo percorsa dai monaci della Certosa: 400 scalini congiungono la città alta al centro storico. La Pedamentina termina al Corso Vittorio Emanuele da cui prosegue lo Scalone di Montesato che conduce al pittoresco Mercato della Pignasecca.

Pas

segg

iate

In questa pagina, panorami da Castel dell'Ovo

Page 32: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

41

HOTEL TOP

GRAND HOTEL PARKER’SÈ tra i più antichi ed esclusivi alberghi di Napoli con una vista spettacolare sulla città e sul golfo. Completamente rinno-vato da poco, svela oltre la bella facciata Liberty interni di raffinato design. Corso Vittorio Emanuele 135 | tel. 081 76 12 474 | www.grandhotelparkers.it

SAN FRANCESCO AL MONTEUn ex monastero ai piedi della collina di San Martino che conserva ancora tanti ambienti originari, antiche maio-liche ed affreschi: 50 stanze, tutte vista mare, ricavate dalle antiche celle dei monaci. Giardino pensile con piscina e pergolato di uva. Corso Vittorio Emanuele 328tel. 081 42 39 111 www.sanfrancescoalmonte.it

LA CILIEGINA LIFESTYLE HOTELNel centro della Napoli monumentale, de-sign contemporaneo e servizi da cinque stelle. Bella terrazza con vista su Piazza del Municipio e il Porto. Via Paolo Emilio Imbriani 30 | tel. 081 19 71 88 00 | www.cilieginahotel.it

HOTEL EASY

HOTEL PIAZZA BELLINIDi fronte a Piazza Bellini, la piazza dei caffè letterari. Palazzo del ‘500 comple-tamente ristrutturato all’insegna di un design moderno e originale.Via Santa Maria di Costantinopoli, 101 tel. 081 45 173 www.hotelpiazzabellini.com

SANTA CHIARA BOUTIQUE HOTELSituato al piano nobile di Palazzo Tufarelli, dimora storica del XVII secolo, nel cuore della città. Il design moderno incontra il classico degli affreschi in uno stile unico e innovativo.Via Benedetto Croce 23 | tel. 081 55 27 077 | www.santachiarahotel.com

DECUMANI HOTEL DE CHARMENell’appartamento che fu dimora del Cardinale Sisto Riario Sforza fino al 1861,

sono state ricavate 42 camere arredate con mobili d’epoca. Bellissimo il salone di specchi e stucchi settecenteschi. Via S. Giovanni Maggiore Pignatelli 15 tel. 081 55 18 188www.decumani.com

B&B DI CHARME

ATELIER INÈSSituato nel centro storico di Napoli, a po-chi passi dai più famosi punti di interesse, un luogo raffinato pensato per far vivere agli ospiti un’esperienza unica in un pa-lazzo storico del XVI secolo.Via dei Cristallini 138 | tel. 349 44 33 422 | www.atelierinesgallery.com

50 SUITENei pressi dell’ormai celebre pizzeria 50 Kalò, in un elegante palazzo del Nove-cento, nasce questa raffinata dimora sul mare. A pochi passi da via Caracciolo e dal caratteristico borgo di Mergellina.Via Pergolesi 1 | tel. 081 18 38 22 71 [email protected]

BED IN NAPLES AL VOMERONella zona tranquilla e panoramica del Vomero, si trova all’interno di un palazzo storico ed elegante. Gode di una posizio-ne centrale ed è ben collegato ai principa-li indirizzi della città.Via F. P. Michetti 11 | tel. 081 18 56 28 22 | www.bedinnaples.com

PIZZERIE

CONCETTINA AI TRE SANTIAlla Sanità, una delle migliori pizze par-tenopee, opera del vulcanico e giovanis-simo Ciro Oliva. Marinara, Margherita ma anche pizze molto originali.Via Arena della Sanità 7 Bis tel. 081 29 00 37 | www.pizzeriaoliva.it

Hotel, ristoranti tipici, il meglio dello street food e pizzerie top

50 KALÒA pochi passi dal molo di Mergellina è la pizzeria di Ciro Salvo, maestro indiscusso dell’impasto. Selezione delle materie pri-me e ricerca del buono per ogni proposta. Carta dei vini importante. Piazza Sannazaro 201/Btel. 081 19 20 46 67 | www.50kalò.it

SORBILLOLa pizzeria di Gino Sorbillo, il pizzaiolo più mediatico della città. Pizza come tradizione comanda in un locale dove c’è sempre fila.Via dei Tribunali 32tel. 081 44 66 43 | www.sorbillo.it

RISTORANTI

BACCALARIA(FOTO IN BASSO)Un luogo storico, dove si racconta una storia, quella del baccalà. Un elemento essenziale di molte cucine popolari che qui viene interpretato in tante prepara-zioni diverse.Piazzetta di Porto 4tel. 081 01 20 049 | www.baccalaria.it

RESTAQMMELocale dall’ambiente contemporaneo che reinterpreta con rispetto l’antica tradizione campana, combinando con estro gli ingredienti, spesso dai sapori contrastanti.Via Lucillo 11 | tel. 081 19 52 59 49

LA CASA DI NINETTAUn locale dalle atmosfere d’antan, una casa che riporta indietro nel tempo. Un ristorante tradizionale ma di classe dove l’arredamento ricrea un’atmosfe-ra intima.Via Niccolò Tommaseo 11 | tel. 081 76 47 573 | www.lacasadininetta.it

MAMMINASul lungomare per mangiare una pizza con vista o un menu tradizionale di cuci-na napoletana. Via Partenope 15/18 | tel. 081 24 00 001 www.mammina.com

SUD RISTORANTEUna delle realtà più interessanti del napo-letano (a circa mezz’ora di auto dal cen-tro), quella di Marianna Vitale, una stella Michelin. Cucina raffinata e popolare, essenziale ma colorata. Via S. Pietro e S. Paolo 8 | tel. 081 02 02 708 | www.sudristorante.it

CICCIOTTO Trattoria verace con tavoli sul mare nel pittoresco borgo di Marechiaro: cucina per lo più di pesce con piatti tradizionali e proposte più creative.Calata Ponticello a Marechiaro 32 tel. 081 57 51 165

UNIO CUCINA BARCucina e cocktail in una formula innova-tiva, atmosfera elegante, molto più di una semplice esperienza culinaria. Piazza San Pasquale 16 tel. 081 76 13 851

50 PANINO (FOTO IN ALTO A SINISTRA)Una hamburgeria di alta qualità con panini di cucina mediterranea e partenopea. Da prendere il panino con le polpette al ragù.Viale Antonio Gramsci 15/c tel. 081 76 18 144 | www.50panino.it

WAPPOUna piacevole novità che coniuga le tra-dizioni del territorio campano con me-todi di preparazione e di cottura leggeri come il vapore.

Page 33: Italia bella | Napoli 1ò.it/wp-content/uploads/2019/05... · P 12 In treno: dalle principali città italiane con Trenitalia e Italo. In aereo: Napoli è collegata con le principali

42

Piazza Ferdinando Fuga 9 | tel. 081 22 92 261 | www.waponaturalfood.it

HOMEATINGUn progetto che ruota attorno all’arte, quella di accogliere, condividere e speri-mentare. È un’esperienza culinaria, arti-stica e di networking. Si aprono le porte delle più esclusive case in città per una cena all’insegna dell’incontro, della bel-lezza e del gourmet.tel. 339 20 48 499 - 339 43 57 367 www.homeating.com

STREET FOOD

LA MASARDONAL’autentica pizza fritta napoletana ripiena di ricotta, pepe e ciccioli. Un’insegna sto-rica nata nei vicoli a ridosso della stazione centrale e da meno di un anno approdata nel quartiere elegante di Chiaia.Via G.C. Capaccio 27 | tel. 081 28 10 57

CASEARI CAUTERO S.A.S.Nato come salumeria, è diventato punto di riferimento per la vasta selezione di formaggi, salumi e Champagne. Dalle ore 20, degustazioni e aperitivi. Piazzetta Pontecorvo tel. 081 19 17 94 49

TARALLERIA NAPOLETANA (FOTO IN ALTO)Un locale moderno con laboratorio a vista dedicato ad uno dei prodotti simbolo del-lo street food napoletano: il tarallo, maga-ri con un tagliere di formaggi e salumi, e birre artigianali.Via San Biagio Dei Librai 3 www.tarallerianapoletana.it

LE ZENDRAGLIETripperia, friggitoria e cucina napoletana dal 1927. Trippa e frattaglie, un cibo antico e povero molto richiesto a Napoli. Oggi viene venduto in varie tipologie: crudo, cotto, sottovuoto e cotto in atmosfera modificata.Via Pignasecca 14 | tel. 081 55 11 993

POPPELLALo storico marchio nasce a Napoli nel 1920 e oggi produce uno dei dolci più ri-chiesti: il fiocco di neve, una brioche dal gusto leggero ripiena di una crema bian-ca a base di ricotta di pecora e latte.Via Arena della Sanità, 29 | tel. 081 45 53 09 | www.pasticceriapoppella.com

CUORI DI SFOGLIATELLAA due passi dalla Stazione centrale. La tipica sfogliatella, riccia e frolla, proposta in infinite declinazioni, anche in versione gelato e salata da un’invenzione di Anto-nio Ferrieri. Corso Novara, 1e/f | tel. 081 28 56 85 www.cuoridisfogliatella.it

PASTICCERIA SALVATORE CAPPARELLIÈ il regno del babà, dolce tipico napole-tano inzuppato di rum. Sosta imperdibile nel centro storico. Via dei Tribunali 325 tel. 081 45 43 10

DI COSTANZO PASTICCERIAAvanguardia e napoletanità si mescolano nelle proposte di Mario Di Costanzo. Da as-saggiare la Cassata nera, sua invenzione. Piazza Cavour 133/135 | tel. 081 45 01 80 | www.mariodicostanzo.it

GAY ODINStorica fabbrica di cioccolato, un luo-go magico nel cuore pulsante di Napoli dove cioccolati pregiati e lavorazione artigianale sono il segreto del suo gusto esclusivo.Vico Vetriera 12 tel. 081 41 78 43 www.gay-odin.it

SHOPPING

PAOLA GRANDE GIOIELLIUn piccolo salotto dall’atmosfera rétro, non una semplice gioielleria ma un atelier e un’officina creativa dove gioielli con-temporanei dal tratto scultoreo evocano stile e cultura.Via Bisignano 7 | tel. 081 41 73 08 www.paolagrandegioielli.com

TERESA CERVOA pochi passi dalla Cappella di San Seve-ro c’è la casa atelier di questa artista. Una magica stanza abitata da centinaia di fi-gure in filo di ferro e cartapesta, paesaggi onirici e delicate figure di donne.Via San Domenico Maggiore 2

E. MARINELLAIn Piazza Vittoria, è il salotto di élite di Maurizio Marinella, signore indiscusso delle cravatte, simbolo di eleganza nel mondo.Riviera di Chiaia 287 tel. 081 76 44 214 | www.emarinella.com

TALARICOFondata nel 1860, una delle più antiche ditte artigiane di Napoli, realizza ombrelli in grado di accontentare tutti. Già fornitri-ce ufficiale della Casa Reale con ombrelli e ventagli di ogni genere.Via Toledo 329 | tel. 081 40 19 79 www.mariotalarico.it

ASAD VENTRELLALaboratorio contemporaneo di gioielli, figlio di un’antica tradizione orafa par-tenopea. Gioielli esclusivi e scultorei in argento, oro e pietre.Via F. Crispi 50 | tel. 081 24 79 937 www.asadventrella.it

ALESSANDRA LIBONATI JEWEL (FOTO IN BASSO)Creazioni esclusive disegnate da Ales-sandra Libonati che segue ogni passag-gio dalla fusione a cera persa, alla rifinitu-ra, dall’incastonatura alla brunitura, fino all’infilatura delle pietre.Vico II Alabardieri 27 tel. 081 19 56 42 05 www.libonatijewels.com

BRUNO ACAMPORA PROFUMIBrand storico, dal 1976, che a Napoli ha fatto epoca: 19 fragranze diverse, ven-gono prodotte e imbottigliate artigianal-mente in flaconi di vetro metallizzato, chiusi con tappi di sughero sigillati con la ceralacca.Via Gaetano Filangieri 72 tel. 081 40 17 01 www.brunoacampora.com

LE ZIRRE Produzione artigianale di borse realizzate in tessuto. Colorate, pratiche e soprattut-to uniche.Via Bisignano 68 | tel. 081 19 17 78 26 www.lezirrenapoli.it

TRAMONTANODal 1865 a Napoli pelletteria, borse e acces-

sori di alta qualità: design esclusivo, pella-me ricercato e capsule collection d’autore.Via Chiaia 143 | tel. 081 41 48 37 www.tramontano.it

GIUSEPPE E MARCO FERRIGNO Bottega artigianale che tramanda l’arte presepiale napoletana.Via San Gregorio Armeno 8 tel. 081 55 23 148 www.arteferrigno.com

LIBRERIA COLONNESEA pochi passi dal Conservatorio, è libreria e casa editrice: un salotto che accoglie e racconta la storia di Napoli. Via S. Pietro a Maiella 32-33 tel. 081 45 98 58 www.colonnese.wordpress.com

PEZZI DI NAPOLIBrand nuovo che punta a esportare il me-glio di Napoli con riedizioni di pezzi storici di design come la poltrona Sunflower di Roberto Mango, nuove creazioni ed espe-rienze uniche.

MATERIA MEDITERRANEAArte, artigianto e design declinati in tanti prodotti: dai monili all’oggettistica. Via San Biagio Dei Librai 39 tel. 392 06 63 735

LEGATORIA ARTIGIANANel cortile di Palazzo Marigliano, è un’an-tica legatoria che lavora ancora a mano.Via San Biagio Dei Librai, 39 tel. 081 55 11 280 www.legatoriartigiananapoli.it

MANDOLINI CALACEBottega artigianale che da generazioni tramanda la lavorazione dei mandolini.Vico San Domenico Maggiore 9 tel. 081 081 5515983 | www.calace.it