istituto tecnico industrialestatale alessandro … · g utilizzare i princìpi e i modelli della...

10
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALESTATALE "ALESSANDRO FIOSSI " - VICENZA - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.6; O. M. 38 art.6) Anno scolastico 201»-'18 Classe 5ACh INDIRIZZO DI STUDIO: Chímica, materíalí e biotecnologíe; artícolazíone Chimìca e COORDINATÒRE PROF.SSA Scalvi .Annalisa 1. Profilo dell'indirizzo Il Diplomato in Chirpica e Materiali: . s ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi chimiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, farmaceutico, tintorio, conciario, cartario, materie plastiche, metallurgico, minerario, ambientale, ª nelle analisi chimiche; s nei contesti produttivi d'interesse, esprime le proprie competenze nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici, partecipando alla risoluziòne delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l'analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale; - ' s integra competenze di chìmica, dí impianti e di processí chimicí, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all'innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo del0e imprese; - ha conoscenze specifiche in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi; "s ha competenze per la pianificazione, gestione e controllo delle attività di laboratorio di aríalisi e, nello sviluppo dél processo e del prodotto, è in grado di verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedu7e e i protocolli dell'area di competenza, controllarne il ciclo di produzione utilizzando software dedicati sìa alle tecnictie di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti; s esprime le proprie competenze nella pianificazione delle attività aziendali, relaziona e documenta' le attività svolte; s conosce ed utilizza strumentì di comunicazione efficace) e team working per operare in contesti organizzati. A conclusione del percorso quinquennale, ìl Diplomato nell'indirizzo "Chimica e Materiali" consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze. Pag. I di Il - SISTEMA QUALITA' P09-06-MOD-04.Oi

Upload: duongdung

Post on 16-Feb-2019

212 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALESTATALE

"ALESSANDRO FIOSSI "

- VICENZA -

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art.6; O. M. 38 art.6)

Anno scolastico 201»-'18

Classe 5ACh

INDIRIZZO DI STUDIO: Chímica, materíalí e biotecnologíe; artícolazíone Chimìca e

COORDINATÒRE PROF.SSA Scalvi .Annalisa

1. Profilo dell'indirizzo

Il Diplomato in Chirpica e Materiali:

. s ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi chimiche, nei processi di

produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico,

farmaceutico, tintorio, conciario, cartario, materie plastiche, metallurgico, minerario, ambientale,

ª nelle analisi chimiche;

s nei contesti produttivi d'interesse, esprime le proprie competenze nella gestione e nel controllo dei

processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici, partecipando alla

risoluziòne delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l'analisi e il controllo dei

reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale; - '

s integra competenze di chìmica, dí impianti e di processí chimicí, di organizzazione e automazione

industriale, per contribuire all'innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di

controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo del0e imprese; - haconoscenze specifiche in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del

miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;

"s ha competenze per la pianificazione, gestione e controllo delle attività di laboratorio di aríalisi e,

nello sviluppo dél processo e del prodotto, è in grado di verificare la corrispondenza del prodotto

alle specifiche dichiarate, applicando le procedu7e e i protocolli dell'area di competenza,controllarne il ciclo di produzione utilizzando software dedicati sìa alle tecnictie di analisi di

laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;

s esprime le proprie competenze nella pianificazione delle attività aziendali, relaziona e documenta'

le attività svolte;

s conosce ed utilizza strumentì di comunicazione efficace) e team working per operare in contesti

organizzati.

A conclusione del percorso quinquennale, ìl Diplomato nell'indirizzo "Chimica e Materiali" consegue i risultati diapprendimento, di seguito specificati in termini di competenze.

Pag. I di Il - SISTEMA QUALITA' P09-06-MOD-04.Oi

ISTITUTO TECNICO INDUSTFIIALE !JATALE

"ALESSANDRO FIOSSI "

- VICENZA -

%ii PI

0'NV'CiL,/}7ISCI 9:)Dì

a Acquìsire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazionì di un

fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate.

s Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.

g Utilizzare i princìpi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro

trasformazioni.

s Essere. consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in

cui sono applicate.

a Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della q,ualità del lavoro nei processi chimici.

s Elaborare progetti chimici e gestire attività di laboratorio. ª

a Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla

sicurezza.

2. Profilo della classe

2.a. Composizione del consiglio di classe

MATERIE

dell'indirizzo CHIMICAE MATERIALI

DOCENTE ._

CLASSE 3A

DOCENTE CLASSE

4A

DOCENTE

CLASSE 5A

Religione/attività

alternativa ' ªGabrìeletto G. Gabrieletto G. . Gàbrieletto G.

Lingua e letteratura

italianaLongo D. Longo D. Longo D.

Storia ª Longo D. Longo D. Longo D.

Lingua Inglese Carlotto S. Carlotto S. ' Carlotto S.

Matematica Zogíi E. Zogli E. Zogli E.

Chimica Analitica e

Strumentale

Dalla Vecchia M.Propato F.

Dalla Vecchia M.

Propato F.

Dalla \/ecchia M.Propato F.

Chimica Organica e

Biochimica

Scalvi A.

Fantetti N.

Scalvi A.

Fantetti N.

Scàlvi A.

Fantetti N.

Tecnologie Chimiche

Industriali

Zanetti M.

Fantetti N.

Zanetti M.

Fantetti N.

Bonomi R.

Cracco P.

Scienze Motorie e

SportiveArnaldi A. Trulla G. Mariano V.

2.b. Flussi degli alunni

CLASSEIscritti

totali

Inseriti in

corso d'anno

Ritiratì o

trasferìti

Scrutinati '

Promossi a

giugno

Promossi a .

debito superato

Non

ammessi

TERZA 23 1 I 23 14 6 3

QUARTA 21 o I 20 16 2 2

QUINTA 20 o I 19

2.c. Numero candidati interni: 19

Pag. 2 di Il - SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-04.01

I[ lSTITUTOTECNICO INDUSTRIALESTATALE

"ALESSANDRO FIOSSI !'

- VICENZA -DNV-GL

2.d. Situazione di partenza della classe

La classe è composta da 20 alunni, di cui2 femmine e "18 maschi.

Sono presenti2 alunni ripetenti, provenienti dalla 5ACh a.s. 2016-17.

Non sono presenti alunni stranieri che necessitano di alfabetizzazione.

Non sono presenti alunni certificati, né alunni con diagnosi di DSA.

Non si awalgono dell'insegnamento della religione: I alunno.

La frequenza, in questo primo periodo di scuola, risulta regolare.

Disciplina e didattica

-Dal punto di vista della disciplina si rilevano le seguenti situazioni: classe generalmente 'òorretta nel

comportamento, disponibile al dialogío costruttivo, anche se sono presenti alcuni elementi che si ritengonoal di fuori-delle regole generali. Alcùni di essi vivono situazioni molto problematiche a livello personale che

ne influenzano la frequenza regolare e talvolta l'impegno nello studio. Non sempre sono disponibili

all'aiuto reciproco ed alcuni tendono ad un eccessivo individualismo.

Dal punto di vista didatticp, in relazione alle competenze culturali e alla motivazione allo studio, sulla

base delle informazioni raccolte in questo primo periodo di scuola (come si rileva dalle programmazioni

iniziali dei singoli docenti), si evidenzìa quanto segue: le competenze disciplinari relative ai precedenti anniscolastici sonogeneralmente acquisite, owiamente a livelli diversi per disciplina e per alunno. Non si sono

riscontrati particolari problemi per lo svolgìmento dei prograrpmi previsti per la classe quinta. Non hanno

tuttavia dimòstrato costanza nello studio durante la prima fase dell'anno scolastico, ottenendo risultati nelle

- verifiche al di sotto delle loro possibilità. Molti non sono ancora consapevoli dell'impegno richiesto in classe

quinta per concludere con successo l'anno scolastico.

2.e. Situazione finale delía classe

Generalmente il gruppo classe, dopo una prima fase dell'anno meno impegnata, ha risposto più che

positivamente agli stimoli didattici proposti, partecipando alle attività scolastiche con entusiasmo e

disponibilità all'impegno. La classe ècostituta quasi jnteramente da studenti motivati che hanno saputo'ottenere ?isultati da più che sufficienti a ottimi. Si è creata una buona relazione tra gli studenti e tra i docentie gli studenti, favorendo un clima sereno e facilitante l'apprendimento. Solo alcune individualità sono rimasteal di fuori di queste clima interattivo positìvo.

3. Obiettivi generali sui quali il C.d.C. ha voluto lavorare anche quest'anno perché ritenutída consolidare

3.a. OBIETTM FORMATIVO/EDUCATM

1. Collaborare e partecipare: ìnteragire in gruppo, coªmprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le

proprie e altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune e alla .

realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

2. Agire in modo autonomo e responsabìle: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vitasociaoe e farvalere al suo internoi propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli a1tru5 leopportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità

' Pag. 3 dì 1l - SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-04.0a1

(JT-Ia

ISTITUTO TECNICO INDUSTFIIALESTATALE

"ALESSAN[)RO FIOSSI "

.- VICENZA -

%kí,4<íN,'An's'Sìe,%,B W- i.

Xº- "lSCl:':'j!"AI fíne di promuovere tali obiettiví, íl Consiglio di classe individua modalítà comuni d'íntervento:

Promuovere il dialogo educativo tra docenti e studenti (anche al di fuori della propria disciplina).

Promuovere l'assunzione di responsabilità delle proprie azioni e scelte, che abbiano ripercussioni sulla

propria e altrui vìta scolastica,' stimolando la discussione ed il confronto.

Gli obiettivi formativo/educativi, condivisi dal CdC, sono stati raggiunti ad un livello generalmente molto

buono. Gli studenti sono stati in grado di interagire tra loro e con i docenti in modo costruttivo, dimostrando

senso di responsabilità e disponibilità alla realizzazione con successo di attività collettive e personali.

3.c. OBIETTIVI COGNITIVI E PROFESSIONALIZZANTI

RISOLVERE PROBLEMI, INDMDUARE.COLLEGAMENTI E RELAZIONI, ACQUISIRE EDINTERPRET ARE L'INFORMAZIONE)

In partìcolare, viste le problematiche emerse, ìl Consiglio di classe si dedicherà al raggíungimentodeì seguenti obiettivi:

1. SviIuppareIacapacitàdidecisioneedisceIta ,

2. Acquisire l'attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici

3. Acquisire la capacità di trasferire ed utilizzare le conóscenzp acquisite ad ambiti, situazioni, problemiconcreti diversi

4. Potenziare l'orientamento verso le scelte future

AI fine dí sviluppare le capacità concordate, il Consiglio dí Classe índivídua modalità comunìd'intervento:

Verificare le capacità di sintesi

Stimolare la risoluzione di problemi concreti, specialmente attraverso l'attività di laboratorio

Paíecipare alle attività di orientamento offerte dalla scuola e dal terriîorio

Promuovere la discussione sulle esperienze di stage aziendali

3.d. OBIETTM COGNITM E PROFESSIONALIZZANTI RAGGIUNTI

Gli obiettivi cognitivi e professionaIizzanti, condivisi dal CdC, sono'stati raggìunti ad un livello generalmente

buono, rafforati inoltre dalle attività di ASL. Dall'analisi delle schede di valutakione d,ei tutor a,îiendali edall'analisi dei reporÌ si è evidenziato il raggiungimento d"ei seguenti obiettivi:

-capacità di gestire le relazioni interpersonali e di lavorare in collaborazione '

- rispetto delle norme e dei comportamenti in materia di sicurezza

-autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati

-capacità di gestire gli strumenti e le tecnologie messe a disposizione dall'azienda

-capacità di individuare e gestire le informazioni per organizzare l'attività lavorativa proposta.

4., Competenze, abílità e conoscenze

Si rimanda all'allegato A con specifiche del programma analitico di ogni singolo

docente e all'allegato B per i percorsi pluridisciplinari.

Pag. 4 di 1l - SISTEMA QUALITA' P09-06-M0D-04.01

(TIXªISTITUTOTECNICO INDUSTFIIALESTATALE

"A[ESSANDRO ROS'SI "

- VICENZA -

5. Attívità e progetti a cui la classe ha aderito

O'NV-GL

A.S. 2015-2016:

3. Settimana Scrum, prevista nel progetto d'lstituto di ASL, premiati come migliorapprofondimento per il lavoro su "I materiali intelligenti".

2. Progetto CLIL in chimica organica: stereochemistry

3. Viaggio d'istruzione al Vittoriale

A.S. 2016-2017:

1. Concorso nazionale "Lo sviluppo k>cale che vorrei: equo e sostenibile" con sviluppo di unprogetto d'impresa "EC02 extractions". Hanno ricevuto una menzione speciale.

2. Progetto CLIL in chimica organica:

3 '. Conferenza sull'ori,gine dell'Universo: Dall'infinitamente piccolo all'infinitamente gr:ande

4 . Ciclo di conferenze sul tema delíeducazione alla salute

5 . II Rossi e la Resistenza: ricordo di D. Caneva

6 . Giornata della Memoria: proiezione cinematografica

7 . Giornata del Ricordo: conferenza

8 . Teatro al Rossi

9 . Teatro e conferenze in lingua inglese

IO. Il quotidiano in classe

Il Viaggio d'istruzione a Roma

A.S. 2017-2018:

1. Viaggio d'istruzione a Barcellona

2. Teatro al Rossi

3. La Rivoluzione d'Ottobre: conferenza d'approfondimento

4. Giornata della Memoria: proiezione cinematografica

!5. Giornata del Ricordo: conferenza

6. Teatro al Rossi

7. Teatro e conferenze in lingua inglese

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Nel corso del triennio gli studenti hanno partecipato al progetto di Alternanza scuola lavoro

àttràverso -sfage estivi nelle aziende;-al termine dell'esperienza, monitoréta da un [u- tor aziendale

e da un tutor della scuola, gli studenti hanno steso una relazione e impostato un power point per

documentare e condividere con i compagni quanto appreso. Il materiale prodotto e le

presentazioni orali sono state oggetto di 'valutazione da parte dei docenti incaricati dal C.d.C. Di

tale valutazione si è tenuto conto per rilevare il raggiungimento degli obiettivi professionalizzanti.

Tabella ASL Classe 6ACh _ .

anno scolastico 2015-16

20/'1 0/'15 II Rossi per Vicenza-presentazione associazioni di volontariato

2'1/10/15 Il rossi per Vicenza-presentazione associazioni di volontariato

23/1 0/'15 Progetto Mini Start up: autoimprenditorialità

13111115 Visita aziendale-TOBALDlNl

19/11/15 Incontro ITS

04/03/16 Plan your future

10/03/16 Social Day

18/03/16 Una bella impresa: incontro con ABB

Pag. 5 di 1l - SISTEMA QUALITA' P09-06-MOD-04.01

(éT!Í<"ALESSAN[)RO ROSSI "

- VICENZA -XºìNsoVgooªì:X

22/03/16 Presentazione ASL-settimana SCRUM

08/04/16 Plan your future

03/05/16 lncontro con associazione industriaIi-industria chimica

19/05/16 Incontro Orientainsiema: associazioni di categoria

21/05/16 Progetto Mini Start up: autoimprenditorialità

28/05/'16 Corso di primo soccorso

30/05/"Í6 Repoff Settiman,a "Scrum" '

durante tutto

l'aíno SICUREZZA (come da programmazione di Dipartimento e disciplinare)

dal 9/02/'16 al

05/03/16 Settimana Scrum

anno scolastíco 20'16-17

13/09/'16 Sícurezza ín laboratorío dí chímíca

08/"1 0/16 Presentazione progetto start-up

14/"10/16 Progetto Allenarsi per il futuro: incontro con Bosch e Randstad

04/'1'1/16 Safety rules in chemistry laboratories

25/11/16

Statistica per la chimica analitica: introduzione alla reta dei minimi quadrati,

problematiche relative alÍa interpolazione

29/1 1/16 Spettacolo teatrale sulla sicurezza "Ocjo"

30/1 1/16 Scrittura aziendale

02/1 2/16

Statistica per la chimica analitica: retta minimi quadrati: errore visto come una

funzione quadratica

05/1 2/16

Statistica per la chimica analitica: retta di regressìone e calcolo dell'indice di

correlazione

07/12/'16 Statistica per la chimica analitica: esercizi sulle rette di regressione

18/01/'17 Seminario sul curriculum professionale

19/01/17 Ricerca per progetto "Lo sviluppo sostenibile locale che vorrei" '

24/01/.17 Progetto "Lo sviluppo locale che vorrei: equo e sostenibibile"

25/01117 Carbon footprint

02/02/17 "Lo sviluppo locale che vórrei: equo e sostenibile"

07/02/1 7 Aula magpa con Ing. Acquasaliente "Lean Manufacturing"

09/02/17 Lean Manufacturing

I 6/02/17 Progetto "Lo sviluppo locale che vorrei: equo e sostenibibile"

11/03/17 La lettera formale in inglese

1 4/03/1 7 Lettera formale in inglese -

I 8/03/1 7 Lettera informale in inglese

23/03/17 Presentazione progetto "Lo sviluppo locale che vorrei: equo e sostenibile"

23/03/17 Presentazione progetto" Lo sviluppo locale che vorrei: equo e sostenibile"

24/03/17

Chemistry màtinees: Macchine molecolari. Struttura, funzione e approcci

modellistici: un incontro tra discipline

06/04/17

Chemistry matinees "tra chimica pura.e scienze integrate. Lo sguardo olistico

della scienza moderna

06/04/'17 Chemistry matinees : Molecole in cucina. L'arte di trasformare gli alímenti

28/04/17

Chemistry matinees: Alla ricerca del fuoco nel ghiaccio: la chimica in Artide e

Antartide

02/05/17 Chemistry matinees: Nanomedicina

Pag. 6 di 1l - SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-04.01

ISTITUTO jECNICO INDUSTRIALESTATALE

"ALESSANDRO ROSSI "

- VICENZA -

20/05/17

Presentazione alle classi seqonde del progetto di sviluppo eco-sostenibile

realizzato dalla classe

24/0!S/17 Visita al termoutilizzatore di Brescia

da 05/06/17 al

30/06/'17 Stage aziendale

anno scolastíco 2017-'18

da 04/09/1 7 al

22/09/'17 Stage aziendale ª

23/09/17 Redazione relazione attività di stage

26/09/17 Regolamenti CLP e REACH

30/09/17 Regolamento REACH

10/11/17 Report stage ASL

24/01/18

Seminario Aula Magna Università di Trento "Dai veicoli automatici ai robot che

sognano"

I 7/03/18 Chemistry matinees: "La chimica del(nel) cervello"

09/04/18 Chemistry matinees "Molecole in cucina. Reazioni chimiche g'ustose" .

21/04/18 Incontro con Federico Faggin " Il futuro del computer"

02/05/18

Chemistry matinees: "La probabilità in chimica: modelli stocastici e di natura

molecolare"

04/05/1 8 Chemistry matinees: "Diamar';ti: viaggio al centro della Terra"

22/05/1 8

Chemistry matinees: "La chimica degli inquinanti atmosferici: pianura Padana .

e dintorni"

29/05/18 Visita aziendale alla Anemocyte di Varese

6. Prove pluridisciplinari effettuate in preparazione alla terza prova scritta

Per i testi e le griglie di valutazione utilizzate si rinvia agli allegati del presente documento.

DATA/E TIPO DI PROVA durata MATERIE COINVOLTE

26 gennaio Tipologia B 180 min Chimica analitica e strumentale

Chimica organica e biochimica

Lingua inglese

Matematica -

27 aprile Tipologia B - 180 min Chimica analitica e strumentale

Chimica organica e biochimica

Lingua inglese

Matematica

DATA/E TIPO DI PROVA durata MATERIE CO!NVOLTE

23 aprile ' Prima prova 6 h " l'taliaÓo "

3 maggio Seconda prova 6h Tecnologie chimiche industriali

Pag. 7 dì 1l - SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-04.01

ISTITUTOTECNICO INDUSTFIIALESTATALE

"ALESSANDRO ROSSI "

- VICENZA -

E ' . ' a

'7. Alunni impegnati in attivítà di progetto

N. ALuNNl PROGETTO

2 Social day (a.s. 2016-17)

6 Gìochi della chimica 2017 (a.s. 2016-17)

2 Laboratori aperti (a.s. 2016-"17)

I Erasmus (a.s. 20'16-17)

5 Certìficazione linguística (a.s. 2016-17)

5 Laboratori aperti (a.s. 2017-'18)

.7 Giochi della chimica 2018 (a.s. 20'17-18)

8. VALUT AZIONE

Per la valutazione della classe il Consiglio utilizza la tabella di corrispondenza del POF

allegata.

Vicenza,

Firma del coordinatore della classe

í

Pag. 8 di ll - SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-04.Oi

ISTITUTOTECNICO INDUSTRIALESTATALE

" ALESSANDRO ROSSI "

- VICENZA -

@'aDl

COGNOME NOME FIRMA

C-A (;v[-OITO % € r-A,S)l A ff:')xaV';'a-x&L-()tJGO 'HE'ìv'l CA *> '2"

_tA eùk( EuFT«O G t?-ACMúO

/ - - /

{';A,,e,:'e

I-D(rL-ì C-M-ì_co

ly '<"

4;_y,, flªîtLA vE«tus )'í-cptsrì,=Jh ,9Q'e(-x" à',.eJ'F-O P fl (( 0 ªF-:9J)-)Y (7SC0 'V. V.a-bA' - '-' XF'P-tíí-tÉn'-'úi ,>Jc.Q_4 J,ílxrgL%'\> lò("J)t'7ì aeìJ(17<) " 7&-,,,,--s_.; =4-

(-L-P}-CCO P1t3ù2-f;"«()kv9ìr0 i5, lJ7K'(E-( A'iòO JìíèQ

Ì/\ ' À(J-Th 'Sl l -

"f)C AL-41 nù-JgJ.fltx;,0

;

"r ';:,=',.J2,, <-,J2.- ,/ '.,] - - -

Firma del Dirigente Scolastico

€.[ DIRIGEN'îE SCOLASÎIC0AlBEiO

- SISTEMA QUALITA' -

ouo>

Indieatori di -

conoscenze

Indicatori di

abilità '

Indicatori di

competenze

ªGa

N E:}

.ff

Lívello di certíficazione dellecompetenze dí base (DM 9 del 27gennaio 2010)

1

Possiede conoscenze nurle degli

argomenti disciplinàri.

Disattende le consegne, alle quali non

risponde.

Non sa orientarsi nell'analisi dì problemí

sempJici e non è in grado di appìcare

regole o elementarí procedimenti riso'lutivi.

1ªNÒìÍti:a' y'@@-§i.u_pto'31 1Íe'1'i6r5àse':'ì.'

"§é:0Ìeí%Òffi.pìeta@ri'íé;:;='-'- :J-':)' ,_y4y-.. º_' ;

1:.., ' i- _ ;.., , ª - , . - = . _' l, ' . _ ª' - { ., i ' :.. _ ìi - ' Ì

" - : l" _ " ) :. ' -, ª, . - _ ª. i - : A _ : ' 4, - ' -

2

Possiede conoscenze nulle degli

argomenti discipìinari. ª

Disattende le consegne, alle quali

risponde con minìmi accenni.

No-n sa oríentarsi nell'analisi di problemi

semplìèi e non è -in grado di applicare

regoleªo elementafi procedimenti risolutivi.

2

3

Possiede scarse o nulle conoscenze

di ìozioni, concetti, regole

fondamentali della disciplina.

Disattende le consegne, alle quali -

risponde con assoluta incongruenza di

linquaggio e di ar'qomenÍazione.

No-n sa orientarsi nell'analisi di problemi

semplici e non è in grad<» di applicareregole o elementari procedimentì risolutivi.

4

4

Possiede conoscenze carenti e

frammentari-e di nozioni, concetti e

regole fondamentali della disciplina. -

Evidenzia imprecisioni e carenze anche -

gravi nell'elaborazione delle consegne;

che svolge con linguaggio disordin@to e

scorretto.

Si-orienta a fatica nell'analisi di problemi

semplìci, che affronta con confuse e non

fondate procedure di risoluzione.6

-5

È in possesso dicorioscenze

incomplete o superficiali di nozioni,

concetti e -regole fondamentali della

disciplina.

Sviluppa le consegne in modo sommario

o incompleto, con scorretta, non ,

appropriata, confusa soluzíone"

espressiva.

Sa 4na1izzare problemi semplici Ìì:l unnumero lìmitato di contesti. Applíca, non

sempre adeguatamente, solo semplici -

procedure risolutive.

8

6

Conosce nozioni, concetti e regole

fondamentali della disciplina.

Comprende le consegne e risponde in

modo semplice ma appropriato, secondo

la diversa terminologia disciplinare -

specifica.

Sa analizzare problemi semplici e orientarsi

nella sce:lta e nell'applicazione delle -

strategie risolutive. IO

[í*ello"Biiè::lo"studente svolge -'

comp'it;.i,ªsèr'íj:Íjicí-j,rí. :èitÙaziprit.n6te;:.moQj:rarìdè5;dì.,p'oès@ydère-, 1,,-.. . _,'có'8osè;'Òié(CH'a5i-IitQ-íeii@nzialÍ 'e.diª '_éé.(ì,è-rjpa63ipar:è'.:'Féíg6I0;e,6rocè45ure -j'pr_4à-m;rìta%t; . ',,º _-_:' -

7

Conosce nozioni, concetti e regole e

li colloca correttarriente nei diversi

ambìti disciplinari.

Comprende e contestualizza le_ consegne

e le sviluppa attraverso percorsi dì

rielaborazione complessivamente

coerenti.

Sa impostare problemi di media

complessità e formuìarne in rÍ'iodo

appropriato le relative ipotesi di

risoluzione.12 -,tîÍellÓ.'-mtei:edîÓ:.,-,'SIo-. studènte::

'ì.ivÓ15Í_) co_r5p3ti.{è:.";rì.soj'vé '.p(oJ'lemt€-"cèmpIeési.irì=éitùazjorìi'inqie',_comgíeª,,z5c1tJc- "í:§tìsªs(aeyo'íì',:::;ioét:7ando - diy:s;è'j:ì6r;;uUlizzÍré:'.lé.cÓn'oscénze'e_ l'e,àÍìiIiÌg"jcéiQÌÈíf-é..':'Jr' _" ª" .: =-

8

È in possesso di conoscenza

completa e approíondìta di tutte le

Ó'ozioni, í concetti e le regole della

disciplinªa.

Comprende e sviluppa le consegne,

rispondendo_ in modo. appropriató e

sicuro, operando collegamenti.

Sa impostare in. modo appropriato

problemi, operando scelte coerenti ed

efficaci. 13Livello_ avanzato; lo stJudente' - "

_svolge:compitì e pro51emì a,.; _-,.qpmp,0essi in. 5ituazioni énch'e; pocÓ.- ---. Óóte5-'ffiÒstràndo 6pdroÒínza: - _ ..nèll'usÒ deIIé-conos:.eòze.e-delle'abilità-. Sa' pr.op-òrre e.iost'enere.le ' -'

=.p.ro('íie opinioi3ì.e assùmere. " - l_ ' -autonorìamente decisíoni ' ",' _

Ì:onèapevo,lì,., _- :- ' - "' , '_, ,

i . I .,! i . .'

9

È in possesso di conoscen;za

completa, approfondita e precisa 'di

tutté le nozioni, i concetti e le regoledella discip-lina. '

Comprende e sviluppq le consegne con

rigore logico, operaÓdo collegar'nenti con

appropriata scelta di argomentazioni.

Sa impostare in modo appropriato problemi

anche complessi, operando scelte coerenti

ed efficaci.14

i0

Mostra piena padronanza degli

ambiti disciplinari.

È in grado di sviluppare analisi autonorÒe

a partire dalle cÓnsegne e dì esporre i

risultati con pertinenza ed efficacia.

Effettua collegamenti,e confronti tra i

diversi ambiti di studio.

Sa impostare percorsi di studío autonomi,

fare analisi complete e: approfondite; sa

risolvere problemi anche complessi,

mostrando sicura capacità di orientarsi; sa

sostenere criticarrÍente le proprie tesi.

15

E

QF