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1 NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LISSONE LICEO SCIENTIFICO “F. ENRIQUES” DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DI VB Anno scolastico 2016-2017

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NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016

ISTITUTO DI ISTRUZIONE

SUPERIORE LISSONE

LICEO SCIENTIFICO

“F. ENRIQUES”

DOCUMENTO FINALE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DI VB

Anno scolastico 2016-2017

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SOMMARIO

Consiglio di classe e continuità didattica 3 1.1 Composizione del consiglio di classe 3

1.2 Continuità didattica 3 .

Fisionomia del gruppo classe 4

Finalità e obiettivi del corso di studi 5 3.1 Finalità formative e educative del corso di studi liceale 5 3.2 Competenze comportamentali 5 3.3 Competenze cognitive/formative 5 3.4 Strategie per il conseguimento delle competenze 6 3.5 Obiettivi didattici disciplinari 6

Metodologie didattiche e strumenti di lavoro. 6

Attività extracurricolari 7

Criteri generali di valutazione 9

Valutazione del credito scolastico e formativo 12

Percorsi degli studenti per il colloquio d’esame 15

Indicazioni generali per la terza prova d’esame 15

Relazioni e programmi d’esame 16

ITALIANO e LATINO 17 LINGUA E LETTERATURA INGLESE 26 FILOSOFIA 30 STORIA 32 MATEMATICA E FISICA 34 SCIENZE NATURALI 41 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 45 EDUCAZIONE FISICA 49 RELIGIONE 51

Firme dei docenti del Consiglio di classe della V B 53

ALLEGATI

all. 1 Testi delle simulazioni delle terze prove 54

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1. Consiglio di classe e continuità didattica 1.1. Composizione del Consiglio di classe

Docente Disciplina

Donatella Santambrogio Italiano e Latino

Raffaella Colombo Inglese

Domenico Avesio Filosofia

Bianca Maria Medici Storia

Ofelia Molteni Matematica e Fisica

Martino Bellani Scienze

Chiara Colombo Disegno e Storia dell’arte

Roberta Arienti Educazione fisica

Attilio Rossetti Religione

1.2. Continuità didattica Nel corso del triennio la classe non ha usufruito di una continuità didattica completa a causa di alcuni avvicendamenti tra docenti. Nel prospetto seguente sono riassunti, per gli ultimi tre anni scolastici, i docenti del Consiglio di classe.

Materie A.s. 2014-2015 A.s. 2015-2016 A.s. 2016-2017

Italiano Santambrogio Santambrogio Santambrogio

Latino Santambrogio Santambrogio Santambrogio

Inglese Colombo R. Colombo R. Colombo R.

Storia De Masi Della Vedova Medici

Filosofia Medici Avesio Avesio

Matematica Rosa Molteni Molteni

Fisica Molteni Molteni Molteni

Scienze Bellani Bellani Bellani

Disegno e St. dell’arte

Voce Voce Colombo C.

Educazione fisica Arienti Arienti Arienti

Religione Rossetti Rossetti Rossetti

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2. Fisionomia del gruppo classe

La classe è attualmente composta da 25 alunni: 21 provengono dalla quarta, 2 da altre sezioni della Scuola, 2 da altri Istituti. Nel corso del triennio il numero degli allievi è così variato: alla fine dell’anno di terza tutti gli alunni sono stati promossi; nell’anno di quarta sono stati inseriti 4 studenti (1 ripetente e 3 provenienti da altro Istituto); 25 sono stati ammessi alla classe quinta, che ha accolto anche uno studente proveniente da altro Istituto. Un alunno si è trasferito ad altro Istituto alla fine del primo quadrimestre. La tabella sotto riportata riassume le variazioni descritte:

Anno scolastico Alunni iscritti Alunni non promossi e trasferiti

14/15 classe III 26

15/16 classe IV 28 (2 nuovi inserimenti)

2 non promossi; 1 trasferito ad altro Istituto

16/17 classe V 26 (1 nuovo inserimento)

1 trasferito ad altro Istituto alla fine del 1° quadrimestre

La classe è stata generalmente descritta nel corso del triennio come corretta nel comportamento ma disomogenea per quanto riguarda la partecipazione. La correttezza degli alunni si è espressa sia in classe che nell’adesione alle attività proposte dalla scuola - anche in orario pomeridiano - e alle uscite didattiche. Lodevole, inoltre, l’attività svolta dai rappresentanti di classe, sempre puntuali e collaborativi. Relativamente alla partecipazione, i docenti individuano due gruppi: uno, maggioritario, composto da alunni che si caratterizzano per aver sempre mostrato interesse, serietà e senso di responsabilità; l’altra parte della classe ha evidenziato, invece, un atteggiamento passivo e discontinuo rispetto all’attenzione in classe e allo studio domestico. Il rendimento globale risulta diversificato e strettamente legato alla qualità e alla quantità dell’impegno di studio profuso da ciascun alunno. Un buon gruppo ha lavorato con assiduità, conseguendo risultati positivi e, in qualche caso, ottimi. Rientrano in questo gruppo anche alunni che hanno risultati globalmente non molto superiori alla soglia della sufficienza, livello raggiunto grazie ad un impegno e uno studio costanti, pur a fronte di difficoltà in aree specifiche. Un gruppo più ristretto di allievi non ha sempre raggiunto una preparazione soddisfacente a causa di uno studio incostante e concentrato nei momenti delle verifiche. Tra essi, alcuni sono dotati di buone capacità, dunque il problema può essere attribuito a discontinuità nell’impegno o superficialità nello studio. Altri, invece, presentano difficoltà di rielaborazione, il che ha impedito loro di svolgere un percorso sereno e produttivo e di raggiungere risultati diversi dalla soglia della sufficienza.

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3. Finalità e obiettivi del corso di studi 3.1. Finalità formative e educative del corso di studi liceale Il liceo scientifico non si propone la formazione di un individuo specializzato in un determinato settore o immediatamente produttivo. Scopo primario è la promozione del soggetto come elemento attivo e responsabile della società civile, il che ne presuppone la crescita globale. Attraverso la componente culturale, esercitata specificatamente dalla scuola e caratterizzata dal conseguimento graduale da parte dell'alunno di competenze di buon livello e dall'acquisizione di un corretto metodo di approccio alle singole discipline, si punta al raggiungimento dell'autonomia nella lettura della realtà e nelle scelte consapevoli di vita. Nel corso del quinquennio si sono quindi sollecitati nell'alunno le motivazioni e il gusto allo studio, elementi introduttivi ad un eventuale approfondimento culturale post-liceale. In questo quadro di riferimento si riporta, nei successivi tre sottopunti, l’elenco delle competenze comportamentali e cognitive/formative discusse collegialmente e perseguite nella classe, nonché delle strategie messe in atto dai docenti per il conseguimento delle competenze. 3.2. Competenze comportamentali

1. Potenziamento dell’attitudine alla problematizzazione e all’indagine 2. Potenziamento delle capacità di esprimere opinioni in modo chiaro, rigoroso e

personale 3. Comportamento responsabile nella dimensione sociale della vita scolastica e

adeguato ai diversi momenti e alle diverse situazioni comunicative 4. Capacità di adeguare la risposta comportamentale-operativa alle richieste:

saper organizzare il proprio lavoro precisione nello svolgimento dei compiti puntualità alle lezioni e nella vita scolastica partecipazione attiva al lavoro didattico serietà di fronte agli impegni ed alle verifiche

5. impegno nello studio e/o nelle attività di recupero 3.3. Competenze cognitive / formative

Acquisizione consapevole dei dati = riconoscere relazioni tra i dati e saperli collegare

Sapere ricondurre correttamente sul piano storico-culturale i dati acquisiti Potenziamento delle capacità di comprensione e di realizzazione del

procedimento argomentativo

Rafforzamento della capacità espositiva con uso appropriato del lessico disciplinare

Potenziamento delle capacità di individuare l’impostazione e/o la soluzione più adeguata a problemi di crescente complessità

Affinamento delle capacità critiche nella lettura e nella rielaborazione dei dati e dei fatti culturali.

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3.4. Strategie per il conseguimento delle competenze Sul piano delle competenze comportamentali ogni docente deve:

favorire l’acquisizione del dialogo interno far riflettere sull’importanza delle regole favorire i percorsi personali di autoconoscenza e autovalorizzazione

Per il consolidamento delle competenze cognitive/formative, ogni docente utilizzerà la metodologia più adatta alla propria disciplina, considerando queste fasi come elementi essenziali del processo insegnamento/apprendimento: In riferimento al punto 1:

- lettura e costruzione di griglie, di schemi, di mappe concettuali; esercizi per l’individuazione delle parti di un brano e dei nessi tra le parti

In riferimento al punto 2: - costruzione di schemi cronologici; verifiche brevi sull’acquisizione di dati precisi

In riferimento al punto 3: - analisi di testi argomentativi; riformulazione di tesi; schematizzazione dell’argomentazione

In riferimento al punto 4: - verifiche puntuali, anche durante le interrogazioni o i normali momenti di verifica orale e scritta, dell’uso adeguato del lessico con segnalazione della valutazione in questo ambito

In riferimento al punto 5: - esercizi variati e di intensità crescente, che coinvolgano non solo le capacità di esecuzione, ma anche la capacità di riflessione sui metodi di studio e di soluzione di quesiti e problemi; proposte di temi di approfondimento su cui organizzare brevi relazioni guidate, ma personali

In riferimento al punto 6: - segnalazione di spunti all’interno delle varie discipline per la scelta di un percorso di approfondimento individualizzato; suggerimenti di tracce da problematizzare e approfondire; segnalazioni bibliografiche e indicazioni per la formulazione di percorsi personali.

3.5. Obiettivi didattici disciplinari Gli obiettivi didattici disciplinari si trovano indicati nelle singole relazioni dei docenti.

4. Metodologie didattiche e strumenti di lavoro Nell’attività del consiglio di classe, tra le modalità di lavoro, hanno avuto principale rilevanza la lezione frontale e la lezione dialogata sia di spiegazione, sia di chiarificazione a seguito delle richieste e delle domande degli allievi. L’esercitazione in classe è stata proposta come attività di ripasso e/o di preparazione in occasione di verifiche, così come la discussione di elaborati prodotti dagli studenti. Attività di laboratorio e analisi di testi sono tra i metodi utilizzati in più discipline, mentre il problem-solving e il lavoro di gruppo sono limitati ad una sola disciplina (religione).

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Il Consiglio di classe ha predisposto strategie per il recupero in itinere delle lacune non colmate, sia proponendo un lavoro con il gruppo classe in orario curricolare con alcune esercitazioni specifiche, sia attivando alcune ore di recupero pomeridiane. In particolare nel secondo quadrimestre è stato poi potenziato il colloquio tra docenti e alunni per offrire un sostegno nella articolazione dei percorsi d’esame, soprattutto per quanto riguarda aspetti metodologici. 5. Attività extracurricolari

1. Viaggio d’istruzione a Salisburgo e Vienna 2. Uscita didattica a Gardone Riviera per la visita al “Vittoriale” 3. Uscita didattica al Palazzo della Regione Lombardia di Milano per la simulazione di

una udienza del Consiglio regionale 4. Rappresentazione teatrale della durata di due ore sulla figura di Enrico Fermi 5. Conferenza della durata di due ore a cura del prof. G. Langella, docente ordinario

di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dal titolo “Le tipologie del personaggio novecentesco”

6. Conferenza della durata di due ore a cura della Dott.ssa Mellone della Fondazione Veronesi dal titolo: “Ricercatori in casse. La scienza e la ricerca incontrano i giovani”.

7. Conferenza della durata di un’ora a cura del prof. Raffaele Mantegazza dell’Università Bicocca sul tema della memoria della Shoah

8. Conferenza della durata di un’ora a cura del prof. Furlan, costituzionalista, sul tema delle riforme costituzionali

9. Partecipazione ad una tavola rotonda sul referendum costituzionale, con l’intervento di personalità rappresentative delle parti -favorevole e contraria- all’avvio della riforma: l’Onorevole Paolo Cova e il prof. Filippo Pizzolato dell’Università di Milano-Bicocca.

10. Conferenza di due ore a cura del prof. Elia Felipone, docente di Storia e Filosofia nel nostro Istituto, dal titolo “SEMANTICA DELLA POLITICA INTERNAZIONALE. Sovranismo, globalizzazione, populismo”

11. Incontro della durata di un’ora, dal titolo “AFFRONTARE LA SCELTA : metodi, strumenti e criteri per decidere il proprio futuro”, a cura del dott. Davide Cornaggia dell’Informagiovani di Lissone

12. Adesione al progetto “Non solo tesine” a cura della Biblioteca civica di Lissone, sulla progettazione e la stesura di un percorso personale d’esame

13. Adesione al progetto Almadiploma per la compilazione del curriculum vitae. 14. Compilazione del Curriculum vitae con il supporto della docente d’istuùituto

prof.ssa Caronia (2 lezioni della durata di un’ora) Altre attività proposte dall’istituto hanno visto la partecipazione degli studenti a livello individuale. Si vuole segnalare, in particolare, la partecipazione delle studentesse Letizia Bagalà e Giulia Brambilla al progetto “In treno per la Memoria”, che ha previsto una serie di incontri preparatori alla visita dei campi di concentramento e sterminio di Auschwitz e Birkenau, il viaggio a Cracovia e Auschwitz e la preparazione di un momento di restituzione dell’esperienza agli studenti del nostro Istituto, previsto prima della chiusura dell’anno scolastico. Si segnalano, inoltre, le seguenti attività:

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1. Incontri in preparazione al test di Medicina e affini 2. Colloqui di orientamento a cura del Dott. Cornaggia dell’Informagiovani di Lissone 3. Test di livello all’Università Bicocca 4. Simulazione dei test di ammissione a facoltà a numero chiuso a cura di ALPHA-TEST 5. Partecipazione individuale alle Olimpiadi di Matematica e Italiano 6. Partecipazione individuale o a squadre a gare sportive d’istituto organizzate dal Centro Sportivo Scolastico 7. Partecipazione all’uscita di rafting in val Sesia 8. Partecipazione a Open day universitari (Bicocca, Bocconi, Politecnico) 9. Partecipazione al Campus Universitario presso il nostro Istituto nel mese di novembre 10. Corso su “Criosfera e ricerca scientifica in ambito glaciologico”, a cura del prof. Alessandro Forieri, docente di Matematica e Fisica del nostro Istituto (3 incontri della durata di 1,30 ore ciascuno).

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6. Criteri generali di valutazione A) Esposizione B) Memorizzazione e comprensione C) Analisi D) Sintesi Per comodità analitica si distinguono quattro criteri valutativi che vengono declinati ai vari livelli (eccellente, ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente, gravemente insufficiente, scarso). Tuttavia, una loro piena distinzione risulta impossibile ai livelli più alti e più bassi della scala valutativa. Eccellente voto 10 A) Piena padronanza del lessico, esposizione sciolta e appropriata in uno stile personale B - C) Conoscenza puntuale e complessiva dello sviluppo disciplinare e inquadramento degli argomenti nel loro contesto storico-culturale D) Capacità di sintetizzare gli argomenti a partire da ipotesi di lettura originali frutto di curiosità e creatività personali Ottimo voto 9 A) Uso ampio e sicuro del lessico ed esposizione precisa ed efficace B - C) Conoscenza precisa e approfondita degli argomenti D) Capacità di affrontare senza difficoltà tematiche complesse e di istituire in modo critico fondati collegamenti Buono voto 8 A) Correttezza nell'uso del lessico e chiarezza nell'esposizione B) Conoscenza articolata degli argomenti C) Capacità di cogliere i problemi nelle loro diverse componenti D) Capacità di orientamento nello sviluppo storico e/o nel complesso disciplinare e agilità nella connessione delle tematiche Discreto voto 7 A) Uso di una terminologia appropriata; esposizione corretta B) Conoscenze essenziali e ordinate C) Capacità di cogliere i vari aspetti del problema D) Capacità di connettere i vari argomenti in modo coerente Sufficiente voto 6 A) Uso di una terminologia appropriata ma limitata; esposizione povera ma corretta B) Conoscenze circoscritte ma essenziali C) Capacità di cogliere solo gli aspetti principali del problema D) Capacità di connettere i vari argomenti in modo coerente seppure non ben articolato Insufficiente voto 5 A) Terminologia ed esposizione approssimativa e/o confuse

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B) Conoscenza fragile, imprecisa e puramente mnemonica delle nozioni C) Difficoltà a focalizzare le richieste e a centrare le questioni D) Collegamenti impropri, superficiali e generici Gravemente insufficiente voto 4 A) Terminologia errata ed esposizione molto stentata B) Nozioni assenti o errate nella quasi totalità dei casi C - D) Mancanza di collegamenti tra le nozioni e assenza di ragionamenti coerenti Scarso voto 3 A) Terminologia scorretta e inadeguata, esposizione limitata B) Nozioni assenti o completamente errate C - D) Assenza completa di collegamenti e ragionamenti validi Il C.d.C., nella definizione dei criteri di valutazione, ha poi sintetizzato quanto segue: La valutazione riguarda la verifica degli obiettivi didattici conseguiti ed è formulata sulla base delle singole prove affrontate dagli allievi e in relazione alla partecipazione al lavoro in classe e all’impegno in quello domestico o nei corsi di recupero. La valutazione finale tiene conto tiene conto dei livelli di partenza, dei progressi, dell’atteggiamento nei confronti della scuola, dell’impegno e della maturazione personale. Le verifiche di valutazione e/o di controllo della preparazione degli studenti hanno utilizzato varie forme e modalità: Colloquio disciplinare esteso e approfondito Interrogazioni brevi di controllo Interrogazioni scritte aperte e a risposta multipla Esposizioni di approfondimenti personali Prove scritte strutturate o semistrutturate Verifiche scritte: esposizioni, argomentazioni, saggi, temi, problemi, simulazioni di

terza prova, traduzioni, analisi del testo Lavori o esercizi assegnati per il lavoro domestico Discussioni in classe.

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TABELLE DI VALUTAZIONE SINTETICHE A. Prove scritte

GIUDIZIO DECIMI QUINDICESIMI

compito non svolto o completamente errato

1-3 fino a 5

gravemente insufficiente 4 6-7

insufficiente 5 8-9

sufficiente 6 10

più che sufficiente 6,5 11

discreto 7 12

buono 8 13

ottimo 9 14

eccellente 10 15

B. Prove orali

GIUDIZIO DECIMI

non risponde o risponde in modo incongruente

2-3

gravemente insufficiente 4

insufficiente 5

sufficiente 6

più che sufficiente 6,5

discreto 7

buono 8

ottimo 9

eccellente 10

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7. Valutazione del credito scolastico e formativo e attribuzione del voto di condotta Al fine di assicurare criteri omogenei per tutte le classi della Scuola, trasparenza e maggiore oggettività nell’attribuire i punteggi del credito scolastico, il Consiglio di classe si è attenuto alle seguenti disposizioni indicate nel POF. 1. Con la media dei voti delle discipline, gruppo delle discipline e della condotta, conseguiti in sede di scrutinio finale, definire la banda di oscillazione dei punteggi in base alla seguente tabella (Decreto Ministeriale n. 99 del 16/12/2009):

M = Media dei voti Punteggi delle bande di oscillazione

Classe terza Classe quarta Classe quinta

M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6 < M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 – 6

7 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 6 6 – 7

8< M ≤9 6 - 7 6 - 7 7 – 8

9<M≤10 7 - 8 7 - 8 8 - 9

2. Attribuire il punteggio massimo (classi terze e quarte) della fascia di appartenenza nel caso di promozione, con o senza debiti formativi, alla penultima e ultima classe del corso di studi salvo la presenza di elementi negativi in una o più voci qui di seguito riportate: a) l’assiduità della frequenza scolastica e, per il corso geometri, anche la frequenza all’Area di Progetto; b) l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola; c) la qualità della preparazione rilevata nella fase di assolvimento del debito formativo. 3. Attribuire il punteggio minimo della fascia di appartenenza a tutti gli altri casi che non rientrano in quelli previsti nel punto 2, salvo casi particolari, a discrezionalità del Consiglio di classe. 4. Per l’ultimo anno di corso di studi: d) assegnare il punteggio massimo della fascia di appartenenza nei casi in cui si ha la presenza di elementi positivi riportati nei punti a) e b); e) attribuire il punteggio minimo della fascia di appartenenza a tutti gli altri casi che non rientrano nel punto d); f) fermo restando il massimo dei 25 punti complessivamente attribuibili, si potrà integrare il punteggio complessivo conseguito dall’alunno in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso, che hanno determinato un minor rendimento. Le deliberazioni, relative a tale integrazione, opportunamente motivate, vanno ampiamente verbalizzate con riferimento alle situazioni oggettivamente rilevanti ed idoneamente documentate (art. 11 comma 4 del D.P.R. 23/07/1998 n. 323).

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5. In caso di assegnazione del livello minimo potrà essere integrato di un punto sulla base del credito formativo. 6. Non assegnare nessun punteggio in caso di non promozione o non ammissione all’esame di Stato. Per attività complementari ed integrative organizzate e gestite dalla scuola si intendono tutti i progetti relativi all’ampliamento dell’offerta formativa e in particolare: 1. corsi pomeridiani finalizzati: al potenziamento delle competenze linguistiche, scientifiche, tecniche e professionali, delle capacità espressive e comunicative; al miglioramento delle attività motorie; all’arricchimento e alla valorizzazione della preparazione delle eccellenze; 2. corsi pomeridiani di preparazione per il conseguimento del certificato della patente europea del computer; 3. stage formativi e orientativi. Anche per l’attribuzione del voto di condotta il Consiglio di classe si è attenuto ai seguenti criteri indicati nel POF.

CRITERI VOTO

- Lo studente si comporta con la massima correttezza, frequenta le lezioni con regolarità rispettando le scadenze e gli orari con la massima puntualità.

- Partecipa al dialogo educativo e collabora al buon andamento. dell’attività didattica in modo costruttivo e propositivo.

- Rispetta gli impegni di studio con regolarità. - Tiene un comportamento irreprensibile con il personale scolastico e i

compagni. - Rispetta l’ambiente della scuola.

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- Lo studente si comporta con correttezza, frequenta le lezioni con regolarità rispettando le scadenze e gli orari con puntualità.

- Partecipa al dialogo educativo e collabora al buon andamento dell’attività didattica in modo costruttivo.

- Rispetta gli impegni di studio con regolarità. - Tiene un comportamento irreprensibile con il personale scolastico e i

compagni. - Rispetta l’ambiente della scuola.

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- Lo studente si comporta in modo globalmente corretto, frequenta le lezioni in modo nel complesso regolare, pur con qualche ritardo occasionale relativamente alle scadenze e agli orari.

- La partecipazione al dialogo educativo è soddisfacente, anche se non sempre propositiva.

- L’impegno di studio è accettabile, anche se non sempre regolare nelle scadenze e nel rispetto delle consegne.

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- E’ stato ripreso verbalmente in alcune circostanze nel corso del quadrimestre e/o gli è stata comminata una nota sul registro di classe di non particolare gravità.

- Le relazioni con il personale e i compagni sono positive, anche se non sempre costruttive.

- E’ sufficientemente attento al rispetto per l’ambiente della scuola.

- L’allievo presenta problematicità nel comportamento, segnalate da richiami verbali, da più note comportamentali sul registro di classe o da eventuali sanzioni disciplinari nel corso del quadrimestre.

- Frequenta le lezioni in modo non sempre regolare, con ritardi ricorrenti e/ eventuali assenze non adeguatamente giustificate.

- L’impegno di studio non è regolare e risente della problematicità dei comportamenti. Non rispetta le consegne in modo reiterato.

- Le relazioni con il personale e i compagni non sono rispettose dei ruoli e delle regole basilari del comportamento sociale.

- La cura per l’ambiente della scuola è inadeguata.

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- L’allievo presenta molte problematicità nel comportamento, segnalate da vari richiami verbali, da più note comportamentali di sicura gravità sul registro di classe o da sanzioni disciplinari.

- Frequenta le lezioni in modo irregolare, con ritardi ricorrenti e/o eventuali assenze non adeguatamente giustificate.

- -La partecipazione al dialogo educativo risente di evidenti problematicità dei comportamenti. Non rispetta le consegne in modo reiterato.

- Le relazioni con il personale e i compagni non sono rispettose dei ruoli e delle regole basilari del comportamento sociale.

- La cura per l’ambiente della scuola è del tutto inadeguata.

6

- Il comportamento presenta gravissime problematicità, secondo quanto è espresso nel Regolamento disciplinare dell’Istituto, art.2 comma 8.

- Non si evince un miglioramento nel processo di crescita e negli atteggiamenti dell’allievo nel corso del quadrimestre/anno scolastico.

- In particolare, alcuni atti sono passibili di ricorso presso l’autorità giudiziale o, comunque, sono sanzionabili/sanzionati con una sospensione superiore ai quindici giorni nel corso del quadrimestre.

- L’atteggiamento complessivo dello studente è di rifiuto della collaborazione al dialogo educativo nelle sue varie forme.

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8. Percorsi degli studenti per il colloquio d’esame Gli studenti hanno individualmente costruito percorsi interdisciplinari finalizzati al colloquio, in parte avvalendosi delle nozioni acquisite durante il lavoro in classe, in parte recuperando materiale supplementare. La preparazione dei percorsi è stata autonoma ma sorretta dalle indicazioni e dai consigli dei docenti. Su consiglio di questi ultimi, gli studenti stanno preparando delle mappe concettuali, corredate di tutta la documentazione necessaria, che verranno consegnate e sottoposte alla Commissione esaminatrice. Alcuni studenti presenteranno inoltre un elaborato in forma cartacea o multimediale. 9. Indicazioni generali per la terza prova d’esame. La classe ha svolto, nel corso del presente anno scolastico, due simulazioni della Terza prova della durata di tre ore, con valutazione, sul modello di quelle indicate dal Ministero per la terza prova scritta dell’Esame di Stato. In entrambe le simulazioni la tipologia adottata è stata la B (10 quesiti a risposta singola con un numero prefissato di righe). I testi delle simulazione sono presentati in allegato al presente documento (all. 1.1 e all. 1.2). Per quanto riguarda la Prima e la Seconda prova d’esame, sono previste due simulazioni, rispettivamente in data 16 maggio e in data 19 maggio. Lissone, 12 maggio 2017

il Dirigente scolastico (prof.ssa Maria Luisa Crippa)

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RELAZIONI E

PROGRAMMI

D’ESAME

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ITALIANO E LATINO

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI 1) Capacità di analisi: - capire le richieste - riconoscere ed analizzare i dati - riconoscere le parti costitutive di un’argomentazione - saper analizzare i testi letterari - saper analizzare la struttura linguistico-sintattica di un brano d’autore 2) Capacità di astrazione e di sintesi: - capire i concetti contenuti in un argomentazione - saper decodificare un testo - organizzare le conoscenze in modo sintetico e organico - riconoscere relazioni tra i dati, collegarli all’interno della disciplina e anche a livello interdisciplinare 3) Capacità di periodizzare e di contestualizzare: - ricondurre al piano storico i dati acquisiti - saper ricostruire una mappa cronologica delle idee e dei concetti incontrati nello studio della letteratura - saper contestualizzare testi e idee in senso sia temporale sia geografico sia storico 4) Capacità di scelta di una strategia di risoluzione o di un modo di procedere: - saper individuare i problemi - formulare tesi coerenti con i dati acquisiti - usare adeguatamente gli strumenti didattici e della ricerca - saper costruire un’argomentazione coerente - usare correttamente il lessico disciplinare specifico - usare registri espressivi adeguati 5) Capacità critiche e autocritiche: - porre domande e fare interventi pertinenti - leggere e usare correttamente il libro di testo - saper riconoscere i propri errori, comprenderli e usarli nel processo di correzione - saper proporre opinioni personali, valutazioni pertinenti e giudizi motivati - rielaborare a livello disciplinare e interdisciplinare i dati e le conoscenze acquisite Gli alunni hanno nel complesso raggiunto gli obiettivi sopra riportati, sebbene in misura diversa, in relazione alle capacità individuali.

PREMESSA AI PROGRAMMI DI ITALIANO E LATINO

Lo svolgimento dei programmi di Italiano e di Latino ha seguito un ritmo regolare nel primo quadrimestre, mentre nel secondo le numerose interruzioni, dovute ad attività programmate (incontri con esperti, visite guidate, viaggio di istruzione, uscite per l’orientamento universitario), alle festività e a mie assenze legate alla necessità di accompagnare gli alunni di terza e di quarta nelle attività di Alternanza Scuola Lavoro, hanno determinato dei rallentamenti.

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Si è reso così necessario concentrare parte dei programmi in breve tempo, rinunciando a specifici approfondimenti e, contemporaneamente, operare dei tagli. Per questo motivo, per Italiano, non è stato possibile affrontare un più articolato discorso sul Novecento, di cui tuttavia sono stati presentati alcuni autori significativi sia nell’ambito della prosa sia nell’ambito della poesia. Il programma di Latino è stato molto ridimensionato sia per quanto riguarda la storia della letteratura, che per quanto riguarda i passi analizzati in originale e in traduzione. Gli autori affrontati con maggiore ampiezza sono stati Lucrezio e Seneca. Nello svolgimento dei programmi, è stata privilegiata una impostazione tesa a far incontrare gli autori attraverso le loro opere. E’ stata particolarmente curata la lettura dei testi attraverso un’analisi puntuale, attenta a cogliere gli elementi più significativi di ordine tematico, linguistico, retorico. Si è dato spazio al momento del confronto personale con il testo letterario al fine di verificare la presenza, negli autori studiati, delle stesse domande, degli stessi desideri che animano il presente. Lo studio dei testi è stato anche un valido punto di partenza per collegamenti più ampi, per affinare capacità di analisi e di interpretazione, per fornire il senso della problematicità dell’opera letteraria. Per quanto riguarda la prova scritta di Italiano, si sono privilegiate le tipologie A, B e D. Per quanto concerne la tipologia A è stata concessa agli alunni la possibilità di scegliere tra uno svolgimento basato su risposte puntuali ai singoli quesiti e uno svolgimento costituito da un discorso omogeneo e personale, nel rispetto comunque delle richieste. Per la tipologia C, tema di storia, gli studenti si sono esercitati con l’insegnante di Storia ad affrontare tematiche storiche per iscritto. Le prove scritte per Italiano e Latino sono state due nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre, affiancate da questionari. Per quanto riguarda Latino le prove scritte si sono basate sull’analisi e sul commento di brani conosciuti dagli alunni.

PROGRAMMA DI ITALIANO

1. L’ETA’ DEL ROMANTICISMO Mario Puppo, Il romanticismo Il movimento romantico in Italia e la polemica tra classicisti e romantici Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni Giovanni Berchet, La sola vera poesia è popolare ALESSANDRO MANZONI La vita e le opere Prima della conversione: le opere classicistiche Carme in morte di Carlo Imbonati, Il giusto solitario, vv.206-220 Dopo la conversione: la nuova concezione della storia e della letteratura Lettre à M.Chauvet, Storia e invenzione poetica Lettera al marchese Cesare d'Azeglio sul Romanticismo, L’utile, il vero, l’interessante Odi civili: Il Cinque Maggio Tragedie: Adelchi, Il dissidio romantico di Adelchi, La morte di Adelchi, Coro dell’atto III, Il delirio di Ermengarda, Coro dell’atto IV I Promessi Sposi: la storia del romanzo; i temi della conversione, del perdono, della fede e della provvidenza; l’enigma del male.

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Due parole chiave: giustizia, perdono Analisi di alcuni brani: Renzo e Azzeccagarbugli, La storia di Ludovico, Dialogo tra il frate Cristoforo e don Rodrigo, Il matrimonio a sorpresa, Addio monti, Storia della monaca di Monza, La notte di Renzo sull’Adda, La conversione dell’Innominato, La vigna di Renzo, Il secondo viaggio di Renzo a Milano, La madre di Cecilia, Renzo al Lazzaretto, Il sugo della storia. GIACOMO LEOPARDI La vita e le opere Oltre il pessimismo leopardiano: le ragioni per cui vale la pena di vivere. La poetica del vago e dell’indefinito; la rimembranza; la teoria del piacere; il sentimento della noia. Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez, Dialogo di Tristano e di un amico. Dai Canti: Ultimo canto di saffo, L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Il passero solitario, Il pensiero dominante (vv.1-20), A se stesso, La ginestra. Dall'Epistolario: Al fratello Carlo da Roma; A Pietro Giordani, l'amicizia e la nera malinconia

2. L’ETA’ DEL NATURALISMO E DEL VERISMO La tendenza al realismo dopo il 1848: la “descrizione” prende il posto della “narrazione”, l’impersonalità si sostituisce alla partecipazione. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti GIOVANNI VERGA La vita, le opere e la dichiarazione: “Ho sempre cercato di essere vero” La Prefazione a Eva , Arte, Banche e Imprese industriali La prefazione all’Amante di Gramigna, dedicatoria a Salvatore Farina, Impersonalità e regressione Lettera a Salvatore Paola Verdura, “La marea” Lettera a Felice Cameroni Da Vita dei Campi, Rosso Malpelo, Fantasticheria, La Lupa Dalle Novelle rusticane, La roba I Malavoglia, il discorso indiretto libero, la regressione, lo straniamento. Simbolismo e naturalismo. La religione della famiglia, il motivo dell’esclusione e della rinuncia. La poesia supera la poetica: “Il semplice fatto umano farà pensare sempre.” Prefazione, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap.I), Mena, compare Alfio e ”le stelle che ammiccavano più forte”(cap. II), L’addio di ‘Ntoni (cap. XV) Mastro don Gesualdo, La giornata di Gesualdo (I, cap.IV); La morte di Gesualdo (IV, cap.I)

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3. IL DECADENTISMO

La figura dell’artista e la perdita dell’”aureola” Perdita d’aureola (C. Baudelaire) La figura dell’esteta in Huysmans: lettura di passi da Controcorrente Baudelaire, il simbolismo e le due linee della poesia europea Da I fiori del male di Charles Baudelaire: L’albatro, Corrispondenze GIOVANNI PASCOLI La vita e le opere Da Il fanciullino, Una poetica decadente Da Myricae: Novembre, Temporale, L'assiuolo, X Agosto, Lavandare, Il tuono Dai Canti di Castelvecchio:Il gelsomino notturno Dai Primi Poemetti, L'aquilone

GABRIELE D’ANNUNZIO La vita, le opere e la grande domanda: “Ah, perché non è infinito come il desiderio, il potere umano?” Il piacere, ovvero l’estetismo e l’infelicità L’attesa (Libro I, cap. I); Il ritratto di un esteta e la regola di un uomo d’intelletto: Habere,non haberi (Libro I, cap.II); La convalescenza e il mare (Libro II, cap.I); “Il verso è tutto”(Libro II, cap.I); Il desiderio di possedere l’anima di Maria (Libro II, cap.III); Il bisogno di consolazione (Libro III, cap.II) Una fantasia “in bianco maggiore” (Libro III, cap.III) Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio, Nella belletta 4. IL PRIMO NOVECENTO: LA PROSA

ITALO SVEVO La vita e le opere La triestinità; il tema dell’ inettitudine nei romanzi sveviani Una vita, Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale. La coscienza di Zeno, La prefazione; Il preambolo; La profezia di un’apocalisse cosmica LUIGI PIRANDELLO La vita, le opere e la visione del mondo Dal Saggio sull'umorismo, La vita e la forma, L’avvertimento e il sentimento del contrario, Umorismo e comicità Il fu Mattia Pascal: lettura integrale dell’opera, analisi e commento di passi Dalle Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato, La carriola Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore, C’è un oltre in tutto: il tema del superfluo; le macchine e la modernità (Quaderno primo, I, II)

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5. IL PRIMO NOVECENTO: LA POESIA GIUSEPPE UNGARETTI La vita, le opere, la formazione, la poetica Discorso pronunciato da Ungaretti a Gorizia a cinquant’anni dalla pubblicazione di “Il porto sepolto” Da L'Allegria: In memoria, I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Commiato, Il porto sepolto, Mattina, Soldati, Sereno UMBERTO SABA La vita, la formazione, la poetica Umberto Saba e la poesia onesta. Saba e Chagall: due artisti innamorati, colorati e narrativi Dal Canzoniere: Mio padre è stato per me l’assassino, A mia moglie, Dico al mio cuore intanto che t’aspetto, Tre poesie alla mia balia, Ritratto della mia bambina, Ulisse, Amai, Città vecchia, Trieste, Meditazione, Poesia EUGENIO MONTALE La vita e le opere Da Ossi di seppia: I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino, Cigola la carrucola nel pozzo. Da Le occasioni Non recidere, forbice, quel volto. Da Satura Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale. Dal Diario postumo: In giorni come questi. L’imprevisto che salva. 6. DANTE ALIGHIERI , Divina Commedia : Paradiso, canti I, II(1-18), III, VI, XI, XVII, XXXIII Testo in uso: Luperini, Castaldi, Marchiani, Marchese, Il nuovo La scrittura e l’interpretazione, volumi: 4,5,6, Palumbo Editore I rappresentanti degli studenti L’insegnante Donatella Santambrogio ____________________________ ____________________________ ____________________________

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PROGRAMMA DI LATINO

Lucrezio

La vita L’opera, le fonti e i modelli, la poetica, la lingua e lo stile L’epicureismo di Lucrezio De rerum natura

I, 1-43: Inno a Venere; Venere tra le braccia di Marte I, 62-79: Epicuro, “soccorritore” degli uomini (lat. e italiano) I, 80-101: A tanto delitto potè indurre la superstizione I, 921- 950: Il miele delle Muse (in italiano) II, 1-61: La felicità del saggio (in lat. i vv. 1-19, il resto in it.) IV, 1121- 1174: L’amore dà solo l’illusione della felicità

(in italiano) VI, 1138- 1181: La peste di Atene: i sintomi del contagio(in it.) VI, 1230- 1286:La peste di Atene:l’angoscia dei disperati(in it.)

Approfondimenti

L’epica didascalica: poesia e verità Epicuro e l’epicureismo Memmio, chi era costui? L’ottimismo epicureo e il pensiero della morte Ottimismo o pessimismo? La peste di Atene secondo da Tucidide Morire di peste: un tema letterario

Seneca

1. La vita 2. Le opere 3. La lingua e lo stile 4. Il perfezionamento di sé; la spinta verticale, ovvero la cura dell’io. 5. La lotta con le passioni 6. Giovare agli altri; la spinta orizzontale: la similitudine del militare e della volta umana. 7. Seneca tragico: i caratteri della tragedia di Seneca, il tiranno nella tragedia di Seneca, la passione di Fedra, il furore di Medea, l’orrore di Tieste 8. Ad Lucilium epistulae morales

1,1-3: Vindica te tibi 47, 1-5: “ Sono schiavi”, dunque uomini 47, 5-15: Gli schiavi: uomini, non animali (in italiano) 47, 16-21: Gli schiavi, possibili amici (in italiano) 55 : La villa di Vazia (in italiano) 101, 8-10: Affrettati a vivere (in italiano)

9. De brevitate vitae 1, Maior pars mortalium

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2, 1-3 E’ esigua la parte di vita che viviamo (in italiano) 3: Gli erranti e la brevità della vita (in latino i paragrafi 4-5, il

resto in italiano) 10. De ira

I 7, 4: La passione è governabile (in italiano) III 13, 1-3: Tenere a freno le pulsioni passionali (in italiano)

11. Passi dalle tragedie: Phaedra, 177-185 Vicit ac regnat furor 1-3 (in italiano) “ 599,675 La scena della seduzione (in italiano) Medea, 116-163 Il furore di Medea (in italiano) Thyestes, 970-1021 L’orribile banchetto (in italiano)

Fedro 1. La favola di Fedro come momento di denuncia 2. Fabulae

I,1: Superior stabat lupus: la legge del più forte I, 15: Un padrone vale l’altro (in italiano) I, 26: La “Legge del taglione” (in italiano)

3. Approfondimenti La favola di Fedro: il momento della denuncia Il punto sul genere, la favola Il tema nel tempo: “ Al lupo al lupo” Il tema nel tempo: “ Un volgo disperso”, confronto con Manzoni

Giovenale 1. Giovenale, poeta indignato 2. Saturae

III, 126- 183: La povertà rende l’uomo ridicolo (in italiano) VI, 115- 132: La meretrix Augusta (in italiano)

3. Approfondimenti . Il punto sul genere, gli sviluppi della satira

Petronio

1. La presentazione di Petronio in Controcorrente di Huysmans 2. L’originalità del Satyricon e il suo rapporto con il romanzo erotico greco,

con la fabula milesia e con la satira menippea. 3. La dimensione parodica e il realismo

4. Satyricon

Una cena particolare (in italiano)

Il testamento di Trimalchione (in italiano)

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Una fabula milesia: la matrona di Efeso (in italiano) Testo in uso: A. Roncoroni, R. Gazich, E. Marinoni, E. Sada, Latinitas, voll.1,3 Carlo Signorelli Editore

I rappresentanti degli studenti L’insegnante Donatella Santambrogio ____________________________ ____________________________ ____________________________

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LINGUA E LETTERATURA INGLESE

PREMESSA AI PROGRAMMI E PROFILO DELLA CLASSE Sono stata la docente titolare per tutto il quinquennio. Quando ho conosciuto gli studenti, ho avuto l’impressione di una classe dotata di buone potenzialità e di curiosità intellettuale verso le proposte nuove. Nel corso del triennio ho constatato un certo appiattimento sul lato del rendimento da parte di diversi studenti. D’altro canto, mi sento di sottolineare la serietà nella partecipazione alle lezioni della classe nel suo complesso. Qual è, dunque, l’immagine complessiva che posso abbozzare alla fine di questo percorso? Ho visto una crescita sul lato della partecipazione alle lezioni e sulla volontà di contribuire attivamente alla costruzione delle conoscenze. Ho trovato generalmente rispondenza alle mie richieste (di lettura e comprensione di un testo come fase preliminare all’analisi, di interpretazione e commento personale dopo l’analisi), seppure con risultati differenziati sia per l’impegno che per la produzione orale e scritta. Ho apprezzato, inoltre, lo sforzo di alcuni allievi di voler esprimere il proprio punto di vista, o di obiettare a considerazioni fatte dalla sottoscritta o dai compagni, nonostante i limiti della propria capacità espositiva. Posso dunque concludere di avere lavorato bene e con piacere nella classe. I livelli raggiunti dagli allievi sono, come ho già detto, eterogenei, e vanno da punte di eccellenza a livelli minimi di sufficienza.

METODI E STRUMENTI Coerentemente con gli obiettivi proposti, le fasi di lavoro nel corso del presente anno sono state così organizzate: una prima fase costituita dalla presentazione dell’autore nell’ambito del periodo storico e della corrente letteraria di appartenenza; la lettura di un sufficiente numero di testi per ciascun autore considerato, seguita da un'analisi dei medesimi, guidata con domande e con le attività proposte dal testo in adozione, e svolta chiedendo il contributo e la partecipazione attiva della classe. Infine, una fase di sintesi di tutti gli aspetti analizzati. Gli strumenti didattici utilizzati sono stati i libri di testo, gli appunti presi dagli alunni, alcuni programmi multimediali. VALUTAZIONE Gli studenti sono stati valutati sui seguenti tipi di prove. Colloqui orali: lettura, analisi e interpretazione di un testo; domande generali su autori, temi, contesto storico e sociale. Prove scritte: risposta a domande sintetiche con limite di righe da utilizzare (generalmente fino a 12 righe); citazioni da testi noti, da contestualizzare e commentare. Per la griglia di valutazione si rimanda a quanto riportato nella parte generale del presente documento.

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SINTESI DEGLI OBIETTIVI Obiettivi linguistici Capacità di decodificare un testo letterario Capacità di individuare e riconoscere gli elementi costitutivi e caratterizzanti del

testo poetico, narrativo e drammatico

Capacità di analizzare le figure retoriche e l'uso di diverse forme metriche, rapportandole ella loro funzione all'interno del testo

Acquisizione della terminologia specifica per descrivere, analizzare e commentare un testo letterario, utilizzando un registro linguistico pertinente

Obiettivi letterari Acquisizione degli strumenti metodologici dell'analisi del testo Rigore metodologico nell'affrontare la lettura e l'analisi dei testi letterari, in

particolare capacità di condurre l'analisi facendo precisi riferimenti a dati testuali

Conoscenza dei contenuti e delle caratteristiche delle principali correnti letterarie Capacità di inquadrare correttamente gli autori nel periodo storico e nella

corrente culturale di appartenenza

Capacità di operare collegamenti adeguati tra testo e contesto, riferendo i movimenti letterari al periodo storico di appartenenza, alle correnti ideali e culturali, comprendendone in modo consapevole le interrelazioni e le reciproche influenze

Capacità di raffrontare testi e autori appartenenti alla medesima corrente letteraria, al fine di individuare somiglianze e differenze

Obiettivi formativi La formazione sociale e culturale che avviene attraverso il rapporto con una civiltà

ed una cultura diversa dalla propria. In particolare si insiste sulla necessità di superare barriere culturali e pregiudizi fondati su luoghi comuni e stereotipi che impediscono l'apertura intellettuale verso la pluralità delle culture

L'acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di esprimersi in modo conforme alle varie situazioni e contesti, utilizzando il registro linguistico corretto

L'attitudine alla riflessione sulla propria e altrui cultura e civiltà

La capacità di stabilire confronti e relazioni tra discipline diverse in modo coerente PROGRAMMA SVOLTO dal testo Performer Culture & Literature, vol. 2 Coming of Age The first half of Queen Victoria’s reign pag. 284 Victorian London pag. 288 Life in the Victorian town pag. 290 The Victorian novel pag. 300 The Victorian Compromise pag. 299 Utilitarianism Victorian education pag. 307

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Charles Dickens pag. 301 Oliver Twist pag. 302 EXTRACT: Oliver wants some more pag. 303 Hard Times pag. 308 EXTRACT: Coketown pag. 291 EXTRACT: The definition of a horse pag. 309 The role of women: angel or pioneer? pag. 316 The New Frontier The beginning of an American identity pag. 254 Manifest Destiny pag. 260 Herman Melville pag. 271 Moby Dick: an American epic pag. 271 EXTRACT: Moby Dick pag. 272 EXTRACT: The Whiteness of the Whale text bank EXTRACT: Ahab’s Obsession text bank Biblical echoes; interpretations of the novel A Two-Faced Reality The British Empire pagg. 324-325 British imperial trading routes pagg. 328-329 Rudyard Kipling The White Man’s Burden pag. 326 A response to Kipling: The Real white Man’s Burden by E. Crosby photoc. extract Charles Darwin and evolution pagg. 330-331 Man’s Origin pag. 332 Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature. pag. 338 The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde pag. 339 EXTRACT: The Story of the Door pag. 339 EXTRACT: Jekyll’s experiment text bank New Aesthetic theories pag. 347 Aestheticism. T. Gautier. Dandyism. W. Pater. Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy pag. 351 The Preface: a selection of epigrams

The Picture of Dorian Gray pag. 352 EXTRACT: Basil’s studio pag. 353 EXTRACT: I would give my soul pag. 354 The decadent artist: Wilde and D’Annunzio pag. 358 Andrea Sperelli from Il Piacere pag. 358 Dal testo Performer Culture & Literature, vol. 3 The Drums of War World War I pag. 408 Insights: Remembrance Day pag. 408 Ernest Hemingway pag. 410

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A Farewell to Arms EXTRACT: There is nothing worse than war pag. 410 The Old Man and the sea pag. 276 (vol.2) EXTRACT: The marlin pag. 276 Modern poetry pag. 415 The War Poets pag. 416 The Soldier by Rupert Brooke pag. 418 Dulce et Decorum Est by Wilfred Owen pag. 419 Does it matter? by Sigfried Sassoon pag. 438 War in Rosenberg and Ungaretti pag. 421 August 1914 by Rosenberg pag. 421 Veglia by Ungaretti pag. 421 T.S.Eliot and the alienation of modern man pag. 431 Sources of The Waste Land The myth of the Graal and the legend of the Fisher King Cenni al saggio Tradition and the Individual Talent The Waste Land pag. 432 EXTRACT: The Burial of the Dead (I) pag. 433 EXTRACT: The Burial of the Dead (II) pag. 434 EXTRACT: The Fire Sermon pag. 435 The Great Watershed A deep cultural crisis pag. 440 Sigmund Freud: a window on the unconscious pag. 441 W. James and H. Bergson pag. 448 Modernism pag. 446 Modern poetry: tradition and experimentation pag. 415 The modern novel pag. 448 The stream of consciousness and the interior monologue pag. 449 James Joyce pag. 463 Dubliners: an introduction pag. 464

EXTRACT: Eveline pag. 465 Ulysses: an introduction. The ‘mythical method’ EXTRACT: The funeral pag. 449 EXTRACT: Molly’s monologue text bank

A new World Order World War II: the Blitz pag. 523 The dystopian novel pag. 531 George Orwell and political dystopia pag. 532 Cenni al saggio Politics and the English Language A critical survey of Animal Farm Nineteen Eighty-Four pag. 533 EXTRACT: Big Brother is Watching You pag. 535 EXTRACT: Newspeak text bank EXTRACT: How can you control memory? text bank William Golding and dystopian allegory pag. 537

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A critical survey of Lord of the Flies The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett pag.543 Waiting for Godot EXTRACT: Nothing to be done pag. 545 Cenni biografici degli autori considerati N.B. Ove non vi siano indicazioni riguardo alla pagina, si intende che l’argomento è stato affrontato senza l’ausilio del libro di testo. I romanzi Animal Farm e Lord of the Flies sono stati assegnati come lettura integrale.

I rappresentanti degli studenti L’insegnante Raffaella Colombo ____________________________ ____________________________ ____________________________

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FILOSOFIA Relazione del docente di Filosofia La partecipazione alle lezioni, l'impegno nello studio domestico, l'interesse per gli argomenti di volta in volta trattati sono risultati disomogenei: un gruppo di studenti, maggioritario, si è contraddistinto per diligenza e senso di responsabilità; una parte della classe, invece, ha messo in mostra un atteggiamento indolente e passivo. Non sono mancati studenti capaci di maturare una preparazione eccellente. Nel complesso e per quanto in misura differenziata, gli obiettivi didattici e formativi sono stati raggiunti. La decisione di adeguare l’andamento dell’attività didattica all’acquisizione più estesa possibile dei contenuti esaminati e l’incidenza sul calendario scolastico delle attività extracurriculari, hanno reso impossibile affrontare tutti gli argomenti individuati in sede di progettazione. FILOSOFIA obiettivi disciplinari: Acquisizione delle conoscenze:

saper esporre con chiarezza e rigore le proprie conoscenze. Acquisizione del lessico disciplinare:

saper comprendere e utilizzare il lessico disciplinare. Sviluppo delle capacità analitiche e sintetiche:

saper analizzare un problema; saper operare collegamenti e confronti.

Sviluppo delle capacità argomentative: saper argomentare le tesi dell’autore e le proprie affermazioni; saper ricostruire il pensiero dell’autore a partire dai testi.

obiettivi educativi: - Cautela nell’approccio ai problemi - Consapevolezza della complessità del reale - Sviluppo dell’autonomia di pensiero nel rispetto dei diversi punti di vista

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

I testi in adozione sono: G. Reale – D. Antiseri, Storia della filosofia, voll. 2 e 3, La Scuola Editrice.

IL ROMANTICISMO: caratteri generali; l'idealismo e la critica della nozione kantiana di cosa in sé.

HEGEL: i cardini del sistema (la razionalità del reale, la verità è l’intero, la

dialettica); la Fenomenologia dello spirito (con particolare riferimento alle figure dell’autocoscienza – dialettica servo-padrone e alla coscienza infelice -); l’ Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio (il sistema e la sua partizione – cenni di logica e di filosofia della natura, filosofia dello spirito -, l’attenzione è stata focalizzata sullo spirito oggettivo con particolare

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riferimento alla sfera dell’eticità – famiglia, società civile, stato – e sullo spirito assoluto – arte, religione filosofia); la storia e l’astuzia della ragione.

SCHOPENHAUER: l’interpretazione della distinzione kantiana tra fenomeno e

noumeno e il velo di Maya; il principio di ragion sufficiente; il corpo quale via d’accesso alla cosa in sé; caratteri e manifestazioni della Volontà di vivere; la critica dell’ottimismo; le vie della liberazione (arte,etica, ascesi).

KIERKEGAARD: critica dell’hegelismo; scrittura pseudonimica e verità

soggettiva; gli stadi dell’esistenza (la vita estetica, la vita etica, la vita religiosa e i loro rappresentanti); la categoria della possibilità (angoscia, disperazione, fede).

DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: interpretazione della religione e della

dialettica; Feuerbach (critica dell’hegelismo, critica della religione, l’alienazione e il suo superamento, l’umanismo naturalistico).

MARX: Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico ( l’hegelismo come

misticismo logico e la critica dello Stato liberale); i Manoscritti economico-filosofici (dall’alienazione religiosa all’alienazione economica); l’Ideologia tedesca ( ideologia e scienza, la concezione materialistica della storia, struttura e sovrastruttura, la dialettica della storia); il Manifesto del partito comunista (la funzione storica della borghesia, la lotta di classe, la critica dei socialismi non-scientifici); Il capitale (la critica dell’economia politica classica, il feticismo della merce e l’origine del plusvalore, tendenze e contraddizioni del capitalismo, la rivoluzione, la dittatura del proletariato e la società comunista).

IL POSITIVISMO: caratteristiche generali; Comte ( la legge dei tre stadi, la

sociologia, il progetto politico e la religione positivistica).

NIETZSCHE:; La nascita della tragedia (apollineo e dionisiaco, la natura metafisica dell’arte); Sull’utilità e il danno della storia per la vita ( critica dello storicismo, la storia antiquaria, monumentale e critica); il periodo illuministico (il metodo storico-genealogico, la filosofia del mattino, la morte di Dio e l’annuncio del superuomo); Così parlò Zarathustra ( il superuomo e l’eterno ritorno); l’ultimo Nietzsche (volontà di potenza, trasvalutazione dei valori e nichilismo).

Si prevede di integrare il programma dopo il 15 maggio con riferimenti al pensiero di Bergson e di Freud. I rappresentanti degli studenti L’insegnante Domenico Avesio ____________________________ ____________________________ ____________________________

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STORIA

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5° B, che ho seguito nel presente a.s., ha partecipato alle lezioni di Storia con interesse limitato ad alcuni alunni; un gruppetto ha mostrato continuità nello studio, con risultati buoni o più che sufficienti, anche se, in generale, con un atteggiamento non particolarmente attivo. Alcuni altri hanno risposto solo saltuariamente alle proposte didattiche, ottenendo quindi risultati non sempre soddisfacenti. Nell’ultimo periodo dell’anno scolastico si è notato un generale incremento dell’attenzione e della partecipazione.

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA

IL NOVECENTO Quadro sintetico dell’ inizio secolo: relazioni internazionali e situazione nei Balcani La Prima Guerra mondiale La posizione dell’ Italia, tra neutralisti ed interventisti L’Italia in guerra e le prime fasi del conflitto Il 1917:anno di svolta Gli altri fronti di guerra, sviluppi e vittoria dell’Intesa La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica Le eredità della guerra: il nuovo ordine internazionale, i trattati di pace e le questioni aperte; il conflitto sociale Austria, Ungheria e Germania negli anni 1919/21 Società industriale e crisi economica fra le due guerre L’ ITALIA FASCISTA La crisi del dopoguerra in Italia; i partiti di massa La crisi dello stato liberale e l’ avvento del fascismo Assassinio Matteotti e passaggio al regime fascista Consolidamento del fascismo e scelte economiche Fascismo e antifascismo TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE La Germania dal 1919 fino al cancellierato a Hitler Il regime nazista, cause politiche, economiche e sociali Origini cuturali del Terzo Reich (sintesi da G.Mosse) Ascesa del nazismo, tra terrore e consenso Germania negli anni Trenta Il regime staliniano Gli Stati Uniti negli anni Venti

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La crisi del ’29 e le sue conseguenze economiche, sociali e politiche, sia interne che internazionali Il “New Deal” e il suo significato economico e politico I fascismi in Europa e la Guerra civile spagnola LA SECONDA GUERRA MONDIALE Le aggressioni di Hitler e lo scoppio del conflitto Le prime fasi del conflitto; la battaglia d’Inghilterra L’invasione nazista dell’URSS Il genocidio degli ebrei: pianificazione ed esecuzione L’intervento americano nel conflitto e il suo significato La guerra totale e la resistenza La svolta del 1942/43 Il ruolo dell’Italia nel conflitto; il 25 luglio 1943;l’ armistizio e conseguenze dell’8 settembre La resistenza italiana e la Liberazione Lo sbarco in Normandia La conferenza di Jalta e il crollo del Reich La fine della guerra in Estremo Oriente ORDINE MONDIALE E SVILUPPO ECONOMICO DEL DOPOGUERRA Lo scenario politico: la divisione dell’ Europa Dalla guerra fredda alla “coesistenza competitiva” L’ ITALIA REPUBBLICANA La scelta repubblicana e l’ età del centrismo (accenni) Il miracolo economico e l’ età del centro-sinistra (accenni) I Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana (primi 12 artt.) Si osserva che alcuni argomenti sono stati svolti secondo la metodologia CLIL, in Lingua Inglese: si è scelta una tematica circoscritta per il primo quadrimestre (“Il movimento suffragista”) ed una più ampia per il secondo (“La Guerra fredda”).

I rappresentanti degli studenti L’insegnante Bianca Maria Medici ____________________________ ____________________________ ____________________________

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MATEMATICA

PROFILO DELLA CLASSE

Ho insegnato con continuità Matematica nel corso del biennio finale. Durante le lezioni, la classe ha mantenuto un comportamento corretto ed educato, un gruppo di alunni ha partecipato attivamente e in modo continuativo al lavoro proposto, manifestando un serio desiderio di apprendere e la volontà di mettersi alla prova. Per altri studenti, con lacune e difficoltà più o meno rilevanti in Matematica, non sempre è risultato semplice confrontarsi con la complessità dei contenuti del programma, che spesso prevedeva richiami a conoscenze pregresse. Per questo motivo, si è resa necessaria in più occasioni una ridefinizione delle strategie didattiche e degli obiettivi da conseguire, a cui non sempre a fatto seguito un significativo cambiamento nell’impegno e nella sistematicità nello studio da parte di alcuni degli alunni meno motivati. In particolare, nel corso del secondo quadrimestre, oltre al corso di recupero, sono stati effettuati degli sportelli metodologici a partecipazione volontaria. A tali incontri, nonostante le sollecitazioni fatte, non hanno partecipato con continuità proprio alcuni degli alunni che avevano la necessità di essere aiutati a migliorare il metodo di studio. Ho cercato di presentare gli argomenti del programma facendo intuire le motivazioni alla base della loro introduzione, di mostrarne una giustificazione per intero anche se poi, nel programma d’esame, per ovvi motivi, sono state segnalate solo alcune di esse. Inoltre, è stato svolto un buon numero di esercizi di vario livello su tutti gli argomenti presentati fino ad affrontare la risoluzione dei problemi e dei quesiti dei temi d’esame degli anni scorsi. Nel corso di tali esercitazioni gli studenti sono stati invitati a riflettere e a confrontarsi sui procedimenti risolutivi da applicare, sulla coerenza dei risultati conseguiti, sull’analisi di eventuali errori commessi. Le risposte degli studenti a tali sollecitazioni sono state diversificate: una parte della classe ha raggiunto una preparazione dignitosa, anche se non sempre adeguatamente solida, un altro gruppo mostra di aver conseguito obiettivi di livello intermedio, facendo eccessivo affidamento sulle proprie capacità mnemoniche, i rimanenti alunni, infine, hanno raggiunto un adeguato livello di padronanza e di sintesi. Si tratta di un numero piuttosto ristretto di studenti che si sono sempre distinti per una partecipazione consapevole e attenta alle lezioni, supportata da uno studio individuale abbastanza sistematico e puntuale che ha permesso loro di conseguire una preparazione teorica di buon livello e una capacità di affrontare quesiti e problemi di una certa complessità. Tuttavia, non sempre i risultati conseguiti, soprattutto nelle prove scritte, hanno evidenziato a pieno la preparazione conseguita perché a volte le risoluzioni proposte risultano inficiate da errori di calcolo anche dovuti a disattenzioni. Oltre alle verifiche nelle ore curricolari, è stata effettuata nel mese di maggio una simulazione della seconda prova di Matematica, della durata di quattro ore. A questo proposito si sottolinea che, nell’arco dei cinque anni, in vista della preparazione alla seconda prova scritta di Matematica, gli studenti sono stati gradualmente allenati a risolvere gli esercizi classici proposti dal libro di testo o

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suggeriti dall’insegnante o tratti dai temi d’esame secondo la tipologia fino ad ora utilizzata.

La riforma dei Licei non ha direttamente imposto dei contenuti da svolgere, di fatto gli obiettivi specifici di apprendimento suggeriscono un ampio ventaglio di argomenti dia trattare. Nel secondo biennio la scansione degli argomenti è stata effettuata secondo la programmazione di dipartimento e in considerazione delle esigenze della classe nel seguente modo:

Classe terza: equazioni e disequazioni, funzioni, successioni, progressioni, geometria analitica del piano e trasformazioni del piano (isometrie), esponenziali e logaritmi.

Classe quarta: goniometria e trigonometria, complementi di geometria analitica del piano, numeri complessi, geometria solida, geometria analitica nello spazio, calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità

METODI E STRUMENTI Il lavoro in classe si è avvalso di lezioni frontali introduttive, anche a partire dalla posizione di alcuni notevoli o significativi problemi, seguite da lezioni esplicative e di chiarimento in risposta a sollecitazioni, di formalizzazione dei contenuti o di esercitazione diretta, in modo da indirizzare gli studenti ad operare riflessioni, eventuali autocorrezioni ed approfondimenti. Oltre ai libri di testo sono stati utilizzati materiali presi da altri testi e in particolare esercizi e quesiti nella forma della seconda prova scritta dell’Esame di Stato. E’ stata svolta la correzione precisa e sollecita di tutti gli elaborati prodotti come occasione di revisione e puntualizzazione dei contenuti ad essi relativi. VALUTAZIONE Sono state effettuate verifiche scritte e orali di vario tipo in cui si è sono stati testati il livello delle competenze di teoria, la correttezza elaborativa e l’efficacia espositiva, le capacità di analisi e sintesi, l’acquisizione del calcolo, le abilità nell’individuare lo schema logico dei problemi e le corrette strategie risolutive. Nelle riunioni di materia è stata fissata una scala di livelli per gli obiettivi disciplinari suddivisi in conoscenze e abilità alla quale si è fatto riferimento per le valutazioni. In particolare, nel secondo quadrimestre sono state svolte cinque verifiche SINTESI DEGLI OBIETTIVI Attraverso l’attività svolta si è cercato di sollecitare gli studenti a:

- possedere il significato della propria elaborazione matematica - comprendere l’apparato teorico della disciplina - gestire efficacemente la produzione scritta - superare la semplice ripetizione di tecniche e di procedure - puntare alla risoluzione ragionata e controllata dei problemi tipici del quinto anno

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PROGRAMMA SVOLTO La scansione dei contenuti fa riferimento al testo in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi Corso base blu di matematica - vol 5 Zanichelli Nota: dei teoremi contrassegnati con (*) è compresa la dimostrazione Qualche considerazione sui problemi base dell'analisi infinitesimale. Il problema delle aree: la "quadratura" dei poligoni; l'area del cerchio e il metodo di esaustione; il problema delle tangenti nell'età di Cartesio; la nascita del calcolo differenziale. Insiemi infiniti, equipotenti e numerabili. Minoranti, maggioranti, minimo, massimo, estremo inferiore ed estremo superiore di sottoinsiemi ordinati di R. Intervalli di numeri reali. Intorni. Punti isolati, punti di accumulazione Definizione di funzione, di dominio, di codominio, di grafico di una funzione. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni composte. Funzioni inverse. Funzioni crescenti, decrescenti, limitate. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni periodiche. Massimo assoluto, minimo assoluto di una funzione Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione topologica e metrica del limite finito per . Teorema dell'unicità del limite (*) . La retta estesa: intorni di infinito. Definizione topologica e metrica del limite infinito per . Limite destro e limite sinistro, limite per eccesso e limite per difetto. Definizione topologica e metrica del limite infinito per x che tende all’infinito. Teoremi sui limiti: teorema della permanenza del segno, teorema della limitatezza locale, teorema del confronto per il limite finito e per il limite infinito, teorema fondamentale sulle operazioni con i limiti (con dimostrazione del solo caso della somma(*))

Il calcolo in . Forme indeterminate Alcuni limiti notevoli: limiti delle funzioni razionali, limiti delle funzioni irrazionali, il limite notevole (*), il limite che dà il numero di Nepero e i limiti da essi

deducibili. Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui Le varie definizioni di continuità. Continuità della funzione costante, della funzione y = x, della funzione esponenziale y = ax, delle funzioni goniometriche , Teoremi sulle funzioni continue: teorema della permanenza del segno per le funzioni continue, teoremi sulle operazioni con le funzioni continue, teoremi sulla continuità delle funzioni composte. La continuità delle funzioni elementari. Punti di discontinuità. Le proprietà globali delle funzioni continue (teorema di Bolzano-Weierstrass, proprietà degli zeri)

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Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata destra, sinistra e derivata di una funzione. Il significato geometrico della derivata. Punti angolosi e cuspidi. Derivate delle funzioni elementari. Derivata finita e continuità: teorema (*). Teoremi sul calcolo delle derivate: somma (*), prodotto, quoziente. Derivata delle funzioni composte. Equazione della tangente ad una curva in un suo punto. Derivate di ordine superiore. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: il teorema di Rolle (*), il teorema di Lagrange, il teorema di Cauchy, il teorema di De L’Hospital Massimi e minimi relativi. Punti critici o stazionari di una funzione. Teorema di Fermat (*). Funzioni crescenti e decrescenti. Criterio generale per la determinazione degli estremi relativi. Concavità e convessità. Flessi. Secondo criterio per la ricerca degli estremi relativi. Problemi di massimo e minimo. Studio di funzioni Funzioni primitive di una funzione. Integrali indefiniti. Integrali immediati. Integrazione per scomposizione, per sostituzione, per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Definizione di partizione di un intervallo chiuso e limitato di R. Somme superiori e somme inferiori di Riemann-Stieltjies, plurirettangoli inscritti e circoscritti. L’area del trapezoide. Definizione generale di integrale definito. Proprietà degli integrali definiti. Il teorema della media. Esempi di carattere fisico. La funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale. Integrali impropri. Applicazione del calcolo integrale per la determinazione di aree e di volumi. Introduzione alle equazioni differenziali ordinarie: esempi di modelli differenziali. Definizione di: equazione differenziale di ordine n, soluzione, integrale generale, condizioni iniziali, problema di Cauchy, soluzione del problema di Cauchy. Equazioni differenziali del primo ordine. Equazioni a variabili separabili. Procedimento per trovare l'integrale generale. Equazioni del prim'ordine lineari. Procedimento per trovare l'integrale generale. Generalità sulle serie numeriche. Serie, somme parziali, serie convergenti, divergenti, oscillanti. Serie notevoli: la serie geometrica, armonica, di Mengoli; serie telescopiche. Cenni sulle distribuzioni di probabilità.

I rappresentanti degli studenti L’insegnante Ofelia Molteni ____________________________ ____________________________ ______________________________

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FISICA

PROFILO DELLA CLASSE Ho insegnato Fisica in questa classe dal secondo al quinto anno. Gli studenti hanno generalmente evidenziato un’accettabile disponibilità al dialogo educativo, sforzandosi per la maggior parte di seguire le indicazioni metodologiche atte a favorire una efficace organizzazione dello studio domestico. Un gruppo di alunni che ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina, impegnandosi in modo serio e costante, conseguendo risultati soddisfacenti e, soprattutto, contribuendo in modo attivo e costruttivo allo svolgimento delle lezioni in classe. Altri studenti, più riservati, hanno lavorato in modo meno partecipativo, ma hanno comunque acquisito una preparazione accettabilmente strutturata, anche se non sempre sufficientemente sicura. Infine, una parte ristretta di alunni ha continuato sostanzialmente a concentrare lo studio in corrispondenza delle prove, sforzandosi di memorizzare i contenuti, con l’inevitabile conseguenza di una carente capacità di operare in modo autonomo collegamenti logici tra i contenuti, di analizzare e risolvere con senso critico i problemi proposti. METODI E STRUMENTI La metodologia utilizzata si è sostanzialmente basata su un approccio ai contenuti di tipo teorico, cercando, dove possibile, di evidenziare l’evoluzione storica del modo con cui sono stati interpretati i fenomeni studiati. Gli studenti sono stati sollecitati a interagire con l’insegnante durante le spiegazioni, affinché si sforzassero a ragionare sui contenuti, e a operare collegamenti. Per ogni argomento affrontato sono stati esercizi del testo, dapprima suddivisi per contenuti e poi a livello generale e riepilogativo. Fa eccezione la parte riguardante la fisica moderna la trattazione degli esercizi è stata meno significativa. La classe quest’anno ha assistito a una rappresentazione teatrale sulla figura di Enrico Fermi. SINTESI DEGLI OBIETTIVI Attraverso l’attività svolta si è cercato di sollecitare gli studenti a:

- esporre le conoscenze con il linguaggio specifico della disciplina - acquisire i contenuti in modo ragionato, organico e finalizzato all’interpretazione

dei modelli per lo studio dei fenomeni naturali - affrontare la risoluzione dei problemi analizzando la situazione di partenza,

riferendola ad un particolare fenomeno, riflettendo sulla scelta dell’aspetto più conveniente delle leggi che lo governano, utilizzando correttamente la simbologia, le unità di misura, lo strumento matematico

VALUTAZIONE

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Nelle riunioni di materia è stata fissata una scala di livelli per gli obiettivi disciplinari suddivisi in conoscenze e abilità alla quale si è fatto riferimento per le valutazioni. Le verifiche sono state generalmente tre o quattro a quadrimestre, con le seguenti modalità: interrogazioni, compiti con domande a risposta aperta, talvolta con limitazione del numero di righe per la risposta, come simulazione di terza prova d’esame, risoluzione di esercizi e problemi. PROGRAMMA SVOLTO La scansione dei contenuti fa riferimento al testo in adozione: Walker Dalla meccanica alla fisica moderna Vol. 2 e 3 Portatori di carica nei solidi, conduttori ed isolanti. Moto di una carica elettrica in un campo elettrico uniforme. Moto degli elettroni di conduzione ed intensità della corrente. Leggi di Ohm e resistenza elettrica. Circuiti in corrente continua: forza elettromotrice e generatore ideale. Collegamenti di resistenze. Effetto Joule, potenza elettrica. Circuiti complessi e leggi di Kirchhoff. Circuiti R-C. Interazioni magnetiche. L'esperimento di Oersted, genialità e limiti dell’interpretazione amperiana di tale esperienza. Campo magnetico e forza di Lorentz. Effetto Hall. Campo B generato da un filo rettilineo indefinito, da una spira e da un solenoide percorsi da una corrente costante. Mutua interazione tra due fili percorsi da corrente. Azione del campo B su una spira quadrata percorsa da corrente. Leggi del flusso e della circuitazione per il campo magnetico. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. La corrente indotta e la forza di Lorentz. Corrente indotta e caratteristiche del campo elettromotore che la genera. La legge di Faraday-Lenz. L’alternatore. Circuiti a corrente alternata con la sola resistenza. Corrente autoindotta. Coefficiente di autoinduzione di un circuito elettrico. Circuito R-L. Energia associata ad un campo magnetico. Trasformatori e trasporto di energia elettrica. Il paradosso del teorema di Ampere e la corrente di spostamento. Interdipendenza tra campo elettrico e campo magnetico. Sintesi formale dell’elettromagnetismo. Previsione dell’esistenza di una radiazione elettromagnetica. Generazione della radiazione elettromagnetica. Energia ed impulso della radiazione elettromagnetica. La crisi della fisica classica. La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico. L’effetto Compton. La relatività galileiana. il problema dell’etere e l’esperimento di Michelson-Morley. Einstein e il superamento della fisica classica. Le trasformazioni di Lorentz, dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze. Invariante spaziotemporale; cenni allo spaziotempo di Minkowski. Composizione relativistica della velocità. Cenni all’effetto Doppler relativistico.

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Esperimento di Thomson per la determinazione del rapporto tra la carica e la massa dell’elettrone. Esperimento di Millikan per la determinazione della carica dell’elettrone. Evoluzione del modello atomico da Thomson a Bohr (per l’atomo di idrogeno). I rappresentanti degli studenti L’insegnante Ofelia Molteni ____________________________ ____________________________ ______________________________

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SCIENZE

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Per quanto riguarda l'atteggiamento di fronte alle proposte educative, nella classe

si riscontrano due gruppi. Il primo, maggioritario, è composto da alunni e soprattutto alunne che hanno sempre mostrato molta disponibilità e interesse per quanto via via proposto, sia nell'ambito strettamente scolastico che relativamente a iniziative extrascolastiche; spesso da tale gruppo sono venute domande e richieste di approfondimento per nulla banali e segno di una volontà di comprensione e di giudizio già matura. In tale gruppo il profitto è evidentemente differenziato ma adeguato alle capacità di ciascuno.

Il secondo gruppo invece si è posto con un atteggiamento meno attivo ma comunque sempre interessato e mai inerte di fronte alle proposte.

Per quanto riguarda il profitto, è da rilevare come fatto positivo la presenza di alcune alunne che hanno mostrato notevole tenacia di fronte alla difficoltà degli studi liceali e in tal modo hanno conseguito risultati positivi, sicuramente soddisfacenti in relazione alle loro potenzialità.

SCELTE DIDATTICHE E STRUTTURA DEL PROGRAMMA

Il mio metodo di lavoro comporta che nel quinto anno si affrontino argomenti che

per la complessità o per la possibilità di riflessione e di discussione che suscitano è bene che siano svolti con alunni avanti negli anni di corso e in grado di sviluppare riflessioni e giudizi già maturi, anche perché alcuni di tali argomenti sono di stretta attualità. Mi riferisco in particolare alle correnti di pensiero attuali che si oppongono all'evoluzionismo, alle tematiche di biologia riproduttiva, che richiamano questioni attinenti alla sfera anche sociale ed etico-morale, o alla lotta alla pandemia di AIDS. L'attenzione a tale aspetto di riflessione, discussione e giudizio mi pare coerente con la richiesta delle Indicazioni Nazionali del Ministero per il Liceo Scientifico di saper “porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale“ (pag. 44).

Riguardo a tali questioni di attualità il metodo è stato quello di esaminare innanzitutto i dati di fatto per poi passare in rassegna le diverse opinioni, spesso opposte tra loro, e le loro argomentazioni più o meno solide. L'approfondimento su quest'ultimo punto è stato svolto leggendo e commentando un buon numero di articoli di quotidiani e altre pubblicazioni.

Visto l'interesse mostrato soprattutto da alcuni alle tematiche che suscitano giudizi e riflessioni, all’inizio dell'anno ho svolto un approfondimento relativamente alle concezioni che nella storia del pensiero l'uomo ha avuto dell'universo (e quindi, di riflesso, di se stesso); questo sempre partendo dai dati indispensabili per comprendere teorie, interpretazioni, scelte. Penso infatti che la materia ben si presti a mostrare i diversi aspetti che formano il lavoro dello scienziato: quello relativo alle eredità culturali, la modellizzazione e la formulazione di una teoria (es. i modelli di sistema solare che cercano di spiegare i dati osservati), e anche le interazioni con altri campi del pensiero: la cosmologia, con il suo richiamo alle origini e alla fine, con

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la scala temporale e spaziale così dilatata, ha una possibilità più netta di far sorgere (o mantenere) le domande sulla natura e sull’esistenza del cosmo e dell’uomo che, in fondo, sono parte integrante della formazione della persona, cosa a cui tende il percorso liceale. La scelta di tale parte del programma è senz'altro in accordo alle Indicazioni Nazionali del Ministero per il Liceo Scientifico, in cui si auspica che lo studio delle discipline sia svolto in una prospettiva storica e critica (pag. 10) e che si sviluppi “consapevolezza critica dei rapporti tra lo sviluppo delle conoscenze all’interno delle aree disciplinari oggetto di studio e il contesto storico, filosofico e tecnologico“ (pag. 43).

METODO DI LAVORO

L'ora di lezione

L'ora si è svolta in forma di lezione frontale classica; molte lezioni però, come precisato poc'anzi, hanno visto la presentazione e la discussione di articoli e testi di vario tipo.

Come durante gli altri anni di corso, gli alunni sono stati abituati a lavorare soprattutto sugli appunti presi personalmente durante le ore di lezione, utilizzando il libro di testo come integrazione e completamento. Per la prima parte, quella di storia dell'astronomia e cosmologia, si è deciso di non far acquistare un testo apposito: il lavoro di documentazione è stato svolto sul web. Valutazioni

Ho proposto due tipi di prove: interrogazioni scritte con struttura da terza prova, interrogazioni orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si rimanda a quanto esposto nel documento di classe.

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PROGRAMMA DI SCIENZE

STORIA DELL’ASTRONOMIA L'astronomia primitiva e nell'antica Grecia. Sfericità della Terra; dimensioni di Terra, Sole, Luna e loro distanze: studi di Aristarco ed Eratostene. Il modello eliocentrico di Aristarco e il modello geocentrico di Tolomeo. I modelli di Copernico, Tycho e Keplero nelle loro caratteristiche, genesi ed importanza. Osservazioni di Galileo e loro significato. Vicende di Galileo e suo processo. Prove dei moti della Terra: Bradley, don Guglielmini, Foucault. Unità di misura di distanza in astronomia. Scoperte di Urano e degli asteroidi. Scoperta di Nettuno e di Plutone. I corpi minori: comete, asteroidi e meteore. Pianeti gioviani e pianeti terrestri; l'enigma di Plutone. I nanopianeti. Nascita ed evoluzione del sistema solare. Le galassie e la loro distribuzione nell'universo. Gli oggetti galattici. Ammassi aperti, ammassi globulari e nebulose. Le Cefeidi, Hubble e la recessione delle galassie; l'espansione dell'universo. Lemaitre e il big bang. Hoyle e lo stato stazionario. Scoperta della radiazione di fondo. Il futuro dell'universo: l'energia oscura. BIOCHIMICA Il secondo principio in biologia: l’omeostasi e i processi omeostatici. Gli scambi di energia e l’ATP. Glicolisi e fermentazioni. La respirazione aerobia. La fotosintesi. GLI ACIDI NUCLEICI Struttura degli acidi nucleici. La replicazione; gli RNA e la sintesi proteica. Il codice genetico. Concetto di mutazione; il “dogma centrale”. L’epigenetica e la funzione del DNA spazzatura. GENETICA Il lavoro di Mendel e le sue leggi. Interazioni alleliche: dominanza semplice, dominanza incompleta, alleli multipli, codominanza; interazioni geniche: pleiotropia, eredità poligenica, interazione con l’ambiente. Caratteri legati al sesso; malattie ereditarie. STORIA DELLE TEORIE EVOLUTIVE I precursori fino al 1700. Lamarck. La teoria di Darwin e il darwinismo. Acquisizioni successive a Darwin; il neodarwinismo. Gli equilibri punteggiati. Problemi e polemiche attuali nel campo dell'evoluzionismo. Nuove visioni derivanti dall’epigenetica.

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BIOLOGIA RIPRODUTTIVA Apparato genitale maschile e femminile. Gameti e fecondazione. Prime fasi dello sviluppo embrionale: zigote, morula, blastula e gastrula. Formazione del tubo neurale e della notocorda. Fasi della gravidanza. Panoramica sui metodi contraccettivi. Metodi di IVG; legislazione vigente in Italia. Problematiche, opinioni e discussioni sull'IVG. Programma da svolgere al 15 maggio 2017: AIDS HIV e AIDS: eziologia, decorso, possibilità di contagio e di prevenzione. Strategie di contenimento della pandemia. I rappresentanti degli studenti L’insegnante Martino Bellani ____________________________ ____________________________ ______________________________

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE PREMESSA AI PROGRAMMI E PROFILO DELLA CLASSE 5B Ho lavorato in questa classe solo quest' anno, per cui reputo di averne una conoscenza un po' relativa. Gli studenti hanno partecipato con interesse ma non con energia alle lezioni, prendendo sempre appunti, intervenendo con domande per lo più però riferite a chiarimenti. Il metodo di lavoro è generalmente buono ma un po’ carente sul piano della rielaborazione personale. La sensazione è in conclusione che buona parte degli studenti tende ad una ricezione un po' passiva degli insegnamenti. Generalmente tutti, anche se con intensità differenti, si sono applicati nello studio in modo adeguato ad esclusione di un piccolo gruppo che nel primo quadrimestre era disimpegnato a casa e disattento in classe. Nel secondo quadrimestre i risultati sono generalmente migliorati anche per quest'ultimi. Il comportamento degli allievi è stato sempre molto corretto e rispettoso delle scadenze, degli impegni e verso le persone. Per quanto riguarda i contenuti della preparazione degli allievi, in quinta lo studio è stato rivolto alla sola storia dell'arte in quanto la parte di disegno e progettazione è stata conclusa in quarta. In questo modo si è anche cercato di sviluppare lo studio teorico dell'arte con riferimenti interdisciplinari per abituare gli studenti ad una visione più aperta dei problemi e dei contesti culturali. In particolare ho dedicato un certo numero di lezioni per la preparazione della visita alla città di Vienna, oggetto del viaggio d'istruzione. METODI E STRUMENTI Lezione frontale dialogata sempre con l'uso di immagini proiettate e commentate e in qualche caso di filmati. SINTESI DEGLI OBIETTIVI

Conoscere le principali caratteristiche dei movimenti artistici e degli autori studiati. Saper effettuare collegamenti tra i fenomeni artistici ed il contesto storico, sociale e culturale (letterario e filosofico) e tra le opere d’arte . Essere capaci di valutare i valori formali, tecnici e stilistici, delle opere d'arte sapendone leggere le strutture del linguaggio visuale (luce, colore, composizione, linee, spazio). Acquisire le competenze di base per comprendere le origini dei fenomeni artistici contemporanei. Acquisire gli strumenti per leggere le opere architettoniche e artistiche e poterle apprezzare criticamente e conseguentemente per valorizzare il patrimonio culturale del territorio locale, nazionale e non. Sapersi esprimere in modo chiaro, corretto e conciso e in particolare saper utilizzare la terminologia specifica. Apprendere dall’arte un approccio riflessivo, personale e creativo verso l’esistenza. Affinare la sensibilità estetica. Testo :Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte, ed. rossa, vol IV e V , Zanichelli

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PROGRAMMA SVOLTO ARCHITETTURA DEGLI INGEGNERI Nuovi materiali e tecniche costruttive. Ponti in ferro: Da ponte sul Severn a Brooklyn. Le Esposizioni universali : Joseph Paxton, Crystal Palace ( Londra 1851) Gustave Eiffel ,Tour Eiffel (Parigi 1889) , galleria delle macchine, Giuseppe Mengoni, Galleria Vittorio Emanuele II ( Milano 1865) PREIMPRESSIONISMO FRANCESE Eduard Manet ( Parigi 1832-1883) Colazione sull’erba, Olympia; Bar delle Folies Bergere. IMPRESSIONISMO FRANCESE Claude.Monet ( Parigi1841 - Giverny1926) Impressioni al levar del sole, Colazione sull’erba, cattedrali di Rouen; Ponte giapponese, Ninfee Pierre Auguste Renoir (Limoges 1841- 1919) Moulin de la Galette, la colazione dei canottieri, Montagna Sainte-Victoire. Edgar Degas (Parigi 1834- 1919) Scuola di danza, Ballerine in blu, Ballerina di 14 anni (scultura 1880), L’ assenzio. POST IMPRESSIONISMO FRANCESE George- Pierre Seurat (Parigi 1859- Gravelines1891) Bagno ad Asniers, Una domenica all'isola della Grand Jatte, il circo Paul Signac , Avignone, Marsiglia. Paul Gaugin (Parigi 1848 – isole marchesi 1903) Cristo giallo, visione dopo il sermone / Come! sei gelosa?, Dove siamo , dove andiamo…. Vincent Van Gogh (Zundert 1853- Auvers-sur- Oise1890) Mangiatori di patate, autoritratti, notte stellata, bar di notte, Campo di grano con corvi. Paul Cezanne (aix en Provence 1839-1936) Casa dell’impiccato, Giocatori di carte, Le bagnanti, I bagnanti, Montagna Sainte-Victoire. ART AND CRAFT di William Morris all' ART NOUVEAU caratteri generali e riferimenti alle arti Minori. Gaudì a Barcellona: Parc Guell, Casa Milà e Battlò, Sagrada Famila . Horta, Casa Solvay a Bruxelles.

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SECESSIONE VIENNESE: intervento urbanistico Vienna: il ring Otto Wagner casa delle maioliche Olbrich : Palazzo della Secessione Loos : casa di Michaeler platz Gustav Klimt ( Vienna 1862-1918) Giuditta I e II, Danae, Il bacio, Ritratto di Adele Bloch – Bauer, La culla. Schiele: La Maligna, Poldi Lodzinski, Otto Benesch e figlio, l'abbraccio , la famiglia. CUBISMO Pablo Picasso (Malaga 1881. Cannes 1973) Prima comunione, Ballo al Moulin de la Galette , La famiglia degli acrobati, Fabrica de Horta, Les damoiselles d’Avignon, Ritratto di Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Tre musici, Guernica, sculture polimateriche ( Chitarra, Toro). ESPRESSIONISMO Eduard Munch (Oslo 1863-1944) Bambina malata, Pubertà, L’urlo, Sera nel corso Karl Johann, Morte di Marat; Madonna, Vampiro. J. Ensor :entrata di Cristo in Bruxelles Die Brucke (Il Ponte): Ernst Ludwig Kirchner ( Aschaffenburg 1880- Davos1938): Autoritratto da soldato, Cinque donne per strada, Marcella . NUOVA OGGETTIVITÀ TEDESCA Otto Dix ( Gera 1891- Singen1969) Venditore di fiammiferi, trittico della guerra, George Grotz ( Berlino 1893-1959) Eclissi di sole ASTRATTISMO Kandinskij , Klee, Mondrian FUTURISMO manifesto del Futurismo Umberto Boccioni( Reggio Calabria 1882- Verona 1916) Officine a Porta Romana (1909), La città che sale (1910) Forme uniche della continuita' nello spazio ( bronzo 1913) Giacomo Balla (Torino1871- Roma 1958): Dinamismo di un cane al guinzaglio (1912) Ragazza che corre sul balcone. Carlo Carra' ( Quargento1881-Milano 1966):Manifesto interventista (1914) Antonio Sant'Elia (Como 1888- Monfalcone 1916): Manifesto dell'architettura futurista. progetti di citta' futurista

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ARCHITETTURA RAZIONALISTA Bauhaus : Design e struttura architettonica della sede di Dessau. Le Corbusier: Villa Savoye, Unite d’habitation di Marsiglia, Cappella di Notre dame du Haut a Ronchamp I rappresentanti degli studenti L’insegnante Chiara Colombo ____________________________ ____________________________ ______________________________

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EDUCAZIONE FISICA

Periodizzazione dei contenuti I contenuti sono stati proposti in modo più o meno ampio in base agli interessi dimostrati dagli studenti e a rotazione ciclica in relazione agli spazi disponibili ed alle condizioni climatiche. Metodi di lavoro Le attività sono state proposte con una metodologia analitica: il movimento è stato scomposto e considerato nelle sue varie fasi con riferimenti teorici frequenti ed approfonditi. Si sono alternati momenti di apprendimento e momenti di confronto agonistico (mini tornei e piccole competizioni). Verifiche Le verifiche che sono state proposte durante l’anno hanno riguardato lo sviluppo delle qualità motorie e l’acquisizione delle tecniche sportive. Strumenti principali i test di verifica utilizzati con cadenza quadrimestrale. Valutazione La valutazione è stata effettuata considerando:

- i progressi rispetto ai livelli di partenza - i risultati oggettivi ottenuti nei test - la qualità dell’impegno e della partecipazione - l’impegno sportivo extrascolastico - la partecipazione alle gare dei giochi sportivi studenteschi

PROGRAMMA SVOLTO Attivita motorie di base

- potenziamento fisiologico generale: esercizi di forza e di resistenza generale e

specifica,esercizi di mobilità articolare,di equilibrio e di destrezza; - esercizi con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi; - power training e circuit training; - tecniche di rilassamento e di allungamento muscolare.

Attività sportive individuali e di squadra

- atletica leggera :salto in lungo,salto in alto,100mt,1000mt,getto del peso; - pallavolo: fondamentali individuali (servizio,palleggio,bagher,schiacciata) e

fondamentali di squadra (schemi di attacco,schema di ricezione a w);

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- basket: fondamentali individuali (palleggio, passaggio, tiro) e gioco globale; - calcetto: gioco globale; - unihoc: gioco globale; - ginnastica aerobica (alto e basso impatto), zumba e step; - elementi di base della ginnastica artistica e della danza; - ping- pong; - balli latino-americani; - frisbee (tecnica dei lanci, ultimate); - badminton.

I rappresentanti degli studenti L’insegnante Roberta Arienti ____________________________ ____________________________ ______________________________

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RELIGIONE

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI Il percorso educativo e formativo alla realtà religiosa dell’anno in corso, si concretizza attraverso il raggiungimento degli obiettivi didattici che hanno interessato l’arco dell’intero triennio. In sintesi: - Capacità di dialogo nel rispetto reciproco

- Capacità di riflettere in modo libero e critico sulle domande di senso che accompagnano l’uomo in tutta la sua esistenza

- Capacità di crescita psicologica e assunzione di responsabilità - Sviluppo della sensibilità etica e comprensione del primato della persona sulle

cose

- Comprensione dell’importanza del dialogo interreligioso ed ecumenico

- Comprensione della specificità del Cristianesimo nella storia e nella società odierna.

La proposta educativa di quest’anno ha inteso potenziare negli studenti le capacità critiche e di riflessione autonome su diversi aspetti del “fatto religioso”.Si è inteso promuovere la capacità di aprirsi alla comprensione e al dialogo con culture ed espressioni religiose diverse,senza perdere di vista lo specifico del Cristianesimo. Ulteriore importanza si è dato allo studio di alcuni aspetti del comportamento umano legati alla crescita. Il programma proposto all’attenzione della classe ha toccato argomenti di rilevanza religiosa e sociale di attualità,che hanno toccato l’interesse e la partecipazione attiva della maggioranza degli studenti alle lezioni (sia di tipo frontale che interattivo),seppure alle volte sollecitata dall’insegnante. Il giudizio espresso per ogni singolo studente è frutto della partecipazione e dell’interesse manifestato durante le lezioni. PROGRAMMA DI RELIGIONE 1.UOMO E RELIGIONE - “Quello che resta del Giubileo della Misericordia”- Inchiesta sociologica sulle abitudini religiose dei giovani.

- Il dialogo possibile nella società multi religiosa,con particolare attenzione alla

dottrina Islamica

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- Inchiesta sul fenomeno religioso in Italia

2.LA RELIGIONE CRISTIANA - L’attualità dei” Dieci Comandamenti”attraverso l’interpretazione di R Benigni - Etica e Politica

- Papa Bergoglio e il dialogo con le Comunita Cristiano Protestanti

- Misericordia ed emarginazione nell’insegnamento di Papa Bergoglio

- Visione del film:”Uomini di Dio”-Le vittime cristiane nel mondo.

3.TEMI SOCIALI

- Eutanasia-Il caso del dj Fabo - Disabilità e integrazione-Intervista al pilota Zanardi

- Visione del film:”Fuocoammare”di G Rosi-Riflessione sul tema della solidarietà nei confronti dei migranti.

- Etica e comportamenti sociali.

- Il fenomeno del Bullismo nella scuola e nella società.

- Giorno della Memoria(27 gennaio)-Ragioni storiche di una strage

- Giornata contro le Mafie(21 marzo)-Alle basi di un comportamento legale e responsabile.

I rappresentanti degli studenti L’insegnante Attilio Rossetti ____________________________ ____________________________ ____________________________

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Firme dei docenti del Consiglio di Classe della V B

Docente Firma

Donatella Santambrogio

Ofelia Molteni

Raffaella Colombo

Domenico Avesio

Bianca Maria Medici

Martino Bellani

Chiara Colombo

Roberta Arienti

Attilio Rossetti

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All. 1 Testi delle simulazioni della Terza prova All. 1.1 Prova del 14 dicembre 2016 All. 1.2 Prova del 27 aprile 2017

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All. 1.1 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA CLASSE V B 14 dicembre 2016 MATERIE COINVOLTE: - Inglese (3) - Storia (2) - Fisica (2) - Latino (3) Durata della prova: 3 ore TIPOLOGIA B N.B. E’ consentito l’uso del dizionario monolingue di inglese Rispettare il numero di righe massimo. INGLESE 1)“Serpents of smoke”, “like the painted face of a savage”, “like the head of an elephant in a state of melancholy madness”: these figures of speech convey Dickens’s view of life in an industrial town. Expose his view, and also make reference to other devices typical of Dickens’s style that contribute to this view. (11-12 lines) 2) In the last chapter of the novel The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, which consists of a letter that Dr Jekyll leaves for Mr Utterson, Jekyll summarizes his theory of human nature and the goal of his experiment. What does his theory state? What is the goal of his experiment? Does the novel reflect any aspects of Victorian society? (11-12 lines) 3) The phrase “the White Man’s Burden” conveys Kipling’s ideas about Imperialism. Expose his view and say whether he might have been influenced by the theories of Social Darwinism. (11-12 lines) STORIA

1) Indica gli eventi fondamentali del 1917, con riferimento al conflitto mondiale; inoltre spiega come da tali avvenimenti la guerra si avvii verso una nuova fase. 2) Cosa sono i "Quattordici punti" del presidente Wilson? Fai riferimento in particolare a quegli aspetti di tale documento che verranno utilizzati come base per le trattative di pace, a conclusione del primo conflitto.

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FISICA

L’ordine dell’elaborato e la completezza nella descrizione dei vari passaggi fanno

parte integrante della valutazione

1. Siano S una superficie chiusa e L una linea chiusa orientata poste in una regione

dello spazio sede di un campo vettoriale . Scrivi in simboli la definizione di flusso

del vettore attraverso S e di circuitazione del vettore lungo L. Cosa puoi dire

delle grandezze definite se il vettore corrisponde a un campo elettrostatico o

a un campo magnetico ? Che significato fisico va attribuito ai valori indicati?

2. Spiega come si determina il vettore campo magnetico generato in un punto P da un lungo filo e nel centro O di una spira percorsi da corrente. Successivamente supponi che un filo venga piegato nella forma indicata in figura, senza che tocchi sé stesso nel punto P. Determina direzione, verso ed intensità del vettore campo magnetico nel centro della circonferenza sapendo che:

- il filo è percorso (nel verso indicato dalle frecce) da una corrente di intensità i

- il raggio della circonferenza è r

LATINO 1)La descrizione lucreziana della peste di Atene: indica qual è il modello di Lucrezio

e in che rapporto il poeta è con esso; indica quali altri scrittori greci avevano parlato

della peste e in che termini. L’episodio deve essere inteso come documento “

dell’angoscia esistenziale dell’autore”( Luciano Perelli) o come “ metafora di

un’umanità in preda all’angoscia prima che la filosofia di Epicuro le additasse la via

della comprensione razionale”? Motiva la tua risposta. (Massimo 10 righe)

2) L’epicureismo di per sé non vieta affatto l’amore, riconosciuto tra i desideri naturali. Perché quindi Lucrezio, nel IV libro, attacca così duramente gli innamorati?(Massimo 10 righe) OPPURE Contestualizza e commenta le seguenti parole di Cicerone: Sit igitur, iudices, sanctum apud vos, humanissimos homines, hoc poetae nomen .(Massimo 10 righe) 3)Pallida Mors aequo pulsat pede pauperum tabernas regumque turris. O beate Sesti, vitae summa brevis spem nos vetat inchoare longam. ODE I,4 Damna tamen celeres reparant caelestia lunae: nos ubi decidimus quo pater Aeneas, quo dives Tullus et Ancus, pulvis et umbra sumus. ODE IV,7 Traduci i versi sopra riportati e proponi un commento che contenga anche il confronto tra le due Odi oraziane a cui i versi appartengono.(Massimo 10 righe)

P

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All. 1.2 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA CLASSE V B 27 aprile 2017 MATERIE COINVOLTE: - Inglese (2) - Fisica (3) - Filosofia (3) - Scienze (2) Durata della prova: 3 ore TIPOLOGIA B. N.B. E’ consentito l’uso del dizionario monolingue di inglese. Rispettare il numero di righe massimo. INGLESE

1) The horror of war is apparent both in the poetry of W. Owen and in the narrative of E. Hemingway. Give evidence of this and then explain what different position on war the two authors had. (11-12 lines) 2) The Waste Land expresses the spiritual sterility of modern life. Develop this statement with reference to the texts by T. S. Eliot you have read and analyzed. (11-12 lines)

FISICA L’ordine dell’elaborato e la completezza nella descrizione dei vari passaggi fanno

parte integrante della valutazione

1. Come si definisce e da cosa dipende l’induttanza L di un circuito? Qual è il suo significato fisico? Ricava l’espressione di L per un solenoide di lunghezza formato da spire. In

relazione a quanto sopra espresso, spiega il comportamento della lampadina del circuito in figura da quando viene chiuso l’interruttore a quando l’intensità della corrente raggiunge il valore di regime.

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2. Definisci l’intensità e la quantità di moto di un’onda elettromagnetica precisando il significato fisico di quest’ultima. Se si suppone di conoscere l’intensità media

della radiazione solare che incide perpendicolarmente sulla superficie piatta e nera, di area nota A, del tetto di un palazzo, quanto vale l’intensità della forza media che la radiazione esercita sul tetto? Quanto vale la pressione di radiazione? Specifica l’unità di misura del SI delle grandezze sopra indicate.

3. Perché per studiare la funzione che descrive la radiazione di un corpo in relazione alla sua temperatura vennero utilizzati i corpi neri? Secondo i principi classici della termodinamica e dell’elettromagnetismo, come avrebbe dovuto variare la densità di energia della radiazione imprigionata nella cavità di un corpo nero a temperatura costante, al variare della sua frequenza? Cosa si dedusse, al contrario, dai dati sperimentali? Spiega quale ipotesi formulò Planck (1901) per interpretare correttamente lo spettro del corpo nero e confronta tale idea con quella di quantizzazione dell’energia che espresse Einstein (1905).

FILOSOFIA

1) Cosa differenzia l'utilizzo del concetto di alienazione da parte di Hegel, di Feuerbach e di Marx?

2) Che cos’è e come si articola la legge dei tre stadi di Comte? 3) Sia Marx che Comte aspirano ad una rigenerazione sociale: a cosa imputano la

crisi del mondo a loro contemporaneo e come intendono superarla? SCIENZE 1) Tutto sulla teoria degli equilibri punteggiati: epoca, propositori, enunciato fondamentale, dati di partenza, visione classica a cui si oppone, fenomeni biologici che la rendono plausibile, eccetera (massimo 30 righe). 2) Il candidato descriva le prime fasi dello sviluppo embrionale fino alla formazione del tubo neurale mettendo in rilievo più che le strutture i processi come la specializzazione o la migrazione cellulare. Non si utilizzino disegni (massimo 30 righe). Si dichiara che la presente copia è conforme all’originale depositato agli atti della scuola.