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Istituto di Istruzione Superiore“ - ”
Liceo Scientifico - Liceo Linguistico - Istituto Tecnico EconomicoC.so Caio Plinio 2 - 10127 Torino - Tel: 011616197 - 011618622 fax: 0113172352
Email: [email protected], PEC: [email protected]: www.copernicoluxemburg.gov.it- C.F.: 97796270011
ESAME DI STATO 2017 SEZIONE TECNICA A.S. 2016/17
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 A SIA
1. PROFILO DELL’INDIRIZZONell’articolazione SIA il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestionedel sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento disoftware applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso larealizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione,all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.
2. STORIA DELLA CLASSE
Anno scolastico 2014/2015
La 3° A Sia e 3° Afm formano una classe articolata, hanno in comune i docenti di lettere,matematica e educazione fisica. Nelle ore di queste materie le due classi si ritrovano nellastessa aula e costituiscono un’unica classe con uguale programmazione. La 3° A sia è formatada 12 alunni di cui 1 Bes 1 Dsa , provenienti dal biennio comune della nostra scuola. Alla finedell’anno scolastico si registrano i seguenti risultati: 1 alunna ritirata d’ufficio, 2 non ammessi,2 promossi a settembre. La media del profitto complessivo è più che sufficiente, alcuniraggiungono un buon livello di preparazione.
Anno scolastico 2015/2016
La 4* Sia e la 4° Afm continuano a formare una classe articolata avendo in comune soloeducazione fisica. La classe è formata da 10 alunni, 8 provenienti della terza più dueripetenti. Risultati finali: uno dei due alunni ripetenti non ha mai frequentato, tre consospensione di giudizio poi promossi a settembre. Il profitto complessivo rimane più chesufficiente, alcuni raggiungono un livello di preparazione buono.
Anno scolastico 2016/2017
La 5° A Sia e la 5° A Afm continuano a formare una classe articolata avendo in comunelettere, inglese e educazione fisica e religione. La classe è formata da nove studenti.Cambiano le docenti d’italiano e educazione fisica. La collega di lettere, titolare della cattedrada settembre, prende congedo per maternità nella seconda parte dell’anno scolastico ed èsostituita dall’attuale collega prof.ssa Castagnaro. Inoltre la prof.ssa d’informatica è assenteper infortunio dalla seconda metà di febbraio e stata sostituita solo dal 10 aprile dal prof,Florida, pertanto in questo periodo la programmazione d’informatica ha subito un’interruzione.
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ESAME DI STATO 2017 SEZIONE TECNICA A.S. 2016/17
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 A SIA
1. PROFILO DELL’INDIRIZZONell’articolazione SIA il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestionedel sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento disoftware applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso larealizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione,all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.
2. STORIA DELLA CLASSE
Anno scolastico 2014/2015
La 3° A Sia e 3° Afm formano una classe articolata, hanno in comune i docenti di lettere,matematica e educazione fisica. Nelle ore di queste materie le due classi si ritrovano nellastessa aula e costituiscono un’unica classe con uguale programmazione. La 3° A sia è formatada 12 alunni di cui 1 Bes 1 Dsa , provenienti dal biennio comune della nostra scuola. Alla finedell’anno scolastico si registrano i seguenti risultati: 1 alunna ritirata d’ufficio, 2 non ammessi,2 promossi a settembre. La media del profitto complessivo è più che sufficiente, alcuniraggiungono un buon livello di preparazione.
Anno scolastico 2015/2016
La 4* Sia e la 4° Afm continuano a formare una classe articolata avendo in comune soloeducazione fisica. La classe è formata da 10 alunni, 8 provenienti della terza più dueripetenti. Risultati finali: uno dei due alunni ripetenti non ha mai frequentato, tre consospensione di giudizio poi promossi a settembre. Il profitto complessivo rimane più chesufficiente, alcuni raggiungono un livello di preparazione buono.
Anno scolastico 2016/2017
La 5° A Sia e la 5° A Afm continuano a formare una classe articolata avendo in comunelettere, inglese e educazione fisica e religione. La classe è formata da nove studenti.Cambiano le docenti d’italiano e educazione fisica. La collega di lettere, titolare della cattedrada settembre, prende congedo per maternità nella seconda parte dell’anno scolastico ed èsostituita dall’attuale collega prof.ssa Castagnaro. Inoltre la prof.ssa d’informatica è assenteper infortunio dalla seconda metà di febbraio e stata sostituita solo dal 10 aprile dal prof,Florida, pertanto in questo periodo la programmazione d’informatica ha subito un’interruzione.
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1. PROFILO DELL’INDIRIZZONell’articolazione SIA il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestionedel sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento disoftware applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso larealizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione,all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.
2. STORIA DELLA CLASSE
Anno scolastico 2014/2015
La 3° A Sia e 3° Afm formano una classe articolata, hanno in comune i docenti di lettere,matematica e educazione fisica. Nelle ore di queste materie le due classi si ritrovano nellastessa aula e costituiscono un’unica classe con uguale programmazione. La 3° A sia è formatada 12 alunni di cui 1 Bes 1 Dsa , provenienti dal biennio comune della nostra scuola. Alla finedell’anno scolastico si registrano i seguenti risultati: 1 alunna ritirata d’ufficio, 2 non ammessi,2 promossi a settembre. La media del profitto complessivo è più che sufficiente, alcuniraggiungono un buon livello di preparazione.
Anno scolastico 2015/2016
La 4* Sia e la 4° Afm continuano a formare una classe articolata avendo in comune soloeducazione fisica. La classe è formata da 10 alunni, 8 provenienti della terza più dueripetenti. Risultati finali: uno dei due alunni ripetenti non ha mai frequentato, tre consospensione di giudizio poi promossi a settembre. Il profitto complessivo rimane più chesufficiente, alcuni raggiungono un livello di preparazione buono.
Anno scolastico 2016/2017
La 5° A Sia e la 5° A Afm continuano a formare una classe articolata avendo in comunelettere, inglese e educazione fisica e religione. La classe è formata da nove studenti.Cambiano le docenti d’italiano e educazione fisica. La collega di lettere, titolare della cattedrada settembre, prende congedo per maternità nella seconda parte dell’anno scolastico ed èsostituita dall’attuale collega prof.ssa Castagnaro. Inoltre la prof.ssa d’informatica è assenteper infortunio dalla seconda metà di febbraio e stata sostituita solo dal 10 aprile dal prof,Florida, pertanto in questo periodo la programmazione d’informatica ha subito un’interruzione.
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C.so Caio Plinio 2 - 10127 Torino - Tel: 011616197 - 011618622 fax: 0113172352Email: [email protected], PEC: [email protected]
Sito: www.copernicoluxemburg.gov.it- C.F.: 97796270011
2.1 INSEGNANTIINSEGNANTIMateria
3a 4a 5a
Lingua e letteraturaitaliana
De Blasi De Blasi Pittella; Castagnaro
Lingua inglese Crisci Crisci CrisciSeconda linguacomunitaria francese
Rachetto
Storia De Blasi De Blasi Pittella; Castagnaro
Matematica Bello Bello Bello
Diritto Monteforte Monteforte Monteforte
Economia politica Monteforte Monteforte Monteforte
Economia aziendale Costantino Costantino Costantino
Informatica Capobianco Capobianco Capobianco Florida
………………………I.
Scienze motorie esportive
Dezani Dezani Iacono
Religione Bennardo Bennardo Bennardo
2.2 STUDENTI
STUDENTI
inizio anno fine anno
da classeprecedente Ripetenti TOTALE
PromossiNon
promossi Ritiratisenzasospensionedel giudizio
consospensionedel giudizio
3a 12 6 2 3 1
4a 2 10 6 3 15a 9
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Lingua e letteraturaitaliana
De Blasi De Blasi Pittella; Castagnaro
Lingua inglese Crisci Crisci CrisciSeconda linguacomunitaria francese
Rachetto
Storia De Blasi De Blasi Pittella; Castagnaro
Matematica Bello Bello Bello
Diritto Monteforte Monteforte Monteforte
Economia politica Monteforte Monteforte Monteforte
Economia aziendale Costantino Costantino Costantino
Informatica Capobianco Capobianco Capobianco Florida
………………………I.
Scienze motorie esportive
Dezani Dezani Iacono
Religione Bennardo Bennardo Bennardo
2.2 STUDENTI
STUDENTI
inizio anno fine anno
da classeprecedente Ripetenti TOTALE
PromossiNon
promossi Ritiratisenzasospensionedel giudizio
consospensionedel giudizio
3a 12 6 2 3 1
4a 2 10 6 3 15a 9
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2.1 INSEGNANTIINSEGNANTIMateria
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Lingua e letteraturaitaliana
De Blasi De Blasi Pittella; Castagnaro
Lingua inglese Crisci Crisci CrisciSeconda linguacomunitaria francese
Rachetto
Storia De Blasi De Blasi Pittella; Castagnaro
Matematica Bello Bello Bello
Diritto Monteforte Monteforte Monteforte
Economia politica Monteforte Monteforte Monteforte
Economia aziendale Costantino Costantino Costantino
Informatica Capobianco Capobianco Capobianco Florida
………………………I.
Scienze motorie esportive
Dezani Dezani Iacono
Religione Bennardo Bennardo Bennardo
2.2 STUDENTI
STUDENTI
inizio anno fine anno
da classeprecedente Ripetenti TOTALE
PromossiNon
promossi Ritiratisenzasospensionedel giudizio
consospensionedel giudizio
3a 12 6 2 3 1
4a 2 10 6 3 15a 9
2
2.3 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE III(esclusi non promossi e ritirati)
2.4 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE IV
(esclusi non promossi e ritirati)
STUDENTIcon voto
fra 8 e 10 7 6senza sospensione del
giudizio
6con
sospensionedel giudizio
Lingua e letteratura italiana 1 1 5 1Lingua inglese 2 2 4Seconda lingua comunitaria 3 4 1Storia 1 1 6Matematica 5 3Diritto 3 1 4Economia politica 3 3 2Economia aziendale 1 4 3Informatica 5 2 1……………………….Scienze motorie e sportive 7 1Religione 1
STUDENTIcon voto
fra 8 e 10 7 6senza sospensione del
giudizio
6con
sospensionedel giudizio
Lingua e letteratura italiana 1 2 4 2Lingua inglese 3 2 4Seconda lingua comunitariaStoria 1 1 5Matematica 4 2 3Diritto 2 4 3Economia politica 2 5 2Economia aziendale 1 3 5Informatica 4 2 3……………………….Scienze motorie e sportive 8 1Religione 1
3
2.5 EVENTUALI ALLIEVI BES - DSA: ( indicare il numero degli allievi BES o DSA ,non il loro nominativo)
BES 1
DSA 1
4
3. ATTIVITÀ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSENEL 2016/2017
3.1 EVENTUALI ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO
MATERIACONTENUTI/COMPETENZE
MODALITÀ N°ALLIEVI
Partecipazione attiva come attoriallo spettacolo teatrale in italiano espagnolo
Partecipazione allapreparazione e allarappresentazione 2
3.2EVENTUALI ATTIVITÀ DI RECUPERO
Recupero in itinere per tutte le discipline.
Corso di recupero in Economia aziendale 6 ore
3.3ATTIVITÀ MULTI/INTERDISCIPLINARISi rimanda agli allegati contenenti la relazione finale e il programma analitico diogni singola disciplina.
3.4PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ CULTURALI(Conferenze, mostre, seminari, spettacoli e concerti ecc.) Conferenza sulla tutela del consumatore e risparmiatore Conferenza sul referendum costituzionale Orientamento universitario
5
3.5VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE/SCAMBI (in Italia e/o all’estero)
Viaggio di istruzione a Venezia
3.6TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA Ore annualipreviste
Ore effettivamente svolte finoal
15 Maggio 2017Lingua e letteratura italiana 132 111Lingua inglese 99 72Seconda lingua comunitariaStoria 66 52Matematica 99 90Diritto 66 55Economia politica 99 71Economia aziendale 231 199Informatica 147 98……………………….Scienze motorie e sportive 62 52Religione 33 21Altre attivitàTotale
6
4.VALUTAZIONE
4.1 CRITERI ADOTTATIElementi caratterizzanti la valutazione: conoscenza dei contenuti disciplinari, capacitàdi relazione logica e di sintesi, capacità di rielaborazione delle conoscenze, proprietàespositiva, partecipazione al lavoro didattico in classe in termini di frequenza,puntualità nel rispetto delle scadenze, disponibilità al dialogo educativo.
4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE SVOLTE DURANTEL’ANNO PER TIPOLOGIA
MateriaN°
verificheorali
N° verifichescritte
Tipologie di proveprevalentemente usate
Lingua e letteraturaitaliana 2 4 1-3 – 9 – 8 – Simulazione 1° prova
Lingua inglese 3 4 1 – 8- 11- Lettura e comprensione di untesto
Storia 2 4 1 - 18Matematica 3 8 1 – 14 – 15 - 18Diritto 2 3 1- 18Economia politica 2 3 1- 18Economia aziendale 4
5 1 - 3 – 7 -14-- 15
Informatica 3 5 15- 16 – 17- 18……………………….Scienze motorie esportive 2 18 – Prove pratiche
1. Interrogazione
2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti
3. Tema
4. Traduzione da lingua classica/straniera in italiano
5. Traduzione in lingua straniera
6. Dettato
7. Relazione
8. Analisi di testi
9. Saggio breve
10.Quesiti vero/falso
7
11.Quesiti a scelta multipla
12. Integrazioni/completamenti
13.Corrispondenze
14.Problema
15.Esercizi
16.Analisi di casi
17.Progetto
18.Altro (quesiti a risposta singola)
4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDOLE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
Particolare importanza è stata assegnata alle esercitazioni utili alla preparazione per leprove di esame. Sono stati effettuati due compiti di simulazione della “terza prova”prevedendo la tipologia (INDICARE IL TIPO) Tipologia B tre ore di tempoSono state predisposte due simulazioni:
- la prima 8/3 2017 4 Materie 3 quesiti(indicare la data e il numero deiquesiti)
- la seconda8/5/2017 4 Materie 3 quesiti (indicare la data e il numerodei quesiti)
Si allegano i testi utilizzati per tali simulazioni e la griglia di valutazione utilizzatadagli insegnanti del Consiglio di classe.
Materia(prove
effettuate insingolematerie)
Numero
prove
A partireda un
testo diriferiment
o
Trattazione
sintetica diargomenti
Quesitia
risposta
singola
Quesitia sceltamultipl
a
Problemia
soluzione rapida
Casi praticie
professionali
Sviluppo di
progetti
Inglese 2 XMatematic
a 2 X X
Informatica 2 X XDiritto 1 XFinanze 1 X
4.4 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO / FORMATIVO
8
Le valutazioni delle diverse prove (comprese quelle di simulazione) hanno costituitol’insieme di dati/valori indispensabili per le valutazioni di fine anno scolastico nellesingole discipline e quindi per il calcolo della media complessiva; questa hacostituito il parametro fondamentale per l’attribuzione del punteggio del credito, asua volta condizionato, sia pure in misura meno evidente, da altri parametri, qualisoprattutto la motivazione e l’interesse ed anche la frequenza (almeno quando noncondizionata da fattori non dipendenti dalla volontà degli studenti); in qualche casosi è anche tenuto conto delle documentazioni attestanti attività di impegnoextrascolastico (linguistiche, scientifiche, sportive, teatrali e di volontariato).
5. PROFILO DELLA CLASSE
ALLEGATI
A. Programmi d’esameB. Relazioni disciplinariC. Simulazioni delle prove d’esame con griglie di valutazioneD. Credito scolastico della classe (presente solo nella versione cartacea)
Torino, 15 maggio 2017
Il Consiglio di Classe
Materia Insegnante FirmaLingua e letteratura italiana CastagnaroLingua inglese CrisciStoria CastagnaroMatematica BelloDiritto MonteforteEconomia politica MonteforteEconomia aziendale CostantinoInformatica FloridaScienze motorie e sportive IaconoReligione Bennardo
9
ALLEGATI
ALLEGATO APROGRAMMI DI ESAME DELLE DIVERSE DISCIPLINE
ALLEGATO BRELAZIONI DISCIPLINARI
ALLEGATO C
QUESITI UTILIZZATI NELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVAE GRIGLIE DI VALUTAZIONE
ALLEGATO D (presente solo nella versione cartacea)
CREDITO SCOLASTICO DELLA CLASSE
10
Anno Scolastico 2016/17
Esame di Stato
ALLEGATO A
PROGRAMMI DI ESAME DELLE DIVERSE DISCIPLINE
11
Materia: matematica
Docente: Laura Bello
LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI E L'ECONOMIA
Le disequazioni in due incognite e i loro sistemi
La geometria cartesiana dello spazio
Le funzioni di due variabili
Le derivate parziali e teorema dell'Hessiano
Le funzioni marginali e l'elasticità delle funzioni
La determinazione del massimo profitto
La combinazione ottima dei fattori di produzione
Il consumatore e la funzione di utilità (monopolio e concorrenza perfetta)
I PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA
La ricerca operativa e le sue fasi
I problemi di scelta nel caso continuo
I problemi di scelta nel caso discreto
Il problema delle scorte
La scelta fra più alternative
I PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA (cenni)
Le variabili casuali e la distribuzione di probabilità
Il criterio del valore medio
Il criterio della valutazione del rischio
I PROBLEMI DI SCELTA CON EFFETTI DIFFERITI
Il criterio dell'attualizzazione (REA)
Il criterio del tasso di rendimento interno (TIR)
PROGRAMMAZIONE LINEARE
Gli strumenti matematici per la programmazione lineare
I problemi della programmazione lineare in due variabili
I problemi in più variabili riducibili a due
LA PROBABILITA' DI EVENTI COMPLESSI (cenni)
La probabilità della somma logica di eventi
La probabilità condizionata
La probabilità del prodotto logico di eventi
12
Classe 5 A SIALibro di testo: M. FOSSATI, G. LUPPI, E. ZANETTE, “Parlare di storia. Lessico,competenze, cittadinanza” Vol. III, Bruno Mondadori, Milano-Torino 2012.
PROGRAMMAZIONE STORIA QUINTAUNITÁ 1: SCENARI DI INIZIO SECOLO.1.L’Europa e il mondo: guerre prima della guerra2.L’Italia giolittiana: il liberismo incompiutoUNITÁ 2: LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA.1.Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano2.Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa3.Le rivoluzioni russeUNITÁ 3: LO SCENARIO DEL DOPOGUERRA.1.Le eredità della guerra2.L’economia mondiale fra sviluppo e crisiUNITÁ 4: IL FASCISMO.1.Il dopoguerra italiano2.Il fascismo al potere3.Il regime fascistaUNITÁ 5: IL NAZISMO.1.La Germania di Weimar e l’ascesa del Nazismo2.Il regime nazistaUNITÁ 6: LO STALINISMO.1.Gli anni venti e l’ascesa di Stalin2.Il regime stalinianoUNITÁ 7: L’EUROPA E IL MONDO FRA LE DUE GUERRE.1.L’alternativa democratica: Gran Bretagna, Francia, New Deal americano2. Il risveglio dell’Asia3. Le radici storiche del problema mediorientale4. L’America latina fra sviluppo e dipendenza economica
13
UNITÁ 8: LA CATASTROFE DELL’EUROPA.1.I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola2.Verso la guerra3.La seconda guerra mondiale4.La Resistenza in Europa e in ItaliaUNITÁ 9: UN MONDO NUOVO.1.Bipolarismo e decolonizzazione2.Crescita, crisi, nuovi sviluppi3.Il “lungo dopoguerra”: Stati Uniti e Unione Sovietica4.L’Europa divisaUNITÁ 10: L’Italia repubblicana.1.La ricostruzione2.Il “miracolo economico” e il primo centro-sinistra3.L’Italia negli anni settanta e ottantaSi sono sviluppati temi inerenti al secondo Novecento attraverso approfondimentiindividuali e di gruppo
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MATERIA : INGLESE
DOCENTE: CRISCI MARIA GRAZIA
TESTO ADOTTATO: Bentini, Richardson: In Business. Ed. Longman
Programma di Esame
Business Theory
Unit 1 Commerce and e-commerceThe four factors of production, p.14The three sectors of production, p.14Types of economy, p.18
The Internet revolution, p.19
E-commerce, p 20
Types of online activities, p21
Unit 2 Business OrganisationThe organisation of business: sole traders, partnerships, p.28
Limited companies, Cooperatives, p.29
Franchising, p.30
The growth of businesses: Mergers, Takeovers
Acquisitions, Joint ventures, p. 31
Multinationals, p.34
The structure of a company, p.35
Unit 3 International tradeTrading documents:
Commercial invoice, p.49
Certificate of origin, p50
Delivery note, p.51
15
Unit 4 TransportTransport and transport modes, p.60
Transport: by road, p.60
Transport by rail and Sea transport, p.61
Transport by air, Pipelines p.62
Forwarding agents, p.63
Packing, p.64
Transport documents
The International Road Consignment Note p.65
The Air Waybill, p.66
The Bill of Lading, p.67
Unit 5 BankingBanking services to businesses
Current accounts, Saving accounts, p.76
Business loans and mortgages, p.76
Press File: Bank accounts offered by RBS, p.78
Press File, p.83
Methods of payment: CWO, COD, Open account, p.84
Documentary Collection or CAD, p.85
Bank Transfer, p.86
The Bill of Exchange or Draft, p. 87
The Letter of Credit, p.88
Unit 6 FinanceThe Stock Exchange, p.96
The London Stock Exchange, p.98
Unit 7 Marketing and AdvertisingMarketing, p.108
Market Research, p.109
The Marketing Mix, p110,111
Online Marketing p.113
Advertising, p.115
16
The power of advertising, p.116
Trade fairs, p.117
Business Communication
Unit1The business transaction, p.154
Speaking business, p.156
E-mails, p.158
Netiquette, p.159
Parts of an e-mail, p.160
The layout of a business letter, p.162-163
Unit 2 Job ApplicationsThe application process. The job interview, p.170
The Curriculum Vitae, p.175
The Europass CV, p. 176, 177
The cover letter, p.179
Lexis, p.180
Phraseology, p 181
Writing and Home Practice, p.182-186
Unit 3 Enquiries and replies
Listening, p.190-191
Speaking: standard phrases, p.192
Reading enquiries, p.194
Positive replies to enquiries, p.196
Negative replies to enquiries, p.197
Lexis, p.198
Phraseology, p. 200
Replies to enquiries, p.201- 208
Speaking on the phone:business phone calls
17
Cultural Profiles
People and HistoryThe Romans and other invaders (fotocopie)
Henry II, Common Law, Magna Carta (fotocopie)
Unit 5 Government and PoliticsThe UK Government p.362The Constitution (photocopies)The Monarchy, p.362
Parliament, The Prime Minister and the Cabinet, p.362
Regional and Local government, p.362
General Elections, (photocopies)
The USA and its InstitutionsThe American Constitution (fotocopie)The US Government, p.364
From Dubliners “Eveline” analisi del testo.
18
Programma di Diritto pubblico. Prof Giuseppe Monteforte
Libro di testo: G Zagrebelsky, G Oberto, , G. Stalla, C. Trucco. “Diritto per il quinto anno” Le MonnierScuola.
Lo Stato
Le forme di governo e le forme di stato
La Costituzione: nascita, caratteri, struttura.
I Principi fondamentali della Costituzione,
Il Parlamento.
Il Governo.
La Magistratura.
Il Presidente della Repubblica.
La Corte costituzionale.
Le Regioni e gli Enti locali.
I diritti e i doveri dei cittadini.
L’Unione Europea.Il diritto globale: Spazio e tempo.
19
Programma di economia pubblica. Prof. Giuseppe Monteforte
Libro di Testo: Rosa Maria Vinci Orlando. “Economia pubblica e sistema tributario” Tramontana.STRUMENTI E FUNZIONI DELLA POLITICA ECONOMICA:
Economia pubblica e politica economica;
Gli strumenti della politica economica;
La funzione di allocazione delle risorse
Redistribuzione, stabilizzazione e sviluppo;
Politica economica nazionale e integrazione.
LA FINANZA PUBBLICA:
La spesa pubblica;
Le entrate pubbliche.
IL BILANCIO PUBBLICO
Funzione e struttura del bilancio;
La manovra di bilancio .
I bilanci delle Regioni e degli enti locali;
L’equilibrio dei conti pubblici.L?IMPOSIZIONE FISCALE IL SISTEMA TRIBUTARIO:
Le imposte e il sistema tributario;
L’equità dell’imposizione;La certezza e semplicità della imposizione;
Gli effetti economici della imposizione ( la traslazione solo in generale).
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO:
Struttura del sistema tributario italiano;
La determinazione del reddito ai fini fiscali;
IRPEF;
IRES : funzione, presupposto ed elementi ;
IVA: caratteri, il valore aggiunto fiscale e il procedimento applicativo dell’imposta, operazioni rilevanti,determinazione dell’imposta.IRAP.
L’IMOSTA UNICA COMUNALE.
20
21
MATERIA: INFORMATICA DOCENTE: MARIA CAPOBIANCO
TESTI IN ADOZIONE:IACOBELLI AJME MARRONE EPROGRAM - IST. ECONOMICI,
ARTICOLAZIONE SIA JUVENILIA
IACOBELLI EPROGRAM - SIA VOLUME PER IL 5° ANNO JUVENILIA
1 PROGETTAZIONE DELLE BASI DI DATI
1.1 Modello dei dati e progetto software
- Produzione del software, controllo qualità, metodologia, modellazione dei dati
- Il modello E/R, entità, associazione
- Attributi, associazioni tra entità, regole di lettura
- Regole di derivazione del modello logico
- Motivazioni e obiettivi di un data base
- Esempi di modellazione dei dati
1.2 Le basi di dati
- Limiti dell'organizzazione convenzionale degli archivi
- I concetti fondamentali del modello relazionale e le operazioni relazionali
- La normalizzazione delle relazioni
- L'integrità referenziale
- La gestione del data base
- I linguaggi per data base
- Gli utenti
1.3 Il linguaggio MySQL
- Identificatori, tipi di dati, definizione di tabelle e loro gestione
- Comandi per la manipolazione dei dati: SELECT
- Le operazioni relazionali
- Le funzioni di aggregazione
22
- Ordinamenti e raggruppamenti
- Le condizioni di ricerca
- Tipi di join
2 I SISTEMI OPERATVI
- Caratteristiche generali
- Mono e multiprogrammazione, mono e multiutenza
- Classificazione dal punto di vista dell’utente e parametri di efficienza di un sistema- I processi (significato e stati)
- Il modello a macchine virtuali
Il nucleo
La gestione della memoria
La gestione della memoria virtuale (paginazione, segmentazione)
Le periferiche virtuali
Il file system
L’interprete dei comandi
3 LA CONDIVISIONE E L’ACCESSO ALLE RISORSE
3.1 Le reti di computer
- Dal sistema centralizzato al sistema distribuito
- Il modello client/server e il modello peer to peer
- La tecnologia di trasmissione
- Classificazione delle reti per estensione
- La tecnologia di comunicazione
- Elementi fondamentali di una rete
- Topologie di rete: ibride, ad anello, a stella, a bus, ad albero, magliate
- I mezzi trasmissivi e la trasmissione
- Segnale digitale e analogico: significato
- Il modem, il router
- Significato di architettura di rete, protocollo ed interfaccia
3.2 HTML
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- Struttura di una pagina HTML
- Principali tags
- Inserimento immagini
- Link
- Tabelle, elenchi ordinati e non
- Selettori (Classi ID), Fogli di stile (css)
4 LABORATORIO
- Creazione e interrogazione di data base con MySQL
- Creazione di pagine web con HTML5 e fogli di stile (css)
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Classe 5 A AFMLibro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, “Il libro della Letteratura.Testi e storia” Vol. III, Tomi A e B, Paravia, Torino 2011.
PROGRAMMAZIONE ITALIANO QUINTA1. Il romanzo francese di metà Ottocento, “Madame Bovary” di G. Flaubert: letecniche narrative, il personaggio di Emma, la censura. La lirica simbolista francese:“I fiori del male” di Baudelaire: le tematiche dei poeti maledetti, la nuovacondizione del poeta.TESTI:a. Ch. Baudelaire, “Corrispondenze” p. 281b. Ch. Baudelaire, “L'albatro” p. 283c. Ch. Baudelaire, “Perdita dell'aureola” p. 290d. G. Flaubert, “Il ritratto di Emma” I, IX (fotocopia)2. La Scapigliatura italiana: la poesia manifesto di E. Praga; la figura della femmefatale nella “Fosca” di I. U. Tarchetti.TESTI:a. E. Praga, “Preludio” (fotocopia)b. A. Boito, “Lezione di anatomia” (fotocopia)c. I. U. Tarchetti, “L'attrazione della morte” p. 463. Il Naturalismo francese. Prefazione della “Germinie Lacerteux” dei fratelliGoncourt: temi e tecniche narrative. E. Zola: l'ideologia naturalista e il progetto deiRougon Macquart.TESTI:a. E. e J. De Goncourt, “Un manifesto del Naturalismo” p. 64
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4. Il Verismo italiano: ideologia e tecniche narrative.TESTI:a. G. Verga, “Rosso Malpelo” p. 179b. G. Verga, “Il mondo arcaico e l'irruzione della storia” p. 205c. G. Verga, “I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesseeconomico” p. 210d. G. Verga, “La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno” p. 217e. G. Verga, “La roba” p. 224f. G. Verga, “La lupa” p. 1925. Il Fregio di Beethowen di G. Klimt e G. Malher: la sensibilità decadente. Ilnuovo romanzo, l'estetismo, il motivo del doppio.TESTI:a. J.K. Huysmans, “La realtà sostitutiva” p. 318b. O. Wilde, “I principi dell'estetismo” p. 324c. O. Wilde, “Un maestro di edonismo” p. 3276. La poesia simbolista: temi e caratteri formali.TESTI:a. P. Verlaine, “Languore” p. 297b. A. Rimbaud, “Il battello ebbro” p. 300c. A. Rimbaud, “Vocali” p. 306d. S. Mallarmé, “Un colpo di dadi non abolirà mai il caso” p. 3107. Giovanni Pascoli: vita, ideologia, opere, poetica.TESTI.a. “Una poetica decadente” p. 428b. “L'assiuolo” p. 448c. “X Agosto” p. 445d. “Temporale” p. 452e. “Novembre” p. 454f. “Digitale purpurea” p. 459
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g. “Il gelsomino notturno” p. 4728. Gabriele D'Annunzio: vita, ideologia, opere; la figura femminile e il mito delsuperuomo.TESTI:a. L'estetismo e la sua crisi; “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed ElenaMuti” p. 356b. I romanzi del superuomo: “Il programma politico del superuomo” p. 369c. Il panismo: “La pioggia del pineto” p. 392d. La figura dell'inetto e il rapporto con il padre nella “Figlia di Iorio”: “Il parricidiodi Aligi” p. 3779. La stagione delle avanguardie.TESTI:a. Il futurismo: F. T: Marinetti, “Manifesto del Futurismo p. 509, Manifesto tecnicodella letteratura futurista p. 512, “Bombardamento” p. 516b. T. Tzara, “Manifesto del Decadentismo” p. 535c. A. Bréton, “Manifesto del Surrealismo” p. 538d. Il tema della macchina: ripresa di G. Carducci, “Alla stazione in una mattinad'autunno” p. 14510. Il Crepuscolarismo; Gozzano: vita, poetica, temi.TESTI:a. “La Signorina Felicita ovvero la felicità” p. 564b. “Totò Merumeni” p. 57811. Italo Svevo: vita, temi e opere; la figura dell'inetto, Svevo e la psicoanalisi; ilmonologo di Zeno e il “flusso di coscienza” di Joyce.TESTI:a. Da “Senilità”: “Il ritratto dell'inetto” p. 626b. Da “Senilità”: “La trasfigurazione di Angiolina” p. 63612. Luigi Pirandello: vita, temi e opere.TESTI:a. La teoria dell'umorismo: “Un'arte che scompone il reale” p. 701
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b. Dalle “Novelle per un anno”: “La trappola” p. 708c. Dalle “Novelle per un anno”: “Ciaula scopre la luna” p. 714d. Da “Uno, nessuno, centomila”: “nessun nome” p. 753f. Il teatro: “La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio” p. 786g. Dalle “Novelle per un anno”: “C'è qualcuno che ride” p. 800
TOMO B13. Lo scenario: storia, società. Cultura, idee.TESTI:a. G. Gentile, “Il manifesto degli intellettuali fascisti” (fotocopia)b. B. Croce, “Il manifesto degli intellettuali antifascisti” (fotocopia)14. La narrativa straniera nel primo Novecento.TESTI:a. F. Kafka: dalla “Metamorfosi” “L'incubo del risveglio” p. 34b. M. Proust: da “Alla ricerca del tempo perduto. Dalla parte di Swann” “Leintermittenze del cuore” p. 46c. V. Woolf: da “Gita al faro” “L'erosione del tempo” p. 6415. L'Ermetismo: S. Quasimodo.TESTI:a. “Ed è subito sera” p. 135b. “Vento a Tindari” p. 136c. “Alle fronde dei salici” p. 13916. U. Saba: la vita, la poetica, struttura e temi del “Canzoniere”.TESTI:a. “A mia moglie” p. 165b. “La capra” p. 169c. “Trieste” p. 171d. “Amai” p. 179e. “Ulisse” p. 180
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17. G. Ungaretti: la vita, la poetica, i temi.TESTI:a. Dall' “Allegria”: “In memoria” p. 205b. Dall' “Allegria”: “Il porto sepolto” p. 208c. Dall' “Allegria”: “Veglia” p. 209d. Dall' “Allegria”: “I fiumi” p. 211e. Dall' “Allegria”: “San Martino del Carso” p. 216f. Dall' “Allegria”: “Mattina” p. 218g. Dall' “Allegria”: “Soldati” p. 205h. Dal “Sentimento del tempo”: “L'isola” p. 229i. Dal “Dolore”: “Non gridate più” p. 23318. E: Montale: la vita, la poetica, i temi.TESTI:a. Da “Ossi di seppia”: “I limoni” p. 251b. Da “Ossi di seppia”: “Non chiederci la parola” p. 255c. Da “Ossi di seppia”: “Meriggiare pallido e assorto” p. 257d. Da “Ossi di seppia”: “Spesso il male di vivere ho incontrato” p. 260e. Da “Ossi di seppia”: “Forse un mattino andando in un'aria di vetro” p. 264f. Dalle “Occasioni”: “Non recidere, forbice, quel volto” p. 277g. Dalle “Occasioni”: “La casa dei doganieri” p. 279h. Dalla “Satura”: “La storia” p. 292
Durante l'anno verranno riprese e proposte le varie tipologie testuali previstedall'Esame di stato.
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Materia: ECONOMIA AZIENDALEDocente: Prof Costantino GiuseppeProgramma svolto al 15/05/2017 (ore 188/ 231)anno scolastico 2016/2017 Classe V^ sez A siaTesto in adozione:Nuovo Domani in Azienda 3 tomo 1 e tomo 2 Ed. Tramontana rcs
TOMO 2: ripresa programma IV^ classe:Modulo 1 : il marketing ed il sistema distributivo;unità 1: il marketing e le vendite;unità 2: il marketing operativo;unità 3: la distribuzione;unità 4: il marketing internazionale (cenni);Modulo 2: il mercato del lavoro e la gestione delle risorse umane;unità 1: la risorsa lavoro;unità 2 : l'amministrazione delle risorse umane;TOMO 1:NUOVO DOMANI IN AZIENDA 3Modulo 1 :la Contabilità,i Bilanci e la Fiscalità d' Impresa;unità 1: la contabilità generale;unità 2: il sistema informativo di bilancio;unità 3:l'analisi di bilancio;unità 4: l'analisi dei bilanci sociali e ambientali;unità 5: il reddito fiscale di impresa e le imposte dirette;modulo 2: La Logisticaunità 1: la logistica e la gestione del magazzino;unità 2: la contabilità di magazzino e le scorte;TOMO 2:modulo 1: La Contabilità gestionale;
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unità 1: I Costi aziendali;unità 2: le metodologie di determinazione dei costi;unità 3: l'analisi dei costi a supporto delle decisioni aziendali;modulo 2: La Pianificazione Strategica e la Programmazione aziendale;unità 1: le strategie aziendali;unità 2: il budget e il reporting aziendale;unità 3: il business plan e il marketing plan;modulo 3: I Prodotti Bancari per le Imprese;unità 1: i finanziamenti a breve termine alle imprese;unità 2. le operazioni di impiego delle banche;PROGRAMMAZIONE DAL 15/05/ 2017 Fino al termine delle lezioni ( 09/06/ 2017);Approfondimenti sul Budget e il business plan;Svolgimento temi esami di Stato anni precedenti ( 01/06/2017);Ripasso programma svolto.Torino li 15/05/2017 Il DocenteI Rappresentanti Giuseppe COSTANTINO
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Anno Scolastico 2016/17
Esame di Stato
ALLEGATO B
RELAZIONI DISCIPLINARI
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MATERIA : [REPLICARE LO SCHEMA PER OGNI DISCIPLINA]
DOCENTE:
TESTI ADOTTATI:
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore…… su…… previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze / contenuti
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Capacità / competenze
Metodologie didattiche :
Strumenti ed ambiti di lavoro
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MATERIA : MATEMATICA
DOCENTE: Laura Bello
TESTI ADOTTATI: Bergamini Massimo/ BarozziGraziella/ Trifone Anna, Matematica Rosso2 ed – volume 5, Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/17 al 15 maggio: N° ore 90 su 99 previste (a fine anno)
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze / contenuti
Riconoscere il contenuto, i caratteri e il modo di procedere per risolvere i problemi
Riconoscere e costruire relazioni tra gli argomenti trattati
Capacità / competenze
Formalizzare in termini matematici i problemi economici
Padronanza degli strumenti matematici essenziali
Metodologie didattiche :
Lezioni frontali ed esercitazioni in classe e in laboratorio
Strumenti ed ambiti di lavoro :
Libro di testo e laboratorio di informatica
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione:
Prove scritte, simulazioni di terza prova e colloqui orali
Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:
La classe ha dimostrato impegno discontinuo, non sempre sufficiente a formalizzare i contenutinei tempi stabiliti. Spesso è stato necessario analizzare ulteriormente teoria ed esercizi pergarantire la comprensione da parte di tutti gli allievi dei concetti essenziali. Rispetto agli anniprecedenti si è verificato un generale calo dell’interesse e della partecipazione alle lezioni.
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MATERIA : INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: Prof. Michele BENNARDO
TESTI ADOTTATI: A. PISCI ̶ M. BENNARDO, All’ombra del sicomoro, Marietti scuola, 2016.
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/17: N° ore 21 su 33 previste.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze/contenuti:
A) Le diverse concezioni di Dio e dell’aldilà: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3)nell’Islam; 4) nel Taoismo; 5) nello Shintoismo; 6) nell’Induismo; 7) nel Buddhismo.
B) Le diverse concezioni/visioni dell’essere umano: 1) nell’Ebraismo; 2) nelCristianesimo; 3) nell’Islam; 4) nell’Induismo; 5) nel Buddhismo.
C) Il male e il bene: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3) nell’Islam; 4) nell’Induismo;5) nel Buddhismo.
D) Libertà, coscienza e responsabilità: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3)nell’Islam; 4) nell’Induismo; 5) nel Buddhismo.
E) Uomo e donna, matrimonio e famiglia: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3)nell’Islam; 4) nell’Induismo; 5) nel Buddhismo.
F) La Dottrina sociale della Chiesa.
Capacità/competenze:
1) Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sullapropria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio dellagiustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
2) Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche delle diverse religioni, e in particolare delcristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confrontoaperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica.
3) Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodottedalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica.
Metodologie didattiche: Lezione frontale, Lezione interattiva, Lavori di gruppi.
Strumenti ed ambiti di lavoro: Libro di testo, Laboratorio audiovisivi.
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Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione: Interrogazioni orali.
Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:
Gli alunni che si sono avvalsi dell’IRC in questa classe hanno seguito con molto interesse lelezioni partecipando in maniera seria, attiva e costruttiva. Il loro comportamento è sempre statocoretto. Il profitto raggiunto è mediamente più che buono.
MATERIA : LETTERATURA ITALIANA E STORIA
DOCENTE: CASTAGNARO PAOLA
TESTI ADOTTATI:
G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, “ IL LIBRO DELLA LETTERATURA, TESTIE STORIA” , VOL. 3.1 “DALL’ETÁ POSTUNITARIA AL PRIMO NOVECENTO”; VOL. 3.2 “DALPERIODO TRA LE DUE GUERRE AI GIORNI NOSTRI”, PARAVIA.
M. FOSSATI, G. LUPPI, E. ZANETTE, “PARLARE DI STORIA. LESSICO, COMPETENZE,CITTADINANZA”, VOL. 3, BRUNO MONDADORI.
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Ore di lezione di LETTERATURA ITALIANA effettuate nell’a. s. 2016/17: N° ore 111 SU 132previste
Ore di lezione di STORIA effettuate nell’a. s. 2016/17: N° ore 58 su 66 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze / contenuti
LETTERATURA ITALIANA:
Dato il livello mediamente buono di interesse e di impegno nello studio dimostrato in generale
dalla classe, l’obiettivo principale durante quest’anno è stato di
mantenere la partecipazione alle lezioni in aula e di stimolare la capacità degli studenti di
utilizzare quanto appreso tramite discussioni su argomenti che collegavano la Letteratura al loro
vissuto personale.
Il vasto programma della quinta classe è stato affrontato con l'idea di offrire agli alunni un
approccio alle più diverse correnti e ai numerosi autori di rilievo; di conseguenza, pur curando in
particolar modo lo studio degli autori italiani più importanti, sono state tenute diverse lezioni
sugli autori stranieri, in alcuni casi in forma di rapide lezioni singole (ad esempio riguardo a
Proust, Kafka, Joyce), in altri in maniera un po’ più approfondita (come per Baudelaire).
STORIA:
Dato il livello mediamente buono di interesse e di impegno nello studio dimostrato in generale
dalla classe, l’obiettivo principale durante quest’anno è stato di
mantenere la partecipazione alle lezioni in aula, e di stimolare la capacità degli studenti di
utilizzare quanto appreso tramite discussioni su argomenti che collegavano la Storia all’attualità.
Il programma di Storia è stato svolto con riguardo:
1) all'apprendimento di informazioni riguardanti in modo omogeneo tutti i periodi storici e i più
vari paesi dell'Europa e del mondo, considerati nel periodo fra la fine dell'Ottocento e la finedella Seconda Guerra mondiale;
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2) ad una più approfondita attenzione ai processi di lungo periodo, sia sociali che politici,
ideologici, scientifico-tecnologici, considerando utili ma non principali nella memorizzazione le
informazioni concernenti singoli eventi (battaglie, trattati) o singoli individui.
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Capacità / competenze
Capacità / competenze
-LETTERATURA ITALIANA
Conoscenza accurata della storia letteraria: quadro generale delle varie epoche, autori,sviluppo dei
generi letterari.
Analisi testuale approfondita: comprensione ed interpretazione dei testi con commento critico.
Dominio critico delle idee, dei rapporti storia-letteratura-autore-ideologia-testo.
Competenza espressiva, esposizione chiara con ricorso alla terminologia specifica.
-STORIA
Alla fine dell’anno gli studenti dimostrano di aver compreso il significato degli eventi storicistudiati, la loro natura e le loro dinamiche sapendoli collocare nello spazio e nel tempo in unaprospettiva geo-storica.
Dimostrano, inoltre, di saper comprendere la specificità dei diversi contesti storici, culturali,politici e religiosi studiati, considerandone in particolare istituzioni statali, sistemi giuridici, politicie modelli sociali, individuandone in maniera critica gli eventi fondanti.
Parte di loro utilizza correttamente la terminologia specifica in modo ragionato, critico eautonomo.
Metodologie didattiche :
Per i presupposti metodologici si è fatto riferimento a quanto espresso nel piano di lavoroannuale. Gli argomenti proposti sono stati organizzati in Unità Didattiche. In questa prospettivasono stati perseguiti, oltre agli obiettivi specifici delle materie, lo sviluppo delle capacità di
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comunicazione, comprensione, analisi, sintesi, rielaborazione, applicazione e valutazione. Per glialunni che hanno manifestato difficoltà nell’apprendimento sono stati proposti obiettivi più limitati.
Strumenti ed ambiti di lavoro :
Il metodo d’insegnamento adottato per entrambe le discipline è stato: lezione argomentata inclasse da parte dell’insegnante e successivo riepilogo e precisazione dei punti chiave deicontenuti; Lezione frontale; Discussione e confronto ed esercitazioni pratiche individuali. Glistrumenti impiegati sono stati: il libro di testo, dispense aggiuntive, gesso e lavagna, schemi emappe concettuali.
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione:
Le verifiche si sono svolte sia in maniera scritta che orale alla fine della trattazione di un insiemedi argomenti per tutti gli alunni. Nel primo trimestre, per quanto concerne Letteratura Italiana, sisono svolte tre verifiche scritte (due temi di italiano e un test di letteratura). Nel corso delpentamestre, invece, si sono svolte una verifica orale per ciascun allievo e due verifiche scritte, dicui una consistente nella scelta tra una comprensione del testo e il componimento di un saggiobreve e l’altra in una simulazione di prima prova. Relativamente a storia, nella prima partedell’anno scolastico, sono state svolte due verifiche scritte e, nella restante parte dell’annoscolastico, due verifiche scritte (di cui una volutamente scelta per simulare una eventuale terzaprova di argomento storico) e una interrogazione orale. Tutti gli alunni, ciascuno in base alleproprie capacità, hanno dimostrato di avere raggiunto gli obiettivi prefissi in queste discipline.
Per la valutazione si terrà conto dei seguenti elementi: frequenza, impegno, partecipazione;livello di partenza e di arrivo; livello di conoscenze e di competenze acquisite.
Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:
La 5 A SIA è una piccola classe composta da un totale di 9 alunni, di cui 5 maschi e 4 femmine.Essa comprende 1 alunno che segue obiettivi differenziati e che è supportato da una insegnantedi sostegno.
Lo sviluppo e il potenziamento dei valori culturali e sociali di base è stato perseguito in relazioneagli obiettivi corrispondenti definiti nella programmazione generale del Consiglio di Classe. Ladocente, Castagnaro Paola, insediatasi a chiusura inoltrata del trimestre, ha rilevato qualcheproblematicità legata, in primo luogo alla discontinuità didattica e, in secondo luogo, aldisorientamento dei ragazzi a causa del cambiamento di diversi insegnanti nell’arco di pochimesi, creando preoccupazione in vista dell’esame di maturità. Ciononostante, gli allievi hannomostrato un atteggiamento positivo nei confronti delle materie e una partecipazione attiva eproduttiva. Durante il pentamestre, la situazione è andata gradualmente migliorando e,soprattutto, alcuni elementi che nel primo periodo avevano riportato maggiori difficoltà, hanno
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manifestato un maggiore impegno, ottenendo buoni risultati. Per gli allievi che hanno mostratocarenze di base di particolare spessore, sono state operate azioni di stimolo e interventi direcupero da parte dell’insegnante. Nel corso dell’anno scolastico, gli alunni, senza nessunaeccezione, hanno dimostrato un buon livello di collaborazione reciproca e si è costantementeverificata una positiva evoluzione verso un maggiore autocontrollo e un graduale progresso nellatolleranza verso i comportamenti originati da disagio. Complessivamente la classe ha raggiuntogli obiettivi prefissi dal piano di lavoro dell’insegnante. In particolare, si è distinto in bravura unpiccolo gruppo di alunni ben motivati che ha partecipato con interesse e costruttivamente alleattività didattiche e che ha dimostrato impegno costante nello studio pomeridiano ed equilibrio neirapporti interpersonali e, al contempo, rispetto del regolamento scolastico, ottenendo buonirisultati.
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MATERIA : INGLESE
DOCENTE: Crisci Maria Grazia
TESTI ADOTTATI: Bentini, Richardson: In Business Ed. Longman
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore 76 su 92 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze / contenuti
In termini di conoscenze e contenuti si sono perseguiti i seguenti obiettivi: il consolidamento
delle quattro abilità operative di comunicazione orali e scritte; conoscenza dei contenuti
fondamentali della teoria commerciale relativa al mondo economico aziendale; padronanza del
lessico specifico e conoscenza di alcuni aspetti della cultura e civiltà dei paesi anglofoni.
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Capacità / competenze
Capacità di comunicare con efficacia e saper comprendere testi di vario genere.
Capacità di redigere una lettera commerciale, mail, una domanda di lavoro rispettandol’organizzazione formale, sequenza logica delle proposizioni, correttezza grammaticale esintattica, tono e lessico appropriati e personalizzazione dei contenuti.
Essere in grado di rielaborare un testo con apporti personali utilizzando un lessico adeguato alcontesto.
Essere in grado di esporre oralmente fatti ed eventi utilizzando i registrilinguistici appropriati.
Saper sostenere una conversazione al telefono in ambito aziendale e/o quotidiano.
Metodologie didattiche :
L’approccio è stato di tipo comunicativo e le lezioni interattive in quanto si è cercato dicoinvolgere continuamente gli studenti ai quali è stata richiesta una partecipazione attiva.Lo studio della lingua è stato finalizzato non solo alla comunicazione, ma considerato al tempo
stesso uno strumento per acquisire precise conoscenze nell’ambito dell’inglese commerciale. E’
stato privilegiato lo sviluppo dell’abilità di lettura e di comprensione orale cercando di abituare gli
allievi a cogliere il senso globale di un testo, ad individuarne l’idea centrale, ricavare informazioni
specifiche e rispondere a domande. fattuali e di valutazione personale del testo. La
comprensione dei testi proposti è stata curata attraverso la traduzione in italiano e diversi tipi di
domande in lingua.
Strumenti ed ambiti di lavoro :
Oltre al testo in adozione è stato usato altro materiale fotocopiato ritenuto interessante emotivante, e del lettore CD per le attività di listening.
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione:
Gli studenti sono stati valutati tramite prove scritte nelle quali si è tenuto maggiormente in
considerazione la correttezza grammaticale e sintattica e la coerenza linguistica mentre nelle
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prove orali ha prevalso la fluency e la chiarezza espositiva degli argomenti.
Sono state somministrate diversi tipi di prove: lettura e comprensione di un testo, redazione di
lettere commerciali su traccia e domande a risposta aperta.
Nella valutazione finale sono stati considerati non solo i risultati raggiunti ma anche lapartecipazione alle attività didattiche, l'interesse, l'impegno costante, l'esecuzione deicompiti assegnati e la progressione nell'apprendimento.
Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:
Il gruppo classe della 5A SIA ha seguito le lezioni con il gruppo classe della 5 A AFM, ma
la fusione delle due classi non ha determinato un clima più favorevole all' apprendimento
e all' approfondimento. Gli allievi più motivati non sono riusciti a coinvolgere i compagni
per una partecipazione più attiva e produttiva alle lezioni. Quasi tutti gli studenti hanno
raggiunto risultati positivi che sarebbero stati migliori se lo studio, l’interesse e l’impegno
fossero stati più costanti nel corso dell’anno e se gli allievi avessero dimostrato maggiore
responsabilità nei confronti dei loro impegni scolastici. Alcuni studenti hanno raggiunto a
stento la sufficienza a causa di una partecipazione ed impegno non sempre adeguati
alle richieste dell'insegnante, mentre un piccolo gruppo ha conseguito risultati
soddisfacenti
MATERIA: INFORMATICA
DOCENTE: MARIA CAPOBIANCO
TESTI ADOTTATI:
IACOBELLI AJME MARRONE EPROGRAM
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IST. ECONOMICI, ARTICOLAZIONE SIA JUVENILIA
IACOBELLI EPROGRAM - SIA VOLUME PER IL 5° ANNO JUVENILIA
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore 114 su 165 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze / contenuti
- significato e progettazione di data base
- significato, funzioni ed elementi basilari di un sistema operativo
- nozioni di base su reti telematiche
- analisi di casi mediamente complessi e individuazione di algoritmi risolutivi
- sviluppo di software di media complessità con creazione, gestione di data base e sviluppo diquery con funzioni di aggregazione, ordinamento e raggruppamento in linguaggio mysql
- scrittura di pagine web in html
Capacità / competenze
- consultare e comprendere testi tecnici sia cartacei sia on line
- analizzare problemi
- cogliere nessi logici
- effettuare collegamenti
- sviluppare programmi riferiti a casi gradualmente complessi
- sufficiente conoscenza delle risorse fisiche e informative di un sistema di elaborazione
Metodologie didattiche :
- LEZIONI FRONTALI - LEZIONI INTERATTIVE E PROBLEM SOLVING
- RISOLUZIONE E CORREZIONE COLLETTIVA DI ESERCIZI
- ESERCITAZIONI GUIDATE E NON
Strumenti ed ambiti di lavoro :
- LIBRI DI TESTO - MANUALI TECNICI - APPUNTI
- INTERNET - LABORATORIO DI INFORMATICA CON PC IN RETE
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Ambiente operativo in laboratorio:
Rete di computer con architettura CLIENT/SERVER
S.O.: Windows 8
DBMS: MySQL con HeidiSQL
Piattaforma: XAMPP
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione:
- Interrogazione orale
- Interrogazione scritta con quesiti a risposta singola
- Verifica scritta: analisi e soluzione di problemi e casi professionali
- Verifica pratica: realizzazione di software per soluzione di problemi e casi gestionali
- Esercitazione a casa
- Simulazione terza prova maturità
Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:
La classe appare unita e non si evidenziano difficoltà di comunicazione tra gli studenti pur presentando
eterogeneità sia nel carattere e negli interessi, sia nell' impegno e nella partecipazione.
Per quanto riguarda l' informatica, la classe ha avuto la stessa docente nel triennio.
Nel corso del triennio si è cercato di stimolare anche coloro che mostravano per la materia interesse o
propensione limitati.
Sono stati affrontati tutti gli argomenti previsti dal piano di lavoro, anche se lo svolgimento del
programma, è stato a volte rallentato da assenze o saltuaria attività di studio a casa.
Per facilitare lo studio e far sì che tutti, anche gli assenti, avessero la stessa fonte, la parte teorica è stata
affrontata con spiegazione frontale, facendo riferimento ai testi adottati, integrando all'occorrenza con
fotocopie, appunti, esempi chiarificativi o spiegazioni di argomenti che avrebbero dovuto essere bagaglio
culturale.
Le attività di recupero sono state svolte in itinere.
Tutta l’attività didattica è stata regolare fino al 17 febbraio 2017, poi la docente si è assentata per unincidente e l’attività riguardante la materia ha avuto un blocco durato fino ad 10 aprile quando è subentrato
il supplente prof. Floridia che seguirà la classe fino a fine anno scolastico. Ovviamente questo ha influito
non positivamente sugli studenti sia per il lungo periodo di stasi, sia per la didattica, sia perché a causa
delle vacanze pasquali, ponte del 25 aprile e 1° maggio, si può affermare che la regolarità è ripresa a
maggio.
La motivazione e l’interesse per lo studio della disciplina sono gli elementi che hanno influitomaggiormente sul profitto, gli studenti hanno partecipato generalmente con soddisfacente impegno e
coinvolgimento, gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche: conoscenza degli
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argomenti trattati, capacità d’applicazione della teoria alla risoluzione di problemi, correttezza e precisione
nell’esposizione sono stati raggiunti a livelli differenziati.
La classe è complessivamente in grado di utilizzare gli strumenti informatici anche nelle attività di studio,
ricerca e approfondimento disciplinare con una discreta rielaborazione.
Il profitto raggiunto può considerarsi globalmente più che sufficiente, spesso discreto e per qualcuno
buono.
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MATERIA : [SCIENZE MOTORIE]
DOCENTE: Paolino IACONO
TESTI ADOTTATI: APPUNTI FORNITI DAL PROFESSORE
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore 52 su 62 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze / contenuti
CONOSCENZE
Conoscere il proprio corpo, la sua funzionalità e le capacità condizionali; riconoscere ladifferenza tra movimento funzionale ed espressivo.
Conoscere il sistema delle capacità motorie coordinative, che sottendono la prestazionemotoria e sportiva.
Conoscere le potenzialità del movimento del proprio corpo e le funzioni fisiologiche. Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, regolamento e tecnica degli sport; Conoscere gli elementi fondamentali del primo soccorso e della alimentazione.
CONTENUTI
Potenziamento delle capacità coordinative e condizionali: Mobilità articolare Equilibrio Coordinazione
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Forza Velocità Resistenza L’apparato scheletrico/articolare e cenni di traumatologia ossea il Sistema Muscolare riscaldamento generico e potenziamento specifico su un gruppo muscolare specifico
Sono stati applicati i principi metodologici dell’allenamento funzionale al mantenimento di uno stato di
salute ottimale al fine di far comprendere gli effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della
persona e per la prevenzione delle malattie. Inoltre le metodologie applicate hanno portato gli alunni a
relazionarsi positivamente con il resto del gruppo classe imparando a rispettare il codice deontologico
dello sportivo e le diverse capacità assumendo tali caratteristiche come personali, (tipo: altruismo,
tenacia, rispetto delle regole, spirito di gruppo, responsabilità del proprio ruolo. ecc..). Pertanto l’attività
sportiva è stata intesa come valore etico del confronto e della competizione, portando il ragazzo che lo
pratica a confrontarsi con se stesso e con gli altri, con lealtà, coraggio, impegno, fatica, spirito di
appartenenza e di collaborazione, può singolarmente favorire il raggiungimento dell’obiettivo della
convivenza civile.Capacità / competenze
Conoscere le potenzialità del movimento del proprio corpo e le funzioni fisiologiche. Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e
sportiva, la teoria e la metodologia dell’allenamento sportivo Approfondire la conoscenza di se stessi per uno sviluppo armonico Superare le distanze tra individui per comunicare e integrarsi nel rispetto reciproco Riconoscere il valore delle convenzioni per una vita più serena Conoscere altre realtà per maturare una maggior consapevolezza della propria realtà. Sperimentare piani di lavoro personalizzati. Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico –alimentazione - benessere Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche
negli sport individuali e di squadra. Utilizzare con consapevolezza il linguaggio verbale appreso, con proprietà e capacità di
sintesi. Utilizzare consapevolmente piani di lavoro razionali per l’incremento delle capacità
condizionali, secondo i propri livelli di maturazione, sviluppo e apprendimento. Modulare e distribuire il carico motorio-sportivo secondo i giusti parametri fisiologici e
rispettare le pause di recupero.
Metodologie didattiche :I metodi proposti e attuati sono quelli dell’insegnamento individualizzato, dell’insegnamentodi gruppo ed il metodo collettivo: In Sc. Motorie l’insegnamento individualizzato diviene un discorso particolarmentedelicato. Nel corso di una lezione, esso trova posto quando l’alunno non riesce ad
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interiorizzare e ad esprimere un determinato gesto tecnico, non dimenticando che lamotricità è una dote personalissima, composta di fattori fisiologici, neurologici,psicologici e sociali che si risolvono in un'unica entità tecnico espressiva, questo saràassolutamente necessario quando si curerà un particolare tecnico di varie specialitànell’ambito sportivo, ad esempio: Atletica Leggera, Pallavolo ecc. All’insegnamento di gruppo si attribuiscono svariati pregi: da quello dello stimolo allasocialità a quello dello della ricerca dei valori comuni; da quello di una costanteapertura al dialogo, a quello della cooperazione e collaborazione fra alunni,ottenendo il superamento di certe posizioni egoistiche degli alunni stessi. L’insegnamento collettivo implica la partecipazione contemporanea e corale, allostesso livello di impegno personale, della totalità della classe riuscendo ad avere deirisultati ottimali.Naturalmente occorre un legame fra una lezione e l’altra, ed un coordinamento fra attivitàdell’insegnante ed attività degli alunni in vista dello scopo finale da raggiungere. Il rapportointerpersonale docente-discente è il cardine di qualsiasi impresa educativa.Sotto questa luce assume particolare importanza il controllo educativo, in pratica accertarsiche i mezzi utilizzati secondo l’organizzazione educativa prescelta abbiano permesso disortire gli effetti ricercati e quindi di raggiungere gli scopi prefissati.
Strumenti ed ambiti di lavoro:Ispirandomi al principio di massima semplicità esecutiva, soprattutto nell’uso degli attrezziminimi e di facile reperibilità senza trascurare il risultato che dovrà essere il massimoottenibile, si considera tra le pratiche più idonee alla preparazione atletica generale, checonsiste in una vasta gamma d’esercizi a carico naturale con o senza semplici attrezzi,pratica rivolta a migliorare tutte le qualità organiche e neuro muscolari indispensabili allamassima “performance” nel gesto sportivoModalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione:Il controllo è l’elemento fondamentale della didattica, si è svolto periodicamente e in modocostante seguendo una metodologia uniforme durante l’arco dell’intero anno. Esso è ilmomento inteso ad accertare se e fino a quel punto gli scopi proposti sono stati raggiuntimediante l’utilizzazione degli strumenti prescelti, e del modo in cui questi ultimi sono statiutilizzati, venendo ad assumere quindi la veste di verifica dell’esattezza, dell’operato deldocente. Sulla base d’osservazioni sistematiche e di prove oggettive di verifica la valutazioneterrà conto, oltre che dalla situazione di partenza, dei progressi individualmente conseguitinel raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso l’applicazione, la collaborazione, leabilità acquisite e il comportamento. Un’attività centrata sul riconoscimento dellecompetenze acquisite rappresenta un’opportunità di superamento della prospettivadisciplinare articolata esclusivamente per contenuti. Il passaggio da un modello formativotradizionale a un sistema basato su unità capitalizzabili (quindi su una formazione centratasulle competenze) implica il riferimento a modelli progettuali orientati alla flessibilità ed allamodularità dell’offerta formativa.
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Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:La classe è piuttosto vivace, è composta da alunni desiderosi di partecipare alle lezioni maancora incapaci di controllo e disciplina. L’attività didattica è stata costantemente coordinatasenza però mortificare l’entusiasmo dei ragazzi che mostrano, durante le lezioni, vivointeresse, attiva partecipazione e anche una buona disponibilità al lavoro. Il processo disocializzazione sembra avviato in modo positivo per migliorare quel rapporto diaccettazione e collaborazione avviato dagli stessi alunni.Materia: Encomia aziendaleDOCENTE: Giuseppe COSTANTINOTESTI ADOTTATI: nuovo domani in azienda 3 editore Tramontana,( autori: Astolfi,Barale& ricci).
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore 199 su 264 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITIConoscenze / contenuti: Conoscere ed analizzare le problematiche gestionali delle impreseindustriali e bancarie;saper costruire in modo corretto il bilancio d'esercizio;conoscere ecomprendere gli indici di bilancio e l'analisi per flussi; comprendere i problemi di direzioneaziendale,conoscere i costi industriali; conoscere e comprendere le principali operazioni diraccolta e impieghi fondi; redigere semplici budget settoriali;conoscere e comprendere gliopportuni approfondimenti dal punto di vista civile e fiscale del bilancio d'esercizio;saperanalizzare e commentare i documenti proposti; saper operare i collegamenti multidisciplinari eanalizzare fatti ed eventi gestionali e di contabilità generale;conoscere e comprendere lavalorizzazione di carichi e scarichi di magazzino;conoscere e comprendere la funzione delbilancio socio ambientale e sapere come l'attivitità economica, può avere sull'ambiente unimpatto di sostenibilità o negativo per l'economia del paese;saper arricchire le proprieconoscenze utilizzando gli strumenti e i programmi multimediali e gestionali;saper interpretaretabelle,schemi, grafici;
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Capacità / competenzesaper utilizzare un linguaggio specifico; saper redigere un report; saper compilare ericlassificare il bilancio d'esercizio; saper ripartire i costi e determinare il costo economicotecnico; saper distinguere le operazioni di raccolta e impiego fondi della banca; saper applicareil calcolo della rata costante e/o capitale costante del mutuo; saper distinguere le operazioni difinanziamentoa breve da quelle a medio lungo termine e le forme intermedie( il debitomezzanino- la cartolarizzazione ).
Metodologie didattiche :Spiegazione frontale,lezione dialogica, lavori di gruppo,schemi,esercitazioni guidate, problemsolving incentrata sull'allievo per stimolarlo ad avere una parte attiva nella didattica,temi.
Strumenti ed ambiti di lavoro :Lavagna, libri di testo,laboratorio informatico, giornali,convegni ADOC, riviste.
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione:Interrogazioni scritte ed orali, trattazione sintetica di argomenti;casi pratici, per la valutazione vedigriglia generale allegata.
Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:Buona parte della classe ha tenuto nel corso dell'anno,un atteggiamento positivo.L'attenzione e la partecipazione all'attività didattica in generale sono state quasi discrete,nellamaggior parte dei casi l'interesse per il dialogo educativo,è stato regolare per la totalità dellaclasse ed i rapporti tra il docente e i discenti sempre corretti.La frequenza alle lezioni è stata regolare per tutti gli allievi,tenuto conto dei risultati e dellepotenzialità diverse, nonché le applicazioni individuali, il loro rendimento è accettabile e in alcunicasi anche buoni.Singoli casi di carenze dovuti alla comprensione della lingua Italiana.
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DOCENTE: Giuseppe Monteforte Materia: Diritto e Finanza
TESTI ADOTTATI: Diritto G. Zagrebelsky, G. Oberto, G. Stalla, C. Trucco “ Diritto per il quintoanno” Le Monnier;
Finanze Libro di Testo: Rosa Maria Vinci Orlando. “Economia pubblica e sistema tributario” Tramontana
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore 84 su 99 previste Diritto; 74 su 99 Finanze.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze / contenuti
Compiti e funzioni delle istituzioni locali, nazionali e internazionali.
Principi e funzioni della Pubblica Amministrazione.
Le vicende storico-costituzionali dell’Italia.
Il funzionamento dell’economia pubblica.
IL bilancio dello stato.
Il sistema tributario
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Capacità / competenze
Comprendere il modello complessivo del ruolo delle istituzioni nel nostro Paese.
Essere consapevoli del rapporto tra diritti e doveri.
Competenze di cittadinanza attiva.
Capacità di individuare gli orientamenti ideologici che sono alla base della nostra Costituzione.
Capacità di saper individuare i principi fondamentali di funzionamento del sistema tributariocollegandoli con i principi della Costituzione.
Collegare il funzionamento della finanza pubblica con i principi fondamentali i diritti e i doveridella Costituzione.
Metodologie didattiche : Lezione frontale e interattiva.
Strumenti ed ambiti di lavoro : Libro di testo; testo della Costituzione; Video “ La nascita dellaCostituzione Italiana. Fotocopie di documenti collegati con gli argomenti del programma. Sole 24Ore
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione: Verifiche formativa e sommativa.Interrogazioni orali e verifiche scritte con domande aperte.
Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:
La classe ha partecipato al dialogo educativo in modo discontinuo. La partecipazione nonsempre è stata attiva. I risultati conseguiti sono da considerarsi mediamente più che sufficienti.Alcuni alunni hanno raggiunto un buon livello di preparazione, altri hanno evidenziato delledifficoltà dovute a un impegno discontinuo.
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Anno Scolastico 2016/17
Esame di Stato
ALLEGATO C
QUESITI UTILIZZATI NELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVAE GRIGLIE DI VALUTAZIONE
2.1
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SIMULAZIONEIII PROVA ESAME DI STATO
I.I.S. “COPERNICO LUXEMBURG ” TORINOAnno Scolastico 2016 - 2017
CLASSE V A SIA
DISCIPLINA: Scienza delle finanze
CognomeNome
8/3/2017
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
1. Definizione dei tributi , quali sono? e loro definizione. (max 10 righe)
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2) Definizione dei risultati differenziali del bilancio. ( max 10 righe)
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3) In quale articolo della Costituzione è sancito il principio dell’equilibrio del bilancio degli entiterritoriali e cosa stabilisce? (max 10 righe)
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SIMULAZIONE TERZA PROVAMatematica
8 Marzo 2017
Cognome:______________________Nome:_______________________Classe:___________
1) Analizza e rappresenta le linee di livello della funzione z=x2+y2+2x-y+1 per almeno due valoridi k. E' possibile ipotizzare la presenza di un massimo o di un minimo?
2) Dopo aver introdotto il significato di modello matematico, costruisci il modello del seguenteproblema di scelta e fornisci le linee guida per risolverlo.“Un'azienda produce e vende due beni le cui leggi della domanda sono:x =500-p1
y=900-p2
Per la produzione l'impresa sostiene un costo congiunto dato dalla funzione:C(x,y)=3x2+y2+1200.Determinare la combinazione produttiva, con i relativi prezzi, in modo da massimizzare ilprofitto”.
3) Crea il modello matematico del seguente problema. Stabilisci se è discreto o continuo e se è diminimo o di massimo. Traccia il diagramma di redditività ed effettua l'analisi economica.
“Un cartolaio acquista penne a 0,10 euro l'una e le rivende a 0,30 euro l'una. Il suo fornitore non gli può
portare più di 500 penne a settimana e per il trasporto il cartolaio sostiene pese fisse di 60
R/C
x
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III PROVA ESAME DI STATO 2016/2017
V A sia INFORMATICA 8 marzo 2017
Cognome: …………………………………… Nome: ………………………..
1 – UTILIZZANDO LE ENTITA’ ARTISTA, MUSEO, CITTA’, OPERA, PRESENTARE GLI
SCHEMI CHE DESCRIVONO UN SIGNIFICATIVO DATA BASE SPIEGANDONE IL
SIGNIFICATO E MOTIVANDO IL SUO UTILIZZO
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III PROVA ESAME DI STATO 2016/2017
V A sia INFORMATICA 8 marzo 2017
Cognome: …………………………………… Nome: ………………………..
2 – IN FASE DI IMPOSTAZIONE DI UN D.B., IN COSA CONSISTE L’ATTIVITA’ DI “NORMALIZZAZIONE”
E QUALI SONO I REQUISITI DI OGNI FORMA NORMALE?
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3 – INDICARE LE REGOLE DI DERIVAZIONE ATTRAVERSO LE QUALI SI OTTIENE IL MODELLOLOGICO DEI DATI PARTENDO DAL MODELLO CONCETTUALE IN FASE DI REALIZZAZIONE DI UND.B.…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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IIS COPERNICO LUXEMBURGSIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI
STATO(tipologia B)MATERIA: Inglese
Candidato/a______________________________
Classe: 5 A SIA
Data 8/03/2017
Answer the following questions.*
1) 1 What is a sole trader ? What are the advantages and disadvantages of running a business as a sole
trader? (max 10 lines)___________________________________________________________________
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2) ) When do you write a CV? What are the points a good CV should include? (max 10 lines)___________________________________________________________________
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3) Write a short paragraph about e-commerce. Include information about: what it is, its advantages for
businesses and consumers. Give your personal opinion about it and examples of things you can buy online.
(10- 15 lines)___________________________________________________________________
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*Students are allowed to use a bilingual/monolingual dictionary
V A sia INFORMATICA 8 maggio 2017
Cognome: ……………………………………
Nome: …………………..............……..........
1 - Descrivere il ruolo e le funzioni del gestore delle periferiche di un
sistema operativo (max 10 righe)
2 - Spiegare il signif icato di selezione e congiunzione, fornendo una query
SQL di esempio (max 15 righe)
3 - Spiegare la tecnica di paginazione dei programmi da parte del sistema
operativo (max 12 righe)
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IIS COPERNICO LUXEMBURGSIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI
STATO(tipologia B)MATERIA: Inglese
Candidato/a______________________________
Classe: 5 A
Data: 08/05/2017
Answer the following questions.*
4 What is franchising? What are the advantages and disadvantages for the franchisor and thefranchisee? (max 10 lines)
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
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___________________________________
____________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
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2) When does a takeover occur? What is the difference between a merger and a joint venture? (max 10
lines)
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
__________
___________________________________________________________________
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_____
___________________________________________________________________
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___________________________________________________________________
_________________________
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___________________________________________________________________
__________
3) Why do companies become multinationals? What are the pros and cons of multinationals? (max 10
lines)
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
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__________________________________________________
*Students are allowed to use a bilingual/monolingual dictionary
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Test di MatematicaSimulazione Terza Prova
8/05/2017
Alunno ________________________________________Classe_________________________
Rispondi sul foglio protocollo i seguenti quesiti (max una pagina per quesito)
1) Descrivi la condizione necessaria per l'esistenza dei punti di massimo/minimo/sella di unafunzione z=f(x,y) e analizza gli eventuali punti di z=-x2+y2-4x+y+3.
2) Descrivi le fasi della ricerca operativa (RO), imposta il modello matematico del seguenteproblema e descrivi i passaggi per risolverlo:
“Una ditta deve acquistare una fotocopiatrice e può scegliere tra due modellia) costo iniziale di euro 2500, un costo di euro 0.03 a fotocopia e un costo dimanutenzione settimanale pari allo 0,5% del quadrato delle fotocopie eseguite;
b) comporta un costo iniziale di euro 1250, un costo di 0,02 per fotocopia e uncosto di manutenzione settimanale pari al 1,5% del quadrato delle fotocopie eseguite.
Determinare la scelta più conveniente in base al numero delle fotocopie”.3) Analizza il seguente grafico e introduci il problema delle scorte.
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SIMULAZIONEIII PROVA ESAME DI STATO
I.I.S. “COPERNICO LUXEMBURG ” TORINOAnno Scolastico 2016 - 2017
CLASSE V
DISCIPLINA: dritto
CognomeNome
8/5/2017
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
2. Riporta la struttura della Costituzione. (max 10 righe)
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__________
2)Riporta le funzioni del Governo (max 10 righe)
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3) Riporta i limiti generali della legislazione regionale (max 10 righe)
_______________________________________________________________________________
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V A sia INFORMATICA 8 maggio 2017
Cognome: ……………………………………
Nome: …………………..............……..........
1 - Descrivere i l ruolo e le funzioni del gestore delle periferiche di un
sistema operativo (max 10 righe)
2 - Spiegare il signif icato di selezione e congiunzione, fornendo una query
SQL di esempio (max 15 righe)
74 / 80
74 / 80
V A sia INFORMATICA 8 maggio 2017
Cognome: ……………………………………
Nome: …………………..............……..........
3 - Spiegare la tecnica di paginazione dei programmi da parte del sistema oper
ativo (max 12 righe)
75 / 80
75 / 80
IIS COPERNICO LUXEMBURG – TORINO
ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
MATEMATICA
CANDIDATO/A_________________________________________________________
DESCRITTORI QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3
ADERENZA ALLA TRACCIA
NULLA 1
PARZIALE 2
COERENTE 3
CORRETTEZZA FORMALE, LINGUAGGIO TECNICO, SINTESI
NULLA 1
INSUFFICIENTE 2
SUFFICIENTE 3
DISCRETA 4
OTTIMA 5
CORRETTEZZA, COMPLETEZZA, ANALISI
NULLA 1
GRAVE INSUFF 2
INSUFFICIENTE 3
SUFFICIENTE 4
DISCRETA 5
BUONA 6
OTTIMA 7
TOTALE ___________/15 ___________/15 ____________/15
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (media) ____________________/15
Torino,___________________
76 / 80
76 / 80
IIS COPERNICO- LUXEMBURG - TORINO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
MATERIA: Lingua Inglese
CANDIDATO/A ___________________________________________________________
DESCRITTORI PRIMO
QUESITO
SECONDO
QUESITO
TERZO
QUESITO
Aderenza alla traccia e comprensione dell’argomentoNULLA 1
INSUFFICIENT
E
2
SUFFICIENTE 3
DISCRETA 4
OTTIMA 5
Correttezza linguistica e lessicale
NULLA 1
SCARSA 1,5
PARZIALE 2
APPROPRIAT
A
3
Conoscenza degli argomenti, completezza e sintesi dei contenuti
NULLA 1
GRAVE INSUFF 2
INSUFFICIENTE 3
SUFFICIENTE 4
DISCRETA 5- 6
BUONA 7
TOTALE __________/15 _________/15 __________/15
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
(media dei tre quesiti) __________/15
Torino
77 / 80
77 / 80
Griglia di valutazione III prova Diritto / Finanze
Esame di stato 2016/2017
COGNOME………………………….. NOME……………………………..
DISCIPLINA…………………………….
DOMANDA N……………… Punteggio…………../15
INDICATORI punteggio Scala di misurazione
CONOSCENZA
COMPLETEZZA
……../5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
LINGUAGGIO ……./5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
ORGANICITA’ ……./5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
DOMANDA N……………… Punteggio……………../15
INDICATORI punteggio Scala di misurazione
CONOSCENZA
COMPLETEZZA
……../5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
LINGUAGGIO ……./5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
ORGANICITA’ ……./5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
DOMANDA N……………… Punteggio……………../15
INDICATORI punteggio Scala di misurazione
CONOSCENZA
COMPLETEZZA
……../5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
LINGUAGGIO ……./5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
ORGANICITA’ ……./5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
Punteggio totale…………………/15
78 / 80
78 / 80
Griglia di valutazione classe 5^ sez.A (A.f.m./Sia) A/S 2016/2017
Economia Aziendale
aderenza alle richieste della traccia Punteggio max
3
Sufficienza
2
Punteggio attribuito
Completezza dello svolgimento 4 2.5
Uso di un linguaggio tecnico corretto 2 1.5
Precisione dei calcoli e dati assunti 6 4
Totale
15 10
Candidato/ A-------------------------------------------
Il docente