istituto di istruzione secondaria superiore “q. … · matematica pagliara * francesco. no si si....

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Documento del Consiglio della classe 5 A Sez. B - ITIS per gli Esami di Stato – Anno scolastico 2016/2017 ___________________________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. B INDIRIZZO: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ARTICOLAZIONE: ELETTRONICA Data di approvazione: 10 maggio 2017 Data di affissione all’albo: 15 maggio 2017 prot. n. …………… Il Coordinatore del Consiglio di Classe Prof. Nicola GRANILE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Maria Rosaria Clelia GIONCADA Anno scolastico 2016/2017 _______________________________________________________________________________ ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Q. ORAZIO FLACCO” CASTELLANETA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Pagina 1 di 25

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Documento del Consiglio della classe 5A Sez. B - ITIS per gli Esami di Stato – Anno scolastico 2016/2017 ___________________________________________________________________________________________________________

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. B

INDIRIZZO: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ARTICOLAZIONE: ELETTRONICA

Data di approvazione: 10 maggio 2017

Data di affissione all’albo: 15 maggio 2017 prot. n. ……………

Il Coordinatore del Consiglio di Classe Prof. Nicola GRANILE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Maria Rosaria Clelia GIONCADA

Anno scolastico 2016/2017

_______________________________________________________________________________

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Q. ORAZIO FLACCO”

CASTELLANETA

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

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IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE V B

INDIRIZZO: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ARTICOLAZIONE: ELETTRONICA

DISCIPLINA INSEGNATA DOCENTE CONTINUITA’ DIDATTICA

III ANNO

IV ANNO V ANNO

RELIGIONE D’ELIA FILIPPO NO NO SI ITALIANO E STORIA ASCATIGNO LEONARDO SI SI SI LINGUA INGLESE LUDOVICO FRANCESCA NO NO SI MATEMATICA PAGLIARA * FRANCESCO NO SI SI ELETTRONICA GALATONE DOMENICO NO NO SI “ codocente CARAGNANO MATTEO SI SI SI SISTEMI ELETTR AUTOM GRANILE * NICOLA SI SI SI “ codocente CARAGNANO MATTEO SI SI SI TECN.PROG. SIS. EL. ELETTRO. CAMPANELLA VITANTONIO NO NO SI “ codocente CARAGNANO MATTEO SI SI SI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CATINIELLO * IRENE NO NO SI

* Componente Commissione d’Esame

ALTRE COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

COMPONENTE GENITORI: CASSANO GRAZIA

COMPONENTE ALUNNI: CASAMASSIMA DARIO – NOTARNICOLA COSIMO

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Sommario

1. Situazione in ingresso della classe 1.1 - Risultati dello scrutinio finale della classe nell’a.s. 2015/2016 1.2 - Giudizio sospeso per carenze formative emerse in sede di scrutinio finale a.s. 2015/2016

ripartiti per materia

2. Attività di recupero anno scolastico in corso

3. Attività di consolidamento e/o approfondimento

4. Iniziative complementari integrative

5. Finalità educative

6. Quadro orario

7. Breve presentazione della classe 7.1 - Relazione finale sulla classe 7.2 - Elementi di qualità 7.3 - Elementi di condizionamento

8. Obiettivi trasversali programmati e conseguiti dal consiglio di classe 8.1 Obiettivi generali 8.2 Criteri di organizzazione e di selezione dei contenuti 8.3 Spazi ed attrezzature utilizzate

9. Numero di simulazioni

10. Valutazione degli apprendimenti e griglie di valutazione adottate nelle simulazione delle prove d’esame 10.1 Verifiche 10.2 Criteri di valutazione 10.3 Griglia generale di valutazione 10.4 Griglie di valutazione 10.5 Griglia di valutazione per la prova di italiano 10.6 Griglia di valutazione della seconda prova scritta 10.7 Griglia di valutazione III prova 10.8 Criteri di valutazione del colloquio

11. Credito scolastico 11.1 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico

12. Relazione sintetica delle singole discipline

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1. Situazione in ingresso della classe

1.1 – Risultati dello scrutinio finale della classe nell’a.s. 2015/2016

N° studenti M < 6 (non promossi) N° studenti 6 ≤ M < 7

N° studenti 7 ≤ M < 8

N° studenti 8 ≤ M ≤ 10

N° studenti con giudizio sospeso

4 3 4 1 4 1.2 – Giudizio sospeso per carenze formative emerse in sede di scrutinio finale a.s. 2015/2016ripartiti per materia

Alunni che hanno colmato le lacune entro l’inizio del corrente a.s. Alunni che non hanno colmato le lacune N. ALUNNI Materia Materia

2 ELETTRONICA E ELETTROTECNICA, 1 ITALIANO 1 STORIA 1 MATEMATICA

2– Attività di recupero anno scolastico in corso

Materia Modalità1 Tempi e durata2 Finalità Studenti destinatari3 Modalità verifica finale4 Tutte In itinere Inizio quadrimestre recupero tutti varie

1 Modalità: corsi di recupero, lezione frontale. 2 Tempi: orario curricolare o extracurricolare, periodo (dal … al …), scansione settimanale dell'intervento, etc. 3 Numero alunni - livello delle insufficienze. 4 Verifica finale: prova scritta, interrogazione orale, prova strutturata o semistrutturata, etc.

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3 Iniziative complementari integrative e/o curriculari inserite nel P.O.F.

Simulazione terza prova: Aprile 2017 Progetti/attività: Gli alunni hanno partecipato ai seguenti progetti ed incontri: Visita guidata Museo della Memoria e dell’accoglienza S. Maria al Bagno comune di Nardò(LE)- Visita guidata alla città di Lecce Visita guidata presso il Consiglio Regionale e visita alla Cittadella della Scienza con attività laboratori ali. Adesione al progetto “Quotidiano in classe” Partecipazione a “il Salone dello Studente Campus Orienta” presso il salone dello studente, padiglione della Fiera del Levante; Incontro presso la sede ITI con l’Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO); Incontro presso la sede ITI con referente “Centro ELIS” Roma per formazione post diploma; Dal 22 al 28 marzo viaggio d’istruzione “Travel game on board”: cultura – socializzazione – sicurezza Barcellona e Catalunya con Grimaldi Lines Tour Operator in collaborazione con Planet Multimedia. Progetto Alternanza Scuola Lavoro 12^ Edizione 2014-2016 (art.4-legge 28 marzo 2003, n.53 D.Lvo 77/2005 Partecipazione con associazione “Vittime della Strada” al progetto “I giovani e la sicurezza stradale” con esecuzione del crash test; Visita guidta presso “Plantec srl” (Produzione prato a rotoli, prato in zolle, impiantistica e sistemi di irrigazione) di Ginosa Marina; Incontro di orientamento in sede con Università privata LUM di Casamassima; Partecipazione alla “Settimana di Orientamento” presso UNIBA/POLIBA – Campus Universitario Bari Incontro di orientamento in sede con la Marina Militare Visita guidata alla portaerei “Cavour” presso la base navale della MM a Taranto Visita guidata alla base aerea dell’AM a Gioia del Colle Partecipazione al progetto previsto dal POF “Logica programmabile ed automazione” svolto presso la sede IPSIA.

VISITA AL MUSEO DELLA MEMORIA E DELL’ACCOGLIENZA NARDO’ - S.MARIA AL BAGNO(LE)

Responsabile progetto Prof. Matteo Caragnano Obiettivi

Il museo della memoria conserva, dopo il restauro, i murales realizzati da Zivi Miller e da altri profughi ebrei durante la loro permanenza avvenuta tra il 1943 ed il 1947 proprio nel campo di accoglienza di S. Maria al Bagno. Inoltre nel comune di Nardò sono custoditi nell’archivio storico, documenti fotografici e video. Pertanto oltre ad ampliare le conoscenze degli allievi riguardante lo sterminio ebraico, obiettivo fondamentale è quello di far conoscere il ruolo importante, della popolazione locale nell’opera di assistenza agli ebrei liberati dai campi di sterminio, accogliendoli e alleviandone le sofferenze.

Destinatari Classi coinvolte : alunni delle classi terze, quarte e quinte Metodologia Gli allievi e docenti accompagnatori vengono accolti presso il museo della memoria previa

prenotazione per la visita guidata gratuita. Rapporti con le Istituzioni

Comune di Nardò (LE)

Durata Data inizio 23/02/2016

Data fine 23/02/2016

Fasi operative finanziario.

Anno finanziario corrente

Anno finanziario successivo

A Durata della visita al museo della memoria e dell’accoglienza: giorni 1(uno)

B A conclusione della visita al museo della memoria e dell’accoglienza il gruppo composto da allievi e docenti accompagnatori effettua delle escursioni nel territorio salentino tra cui la città di Lecce

C Docenti accompagnatori : prof. Matteo Caragnano, prof. Nicola Granile e prof. Domenico Galatone.

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Progetto e /o attività ORIENTAMENTO

Finalità

Far conoscere l’offerta formativa universitaria Orientare nel mondo del lavoro Orientare nel mondo delle Forze Armate

Tempi realizzazione Anno scolastico 2016 – 2017

Modalità

Somministrazione test conoscitivi Predisposizione materiali informativi. Incontro con un rappresentante del Centro Studi “Elis” di Roma. Partecipazione a “il Salone dello Studente Campus Orienta” presso il salone dello studente, padiglione della Fiera del Levante; Visita guidta presso “Plantec srl” (Produzione prato a rotoli, prato in zolle, impiantistica e sistemi di irrigazione) di Ginosa Marina; Incontro di orientamento in sede con Università privata LUM di Casamassima; Partecipazione alla “Settimana di Orientamento” presso UNIBA/POLIBA – Campus Universitario Bari Incontro di orientamento in sede con la Marina Militare Visita guidata alla portaerei “Cavour” presso la base navale della MM a Taranto Visita guidata alla base aerea dell’AM a Gioia del Colle

Destinatari Gli alunni delle quinte classi Docenti impegnati Referente: Prof. Ascatigno Leonardo

5. FINALITA’ EDUCATIVE L’Istituto individua le seguenti aree formative in cui operare: 1. FORMAZIONE DELLA PERSONALITA’;

2. FORMAZIONE DEL CITTADINO;

3. FORMAZIONE DELL’ALUNNO;

PER LA FORMAZIONE DELLA PERSONALITA’ L’Istituto nei confronti degli alunni s’impegna a: • educare all’espressione libera e responsabile della personalità, anche come capacità di assumere decisioni consapevoli ed autonome (star bene con sé) e di progettare il proprio futuro di studio, di lavoro e di relazioni; • favorire la maturazione di uno stile collaborativo e solidale nel gruppo classe e nella comunità scolastica, sia a livello relazionale sia operativo (star bene con gli altri); • favorire la capacità di comprensione e di valutazione critica della realtà, in tutti i suoi aspetti, di gestire spazi, tempi e interessi culturali in modo autonomo, collegiale e responsabile.

PER LA FORMAZIONE DEL CITTADINO l’Istituto s’impegna a: • favorire un’integrazione sociale, intesa come partecipazione alla vita della collettività fondata sull’adempimento dei propri doveri e sull’esercizio dei propri diritti (assunzioni di decisioni in modo democratico, introduzione nel significato del bene pubblico, rispetto delle Istituzioni); • educare a riconoscere il valore dell’ambiente, sia naturale sia sociale e ad assumere comportamenti responsabili verso di esso, come presupposto necessario alla convivenza civile e al suo ordinato sviluppo; • promuovere una coscienza critica, aperta e sensibile alla coesistenza di culture e realtà diverse, fondata sulla capacità di un confronto democratico non conflittuale e sul riconoscimento e sul rispetto e sulla valorizzazione delle diverse identità, personali, sociali e culturali, delle pari opportunità. PER LA FORMAZIONE DELL’ALUNNO l’Istituto s’impegna a: • riconoscere le specifiche capacità e le attitudini degli alunni e a curare la loro valorizzazione e il loro sviluppo (maturazione globale della personalità); • promuovere la capacità di autorientamento, di responsabile progettazione della propria vita di studio di lavoro e di relazione; • favorire negli allievi la consapevole capacità di arricchire le proprie conoscenze, di gestirle con padronanza e autonomia, come strumenti che favoriscono tanto la loro crescita culturale, l’inserimento in ambito lavorativo e socio – culturale, quanto la capacità di continuare ad imparare per tutto l'arco della vita; • omogeneizzare i livelli di partenza in continuità con la scuola media e con il biennio e garantire armonici passaggi in verticale e in orizzontale da un livello all'altro del corso di studi;

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• attivare tutte le iniziative necessarie per garantire il diritto allo studio e il successo scolasti, predisponendo un ampio ventaglio di interventi di aiuto, di sostegno, di recupero,ma anche di approfondimento e di valorizzazione delle eccellenze per gli alunni che mostrano spiccato interesse per alcuni indirizzi di studio; • creare le condizioni per l’acquisizione di una capacità di superare le barriere disciplinari per comprendere, definire, risolvere problemi, in una prospettiva di concezione unitaria della cultura, nel suo versante sia umanistico sia scientifico-tecnologico; • sostenere e rafforzare le motivazioni per l'acquisizione di abilità tecnologiche, attraverso l’uso delle tecnologie d’indirizzo, per la conoscenza delle lingue straniere, per l'intercultura, per le problematiche del territorio e dell’ambiente; • valorizzare l’apprendimento in funzione dell’autoeducazione e autovalutazione; • realizzare iniziative di orientamento, sia per i giovani delle classi intermedie al fine di promuovere la conoscenza di se stessi, delle proprie attitudini e dei propri progetti di vita, sia per i giovani delle ultime classi, impegnati a prendere decisioni importanti nella scelta della facoltà universitaria più congeniale alle loro possibilità; • creare le condizioni culturali e civili per una corretta gestione di spazi e di tempi degli organismi collegiali (es. assemblee di classe, d’Istituto, consulta, elezioni dei rappresentanti); 6 - Quadro orario

MATERIA Biennio Triennio Totale ore x 33 settimane I II III IV V

Lingua e Letteratura italiana* 4 4 4 4 4 660 Lingua inglese* 3 3 3 3 3 495 Storia* 2 2 2 2 2 330 Matematica* 4 4 3 3 3 561 Diritto ed economia* 2 2 132 Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia)* 2 2 132

Scienze integrate (Fisica) 3 (1) 3 (1) 198 (66) Scienze integrate (Chimica)* 3 (1) 3 (1) 198 (66) Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica* 3 (1) 3 (1) 198 (66)

Tecnologie informatiche* 3 (2) 99 (66) Scienze e tecnologie applicate* 3 99 Religione cattolica/Attività alternative* 1 1 1 1 1 165 Scienze motorie e sportive* 2 2 2 2 2 330 Complementi di matematica** 1 1 66 Elettrotecnica ed elettronica (programmazione, realizzazione e gestione di circuiti elettronici)**

7 (3) 6(3) 6(3) 627 (297)

Sistemi Automatici** 4 (2) 5 (3) 5 (3) 462 (264) Tecnologia Progettazione di sistemi elettrici ed elettronici** 5 (3) 5 (3) 6 (4) 528 (330)

TOTALE ORE SETTIMANALI 32 (5) 32 (3) 32 (8) 32 (9) 32 (10) 5280 (1155) *area di base **area di indirizzo

7 – Breve presentazione della classe ed excursus storico

CLASSE N° ALUNNI ISCRITTI

N° ALUNNI FREQUENTANTI

M F COMUNI DI PROVENIENZA

5a B 12 12 12 0 Castelleneta (3), Palagianello(4),

Mottola (1), Palagiano (4).

ELENCO ALUNNI

1 AFFORTUNATO DOMENICO 7 MONACO NICHOLAS 2 CAPUTO ANGELO 8 MUSIO EMILIO PIO 3 CARPIGNANO SIMONE 9 MURGIANO GIULIO 4 CASAMASSIMA DARIO 10 NOTARNICOLA COSIMO 5 CORTESE DANIEL 11 PALAZZO MATTIA 6 GRAVINA MICHELE 12 ROTOLO ALEX

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7.1 RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE 5a B

La classe VB, ad indirizzo Elettronica e elettrotecnica, articolazione Elettronica, conclude in questo anno il suo corso e la sua esperienza scolastica presso l’Istituto Superiore ‘Q.O.Flacco’, Sezione Tecnica, di Castellaneta.

La classe è costituita da 12 alunni, di sesso maschile, tutti frequentanti. Tutti gli alunni, hanno scelto di avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica.

Nel corso del triennio superiore la classe ha fatto registrare un livello buono di conoscenze, abilità e competenze per un ristretto numero di alunni e un livello complessivamente quasi sufficiente per il resto degli alunni che hanno evidenziato diverse lacune e difficoltà.

La classe non ha avuto un comportamento omogeneo per quanto concerne il senso di responsabilità e impegno. Va sottolineato che, nel corso del triennio, la composizione del Consiglio di Classe ha subìto cambiamenti che

potrebbero aver influito sul comportamento didattico non sempre positivo degli allievi, ad eccezione di Italiano, Storia e Sistemi.

Nel corrente anno scolastico vi è stata disponibilità a fasi alterne al dialogo didattico-educativo ed un impegno non sempre continuo nello studio, in quasi tutte le discipline. La classe ha assunto, ad eccezione di un ristretto gruppo di alunni, un atteggiamento non sempre partecipativo e propositivo ed è apparsa piuttosto svogliata nello studio. Pertanto, gli apprendimenti, il bagaglio delle conoscenze, la crescita culturale in generale, le capacità di analisi, di rielaborazione personale possono dirsi mediamente sufficienti per quasi tutti gli alunni, ad eccezione di quel ristretto gruppo di alunni che ha partecipato con più continuità al dialogo didattico-educativo.

Il Consiglio di classe ha cercato di darsi delle linee di indirizzo didattico, funzionali e realistiche, per aderire da un lato alle indicazioni della programmazione e, dall’altro, alla situazione di partenza della classe e alle variabili della stessa.

In tale contesto il Consiglio ha articolato il suo intervento con verifica iniziale di apprendimento, con predisposizione di materiali di recupero, con l’uso di una metodologia attiva, capace, per quanto possibile, di stimolare apprendimenti motivati e non meccanici, con attività individuali e di gruppo, con gradualità delle proposte didattiche e loro articolazione in più livelli di complessità, con verifiche periodiche, con l’uso di sussidi audiovisivi, multimediali e didattici in genere, collegamenti fra materie di studio: i risultati, tuttavia, non sono stati adeguati all’impegno profuso dai docenti.

Relativamente a questo ultimo anno di corso si sono privilegiate la sintesi e l’intuizione perché i ragazzi di fronte a situazioni nuove potessero utilizzare e mettere a frutto tutto il bagaglio di conoscenze e abilità acquisito in questi anni di studio.

Relativamente alla terza prova si è scelta la Tipologia mista di tipo b) e c), con il coinvolgimento delle seguenti materie: Elettrotecnica e Elettronica, Matematica, Scienze Motorie e Sportive e Lingua Inglese.

I rapporti con le famiglie sono stati mantenuti attraverso i canali istituzionali, vedi colloqui, assemblee, ore a disposizione delle famiglie. La partecipazione è stata alquanto limitata. Il contributo delle famiglie relativamente alle problematiche educative con ricaduta sugli aspetti didattici si colloca, pertanto, a livelli poco incisivi.

Cenni storici della classe

A.S. ISCRITTI TRIENNIO

PROMOSSI SENZA DEBITO F. o GIUDIZIO SOSPESO

PROMOSSI CON DEBITO F.

o GIUDIZIO SOSPESO

NON PROMOSSI

2014-2015 19 8 7 4 2015-2016 16 8 4 4 2016-2017 12

7. 2 Elementi di qualità evidenziati nel corso dell’anno scolastico

Si segnalano alcuni elementi che hanno dimostrato particolari attitudini e capacità nelle discipline di indirizzo.

7.3 Elementi di condizionamento dell’attività didattica

Si sottolineano rallentamenti nello svolgimento di alcuni programmi dovuti al ritmo lento di apprendimento della maggioranza della classe.

8 – Obiettivi trasversali programmati e conseguiti dal Consiglio di classe 8.1 – Obiettivi generali (educativi e formativi in rapporto al P.O.F.) Sezione ad indirizzo tecnico industriale Il corso di studi previsto dalla sezione tecnico industriale forma figure professionali di “perito industriale”. Il perito industriale si inserisce in realtà sociali e produttive differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro.

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Alla fine del suo percorso formativo lo studente dell'I. T. I. S. orienta in diverse direzioni le conoscenze e le competenze acquisite utili per la ricerca del lavoro, per il prosieguo degli studi, per la formazione tecnica superiore. L’I.T.I.S. dopo il biennio comune consente di proseguire la formazione specialistica nei seguenti indirizzi:

• tecnico informatico • tecnico meccatronico • tecnico elettronico

L’indirizzo “Elettrotecnica ed Elettronica” propone una formazione polivalente che unisce i principi, le tecnologie e le pratiche di tutti i sistemi elettrici, rivolti sia alla produzione, alla distribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica, sia alla generazione, alla trasmissione e alla elaborazione di segnali analogici e digitali, sia alla creazione di sistemi automatici. Il diplomato in “Elettrotecnica ed Elettronica” - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle

macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;

- nei contesti produttivi di interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione.

E’ in grado di: - operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; - sviluppare ed utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi ed apparati elettronici; - utilizzare le tecniche di controllo ed interfaccia mediante software dedicato; - integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel

controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione;

- interviene nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza.

- Nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende.

OBIETTIVI SPECIFICI PLURIDISCIPLINARI MEDIAMENTE CONSEGUITI LEGENDA A: obiettivi non raggiunti B: obiettivi parzialmente raggiunti C: obiettivi sostanzialmente raggiunti D: obiettivi pienamente raggiunti

OBIETTIVI SPECIFICI PLURIDISCIPLINARI MEDIAMENTE CONSEGUITI A B C D

CONOSCENZE

Conoscenze letterarie, linguistico-storico-giuridiche per valutare criticamente le problematiche socio-industriali in divenire X

Conoscenze scientifiche di base per le interconnessioni con le altre discipline dell’area di indirizzo X

Conoscenze tecnologiche metodologiche in area di indirizzo X Conoscenze delle procedure sperimentali e pratiche in area di indirizzo X

ABILITA’

Linguistico-espressive X Logico-interpretative X Critiche e di rielaborazione X Comprensione dei documenti tecnici e dei manuali d’uso anche in lingua inglese X

Comunicare e documentare adeguatamente il proprio lavoro X

COMPETENZE

Progettazione e realizzazione di dispositivi elettrici ed elettronici, uso di strumentazione di misura per prove e collaudi

X

Documentazione in forma scritta e grafica del lavoro svolto e progettualità testuale e logico-concettuale X

Organizzazione del proprio lavoro con consapevolezza e autonomia X Inserimento in modo attivo e partecipativo in un gruppo di lavoro X

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Obiettivi cognitivi in termini di conoscenze, abilità e competenze

Aree Disciplinari OBIETTIVI GENERALI

AREA UMANISTICA

(ITALIANO, STORIA, INGLESE, RELIGIONE)

CONOSCENZE Conoscenze letterarie, linguistico-storiche per valutare criticamente le problematiche socio-industriali in divenire. ABILITA’ Linguistico espressive. Logico interpretative. Critiche e di rielaborazione. Produrre messaggi-testi scritti e orali. COMPETENZE Comprensione dei documenti tecnici e dei manuali d’uso anche in lingua inglese. Collocare autori e fenomeni letterari nel contesto storico culturale. Documentazione in forma scritta e grafica del lavoro svolto e progettualità testuale e logico-concettuale. Di organizzazione del proprio lavoro con consapevolezza e autonomia. Di inserirsi in modo attivo e partecipativo in un gruppo di lavoro.

Aree Disciplinari OBIETTIVI GENERALI

AREA TECNICO SCIENTIFICA

(ED. FISICA, MATEMATICA,

ELETTRONICA E ELETTROTECNICA,

SISTEMI, TPSEE)

CONOSCENZE Conoscenze scientifiche di base per le interconnessioni con le altre discipline delle aree di indirizzo. Conoscenze tecnologiche metodologiche in area di indirizzo. Conoscenze delle procedure sperimentali e pratiche in area di indirizzo. ABILITA’ Linguistico espressive. Logico interpretative. Critiche e di rielaborazione. Documentazione in forma scritta e grafica del lavoro svolto e progettualità testuale e logico-concettuale COMPETENZE 1- applicare nello studio e nella progettazione di impianti ed apparecchiature

elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica. 2- Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di

misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi. 3- Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle

apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.

4- Gestire progetti. 5- Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 6- Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti

specifici di applicazione. 7- Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.

8.2 – Criteri di selezione e organizzazione dei contenuti delle discipline curricolari I criteri di selezione e organizzazione dei contenuti delle discipline hanno tenuto conto dei collegamenti utili alle prove di simulazione e all’elaborazione personale da parte degli allievi. Tali collegamenti sono stati curati, ove possibile, individualmente da ciascun docente. 8.3 – Spazi e attrezzature utilizzati Aula, laboratori tecnologici (Sistemi, Elettronica, TPSEE, Fisica), televisore, lettore dvd, videoregistratore, spazio esterno della scuola.

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9.–Simulazione della III prova d’esame effettuata durante l’anno scolastico

Materie SVOLGIMENTO 27 APRILE 2017 tipologia b-c tempo : 120 minuti

Utilizzazione di un testo di riferimento

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE X NO

LINGUA INGLESE X Dizionario monolingue

MATEMATICA X calcolatrice ELETTROTECNICA E ELETTRONICA X calcolatrice

Allegati al presente documento:

• Esempio della prova di simulazione effettuata in preparazione dell’esame con i collegati criteri di valutazione.

10– Valutazione degli apprendimenti

10.1 VERIFICHE

Le verifiche sono effettuate attraverso l’utilizzo di una pluralità di strumenti scelti in funzione delle abilità che si vogliono misurare. Per la correzione si fa ricorso a griglie strutturate, elaborate dai dipartimenti, sulla base degli indicatori di valutazione concordati dal Consiglio di Classe e approvate dal Collegio dei Docenti in modo da contenere il più possibile la soggettività del giudizio e da coinvolgere direttamente gli stessi alunni nel processo di valutazione. La valutazione generale degli apprendimenti avviene con la valutazione intermedia, nel quadrimestre con la compilazione di una scheda e tramite la consultazione del registro elettronico.

Strumenti (verifiche orali, compiti scritti, relazioni, prove strutturate e semistrutturate, altro) Gli strumenti utilizzati per le verifiche sono:

• verifiche orali, non meno di due sia nel primo che nel secondo quadrimestre; • verifiche scritte, non meno di due sia nel primo che nel secondo quadrimestre; • simulazione della terza prova; • prove specifiche di laboratorio.

10.2 CRITERI PER LA VALUTAZIONE La valutazione, in particolare quella finale, tiene conto tanto degli elementi relativi all’apprendimento quanto di quelli che si riferiscono ad aspetti affettivi e relazionali:

• situazione di partenza • metodo di studio • conoscenza dei contenuti disciplinari • capacità acquisite • competenze specifiche nei vari settori disciplinari • interesse per le discipline • partecipazione al dialogo educativo • impegno

10.3 - Griglia generale di valutazione degli apprendimenti

VOTO Punti 15

Punti 30

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

1/2 2 - 3 5 - 6 Non riesce ad orientarsi anche se guidato.

Nessuna Nessuna

3 4 - 5 7 - 9 Frammentarie e gravemente lacunose.

Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori. Si esprime in modo scorretto e improprio. Compie analisi errate

Nessuna

4 6 - 7 10 - 14 Lacunose e parziali. Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio; compie analisi lacunose

Compie sintesi scorrette.

5 8 - 9 15 - 19 Limitate e superficiali.

Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali.

Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici

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6 10 20 Complete ma non approfondite.

Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice e corretto. Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza.

Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce situazioni nuove e semplici

7 11 - 12 21 - 22

Complete; se guidato sa approfondire.

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Compie analisi complete e coerenti.

Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni nuove in modo accettabile.

8 13 23 - 24

Complete, con qualche approfondimento autonomo

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo.

Rielabora in modo corretto e completo.

9 14 25 - 27

Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi.

Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi. Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite, e individua correlazioni precise.

Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo.

10 15 28 - 30

Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale.

Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi e trova da solo soluzioni migliori. Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato.

Sa rielaborare correttamente, ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse.

10.4 - GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO 10.5 – GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA DI ITALIANO

TIP. A ANALISI DEL TESTO PUNTEGGIO Scarso

0-4 Insuffic 5-9

Suffic 10

discr/buon 11-13

Ottimo 14-15

TOTALE

CRITERI

Rispetto della consegna –aderenza alla traccia – organicità

Parafrasi- riassunto-comprensione contenuto

Analisi dei livelli e degli elementi del testo

Interpretazione critica con argomentazione

Correttezza sintattica,ortografica, lessicale

TOTALI /5

TIP. B SAGGIO BREVE

PUNTEGGIO Scarso 0-4

Insuffic 5-9

Suffic 10

discr/buon 11-13

Ottimo 14-15

TOTALE

CRITERI

Rispetto della consegna –aderenza alla traccia-organicità

informazione/utilizzo della documentazione

Individuazione tesi e sviluppo

Argomentazione

Correttezza sintattica, ortografica, lessicale

TOTALI /5

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TIP. B ARTICOLO GIORNALE

PUNTEGGIO Scarso 0 - 4

Insuffic 5 - 9

Suffic 10

discr/buon 11-13

Ottimo 14 -15

TOTALE

CRITERI

Rispetto della consegna –aderenza alla traccia

informazione/utilizzo della documentazione

Individuazione tesi e sviluppo

Struttura organica e tecnica del discorso

Correttezza sintattica, ortografica, lessicale

TOTALI /5

TIP. C TEMA DI ARGOMENTO STORICO PUNTEGGIO Scarso

0 - 4 Insuffic 5 - 9

Suffic 10

discr/buon 11-13

Ottimo 14 -15

TOTALE

CRITERI

Rispetto della consegna - aderenza alla traccia- organicità

Documentazione storica

Analisi del fenomeno-approfondimenti critici

Argomentazione

Correttezza sintattica, ortografica, lessicale

TOTALI /5 TIP. D TEMA DI ORDINE GENERALE

PUNTEGGIO Scarso 0 - 4

Insuffic 5 - 9

Suffic 10

discr/buon 11-13

Ottimo 14 -15 TOTALE

CRITERI

Rispetto della consegna –aderenza alla traccia- organicità

Informazione

Commento personale, riflessioni, sviluppo critico

Argomentazione

Correttezza sintattica, ortografica, lessicale

TOTALI /5 10.6 – GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER SECONDA PROVA SCRITTA

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI

OBIETTIVI LIVELLI ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI LIVELLO VALUTAZIONE Proposta Finale

COMPLETEZZA DELLA SOLUZIONE

0-2 Parziale e superficiale 2-3 Sufficiente

4-5 Approfondita - analitica

ORGANIZZAZIONE LOGICA E COERENZA DEI

CONTENUTI

0 Inadeguata poco/parzialmente riconoscibile

1 Individuabile 2 Chiara e ben riconoscibile

ESATTEZZA NEI CALCOLI

0 Elaborazione non corretta 1 Elaborazione parzialmente

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corretta corretta, pur se con alcuni errori

2 Elaborazione corretta

ORIGINALITA’ DELLE SOLUZIONI

0-1 Non esprime giudizi adeguati

2 Esprime giudizi non sempre adeguati debitamente motivati o motivati superficialmente

3 Esprime giudizi adeguati debitamente motivati

UTILIZZO DI APPROPRIATO LINGUAGGIO TECNICO

0-1 Gravi e diffusi errori 2 Linguaggio quasi corretto

3 Linguaggio adeguato e corretto TOTALE

10.7 – GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER TERZA PROVA SCRITTA TIP. B E TIP. C PROPOSTA DURANTE L’ANNO SCOLASTICO

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – durata della prova : 120 minuti

TIPOLOGIA PROVA SCIENZE MOTORIE SPORTIVE n. 2 quesiti di tipologia b) n. 4 quesiti di tipologia c) LINGUA INGLESE n. 2 quesiti di tipologia b) n. 4 quesiti di tipologia c) MATEMATICA n. 2 quesiti di tipologia b) n. 4 quesiti di tipologia c) ELETTROT. E ELETTRONICA n. 2 quesiti di tipologia b) n. 4 quesiti di tipologia c)

GRIGLIE DI VALUTAZIONE Per ogni quesito di tipologia b) verrà assegnato massimo 1 punto secondo la seguente tabella:

INDICATORI GIUDIZIO SINTETICO PUNTEGGIO Risposta nulla gravemente insufficiente 0,00 Risposta lacunosa, con gravi errori insufficiente 0,25 Risposta incompleta, con lievi errori mediocre 0,50 Risposta essenziale, con lievi errori sufficiente 0,70 Risposta sufficiente e corretta discreto 0,80 Risposta completa e corretta buono 0,90 Risposta completa, organica ed approfondita ottimo 1,00

- per ogni quesito di tipologia c) verrà assegnato un punteggio di:

0,00 punti in caso di risposta errata 0,4375 punti in caso di risposta esatta Il punteggio finale scaturisce dalla somma dei punteggi ottenuti per le singole domande, arrotondato secondo le regole del calcolo numerico (decimali <5, uguale a zero; decimali >=5, uguale a uno)

SCHEDA DI CORREZIONE

quesiti 1(b) 2(b) 3(c) 4(c) 5(c) 6(c) punteggio

SCIENZE MOTORIE SPORT. LINGUA INGLESE MATEMATICA ELETTROT. ELETTRONICA

PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO TOTALE INTERO

10.8 - CRITERI DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO Il colloquio è condotto dalla commissione tenendo conto di: Argomento scelto dal candidato ( ovvero lavoro di approfondimento ) con possibilità di intervento dei commissari Argomento proposto dalla commissione ( almeno un argomento per ognuna delle due aree disciplinari) Discussione degli elaborati.

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10.9 - CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE

Indicatori Livelli Voto/30 Voto/10

CO

NO

SCEN

ZE

Conoscenza degli argomenti richiesti.

Eccellente Ottima Buona Discreta Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarsa Molto scarsa Nulla

29 - 30 27 - 28 24 – 26 21 – 23 20 19 – 16 15 – 12 11 -8 7 – 4 3 - 1

10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

A B

I L

I T

À /

CA

PAC

ITA

Padronanza della lingua: proprietà sintattiche e lessicali nell’esposizione orale.

Efficace Precisa Organica Scorrevole Sufficiente Soddisfacente Semplice Incerta Molto incerta Nulla

29 - 30 27 - 28 24 – 26 21 – 23 20 19 – 16 15 – 12 11 -8 7 – 4 3 - 1

10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

Capacità di discussione e approfondimento dei vari argomenti con elaborazione personale

Efficace Precisa Organica Scorrevole Sufficiente Accettabile Limitata Scarsa Molto scarsa Nulla

29 - 30 27 - 28 24 – 26 21 – 23 20 19 – 16 15 – 12 11 -8 7 – 4 3 - 1

10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

CO

MPE

TE

NZ

E Competenza nell’utilizzare le

conoscenze acquisite e nel collegarle anche in forma pluridisciplinare

Efficace Ampia Organica Appropriata Sufficiente Lineare Incerta Molto incerta Incoerente Nulla

29 - 30 27 - 28 24 – 26 21 – 23 20 19 – 16 15 – 12 11 -8 7 – 4 3 - 1

10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

Competenza nella soluzione dei problemi proposti.

Originale Precisa Esauriente Pertinente Sufficiente Soddisfacente Superficiale Scarsa Molto scarsa Nulla

29 - 30 27 - 28 24 – 26 21 – 23 20 19 – 16 15 – 12 11 -8 7 – 4 3 - 1

10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

TOTALE PROVA = SOMMA DEI PARZIALI _______ /5 = _______ (arrotondamento per eccesso se i decimali sono ≥ di 0,50; per difetto se < di 0,50). VOTO ASSEGNATO ALLA PROVA _________

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11 – CREDITO SCOLASTICO 11.1 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico

L’integrazione del credito scolastico sarà attribuita dal Consiglio di classe tenendo conto dei seguenti

criteri: assiduità nella frequenza interesse ed impegno partecipazione ad attività complementari e integrative I.R.C. o attività alternative credito formativo

La somma dei punteggi relativi alla banda di oscillazione (media dei voti) e alla tabella integrativa viene arrotondata per difetto se i decimali sono inferiori a 0,50, per eccesso se sono uguali o superiori a 0,50.

Tabella Ministeriale di valutazione del

credito scolastico 3° e 4° anno Tabella Ministeriale di valutazione del

credito scolastico 5° anno M = 6

(da 3 a 4 punti) M = 6

(da 4 a 5 punti) 6 < M ≤ 7

(da 4 a 5 punti) 6 < M ≤ 7

(da 5 a 6 punti) 7 < M ≤ 8

(da 5 a 6 punti) 7 < M ≤ 8

(da 6 a 7 punti) 8 < M ≤ 9

(da 6 a 7 punti) 8 < M ≤ 9

(da 7 a 8 punti) 9 < M ≤ 10

(da 7 a 8 punti) 9 < M ≤ 10

(da 8 a 9 punti)

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell'ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

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12 – Relazione sintetica delle singole discipline

MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Prof. Leonardo ASCATIGNO Anno Scolastico 2016-2017

TESTI e MATERIALI PANEBIACO, GINEPRINI, SEMINARA “Letterautori”ediz- verde vol.3 - ZANICHELLI

DANTE ALGHIERI: “ DIVINA COMMEDIA “ – Paradiso (a cura di Di Salvo) - ZANICHELLI

METODOLOGIA DIDATTICA PROBLEMATIZZAZIONE, LEZIONI FRONTALI, DIALOGHI, ESERCITAZIONI GUIDATE, LETTURE, CONFRONTI, ANALISI FUNZIONALI, CONTESTUALIZZAZIONI, FORMULAZIONI DI GIUDIZI, SCHEMATIZZAZIONI

STRUMENTI DI VERIFICA PROVE SCRITTE, VERIFICHE ORALI, RISPOSTE DAL BANCO, LAVORI DI GRUPPO, QUESITI SEMISTRUTTURATI E STRUTTURATI, DOMANDE A RISPOSTA BREVE, ELABORATI DI PROGETTO INDIVIDUALI E DI GRUPPO

ORE DI LEZIONE Ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno scolastico 2016-2017 al 10 maggio: n.95 Ore presunte da svolgere fino al 10 giugno n.15 per un totale di n.110 su 132 previste.

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE OBIETTIVI RAGGIUNTI • ETA’ POSTUNITARIA e

‘900: poesia e prosa nel secondo Ottocento e Novecento (Italia e Europa); romanzo inglese ed europeo (Kafka, Proust, Joyce, Woolf); romanzo italiano (Tozzi, Buzzati)

• IL DECADENTISMO: decadentismo e simbolismo, Baudelaire, Carducci, la Scapigliatura, Praga, D’Annunzio, Pascoli, Pirandello

• TRA LE DUE GUERRE: Svevo, Ungaretti, Montale, le Avanguardie, Marinetti, Palazzeschi, Quasimodo, Saba

• Il SECONDO NOVECENTO: poesie e prosa, Pasolini, Levi e Calvino

• DIVINA COMMEDIA: Il Paradiso: versi dai canti I, VI, XVII XXXIII

• Conoscere autori e testi più significativi delle letteratura italiana

• Riconoscere il contesto • Riconoscere la tipologia

testuale • Conoscere gli elementi e gli

strumenti fondamentali per l’analisi di un testo

• Essere al corrente degli elementi che permettono di effettuare una comunicazione nell’ambito professionale e della vita sociale

• Conoscere l’uso di tecniche compositive per diverse tipologie testuali

• Padroneggiare il sistema espressivo

• Individuare, riconoscere tipologia nei contenuti e negli elementi

• Analizzare • Sintetizzare • Applicare conoscenze e

tecniche apprese • Esprimere giudizi • Storicizzare un testo • Comunicare in modo

funzionale

Leggere e comprendere testi di vario genere Utilizzare tecniche esplorative e di studio Contestualizzare un fenomeno letterario Individuare e usare strumenti ed elementi di analisi Sviluppare un tema, elaborare un saggio, una relazione Dar vita ad un discorso in forma corretta , organica, efficace e funzionale Produrre diverse tipologie di testi scritti utilizzando varie tecniche compositive

La classe, non in tutti i suoi elementi, ha raggiunto conoscenze e contenuti completi e analitici. Parziale e appena accettabile la analisi testuale, come la elaborazione, la padronanza dei mezzi e degli strumenti linguistici. Non eccessiva la disponibilità all’uso dei testi letterari; si privilegia più l’aspetto descrittivo che analitico. In autonomia non sempre costante nelle consegne e nell’uso del testo; anche se sollecitata continuamente non sempre ha dato sufficienti riscontri dovuti. All’interno della stessa classe si trovano elementi i cui risultati sono da considerare sufficienti, discreti e in qualche caso anche più che buoni; per qualcuno l’impegno durante l’anno è stato molto limitato e discontinuo e caratterizzato da forti distrazioni, assenze e disinteresse. Per questi si è fatta molta fatica a raggiungere i livelli minimi accettabili.

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MATERIA: STORIA DOCENTE: Prof. Leonardo ASCATIGNO Anno Scolastico 2016/2017 TESTI e MATERIALI GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO “Il mosaico e gli specchi”VOL 5 – LATERZA ED.

METODOLOGIA DIDATTICA RICERCA E PROBLEMATIZZAZIONE, LEZIONI FRONTALI, DIALOGHI, ESERCITAZIONI GUIDATE, LETTURE, CONFRONTI, ANALISI FUNZIONALI, CONTESTUALIZZAZIONI, FORMULAZIONI DI GIUDIZI, SCHEMATIZZAZIONI

STRUMENTI DI VERIFICA PROVE SCRITTE, VERIFICHE ORALI, RISPOSTE DAL BANCO, LAVORI DI GRUPPO, QUESITI SEMISTRUTTURATI E STRUTTURATI, DOMANDE A RISPOSTA BREVE, ELABORATI DI PROGETTO INDIVIDUALE E DI GRUPPO

ORE DI LEZIONE Ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno scolastico 2016-2017 al 10 maggio: n.45 Ore presunte da svolgere fino al 10 giugno n.9 per un totale di n.54 su n.66 previste.

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’ / CAPACITA’ COMPETENZE OBIETTIVI RAGGIUNTI • Le società di massa • L’Italia giolittina • Sconvolgimenti del primo

ventennio del novecento • La 1° guerra mondiale • I cicli economici dalla

produzione di massa alla grande depressione

• Totalitarismi e democrazie tra le due guerre (fascismo, nazismo)

• La 2° guerra mondiale e l'avvento del bipolarismo

• Il dopoguerra • La fondazione della

repubblica Italiana • La civiltà del benessere e la

seconda repubblica

Conoscere gli eventi le cause i vari aspetti del fatto

Conoscere lo spazio e il tempo con precisione

Conoscere gli strumenti della indagine storica, il linguaggio specifico

Cogliere le forme di organizzazione

Essere consapevoli del metodo che accerta i fatti, dell’utilizzo e interpretazione di fonti

Individuare Osservare eventi Cogliere gli aspetti Conoscere,

comprendere interpretare analizzare periodizzare

Stabilire nessi e relazioni

Distinguere e utilizzare fonti

Criticare e giudicare

Individua fatti Individua e riflette su dati politici, economici, sociali, religiosi Colloca nella giusta dimensione Collega e relaziona Riflette sui problemi sulle idee e sull’organizzazione Coglie il senso di evoluzione e norma Usa fonti Usa il linguaggio specifico Padroneggia strumenti concettuali Esprime propri giudizi

Le conoscenze della classe in non tutti gli elementi sono complete. Appena sufficiente la analisi e la interpretazione dei fatti, come l’uso degli strumenti concettuali, poco attenta alle fonti e ai documenti. Incostante nelle consegne e nell’uso del testo. Ha dato alcuni riscontri positivi ma continuamente stimolata. Vi è al suo interno qualche elemento che ha raggiunto una preparazione buona e completa, con attente e analitiche capacità critiche, ma per altri l’impegno durante l’anno è stato molto limitato e discontinuo e caratterizzato da forti distrazioni, assenze e disinteresse. Per questi si è fatta molta fatica a raggiungere i livelli minimi accettabili.

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MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: Prof. Filippo D'Elia Anno Scolastico 2016/2017

TESTI E MATERIALI A.A.V.V.. IL SEME DELLA PAROLA ED. PIEMME SCUOLA

METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale e dialogata – Presentazione e riflessione su articoli di giornali e riviste - Metodologia di relazione e confronto. Didattica per concetti.

STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche scritte – verifiche orali – verifica della capacità di documentare il lavoro svolto tramite relazione. Partecipazione al dialogo didattico educativo.

ORE DI LEZIONE Ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno scolastico 2015/2016 al 10 maggio: n. 24 Ore presunte da svolgere fino al 10 giugno n. 4 per un totale di n.29 su n.33 previste .

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’/ CAPACITA’ COMPETENZE OBIETTIVI RAGGIUNTI

La morale cristiana. L’amore umano e la famiglia. La vita umana e il suo rispetto. Problemi di bioetica – con tematiche specifiche. Principi fondamentali di bioetica : modelli di riferimento per scelte di vita. La dottrina sociale della chiesa.

· Ampliato e consolidato il campo conoscitivo nelle linee essenziali della religione cristiana

· Conoscenza essenziale dello sviluppo storico del cristianesimo e delle espressioni più significative della fede

· Conoscenza dei principi della morale umana e cristiana

Gli alunni sono capaci di: Privilegiare la

dimensione ermeneutica attraverso l’analisi critica della realtà che li circonda

“leggere meglio le sconfitte e le conquiste dell’uomo

· interpellare la coscienza nei loro problemi quotidiani: l’amore, la libertà la legge, la pace. Ecc..

Gli alunni: sono in

grado di accostarsi al testo biblico e ad alcuni documenti del Magistero della Chiesa

sanno riflettere e analizzare nel loro intimo i problemi della vita individuando i valori-guida necessari per affrontarli

· consolidato il campo conoscitivo

· compreso correttamente il fatto religioso

· raggiunta un’analisi critica per l’esperienza quotidiana e sociale

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: Prof. ssa Irene CATINIELLO Anno Scolastico 2016/2017 TESTI e MATERIALI ATTTREZZATURE SPORTIVE A DISPOSIZIONE DELLA SCUOLA, MATERIALE DI FORTUNA,

CODIFICATO E NON METODOLOGIA DIDATTICA LEZIONE FRONTALE. LEZIONE DIALOGATA STRUMENTI DI VERIFICA TEST INTERMEDI E FINALI ORE DI LEZIONE Ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno scolastico 2016/2017 al 03 maggio: n. 48

Ore presunte da svolgere fino al 10 giugno n. 10 per un totale di n. 58 su n. 66 previste . CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’ / CAPACITA’ COMPETENZE OBIETTIVI RAGGIUNTI

Mobilità articolare, resistenza, forza parete addominale, forza arti inferiori. Pallavolo: schemi fondamentali di gioco. calcetto: schemi fondamentali di gioco.

Consolidamento e coordinamento degli schemi motori da base. Potenziamento fisiologico. Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività sportive. Conoscenze delle regole della pratica sportiva.

Utilizzare efficacemente le proprie capacità motorie, gestire in modo consapevole situazioni tecniche e didattiche negli sport di squadra; relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse capacità, le esperienze pregresse, le caratteristiche personali.

Elaborare in situazioni pratiche certe padronanze fisico-senso-motorie. Saper fronteggiare problemi che si presentano nel corso delle varie azioni sportive.

Affinamento dell’espressione motoria. Educazione psicofisica. Incremento delle capacità coordinative, condizionali. Apprendimento delle tecniche dei giochi sportivi: i fondamentali di squadra e individuali. I risultati conseguiti sono da ritenersi più che buoni.

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MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI DOCENTE: Prof. Nicola GRANILE CODOCENTE : Prof. Matteo CARAGNANO Anno Scolastico 2016/2017

TESTI e MATERIALI Libro di testo “CORSO DI SISTEMI AUTOMATICI” Vol. III di Cerri – Ortolani e Venturi Casa editrice Hoepli Milano

METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale – discussione – esercitazione guidata, individuale e di gruppo STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche scritte – Colloquio orale – Relazioni di laboratorio ORE DI LEZIONE Ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno scolastico 2016/2017 al 10 maggio: n. 139

Ore presunte da svolgere fino al 10 giugno n. 23 per un totale di n. 162 su n.165 previste . CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’ / CAPACITA’ COMPETENZE OBIETTIVI

RAGGIUNTI • Controlli automatici. • Controllo statico e dinamico. • Controllo ON-OFF. • Stabilità e stabilizzazione. • Funzione di trasferimento e stabilità • Criterio di Nyquist. • Criterio di Bode. • Attività di laboratorio: studio di apparati di sistemi di controllo. • Linee di acquisizione e distribuzione dati. • Architettura di un microprocessore • Sensori e trasduttori • Struttura di Arduino ed applicazioni semplici

• Conoscere le modalità di gestione e di analisi di un sistema retroazionato. • Conoscere le regole della matematica per lo studio dei modelli matematici. • Conoscere le specifiche necessarie per valutare i sistemi di controllo • Conoscere i criteri per verificare la stabilità dei sistemi • Conoscere le modalità di acquisizione dei dati da un processo fisico • Conoscere le modalità per la gestione di un sistema di controllo digitale

• Saper analizzare un sistema reale individuandone le funzioni. • Saper individuare il comportamento nel tempo della variabile di uscita di un sistema di controllo • Saper progettare un sistema di controllo. • Saper valutare le prestazioni di un sistema di controllo. • Saper verificare la precisione e la stabilità dei sistemi di controllo. • Saper impostare prototipi sperimentali che simulano il funzionamento di sistemi di controllo. • Saper progettare un sistema di controllo digitale individuandone i componenti.

• L’allievo, nel processo di apprendimento, a seguito della acquisizione progressiva di abilità, dovrà essere in grado di utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi

• utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione

• analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici

• analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

• Comunicare in modo chiaro e corretto, adottando linguaggi appropriati.

La classe, nel suo complesso, ha mediamente raggiunto le conoscenze di base. Gli alunni si mostrano interessati alla disciplina, anche se i risultati raggiunti non sempre sono completamente positivi per tutti. Anche nelle abilità si è prodotta una distinzione tra un ristretto numero di allievi in grado di organizzare autonomamente gli schemi, le progettazioni e le verifiche ed il resto della classe, piuttosto impacciata nella fase attuativa.

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MATERIA: Tecnologia e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici

DOCENTE: Prof. Vitantonio CAMPANELLA CODOCENTE: Prof. Matteo CARAGNANO

Anno Scolastico 2016 /2017

TESTI e MATERIALI Giorgio Portaluri e Enea Giove Tecnologie e Disegno per la progettazione Elettronica Vol. 3 – Ed. Tramontana

METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale e dialogata – Esercitazioni alla lavagna – Verifiche sperimentali in laboratorio (lavoro singoli e di gruppo) STRUMENTI DI VERIFICA verifiche orali – verifiche grafiche e verifiche di progetto

ORE DI LEZIONE Ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno scolastico 2016/2017 al 10 maggio: n.142 Ore presunte da svolgere fino al 10 giugno n. 28 per un totale di n.170 su n. 198 previste.

CONTENUTI CONOSCENZE ABILTA’/CAPACITA’ COMPETENZE OBIETTIVI RAGGIUNTI • Diodi • Effetti Fotoemissione • Effetti Fotoelettrici di giunzione • Effetti Fotoconduttivi • Diodi LED • Laser • Uso nei circuiti elettronici • La sicurezza sui luoghi di lavoro • L’organizzazione aziendale • Analisi dei costi LABORATORIO, realizzazione: • Numerosi prototipi utili alla

gestione di sistemi elettronici • Antifurto digitale per autovettura

CMOS • Misuratore elettrosmog RF

• conoscere i principali componenti elettronici;

• progettare un semplice circuito per l’acquisizione dati;

• utilizzare le conoscenze acquisite nelle varie discipline di indirizzo per sviluppare le fasi progettuali e realizzativi di un circuito complesso;

1. di progettare e collaudare circuiti stampati.

2. di leggere ed utilizzare

i dati tecnici associati ai componenti

1. utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi 2. gestire progetti 3. gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

• mediamente gli obiettivi raggiunti riguardano livelli minimi di conoscenze e capacità. Sufficiente il livello medio di competenze raggiunte, come anche per la progettazione e realizzazione dei circuiti stampati e di disegno.

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MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Prof. Francesco PAGLIARA A. S. 2016/2017 TESTI E MATERIALI “MATEMATICA VERDE” Volume 4 S e 5 S - Autori: M. Bergamini – A.Trifone – G.Barozzi – ZANICHELLI EDITORE

METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale e dialogata – Metodo di insegnamento per problemi al fine di stimolare lo sviluppo delle capacità logiche dei discenti – Attività laboratoriale

STRUMENTI DI VERIFICA Prove scritte tradizionali – verifiche orali – prove di simulazione - domande a risposta breve dal posto.

ORE DI LEZIONE Ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno scolastico 2016/2017 al 30 Aprile: n. 63 Ore presunte da svolgere fino alla fine dell’a.s.2016/17 n. 16 per un totale di n. 79 su n.99 previste .

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE OBIETTIVI RAGGIUNTI - Derivata prima di una funzione di una

variabile (definizione, significato geometrico della derivata, derivate di funzioni elementari e composte,).

- Integrale definito: il problema del calcolo di aree, definizione, proprietà,calcolo del volume di un solido di rotazione, applicazioni del Teorema della media .Teorema del calcolo integrale

- Integrali indefiniti (definizione, proprietà,

integrali indefiniti immediati). - Metodi di integrazione indefinita: per

scomposizione, per sostituzione, per parti, integrazione di funzioni razionali fratte.

- Equazioni differenziali (del I ordine: Definizione, teorema di Cauchy, problema di Cauchy. Equazioni a variabili separabili, omogenee, lineari ed esatte. Equazioni del II ordine: lineari omogenee e non omogenee a coefficienti costanti).

- Definire il concetto di derivata.

- Interpretare geometricamente la derivata.

- Saper rappresentare grafici di funzioni

- Sapere le proprietà dell’integrale indefinito.

- Definire l’integrale definito e conoscerne le proprietà.

- Conoscere le possibili applicazione del calcolo integrale per determinare il volume dei solidi di rotazione, la lunghezza di un arco di curva piana e l’ area di una superficie di rotazione.

- Saper definire le equazioni differenziali del 1° e 2° ordine.

- Conoscere le condizioni di Cauchy.

- Saper comprendere ed applicare il concetto di derivata in applicazioni della realtà

- Comprendere gli integrali definiti per il calcolo di superfici, volumi, lunghezze di archi di curve piane.

- Saper applicare il calcolo differenziale rispetto alle funzioni elementari e composte

- Saper calcolare l'integrale indefinito di una funzione

- Utilizzare i diversi metodi di integrazione.

- Saper individuare e risolvere equazioni dìfferenziali del 1° e del 2°ordine e risolvere circuiti R-L, R-C ed RLC semplici.

- Utilizzare il concetto di derivata nei fenomeni correnti.

- Utilizzare il linguaggio proprio della matematica.

- Utilizzare il simbolismo matematico.

- Cogliere i mutui collegamenti tra i vari argomenti affrontati e l’organizzazione complessiva.

- Utilizzare correttamente le procedure di calcolo e controllarne i risultati.

- Riconoscere il contributo della matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.

Quasi tutti gli alunni, durante l’intero anno scolastico, hanno assunto un atteggiamento attivo e propositivo. Durante le attività curriculari, non tutti hanno mostrato interesse per la disciplina e volontà a colmare le carenze presenti nella propria preparazione. I risultati raggiunti dalla classe risultano mediamente sufficienti. Per pochi elementi la preparazione raggiunta risulta più che discreta.

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MATERIA: ELETTROTECNICA E ELETTRONICA

DOCENTE: Prof. Domenico GALATONE CODOCENTE: Prof. Matteo CARAGNANO Anno Scolastico 2016/2017

TESTI e MATERIALI - Conte-Ceserani-Impallomeni – Elettronica e elettrotecnica – vol. 3 – Hoepli METODOLOGIA DIDATTICA - Lezione frontale per la parte teorica con l’uso anche di strumenti di presentazione

- Impostazione per progetti nell’attività di laboratorio

STRUMENTI DI VERIFICA - Verifiche orali / scritte: Interrogazioni – Test di verifica – Compiti in classe. - Verifiche laboratorio: prove pratiche di laboratorio, relazioni tecniche

ORE DI LEZIONE Ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno scolastico 2016/2017 al 08/Maggio: n. 148 Ore presunte da svolgere fino al 10/Giugno n. 25 per un totale di n. 173 su n. 198 previste .

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’ / CAPACITA’

COMPETENZE OBIETTIVI RAGGIUNTI

A - Amplificatori operazionali 1) Caratteristiche di un amplificatore operazionale ideale 2) Configurazione invertente e non invertente 3) Amplificatore operazionale come invertitore di fase 4) Amplificatore operazionale come sommatore 5) Amplificatore operazionale come integratore 6) Amplificatore operazionale come derivatore 7) Amplificatore operazionale come filtro passa alto 8 Amplificatore operazionale come filtro passa basso 9) Amplificatore operazionale come filtro passa banda 10) Risposta in frequenza di un A.O. passa banda B - Macchine Elettriche 1) Definizione di macchina elettrica 2) Classificazione 3) Circuiti magnetici 4) Perdite nei conduttori 5) Perdite nei nuclei magnetici 6) Rendimento

a) Conoscere il funzionamento e campo di applicazione dei dispositivi elettronici ed elettrici

b) Conoscere il campo di applicazione degli amplif. operazionali.

c) Conoscere l’offerta del mercato della componentistica;

a) Saper analizzare le principali configurazioni di amplificatori operazionali;

b) Saper verificare sperimentalmente il funzionamento dei dispositivi elettronici

c) Comprendere il funzionamento delle principali configurazioni.

- Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica; - Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore per effettuare verifiche, controlli e collaudi; - Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle apparecchiature elettroniche; - Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo

Gli obiettivi raggiunti dalla quasi totalità della classe sono mediocri a causa soprattutto di lacune pregresse e dello scarso impegno profuso durante l’anno scolastico, nonché della scarsa partecipazione al dialogo educativo ed hanno riguardato i livelli minimi di conoscenze e competenze. Tutto ciò ha condotto ad uno svolgimento molto ridotto della programmazione di inizio anno.

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MATERIA: LINGUA INGLESE DOCENTE: Prof.ssa Francesca LUDOVICO Anno Scolastico: 2016/2017

TESTI E MATERIALI Libro di testo “English For New Technology – with active Book – Kiaran O’Malley, Ed. Pearson Longman ; Registratore, LIM, fotocopie

METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale-discussione-esercitazione guidata, individuale e di gruppo

STRUMENTI DI VERIFICA Ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno scolastico 2016/2017 al 9 maggio: n. 70 Ore presunte da svolgere fino al 10 giugno n.13 per un totale di n.90 su n. 99 previste

ORE DI LEZIONE Ore presunte da svolgere fino alla fine dell’anno scolastico: 13 CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’/CAPACITA’ CAMPETENZE OBIETTIVI RAGGIUNTI

-Computer Hardware -Types of Computers -The computer system -Output- input devices -Methods of storage -History of the Computer -Alan Turing and the “intelligent machines” -Inventions in telecommunications - Radio waves -The radio -Telecoms systems -Telephone network. -The television - Cables - Cellular telephones -A short history of the Internet -The Internet and its services - History of the telephone

• Conoscere le strutture linguistiche ad un livello base.

• Conoscere la terminologia tecnico-scientifica ricorrente relativa alla propria specializzazione (elettronica ed elettrotecnica).

• Comunicare nella lingua straniera con sufficiente padronanza.

• Comprendere il senso dei testi scritti di vario tipi.

• Comprendere il senso di un messaggio orale.

• Scrivere testi di contenuto prevalentemente tecnico

• Padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo.

• Comprendere testi di vario genere (tecnico,sociale);

• Elaborare testi scritti di contenuto prevalentemente tecnico;

• Tradurre in italiano testi scritti di argomento tecnico- scientifico;

• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Mediamente la classe non ha raggiunto in modo sufficiente le conoscenze di base.

La maggior parte degli alunni si mostra generalmente poco interessato alla disciplina con risultati non sufficienti.

Vi è un gruppo esiguo motivato, impegnato a scuola e a casa che ha raggiunto buoni risultati ed un altro che si impegna in maniera incostante, con risultati generalmente mediocri.

Vivace e poco rispettoso delle regole il comportamento

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