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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013/2014
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“M. RAPISARDI G. GARIBALDI”
PALERMO
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2013 2014
La cultura è ciò che rimane quando si è dimenticato tutto.
(Herriot)
DELIBERATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
Con delibera n°2 del 26/11/2013
ADOTTATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO
Con delibera n°54 del 17/12/2013
I. C. “M. Rapisardi-G. Garibaldi” Palermo
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013/2014
Il POF è il documento che pianifica l’attività complessiva della scuola al fine di:
• mirare allo sviluppo dell’alunno, nel rispetto delle sue condizioni familiari, etniche,
religiose e politiche;
• garantire agli studenti il successo scolastico;
• migliorare l’efficacia del processo d’insegnamento e di apprendimento.
Questo P.O.F. è, dunque, un documento elaborato dal Collegio dei docenti a seguito di
una condivisione progettuale tra il personale della scuola, gli studenti e i genitori.
Esso nasce da un’attenta analisi dei bisogni formativi ed educativi della nostra utenza,
dall’esame degli strumenti e delle risorse disponibili, dall’osservazione delle condizioni logistiche
ed organizzative del nostro istituto, nonché dalla considerazione che il nuovo scenario sociale,
connotato dalla pluralità, dalla varietà di forme del linguaggio, del pensiero e dei modi di vita
necessita da parte della scuola di adeguate risposte e proposte.
Il presente P.O.F. è il documento nel quale si compendia l'articolato processo formativo
promosso dall’I.C. “M. RAPISARDI - G. GARIBALDI” di Palermo.
Esso si qualifica come esplicitazione di un patto formativo trasparente, flessibile,
realizzabile e verificabile, che questa istituzione stipula con l’utenza: allievi, famiglie e territorio.
Tale documento esplicita le scelte culturali, didattiche ed organizzative che l'istituto intende
perseguire.
3
L’Istituto Comprensivo “M. Rapisardi - G
Garibaldi” comprende i plessi Mario Rapisardi e
Giuseppe Garibaldi e ricade nel territorio
appartenente alla VIII Circoscrizione.
Nel territorio sono presenti alcune scuole
gestite da Enti Religiosi o da privati, strutture
sportive ricreative, nonché Villa Trabia e il Giardino
Inglese, centri culturali dotati di spazi verdi e
biblioteche.
Il terziario caratterizza l’economia della zona che si sviluppa con attività di tipo artigianale
e commerciale, ma predominano il pubblico impiego e la libera professione.
L’utenza è costituita da residenti e da alunni i cui genitori lavorano in zona. In
quest'ultimo decennio, si è arricchita della presenza di numerose famiglie
appartenenti a culture diverse. Gli utenti appartengono sia al ceto
medioborghese, sia a famiglie di operai, artigiani e piccoli commercianti.
Nella maggior parte dei casi, entrambi i genitori dei ragazzi sono inseriti nel
mondo del lavoro. La quasi totalità delle famiglie partecipa attivamente alla vita della scuola e
mantiene assidui rapporti con gli insegnanti, intervenendo costantemente alle riunioni degli
Organi Collegiali.
4
Gli alunni ricevono generalmente dal proprio ambiente di vita buoni stimoli
culturali e formativi. Molti possiedono un personal computer che utilizzano per
arricchimento culturale ma anche per svago. I ragazzi appartenenti al ceto
medioborghese trovano in famiglia stimoli culturali, dispongono di fonti diverse
di informazione, si dedicano ad attività extra-scolastiche di vario genere.
Tali occupazioni hanno riflessi indubbiamente positivi sulla formazione della
personalità.
I ragazzi che vivono una realtà socio-economica differente, pur non avendo
nel complesso gli stessi stimoli dei precedenti ed essendo calati in una realtà
ristretta sia territorialmente che culturalmente, rivelano tuttavia, in molti casi,
desiderio di conoscere, di apprendere e di partecipare.
La scuola, pertanto, a partire dalla formazione delle classi, si fa carico di
promuovere il successo scolastico di tutti gli alunni e di eliminare qualsiasi tipo di
emarginazione, stimolando a considerare sempre la pluralità di identità come
risorsa. I casi di dispersione scolastica sono alquanto isolati.
Le risorse esistenti nel territorio sono:
• attività economiche, commerciali, di servizio, finanziarie e amministrative
• presidi culturali, quali cinema, teatri, musei, librerie
• associazione culturale “Libera”.
5
• edifici di interesse storico, chiese, associazioni culturali, scuole, risorse
naturali(Giardino Inglese, Villa Trabia)
I servizi offerti sono:
• • scuole elementari, medie inferiori, asili nido e scuole superiori.
L'Istituto Comprensivo Rapisardi-Garibaldi nasce in questo anno scolastico, dall'incontro
di due scuole storiche di Palermo: la Direzione Didattica Mario Rapisardi e la Scuola Secondaria
di I grado Giuseppe Garibaldi. Generazioni di palermitani hanno frequentato queste due
scuole, contribuendo a formarne l'identità.
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Mario Rapisardi era un poeta, Giuseppe Garibaldi un
generale e un condottiero, uno dei padri nobili d'Italia.
Alla pubblicazione del poema di Rapisardi Lucifero, nel
1877, Garibaldi scrive: “Ho divorato il vostro Lucifero.
L'opera grande! Voi avete scalzato l'idolo di tanti secoli e
vi avete sostituito il vero. Se la metà degli italiani potessero leggerlo e
comprenderlo, l'Italia avrebbe raggiunto il suo terzo
periodo d'incivilimento umano. Sulla classica terra
d'Archimede, voi avete sollevato un nuovo mondo.
Coraggioso! All'avanguardia del progresso noi vi
seguiremo; e possa seguirvi la nazione intera nella
grand'opera di emancipazione morale da voi eroicamente
iniziata. Accogliete un bacio fraterno dal vostro
correligionario Giuseppe Garibaldi.” Al di là della prosa vagamente retorica
dell'eroe dei Due Mondi, è chiaro che Rapisardi e Garibaldi condividevano ideali e
si riconoscevano parte di una stessa identità.
L'Istituto Comprensivo Rapisardi-Garibaldi si propone di “sollevare un nuovo
mondo”, facendo tesoro della storia delle due anime che lo costituiscono, per
costruire la sua nuova identità.
7
Per fare ciò, il Piano dell'Offerta Formativa del nuovo istituto individua come
assi portanti della sua identità l'educazione interculturale, promossa grazie ad
un'attenzione particolare nei confronti dello studio delle lingue straniere fin dalla
scuola primaria, fondata sui valori della legalità, con l'ambizioso progetto di
educare al futuro cittadini consapevoli che rispettano il territorio in cui vivono,
scegliendo nuovi modelli sostenibili di sviluppo. Le nuove tecnologie sono gli
strumenti che consentiranno ai nostri alunni di accettare le sfide di un mondo
plurale e in continua trasformazione.
8
Il plesso Rapisardi si trova a Palermo in Via Caltanissetta, 27, nel quartiere Politeama. L’edificio fu
costruito nel 1935, su progetto
dell’Ingegnere Comunale Mario Lo Jacono;
è composto da tre piani e da un
piano seminterrato. Gli uffici di
Direzione e Segreteria si trovano al
primo piano. Il piano seminterrato
comprende uno spazio utilizzato
per l'attività motoria, un archivio,
una biblioteca, un'aula polivalente,
un’aula multimediale, un
laboratorio scientifico e un
laboratorio linguistico; nello
stesso piano sono installati gli
impianti idraulici e di
termoventilazione; tutti i piani
sono dotati di servizi igienici
anche per disabili. Gli spazi
esterni consistono in tre
cortili, di cui uno uti-
lizzato per le attività all’aperto, dotato anche di un palco.
La struttura presenta due ingressi principali sulla via Caltanissetta, utilizzati per l’entrata e per
l’uscita degli alunni; in uno di essi è pre-
sente lo scivolo per i disabili. Un terzo ingresso carrabile si apre sulla via La Farina. È presente una
scala antincendio con relative uscite di sicurezza in ogni piano.
9
Per il collegamento ad Internet la scuola dispone di una rete wi-fi e di una rete di
cablaggio. Attualmente 10 classi sono dotate di lavagna multimediale e computer,
fotocopiatore e scanner ed entro l’anno 2013 si prevede di estendere la suddetta dotazione a
tutte le aule.
All’ interno della classe 2^ sez. A prosegue il progetto “Working Capital” finanziato dalla
Telecom, grazie al quale gli allievi svolgono in ambito curriculare laboratori di robotica e
attività con il supporto delle nuove tecnologie, avendo a disposizione un notebook per
ciascuno e tablet.
Nel plesso sono presenti inoltre: fotocopiatrici (di cui una in comodato d’uso, per le
attività didattiche, a disposizione del corpo insegnante), televisori, lettori DVD, macchina
fotografica, microfoni e amplificatore, attrezzi per attività sportiva, strumenti musicali.
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La Scuola Secondaria di I
grado “Giuseppe Garibaldi” ha sede
in via delle Croci 5, nella
ottocentesca “Villa Gallidoro”
dotata di un parco di circa due
ettari, attorno al quale ruota la vita della scuola secondaria di I grado, luogo ideale per
manifestazioni pubbliche, incontri, mostre, iniziative di solidarietà.
L’edificio, costruito dall'architetto Melchiorre Minutilla, ha una pianta quadrangolare e tre
elevazioni. Gli interni furono decorati da Ernesto Basile nel 1892. Il corpo centrale si eleva su
due piani: al piano terra si trova con un breve patio a tre fornici; al secondo piano una loggia
con colonne. Nello spazio antistante l'ingresso si trova una vasca con papiri.
L’edificio ospita attualmente 21 classi. A piano terra si trovano 5 classi ed un’aula
multimediale, al primo piano altre 6 classi, al secondo piano le restanti 10 classi.
Nello spazio esterno si trovano campi di pallavolo, due campi di pallacanestro, un campo
di calcio.
Sono disponibili per uso didattico diversi pc (tra postazioni multimediali fisse e notebook):
• n. 2 pc ad uso del personale docente
• n. 6 notebook ad uso didattico
• n. 2 notebook per gli alunni con difficoltà di apprendimento
• n. 19 pc per uso didattico
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Inoltre, il plesso è dotato di:
• n. 1 videoproiettore
• n. 1 televisore
• n. 2 videoregistratori
• n. 1 lavagna luminosa
• n. 7 LIM
La scuola dispone di una
biblioteca per alunni e di un relativo
servizio prestito. Gli strumenti
audiovisivi (videocamera,
videoregistratore, proiettore per
diapositive, registratori, tastiera
elettrica) e i sussidi didattici (carte
geografiche, videocassette,
mappamondi, modello del corpo umano componibile) di proprietà della scuola possono essere
utilizzati, su richiesta, da tutto il personale docente. È attivo un servizio riproduzione con
fotocopiatrice e copy printer al quale hanno accesso sia il personale docente che quello ATA.
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Lo staff dirigenziale è costituito dal Dirigente Scolastico, dai collaboratori, dai docenti con
funzione strumentale, dalla psicopedagogista d’istituto.
Elabora tutte le proposte volte a migliorare l’offerta formativa: coordina le attività di
progettazione e produzione degli strumenti dettati dalla normativa e volti all’attuazione
dell’autonomia scolastica; cura i collegamenti con gli Enti Locali e tutte le istituzioni territoriali
ed elabora le proposte da sottoporre all’approvazione del Collegio dei docenti e del Consiglio
d’Istituto in materia di organizzazione e gestione dell’Istituto.
Individua i criteri per la programmazione dei viaggi d’istruzione e degli stage, esamina le
proposte che provengono dal personale della scuola ed elabora i progetti attuativi da
sottoporre al Consiglio d’Istituto, individuando i criteri di priorità delle spese in funzione
all’organizzazione didattica dell’Istituto.
Propone al Collegio dei Docenti, alla Giunta esecutiva e al Consiglio d’Istituto i progetti per la
richiesta di finanziamenti straordinari.
Ha la rappresentanza legale dell’Istituto; assicura la gestione unitaria dell’istituzione
scolastica nel perseguimento dell’obiettivo della qualità, dell’efficienza e dell’efficacia del
servizio scolastico, anche in relazione ai principi contenuti nella Carta dei servizi, nel
Regolamento d’Istituto e nel Piano dell’Offerta Formativa.
Assolve a tutte le funzioni previste dalla legge e dai contratti collettivi, in ordine alla
direzione ed al coordinamento, alla promozione ed alla valorizzazione delle risorse umane e
professionali, nonché alla gestione delle risorse finanziarie e strumentali, con connesse
responsabilità dei risultati. A tal fine, assume le decisioni ed attua le scelte volte a promuovere
e realizzare il “Piano dell’Offerta Formativa” sia dal punto di vista didattico - pedagogico sia da
quello organizzativo e finanziario.
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Il Dirigente Scolastico, nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative ed
amministrative, si avvarrà della collaborazione dei docenti sotto indicati.
I docenti con funzione strumentale sono nominati dal Collegio dei docenti in ordine alle
aree di competenza e sulla base dei criteri deliberati dallo stesso. Svolgono compiti
organizzativi complessi e attività di coordinamento finalizzate al raggiungimento di obiettivi
specifici. Il collegio ha deliberato di assegnare ciascuna area a due docenti, uno per ogni grado
di scuola.
Nella tabella seguente vengono individuate le aree e gli ambiti di competenza per ciascuna funzione strumentale.
Funzioni Strumentali al P.O.F.
Funzione Strumentale Area 1 Strutturazione e coordinamento del POF (Prof.ssa Daniela Vaccaro)
Aggiornare il P.O.F. (stesura), monitorare e valutare il P.O.F.
Coordinare i progetti interni connessi al P.O.F
Accogliere e selezionare le proposte di Enti e Associazioni presenti nel territorio e
consegnarle alle funzioni di riferimento.
Coordinare le attività funzionali alla costruzione del curricolo verticale.
Redigere il P.O.F. sintetico da presentare alle famiglie agli Open Day.
Collaborare con le altre F.S. per la realizzazione dell’Offerta Formativa della Scuola.
Funzione Strumentale Area 2 Sostegno al lavoro dei docenti - Tecnologia e multimedialità (Prof.ssa Giovanna Tristano)
Responsabile Sito Web: costruire/aggiornare, documentare e curare il Sito istituzionale
della scuola; coordinare il laboratorio d’informatica del Plesso Garibaldi.
Supporto alle famiglie per le iscrizioni on line alle prime classi.
Coordinamento delle attività di Scrutinio del I e II Quadrimestre del plesso Garibaldi:
provvedere al caricamento dei voti e alla stampa dei tabelloni dei risultati e delle schede di
valutazione degli alunni.
Coordinamento delle attività connesse agli Esami di Stato conclusivi del I Ciclo di Istruzione:
provvedere al caricamento dei voti e alla stampa dei tabelloni dei risultati e delle schede di
valutazione degli alunni.
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Predisposizione delle pagelle e dei registri on line del Garibaldi e del Rapisardi.
Coordinamento delle attività organizzative delle Prove Nazionali INVALSI dell’intero
Istituto.
Componente dello Staff di Dirigenza.
Segretario verbalizzante del Collegio docenti, del Consiglio d’Istituto e delle riunioni dello
Staff di Dirigenza.
Collaborazione e sostituzione del collaboratore fiduciario del Garibaldi.
Funzione Strumentale Area 3 Coordinare i progetti curriculari ed extracurriculari (Prof.sse
Patrizia Amico e Maria calò)
Organizzare e coordinare i progetti curriculari ed extracurriculari dei Consigli di Classe.
Selezionare e divulgare i progetti esterni.
Raccogliere la documentazione relativa alle attività realizzate.
Monitorare e valutare l’efficacia delle esperienze effettuate.
Collaborare con le altre Funzioni Strumentali per la realizzazione dell’Offerta Formativa della Scuola.
Funzione Strumentale Area 4 Rapporti con il territorio per la realizzazione dell’ambiente
formativo integrato - Orientamento e continuità (Ins. Vincenza Pupillo-Prof.ssa Maria Antonietta Averna)
Diffondere nel territorio il POF.
Attivare forme di tutoraggio per garantire e tutelare le fasi di passaggio tra i diversi ordini di scuola favorendo il transito degli alunni dal Rapisardi al Garibaldi.
Pianificare gli incontri con le scuole.
Progettare, coordinare e curare l’orientamento scolastico in continuità e i rapporti con le famiglie.
Oltre alle attività concernenti i vari ambiti di competenza, rientrano tra i compiti di ogni
docente con funzione strumentale:
• la predisposizione del piano progettuale;
• il coordinamento con le altre funzioni strumentali.
In ambito scolastico la figura dello psicopedagogista trova molteplici e importanti campi
di azione al fine di attivare tutta una serie di riflessioni, interventi ed esperienze che
favoriscano un miglioramento della qualità della vita scolastica sia per lo studente che per i
docenti e i genitori.
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A partire dal mese di settembre sono state avviate delle attività di consulenza psico-
pedagogica rivolte a docenti, genitori ed alunni.
L’istituto si avvale della collaborazione della psicopedagogista Gerlanda Giglio con i sotto
indicati ambiti di competenza:
PSICOPEDAGOGISTA
AMBITI DI COMPETENZA
Gerlanda Giglio
•
•
Curare la progettazione e la realizzazione di progetti finalizzati alla diminuzione della dispersione scolastica (Progetto “Dall’ascolto all’accoglienza: la presa in carico condivisa”. Il progetto prevede l’attivazione di uno Sportello d’ascolto affidato all’O.P.S. e rivolto ad alunni, docenti e genitori;
Protocollo d’intesa per la realizzazione del Programma
Nazionale Network Frequenza contro la dispersione scolastica con l’Associazione ARTECA ONLUS)
Assumere la referenza del gruppo misto della scuola e
dell’Osservatorio territoriale n. 10
• Assumere la referenza per i Disturbi specifici
dell’Apprendimento in entrambi i plessi
• Curare i rapporti interni ed esterni di quanto progettato e
coordinato
In riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 01 Ottobre 2012 verbale n. 4, punto 4 il
Dirigente nomina le seguenti referenze strumentali al POF e i relativi ambiti di competenza:
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REFERENZA DOCENTI
DSA Gerlanda Giglio
Progetto Musica e Teatri Massimo e Politeama Irene Marcellino e
Gaetana Marchese.
Visite guidate e Viaggi d’Istruzione Anna Davanteri e
Elisabetta Roppolo
Lettura Giuseppa Calì e Daniela
Parisi
Valutazione di Istituto
(coordinare la sperimentazione in raccordo con gli
ispettori dell’INVALSI- Valutazione & Merito)
Giovanna Tristano
Progettazione Progetti PON Giuseppina Carini e
Daniela Vaccaro
Sovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione. Ha autonomia
operativa e responsabilità diretta nella definizione ed esecuzione degli atti amministrativo-
contabili, di ragioneria e di economato, anche con rilevanza esterna.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 bis D. L.vo 29/93 e successive modificazioni ed
integrazioni, il Direttore coadiuva il Dirigente nelle proprie funzioni organizzative e
amministrative.
Comitato di valutazione dei docenti:
Maria Calò, Giuseppina Gangi, Irene Marcellino e Marianna Simoncini in qualità di titolari; Teresa
Calabrese e Tiziana Lai in qualità di supplenti.
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Commissione Analisi Istanze FF.SS.:
Rosanna Capuano, Alfredo Cortegiani, Giuseppina Gangi, Caterina Majolino, Irene Marcellino, Vincenza Pupillo, Elisabetta Roppolo, Paola Schicchi.
Il personale in servizio
Dirigente Scolastico Prof. Rosario Ognibene
Collaboratori
Prof. Alfredo Cortegiani (scuola secondaria di I
grado)
Ins. Giuseppina Gangi (scuola primaria)
Direttore Serv. Gen. Amm. Dott.ssa Lea Di Misa
Assistenti Amministrativi
sig.ra M. Fatima Di Pasquale
sig.ra Giovanna Ferruggia Sig. Giuseppe Maggiore sig.ra Rossella Maniscalco
sig.ra Caterina Maurici
sig.ra Wanda Scalici sig.ra Maria Rita Settimo
Bibliotecari
Sig.ra M. Giuseppina Filippone (scuola primaria)
Prof. Alfredo Mortilla (scuola secondaria di I
grado)
20
Collaboratori Scolastici statali Scuola primaria:
Sig. Pietro Bologna
sig. Giuseppe Maggiore
Sig. Salvatore Scavo Sig.ra Ornella Tinaglia
Scuola Secondaria:
Sig.ra Maria Anita Comparetto
Sig. Salvatore Di Fidi
Sig. Santo Geraci
Sig. Giuseppe Marchese
Sig.ra Anna Maria Montalbano
Collaboratori Scolastici cooperativa
Scuola primaria:
Sig.ra Patrizia Castronovo
Sig. Michele Giammona Sig. Vittorio Mazzotta
Scuola Secondaria:
Sig. Calogero Di Stefano
Sig. Francesco Sena
Assistente comunale disabili Sig. Antonino Denaro.
RSU Prof. Alfredo Cortegiani (SNALS)
Ins. Giuseppina Gangi (CGIL)
Ins. Irene Marcellino (UIL)
Ins. Roberta Pace (TA CISL)
Prof. Giovanna Tristano (UIL)
Prof. Daniela Vaccaro (CGIL)
I docenti
SCUOLA PRIMARIA
DOCENTI POSTO COMUNE 36
IRC 2
SOSTEGNO 3
L2 2
SCUOLA SECONDARIA
21
DOCENTI 50
SOSTEGNO 5
Scuola Primaria COGNOME NOME
1 AMATO ANGELA MARIA
2 AMMIRATA ANNA MARIA
3 AVENIA SANDRA
4 BARBARO MARCELLA
5 BECCARIA SONIA
6 CANNATA GIOVANNA
7 CARINI GIUSEPPINA
8 DI NOTO LAURA
9 DI NOTO MARIA
10 GANGI GIUSEPPINA
11 GIGLIO GERLANDA
12 GRANATELLA ROSARIA
13 LA GRECA ROSA
14 LA PAGLIA FILIPPO
15 LI PUMA ANGELA
16 MARCECA FRANCESCA
17 MARCELLINO IRENE
18 MESSINA LUCREZIA
22
19 NAPOLI FRANCESCA
20 NIGLIO NUNZIATA
21 PACE MARIA ROBERTA
22 PARISI DANIELA
23 PUPILLO VINCENZA
24 RAGUSA ANGELA
25 RAPPA ROSALIA
26 SCHICCHI PAOLA
27 SILVESTRI ROSA
28 SIMONCINI MARIANNA
29 SORCE ADRIANA
30 SORTINO VALERIA MARIA
31 SPALLINA MARIA LUISA
32 VALORE GIUSEPPINA
Scuola secondaria
CORSO
DOCENTI
DISCIPLINE
CORSO A
Adriana Arcuri Lettere 2A
Franca Giannì Lettere 1-3A
Floriana Mandalà Geografia 1A
Anna Davanteri Mat/Scienze
Anna Enea Inglese
Francesca Calderaro Arte/ immagine 1A
Provvidenza Luca Francese
23
Teresa Di Grigoli Tecnologia
Patrizia Amico Arte/Immagine 2-3A
Antonella Palmeri Musica
Teresa Busalacchi Sc.motorie
Eliana Cipolla Religione
Antonina Pizzitola Sostegno 1-2A
Teresa Calabrese Sostegno 2A
CORSO B
Giuseppa Calì Lettere 3B
Marina Di Pasquale Lettere 1B
Pasquale Caldara Mat/Scienze
Stefania Sola Inglese 3B
Daniela Vaccaro Spagnolo 2B
Silvana Contino Inglese 1B
Giovanna Tristano Tecnologia
Patrizia Amico Arte/Immagine 1B
Mariella Calò Arte/Immagine 3B
Gaetana Marchese Musica
Antonino Geraci Sc.motorie
Giuseppe Puccio Religione
CORSO C
Antonella Lorenzi Lettere 2-3C
Adriana Arcuri Lettere 1C
Francesco Santantonio Mat/Scienze 1C
Maria Mormino Mat/Scienze 2C
Salvatore Sciarrino Mat/Scienze 3C
Stefania Sola Inglese
Giuseppa Calò Tedesco
Giovanna Tristano Tecnologia
Patrizia Amico Arte/Immagine
Gaetana Marchese Musica
E. Accurso Sc.motorie
24
Eliana Cipolla Religione
Rosanna Mantarro 1-2C
Teresa Calabrese Sostegno 2C
CORSO D
Ada Daniela Bivona Lettere 1-2 D
Antonietta Averna Lettere 3 D
Rosanna Capuano Mat/Scienze
Ginevra Cardaci Inglese
Provvidenza Luca Francese
Giovanna Tristano Tecnologia
Patrizia Amico Arte/Immagine
Gaetana Marchese Musica
Alfredo Cortegiani Sc.motorie
Eliana Cipolla Religione
Rosanna Mantarro 1D
Antonietta Purpura Sostegno 2D
E
Rosanna Mantarro Lettere 1D
Maria Antonietta Averna Lettere 3D
Salvatore Sciarrino Mat/Scienze 1E
Pasquale Caldara Mat/Scienze 3E
Marisa Leanza Inglese I E
Stefania Sola Inglese III E
Provvidenza Luca Francese
Giovanna Tristano Tecnologia
Carmen Emma Arte/Immagine
Aurelio Pipitone Musica
Antonino Geraci Sc.motorie
Giuseppe Puccio Religione 1E
Eliana Cipolla Religione 3E
Sostegno
Maria Contorno Lettere 2-3 F
25
CORSO F
Giuseppa Calì Lettere 1F
Caterina Majolino Mat/Scienze
Ginevra Cardaci Inglese
Daniela Vaccaro Spagnolo
Teresa Di Grigoli Tecnologia
Maria Calò Arte/Immagine
Antonella Palmeri Musica
Teresa Busalacchi Sc.motorie
Eliana Cipolla Religione
Floriana Mandalà Geografia 2F
CORSO G
H
Giovanna Gennaro Lettere
Maria Mormino Mat/Scienze
Stefania Sola Inglese 1G
Marisa Leanza Inglese 3G
Provvidenza Luca Francese
Maria Picone Tecnologia
Maria Calò Arte/Immagine
Aurelio Pipitone Musica 1 G
Gaetana Marchese Musica 3G
Alfredo Cortegiani Sc.motorie
Eliana Cipolla Religione
Rosanna Mantarro Approfond.
Tiziana Lai Sostegno 3G
Eva Maria Tetamo Lett./Approf. 1H
Elisabetta Roppolo Mat/Scienze
Marisa Leanza Inglese 1-3H
Silvana Contino Inglese 2H
Daniela Vaccaro Spagnolo
Teresa Di Grigoli Tecnologia
Maria Calò Arte/Immagine
26
Antonella Palmeri Musica
Teresa Busalacchi Sc.motorie
Eliana Cipolla Religione
Marina Di Pasquale Geografia 2H
9. MODELLO ORGANIZZATIVO ADOTTATO DALL’ISTITUTO A.S.2012 201
3
Nella Scuola Primaria l’orario delle lezioni è di 27 h settimanali, così ripartite:
Discipline Classi
27
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
ITALIANO 7h 7h 6h 6h 6h
MATEMATICA 6h 5h 5h 5h 5h
SCIENZE 1h 1h 1h 1h 1h
TECNOLOGIA 1h 1h 1h 1h 1h
STORIA 2h 2h 2h 2h 2h
GEOGRAFIA 1h 1h 1h 1h 1h
RELIGIONE 2h 2h 2h 2h 2h
LINGUA INGLESE 1h 2h 3h 3h 3h
ARTE E IMMAGINE 2h 2h 2h 2h 2h
MUSICA 2h 2h 2h 2h 2h
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2h 2h 2h 2h 2h
Nella Scuola Secondaria di primo grado “Garibaldi” l’orario delle lezioni è di 30 h settimanali così
ripartite:
Discipline Classi
1^ 2^ 3^
ITALIANO 6h 6h 6h
28
STORIA 2h 2h 2h
GEOGRAFIA 2h 2h 2h
APPROFONDIMENTO 1h 1h 1h
MATEMATICA 4h 4h 4h
SCIENZE 2h 2h 2h
TECNOLOGIA 2h 2h 2h
LINGUA INGLESE 3h 3h 3h
SECONDA LINGUA COMUNITARIA
(francese, spagnolo, tedesco)
2h 2h 2h
ARTE E IMMAGINE 2h 2h 2h
MUSICA 2h 2h 2h
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2h 2h 2h
RELIGIONE 1h 1h 1h
Utenza scolastica
Plesso Rapisardi
29
Classi N° Sezione Tempo scuola N° Alunni
Prime 5 A-B-C-D-H 27 h
Seconde 5 A-B-C-D 27 h
Terze 4 A-B-C-D 27 h
Quarte 4 A-B-C-D 27 h
Quinte 4 A-B-C-D-H- 27 h
Plesso Garibaldi
Classi N° Sezione Tempo scuola N° Alunni
Prime 8 A-B-C-D-E–F-G-H 30 h
Seconde 5 A-C-D–F-H 30 h
Terze 8 A-B-C-D-E–F-G-H 30 h
•Inizio delle lezioni:
Lunedì 16 Settembre 2013 classi prime
30
Plesso Garibaldi dalle ore 8.00 alle ore11.00
Plesso Rapisardi dalle ore 8.00 alle ore 12.00
Lunedì 17 Settembre tutte le classi
L’orario definitivo sarà così articolato:
Plesso Rapisardi:
Dalle ore 8.00 alle ore 13.00 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore
8.00 alle ore 14.00 nei giorni di martedì e giovedì
Plesso Garibaldi:
Dalle ore 8.00 alle ore 14.00 dal lunedì al venerdì
Sospensione delle lezioni
• 01/11/2012 Festa di tutti i Santi;
• 08/12/2012 Immacolata Concezione;
• Dal 23/12/2013 al 06/01/2014 Festività Natalizie;
• Dal 17/04/2014 al 22/04/2014 Festività Pasquali;
• 25/04/2013 Anniversario della Liberazione;
• 01/05/2013 Festa del Lavoro;
• 15/05/2013 Festa della Regione;
• 02/06/2013 Festa Nazionale della Repubblica.
Giorni di chiusura:
• 03/03/2014 • 02/05/2014
Termine delle lezioni :10 giugno 2014
31
Il Consiglio d'Istituto (CdI) è l'organo collegiale (D.P.R. 416/1974) formato dalle varie
componenti interne alla scuola e si occupa della gestione e dell'amministrazione trasparente
degli istituti scolastici pubblici e parificati statali italiani. Tale organo elabora e adotta atti di
carattere generale che attengono all'impiego delle risorse finanziarie erogate dallo Stato, dagli
Enti pubblici e privati.
Nel Cdl del nostro Istituto sono presenti rappresentanti degli insegnanti e rappresentanti dei
genitori. Il Dirigente scolastico ne fa parte come membro di diritto.
I rappresentanti eletti sono i seguenti:
Funzione
Cognome e Nome
Componente genitore
GIUFFRE' GLORIA FERRITO VALERIA PIUMELLI ARIANNA PROVENZANO VINCENZO SCOPELLITI ARIANNA CIPRIANO CARMELA ALAIMO MARIA GRAZIA PROVENZANI ROBERTO
Componente docente
MARCELLINO IRENE CALO' MARIA CORTEGIANI ALFREDO VACCARO DANIELA CARINI GIUSEPPINA DI PASQUALE MARINA SIMONCINI MARIANNA TRISTANO GIOVANNA
33
Il Piano dell’Offerta Formativa della nostra scuola mette in primo piano la maturazione
globale dei ragazzi e delle ragazze che attraverso una molteplicità di esperienze imparano a
conoscersi meglio, ad esprimere i loro pensieri, ad osservare la realtà, ad assumere impegni e
responsabilità personali e a progettare la loro vita futura. La scuola diventa il “luogo”, lo spazio
significativo in cui le identità personale e collettiva prendono forma e ciascuno ha una
collocazione e un’identità. La funzione della scuola, infatti, si esplicita nella condivisione di un
sistema di valori della collettività e nella capacità di educare i giovani a vivere con
consapevolezza critica in una società sempre più mutevole.
Il progetto che sta alla base dell’intera offerta formativa e coinvolge tutte le classi per
promuovere la conoscenza di sé, del territorio, del mondo culturale è quello riguardante
l’“orientamento formativo”.
La scuola ha presentato un progetto in rete con gli istituti comprensivi Capuana-
Archimede, La Masa-Federico II e Turrisi Colonna-D’Acquisto per la costruzione di
microcurricoli verticali per le seguenti discipline: Italiano, Lingua inglese e seconda lingua,
Matematica e Musica.
Ha inoltre aderito alla rete Progetti Europei P.E.R. Europa, che ha come scopo quello di
favorire la partecipazione delle scuole siciliane ai programmi europei LLP, nell’ottica
dell’innovazione educativa organizzando azioni di mobilità, come strumento di sviluppo di
competenze europee e di formazione personale e professionale.
È stata avviata da diversi consigli di classe la sperimentazione di percorsi di
plurilinguismo, che coinvolgono non solo gli insegnanti dell’area linguistico-espressiva, ma
docenti di tutte le discipline, poiché tutti gli insegnanti sono chiamati a costruire, come
suggeriscono le nuove Indicazioni Nazionali, “una consapevolezza plurilingue e una sensibilità
interculturale”.
Inoltre, in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, in alcune classi a
composizione multilingue, è previsto l'intervento di tirocinanti che frequentano il corso di
laurea in mediazione linguistica o in mediazione culturale che agevolano la realizzazione di
interventi linguistici personalizzati e di attività interculturali.
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Infine, attraverso un protocollo d'intesa con la Facoltà di Psicologia dell’Università di
Palermo e la formazione di un gruppo di lavoro interdisciplinare è stato costruito un complesso
progetto di ricerca per la valorizzazione degli aspetti affettivi che sostengono i processi
d'apprendimento.
Il gruppo è costituito da docenti dell'Università degli studi di Palermo Marie Di Blassi,
Sabina La Grutta, Rosita Lo baido Maria Stella Epifanio, e Massimiliano Olivieri; dalle insegnanti
Giusi Carini Dell ' ICS Rapisardi Garibaldi e Daniela Matranga del' osservatorio di area sul
fenomeno della dispersione scolastica di Termini Imerese, distretto 3.
Il progetto avrà la durata di cinque anni e quest’anno prevede il coinvolgimento di nuove
scuole.
La nostra scuola delinea il curricolo, che si articola attraverso le discipline, nel rispetto
delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento
previsti dalle indicazioni e in accordo con le competenze chiave per l'apprendimento
permanente delineate nel 2006 dal Parlamento e dal Consiglio europei:
1. Comunicazione nella madrelingua;
2. Comunicazione nelle lingue straniere;
3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4. Competenza digitale;
5. Imparare ad imparare;
6. Competenze sociali e civiche;
7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8. Consapevolezza ed espressione culturale
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La nostra scuola delinea il curricolo, che si articola attraverso le discipline, nel rispetto
delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento
previsti dalle indicazioni.
Lo sviluppo delle competenze, a questa età, va inteso in modo globale e unitario.
La scuola del primo ciclo:
-promuove l’organizzazione degli apprendimenti in maniera progressivamente orientata ai saperi
disciplinari;
-cura la ricerca delle connessioni fra i saperi disciplinari;
-valorizza la collaborazione tra i docenti.
I traguardi vengono posti al termine della Scuola Primaria per aree disciplinari. Essi
rappresentano:
-riferimenti per gli insegnanti,
-mete da raggiungere
-raggiungimento dello sviluppo integrale dell’alunno.
Gli obiettivi di apprendimento vengono stabiliti nelle indicazioni nazionali per il terzo e
quinto anno della scuola primaria; i docenti nella progettazione didattica li organizzeranno per
classe tenendo presente l’ambiente in cui operano.
La valutazione, con funzione formativa, precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.
Nel rispetto della libertà d’insegnamento, la scuola:
• valorizza l’esperienza e la conoscenza degli allievi;
• attua interventi adeguati nei riguardi delle diversità;
36
• favorisce l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze relative a
“Cittadinanza e Costituzione”;
• favorisce l’esplorazione e la scoperta;
• incoraggia l’apprendimento collaborativo;
• promuove la consapevolezza del proprio modo di apprendere;
• realizza percorsi in forma di laboratorio.
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CLASSI I, II, III
Disciplina •
•
•
•
Comprendere il significato di semplici testi orali e scritti riconoscendone la funzione (descr ivere, narrare, regolare.. ) eindividuandone gli elementi essenziali (personaggi, luoghi, tempi).
Produrre semplici testi orali e scritti descrittivi, narrativi, regolativi.
Utilizzare forme di lettura funzionali allo scopo.
Utilizzare semplici strategie di autocorrezione.
Italiano
Inglese •
•
•
Produrre brevi frasi per dare informazioni su se stessi, l'ambientefamiliare e la vita della classe. Comprendere in modo globale parole,comandi, istruzioni, semplici frasi e messaggi orali relativi alle attività svolte in classe.
Comprendere e riprodurre canzoncine e filastroccheapprese in classe. Eseguire semplici calcoli.
Musica •
•
•
Eseguire per imitazione semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo, accompagnandosi con oggetti di uso comune.
Applicare semplici criteri di trascrizione intuiva dei suoni.
Riconoscere, descrivere, analizzare, classificare e memorizzare suoni ed eventi sonori in base ai
parametri distintivi.
Arte e
Immagine
•
•
•
•
Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche, manipolare materiali plastici a fini espressivi.
Collocare gli oggetti nello spazio individuando i campi e i piani.
Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, lalinea, il colore, lo spazio. Leggere o
produrre una storia a fumetti.
Corpo
movimento
sport
• •
•
Muoversi con scioltezza, destrezza e ritmo.
Variare gli schemi motori in funzione di parametri di spazio, tempo, equilibri (eseguire una marcia, una danza, ... ).
Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare, individualmente e collettivamente, stati
d'animo, idee, situazioni, ecc.
• Rispettare le regole dei giochi organizzati, anche in forma di gara.
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Storia •
•
•
Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta.
Leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio.
Riordinare gli eventi in successione logica e analizzare situazioni di concomitanza spaziale e di
contemporaneità.
Cittadinanza e
Costituzione
• Mettere in atto comportamenti autonomi, responsabili, collaborativi rispettosi di sé, degli altri,
dell’ambiente di vita, idonei a dare risposte positive ai bisogni di una società in rapida evoluzione.
Geografia •
•
Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche, utilizzando legende e punti cardinali.
Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio, cogliendo i principali rapporti di connessione e
interdipendenza.
• Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio.
• Descrivere un paesaggio nei suoi elementi essenziali, usando una terminologia appropriata.
Matematica •
•
•
•
Ipotizzare l’ordine di grandezza del risultato per ciascuna delle quattro operazioni aritmetiche tra numeri naturali.
Eseguire operazioni aritmetiche tra numeri naturali con metodi, tecniche e strumenti diversi. Costruire mediante modelli materiali, disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche del piano e dello spazio.
Effettuare misure dirette ed indirette di grandezze (lunghezze, tempi…) ed esprimerle secondo unità di misura convenzionali e non convenzionali.
In contesti vari individuare, descrivere e costruire relazioni significative, riconoscere analogie e differenze.
Raccogliere dati, classificarli e rappresentarli in tabelle.
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•
Scienze e
Tecnologia
• •
•
•
Confrontare oggetti mediante la misura delle grandezze fondamentali.
Descrivere un ambiente esterno mettendolo in relazione con l’attività umana.
Comprendere la necessità di complementarietà e sinergia per la sopravvivenza dell’ambiente e dell’uomo.
Eseguire l’esplorazione di un ambiente registrarne le variazioni mediante l’osservazione sistematica.
• Classificare i materiali in base alle caratteristiche di:
• pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità.
• Individuare le funzioni degli strumenti adoperati, classificandoli in base alla funzione svolta.
Religione
•
•
Comprendere attraverso i racconti biblici delle origini, che il mondo è opera di Dio, affidato alla responsabilità dell’uomo.
Riconoscere le principali tappe della storia della salvezza, anche attraverso figure significative.
• Identificare tra le espressioni delle religioni la preghiera e, nel “Padre Nostro”, la specificità della
preghiera cristiana.
• Rilevare la continuità e la novità della Pasqua cristiana rispetto alla Pasqua ebraica.
Comportamento • Portare a termine con affidabilità gli impegni presi. Contribuire arendere più accogliente l'ambiente
scolastico e di vita.
• Curare la propria persona. Aiutare i compagni nel superare ledifficoltà.
• Utilizzare in modo corretto strutture e sussidi della scuola. Rispettare leregole convenute.
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• Utilizzare le risorse personali di cui si dispone nella realizzazione di uncompito.
• Riflettere criticamente sul proprio percorso di apprendimento:analizzare le proprie strategie di successo,
esplicitare i nodiproblematici che esse presentano, individuare modalità per superare ledifficoltà.
• Valorizzare le potenzialità del gruppo di lavoro, assumendo un ruolopositivo all'interno del gruppo.
• Trovare le soluzioni per valorizzare le diversità esistenti nel gruppo.
• Assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversicontesti educativi.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CLASSI IV, V
Disciplina •
•
•
•
Esprimere attraverso il parlato spontaneo o parzialmente pianificato pensieri, stati d'animo, affetti, rispettando l'ordine causale e temporale.
Usare registri linguistici diversi in relazione con il contesto.
Produrre testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali o altrui, esporre argomenti noti, esprimere opinioni e stati d'animo, in forme adeguate allo scopo e al destinatario.
Riconoscere in un testo alcuni fondamentali connettivi (temporali,spaziali, logici,ecc.).
Italiano
Inglese •
•
•
Comprendere e produrre espressioni familiari di uso quotidiano e formule comuni utili per soddisfare bisogni di tipo concreto, espresse oralmente in modo chiaro e lento.
Produrre oralmente domande semplici e brevi frasi per chiedere e dare informazioni su se stessi, l'ambiente familiare e la vita della classe.
Collegare parole e gruppi di parole con connettivi elementari.
41
Musica •
•
•
•
Usare le risorse espressive della vocalità, nella lettura, recitazione e drammatizzazione di testi verbali, e intonando semplici brani monodici e polifonici, singolarmente e in gruppo.
Usare lo strumentario di classe, sperimentando e perseguendo varie modalità di produzione sonora.
Cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate, traducendoli con la parola, l'azione motoria, il disegno.
Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante l'ascolto di brani di
epoche e generi diversi.
Arte e
Immagine
•
•
Identificare in un testo visivo gli elementi del relativo linguaggio (linee, colore, distribuzione delle forme, ritmi, configurazioni spaziali, sequenze, metafore, campi piani, ... ).
Rielaborare, ricombinare e modificare creativamente disegni e immagini, materiali d'uso, testi, suoni per
produrre immagini.
• Analizzare, classificare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico - culturale presenti sul proprio
territorio.
• Utilizzare tecniche artistiche tridimensionali e bidimensionali su supporti di vario tipo.
Corpo
movimento
sport
•
•
•
•
Utilizzare schemi motori e posturali, le loro interazioni in situazione combinata e simultanea.
Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie, utilizzando un'ampia gamma di codici espressivi.
Rispettare le regole dei giochi sportivi praticati.
Riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico.
Storia •
•
•
•
Individuare elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri storici di civiltà studiati.
Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare.
Collocare nello spazio gli eventi, individuando i possibili nessi tr a eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio.
Scoprire radici storiche antiche della realtà locale.
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Cittadinanza e
Costituzione
•
•
Mettere in atto comportamenti autonomi, responsabili, collaborativi rispettosi di sé, degli altri,
dell’ambiente di vita, idonei a dare risposte positive ai bisogni di una società in rapida evoluzione.
Conoscere e rispettare i valori sanciti dalla Costituzione italiana e dagli ordinamenti comunitari e
internazionali.
Geografia •
•
Orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando piante e carte stradali.
Realizzare schizzi di percorsi finalizzati e mappe mentali di territori dell’Italia e della propria regione con la
simbologia convenzionale.
• Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate nel tempo dall’uomo sul territorio regionale e
nazionale, utilizzando fotografie e carte.
• Progettare itinerari di viaggio, segnalando e collegando le diverse tappe sulla carta.
Matematica •
•
•
•
Eseguire le quattro operazioni anche con numeri decimali con consapevolezza del concetto e padronanza degli algoritmi.
In contesti diversi individuare, descrivere e costruire relazioni significative: analogie, differenze, regolarità.
Esplorare modelli di figure geometriche; costruire disegnare le principali figure geometriche esplorate.
Partendo dall'analisi del testo di un problema, individuare le informazioni necessarie per raggiungere
un obiettivo, organizzare un percorso di soluzione e realizzarlo.
Scienze e
Tecnologia
• •
• •
•
Indicare esempi di relazioni degli organismi viventi con il loro ambiente.
Descrivere il ciclo vitale di una pianta, di un animale, dell’uomo. Effettuare esperimenti su fenomeni.
Indicare le misure di prevenzione e di intervento.
Progettare e costruire modelli di macchine che utilizzano diverse forme di energia per scoprirne
problemi e funzioni. Adoperare le procedure più elementari dei linguaggi di rappresentazione
grafico/iconico e modellistica tridimensionale.
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ta
Religione • Evidenziare la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali
religioni. Leggere e interpretare i principali segni religiosi espressi dai diversi popoli.
• Evidenziare l’apporto che, con la diffusione del Vangelo, la Chiesa ha dato alla società e alla vita di ogni
persona. Individuare significative espressioni di arte cristiana, per rilevare come la fede è sta interpretata dagli
artisti nel corso dei secoli.
Comportamento • Portare a termine con affidabilità gli impegni presi. Contribuire arendere più accogliente l'ambiente scolastico
e di vita.
• Curare la propria persona. Aiutare i compagni nel superare ledifficoltà.
• Utilizzare in modo corretto strutture e sussidi della scuola. Rispettare le regole convenute.
• Utilizzare le risorse personali di cui si dispone nella realizzazione di un compito.
• Riflettere criticamente sul proprio percorso di apprendimento:analizzare le proprie strategie di successo,
esplicitare i nodi problematici che esse presentano, individuare modalità per superare le difficoltà.
• Valorizzare le potenzialità del gruppo di lavoro, assumendo un ruolo positivo all'interno del gruppo.
• Trovare le soluzioni per valorizzare le diversità esistenti nel gruppo.
• Assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversi contesti educativi.
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COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE AREA LINGUISTICO-
ESPRESSIVA
Padronanza della lingua italiana:
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari
contesti.
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.
Utilizzare e produrre testi multimediali.
COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE
AREA STORICO-GEOGRAFICA
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra
epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco rispetto.
Riconoscere i diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo delproprio territorio.
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COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica.
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
DPR 22 giugno 2009 N. 122 (artt. 2, 3 DL 1 settembre 2008, N. 137).
VERIFICA
La verifica avrà lo scopo di controllare l’efficacia e la validità del processo di insegnamento/apprendimento degli
alunni. Le prove saranno effettuate periodicamente utilizzandole seguenti modalità: colloqui individuali, discussione
guidata, schede strutturate, nonché attraverso l’osservazione diretta in relazione a ciò che riguarda i
comportamenti/atteggiamenti, la partecipazione e le relazioni interpersonali.
Le verifiche dovranno accertare non solo il raggiungimento delle conoscenze e delle abilità, ma anche le modalità
con le quali sono state raggiunte. Verrà inoltre valutato il feed-back didattico, per potere eventualmente compiere gli
46
interventi di riprogrammazione e rimodulazione, in modo tale che ogni alunno possa acquisire le competenze in
rapporto alle proprie potenzialità e al proprio stile cognitivo e di apprendimento.
Si proporranno:
• questionari a risposta aperta, a scelta multipla, a completamento(vero/falso), di tipo misto;
• esercizi a prove graduate;
• descrizioni di fatti e di esperienze reali;
• composizioni con linguaggi verbali e non verbali;
• esposizioni, discussioni, dialoghi, dibattiti;
• osservazioni sulle attività operative e sulle abilità psico-motorio-espressivo.
I Consigli di classe e di interclasse concorderanno periodicamente le modalità di verifica da effettuare e le strategie
più idonee ad analizzare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
VALUTAZIONE
La valutazione è in funzione della persona nella sua globalità; essa non è un momento avulso dal processo
educativo-didattico, ma un’attività dinamica nel percorso di formazione dell’alunno. Dal punto di vista pedagogico, ha un
significato orientativo e uno formativo: essa, infatti, tiene conto delle variabili che compongono il progetto educativo
scolastico e quello dell’ambiente familiare e sociale. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.
Si articolerà in tre momenti:
1. valutazione iniziale:
47
prove di verifica d’inizio d’anno con l’obiettivo di:
• conoscere i prerequisiti di ogni alunno;
• procedere all’osservazione sistematica per l’accertamento delle competenze in ingresso.
2. valutazione in itinere:
prove di verifica in itinere con l’obiettivo di:
• analizzare periodicamente i risultati conseguiti per rilevare eventuali difficoltà;
• valutare la progressione del processo di insegnamento/apprendimento.
3. valutazione sommativa:
prove di verifica finale con l’obiettivo di:
• valutare la visione sintetica e globale dell’apprendimento raggiunto dall’allievo.
Costituiscono oggetto della valutazione periodica e annuale:
1. gli apprendimenti: livelli di conoscenze/abilità raggiunti dagli alunni in relazione agli obiettivi di apprendimento
formulati dai docenti, per le diverse unità formative, rispetto ai prerequisiti iniziali;
2. il comportamento dell’alunno considerato in ordine all’impegno e alla capacità di relazionarsi con gli altri, al grado
di interesse e alle modalità di partecipazione al percorso formativo, infine all’attività educativa della classe e della scuola;
Fermo restando quanto esposto ai sensi degli articoli 2 e 3 del D. L. 1 settembre 2008, n. 137,nella scuola primaria la valutazione
periodica viene espressa in decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno.
Le classi II e V della scuola primaria sosterranno le prove nazionali di valutazione proposte dall’INVALSI.
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SCUOLA SECONDARIA
Alla funzione orientativa della scuola secondaria di primo grado concorrono tutte le discipline, con proprie finalità
specifiche e in armonia con le linee guida generali proposte dalle “Indicazioni per il curricolo”, attivando percorsi diversificati
e flessibili; per cui l’orientamento non viene inteso come attività aggiuntiva ed episodica riservata alla scelta delle scuole
superiori, ma come orientamento curricolare e sistemico, il quale si articola nelle tre dimensioni di:
costruzione dell’identità personale
promozione della cultura del lavoro
acquisizione dei compiti del cittadino
49
I Docenti, nell’ottica della collegialità della programmazione, hanno individuato le finalità, gli obiettivi trasversali
e gli obiettivi delle tre aree, all’interno del progetto educativo della Scuola, che mirano a mettere ciascun alunno nella
condizione di realizzare a pieno le proprie potenzialità e conseguire il successo scolastico e formativo.
Inoltre i Docenti hanno declinato dei “descrittori per la valutazione del comportamento di lavoro”, suddivisi per
classe, avendo come punto di riferimento le tre dimensioni individuate nel P.O.F. per aiutare l’alunno a prendere
coscienza delle proprie capacità, per promuovere l’autoresponsabilizzazione, imparando a valutare con senso le proprie
potenzialità e attitudini così da favorire la formazione di cittadini liberi, responsabili, tolleranti e capaci di scelte
consapevoli.
FINALITA’ EDUCATIVE
Costruire la propria identità personale (culturale, emotiva e sociale)
Acquisire conoscenze e comportamenti del cittadino
Acquisire una cultura del lavoro e della cooperazione
Conoscere la realtà per costruire il futuro
Conoscersi, comunicare e cooperare all’interno di un gruppo
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
Saper acquisire e comunicare, attraverso la padronanza dei linguaggi specifici, gli strumenti per progettare se stessi all'interno
di un gruppo sociale
Saper utilizzare abilità linguistico–cognitive e strategie funzionali agli scopi
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Saper generalizzare procedure di lavoro e concetti appresi, trasferendoli in situazioni e campi diversi
Saper lavorare in gruppo
I sopracitati obiettivi trasversali vengono declinati in obiettivi operativi, verificabili e valutati da tutti i docenti che
contribuiscono, come soprascritto, al processo di crescita dell’alunno/a.
OBIETTIVI DIDATTICI OPERATIVI
Comunicare correttamente in lingua italiana sia oralmente che per iscritto
Comunicare, comprendere e parlare due lingue straniere ai livelli previsti dal quadro comune europeo
Comprendere e usare i linguaggi musicale, visivo e grafico-simbolico
Conoscere la realtà assumendo un punto di vista scientifico
Acquisire comportamenti corretti nei confronti della propria salute, dell’ambiente e degli altri C
omprendere e usare i simboli e le regole generali di aritmetica, geometria, algebra
Saper leggere e produrre dati statistici
Utilizzare i più comuni programmi informatici
Eseguire correttamente le istruzioni di un testo regolativo
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Acquisire un metodo organico di lavoro
I docenti sono concordi nel ritenere di dover riservare una particolare attenzione allo
sviluppo/consolidamento/potenziamento di competenze metodologiche in tutti i contesti disciplinari e a tutti i livelli di
studio.
Essi sottolineano l’importanza dello sviluppo di abilità funzionali allo studio, con particolare riferimento all’acquisizione di
comportamenti di tipo strategico finalizzati all’elaborazione attiva dei materiali:
• Individuare, evidenziare e/o sottolineare le parti più importanti di paragrafi/capitoli;
• Completare semplici scalette;
• Utilizzare figure, schemi, cartine e scalette come supporto alla memoria e per esporre/riferire su argomenti di studio.
Parallelamente, gli alunni (in particolare quelli che manifestano incertezze nella comprensione dei testi) saranno
sistematicamente coinvolti nell’attivazione delle seguenti strategie per la comprensione dei testi:
• Fare l’esame orientativo del capitolo/del paragrafo, richiamando conoscenze precedenti;
• Porsi domande sul contenuto a partire da: titolo, immagini, didascalie e da quanto studiato precedentemente;
• Fare ipotesi e abituarsi a controllare sul testo;
• Rispondere a domande per verificare la comprensione.
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LA VALUTAZIONE
Per una valutazione uniforme, il Collegio docenti ha deliberato i criteri per la misurazione e valutazione espressi in scala decimale per le:
• prove scritte
• prove orali
• comportamento (avendo sempre come guida i descrittori sopra elencati).
Tali criteri saranno utilizzati sia per la valutazione quadrimestrale che per le prove d’esame.
LINGUA ITALIANA
1^ e 2^ CLASSE Nelle tabelle seguenti sono riportati i traguardi per lo sviluppo delle competenze secondo le Indicazioni per il curricolo 2007, gli obiettivi di apprendimento, le
operazioni/microprocessi e le strategie relativi ai diversi contenuti linguistici. Nella prima colonna sono indicate le dimensioni dell’orientamento formativo correlate con gli
obiettivi.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni 2007). Il soggetto è l’alunno • è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee con testi orali […] che siano sempre rispettosi delle idee degli altri; • usa in modo efficace la comunicazione orale […] per collaborare con gli altri.
Obiettivi di apprendimento Descrittori delle operazioni linguistico-cognitive Contenuti linguistici
ASCOLTARE In 1^ le operazioni richiedono la guida (almeno iniziale) dell’insegnante
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1. Utilizzare le proprie
conoscenze sui tipi di testo
da ascoltare mettendo in
atto strategie differenziate.
Si orienta sul testo da ascoltare ponendosi domande su: argomento, emittente, scopo di chi parla e di
chi ascolta In una notizia di cronaca presta attenzione alle 5 W (chi, che cosa…) In un racconto /una biografia coglie parole/espressioni che indicano il tempo (prima, poi…) In una serie
di istruzioni coglie parole/espressioni come: materiali, fasi di lavoro… In una poesia riconosce elementi ritmici e sonori In una spiegazione coglie le espressioni che segnalano: introd., enunciazione di argomento e scopo,
inform. su singoli argomenti e parole/espressioni che indicano i collegamenti logici (Classe 2^)
Notizie radiofoniche e
televisive Spiegazioni e narrazioni
dell’ins/dei compagni Istruzioni Resoconti/Relaz. di compagni Circolari, comunicaz., avvisi
2. Ascoltare testi prodotti
e/o letti da altri in situazioni
scolastiche e/o trasmessi dai
media, riconoscendone la
fonte e indiv. scopo, arg. e
inf. Principali
Si orienta sul testo da ascoltare… Annota l’argomento generale Annota i sottoargomenti Inserisce le informazioni più importanti per i singoli argomenti Annota lo scopo di ascolto (ricordare inf., mettere in atto istruzioni…)
Notizie radiofon. e televisive Spiegazioni e narrazioni
dell’ins./dei compagni Istruzioni Resoconti/Relaz. di compagni
3. Ascoltare testi applicando
tecniche di supporto alla
comprensione
Si orienta sul testo da ascoltare … Presta attenzione per il tempo richiesto Chiede spiegazioni al momento opportuno Formula ipotesi e fa previsioni su ciò che verrà detto Usa abbreviazioni, parole-chiave, segni convenzionali, brevi frasi riassuntive (Classe 2^)
Notizie radiof. e televisive
Spiegazioni e narrazioni
dell’ins./dei compagni Istruzioni Resoconti/Relaz. di compagni
Traguardi per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni 2007). Il soggetto è l’alunno • è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee con testi orali […] che siano sempre rispettosi delle idee
degli altri; • usa in modo efficace la comunicazione orale […] per comunicare con gli altri; • ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento attraverso il quale può esprimere stati d’animo, rielaborare esperienze ed esporre punti di vista
personali; • è capace di utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale […]; • scambia opinioni con compagni e con insegnanti su opere, autori, generi letterari; • varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori. […] usa termini specialistici in base ai campi di
54
discorso.
PARLARE In 1^ le operazioni richiedono la guida (almeno iniziale) dell’insegnante
1. Intervenire in una
conversazione e/o in una
discussione rispettando tempi e
turni di parola, tenendo conto
del destinatario ed
eventualmente riformulando il
proprio discorso in base alle
reazioni altrui
Interviene solo quando è consentito da regole stabilite preventivamente Usa una pronuncia chiara e comprensibile, volume e tono di voce adeguati, in modo che tutti possano sentire Non parla né troppo in fretta né troppo lentamente Sceglie una posizione opportuna Non interrompe chi sta parlando e non formula apprezzamenti su interventi altrui Tiene conto di conoscenze e reazioni del destin. e cerca di produrre discorsi chiari e comprensibili Prepara
eventualmente una scaletta con i punti essenziali del proprio intervento
Conversazioni Discussioni
2. Raccontare oralmente
selezionando informazioni
significative in base allo scopo,
ordinandole in base a un
criterio logico-cronol.,
esplicitandole in modo chiaro …
e usando un registro adeguato
Richiama alla mente l’esperienza da narrare, isolando personaggi, tempi e ambiente Stende una
scaletta in ordine cronologico Seleziona informazioni pertinenti all’argomento e allo scopo: raccontare/informare Sceglie da repertori forniti dall’ins. o dal manuale termini e connettivi appropriati Usa un registro adeguato all’argomento e alla situazione Narra rispettando il più possibile la scaletta e seguendo le regole generali (v. PARL. ob.1)
Narrazioni di esperienze
personali e altro
3. Riferire oralmente su un arg.
di studio esplicitando lo scopo
e presentando in modo chiaro
l’argomento…
Si documenta sull’argomento e raccoglie le informazioni da esporre Prepara un piccolo vocabolario di termini da usare Prepara una scaletta indicando: argom., punti principali ordinati secondo un criterio di importanza e (Classe 2^)
altri criteri logici Espone le inf. secondo l’ ordine stabilito e (Classe 2^) curando la precisione lessicale Usa un registro adeguato all’argomento e alla situazione
Resoconti/relazioni
55
LEGGERE In 1^ le operazioni richiedono la guida (almeno iniziale) dell’insegnante
1. Leggere ad alta voce in modo
espressivo testi noti
raggruppando le parole legate
dal significato e usando pause
e intonazioni
Rispetta i gruppi di senso raggruppando le parole legate dal significato Utilizza le pause, l’intonazione e il ritmo per ‘interpretare’ il testo
Tutti i tipi e le forme di testo
proposti
2. Usare in modo funzionale le
varie parti di un manuale di
studio: indice, capitoli, titoli,
sommari, testi, riquadri,
immagini, didascalie, apparati
grafici.
Riconosce le diverse parti di un libro Riconosce e sfrutta indicatori tipografici (neretto, corsivo, caratteri diversi) Conosce la funzione delle parti di un manuale di studio (ad es.: distingue i vari tipi di indice…) e se ne serve per lo
studio Si orienta nel testo, cerca e trova l’informazione utile espressa attraverso: simboli, dati linguistici e/o numerici,
parole-chiave evidenziate Riconosce e distingue parti che danno istruzioni e informazioni
Indici, paragrafi,capitoli, titoli,
sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici
Traguardi per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni 2007). Il soggetto è l’alunno • nelle attività di studio, personali e collaborative, usa i manuali delle discipline o altri testi di studio, al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le
informazioni, i concetti e le esperienze necessarie; • legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo; • riconosce […] termini specialistici in base ai campi di discorso.
56
3. Leggere in modalità
silenziosa e comprendere testi di varia natura
applicando tecniche di
supporto alla comprensione e
mettendo in atto strategie
differenziate
Sottolinea/evidenzia informazioni Scrive titoletti con parole-chiave a margine del testo
Applica tecniche per prendere appunti (Classe 2^) Applica la strategia di lettura orientativa:
si fa un’idea generale del contenuto identifica le parti del testo che possono dare più rapidamente inf. generali (titoli, immagini, didascalie…) (di un libro) consulta indice ed eventuali sintesi
legge rapidamente il testo, ma in modo sistematico non cerca di capire parole per parola, ma si sofferma su quelle ripetute o che comunque appaiono centrali rispetto
all’argomento Applica la strategia di lettura selettiva:
scorre rapidamente il testo per indiv. dove si può trovare l’inf. cercata (numero, nome, parola, frase)
legge in modo più approfondito la parte di testo così individuata Applica la strategia di lettura
approfondita: richiama le proprie conoscenze sull’argomento inquadra il testo per farsi un’idea del settore di
conoscenze in cui è inserito (sez., parte…) legge velocemente il testo per rendersi conto di quali sottotemi tratta rilegge il testo più lentamente, individuando le inf. centrali di ogni capoverso e cerca di collegarle ai sottotemi
individuati collega eventualmente le informazioni in uno schema (Classe 2^) se ci sono parole non
capite, ricorre alle tecniche di comprensione in base al contesto prova a riformulare, mentalmente o ad a. voce, le informazioni del testo tenendo d’occhio lo schema
(2^)
Tutti i tipi e le forme di testo
proposti
4. Ricavare informazioni
esplicite e implicite da testi
informativi ed espositivi per
documentarsi su un argomento
specifico e/o per realizzare
scopi pratici
Si orienta sul testo da leggere ponendosi domande su: argomento, emittente, scopo Individua l’argomento centrale Ricava informazioni date esplicitamente Ricava informazioni date anche implicitamente Comprende le relazioni logiche fra le informazioni Per le
strategie da applicare, v. LETTURA Ob. 3
Articoli Resoconti/Relazioni Réportages
5. Comprendere testi letterari di vario tipo e forma
Riconosce e distingue le diverse parti del testo (situaz. iniziale, sviluppo con peripezie, conclusione) Individua le caratteristiche linguistico-testuali ( luogo e tempo, personaggi; uso del discorso diretto, indicatori
temporali e spaziali) Individua lo scopo/l’azione linguistica del testo (raccontare) Riconosce le principali tecniche narrative usate dall’Autore
Fiabe, favole, miti, leggende Brevi racconti antologizzati Brani di romanzi Brevi romanzi Biografie, Autobiografie
6. Comprendere testi descrittivi Individua gli elementi della descrizione e la loro collocazione nello spazio Individua le caratteristiche essenziali Individua il
punto di vista dell’osservatore Distingue narrazione oggettiva e soggettiva
Descrizioni di oggetti, luoghi,
persone, animali…. oggettive e
soggettive
7. Comprendere tesi centrale,
arg.a sostegno e intenz.
comunic. di semplici testi
argomentativi
Individua le parti che possono essere presenti in un testo argomentativo (problema/tesi/argomenti/conclusione) Coglie i rapporti logici fra le parti (Classe 2^)
Tesi, antitesi, argomenti
Connettivi di argomentaz. in semplici ts argomentativi (lettere, recensioni, commenti,
articoli…) Traguardo
per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni 2007). Il soggetto è l’alunno
57
• è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee con testi […] scritti che siano sempre rispettosi delle idee degli altri;
• usa in modo efficace la comunicazione […] scritta per collaborare con gli altri;
• ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento attraverso il quale può esprimere stati d’animo, rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali;
• è capace di utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione […] scritta;
• varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori. Usa termini specialistici in base ai campi di discorso.
SCRIVERE In 1^ le operazioni richiedono la guida (almeno iniziale) dell’insegnante
1. Conoscere e applicare le procedure di ideazione,
pianificazione, stesura e revisione del testo a partire
dall’analisi del compito di scrittura
Cerca nella consegna istruzioni su: tipo/forma da produrre, argom., destinatario Si serve di strumenti per la raccolta delle idee (liste di parole, grappoli…) Si serve di strumenti per l’ organizzazione delle idee (mappe, scalette…) e ordina gli argomenti in una successione
logica Scrive il testo procedendo per singoli capoversi Utilizza criteri e strumenti per la revisione del testo dati dall’insegnante Rispetta le convenz. grafiche: uso dello spazio, rispetto margini, titolazione, impaginazione)
Tutti i tipi e le forme di testo
proposti
2. Scrivere testi corretti dal
punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale
Rispetta le norme grafico-ortografiche Usa la punteggiatura in modo coerente e funzionale Usa in modo corretto i connettivi (congiunzioni, avverbi ed espressioni avverbiali) Usa in modo corretto e coerente i tempi verbali e i pronomi Esplicita il soggetto quando è necessario (ogni volta che cambia) Scrive frasi complete Utilizza le parole nel loro giusto significato Opera sostituzioni ricorrendo a sinonimi per evitare ripetizioni o usi generici
Tutti i tipi e le forme di testo
proposti
3. Scrivere testi dotati di
coerenza e organizzati in parti
equilibrate fra loro
Scrive le diverse parti del testo di lunghezza proporzionata alla loro importanza Raggruppa le informazioni e le dispone secondo un ordine logico
Tutti i tipi e le forme di testo
proposti
4. Scrivere testi di tipo e forma
diversi adeguati a: situazione, argomento, scopo,
destinatario, registro
Compie scelte adeguate rispetto al destinatario (chi è, cosa sa e in che rapporti è con chi scrive) Usa
espressioni di registro informale, standard e formale Dà informazioni precise, esaurienti e significative rispetto all’argomento
Tutti i tipi e le forme di testo
proposti
Citt. Iden Lav.
5. Scrivere testi di forma
diversa (…) sulla base di modelli sperimentati
Esperienza personale Si orienta sul testo da produrre per mettere a fuoco argomento generale e tema specifico Seleziona le informazioni tenendo conto del tema e del destinatario Prepara una scaletta in cui espone l’inf. centrale di ogni capoverso Decide se inserire dialoghi e/o descrizioni Decide in quale tempo narrare la storia (pass.pross. o remoto) Stende il ts. rispettando la scaletta e (Classe 2^) esplicitando in ogni capov. tutte le inform. necessarie
Narrazioni di esperienze
personali, racconti, fiabe,
favole, cronache, lettere,
barzellette…
58
Evita termini generici e ripetuti
Citt. Iden
Lav.
Rivede il testo sulla base di criteri dati
Descrizione
Si orienta sul testo da produrre in base allo scopo (ad es. descr. oggettiva/soggettiva) Concorda con l’ins. quali elementi descrivere (ad es. per una persona: dati gen., aspetto fisico ecc.) e in quale
ordine e prepara una scaletta Decide il canale sensoriale Stende il testo in base alla scaletta Sceglie accuratamente il lessico (preciso in una descr. ogg., variato e ricco in una sogg.) Rivede il testo sulla base di criteri dati
Testo di istruzioni Si orienta sul testo da produrre cercando di avere ben chiaro quali inf. è opportuno esplicitare tenendo conto del
destinatario Elenca le inf. che il dest. deve conoscere prima di eseguire le istruz. (materiali, numero di giocatori, ingredienti,
attrezzatura…) Elenca in ordine tutte le operazioni da compiere, dando indicazioni (Classe 2^) su eventuali modalità di
esecuzione (ad es.: lentamente…) Linguisticamente, sceglie la forma più adatta: frasi con l’imperativo, II pers. sing. o plurale, forma impersonale) e
la mantiene costante Indica l’ordine delle operazioni da compiere servendosi di congiunzioni e espressioni avverbiali adeguate (per
prima cosa, poi, infine…) (Classe 2^) Usa la terminologia specifica, se richiesta Rivede il testo sulla base di criteri dati
Esposizione Si orienta sul testo da produrre cercando di avere ben chiaro cosa la consegna richiede di esporre Si pone (ad
es. sotto forma di lista) tutte le domande a cui il testo dovrebbe rispondere Raccoglie informazioni sull’argomento e le annota ordinatamente Ordina le informazioni in una scaletta e stende i singoli capoversi Mantiene il punto di vista oggettivo, senza esprimere commenti personali e usa il lessico specifico adeguato
all’argomento (Classe 2^) Rivede il testo sulla base di criteri dati
Argomentazione Si orienta sul testo da produrre cercando di avere ben chiaro il problema Raccoglie le inf. che possiede sul problema, sia in base all’esperienza pers. sia documentandosi Si chiarisce quale tesi intende sostenere Cerca dati
Descrizioni di oggetti, luoghi,
persone, descrizioni geografiche, tecniche
Regolamento di un gioco, di un
ente…, istruzioni per un’attività,
bando di concorso
Esposizione delle fasi di un
procedimento, relazioni su attività, definizioni, tabelle riassuntive…
59
a sostegno Prepara una scaletta del tipo: problema, tesi generale, argomenti a sostegno della propria tesi; (Classe 2^)…
esempi, ripresa della tesi generale e conclusione Procede alla stesura sviluppando i punti della scaletta Rivede il ts., con partic. attenzione (Classe 2^) ai connettivi che esprimono i diversi rapporti logici
Esplicitazione motivata di
un’asserzione, interviste,
articoli di fondo, commenti,
recensioni, lettere, brani tratti
da saggi…
6. Realizzare forme diverse di
scritt. creativa, in prosa e in
versi
v. tabella Percorso di Scrittura creativa
60
7. Scrivere sintesi (lineari e non lineari, ad es. sotto forma di
schemi) di testi letti e ascoltati e saperle poi riutilizzare per i propri scopi)
Individua l’informazione principale di singoli paragrafi di un testo Cancella informazioni superflue Sintetizza singole unità informative Stende il riassunto completo Sceglie il formato di sintesi non lineare più adatto al testo di partenza (Classe 2^)
Capoversi e paragrafi Tabelle semplici e a doppia entrata Schemi Testi di vario tipo e forma
Traguardo per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni 2007). Il soggetto è l’alunno
• è capace di utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta;
• varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori; riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.
RIFLETTERE SULLA LINGUA In 1^ le operazioni richiedono la guida (almeno iniziale) dell’insegnante 0. Riconoscere, denominare e usare le parti del discorso. 1. Conoscere la costruzione della frase
semplice
Identifica soggetto e predicato Riconosce complementi diretti e indiretti Riconosce i principali tipi di frase semplice e sa operare trasformazioni Esegue l’analisi
sintattica della frase
Frase semplice
2. Stabilire relazioni tra: situazione di
comunicazione, interlocutori e registri
linguistici
Riconosce parole di registro familiare, standard, formale Riconosce e formula testi di registri diversi Usa parole adatte alla situazione comunicativa Riconosce le parole speciali di una disciplina o di un settore Riconosce il significato speciale di parole della lingua comune usate nelle lingue settoriali (Classe 2^)
Varietà linguistiche
3. Riconoscere in un testo i principali
connettivi e la loro funzione V. operazioni relative alle singole abilità
4. Conoscere le principali relazioni di
significato Riconosce parole che formano un campo semantico Riconosce sinonimi e compie sostituzioni in un testo Riconosce rapporti di gerarchia fra le parole Riconosce coppie di parole di significato opposto Conosce le principali figure retoriche di suono e di significato
Parole Frasi
Figure di suono e di significato
61
5. Conoscere i principali meccanismi di
derivazione per arricchire il lessico Riconosce il significato di prefissi e suffissi Riconosce gli alterati Coglie dal contesto diverse sfumature di significato dello stesso alterato Riconosce parole composte
Prefissi Suffissi Alterati Parole composte
6. Utilizzare strumenti di consultazione Si orienta fra i diversi significati e trova il significato adatto Trova
informazioni su pronuncia, ortografia, etimologia Dizionari
7. Riconoscere le caratt. dei principali
tipi testuali V. operazioni relative alle singole abilità
3^ CLASSE
Obiettivi di apprendimento
Descrittori delle operazioni linguistico-cognitive In 3^ le operazioni prevedono, tranne in casi partic., una sempre maggiore autonomia dell’alunno, che:
Contenuti linguistici
ASCOLTARE
1. Utilizzare le proprie
conoscenze sui tipi di testo
da ascoltare mettendo in
atto strategie differenziate.
1a Si orienta sul testo da ascoltare ponendosi domande su: argomento, emittente, scopo di chi parla e di chi
ascolta 1b In una notizia di cronaca presta attenzione alle 5 W (chi, che cosa…) 1c In un racconto /una biografia coglie parole/espressioni che indicano il tempo (prima, poi…) 1d In una serie di istruzioni coglie parole/espressioni come: materiali, fasi di lavoro… 1e In una poesia riconosce elementi ritmici e sonori 1f In una spiegazione coglie le espressioni che segnalano: introd., enunciazione di argomento e scopo, inform.
su singoli argomenti e parole/espressioni che indicano i collegamenti logici
Notizie radiofoniche e
televisive Spiegazioni e narrazioni
dell’ins/dei compagni Istruzioni Resoconti/Relaz. di
compagni Circolari, comunicaz., avvisi
2. Ascoltare testi prodotti
e/o letti da altri in situaz.
scol. e/o trasmessi dai
media, riconoscendone la
fonte e indiv. scopo, arg. e
inf. principali, punto di vista
dell’emittente
2a Si orienta sul testo da ascoltare… 2b Annota l’argomento generale 2c Annota i sottoargomenti 2d Inserisce le informazioni più importanti per i singoli argomenti 2e Annota lo scopo di ascolto (ricordare inf., mettere in atto istruzioni…)
Notizie radiofon. e televisive Spiegazioni e narrazioni
dell’ins./dei compagni Istruzioni Resoconti/Relaz. di
compagni
3. Ascoltare testi applicando
tecniche di supporto alla
comprensione
3a Si orienta sul testo da ascoltare … 3b Presta attenzione per il tempo richiesto 3c Chiede spiegazioni al momento opportuno 4d Formula ipotesi e fa previsioni su ciò che verrà detto 4e Usa abbreviazioni, parole-chiave, segni convenzionali, brevi frasi riassuntive 4f Rielabora gli
appunti presi
Notizie radiof. e televisive
Spiegazioni e narrazioni
dell’ins./dei compagni Istruzioni Resoconti/Relaz. di
compagni
62
PARLARE
1. Intervenire in una
conversazione e/o in una
discussione rispettando
tempi e turni di parola,
tenendo conto del
destinatario ed
eventualmente riformulando
il proprio discorso in base
alle reazioni altrui
1a Interviene solo quando è consentito da regole stabilite preventivamente 1b Usa una pronuncia chiara e comprensibile, volume e tono di voce adeguati, in modo che tutti possano
sentire 1c Non parla né troppo in fretta né troppo lentamente 1d Sceglie una posizione opportuna 1e Non interrompe chi sta parlando e non formula apprezzamenti su interventi altrui 1f Tiene conto di conoscenze e reazioni del destin. e cerca di produrre discorsi chiari e comprensibili 1g Prepara eventualmente una scaletta con i punti essenziali del proprio intervento
Conversazioni Discussioni
2. Raccontare oralmente
selezionando inf. significative in base allo
scopo, ordinandole in base a
un criterio logicocronol.,
esplicitandole in modo
chiaro … e usando un
registro adeguato
2a Richiama alla mente l’esperienza da narrare, isolando personaggi, tempi e ambiente 2b Stende
una scaletta in ordine cronologico 2c Seleziona informazioni pertinenti all’argomento e allo scopo: raccontare/informare 2d Sceglie da repertori forniti dall’ins. o dal manuale termini e connettivi appropriati 2e Usa un registro adeguato all’argomento e alla situazione 2f Narra rispettando il più possibile la scaletta e seguendo le regole generali (v. PARL. ob.1)
Narrazioni di esperienze
personali e altro
3. Riferire oralmente su un
arg. di studio esplicitando lo
scopo e presentando in
modo chiaro l’argomento…
3a Si documenta sull’argomento e raccoglie le informazioni da esporre 3b Prepara e/o utilizza un piccolo vocabolario di termini da usare 3c Prepara una scaletta indicando: argom., punti principali ordinati secondo un criterio di importanza e altri
criteri logici, eventuali esempi e materiali visivi di supporto 3d Espone le inf. secondo l’ ordine stabilito e curando la precisione lessicale 3e Usa un registro adeguato all’argomento e alla situazione
Resoconti/relazioni
LEGGERE
1. Leggere ad alta voce in
modo espressivo testi noti
raggruppando le parole
legate dal significato e
usando pause e intonazioni
…
1a Rispetta i gruppi di senso raggruppando le parole legate dal significato 1b Utilizza le pause, l’intonazione e il ritmo per ‘interpretare’ il testo
Tutti i tipi e le forme di testo
proposti
63
2. Usare in modo funzionale
le varie parti di un manuale
di studio: indice, capitoli,
titoli, sommari, testi,
riquadri, immagini,
didascalie, apparati grafici.
2a Riconosce le diverse parti di un libro 2b Riconosce e sfrutta indicatori tipografici (neretto, corsivo, caratteri diversi) 2c Conosce la funzione delle parti di un manuale di studio (ad es.: distingue i vari tipi di indice…) e se ne serve
per lo studio 2d Si orienta nel testo, cerca e trova l’informazione utile espressa attraverso: simboli, dati linguistici e/o
numerici, parole-chiave evidenziate 2e Riconosce e distingue parti che danno istruzioni e informazioni
Indici, paragrafi,capitoli,
titoli, sommari, testi,
riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici
3. Leggere in modalità
silenziosa e comprendere testi di
varia natura applicando tecniche
di supporto alla
comprensione e
mettendo in atto strategie
differenziate
3a Sottolinea/evidenzia informazioni 3b Scrive titoletti con parole-chiave a margine del testo 3c Applica
tecniche per prendere appunti 3d Applica la strategia di lettura orientativa:
• si fa un’idea generale del contenuto • identifica le parti del testo che possono dare più rapidamente inf. generali (titolo e sottotitolo, parti
eventualm. evidenziate, immagini, didascalie) • (di un libro) consulta indice ed eventuali sintesi • legge rapidamente il testo, ma in modo sistematico • non cerca di capire parole per parola, ma si sofferma su quelle ripetute o che comunque appaiono
centrali rispetto all’argomento 3e Applica la strategia di lettura selettiva: • scorre rapidam. il testo per indiv. dove si può trovare l’inf. cercata (numero, nome, parola, frase) • legge in modo più approfondito la parte di testo così individuata 3f Applica la strategia di lettura
approfondita: • richiama le proprie conoscenze sull’argomento • inquadra il testo per farsi un’idea del settore di conoscenze in cui è inserito (sez., parte…) • legge velocemente il testo per rendersi conto di quali sottotemi tratta • rilegge il testo più lentamente, individuando le inf. centrali di ogni capoverso e cerca di collegarle ai
sottotemi individuati • collega eventualmente le informazioni in uno schema • se ci sono parole non capite, ricorre alle tecniche di comprensione in base al contesto • prova a riformulare, mentalmente o ad a. voce, le inf. del testo tenendo d’occhio lo schema • controlla di nuovo il testo per verificare ciò che event. è sfuggito e consulta altri testi
Tutti i tipi e le forme di testo
proposti
64
4. Ricavare informazioni
esplicite e implicite da testi
informativi ed espositivi per
documentarsi su un
argomento specifico e/o per
realizzare scopi pratici
4a Si orienta sul testo da leggere ponendosi domande su: argomento, emittente, scopo 4b Individua l’argomento centrale 4c Ricava informazioni date esplicitamente 4d Ricava informazioni date anche implicitamente 4e Comprende le relazioni logiche fra le informazioni Per le
strategie da applicare, v. LETTURA Ob. 3
Articoli Resoconti/Relazioni Réportages
5. Comprendere testi letterari di vario tipo e forma
5a Riconosce e distingue le diverse parti del testo (situaz. iniziale, sviluppo con peripezie, conclusione) 5b Individua le caratteristiche linguistico-testuali ( luogo e tempo, personaggi; uso del discorso diretto,
indicatori temporali e spaziali) 5c Individua lo scopo/l’azione linguistica del testo (raccontare) 5d Individua il genere di appartenenza 5e Riconosce le principali tecniche narrative usate dall’Autore
Fiabe, favole, miti, leggende Brevi racconti
antologizzati Brani
di romanzi Brevi romanzi Biografie Autobiografie
6. Comprendere testi
descrittivi 6a Individua gli elementi della descrizione e la loro collocazione nello spazio 6b Individua le caratteristiche essenziali 6c Individua il punto di vista dell’osservatore 6d Distingue narrazione oggettiva e soggettiva
Descrizioni di oggetti, luoghi,
persone, animali…. oggettive e soggettive
7. Comprendere tesi
centrale, argomenti a
sostegno e intenzione
comunicativa di semplici testi
argomentativi
7a Individua le parti che possono essere presenti in un testo argomentativo (problema/tesi/argomenti/conclusione) 7b Coglie i rapporti logici fra le parti 7c Valuta l’efficacia degli argomenti a sostegno
Tesi, antitesi, argomenti
Connettivi di argomentaz. in semplici ts
argomentativi (lettere,
recensioni, commenti,
articoli…)
SCRIVERE
1. Conoscere e applicare le
procedure di ideazione,
pianificazione, stesura e
revisione del testo a partire
dall’analisi del compito di
scrittura
1a Cerca nella consegna istruzioni su: tipo/forma da produrre, argom., destinatario 1b Si serve di strumenti per la raccolta delle idee (liste di parole, grappoli…) 1c Si serve di strumenti per l’ organizzazione delle idee (mappe, scalette…) e ordina gli argomenti in una
successione logica 1d Scrive il testo procedendo per singoli capoversi 1e Utilizza criteri e strumenti per la revisione del testo dati dall’insegnante 1f Rispetta le convenz. grafiche: uso dello spazio, rispetto margini, titolazione, impaginazione) 1g Compie
operazioni di riscrittura su paragrafi e/o testi interi rispettando vincoli dati
Tutti i tipi e le forme di testo
proposti
65
2. Scrivere testi corretti dal
punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale
2a Rispetta le norme grafico-ortografiche 2b Usa la punteggiatura in modo coerente e funzionale 2c Usa in modo corretto i connettivi (congiunzioni, avverbi ed espressioni avverbiali) 2d Usa in modo corretto e coerente i tempi verbali e i pronomi 2e Esplicita il soggetto quando è necessario (ogni volta che cambia) 2f Utilizza le parole nel loro giusto significato 2g Opera sostituzioni ricorrendo a sinonimi per evitare ripetizioni o usi generici
Tutti i tipi e le forme di testo
proposti
3. Scrivere testi dotati di
coerenza e organizzati in
parti equilibrate fra loro
3a Scrive le diverse parti del testo di lunghezza proporzionata alla loro importanza 3b Raggruppa le informazioni e le dispone secondo un ordine logico 3c Giustifica logicam. il passaggio da un sottotema all’altro utilizzando espressioni di collegamento (“d’altra
parte”, “per questo motivo”, “nonostante questo”…)
Tutti i tipi e le forme di testo
proposti
4. Scrivere testi di tipo
diverso adeguati a:
situazione, argomento,
scopo, destin., registro
4a Compie scelte adeguate rispetto al destin. (chi è, cosa sa e in che rapporti è con chi scrive) 4b Usa
espressioni di registro informale, standard e formale 4c Dà informazioni precise e significative rispetto all’argomento
Tutti i tipi e le forme di testo
proposti
66
Citt. Iden
Lav.
5. Scrivere testi di forma
diversa (…) sulla base di
modelli sperimentati
5a Esperienza personale • Si orienta sul testo da produrre per mettere a fuoco argomento generale e tema specifico • Seleziona le informazioni tenendo conto del tema e del destinatario • Prepara una scaletta in cui espone l’inf. centrale di ogni capoverso • Decide se narrare la storia in ordine cronologico o anticipando la conclusione • Decide se inserire dialoghi e/o descrizioni • Decide in quale tempo narrare la storia (pass.pross. o remoto) • Stende il ts. rispettando la scaletta e esplicitando in ogni capov. tutte le inform. necessarie • Evita termini generici
e ripetuti • Rivede il testo sulla base di criteri dati
5b Descrizione • Si orienta sul testo da produrre in base allo scopo (ad es. descr. oggettiva/soggettiva) • Concorda con l’ins. quali elementi descrivere (ad es. per una persona: dati gen., aspetto fisico ecc.) e
in quale ordine e prepara una scaletta • Stende il testo in base alla scaletta • Sceglie accuratamente il lessico (preciso in una descr. ogg., variato e ricco in una sogg.) • Rivede il testo sulla base di criteri dati 5c Testo di istruzioni • Si orienta sul testo da produrre cercando di avere ben chiaro quali inf. è opportuno esplicitare
tenendo conto del destinatario • Elenca le inf. che il dest. deve conoscere prima di eseguire le istruz. (materiali, numero di giocatori,
ingredienti, attrezzatura…) • Elenca in ordine tutte le operazioni da compiere, dando indicazioni su eventuali modalità di
esecuzione (ad es.: lentamente…)
Narrazioni di esperienze
personali, racconti, fiabe,
favole, cronache, lettere,
barzellette…
Descrizioni di oggetti,
luoghi, persone,
descrizioni geografiche,
tecniche
Regolamento di un gioco, di
un ente…, istruzioni per
un’attività, bando di
concorso
• Linguisticamente, sceglie la forma più adatta: frasi con l’imperativo, II pers. sing. o plurale, forma
impersonale… e la mantiene costante • Indica l’ordine delle operazioni da compiere servendosi di congiunzioni e espressioni avverbiali
adeguate (per prima cosa, poi, infine…) • Usa la terminologia specifica, se richiesta. • Rivede il testo sulla base di criteri dati 5d Esposizione • Si orienta sul testo da produrre cercando di avere ben chiaro cosa la consegna richiede di esporre
67
• Raccoglie informazioni sull’argomento e le annota • Ordina le informazioni in una scaletta e stende i singoli capoversi • Mantiene il punto di vista ogg., senza esprimere commenti pers. e usa il lessico specifico adeguato all’argomento • Rivede il testo sulla base di criteri dati
5e Argomentazione • Si orienta sul testo da produrre cercando di avere ben chiaro il problema • Raccoglie le inf. che possiede sul problema, sia in base all’esperienza pers. sia eventualmente
documentandosi • Si chiarisce quale tesi intende sostenere • Cerca dati a sostegno • Prepara una scaletta del tipo: problema, tesi generale, argomenti a sostegno della propria tesi,
esempi, ripresa della tesi generale e conclusione • Procede alla stesura sviluppando i punti della scaletta • Rivede il ts., con partic. attenzione ai connettivi che esprimono i diversi rapporti logici
Esposizione delle fasi di un
procedimento, relazioni su attività,
definizioni, tabelle riassuntive…
Esplicitazione motivata di
un’asserzione, interviste,
articoli di fondo, commenti,
recensioni, lettere, brani da
saggi…
6. Realizzare forme diverse
di scritt. creativa, in prosa e
in versi
6a Esegue giochi linguistici a livello di parole e testi (acrostici, anagrammi, tautogrammi, lipogrammi…) 6b Altera strutture narrative manipolando alcuni elementi ( tempo/spazio/personaggi) 6c Rispettando vincoli dati, riscrive per imitazione incipit, conclusioni, sequenze di vario tipo N.B. A seconda
delle risposte della classe, sarà l’insegnante a decidere il livello di prestazioni cfr. Tabella percorso triennale
scrittura creativa)
Singole parole Testi
7. Scrivere sintesi (lineari e
non lineari, ad es. sotto forma di schemi) di testi
letti e ascoltati e saperle poi
riutilizzare per i propri scopi)
7a Individua l’informazione principale di singoli paragrafi di un testo 7b Cancella informazioni superflue 7c Sintetizza singole unità informative 7d Stende il riassunto completo
Capoversi e paragrafi Tabelle
semplici e a doppia entrata Schemi Testi di vario tipo e forma
68
RIFLETTERE SULLA LINGUA
1. Conoscere la costruzione della
frase complessa e riconoscere i
principali tipi di propos.
Subordinate
1a Distingue le frasi che compongono una frase complessa 1b Riconosce la principale o reggente 1c Riconosce le frasi coordinate 1d Riconosce le dipendenti
Frase complessa
2. Analizzare la frase complessa e
visualizzare i rapporti fra le proposizioni
2a Riconosce i funzionali subordinanti e i principali tipi di subordinazione 2b Individua i gradi di dipendenza 2c Completa/costruisce uno schema per visualizzare i rapporti fra le proposizioni
Frase complessa
3. Stabilire relazioni tra: situazione di comunicazione,
interlocutori e registri linguistici
3a Riconosce parole di registro familiare, standard, formale 3b Riconosce testi di registri diversi 3c Riconosce le parole speciali di una disciplina o di un settore 3d Riconosce il signif. speciale di parole della lingua comune usate nelle lingue settoriali 3e Riconosce parole dialettali passate nella lingua comune e viceversa
Varietà linguistiche
4. Riconoscere in un testo i
principali connettivi e la loro
funzione
V. operazioni relative alle singole abilità
5. Conoscere le principali relazioni
di significato e stabilire relazioni fra
campi di discorso e forme di testo,
lessico specialistico…
5a Riconosce parole che formano un campo semantico 5b Riconosce sinonimi e compie sostituzioni in un testo 5c Riconosce rapporti di gerarchia fra le parole 5d Riconosce coppie di parole di significato opposto 5e Conosce le principali figure retoriche di suono e di significato 5f Valuta l’effetto del linguaggio figurato nei testi 5g Conosce il significato di parole/espressioni in uso appartenenti a lingue diverse (scambi lessicali- prestiti)
e a parlate dialettali.
Parole Frasi
Figure di suono e di
significato
6. Utilizzare strumenti di
consultazione 6a In un dizionario trova informazioni su pronuncia, ortografia, morfologia, sintassi, etimologia
6b Dato un argomento, seleziona l’opera di consultazione più appropriata 6c Si orienta fra i diversi significati e seleziona la voce e l’accezione più appropriata
Dizionari
7. Riconoscere le caratt. dei
principali tipi testuali V. operazioni relative alle singole abilità
8. Applicare le conoscenze
metalinguistiche per monitorare e
migliorare l’uso orale e scritto della
lingua
8a Interviene sulle proprie produzioni ponendosi domande sulla loro coerenza/correttezza/adeguatezza a
modelli 8b Apporta eventuali modifiche/correzioni con e/o senza il supporto di griglie
Parole Frasi Testi
69
Tabella percorso triennale scrittura creativa
A seconda delle risposte della classe, sarà l’insegnante a decidere il livello di prestazioni
Livello Tipi di attività Esempi
Singole parole Giochi linguistici Anagrammi, acrostici, tautogrammi ecc.
Testi
Riscritture: Manipolazione
Giochi linguistici Alterazione delle strutture narrative Esercizi di stile
Acrostici, lipogrammi, Manipolazione del tempo, dello spazio, dei
personaggi Variazione di stili letterari, generi letterari,
linguaggi specialistici
Testi
Riscrittura: Imitazione
Inserimento di elementi stilisticamente coerenti
in un testo dato Imitazione di descrizioni /sequenze /incipit
/conclusioni
Testi
Produzione di testi nuovi
Progettazione guidata dall’insegnante Stesura
autonoma individuale o collettiva con consultazione di repertori Revisione guidata Progettazione autonoma a partire da strutture
date Stesura autonoma individuale o collettiva Revisione autonoma con parametri assegnati Progettazione, stesura e revisione autonome
Scrittura di testi a partire dalla struttura Scrittura di parti di testo stilisticamente coerenti a partire da
un incipit/ da una conclusione Scrittura di testi interi
Scrittura di racconti imitando lo stile dell’autore
70
STORIA
Nella tabella seguente sono riportati i traguardi per lo sviluppo delle competenze secondo le Indicazioni per il curricolo 2007 e viene stabilita la loro correlazione con gli obiettivi di
apprendimento. Nelle tabelle successive sono riportati gli obiettivi di apprendimento in un’ottica di progressione per le tre classi. Nella prima colonna di ciascuna delle tabelle per le singole classi
sono indicate, inoltre, le dimensioni dell’orientamento formativo correlate con gli obiettivi.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni 2007). Il soggetto è l’alunno:
• ha elaborato un suo personale metodo di studio, comprende testi storici, ricava informazioni storiche da fonti di vario genere e le sa organizzare in testi (uso dei documenti,
organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali e conoscenze); • conosce i momenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario, alla formazione della Repubblica
(conoscenze); • conosce i processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione (conoscenze); • conosce gli aspetti fondamentali della storia del suo ambiente (conoscenze); • conosce e apprezza aspetti del patrimonio culturale italiano e dell’umanità (conoscenze); • usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo
(strumenti concettuali e conoscenze); • sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa argomentare le proprie riflessioni (produzione); • ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato. Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici (strumenti concettuali, conoscenze, organizzazione delle
informazioni).
1^ CLASSE
71
1. Uso dei documenti (Cultura del lavoro)
1.1 Sotto una guida rintracciare in una fonte semplici dati per ricavare conoscenze su argomenti definiti. 1.2 Conoscere alcune semplici procedure e tecniche di lavoro dello storico.
2.Organizzazione delle
informazioni (Cultura del
lavoro)
2.1 Raccogliere informazioni da testi diversi (carte storiche, tematiche, grafici, tabelle…) 2.2 Leggere e usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze studiate
Strumenti concettuali e
conoscenze (Cultura del lavoro Cittadinanza)
3.1 Comprendere il testo e selezionare le informazioni linguistiche e numeriche con la guida di domande 3.2 Conoscere i principali indicatori temporali e inserire i dati in una linea del tempo 3.3 Collocare i fatti nel tempo usando le periodizzazioni studiate 3.4 Sotto una guida riconoscere e descrivere civiltà sulla base di indicatori dati 3.5 Sotto una guida usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza
civile
4.Produzione (Cultura del
lavoro) 4.1 Produrre testi orali e scritti utilizzando conoscenze acquisite e strumenti forniti (scalette, griglie, testi a completamento…)
2^ CLASSE
1. Uso dei documenti (Cultura del lavoro)
1.1 Ricavare informazioni da fonti diverse 1.2 Confrontare le informazioni raccolte e utilizzarle nello studio e nell’esposizione di un argomento 1.3 Conoscere semplici procedure e
tecniche di lavoro dello storico
2. Organizzazione delle
informazioni (Cultura del
lavoro)
2.1 Usare/costruire semplici grafici e mappe spazio-temporali per organizzare le conoscenze studiate
3.Strumenti concettuali e
conoscenze (Cultura del lavoro Cittadinanza)
3.1 Comprendere il testo, selezionare e schedare informazioni linguistiche e numeriche con o senza la guida di domande 3.2 Collocare i fatti nel tempo usando le periodizzazioni studiate 3.3 Riconoscere e descrivere civiltà sulla base di indicatori: rapporto uomo-ambiente, rapporti sociali, rapporti economici, rapporti culturali,
istituzioni 3.4 Con o senza una guida usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile
72
4.Produzione (Cultura del lavoro)
4.1 Produrre testi orali e scritti utilizzando conoscenze acquisite e strumenti forniti/indicati (scalette, griglie, testi a completamento…)
3^ CLASSE
1. Uso dei documenti (Cultura del lavoro)
1.1 Ricavare informazioni da fonti diverse 1.2 Confrontare informazioni e utilizzarle nello studio e nell’esposizione di un argomento
2.Organizzazione delle informazioni (Cultura del lavoro)
2.1 Formulare problemi sulla base delle informazioni raccolte
3.Strumenti concettuali e conoscenze (Cultura del lavoro Cittadinanza)
3.1 Selezionare, schedare ed organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici 3.2 Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici italiani, europei e mondiali studiati. 3.3 Riconoscere e descrivere civiltà sulla base di indicatori: rapporto uomo-ambiente, rapporti sociali, rapporti economici, rapporti culturali,
istituzioni 3.4 Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile
4.Produzione (Cultura del lavoro)
4.1 Produrre testi orali e scritti utilizzando conoscenze selezionate e schedate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non
GEOGRAFIA
Nella tabella seguente sono riportati i traguardi per lo sviluppo delle competenze secondo le Indicazioni per il curricolo 2007 e viene stabilita la loro correlazione con gli obiettivi di
apprendimento. Nelle tabelle successive sono riportati gli obiettivi di apprendimento in un’ottica di progressione per le tre classi. Nella prima colonna di ciascuna delle tabelle per le singole classi
sono indicate, inoltre, le dimensioni dell’orientamento formativo correlate con gli obiettivi.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze (Indicazioni 2007). Il soggetto è l’alunno: • sa agire e muoversi concretamente, facendo ricorso a carte mentali (carte mentali); • sa aprirsi al confronto con l’altro… (concetti geografici, ragionamento spaziale) • riconosce nel paesaggio gli elem. fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche … come patrimonio comune…(ragionamento spaziale) • valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell’uomo sui sistemi territoriali (ragionamento spaziale, concetti geografici e conoscenze, linguaggio della geograficità) • utilizza opportunamente concetti geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali sull’ambiente che lo circonda (linguaggio della geograficità, strumenti e metodi)
73
• è in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici dell’Europa e del mondo (concetti geografici e conoscenze)
1^ CLASSE
1.Carte mentali (Identità)
1.1 Orientarsi nello spazio circostante grazie alle proprie carte mentali.
2.Concetti geografici e
conoscenze (Cultura del lavoro Cittadinanza)
2.1 Conoscere i concetti di spazio, territorio e ambiente e gli elementi che li costituiscono 2.2 Conoscere i concetti di regione e stato 2.3 Conoscere le caratteristiche fisiche e antropiche dell’Europa 2.4 Produrre testi (orali e scritti) utilizzando le conoscenze acquisite e strumenti forniti (scalette, griglie, testi a buchi…)
3.Ragionamento spaziale (Cultura del lavoro Cittadinanza)
3.1 Sotto una guida, individuare relazioni fra diversi fenomeni fisici di un territorio (rilievo, idrografia, clima…) 3.2 Riconoscere i fattori naturali dell’evoluzione di un territorio e le trasformazioni apportate dall’uomo 3.3 Sotto una guida, riconoscere la
distribuzione spaziale di un fenomeno 4.Linguaggio della geo-
graficità (Cultura del lavoro)
4.1 Leggere e interpretare i principali tipi di grafici, tabelle e carte geografiche (da quella topografica al planisfero a rappresentazioni diverse da
quella eurocentrica) utilizzando, sotto una guida, punti cardinali, scala numerica, coordinate geografiche e simbologia
5.Metodi, tecniche,
strumenti propri della
Geografia (Cultura del
lavoro)
5.1 Orientarsi in un territorio con l’uso di una pianta 5.2 Calcolare sulla carta distanze reali fra località geografiche 5.3 Utilizzare dati per produrre semplici rappresentazioni grafiche
2^ CLASSE
1.Carte mentali (Identità)
1.1 Estendere le proprie carte mentali dello spazio circostante, della regione di appartenenza, dell’Italia, dell’Europa, arricchendole anche grazie
agli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite…)
2.Concetti geografici e
conoscenze (Cultura del lavoro Cittadinanza)
2.1 2.2
2.3
2.4
Conoscere i concetti di spazio, territorio e ambiente e gli elementi che li costituiscono Conoscere le caratteristiche fisiche e antropiche dell’Europa e di alcuni stati rappresentativi, fra cui l’Italia Conoscere le origini storiche,
l’organizzazione istituzionale e i principali problemi dell’UE e, a grandi linee, le principali problematiche del mondo contemporaneo Produrre testi (orali e scritti) utilizzando le conoscenze acquisite e strumenti forniti/indicati (scalette, griglie, testi a completamento…)
74
3.Ragionamento spaziale (Cultura del lavoro Cittadinanza)
3.1
3.2 3.3
Sotto una guida iniziale individuare relazioni fra diversi fenomeni fisici di un territorio (rilievo, idrografia, clima…) Riconoscere i fattori naturali dell’evoluzione di un territorio e le trasformazioni apportate dall’uomo Sotto una guida iniziale individuare relazioni fra dinamiche demografiche, economia e strutture sociali di un territorio
3.4 Riconoscere la distribuzione spaziale di un fenomeno
4.Linguaggio della geo-
graficità (Cultura del lavoro)
4.1 Leggere e interpretare i principali tipi di grafici, tabelle e carte geogr (da quella topografica al planisfero a rappresentazioni diverse da quella
eurocentrica) utilizzando punti cardinali, scale e coordinate geografiche, simbologia
5.Metodi, tecniche,
strumenti propri della
Geografia (Cultura del
lavoro)
5.1 5.2 5.3
Orientarsi in un territorio con la guida di una pianta Calcolare sulla carta distanze reali fra località geografiche Utilizzare dati per produrre semplici rappresentazioni grafiche
3^ CLASSE
1.Carte mentali (Identità)
1.1 Arricchire in modo significativo le proprie carte mentali dello spazio circostante, della regione di appartenenza, dell’Italia, dell’Europa e del
Mondo, anche grazie agli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite…)
75
2.Concetti geografici e
conoscenze (Cultura del lavoro Cittadinanza)
2.1 Conoscere gli ambienti naturali terrestri 2.2 Conoscere le caratteristiche fisiche e antropiche dei Continenti e di alcuni stati rappresentativi 2.3 Conoscere le principali problematiche del mondo contemporaneo e i principali aspetti che le costituiscono (politico, economico, culturale,
demografico, tecnologico) 2.4 Produrre testi (orali e scritti) utilizzando le conosc. acquisite, selezionate e schedate da fonti di inform. diverse
3.Ragionamento spaziale (Cultura del lavoro Cittadinanza)
3.1 Individuare relazioni fra diversi fenomeni fisici di un territorio (rilievo, idrografia, clima…) 3.2 Riconoscere i fattori naturali dell’evoluzione di un territorio e le trasformazioni apportate dall’uomo 3.3 Individuare relazioni fra dinamiche demografiche, economia e strutture sociali di un territorio 3.4 Riconoscere la distribuzione spaziale di
un fenomeno 4.Linguaggio della geo-
graficità (Cultura del lavoro)
4.1 Leggere e interpretare vari tipi di grafici, tabelle e carte geografiche (da quella topografica al planisfero a rappresentazioni diverse da quella
eurocentrica) utilizzando consapevolmente punti cardinali, scale e coordinate geografiche, simbologia 4.2 Leggere e comunicare in relazione al sistema territoriale, attraverso il linguaggio specifico della geo-graficità, ovvero attraverso termini
geografici, carte, grafici, immagini, dati statistici
5.Metodi, tecniche,
strumenti propri della
Geografia (Cultura del lavoro Cittadinanza)
5.1 Leggere carte stradali e piante, utilizzare orari di mezzi pubblici, calcolare distanze non solo itinerarie ma anche economiche (costo/tempo), per
muoversi in modo coerente e consapevole 5.2 Utilizzare nuovi strumenti e metodi di rappresentazione dello spazio geografico (telerilevamento e cartografia computerizzata)
Istituto Comprensivo Rapisardi-Garibaldi. Anno Scolastico 2012-2013.
76
Curricolo verticale Matematica : Obiettivi Formativi (scuola sec.1°grado)
Classe I
Classe II
Classe III
•
•
•
•
•
•
Acquisire padronanza del calcolo con numeri naturali.
Acquisire un proficuo metodo di lavoro.
Riconoscere e denominare le forme del piano e le loro rappresentazioni.
Sviluppare abilità logiche nella
risoluzione di un problema.
Conoscere ed utilizzare il linguaggio
matematico.
Raccogliere, ordinare e rappresentare dati.
•
•
•
•
•
•
•
Acquisire padronanza del calcolo
con numeri naturali e numeri razionali.
Consolidare un proficuo e
personale metodo di lavoro.
Riconoscere e denominare le forme
del piano, le loro rappresentazioni
cogliendone le relazioni tra gli
elementi.
Consolidare l’uso di abilità logiche
nella risoluzione di un problema.
Consolidare l’uso chiaro e preciso
del linguaggio matematico.
Riconoscere eventi certi, probabili, impossibili.
Raccogliere, ordinare e
rappresentare dati.
•
•
•
•
•
•
Acquisire padronanza del calcolo con numeri reali.
Sviluppare le capacità di analisi, sintesi e
astrazione.
Riconoscere e denominare le forme del
piano e dello spazio, le loro
rappresentazioni cogliendone le relazioni
tra gli elementi.
Riconoscere e risolvere problemi in
contesti diversi valutando le informazioni
e la loro coerenza.
Utilizzare ed interpretare il linguaggio
matematico cogliendone il rapporto con
il linguaggio naturale.
Saper applicare il calcolo delle probabilità
in diversi contesti.
•
Analizzare dati e rappresentarli
graficamente.
77
Matematica : Obiettivi di Apprendimento
Aree Classe I Classe II Classe III
NUMERI
•
•
•
•
•
•
•
•
Eseguire addizioni, sottrazioni,
moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti
(numeri naturali, numeri interi, frazioni
e numeri decimali).
Rappresentare i numeri conosciuti sulla
retta.
Individuare multipli e divisori di un
numero naturale e multipli e divisori
comuni a più numeri.
Comprendere il significato e l’utilità del multiplo comune più piccolo e del
divisore comune più grande, in matematica e in situazioni concrete.
In casi semplici scomporre numeri
naturali in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizione per diversi
fini.
Utilizzare la notazione usuale per le
potenze con esponente intero positivo, consapevoli del significato, e le
proprietà delle potenze per semplificare calcoli e notazioni.
Utilizzare la proprietà associativa e distributiva per raggruppare e
semplificare, anche mentalmente,le
operazioni.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Eseguire addizioni, sottrazioni,
moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti
(numeri naturali, numeri interi, frazioni
e numeri decimali).
Dare stime approssimate per il risultato
di una operazione e controllare la
plausibilità di un calcolo.
Utilizzare il concetto di rapporto fra
numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma decimale, sia mediante frazione.
Utilizzare frazioni equivalenti e numeri
decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e
svantaggi delle diverse rappresentazioni.
Comprendere il significato di
percentuale e saperla calcolare
utilizzando strategie diverse.
Interpretare una variazione percentuale di una quantità data come una moltiplicazione per un numero
decimale.
Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al
quadrato.
•
•
•
•
•
Eseguire addizioni, sottrazioni,
moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti
(numeri reali) quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti o la calcolatrice.
Rappresentare i numeri reali sulla retta.
Utilizzare scale graduate in contesti
significativi.
Saper operare con monomi e polinomi
Saper risolvere e verificare equazioni
di primo grado ad una incognita
78
• Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema.
Eseguire semplici espressioni di calcolo
con i numeri conosciuti, essendo
consapevoli del
Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione.
Sapere che non si può trovare una
frazione o un numero decimale che
elevato al quadrato dà 2, o altri numeri
interi.
79
SPAZIO E
FIGURE
•
•
•
•
•
significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle
operazioni.
Esprimere misure utilizzando anche le
potenze del 10 e le cifre significative.
Riprodurre figure e disegni geometrici,
utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga,
squadra, compasso, goniometro).
Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano.
Conoscere definizioni e proprietà delle principali figure piane.
Interpretare formule che contengono
lettere per esprimere in forma generale
relazioni e proprietà.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Riprodurre figure e disegni geometrici,
utilizzando in modo appropriato e con
accuratezza opportuni strumenti (riga,
squadra, compasso, goniometro).
Riprodurre figure e disegni geometrici in
base a una descrizione e codificazione fatta da altri.
Riconoscere figure piane simili in vari
contesti e riprodurre in scala una figura
assegnata.
Conoscere il Teorema di Pitagora e le
sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete.
Determinare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad
esempio triangoli, o utilizzando le più comuni formule.
Risolvere problemi utilizzando le
proprietà geometriche delle figure.
Interpretare e costruire formule che contengono lettere per esprimere in
forma generale relazioni e proprietà.
Esprimere la relazione di
proporzionalità con un’uguaglianza di
frazioni e viceversa.
Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per
conoscere in particolare le funzioni del
tipo y=ax, y=a/x e i loro grafici e collegarle al concetto di proporzionalità.
•
•
•
•
•
•
•
•
Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza, conoscendo il raggio, e viceversa.
Conoscere e utilizzare le principali
trasformazioni geometriche e i loro
invarianti.
Rappresentare oggetti e figure
tridimensionali in vario modo tramite
disegni sul piano.
Visualizzare oggetti tridimensionali a
partire da rappresentazioni bidimensionali.
Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni e darne stime di
oggetti della vita quotidiana.
Risolvere problemi utilizzando le
proprietà geometriche delle figure.
Interpretare, costruire e trasformare
formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.
Esprimere la relazione di
proporzionalità con un’uguaglianza di
frazioni e viceversa.
Usare il piano cartesiano per
rappresentare relazioni e funzioni
empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2 e i loro grafici e
collegare le prime due al concetto di proporzionalità.
81
FUNZIONI
DATI E
PREVISIONI
•
•
Rappresentare graficamente insiemi di dati
Riconoscere eventi certi, probabili,
impossibili.
•
Rappresentare insiemi di dati. In
situazioni significative, confrontare dati
al fine di prendere decisioni, utilizzando
le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. Scegliere ed
utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia
ed alle caratteristiche dei dati a
disposizione.
•
•
Rappresentare insiemi di dati. In
situazioni significative, confrontare dati
al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana,
media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a
disposizione. Saper valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, ad esempio, il campo di variazione.
In semplici situazioni aleatorie,
individuare gli eventi elementari,
assegnare a essi una probabilità,
calcolare la probabilità di qualche
evento, scomponendolo in eventi
elementari disgiunti.
82
Scienze : Obiettivi Formativi
Classe I Classe II Classe III
•
•
•
•
•
•
Comprendere la terminologia
scientifica corrente.
Esplorare lo svolgersi dei più comuni
fenomeni, immaginare e verificarne le
cause.
Sviluppare semplici schematizzazioni di
fatti e fenomeni ricorrendo quando è il
caso a semplici formalizzazioni.
Avere una visione della complessità del
sistema dei viventi e della loro evoluzione
nel tempo.
Riconoscere nella loro diversità i bisogni
fondamentali di animali e piante, e i modi
di soddisfarli negli specifici contesti
ambientali
Essere responsabili verso se stessi, gli altri
e l'ambiente.
•
•
•
•
•
Comprendere e utilizzare la terminologia
scientifica corrente.
Esplorare e sperimentare lo svolgersi dei più
comuni fenomeni, immaginare e verificare le
cause; ricercare soluzioni ai problemi
utilizzando le conoscenze acquisite.
Riconoscere nel proprio organismo strutture e
funzionamenti a livelli macroscopici e
microscopici, essere consapevoli delle proprie
potenzialità e dei propri limiti.
Sviluppare schematizzazioni di fatti e fenomeni
Essere responsabili verso se stessi, gli altri e
l'ambiente. Adottare modi di vita
ecologicamente responsabili.
•
•
•
•
•
•
Utilizzare con padronanza la terminologia scientifica
corrente.
Esplorare e sperimentare lo svolgersi dei più comuni
fenomeni, immaginare e verificare le cause; ricercare
soluzioni ai problemi utilizzando le conoscenze
acquisite.
Sviluppare schematizzazioni di fatti e fenomeni .
Avere una visione della complessità del sistema dei
viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconoscere
nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e
piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti
ambientali.
Essere consapevole del ruolo della comunità umana
sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché
dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adottare modi
di vita ecologicamente responsabili.
Collegare lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della
storia dell’uomo.
• Avere curiosità e interesse verso i principali problemi
legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo
scientifico e tecnologico.
83
Scienze : Obiettivi di Apprendimento
Arie Classe I Classe II Classe III
FISICA E
CHIMICA
ASTRONO-
MIA E
SCIENZE
DELLA
TERRA
•
•
•
•
•
Utilizzare i concetti fisici fondamentali
quali: pressione, volume, peso, peso
specifico, temperatura, calore, etc., in
varie situazioni di esperienza.
Conoscere modelli semplici di
struttura della materia.
Definire e comprendere i passaggi di
stato della materia.
Comprendere il concetto di
temperatura ed agitazione termica.
Comprendere gli effetti del calore sulla
materia.
•
Utilizzare i concetti fisici fondamentali
quali: pressione, volume, velocità,
peso, peso specifico, forza,
temperatura, calore. In alcuni casi
raccogliere dati su variabili rilevanti di
differenti fenomeni, trovarne relazioni
quantitative ed esprimerle con
rappresentazioni formali di tipo
diverso .
•
•
•
Utilizzare i concetti fisici fondamentali
quali: pressione, volume, velocità,
peso, peso specifico, forza,
temperatura, calore, carica elettrica,
etc., in varie situazioni di esperienza; in
alcuni casi raccogliere dati su variabili
rilevanti di differenti fenomeni,
trovarne relazioni quantitative ed
esprimerle con rappresentazioni
formali di tipo diverso.
Costruire e utilizzare correttamente il
concetto di energia come quantità che
si conserva; individuare la sua
dipendenza da altre variabili;
riconoscere l’inevitabile produzione di
calore nelle catene energetiche reali.
Osservare e interpretare i più evidenti
fenomeni celesti attraverso
l’osservazione del cielo notturno e
diurno, utilizzando anche planetari o
simulazioni al computer.
84
• Conoscere i movimenti della Terra da
cui dipendono il dì e la notte e
l’alternarsi delle stagioni.
85
BIOLOGIA
•
•
•
•
•
Distinguere materia vivente da quella
non vivente.
Riconoscere le somiglianze e le
differenze del funzionamento delle
diverse specie di viventi.
Comprendere il senso delle
grandi classificazioni.
Catalogare i diversi esseri viventi nel
loro regno di appartenenza.
Distinguere quali
comportamenti dell'uomo
possono aiutare o danneggiare la
natura.
•
•
•
•
Riconoscere le somiglianze e le
differenze del funzionamento delle
diverse specie di viventi.
Sviluppare progressivamente la
capacità di spiegare il funzionamento
macroscopico dei viventi con un
modello cellulare (collegando per
esempio: la respirazione con la
respirazione cellulare, l’alimentazione
con il metabolismo cellulare, la crescita
e lo sviluppo con la duplicazione delle
cellule, la crescita delle piante con la
fotosintesi).
Sviluppare la cura e il controllo della
propria salute attraverso una corretta
alimentazione; evitare i danni prodotti
dal fumo e dalle droghe.
Assumere comportamenti e scelte
personali ecologicamente sostenibili.
Rispettare e preservare la biodiversità
nei sistemi ambientali.
•
•
•
•
•
Spiegare, anche per mezzo di
simulazioni, i meccanismi delle eclissi
di sole e di luna.
Conoscere la struttura della Terra e i
suoi movimenti interni (tettonica a
placche); individuare i rischi sismici,
vulcanici e idrogeologici della propria
regione per pianificare eventuali
attività di prevenzione.
Conoscere le basi biologiche della
trasmissione dei caratteri ereditari
acquisendo le prime elementari
nozioni di genetica.
Acquisire corrette informazioni sullo
sviluppo puberale e la sessualità;
sviluppare la cura e il controllo della
propria salute attraverso una corretta
alimentazione; evitare
consapevolmente i danni prodotti dal
fumo e dalle droghe.
Assumere comportamenti e scelte
personali ecologicamente sostenibili.
Rispettare e preservare la biodiversità
nei sistemi ambientali.
86
Obiettivi di apprendimento per la prima lingua straniera Lingua Inglese Classe I
Ricezione orale (ascolto) Listening
• Comprendere parole familiari ed espressioni relative a se stesso, alla famiglia e all’ambiente circostante, purché le
persone parlino lentamente e chiaramente (audioriproduttore; T; S).
Ricezione scritta (lettura) Reading
• Comprendere le informazioni generali e/o identificare informazioni specifiche in brevi testi scritti su argomenti relativi
alla sfera personale e alla quotidianità (semplici annunci, brevi lettere o e-mail, brevi descrizioni, brevi dialoghi,
cartoline, tabelle, ecc…).
Produzione orale / Interazione orale Speaking
• Descrivere se stesso, la famiglia e il proprio vissuto con semplici frasi di senso compiuto. • Interagire in semplici scambi dialogici relativi a se stesso e alla vita quotidiana usando lessico e funzioni
comunicative di base (scambi T-S e S-S). • Riprodurre schemi fonetici e intonativi.
Produzione scritta
Writing
Completare testi di vario tipo (tabelle, dialoghi, ecc...). Scrivere brevi e semplici testi (biglietti, messaggi, cartoline, lettere personali e brevi descrizioni) con lessico semplice
ma adeguato al contesto.
Conoscenze
linguistiche
Conoscere e utilizzare in modo appropriato: a. lessico b. funzioni c. strutture relativi alle attività svolte. Rispettare gli schemi ortografici.
Conoscenza della
civiltà Conoscere alcuni aspetti della cultura anglofona e coglierne somiglianze e differenze rispetto a quelle dell'Italia e/o
del proprio paese d'origine.
Obiettivi di apprendimento per la prima lingua straniera Lingua Inglese Classe II
87
Ricezione orale (ascolto) Listening
• Comprendere e ricavare informazioni generali e/o specifiche in annunci brevi, semplici e chiari o in brevi
messaggi orali di vario tipo relativi alla sfera personale e all’ambiente circostante (audioriproduttore, T, S).
Ricezione scritta (lettura) Reading
• Comprendere il significato globale e/o identificare informazioni specifiche in brevi e semplici testi di vario tipo
(semplici annunci, menu, orari, lettere personali, testi informativi).
Produzione orale / Interazione orale Speaking
• Descrivere se stesso, la famiglia e il proprio vissuto con semplici frasi di senso compiuto. • Interagire con uno o più interlocutori su argomenti familiari riguardanti la sfera personale, la vita quotidiana,
le attività consuete, usando lessico e funzioni comunicative appropriate (scambi T-S e S-S). • Riprodurre schemi fonetici e intonativi.
Produzione scritta
Writing Produrre espressioni e frasi scritte collegate da semplici connettivi su argomenti noti riguardanti la vita
quotidiana o bisogni immediati (semplici appunti, messaggi, cartoline, brevi lettere, semplici descrizioni).
Conoscenze
linguistiche
Conoscere e utilizzare correttamente: a. lessico b. funzioni c. strutture relativi alle attività svolte. Rispettare gli schemi ortografici.
Conoscenza della
civiltà Conoscere le caratteristiche significative di vari aspetti della cultura anglofona e coglierne somiglianze e
differenze rispetto a quelle dell’Italia e/o del proprio paese d’origine.
Obiettivi di apprendimento per la prima lingua straniera Lingua Inglese Classe III
Ricezione orale (ascolto) Listening
• Comprendere i punti essenziali di un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari, di attualità e/o
relativi alla propria sfera di interessi (sia face to face sia attraverso i media).
Ricezione scritta (lettura) Reading
• Comprendere testi su argomenti inerenti i propri interessi o tematiche varie relativamente lunghi, e ricavare informazioni generali e specifiche.
• Leggere e individuare informazioni finalizzate ad uno scopo concreto in testi di uso quotidiano (depliants,
locandine, menu, orari, istruzioni, ricette, ecc...).
88
Produzione orale / Interazione orale Speaking
• Descrivere o presentare in modo breve e semplice persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani, indicare che cosa piace o non piace, ecc. con espressioni e frasi connesse in modo semplice.
• Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione su argomenti noti e/o di routine; esporre le proprie idee in modo comprensibile, seppur usando strutture semplici.
• Riprodurre schemi fonetici e intonativi.
Produzione scritta
Writing
Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi. Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici.
Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico
sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare.
Conoscenze
linguistiche
Conoscere e utilizzare correttamente: a. lessico
b. funzioni c. strutture relativi alle attività svolte. Rispettare gli schemi ortografici.
Conoscenza della civiltà
Cogliere somiglianze e differenze tra l’Italia o altri paesi di origine degli studenti e il mondo delle comunità anglofone.
Rispondere a semplici domande / esporre in modo semplice ma chiaro argomenti inerenti la cultura anglofona e/o
contenuti di altra natura.
Obiettivi di apprendimento per la seconda lingua straniera (francese, spagnolo, tedesco) Classe I
Ricezione orale
(ascolto) • Comprendere parole familiari ed espressioni relative a se stesso, alla famiglia e all’ambiente circostante, purché le
persone parlino lentamente e chiaramente (audioriproduttore; insegnante; studente).
Ricezione scritta
(lettura)
• Comprendere le informazioni generali e/o identificare informazioni specifiche in brevi testi scritti su argomenti relativi
alla sfera personale e alla quotidianità (semplici annunci, brevi lettere o e-mail, brevi descrizioni, brevi dialoghi,
cartoline, tabelle, ecc…).
89
Produzione orale / Interazione orale
• Descrivere se stesso, la famiglia e il proprio vissuto con semplici frasi di senso compiuto. • Interagire in semplici scambi dialogici relativi a se stesso e alla vita quotidiana usando lessico e funzioni
comunicative di base (scambi insegnante studente e studente/studente). • Riprodurre schemi fonetici e intonativi.
Produzione scritta
• Completare testi di vario tipo (tabelle, dialoghi, ecc...). • Scrivere brevi e semplici testi (biglietti, messaggi, cartoline, lettere personali e brevi descrizioni) con lessico
semplice ma adeguato al contesto.
Conoscenze
linguistiche
Conoscere e utilizzare in modo appropriato: a. lessico b. funzioni c. strutture
relativi alle attività svolte. Rispettare gli schemi ortografici.
Conoscenza della
civiltà Conoscere alcuni aspetti della cultura del paese in cui si parla la lingua oggetto di studio e coglierne somiglianze e
differenze rispetto a quelle dell'Italia e/o del proprio paese d'origine.
Obiettivi di apprendimento per la seconda lingua straniera (francese, spagnolo, tedesco) Classe II
Ricezione orale (ascolto) Listening
• Comprendere e ricavare informazioni generali e/o specifiche in annunci brevi, semplici e chiari o in brevi
messaggi orali di vario tipo relativi alla sfera personale e all’ambiente circostante (audioriproduttore, T, S).
Ricezione scritta (lettura) Reading
• Comprendere il significato globale e/o identificare informazioni specifiche in brevi e semplici testi di vario tipo
(semplici annunci, menu, orari, lettere personali, testi informativi).
Produzione orale / Interazione orale Speaking
• Descrivere se stesso, la famiglia e il proprio vissuto con semplici frasi di senso compiuto. • Interagire con uno o più interlocutori su argomenti familiari riguardanti la sfera personale, la vita quotidiana,
le attività consuete, usando lessico e funzioni comunicative appropriate (scambi T-S e S-S). • Riprodurre schemi fonetici e intonativi.
Produzione scritta
Writing Produrre espressioni e frasi scritte collegate da semplici connettivi su argomenti noti riguardanti la vita
quotidiana o bisogni immediati (semplici appunti, messaggi, cartoline, brevi lettere, semplici descrizioni).
90
Conoscenze
linguistiche
Conoscere e utilizzare correttamente: a. lessico b. funzioni c. strutture relativi alle attività svolte. Rispettare gli schemi ortografici.
Conoscenza della
civiltà Conoscere le caratteristiche significative di vari aspetti della cultura dei paesi in cui si parla la lingua oggetto di
studioe coglierne somiglianze e differenze rispetto a quelle dell’Italia e/o del proprio paese d’origine.
Obiettivi di apprendimento per la seconda lingua straniera (francese, spagnolo, tedesco) Classe III
Ricezione orale (ascolto)
• Comprendere i punti essenziali di un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari, di attualità e/o
relativi alla propria sfera di interessi (sia face to face sia attraverso i media).
Ricezione scritta (lettura)
• Comprendere testi su argomenti inerenti i propri interessi o tematiche varie relativamente lunghi, e ricavare informazioni generali e specifiche.
• Leggere e individuare informazioni finalizzate ad uno scopo concreto in testi di uso quotidiano (depliants,
locandine, menu, orari, istruzioni, ricette, ecc...).
Produzione orale / Interazione orale
• Descrivere o presentare in modo breve e semplice persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani, indicare che cosa piace o non piace, ecc. con espressioni e frasi connesse in modo semplice.
• Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione su argomenti noti e/o di routine; esporre le proprie idee in modo comprensibile, seppur usando strutture semplici.
• Riprodurre schemi fonetici e intonativi.
Produzione scritta
Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi. Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici.
Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico
sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare.
91
Conoscenze
linguistiche
Conoscere e utilizzare correttamente: a. lessico
b. funzioni c. strutture relativi alle attività svolte. Rispettare gli schemi ortografici.
Conoscenza della civiltà
Cogliere somiglianze e differenze tra l’Italia o altri paesi di origine degli studenti e il mondo delle comunità dei paesi in cui si parla la lingua oggetto di studio.
Rispondere a semplici domande / esporre in modo semplice ma chiaro argomenti inerenti la cultura dei paesi in
cui si parla la lingua oggetto di studio e/o contenuti di altra natura.
Arte e immagine
Obiettivi Competenze
1. Rimuovere gli stereotipi attraverso l’osservazione guidata, lo sviluppo delle capacità creative e la conoscenza dei primi elementi del linguaggio visivo.
. .
. .
Saper riconoscere i principali stereotipi.
Saper disegnare in modo progressivamente meno stereotipato.
Saper osservare ed inventare soggetti assegnati: gli alberi, le nuvole, il sole e la luna, il paesaggio, il corpo umano.
Saper descrivere gli elementi del linguaggio visivo e in particolare: il punto, la linea, il colore.
2. Sviluppare le capacità tecnico-pratiche attraverso la conoscenza e la sperimentazione di tecniche graficopittoriche e plastiche.
. Saper descrivere ed applicare l’uso dei materiali e le modalità esecutive delle tecniche: matite, pennarelli,
collage.
92
3. Acquisire un metodo di lavoro / Acquisire capacità progettuale
. . Comprendere l’efficacia del metodo.
Imparare a seguire le varie fasi di lavoro per realizzare un elaborato
4. Acquisire la conoscenza di alcuni periodi della Storia dell’Arte Antica
. . Conoscere la funzione dell’arte nella storia
Saper applicare, con la guida dell’insegnante e in modo semplice, la lettura dell’opera /documento.
5. Sviluppare le capacità analitiche e creative, applicando in modo funzionale gli elementi del linguaggio visivo e dimostrando di aver superato gli stereotipi.
. .
.
Dimostrare di aver assimilato il concetto di stereotipo attraverso la realizzazione di immagini originali.
Dimostrare di essere in grado di realizzare prime interpretazioni di soggetti assegnati, in particolare la figura umana, gli oggetti, il paesaggio.
Saper applicare gli elementi del linguaggio visivo in modo consapevole, dimostrando in particolare
di saper controllare la rappresentazione dello spazio e la composizione delle forme e dei colori.
6. Acquisire un metodo di lavoro / Acquisire
capacità progettuale
.
.
Saper utilizzare gli schizzi grafici per focalizzare un’idea
Progettare e realizzare elaborati che prevedono l’uso di più linguaggi.
7. Ampliare le conoscenze tecniche consolidando le capacità manuali.
. Dimostrare padronanza nelle tecniche sperimentate.
93
8. Acquisire la conoscenza di alcuni periodi della storia dell’arte dal XI al XVII
secolo
. . Saper individuare, con la guida dell’insegnante, le caratteristiche formali dell’arte figurativa del periodo studiato.
Saper operare la lettura dell’opera in modo autonomo (cosa/come/perché)
9. Utilizzare in modo consapevole ed efficace i linguaggi visivi e le tecniche.
. Saper scegliere autonomamente la tecnica più rispondente alle esigenze espressive del messaggio
visivo che si vuole realizzare e saperla utilizzare in modo personale.
10. Acquisire un metodo di lavoro/Acquisire capacità progettuale
.
.
Saper raccogliere/selezionare/montare immagini, dati ed informazioni per progettare un elaborato (ricerca, ipertesto etc.)
Saper visualizzare un percorso didattico.
11. Acquisire la conoscenza delle forme artistiche fondamentali e delle personalità più importanti nella storia dell’arte dal periodo della seconda metà dell’ Settecento all’età contemporanea.
.
.
.
Saper collocare l’opera d’arte o il bene culturale nel tempo e nello spazio attraverso il riconoscimento degli aspetti formali, della tecnica e del linguaggio.
Saper operare confronti
Saper applicare il metodo di lettura dell’opera esprimendo valutazioni personali.
95
1: Vedere, osservare, sperimentare.
2: Prevedere, immaginare, e
progettare.
• Impiegare gli strumenti e le regole
del disegno geometrico per
conoscere le relazioni
forma/funzione/funzione/ materiale degli oggetti d’uso
comune.
• Osservare e analizzare oggetti d’uso
comune, riconoscendone le
proprietà fisiche, tecnologiche e
meccaniche dei materiali impiegati.
• Rilevare le proprietà fondamentali
dei principali materiali e il ciclo
produttivo da cui provengono.
• Rilevare nell’evoluzione dell’uomo i
vantaggi nonché i problemi ecologici
e di integrità ambientale.
• Valutare le conseguenze di scelte e
decisioni relative a situazioni
problematiche.
• Immaginare modifiche di oggetti di
uso quotidiano in relazione a nuovi
bisogni e necessità.
• Esprimersi e comunicare mediante
l’uso del linguaggio specifico della
tecnologia(disegno, grafi, schemi e
tabelle
•
•
•
•
•
•
•
•
Osservare e analizzare oggetti d’uso
comune, riconoscendone le
proprietà fisiche, tecnologiche e
meccaniche dei materiali impiegati.
Impiegare gli strumenti e le regole
del disegno tecnico nella
rappresentazione di oggetti.
Eseguire i principali rilievi
sull’ambiente scolastico e sulla
propria abitazione .
Leggere ed interpretare semplici
disegni tecnici ricavandone
informazioni qualitative e
quantitative.
Individuare i benefici del
progresso tecnologico nonché i
problemi legati alla salvaguardia del
pianeta e delle risorse.
Valutare le conseguenze di scelte e
decisioni relative a situazioni
problematiche.
Immaginare modifiche di oggetti di
uso quotidiano in relazione a nuovi
bisogni e necessità.
Esprimersi e comunicare mediante
l’uso del linguaggio specifico della
tecnologia(disegno, grafica, grafi
schemi e tabelle, grafici).
•
•
•
•
•
•
•
Impiegare gli strumenti e le regole
del disegno tecnico nella
rappresentazione di oggetti e
processi.
Eseguire misurazioni e rilievi grafici
o fotografici sull’ambiente
circostante decodificando i principi
che lo regolano.
Riconoscere nell’ambiente
circostante i principali sistemi
tecnologici e le molteplici relazioni
che essi stabiliscono con gli esseri
viventi e gli elementi naturali.
Valutare come i benefici del
progresso tecnologico
compromettono l’integrità del
pianeta e delle risorse naturali.
Valutare le conseguenze di scelte e
decisioni relative a situazioni
problematiche.
Applicare le regole della geometria
piana, delle proiezioni ortogonali e
assonometriche per descrivere e
rappresentare un oggetto.
Esprimersi e comunicare mediante
l’uso del linguaggio specifico della
tecnologia(disegno, grafica,
grafi schemi e
tabelle, grafici)anche
attraverso l’uso dell’informatica.
Competenze Classe I Classe II Classe III
96
3:Intervenire, trasformare e
produrre.
• Smontare rimontare oggetti
d’uso comune.
• Utilizzare semplici procedure
per eseguire prove
sperimentali nei vari settori
della tecnologia.
• Smontare rimontare oggetti
d’uso comune.
• Utilizzare semplici procedure
per eseguire prove
sperimentali nei vari settori
della tecnologia.
• Smontare rimontare
oggetti d’uso comune.
• Utilizzare semplici
procedure per eseguire
prove sperimentali nei vari
settori della tecnologia.
97
Curricolo verticale di SCIENZE MOTORIE
Criteri generali Obiettivi disciplinari Attività Metodi e
strategie
Abilità Tempi Verifiche
1.Il corpo e le
funzioni senso
percettive
1.1 – Forza 1.2 - Resistenza 1.3 - Rapidità 1.4 - Mobilità articolare
Esercizi di ginnastica
educativa, a coppie o in
gruppo.
Esercizi con grandi e piccoli
attrezzi.
Circuit – trainig. Prove di attività aerobiche.
Attività ludica e giochi
sportivi.
Test motori
Induttivo Imitativo Ludico Problem
solving
1. Incrementare la capacità
della mobilità articolare 2.
Incrementare la capacità
della forza
3 Incrementare la capacità
della velocità
4. Incrementare la
capacità della Resistenza
5. Eseguire gli esercizi
funzionali allo sviluppo delle
capacità condizionali
Da ottobre a gennaio: prevalentemente sviluppo
della resistenza, poi a regime
tutto l’anno.
Da ottobre a febbraio: prevalentemente
potenziamento della forza,
poi a regime tutto l’anno.
Da febbraio a giugno: prevalentemente
potenziamento della velocità.
Da settembre a giugno: mobilità articolare
Saranno
somministrati test
motori valevoli come
prove d’ingresso e
ripetuti a fine 1° e 2°
quadrimestre. (salto
in lungo da fermo;
test di velocità; test
di
Cooper)
2. Il movimento del
corpo e la sua
relazione con lo
spazio e il tempo
2.1 - Coordinazione 2.2 - Sapersi orientare
nello spazio
Esercizi di postura e
andatura.
Esercizi di ginnastica
educativa, a coppie o in
gruppo.
Esercizi con grandi e piccoli
attrezzi.
Giochi ludici e sportivi.
Esercizi propedeutici e
preparatori agli sport
scolastici.
Esercizi di potenziamento
delle capacità di controllo
sulle relazioni
spaziotemporali
Induttivo Imitativo Ludico
Problem
solving
1. Sapere combinare
schemi motori
2. Sapere eseguire
semplici movimenti variando il
ritmo di esecuzione
3. Sapere eseguire
semplici movimenti in diverse
condizioni di equilibrio
dinamico
4. Saper orientare
correttamente il proprio corpo
e i propri movimenti in
relazione ad oggetti e/o
soggetti esterni statici
Da settembre a giugno
Esercitazioni
pratiche
Test di destrezza
(prova
d’ingressointermedia
e finale)
98
3. Il gioco, lo sport,
le regole e il fairplay
3.1 - Conoscere e utilizzare
la tecnica e la tattica della
pallavolo e della
pallacanestro
3.2 - Collaborare con il
gruppo, rispettare le regole
e accettare le sconfitte 3.3
- Utilizzare le conoscenze
tecniche per svolgere le
funzioni di arbitro
Il regolamento della
palestra.
Le regole di giochi
propedeutici agli sport.
Le regole della pallavolo,
della pallacanestro, della
pallamano.
I fondamentali di alcuni
giochi scolastici : -
Pallavolo (palleggio,
bagher, battuta)
- Pallacanestro (palleggio, passaggio, tiro)
Le regole delle specialità
dell’Atletica Leggera e
pratica delle specialità:
corse di velocità , lancio del
Vortex.
Induttivo Imitativo
Ludico
Problem
solving
1. Conoscere le regole
dei giochi sportivi e non.
2. Partecipare alle
attività applicando
correttamente le regole degli
sport.
3. Conoscere gli
elementi tecnici dei giochi
sportivi e degli sport
individuali
4. Eseguire
correttamente gli elementi
tecnici fondamentali di un
gioco sportivo e no. 5.
Utilizzare in modo
responsabile spazi attrezzature
individualmente e in gruppo.
-da settembre a ottobre: il
regolamento della palestra;
-da novembre a giugno: le
regole della pallavolo, della
pallacanestro e della
pallamano; applicazione dei
fondamentali;
-da febbraio a giugno: le
regole di alcune specialità
dell’Atletica Leggera;
applicazioni pratiche: corse di
velocità, lancio del Vortex
Prove individuali e/o
di gruppo per
verificare
l’acquisizione dei
fondamentali.
Questionari orali e/o
scritti.
4. Sicurezza e
prevenzione, salute
e benessere
4.1 - Essere consapevole
dei rischi legati all’attività
motoria
4.2 - Saper applicare le
norme concordate per
praticare l’esercizio fisico
in situazione di sicurezza e
igiene
Educazione alla salute: le
parti del corpo.
Nozioni d’igiene e cura del
corpo.
Nozioni relative ai principali
distretti muscolari
interessati alle prestazioni
motorie.
Induttivo Imitativo Ludico
1. Conoscere la corretta
denominazione delle parti del
corpo e della terminologia di
base.
2. Conoscere i
comportamenti favorevoli al
benessere psicofisico.
Da settembre a ottobre: le
parti del corpo e terminologia
di base.
Da settembre a dicembre:
nozioni d’igiene e cura del
corpo.
Da gennaio a febbraio: nozioni relative ai principali
distretti muscolari interessati
alle prestazioni motorie.
Prove di
autogestione. Prove
pratiche di primo
soccorso.
Questionari orali e/o
scritti.
100
Si precisa che le aree di rilevazione delle conoscenze e delle abilità acquisite sono quelle
riferite alle discipline ed a Cittadinanza e Costituzione, nonché quelle relative alle attività opzionali.
Costituiscono oggetto della valutazione periodica e annuale gli apprendimenti e il comportamento
dell’alunno. Gli apprendimenti riguardano i livelli raggiunti dagli allievi nelle conoscenze/abilità
individuate negli obiettivi formativi formulati dai docenti per le diverse unità di apprendimento
realizzate e desunti dagli OA (obiettivi di apprendimento) e dalle Indicazioni nazionali. Il
comportamento dell’alunno è considerato in ordine al grado di interesse e alle modalità di
partecipazione alla comunità educativa della classe e della scuola, all’impegno e alla capacità di
relazione con gli altri.
101
CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI CURRICULARI NELLA SCUOLA PRIMARIA
Il Collegio dei Docenti ha concordato, come riferimento generale per tutte le discipline, la
seguente griglia di valutazione in termini di livelli:
Livello di
valutazione
Descrittori Conoscenze-
abilità
Comunicazione
5/10 - Conoscenza insufficiente di dati, fatti,
termini disciplinari
- Espressione poco chiara e inefficace
6/10 - Conoscenza sufficiente di dati, fatti,
termini disciplinari
- Espressione semplice ed essenziale
7/10 - Acquisizione delle conoscenze e
abilità fondamentali delle discipline
- Espressione corretta e ordinata
8/10 - Capacità di comprendere (trasporre,
tradurre, interpretare, estrapolare) e
applicare in situazioni diverse quanto
appreso
- Espressione corretta, efficace e
Ordinata
9/10 - Capacità di ricercare, cogliere
relazioni, organizzare le informazioni e
le abilità
- Espressione fluida e pertinente,
caratterizzata da inferenze e deduzioni
10/10 - Capacità di elaborazione personale,
creativa, di sintesi di elementi in una
produzione originale
- Espressione critica e personale rispetto a
quanto appreso
102
LA VALUTAZIONE NELLE DISCIPLINE NELLA SECONDARIA
VALUTAZIONE SCRITTA
Prove scritte Italiano
Sviluppo traccia L’elaborato
sviluppa in
modo
ampio ed esauriente tutti i punti della traccia 9-10 ampio ed esauriente i punti della traccia 8 piuttosto esauriente la maggior parte dei punti della traccia 7 essenziale e generico i punti della traccia 6 incompleto e generico i punti della traccia 5 non esauriente i punti della traccia 4
Qualità
delcontenuto e presenta
numerose idee originali e considerazioni approfondite e sostenute da esemplificazioni pertinenti 9-10
idee originali e considerazioni non superficiali 8 idee originali e considerazioni non superficiali 7 qualche idea originale, espressa attraverso considerazioni abbastanza superficiali 6
poche idee originali, espresse attraverso considerazioni stereotipate 5 considerazioni approssimative e nessuna idea originale 4
Organizzazion e Il testo è
Ben organizzato: le parti sono equilibrate e presentate secondo un ordine, i passaggi ben segnalati
da espressioni di collegamento. 9-10
Ben organizzato: le parti sono equilibrate e presentate secondo un ordine, i passaggi
adeguatamente segnalati da espressioni di collegamento. 8
Complessivamente organizzato; il contenuto è presentato secondo un ordine. Non ci sono salti
logici e i passaggi sono segnalati da espressioni di collegamento. 7
Sostanzialmente organizzato; il contenuto è presentato secondo un ordine, anche se si rileva
qualche lieve incoerenza e qualche passaggio non risulta chiaramente segnalato. 6
Poco organizzato; non tutti i sottotemi risultano legati in modo logico al tema centrale e si rileva la
presenza di qualche contraddizione / mancata segnalazione di passaggi. 5
Disorganico e caratterizzato da salti logici, incoerenze e passaggi non segnalati. 4
Stile e registro /
Adeguatezza a
forma e tipo
Le scelte
linguistiche
risultano
molto efficaci in relazione a: destinatario, scopo e forma/tipo di testo da produrre. Registro
pertinente e mantenuto senza oscillazioni. 9-10
efficaci in relazione a: destinatario, scopo e forma/tipo di testo da produrre. Registro pertinente. 8
complessivamente adeguate a: destinatario, scopo e forma/tipo di testo da produrre. Registro
pertinente e nel complesso mantenuto. 7
sostanzialmente adeguate a: destinatario, scopo e forma/tipo di testo da produrre.
Registromantenuto pur con qualche oscillazione. 6 parzialm. adeguate a: destinatario, scopo e forma/tipo di testo da produrre. Registro poco
pertinente 5
inadeguate a: destinatario, scopo e forma/tipo di testo da produrre. Registro non appropriato. 4
Lessico ll lessico è
ricco, vario e specifico. 9-10 vario e specifico. 8 complessivamente appropriato, con qualche ripetizione 7 sostanzialmente appropriato, con alcune ripetizioni e termini talora generici. 6 generico, con ripetizioni e qualche errore di significato. 5 molto generico, con numerose ripetizioni. Presenza di errori di significato. 4
Grammatica
Frasi chiare, complete e morfologicamente corrette. L’uso dei legami di subordinazione e
coordinazione e della punteggiatura è consapevole e pertinente. Pieno rispetto regole
ortografiche.
9-10
Frasi chiare, complete e morfologicamente corrette. L’uso dei legami di subordin. e coordinazione
e della punteggiatura è pertinente. Rispetto regole ortografiche 8
Frasi complessivamente chiare, complete e morfologicamente corrette. L’uso dei legami di
subordin. e coordinazione e della punteggiatura è globalmente pertinente. Qualche lieve errore
ortografico
7
103
Si rileva la presenza di qualche errore morfologico e l’uso prevalente di legami di coordinazione.
Sostanzialmente pertinente l’uso della punteggiatura. Alcuni errori ortografici. 6
Si rileva la presenza di errori morfol. e l’uso quasi esclusivo di legami di coordinazione. Diversi
errori ortografici. 5
Frasi poco chiare, incomplete e morfologicamente scorrette. Uso non pertinente dei legamenti e
della punteggiatura. Numerosi e ripetuti errori ortografici.
4
Ordine grafico
molto accurato 9-10 accurato 8 abbastanza accurato 7 globalmente rispettato 6 approssimativo 5 non rispettato 4
Prove scritte Matematica
10 Conoscenze ampie e approfondite - procedimenti applicati correttamente
anche in situazioni nuove Corretto in ogni sua parte Eccellente
9 Conoscenze approfondite - procedimenti
applicati correttamente Sono presenti lievi imperfezioni Ottimo
8 Conoscenze complete - procedimenti
applicati correttamente Sono presenti solo alcuni errori formali in
quesiti più complessi Discreto
7 Conoscenze adeguate - procedimenti applicati in modo
sostanzialmente corretto
Sono presenti alcuni errori (di distrazione,
imprecisioni, omissioni…) Buono
6 Conoscenze essenziali - procedimenti
applicati nel complesso in modo corretto È presente qualche errore formale e/o
sostanziale Sufficiente
5 Conoscenze superficiali - applicazione
stentata di procedimenti Risolti in parte i quesiti proposti ma sono
presenti errori sostanziali significativi Mediocre (Insufficiente non grave)
4 Conoscenze frammentarie e lacunose -
applicazione errata di procedimenti
Errata e/o solo accennata risoluzione dei
quesiti proposti - Sono presenti gravi errori
sostanziali e formali in semplici esercizi Del tutto insufficiente
Prove scritte L2: Lettera
Rispetto della traccia (e della tipologia testuale)
Completo/puntuale/preciso 9-10 Pressoché completo 8 Adeguato 7 Accettabile 6 Modesto/parziale 5 Inadeguato/incompleto 4
Ordine grafico (correttezza tecnica, uso dei capoversi, rispetto degli spazi
Accurato 9-10 Rispettato 8 Globalmente rispettato 7 Accettabile 6 Approssimativo 5 Non rispettato 4
Organizzazione dei contenuti (struttura del discorso)
Coerente e coesa 9-10 Quasi sempre coerente e coesa 8 Globalmente coerente e coesa 7 Non sempre coerente e coesa 6 Disorganica 5 Incoerente e confusa 4
104
Aspetti grammaticali (correttezza ortografica, morfosintattica)
Rispettati con sicura padronanza 9-10 Corretti 8 Globalmente/complessivamente corretti 7 Non sempre/sufficientemente corretti 6 Imprecisi 5 Scorretti 4
Uso del lessico
Vario/appropriato/efficace 9-10 Appropriato 8 Adeguato (alla tipologia) 7 Generico 6 Impreciso/incerto 5 Inadeguato/improprio 4
Prove scritte L2: Questionario
1) Comprensione delle informazioni esplicite 2) Comprensione delle informazio
ni implicite
Comprensione completa delle informazioni esplicite ed
implicite 10-9
Comprensione quasi completa delle informazioni
esplicite ed implicite 8
Comprensione delle principali informazioni esplicite ed
implicite 7
Comprensione globale del testo 6 Comprensione parziale del testo 5 Comprensione frammentaria del testo 4
Produzione
•
•
•
rielaborazione lessico strutture
Ampia capacità di rielaborazione personale. Utilizzo di lessico ampio e appropriato. Strutture corrette.
10-9
Adeguata capacità di rielaborazione personale. Utilizzo di lessico appropriato e corretto. Qualche improprietà nell’uso delle strutture.
8
Risposte generalmente fedeli al testo. Utilizzo di lessico semplice. Alcune improprietà nell’uso delle strutture.
7
Linguaggio semplice e legato al testo. Diverse imprecisioni lessicali e strutturali.
6
Parziale coerenza espressiva. Errori nell’uso delle strutture e del lessico.
5
Risposte inadeguate. Gravi errori nell’uso delle strutture e del lessico.
4
Prove scritte L2: Dialogo su traccia
Comprensione della traccia
Comprensione completa della traccia. 10-9 Comprensione completa della traccia. 8 Comprensione quasi completa della traccia. 7 Comprensione globale della traccia. 6 Comprensione parziale della traccia. 5 Comprensione incompleta. 4
Costruzione del testo
Costruzione del testo pertinente e coerente. 10-9 Costruzione del testo globalmente coerente. 8 Semplice la costruzione del testo. 7 Testo non sempre coerente 6 Testo mal costruito, a volte incompleto.
5
Testo incoerente e incompleto. 4
Produzione
•
registro lingui-
lessico strutture
Registro linguistico adeguato. Utilizzo del lessico ampio e appropriato. Funzioni e strutture corrette.
10-9
105
stico
•
•
Registro linguistico e funzioni adeguate. Utilizzo di lessico appropriato e corretto. Qualche improprietà nell’uso delle strutture.
8
Registro linguistico e funzioni comunicative corrette. Uso semplice del lessico. Alcune improprietà nell’uso delle strutture.
7
Registro linguistico corretto.
Funzioni essenziali. Diverse imprecisioni lessicali e strutturali.
6
Registro linguistico poco corretto. Errori nell’uso delle strutture e del lessico. 5
Registro linguistico non corretto. Molti errori nell’uso delle strutture e del lessico. 4
Valutazione orale
Italiano
Descrittori Voto numerico Discorsi articolati, completi, pertinenti a scopo e argomento, ben organizzati, con lo sviluppo di
determinati punti e una conclusione appropriata. Lessico specifico e accurato. Conoscenza dei contenuti ben documentata, completa, sicura e articolata.
10-9
Discorsi chiari, completi, organizzati e pertinenti a scopo e argomento. Lessico accurato. Conoscenza dei contenuti completa e sicura.
8
Discorsi chiari, strutturati in modo lineare e nell’insieme pertinenti a scopo e argomento. Lessico complessivamente preciso.
Conoscenza dei contenuti piuttosto completa, anche se con qualche imprecisione.
7
Discorsi semplici, con frasi legate tra loro e sostanzialmente pertinenti e scopo e argomento. Lessico piuttosto generico. Conoscenza essenziali dei contenuti.
6
Frasi elementari non sempre pertinenti a scopo e argomento e non ben collegate fra loro. Lessico impreciso. Conoscenza dei contenuti parziale e non sempre corretta.
5
Frasi incomplete, poco legate fra loro e generalmente non pertinenti a scopo e argomento Lessico povero e improprio. Conoscenza dei contenuti frammentaria e molto lacunosa.
4
Lingua Straniera Produzione
Uso del lessico
Vario/appropriato 10-9 Appropriato 8 Adeguato 7 Generico/essenziale 6
106
Impreciso/limitato 5 Inadeguato/improprio/carente 4
Pronuncia e intonazione
Sempre chiare e corrette 10-9 Prevalentemente corrette 8 Nel complesso chiare e corrette malgrado alcune imprecisioni e
incertezze 7
Il messaggio è comprensibile malgrado l’intonazione non sempre
corretta e varie imprecisioni nella pronuncia 6
Il messaggio non è sempre comprensibile per le numerose imprecisioni
nella pronuncia e intonazione 5
Il messaggio risulta poco comprensibile/incomprensibile per i numerosi
errori nella pronuncia e nell’intonazione. 4
Conoscenza dei contenuti/scioltezza espositiva (fluency)
Ampia e personale/sicura 10-9 Esauriente/con una certa scioltezza 8 Adeguata/con qualche esitazione 7 Essenziale e/o semplice/con varie esitazioni 6 Modesta e superficiale/confusa 5 Limitata/frammentaria 4
Correttezza grammaticale
Messaggi sempre corretti 10-9 Messaggi prevalentemente corretti 8 Messaggi globalmente/complessivamente corretti 7 Messaggi sufficientemente corretti 6 Messaggi poco corretti 5 Messaggi incomprensibili per i numerosi e gravi errori 4
Interazione Uso del lessico Vario/appropriato 10-9
Appropriato 8
Adeguato 7 Generico/essenziale 6 Impreciso/limitato 5 Inadeguato/improprio/carente 4
Pronuncia e intonazione
Sempre chiare e corrette 10-9 Prevalentemente corrette 8 Nel complesso chiare e corrette malgrado alcune imprecisioni e
incertezze 7
Il messaggio è comprensibile malgrado l’intonazione non sempre
corretta e varie imprecisioni nella pronuncia 6
Il messaggio non è sempre comprensibile per le numerose
imprecisioni nella pronuncia e intonazione 5
Il messaggio risulta poco comprensibile/
incomprensibile per i numerosi errori nella pronuncia e
nell’intonazione. 4
Prontezza nell’interazione
Sicura 10-9 Abbastanza sicura anche se può essere occasionalmente necessaria la ripetizione da parte
dell’interlocutore 8
Adeguata anche se occasionalmente può essere necessario che
l’interlocutore ripeta, riformuli la frase e parli ad una velocità
inferiore 7
Essenziale con varie esitazioni, sia nella comprensione che nella
produzione di messaggi. La comunicazione risulta comunque nel
complesso comprensibile. 6
La comunicazione è solo parzialmente comprensibile.
Varie esitazioni nella comprensione e imprecisioni nella produzione
dei messaggi. 5
La comunicazione risulta difficoltosa/impossibile a
causa delle difficoltà di comprensione e dei molti errori nella
produzione dei messaggi. 4
Correttezza grammaticale (uso corretto di funzioni e
strutture)
Messaggi sempre corretti 10-9 Messaggi prevalentemente corretti 8 Messaggi globalmente/complessivamente corretti 7
107
Messaggi sufficientemente corretti 6 Messaggi poco corretti 5 Messaggi incomprensibili per i numerosi e gravi errori 4
Tecnologia Livelli Obiettivi Avanzato 10/9 Intermedio 8/7 Minimo 6/5 Insufficiente 4
Osservazione e analisi
della realtà tecnologica
considerata in relazione
con l’uomo e l’ambiente
Sa correlare tecnologia e
ambiente, valuta le
conseguenze dello sviluppo
tecnologico sull’ambiente
umano e naturale.
Individua e analizza i rapporti
tra uomo, tecnica,ambiente Guidato individua semplici
relazioni tra tecnica,
uomo, ambiente.
Deve ancora sviluppare
la padronanza
nell’individuazione del
sistema di relazioni fra
tecnica, uomo e
ambiente
Progettazione realizzazione e verifica di esperienze
operative
Sa progettare autonomamente semplici interventi
risolvendo problemi, rispettando regole,
condizioni, vincoli di partenza. Sa autonomamente eseguire la verifica di quanto
realizzato.
Sa operare risolvendo
semplici problemi, applicando
procedimenti corretti. Sa
eseguire la verifica di quanto
ha realizzato in modo
coerente.
Guidato è in grado di
risolvere elementari
problemi, organizzando il
proprio lavoro
ordinatamente. Solo se
guidato sa eseguire la
verifica di quanto realizzato.
Ha ancora bisogno di
essere guidato per
organizzare e portare a
termine la
progettazione di un
lavoro. Non riconosce
e risolve l’errore.
Conoscenze tecniche e
tecnologiche Individua e comprende i
processi produttivi relativi ai
bisogni primari e secondari
dell’uomo.
Conosce e analizza la
struttura di un
procedimento tecnico e
tecnologico.
Guidato analizza la struttura
di alcuni semplici
procedimenti tecnici
Manca ancora delle
conoscenze minime
per comprendere lo
sviluppo di semplici
procedimenti tecnici
Comprensione ed Sa esprimersi con una Comprende e usa la Comprende il Ancora impreciso uso dei linguaggi corretta terminologia terminologia tecnica. linguaggio tecnico. nell’uso dei specifici tecnica. Comunica utilizzando in Guidato utilizza i linguaggi specifici Ha competenze modo corretto i linguaggi specifici e nell’uso degli
comunicative nei linguaggi disciplinari: disciplinari. strumenti tecnici. linguaggi specifici verbale, grafico e disciplinari: verbale, informatico. simbolico, grafico e informatico
Musica Livelli
Obiettivi Avanzato
10/9/8 Soddisfacente 7 Essenziale 6 Debole 5 Non Adeguato 4
Esegue (con la voce –
con lo strumento) con
correttezza ed
espressività,
individualmente ed in
gruppo, brani di vario
genere, anche polifonici,
leggendo autonomamente e con
precisione la relativa
partitura.
Esegue (con la voce –
con lo strumento) con
correttezza da solo ed
in gruppo, semplici
brani di vario genere, leggendo
autonomamente le
corrispondenti partiture
Esegue (con la voce –
con lo strumento) anche
se con qualche
imprecisione ritmica e/o
di intonazione, semplici
brani individualmente e
in gruppo.
Riesce ad eseguire(con
la voce – con lo
strumento) , anche se
con qualche
imprecisione ritmica
alcuni semplici brani
individualmen te e in
gruppo, necessitando
spesso della guida
dell’insegnante per
l’esecuzione e per la
lettura dei relativi
spartiti
Non riesce ad
eseguire(con la voce
– con lo strumento)
semplici brani
individualmen te e
in gruppo
108
Comprende
globalmente e riferisce
con linguaggio
appropriato e ricco, il
significato e la funzione
socio – culturale dei
brani musicali proposti;
li ascolta cogliendone
gli elementi strutturali più complessi
e ponendoli in relazione
con il progetto
dell’autore e con il
contesto storico di
appartenenza.
Comprende le funzioni
dei brani proposti in
relazione agli aspetti più
caratteristici dell’autore
e del contesto, e li
ascolta cogliendone gli
elementi strutturali
fondamentali
riferendone con
linguaggio appropriato.
Comprende i significati
emergenti dei brani
proposti all’ascolto ed
individua in essi gli elementi strutturali
essenziali; sa collocare
alcune tra le musiche
ascoltate, nel genere e
nel contesto storico di
appartenenza e
riferisce con linguaggio
semplice in merito al
compositore
Con l’aiuto
dell’insegnante,
individua nei brani
proposti all’ascolto, gli
elementi essenziali e
riesce a collocare alcune
tra le musiche ascoltate
nel genere e/o nel
contesto storico di
appartenenza
Arte e Immagine Tra il primo, il secondo e il terzo anno del ciclo,i messaggi visivi, le tecniche, gli elaborati, le opere che vengono proposti come
oggetto di osservazione, ricerca e studio sono progressivamente più complessi, si ritiene si possano utilizzare gli stessi descrittori
tenendo conto dei diversi livelli di approfondimento e del perfezionamento del metodo di lavoro.
Competenze
Abilità 10/9 8/7 6 5 4
Comprendere il linguaggio visivo
Osserva in modo analitico messaggi
visivi ed elementi della realtà.
Osserva in modo
dettagliato
messaggi visivi ed
elementi della
realtà.
Osserva in modo
abbastanza
dettagliato m.v. ed
elementi della
realtà.
Osserva in modo
complessivo m. v.
ed elementi della
realtà.
Osserva con
difficoltà m. v. ed
elementi della
realtà.
Conoscere ed
usare le tecniche Conosce ed applica con padronanza le
tecniche espressive Conosce ed applica
correttamente le
tecniche espressive
Conosce ed applica
in modo abbastanza
corretto le tecniche
espressive
Conosce ed applica
in modo accettabile
alcune delle
tecniche espressive
Applica con
difficoltà le
tecniche espressive
Produrre e
rielaborare Si esprime con un linguaggio visivo
preciso e sicuro. Rielabora i temi in
modo personale ed originale. Sa
realizzare un elaborato utilizzando con
padronanza il metodo della
progettazione
(Ideazioneprogettazionerealizzazione).
Si esprime con un
linguaggio visivo
accurato. Rielabora i temi in
modo personale. Sa
realizzare un
elaborato
utilizzando in
autonomia il
metodo della
progettazione.
Si esprime con un
linguaggio visivo
abbastanza chiaro. Rielabora i temi in
modo abbastanza
personale.
Seguendo uno
schema, sa
realizzare un
elaborato
utilizzando il
metodo della
progettazione.
Si esprime con un l.
visivo in alcuni casi
accettabile.
Rielabora solo
alcuni i temi in
modo abbastanza
personale. Guidato,
sa realizzare un
elaborato
utilizzando il
metodo della
progettazione.
Si esprime con un
linguaggio visivo
inefficace.
Rielabora i temi in
modo elementare
e stereotipato. Non ha acquisito
metodo nel
realizzare un
elaborato.
Conoscere il
patrimonio
artistico
Legge un‘immagine in modo
completo e dettagliato. Sa collocare
con sicurezza un’opera d’arte o un
messaggio visivo nel contesto storico
e culturale.
Legge un‘immagine
in modo dettagliato.
Sa collocare in
modo corretto
un’opera d’arte o
un messaggio visivo
nel contesto storico
e culturale.
Legge un‘immagine
in modo
abbastanza
dettagliato. Sa
collocare in modo
abbastanza
corretto un’opera
d’arte o un
messaggio visivo
nel contesto
storico e culturale.
Non ha ancora
acquisito un
metodo nella
lettura di
un’immagine.
Presenta qualche
incertezza nel
collocare un’opera
d’arte o un
messaggio visivo nel
contesto storico e
culturale.
Non ha acquisito la
capacità di lettura
di un’immagine. Ha
difficoltà a
collocare un’opera
d’arte o un m.v. nel
contesto storico e
culturale.
109
Scienze Motorie
Obiettivi di area Obiettivi disciplinari Indicatori di valutazione
Avere consapevolezza delle
proprie inclinazioni
naturali,attitudini e capacità.
1.Il corpo e le funzioni senso percettive Terrà conto dei livelli di partenza e prenderà in
considerazione lo scarto in positivo rispetto alla
situazione in entrata.
10/9:totale padroneggiamento dell’obiettivo
8: pieno e completo raggiungimento dell’obiettivo
7: complessivo raggiungimento dell’obiettivo
6: raggiungimento dell’obiettivo in modo essenziale e indispensabile
5 : mancato raggiungimento dell’obiettivo 4: mancato raggiungimento dell’obiettivo, scarso interesse e
comportamento scorretto
Conoscere e applicare semplici
tecniche di espressione corporea. 2. Il movimento del corpo e la sua
relazione con lo spazio e il tempo
Essere disponibile al rapporto di
collaborazione con gli altri. 3. Il gioco , lo sport , le regole e il fair-
play
Avere gli strumenti di giudizio per
valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i comportamenti propri e degli
altri
4. Sicurezza e prevenzione, salute e
benessere
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI LINGUA STRANIERA
COMPETENZE CEF Descrittori del livello di apprendimento VOTO
LINGUA INGLESE Comprensione dei punti chiave di un discorso scritto e/o orale in
lingua standard su argomenti familiari. Interazione/produzione orale su argomenti familiari e comuni. Produzione scritta di testi semplici e coerenti relativi ad argomenti di
interesse personale.
SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano. Interazione e produzione orale su argomenti personali. Produzione scritta di semplici frasi.
Comprende un’ampia gamma di messaggi in modo chiaro e
immediato e ne sa riconoscere anche il significato implicito. Interagisce (anche con parlanti nativi) e produce messaggi con
scioltezza e naturalezza, argomentando le proprie
preferenze. Applica con sicurezza forme linguistiche, lessico e funzioni. Riproduce correttamente schemi fonetici e intonativi.
Produce testi chiari, ben costruiti, dettagliati. Pieno controllo di
strutture, lessico, ortografia e punteggiatura.
10
LINGUA INGLESE Comprensione dei punti chiave di un discorso scritto e/o orale in
lingua standard su argomenti familiari. Interazione/produzione orale su argomenti familiari e comuni. Produzione scritta di testi semplici e coerenti relativi ad argomenti di
interesse personale. SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano. Interazione e produzione orale su argomenti personali. Produzione scritta di semplici frasi.
Comprende i messaggi in modo chiaro, completo e immediato. Interagisce e produce messaggi con scioltezza, argomentando
le proprie preferenze e applicando con sicurezza forme linguistiche, lessico e funzioni. Pronuncia corretta.
Produce testi chiari, esaurienti e ben costruiti. Lessico ampio e
appropriato. Uso corretto delle strutture.
9
LINGUA INGLESE
110
Comprensione dei punti chiave di un discorso scritto e/o orale in lingua standard su argomenti familiari.
Interazione/produzione orale su argomenti familiari e comuni. Produzione scritta di testi semplici e coerenti relativi ad argomenti di
interesse personale. SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano. Interazione e produzione orale su argomenti personali. Produzione scritta di semplici frasi.
Comprende i messaggi in modo prevalentemente chiaro e completo.
Interagisce e produce messaggi in modo appropriato e
abbastanza sicuro. Pronuncia e intonazione prevalentemente corrette.
Produce testi per lo più coerenti e coesi, utilizzando lessico
corretto e appropriato. Qualche improprietà nell’uso delle
strutture.
8
LINGUA INGLESE Comprensione dei punti chiave di un discorso scritto e/o orale in
lingua standard su argomenti familiari. Interazione/produzione orale su argomenti familiari e comuni. Produzione scritta di testi semplici e coerenti relativi ad argomenti di
interesse personale.
SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano. Interazione e produzione orale su argomenti personali. Produzione scritta di semplici frasi. di semplici
frasi.
Comprende la maggior parte delle informazioni principali dei messaggi letti o ascoltati.
Partecipa alle interazioni e produce messaggi in modo nel
complesso chiaro e appropriato, malgrado alcune imprecisioni e incertezze.
Produce testi scritti adeguati alla traccia. Lessico semplice ma
efficace. Alcune improprietà nell’uso delle strutture.
7
LINGUA INGLESE Comprensione dei punti chiave di un discorso scritto e/o orale in
lingua standard su argomenti familiari. Interazione/produzione orale su argomenti familiari e comuni. Produzione scritta di testi semplici e coerenti relativi ad argomenti di
interesse personale. SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano. Interazione e produzione orale su argomenti personali. Produzione scritta di semplici frasi.
Comprende globalmente i messaggi letti o ascoltati benché talvolta sia necessario ripetere o rileggere.
Interagisce e produce messaggi in modo essenziale ma con
varie esitazioni e imprecisioni. Il messaggio è comunque comprensibile.
Produce testi essenziali, prevalentemente appropriati ma non
sempre ben costruiti. Lessico semplice. Diverse imprecisioni
strutturali.
6
LINGUA INGLESE Comprensione dei punti chiave di un discorso scritto e/o orale in
lingua standard su argomenti familiari. Interazione/produzione orale su argomenti familiari e comuni. Produzione scritta di testi semplici e coerenti relativi ad argomenti di
interesse personale.
SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano. Interazione e produzione orale su argomenti personali. Produzione scritta di semplici frasi.
Anche attraverso frequenti ripetizioni o riletture comprende in
modo parziale i messaggi. Interagisce e produce messaggi con difficoltà e in modo
incompleto e scorretto. Produce testi scritti non sempre aderenti alla traccia. Numerosi
errori nelle strutture e nel lessico rendono spesso difficile la
fruibilità del messaggio.
5
LINGUA INGLESE Comprensione dei punti chiave di un discorso scritto
Comprende in modo frammentario i messaggi.
4
e/o orale in lingua standard su argomenti familiari. Interazione/produzione orale su argomenti familiari e comuni. Produzione scritta di testi semplici e coerenti relativi ad argomenti di
interesse personale. SECONDA LINGUA COMUNITARIA Comprensione e utilizzo di espressioni di uso quotidiano. Interazione e produzione orale su argomenti personali. Produzione scritta di semplici frasi.
La comunicazione risulta complessa o impossibile a causa delle
difficoltà di comprensione e dei numerosi errori nella produzione orale.
I messaggi scritti sono inappropriati, incoerenti e quindi
incomprensibili anche a causa dei vari errori lessicali e
strutturali.
111
Descrittori per la valutazione del comportamento
Classe prima - Descrittori per la valutazione del Comportamento di lavoro Conoscenza e autovalutazione L’alunno: sotto la guida dei docenti valuta il proprio comportamento, le difficoltà che incontra, i punti deboli e quelli forti del proprio carattere accetta suggerimenti per migliorare gli atteggiamenti negativi sviluppa capacità di controllo sa assumersi responsabilità non si scoraggia di fronte alle dif- ficoltà rafforza l'autostima assume
atteggiamenti solidali.
Partecipazione L’alunno: 1. utilizza strategie di ascolto attivo 2. segue gli interventi degli insegnanti e dei
compagni 3. fa domande per ottenere spiega-
zioni 4. - interviene con proposte adeguate
Impegno L’alunno:
porta i materiali fa firmare avvisi e
comunicazioni esegue con regolarità i compiti aggiorna e completa il lavoro dopo un’assenza.
Metodo Materiali L’alunno:
tratta i materiali in mo- do ordinato usa il diario secondo le procedure
fissate conosce l’organizzazione dei libri
di testo sa utilizzare opere di consultazione (dizionari, atlanti,
enciclopedie).
Procedure L’alunno: comprende lo scopo delle attività conosce tipologie di esercizi e applica tecniche di
esecuzione adeguate esegue una attività se- condo la procedura spiegata conosce la finalità del lavoro ricostruisce le tappe essenziali dei percorsi di lavoro
Ricerca, raccolta e utilizzazione di informazioni
L’alunno: individua ciò che non sa spiegarsi rintraccia le informazioni richieste in un testo sa leggere e produrre
dati utilizzando linguag- gi non verbali (tabelle, grafici, schemi, diagrammi) utilizza strategie di lettura per
l’apprendimento utilizza tecniche di memorizzazione riutilizza le cono-scenze apprese acquisisce l’abitudine ad attivare
conoscenze pregresse.
Lavoro con gli altri L’alunno: sa lavorare in coppia sia organizzando il lavoro sia secondo un rapporto di collaborazione comincia a lavorare in assetto di
piccolo grup- po
assume e porta a termine un
incarico condivide risorse e
materiali.
Descrittori per la valutazione del Comportamento sociale
Relazione con gli altri L’alunno: rispetta le regole di
relazione interpersonale
con coetanei e adulti rispetta le regole della
comunicazione accetta punti di vista diversi
dal suo affronta situazioni difficili
chiedendo anche aiuto agli
altri accoglie il “diverso”.
Rispetto delle regole L’alunno: rispetta gli orari riconosce e
rispetta le regole durante le
attività scolastiche ed
extrascolastiche.
Rispetto dell’ambiente L’alunno: collabora alla raccolta
differenziata nella scuola rispetta e salvaguarda gli spazi
scolastici ed extra- scolastici.
Cultura della sicurezza L’alunno: adotta comportamenti
adeguati per la salvaguardia della
sicurezza propria e degli altri in
condizioni ordinarie e
straordinarie di pericolo.
112
Classe seconda - Descrittori per la valutazione del Comportamento di lavoro
Conoscenza e autovalutazione
L’alunno: sotto la guida dei docenti valuta
il proprio comportamento, le
difficoltà che incontra, i punti
deboli e quelli forti del proprio
carattere
accetta suggerimenti per
migliorare gli atteggiamenti
negativi sviluppa capacità di
controllo sa assumersi
responsabilità non si scoraggia
di fronte alle difficoltà
rafforza l'autostima assume
atteggiamenti solidali
controlla l'ansia di fronte alle
novità.
Partecipazione
L’alunno: utilizza strategie di ascolto
attivo interviene con proposte
adeguate.
segue gli interventi degli insegnanti
e dei compagni fa domande per
ottenere spiegazioni
Impegno
L’alunno: porta i materiali fa firmare avvisi e comunicazioni
esegue con regolarità i compiti
aggiorna e completa il lavoro dopo
un’assenza.
Metodo Materiali L’alunno:
tratta i materiali in modo ordinato sa
utilizzare opere di
usa il diario secondo le procedure fissate conosce la organizzazione dei libri di testo
consultazione (dizionari, atlanti,
enciclopedie).
Procedure L’alunno: comprende lo scopo delle attività conosce tipologie di esercizi e applica tecniche di esecuzione adeguate esegue una attività se-
condo la procedura spie- gata conosce la finalità del lavoro ricostruisce le tappe essenziali dei
percorsi di lavoro.
Ricerca, raccolta e
utilizzazione di informazioni
L’alunno: individua ciò che
non spiegarsi rintraccia le
informazioni richieste in un
testo sa leggere e produrre
dati utilizzando linguaggi non
verbali (tabelle, grafici,
schemi, diagrammi) utilizza
strategie di lettura per
l'apprendimento utilizza
tecniche di memorizzazione
riutilizza le conoscenze
apprese acquisisce
l'abitudine ad attivare
conoscenze pregresse sa
prendere appunti da testi
scritti, durante le lezioni.
Lavoro con gli altri L’alunno: sa lavorare in coppia o
organizzando il lavoro o secondo
un rapporto di collaborazione sa
lavorare in assetto di piccolo
gruppo assume e porta a
termine un incarico.
Descrittori per la valutazione del Comportamento so
ciale Relazione con gli altri L’alunno:
rispetta le regole di
relazione interpersonale
con coetanei e adulti rispetta le regole della comunicazione accetta punti di vista
diversi dal suo affronta
situazioni difficili chiedendo
anche aiuto agli altri
accoglie il “diverso”.
Rispetto delle regole L’alunno:
rispetta gli orari riconosce e
rispetta le regole durante le attività
scolastiche ed extrascolastiche.
Rispetto dell’ambiente L’alunno: collabora alla raccolta
differenziata nella scuola
rispetta e salvaguarda gli spazi
scolastici ed extra- scolastici.
Cultura della sicurezza L’alunno:
adotta comportamenti adeguati per la salvaguardia della sicurezza
propria e degli altri in condizioni ordinarie e
straordinarie di pericolo prende coscienza dei
pericoli esistenti nell’
ambiente in cui vive.
Classe terza - Descrittori per la valutazione del Comportamento di lavoro
113
Conoscenza e autovalutazione
L’alunno:
valuta il proprio comportamento, le difficoltà che incontra, i punti deboli e quelli forti del proprio carattere accetta suggerimenti per miglio rare gli atteggiamenti negativi sviluppa capacità di controllo sa
assumersi responsabilità non si
scoraggia di fronte a difficoltà
rafforza l'autostima assume
atteggiamenti solidali controlla
l'ansia di fronte alle
novità utilizza l'errore in funzione
costruttiva.
Partecipazione
L’alunno: utilizza strategie di ascolto
attivo segue gli interventi degli
insegnanti e dei compagni fa
domande per ottenere spiegazioni
interviene con proposte
adeguate.
Impegno
L’alunno: porta i materiali fa firmare
avvisi e comunicazioni
esegue con regolarità i compiti
aggiorna e completa il lavoro dopo
un’assenza.
Metodo
Materiali L’alunno: tratta i materiali in modo ordinato in funzione dello scopo usa il diario secondo le procedure fissate conosce la organizzazione dei libri di testo sa utilizzare opere di
consultazione (dizionari,
atlanti, enciclopedie).
Procedure L’alunno: comprende lo scopo delle attività conosce tipologie di esercizi e applica tecniche di esecuzione adeguate esegue un’attività secon-
do la procedura spiegata conosce la finalità del lavoro è consapevole del percorso di
lavoro realizzato e lo presenta nelle
sue fasi.
Ricerca, raccolta e
utilizzazione di informazioni L’alunno: rintraccia le informazioni richieste in un testo sa leggere e produrre dati utilizzando linguaggi non verbali (tabelle, grafici, schemi, diagrammi)
utilizza strategie di lettu- ra per l'apprendimento riutilizza le conoscenze apprese acquisisce l'abitudine ad attivare conoscenze pregresse prende appunti da testi scritti,
durante le lezioni sviluppa la
capacità di ricercare, raccogliere ed
utilizzare informazioni, sia
scolastiche che extrascolastiche in
modo attivo e critico.
Lavoro con gli altri L’alunno: sa lavorare in coppia organizzando il lavoro o secondo un rapporto di collaborazione sa lavorare in assetto di piccolo gruppo assume e porta a termine un incarico.
Descrittori per la valutazione del Comportamento sociale
114
Relazione con gli altri L’alunno: rispetta le regole di relazione
interpersonale con coetanei
e adulti rispetta le regole della
comunicazione accetta punti di vista diversi
dal suo affronta situazioni difficili
chiedendo anche aiuto agli
altri accoglie il “diverso
Rispetto delle regole L’alunno: rispetta gli orari riconosce e
rispetta le regole durante le
attività scolastiche ed
extrascolastiche
Rispetto dell’ambiente L’alunno: collabora alla raccolta
differenziata nella scuola rispetta e salvaguarda gli spazi
scolastici ed extrascolastici individua e analizza alcune
problematiche ambientali.in cui
vive.
Cultura della sicurezza L’alunno: adotta comportamenti
adeguati per la salvaguardia
della sicurezza propria e degli altri, in condizioni
ordinarie e straordinarie di pericolo
prende coscienza dei pericoli
esistenti nell’ ambiente in cui
vive.
115
GRIGLIA SINTETICA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
IMPEGNO
METODO DI LAVORO SOCIALIZZAZIONE
COMPORTAMENTO (condotta)
• Porta i materiali. • Fa firmare avvisi e
comunicazioni. • Esegue i compiti. • Aggiorna e completa il lavoro
dopo un’assenza.
Usa: • Strumenti. • Procedure di lavoro.
• Interagisce con gli altri nelle
diverse situazioni.
• Rispetta le regole stabilite nei
diversi contesti (scolastici ed
extrascolastici).
In modo: In modo:
5 Mai Scorretto Problematico Mai 6 Occasionalmente Meccanico Difficoltoso Occasionalmente 7 Piuttosto regolarmente Complessivamente corretto Abbastanza positivo Piuttosto regolarmente 8 Assiduamente Corretto Positivo Assiduamente
9/10 Sempre Accurato Costruttivo Sempre
La valutazione in decimi del comportamento di ciascun alunno si otterrà dalla media dei voti
corrispondenti ai descrittori selezionati.
CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
L’istituto promuove per ogni alunno una formazione verticale e orizzontale, che continua
lungo l’intero arco della propria vita. A tal fine, collabora con la famiglia e con l’extrascuola,
organizza incontri tra i docenti dei diversi ordini di scuola. Il confronto sistematico permetterà di
elaborare strategie didattiche e obiettivi comuni e di condividere criteri di valutazione.
Alla fine del primo ciclo di istruzione, l’alunno avrà rafforzato l’attitudine all’interazione
sociale e acquisito gli strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e di
formazione.
LE AZIONI POSITIVE DELLA CONTINUITÁ E
C
O
N
T I
N
U
I
T
Á
Attività di accoglienza rivolte agli alunni delle prime classi
Incontri programmati con i genitori per discutere sul percorso educativo e
formativo dei figli
Individuazione da parte dei docenti di un codice di comportamento
comune per la gestione delle classi.
Incontri tra docenti delle classi degli anni-ponte al fine di elaborare e
realizzare progetti comuni che tengano conto della condivisione di
strategie didattiche, di stili educativi e pratiche di insegnamento –
apprendimento;
Formulazione di criteri comuni per la formazione delle classi (come da
sezione specifica);
Visite guidate condotte da alunni delle classi seconde e terze per
familiarizzare con gli ambienti della scuola secondaria di I grado
O
R
I
E
N
T
A
M
E
N
117
DELL’ORIENTAMENTO
L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI
La disabilità è un problema sociale complesso che può essere correttamente ed
efficacemente affrontato solo con interventi contestuali da parte delle istituzioni che se ne
occupano a vario titolo: gli enti locali (Comune, Provincia, Regione) per l’aspetto assistenziale,
l’USL per l’aspetto diagnostico e terapeutico, la scuola per l’aspetto formativo e didattico, le
famiglie per l’aspetto socio-affettivo.
E’ necessaria un’azione organica che coinvolga in maniera sistematica le famiglie, gli Enti,
gli operatori per far si che l’integrazione del disabile passi per l’interazione dei servizi. La C.M. n.
339/92 inoltre, insiste sulla necessità di una “continuità orizzontale” come “ecosistema formativo”
tra scuola ed enti territoriali, auspicando la formalizzazione del rapporto tramite la stipula di
apposite intese.
Oggi, l’inserimento scolastico dei disabili è una realtà capillarmente diffusa nella scuola
italiana. Ma bisogna assicurare un’esperienza quantitativamente significativa e un’integrazione
qualitativamente forte. E’ indispensabile una effettiva partecipazione del ragazzo disabile alla vita
scolastica in senso lato per un reale apprendimento. Egli deve essere indotto a percepire che i
“compiti” della classe non sono a lui totalmente estranei e che hanno queste caratteristiche:
T
O
112
Formulazione di schede per l’autovalutazione relativamente ai ai propri interessi scolastici e professionali
Diffusione di depliant informativi
Organizzazione di incontri tra:
alunni e docenti delle scuole superiori
alunni ed ex alunni iscritti a diversi ordini di scuola superiore
alunni ed esperti
genitori e docenti delle scuole superiori
Organizzazione di visite a:
scuole
rassegne di orientamento
Coordinamento del lavoro dei Consigli di classe per la formula zione della scheda del ”profilo orientativo”
118
esistono, sono risolvibili, possono essere appresi a diversi livelli, possono essere partecipati.
Mentre la classe lavora ad un compito specifico l’allievo disabile non deve essere
estraniato, ma partecipare per quanto possibile allo stesso compito, in forme adattate e/o ridotte,
che rientrano nella cultura caratterizzante di ogni compito specifico.
L’intervento dell’insegnante di sostegno non deve ridursi ad una relazione biunivoca tra
alunno disabile e docente di sostegno, come se l’insegnante di sostegno fosse solo di quell’alunno.
Il sostegno è dato alla classe perché insegnanti curricolari e di sostegno insieme, consapevoli di
essere in egual misura responsabili e contitolari della classe, sommando le competenze e le
prestazioni, riescano meglio ad affrontare e a risolvere i problemi che le esigenze dell’alunno
disabile aggiunge al monte delle richieste che gli altri alunni esprimono.
I COMPONENTI DEL GLIS
Per l’Anno Scolastico 2013/2014 il gruppo di studio e di lavoro d’Istituto (GLIS) ai sensi
dell’art. 15, comma 2, della legge Quadro n. 104/92 a favore dell’integrazione scolastica dei
soggetti diversamente abili è costituito da:
Coordinatore:
D. S. prof. Rosario Ognibene
Psicopedagogista d’istituto Gerlanda Giglio
Componenti docenti Specializzati:
Teresa Calabrese
Tiziana Lai
Antonina Pizzitola
Maria Antonietta Purpura
119
Valeria Sortino
Enza Casà
Salamone
Rappresentanti delle famiglie:
I genitori degli alunni disabili
U.O.S N.P.I.A. Aiuto Materno
Padiglione Biondo/Via Lanca di Brolo Palermo 2:
Dott. Luigi Cottone (Neuropsichiatra)
Dott.ssa Sebastiana Genzone (Pedagogista)
Dott. Antonio Di Trapani (psicologo)
Dott.ssa Patrizia Barriera (assistente sociale)
U.O. N.P.I.A. Palermo 1 Via
Velasquez
Dott.ssa Angela Trombino (neuropsichiatra)
Dott.ssa Pace (Psicologa)
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Quest'area del POF comprende tutte le attività formative proposte agli alunni in orario scolastico con
obbligo di frequenza.
L’offerta formativa, elaborata per il corrente anno scolastico, esprime, in concreto, il radicamento della
scuola nel territorio per sfruttarne a pieno le risorse e per cercare di risolvere i problemi in esso presenti.
Il progetto “Educare al futuro” ha ottenuto l’anno scorso un elevato indice di gradimento. Per questo
motivo è stato indicato quest’anno come filo conduttore di una progettazione di istituto, in orizzontale e
in verticale, che raggruppa in sé progetti ed attività coerenti con le finalità condivise da chi opera nella
scuola e con la scuola (genitori ed istituzioni).
Tutte le iniziative esterne verranno valutate da una Commissione designata dal Collegio Docenti che
proporrà al Consiglio d’istituto i progetti coerenti al POF, su una linea di continuità e di scelte educative
compiute negli anni precedenti e si integrano con altre iniziative di Enti o Associazioni presenti sul
120
territorio, secondo i bisogni e le aspettative dell’utenza scolastica. Nel corso dell’anno i percorsi potranno
essere incrementati o variati in funzione della disponibilità degli esperti contattati, delle decisioni prese
dagli organi collegiali, della disponibilità finanziaria e organizzativa dell’istituto.
I progetti che prevedono il contributo delle famiglie sono subordinati all’approvazione da parte del
Consiglio di Istituto.
Progetto Percorsi Attività
Educare al
futuro
1. Educazione alla terra
La festa dell’albero
Piantumazione bulbi da fiore primaverili
nelle aiuole del giardino di villa Gallidoro
Incontro di formazione “l’educazione alla
terra, un nuovo approccio alla didattica
ambientale” per i docenti dell’Istituto
Comprensivo
Passeggiate per la terra: visite guidate
della durata di un giorno per le classi
ponte in una riserva naturale.
Letture in giardino (progetto lettura)
Musica dal vivo (esecuzioni e concerti
all’aria aperta) Musica dal vivo (esecuzioni
121
e concerti all’aria aperta)
Laboratori multidisciplinari in orario
curriculare (nel corso dell’intero anno
scolastico);
2. Ritorno al futuro
Partecipazione a “Fà la cosa giusta” Fiera
del consumo critico e degli stili di vita
sostenibili
Raccolta d’informazioni sulle tematiche
agroalimentari
Mappatura punti vendita fissi o occasionali
dei prodotti biologici nel quartiere.
Orto didattico invernale
Visita ad aziende o piccole comunità
agricole fondate sulla sostenibilità, sociale,
ambientale, energetica.
Raccolta differenziata a scuola
Incontri informativi per docenti
Laboratori multidisciplinari in orario
curriculare (nel corso dell’intero anno
scolastico);
3. Educazione alla
partecipazione:
educazione alla pace;
educazione alla legalità
Interventi a scuola di EMERGENCY:
medicina e diritti, visita al poliambulatorio.
Interventi a scuola ADDIO PIZZO: dalle
ecomafie alle agromafie
Interventi a scuola di GREENPEACE: il
potere dell’informazione
Attività di volontariato (educazione al
dono): attività di tutoraggio,
partecipazione ad attività di cura e di
controllo degli spazi comuni della scuola.
Attività di giardinaggio
Istituzione del comodato d’uso di libri
scolastici in uso nell’Istituto
Baratto libri –book crossing
Visione film e documentari
Laboratori multidisciplinari in orario
curriculare (nel corso dell’intero anno
122
scolastico);
Lettura Si rimanda alla
programmazione delle attività
allegata per il dettaglio delle
singole iniziative proposte.
Classi I, II e III della secondaria di I grado
Mother
Tongue
Speakers
Incontri di conversazione con
un insegnante madrelingua in
orario curricolare, rivolti
all’intero gruppo classe
Classi I, II e III della secondaria di I grado
Scuola di
teatro in
inglese
"Princess Isabella and the Fiery,
Green Dragon”
20 h di corso rivolto agli alunni della I e II
classe della secondaria, per il potenziamento
della lingua inglese, al termine del quale è
prevista la messa in scena di uno spettacolo.
Playenergy
2014
In collaborazione con ENEL Sezioni B, C, D, E
123
Programmazione delle attività
classi prime classi seconde classi terze
1. Percorso “educare alla terra”
La festa dell’albero Piantumazione bulbi da fiore primaverili nelle aiuole del giardino di villa Gallidoro
La festa dell’albero
(Merenda condivisa km 0/rifiuti 0) La festa dell’albero
(Visioni video sul tema degli alberi)
Passeggiate per la terra (laboratori in riserva)
Letture in giardino (progetto lettura) Musica dal vivo (esecuzioni e concerti all’aria aperta)
Letture in giardino (progetto lettura) Musica dal vivo (esecuzioni e concerti all’aria aperta)
Letture in giardino (progetto lettura) Musica dal vivo (esecuzioni e concerti all’aria aperta Percorso Orto botanico (progetto
lettura) collaborazione con l’associazione “ Così per gioco”
*Laboratori multidisciplinari in orario curriculare (nel corso dell’intero anno scolastico)
*Laboratori multidisciplinari in orario curriculare (nel corso dell’intero anno scolastico)
*Laboratori multidisciplinari in orario curriculare (nel corso dell’intero anno scolastico)
2. Percorso “ritorno al futuro”
Fa’ la cosa giusta
in collaborazione con il settore scuola del comune
di Palermo
Fa’ la cosa giusta
in collaborazione con il settore scuola del comune
di Palermo
Fa’ la cosa giusta
in collaborazione con il settore scuola del comune
di Palermo
Orto didattico invernale Orto didattico invernale
Raccolta d’informazioni sulle tematiche agroalimentari
Mappatura punti vendita fissi o
occasionali dei prodotti biologici nel quartiere
Visita ad aziende o piccole comunità
agricole fondate sulla sostenibilità, sociale, ambientale, energetica.
Visita ad aziende o piccole comunità
agricole fondate sulla sostenibilità, sociale, ambientale, energetica.
Raccolta differenziata a scuola Raccolta differenziata a scuola Raccolta differenziata a scuola
*Laboratori multidisciplinari in orario curriculare
*Laboratori multidisciplinari in orario curriculare
*Laboratori multidisciplinari in orario curriculare
3. Percorso di educazione alla partecipazione
Incontro con l’autore – in collaborazione con Oliver e/o
Associazione “Così per gioco” (progetto lettura)
Interventi a scuola di EMERGENCY: medicina e diritti, visita al poliambulatorio.
Biblioteca Centrale della regione Sicilia – visita guidata (progetto lettura)
Biblioteca Centrale della regione Sicilia – visita guidata (progetto lettura)
InIIInterventi a scuola di ADDIO PIZZO: dalle ecomafie alle agromafie
Visite in libreria (progetto lettura) Visite in libreria (progetto lettura) Interventi a scuola di GREENPEACE: il
potere delle informazioni
Palermo legge (progetto lettura)
in collaborazione con il settore scuola del comune
di Palermo
(Progetto lettura)
124
Attività di volontariato (educazione al dono): attività di tutoraggio,
partecipazione ad attività di cura e di
controllo degli spazi comuni della scuola.
Attività di volontariato (educazione al dono): attività di tutoraggio,
partecipazione ad attività di cura e di
controllo degli spazi comuni della scuola.
Attività di volontariato (educazione al dono): attività di tutoraggio,
partecipazione ad attività di cura e di
controllo degli spazi comuni della scuola.
Attività di volontariato (educazione al dono):
Attività, da definire, con la Biblioteca delle balate (progetto lettura)
Attività di volontariato (educazione al dono):
Attività, da definire, con la Biblioteca delle balate (progetto lettura)
Baratto libri – book crossing
(progetto lettura)
Baratto libri – book crossing
(progetto lettura)
Baratto libri –book crossing (progetto
lettura)
Concorso del Giralibro (progetto lettura)
Concorso del Giralibro (progetto
lettura)
Concorso del Giralibro (progetto
lettura)
Visione film e documentari
Visione film e documentari
Visione film e documentari
*Laboratori multidisciplinari in orario
curriculare
*Laboratori multidisciplinari in orario
curriculare
*Laboratori multidisciplinari in orario
curriculare
Percorso curricolare: ogni disciplina contribuisce all’organizzazione e all’ampliamento delle “conoscenze” e “abilità” necessarie e utili
all’esercizio dell’educazione alla terra e allo sviluppo sostenibile
*Attività laboratoriali multidisciplinari che valorizzano il lavoro su compiti di realtà, lavoro cooperativo per ottenere un esito formativo e
un “prodotto” spendibile a livello personale dalla classe, nella scuola e/o nell’ambiente extrascolastico
125
I PON
Sono stati finanziati 11 progetti nell’ambito dell’Obiettivo Specifico C – Migliorare i livelli di conoscenza
e competenza dei giovani – Azione 1. Cinque percorsi sono rivolti agli alunni della scuola primaria, sei a
quelli della secondaria di I grado. Nella seguente tabella sono esplicitati in dettaglio attività previste,
destinatari, durata del percorso, nonché le eventuali certificazioni previste alla fine di alcuni percorsi.
Obiettivo
Azione
ATTIVITA’ PREVISTE
Destinatari
Durata
OBIETTIVO
SPECIFICO C
Migliorare i livelli di conoscenza e
competenza dei giovani
AZIONE
1
Area delle lingue
Codice Nazionale Progetto
C-1-FSE-2013-2122
.
Percorso formativo
Comunicazione in lingua
straniera
“Jump into English”
- Certificazione Europea Trinity
Livello A2 -
(potenziamento)
Alunni delle
Classi
II
Secondaria di I grado
30 h
OBIETTIVO
SPECIFICO C
Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
AZIONE
1
Area delle lingue
Codice Naz.ionale Progetto
Codice Nazionale Progetto
C-1-FSE-2013-2122
Percorso formativo
Comunicazione in lingua
straniera
“Running with English”
- Certificazione Europea KET
Alunni delle
Classi
III
Secondaria di I grado
50 h
OBIETTIVO
SPECIFICO C
Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
Percorso formativo
Comunicazione in lingua
straniera
Alunni delle
Classi
III
Secondaria di I grado
30 h
126
AZIONE
1
Area delle lingue
Codice Nazionale Progetto
Codice Nazionale Progetto
C-1-FSE-2013-2122zx
“Aprobamos!”
- Certificazione Europea DELE
OBIETTIVO
SPECIFICO C
Migliorare i livelli di conoscenza e
competenza dei giovani
AZIONE
1
Area delle lingue
Codice Naz.ionale Progetto
Codice Nazionale Progetto
C-1-FSE-2013-2122
Percorso formativo
Comunicazione in lingua
straniera
“La Vida es…teatro!”
Alunni delle
Classi
II e III
Secondaria di I grado
30 h
OBIETTIVO
SPECIFICO C
Migliorare i livelli di conoscenza e
competenza dei giovani
AZIONE
1
Area delle lingue
Codice Naz.ionale Progetto
Codice Nazionale Progetto
C-1-FSE-2013-2122
Percorso formativo
Comunicazione in lingua straniera
“Parlez-vous français?”
- Certificazione Europea DELF
Alunni delle
Classi
III
Secondaria di I grado
30 h
OBIETTIVO
SPECIFICO C
Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
AZIONE
1
Area delle lingue
Codice Naz.ionale Progetto
Codice Nazionale Progetto
C-1-FSE-2013-2122
Percorso formativo
Comunicazione in lingua
straniera
“English for everyone!”
Alunni delle
Classi
III primaria
30 h
127
OBIETTIVO
SPECIFICO C
Migliorare i livelli di conoscenza e
competenza dei giovani
AZIONE
1
Area delle lingue
Codice Nazionale Progetto
Codice Nazionale Progetto
C-1-FSE-2013-2122
Percorso formativo
Comunicazione in lingua
straniera
“English for everyone!”
Alunni delle
Classi
IV primaria
30 h
OBIETTIVO
SPECIFICO C
Migliorare i livelli di conoscenza e
competenza dei giovani
AZIONE
1
Area delle lingue
Codice Nazionale Progetto
Codice Nazionale Progetto
C-1-FSE-2013-2122
Percorso formativo
Comunicazione in lingua straniera
“English for everyone!”
Alunni delle
Classi
V primaria
30h
OBIETTIVO
SPECIFICO C
Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
AZIONE
1
Codice Nazionale Progetto
Codice Nazionale Progetto
C-1-FSE-2013-2122
A B C ROBOTICA - Progettazione
e realizzazione di
comportamenti intelligenti
Alunni delle
Classi
primaria
30h
OBIETTIVO
SPECIFICO C
Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
AZIONE
1
Codice Nazionale Progetto
Storie e leggende animate'
Laboratorio di disegno animato
multimediale
Alunni delle
Classi
primaria
30h
128
Codice Nazionale Progetto
C-1-FSE-2013-2122
OBIETTIVO
SPECIFICO C
Migliorare i livelli di conoscenza e
competenza dei giovani
AZIONE
1
Codice Nazionale Progetto
Codice Nazionale Progetto
C-1-FSE-2013-2122
Il Tempo nel tempo Alunni delle
Classi
III secondaria di I grado
30h
129
LA SICUREZZA
I Documenti di Valutazione dei Rischi dei due plessi sono stati curati dalla ditta “Idinet” diPalermo
e sono in linea con il Decreto L.vo 09 aprile 2008, n. 81.
Plesso M. Rapisardi Plesso Garibaldi
Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione
(RSPP)
Ing. Ugo Cerrone Ing. Ugo Cerrone
Rappresentante dei Lavoratori
per la Sicurezza (RSL)
Giovanna Tristano Giovanna Tristano
ASPP Alfredo Cortegiani
Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione organizza per gli alunni e per tutti gli operatori scolastici l’informazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, per far acquisire la consapevolezza dei
possibili rischi derivanti dall’uso improprio di determinati impianti e strumenti e dal cattivo funzionamento dei medesimi.
A tal fine viene approntato dal Responsabile della Sicurezza un piano di evacuazione secondo prestabilite modalità in caso di sisma, incendio ecc..